Comments
Description
Transcript
La parte degli angeli
Cineforum G. Verdi - Breganze 38°anno www.cineverdi.it 24° film La parte degli angeli (The Angels’Share) CAST TECNICO ARTISTICO Regia: Ken Loach Sceneggiatura: Paul Laverty Fotografia: Robbie Ryan Scenografia: Fergus Clegg Costumi: Musica: George Fenton Montaggio: Jonathan Morris Produttore: Rebecca O’Bryen Casa di produzione:, Sixteen Films Why Not Productions Wild Bunch Distribuzione: Bim Distribution Regno Unito - Francia (2013) Durata: 106' INTERPRETI E PERSONAGGI Paul Brannigan: Robbie John Henshaw: Harry Gary Maitland: Albert Jasmin Riggins: Mo William Ruane: Rhino Roger Allam: Thaddeus Siobhan Reilly: Leonie Chooye Bay: Tai Pan A coloro che seguono anche solo da qualche tempo il nostro Cineforum non dovrebbe essere sfuggito il motivo per cui abbiamo deciso di inserire, quale “film a sorpresa”, questo ultimo lavoro di Ken Loach. La parte degli angeli infatti è uno di quei film che molto si avvicina all’idea di cinema che da sempre condividiamo e che ci appassiona. Quel cinema cioè che riesce a coinvolgere per la sua leggerezza e sottile ironia ma che, nello stesso tempo, riesce a scuotere il pensiero attraverso storie e personaggi che molto ci dicono della realtà dei nostri giorni. Ken Loach, regista da sempre fedele a questi tipo di cinema, con questo film, riesce per di più ancora una volta a distinguersi dal vizio di molti suoi colleghi e cioè di angustiare gli spettatori con cervellotiche e spesso pessimistiche rappresentazioni socioesistenziali. Loach ad un cinema autoreferenziale preferisce gli spazi aperti, le strade laterali, le periferie, la gente comune dai volti magari un po’ strani ed inquietanti che riassumono spesso esistenze non proprio raccomandabili. Di tutto questo parla, soprattutto, l’ultima opera del regista britannico. La parte degli angeli racconta del percorso di un gruppo di ragazzi apparentemente “sconfitti dalla vita” i quali, coinvolti in varie storie di microcriminalità, vengono assegnati ai lavori socialmente utili evitando le patrie galere. Ma il film si concentra in particolare su uno di loro, Robbie. Figlio di genitori che a loro volta conoscono il carcere, un’adolescenza da senzatetto, drogato e piccolo delinquente con una certa tendenza a menare spesso le mani. Tutto sembra condannare Robbie, agli occhi del mondo ma anche di se stesso, ad un destino da perdente e da nullità. Robbie infatti non viene raffigurato come vittima designata di una società crudele; è un personaggio che sceglie consapevolmente di delinquere, naturalmente portato alla violenza e senza far nulla per cambiare la sua situazione. Il figlio che Robbie e la compagna aspettano è la chiave narrativa per innescare il momento del riscatto. Contro tutti – la famiglia, la società – i due giovani decidono di tenere il bambino e cercano di migliorare la propria vita. Il desiderio di cambiare, però, non lo porterebbe da nessuna parte se non trovasse qualcuno disposto a guardarlo in modo diverso, a dargli una possibilità. Si tratta prima di tutto di Harrry, l’addetto ai servizi sociali a cui viene affidato per 300 ore di lavoro insieme ad altri sbandati come lui. Un uomo che, lo intuiamo, è tutto fuorchè perfetto e ha a sua volta una storia dolorosa alle spalle, ma che guarda i ragazzi con amore e rispetto. Harry farà scoprire a Robbie una passione e un talento: il whisky e la capacità di gustarlo e riconoscerlo. 3 - 4 – 5 – 6 Aprile 2013 Una bevanda che ha bisogno di tempo per farsi e di rispetto per essere apprezzata e che diventa un po’ anche una scuola di maturazione per Robbie e i suoi tre stralunati amici. E pazienza se poi il quartetto trova un modo non proprio legale per sfruttare questa passione Lo stile sobrio tipico di Loach e la sua consuetudine di scegliere attori alle prime armi, se non presi direttamente dalla strada, danno un tocco di realismo al film coinvolgendo lo spettatore nella girandola di risse, bevute e avventure per le strade di Glasgow. Si sorride e ci si appassiona, davanti a un film che tocca tutte le corde e che vuole essere ottimista senza rinunciare alla profondità dell’analisi e alla violenza e senza cadere nella retorica. La tesi di fondo del regista è sempre quella: l’amicizia, l’amore, il rispetto e la dignità sono certamente valori eterni ma non scontati. Essi vanno coltivati, meritati. Filiberto Battistello redazione@cineverdi. it Il film della prossima settimana 3 – 4 – 5 – 6 Aprile Venuto al mondo di Sergio Castelllitto Durata 127’ Una mattina Gemma sale su un aereo diretto a Sarajevo trascinandosi dietro il figlio sedicenne Pietro. Ad attenderla all'aeroporto Gojko, poeta bosniaco, amico, fratello, amore mancato, che ai tempi festosi delle Olimpiadi invernali del 1984 traghettò Gemma verso l'amore della sua vita, il fotografo Diego. Tratto dall’omonimo romanzo scritto dalla moglie del regista Margaret Mazzantini Venuto al mondo è un'avventura umana, un racconto fatto di immagini e parole che riesce a riunire in una sinergia perfetta un cast composto da star internazionali, tra cui spiccano i nomi di Penèlope Cruz e Emile Hirsch. Cineforum G. Verdi - Breganze 38°anno www.cineverdi.it SCHEDA FILM LA PARTE DEGLI ANGELI 24° film 3 - 4 – 5 – 6 Aprile 2013 IL REGISTA L’ ATTORE LA LOCANDINA NOME: Ken Loach DATA DI NASCITA: 17/06/1936 LUOGO DI NASCITA: Nuneaton, Warwickshire, Inghilterra, UK Premio speciale della giuria Cannes 2012 -In occasione dell'ultimo Torino Film Festival Ken Loach ha rifiutato il premio assegnatogli dalla Giuria e ha deciso di non partecipare alla rassegna. Per motivare la sua decisione il regista ha inviato lo scorso 21 novembre 2012 un comunicato in cui si diceva addolorato per la situazione dei lavoratori precari del cinema, in particolare di quello italiano, e che la sua decisione era dettata dunque da un'azione di solidarietà verso questi ultimi. -Charles MacLean, interprete del tradizionale Master of the Quaich (Maestro della Coppa) nel film La parte degli angeli, era stato inizialmente contattato in qualità di esperto di whisky. Solo in seguito, lo sceneggiatore Paul Laverty, che lo ha trovato particolarmente adatto per il ruolo in questione, ha convinto il regista Ken Loach a introdurlo nel cast. -Il protagonista del film Paul Brannigan, è stato reclutato dallo sceneggiatore Paul Laverty attraverso un suo vecchio amico che lavorava in polizia, nella Violence Reduction Unit di Strathclyde. L'agente incoraggiava l'organizzazione di partite di calcio, durante i venerdì sera, per evitare che le gang metropolitane di Glasgow dessero vita a risse. Brannigan era tra coloro che lavoravano all'organizzazione di questi match. (2013) (2012) (2010) (2009) (2007) (2007) (2006) (2005) (2004) (2002) (2002) (2001) (2000) (1998) (1997) (1996) (1995) (1994) (1993) (1990) (1990) (1986) (1984) (1981) (1980) (1979) (1971) (1971) (1969) (1967) The Spirit of '45 La parte degli Angeli L’Altra Verità Il mio amico Eric Chacun son cinéma In questo mondo libero Il vento che accarezza l'erba Tickets Un bacio appassionato 11 settembre 2001 Sweet Sixteen Paul, Mick e gli altri Bread and Roses My Name Is Joe The Flickering Flame La canzone di Carla Terra e libertà Ladybird Ladybird Piovono pietre Riff raff - meglio perderli che trovarli L'agenda nascosta Fatherland Which Side Are You On? Looks and Smiles The Gamekeeper Black Jack The Save the Children Fund Film Family Life Kes Poor Cow NOME: Paul Brannigan DATA DI NASCITA: 14/09/1986 LUOGO DI NASCITA: Glasgow Scozia (2012) La parte degli angeli Votazione Film Media voto • Film • Quasi Amici • La chiave di Sara 4,67 • The Lady 4,67 4,68 • Argo 4,35 • The Artists 4,34 • Romanzo di una strage 4,27 • La migliore offerta 4,25 • Detachment 4,17 • Tutti i nostri desideri 4,14 • Molto forte incredibil. 4,08 • Almanya 3,99 LUNEDICINEMA CINEMA VERDI- BREGANZE LUNEDI 25 MARZO ORE 20,45 • Amour 3,87 • Marigold Hotel 3,84 • Love is all you need 3,81 MIRACOLO A LE HAVRE • Tutti i santi giorni 3,66 di Aki Kaurismaki • Piccole bugie tra amici 3,62 • Bella Addormentata 3,61 • Io e Te 3,59 • Paradiso Amaro 3,46 • W. E Edwards & Wallis 3,38 • • • • Marilyn 3,28 Le paludi della morte 3,21 Margin Call 3,11 Reality 2,23