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SPORT
27 marzo 2016
LEGA PRO-PORDENONE Il preparatore atletico: «Nella sosta lavoreremo con la palla per migliorare la coesione tra tattica e sforzo fisico»
Mago Zamuner: «Non perderemo birra da qui alla fine
Strizzolo è impressionante: crescita fisica fuori dal comune»
OLTRE IL CALCIO ANCHE SU TWITTER E INSTAGRAM
Pordenone sempre più popolare
12 mila "mi piace" sulla pagina facebook
Il preparatore atletico Adalberto Zamuner è uno dei "maghi" del miracolo neroverde
I
l Pordenone reggerà da
qui alla fine del campionato? E’ stato adeguato il
lavoro svolto dallo staff a disposizione di Bruno Tedino
durante il periodo natalizio?
Quanto ci metteranno gli ex
infortunati a tornare in forma? Chi sono i "mostri" della
rosa, quei giocatori che hanno fisicamente qualcosa più
degli altri?
Tutte domande che si sposano alla perfezione con la mini-sosta pasquale (il Pordenone ha giocato giovedì ad
Alessandria e scenderà in
campo il prossimo weekend)
e che vanno rivolte ad uno
dei "maghi" del miracolo neroverde, il preparatore atletico Adalberto Zamuner.
Zamuner, prima di tutto la
domanda che interessa di
più ai tifosi del Pordenone.
Questa squadra terrà fisicamente fino alla fine?
Personalmente avrei firmato in bianco per raggiungere
questo tipo di condizione fisica. Non me l’aspettavo nemmeno io. Lo posso assicurare:
non perderemo "birra", perché
continueremo a mantenere
alta l’intensità degli allenamenti. Non abbiamo mai calato, ed è quella la chiave. Non
scendere mai di grado.
Quindi non siete in flessione fisica come dicono alcuni?
Assolutamente no, basta
guardare le nostre prestazioni, che durano fino ad oltre il
novantesimo. Si tratta semplicemente di gare equilibrate,
tirate fino alla fine. Ma di flessione non si può assoluta-
(m.a.) Pordenone da promozione, ma non soltanto sul campo. Quella del ramarro è
una crescita che non riguarda solo l’aspetto sportivo, quello sotto gli occhi di tutti la
domenica al Bottecchia. Per capire a fondo fino a dove sia arrivata la rivoluzione copernicana che ha investito il club di Mauro Lovisa bisogna accendere il computer o dare un’occhiata allo smartphone. Se contro il Padova, con oltre 2000 persone allo stadio, si è raggiunto il massimo stagionale, non è solo grazie alla squadra di Tedino, che
diverte e fa parlare mezza Italia. E’ anche merito di chi queste imprese ha il compito
di veicolarle, di trasmetterle al grande pubblico. Non è un mestiere facile, ma il Pordenone ha imparato ad eccellere anche lì. Lo dimostra la finestra più immediata che
consente al tifoso di rimanere in contatto con il club del cuore. E non è il sito internet,
già superato, quanto la pagina Facebook. Ormai il profilo social del Pordenone ha raggiunto praticamente i 12 mila "mi piace" (significa che quelle persone ricevono gli aggiornamenti in tempo reale sulla situazione del club) e continua a crescere. Contiene
video, notizie e durante le partite letteralmente esplode di entusiasmo. Il club, poi, è
attivo anche su Twitter e Instagram, due altri social network di grido, ed è in finale della social pro league, la competizione che mette a confronto i club di Legapro su internet. A svolgere il lavoro dietro le quinte è il capo ufficio stampa Marco Michelin.
mente parlare. In allenamento vedo sempre lo stesso ritmo,
nessuno è in difficoltà rispetto a qualche tempo fa.
Ora la Pasqua regalerà
qualche giorno di pausa,
come lavorerete?
Stiamo valutando la possibilità di organizzare un’amichevole, anche se comporterebbe dei rischi. Lavoreremo
con la palla, per migliorare la
coesione, ma sempre unendo
la tattica allo sforzo fisico.
Non si tratta di due cose che si
possono dividere, vanno di
C
inque giornate al termine, una sosta per
riorganizzare le idee e
sparare il rush finale. E anche
il primo sguardo al futuro,
normale quando hai due set-
to utile a cementare anche il
gruppo. I test specifici ci hanno detto chi doveva migliorare e in che cosa. E’ stato utilissimo.
Chi la impressiona di più?
Luca Strizzolo ha mostrato
una crescita fisica fuori dal
comune, e lo avete visto tutti.
Ma anche Andrea Ingegneri
non scherza. Gente come Matteo Buratto, invece, deve fare
ancora uno sforzo per passare
di categoria. Lavoriamo anche su quello.
Marco Agrusti
ECCELLENZA-SANVITESE Dopo la sosta arriva l’Itala per la salvezza
SECONDA CATEGORIA Sabato a Ligugnana
Tomei, vicino il rinnovo del tecnico
Coppa Regione,semifinale
Tilaventina-Cordenons
«Qui c’è l’ambiente ideale per poter fare bene»
Ermanno Tomei
pari passo. Poi la sosta sarà
utile per il recupero di alcuni
giocatori…
Esattamente, come ad
esempio Stefano Beltrame…
Vogliamo dargli la possibilità di giocare novanta minuti, ma non potrà farlo prima
di due settimane circa. Lavoreremo proprio su quello.
Ci sveli qualche segreto
della mini preparazione
svolta a Natale…
Abbiamo lavorato benissimo, in un piccolo ritiro. E’ sta-
timane per pensare. Lo stop
per le festività pasquali arriva
al momento giusto, con la
Sanvitese reduce dalla sconfitta di Cordenons e alle prese
con la calcolatrice verso la
salvezza. E si può per un attimo pensare anche all’anno
che verrà. Ne ha parlato, tra le
righe, il tecnico biancorosso
Ermanno Tomei. Si dice "arrabbiato" per non aver rubato neanche un punto alla capolista - «seppur dominata
praticamente per tutta la partita» - ma si lascia sfuggire
qualcosa sul suo futuro in
Prima Categoria Veneta
Caorle, continua il sogno
playoff: il 3 aprile arriva il Treporti
Continua il sogno playoff del Caorle di mister Moreno Tomasello Prima Categoria ma per il finale di stagione è necessario cambiare marcia. Domenica scorsa la formazione rossoblù ha buttato al vento un’occasione d’oro pareggiando (1-1) con il Ponzano, quart’ultimo in classifica. «Sono deluso - spiega Tomasello -, nel primo tempo potevamo fare quattro o cinque gol, poi nella ripresa non siamo
stati più capaci di attaccare e il nervosismo ha preso il sopravvento».
Il Caorle è terzo a quota 43 punti in coabitazione con il Noventa. «In caso di vittoria potevamo fare un bel salto in
avanti» dice il tecnico. E in effetti, i due punti "mancati"
avrebbero proiettato il Caorle al secondo posto della classifica a pari merito con la Gorghense, oggi ancora avanti
con 45 lunghezze.
Per Pasqua il campionato di Prima Categoria si prende una
pausa, ritornando domenica 3 aprile, quando il Caorle
giocherà in casa contro Treporti, penultimo in classifica.
Una partita da non sbagliare, insomma. (g.s.)
biancorosso: «Alla Sanvitese dice Tomei - resterei anche
subito, perché c’è l’ambiente
ideale per poter fare bene. Si
dovranno solamente sistemare alcune situazioni». Che tradotto significa: ci dovranno
essere più certezze, così il tecnico si convincerà a mettere
la firma ancora per un’altra
stagione. Ma il rinnovo non è
lontano, per un’altro anno a
guida Tomei.
PER LA SALVEZZA Intanto,
però, bisogna pensare alla
salvezza, che a conti fatti non
è ancora stata raggiunta.
C
rederci fino alla fine
per poi tentare il grande balzo in Eccellenza.
Andrea De Cecco, baluardo
del Portogruaro Calcio, ha le
idee chiare: a tre punti dalla
zona playoff e con una partita da recuperare, il Porto può
ancora dire la sua in vista del
rush finale. «Ci crediamo conferma - e speriamo che ci
creda anche tutta la piazza:
questa squadra e questa società si meritano un salto di
categoria».
Sabato 26 marzo ci sarà il recupero con Lovispresiano:
una partita che vale una stagione. «Chiedo ai nostri tifosi
di venire in massa allo stadio
Mecchia - avverte De Cecco , solo con il calore di tutti potremo fare una grande partita". Andrea è anche allenatore degli Esordienti e dei Pulcini. «Tre anni fa - spiega - ho
iniziato a San Vito, lo scorso
anno a Passerella in una
«Tutto dipenderà dalla serie D
- analizza il tecnico ex Tamai : se dall’interregionale dovessero scendere due squadre regionali, allora ci basterebbero tre punti. Se invece ne dovessero scendere di più, dovremmo fare cinque punti in
altrettante partite». Insomma,
meglio iniziare a vincere subito, a partire dalla gara che la
Sanvitese giocherà in casa
contro l’Itala San Marco Gradisca, al rientro dalla sosta.
Tre punti nello scontro diretto varrebbero mezza salvezza.
(m.a.)
L
egapro, Serie
D, e tutti i
campionati dilettantistici si fermano per le festività
pasquali. Dopo il
turno infrasettimanale di giovedì, andato in scena prima
dell’uscita de Il Popolo in edicola, il nostro calcio si ferma per una domenica.
Ma il sabato di Pasqua sarà
comunque popolato da alcune partite. Si comincia, ad
esempio, dalla semifinale di
Coppa Regione di
Seconda Categoria.
A Ligugnana di San
Vito al Tagliamento
andrà infatti in scena Tilaventina-Tre
Esse Cordenons. In
palio l’accesso alla
finale.
In Terza Categoria,
invece, ecco la finalissima di
coppa. Se la giocheranno il
Brugnera e il Fiumicello. Infine il recupero di Terza, che
proporrà lo scontro playoff
tra la Ramuscellese e lo Zoppola. (m.a.)
In Terza
finalissima
Brugnera
Fiumicello
PROMOZIONE L’appello di De Cecco ai tifosi: «Venite al Mecchia»
Il Portogruaro crede ai playoff
Sabato il recupero con Lovispresiano vale una stagione
Andrea è anche allenatore di Esordienti e Pulcini
realtà più piccola e quest’anno alleno i Pulcini 2007 del
Porto. In futuro mi piacerebbe restare nel mondo del calcio in veste di tecnico. Allenare i giovani mi diverte e mi appassiona».
Sul campo i Pulcini imparano
dunque i rudimenti del calcio, dalla coordinazione corporea al gesto tecnico: «Senza
dimenticare - conclude De
Cecco - il sapersi posizionare
bene sul rettangolo di gioco.
È giusto infatti che fin da piccoli imparino cosa vuol dire
giocare a calcio, poi più avanti potranno affinare certi
meccanismi».
Giulio Serra
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