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ALLISON Indice
Indice Capitolo 1 Capitolo 3 Gli inizi della biologia molecolare L’organizzazione del genoma: dai nucleotidi alla cromatina 1.1 1.2 Introduzione Prospettiva storica La comprensione dei meccanismi dell’eredità basata sulla differenza tra piselli lisci e rugosi: la genetica mendeliana La comprensione della natura del materiale ereditario: il principio trasformante è il DNA Un approccio creativo porta all’ipotesi un gene-un enzima L’importanza del progresso tecnologico: l’esperimento di Hershey-Chase Un modello per la struttura del DNA: la doppia elica Riassunto del capitolo Domande analitiche Letture consigliate 1 2 3.1 3.2 2 2 6 6 9 10 10 11 Capitolo 2 3.3 3.4 3.5 3.6 La struttura del DNA 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 2.7 2.8 Introduzione La struttura primaria: i componenti degli acidi nucleici Gli zuccheri a cinque atomi di carbonio Le basi azotate Il gruppo funzionale fosfato Nucleosidi e nucleotidi Il significato di 5’ e di 3’ La nomenclatura dei nucleotidi La lunghezza del DNA e dell’RNA La struttura secondaria del DNA Fra le basi si formano legami idrogeno L’impilamento delle basi stabilizza chimicamente la doppia elica del DNA La struttura della doppia elica di Watson-Crick Le diverse caratteristiche delle forme alternative della doppia elica Il DNA può subire una separazione reversibile dei filamenti Strutture secondarie insolite del DNA Strutture scivolate Strutture cruciformi DNA a tripla elica 12 3.7 13 13 13 14 14 15 16 16 16 17 Malattia 3.1 DNA mitocondriale e malattie I virus eucariotici a RNA Malattia 3.2 L’influenza aviaria I retrovirus I viroidi Altri patogeni subvirali Riassunto del capitolo Domande analitiche Letture consigliate 34 34 36 37 38 39 39 39 39 40 40 41 41 41 42 42 43 43 43 44 44 45 46 46 46 47 47 48 Capitolo 4 18 18 La versatilità dell’RNA 4.1 19 22 25 26 26 26 Malattia 2.1 L’atassia di Friedreich e il DNA a tripla elica 27 La struttura terziaria del DNA 28 Superavvolgimento del DNA 28 Le topoisomerasi “rilassano” il DNA superavvolto 29 Il significato del superavvolgimento in vivo 30 4.2 4.3 4.4 4.5 Malattia 2.2 Farmaci anticancro diretti contro le topoisomerasi Riassunto del capitolo Domande analitiche Letture consigliate Introduzione Il genoma eucariotico La struttura della cromatina: prospettiva storica Gli istoni I nucleosomi Una collana di perle: la fibra da 10 nm La fibra da 30 nm Domini ad ansa I cromosomi metafasici Strutture alternative della cromatina Il genoma batterico I plasmidi I batteriofagi e i virus a DNA dei mammiferi I batteriofagi Virus a DNA dei mammiferi I genomi degli organelli: i cloroplasti e i mitocondri Il DNA dei cloroplasti (cpDNA) Il DNA mitocondriale (mtDNA) I genomi a RNA 31 32 33 33 4.6 Introduzione La struttura secondaria dell’RNA I motivi di struttura secondaria dell’RNA L’RNA a basi appaiate adotta una doppia elica di tipo A Le eliche di RNA spesso contengono coppie di basi non canoniche La struttura terziaria dell’RNA La struttura del tRNA: informazioni importanti sui motivi strutturali dell’RNA I motivi comuni di struttura terziaria nell’RNA La cinetica del ripiegamento dell’RNA L’RNA è coinvolto in una vasta gamma di processi cellulari Prospettiva storica: la scoperta della catalisi da RNA Focus 4.1 Il mondo a RNA Il ribozima nell’introne di gruppo I di Tetrahymena 49 49 50 50 51 53 53 55 59 61 63 64 65 © 978-88-08-16622-7 4.7 INDICE Il ribozima dell’RNasi P I ribozimi catalizzano varie reazioni chimiche Il meccanismo di azione dei ribozimi I grandi ribozimi I piccoli ribozimi 65 67 67 69 69 71 71 72 Riassunto del capitolo Domande analitiche Letture consigliate 6.3 6.4 Focus 6.1 Le DNA polimerasi batteriche 6.5 6.6 Capitolo 5 Dai geni alle proteine 5.1 5.2 5.3 5.4 5.5 5.6 Introduzione Il dogma centrale Il codice genetico La traduzione del codice genetico Il ventunesimo e il ventiduesimo amminoacido codificati geneticamente Il ruolo dei nucleotidi modificati nella decodificazione Implicazioni delle preferenze per i codoni per i biologi molecolari La struttura delle proteine La struttura primaria La struttura secondaria La struttura terziaria La struttura quaternaria Le dimensioni e la complessità delle proteine Le proteine contengono domini funzionali multipli La predizione della struttura delle proteine La funzione delle proteine Gli enzimi sono catalizzatori biologici La regolazione dell’attività delle proteine da parte di modificazioni post-traduzionali La regolazione allosterica dell’attività delle proteine Attivazione delle chinasi dipendenti da ciclina Assemblaggi macromolecolari Il ripiegamento corretto e non corretto delle proteine I chaperoni molecolari La degradazione delle proteine mediata da ubiquitina Malattie da ripiegamento non corretto delle proteine Malattia 5.1 I prioni Riassunto del capitolo Domande analitiche Letture consigliate 73 74 74 75 La replicazione semidiscontinua del DNA La sintesi del filamento leader è continua La sintesi del filamento ritardato è discontinua La replicazione del DNA nucleare nelle cellule eucariotiche Fabbriche di replicazione La rimozione degli istoni alle origini di replicazione La formazione del complesso di prereplicazione alle origini di replicazione 104 106 106 107 107 109 109 109 109 109 Focus 6.2 La nomenclatura dei geni coinvolti nella replicazione del DNA L’abilitazione alla replicazione: il DNA si replica soltanto una volta per ciclo cellulare Svolgimento del duplex a livello delle forcelle di replicazione L’innesco da parte di RNA della sintesi del DNA del filamento leader e di quello ritardato Scambio delle polimerasi L’allungamento dei filamenti leader e di quelli ritardati 76 76 78 78 79 80 81 84 84 85 85 86 86 La sintesi del DNA avviene da 5’ a 3’ Le DNA polimerasi sono gli enzimi che catalizzano la sintesi del DNA Malattia 6.1 Il lupus eritematoso sistemico e il PCNA 6.7 La correzione delle bozze La maturazione dei filamenti nascenti di DNA La terminazione La deposizione degli istoni La replicazione del DNA degli organelli Modelli della replicazione dell’mtDNA La replicazione del cpDNA 114 116 119 120 120 120 121 122 122 124 125 125 125 126 Malattia 6.2 La RNasi MRP e l’ipoplasia della cartilagine 87 89 89 91 e dei peli 6.8 6.9 91 91 91 93 95 97 98 99 La replicazione a cerchio rotante Il mantenimento dei telomeri: il ruolo della telomerasi nella replicazione del DNA, nell’invecchiamento e nel cancro I telomeri La soluzione al problema della replicazione delle estremità Il mantenimento dei telomeri da parte della telomerasi Altri modi di mantenimento dei telomeri La regolazione dell’attività della telomerasi Telomerasi, invecchiamento e cancro 126 127 127 129 129 130 132 132 133 Malattia 6.3 La discheratosi congenita: perdita della funzione della telomerasi Riassunto del capitolo Domande analitiche Letture consigliate Capitolo 6 La replicazione del DNA e il mantenimento dei telomeri 137 138 139 140 Capitolo 7 6.1 6.2 Introduzione Prospettiva storica Informazioni sul meccanismo di replicazione del DNA: l’esperimento di Meselson-Stahl Informazioni sul meccanismo di replicazione del DNA: la visualizzazione del DNA batterico che si replica 101 101 La riparazione e la ricombinazione del DNA 7.1 101 102 7.2 Introduzione I tipi di mutazioni e le loro conseguenze fenotipiche Le transizioni e le trasversioni possono portare a mutazioni silenti, missenso e nonsenso 142 143 143 VII VIII © 978-88-08-16622-7 INDICE 7.3 7.4 7.5 7.6 Le inserzioni o le delezioni possono causare mutazioni frameshift 145 L’espansione delle ripetizioni trinucleotidiche porta a instabilità genetica 145 Le classi generali del danno al DNA 146 Cambiamenti di singole basi 146 Distorsione strutturale 146 Danno all’ossatura del DNA 147 La risposta cellulare al danno al DNA 148 Aggiramento della lesione 148 Inversione diretta del danno al DNA 150 La riparazione dei cambiamenti di singole basi e delle distorsioni strutturali mediante rimozione del danno al DNA 151 Riparazione per escissione delle basi 152 Riparazione delle basi male appaiate 154 Il batteriofago lambda (λ) come vettore Strumenti 8.1 La cromatografia liquida I vettori basati su cromosomi artificiali Le fonti del DNA da clonare Strumenti 8.2 La sintesi del DNA complementare (cDNA) Riparazione per escissione di nucleotidi (PCR) 8.5 8.6 7.7 La riparazione delle rotture a doppio filamento mediante rimozione del danno al DNA La ricombinazione omologa e non radioattiva Strumenti 8.5 Marcatura degli acidi nucleici 8.7 156 156 158 8.8 8.9 mutazioni di BRCA1 e di BRCA2 Riassunto del capitolo Domande analitiche Letture consigliate 8.10 162 164 166 168 168 8.11 8.3 8.4 Introduzione Prospettiva storica I siti coesivi del batteriofago lambda (λ) suggeriscono un metodo per unire segmenti di DNA I sistemi di restrizione e di modificazione forniscono gli strumenti per unire frammenti di DNA I primi esperimenti di clonaggio Il taglio e la riunione di frammenti di DNA Le classi principali di endonucleasi di restrizione 194 196 196 196 196 197 197 Sequenziamento del DNA 197 199 203 203 203 205 205 205 206 208 208 209 211 Malattia 8.1 Saggio PCR-RFLP per la malattia delle urine a sciroppo d’acero Il sequenziamento manuale con il metodo dei “dideossi” di Sanger Sequenziamento automatizzato del DNA Capitolo 8 8.2 Il polimorfismo di lunghezza dei frammenti di restrizione (RFLP) I RFLP possono servire da marcatori di malattie genetiche Strumenti 8.7 Southern blot La tecnologia del DNA ricombinante e il clonaggio molecolare 8.1 Lo screening delle librerie Trasferimento delle colonie su una membrana che lega il DNA Ibridazione delle colonie Individuazione delle colonie positive Librerie di espressione Mappatura di restrizione Strumenti 8.6 Elettroforesi 161 161 Malattia 7.3 Il cancro ereditario della mammella: L’unione non omologa delle estremità La costruzione di librerie di DNA Librerie genomiche Librerie di cDNA Le sonde Sonde eterologhe Sonde omologhe Strumenti 8.4 Metodi di marcatura radioattiva Malattia 7.2 Lo xeroderma pigmentoso e i disordini correlati: i difetti della riparazione per escissione di nucleotidi 192 Strumenti 8.3 La reazione a catena della polimerasi Malattia 7.1 Il cancro colorettale ereditario non associato a poliposi: un difetto della riparazione delle basi male appaiate 187 187 189 191 Riassunto del capitolo Domande analitiche Letture consigliate 171 171 212 212 215 216 218 220 Capitolo 9 171 171 174 174 174 Focus 8.1 Paura delle molecole di DNA ricombinante 175 La nomenclatura delle endonucleasi di restrizione 176 Le sequenze di riconoscimento delle endonucleasi di restrizione di tipo II 176 Focus 8.2 EcoRI: piegatura e taglio del DNA 179 La DNA ligasi 180 Clonaggio molecolare 181 Il DNA del vettore 181 La scelta del vettore dipende dalle dimensioni e dalle applicazioni dell’inserto 182 Il DNA plasmidico come vettore 182 Gli strumenti per l’analisi dell’espressione genica 9.1 9.2 9.3 Introduzione Saggi di trasfezione transitoria e stabile Geni reporter Geni reporter usati comunemente Analisi della regolazione dei geni Purificazione ed etichette di rivelazione: le proteine di fusione Strumenti 9.1 La produzione di proteine ricombinanti Strumenti 9.2 Microscopia a fluorescenza, confocale e multifotonica 9.4 9.5 Mutagenesi in vitro Analisi a livello della trascrizione dei geni: espressione e localizzazione dell’RNA Northern blot Ibridazione in situ Saggio di protezione dalla RNasi (RPA) 222 222 223 225 226 227 229 230 234 237 237 237 239 © 978-88-08-16622-7 9.6 9.7 9.8 9.9 9.10 9.11 INDICE Trascrizione inversa-PCR (RT-PCR) 239 Analisi a livello della traduzione: espressione e localizzazione delle proteine 239 Strumenti 9.3 Elettroforesi su gel delle proteine 240 Strumenti 9.4 Produzione di anticorpi 242 Western blot 242 Analisi in situ 245 Enzyme-linked immunosorbent assay (ELISA) 245 La tecnologia antisenso 246 Oligonucleotidi antisenso 246 Interferenza da RNA (RNAi) 247 Malattia 9.1 Terapie con RNAi 251 Analisi delle interazioni DNA-proteina 251 Saggio di spostamento della mobilità elettroforetica (EMSA) 251 Footprinting con DNasi I 253 Saggio di immunoprecipitazione della cromatina (ChIP) 253 Analisi delle interazioni proteina-proteina 254 Il saggio di pull-down (saggio di legame) 254 Il saggio del doppio ibrido di lievito 254 Il saggio di coimmunoprecipitazione 256 Trasferimento dell’energia di risonanza della fluorescenza (FRET) 256 Analisi strutturale delle proteine 256 Cristallografia ai raggi X 256 Spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (NMR) 256 Microscopia crioelettronica 258 Microscopia a forza atomica (AFM) 258 Organismi modello 258 Lievito: Saccharomyces cerevisiae e Schizosaccharomyces pombe 259 Verme: Caenorhabditis elegans 259 Mosca: Drosophila melanogaster 259 Pesce: Danio rerio 259 Vegetale: Arabidopsis thaliana 260 Topo: Mus musculus 260 Rana: Xenopus laevis e Xenopus tropicalis 260 Riassunto del capitolo 260 Domande analitiche 263 Letture consigliate 264 10.5 10.6 10.7 Il modello dell’operone ha portato alla scoperta dell’mRNA La caratterizzazione del repressore Lac La regolazione dell’operone del lattosio (lac) L’induzione dell’operone lac La trascrizione basale dell’operone lac La regolazione dell’operone lac da parte di Rho Il promotore lac e il gene strutturale lacZ sono molto usati in biologia molecolare Il meccanismo di azione dei regolatori trascrizionali Il legame cooperativo delle proteine al DNA Modificazioni allosteriche e legame al DNA Formazione di anse da parte del DNA Il controllo dell’espressione genica da parte dell’RNA Ripiegamento differenziale dell’RNA: l’attenuazione trascrizionale dell’operone del triptofano I ribointerruttori I ribozimi microinterruttori Riassunto del capitolo Domande analitiche Letture consigliate 10.2 10.3 Introduzione Trascrizione e traduzione sono accoppiate nei batteri I meccanismi della trascrizione La struttura dei promotori batterici La struttura della RNA polimerasi batterica Le fasi della trascrizione 11.1 11.2 11.3 Focus 10.1 Chi si muove? L’RNA polimerasi o il DNA? 10.4 La correzione delle bozze La direzione della trascrizione intorno al cromosoma di E. coli Prospettiva storica: il modello dell’operone di Jacob-Monod per la regolazione dei geni 279 289 290 293 293 294 295 Introduzione Il quadro generale della regolazione trascrizionale Gli elementi regolatori dei geni che codificano per proteine Struttura e funzione degli elementi promotori Struttura e funzione degli elementi regolatori a lungo raggio 298 298 300 301 304 a lungo raggio 304 Malattia 11.1 La talassemia ispanica e i siti di ipersensibilità alla DNasi I Focus 11.2 Esiste una matrice nucleare? Focus 11.3 Territori cromosomici e fabbriche 265 278 288 Focus 11.1 Effetto di posizione ed elementi regolatori 11.4 266 267 268 269 270 276 278 285 285 285 286 Capitolo 11 La trascrizione nei procarioti 10.1 284 La trascrizione negli eucarioti di trascrizione Capitolo 10 279 280 281 282 283 283 11.5 Il macchinario generale (basale) della trascrizione I componenti del macchinario generale della trascrizione La struttura della RNA polimerasi II I fattori generali di trascrizione e la formazione del complesso di preinizio Il Mediatore: un ponte molecolare I fattori di trascrizione I fattori di trascrizione mediano l’attivazione o la repressione trascrizionale di geni specifici I fattori di trascrizione sono proteine modulari I motivi dei domini che legano il DNA Focus 11.4 Omeobox e omeodomini Malattia 11.2 La sindrome della cefalopolisindattilia di Greig e la segnalazione da parte di Sonic Hedgehog 307 312 314 315 315 316 319 320 323 324 324 325 326 330 IX X © 978-88-08-16622-7 INDICE Malattia 11.3 Istone acetiltrasferasi difettose nella sindrome di Rubinstein-Taybi 11.6 Il dominio di transattivazione Il dominio di dimerizzazione I coattivatori e i corepressori trascrizionali I complessi di modificazione della cromatina Focus 11.5 Esiste un codice istonico? 11.7 11.8 Le varianti dell’istone linker I complessi di rimodellamento della cromatina L’assemblaggio del complesso di trascrizione: il modello dell’enhanceosoma e il modello “colpisci e fuggi” L’ordine del reclutamento di varie proteine che regolano la trascrizione Il modello dell’enhanceosoma Il modello “colpisci e fuggi” Fusione dei modelli Il meccanismo della trascrizione da parte della RNA polimerasi II La clearance del promotore L’allungamento: la polimerizzazione dell’RNA Correzione delle bozze e arretramento L’allungamento della trascrizione attraverso la barriera dei nucleosomi Malattia 12.3 Imprinting genomico e disordini 332 333 334 334 335 337 339 339 dello sviluppo del sistema nervoso 12.4 342 342 344 345 345 12.5 345 345 347 348 Strumenti 12.1 Etichettatura con i trasposoni I trasposoni di DNA hanno una vasta gamma di ospiti Malattia 12.4 Geni che saltano e malattie umane 348 Malattia 11.4 I difetti dell’Allungatore e la disautonomia familiare 11.9 Importazione ed esportazione nucleare delle proteine Focus 11.6 Il complesso del poro nucleare Le carioferine Le sequenze di localizzazione nucleare (NLS) 351 353 354 355 355 12.6 Focus 11.7 La caratterizzazione della prima sequenza di localizzazione nucleare Le sequenze di esportazione nucleare (NES) La via di importazione nucleare La via di esportazione nucleare 11.10 L’importazione nucleare regolata e le vie di trasduzione del segnale Importazione nucleare regolata di NF-κB Importazione nucleare regolata del recettore dei glucocorticoidi Riassunto del capitolo Domande analitiche Letture consigliate L’instaurazione e il mantenimento dell’imprinting I meccanismi di espressione monoallelica L’imprinting genomico è essenziale per lo sviluppo normale Le origini dell’imprinting genomico L’inattivazione del cromosoma X L’inattivazione casuale del cromosoma X nei mammiferi I meccanismi molecolari che mantengono stabilmente l’inattivazione del cromosoma X Tutti i geni legati all’X hanno un’espressione monoallelica? Conseguenze fenotipiche degli elementi trasponibili Prospettiva storica: la scoperta di Barbara McClintock degli elementi genetici mobili nel mais 358 359 359 361 12.7 361 361 I trasposoni di DNA si spostano con un meccanismo “taglia e cuci” I retrotrasposoni si spostano con un meccanismo “copia e incolla” Alcuni retrotrasposoni con LTR sono attivi nel genoma dei mammiferi I retrotrasposoni non LTR comprendono LINE e SINE Il controllo epigenetico degli elementi trasponibili La metilazione degli elementi trasponibili La formazione di eterocromatina mediata da RNAi e da metilazione del DNA diretta da RNA Esclusione allelica Il cambiamento del tipo di accoppiamento del lievito e il silenziamento Scambio di antigeni nei tripanosomi 381 384 385 387 388 388 389 390 390 391 392 393 394 396 397 399 399 400 401 401 403 404 405 409 Malattia 12.5 La tripanosomiasi: 363 364 367 368 410 la “malattia del sonno” umana La ricombinazione V(D)J e la risposta immunitaria adattiva 416 Focus 12.1 Il sistema V(D)J si è evoluto da un trasposone? Riassunto del capitolo Domande analitiche Letture consigliate Capitolo 12 L’epigenetica e l’espressione genica monoallelica 417 423 425 426 Capitolo 13 12.1 12.2 Introduzione 373 Marcatori epigenetici 373 La metilazione delle citosine del DNA marca i geni per il silenziamento 374 Malattia 12.1 Epigenetica e cancro 375 Il mantenimento stabile delle modificazioni degli istoni 378 Malattia 12.2 Ritardo mentale da X fragile e metilazione aberrante del DNA 12.3 L’imprinting genomico 378 379 I processi di modificazione dell’RNA e la regolazione post-trascrizionale dei geni 13.1 13.2 13.3 Introduzione Lo splicing dell’RNA: prospettiva storica e inquadramento generale Gli introni capaci di autosplicing di gruppo I e di gruppo II Gli introni di gruppo I richiedono un cofattore esterno G per lo splicing 430 430 432 432 © 978-88-08-16622-7 INDICE Capitolo 14 Focus 13.1 Piccoli RNA nucleolari codificati da introni e geni “rovesciati” 13.4 13.5 Gli introni di gruppo II richiedono una A sporgente interna per lo splicing Gli introni mobili di gruppo I e di gruppo II Gli introni degli archei e dell’RNA transfer nucleare Gli introni degli archei sono sottoposti a splicing da un’endoribonucleasi Alcuni geni nucleari dei tRNA contengono un introne Modificazioni cotrascrizionali del pre-mRNA nucleare Aggiunta del cappuccio di 7-metilguanosina 5′ Terminazione e poliadenilazione Splicing 432 Il meccanismo della traduzione 433 434 14.1 435 437 437 438 439 440 442 Malattia 13.1 Distrofia muscolare oculofaringea: espansione di una ripetizione trinucleotidica in un gene di una proteina che lega poli(A) Malattia 13.2 Atrofia muscolare spinale: difetti della biogenesi delle snRNP 13.6 Lo splicing alternativo 14.2 443 Focus 14.1 Che cos’è “S”? Il nucleolo La biogenesi dei ribosomi 14.3 Le amminoacil-tRNA sintetasi Il caricamento dell’amminoacil-tRNA L’attività di correzione delle bozze delle amminoacil-tRNA sintetasi 14.4 L’inizio della traduzione Formazione e caricamento del complesso ternario sulla subunità ribosomale 40S Caricamento dell’mRNA sulla subunità ribosomale 40S Scansione e riconoscimento dell’AUG Strumenti 14.1 Saggi di toeprinting della traduzione 445 451 14.5 Malattia 13.3 Le mutazioni del gene Prp8 provocano la retinite pigmentosa Gli effetti dello splicing alternativo sull’espressione genica La regolazione dello splicing alternativo estremo 13.7 13.8 Trans-splicing Trans-splicing di gruppo II discontinuo Trans-splicing del leader attaccato Trans-splicing del tRNA Editing dell’RNA Editing dell’RNA nei tripanosomi Editing dell’RNA nei mammiferi Unione delle subunità ribosomali 40S e 60S Allungamento 487 488 488 489 490 492 492 492 493 496 496 496 498 499 501 501 Malattia 14.1 Il fattore di inizio eucariotico 2B 451 e la scomparsa della materia bianca 454 454 Focus 13.2 Il gene DSCAM: splicing alternativo Focus 13.3 Apoptosi Introduzione Struttura e assemblaggio dei ribosomi La struttura dei ribosomi 454 457 458 459 459 459 461 461 465 14.6 14.7 Decodificazione Formazione del legame peptidico e traslocazione L’attività peptidiltrasferasica Gli eventi nel tunnel ribosomale Terminazione Controllo traduzionale e post-traduzionale La fosforilazione di eIF2α blocca la formazione del complesso ternario La fosforilazione di eIF2α è mediata da quattro proteina chinasi distinte Riassunto del capitolo Domande analitiche Letture consigliate 501 503 503 503 509 509 510 511 512 515 517 517 Malattia 13.4 Sclerosi laterale amiotrofica: un difetto dell’editing dell’RNA Modificazione delle basi guidata da piccoli RNA nucleolari 13.10 Regolazione genica post-trascrizionale da parte di microRNA Prospettiva storica: la scoperta dei miRNA in Caenorhabditis elegans Modificazione dei miRNA I miRNA indirizzano l’mRNA alla degradazione e all’inibizione traduzionale 13.11 Il turnover dell’RNA nel nucleo e nel citoplasma Gli esosomi nucleari e il controllo di qualità Il controllo di qualità e la formazione di RNP competenti per l’esportazione nucleare Il turnover dell’RNA citoplasmatico 466 Capitolo 15 469 Organismi geneticamente modificati: il loro uso nella ricerca di base e applicata 470 15.1 13.9 Riassunto del capitolo Domande analitiche Letture consigliate 15.2 471 472 474 Introduzione I topi transgenici Come si produce un topo transgenico Focus 15.1 Il brevetto dell’oncotopo 15.3 Topi transgenici inducibili Modelli di topi con un gene alterato Focus 15.2 Un topo per ogni necessità 476 476 476 477 480 482 483 15.4 Topi knockout Topi knockin Topi knockdown Topi knockout e knockin condizionali Altre applicazioni della tecnologia degli animali transgenici 531 533 Primati transgenici 533 Bestiame transgenico 534 Gene pharming 534 Clonazione mediante trasferimento nucleare 534 Focus 15.3 Arte transgenica: la coniglietta GFP 15.5 519 520 521 521 524 524 526 526 528 530 531 XI XII © 978-88-08-16622-7 INDICE Equivalenza genetica dei nuclei delle cellule somatiche: esperimenti di clonazione delle rane Clonazione di mammiferi mediante trasferimento nucleare “La scoperta dell’anno”: la clonazione di Dolly Metodo di clonazione mediante trasferimento nucleare La fonte di mtDNA nei cloni Perché la clonazione mediante trasferimento nucleare è inefficiente? 16.6 536 536 536 Focus 16.4 Il proteoma nucleolare 16.7 539 541 geneticamente 15.6 la malattia di Alzheimer Riassunto del capitolo Domande analitiche Letture consigliate 541 Capitolo 17 545 547 Biologia molecolare medica 17.1 mangiando pomodori ingegnerizzati geneticamente? 549 Riassunto del capitolo Domande analitiche Letture consigliate 17.2 550 550 550 552 553 Introduzione La biologia molecolare del cancro Attivazione di oncogèni cancerose: il ruolo di Src Inattivazione di geni soppressori dei tumori e il retinoblastoma L’analisi del genoma: tipizzazione del DNA, genomica e oltre Focus 17.2 La scoperta della p53 Introduzione La tipizzazione del DNA Focus 16.1 I profili del DNA della marijuana Focus 16.2 La tipizzazione del DNA non umano 16.3 16.4 16.5 I polimorfismi del DNA: le basi della tipizzazione del DNA L’analisi dei minisatelliti Analisi basate sulla reazione a catena della polimerasi L’analisi delle brevi ripetizioni in tandem L’analisi del DNA mitocondriale L’analisi del cromosoma Y L’analisi del DNA polimorfico amplificato casualmente (RAPD) Genomica e oltre Che cos’è la bioinformatica? La genomica La proteomica L’età delle “omiche” Il Progetto Genoma Umano L’approccio dell’assemblaggio del genoma clone per clone L’approccio a shotgun dell’intero genoma Versioni grezze e sequenze rifinite Altri genomi sequenziati 603 604 Espressione inappropriata di microRNA nel cancro 604 Riarrangiamenti cromosomici e cancro 606 Virus e cancro 607 Malattia 17.3 Il virus del papilloma umano (HPV) e il cancro della cervice uterina 17.3 563 563 566 567 567 567 568 571 571 571 571 572 573 573 573 599 un “proiettile magico”? 555 556 557 558 558 560 596 598 Malattia 17.1 L’ipotesi dei “due colpi” di Knudson Malattia 17.2 La terapia genica del cancro: 16.2 590 591 593 Focus 17.1 Il modo in cui metastatizzano le cellule Capitolo 16 16.1 583 585 587 588 543 Focus 15.5 Raccolti geneticamente modificati: state Trasferimento di geni mediato da T-DNA Elettroporazione e microbalistica I polimorfismi di singoli nucleotidi 578 578 578 580 582 583 Malattia 16.1 La mappatura di SNP associati a malattia: Focus 15.4 Animali da compagnia manipolati Applicazioni della clonazione mediante trasferimento nucleare Piante transgeniche Analisi ad alta resa della funzione dei geni Microarray di DNA Array di proteine Spettrometria di massa Cancerogenesi chimica Terapia genica I vettori per la terapia genica delle cellule somatiche 610 613 616 616 Focus 17.3 Trasferimento genico mediato da retrovirus: come produrre un “vettore sicuro” 619 Focus 17.4 La prima morte causata dalla terapia genica Ingegneria genetica di miglioramento Terapia genica delle sindromi da immunodeficienza ereditaria Terapia genica della fibrosi cistica Terapia genica dell’HIV-1 Focus 17.5 Il ciclo vitale dell’HIV-1 17.4 Geni e comportamento umano Comportamento aggressivo, impulsivo e violento Loci di suscettibilità alla schizofrenia Riassunto del capitolo Domande analitiche Letture consigliate 621 621 622 624 625 626 628 629 631 633 635 635 Focus 16.3 L’analisi comparativa dei genomi: informazioni dal pesce palla e dai polli 575 Cosa sono i geni e quanti ce ne sono nel genoma umano? 577 Glossario Indice analitico 638 673