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La mia Africa
Dal cantiere Astra & Salini La mia Africa Sono oltre 200 i veicoli della Casa piacentina acquistati dal General Contractor specializzato nella costruzione di grandi opere per le commesse in Etiopia. Tra questi, 68 dumper RD40 e RD50, dotati di cambi completamente automatici Allison di Alberto Moretti S ono circa 500 i mezzi d’opera Astra attualmente al lavoro in Etiopia al servizio della Salini Costruttori. Gli ultimi arrivati, appartenenti a un lotto di 219 veicoli, sono stati consegnati recentemente al porto di Djibouti: una flotta importante, che testimonia il gradimento e il livello di partnership che da 30 anni lega le due aziende italiane. Molte delle 219 unità arrivate in Africa sono impegnate nella costruzione della diga più grande del continente, dove sono i dumper a dover svolgere i lavori più gravosi. Si tratta, nello specifico, dei modelli RD40 1 mt - Marzo 2013 e RD50, con trasmissioni completamente automatiche Allison. Il progetto Il progetto Grand Ethiopian Renaissance Dam è ambizioso; la commessa, del valore di 3.350 miliardi di euro, è stata aggiudicata alla Salini Costruttori, uno dei principali protagonisti mondiali nel settore dell’acqua e dell’energia elettrica. Il progetto prevede la costruzione di un mega impianto idroelettrico sul Nilo Azzurro, in grado di produrre 15.000 GWh/anno di corrente elettrica. Al termine dei lavori, che sono iniziati nel marzo 2011, la diga sarà la più grande d’Africa: lunga 1.800 m, alta 170 m e dal volume complessivo di 10 milioni di metri cubi. In particolare, il progetto prevede una diga principale in calcestruzzo rullato compatto (RCC), con due centrali elettriche installate ai piedi della diga. Le centrali sono posizionate sulla sponda destra e sinistra del fiume e si compongono di 16 turbine, con una potenza installata di 6.000 MW e una produzione prevista di 15.000 GWh/anno. Completano il progetto uno sfioratore di calcestruzzo rullato e una diga ad arco lunga 5 km e alta 50 m, entrambe posizionate sulla riva sinistra (si capisce co- me quando si lavora a un progetto così imponente è fondamentale rispettare e contenere i tempi di realizzo. La produttività, l’efficienza e l’affidabilità devono essere al massimo livello). L’opera sarà realizzata secondo il metodo “Fast Track Implementation”, messo a punto dalla Salini Costruttori per la costruzione di grandi impianti idroelettrici “chiavi in mano”. Il metodo, che si basa sull’avvio in contemporanea di tutte le fasi operative più importanti, permette un abbattimento (almeno il 50%) dei tempi di realizzazione delle opere. L’impianto idroelettrico inizia così a generare benefici e introiti molto prima rispetto all’organizzazione tradizionale, con un più rapido ritorno anche per l’investimento economico. La movimentazione di roccia, aggregati e calcestruzzo ammonta a milioni di metri cubi. Per questo compito gravoso sono stati scelti i dumper Astra, dotati di una catena cinematica resistente alle sollecitazioni e in grado di garantire prestazioni affidabili. A dare il suo contributo per l’aumento di produttività, efficienza e affidabilità c’è anche Allison, che ha messo a disposizione il meglio della tecnologia off-road con la quale, appunto, sono equipaggiate le macchine Astra. La voce dei protagonisti “Abbiamo acquistato i mezzi Astra al termine di un’attenta valutazione, che ha tenuto conto dei costi di esercizio, della robustezza del telaio e della capacità di marcia fuoristrada”, racconta l’Ing. Massimo Campitelli, direttore tecnico Macchine, Impianti e Acquisti della Salini Costruttori. “Inoltre, la nostra esperienza su altri cantieri con i dumper RD 40 e RD50 equipaggiate con trasmissioni automatiche Allison ha fatto sì che, anche questa volta, li scegliessimo per questo cantiere. Esse permettono all’operatore di concentrarsi sulla guida, cosa molto importante data la dimensione dei mezzi e le condizioni dei percorsi africani, non certo agevoli”, ha concluso Campitelli. Per la Salini Costruttori avere mezzi robusti è ovviamente fondamentale, soprattutto in Africa, dove i cantieri sono lontani dai centri abitati e le organizzazioni di assistenza molto limitate nelle competenze e nella presenza sul territorio: “Quello che mette maggiormente a rischio la nostra programmazione e i nostri risultati è un numero elevato di fermi macchina - precisa Campitelli - e la scelta di mezzi affidabili è per noi vitale”. Da questo punto di vista, le trasmissioni completamente automatiche Allison I protagonisti Il Gruppo Salini è uno dei principali protagonisti del settore delle costruzioni ed è considerato tra i player più importanti nel settore idroelettrico a livello internazionale. Il Gruppo – che ha raggiunto un fatturato consolidato nel 2011 pari a di 1,433 miliardi di euro e un portafoglio lavori a fine 2011 di 10,4 miliardi - opera in 40 Paesi con un organico di 18.000 dipendenti di 80 nazionalità. Allison Transmission è il principale costruttore mondiale di trasmissioni completamente automatiche per veicoli commerciali medi e pesanti, veicoli tattici militari medi e pesanti per le forze armate statunitensi e sistemi a propulsione ibrida per autobus. Fondata nel 1915, ha sede principale a Indianapolis, in Indiana (USA), e un organico di circa 2.800 dipendenti. Inoltre, possiede stabilimenti produttivi e centri di customizzazione in Cina, nei Paesi Bassi, in Brasile, in India e in Ungheria e dispone di una rete di 1.400 distributori indipendenti e concessionari dislocati in tutto il mondo. rendono i dumper Astra ideali per applicazioni impegnative, dov’è richiesta una grossa portata utile e un’elevata tenuta sui terreni sconnessi. Grazie a queste trasmissioni, infatti, la catena cinematica viene preservata dalle potenziali Il progetto Grand Ethiopian Renaissance Dam prevede la costruzione di un mega impianto idroelettrico sul Nilo Azzurro, in grado di produrre 15.000 GWh/anno di corrente elettrica Marzo 2013 - mt 2 A dare il suo contributo per l’aumento di produttività, efficienza e affidabilità dei dumper Astra c’è Allison, che ha messo a disposizione il meglio della tecnologia off-road I dumper Astra RD40 e RD50 RD40 RD50 Motore Iveco Cursor 13 Tier III Deutz TCD 2015 V8 Potenza 368 kW (500 CV) 500 kW (680 CV) Trasmissione Automatica Allison Automatica Allison M.T.T. 70.000 kg 87.850 kg Portata utile 40.000 kg 50.000 kg 18 m3 23 m3 Capacità a raso Capacità a colmo (SAE 2:1) Le trasmissioni Allison s’interfacciano continuamente con il motore tramite una centralina elettronica, contribuendo a ottimizzare i consumi in funzione delle condizioni d’impiego del dumper rotture a cui sarebbe soggetto un cambio manuale nell’eventualità di sovraccarichi, uso scorretto o sollecitazioni in contesti difficili. Giuseppe Repetti, responsabile Vendite Grandi Clienti di Astra, spiega: “In questo cantiere i nostri mezzi hanno ancora poche ore di lavoro, ma su altri cantieri, sempre in Africa, lavorano dumper Astra con oltre 25.000 ore di lavoro, che non hanno mai dato un problema, se non la normale manutenzione preventiva”. Quelle stesse macchine montano una trasmissione automatica Allison: “Spesso ci sentiamo dire dai nostri clienti che ‘montata un’Allison ce ne si può dimenticare’. Ebbene, questo è motivo di grande orgoglio e serenità per noi. Chi lavora nel nostro settore sa che gestire un guasto tecnico sotto una forte pressione sui tempi di avanzamento lavoro è motivo di grande stress. E genera costi elevatissimi. Doverlo fare poi in aree così remote e difficili è davvero impegnativo. Poter contare su trasmissioni affidabili, robuste e durevoli mette tutti noi al riparo da grandi rischi”, commenta 3 mt - Marzo 2013 24,2 m l’Ing. Simona Pilone, Account Manager di Astra per conto di Allison. Conclude Giuseppe Repetti di Astra: “Un altro problema a cui i cambi Allison hanno ovviato è la scarsa preparazione degli autisti locali, che non garantiscono certo una guida sicura ed efficiente dei dumper. Sarebbe un continuo contenzioso per le avarie. Con le trasmissioni automatiche questi problemi si evitano a monte”. “Siamo soddisfatti. La partnership Astra-Allison dà ottimi risultati da anni e la continua sinergia permette alle due società di mettere a disposizione dei propri clienti il meglio della tecnologia disponibile. E continueremo in questa direzione”, conclude l’ing. Pilone di Allison. I dumper Astra RD I modelli RD40 e RD50 fanno parte della famiglia di dumper Astra allestita in esclusiva con trasmissioni automatiche Allison: con una massa a pieno carico di 70 t (RD40) e 87 t (RD50) e portate utili di 40 e 50 t, i dumper garantiscono una capacità di 26 e 36 m3. Nonostante le grandi dimensioni, questi mezzi si caratterizzano per la manovrabilità, l’agilità e la capacità di spunto. Inoltre, non “dimenticano” le normative di sicurezza: la cabina di guida è certificata ROPS/FOPS, le strutture portanti in acciaio garanti- 3 32 m3 scono un’elevata robustezza, la portiera completamente vetrata garantisce la massima visibilità, un computer di bordo gestisce un sistema evoluto di diagnostica del veicolo che tiene sotto controllo tutti i parametri operativi dal motore all’impianto elettrico, dallo sterzo al sistema di frenatura fino al ribaltamento del cassone. I motori sono Iveco Cursor da 12,8 l sull’RD40 e Deutz da 16 l (RD50), abbinati alla trasmissione automatica Allison a sei marce avanti e due retromarce (l’H5610AR sull’RD40 e l’H6610AR sull’RD50). Le trasmissioni Allison si interfacciano continuamente con il motore tramite una centralina elettronica, contribuendo a ottimizzare i consumi in funzione delle condizioni di impiego del dumper. Entrambe (H5610AR e H6610AR) montano un rallentatore idraulico che riduce l’usura dei freni. I telai dei dumper sono in acciaio altoresistenziale e sono composti da longheroni estrusi a sezione rettangolare senza saldature che garantiscono (dato che sono distanti fra loro) notevole resistenza alla torsione e stabilità dei veicoli. Le sospensioni anteriori sono a ruote indipendenti sterzanti con cilindri idropneumatici, mentre quelle posteriori a forcella e barra trasversale tipo Panhard, così da poter affrontare le grandi escursioni richieste dai terreni sconnessi.