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Gli euro comprati ci fruttano miliardi
13015 . . . [email protected] . . Utente e-GdP: 9 771660 966203 best - Data e ora della consultazione: 18 gennaio 2013 08:44 www.gdp.ch [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Direzione, Amministrazione e Redazione principale Via San Gottardo 50, c. p. 627, 6903 Lugano tel. 091 922 38 00 - fax 091 922 38 05 e-mail: [email protected] Redazione Lugano Via San Gottardo 50, 6903 Lugano tel. 091 922 38 00 fax 091 922 38 05 / [email protected] Redazione Mendrisio Casella postale 2148, 6830 Chiasso tel. 091 646 41 29 fax 091 646 78 79 / e-mail: [email protected] Redazione Bellinzona Tre Valli e Grigioni Italiano Casella postale 1569, 6500 Bellinzona tel. 091 825 53 55 fax 091 825 53 56 / e-mail: [email protected] Redazione Locarno Casella postale 1061, 6600 Locarno tel. 091 759 73 20 fax 091 759 73 21 / e-mail: [email protected] Redazione Berna tel. 031 311 68 81 / e-mail: [email protected] Redazione Sport tel. 091 922 38 34 - fax 091 922 38 05 e-mail: [email protected] Abbonamenti tel. 091 922 38 01 fax 091 922 38 19 / e-mail: [email protected] CONSULENZA PREVENTIVI GRATUITI Abbonamenti Uffici IL NOSTRO PERSONALE È ASSICURATO E DI ASSOLUTA FIDUCIA Via Manzoni, 6 6900 Lugano Tel./Fax +41 91 922 07 08 Natel +41 79 445 50 87 Via Castello, 84 Portovaltravaglia (VA) Cell. 339 14 59 305 Natel +41 76 453 66 24 donne in India Come iniziò la loro liberazione di Piero Gheddo Nel dicembre scorso è scoppiato in India, e poi rimbalzato sulla stampa internazionale, il caso delle odiose violenze sessuali di cui sono state vittime tante donne nell’arco di pochi giorni, atti in certi casi di una crudeltà disumana come lo stupro di una bambina di sette anni. Pare che queste violenze siano in aumento nelle città indiane, ma questa volta le donne hanno reagito organizzando imponenti manifestazioni, per sollecitare la politica e la giustizia indiane che ne sottovalutano la gravità. Leggendo queste notizie ho ripensato alle lettere che i missionari del Pime, in India dalla metà dell’Ottocento, scrivevano documentando la semischiavitù della donna indiana e come l’entrata delle suore missionarie nel paese abbia segnato l’inizio di un cammino di istruzione e redenzione di quest’altra metà della società indiana. Oggi nessuno più ricorda che in India il riscatto della donna è venuto dopo che le missioni cristiane (cattoliche e protestanti) hanno iniziato il loro lavoro sociale e le suore cattoliche hanno accolto nelle loro scuole le prime bambine che venivano scolarizzate. In genere, nelle culture non cristiane (in Asia e Africa) la liberazione della donna è iniziata con l’annunzio del messaggio evangelico. In India, ben prima della colonizzazione inglese (iniziata nel 1876), che ha poi fatto leggi in favore delle donne, c’erano già le suore che lavoravano per la promozione femminile e le prime comunità cristiane che davano esempi concreti di cosa vuol dire dare alla donna l’educazione e la libertà di crescere come persona, al pari degli uomini. Ma non si tratta solo di scuola e di diritti umani primari. In India ho sentito spesso ripetere che, a parità di condizioni, le ragazze cristiane sono più desiderate, più richieste per moglie delle altre, perché hanno una formazione diversa che le rende mogli più gradite e più utili al marito e alla famiglia. Le prime suore italiane, quelle di Maria Bambina, sono state chiamate in India dai missionari del Pime, che erano in Bengala e in Andhra Pradesh dal 1855. Padre Albino Parietti scriveva nel 1858 a mons. Marinoni, direttore del nuovo istituto missionario a Milano, che sperava prossimo l’arrivo delle suore, perché “senza di loro, tenere aperte scuole regolari per le bambine sarebbe impossibile, le religioni locali (induismo e islam) non le vogliono. Bisogna incominciare «insegnando lavori femminili… prima di urtare così forte contro le persuasioni, facendo una scuola»; e aggiungeva: «Le donne della religione braminica sono obbligate all’ignoranza ed è loro proibito leggere e scrivere». Questo cose in India si sanno e il fascino del cristianesimo viene anche da questo fatto storico: le missioni cristiane sono state le prime ad elevare le donne e le categorie più sfortunate del popolo indiano, i fuori casta (paria), le basse caste, i tribali. Quotidiano della Svizzera italiana venerdì 18 gennaio 2013 - G.A. 6900 LUGANO - ANNO LXXXVIII - NR. 015 Banca nazionale Utile In collaborazione con il Franchi 2.- netto d’esercizio nel 2012 Gli euro comprati ci fruttano miliardi Sono sei i miliardi di utile stimato dalla BNS per l’anno scorso. In gran parte generati dallo stock di monete estere. Se l’esercizio si fosse chiuso ieri l’utile sarebbe raddoppiato. Miracoli dei cambi e della finanza. Cantoni pienamente soddisfatti. > Bianchi Porro A PAGINA algeria > Adamoli A PAGINa 3 occupazione La grande illusione dei contratti normali di lavoro di stefano modenini* Alcuni però riescono a fuggire Crisi saheliana: uccisi gli ostaggi di al Qaida L’impianto petrolifero della BP a In Amenas, in Algeria, si trova da mercoledì nelle mani dei terroristi del gruppo di Moctar Belmoctar, (foto) membro dell’AQMI (al Qaida nel Maghreb islamico). L’attacco è una rivendicazione per l’intervento francese in Mali. Ieri durante il blitz aereo delle forze algerine sono morte 50 persone: almeno 34 gli ostaggi occidentali e quindici le vittime tra i terroristi. Ma la situazione rimane confusa e le notizie contrastanti. Intanto l’UE dà l’ok per una missione in Mali. > simi A PAGINA 21 Lugano Area Liberale prepara la volata elettorale Il partito di Morisoli svela le carte in vista delle elezioni di aprile > A PAGINA 5 Ticino «I Treni regionali vanno mantenuti» Il Governo si oppone alla riforma proposta dalla Confederazione > A PAGINA 2 Locarno Muralto Operaio muore nello scavo di un cantiere 150 anni fa il dramma di Sant’Antonio Ennesima rissa: il Municipio ora dice basta L’11 gennaio 1863 crollò la volta della Collegiata: decine i morti e i feriti > adamoli e Pelloni A PAGINA 11 Mendrisio Al San Giorgio il plancton racconta Una ricerca durata tre anni su fossili di 242 milioni di anni fa > finessi a PAGINA 9 il ritorno del “turista” Bednar Tre richiedenti l’asilo sono stati arrestati per aver aggredito, mercoledì sera, un 30enne del Locarnese nei pressi della stazione. Si tratta dell’ennesima rissa che coinvolge rifugiati alloggiati all’hotel Montaldi dalle autorità cantonali. Il capo Dicastero Polizia Renato Canziani, a nome dell’Esecutivo muraltese, ora però dice basta. «Bellinzona li parcheggia qui e noi dobbiamo sobbarcarci tutti i problemi. Vogliamo uno statuto speciale. Il Cantone si organizzi per arginare il fenomeno prima che ci scappi il morto». > Pelloni A PAGINA Supportato anche dai dati, il padronato ticinese respinge il tentativo di dipingere come selvaggio il mercato del lavoro ticinese, dove i posti di lavoro offerti superano le 180mila unità. Ciò detto, non bisogna evidentemente banalizzare quelle derive che causano dei casi di dumping salariale o parziali effetti di sostituzione della manodopera indigena, soprattutto però e sempre più, a difesa del settore industriale che rappresento, nell’ambito dei servizi e delle categorie legate ai liberi professionisti. Un altro errore che si commette è quello di dire che il mercato del lavoro è diventato problematico perché non ci sono sufficienti contratti collettivi di lavoro in diverse categorie. Il contratto collettivo di lavoro è certamente uno strumento importante per consolidare l’occupazione, ma non è l’unico elemento. Anche in Ticino abbiamo numerosi esempi di contratti aziendali che non causano (...) *direttore AITI > segue a pagina 34 bellinzona > a PAGINA 15 arriva il Centro pastorale Sopralluogo ai locali che saranno occupati dalla Diocesi al San Giuseppe. 33 Incidente sul lavoro mortale ieri pomeriggio a Bellinzona nel cantiere di uno stabile in costruzione. Il capocantiere, un trentenne originario di Sondrio, è stato travolto e sommerso dal materiale mentre si trovava nella buca dello scavo, profonda tre metri. Subito soccorso, l’operaio è deceduto all’Ospedale San Giovanni a causa delle gravissime ferite riportate. Sul luogo dell’incidente la Polcantonale, gli agenti della Giudiziaria e gli uomini della Scientifica per determinare le cause che hanno provocato il fatale crollo di materiale. Numero verde 0800 55 35 70 10 Tagliato dal Lugano e rigenerato dallo Slavia Praga, Jaro Bednar riappare motivatissimo sulla scena svizzera con la maglia del Berna e ci parla (anche) del suo difficile periodo bianconero. Intanto stasera l’Ambrì-Piotta va a Rapperswil: in palio il decimo posto. > Giambonini A PAGINA 25