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gestione del carrello per l`emergenza
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE – REGIONE BASILICATA Asl 4 - Matera SERVIZIO ASSISTENZA PROCEDURA Cod. PRSAS010000 GESTIONE DEL CARRELLO PER L’EMERGENZA Elenco emissioni/approvazioni/revisioni Autorizzazioni Rev. 0.0 Redazione Data 18/03/09 P.O. Dipartimento emergenza Nicola Casolaro Coordinatore U.O. Cardiologia Sara Guancialino Infermiere U.O. Cardiologia Maria Sirritiello Verifica Data 06/04/09 Sistema innovazione professionale e miglioramento qualitativo servizio Assistenza – Dott.ssa Chiara Gentile Approvazione Data 06/04/09 Dirigente Servizio Assistenza Dott. Vito Petrara Distribuzione: ___ copia in distribuzione controllata ___ copia in distribuzione non controllata Note: La responsabilità dell’eliminazione delle copie obsolete dell’istruzione operativa è dei destinatari di questa documentazione PROCEDURA GESTIONE DEL CARRELLO PER L’EMERGENZA COD:PRSAS010000 REV. 0.0 Pagina 2/2 SOMMARIO 1. SCOPO/OBIETTIVO.....................................................................................................3 2. CAMPO DI APPLICAZIONE .........................................................................................3 3. RIFERIMENTI NORMATIVI E DOCUMENTALI............................................................3 4. ABBREVIAZIONI, .........................................................................................................4 5. MATRICE DELLE RESPONSABILITÀ .........................................................................4 6. PROCESSO/MODALITA'OPERATIVE .........................................................................5 7. CONTROLLI DI OPERATIVITÀ DEI CARRELLI DI EMERGENZA ..............................8 8. CHEK CONTROL .........................................................................................................9 9. STRUTTURA DEL CARRELLO ..................................................................................17 10. TEST DI PROVA DEFIBBRILLATORI / ASPIRATORI.................................................18 11. ALGORITMO PER LA GESTIONE DELLA RCP .........................................................21 2 PROCEDURA GESTIONE DEL CARRELLO PER L’EMERGENZA COD:PRSAS010000 REV. 0.0 Pagina 3/3 1. SCOPO/OBIETTIVO Descrizione delle modalità di gestione e manutenzione del carrello per l’emergenza. Scopo: 1. Rendere disponibili e prontamente utilizzabili tutti quei farmaci e presidi che , a seconda della struttura in cui si opera, siano ritenuti indispensabili per affrontare correttamente la situazione di urgenza ed emergenza. 2. Uniformare la dotazione e la disposizione di farmaci e presidi nei carrelli per l’emergenza delle unità operative e/o servizi dell’Azienda; 3. Elaborazione di una “check-control” (GRIGLIA DI VERIFICA) dei farmaci e dei presidi medico-chirurgici del carrello per le emergenze e loro disposizione; 4. Ridurre il rischio di ritardi associati a malpractice (mancato funzionamento delle apparecchiature elettromedicali…), utilizzando le migliori evidenze disponibili per la gestione e manutenzione del carrello per l’emergenza. 2. CAMPO DI APPLICAZIONE Tutte le Unità operative e Servizi dell’ Azienda Sanitaria Locale 3. RIFERIMENTI NORMATIVI E DOCUMENTALI Autore Titolo ILCOR Linee Guida 2005 AHA – ILCOR (International Liaison Committee on Resuscitation); Edited by Jerry European Resuscitation Council 2005 (ERC), Nolan and Peter “Resuscitation Vol. 67 Supplement 1 December Baskett 2005”; Nota Aziendale Manutenzione e prova defibrillatori ASL 4 N° prot.20070020566 Data 2005 2005 17/07/2007 3 PROCEDURA COD:PRSAS010000 GESTIONE DEL CARRELLO PER L’EMERGENZA REV. 0.0 Pagina 4/4 4. ABBREVIAZIONI, DEFINIZIONI E TERMINOLOGIA ABBREVIAZIONI U.O Cp Fl DAE RCP Unità Operativa Compresse Fiale Defibrillatore Rianimazione Cardio-Polmonare 5. MATRICE DELLE RESPONSABILITÀ Funzione Attività Operatore Socio Sanitario Coordinatore Infermiere R R R R R R C R C C R R C R R R-C Controllo funzionamento Defibrillatore Controllo Farmaci e presidi Controllo scadenze farmaci e presidi Riordino materiale, farmaci e presidi Pulizia delle piastre e del carrello Richiesta farmaci e presidi Richiesta in caso di malfunzionamento del DAE R= RESPONSABILE, C= COINVOLTO 4 PROCEDURA GESTIONE DEL CARRELLO PER L’EMERGENZA COD:PRSAS010000 REV. 0.0 Pagina 5/5 6. PROCESSO/MODALITÀ OPERATIVE LOCALIZZAZIONE ED INDICAZIONE DEI CARRELLI D’EMERGENZA I carrelli d’emergenza sono ubicati, di norma, nel locale “Medicheria” dell’Unità Operativa. Il locale di ubicazione del carrello d’emergenza deve essere segnalato con apposita segnaletica verticale (bandierina e cartello) riportante la scritta “Carrello d’emergenza”. STRUTTURA Carrello d’Emergenza: ripiano superiore (9) vassoio porta defibrillatore (8) quattro cassetti anteriori (1-2-3-4) tavola per RCP allocata anteriormente ai cassetti anteriori – se non in uso funge da sigillo 5. tre cassetti laterali (5-6-7) 6. asta di sostegno flefo 7. un vano porta bombola di O2 ubicato sulla parte posteriore 1. 2. 3. 4. DOTAZIONI n. 1 defibrillatore n. 1 saturimetro n. 1 aspiratore medico chirurgico n. 1 pallone autoespansibile completo di reservoir n. 1 bombola di O2 da l. 3 con riduttore di pressione ed flussometro di erogazione con raccordo standard per O2 DEFIBRILLATORE 1. Il defibrillatore collocato su specifico vano del carrello, deve restare costantemente in carica e in area nota e accessibile e facilmente identificabile sia che si tratti di defibrillatore convenzionale sia di un defibrillatore semi automatico esterno (DAE); 2. L’allestimento del carrello di emergenza deve essere uguale per tutte le UU.OO. sia per assicurare una tempestiva identificazione dei farmaci e presidi sia per sopperire alle difficoltà legate al turn over del personale. 3. La verifica della funzionalità degli apparecchi è prevista quotidianamente (check control allegato 1); 4. Il coordinatore infermieristico dell’U.O. che è il referente per la gestione dell’apparecchio, ha il compito di fornire ai colleghi neoassunti e/o trasferiti da altre strutture della propria U.O. , l’addestramento necessario sul posto di lavoro (training on the job), che consiste nello spiegare ed illustrare le modalità operative, ritmi di lavoro, precauzioni e raccomandazioni. 5 PROCEDURA GESTIONE DEL CARRELLO PER L’EMERGENZA - COD:PRSAS010000 REV. 0.0 Pagina 6/6 MANUTENZIONE DEL DEFIBRILLATORE Controllo personale del defibrillatore da parte dell’operatore; Controllo della presenza delle piastre; Utilizzo delle check-control quotidianamente; Controllo di manutenzione raccomandati dal produttore; Controllo annuale a cura dell’ufficio gestione tecnica. PRECAUZIONI D'USO DEL DEFIBRILLATORE - Allontanare le fonti di ossigeno per il rischio di esplosione; - Allontanarsi per le comunicazioni radio e telefoniche: sebbene non ci siano evidenze disponibili sull’interferenza tra i defibrillatori e gli apparecchi radio o i telefoni mobili non si esclude che essi possano interferire con il funzionamento del defibrillatore; - Togliere dall’area di defibrillazione, in caso di presenza, i cerotti alla nitroglicerina per pericolo di esplosioni. DOCUMENTAZIONE UTILE Ogni U.O. deve essere in possesso per tutte le apparecchiature elettromedicali e tecnicoeconomali: - dei libretti d’uso e manutenzione che sono “parte integrante” dell’apparecchiatura stessa (in lingua italiana); - la lettera attestante l’effettuazione del collaudo con il “benestare all’uso” dell’unità gestione tecnica; - la documentazione relativa alle manutenzioni preventive. FORMAZIONE DEL PERSONALE UTILIZZATORE - E’ obbligatorio che tutto il personale sanitario abbia ricevuto una formazione specifica nelle attività di rianimazione cardio-polmonare. - Accanto all’eventuale supporto fornito dalla Ditta Fornitrice degli apparecchi sull’aspetto tecnico, è opportuno prevedere corsi di formazione/aggiornamento aventi lo scopo di informare sia sull’aspetto normativo sia sul ruolo infermieristico nella gestione del carrello di emergenza. 6 PROCEDURA GESTIONE DEL CARRELLO PER L’EMERGENZA COD:PRSAS010000 REV. 0.0 Pagina 7/7 ECCEZIONI - In caso di disfunzione e mal funzionamento del defibrillatore, inoltrare richiesta di riparazione urgente all’unità di gestione tecnica , nella documentazione clinicoassistenziale deve risultare l’evidenza oggettiva della registrazione e richiesta inoltrata. Allontanare il defibrillatore dal carrello per l’emergenza e apporre cartello di fuori uso sul defibrillatore; - In caso di riparazione contattare la ditta produttrice che a riparazione avvenuta, fornirà certificazione d’uso, la quale dovrà essere conservata per eventuali controlli dal coordinatore dell’U.O FARMACI E PRESIDI La conservazione dei farmaci deve avvenire in modo appropriato. Le principali accortezze riconosciute sono: - conservare i farmaci nella loro confezione originale. In questo modo insieme alla singola dose di farmaco, più difficilmente scambiabile per un’altra, è conservato il foglietto illustrativo ed è segnalata la data di scadenza del prodotto, oltre la quale il medicinale deve essere eliminato. - conservare i farmaci in luogo lontano da fonti di calore e non esposto direttamente alla luce. Molti principi attivi sono delicati e possono perdere la loro efficacia se riscaldati, altri prodotti sono invece “fotosensibili” : la luce li decompone. - conservare in luogo asciutto e a temperatura ambiente, in ogni caso inferiore a 30°, a meno che non sia esplicitamente raccomandato sulla confezione altra forma di conservazione. Per quel che riguarda i presidi, sono conservati in ambiente asciutto ed al riparo da fonti luminose. Le confezioni devono essere integre e devono apparire ben visibili il numero del lotto e la data di scadenza. 7 PROCEDURA GESTIONE DEL CARRELLO PER L’EMERGENZA COD:PRSAS010000 REV. 0.0 Pagina 8/8 7. CONTROLLI DI OPERATIVITA’ DEI CARRELLI D’EMERGENZA La responsabilità dei controlli e, conseguentemente, della funzionalità dei carrelli d’emergenza e del loro contenuto in farmaci, presidi e dotazioni elettromedicali è da attribuirsi all’infermiere preposto secondo l’organizzazione interna dell’U.O predisposto dal Coordinatore infermieristico ove il carrello è ubicato. I controlli devono essere eseguiti utilizzando : - Check list relativa alla presenza/assenza e scadenza dei presidi e farmaci previsti - Verifica di operatività delle apparecchiature elettromedicali presenti Periodicità: a. Dopo ogni utilizzo b. Giornaliero; c. Mensile; d. Annuale; - Il carrello d’emergenza è dotato di sigilli a garanzia dell’ integrità e funzionalità del contenuto, per tale motivo al controllo visivo giornaliero è imposta il controllo della Check qualora si ravvisa la non integrità dei sigilli; - La check control (GRIGLIA DI CONTROLLO) è fondamentale per la riduzione/contenimento di tutti quegli eventi avversi conseguenti all’inadeguatezza delle procedure e/o modelli organizzativi. Deve essere eseguita mensilmente dal personale infermieristico a rotazione mensile con programmazione annuale da parte del Coordinatore; - Il reintegro dei dispositivi medici deve avvenire subito dopo l’utilizzo ed ogni qualvolta alla verifica si evidenzia materiale di prossima scadenza e/o a confezione non integra. 8 PROCEDURA GESTIONE DEL CARRELLO PER L’EMERGENZA COD:PRSAS010000 REV. 0.0 Pagina 9/9 8. CHECK CONTROL (Allegato 1) A. Per le U.O. dotate di carrello d’emergenza con Defibrillatore manuale/semiautomatico PHYSIO CONTROL mod. LP 12 - NIHON KOHDEN mod. TEC 7531 R DOPO OGNI UTILIZZO - Controllo della check list ( MCE 103) di operatività sulle dotazioni di farmaci, - presidi ed elettromedicali; - Reintegro delle scorte previste per ciascuna voce; - Apposizione dell’apposito sigillo; - Verifica del livello di pressione della bombola di O2 e valutazione della sua sostituzione (sostituire se la pressione di esercizio è inferiore a 50 atm). - Firma di verifica sull’apposito modulo di revisione routinaria (MCE 101) OGNI GIORNO Se risulta presente ed integro il sigillo precedentemente allegato, controllo della presenza/assenza delle dotazioni di presidi ed elettromedicali previste dalla check list (MCE 103): - Verificare che le apparecchiature poste sotto carica presentino tutte le spie di connessione e di ricarica accese; Per il defibrillatore eseguire il test di funzionalità (MCE 104 ), la stampa del report deve essere firmata dall’Infermiere, spillata sul retro delle revisioni routinarie e mantenuta in archivio per 1 anno. Sconnettere da rete l’aspiratore ed eseguire il test di funzionamento (MCE 105). - Verificare la pressione della bombola di O2 (se presente) e richiedere la sostituzione se la pressione è inferiore alle 50 atm., - verificare che il manometro di bassa pressione, dell’impianto centralizzato di O2) sia impostato a 4 bar+/- 0,5 bar. - Firma di verifica sull’apposito modulo (MCE 101) Se viene segnalato qualche malfunzionamento segnalare la non operatività al Coordinatore. MENSILE - Dopo un mese dall’ultima revisione verrà rimosso il sigillo e verificata la dotazione e le scadenze delle singole voci delle check list; - Firma di verifica sull’apposito modulo (MCE 101) ANNUALE Verificare le scadenze delle verifiche di manutenzione delle apparecchiature elettromedicali. B. Per le U.O. dotate di Defibrillatore semiautomatico mod . Laerdal FR2. 9 PROCEDURA GESTIONE DEL CARRELLO PER L’EMERGENZA COD:PRSAS010000 REV. 0.0 Pagina 10/10 DOPO OGNI UTILIZZO - Controllo della check list di operatività ( MCE 103) sulle dotazioni di farmaci, presidi ed elettromedicali; - Reintegro delle scorte previste per ciascuna voce; - verifica del livello di pressione della bombola di O2 (se presente) e valutazione della sua sostituzione (sostituire se la pressione di esercizio è inferiore a 50 atm). - Firma di verifica sull’apposito modulo (MCE 101) OGNI GIORNO - Verifica della presenza della spia lampeggiante a forma di clessidra nel display in alto a destra del defibrillatore , se invece è presente una X rossa segnalare la non operatività al Coordinatore; - Verificare che le apparecchiature poste sotto carica presentino tutte le spie di connessione e di ricarica accese; Sconnettere da rete l’aspiratore ed eseguire il test di funzionamento (mod MCE 105). - Verificare la pressione della bombola di O2 (se presente) e richiedere la sostituzione se la pressione è inferiore alle 50 atm., - verificare che il manometro di bassa pressione, dell’impianto centralizzato di O2) sia impostato a 4 bar+/- 0,5 bar; - Firma di verifica sull’apposito modulo (MCE 103) Se viene segnalato qualche malfunzionamento segnalare la non operatività al Coordinatore. MENSILE - Dopo un mese dall’ultima revisione verrà rimosso il sigillo e verificata la dotazione e le scadenze delle singole voci delle check list; - Firma di verifica sull’apposito modulo (MCE 103) ANNUALE Verificare le scadenze delle verifiche di manutenzione delle apparecchiature elettromedicali. 10 PROCEDURA COD:PRSAS010000 GESTIONE DEL CARRELLO PER L’EMERGENZA REV. 0.0 Pagina 11/11 MCE -101 CHECK CONTROL GRIGLIA DI VERIFICA MANUTENZIONE DEL CARRELLO PER L’EMERGENZA DATA ______/_______/______/ ORA _________ da ________________________________ Azioni SI Motivazioni Firma No VERIFICA CHECK LIST (MCE 103) TEST Defibrillatore (MCE 104) TEST Aspiratore MCE 105) Verifica carica bombola O2 11 PROCEDURA GESTIONE DEL CARRELLO PER L’EMERGENZA COD:PRSAS010000 REV. 0.0 Pagina 12/12 MCE -102 GRIGLIA CONTROLLO MENSILE SCADENZE FARMACI E PRESIDI GESTIONE FARMACI E PRESIDI Data ______/_______/________ controllato da______________________________ Firma __________________ 1. Controllo presenza farmaci mensilmente In caso di non presenza di un farmaco indicare tipologia e posologia: 2. Controllo scadenze dei farmaci e presidi del carrello mensilmente. In caso di farmaco scaduto allontanarlo dal carrello, segnalare tipologia e posologia ed effettuare immediata restituzione al Servizio Farmacia: 12 PROCEDURA GESTIONE DEL CARRELLO PER L’EMERGENZA COD:PRSAS010000 REV. 0.0 Pagina 13/13 MCE 103 CHECK LIST CARRELLO D’EMERGENZA RIPIANO SUPERIORE N°: 9 MATERIALE DATA QUANTITA' Defibrillatore/DAE 1 Gel elettroconduttore 1 Box per taglienti 1 Guanti non sterili mis M Disinfettante per cute Garze TNT Cestelli porta flebo 1 conf 1 fl 4 conf 2 FIRMA CASSETT0 N° 1 DATA MATERIALE QUANTITA' Forbici 1 Carta per Defibrillatore manuale 1 rot Elettrodi ECG 1 conf Placche pregellate Rasoio per tricotomia Garze premeditate 5 x7,5cm Garze premeditate 8 x12cm Abbassalingua Baxidin Saturimetro Batterie stilo di scorta per saturimetro 2 1 2 2 2 2 1 1 conf FIRMA 13 PROCEDURA GESTIONE DEL CARRELLO PER L’EMERGENZA CASSETT0 N° 2 Atropina 1 mg Adrenalina 1 mg IN FRIGO Almarytm (flecainide) Cordarone/Amiodar (amiodarone cloridrato) Atenololo Catapresan (clonidina cloridrato) Dobutamina Isoptin (verapamil) Lanoxin (Digossina) Lidocaina Revivan (dopamin Cloridrato) Krenosin (adenosina) Rytmonorm 70 mg (Propafenone) Nitroglicerina Carvasin Eparina sodica Bentelan 4 mg (betametasone sodio solfato) Bentelan 1.5 mg (betametasone sodio solfato) Flebocortid 1 g (idrocortisone) Urbason 20 mg (metilprednisolone) Trimeton 4 mg Anexate (flumazenil) Narcan 0,4mg Plasil (metoclopramide) Mepral/Pantorc /Esopral Flectadol 1000 (lisina acetilsalicilato) Aminofillina Broncovaleas (salbutamolo) Lasix 25 mg (furosemide) Lasix 250 mg (furosemide) Magnesio solfato Sodio bicarbonato Diazepam 10 mg Calcio Gluconato Calcio Cloruro REV. 0.0 Pagina 14/14 DATA FARMACI MATERIALE COD:PRSAS010000 QUANTITA' 10 fl 20f (in frigo) 5 fl 5 fl 5 fl 3 fl 2 flaconi 2 fl 6 fl 10 fl 10 fl 6 fl 5 fl 10 fl 1 conf. Cp 10 fl 3 fl 6 fl 2 flaconi 9 fl 5 fl 1 fl 3 fl 5 fl 1 fl 6 fl 5 fl 1 conf. 20 fl 5 fl 4 fl 5 fl 10 fl 3 fl 3fl FIRMA 14 PROCEDURA GESTIONE DEL CARRELLO PER L’EMERGENZA CASSETT0 N° 3 REV. 0.0 Pagina 15/15 DATA INFUSIONI MATERIALE COD:PRSAS010000 QUANTITA' Sol. Fisiologica 100 cc 4 flaconi Sol. Fisiologica 250 cc 2 flaconi Sol. Fisiologica 500 cc 2 flaconi Glucosio 5% 250 cc Glucosio 5% 500 cc Glucosio 33% Ringer lattato Mannitolo 18% 500 cc Sodio Bicarbonato 8,4% 500 cc Emagel/Voluven 500cc H20 sterile 500 cc 1 flaconi 1 flaconi 1 flacone 1 flacone 1 flacone 1 flacone 2 flaconi 1 flacone PRESIDI Pallone Ambu + reservoir Prolunga per O2 CANNULA GUEDEL mis. 2<>5 Maschera facciali adulto/bambino mis. 2<>5 Maschera per O2 (venturi) Maschera per O2alti flussi 100% 1 1 1x 1x 1 1 FIRMA CASSETT0 N° 4 DATA PRESIDI MATERIALE QUANTITA' Siringhe 5 cc 10 Siringhe 10 cc 10 Siringhe 20 cc 10 Siringhe insulina Siringhe ega Ago cannula 16 G Ago cannula 18 G Ago cannula 20 G Ago cannula 22 G Ago monouso Tappi perforabili Rubinetti 3 vie Ago butterfly 21 G Camicia per vacutainer Provette su siero Provette emocromo 5 6 5 5 5 5 10 6 5 6 3 6 5 15 PROCEDURA GESTIONE DEL CARRELLO PER L’EMERGENZA Provette coagulazione Lacci emostatici Deflussori Deflussori per pompa Raccordi prolunga 3 vie Bisturi Fixomul cerotto COD:PRSAS010000 REV. 0.0 Pagina 16/16 5 3 3+3 2+2 3 2 1 conf. FIRMA CASSETT0 LATERALE N° 5 PRESIDI MATERIALE DATA QUANTITA' Cateteri vescicali 14-16-18 6 Sacca per urine 2 Luan pomata 2 Sondino nasogastrico 3 FIRMA CASSETT0 LATERALE N° 6 PRESIDI MATERIALE DATA QUANTITA' Schizzettone 3 Sfigmomanometro 1 Stetoscopio 1 Telini monouso 1 FIRMA CASSETT0 LATERALE N° 7 PRESIDI MATERIALE DATA QUANTITA' Telini sterili 2 Garze monouso 1 conf Guanti sterili 4 paia Baxidin 1 conf FIRMA 16 PROCEDURA COD:PRSAS010000 GESTIONE DEL CARRELLO PER L’EMERGENZA REV. 0.0 Pagina 17/17 9. STRUTTURA DEL CARRELLO ) &'(' # " 4 ! #$ % . 1 $(*+$,($ --,( #,% +$$/ +0 .0 0+- 2 3 +& +&&+ 17 PROCEDURA GESTIONE DEL CARRELLO PER L’EMERGENZA COD:PRSAS010000 REV. 0.0 Pagina 18/18 10. TEST DI PROVA DEFIBBRILLATORI TEST DI PROVA DEFIBRILLATORE Sconnettere il defibrillatore dall’alimentazione della rete elettrica, (il test deve essere eseguito con l’alimentazione da batteria) Togliere le piastre e controllare che la superficie delle piastre e i relativi scomparti siano puliti ed asciutti e non presentano residui di vario genere (gel conduttivo - bagnato o secco - sui manici delle piastre e sugli scomparti delle piastre potrebbero consentire all’energia elettrica di creare un arco tra le piastre durante la scarica con pericolo do scossa per l’operatore); Rimettere le piastre nei relativi scomparti; Accendere il defibrillatore; Selezionare l’energia di scarica di prova solitamente ben evidenziata dal costruttore sul selettore; Premere il pulsante “CARICA” sulla piastra “APICE”; Confermare che il segnale sonoro che indica la scarica completa venga emesso in tempi ragionevoli (all’incirca 5 secondi); Premere solo il pulsante di scarica “APICE” e confermare che il defibrillatore non eroghi la scarica. Rilasciare il pulsante di scarica “APICE”; Premere solo il pulsante di scarica “STERNO” e confermare che il defibrillatore non eroghi la scarica. Rilasciare il pulsante di scarica “STERNO”; Sempre con le piastre sistemate nei relativi scomparti, premere simultaneamente entrambi i pulsanti si scarica; Verificare che il defibrillatore scarichi e che l’energia di scarica visualizzata sul display sia pari a quella preimpostata; Stampare e conservare la stampa dell’ECG della prova eseguita dove verranno indicati l’esito della prova e la data. Ricollegare il defibrillatore alla rete elettrica, accertarsi dell’avvenuta commutazione La Prova utente è una prova che deve essere eseguita solo durante la procedura di prova dell’apparecchio e non durante l’uso del defibrillatore ai fini della terapia. 18 PROCEDURA GESTIONE DEL CARRELLO PER L’EMERGENZA MCE 104 CHECK-UP DEFIBRILLATORE COD:PRSAS010000 REV. 0.0 Pagina 19/19 DATA RICERCA CREPE SUL DEFIBRILLATORE RICERCA CAVI ROTTI O DANNEGGIATI RICERCA EVENTUALE DANNEGGIAMENTO DEI CONNETT. VALUTARE CHE I CONNETTORI SI INSERISCONO CON SICUREZZA VALUTARE CHE L’ORA INDICATA SUL MONITOR SIA GIUSTA TEST DI PROVA FUNZIONALITÀ FIRMA 19 PROCEDURA GESTIONE DEL CARRELLO PER L’EMERGENZA MCE 105 CHECK-UP DELL’ASPIRATORE COD:PRSAS010000 REV. 0.0 Pagina 20/20 DATA CONTROLLARE PULIZIA CONTROLLARE ROTTURE NEL CAVO DI ALIMENTAZIONE CONTROLLARE ROTTURE NELL’ASPIRATORE CONTROLLARE CHE L’ASPIRATORE SI ACCENDA CONTROLLARE CHE IL TUBO DI ASPIRAZIONE SIA CONNESSO CONTROLLARE CHE OCCLUDENDO IL TUBO DI ASPIRAZIONE SI PRODUCA UNA PRESSIONE DI 300 mmHg FIRMA 20 PROCEDURA COD:PRSAS010000 GESTIONE DEL CARRELLO PER L’EMERGENZA REV. 0.0 Pagina 21/21 11. ALGORITMO PER LA GESTIONE DELLA RCP ALLEGATO 2 Algoritmo per la gestione iniziale dell’arresto cardiaco intraospedaliero ! # !$ !" 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