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CARRELLI MULTIUSO
Torino, un giorno qualunque del 2006 Per fortuna esistono i carrelli …… I carrelli multiuso possono essere molto utili all’operatore addetto alle pulizie perchè permettono di avere sempre tutto a portata di mano, migliorano l’ordine e quindi concorrono a migliorare, in generale, l’organizzazione ed ottimizzare i tempi. Perchè ciò avvenga, i carrelli devono essere utilizzati da personale addestrato ed attento. Ecco invece alcuni esempi di ciò che più facilmente si può vedere: Per rendere irriconoscibili i relativi “padroni” dei carrelli, dalla foto sono stati eliminati gli sfondi. Questo carrello e’ stato visto nell’androne di un ospedale vicino all’entrata dell’ufficio tecnico (ma non dovrebbe anche controllare queste cose?). Il carrello è dotato di ogni confort con reparto bar (con tanto di bottiglia di acqua minerale) e lavanderia (con reparto asciugatura). Non manca naturalmente il rotolo di lenzuolini medici monouso per i cambi (naturalmente appoggiato sul sacco dei rifiuti) e la borsa (probabilmente della spesa), mancano invece la macchina per il caffè ed il navigatore satellitare (ma sono certo che in un prossimo futuro faranno la loro comparsa). Purtroppo la foto non rende il dovuto omaggio alla pulizia generale del carrello. Non c’è quindi da stupirsi se poi negli ospedali i degenti contraggono gravi forme di malattie infettive. Questo carrello invece è stato visto nel cortile di una casa di riposo, come si può vedere anche qui ordine e pulizia regnano sovrani. Una piccola chicca, prima che riuscissi a scattare la foto, un gatto (probabilmente randagio) stava comodamente sdraiato sullo straccio rosso. Ingresso della facoltà di biotecnologia (e non so che altro …….). Tutto tecnologico meno il sistema di pulizia. Come sempre il tutto abbandonato fuori dell’ingresso (c’è rimasto almeno 2 ore). E se pensate che nei luoghi più “IN” le cose siano diverse ecco la conferma che invece tutto il mondo è paese. Supermercato nel pieno centro di MONTECARLO del Principato di Monaco, si può notare, anche in questo caso non si può certo affermare che il carrello multiuso sia utilizzato in modo corretto. Stracci sporchi mescolati con altri puliti, una vecchissima scopa sporca e lurida, e meno male che non potete vedere le condizioni del mop e dell’acqua dell’unico secchio utilizzato per il lavaggio !! Anno nuovo, ma storia vecchia. Siamo a febbraio 2007. Altro noto ospedale torinese, ingresso principale. Nuovo esempio di efficienza, pulizia ed ordine sotto allo sguardo di tutti. Da notre i secchi di 4 colori diversi per rispettare il codice colore cosi importante specie nelle pulizie ospedaliere. Peccato che nel secchio blu (serve per la pulizia di tavoli, mobili, ecc) ci sia il panno rosso (serve per la pulizia del WC). Febbraio 2007 Altro esempio di efficienza, questa volta tocca nuovamente ad un supermercato. Abbandonato in un angolo ecco un carrello portasacco super accessoriato. E’ chiaro che non è possibile parlare di pulizia ed igiene partendo da attrezzature sporche ed inquinate a loro volta. E la storia continua………………… Entrata della cucina in basso a destra si intravvede il deposito attrezzi Ecco in tutta la sua magnificenza i carrelli multiuso ordinati e puliti!!!!!! Una chiara dimostrazione di ordine e pulizia Un particolare degli attrezzi usati Ma le mense non dovrebbero utilizzare un manuale di autocontrollo chiamato forse H.A.C.C.P? Con questi attrezzi si puliscono solo i pavimenti, ma mi chiedo, in cucina cambia il discorso o si usa lo stesso criterio? Maggio 2008 Seminterrato di un ospedale di Torino Come sempre…………….ordine e pulizia Anche qui sono presenti i secchi con i codici colore, ma non sembrano certo utilizzati in modo appropriato. Maggio 2009 Interrato di un aeroporto Italiano. Il carrello è dello stesso modello e tipo del precedente ma è passato un anno e si trova a circa 1000 km. da Torino. Notate come gli somigli anche nell’ordine e nella pulizia, probabilmente la scuola è la stessa, anche per i codici colore. AGOSTO 2009 - Spagna Questo non è certo un carrello multiuso, ma quando c’è la voglia di fare un rimedio si trova. Tutto sommato non manca nulla e l’ordine è anche meglio di quanto visto sino ad ora. OTOBRE 2009 Famoso ospedale piemontese, molto rispettato perché serio e ben organizzato. Un onore essere operati qui, si attende il posto anche per mesi. Effettivamente l’ospedale a prima vista è pulito ed ordinato. Ma….. Ore 21 operazioni di pulizia. Atrio di entrata. Certo non si può dire che qui regnino ordine e pulizia. Il carrello è piuttosto disordinato e di codici colore neanche a parlarne. E pensare che questo è un carrello nato per la disinfezione ospedaliera!!!!!!!!!!!!!! Certo con questo carrello fanno le pulizie nell’entrata dove non ci sono ambulatori o sale mediche. Però è pur sempre un ospedale. Sicuramente ai piani la musica sarà ben diversa. Ed infatti……….. Reparto DAY HOSPITAL, ore 21 e 30, fine turno e grandi pulizie. Ecco il carrello multiuso utilizzato. In realtà è un carrello per la raccolta della biancheria sporca sui quali coperchi sono appoggiate tre bottiglie presumibilmente di detersivo (di cui una anche senza etichetta). I panni di diverso colore sono mescolati tra di loro ed appoggiati sui coperchi dei carrelli portabiancheria. E’ presumibile che poi con questi panni vengano puliti comodini, letti, davanzali, ecc. Certo non possiamo stupirci se poi si contraggono infezioni anche gravi. OTTOBRE 2009 Mese fortunato. Università del piemonte. Ecco un altro splendido esempio di come non usare i carrelli a doppia vasca. Prima di tutto i due secchi hanno lo stesso colore, ma tanto a cosa può servire differenziare il colore se uno è utilizzato per la passeggiata pomeridiana dei fustini di detersivi? N.B. il manico dello strizzatore è anche montato al contrario. Piccolo particolare che però rende più faticoso il lavoro dell’operatore. Questo errore si nota spesso (anche nelle foto precedenti si notano strizzatori montati al contrario). Data??????? Ho trovato questa foto tra i miei ricordi, non saprei la data, ma il luogo è certo. Fiera specializzata di settore dove fabbricanti italiani ed esteri espongono il meglio della tecnologia del pulito. Guardate invece come l’impresa che si occupa delle pulizie utilizza il classico carrello doppia vasca. OTTOBRE 2009 Non ci posso credere ecco una nuova chicca!! Nuovo ospedale del Piemonte, atrio di ingresso principale. Il disordine mi sembra più che evidente. Da qui passano tutti gli amministratori, possibile che siano tutti ciechi? Lo strizzatore è anche montato sul secchio sbagliato. OTTOBRE 2009 Non dimentichero questo mese per tutta la vita. Retro di un lussuoso e costoso ristorante ligure. Ecco abbandonato un carrello lavapavimenti in balia di sporco e polvere. Peccato che poco dopo sia utilizzato per la pulizia del locale. Vero che lavano solo i pavimenti. Ma per la cucina avranno la stessa cura? NOVEMBRE 2009 Un altro bell’esempio all’entrata di un grosso centro commerciale. Come al solito ordine e pulizia. STESSO MESE………..STESSO PROBLEMA Notiamo anche in questo caso l’ordine. Nella bottiglietta di acqua ci sarà acqua o un detersivo? DICEMBRE 2009 Autogril Liguria Bagni maschili, …………..no comment ………e la storia continua. FINALMENTE IL 2010 Anno nuovo storia vecchia, sono passati ormai 4 anni da quando ho deciso di dedicarmi alla raccolta di foto “inedite” sulla cura della pulizia. FINE GENNAIO 2010 Foto un po scure ma chiarissimo il messaggio istituto alberghiero Si che qui si deve insegnare a cucinare ma in una pentola sporca........ FEBBRAIO 2010 Noto istituto di riabilitazione No comment FFEBBRAIO 2010 Queste foto proprio non ricordo dove siano state scattate Ha qualche importanza? Foto sfuocata, peccato. Ma cio che si intravvede è più che sufficiente Casa di riposo piemontese. MARZO 2010 Nuova casa di riposo, nuovo carrello, stessa storia. Frange pulite e sporche vicine, disordine.... insomma tutto nelle norma. MARZO 2010 Finalmente qualche cosa di meno peggio, istituto superiore del piemonte. Nulla di speciale si intenda, ma almeno il carrello è pulito e abbastanza ordinato. Non ci sono le solite buste della spesa nè bottiglie di acqua o bar improvvisati. Certo si può fare di meglio ma in fondo è una buona partenza. AGOSTO 2010 Anche sul mare il discorso non cambia. Un traghetto su una rotta italiana. Due carrelli diversi su piani diversi ma stessa scuola. E pensare che nella hall fa bella presenza una certificazione ISO relativa alla disinfezione dell’impianto di condizionamento della nave. Per le pulizie invece......... Da notare come sempre che la doppia vasca dello strizzatore è utilizzata come porta oggetti. DICEMBRE 2010 Altro ipermercato ma stesso problema. DICEMBRE 2010 Altro centro commerciale, non cambia la storia, anzi..... DICEMBRE 2010 Bagni di un’area di servizio, da ammirare l’ordine. DICEMBRE 2010 Nuovo centro commerciale e nuovo esempio. Come sempre caos e disordine, il manico dello strizzatore è installato in modo non corretto ed i due secchi per il codice colore sono pieni di prodotti ma tutto sommato è accettabile. Anche questo almeno è pulito ma anche questo sembra piuttosto recente. GENNAIO 2001 Un carrello abbandonato in un sottoscala di un Istituto di Istruzione superiore per giunta certificato (il carrello no di certo). GENNAIO 2001 Centro commerciale del basso Piemonte Ma sono sfortunato o sono io che non riesco a trovarne di ordinati?