Anno XXX, num. 15. 12 aprilo 1894 IN ITALIA E ALL`ESTERO

Anno XXX, num. 15.
(Conto corrente colla Posta)
Cr' IOV LLI
II
PUBBLICAZIONE:
Nel giorno di GIOV EDI d' ogni settimana.
Un numero, centesimi O.
DIREZIONE:
Nella Tipografia Vannucchi, via del Monte, 12, Pisa.
AVVERTENZE:
L'Amministrazione, F.11i Vannucchi. risponde dei
soli incassi di cui ha emesso ricevuta.
I manoscritti non Si restituiscono.
Le lettere non affrancate si respingono.
IN ITALIA E ALL'ESTERO
— L'avvenimento importante del giorno
è l'incontro a Venezia dell'imperatore di Germania e del re d'Italia avvenuto sabato scorso.
L'incontro fu cordialissimo.
Il re si trattenne coll'imperatore assai lungamente, e quindi ritornò al palazzo. Dopo
pochi minuti l'imperatore Guglielmo si recò
al palazzo reale, acclamatissimo dalla popolezione. Nella sera del successivo giorno, 8,
ebbero • luogo i festeggiamenti preparati da
Venezia ai sovrani, i quali partivano l' impe ratore Guglielmo la mattina del 9 per Abbazia, ed il re Umberto nella sera dal giorno
stesso per Firenze.
— Nel mattino dal 10 giungevano in Firenze il re Umberto e la regina Margherita
col principe di Napoli, i quali furono festeg _giatissimi dalla popolazione accalcata lungo le
vie percorse per recarsi a palazzo Pitti. Più
tardi i sovrani d'Italia si recarono allasnilla
Fabbricotti a salutare la regina Vittoria d'Inghilterra, la quale rase loro la visita al palazzo Pitti.
— L' on. Ghigi ha depositato al banco
della presidenza della camera elettiva un disegno di legge portante disposizioni intese a
regolare la condizione dei segretari ed impiegati comunali del regno.
Tale progetto di legge formulato dall' onorevole Ghigi e che reca la firma di oltre sessanta deputati è stato mandato agli uffici perchè ne autorizzino la lettura e successivo svolgimento.
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Sappiamo inoltre che l' on. Ghigi ha tenuto discorso della cosa all'un. Crispi il quale
espresse opinioni e sentimenti assai benevoli
e vantaggiosi pei funzionari dei comuni, pure
soggiungendo la promessa di riguardare l'iniziativa cieli' on. Ghigi e colleghi suoi con la
maggiore simpatia.
L' on. Crispi, ricordando gli impegni assunti fino dal 1888 durante la discussione
della riforma comunale e provinciale, dichiarò
ancora in modo preciso e categorico che egli
non tarderà a riprendere in esame la importante questione ed a formulare quelle proposte e fare quelle concessioni che sieno per risultare utili ed opportune pei comuni insieme
e pei loro funzionari.
Così stando le cose è evidente che la miiiativa Ghigi non potrà non approdare, entro un termine forse breve, a qualche
pratico risultamento
Il suddetto progetto di legge ha essenzial mente di mira questi tre punti: stabilità di
posizione — minimo di stipendio — diritto
a pensione.
— Il disegno di legge sui matrimoni degli
ufficiali — presentato alla camera dei deputati dal ministro della guerra — contiene le
seguenti disposizioni:
L'ufficiale, per ottenere il regio assentitimento a contrarre matrimonio, dovrà aver
compiuto il 25° anno di età e, se non ha
raggiunto il 33° anno, dovra comprovare che
in caso di morte è assicurato alla vedova ed
alla prole un capitale di lire diecimila.
Sarà revocato dall'impiego, in virtù della
legge sullo stato degli ufficiali, quell' ufficia le
che contrae matrimonio senza il regio assentimento.
Le norme da seguirsi per la costituzione
del capitale di assicurazione saranno determinate con decreto reale.
-
GIORNALE POLITICO-AMMINISTRATIVO
GrA UFFICIALE PER GLI ATTI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE E COMUNALE
, La nuova legge abrogherà quella del 31
luglio 1891, ma le rendite vincolate a termini
di quest'ultima non resteranno sciolte dai vincoli ipotecari esistenti.
In ogni caso la nuova legge non potrà
entrare in vigore che al 1° gennaio 1895.
— La legge del 22 dicembre 1888, statul
il libero esercizio della farmacia, facendo eccezione per quelle città, nelle quali la far macie godono privilegi, e sono strette da vincoli speciali.
Varie sono le cause e diversi i titoli di
codesti favori, e il legislatore dovette arrestarsi, per la considerazione che alcuni
tevano essere di origina onerosa ; così che
ne fu promessa l'abolizione nel corso di cinque anni, che, oramai, sono trascorsi.
L'abolizione dei suddetti vincoli e privilegi, potendo dare il diritto a compensi, nelle
attuali condizioni finanziarie del nostro paese
prudenza esige che se ne rimetta a più tardi
la decretazione.
Perciò il ministro dell'interno ha rinviato
a tutto il 1902 l'esecuzione della disposizione
dell'articolo 68 della legge sopra citata.
— Nel mese di marzo teste decorso per
entrate gabellari l' erario ha incassate lire
26,837,000 68, cioè lire 5,583,162 59 meno
che nel marzo 1893. In questa differenza in
meno le dogane entrano per lire 4,303,934.
Dal 10 luglio 1893 al 31 marzo 1894 si sono
incassate lire 19,958,855 46 meno che nel periodo corrispondente dell'esercizio precedente,
in cui si sono incassate L. 283,653,941 39.
Nella differenza le dogane entrano per lire
18,623,651 01.
— Nel mese di marzo 1893 si introitaTono per tasse sugli affari L. 14,274,529 74.
Nel mese di marzo teste decorso s' introitacono L. 13,667,363 82. Si è avuto dunque nel
marzo 1894 una diminuzione di L. 607,165 92,
rappresentata dalle tasse di manomorta, dalle
tasse di registro e bollo, dalle tasse ipotecarie.
Da l° luglio 1893 a tutto marzo 1894 si
sono introitate L. 150,814,278 01, cioè lire
2,074,981 51 meno che nel periodo corrispondente dell'esercizio precedente.
Complessivamente la depressione si è verificata in tutte le tasse, tranne che in quelle
di surrogazione del bollo e registro.
— In seguito a richiami della corte dei
conti e del ministero del tesoro per la più
esatta applicazione delle disposizioni sul cumulo degli impieghi, pensioni ed assegni, ogni
ministro ha impartito ordini speciali al personale del proprio dicastero.
Ogni impiegato od usciere il quale, oltre
l'impiego in questa amministrazione, abbia
preseutemente altro impiego, assegno, indennità o pensione sia a carico dello stato, sia
a carico di provincie, comuni, università libere o di qualsiasi altra amministrazione garantita, sussidiata o riconosciuta dallo stato,
deve — sotto pene disciplinari — farne dichiarazione scritta alla divisione.
Simile dichiarazione dovrà esser fatta per
l'avvenire nel caso di concessione avuta di
nuovo impiego, assegno, indennità o pensione.
— Dicesi che l'eredità letteraria di Kos suth contenga dei documenti storici preziosissimi, tanto per la storia della monarchia austro-ungarica, quando per l'Italia e la Francia. Vi si troverebbero specialmente delle
lettere autografe di Napoleone III, di Vittorio Emanuele e dei ministri di questi due
sovrani.
12 aprilo 1894
(Conto corrente colla Posta)
Secondo il Temps, si sarebbero fatte pratiche dagli stati interessati per procurarsi il
possesso di siffatti documenti.
— Sembra che la camera dei lordi, così
vivamente attaccata, da qualche tempo in qua,
dalla camera dei comuni, stia per avere un
giornale a sè che si chiamerà: Il senato. Per
ora non uscirà che una sola volta al mese e
costera 60 centesimi al numero .
Il programma annunzia che // senato difenderà i diritti e le libertà dell'aristocrazia
contro le usurpazioni di una borghesia brutale ».
Povera borghesia, assalita ad un tempo da
destra e da sinistra ! Ecco che i socialisti, nella
loro lotta di classe, vanno a trovarsi d'accordo
coi più accaniti conservatori, secondo il noto
adagio che gli estremi si toccano ! La borghesia può consolarsi coll'altro non meno trito
adagio: che in medio stat virtus, intesa questa parola nel senso latino di forza.
E la borghesia, checchè si dica, è insieme
numero e forza, e diciamo pure potente forza
motrice, mediante l'intelligenza , di tutti, o
quasi, i progressi umani. Così fossa sempre
virtuosa nel senso morale
Le liste e le operazioni elettorali
Riassumiamo le disposizioni contenute nei
due progetti di legge presentati alla camera
dell' onorevole Crispi sulla compilazione delle
liste e le relative operazioni elettorali.
Il primo disegno di legge comprende le
modificazioni alla legge elettorale politica ed
alla legge comunale per la parte concernente
la compilazione delle liste elettore li; il secondo
riguarda le operazioni elettorali affluì inistrative e politiche. Tocca eziandio delle sanzioni
penali e della eleggibilità. Di questo riparleremo
La relazione che precede il primo disegno di legge inaugura un metodo eccellente:
le note esplicative articolo per articolo; e così,
ripudiando l'insulso sistema delle ampollose
dicerie, che spesso offuscano la mente, dà
un'idea chiara e precisa del concetto informativo delle modificazioni stesse.
Tali modificazioni, condensate in sei articoli, fissano che la revisione delle liste elettorali amministrative e politiche spetti in
primo grado al consiglio comunale e in secondo grado alla giunta provinciale amministrativa; che il consiglio non possa fare iscrizioni o cancellazioni dalle dette liste, revisibili contemporaneamente nella seconda metà
di gennaio, se non in base a proposta motivata e documentata della giunta municipale o
di tre consiglieri; che i termini per la pubblicazione e decretazione di entrambe le liste
e per le modificazioni relative, restano i vigenti, ad eccezione di quelli indicati negli articoli 45, 48 e 49 della legge 10 febbraio
1889, che sono anticipati di un mese. Si dà
pure facoltà alla giunta provinciale amministrativa di procedere ad iscrizioni e cancellazioni di ufficio tanto nella lista affina i nistrativa,
come nella politica, premessa, ben in teso, la
osservanza delle disposizioni contenute nell'articolo 48 della vigente legge comunale e provinciale. L'articolo 6° infine, che ha carattere
puramente transitorio, conferisce al governo
del re la potestà di provvedere alla epurazione delle liste elettorali per mezzo di apposito commissario.
Il pregio principale di questo disegno di
legge consiste adunque nell'agevolare la pro-
-aes~o~meameaell
ABBUONAMENTI:
Un anno, lire 5; un semestre, lire 2,50; per fuori
dello
stato si aggiungono le maggiori spese postali,
INSERZIONI:
Nel corpo del giornale, cent. 50 per linea o spazio di linea.
Dopo la firma del gerente, cent. 25 cs.
Per gli annunzi in 4.a pagina (esclusi quelli (1ell' estero, o dì articoli esteri) si Ossa compenso
volta per volta, e senza impegno di rinnovo.
cedura per la revisione e decretazione delle
liste amministrative e politiche. Finora l'approvazione definitiva della lista amministrativa compete alla giunta provinciale. La primi'
commissione è composta del prefetto presidente, del presidente del tribunale locale e
di tre consiglieri provinciali, e la giunta è
formata del prefetto, di due consiglieri di prefettura e di quattro personaggi eletti dal consiglio provinciale.
Il progetto sullo materie esplodenti
Il nuovo progetto di legge sulle materie
esplodenti contiene norme restrittive alla
legislazione vigente che l'on. presidente del
consiglio considera troppo vieta o insuffi-
ciente.
L'on. Crispi ha quindi formulato questó l
progetto modificando le misure di prevenzione
e quelle di repressione e cercando maggiO ri
garanzie alla società contro la ripetizione
consimi li delitti.
In linea preventiva egli lascia al prefetto
della provincia la facoltà di concedere licenze
per il commercio delle bombe, macchine, polvere fulminante ed altre sostanze che entrano
nella composizione degli esplodenti.
Ritenne però necessario che la pena contro chi clandestinamente fabbrica, introduce
nel regno, trasporta o detiene simili strumenti e materie fosse aggravata, punendo.
colla detenzione da tre :mesi a tre anni e
colla vigilanza speciale della pubblica sicurezza fino ad un anno, chiunque ne sia in
contravvenzione.
Di conseguenza il ministro ha 'ravvisato
che debbano essere specialmente rese più
gravi le pene contro le esplosioni, fatte a fine
di pubblica intimidazione e che siano pureaggravate le pene per ogni reato commesso con
materie esplosive.
La disposizione più grave, e che incontrerà
obbiezioni serie alla camera è quella contenuta nell'art. 5.
Dopo avere stabilito che tutti i reati commessi con materie esplosive sono di azione
pubblica e la loro pena è aumentata di un
terzo, aggiungendovi la vigilanza speciale della
pubblica sicurezza, il ministro, considerando
che le azioni delittuose del genere di cui si
tratta, anche per l'attuale organizzazione degli
anarchici, che sono divisi in piccolissimi gruppi
vengono, nella massima parte dei casi, concertate e consumate da poche persone, ha
proposto che sia ridotto a tre il minimo delle
persone richiesto per costituire un' associazione a delinquere.
A tutte queste misure ha poi aggiunto,
come mezzo di prevenzione, l'invio a domicilio coatto degli ammoniti e vigilati speciali,
che siano stati condannati, anche una sola
volta, per reati commessi con esplodenti.
Il ministro si riserva la facoltà di pubblicare per decreto reale le norme necessarie
alla esecuzione della legge.
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La leva militare
È stata distribuita alla camera la relazione dell'onorevole Grandi sulla leva dei nati
nel 1874.
In seno alla commissione furono sollevate
due importantissime questioni; l'una cioè del
ritorno della chiamata alle armi della classe
•
di leva nel mese di novembre, la seconda dei
congetdamenti anticipati.
Per le considerazioni che militano in favore del vecchio sistema di chiamare la classe
di leva in novembre, la commissione fu unanime nell'ammettere tale principio; e in quanto
alla seconda questione, le parve soddisfacente
soluzione il provvedimento che gli uomini designati per la ferma di due anni fossero chiamati alle armi con la leva successiva e congedati contemporaneamente con quelli della
propria classe, evitandosi così gli inconvenienti
lamentati pel metodo fino ad oggi seguito pei
congedamenti anticipati.
Interpellato in proposito l'onorevole ministro
della guerra, questi rispose: essere sua ferma
intenzione chiamare normalmente la classe di
leva entro il mese di novembre; voler limitare a circa 40,000 gli uomini con la ferma
di due anni, assegnandoveli secondo il numero
di estrazione a sorte; volere rimandare la
chiamata di questi uomini alla leva successiva; non potere peraltro adottare questo sistema in un istante, sibbene gradatamente.
Un quadro grafico, annesso alla relazione,
indicante la forza che sarebbe tenuta sotto le
armi, serve a meglio chiarire questi concetti
ed essenzialmente a mostrare come si intenderebbe procedere per passare a gradi dall'attuale al nuovp sistema.
La commissione, prendendo atto delle idee
manifestate dall'on. ministro della guerra, non
ha potuto nascondere dubbii sulla possibilità
della loro intera applicazione, ritenendo essa
che ben d ifficilmente si potrà evitare di ricorrere a qualche altro espediente o ripiego
per rimanere nei limiti della spesa stanziata
in bilancio.
IV Congresso dei sindaci e dei rappresentanti i comuni italiani in Roma
convocato per il 6 maggio 1894.
Il dott. Francesco Fazi, pro sindaco di
Foligno, presidente del comitato esecutivo
per il 4° congresso in Roma dei sindaci e dei
rappresentanti le amministrazioni comunali, ci
fa viva preghiera perchè venga pubblicata
la seguente circolare del comitato esecutivo
stesso:
Foligno 8 aprile 1894.
Onorevole Signore,
Non è la prima volta che i sindaci e i
rappresentanti i comuni italiani si adunano
per discutere dei loro più vitali interessi. Nel
breve periodo di poco più di due anni si tenne
un primo congresso a Perugia nel gennaio
1892, un secondo nell'agosto dello stesso anno
i in Ancona, un terzo nel giugno 1893 a Forlì.
In questa rapida successione i comuni aderenti, pochi in principio aumentarono sempre
tantochè al congresso di Forlì si poterono
annoverare ben 1351 adesioni pervenute da
ogni parte d'Italia.
Il concetto che guidò costantemente questo movimento fu quello di ottenere dai poteri legislativi un'ampia riforma degli ordinamenti amministrativi in modo che la vita
del comune ai svolga in un ambiente più libero ed autonomo, che l'accentramento giacobino ora dominante si converta in un decentramento amministrativo più consono alla speditezza degli affari permettendo così che alle
condizioni deplorevoli delle finanze si possa
porre rimedio più con l'economie resultanti
sul bilancio della nazione per la semplificazione dei pubblici servizi, di quello che con
nuovi aggravi da imporsi alla massa dei contribuenti.
In conformati di questi principii si formularono non pochi voti, dei quali si attende
dai poteri legislativi un esame sereno e spassionato.
Al congresso di Forlì venne stabilito che
come sintesi dei precedenti congressi si dovesse quanto prima convocarne un ultimo a
Roma al quale fosse libero il compartecipare
alle rappresentanze di tutti i comuni italiani
aderenti o no a questo !movimento. Il comitato esecutivo ritenne opportuno che tale riunione dovesse essere ora convocata stante i
gravi problemi d'ordine amministrativo e fi-
nanziario posti innanzi al parlamento nella
sessione presente.
Nell'adempimento della presa deliberazione
ci rivolgiamo alla S. V. pecche voglia prender parte personalmente a questo congresso
che si: ivaugurerà il 6 dal prossimo maggio
e il .eui programma, senza il menomo vincolo da parto di coloro che v' interverranno,
rimane deteérninato nei seguenti punti:
< 1. ° Che per il retto funzionamento degli organi locali se ne affidi la tutela a poteri affatto indipendenti da ogni influenza politica; che il sindaco, rappresentante della
collettivita comunale, sia in tutti i comuni
elettivo; che, ben determinate le diverse funzioni degli organi locali queste abbiano giusta proporzione nella potenzialità economica
ed importanza demografica dei singoli aggregati; che la giustizia amministrativa venga
sempre ed in tutti i gradi data in sede contenziosa ed estesa in modo che le rappresentanze locali possano difendere sempre i loro
atti e le loro deliberazioni dai provvedimenti
a loro carico emanati dal potere superiore;
che la responsabilità dei pubblici amministratori riceva chiaramente una precisa sanzione
non solo per gli effetti morali ma anche per
quelli materiali.
« 2.° Che per la semplificazione e speditezza dei servizi amministrativi si sopprimano
le sottoprefetture e i commissariati distrettuali; si aumentino ed estendano le facoltà
attuali della provincia devolendo ad essa o ai
consorzi di provincie organizzati sulla base
delle regioni tutto quanto ora è deferito ai
poteri centrali in materia di servizio sanitario, tutto ciò che riguarda l'agricoltura, l'industria, il commercio nei rapporti interni, le
permute, gli acquisti fatti dai comuni, dalle
opere pie, dalle province, quanto riflette il
regime delle acque, delle strade e delle foreste, assistenza pubblica, l' istruzione pubblica, entro i confini segnati dalle leggi generali.
« 3• 0 Che pur partendo dal concetto di
un rinnovamento del sistema tributario avente
per base la distinzione dei tributi per i differenti organi dello stato, non disgiunta dalla
semplificazione delle molteplici categorie d'imposta ora vigenti e dalla possibile e graduale
soppressione di esse sui consumi di prima
necessità, se ne inizi la riforma con il passaggio intanto dell' intíero dazio di consumo
agli organi locali in compenso dei maggiori
servigi che essi adranno ad assumersi; che
date le condizioni deplorevoli delle finanze
comunali, non venga per ora tolta la compartecipazione del decimo sulla tassa di ricchezza mobile; e che dal proposto aumento
di essa al 20 per cento siano esonerati i debiti delle pubbliche amministrazioni e i capitali da esse investiti, specialmente dalle opere
pie, in cartelle del debito pubblico; che gli
abbuoni stabiliti nell'art. 3 del regie decreto
21 febbraio 1894 vengano determinati nella
precisa misura risultante dalla media del prodotto sul dazi o governativo delle farine nel
biennio 1891-92, in modo che l'abolizione decretata non debba risolversi in una ulteriore
restrizione dei redditi dei comuni; che con
legge speciale sia concesso ai comuni di prolungare a 50 anni il servizio di ammortamento
dei prestiti con la cassa depositi e prestiti;
che sull' esempio di quanto viene praticato
dallo stato venga concesso ai comuni che maggiormente risentono del disagio economico
presente di avere anticipazioni, per scopi determinati, sul quarto ad essi spettante per il
decreto 7 luglio 1866, sul patrimonio delle
corporazioni religiose soppresse ».
Su ciascuno di questi punti verrà nel congresso presentata una relazione che dia ragione dell'enunciazione sopra indicata.
Se havvi momento in cui la coscienza nazionale sia preparata ad accettare un' ampia
riforma organica dì tutto l'ordinamento amministrativo vigente è certamente questo in
cui vengono propo ti nuovi e gravi provvedimenti dal governo. Ed interpetri legittimi dei
bisogni e delle aspirazioni della nazione verso
i poteri legislativi possono ben essere i rappresentanti le amministrazioni locali, che nel
vero paese vivono e con esso si trovano in
ogni loro azione a contatto.
AVVERTENZE
Facilitazioni di viaggio — Le facilita-
zioni eli viaggio sulle ferrovie continentali ed
insulari e sui piroscafi delle linee marittime
hanno principio dal 24 aprile al 9 maggio
prossimo per l'andata, dal l° maggio al 24
maggio pel ritorno.
Avvenendo l' inaugurazione del congresso
il 6 maggio e non avendo una lunga durata,
i signori sindaci e rappresentati i comuni sono
pregati a non ritardareil loro arrivo oltre il
5 maggio.
Le facilitazioni di viaggio sono:
Per i piroscafi della navigazione generale
italiana, Puglia, siciliana e napoletana del 50
per cento.
Per le ferrovie sarde il 30 per cento sui
prezz i ordinari dei biglietti.
Per le ferrovie adriatiche, mediterranee
venete e sicule la riduzione dei prezzi dei
biglietti di la, 2a e 3 a classe è accordata con
la seguente tariffa progressiva:
Per una percorrenza che non superi i 100
kna. 30 °A.
Per la successiva percorrenza da 101 a
200 35% — 201 a 300 40% — 301 a 400
°' 401 ed oltre 50% .
I sindaci e i rappresentanti i comuni che
intendono prender parte al congresso sono vivamente pregati a darne comunicazione al sindaco di Foligno non più tardi del 30 aprile.
Basta inviare una semplice carta di visita indicante la propria qualifica e il comune che
si rappresenta per essere iscritti al congresso.
Dai giornali della capitale i signori congressisti apprenderanno tutte le altre notizie
riflettenti il congresso, l'ora e il luogo delle
riunioni.
Comizio agrario di Pisa
Il consiglio direttivo di questo comizio,
nella sua adunanza del 23 marzo u. s. prese
in esame la ordinanza di polizia veterinaria
emanata dal ministero degli interni, colla
quale si stabiliscono le norme per combattere l' afta epizootica, e dopo ampia discussione su questo importante argomento prendeva la seguente deliberazione:
Considerando che con le prescrizioni indicate negli art. 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, di
detta ordinanza si viene ad ostacolare enormemente il commercio del bestiame, impedendo altresì ai proprietari di destinare il
bestiame medesimo ai diversi scopi agrari ;
Considerando che parecchie fattorie di
questo circondario si trovano comprese, alcune in due altre In tre t Ofni, t, che per
tali condizioni si verrebbe, coll'ordinanza sud-
detta, ad impedire la libera circolazione del
bestiame in una medesima fattoria;
Considerando che sarebbe quasi del tutto
impedita la circolazione degli animali a scopo
agrario e industriale, qualora dovessero avere
effetto le disposizioni contenute nell' art. 9;
Considerando che a raggiungere lo scopo,
cui mira la ordinanza suddetta, basti prescrivere ai veterinari comunali di accertarsi
colle visite alle stalle delle condizioni sanitarie del bestiame;
Considerando che le pene comminate nell'art. 13 si possono più efficacemente applicare a coloro che non denunziassero all'autorità competente i casi di malattia;
Considerando infine che la ordinanza medesima è concepita in termini vaghi da lasciar campo a dubbie interpetrazioni per parte
dell'autorità che dovrà farla osservare;
Il consiglio direttivo delibera ad unanimità di far premure presso il ministero di
agricoltura affinché provochi dal ministero
dell' interno le opportune modificazioni dell' ordinanza suddetta, in modo che puri mirando allo scopo d' impedire la diffusione dell' afta epizootica non riesca dannosa e Vt38satoria all' agricoltura e al commercio del bestiame.
Stabilisce altresì che questa deliberazione
sia partecipata ai deputati di questa provincia con preghiera di cooperare ad ottenere
le modificazioni necessarie per eliminare gli
inconvenienti sopra ricordati.
Stabilisce pure di comunicare questa deliberazione all' on. Niccolìni, avendo egli presentato una interpellanza in proposito ai ministeri dell' interno e dell'agricoltura.
Il consiglio direttivo passava poi ad esaminare la proposta del ministero delle finanze di aumentare l' imposta fondiaria ed
all'unanimità prendeva il seguente deliberato:
Il consiglio direttivo . preoccupata delle
condizioni critiche in cui versa l'agricoltura
nazionale; tenuto conto della proposta fatta
dal ministero delle finanze nella esposizione
finanziaria di accrescere l'imposta fondiaria
di altri due decimi
Considerando che tale proposta aggraverebbe considerevolmente il disagio economico
attuale della possidenza;
Tenuto pure conto che l' imposta fondiaria trovasi gia molto elevata, e che l' aumento del dazio di lire due per quintale al1' immissione del grano nel regno non è sufficente compenso all' aggravio maggiore che
arrecherebbe l' aumento di due decimi sull' imposta fondiaria;
Tenuto conto che un aumento del dazio
dei cereali non promuove il progresso dell' agricoltura, e non avvantaggia neanche gli
interessi dei consumatori;
Fa voti ad unanimità che non sia approvata la proposta dell'aumento dei due decimi
e non sia neanche approvato l' aumento del
dazio dei cereali.
Delibera infine che questo voto venga comunicato al ministero di agricoltura e al
presidente della camera dei deputati.
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COLLEGIO DI LARI
La camera dei deputati nella seduta di
martedì accogliendo le conclusioni della giunta
per la verifica delle elezioni deliberava doversi procedere al ballottaggio fra l'avvocato
Panattoni e l'avv. prof. Emilio Bianchi nel
collegio di Lari.
Esposizioni riunite Milano 1894
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I forni Anelli all' esposizione.
Il parroco Anelli, l' inventore dei forni economici per la perfetta cottura di qualunque
qualità di pane, ha trovato di aggiungere a
questa già utile sua invenzione un perfezion:, mento per il quale esso viene al imporsi
principalmente nei grandi panifici a nei paesi
dove, per mancanza d' acqua, non vi sono
mulini.
Egli è riuscito a raccogliere tutto il ca2r9 eccedente del suo forno per muovere una
macchina a vapore della forza da 3 a 4 Cavalli, colla quale può fare funzionare od una i mpastatrice, od un torchio da pasta, od una
macina da grano. Questo perfezionamento importantissimo è gia applicato.
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Un primo effetto della esposizione
di olii e vini.
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Alla chiusura delle esposizioni riunite »
verra inaugurata a Milano una mostra enologica campionario permanente, alla quale
potrà esporre qualunque produttore di vini.
Naturalmente questa mostra avrà lo scopo
anzitutto di sviluppare l'industria nazionale,
riuscirà di una grande utilità pratica e raccoglierà senza dubbio il plauso di tutti coloro
che seguono e s'interessano al progresso della
scienza enologica.
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Un abuso di réclame. Per fare concorrenza al Sandalo Midy si fa risuscitare un medico morto venti anni or sono e
che non conobbe mai il Sandalo cui si fa portare il suo nome. I suoi successori attribuiscono, nientemeno, a questo prodotto l'approvazione dell' accademia dì medicina. Non si
può sollevarsi abbastanza contro simili sotterfugi. L'efficacia e la vendita del Sandalo
Midy dev' essere dunque considerevole, poichè i concorrenti si servono di simili mezzi.
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La presidenza della società del
tiro a segno nazionale di Pisa ha pubblicato un manifesto col quale annunzia l' apertura del corso annuale
di esercitazioni regolamentari di tiro.
Il corso stesso sarà suddiviso in tre
di
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~11~1.11~111r.
serie di dieci lezioni e, per evit,are unk,
soverchia agglomerazione di soci, l'inscrizione a ciascuna serie resta• limi-tata a n. 50_soci pel riparto scuokz.
120 pel riparto milizia, 20 pel riparto
libero.
In ogni giorno festivo dopo esaurite le lezioni avrà luogo una gara
domenicale da eseguirsi alla distan za
di metri 200 e metri 300 a seconda
delle categorie in cui è divisa la gara.
In tutti i giovedì, a cominciare da
oggi, e nei giorni festivi non occupati per le lezioni, il campo di tiro
sarà aperto per le esercitazioni libere.
Le inscrizioni, che si ricevono unicamente alla segreteria della società
dalle ore 6 alle 8 pom. e nei giorni
feriali, rimarranno aperte fino a tutto
il 18 aprile per coloro che vogliono
frequentare le istruzioni militari, fino
a tutto il 21 per coloro che hanno da
eseguire il tiro preparatorio, e fino al
28 aprile, 23 maggio e 28 giugno
respettivamente per chi desidera eseguire il solo tiro ordinario nella prima,
seconda o terza serie.
11 primo di essi è imputato di avere ucciso con arme da punta e da
taglio Francesco Mariotti in Cascina
la sera del 19 lùglio 1893, e di delazione d'arme.
Il secondo di avere concorso alla
esecuzione del, suddetto reato e di lesioni leggie' re.
La terza di lesioni leggiere.
Gli imputati sono difesi dall' onorevole senatore avv. Pelosini.
La causa proseguirà per tre giorni.
;
,
conto dei soci - Aininiqistraziondi beni
agricoli per conto dei soci L- !Tacchino agrarie a nolo o in Vendita - SomMinistrazioni
di derrate e generi alimentari agli agricoltori,
fittaioli e lavoratbri
Servizio di
cassa ed esattorie - Depositi a conto cor
rente, a scadenza fissa e di risparmio - Depositi a custodia ed in amministrazione Obbligazioni - Rappresentanza d' istituti di
credito e industriali - Operazioni di credito
fondiario Protatitt orni i pote•on).
Le sottoscrizioni delle azioni si ricevono
alla sede della cassa in Pisa, Via S. Martino, n. 20, primo piano.
Gli uffic.i,delltx cassa, sono aperti .dalle
ore 10 anr lti Ore 2 pont. (li ciascun giorno.
-
Depositi di risparmio.
Per il servizio dei depositi a risparmio la
cassa sarà aperta anche nei girati rest,i•
S'.rA'CC)
Dal dì 4 marzo al di 10 aprile 1894.
NASCiTK DENUNZIATIC:
Maschi u. 19. - Femmine li. 14.
Nati morti n. 1.
M A MI NIONI
vi dalle ore i.k.aat.. alle
0‘1.
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Sui depositi a riaparinio la cassa corrisponde l' interesse `del 4,25 per ejo .
De1Id in conti? co,riremkto.
Sui depositi. a conto corrente la cassa
corrisponde" lqateresse del 3,2à *per
Sono pagabili a vista tino à L. 3000; con
tre giorni di preavviso I. 5000.
.
)
Giannetti Egisto, di Caste! Fiorentino, con
Depooilti fruttlf?ri.
Pistelli Pasqua, di S. Marco alle Cappelle,
Interesse 4,50 per %, ritiro con preavviso di 15 giorni.
celibi - Ricci Eusebio, con Fedeli Paolina,
Conti correnti vincolati.
celibi, di Riglione - Cioni Ottorino, di S. MiPer tre mesi, interesse 4,60 . Per Yo : Dichele degli Scalzi, con Rocchi Rosa, di Pisa,
sdetta 15 giorni prima della scadenza. celibi - Vanni Angiolo, di S. Michele degli
Per sei mesi, interesse 4,75 . per °,/,. DiScalzi, con Ferrini Argia, di S. Marco alle
sdetta 20 giorni prima
scadenza.
Per un anno, interesse 5 per 04. Disdetta
Cappelle, celibi - Antoni °Unto, con Di
30 giorni prima della scadenza.
Cocco Giuseppe, celibi, di S. Marco alle CapBuoni frutti fori
pelle - Tassinari Dott. Vincenzo, di Cama scadenza fin.
pobasso, con 136hriOs1 Maria, aldi Pisa, ceCereali
4 sei mesi, interesse 4,60 per °A,.
- È prossima la pubblicazione di libi - Mirandoli Pietro, con Mecherini noA un anno, interesse 4,75 per 04•
Non
si emettono buoni per soturna infeil
re
decreto,
firmato
da
S.
M.
un
bile Giuseppina, celibi, di Pisa - Vettori
riore a L. 2000.
Francesco, di Altopascio, con Minuti Zaira,
l' 11 marzo p. p., col quale si dispone
dì Pisa, celibi - Gatti Antonio, vedovo, di
che « possono presentarsi all' esame
ATTI GIUDIZIAREI
di licenza liceale, dopo due anni dal Livorno, con Giorgi Ersilia, nubile, di Pisa Serraglini
Giuseppe,
con
Parenti
Giovanna,
ceconseguimento della licenza ginnasiale
Sunto degli atti legali inseriti nel n. 78
libi, di Riglione - lacoponi Vittorio, vedovo,
(anzichè dopo tre) gli alunni dei licei
con Venturi Emma, nubile, di Pisa.
(3 aprile 1894) del supplemento al foglio
regi e pareggiati, ed* i giovani di
periodico della l?. prefettura di Pisa.
MORTI
scuola privata o paterna i quali, nel- Bilancio al 31 dicembre 1893 della
Gemignani Felice, nubile, di anni 51, di
l'anno in corso compiano il ventiset- S. Romano in Garfagnana - Bachini Egisto, società cooperativa economica di Collesalvetti,
tesimo anno di età o che nell'anno celibe, 24, di Pisa - Ribò Fortunato, co- ed avviso di convocazione degli azionisti dell' unione cooperativa di Pisa.
stesso o nel seguente siano soggetti
niugato, 57, di Portoferraio - Cini Maria
- È stato rinviato, con lo sbasso del
al servizio militare e non abbiano di- Giuseppe, nubile, 23, di Putignano - Cacdieci per cento. alt' udienza del dì 16 aprile
ritto ad esenzione od assegnazione alla ciamani Pia, nubile, 18, di S. Michele degli corr. del tribunale civile di Pisa, l' incanto di
Scalzi - Pettini Costantino, coniugato, 45,
terza categoria ».
un immobile escusso a danno dei sigg. Mardi Pisa - Marini Matteo, vedovo, 82, di
sili : il prezzo è ridotto a lire 8751,60.
Pisa - Cardosi negli Zini Ermelinda, 36, di
- Avviso di notificazione fatta dall'usciere
del tribunale di Pisa, a richiesta del Monte
- Lunedì scorso si apriva la corte Pisa - Mariani Selica, nubile, 23, di S. Giod'assise colla trattativa del processo vanni al Gatano Gucci nei Gallani Virgi- dei Pascili di Siena, contro il sig. Salvatore
nia, 47, di Pisa - Franchi Adele, 46, nubile,
Lupetti di domicilio, residenza e dimora scoper omicidio tentato contro Enoch
nosciuti.
di Pisa Riparbelli Ranieri, vedovo, 68, di
Nannicini operaio di porta a mare, il
- Estratto di bando per vendita di beni
Pisa - Ceccarelli Orlando, celibe, 20, di
quale nel settembre 1893 trovandosi S. Stefano extra moenia.
escussi a danno dei sigg. eredi del fu Escu'api° Magnani: 1' incanto avrà luogo la matcome capo di una squadra di operai
Più n. 6 al disotto di 5 anni.
tina del 14 maggio p. v. avanti il tribunale
nei lavori della R. casa a S. Piero a
CAMBIAMENTI DI RESIDENZ A .
di
Pisa.
Grado, fu minacciato a mano armata
(Immigrati).
Lotto unico - Un vasto fabbricato a tre
Rubini Giovanni , da Montelupo Fiorenla sera del 16 settembre dall' altro
piani, con cortile e locali annessi già posti
capo squadra Mariotti Giovanni, che tino - Pensieri Enrichetta, da Bucine - ad uso di tintoria, posto in Pontedera via
pretendeva che una regalia fatta dal- Gemignani Giovacchino, da Roma - Ghe- Ranieri Gotti n. 8 e con ingresso secondario
via Principe Amedeo n. 5 : per il prezzo ofl'agente della R. casa agli operai si lardi Alaide, da S. Giuliano - Agostini Ca
terina, da Guardistallo - Ghilli Isolina,
ferto dal creditore istante in lire 14,259,60.
spartisse nella sua squadra sola mentre
Montecatini Val di Cecina.
- L' intendenza di finanza di Pisa avil Nannicini voleva fosse spartita fra
visa
che essendo andato deserto l' incanto già
(Emigrati).
tutti. 11 18 successivo incontratisi nuotenuto
per 1' appalto della fornitura di olii ed
D' Ambra Gennaro, a Castelnuovo Val di
vamente il Nannicini e il Mariotti si Cecina - Bartoli Giovanni, a Roma - La. articoli diversi (lotto 3°) alle saline di Volriaccese la questione; sembra che il scar Alfredo, a Lucca - Mannocci Giovac- terra durante 1' esercizio 1894-95, nel dì 21
Mariotti con un coltello facesse atto di chino, Santini Giuseppe e Andreoni Casinairro, aprile andante ne sarà tenuto un altro procedendo al deliberamento quand' anche non
gettarsi sul Nannicini che gli esplose a Spezia.
vi sia che un solo offerente.
alcuni colpi di rivoltella i quali, se lo
- La stessa intendenza di finanza pubinvestirono, però non cagionarono mai
blica un avviso per miglioria, non inferiore
al ventesimo, sui lotti 1° 2° e 4° della forneppure pericolo di vita.
nitura dei materiali alle saline di Volterra :
Presiede la corte il presidente del
IN PISA
il nuovo esperimento avrà luogo il di 21
tribunale cav. Toccafondi, il pubblico
SOCIETA ANONIMA POPOLARE COOPERATIVA
dello stesso mese di aprile.
A
CAPITALE
ILLIMITATO
ministero è rappresentato dal procucostituita con atto 17 luglio 188t5
Sunto degli atti legali inseriti nel n. 79
ratore dal re cav. Pertusio. Gli impu(6 aprile 1894) del supplemento stesso.
Con sedi, succursali e agenzie a Firenze, Emtati sono difesi dagli avvocati Pio Tri- Seconda pubblicazione di un estratto di
poli, Todi, Volterra, Viareggio, Firenzaola,
bolati e Amerigo Lecci.
Faceochio, Rosignano, Calci, Chianni, Ri- bando per vendita d' immobili escussi a danno
parbella, Vicopisano.
degli eredi del fu Esculapio Magnani.
La trattativa di questo processo
COEFUSPONDENTE DELLA BANCA NAZIONALE NEL REGNO
- L' esattore comunale di Caatellina materminò nelle ore poni. di martedì.
DELLA BANCA NAZIONALE TOSCANA
rittima avvisa che la mattina del 9 maggio
Il verdetto dei giurati ritenne l'imp. v. avanti la R. pretura locale verrà posto
putato responsabile soltanto di lesioni Situazione dei soci al 10 gennaio 1894. a pubblico incanto l' immobile di che appresso.
Capitale sottoscritto .
. . L. 812,700,00
gravi e lo condannava a quattro anni
Lotto unico - Un appezzamento di terra
Id.
versato.
. . . . „ 780,487,82
di reclusione. %
di ettari 1,86, attualmente posseduto dai
Operazioni
della
cassa.
sigg. Cesare e Gabbriello Biagi : per il prezzo
Nella udienza di ieri incominciò
Sconti - Conti correnti con garanzia minimo di lire 79,20.
la trattativa del processo contro
Anticipazioni contro pegno - Anticipazione
- Il cancelliere della R. pretura di Pisa
Frassi Egisto di Francesco, Frasi dei canoni d' affitto - Mutui per migliora- rende
note le seguenti dichiarazioni d' accetmenti agricoli e trawformazioni di coltura Francesco del fu Sebastiano e Frassi . Miglioramenti
tazione di eredita con benefizio di legge
agricoli e affitti eseguiti dirotIsabella di Francesco.
d' inventano:
tamente dalla cassa per proprio conto o per
PiSSA AGRICOLA INKSTRLILE
.
.
-
3
Del. Aig. Ginvappe Benvenuti, in qualità.
di tubare dei Minori Giuseppe, Giacomo ci
Rosi Benini, per T eredità relitti dar ftt
Giàseppe Benini, morto in Pisa il 4 gli'
naio
2. Dei signori Francesco Rozzalupi e Virginia Rozzaltipi vedova Santoni, per l'eredità
relitta dal fu loro fratello dott. Giuseppe Rozzalupi. morto a La Plata (repubblica Argentina) il 9 ottobre 1892.
3. Del signor Francesco Simoneschi per
l'eredità, testata, del tu Luigi Lastrucci, morto
in Pisa il 5 marzo decorso.
- Verbale dell' assemblea generale e bilancio al 31 dicembre 1893 della società cooperativa di consumo in Lati.
- Avviso per adunanza, in seconda convocazione, degli azionisti della cassa agricola
industriale di Pisa, per il di 15 aprile corrente.
- E stato rinviato, con lo sbasso di un'
decimo, all'udienza del 16 aprile corrente del
tribunale civile di Pisa, l'incanto di un immobile escusso a danno dei signori Caselli, di
S. Marco alle Cappelle: il prezzo è ridotto a
lire 8000.
-
Prezzi dello grasoa vendute in Pisa
nel mercato del I I aprile 1894.
prezzi Regnati nella I a colonna sugo
relativi ai generi venduti tn partita fuor.l das;o.
I prezri segnati nella
colonna rigusrdatio
i generi venduti in dettaglio das•o compreso.
:
-
14.6 C. L. e C.
l' ett.
7, 80 18, 75
Detto
18,50
ptto
.
Detto 2.a q. .
. •
Detto di Maremma il quintale . . . da 20, 75 a 21, 75
Grano gentile 1.8 q.
.
•
Detto provenienze lombarda
il quintale . da 20, 75 a 21, 75
Segale l' ett.
•
Avena di Maremma morella
il quintale . da 17,75 a 18,25
Detta mista o bianca del
piano di Pisa . .
Granturco 1.a q. 1' ott..
8, 20
Detto di 2.a . .
7,95
Saggina Miglio ?anice i q . Legumi
e
Vccce schiette l'alt.
e
Fave nostrali l'att. • . •
e
Fagiuoli bianchigrossi 1.a
qualita l'ett..
Detti mezzani .
Detti tondini .
Detti ooll' occhio Ceci cremici . Lupini
Detti esteri
10,,95
2Ct,
8,05
e
22, 30
20, 55
e
e
e
Farina
Farina marca A netta da tela
il quintale da
29, - a 29, 25
e
B idem. 28, - a 28, 25 30, 70
•
e C idem. 27, - a 27,25
e.
e
•
e D idem.
Semola . . idem.
11, Semolino di 1.a q. da paste
da minestra netto . 34, 50 a 34,75
Detto I ai q da ingrasso . . 11, e.
Orzo nostrale e.
/t t e o
Riso 1.a qualità,il quintalee
52,
• 2.a
e ..
49, Olio d'oliva
Olio d' oliva 1.a qualità, l'ett.
124,54-~"
Detto di 2a
102,
112,50
Vino
Vino di La qualità del piano'
12,
18,50
di Pisa, 1 ett
9, - 15, 50
Detto di 2.a qualità . .
Detto di collina 1.a qualità 28, - 34,50
22,- 28,50
Detto di 2.a
Foraggi
e
Fieno La qualità il quintale 12, Detto di 2.a . Paglia .
. . da 4, 50 a 6,50
Detta a manne . . . . .
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