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26 aprilo 1883. NOTIZIE PARLAMENTARI o

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26 aprilo 1883. NOTIZIE PARLAMENTARI o
1,4
26 aprilo 1883.
Anno XIX, num. 33.
ABBUONAMENTI
PUBBLICAZIONE:
Anno, L. 10. Semestre, 1..
Trin.4 btr,
(Con aumento delle spese postalil'es‘, t,
Nei giorni di GIOVEDÌ e DOMENIC
Un numero, centesimi 10.
INSERZIONI:
DIREZIONE:
Z:ella Tipografia Vani nicchi. via del Monte, 12. Pisa.
-
AVVERTENZE:
L'Amministrazione. F.11i Vannticchi. risponde dei
soli incassi di cui ha emesso ricevuta.
I manoscritti non si restituiscono.
Le lettere non affrancate si respingono.
11•••■•■•••••••••■••■
NOTIZIARIO
3— A. Dublino l' indignazione del popolo è
tutta rivolta contro il delatore Giacomo Carey
e la reità di Brady e di Curley, già condannato a morte pel delitto di Phoenix Park,
vien meno quasi di fronte ali' infamia di quello.
Immensa è 1' esecrazione contro quest' uomo
che però non tradì i suoi compagni per amore
della ricompensa, ma solo quando sentì vicino al suo collo il capestro e ben sapendo
che, se non s' affrettava, altri, e lo stesso
Curley l'avrebbero prevenuto.
L'altro dì a Dublino innanzi alla casa del
delatore si .fermò la madre di Brady gridando maledizione a lui ed a tutta la sua
famiglia.
Il figlio di Carey impaurito si rifugiò
presso i testimoni della corona.
— Il Secolo ha da Pietroburgo il seguente
telegramma particolare:
Il Nowosti viene a sapere che il governo
si propone di riorganizzare in parte le basi
dell'amministrazione; non pensa al discentramento del potere ma bensì al miglioramento
degli organi subalterni del potere esecutivo.
Si è già compilato il disegno di riforme
relativamente all'ara m inistrazione rurale, come
pure al riordinamento dell'amministrazione urbana e della polizia di provincia.
Mandano da Helsingfors , capitale della
Finlandia, che cresce sempre l'agitazione della
popolazione finlandese, in seguito alle insinuazioni della stampa panslavista, intenta a scalzare le basi della prosperità finlandese ed a
provare che il trattato doganale concluso tra
la Finlandia e la Russia reca grave danno
alla prima. I reazionari 'attaccano anche i
privilegi costituzionali e le guarentigie costituzionali accordate alla Finlandia dai sovrani
russi.
La Gazzetta di Mosca organo del capo
panslavista Katkoff chiede l'abolizione di tutti
i privilegi per la Finlandia e la trasformazione di essa in una semplice provincia dell' impero.
Quest' odio è una conseguenza logica del
confronto fra lo sviluppo di un paese governato da una costituzione ed un altro sottoposto
al governo dell'arbitrio.
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NOTIZIE PARLAMENTARI
La camera dei deputati nella seduta di
lunedì continuò la discussione, incominciata
sabato, del progetto di legge per l'aumento
dell'appannaggio al principe Tommaso che rimase approvato con voti favorevoli 215, contrari 25.
La camera stessa nella seduta di martedì
discusse ed approvò i primi 29 capitoli del
bilancio dell' interno.
Nella seduta di martedì fu presentato al
senato il disegno di legge relativo all'aumento
dell'appannaggio per il principe Tommaso, il
quale seduta stante fu approvato.
Sull' ordinamento del servizio sanitario
LO
in Italia
[5
25
1.1.111011111.010
UFFICIALE PER GLI ATTI DEI CONSIGLI PROVINCIALE E COMUNALE
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V.IIMIONO.11■11111111■1!
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GIOR\ \LE POLITICO-AMMINISTRATIVO
Nel corpo del giorna h>, con t. 50 per liren
zio di linea.
Dopo la firma del gerente, cent. 25 c,
Annun i commerciali, industriali cc., per lo prima
pubblicazione,5 centesimi ogni centimetro quadrato; per le ristampe successive, non interrotte, si fanno aldmonamenti.
Al rapido cenno che abbiamo dato sulle
deplorevoli condizioni nelle quali mantiensi fra
é
noi al ministero dell' interno la sezione sanitaria (negli altri stati da uomini eminenti con
tutte le norme scientifiche diretta) giova sommariamente aggiungere poche parole sul modo
col quale è ora ordinato questo servizio Maportantissi rn o.
La tutela della pubblica salute che oggi
forma la base della scienza -sanitaria dei popoli viene affidata al ministero dell' interno
assistito come abbiamo detto illusoriamente
dal consiglio superiore, e sotto la sua dipendenza ai prefetti, ai sotto-prefetti, ai sindaci.
Sono assistiti gli uni dai consigli sanitari
provinciali e circondariali, gli altri da una
commissione della quale in generale il medico'
condotto è il perno, quando non venga ridotto
per capriccio od ignoranza all' inazione in nome
della legge.
I medici condotti infatti, che dovrebbero
essere per quanto riguarda la pubblica salute
dichiarati ufficiali governativi come anche abbiamo sostenuto in una relazione al congresso
di Roma del 1881 sulle modificazioni alla
legge comunale e provinciale, non solo prendono parte attivissima alla vigilanza che le
leggi affidano alle commissioni sanitarie. comunali ; ma hanno quotidianamente opportunità di osservare e idoneità di riconoscere i
pregiudizi molteplici dannosi, e 1' insorgere di
morbi epidemici o contagiosi. Oltracciò nella
più parte dei comuni solo essi .possono additare e sorvegliare i provvedimenti più efficaci,
come pure compilare quelle relazioni sullo
stato sanitario del paese, stili' andamento del
servizio vaccinico nominalmente attribuite alle
ricordate commissioni.
Nè qui si ferma la utilità del servizio
sanitario nei comuni retti da uomini dell' arte
spesso mal ricompensati e poco incoraggiati
od anche derisi : chè molti maggiori frutti
potrebbe dare quando fosse una volta meglio
ordinato.
Le grandi città che hanno potuto e saputo
istituire degli uffici sanitari sotto la direzione
esclusiva di medici distintissimi ne hanno ricavato non solo immensi vantaggi; ma da
quelle istituzioni unicamente si Sono compiuti
seri lavori sul la salute pubblica che poi dal
ministero dell' interno non sonosi saputi utilizzare ma invece ne ha fatto tesoro quello dell'industria, agricoltura e commercio che va
pubblicando pregiat e monografie sopra argomenti di pubblica salute.
Nei consigli sani tari poi sia provinciali che
circondariali, sebbene composti degli uomini i
più eminenti, 1' attività per lo più viene a
mancare perche il prefetto che ne è il presidente lo può reggere a suo talento domandando spesso solamente voti consultivi, non
di rado poi trascurati. Quando esso debba
dare esecuzione a talune delle deliberazioni
dei consigli stessi, o prendere urgenti provvedimenti di salute pubblica non può farlo con
scienza e coscienza perché privo dei suggerimenti di una persona tecnica competente quale
un ispettore sanitario, non prendendovi alcuna
parte neppure il segretario del consiglio stesso.
E quanto possa tornare nocivo che i più
gravi problemi della medicina pubblica siano
trattati o sorvegliati da autorità degne di ogni
encomio, ma estranee alla scienza medica, e
siano quindi confuse od in modo opposto interpretate le più vitali questioni lo prova
fra tanti il fatto del prefetto di Bergamo che
nel 1867 infierendo il colera non solo non
convocò mai il consiglio sanitario, ma inviò
in quella vece una circolare ai sindaci nella
quale considerando che il colera non. è malattia contagiosa ordinava ai sindaci stessi
di fare tradurre ai loro paesi d'origine tutti
gli estranei al comune che ammalassero di
colera. In tal guisa Treviglio, Monza, Milano
ed altre città, della Lombardia furono invase
dal morbo.
Se i consigli sanitari provinciali e circondariali sebbene composti di uomini eminenti
nelle scienze non sono vantaggiosi quanto lo
potrebbero essere, devesi quindi attribuire del
tutto alla loro erronea organizzazione, che li
riduce alla inattività e che non dà loro il diritto d' iniziativa, di esecuzione e di sorveglianza.
La più grave e la più enorme lacuna poi
è, come abbiamo detto, nell'ufficio centrale del
regno, che non solo non è più nemmeno autonomo sotto la sola dipendenza del ministro
come la sicurezza pubblica, le carceri cc. ma
forma una semplice e grama sezione della
quinta divisione, che comprende le opere pie.
Componesi quest' ufficio oltre del direttore
capo .della divisione, del capo sezione di sanità, di tre segretari e due ragionieri.
A.sì meschine proporzioni ridotto quest'ufficio, sebbene composto da uomini rispettabili ma
ignari di tutto ciò che riguarda la scienza sanitaria, dovrebbe essere il centro direttivo di
tutta la materia sanitaria del regno, non può
riuscire che dannoso. Benchè fino dal 1873
fosse nella discussione del codice sanitario soLenuta la necessità assoluta di uno speciale
utliciO centrale di sanità diretto da un medico
illustre o di meriti speciali e con molti medici
nel personale di prima categoria, pure è sempre tale innovazione un pio desiderio come lo è,
da 20 anni, la discussione del codice sanitario
stesso, che non ancora si trovò modo, in questo tempo, di presentarlo alla camera dei
deputati. Così l'Italia che fu la prima a coordinare un codice sanitario, sarà l' ultima a
metterlo in atto, lasciando che la pubblica salate venga ognora più negletta con danno
morale e materiale della nazione. Del modo
più semplice ed efficace d' ordinare questo
ramo di servizio in armonia con le esigenze
scientifiche e con le nostre condizioni politiche ed amministrative diremo altra volta.
D. BARDUZZI.
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IL CAROSELLO A ROMA
L'Esercito confermando la notizia officiale
che il carosello in onore degli sposi duca e
duchessa di Genova avrà luogo in Roma il 3
maggio prossimo, aggiunge interessanti informazioni che riassumiamo.
Quanto prima saranno distribuite ai cavalieri gli schizzi delle figure delle diverse quadriglie e della grande quadriglia d' assieme
finale che verrà eseguita togliendo da piazza
Siena il piccolo e regolamentare steccato di
trentadue metri.
Tutti i cavalieri del carosello, oltre alla
collana cogli stemmi delle case di Savoia e
di Baviera, avranno sul petto a sinistra
un intreccio delle cifre T. I. sormontato da
corona reale.
La sella dei cavalieri sarà ricoperta di
velluto, di colore vario a seconda dei riparti
delle quadriglie, e filettato in oro.
In ogni quadriglia i numeri due, destinati
dai capi quadriglia, avranno per segnale e
distintivo le penne del cappello di colore diverso da quello degli altri cavalieri.
I segnali per le figurazioni, ed i tempi
di sosta fra le figure varie verranno dati col
fischietto di manovra delle quadriglie bersaglier i.
Durante il lavoro delle quadriglie i capi
di esse si terranno fuori del circolo.
Ecco la descrizione del costume adottato
pei valletti.
Cappello grigio all'italiana a pane di zucchero, con fascia d' oro intramezzata da due
piccole striscie di seta nera ed oro e lunga
penna di fagiano, rigida sulla sinistra.
Giubba o corsetto di lana grigia alla italiana con alotto lungo, maniche strette di lana
rossa e manicone quadrato foderato pure in
rosso, colletto grigio alto con' sovrapposto un
largo colletto bianco a lunghe punte rovesciate. Cintura rossa a mezza vita con 'borsetta rossa — della forma dell' epoca — cadente sul davanti.
Sul pette, come usavasi pei famigliari
delle case principesche, appuntato lo scudo
con croce di Savoia, croce bianca in campo
rosso. Due striscie rosse vanno, sul davanti,
dal colletto alla cintura.
I bottoni sono di metallo bianco e chiudono la giubba che è aperta sul davanti.
Calzoni rossi pendenti al ginocchio. Il
rosso ha lo stesso punto di colore della fodera del manicone.
Calze cenerine.
Scarpe basse scollate con linguetta sul
davanti.
L'ordine del corteo per l'entrata a piazza
di Siena è stato stabilito nel seguente modo:
I. — Araldo.
2. — Dodici alabardieri.
3. — Trombettieri.
S. A. R. il principe ereditario Vittorio Emanuele.
5. — Il generale Colli cav. Giuseppe, capo
del carosello.
6. — Gli scudieri.
7. — I cavalieri al seguito di S. A. R.
8. — Sei staffieri.
9. — La quadriglia d' onore.
10. — Sei staffieri.
I1
Prima quadriglia.
12.4— Sei staffieri.
13. — Seconda quadriglia.
14. — Sei staffieri.
15. — Terza quadriglia.
16. — Sei staffieri.
17. — Quarta quadriglia.
Nel giorno del carosello ogni quadriglia
offrirt un mazzo di fiori, il quale verrà portato da due staffleri.
Gli staffieri, al seguito di S. A. R. porteranno un grande bouquet di fiori che il principe ereditario offrirà agli sposi.
Nel defilare sotto il parco reale tutti i
cavalieri Ifaranno il saluto prescritto , e lo
stesso saluto sarà fatto dai capi quadriglia,
quando presenteranno la quadriglia per le esercitazioni.
S. A. R. il principe di Napoli indosserà
UI; elegantissimo costume alla Enrico IV,
azzurro, con stivaletti a calza o cappello a
spicchi ornato di pietre preziose. È uno splendido costume adorno del nodo d' amore dell'Annunziata e della croce di san Maurizio e
Lazzaro coi rispettivi fregi.
È opera del pittore Vincenzo Serratrice e
di dotte e gentili dame, al buon gusto delle
quali egli ha sottoposto le sue idee.
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NOTIZIE AGRICOLE
Concorso di Lodi.
Il COI1CÒI'SO che si effettuerà a Lodi riguarda la decima circoscrizione del regolamento poi comizi agrari regionali e comprende
le provincie di Sondrio, Bergamo, Brescia,
Corno, Milano e Pavia.
Questo concorso sarà inaugurato il giorno
8 settembre ed avrà termine nel giorno 18
successivo.
I premi stabiliti per questo concorso sono
i seguenti
Per la divisione prima (aziende e coltivazioni speciali) primo premio d'onore di lire
2,000 per le tenute o poderi della parte irrigua, della estensione non minore di ettari 50;
secondo premio d'onore di lire 1,000 per le
tenute o poderi della parte asciutta, della
estensione non minore di ettari 20. Per le
altre categorie di questa divisione sono state
assegnate medaglie d'oro 7, d' argento 21 e
di bronzo 19, più lire 4,140. Tra queste categorie bisogna notare quella riflettente le
coltivazioni speciali, la quale comprende un
concorso per orti e frutteti a cui sono destinate die medaglie d'argento con lire duecento
per ciascuna, ed un concorso per pascoli montani, diretto a migliorare i pascoli stessi, a
cui è stata assegnata una medaglia d'oro con
lire trecento, una d'argento con lire duecento
ed una di rame con lire cento. V' ha Ore da
notare la classe seconda di questa divisione
che riflette la migliore costruzione di cascine
mobili per pascoli montani. A questa classe è
stata assegnata una medaglia d'argento e lire
200 e una di bronzo con lire cento. Finalmente alla classe terza di questa divisione
riguardante i miglioramenti delle condizioni
delle classi agricole, sono state specialmente
assegnate 2 medaglie d'oro con lire 300 per
ciascuna e due medaglie d'argento con lire
200 ciascuna.
Per la divisione seconda (animali) sono
state disposte 26 medaglie d'oro, 36 d'argento
e 34 di bronzo, più lire 15,625. Per la divisione terza (macchine) vi sono 10 medaglie
d'oro, 21 d'argento e 27 di bronzo, più lire
240. Per la divisione quarta, poi, si sono disposte 11 medaglie d'oro, 18 d'argento e 22
di bronzo. Oltre a questi premi, ve ne sono
altri a disposizione del giuri e sono costituiti
da 3 medaglie d' orò, 6 di argento e 8 di
bronzo.
Nel complesso i premi in medaglie al concorso di Lodi ascendono a 268, dei quali 56
in medaglie d'oro, 102 in medaglie d'argento
e 110 in medaglie di bronzo. I premi in denaro ammontano in complesso alla cifra di
lire 23,005.
Ma la parte forse più importante del concorso agrario di Lodi è quella delle macchine
e strumenti per l'agricoltura per il qual ramo
il concorso è nazionale ed internazionale. Macchine e strumenti già premiati in altri concorsi regionali o speciali sono ammessi al
concorso, ma non possono conseguire un nuovo
premio, se non presentano importanti modificazioni e se il nuovo premio non è di grado
superiore ai premi già ottenuti.
Macchine ed istrurnenti costruiti in Italia.
Classe I. - Lavorazione del terreno. Categoria I: Aratri, erpini, seminatori, scarificatori, estirpatori, zappe-cavallo, rincalzatoti, frangizolle, raspe, attrezzi pei lavori del
terreno. - Una medaglia d'oro, una d'argento
e due di bronzo.
Classe II. Raccolta e utilizzazione immediata dei prodotti. - categoria unica: mietitrici, falciatrici, sgranatrici, brillatoi, trincia
foraggi, trinciaradici, frangigrani e simili. Una medaglia d'oro, una d'argento e due di
bronzo..
La medaglia d'oro sarà ad esclusivo beneficio delle falciatrici.
Classe III. Tecnica agraria. - Categoria unica: Macchine e strumenti per l'oleificio, vinificazione, caseificio, bachicoltura, apicoltura, fabbricazione concimi ecc. - Una
medaglia d'oro, quattro d' argento e sei di
bronzo.
La medaglia d' oro è riservata alle macchine e strumenti per l' oleificio, per la vini-
ficazione e pel caseificio.
Macchine e strumenti costruiti all'estero.
Classe I. - Lavorazione del terreno. Categoria I: Aratri, erpici, seminatrici ec. Due medaglie d'argento e due di bronzo.
Categoria II : Macchine ed attrezzi per
irrigare, per fognare e per concimi.
Una medaglia d'orlo, una medaglia d'argento e due di bronzo.
Classe II. - Raccolta ed utilizzazione
immediata dei prodotti. - Categoria unica:
Una medaglia d'oro, due d'argento e quattro
di bronzo.
Classe III. - Tecnica agraria. - Categoria unica: Una medaglia d'oro, due d'argento
e quattro di bronzo.
Premi speciali :
Classe I. - Modelli. - Categoria unica:
Modelli che rappresentino congegni meccanici
già adoperati in Italia e che per ragioni plausibili non possano condursi nel luogo del concorso; Una medaglia d'oro ed una d'argento.
Classe 11.-Collezioni. -- Categoria unica:
Collezioni di macchine ed apparecchi per determinate industrie agrarie e raccolta di istrumenti perfezionati pregevoli per mite costo,
facile lavoro e solida struttura, presentati da
agricoltori i quali giustifichino d' avere° introdotto nelle loro aziende. Due medaglie d'oro
e L. 150 cadauna, una medaglia d'argento e
lire 100 e due medaglie di bronzo e lire 75
cadauna.
Classe III. - Incoraggiamento agli operai
addetti al caseificio. - Categoria unica: Operai casari i quali diano saggi manifesti della
loro abilità e destrezza nell'uso delle macchine e degli strumenti del caseificio : due medaglie
d'argento e L. 60 ciascuna e quattro medaglie
di bronzo e L. 30 ciascuna.
sivo con l' interesse scalare alla ragione del
6 per cento;
« b) È dato l'abbuono del 6' per cento
sulle rate che si anticipano a saldo nell' atto
della stipulazione e l'abbuono del 3 per cento
sulle rate che si anticipano pure a saldo entro due anni dal giorno della stipulazione;
« e) Gli atti di affrancamento per prestazioni inferiori alle annue lire 100, sono stipulati innanzi al ricevitore del registro o del
demanio con esenzione dei diritti di segreteria,
di bollo, registro ed ipoteca;
« d) Anche le affrancazioni delle prestazioni superiori alle anime lire 100, potranno
aver luogo nelle forme di cui al numero precedente purchè all'atto della stipulazione venga
pagato l'intero corrispettivo dovuto. Per le
medesime la tassa di registro è ridotta a quella
fissa di lire 1, e non sarà percepita tassa di
bollo d' ipoteca, nè emolumento per le iscrizioni ipotecarie che occorressero.
4. Chiunque vorrà approfittare delle
disposizioni della succitata legge 29 gennaio
1880 entro i termini come sopra prorogati
al 31 dicembre 1884 dovrà presentare la sua
domanda di affrancazione all' ufficio del registro
o del demanio presso cui è tenuto ad effettuare
il pagamento della prestazione affrancancla.
« L' intendente: FIORITO».
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Comitato di soccorso in Cascina, per
gl' inondati dell' alta Italia.
(7a pubblicazione)
Bufalini Luigi, cent. 50. Donati Gaetano,
cent. 20. Cianelli Pellegro, cent. 50. Salvadorini Francesco, cent. 20. Neri Agostino,
cent. 20. Braccini Vincenzo, L. 1,50. Che!lini Leopoldo, lire 1. Chiellini Giovanni, centesimi 30. Matteol i Sabatino, lire 1. Bufalini
Domenico, cent. 50. Pupeschi Giulia, cent. 20.
Cappelli Carola, cent. 20. 1Vlatteoli Gustavo,
cent. 10. Morganti Giuseppe, centesimi 30.
INTERESSI DEI PRIVATI Morganti lacopo, cent. 20. Passetti Lui"
L. 1. Morganti Luigi, cent: 5. E. D. P., L. I.
L' intendente di finanza della provincia di Pisa Gherardi Ettore, cent. 50. Casarosa Annina,
lire 1. Morganti Giovanni, cent. 30. Mori
« Premesso che colla legge 22 marzo 1883
n. 1251 stata pubblicata sulla Gazzetta uffi- Ranieri, lire 1,50. Neri Donato, lire 1. Batciale del 27 stesso mese n. 72 venne disposto taglia Giovanni, cent. 50. Passetti Giuseppe,
lire 1. Sassetti Santi, centesimi 30. Passetti
che la facoltà concessa alle amministrazioni
del demanio e del fondo per il culto dal- Emilio, L. 1. Bilanceri Cesare, L. I. Ghiara
l'art. 10 della legge 29 gennaio 1880 n. 5253 Sabatino, centesimi 50. Betti Vincenzo, L. 1.
Rossi Natale, L. 1. Mazzei Feclerigo, L. 1,50.
di cedere od alienare le prestazioni perpetue
potrà esercitarsi soltanto dal l° gennàio 1885 Mattei Quintino, cent. 20. Pupeschi Antonie,
cent. 50. Capanna Antonio, cent. 15. Anonimo,
in poi, e che fino a quando non sia seguita
lire I. Anonimo, cent. 50. NN., centesimi 50.
l'aggiudicazione i debitori saranno in diritto
Betti David, cent. 40. Fredianelli Franceece,
di affrancarsi colle norme e coi privilegi di
lire 1. Gli altumni della scuola comunale 'ne:
tasse ed esenzione da emolumenti stabiliti
chile di S. Frediano, lire 2,80. Pacinotti avdalla citata legge 29 gennaio 1880.
vocato Angiolo, lire 2. Meniconi Pasquale,
« Rende noto:
cent. 50. Pagliai Jacopo, cent. 30. F. Mala« Che è deciso intendimento del governo
che si proceda senz'altro alla vendita delle carne, cent. 50. Pupeschi Paolina, cent. 40.
Morelli Luigi, centesimi 30. Morelli Gaetano,
dette prestazioni dopo il l' gennaio 1885.
cent. 30. Braccini Annunziata, centesimi 50.
« Intanto nello intendimento di raggiunPassetti
Ida, cent. 20. Fantozzi Gismondo,
gere lo scopo che la legge si è prefissa, quello
cent. 50. Donati Antonia, cent. 20. Cappelli
cioè di vieppiù facilitare le affrancazioni, e di
Maria, cent. 30. Neri Maria, cent. 20. Bracci
procurare ad un tempo che tutti i debitori
Rosolina,
cent. 5. Braschi Argene, cent. 25.
di prestazioni perpetue abbiano a godere delle
Licinia,
centesimi 20. Passetti Delmira,
Betti
benefiche disposizioni della legge succitata,
Trivelli
Ernma, cent. 20. Bartorelli
cent. 15.
stima opportuno;
Lastrucci
Enrichetta, cente« 1. Di invitare gli interessati ad affran- Maria, cent. 20.
simi 30. Lastrucci Rosa, cent. 30. Baglini
care entro il 31 dicembre 1884 le prestazioni
perpetue da essi dovute onde esimersi dalle Cleofe, cent. 15. Salvadori Zaira, cent. 20.
dannose conseguenze del passaggio delle ra- Ricci Zaira, cent. 20. Pistacchi Silvia, centesimi 30. Morganti Narcisa, cent. 10. Catarsi
gioni del demanio a privati.
Teresa, cent. 5. Mattei Annunziata, cent. 20.
« 2. Di ricordare agi' interessati medeCipolli Giuseppe, cent. 10. Luppichini Micol,
simi le principali e più importanti facilitazioni
cent. 20. Lenzi Alfonsa, cent. 20. Baglini
gennaio
loro concesse dalla succitata legge 29
1880 sia circa alla valutazione, al modo, ed Narcisa, cent. 20. Rossi Virginia, cent. 20.
Nencini Rosa, cent. 15. Chiellini Giuseppe,
ai termini di pagamento del corrispettivo di
affranco come a riguardo della forma e delle cent. 10. Mori Adele, cent. 20. Fantozzi Zelinda, cent. 20. Casarosa Amabilia, cent. 15.
spese dell' atto relativo.
Bucchi
Geny, cent. 10. Parra Angiolo, cen« Tali facilitazioni sono le seguenti:
Lencioni Alberto, cent. 5. Macchia
10.
tesimi
« a) L' affrancazione ha luogo mediante
Rosina, cent. 40. Cappelli Annida, cent. 20.
obbligo nei debitori di pagare in sei uguali
rate, oltre il laudemio ed altri accessori che Nencini Maria, cent. 30. Nencini Adele, cenfossero dovuti, un capitale uguale a 15 volte tesimi 30. Mazzei Matilde, cent. 25. Neri
la effettiva prestazione di un anno. La prima Melinda, cent. 5. Chiellini Isola, cent. 20.
Ricci Maria, cent. 14. Panini Paolina, cenrata si deve pagare all'atto della stipulazione
tesimi 7. Betti Sofia, cent. 5. Betti Angiolina,
del contratto di affranco, e le altre cinque si
pagheranno al finire di ciascun anno succes- cent. 5. Cappellini Adele, cent. 20. Soldani
Francesca, cent. 30. Ceccotti Maria, cent. 10.
Bilanceri Giovanni, cent. 10. Bracci Anna,
cent. 10. Monacci Annunziata, cent. 10. Pierotti s Pasquina. cent. 10. Paoletti Rosa, centesimi 10. Virgili Emma. cent. 20. Braccini
Beatrice, cent. 20. Braccini Ida, centesimi 20.
Sassetti Virginia, centesimi 10. Barsotti [da,
cent. 10. Cerrai Angiola, cent. 20. Fantozzi
Eugenia, cent. 50. Morganti Marzia, lire 1.
Manetti Irene, lire 1. Ricci Maddalena, centesimi 50. Cecconi Pergentina, centesimi 15.
Cecconi Annunziata, cent. 15. Cappelli Anna,
cent. 10. Morgantini Clorinda, centesimi 10.
Zannoni Iride, cent. 15. Zannoni Veturia, centesimi 15. Scaramelli Annunziata, cent. 20.
Monticelli Eugenia, cent. 15. Monticelli Ida,
cent. 15. Monticelli Rosa, cent. 10. Ciucci
Rosa, cent. 30. Trivella Egidia, centesimi 10.
Socci Torella, centesimi 30. Vacca Matilde,
cent. - 35. Galletti Paolina, cent. 15. Galletti
Gen:,v, cent. 15. Sbrana Elena. centesimi 15.
Salvadori Teresa, cent. 10. Lenzi Maria, centesimi 10. Geri lla cent. 30. Moriani Maria,
cent. 10. Valtriani Maria, cent. 10. Ciucei
Maria, cent. 10. Cipolli Genoveffa, cent. 20.
Savorani Angiolina, L. 1. Savoreni Ada, L. I.
Boroni Palmira. cent. 15. Boroni Gemma,
cent. 15. Ricci Angiolina, centesimi 40. Tosi
Maria, cent. 15. De Scalzi Virginia, cent. 60.
Passetti Ermellnia, lire 1. Cecalini Serafina,
,
L. 1.
Passetti Maddalena, lire 1. NN., lire 1.
S. S., cent. 20. Paoletti, cent. 45. Puceini,
Barontini ed altri, cent. 65. Bini Stefano,
cent. 20. Lerdini Maria, cent. 30. Berteli',
Passati, Gisa, lire 5. Conti Rosa, cent. 20.
NN., lire 1. Passetti Da Settimo Antonio,
lire 3. Passetti Da Settimo Francesco, L. 2.
Da una colletta fatta al giuoco di tombola,
lire 3. G. Petrini, lire 3. Giuseppe Dini, lire 1,50. Pietro Tortoli, L. 1,50. S. l'assetti,
cent. 50. A. Gelli, cent. 50. Dini, ceri!. 50.
Bacci, centesimi 50. Italo Della Pace, lire I.
E. Del Seppia, lire 3. NN., lire 2. P. Federigo Bacci, lire 2. P. Pietro Ulivi, lire 2.
P. R. Bacci, cent. 50. Frateschi Francesco,
cent. 50. Zelinda, lire 1. Scacciati Ranieri,
L. 1.
4•11i.MAMOIM
Una cura efficace. La più deplorabile delle umane avversità è la perdita della
salute. Un uomo malato sia ricco quanto Creso,
sia potente come un re, è un infelice. un disgraziato da far compassione perfino ai più
miseri mortali. Pensare che il più delle volte
tanta disgrazia dipende da un nulla, da uno
spregie.vole parassita che s'è introdotto nell'organismo e non potervi rimediare! Medici
i più di grido, cure d' ogni genere, bagni
d' ogni paese, viaggi, divertimenti, delicatezze,
riguardi, tutto inutile quando l' Erpetismo attacca un viscere sia del petto sia del ventre,
sia anche della testa, l' uomo è perduto e a
lungo andare terminerà per soccombere. Questo linguaggio era vero ed esatto quando
ancora non era comparso nel mondo il sovrano
dei depurativi, cioè lo Sciroppo di Pariglina,
composto preparato dal cav. Mazzolini di Roma.
- Le strepitose guarigioni da esso effettuate
nelle cure dell' Erpetismo ben presto lo fecero conoscere al mondo, ed ora il suo uso è
reso estesissimo non solo in Italia ma anche
all'estero. - Il leggere le moltissime lettere
di ringraziamento, i certificati ed altri documenti dello stesso genere posseduti dal professor Mazzolini commuove l' animo considerando l' infinito numero di vittime sottratte
alla morte dal portentoso depurativo. - Sarebbe lungo ed inopportuno dir tutti e riprodurre tali certificati, a solo titolo di saggio
citeremo quello del signor Quaglia Giuseppe
di Fossombrone il quale dice: « che con lo
Sciroppo di Pariglina del Mazzolini di Roma
ha vinto inveterate affezioni erpetiche in modo
tale che gli sembra essere ringiovanito di
venti anni ».
Unico deposito in Pisa, alla Farmacia
Paladini, presso il Ponte nuovo.
AiirL«.3107qffitg
- Col treno delle 4 e mezzo ant.
scorso giungeva proveniente
martedi
di
•
•
.
pega■i■IIMI.••■■•■....~1■■•■•■■■-...'
■•■■■■•••••••••■
IMMI•Mir
S. Michele degli Scalzi. - Cioni Luigi, celibe,
Roma dal giorno 28 corrente a tutto
22,
di Pisa. - Ciabatti, nei Gori Marianna,
il 5 maggio prossimo rilascerà per
47, di Pisa. - Di Gaddo, nei Galli Balduina,
Roma dei biglietti di andata e ritorno 31, di Pisa.
a prezzi ridotti.
Più n. 12 al disotto di 5 anni.
Agli effetti della distribuzione e
della validità di tali biglietti, le sta-3(
zioni vengono divise in tre zone, cioè: OSSERVATORIO METEORICO della scuoil
superiore di agraria della R. univer- Ieri mattina col treno delle 4
la Zona. - Stazioni delle ferrovie
sità di Pisa.
e mezzo sua altezza reale la duchessa romane comprese entro il raggio di
11 barometro è ridotto a 0 0 .
di Genova giungeva alla stazione cen150 chilometri da Roma;
Altezza della stazione sul livello del mare: metri 10.
trale ferroviaria, proveniente dall' alta
2' Zona. - Stazioni delle ferrovie
Umiditti
o
Italia e proseguiva alla volta di Roma. romane situate fuori del raggio sudc-r
g
z
-4(
detto ;
g o
3' Zona. - Stazioni delle ferrovie
- La direzione del comizio agrario
dell' alta Italia e meridionali.
porta a conoscenza dei costruttori di
NO
61
9 ani. 16°2 757,00 8,29
La distribuzione dalle stazioni della APRILE
macchine e strumenti agrari della pro213porn. 16"6 756,05 9,34 69 NNO
NNO
65
9 poni. 13"6 756,07 7,73
la zona avrà principio il 27 aprile e
vincia di Pisa, che nel p. v. settembre
5
40 EN E
4,55
cesserà con l'ultimo treno del 3 magr ani. 131) - 56,00
avrà luogo in Forlì il concorso agrario
NE
8
22 3 poni. 10"6 755,03 6,45 68
5
755,04 6,75 81 E N E
9 poni.
regionale, e che per la sezione delle gio; dalle stazioni della 2' zona avrà
2
SE
macchine agrarie, il concorso è inter- principio il 26 aprile e cesserà con
ant. 102 - 59,01 5,85 68
9
SO
61
23 l3porn. 132 :55,04 7,11
l'
ultimo
treno
del
2
maggio;
dalle
1
OSO
nazionale. A nome della commissione
92 758,01 7,04 76
9 poni.
ordinatrice di detto concorso, questo stazioni della 3a zona avrà principio il
ESE
9 ant. 12"4 753.02 7,05 71
14
ESE
04
24
3 poiu.
80 "; 51,02 7.57
comizio interessa i costruttori di questa 25 aprile e cesserà con l' ultimo treno
E
82
9'6 751,04 7,02
9 pom.
provincia a voler prendere parte alla del 2 maggio.
24
23
Aprile 2122
13°8
La validità dei biglietti cesserà nei Temperatura í ".'ss. 20413 "9 14"9
mostra ed in pari tempo a volersi in70
25
5
8°02
t min.
scrivere presso questo comizio ove po- seguenti giorni con l'ultimo treno in
DEL
CIELO.
STATO
tranno ritirare i moduli e i relativi partenza da Roma per le rispettive
Aprile 21. In massima parte coperto.
Aprile 22. Coperto con pioggia minuta. Pioggia
destinazioni
programmi.
in 24 ore: millimetri 4,1.
>tGiorno 7 maggio per quelli distriAprile 23. Quasi tutto Coperto, con pioggia rada.
buiti dalle stazioni comprese nella P Pioggia in 24 ore: millimetri 5,5.
- Domenica sera in due punti diAprile 24. Completamente coperto. Pioggia in 24
zona; 10 detto ore: millimetri 11,0.
versi della città ebbero luogo due al- zona ; 9 detto per la 2 8
terchi per querela privata. In uno di per la 3a zona.
quelli, uno dei litiganti restò ferito da
i_t
ft.±114.
- L' officina carte-valori di Torino
un colpo di coltello con qualche gravità ma senza pericolo : Lidi' altro un procede colla massima alacrità nella
Nella sera di domenica scorsa, 22, ebbe
individuo riportò una leggera lesione. fabbricazione dei nuovi biglietti di luogo al R. Teatro Nuovo la replica del
stato.
grande concerto popolare della società corale
-4(
La direzione generale del tesoro Vincenzo Galilei ed il successo ne fu splendi- Al tribunale correzionale sono
potrà essere in grado di fare una diss i mo
state trattate le seguenti cause:
prima
distribuzione verso la fine del
Anche in questa replica, come nella doUdienza del 21 aprile.
menica
precedente, l'esecuzione riuscì accuramese a tutte le intendenze dei detti
Giovanni Sabatini di Montefoscoli imputato
di contravvenzione alla sorveglianza fu assobiglietti del taglio di lire 5 per il cam- tissima e può dirsi che nei giovani alunni
luto per inesistenza del reato a lui attribuito.
bio facoltativo coi biglietti consorziali della scuola si notò un maggiore affiatamento
Udienza del 24 aprile.
e già consorziali da lire 5 e da lire '10. che fece figurare ancor più i pezzi da essi
Presidenza Contrucci. - Giudici : Badaesegui ti.
Furono già condotte a termine le
danelli e Albanese.- Pubblico ministero avv.
Se di questa serata dovessimo fare un
operazioni per il cambio agli istituti
P. Paletti.
dettagliato resoconto, dovremmo ripetere tutto
1. Angiolo Petri bracciante, Manzini Giu- di emissione da parte del tesoro dei
quello che scrivemmo parlando del primo conseppe funaio, e Manzini Vincenzo facchino
50 milioni di biglietti consorziali di
certo, per cui ci limitiamo oggi a constatare
tutti dimoranti in Pontedera erano imputati
cui all'art. 9 della legge 7 aprile 1881,
che gli applausi furono entusiastici anche in
di questua illecita; - il Petri anche di conn. 133.
questa sera ; che i pezzi ripetuti nel primo
dall' alta Italia alla nostra stazione
centrale sua maestà la regina Natalia
di Serbia col principe ereditario Alessandro e rispettivo seguito e proseguiva alla volta di Firenze.
« ›
-
travvenzione alla sorveglianza con recidiva e
resistenza con vie di fatto contro un agente
della pubblica forza mentre lo arrestava, e Giuseppe Manzini pure di contravvenzione
con recidiva alla sorveglinnza.
Rimasti pienamente provati i reati suddetti, furono condannati:
Vincenzo Manzini a cinque giorni di carcere, Giuseppe Manzini alla carcere per mesi
sei e giorni cinque; ed Angiolo Petri in diciotto mesi e cinque giorni di carcere.
2. Gabriello Garzi di Arezzo, studente agraria in Pisa, difeso dall'on. avv. deputato Narciso
Pelosini., era inviato al giudizio sotto l' imputazione di lesioni leggerissime senza effetto
di impedimento, e di ingiurie atroci qualificate, perchè proferite contro un pubblico ufficiale, in pregiudizio di Ranieri Tonissi ispettore di vigilanza della polizia municipale di
Pisa che si era costituito querelante e parte
civile, rappresentato dal procuratore avv. Tito
Cepparelli e difeso dall'avv. Ricci.
Essendo rimasta esclusa per le dichiarazioni delle parti la qualifica nelle ingiurie proferite a carico del Tonissi, ed avendo questi
desistito dalla querela al seguito delle dichiarazioni emesse dallo imputato, chè se egli
proferì nello impeto dello sdegno alcune espressioni ingiuriose contro il Tonissi, ciò fece senza
sapere che egli rivestisse la qualità di un pubblico ufficiale, ma che intendeva di ritirare e
ritrattare quelle espressioni, -. tribunale
sulla conforme richiesta del pubblico ministero,
1
dichiarò non farsi luogo a procedimento contro il Garzi.
- La direzione delle strade ferrate romane per facilitare il concorso
alle grandi feste che avranno luogo in
-
- L' anello di metallo giallo, con
pietra, depositato nen' ufficio di vigilanza di cui parlammo in uno degli
scorsi numeri non fu ritrovato da Palmiro Camici, ma bensì da Umberto
Bianchini.
STAT() CIVILE'.
Dal di 15 al dì 20 aprile 1883 inclusive.
NASCITE DENUNZIATE:
Maschi n. 16. - Femmine n. 21.
Nati morti n. 2.
MATRIMONI
Gnesi Oreste con Sbrana Rosa, ambedue
celibi, di S. Michele degli Scalzi. - Lotti
Angiolo con Burchi Blandina, ambedue celibi,
di S. Michele degli Scalzi. - Lori Roberto
con Delvezza Emma Raffaella, ambedue celibi,
di Pisa.
MORTI.
Palla Maria, nubile, di anni 22, di S. Michele degli Scalzi. - Ciardelli Pietro, coniugato, 60, di S. Michele degli Scalzi. - Onesti
barone Riccardo, coniugato, 60, di Pisa. Santucci Alessandro, coniugato, 59, di S. Michele degli Scalzi. - Guidi, vedova Martini
Flavia, 68, di S. Marco alle Cappelle. Fantei Giuseppe, celibe, 18, di Pisa. - Sbrana, nei Favati Maria, 27, di S. Giusto. Masi, vedova Mesi Lorenza, 86, di Pisa. Malfatti Felice, celibe, 39, di Nodica. - Madrigali Emma, nubile, 17, di Pisa. - Cervetti, vedova Giannessi Teresa, 91, di Pisa.
- Sbrana, nei Possat Caterina, 23, di Pisa.
- Levaszoff Michele, celibe, 19, di Vologda
(Russia). - Gassali Giuseppe, vedovo, 60, di
concerto lo furono anche in questo ; che il
direttore della scuola sig. maestro Giuseppe
Menichetti fu aeclamatissimo, e se la sera del
15 fu per esso un vero trionfo, questo non fu
minore nella replica, nella quale lunghi e. calorosi applausi lo salutarono.
Durante l'esecuzione venne fatto dono al
signor Menichetti di un bellissimo mazzo di
fiori, ed una pioggia di camelie fu fatta cadere sul palco scenico.
Terminato il concerto il sig. Menichetti
fu accompagnato a casa dagli alunni che lo
salutarono con vive acclamazioni.
Dal maestro sig. Giuseppe Menichetti ci
viene rimessa, con preghiera di pubblicarla,
la seguente lettera
« Pisa, 23 aprile del 1883.
« È debito mio di porgere i più sentiti
ringraziamenti a tutti coloro che meco s' interessarono alla buonissima riuscita dei due
concerti che la nostra scuola corale ha dato
nelle sere decorse 15 e 22, e tengo a render
noto come il merito non debba essere tutto
attribuito a me, ma come invece debba per la
massima parte spettare ai maestri istruttori
della scuola signori Ghiotti, Colucci, Mannari
e Simi. Colgo l'occasione di far rilevare quanto
io sia grato alla valentissima cooperazione dell' amico mio Enrico Barsanti, esimio maestro
e pianista, che con la valentia che lo distingue
e con lodevole zelo, unitamente al maestro
Colombi ed agli egregi pianisti sigg. Boerio,
Taddei e Del Prete resero facile il cOmpito
mio.
« Nò posso dimenticare l'eletta schiera
dei professori, allievi e dilettanti componenti
l'orchestra, fra i quali primeggia il nostro
Luigi Quercioli.
« A tutto il corpo corale, ogni mio elogio,
dopo quelli ricevuti dalla stampa e dal pubblico, sarebbe sempre inferiore al loro merito.
« La concordia e la stima che tutti ci
unisce, e maestri ed allievi, è salda garanzia
che la nostra istituzione camminerà sempre
nella via del progresso dell' arte e che saprà
sormontare o disprezzare qualunque ostacolo
che si frapponesse al suo .ulteriore sviluppo.
« GIUSEPPE MENICHETTI
La compagnia comica del sig. Giuseppe
Palamidessi incontra sempre più il favore del
pubblico che tutte le sere applaudisco i singoli artisti per la loro valentia e per il loro
affiatamento.
Quel capo ameno del Palamidessi è la delizia del pubblico che grandemente tiene in
pregio le di lui qualità di bravo, coscienzio so
e diligente artista drammatico.
•••■■•••■111
ATTI GIUDIZIARII
Sunto degli atti legali inseriti nel n. 32
(20 aprile) del Supplemento al foglio perio-
dico della R. prefettura di Pisa.
stato rinviato all'udienza del 30 aprile
1883 col terzo sbasso del 20 per cento e così
per L. 3,650,32 l' incanto del fondo espropriato
a pregiudizio del sig. Angiolo Sbrana.
- Il sindaco del comune di Chianni,
( avendo la R. prefettura decretata 1' esecuzione dei lavori occorrenti per la costruzione
della strada comunale obbligatoria ChianniCastellina, secondo tronco che dal picchetto
1051 si prolunga al picchetto n. I i i Chianni )
invita i proprietari dei fondi da attraversarsi
colla nuova strada e registrati nell' elenco
compilato dall' ingegnere del genio civile di
Pisa a dichiarare di accettare le somme valutate o a far conoscere i motivi di maggiori
pretese dentro quindici giorni dal 22 aprile
1883.
- Il 17 maggio 1883 avanti il tribunale
di Pisa, verranno nuovamente esposti in vendita al seguito dell'avvenuto aumento del sesto
i beni immobili espropriati in danno della signora Caterina Fonzi e del di lei marito Giuseppe Monetti provvisoriamente aggiudicati
al signor Francesco Antonelli di Rosignano
Marittimo.
L' incanto sarà aperto sul prezzo, quanto
al 1° lotto di italiane L. 350,00 ; quanto al
2° lotto di L. 2,125,75; quanto al 3° lotto di
L. 408,33 e quanto al 4° lotto di L. 1,145,66.
Prezzi delle grasce vendute in Pisa
nel mercato del di 25 aprile 1883.
N B. I prezzi segnati nella 1.a colonna sono
relativi ai generi venduti in partita fuori dazio, e per
ogni ettolitro.
I prezzi segnati nella 2.a colonna riguardano i
generi venduti in dettaglio dazio compre*o, e per ogni
ettolitro.
L. e C. L. e 0.
Grano gentile rosso I .a quali fa 20,55 20,90
Detto di 2.a . . . . . . 20,20 20,55
Detto mazzocchio I .a q. . . 19,10 I 9, l 0
Detto 2 . a .... . .. 18,80l 8,8 O
Detto di Alaremma il quintale da . . . 24,50 a 25,50
Grano provenienza lombarda
24,50 a 25,50
da Segale nuovo
Vecce schiette
l 3 ,00
19,10
13,00
»
10,2.5
0,00
1:3,00I 3,00
Orzo nostrale
Avena di Maremma, morelta Detta mista o bianca .
Granturco di 1.a q..
1 2,65
Detto di 2.a . . . .
12,0
Riso 1.a q. il quintale•55,5 )
.0,00
Detto di 2.a
3 I .50
Fa,giuoli bianchi grossi I.1 q Detti mezzani . . .2,■.75
25,3 0
Detti tondini
2 3,9 5
Detti coli' occhio
Olio di 1.a q. per ogni'ed 132,03 1,13,9 1
Detto di 2.a . .I I 1,00 122,0 I
81,00 95,0 .$
Detto da lumi Vino del Piano di Pisa I al
-
.
.
.
,
q. ogni ettolitro .
Detto 2.a . . ... . .
Fieno 1.a q. il quintale
Detto di 2a
.
Paglia, il quintale
Pane 1.a ci. il chilogrammo
Detto di 2.a .
Detto di 3 a
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.
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11 D.r W. T. CLARCK (avanti la cura).
LA CALVIZIE E LA SCIENZA. Un giornale di Londra, The physic, occupandosi di certi
preparati contro la calvizie, che in Italia la réclame delle quarte pagine strombazza ai quattro venti, nota
con molto spirito, come in Inghilterra, ove l' uso dell'Eucrinite del Dott. W. Thomas Clarck si è molto g,eneralizzato, contando un numero straordinario di casi di calvizie vinte completamente, la media dei calvi sia
assai inferiore a quella spaventosa che dà l' Italia sola, infestata da migliaia di specifici.
L'Eucrinite, di recente introdotta in Italia, senza apparato e senza preannunzi, ha dato resultati meravigliosi.
« La Calvizie, da essa bandita, sparisce per sempre, i capelli rispuntano dapprima chiari, fini, appena vi« sibili, lentamente si rinforzano. si rinvigoriscono, divengono fitti e robusti : ad una prima spuntata .o fiorita
«tiene luogo una seconda, poi una terza ecc. fino a che il capo torna a riguarnirsi: la parte denudata
« gradatamente e lentamente diminuendo, in una parola la piazza si restringe e scompare, circuita dall'inva« dente rigenerazione capigliare ».
Ecco come parla l' illustre Dott. Clarck, in una sua dotta dissertazione, sulle cause e sulla cura della calvizie. Unicamente per favorire i nostri cortesi lettori abbiamo accettato un deposito del nuovo ritrovato, che
i fatti comprovano efficacissimo. Si vende presso l'Amministrazione del nostro giornale a L. 6,50 il flacon e
si spedisce dietro richiesta unita all' importo relativo.
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Questo lavoro, a cui 1' autore ha voluto dare la forma modesta di un Manuale e che egli ha scritto in lingua frati •
cese per meglio procurarne la diffusione, è frutto di lunghi studi, corredati dall' esperienza di trent' anni di esercizio
professionale. — dott. Levi muove nelle sue ricerche, dalle esperienze di Gohier, Delafond, Colin, Bouley, ecc.; quindi
portando nel campo della clinica i resultamenti pratici che ottenne, giunge a costituire un nuovo metodo terapeutico, poi
quale ha poi trovato gli strumenti necessari per metterlo in pratica, i medicamenti più opportuni per la cura di molte
malattie, assegnandone le dosi, dettandone le formule, còmpito lungo, difficile, laborioso, al quale nullameno è arrivato.
ottenendo i più brillanti resultati. appunto facendo uso delle iniezioni tracheali, che l' autore ha potuto guarire
senza recidiva, diversi cavalli affetti da morva e da farcino, in un periodo di tempo brevissimo ; e per non parlare di
altre medicazioni speciali, con una sola dose piccolissima di solfato di chinino (10 centig.) iniettata nella trachea di
un cavallo, ha ottenuto la riduzione di mezzo grado, di una temperatura a 40 0 , nello spazio di mezz'ora. Con l'appoggio
di tali fatti, non può essere certo discussa l' utilità di questo nuovo metodo terapeutico, il quale offre al veterinario dei
grandissimi vantaggi pratici. Infatti l'economia di tempo, di dose, la sicurezza di ottenere dal medicamento adoperato
degli effetti pronti ed efficaci, in rapporto con la rapidità dell' assorbimento per la superficie polmonale, sono condizioni che hanno nella pratica il massimo valore, mentre la terapeutica si trovava finora di fronte a simili emergenze,
molto spesso insufficiente. Dobbiamo dunque esser riconoscenti al dottor Levi, per aver arricchito la scienza di un
nuovo metodo terapeutico, di cui .è facile fino da ora prevedere le numerose applicazioni ; è perciò che fiduciosi presentiamo al pubblico questo lavoro importante, essendo persuasi che il veterinario vi troverà delle utilissime cognizioni,
di cui non avrà che portare le diverse applicazioni ai bisogni giornalieri della pratica, per ricavare dal nuovo metodo
un' importante risorsa, che gli avvantaggerà grandemente i resultati curativi che vuoi ottenere.
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10
La scienza per tutti. .
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LE
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.
Pisa , Tip. Vannucchi,
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1883.
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