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Scarica il PDF - Roberto Rossi Mantova
modified H a r l ey - D av i d s o n & G o o d Vi b r a t i o n s testo Giuseppe Roncen foto Marco Frino Roberto corre sulle strade dell'argine con Matteo, proprietario della prima Severa H-D Mantova BLACKLINE Severa e sincera Senza dimenticare il proprio amore per le personalizzazioni di sapore vintage racing e per la ghisa stagionata, il signor Rossi crea pezzi unici molto ”easy”, tutti da gustare sulle strade secondarie e da collezionare. Continua la serie limitata di special su base FXS, costruite su ordinazione, che segna un nuovo corso per il dealer mantovano 094 LOWRIDE SETTEMBRE 2013 LOWRIDE 095 SETTEMBRE 2013 modified H a r l ey - D av i d s o n & G o o d Vi b r a t i o n s N ella quiete della campagna mantovana il tempo sembra scorrere lentamente. In lontananza si odono solo canti di uccelli, cicale, monotone pompe di irrigazione e qualche trattore. Nessuna nuvola all'orizzonte, non un filo di vento. L'aria è immobile. Fa caldo. Sotto un cielo azzurro il silenzio della mattinata è turbato solo da due bicilindrici che si avvicinano. Visti da lontano paiono tremolanti nell'umidità che sale dall'asfalto della vecchia Ostigliese. Il tuono cresce e passano in un lampo, 096 LOWRIDE SETTEMBRE 2013 lasciando una scia sonora cupa e ritmata che rimanda la mente per un attimo a imprese sportive d'altri tempi, a piloti coraggiosi impegnati in gare stradali di granfondo. Influenze e suggestioni che sin dalla più tenera infanzia guidano il percorso di Roberto Rossi, dealer Harley-Davidson da ormai diciotto anni nonché customizer di fama internazionale. Figlio d'arte, è stato educato a riconoscere e ad apprezzare auto e moto d'epoca, oggetti carichi di storia. Anche quando personalizza con cura le Harley-Davidson dei propri clienti guarda al passato, cerca di coglierne la lezione. Secondo un vecchio adagio è il tempo che si dimostra il giudice più equo e severo. Lo scorrere inesorabile delle stagioni cancella le mode passeggere, rispetta solo le cose fatte per durare, dà valore alle idee con radici profonde e lascia sbiadire sullo sfondo tendenze passeggere. La moda riflette sempre i tempi in cui vive anche se, quando i tempi sono banali, preferiamo dimenticarlo. Attribuito a Coco Chanel, questo aforisma può rispecchiare flussi e riflussi di stili e tendenze da cui la scena custom non è indenne. Sembrano passati secoli da quando un giovanissimo Roberto destava sensazione coi suoi bobber rudi e nostalgici su basi Softail e Sportster, in totale controtendenza rispetto al billet e alle verniciature impeccabili che metà anni 90 dettavano legge non solo in in Italia. Nel frattempo tutto pare cambiato, la stessa Motor Company segue con credibilità tale filone, che riscuote tutt'ora grande successo, con modelli rudi e privi di cromature ma non certo di carattere quali Slim e Forty-Eight. Oggi è difficile sbalordire con una ruotona da 16” anteriore, collettori di scarico nastrati e pennellate di nero opaco. Perché poi sbalordire a tutti i costi quando si può semplicemente convincere, giocando sempre sul filo della nostalgia con suggestioni e dettagli artigianali? Il progetto Severa nasce sulla base del più snello e minimalista big twin apparso in queste ultime stagioni, un modello apprezzato dai puristi ma non abbastanza. Presentato nella primavera del 2011, sta già uscendo di scena Blackline, il Softail che ha segnato il ritorno al pneumatico LOWRIDE 097 SETTEMBRE 2013 modified H a r l ey - D av i d s o n & G o o d Vi b r a t i o n s posteriore stretto oltre a numerose novità assolute. Tutti i designer che hanno lavorato a questo progetto dichiarano grande attenzione per le tendenze custom internazionali e in particolare per gli hot rod tradizionali; basti pensare che Casey Ketterhagen, giovanissimo leader del team, fa parte del Cheaters Car Club. Tra le particolarità del modello spiccano cerchi da 21 e 16 pollici neri così come i mozzi, la totalità della ciclistica e buona parte meccanica. Il pneumatico posteriore largo soli 144 millimetri ha permesso il montaggio di un parafango posteriore basso e stretto con supporti su misura. Alcuni dettagli inediti non sono stati graditi dal pubblico, come il manubrio Split Drag; anche lo scarico tipo Fat Boy, rialzato e cromato, è sembrato a molti fuori luogo in un contesto Dark Custom. Proprio manubrio e scarico sono due degli elementi che Roberto Rossi decide di sostituire per rendere ancor più essenziale il Blackline. Su riser classici alti 150 mm monta un drag bar; rimpiazza il due in due scintillante con un due in uno nero opaco. Nella sua rivisitazione stilistica si lascia guidare dal feeling, da appunti e intuizioni archiviati in testa e nel cuore durante tanti anni di attività. Dove tutti vedono la base ideale per un moderno bobber, istanza recepita a Milwaukee per il progetto Slim che ne condivide interamente la base tecnica, il dealer di Mantova vede invece un Softail della prima generazione. Pensa ai primi esemplari che ha venduto nel 1995, quando la sua attività è iniziata, alle prime esperienze custom e ai ”pellegrinaggi” in via Niccolini. Assodata l'ispirazione di Carlo Talamo e della sua Comm'Aggia Fa' nera opaca, una special nata per caso a cui si affezionò così tanto da citarla in una delle sue poesie. La leggenda vuole che, finito sotto un camion, un esemplare FXST fu ricostruito presso Numero Uno col serbatoio di un Cafe Racer, pneumatico anteriore tassellato, un faro rettangolare da auto e altri pezzi di recupero. Il Rossi si avvicina molto a quell'immagine rude con il primo esemplare su base FXS denominato Severa. Non è una replica ma davanti Una pompa benzina da Sportster è inserita nella base del serbatoio ha lo stesso parafango girato che ricopre una gomma da enduro, un filtro aria rotondo stile Evolution e l'immancabile manubrio diritto. Sui Twin Cam è un po' più difficile adattare un raro serbatoio XLCR originale, ma un imperativo è mantenere inalterato il cablaggio e il corpo farfallato di IL PROGETTO SEVERA SI AVVICINA ALLA TRADIZIONE DEI CARROZZIERI DI UNA VOLTA, CHE LAVORAVANO PER NOBILITARE LE AUTO DI SERIE... serie a garanzia dell'affidabilità. Sono necessarie decine di ore per cambiare la forma del serbatoio, abbassandolo sul telaio e creando una sede arrotondata per accogliere l'estremità anteriore della sella monoposto; viene creata una sede affinché gli emblemi metallici avvitati non sporgano. Grazie alla mappatura aggiornata e allo scarico due in uno l'accelerazione migliora. Per il resto la meccanica resta di serie come la ciclistica, senza Matteo De Mori ha già percorso 8.000 km e ha partecipato a Chrono Alps 098 LOWRIDE SETTEMBRE 2013 ”L’HO CONCEPITA CON UNA LOGICA DI PRODUZIONE IN SERIE LIMITATA, SENZA ESAGERAZIONI” Scarico Vance & Hines, serbatoio in alluminio e faro Sportster le principali differenze LOWRIDE 099 SETTEMBRE 2013 modified H a r l ey - D av i d s o n & G o o d Vi b r a t i o n s Roberto Rossi nel cortile della sua concessionaria H-D aperta nel 1995 ”È UN MEZZO TESTARDO, FORTE E ALLO STESSO TEMPO ELEGANTE: L'HO CHIAMATO SEVERA” abbassare l'assetto. La guidabilità è impeccabile; gli angoli di piega sono tali da permettere una guida migliore rispetto a tante altre cruiser e custom con pneumatici di sezioni più importanti. Rifinita in un sobrio blu notte di origine Land Rover, una banda nera longitudinale con profili dorati ricorda il nome del modello di origine. La linea nera prosegue sul corto parafango stock dove si posa un fanalino Lucas. Tutto qui. Severa è una personalizzazione di classe. Efficiente e affidabile come un prodotto di serie, 100 LOWRIDE SETTEMBRE 2013 non richiede modifiche strutturali ma ha una personalità spiccata, diversa da quella del Blackline. Ultimato il primo esemplare, di cui il proprietario Matteo De Mori si dice molto soddisfatto dopo 8.000 chilometri, Roberto raccoglie la proposta dell'amico vicentino Alberto di replicare l'opera con qualche variazione sul tema. Visto che i serbatoi XLCR scarseggiano, e di repliche in vetroresina non se ne parla nemmeno, nel frattempo il Rossi ha commissionato forme in legno maschio e femmina, sulle quali poter battere a mano la lamiera. Sarebbe una follia acquistare reliquie in giro per il mondo per poi tagliarle e modificarle. Il secondo esemplare ha un tank in alluminio e volutamente gli spigoli superiori sono protetti solo da qualche mano di trasparente, così come l'area intorno al tappo. Altre differenze riguardano lo scarico, in questo caso un Vance & Hines Pro Pipe, e il colore del filtro aria. Il faro anteriore con unghia superiore è di derivazione Sportster. Il cuoio rosso di cui è ricoperto il sellino con cuciture tuck'n'roll viene dallo stesso interno Rolls Royce anni 30 che ne aveva donato qualche palmo per la sella di Giancarlo, il Cross Bones personalizzato dal Rossi apparso sulla copertina di LowRide nel dicembre scorso. Un terzo esemplare sulla falsariga di Severa è già in circolazione ma monta un serbatoio Forty-Eight; le richieste non mancano e nemmeno le idee. Il difficile per Harley-Davidson Mantova sarà solo trovare abbastanza Blackline su cui poter lavorare...