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Bird Strike Committee Italy
Birdstrike: prevenzione degli impatti tra uccelli e aerei Seminario Tecnico di Formazione a cura del Bird Strike Committee Italy web.tiscalinet.it/birdstrike Moduli del seminario 1. Birdstrike e BSCI: problema e soluzione (V. Battistoni – Presidente BSCI) 2. Birdstrike: conseguenze e danni materiali (E. Deodati – Steering Committee BSCI) 3. Un rischio che non conosce confini (A. Montemaggiori – Ornitologo Steering Committee BSCI) 4. L’Aeroporto “Leonardo da Vinci”: un esempio pratico (A. Montemaggiori – Ornitologo Steering Committee BSCI) 5. Consigli per un corretto comportamento anti-volatili in aeroporto (A. Montemaggiori – Ornitologo Steering Committee BSCI) 6. Birdstrike: normativa e aspetti legali (V.Battistoni – Presidente BSCI) BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 2 Birdstrike: prevenzione degli impatti tra uccelli e aerei Seminario Tecnico di Formazione - Modulo 1 Birdstrike e BSCI: Problema e soluzione Valter Battistoni (Presidente BSCI) BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 3 BREAKING NEWS Data: Local time: Aeromobile: Quota: Località: Fase di volo: Evento: BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 12 Febbraio 2003 15.30 B737 400 2.800 feet Alghero Avvicinamento RWY 21 Impatto con 1 Gabbiano reale 4 CHE COS’È UN BIRDSTRIKE BIRDSTRIKE = impatto violento tra aeromobile e volatile QUANDO SI PUÒ PARLARE DI BIRDSTRIKE? 1. 2. 3. 4. 5. impatto con uno o più volatili riportato dal pilota identificazione impatto da parte della manutenzione Impatto osservato da terra resti ritrovati sulla pista significativo effetto sul volo (decollo interrotto, riattaccata) dovuto alla presenza di volatili sull'aeroporto BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 5 BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY • 1993: prima costituzione • 2001: ricostituito in ambito ENAC • Fa parte dell’INTERNATIONAL BIRD STRIKE COMMITTEE BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 6 ENTI PARTECIPANTI • ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile) • AM (Aeronautica Militare Italiana) • ENAV (Ente Nazionale di Assistenza al Volo) • ASSAEREO (Ass. Naz. Vettori e Oper. Trasp. Aereo) • UP (Unione Piloti) • ANPAC (Ass. Naz. Piloti Aviazione Commerciale) • ASSAEROPORTI (Ass. Ital. Gestori Aeroporti) • IBAR (Italian Board of Airline Representatives) BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 7 COMPITI • Sensibilizzare sui rischi derivanti dalla presenza di volatili negli aeroporti. • Proporre procedure di allontanamento. • Definire l’ambiente ecologico aeroportuale. • Informare e formare il personale aeronautico. • Attività internazionale. • Studio e statistica. • Applicare la normativa interna ( APT 01). BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 8 Birdstrike: prevenzione degli impatti tra uccelli e aerei Seminario Tecnico di Formazione - Modulo 2 Birdstrike: Conseguenze e danni materiali Enrico Deodati (Steering Committee BSCI) BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 9 Alcuni dati • 15 Settembre 1988 B-737, Bahar Da, Etiopia Durante il decollo l’aereo fu investito da uno stormo di piccioni, perdita di spinta in entrambi i motori, 35 dei 105 occupanti persero la vita. • 18 Aprile 1990 DHC-6, Contadora Island, Panama Subito dopo il decollo a causa di un bird-ingestion, si ebbe la perdita del motore destro, impatto in mare: 20 dei 22 occupanti persero la vita. BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 10 • 11 Novembre 1995 • JFK New York - USA • DC-10 • Impatto con Gabbiani 139 feriti BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 11 • 5 Settembre 1996 • Elmendorf - Alaska • Boeing E3A AWACS 24 morti • Impatto con 12 Oche BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 12 • 15 Luglio 1996 • Eindhoven - Olanda • Hercules C-130 • Impatto con Storni 35 morti 6 feriti gravi BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 13 Il Fenomeno Bird Strike • E= ½ m v2 Ove V è la velocità relativa tra i due corpi cioè la somma della velocità dell’uccello e di quella dell’aereo, cioè trascurando quella dell’uccello rispetto a quella dell’aereo è sostanzialmente quella dell’aereo: per un jet stiamo a... 6 Tonnellate !!! BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 14 Requisiti di progetto • Il pericolo di un birdstrike dipende dalla velocità • Necessità di requisiti di progetto • Regolamenti JAR (Europa) e FAR (USA) diversi BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 15 Requisiti europei (JAR) • JAR 25.361: l’aeroplano deve essere progettato in modo tale da assicurare il proseguimento sicuro del volo e l’atterraggio dopo aver subito un birdstrike con volatile dal peso di 4 lbs (1.8 Kg) quando Vaereo relativa = vc a livello del mare, oppure pari a 0.85 vc dagli 8.000 ft in su. BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 16 Requisiti europei (JAR) • JAR 25.775: Il parabrezza e le sue strutture devono resistere senza essere perforati alle condizioni di impatto previste dalla JAR 25.631 BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 17 Requisiti europei (JAR) • JAR 25.571: Ribadisce quanto riportato nella JAR 25.631 ponendo l’accento sulla capacità di resistenza residua ai carichi di volo dopo l’impatto. BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 18 Il metodo di rispondenza si articola in varie fasi: • Individuazione delle aree più sensibili • Accertamento del tipo e dell’entità dei danni • Verifica di resistenza residua ai carichi di volo • Analisi degli effetti collaterali in sistemi situati in prossimità delle zone colpite BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 19 Le aree sensibili • Radome con particolare attenzione alla paratia • Cabina di pilotaggio: parabrezza e rivestimento superiore e laterale di fusoliera • Impennaggi verticale ed orizzontale • Bordi di attacco delle ali e longheroni • Flap generalmente critici in posizione estesa BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 20 Accertamento dei danni • Tali accertamenti si basano essenzialmente sugli esiti di prove specifiche con cannoni appositamente sviluppati che sparano, a velocità prefissate, carcasse di uccelli, generalmente polli BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 21 Problematiche dei test • Metodi di determinazione della velocità di impatto • Modulazione del caricamento del cannone al fine di evitare che la carcassa si frammenti rendendo così praticamente nullo l’esito della prova stessa. • Verifica dello stato della consistenza fisica della carcassa • Condizionamento ambientale dei componenti, specie per materiali in composito e per i parabrezza (PVB). BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 22 Differenza con le FAR • Il requisito FAR 25.631 recita: The empennage structure must be designed to assure capability of continued safe flight and landing of the airplane after impact with an 8-pound bird when the velocity of the airplane (relative to the bird along the airplan’s flight path) is equal to VC at sea level, …. • mentre il requisito JAR 25.631 richiede: The aeroplane must be designed to assure capability of continued safe flight and landing of the aeroplane after impact with a 4 lb bird when the velocity of the aeroplane (relative to the bird along the aeroplan’s flight path) is equal to Vc at sealevel or 0.85 Vc at 8000 ft, whichever is the more critical…. BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 23 I motori ed il birdstrike • Tenuto conto dell’importanza vitale del gruppo motopropulsore balza agli occhi l’importanza che il bird strike ha per i motori • A fronte di un’ingestione i danni possono limitarsi alla parte anteriore del motore fino ad interessarlo completamente con perdita totale della spinta BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 24 Requisiti di progetto • La prima ipotesi è che l’evento di una perdita contemporanea di due motori a seguito di un impatto con uno stormo abbia una frequenza di 1 su un milione di decolli. • Poi viene fatta una distinzione tra uccelli grandi (un solo motore in avaria) e uccelli piccoli e medi (possibilità di due motori in avaria); il requisito di progetto si articola per coprire, perciò, due casi: BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 25 •A) L’ingestione di un volatile di taglia grande non deve provocare effetti pericolosi sul motore del tipo: incendio; cedimento con effetti esplosivi di parti rotanti; vibrazioni intollerabili per le strutture di fissaggio del motore al velivolo; impossibilità di essere spento per mancata risposta ai comandi del pilota. Tuttavia è ammessa la perdita anche totale della spinta. •B) L’ingestione di volatili di taglia media o piccola non deve invece precludere il completamento del volo in condizioni di sicurezza e quindi il motore deve: conservare prestazioni tali da poter assicurare almeno il 75% della spinta di decollo; rispondere in modo normale ai comandi del pilota; mantenere i parametri di funzionamento nei limiti di sicurezza; essere protetto da ogni avaria interna potenzialmente pericolosa. BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 26 Birdstrike: prevenzione degli impatti tra uccelli e aerei Seminario Tecnico di Formazione - Modulo 3 Birdstrike: Un rischio che non conosce confini Alessandro Montemaggiori (Ornitologo Steering Committee BSCI) BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 27 Quadro generale del problema Dal 1903 i volatili rappresentano un grave rischio per la navigazione aerea • • Nel 1912 il primo incidente mortale • Dal 1960 oltre 400 persone morte Dal 1960 oltre 400 aerei distrutti BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 28 Aviazione civile ! > 20.000 impatti stimati l’anno ! 1.300 motori danneggiati/persi l’anno ! 30 incidenti mortali (1912-1995) ! 52 aerei civili distrutti (1912-1995) ! 190 morti (1912-1995) " Costi: 400 milioni di $ l’anno solo in USA BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 29 Aviazione militare ! 3.200 impatti l’anno (solo USAF) ! 1.500/8.000 impatti l’anno (9 Stati europei) ! 168 aerei distrutti in Europa (15-45 anni dal 1950) ! 75 morti in sola Europa (15/45 anni dal ‘50) " Costi: 112 milioni di dollari l’anno (sola USAF) BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 30 Chi si occupa del problema Organismi internazionali es.: Autorità aeroportuali # Biologi # Personale Sicurezza # Meteorologi Organizzati in # Piloti # Ingegneri # Tecnici # Avvocati # Ecc. # IBSC (Internat. Bird Strike Committee) Organismi nazionali es.: BSCI (Bird Strike Committee Italy) BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 31 International Bird Strike Committee Nato nel 1966 come Bird Strike Committee Europe l’IBSC è un organizzazione di esperti che ha lo scopo di diffondere le conoscenze al fine di migliorare la sicurezza del volo. BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 32 International Bird Strike Committee Gli scopi principali dell’IBSC sono: ! Raccogliere, analizzare e diffondere i dati per descrivere e definire gli aspetti operativi, funzionali, di regolamentazione e legali del rischio di birdstrike. ! Descrivere e valutare i vari mezzi e sistemi atti a definire e ridurre la gravità, la frequenza e i costi dei birdstrike. ! Migliorare le prestazioni degli aerei in caso di birdstrike ed aiutare i piloti ad anticipare e a reagire in maniera adeguata a tali eventi. ! Cooperare e collaborare negli sforzi investigativi al fine di rendere applicabili in maniera più ampia i risultati ottenuti, minimizzando il rischio di duplicazioni inutili. BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 33 International Bird Strike Committee I Gruppi di Lavoro dell’IBSC sono: ! Aerodrome Working Group ! Aircraft-Bird Interaction Working Group ! Awareness Working Group ! Bird Remains Working Group ! Bird Avoidance Modelling Working Group ! Impact Engineering Working Group ! Remote Sensing Working Group ! Statistics Working Group BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 34 Quando avvengono gli impatti 66 % Decollo Atterraggio Altro 19 % 15 % Dati IBSC Aviazione Civile BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 35 Il 90 % degli impatti avviene all’interno o nelle vicinanze degli aeroporti! BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 36 Birdstrike: prevenzione degli impatti tra uccelli e aerei Seminario Tecnico di Formazione - Modulo 4 L’Aeroporto “Leonardo da Vinci”: un esempio pratico Alessandro Montemaggiori (Ornitologo Steering Committee BSCI) BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 37 Nel 1989 AdR ha dato inizio a una campagna a lungo termine per ridurre il rischio di birdstrike a Fiumicino. Tale campagna poggia sui seguenti punti: ! Indagine ornitologica completa. ! Elaborazione metodologie di monitoraggio. ! Addestramento del personale. ! ! Applicazione e aggiornamento procedure antivolatili. Monitoraggio e verifica continua dei risultati. BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 38 Indagine ornitologica ! Quali specie ? BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 39 Gabbiano reale Le specie Pavoncella Storno BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike Gabbiano comune 40 Indagine ornitologica ! ! Quali specie Quanti e quando ? BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 41 Presenza mensile dei Gabbiani* (N. totale individui osservati mensilmente) 20000 N. individui osservati 18000 16000 14000 12000 10000 8000 6000 4000 2000 0 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic * Gabbiani reali e Gabbiani comuni BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 42 Indagine ornitologica ! ! ! Quali specie Quanti e quando Dove? BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 43 Localizzazione annuale dei Gabbiani* * Gabbiani reali e Gabbiani comuni BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 44 Tipo di area preferito dai Gabbiani* (Piste, Vie di rullaggio, Zone erbose - dato annuale) Rull. 18% Erba 10% Pista 72% BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 1989-90 * Gabbiani reali e Gabbiani comuni 45 Indagine ornitologica ! ! ! ! Quali specie Quanti e quando Dove A che ora? BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 46 Presenza nelle 24 ore dei Gabbiani* (% di quattro fasce orarie - dato annuale) h. 13-18 11% h. 19-24 3% h. 01-06 23% h. 07-12 63% 1989-90 BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike * Gabbiani reali e Gabbiani comuni 47 Indagine ornitologica ! Quali specie Quanti e quando Dove A che ora ! Reazione ai sistemi di allontanamento ! Come si comportano ! ! ! BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 48 Metodologia di monitoraggio (ovvero come tenere sotto costante controllo la situazione) BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 49 Scheda Rilevamento Volatili 1. Generale 2. Meteo 3. Suolo 4. Cause ispezione 5. Situazione impianti 6. Lavori agricoli 7. Presenza volatili 8. Volatili morti 9. Illustrazioni BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 50 Addestramento Gli addetti alla Sicurezza Operativa sono coloro che si occupano giornalmente del rilevamento dei dati, e sono stati regolarmente addestrati e aggiornati attraverso: ! ! Contatti diretti con l’ornitologo consulente Seminari tecnici sul comportamento e la biologia degli uccelli, sulle procedure da adottare per evitarne la presenza, sulla raccolta dei dati, ecc. Inoltre i dirigenti della S.O. e l’ornitologo partecipano regolarmente a convegni e seminari sul birdstrike BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 51 Sensibilizzazione BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 52 Procedure antivolatili (ovvero come rendere l’aeroporto inospitale per gli uccelli) ! ! misure ecologiche passive impianti specifici antivolatili Tutte le procedure vengono utilizzate, calibrate e messe in opera in maniera da ottenere un effetto sinergico, e per evitare il fenomeno di assuefazione da parte degli uccelli BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 53 Misure ecologiche passive ! ! ! ! ! ! Limitazione della superficie coltivabile Divieto di coltivazioni attrattive per i volatili Assenza di specchi d’acqua Assenza di rifiuti organici (cibo) Assenza di filari e cespugli lungo le piste Sfalcio dell’erba ad almeno 15 cm d’altezza BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 54 Impianti e attività specifiche ! ! ! ! ! ! ! Ispezioni regolari piste (4 al giorno) Cannoncini a gas fissi radiocomandabili Sistema acustico fisso a ‘verso d’allarme’ Auto con sistema mobile a ‘verso d’allarme’ Sistemi acustici ad alte frequenze radiocom. Telecamere radiocomandate Pistola lanciarazzi BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 55 Verifica dei risultati (ovvero il sistema funziona? E come reagiscono gli uccelli?) Si è proceduto ad un’analisi completa della situazione rilevata a Fiumicino nel periodo 1995-96, a 5 anni dall’inizio delle operazioni... BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 56 Presenza annuale di Gabbiani*, Pavoncelle e Storni (N. totale individui osservati - media annuale) * Gabbiani reali e Gabbiani comuni N. individui osservati 120000 - 85,7% 100000 80000 60000 - 74,7% 40000 - 24,2% 20000 0 Gabbiani Pavoncella 1989-90 BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike Storno 1995-96 57 Sintesi Monitoraggio Conoscenza puntuale volatili e impianti Applicazione Strategia Elaborazione Strategia BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 58 Birdstrike: prevenzione degli impatti tra uccelli e aerei Seminario Tecnico di Formazione - Modulo 5 Consigli per un corretto comportamento antivolatili in aeroporto Alessandro Montemaggiori (Ornitologo Steering Committee BSCI) BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 59 Il Decalogo (I) 1. Tenere sempre gli occhi ben aperti ed essere pronti a fronteggiare le situazioni 2. Riempire in modo completo e accurato le schede di monitoraggio ad ogni ispezione 3. Compiere ispezioni regolari delle piste (almeno una al giorno) 4. Farsi una “conoscenza ornitologica” dell’aeroporto attraverso l’osservazione costante degli uccelli lungo le piste 5. Imparare a riconoscere bene le specie di volatili (con guide, poster, ecc.) BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 60 Il Decalogo (II) 6. Imparare dove gli uccelli si posano di solito, i loro orari e comportamento per meglio controllarli 7. Analizzare almeno mensilmente le schede di monitoraggio 8. Eliminare tutti i resti alimentari e gli animali morti (compresi grossi insetti, vermi e lumache) dalle piste 9. Utilizzare i sistemi di allontanamento preferibilmente in fase di avvicinamento dei volatili, e MAI a vuoto 10. Raccogliere SEMPRE i resti dei volatili che vengono trovati morti in pista e conservarli in freezer in buste di plastica singole insieme a un foglietto con su DATA, ORA, ZONA PISTA dove sono stati trovati. BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 61 In caso di presenza di volatili 1. Valutare molto attentamente se sia opportuno intervenire scacciando gli uccelli, oppure se non convenga lasciarli posati quando la loro fuga può arrecare pericolo alla navigazione aerea. BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 62 In caso di presenza di volatili 2. Durante condizioni meteorologiche avverse (bufere, forti venti, nubifragi, ecc.), tenere presente che sarà molto difficile far allontanare specie come i Gabbiani, e dunque cercare di scacciarli appena si avvicinano. BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 63 In caso di presenza di volatili 3. Evitare in tutti i modi di far posare gli uccelli in caso di nebbia o all’approssimarsi del buio, in quanto è quasi impossibile farli alzare quando non ci vedono. BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 64 E’ chiaro che i suddetti suggerimenti non vanno presi come regole fondamentali, ma semplicemente come consigli che vanno applicati con molto buonsenso, e dopo attenta valutazione della situazione contingente. Bisogna sempre ricordare che… GLI UCCELLI NON SEGUONO MAI REGOLE PRECISE!!! BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 65 Birdstrike: prevenzione degli impatti tra uccelli e aerei Seminario Tecnico di Formazione - Modulo 6 Birdstrike: Normativa e aspetti legali Valter Battistoni (Presidente BSCI) BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 66 Diritto Internazionale • ICAO – Annesso 14, para 9.5.2 “When a bird strike hazard is identified at an aerodrome, the appropriate Authority should take action to decrease the number of birds costituting a potential hazard to aircraft operations by adopting measures for discouraging their presence on, or in the vicinity of, an aerodrome” • DOC 9137/AN 898 - part 3 Bird Control and Reduction BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 67 Diritto Interno • Circolari della DGAC sul rischio di impatto • L. 157 del 11.2.1992 “Il controllo del livello della popolazione dei volatili negli aeroporti è affidato al Ministero dei Trasporti” • Circolare 13755 AC del 16.10.98 Obbligo da parte dei gestori aeroportuali di provvedere ad ogni dovuta azione per prevenire rischi da volatili. • Regolamento per la costruzione e l'esercizio degli aeroporti (cap. 5) • Circolare ENAC APT 01 BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 68 CIRCOLARE APT 01 20.5.1999 Necessità di una RICERCA DI TIPO NATURALISTICOAMBIENTALE - nel singolo aeroporto - al verificarsi di uno dei seguenti eventi negli ultimi 12 mesi: a. Impatti =/> 5 su 10.000 movimenti b. Impatto multiplo e/o ingestione c. Impatto con danni d. Presenza volatili in grado di causare gli eventi b e c BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 69 LA RICERCA DEVE CONTENERE: • • • • • Identificazione delle specie coinvolte Numero delle presenze Zone di concentrazione Fonti di attrazione Valutazione del rischio ENAC e BSCI valutano i risultati della ricerca e decidono se richiedere uno specifico PIANO DI PREVENZIONE E CONTROLLO della popolazione ornitica UN ANNO DOPO L’APPLICAZIONE DEL PIANO SI VALUTANO I RISULTATI BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 70 IL PIANO LINEE GUIDA AZIONI PERMANENTI PER RIDURRE I RISCHI DI IMPATTO INFORMAZIONE CONTROLLO DELLA FAUNA ALLONTANAMENTO MONITORAGGIO BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 71 1.INFORMAZIONE: • sensibilizzazione degli operatori aeronautici: tutti devono essere coinvolti 2.CONTROLLO DELLA FAUNA (= controllo dell’ambiente): • Rivedere i contratti agricoli • Eliminazione degli elementi attrattivi (discariche, pozze d’acqua, alberi ecc ) • Gestione ecologica dei grandi manufatti • Intervento sugli Enti del territorio per le aree esterne BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 72 3. ALLONTANAMENTO (mezzi più comuni): - Artifizi pirotecnici - Cartucce a salve - Richiami bio-acustici (distress call) - Cannoni a gas propano - Suoni ad alta frequenza - Falconeria - Border Collie almeno uno di questi sistemi dovrà essere adottato laddove sia stata riscontrata la necessità di un piano 4. MONITORAGGIO = controllo quotidiano delle presenze e verifica dell’efficacia dei sistemi di allontanamento BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 73 Ogni piano deve prevedere la costituzione di una BIRD CONTROL UNIT (B.C.U.) PERSONALE MEZZI (consigliati) • 1 coordinatore responsabile • 1 agente HJ tutto l’anno • 1 agente stagionale • 1 veicolo 4 x 4 • 2 tipi di sirena • 1 sistema di diffusione sonora • 1 pistola lanciarazzi con munizionamento • 2 pistole a salve BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 74 PROBLEMI " Trovare gli esperti " Costi " Rapporti con enti militari " Rapporti con enti territoriali " Rapporti con gli ambientalisti " Tendenza a minimizzare o nascondere Se pensate che la prevenzione sia troppo costosa, immaginate quanto vi costerebbe un incidente! BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 75 RESPONSABILITÀ PENALE • Art. 40 2° comma Cod.Pen. “ Non impedire un evento che si ha l’obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo” • Art. 43 3° comma Cod. Pen. “il delitto è colposo … quando l’evento, anche se preveduto, non è voluto dall’agente e si verifica a causa di negligenza o imprudenza o imperizia, ovvero per inosservanza di leggi, regolamenti, ordini o discipline” • Art.589 Cod. Pen. “ Chiunque cagiona per colpa la morte di un uomo è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni” • Art. 590 Cod. Pen. “ Chiunque cagiona ad altri per colpa una lesione personale è punito ….” BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 76 RESPONSABILITÀ CIVILE • Art. 2043 C.C. “Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno” • Art. 2050 C.C. “Chiunque cagiona danno ad altri nello svolgimento di un’attività pericolosa, per sua natura o per la natura dei mezzi adoperati, è tenuto al risarcimento se non prova di avere adottato tutte le misure idonee ad evitare il danno” BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 77 IL CASO GENOVA Analisi di una sentenza IL FATTO 7 Giugno 1989 ore 23,00 circa Il Bae 146 G-TNTJ impatta uno stormo di gabbiani al decollo: il motore n. 2 si spegne. Circa 200 gabbiani verranno recuperati sulla pista. Atterraggio in emergenza: i motori nn. 1 e 4 si spengono appena toccato terra. L’aereo rientra al parcheggio con il solo motore n. 3 BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 78 GLI ARGOMENTI DELL’ACCUSA Il proprietario dell’aereo cita in giudizio: • La società di gestione • Il Consorzio autonomo del porto • Il Direttore dell’aeroporto • L’Ente del traffico aereo per il risarcimento dei danni ammontanti a circa 4 miliardi di lire in quanto: BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 79 • La presenza di volatili in un aeroporto costiero era prevedibile e notoria • La società di gestione è responsabile della sicurezza e dell’efficienza dell’aeroporto • I sistemi di prevenzione del rischio erano inadeguati • Il Direttore dell’aeroporto ha omesso di esercitare i poteri-doveri di controllo e vigilanza sul gestore BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 80 GLI ARGOMENTI DELLA DIFESA • Il gestore contesta il fatto che i gabbiani stazionassero sull’aeroporto • Le norme ICAO erano rispettate: in particolare era stato istituito un servizio di pattugliamento cadenzato ogni 30’ • Era in vigore un BIRDTAM • I piloti avevano omesso di verificare la presenza dei gabbiani per negligente controllo dei luoghi • I piloti avrebbero dovuto aspettarsi la presenza di volatili • Il Direttore respinge ogni responsabilità che invece graverebbe interamente sul gestore BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 81 LE MOTIVAZIONI DELLA DECISIONE • L’esame delle testimonianze porta alla conclusione che i gabbiani stazionassero nei pressi della pista e che non fossero visibili né dai piloti né dalla TWR • “la ricostruzione dell’incidente mette in luce l’insufficienza delle strutture di allontanamento e le carenze organizzative dell’intero plesso amministrativo che avrebbe dovuto occuparsi della prevenzione” • L’Annesso 14 e il DOC 9137 forniscono adeguate istruzioni e raccomandazioni; esse non sono mai state tradotte in prescrizioni operative dall’autorità amministrativa se non in rare circostanze e in termini vaghi BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 82 • Al momento dell’incidente il servizio di guardiania non era in atto e comunque esso era inadeguato rispetto alle possibilità offerte dalla scienza, dalla tecnica e dall’esperienza internazionale • L’erba era tagliata bassa per consentire maggiori guadagni dalla fienagione, contro ogni regola di prevenzione • L’ubicazione dell’aeroporto lo rendeva oggettivamente “a rischio” • La stessa Direzione di aeroporto aveva lamentato l’insufficienza dei mezzi di allontanamento • La gestione di un aeroporto costiero rientra nel concetto di esercizio di attività pericolosa (art. 2050 C.C.): è perciò a carico del gestore la prova di aver adottato tutte le misure idonee ad evitare il danno. BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 83 • L’adozione di migliori misure di prevenzione avrebbe probabilmente evitato l’incidente • Il gestore dell’aeroporto è perciò responsabile della mancata predisposizione di misure preventive integrate, come suggerito dall’esperienza tecnica • Il Consorzio del porto è responsabile in quanto il trasferimento a catena della gestione non implica una sostituzione totale nel meccanismo delle responsabilità: per 30 anni omise di prevenire i bird strikes attivando solo un modesto servizio di guardapista BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 84 • Il Ministero dei Trasporti è il maggior responsabile per non aver mai attivato a livello centrale l’organizzazione della prevenzione e della sorveglianza generale sul fenomeno bird strikes. L’Italia ha aderito alla Convenzione di Chicago ma non ne ha osservato le regole tecniche. Il Governo è pertanto colpevole “per il mancato esercizio di precauzioni doverose”. • Il Direttore dell’aeroporto è responsabile per non essere mai intervenuto sul gestore aeroportuale sull’organizzazione della prevenzione dei rischi connessi con i bird strikes • A nulla rileva che l’aeroporto di Genova fosse in regime di gestione totale: permane sempre in capo al direttore il potere di polizia e il controllo dei servizi aeroportuali a terra BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 85 • Il controllore di TWR non è responsabile ma solo perché i volatili non erano visibili da quella posizione • L’equipaggio non è responsabile • Il BIRDTAM permanente non è di alcuna efficacia e non attenua le responsabilità di chi avrebbe dovuto prevenire l’evento • La responsabilità viene così ripartita: 50% al Ministero, 30% al gestore aeroportuale, 20% all’Autorità portuale BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 86 Per saperne di più sul Birdstrike: International Bird Strike Committee http://www.int-birdstrike.com/ Bird Strike Committee Italy http://web.tiscalinet.it/birdstrike/ Bird Strike Committee USA www.birdstrike.org/ Aerodrome Wldlfe Contr. Transp. Canada http://www.tc.gc.ca/aviation/aerodrme/birdstke/ Bird Strike Committee Germany http://www.davvl.de/ BIRD STRIKE COMMITTEE ITALY web.tiscalinet.it/birdstrike 87