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Scheda di sicurezza CUAGRO HI BIO
Scheda di sicurezza Revisione: Gennaio 2016 Sostituisce tutte le edizioni precedenti CUAGRO HI BIO 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O DELLA MISCELA E DELLA SOCIETA’/IMPRESA PRODUTTORE O/E DISTRIBUTORE 1.1. Identificazione della sostanza o preparato Nome del prodotto Design Code Registrazione ministero della salute CUAGRO HI BIO A21861A n. 10671 del 29.12.2000 1.2. Usi pertinenti della sostanza o della miscela e usi sconsigliati Utilizzo Fungicida 1.3. Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza Produttore Albaugh Europe Sàrl World Trade Center Lausanne Avenue Gratta-Paille, 2 1018 Lausanne Svizzera Distributore Syngenta Italia S.p.A. Via Gallarate, 139 20151 Milano (MI) Telefono: 02 334441 Fax : 02 3088429 Informazione sul prodotto Telefono ( ore di ufficio ) : 02334441 Contatto per informazioni sulla Scheda di Sicurezza [email protected] 1.4. Numero telefonico di emergenza Avvelenamento Tel ( 24 h ) : 02 66101029 (CAV Niguarda – Milano) Emergenza trasporti Tel ( 24 h ) : 800452661 (presso il Centro di Risposta Nazionale del Servizio Emergenze Trasporti S.E.T.) 2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI 2.1. Classificazione della miscela Classificazione secondo il regolamento (EU) 1272/2008 Danni gravi agli occhi Categoria 1 Tossicità acquatica acuta Categoria 1 Tossicità acquatica cronica Categoria 1 H318 H400 H410 Per il testo completo della classificazione fare riferimento al punto 16. Data di emissione: 16 Ottobre 2015 Pag. 1 di 11 Syngenta Italia S.p.A. Syngenta Italia S.p.A. Scheda di sicurezza Revisione: Gennaio 2016 Sostituisce tutte le edizioni precedenti CUAGRO HI BIO 2.2. Elementi dell’etichetta Etichettatura ai sensi del Regolamento (EC) N° 1272/2008 Segnalazioni Pericolo Indicazioni di pericolo H318 H410 Provoca gravi lesioni oculari. Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. Consigli di prudenza P102 P270 P280 P305+P351+P338 Tenere lontano dalla portata dei bambini. Non mangiare, né bere, né fumare durante l'uso. Indossare guanti, indumenti protettivi. Proteggere gli occhi e il viso. IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se é agevole farlo. Continuare a sciacquare. Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un medico. Raccogliere il materiale fuoriuscito. Smaltire il prodotto e/o il recipiente mediante centri di raccolta e/o smaltimento dei rifiuti pericolosi conformemente alla normativa nazionale vigente. P310 P391 P501 Informazioni supplementari EUH401 Sp1 Sp2 Per evitare rischi per l’uomo e per l’ambiente seguire le istruzioni per l’uso. Non contaminare l’acqua con il prodotto o il suo contenitore. Non pulire il materiale d’applicazione in prossimità delle acque di superficie. Evitare la contaminazione attaverso i sistemi di scolo delle acque dalle aziende agricole e dalle strade. Lavare tutto l’equipaggiamento di protezione dopo l’impiego. Frasi specifiche in accordo con quanto previsto dagli indirizzi operativi in materia di etichettatura del 10/03/2009 Da impiegarsi esclusivamente per gli usi e alle condizioni riportate in etichetta. Chi impiega il prodotto è responsabile degli eventuali danni derivanti da uso improprio del preparato. Il rispetto di tutte le indicazioni contenute in etichetta è condizione essenziale per assicurare l’efficacia del trattamento e per evitare danni alle piante, alle persone ed agli animali. Non applicare con mezzi aerei. Operare in assenza di vento. Da non vendersi sfuso. Il contenitore completamente svuotato non deve essere disperso nell’ambiente. Il contenitore non può essere riutilizzato. 2.3. Altri pericoli Non noti. 3. COMPOSIZIONE / INFORMAZIONE SUI COMPONENTI 3.1. Sostanze N.A 3.2. Miscele Tipo di formulazione: Microgranuli idrodisperdibili. Data di emissione 16 Ottobre 2015 Pag. 2 di 11 Syngenta Italia S.p.A. Scheda di sicurezza Revisione: Gennaio 2016 Sostituisce tutte le edizioni precedenti CUAGRO HI BIO Componenti pericolosi Nome Rame idrossido Calcio carbonato Isotridecanolo etossilato, polimero CAS – N° EC – N° Numero di registrazione 20427-59-2 243-815-9 471-34-1 207-439-9 9043-30-5 500-027-2 Classificazione (Regolamento (EC) N° 1272/2008) Acute Tox.4; H302 Eye Dam.1; H318 Acute Tox.2; H330 Aquatic Acute 1; H400 Aquatic Chronic 1; H410 -- Concentrazione Acute Tox.4; H302 Eye Dam.1; H318 1–5 33,9 % p/p 20,0 % p/p (sotto forma di Rame metallo) 30 – 50 % p/p % p/p Per il testo completo delle indicazioni di pericolo riportate nella presente sezione consultare la sezione 16. 4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO 4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso Istruzioni generali In caso di sintomi derivanti dall’esposizione al prodotto, consultare immediatamente un medico e mostrargli l’etichetta del prodotto o la presente scheda di sicurezza. Portare l’infortunato all’aria aperta e tenerlo a riposo. Non consentirgli di mangiare né fumare. Rimuovere indumenti contaminati e calzature contaminati. Inalazione Portare l’infortunato all’aria aperta e tenerlo a riposo in posizione semi-eretta. Chiamare immediatamente un medico. Contatto con la pelle Togliere tutti i capi contaminati. Lavare la cute esposta con sapone e sciacquare con abbondante acqua. In caso di irritazione consultare un medico. Lavare gli indumenti prima di riutilizzarli. Contatto con gli occhi Sciacquare immediatamente con acqua. Tenendo gli occhi ben aperti, continuare a sciacquare con abbondante acqua per almeno15 minuti. Appena possibile rimuovere eventuali lenti a contatto. Chiamare immediatamente un medico. Ingestione NON INDURRE IL VOMITO: consultare immediatamente un medico e mostrargli l’etichetta del prodotto o la presente scheda di sicurezza. Rimuovere completamente eventuali residui di prodotto dalla bocca e farla sciacquare con abbondante acqua. Far bere all’infortunato 1 o 2 bicchieri d’acqua. Non somministrare nulla per via orale ad un soggetto non cosciente. Protezione individuale per gli operatori di primo soccorso Si consiglia agli operatori di primo soccorso l’uso di dispositivi di protezione individuale idonei al tipo di esposizione (vedi sezione 8). 4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti e che ritardati I Sintomi indicati indicati a seguito fanno riferimento ad uno scenario di esposizione accidentale. In caso di inalazione: Possibile lieve irritazione delle vie nasali con aumento della normale secrezione. Non si prevedono effetti ritardati. In caso di contatto con la pelle: Possibile lieve arrossamento di carattere transitorio. Non si prevedono effetti ritardati. In caso di contatto con gli occhi: Arrossamento, gonfiore e dolore. Rischio di gravi lesioni oculari permanenti. In caso di ingestione: Possibili disturbi gastrointestinali. Non si prevedono effetti ritardati. Data di emissione 16 Ottobre 2015 Pag. 3 di 11 Syngenta Italia S.p.A. Scheda di sicurezza Revisione: Gennaio 2016 Sostituisce tutte le edizioni precedenti CUAGRO HI BIO 4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico oppure di trattamenti speciali Consultare sempre immediatamente un medico in caso di sintomi anomali derivanti dall’esposizione alla miscela. Non si richiede la disponibilità di mezzi o medicinali speciali sul luogo di lavoro per trattamenti specifici e/o immediati. Mostrare al medico l’etichetta del prodotto o la presente scheda di sicurezza. Informazioni per il medico: Sintomi: denaturazione delle proteine con lesioni a livello delle mucose, danno epatico e renalede SNC, emolisi. Vomito con emissione di materiale di colore verde, bruciori gastroesofagei, diarrea ematica, coliche addominali, ittero emolitico, insufficienza epatica e renale, convulsioni, collasso. Febbre da inalazione del metallo. Irritante cutaneo ed oculare . Terapia: gastrolusi con soluzione latto-albuminosa, se cupremia elevata usare chelanti, penicillina se la via orale è agibile oppure CaEDTA endovena e BAL intramuscolo; per il resto terapia sintomatica. Contattare un dei centri antiveleni indicati per consulenze sul corretto intervento terapeutico da adottare. A meno che non ci si trovi in presenza di ingestione non accidentale di ingenti quantitativi, gli scenari di esposizione derivanti dal corretto uso della miscela rendono alquanto improbabile il raggiungimento di un’elevata concentrazione di rame nell’organismo. In caso di ingestione può essere necessaria una lavanda gastrica (con appropriato controllo endotracheale e/o esofageo). Prima di svuotare lo stomaco valutare il livello di tossicità del prodotto a fronte del potenziale rischio di aspirazione polmonare. 5. MISURE ANTINCENDIO 5.1. Mezzi di estinzione Idonei Non idonei Per incendi di piccole dimensioni utilizzare acqua nebulizzata o estintori a schiuma alcol-resistente, diossido di carbonio (CO 2 ) o polveri chimiche. Per incendi di grande dimensione utilizzare estintori a schiuma alcol-resistente. Evitare l’uso di getti d’acqua che possono propagare l’incendio. 5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela Il prodotto contiene componenti organici combustibili, il fuoco può produrre densi fumi neri contenenti prodotti di combustione pericolosi (vedi sezione 10). L’esposizione ai prodotti di decomposizione può essere dannosa alla salute. 5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi Indumenti protettivi conformi alla Norma Europea EN469 dovrebbero ritenersi adeguati in caso di incendi che coinvolgano la miscela. Tuttavia, dato il potenziale rischio di esposizione ai fumi di combustione, può rendersi necessario un autorespiratore (SCBA). Non disperdere nella rete fognaria, nelle acque di drenaggio o superficiali. Raffreddare con acqua i contenitori non coinvolti nell’incendio ma esposti al calore derivante dallo stesso. 5.4. Ulteriori informazioni Dotare le aree di lavorazione e stoccaggio di adeguati estintori antincendio come previsto dal Decreto Ministeriale 10 marzo 1998, del Ministero dell’Interno e dal Ministero del Lavoro. Avvertire immediatamente i Vigili del Fuoco in caso di incendi che coinvolgano prodotti fitosanitari, a meno che non siano contenuti e facilmente domabile. Raffreddare i contenitori chiusi nebulizzandoli con acqua. Qualora non risulti pericoloso, allontanare i contenitori intatti dall’area interessata dall’incendio. Contenere l’acqua di risulta dell’incendio arginando eventualmente con sabbia o terra. Impedire all’acqua contaminata di raggiungere reti fognarie, canali di scolo, fossi, corsi d’acqua o falde freatiche, smaltire i materiali e i liquidi di risulta dell’incendio come rifiuti pericolosi. Data di emissione 16 Ottobre 2015 Pag. 4 di 11 Syngenta Italia S.p.A. Scheda di sicurezza Revisione: Gennaio 2016 Sostituisce tutte le edizioni precedenti CUAGRO HI BIO 6. MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE 6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza 6.1.1. Per chi non interviene direttamente Dispositivi di protezione Procedure d’emergenza Togliere immediatamente qualsiasi indumento contaminato. Usare dispositivi di protezione individuale per evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. In caso di rischio di esposizione elevato può essere necessario un autorespiratore (SCBA). Chiamare i servizi di emergenza se la fuoriuscita non è immediatamente controllabile. Se il rilascio è localizzato e immediatamente controllabile, assicurarsi che vi sia una sufficiente ventilazione e controllare la perdita alla fonte. 6.1.2. Per chi non interviene direttamente Indossare indumenti protettivi conformi allo standard EN469. 6.2. Precauzioni ambientali Usare sistemi di contenimento adeguati per evitare la contaminazione ambientale. Controllare la fuoriuscita alla fonte. Contenere la perdita per evitare che si diffonda e che contamini il terreno o penetri nella rete fognaria, nelle acque di scolo o in altri corpi idrici. Informare l’autorità locale competente in caso di riversamento nelle fognature o nei canali di scolo o di infiltrazione in acque di superficie o di falda. 6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica Per il contenimento Per la pulizia Raccogliere immediatamente il materiale fuoriuscito. La miscela è in forma di granuli idrodisperdibili. Se la fuoriuscita riguarda prodotto non diluito, al fine di evitare il rischio di inalazione e/o accensione, utilizzare tecniche di pulizia che non causino dispersione di particolato nell’ambiente. Inumidire, spazzare, raccogliere il materiale contaminato in contenitori adatti allo smaltimento. Utilizzare solo aspirapolveri isolati elettricamente. Se la fuoriuscita è di materiale diluito, contenere il materiale contaminato in appositi contenitori ermeticamente chiusi e etichettati. Effettuare lo smaltimento dei prodotti e/o materiali contaminati secondo le norme vigenti in materia di smaltimento dei rifiuti pericolosi (vedi punto 13). Strofinare energicamente l’area con un detersivo per acque dure. Assorbire il liquido di lavaggio con materiale assorbente e raccoglierlo in contenitori che andranno chiusi ermeticamente ed etichettati. Effettuare lo smaltimento dei materiali contaminati secondo le norme vigenti in materia di smaltimento dei rifiuti pericolosi (vedi punto 13). 6.4. Riferimenti ad altre sezioni Per le misure di prevenzione fare riferimento alle sezioni 7 e 8. Per lo smaltimento fare riferimento alla sezione 13. 7. MANIPOLAZIONE ED IMMAGAZZINAMENTO Leggere attentamente l’etichetta prima dell’utilizzo. 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura Istruzioni per la manipolazione Procurarsi le istruzioni specifiche prima dell’uso. Non manipolare il prodotto senza aver letto e compreso le tutte le precauzioni d’uso. Dotare di adeguati sistemi di ventilazione le aree dove viene conservato e usato il prodotto. È vietato portare indumenti da lavoro contaminati fuori dal posto di lavoro. Evitare ogni contatto con la bocca, gli occhi e la pelle. Usare dispositivi di protezione individuale come specificato nella sezione 8. Non mangiare, bere o fumare durante l’impiego del prodotto. Togliersi gli indumenti e i dispositivi di protezione contaminati prima dei pasti e dopo il lavoro. Lavare mani e cue esposta al prodotto prima dei pasti e dopo il lavoro. Dopo l’uso, lavare accuratamente tutti gli indumenti protettivi, specialmente l’interno dei guanti. Data di emissione 16 Ottobre 2015 Pag. 5 di 11 Syngenta Italia S.p.A. Scheda di sicurezza Revisione: Gennaio 2016 Sostituisce tutte le edizioni precedenti CUAGRO HI BIO 7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità Istruzioni per l’immagazzinamento La miscela è stabile in normali condizioni ambientali. Conservarlo nel contenitore originale in un luogo fresco, asciutto e sicuro. Chiudere il contenitore a chiave in un armadio o locale appropriato. Tenerlo lontano da qualsiasi fonte di combustione. Conservare fuori dalla portata dei bambini e del personale non autorizzato, lontano da alimenti, mangimi e bevande. 7.3. Usi finali specifici Fungicida e battericida per colture agricole, orticole e frutticole come previsto dall’etichetta del prodotto, qualsiasi altro uso è pericoloso. 8. CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE 8.1. Parametri di controllo Non sono stati fissati valori limite per la miscela o i suoi componenti in Italia Rame, polvere e nebbia Rame, fumi, polveri respirabili Paese Valore limite 8 h Valore limite-tempo breve Valore limite 8 h Valore limite-tempo breve 3 3 3 3 (mg/m ) (mg/m ) (mg/m ) (mg/m ) Austria 1 (a) 0,1 0,4 Belgio 1 0,2 Danimarca 1 2 0,1 0,2 Francia 1 2 0,2 Germania (DFG) 0,1 (a) (b) 0,2 (a) (b) (c) 0,01 (d) 0,02 (d) (e) Ungheria 1 4 0,1 0,4 Irlanda 1 0,2 Polonia 1 2 0,1 0,3 Spagna 1 0,2 Svezia 1 0,2 Paesi Bassi 0,1 (a) Regno Unito 1 2 0,2 Calcio Carbonato 3 3 Paese Valore limite 8 h (mg/m ) Valore limite-tempo breve (mg/m ) Francia 10 (a) Ungheria 10 (a) Lettonia 6 Polonia 10 Irlanda 10 (a) 4 (b) Regno Unito 10 (c) 4 (b) (a) Aerosol inalabile; Germany (DFG): (b) Rame e suoi composti inorganici; (c) STV valore medio 15 minuti; (d) frazione respirabile; (e) periodo di riferimento 15 minuti 8.2. Controlli dell’esposizione 8.2.1. Controlli tecnici idonei Effettuare controlli tecnici e adottare appropriate procedure di lavoro per eliminare o ridurre il rischio di esposizione individuale e ambientale in tutte le aree dove il prodotto è manipolato, spostato, trasportato, caricato, scaricato, conservato e usato. Tali misure devono essere commisurate all’effettiva entità del rischio reale e potenziale. Dotare le suddette aree di adeguato sistema di aspirazione. Se disponibili, usare sistemi di trasferimento speciali. 8.2.2. Misure di protezione individuale, quali dispositivi di protezione individuale Protezione degli occhi e del volto Evitare il contatto con gli occhi. Usare adeguati dispositivi di protezione degli occhi e del volto (EN 166). Data di emissione 16 Ottobre 2015 Pag. 6 di 11 Syngenta Italia S.p.A. Scheda di sicurezza Revisione: Gennaio 2016 Sostituisce tutte le edizioni precedenti CUAGRO HI BIO Protezione della pelle Protezione delle mani: Indossare guanti protettivi adatti per prodotti chimici (EN 374, parti 1,2,3). Test specifici hanno dimostrato che i guanti in gomma nitrilica con almeno 0,5 mm di spessore e 300 mm di lunghezza risultano i più idonei alla manipolazione dei prodotti fitosanitari. Lavare con cura i guanti dopo ogni uso, specie all’interno. Sostituirli se danneggiati e prima di superare il tempo di permeazione. Protezione del corpo: Evitare il contatto con la pelle. Se il rischio di contatto è significativo indossare tute appropriate (ISO 13982-1, Tipo 5, EN 13034, Tipo 6). Altre misure di protezione della pelle: Nessuna specificata. Lavare l’equipaggiamento di protezione dopo l’impiego. Protezione delle vie respiratorie Non vi sono prescrizioni speciali per gli usi raccomandati. Qualora la valutazione del rischio evidenzi l’inadeguatezza dei controlli tecnici a fornire idonee misure di protezione delle vie respiratorie contro l’esposizione delle particelle nebulizzate, indossare semimaschere filtranti (EN 149) o semimaschere con filtro (EN 140 + 143). 8.2.3. Controlli dell’esposizione ambientale Seguire tutte le norme di protezione ambientale nazionali e comunitarie applicabili. Fare riferimento alla sezione 15. Usare contenitori/sistemi di contenimento adeguati per evitare la contaminazione ambientale. Non svuotare nelle fognature. Non contaminare l’acqua con il prodotto o il contenitore usato. Non pulire in prossimità delle acque di superficie. Evitare la contaminazione attraverso i sistemi di scolo delle acqua dalle aziende agricole e dalle strade. Fare riferimento alle sezioni 12 e 13. Per l’utilizzo in campo: Tempi di rientro: Non normati. A titolo precauzionale comunque rientrare in campo solamente a vegetazione asciutta. 9. PROPRIETÀ CHIMICO FISICHE 9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali Aspetto Colore Odore Soglia olfattiva pH Punto/intervallo di fusione Punto di ebollizione iniziale e intervallo di ebollizione Punto di infiammabilità Tasso di evaporazione Infiammabilità (solidi, gas) Limite inferiore di esplosività Limite superiore di esplosività Tensione di vapore Densità di vapore Densità Solubilità Solubilità in acqua Data di emissione 16 Ottobre 2015 Granuli Blu Lieve Non determinata, non richiesta da alcuna norma vigente sui prodotti fitosanitari 8,6 (1% diluizione in acqua) L’idrossido di Rame si decompone a 229° C (purezza 60,1%). Non applicabile, la miscela è solida 173 – 178° C (EEC A16) Non applicabile, non richiesta da alcuna norma vigente sui prodotti fitosanitari Non è altamente infiammabile Non è esplosiva Non è esplosiva Non applicabile, la miscela è solida Non applicabile, non richiesta da alcuna norma vigente sui prodotti fitosanitari 3 0,70 g/cm (dati relativi a miscele simili) Non solubile, forma una sospensione stabile in acqua alle dosi d’uso raccomandate Idrossido di Rame: 0,51 mg /l (20,0° C, ph 6,5) Rame metallo: 0,33 mg/l Pag. 7 di 11 Syngenta Italia S.p.A. Scheda di sicurezza Revisione: Gennaio 2016 Sostituisce tutte le edizioni precedenti CUAGRO HI BIO Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua Temperatura di autoaccensione Temperatura di decomposizione Viscosità dinamica Viscosità cinematica Proprietà esplosive Proprietà ossidanti Log pow = 0,44 (Idrossido di Rame purezza 60,1%) >174° C (dati provenienti da miscele simili) >174° C (dati relativi a miscele simili) Non applicabile, la miscela è solida Non applicabile, la miscela è solida Non esplosivo Non ossidante 9.2. Altre informazioni Infiammabilità a contatto con l’acqua Non infiammabile 10. STABILITÀ E REATTIVITÀ 10.1. Reattività Non reattivo se conservato nel contenitore originale in condizioni nomali di stoccaggio e manipolazione. 10.2. Stabilità chimica Stabile se conservato nel contenitore originale in condizioni nomali di stoccaggio e manipolazione. 10.3. Possibili reazioni pericolose Nessuna reazione pericolosa se conservato nel contenitore originale in condizioni nomali di stoccaggio e manipolazione. 10.4. Condizioni da evitare Evitare la conservazione in luoghi umidi. Non conservare vicino a fonti di combustione. 10.5. Materiali incompatibili Nessuno. 10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi Durante la decomposizione produce fumi tossici. 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici Qualora non diversamente specificato, i dati nella presente sezione fanno riferimento ai risultati dei test sulla miscela di Idrossido di Rame al 25% Tossicità orale acuta (LD 50) >2000 mg/kg (dati relative alla miscela al 20%) Ratto Tossicità inalatoria (LC50) >5,07 mg/kg (test effettuati su prodotti simili) Ratto Tossicità dermale acuta (LD50) >2000 mg/kg Coniglio Irritazione dermale acuta Non irritante Lesione/Irritazione oculare acuta Provoca gravi lesioni oculari Sensibilizzazione respiratoria o cutanea Non sono noti effetti sensibilizzanti Mutagenicità delle cellule germinali Non classificato come mutageno sulla base delle informazioni relative ai componenti della miscela. Data di emissione 16 Ottobre 2015 Pag. 8 di 11 Syngenta Italia S.p.A. Scheda di sicurezza Revisione: Gennaio 2016 Sostituisce tutte le edizioni precedenti CUAGRO HI BIO Cancerogenicità Non classificato come cancerogeno sulla base delle informazioni relative ai componenti della miscela. Tossicità per la riproduzione Non classificato come tossico per la riproduzione sulla base delle informazioni relative ai componenti della miscela. Tossicità specifica per gli organi bersaglio (STOT) - esposizione ripetuta: Pericolo in caso di aspirazione Non classificato come pericoloso per tossicità a dose ripetuta sulla base delle informazioni relative ai componenti della miscela. Non classificato come pericoloso in caso dia spirazione. Probabili vie di esposizione e relativi sintomi ed effetti sulla salute immediati, ritardati e cronici derivanti da esposizioni a breve e a lungo termine: Inalazione: rischio di esposizione: Basso Sintomi ed effetti immediati: Sintomi ad effetti ritardati: possibilità di lieve irritazione nasale con rinorrea. L’esposizione prolungata o ripetuta può avere effetti a lungo termine. Contatto con gli occhi: rischio di esposizione: Possibile Sintomi ed effetti immediati: Sintomi ad effetti ritardati: Irritazione, arrossamento, gonfiore e dolore. L’esposizione può causare danni oculari permanenti. Contatto con la pelle: rischio di esposizione: Sintomi ed effetti immediati: Possibilità di lieve arrossamento transitorio. Ingestione: rischio di esposizione accidentale: Sintomi ed effetti immediati: Possibili moderati disturbi gastrointestinali. Possibile Sintomi ad effetti ritardati: L’esposizione prolungata o ripetuta non ha mostrato effetti ritardati. Molto basso Sintomi ad effetti ritardati: L’esposizione prolungata o ripetuta può avere effetti negativi a lungo termine. 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE 12.1. Tossicità Tossicità acuta per i pesci (EC50) 1,50 mg Cu dissolto/l, 96 h Oncorhynchus mykiss (trota arcobaleno) Oncorhynchus mykiss (trota arcobaleno) (NOEC) 1,70 μg Cu dissolto/l (relativo a miscele simili) Tossicità per gli invertebrati acquatici (EC50) 0,0266 mg Cu dissolto /l, 48 h Daphnia magna (pulce d’acqua) (relativo a miscele simili) (EC50) 0,024 mg Cu totale/l , 21 gg Daphnia magna (pulce d’acqua) Studi semi- statici con sedimento (relativo a miscele simili) Tossicità per le alghe (EbC50) 0,0716 mg Cu/l Pseudokichneriella subcapitata (alga verde) (ErC50) 0,132 mg Cu/l, Pseudokichneriella subcapitata (alga verde) (NOEC) 0,0427 mg Cu/l Pseudokichneriella subcapitata (alga verde) Tossicità per gli uccelli (LD50) 173 mg/kg peso corporeo Colinus virginianus (colino della Virginia) (rame ossicloruro WP) (NOEL) 103,8 mg/kg peso corporeo/gg Colinus virginianus (colino della Virginia) (rame ossicloruro WP) Tossicittà per le api (LD50) orale 39,0 μg Cu/ape Apis mellifera (ape europea) 12.2. Persistenza e degradabilità Biodegradabilità Data di emissione 16 Ottobre 2015 Il Rame è naturalmente presente nell’ambiente e non è degradabile. Pag. 9 di 11 Syngenta Italia S.p.A. Scheda di sicurezza Revisione: Gennaio 2016 Sostituisce tutte le edizioni precedenti CUAGRO HI BIO 12.3. Potenziale di bioaccumulo Il Rame non ha potenziale di accumulo nel suolo. Un uso corretto della miscela non causa un aumento significativo dei livelli di Rame nel suolo. 12.4. Mobilità nel suolo Lo ione id Rame è moderatamente solubile in acqua a livelli normali di pH e conseguentemente ha una bassa mobilità nel suolo. 12.5. 12.6. Risultati della valutazione PBT e vPvB Non sono stste effettuate valutazioni PBT e vPvB sulla miscela; vedi punti 12.1, 12.2 e 12.3 Altri effetti avversi Non identificati. 13. OSSERVAZIONI SULLO SMALTIMENTO 13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti Il prodotto di scarto, i materiali di confezionamento o altri materiali contaminati e qualsiasi diluizione in eccesso devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi, secondo la normativa vigente (D. Lgs n. 152/06). Per la manipolazione del prodotto e la gestione delle fuoriuscite accidentali, seguire le indicazioni fornite nelle sezioni 6 e 7. 14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO Trasporto terrestre 14.1. Numero UN UN3077 14.2. Denominazione MATERIA PERICOLOSA PER L’AMBIENTE, SOLIDA, N.A.S. (IDROSSIDO DI RAME) 14.3. Classe di pericolo 9 14.4. Gruppo di imballaggio III Etichetta Codice galleria 9 E 14.5. Pericoloso per l’ambiente Pericoli per l’ambiente Trasporto Marittimo 14.1. Numero UN UN3077 14.2. Denominazione MATERIA PERICOLOSA PER L’AMBIENTE, SOLIDA, N.A.S. (IDROSSIDO DI RAME) 14.3. Classe di pericolo 9 14.4. Gruppo di imballaggio III Etichetta 9 14.5. Inquinante marino Pericoli per l’ambiente Trasporto Aereo 14.1. Numero UN UN3077 14.2. Denominazione MATERIA PERICOLOSA PER L’AMBIENTE, SOLIDA, N.A.S. (IDROSSIDO DI RAME) 14.3. Classe di pericolo 9 14.4. Gruppo di imballaggio III Etichetta Data di emissione 16 Ottobre 2015 9 Pag. 10 di 11 Syngenta Italia S.p.A. Scheda di sicurezza Revisione: Gennaio 2016 Sostituisce tutte le edizioni precedenti CUAGRO HI BIO 14.6. Precauzioni speciali per gli utilizzatori Nessuna. 14.7. Trasporto di rinfuse secondo l’allegato II di MARPOL 73/78 e il codice IBC Non applicabile. 15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE 15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela D.P.R. n.1335 del 30 dicembre 1969 e s.m.i. (Attuazione Direttiva 67/548/CEE) D.Lgs. n. 194 del 17 marzo 1995 e s.m.i (Attuazione Direttiva 91/414/CE) D.Lgs. n. 334 del 17 agosto 1999 e s.m.i. (Direttiva Seveso) D.P.R. n. 290 del 24 aprile 2001 e s.m.i D.Lgs n. 65 del 14 marzo 2003 e s.m.i. (Attuazione Direttive 1999/45/CE e 2001/60/CE). Regolamento CE n. 1907/2006 (REACH) Regolamento CE n. 1272/2008 (CLP) Regolamento CE n. 1107/2009 Regolamento CE n. 790/2009 (1° ATP CLP) Regolamento CE n. 453/2010 (allegato I REACH) 15.2. Valutazione della sicurezza chimica La valutazione della sicurezza chimica non è necessaria per la presente miscela. 16. ALTRE INFORMAZIONI Testo delle indicazioni di pericolo di cui si fa riferimento ai punti 2 e 3. Indicazioni di pericolo H302 H318 H330 H400 H410 Nocivo se ingerito. Provoca gravi lesioni oculari. Letale se inalato. Molto tossico per gli organismi acquatici. Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. Le informazioni contenute nella presente scheda di sicurezza sono basate sui dati attualmente a nostra disposizione e hanno lo scopo di descrivere il prodotto limitatamente ai fini della salute e della sicurezza. Non devono perciò essere interpretate come garanzia per ciò che concerne le proprietà specifiche del prodotto. Le variazioni rispetto alla versione precedente sono evidenziate da una barra verticale sul margine sinistro. Fonte: Albaugh Europe Sàrl, versione 1 del 16 Ottobre 2015 Scheda dati di sicurezza conforme al Regolamento 453/2010 Data di emissione 16 Ottobre 2015 Pag. 11 di 11