...

Breve presentazione su: - High Level Structure delle ISO per gli

by user

on
Category: Documents
38

views

Report

Comments

Transcript

Breve presentazione su: - High Level Structure delle ISO per gli
Breve presentazione su:
- High Level Structure delle ISO per gli standard del sistema di
gestione
- Principali cambiamenti nel DIS 9001:2015 e DIS 14001:2015
- Piano per la revisione e il periodo di transizione
- Come prepararsi all'implementazione delle nuove norme?
Aprile 2015
Global Unit – Technology & Services
1
DNV GL © 2013
SAFER, SMARTER, GREENER
High Level Structure – in breve
Nel 2012, ISO decise che tutte le norme del sistema di gestione devono utilizzare
una struttura comune contenente:
un’unica High Level Structure (HLS);
testo e terminologia comuni.
Ciascuno standard avrà, in aggiunta, dei requisiti specifici.
I principali vantaggi:
maggiore compatibilità con le altre norme;
maggiore facilità nell’implementare nuovi standard;
maggiore facilità nell'integrare le norme in un sistema di gestione;
aumentare il valore per gli utenti;
maggiore efficacia nello sviluppo di standard per i comitati tecnici.
Le ISO 9001, ISO 14001 (e ISO 45001) sono attualmente
in fase di revisione e adotteranno la HLS.
2
DNV GL © 2013
HLS – Struttura di 10 clausole
1. Scopo
Specifico per la norma
2. Normativa di
Riferimento
Specifico per la norma
3. Termini e
Definizioni
Specifico per la norma
4.1 Comprendere l’organizzazione e il suo contesto
4. Contesto
dell’organizzazione
4.2 Comprendere le esigenze e le aspettative delle parti interessate
4.3 Determinare il campo di applicazione del sistema di gestione
4.4 Il sistema di gestione xxxx
5.1 Leadership e impegno
5. Leadership
5.2 Politica
5.3 Ruoli, responsabilità e autorità
3
DNV GL © 2013
HLS – Struttura di 10 clausole
6. Pianificazione
7. Supporto
8. Operation
6.1 Azioni per affrontare rischi e opportunità
6.2 Obiettivi e relativa pianificazione
7.1 Risorse
7.5 Informazione documentata
7.2 Competenza
7.5.1 Generalità
7.3 Consapevolezza
7.5.2 Creazione e aggiornamento
7.4 Comunicazione
7.5.3 Controllo delle informazioni documentate
8.1 Pianificazione e controllo operativi
9.1 Monitoraggio, misurazione, analisi e miglioramento
9. Valutazione delle
Performance
10. Miglioramento
9.2 Audit interno
9.3 Riesame di direzione
10.1 Non conformità e azioni correttive
10.2 Miglioramento continuo
4
DNV GL © 2013
Quali sono i principali cambiamenti?
Le modifiche introdotte nel DIS 9001 e DIS 14001 rispetto alle attuali edizioni
possono sostanzialmente essere suddivise in:
1. cambiamenti dovuti all'adozione della HLS, che sono valide sia per la ISO
9001 sia per la ISO 14001 (vedi slide 6-8);
2. altri cambiamenti che sono specifici per la ISO 9001:2008 (vedi slide 9-10)
e per la ISO 14001:2004 (vedi slide 11-13).
5
DNV GL © 2013
Principali cambiamenti indotti dalla HLS (ISO 9001 e ISO 14001)
Come risultato della HLS, la struttura e le clausole delle norme sono in gran parte cambiate.
Anche quando i requisiti rimangono sostanzialmente invariati tra le edizioni, spesso si trovano
sotto una nuova clausola/sub-clausola.
Nuove clausole per la continua individuazione e monitoraggio del contesto
dell’organizzazione (questioni esterne e interne) (Rif. 4.1) e delle esigenze e aspettative
delle parti interessate (Rif. 4.2). Questo serve ad identificare e comprendere i fattori che
possono (potenzialmente) influenzare la capacità del sistema di gestione nel raggiungere i
risultati previsti.
Gestione dei rischi e delle opportunità (Rif. 6.1) per determinare, considerare e, se
necessario, adottare misure per affrontare i rischi o le opportunità che possono impattare
(positivamente o negativamente) sulla capacità del sistema di gestione di raggiungere i
risultati previsti o che possono impattare sulla soddisfazione del cliente.
Forte enfasi sulla "Leadership" e l'impegno di gestione (Rif. 5.1), in particolare a
prendere la responsabilità per l'efficacia del sistema di gestione (Rif. 5.1.1).
6
DNV GL © 2013
Principali cambiamenti indotti dalla HLS
(validi per entrambi ISO 9001/ISO 14001)
Maggiore concentrazione sugli obiettivi come indicatori per il miglioramento (6.2)
e la valutazione della performance (9.1).
Maggiore enfasi sul controllo delle modifiche previste e revisione delle
conseguenze dei cambiamenti non intenzionali (8.1).
Requisiti estesi relativi alle comunicazioni (7.4): include anche la comunicazione
esterna e più prescrittiva per quanto riguarda i meccanismi di comunicazione,
compresa la determinazione di cosa, quando e come comunicare (vedi anche le
modifiche specifiche correlate alla ISO 14001).
Nessun requisito sul Manuale di Qualità/Ambientale e le procedure documentate
obbligatorie (nella ISO 9001:2008) non sono più esplicitamente richieste.
Sono ancora previste le informazioni documentate.
7
DNV GL © 2013
Ulteriori cambiamenti relativi alla HLS (ISO 9001 e ISO 14001)
La HLS non include una clausola specifica per fare riferimento al termine "azione
preventiva". Tuttavia il concetto di azione preventiva è considerato implicitamente
incorporato negli standard (ad esempio attraverso la 6.1).
"Informazioni documentate" è il termine usato in sostituzione di "Documenti" e
"Registrazioni".
Il termine "Rappresentante della direzione" non è più utilizzato, ma le
responsabilità del ruolo sono ancora esplicitamente indirizzate.
Entrambi il DIS 9001 e il DIS 14001 prevedono che le norme si adattano al
concetto PDCA.
Inoltre ci sono altri principali cambiamenti specifici
a ciascuno standard (vedi le prossime slide)
8
DNV GL © 2013
Altri principali cambiamenti specifici per la ISO 9001
(basati sul DIS, e comparati con la versione 2008)
L'approccio per processi è ancora un concetto importante - con estensione dei
requisiti espliciti (Rif 4.4).
Attenzione più dettagliata sul controllo di processi, prodotti e servizi dei fornitori
esterni (i requisiti non fanno distinzione tra il processo di acquisto e di
outsourcing, tutto dipende dai rischi e dal controllo richiesto) (Rif. 8.4).
Maggiore attenzione alle attività successive alla consegna (anche basati sui rischi
del prodotto ecc.) (Rif. 8.5.5).
Requisiti estesi relativi alla pianificazione di modifiche necessarie al sistema di
gestione (Rif. 6.3) e per la revisione ed il controllo dei cambiamenti operativi
imprevisti (Rif. 8.5.6).
Inclusa una nuova clausola "conoscenza organizzativa" (Rif. 7.1.6) che ricopre
una considerazione più "strategica" delle esigenze di conoscenza.
Il “Risk based thinking” come base per il sistema di gestione,
è incorporato attraverso lo standard.
9
DNV GL © 2013
Altri principali cambiamenti specifici per la ISO 9001
(basati sul DIS, e comparati con la versione 2008)
Relativamente al campo di applicazione e alle esclusioni (Rif 4.3): devono essere
applicati tutti i requisiti che rientrano nel campo di applicazione, se possibile. Se
non applicabili, occorre giustificarlo come parte del campo di applicazione (ovvero
non limitata al punto 7 come nell'edizione corrente).
Il DIS 9001:2015 ha tre Annexes informativi:
– Annex A fornisce chiarimenti sulla nuova struttura, terminologia e concetti alla
base del DIS;
– Annex B fornisce principi di gestione della qualità, che provengono dalla ISO
9004;
– Annex C fornisce l'elenco di norme collegate al SGQ dalla serie di ISO 10000.
Queste sono progettate per supportare le organizzazioni che cercano di stabilire
o migliorare i risultati del proprio sistema di gestione della qualità.
Sarà sviluppata una nuova linea guida ISO/TS 9002 "Sistema di
gestione della qualità - Linea Guida per l'applicazione della ISO 9001".
La data per il rilascio non è ancora stata confermata.
10
DNV GL © 2013
Altri principali cambiamenti specifici per la ISO 14001
(basati sul DIS e comparati con l’edizione del 2004)
In generale, la maggior parte dei principali cambiamenti per la ISO 14001 sono indotti dalla
HLS (vedi slide precedenti). Di seguito i cambiamenti aggiuntivi.
Una più ampia visione ambientale, tra cui:
– Maggiore enfasi sul Life Cycle thinking, ad esempio:
1) considerare gli aspetti ambientali del prodotto nella prospettiva di ciclo di vita (6.1.2)
come parte del processo, compresi quelli connessi all'utilizzo del prodotto e alla fine
del ciclo di vita con lo smaltimento.
(Nota: Ciò non implica l'obbligo di fare una valutazione formale del ciclo di vita
(LCA));
2) determinare i requisiti ambientali per l‘approvvigionamento di prodotti e servizi (8.1
a));
3) stabilire controlli per garantire che i requisiti siano considerati nel processo di
progettazione del prodotto/servizio (8.1 b)).
– Focus sulla protezione dell'ambiente e non solo la prevenzione dell'inquinamento (5.2).
11
DNV GL © 2013
Altri principali cambiamenti specifici per la ISO 14001
(basati sul DIS e comparati con l’edizione del 2004)
Ulteriori requisiti specifici relativi alla valutazione delle prestazioni (9.1.1), includono:
– cosa, quando e come monitorare e misurare (in relazione, ad esempio, agli aspetti
significativi, obblighi di conformità, controlli operativi), e quando e come analizzare e
valutare i risultati;
– determinare i criteri in base ai quali valutare le prestazioni ambientali, utilizzando indicatori
appropriati;
– necessità di informazioni documentate (evidenza di monitoraggio, misurazioni e analisi e
valutazione).
Il risultato previsto di un SGA è migliorare la prestazione ambientale e non è limitato al
miglioramento del sistema di gestione (vedere ad esempio la clausola 1 e 4.4).
Per quanto riguarda la preparazione e risposta alle emergenze (8.2): è esplicitato l’obbligo di
"adottare misure per prevenire il verificarsi di situazioni di emergenza
ambientale e di incidenti" (ovvero una misura preventiva).
12
DNV GL © 2013
Altri principali cambiamenti specifici per la ISO 14001
(basati sul DIS e comparati con l’edizione del 2004)
Comunicazione (7.4.1-7.4.3):
– le informazioni comunicate devono essere coerenti con le informazioni generate
dal SGA (7.4.1) (qualità e coerenza delle informazioni);
– occorre facilitare lo scambio di feedback da parte di dipendenti o esterni per il
miglioramento 7.4.2 b)
Si noti che l‘Annex A contiene ancora indicazioni utili per l'uso dello standard
(come nell'edizione corrente).
13
DNV GL © 2013
Programma di revisione per
ISO 14001, ISO 9001 e ISO 45001
Document release
ISO 9001
ISO
14001
ISO
45001
CD1 (Committee Draft) released for
comments
~Giugno 2013
~ Marzo/
Aprile 2013
Luglio 2014
CD2 (Committee Draft) released for ballot
and comments
~ Nov/Dic
2013
DIS (Draft International Standard)
released for ballot and comments
~ Maggio 2014
~ Luglio 2014
FDIS (Final Draft International Standard)
released for ballot
~Giugno 2015
~ Giugno
2015
Publication of standard
~ Sept. 2015
~ Sept. 2015
Periodo di transizione – 3 anni dalla data di pubblicazione
14
DNV GL © 2013
~Aprile 2015
Scadenza della transizione
3 anni dopo la data di pubblicazione della norma tutti i certificati devono
essere transitati al nuovo standard. Dopo questa data i certificati
secondo le "vecchie" norme cessano di essere validi.
L’International Accreditation Forum (IAF) fornisce indicazioni utili per la
transizione di tutti gli utenti delle norme, quali
– IAF ID 9: 2015 Transition planning Guidance for ISO 9001:2015
– IAF ID 10: 2015 Transition planning Guidance for ISO 14001:2015
15
DNV GL © 2013
Come prepararsi all'implementazione dei nuovi standard?
La nostra raccomandazione è di iniziare a prepararsi per la transizione il più
presto possibile e pianificare correttamente in modo da inserire i cambiamenti
necessari nel sistema di gestione.
Fasi consigliate per la transizione:
– Conoscere contenuto e requisiti della nuova norma. Anche le versioni draft delle
norme sono disponibili per l'acquisto da ISO e, eventualmente, dal provider
nazionale delle norme. Se sei un utente delle norme dovresti concentrarti sui
cambiamenti dei requisiti.
– Assicurarsi che il personale coinvolto nella vostra organizzazione è formato e
comprenda i requisiti e i principali cambiamenti.
– Identificare le lacune che devono essere affrontate per
soddisfare i nuovi requisiti e stabilire un piano di attuazione.
– Attuare azioni e aggiornare il sistema di gestione per
soddisfare i nuovi requisiti.
16
DNV GL © 2013
Come può DNV GL supportarvi nell'implementazione?
DNV GL può supportarvi attraverso, ad esempio:
Seminari dove in genere si impara a conoscere le revisioni e dove si ottiene una
panoramica di base dei contenuti e dei cambiamenti chiave delle norme, il
processo di transizione, ecc.
Corsi di formazione con tutor, in azienda o pubblici. L'obiettivo di questi corsi è
quello di fornire una visione dettagliata sul contenuto e le modifiche e sui
passaggi necessari per la transizione. Si tratta di corsi modulari in cui il livello di
dettaglio può essere adattato alle proprie esigenze.
Gap Analysis, dove si valuta il sistema di gestione rispetto ai requisiti della nuova
norma e si identificano le lacune che devono essere affrontate. Ciò fornirà un utile
contributo per conformarsi al nuovo standard. Il livello di dettaglio di tale
valutazione può essere adattata alle vostre esigenze.
Per maggiori informazioni non esitate a contattarci!
Visita anche il nostro sito
http://www.dnvba.com/it/Pages/default.aspx
17
DNV GL © 2013
Una transizione fluida e performance di business sostenibili
“L'approccio Next Generation Risk Based Certification di DNV GL supporta
naturalmente la transizione alla nuova revisione delle norme ISO.”
Gli audit con le caratteristiche aggiuntive del Next
Generation Risk Based Certification:
– migliorano la capacità del sistema di gestione di
supportare (a lungo termine) gli obiettivi di
business.
– creano maggiore valore sostenibile nel tempo.
I nostri auditor:
– hanno ottima conoscenze del settore e delle
attività di audit.
– sono formati ad avere una “visione più ampia”.
– sono preparati per interpretare e rendere
tangibili le nuove esigenze.
18
DNV GL © 2013
Grazie!
www.dnvgl.com
SAFER, SMARTER, GREENER
19
DNV GL © 2013
Fly UP