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Visioni ad un passo dal diventare realtà
Roto Inside | 04.2015 Edizione N° 29 Rivista di informazione per partner e collaboratori sulla tecnologia Roto per porte e finestre ■■ Novità in casa Roto ■■ PVC ■■ PVC ■■ Door Un vantaggio tangibile: Nuova generazione di finestre per tetti RotoQ Fenster HOFFMANN: Potenziamento della competitività per il mercato europeo Boom edilizio a Istanbul: MCR Yapı Sistemleri punta sul comfort La linea ENTERDOORS di ISI: Ingressi di design in PVC Pagina 6 Pagina 7 Pagina 10 Pagina 11 Roto presso la fiera BAU 2015 Visioni ad un passo dal diventare realtà ■■ Eventi Ogni due anni il capoluogo della Baviera, Monaco, ha il piacere di accogliere un enorme numero di visitatori in occasione della fiera BAU, che, non solo secondo il parere della società fieristica, è diventato ormai uno dei principali saloni a livello internazionale nel settore edilizio. Quest’anno è stato battuto ogni record: durante i cinque giorni della fiera, dal 19 al 24 gennaio, più di 250.000 persone hanno partecipato all’incontro di settore. Tra queste, gli specialisti di facciate e finestre in alluminio hanno raggiunto in gran numero il padiglione C1, dove, su una superficie espositiva di 300 metri quadrati, Roto ha dimostrato che le migliori idee provengono ancora dalla pratica… Non c’è niente di più stimolante di soluzioni realizzate, che dal punto di vista del cliente funzionano alla perfezione. Con questa convinzione gli esperti di alluminio di Roto hanno mostrato, sulla base di progetti concreti da tutto il mondo, quali visioni di architetti e costruttori di facciate conosciuti sono diventate realtà non da ultimo grazie all’aiuto di Roto. Uno sportello dedicato ha illustrato la modalità di lavoro e le competenze dell’OSC, Object Service Center di Roto, che prende parte a tutti i progetti che richiedono soluzioni innovative. Insieme ai loro colleghi dell’assistenza clienti, i collaboratori dell’OSC non solo cercano la soluzione di ferramenta migliore e più sicura possibile, ma avviano anche le eventuali prove e certificazioni necessarie nell’ITC, “Centro Internazionale di Tecnologia” di Roto, a Leinfelden. la vasta gamma di progetti realizzati a livello internazionale con Roto. Questi progetti hanno rappresentato il quadro ideale per parlare di nuovi piani interessanti, a cui partecipano ambiziosi produttori di facciate in alluminio. Siamo orgogliosi del gran numero di imprese rinomate del settore che hanno voluto incontrarci”. L’esclusività diventa lo standard “Il lavoro del nostro team OSC attivo a livello internazionale rende l’esclusività uno standard”, ha sottolineato Jordi Nadal nell’intervista con Roto Inside al salone. Da alcuni anni organizza lo sviluppo mondiale della divisione Roto AluVision ed è responsabile del lavoro dei team di specialisti nelle società nazionali. Pochi giorni dopo la BAU, il manager ha espresso la sua soddisfazione: “A Monaco abbiamo presentato “Riteniamo che una visita alla fiera di Monaco non possa terminare senza un tipico appuntamento bavarese”, ne è convinto Jordi Nadal. “Per questo abbiamo organizzato per 160 clienti una piacevole serata alla Hofbräuhaus di Monaco”. Gli ospiti dall’America meridionale e centrale, dall’Asia, dalla Russia e dall’Europa hanno così sperimentato da vicino e insieme come la vera gioia di vivere bavarese sia in grado di unire le persone. O’zapft is Molte di queste imprese anche quest’anno sono arrivate da Roto con architetti con cui collaborano regolarmente. “È un vero complimento”, trova Jordi Nadal, “perché chi ci presenta i suoi partner commerciali evidentemente ha la massima fiducia in noi. E può anche stare certo che daremo il massimo sotto ogni aspetto”. Così Roto ha assunto volentieri il ruolo di “padrone di casa”. Oltre 250.000 visitatori da tutto il mondo, più che in ogni altra edizione, hanno partecipato alla BAU 2015 a Monaco, che ha aperto le porte il 19 gennaio. Niente è più convincente di soluzioni realizzate. Alla BAU Roto ha mostrato, sulla base di proprie referenze, Tipicamente bavarese: su invito di Roto, specialisti dell’alluminio e architetti da tutto il mondo hanno festeggiato come con la tecnologia per ferramenta Roto sia possibile realizzare facciate e finestre in alluminio insieme alla Hofbräuhaus di Monaco il successo della visita fieristica. all’avanguardia in modo affidabile. |1 Roto Inside | 04.2015 Efficiente nella produzione. Convincente nell’immobile. Saperne di più Intervista con il presidente del consiglio di amministrazione di Roto Frank AG, il Dr. Eckhard Keill Roto Inside: “La resistenza non è inutile”. Con questo slogan dall’inizio dell’anno Roto in Germania pubblicizza le finestre antieffrazione o meglio i produttori di queste finestre. Perché Roto, un fornitore di componenti, investe in una campagna rivolta ai consumatori? Dr. Keill: Perché dal nostro punto di vista la protezione antieffrazione rappresenta uno dei principali temi del momento in Germania e deve essere maggiormente supportata a livello comunicativo da tutto il settore. Desideriamo dare un impulso e coinvolgere quanti più attori possibile, anche la concorrenza. Quante più energie comuni uniamo per affrontare il tema della sicurezza, tanto meglio. Roto Inside: Roto pubblicizza, con spot radiofonici e sulle reti sociali, il nuovo sito Internet quadro-safe.com. I produttori di finestre possono registrarsi su questa pagina. Perché ritiene che questa forma di campagna sia migliore della pubblicità di un solo produttore di finestre? Dr. Keill: Non ritengo che lo sia. Tuttavia si tratta di un supporto necessario per ciò che fanno i singoli produttori. Il crescente numero di effrazioni è un tema costante, ad esempio nella stampa. Ciò significa che il tema è già nella mente dei proprietari di immobili, ma sfocia ancora troppo raramente in una domanda concreta, perché il numero di impulsi è troppo limitato. Roto dà un ulteriore impulso, che ritengo molto interessante ed efficace, e guida la domanda nella direzione in cui dovrebbe svilupparsi. Finora siamo ancora gli unici, ma ci auguriamo che molti altri, inclusa la concorrenza, si uniscano a noi e avviino simili iniziative. Abbiamo bisogno di più sostenitori anche per questo tema. Roto Inside: Invita la concorrenza a partecipare? Dr. Keill: Sì, certo. Questo settore offre numerose possibilità per crescere e migliorare ancora, se ci muoviamo insieme o almeno nella stessa direzione. Per il singolo produttore di finestre è molto più difficile che per l’intero settore creare una domanda concreta da un tema. Roto Inside: Lei si era augurato una più stretta collaborazione nel settore anche dopo la fensterbau/frontale. Allora parlava della necessità di trovare delle risposte di settore a determinate tendenze. Un anno dopo Norimberga si intravedono segni di un approccio maggiormente orientato alle tendenze nel settore? Dr. Keill: Per quanto riguarda i produttori di componenti, purtroppo finora no. Per quanto riguarda i clienti, invece, sì. A Norimberga Roto ha offerto spunti che vengono discussi nel settore e determineranno a medio termine cambiamenti nella collaborazione e nella commercializzazione. Ciò è prevedibile. Ma noi ci siamo abituati ad affrontare le questioni anche da soli nel corso degli anni. Prendiamo ad esempio il tema Roto Lean: da decenni investiamo nella consulenza per produttori di finestre nell’ambito dell’ottimizzazione della produzione e dei processi grazie a tutta una squadra di esperti altamente qualificati, naturalmente 2| basandoci sulla nostra esperienza nella produzione di finestre per tetti. Ora finalmente i concorrenti presentano ai produttori di finestre un’offerta simile… Comunque meglio tardi che mai, perché ciò significa che ancora più produttori di finestre approfitteranno delle competenze, speriamo, di alto livello, rendendo la produzione più snella e sviluppando ancora di più la loro azienda. Roto Inside: Non teme che Roto perda un elemento che la differenzia dalla concorrenza? Dr. Keill: Nei molti anni Roto ha sviluppato un vantaggio, riconosciuto anche dagli specialisti nel campo della consulenza sulla produzione snella, come apprendiamo di recente. Quindi quest’anno vedrà ancora un ampliamento delle nostre competenze e della nostra offerta, che ci permetterà di aumentare ancora il nostro vantaggio, naturalmente a beneficio dei nostri clienti. Roto AL guadagna punti con nuove caratteristiche ■■ Novità in casa Roto Alla BAU è stata presentata la nuova generazione di sistemi di ferramenta Roto AL per finestre e portefinestre in alluminio con nuovi punti di forza per produttori di finestre, architetti e investitori. Il programma Roto AL comprende componenti per tutte le comuni forme di finestre, per ante con un peso battente fino a 130 kg, per i tipi di apertura anta ribalta, anta a battente, ribalta o seconda anta e “TiltFirst” e per le classi di resistenza da RC 1 a RC 3. Da subito anche le ante di altezza battuta battente fino a 2.700 mm possono essere dotate di Roto AL, assicurando così un’estetica armoniosa di tutti gli elementi di finestra in un immobile: una notizia che alla fiera ha ricevuto un feedback molto positivo soprattutto da architetti e progettisti. Risparmiare tempo nella produzione Soprattutto i metalcostruttori traggono vantaggio dalle nuove impronte Torx integrate, che ottimizzano il flusso della forza, facilitano il montaggio della ferramenta e riducono così i costi di produzione. Il movimento angolare che si fissa con una forcella innestabile e si aggancia senza utensili e senza montaggio dell’incontro “A” consente un ulteriore risparmio di tempo. Un calcolo semplificato e preciso delle posizioni degli incontri è assicurato dalle aste di comando standardizzate T4 e T5 con relative misure fisse. Possono essere accorciate prima, facilitando così il preconfezionamento. Roto Inside: Produzione snella, domanda guidata... dal suo punto di vista quali altri fattori influenzeranno in maniera decisiva il successo del settore degli elementi da costruzione quest’anno? Dr. Keill: Oltre alle condizioni economiche generali, che variano molto da paese a paese, soprattutto un fattore: la capacità dei produttori di porte e finestre di adattare i propri prodotti alla domanda più velocemente di quanto non sia avvenuto finora. Da un anno all’altro i mercati fiorenti si trasformano improvvisamente in mercati molto sensibili ai prezzi oppure si impone all’attenzione il tema dell’efficienza energetica o cambiano le preferenze in fatto di design. I produttori di finestre oggi devono reagire molto più velocemente di prima alle nuove tendenze. Il compito del produttore di componenti è quello di avere già pronti per la consegna i prodotti adeguati per ogni nuovo sviluppo. Per questo Roto, a livello costruttivo e di prodotti, è sempre proiettata nel domani. I metalcostruttori e gli architetti approfittano in egual misura della nuova generazione di sistemi di Roto Inside: Lavorare oggi proiettati nel domani: cosa significa nella pratica? ferramenta Roto AL. Adatto per ante di un’altezza battuta battente fino a 2.700 mm: il lato cerniera di Roto AL (1). Per un montaggio rapido e sicuro: impronte Torx integrate (2). Montaggio economico senza utensili grazie al movimento angolare da fissare con una forcella innestabile (3). Dr. Keill: Alla BAU di Monaco abbiamo mostrato come viviamo questo principio nel lavoro di tutti i giorni. Roto investe risorse umane in progetti creati da architetti visionari. In tutto il mondo nascono così soluzioni individuali, che sono perfettamente documentate e vengono discusse attivamente con i clienti in altri mercati. In questo modo da una singola soluzione innovativa, forse per un immobile a Shanghai, derivano sistemi di ferramenta che dopo poco tempo potrebbero essere prodotti in serie in tutto il mondo. Roto Patio Inowa, l’innovazione per sistemi scorrevoli ad alta tenuta, è un esempio di tale prodotto. Dall’impulso alla produzione in serie. Roto Inside: Innovazioni nate dalla pratica e improvvisamente si crea una tendenza? Dr. Keill: Con un’innovazione si può imprimere un impulso e vedere come reagiscono i mercati. Se hanno una reazione forte e ampia, nasce una tendenza. Basta impiegare sufficiente energia. Torniamo quindi di nuovo al punto di partenza: questo settore ha bisogno di “catalizzatori” come Roto e di molte aziende pronte a investire energia e a lavorare insieme. A quel punto sarà stabilmente ciò che deve essere: una catena di creazione del VALORE, da cui molti traggono vantaggio. Un calcolo semplificato e preciso delle posizioni degli incontri è assicurato dalle aste di comando standardizzate T4 e T5 con relative misure fisse. Possono essere accorciate prima, facilitando così il preconfezionamento. && Informazioni sul programma Roto AL e brochure da scaricare sono disponibili qui: www.roto-frank.com/it/roto-al Video interattivi sul montaggio di Roto Il giudizio positivo dei professionisti ■■ Novità in casa Roto “Facilmente comprensibili, un fantastico strumento di consulenza, un canale di comunicazione più diretto: riassumerei così i commenti dei clienti ai primi video interattivi sul montaggio di Roto”. Matthias Nagat è responsabile tecnologia di applicazione International AluVision di Roto e ha partecipato in modo determinante alla realizzazione dei video. “Alcuni suggerimenti concreti riguardanti i primi video sono stati considerati subito nella produzione dei nuovi filmati, che ora vengono messi online gradualmente”. Anche il montaggio delle innovazioni esposte alla BAU 2015 di Monaco viene spiegato passo dopo passo nei nuovi video sul montaggio. “Mostriamo perché l’ultima evoluzione della nostra ferramenta per anta ribalta Roto AL e Roto AL Designo è ora ancora più veloce, razionale e sicura a livello di processo”, afferma Matthias Nagat. “In questo contesto presentiamo anche la nuova estetica della qualità superficiale ora standard Roto Sil Nano, che risponde alle più elevate esigenze. D’altra parte viene mostrato in dettaglio il montaggio di Roto Patio Lift, il primo sistema di ferramenta per porte alzanti scorrevoli nel nostro assortimento in alluminio. Il nuovo video, come parte di una documentazione tecnica completa, è un’eccellente possibilità per avvicinare questa innovazione ai nostri clienti”. Anche i nuovi video seguono l’approccio interattivo collaudato e apprezzato dai clienti. I video possono essere riprodotti “normalmente” per intero, ma è anche possibile richiamare direttamente singole sequenze di montaggio mediante una barra di navigazione, ad esempio per ripassare e approfondire. Un commento vocale alle immagini non è necessario, e questo consente l’utilizzo dei video in tutto il mondo senza ulteriore lavoro. && Tutti i video sul montaggio, ma anche video relativi a fiere o altri eventi, sono disponibili qui: http://videos.roto-frank.com/it/ Harald Ickert, product Mahmoud Aljayyousi, trainer alla HUECK managing director della GmbH & Co. KG, Al Bayraq Hardware Lüdenscheid (Germania) Trading LLC, Sharjah (Emirati Arabi Uniti) “Lavoro nel settore dei sistemi in alluminio da molti anni, e sono stato per lungo tempo addetto alle vendite e tecnico di applicazioni. Oggi, nel mio ruolo di product trainer dell’azienda HUECK, mi concentro sulla formazione interna dei nostri dipendenti e dei tecnici e installatori dei nostri clienti. Dal mio punto di vista, oggi come in passato, quanto meglio e più chiaramente è documentato l’utilizzo di sistemi nuovi, ma anche affermati, tanto più efficiente sarà la formazione. Soprattutto nel settore della ferramenta, i requisiti tecnici negli ultimi anni, ad esempio in relazione alla ferramenta con cava Euro in alluminio, sono cresciuti notevolmente. Con i filmati sul montaggio di Roto, nell’ambito dei miei corsi, ho a disposizione, oltre alla nostra documentazione di lavorazione, un’altra ottima possibilità di formazione e informazione”. “In particolare i nuovi clienti all’inizio hanno ancora riserve e non sono sicuri di come integrare correttamente i sistemi Roto nei loro profili in alluminio. Naturalmente preferiamo considerare queste riserve in un colloquio personale e con occasioni di formazione sui prodotti direttamente presso i clienti. Tuttavia le distanze negli Emirati Arabi Uniti spesso sono così grandi che molto del tempo che si vorrebbe dedicare al cliente se ne va in viaggio. I video sul montaggio di Roto rappresentano a questo riguardo un utile supporto: sono realizzati ‘close to the customer (vicino al cliente)’, è sufficiente un semplice clic sul link da noi messo a disposizione e tutte le fasi di lavorazione vengono raffigurate in modo ben comprensibile”. WECO Windows al Red Dot Award Con Roto arriva il premio di design? ■■ Eventi Il premio per il design dei prodotti conferito in Germania Red Dot Award è uno dei riconoscimenti di design maggiori e più rinomati del mondo. Una volta all’anno una giuria internazionale di esperti elegge prodotti dal design eccellente in un totale di 31 categorie. Nella categoria “Interior Design Element” quest’anno è presente tra l’altro un team di architetti spagnoli con una straordinaria soluzione per finestre. Un motivo per “incrociare le dita” anche per Roto, perché insieme a questa squadra di architetti a Montmeló sono state sviluppate soluzioni di ferramenta speciali per la finestra “WECO 2C”. Alla fine di gennaio la finestra “WECO 2C” ha viaggiato da Madrid a Mülheim an der Ruhr, per essere esaminata dalla giuria del Red Dot, composta da circa 40 esperti di design. “Questa finestra è il risultato di molte idee e di ancora più lavoro di sviluppo”, afferma l’architetto Iciar de las Casas nell’intervista con Roto Inside. “L’assegnazione del Red Dot Award sarebbe un’altra fantastica ricompensa per i nostri sforzi. Altra perché abbiamo già ricevuto la prima conferma sotto forma di feedback molto positivo dai nostri committenti”. Un “update” per le finestre in legno Dietro all’azienda WECO Windows, con sede nel nord di Madrid, vi è un intero gruppo di architetti esperti. Le due fondatrici, Iciar de las Casas e Rosario Chao, si sono conosciute durante gli studi alla scuola per architetti di Madrid e dopo la laurea hanno realizzato diversi progetti insieme. “Da questa collaborazione è nata WECO Windows”, spiega Iciar de las Casas. Ciò è avvenuto anche per l’insoddisfazione con le soluzioni di finestre esistenti, come sottolinea l’architetto: “In progetti precedenti ho lavorato sia con finestre esistenti ‘da catalogo’ che con soluzioni speciali sviluppate autonomamente. A un certo punto però ho capito che alla maggior parte delle finestre manca qualcosa e che non rispondono completamente alla mia idea di architettura contemporanea. Volevamo sottoporre la tradizionale finestra in legno a un ‘update’ profondo”. Il paesaggio entra nel soggiorno I progressi tecnici nella produzione del vetro, nei sistemi di ferramenta e isolamento e le nuove possibilità di lavorazione del legno dovevano essere utilizzati per spezzare con l’estetica tradizionale della tipica finestra in legno. “La nostra idea si basa sulla trasparenza e la leggerezza: grandi superfici di vetro, non interrotte a livello visivo da nessun profilo. Dall’esterno si vede solo il vetro e il telaio pregiato. I profili di alluminio e la ferramenta rimangono nascosti tra le due ante in vetro, integrati nel sistema a doppio vetro con camera d’aria. I fermavetri rivolti verso l’interno possono essere verniciati in qualsiasi colore. Questa finestra ci permette, per così dire, di aprire un edificio verso il paesaggio circostante e di creare prospettive stupefacenti”. Leonor Suárez Engel di WECO Windows e il tecnico di Roto Miguel Ma anche i valori interni delle finestre WECO sanno convincere: con triplo vetro le finestre spagnole soddisfano gli standard per casa passiva con un consumo energetico nullo. Con la versione anta ribalta nell’ultima fase di sviluppo e precommercializzazione, il team progetta già altre versioni con apertura scorrevole e basculante. Anche per le ante di dimensioni molto grandi è garantito il massimo comfort di utilizzo. Questo è assicurato tra l’altro da ferramenta speciale, che il team di architetti ha sviluppato insieme ai tecnici di Roto a Montmeló. “Da un lato utilizziamo il lato cerniera a scomparsa NT Designo, dall’altro uno speciale sviluppo di Roto NT Power Hinge, con cui è possibile comandare in modo affidabile anche le nostre ante più grandi e più pesanti. Nella versione anta ribalta le singole ante possono pesare fino a 200 kg. Con i sistemi di ferramenta raggiungiamo inoltre i migliori valori prestazionali in fatto di tenuta e protezione antieffrazione. Attualmente, inoltre, stiamo sviluppando con Roto una soluzione di ferramenta particolarmente efficiente per grandi finestre scorrevoli”, continua Iciar de las Casas. Solo vetro e legno Il prodotto realizzato per il concorso Red Dot è piuttosto piccolo, per le esigenze di WECO, essendo largo “solo” 1.230 mm e alto 1.480 mm, ma mostra il linguaggio formale chiaro del team di architetti. Niente disturba lo sguardo attraverso la finestra, si vedono solo il vetro e il legno al naturale. Iciar de las Casas e le sue colleghe e colleghi devono ancora attendere fino all’inizio di marzo per la decisione della giuria di esperti, la consegna dei premi vera e propria si terrà il 29 giugno 2015. Non in maniera del tutto disinteressata, l’intero team di Roto a Montmeló incrocia naturalmente le dita. Anche Roto Inside augura tanto successo. Pereira si sono occupati dell’installazione della finestra nei padiglioni espositivi del Red Dot Design Award. Roto NT Power Hinge e il lato cerniera a scomparsa NT Designo nella “WECO L’idea della finestra “WECO 2C” assicurano il massimo 2C” si basa sulla trasparenza comfort di utilizzo anche e la leggerezza: grandi per ante molto pesanti. superfici di vetro, non I fermavetri rivolti verso interrotte a livello visivo da l’interno possono essere nessun profilo. verniciati in qualsiasi colore. && Ulteriori informazioni sul Red Dot Award sono disponibili all’indirizzo: en.red-dot.org |3 Roto Inside | 04.2015 Viktor Trenev, T.B.M. “Io ho un sogno...” ■■ Commercio Viktor Trenev è a capo dell’azienda di commercio di ferramenta per la costruzione T.B.M., uno dei maggiori rivenditori nel continente europeo con 59 filiali e 79 uffici vendite in cinque paesi. Roto Inside ha avuto l’occasione di parlare con lui delle sue previsioni sullo sviluppo economico del settore russo delle finestre quest’anno. Roto Inside: Circa 2.500 dipendenti lavorano per T.B.M. Signor Trenev, possiamo definire a buon diritto la sua impresa come uno dei grandi attori che danno forma al mercato nel settore russo degli elementi da costruzione. Quali sono i suoi obiettivi nel 2015? Viktor Trenev: Il 2015 potrebbe diventare un anno di crisi per la Russia. In ogni caso sarà un anno complicato, in cui ci impegneremo in particolar modo per la stabilità, sia nell’azienda per i nostri dipendenti che per i nostri clienti. I nostri dipendenti sono gli asset più importanti della nostra azienda, per questo prendiamo molto sul serio la previdenza per loro. Per quanto riguarda i nostri clienti, desideriamo essergli vicini come mai prima, mantenendo stabile, se non aumentando, il numero di filiali, ma anche ampliando ulteriormente l’assortimento e fornendogli ciò di cui hanno bisogno con affidabilità e alta qualità e di pari passo con la loro produzione, per consentirgli di produrre con successo nel 2015. Inoltre continueremo ad attenerci rigorosamente alla nostra strategia di crescita definita, crescendo nei gruppi di merci in cui oggi non facciamo ancora parte dei principali fornitori, ma potremmo esserlo, grazie al nostro numero elevato di filiali. Roto Inside: Secondo il suo parere, in che direzione si svilupperà la produzione di finestre e porte in Russia nei prossimi cinque anni? Viktor Trenev: La maggior parte dei nostri clienti prevede una stagnazione della domanda, ma questo, in realtà, non è niente di nuovo. Ciò nonostante, T.B.M. continuerà a crescere come negli anni passati. Chi vuole superare le crisi deve acquisire quote di mercato. Ciò vale tanto per T.B.M. quanto per i nostri clienti. E acquisisce quote di mercato chi migliora continuamente la qualità del suo servizio, convince grazie alle sue prestazioni di fornitura e allo stesso tempo riesce a ridurre i costi. Naturalmente questo vale anche per i produttori di componenti e di vetro. Per le aziende che non producono in modo efficiente e i cui fatturati sono fermi da anni, il 2015 sarà un anno molto difficile. Gli anni di crisi sono sempre anche anni di consolidamento del mercato. Alla fine ci saranno meno fornitori a tutti i livelli della catena di creazione del valore. T.B.M. diventerà più attraente per i clienti tra l’altro attenuando gli effetti delle fluttuazioni dei cambi sui prezzi attraverso la vendita a valute fisse, inferiori a quelle della banca centrale. Rispetteremo questo principio di lavoro anche in seguito, per sostenere e proteggere i nostri clienti. Roto Inside: Come prepara la sua azienda al futuro? Viktor Trenev: Basandoci sulle esigenze dei clienti, cerchiamo di migliorare costantemente la qualità del nostro servizio, ma allo stesso tempo anche di rendere più efficiente l’organizzazione interna. Aiutiamo i nostri dipendenti a lavorare economicamente, sia nella sede centrale che in tutte le filiali. Inoltre dedichiamo tempo e risorse alla qualificazione continua dei collaboratori impiegati già da molto tempo presso T.B.M. Per un’assistenza sempre migliore dei professionisti, tuttavia, assumiamo anche nuovi collaboratori e ci occupiamo di nuovi interessanti prodotti. Oltre a ciò, T.B.M. ormai gestisce per i suoi clienti 22 webshop in diversi paesi della Comunità degli Stati Indipendenti (CSI) e regioni della Russia. Ne seguiranno molti altri, per aumentare l’offerta di merce sul mercato anche per il consumatore finale. Roto Inside: Cosa fa per rafforzare i suoi clienti e accompagnarli sulla strada verso un futuro di successo? Viktor Trenev: Il successo dei nostri clienti è la base per il successo di T.B.M., in questo senso non possiamo separare l’uno dall’altro. Da fornitori come Roto a T.B.M. e ai produttori di finestre, esiste solo un successo comune. L’ottimizzazione dei processi quindi non finisce con T.B.M., ma viene pianificata e realizzata costantemente insieme all’industria dei componenti a vantaggio dei nostri clienti. Insieme a Roto, ad esempio, possiamo fare molto per i nostri clienti, per renderli efficienti e competitivi. Il personale di T.B.M. comprende oggi anche 13 Kaizen manager, che aiutano i nostri clienti a organizzare la produzione in modo più efficiente e ad aumentare la produttività. I numeri dei processi Kaizen da noi seguiti parlano chiaro: grazie all’introduzione della Lean Production i produttori di finestre riducono i costi di produzione in media del 20 percento, mentre la produttività viene raddoppiata o addirittura triplicata. Nell’ambito di una consulenza, i nostri Kaizen manager esaminano tutti i processi approfonditamente e trovano sempre interessanti potenziali di risparmio. Soprattutto quando un produttore costruisce o desidera produrre nuove finestre o porte, si tratta di un’ottima opportunità per organizzare sin dall’inizio il processo di produzione “in modo snello”. Per questo ormai assistiamo sempre più spesso i nostri clienti già in fase di progettazione di un nuovo prodotto con una consulenza Kaizen. Roto Inside: Dal suo punto di vista, quali sono al momento i rischi maggiori e quali le opportunità per il settore? Viktor Trenev: I rischi maggiori sono legati a un indebolimento del potere d’acquisto della popolazione russa, che avrebbe ripercussioni negative sul volume di investimenti nell’edilizia. Questa situazione sarebbe avvertita immediatamente dal nostro settore. Allo stesso tempo aumenta il pericolo di insolvenza di aziende e banche, con gravi conseguenze economiche per i creditori. Per il settore delle finestre, inoltre, aumenta il rischio di un ritorno della domanda a elementi da costruzione e componenti di bassa qualità. Nei momenti di crisi i consumatori e i trasformatori cercano in egual misura alternative convenienti e l’assenza di una regolamentazione tecnica in Russia facilita le cose ai fornitori di merce scadente. Un setaccio molecolare a basso prezzo, che non merita tale nome perché non assolve la sua funzione, impedisce allo stesso tempo il funzionamento di un vetro stratificato. Ma quale acquirente di finestre conosce questo aspetto? Viceversa il cambio attuale del rublo rende le aziende russe come T.B.M. interessanti per i clienti russi. Per questo lavoriamo insieme ai nostri clienti alla fissazione dei prezzi in rubli, per poter accedere con loro a nuovi mercati e clienti. L’obiettivo deve essere quello di poter offrire la maggior parte dell’assortimento di T.B.M. a prezzi fissi per tutto l’anno. Non sono pochi i clienti che attualmente coprono il loro intero fabbisogno con T.B.M., sebbene in passato abbiano effettuato con noi solo parte dei loro acquisti di merci. L’azienda economicamente sana T.B.M. evidentemente appare a questi clienti come l’alternativa più sicura. L’azienda dispone di magazzini ben forniti, con stock di merci pagati. Non dipendiamo dalle banche quando desideriamo acquistare. Probabilmente questa è la migliore prevenzione contro la crisi. Roto Inside: Come valuta lo sviluppo intrapreso dall’azienda Roto e dalla produzione a Noginsk negli ultimi cinque anni? Viktor Trenev: Molto più della mia opinione a questo riguardo conta l’opinione dei produttori di finestre. Vediamo che il mercato ricompensa il lavoro di Roto: la quota di mercato di Roto cresce costantemente e negli ultimi cinque anni Roto ha aumentato nettamente i volumi di produzione. La produzione della ferramenta tedesca a Noginsk naturalmente per noi, quali Viktor Trenev stima il suo partner: “Noi consideriamo Roto un’azienda estremamente orientata al futuro, che vive una vicinanza al cliente senza compromessi e mantiene snella la propria organizzazione, ad esempio attraverso l’impiego di tecnologie moderne. Allo stesso tempo Roto è pronta a rischiare e cresce. Per Nella sede centrale dell’azienda Viktor Trenev, questo T.B.M. e Roto continueranno a collaborare uno dei tre fondatori e oggi titolare unico di T.B.M., prepara il terreno per la crescita e la e amplieranno ancora il loro ruolo comune nel mercato russo delle finestre”. 4| Nel 2013 l’impresa T.B.M. ha festeggiato il 20° anniversario. stabilità economica. ZACH Un duo pieno di idee e di energia venditori russi, è molto più comoda e sicura di un acquisto all’estero. E non sto parlando solo di prezzo e del rischio di fluttuazioni dei tassi di cambio. modo diverso internamente. Pertanto T.B.M. viene preso seriamente da Roto come partner commerciale che sa cosa richiede il mercato, quando e perché. Lo stabilimento Roto a Noginsk rifornisce direttamente tutte le filiali di T.B.M., ciò rappresenta un vantaggio così grande per noi e i nostri clienti che il prezzo identico a livello internazionale per i componenti può essere fatto rientrare ampiamente nel calcolo complessivo di T.B.M. Grazie al fatto che Roto da Noginsk consegna non solo a Mosca, ma anche a Rostov, Irkutsk, Novosibirsk, ecc., T.B.M. risparmia tempo e soprattutto costi logistici. Allo stesso tempo lo stabilimento di Noginsk copre, senza problemi e in tempi brevissimi, improvvisi picchi della domanda di T.B.M. o di uno dei nostri clienti. Noi consideriamo Roto un’azienda estremamente orientata al futuro, che vive una vicinanza al cliente senza compromessi e mantiene snella la propria organizzazione, ad esempio attraverso l’impiego di tecnologie moderne. Allo stesso tempo Roto è pronta a rischiare e cresce. Per questo T.B.M. e Roto continueranno a collaborare e amplieranno ancora il loro ruolo comune nel mercato russo delle finestre. Roto Inside: A suo parere, cosa distingue Roto dagli altri produttori di ferramenta? Viktor Trenev: La collaborazione con Roto è molto piacevole per noi, perché Roto prende sul serio le nostre esigenze e richieste e lavora insieme a noi con grande rispetto. Tra tutti i nostri fornitori, Roto è sicuramente il produttore di ferramenta per anta ribalta e cerniere di maggior successo. Roto stessa è “lean” e comprende le esigenze dei nostri clienti. Questo si riflette nella qualità di produzione, nelle prestazioni di fornitura e nella politica dei prezzi di Roto. Per questo ritengo che Roto sia il fornitore più forte tra la concorrenza. Il sistema di produzione di Roto, simile a quello dell’azienda Toyota, si fonda sui pilastri sicurezza, prevenzione di errori, miglioramento continuo e riduzione degli sprechi. In Germania, Ungheria o Russia, tutti gli stabilimenti Roto lavorano e funzionano in questo modo. Per questo ci fidiamo di Roto. Già da due anni Roto partecipa anche molto attivamente al nostro progetto “Logicon”, in cui tutti i processi logistici di T.B.M. vengono controllati e migliorati. Qualsiasi articolo ordiniamo, Roto non discute ma fa sì che la nostra richiesta venga soddisfatta. Anche se ciò comporta che le cose debbano essere organizzate in Roto Inside: Esistono obiettivi concreti che intende realizzare insieme a Roto? Viktor Trenev: Desideriamo avere più programmi Roto prodotti in Russia e lanciare sul mercato nuovi prodotti di Roto. Prendiamo ad esempio Roto OK: si tratta di un nuovo programma molto importante, di grande rilevanza per il mercato russo. Questa ferramenta, infatti, consente la produzione di finestre con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Roto OK permette di vendere anche in periodi di crisi finestre di buona qualità, che durano a lungo. Per questo desideriamo impegnarci per il suo successo nel mercato. Quando penso a Roto personalmente, ho un sogno. Sogno che lo stabilimento di Noginsk produca da solo l’intero programma Roto. Questo ci permetterebbe di evitare l’acquisto di prodotti Roto in euro e di effettuare i conti in rubli. Probabilmente questo sogno non si realizzerà né domani né dopodomani, ma ritengo che sia possibile che tra cinque o sei anni i consumatori russi approfittino di uno stabilimento Roto a Noginsk ancora più forte. Forse ci rincontreremo di nuovo tra cinque anni e vedremo se i miei sogni saranno diventati realtà! ■■ PVC Alluminio Ci si conosce, ci si stima e si fonda insieme un’impresa. Così è iniziata in pratica la storia del produttore francese di porte e finestre ZACH. Le due “menti” dietro a ZACH, William Dias e Jaime da Silva, hanno lavorato entrambi per diversi anni insieme per un grande produttore di finestre, si sono conosciuti e hanno apprezzato ognuno le capacità dell’altro. Nel 2013 poi hanno deciso di fare insieme il passo verso l’autonomia e hanno aperto a Boissy-Saint-Léger, a sudest di Parigi, un’azienda propria di produzione di finestre. Non è solo sulla carta un duo di imprenditori perfetto: fino al 2013 William Dias ha lavorato come direttore vendite e Jaime da Silva come direttore di produzione. I due esperti professionisti si completano veramente al meglio nella pratica. “La nostra carriera professionale è stata caratterizzata dalla produzione di finestre. Sapevamo quindi entrambi molto bene cosa determina il successo della produzione e della vendita in questo settore”, racconta William Dias, ora président del team dirigenziale di ZACH. Il suo collega Jaime da Silva, in qualità di amministratore delegato, è responsabile per tutte le questioni riguardanti la produzione e l’ottimizzazione dei processi. Presso l’ex datore di lavoro, i fondatori dell’azienda avevano prima conosciuto la produzione di finestre di legno in piccoli lotti. Quando poi l’impresa ha iniziato a dedicarsi sempre più alla produzione in serie automatizzata di finestre e porte in PVC e alluminio, anche l’orizzonte di esperienza personale di William Dias e Jaime da Silva si è ampliato. Gli artigiani apprezzano l’artigianato di qualità Dalla fondazione della propria azienda, il team di vendita di ZACH prende molto sul serio soprattutto la consulenza e l’assistenza degli artigiani. “Se è vero che collaboriamo ormai con un numero sempre maggiore di commercianti di finestre, che offrono i nostri prodotti nelle loro filiali e nei loro locali espositivi, la maggior parte delle finestre e delle porte va direttamente a operatori professionisti. Per questo cerchiamo di farci conoscere tra gli artigiani dell’Île-deFrance, quindi nell’area metropolitana di Parigi, e di convincerli con i nostri servizi”, spiega William Dias. Lo sviluppo dell’azienda ZACH è una prova del fatto che questa strategia ha successo: solo grazie al passaparola la domanda di finestre e porte ZACH è cresciuta in media del 30 percento al mese. Nel 2014 la piccola ma energica squadra di Boissy-Saint-Léger ha già prodotto e venduto circa 5.000 finestre. “ZACH è formata da poco più di dodici dipendenti”, spiega William Dias. “Ma i nostri processi, dallo sviluppo alla produzione fino alla consegna, sono tanto collaudati quanto flessibili. Quando si effettua un ordine da noi, non si attende mai più di tre giorni. Molti dei nostri clienti ritirano le finestre e porte direttamente da noi. Forse è proprio questo che apprezzano i nostri clienti: contatto personale, semplicità, orientamento alla qualità, così lavora ZACH”. L’anno della porta di qualità Di conseguenza ZACH si tiene fuori dal mercato di massa, caratterizzato da una politica dei prezzi aggressiva. Secondo William Dias, l’esperienza insegna che esistono esattamente due tipi di cliente: alcuni sono interessati solo al prezzo più basso, ZACH non può e non vuole impegnarsi in questo segmento. “Qui riescono meglio i ‘big player’”. L’azienda desidera invece presentare le migliori offerte all’altro gruppo di clienti, operatori e committenti che cercano qualità, durata e un alto livello di comfort. “Al momento sperimentiamo molto chiaramente questa suddivisione nel settore delle serrature per porte. Da ZACH il 2015 è tutto all’insegna della serratura multipunto e dei meccanismi di apertura digitali o elettronici. Il progresso tecnologico, che possiamo offrire tra l’altro grazie ai sistemi Roto, deve aiutare i nostri clienti a differenziarsi dai fornitori che praticano prezzi stracciati sul mercato”. Anche la collaborazione con Roto è “giovane” come l’azienda ZACH. Già dopo i primi incontri tra William Dias, Jaime da Silva e Patrick Boschat, amministratore delegato del partner commerciale di Roto BL Quincaillerie, il futuro comune era scontato. “La ferramenta e i sistemi Roto erano perfetti per ciò che desideravamo produrre in futuro con la nostra azienda. Almeno altrettanto importante per noi, tuttavia, era il contatto personale da pari a pari sia con BL Quincaillerie che con Roto. Abbiamo percepito subito il rapporto come partnership e non come relazione clientefornitore”, ricorda William Dias. “Sicuramente anche questo è un fattore che contribuisce al nostro successo: ZACH conta su un rapporto reciproco impegnato, sia con i fornitori che con i clienti”. ZACH è un fornitore stimato soprattutto tra gli artigiani: “I nostri processi, dallo sviluppo alla produzione fino alla consegna, Il moderno magazzino centrale di T.B.M. colpisce molti visitatori. Le due “menti” dietro a ZACH: Jaime da Silva sono tanto collaudati quanto flessibili. (a sinistra nella foto), in qualità di amministratore Quando si effettua un ordine da noi, non delegato, si occupa di tutte le questioni si attende mai più di tre giorni. Molti dei riguardanti la produzione e l’ottimizzazione dei nostri clienti ritirano le finestre e porte processi; William Dias, nel ruolo di président del direttamente da noi. Contatto personale, team dirigenziale di ZACH, è responsabile tra semplicità, orientamento alla qualità, così l’altro per lo sviluppo dei prodotti e il controlling. lavora ZACH”, sottolinea William Dias. |5 Roto Inside | 04.2015 Fensterbau Lauber “Il collega robot potenzia i nostri punti di forza” ■■ Legno Alluminio PVC Ridurre il carico di lavoro per i dipendenti e non licenziarli, assicurare la qualità e non diminuirla: ogni volta che la famiglia di imprenditori Lauber investe in nuove macchine e impianti, si tratta sempre di ampliare i punti di forza dell’azienda. “Impieghiamo collaboratrici e collaboratori altamente qualificati e la loro salute ci sta a cuore, desideriamo avvalerci delle loro competenze quanto più a lungo possibile”, sottolinea Markus Lauber, uno dei due soci amministratori, in un’intervista con Roto Inside. “Per questo acquistiamo impianti, come un robot di verniciatura, che ci aiutano a ridurre al minimo i lavori che richiedono molto tempo ed energie. In questo siamo sempre sostenuti anche da Roto, ad esempio con la rapida messa a disposizione di dati per le nuove macchine”. La seconda motivazione altrettanto importante per gli investimenti deriva dal cliente: “Ogni volta che dal punto di vista dei nostri clienti abbiamo sviluppato un particolare punto di forza in termini di qualità, cerchiamo se esistono macchine che ci possono aiutare a produrre proprio questa qualità in maniera costante, affidabile e forse ancora più veloce”, continua il maestro vetraio e costruttore di finestre. “Anche in questo caso Roto è al nostro fianco, perché sfruttiamo la possibilità di far eseguire regolarmente dagli specialisti di Roto controlli di qualità sulla nostra produzione”. Markus Lauber, insieme a suo fratello Michael, sua moglie Heike e sua cognata Simone, è a capo di un’azienda che oggi impiega quasi cinquanta dipendenti e produce finestre in PVC, legno e legno/alluminio, che vengono vendute in rapporto di circa il 50 percento a rivenditori e a clienti finali. “Sempre con la ferramenta Roto e questo da decenni. Utilizziamo quasi l’intero assortimento del nostro partner e, grazie al sistema modulare Roto NT, riusciamo senza problemi a gestire uno stock di magazzino trasparente”. Costruzione speciale come standard “Siamo considerati specialisti per soluzioni individuali e componenti speciali di qualsiasi tipo”, sottolinea Markus Lauber. Non solo sistemi scorrevoli e a libro ma anche elementi molto stretti o molto alti attendono quasi ogni giorno, pronti per il trasporto, nel magazzino di consegna su uno dei numerosi pallet di prelievo. Una piallatrice acquistata di recente potenzia proprio questo punto di forza dell’azienda: “In passato impiegavamo quasi un’ora ogni giorno nella preparazione della vecchia piallatrice, per poter lavorare piccoli volumi. Ora risparmiamo quasi completamente questo tempo, perché la seconda macchina di ultima generazione a controllo computerizzato può lavorare in successione listelli di diversa geometria in lotti minimi. Anche se la nostra offerta di prodotti diventa sempre più ampia, la tecnica ci aiuta a rimanere come ci considerano i nostri clienti: sia affidabili che orientati al futuro”. Produrre più velocemente e con un’alta qualità costante, aver cura dei dipendenti e tenerli liberi per compiti importanti: la famiglia di imprenditori è rimasta fedele a questo obiettivo anche negli ultimi due anni di investimenti. I tecnici esperti di Roto sono sempre presenti durante la pianificazione di modifiche, riferisce Markus Lauber. “Sia che si tratti di lanciare un nuovo prodotto o di convertire la produzione, riteniamo sempre prezioso il consiglio dei nostri partner di Roto”. L’edificio amministrativo di Fensterbau Lauber a Singen-Überlingen am Ried sottolinea che l’azienda se ne intende di soluzioni per finestre di alta qualità, di qualsiasi dimensione e materiale. (Da sinistra): Simone, Michael, Markus e Heike Lauber. Fensterbau Lauber pubblicizza attivamente nella regione le finestre antieffrazione. L’azienda è stata uno dei primi produttori di finestre a prendere parte alla campagna Roto Quadro Safe registrandosi su quadro-safe.com. Lauber Fensterbau conta su Roto Quadro Safe Le aziende Lauber e Roto collaborano anche per quanto riguarda il marketing. “La campagna Roto Quadro Safe ci piace”, spiega Simone Lauber, che nell’azienda familiare si occupa del marketing. “Da anni segnaliamo, in conferenze, fiere, nel nostro spazio espositivo e al momento ad esempio con un grande telone pubblicitario sul nostro silo per trucioli di 17 metri, che la sicurezza in casa inizia da finestre e porte protette”. Di conseguenza Lauber non ha dovuto riflettere a lungo per decidere se iscriversi su quadro-safe.com. “La nostra azienda di per sé non ha ancora mai lavorato con spot radiofonici o pubblicità in Internet, e naturalmente neanche con la stampa nazionale. Quindi siamo curiosi di vedere che effetti avranno sulla domanda le forme di pubblicità utilizzate da Roto nella campagna. Ad ogni modo è fantastico che un produttore di ferramenta investa tanto denaro nella prevendita per i suoi partner”. Nuova generazione di finestre per tetti RotoQ Un vantaggio tangibile ■■ Novità in casa Roto Ha fatto click – questa breve frase potrebbe sentirsi spesso prossimamente nei cantieri di tutta Europa. Per la precisione: in fase di montaggio di una finestra per tetti della nuova generazione di prodotti Roto. Si chiama “RotoQ” e ne abbiamo festeggiato il lancio a metà gennaio alla “BAU 2015”. Roto Inside ha incontrato Christoph Hugenberg, direttore della divisione Tecnologia per tetti e solare di Roto, e Dirk Stempfhuber, direttore del settore Sviluppo. Ha fatto click – questa breve frase potrebbe sentirsi spesso prossimamente nei cantieri di tutta Europa. Per la precisione: in fase di montaggio della nuova generazione di finestre per tetti RotoQ con cui Roto intende guadagnare punti nel segmento base duramente conteso. Grazie Oltre il 50 percento delle finestre per tetti vendute sul mercato europeo rientra nel cosiddetto segmento base. “In un mercato dai volumi talmente elevati, è essenziale attuare una chiara differenziazione nelle prestazioni di una finestra, in quanto queste assumono importanza decisiva ai fini dell’acquisto sia per il cliente finale che per l’operatore”, ha spiegato Christoph Hugenberg a Monaco. Nel caso di una finestra per tetti si tratta principalmente di caratteristiche quali praticità di montaggio, qualità soggettiva del prodotto ed efficienza energetica. “Allo stesso tempo i nuovi prodotti non devono tuttavia scontrarsi con le consolidate pratiche di montaggio dei professionisti, ma poter essere impiegati in modo intuitivo”. Con RotoQ, ha affermato il direttore, abbiamo voluto creare un sorta di “iPad tra le finestre per tetti” da integrare in tutti i tipi di tetti a membrana e tetti con isolamento termico sopra i travetti. al facile e sicuro “montaggio con un click”, la finestra per tetti presentata al BAU 2015 si differenzia nettamente dalla concorrenza. Questa novità ha convinto il pubblico alla fiera di Monaco anche per la sua robustezza derivante da dimensioni garantite del gioco, posizione di aggancio di facile individuazione, possibilità di regolazione dell’anta e isolamento termico premontato. Committenti e ristrutturatori potranno sfruttarne le caratteristiche di ergonomia e prati- Vantaggi esclusivi Quale “differenza decisiva” rispetto alle tradizionali soluzioni del mercato, Christoph Hugenberg e Dirk Stempfhuber, direttore del reparto Sviluppo, hanno evidenziato il tanto facile quanto sicuro “montaggio con un click”, che nelle varie fasi di installazione conferma inequivocabilmente la corretta esecuzione del lavoro. “Quando il montaggio è corretto, come nel caso degli accessori interni, della guarnizione antivento del telaio di montaggio o della lamiera, si avverte chiaramente un click”, ha spiegato Dirk Stempfhuber. Tale suono caratteristico garantisce “condizioni corrette” anche per lo stesso utilizzo della finestra. Integrata in installazioni modello, la nuova finestra per tetti RotoQ è stata sottoposta alla valutazione critica di operatori esperti di diversi paesi europei. Questi hanno giudicato la qualità, la facilità d’impiego e l’estetica dell’innovazione Roto assegnando il giudizio “buona” o perfino “ottima”. 6| cità, la valenza aptica, l’estetica accattivante dei profili ridotti e il drenaggio interno dell’acqua. && La nuova finestra per tetti RotoQ viene presentata in Internet dal microsito all’indirizzo: www.roto-q.co.uk Fenster HOFFMANN Potenziamento della competitività per il mercato europeo ■■ PVC Alluminio “Un produttore tedesco di finestre che voglia dare continuità al proprio successo oggi deve combattere la dura guerra dei prezzi che imperversa sul mercato europeo delle finestre in PVC e allo stesso tempo porsi alla ricerca di nuove nicchie in cui poter fornire prestazioni convincenti a livello regionale”. Così il procuratore Michael Hinzel sintetizza l’indirizzo scelto dal management di Fenster HOFFMANN. Insieme al collega Christopher Berg, vicedirettore vendite, nei prossimi anni assumerà la guida delle sorti dell’impresa familiare HOFFMANN. Con un investimento di circa dieci milioni di euro nella produzione di finestre in PVC, la famiglia proprietaria ha dato di recente un chiaro segnale. Il messaggio “Siamo perfettamente attrezzati per l’assistenza al cliente!” emerge chiaramente dal moderno edificio amministrativo con l’ampio spazio espositivo e il centro di formazione, così come dalla nuova tecnica di produzione adottata nell’adiacente stabilimento produttivo. Si punta alla qualità di profili, vetri e ferramenta e a una stretta collaborazione con fornitori selezionati come Roto. ben affiatata destinata a divenire il partner ideale nel commercio di elementi da costruzione. “Fenster HOFFMANN riscuote successo sul mercato ormai da decenni ed è stato uno dei primi costruttori a contribuire alla diffusione delle finestre in PVC negli anni ‘60. È nostra intenzione proseguire questa tradizione di pionieri”, dichiara Christopher Berg. “Per questo abbiamo assunto ora altri collaboratori qualificati nel settore vendite e curiamo costantemente la nostra formazione. Già oggi riforniamo circa 300 rivenditori; l’obiettivo è conquistarne altri grazie alle nostre capacità produttive ora potenziate”. Una sana crescita basata sul potenziamento della produttività L’azienda offre un’ampia gamma di prodotti: oltre a finestre, portoncini ed elementi speciali in PVC e alluminio, l’offerta comprende anche facciate in vetro, elementi di protezione antincendio e antifumo soggetti a controllo e pareti pieghevoli in vetro, avvolgibili, veneziane e sistemi di schermatura esterna. La sede di Wenden-Gerlingen e la fabbrica per la lavorazione dell’alluminio di Hünsborn occupano circa 150 dipendenti. Il team, in media piuttosto giovane, continuerà a “formarsi” con Michael Hinzel per quanto riguarda la tecnica e Christopher Berg per le vendite, come squadra Maggiore efficienza? È sempre possibile. Per difendersi dall’agguerrita concorrenza estera in fatto di prezzi, entrambi i dirigenti aziendali intendono “serrare ogni vite”, proseguire l’ottimizzazione della tecnica di produzione e potenziare l’assortimento di Fenster HOFFMANN con prodotti innovativi. “Schüco e Roto ci consentono di realizzare prodotti di qualità elevata su macchine moderne”, spiega Christopher Berg. “E noi assicuriamo da un lato un’assistenza clienti superiore, ad esempio nel nostro reparto Edilizia, che alleggerisca l’attività commerciale, e dall’altro operazioni di premontaggio e logistica che supportino il lavoro dei montatori”. È vero che le finestre con cassonetti preinstallati aumentano il carico di lavoro della logistica, ma riducono il lavoro e le cause di errore in cantiere, fattore avvertito dal cliente come un vantaggio prezioso. Investire per la soddisfazione del cliente Gli investimenti attuati nella produzione in PVC, nella sede centrale e in una nuova grande sede espositiva puntano a migliorare ulteriormente la produttività e l’assistenza clienti e a consentire il contatto con ulteriori nuovi clienti. Lo stabilimento produttivo di Wenden-Gerlingen è stato ampliato di circa un terzo per l’installazione di una modernissima linea di produzione comprendente un centro di lavorazione profilati per ante e telai di finestre. “Dalla messa in funzione dell’impianto nel giugno 2013 siamo impegnati nell’ottimizzazione di tutti i processi produttivi così da rendere la produzione di Fenster HOFFMANN, costantemente orientata alle esigenze dei clienti, non solo affidabile, ma anche estremamente efficiente e ‘snella’”, spiega Michael Hinzel. Nella fase preparatoria si è discusso intensamente dei cicli di produzione con gli esperti Roto, ricorrendo anche alla consulenza Roto Lean. “Sono fermamente convinto che è sempre possibile aumentare l’efficienza e la produttività e questo è anche quanto crede Roto,” sa bene Michael Hinzel, che nove anni fa ha appoggiato e curato il passaggio di Fenster HOFFMANN alla ferramenta Roto. “Grazie all’investimento attuato dalla famiglia Hoffmann disponiamo oggi di uno dei più moderni stabilimenti di produzione per porte e finestre in Europa ed è nostra intenzione e nostro dovere trarne un vantaggio”. Riconoscere e accettare la pressione Con una capacità annua di 120.000 finestre e circa 8.000 portoni d’ingresso, Fenster HOFFMANN rientra ora fra i principali produttori del paese. “Tuttavia questa nostra posizione richiede a tutti i dipendenti un impegno che noi del management dobbiamo infondere e stimolare quotidianamente”, sottolinea Christopher Berg. “Per potenziare la nostra produzione e conquistare i clienti con il nostro rapporto qualità/prezzo, è necessaria l’incondizionata volontà di tutti alla Fenster HOFFMANN di adattare sempre più tutti i processi alle esigenze del mercato. È nostra intenzione fornire, insieme alla famiglia Hoffmann, motivazioni e informazioni in questo senso. Tutti devono essere consapevoli della pressione proveniente dal mercato”. Nuove sfide attendono anche i principali fornitori. “Per il futuro auspichiamo giri di consultazione rigorosamente organizzati per una sistematica e mirata attività di sviluppo dei prodotti che funga da modello”, ci informa Michael Hinzel, “in quanto vogliamo fondere la nostra competenza ed energia con quella dei nostri fornitori, sfruttare sinergie e superare rapidamente ogni difficoltà di commercializzazione per una tecnologia intelligente. Soluzioni innovative in fatto di finestre e porte sono sempre ben accette sul mercato, ma queste devono dimostrarsi convenienti e rendere l’utilizzo del prodotto più semplice e intuitivo. A nostro avviso è compito dei produttori di finestre tedeschi indicare la strada da seguire a livello tecnologico”. Realizzare il particolare, offrire il meglio: ogni lastra lavorata nello stabilimento di Fenster HOFFMANN viene sottoposta ad accurati controlli. Solo in seguito l’unità di vetro Dal 2006 Fenster HOFFMANN entra, attraverso la scansione del codice a barre, nell’effettivo processo di produzione utilizza serrature e cerniere L’investimento di circa dieci milioni di euro ha consentito di predisporre la sede centrale di delle finestre. “I controlli al 100% garantiscono il 100% di sicurezza per i nostri clienti”, Roto per la produzione di Fenster HOFFMANN a Wenden-Gerlingen per le sfide di un mercato aspramente conteso. l’amministratore Michael Hinzel ne è convinto. portoni d’ingresso. Giunto alla Fenster HOFFMANN sedici anni fa, ai tempi del suo apprendistato, Christopher Berg è oggi vicedirettore vendite e successore Michael Hinzel, procuratore, direttore tecnico designato di Hubertus Hoffmann. “Grazie alla e responsabile del product management di loro predisposizione agli investimenti i titolari Fenster HOFFMANN, opera nel settore da oltre dell’azienda, Bruno e Helmut Hoffmann, sono vent’anni. “Le elevate capacità del personale riusciti a creare i presupposti per crescere impiegato dai moderni produttori di finestre e portare nuovi clienti dalla nostra parte. dell’Est Europa devono essere prese seriamente Avvalendoci di un grande team di collaboratori in considerazione. Nei nostri stabilimenti tedeschi altamente motivati vogliamo sfruttare dobbiamo veramente ‘serrare ogni vite’ per Uno sguardo alla modernissima produzione di finestre Fenster HOFFMANN. Grazie ad un costante e mirato questa chance”. ottenere i massimi risultati”. flusso di investimenti, l’impresa è una delle più moderne aziende di produzione del settore. |7 Roto Inside | 04.2015 Preconal, Svezia Extal Ltd. Con tutta la competenza di Hansen Group Sempre più in alto ■■ Alluminio Anders Nicklasson, managing director, e Jonas Eriksson, direttore vendite, dello specialista svedese dell’alluminio Preconal hanno partecipato alla BAU 2015 per discutere, non da ultimo, dell’ampliamento della loro collaborazione con Roto. L’azienda Preconal, fondata nel 1965, dal 2000 fa parte del danese Hansen Group, uno dei produttori di sistemi in alluminio leader in Europa. ■■ Alluminio Ben 25 anni fa l’imprenditore svizzero Abraham Gesundheit ha fondato a Gerusalemme la Extal Ltd., oggi con circa 250 dipendenti uno dei principali fornitori di elementi per finestre e facciate in Israele. Roto Inside ha incontrato Ilan Gour, il vicedirettore vendite di Extal, per conoscere la storia dell’azienda e dell’ancora recente collaborazione con Roto. “Da quando sui nostri documenti apponiamo il logo con il vichingo per evidenziare che facciamo parte dell’Hansen Group, i clienti si sentono ancor più in buone mani”, riferisce Anders Nicklasson. Ciò non stupisce, dato che dall’acquisizione Preconal ha registrato un’enorme crescita quanto a know-how ed expertise, soprattutto in materia di progettazione di edifici. “Con la nostra esperienza e le nostre forze intendiamo fare ancora di più nel 2015. Più vendite, ma anche più redditività”. Profili sottili per nuove costruzioni e risanamenti Attualmente Preconal è rappresentata da sei uffici vendite in Svezia. 130 dipendenti degli stabilimenti produttivi di Falkenberg, Landeryd e Karlstad si occupano della produzione di finestre, porte e facciate sulla base di sistemi di profili di Hansen Group. “La posizione di assoluta dominanza in Svezia è stata raggiunta da Preconal soprattutto con il profilo ‘Millennium’”, racconta Jonas Eriksson, professionista delle vendite, “di casa” nel settore dei serramenti già da molti anni. Tale profilo viene richiesto sia per la ristrutturazione di finestre storiche che in nuovi e moderni edifici, dove garantisce la massima entrata della luce. “Il profilo ‘Millennium’ è estremamente sottile e trova il suo completamento ideale in ‘Roto AL Designo’. Sebbene caratterizzato da larghezza e profondità ridotte, questo profilo può essere utilizzato all’occorrenza anche per vetrature pesanti”, prosegue Jonas Eriksson. “Aspetto, questo, particolarmente importante, dato che naturalmente finestre e portoni d’ingresso con triplo vetro sono richieste in Scandinavia per fronteggiare giornate estive estremamente calde e freddo pungente d’inverno”. Insieme per la progettazione e la consulenza Il settore Vendite Preconal cura principalmente i rapporti con architetti e investitori fornendo loro la necessaria assistenza, in quanto l’azienda è specializzata nella realizzazione di opere pubbliche e grandi edifici commerciali, come spiega Jonas Eriksson: “La costruzione di edifici a uso abitativo in Svezia impiega soprattutto finestre in legno e, in parte, in PVC, pertanto l’attività dei cinquanta dipendenti del nostro servizio di assistenza è interamente orientata alle esigenze di quanti sono impegnati a realizzare grandi edifici commerciali, industriali o amministrativi. Anche scuole e ospedali presentano spesso facciate e vetrate di Preconal. È grazie a questa competenza specifica che Roto costituisce per noi il partner ideale”. La disponibilità degli organizzatori di Roto a collaborare con Preconal per progettare nel minimo dettaglio e seguire i singoli progetti, unita alla competenza dell’OSC (Object Service Center) e dei laboratori di prova a Leinfelden, hanno fornito in breve tempo eccellenti risultati, con contratti di vendita portati a termine con successo e clienti soddisfatti. “Ciò che caratterizza la collaborazione con Roto è quanto cerchiamo anche in tutti i nostri fornitori: rapidità, pragmatismo e totale orientamento al cliente”. Se c’è qualcuno che conosce bene le finestre in alluminio, può trattarsi solo del laureato in economia Ilan Gour, sebbene egli sia in Extal “solo” da dieci anni. “La mia carriera lavorativa è iniziata come direttore di fabbrica in un’azienda a gestione familiare che si occupava della progettazione e fabbricazione di guarnizioni per profili in alluminio. Con tale esperienza ho potuto acquisire nozioni preziose prima di lavorare per altri tre anni come addetto alle vendite per un produttore di profili”, racconta Ilan Gour. “Svolgendo questa mansione ho conosciuto l’ex vicedirettore vendite di Extal, che nel 2004 mi portò a Gerusalemme per inserirmi nel team delle Vendite”. Nella sede principale di Extal Ltd. lavorano circa 250 persone, 200 delle quali impiegate nella produzione vera e propria. E non si producono solo finestre ed elementi di facciate in alluminio, sebbene ciò rappresenti ad oggi il principale settore di attività dell’azienda. “La competenza nella progettazione maturata da Extal nei suoi 25 anni di attività viene sfruttata oggi anche in altri ambiti in cui è richiesto un utilizzo esperto di vetro e alluminio: costruzione di serre, realizzazione di sistemi a baldacchino, oltre che elementi di sicurezza per imprese industriali”, spiega Ilan Gour. Dall’abitazione monofamiliare alla torre amministrativa Ma sono soprattutto le soluzioni per finestre Extal ad essere apprezzate da committenti di edifici pubblici, commerciali e privati - e non solo in Israele: circa il 25 percento dei sistemi per facciate prodotti è destinato all’esportazione. A Basilea, in Svizzera, l’azienda dispone di una propria filiale, mentre Stati Uniti, Canada e Gran Bretagna sono coperti da rappresentanti. “L’edilizia pubblico-commerciale e la collaborazione con committenti privati hanno per noi uguale importanza. Fornire i migliori livelli di assistenza in entrambi i settori fa parte della nostra mission aziendale”, spiega Ilan Gour. Ed è per questo che i sistemi Extal vengono scelti soprattutto per edifici abitativi di fascia elevata. Negli immobili ad utilizzo commerciale si è potuto osservare negli ultimi cinque anni una chiara tendenza a realizzare edifici sempre più alti. “Questo dipende, soprattutto, da una disponibilità di superficie costruttiva estremamente ridotta. Il problema riguarda principalmente la zona attorno a Tel Aviv, particolarmente attiva dal punto di vista costruttivo. E laddove gli edifici si fanno sempre Jonas Eriksson, direttore vendite Preconal, così valuta la collaborazione con Roto: “Insieme forniamo un servizio eccellente ad architetti, investitori commerciali e settore pubblico”. Una visita alla BAU e alla fensterbau/frontale è d’obbligo ogni anno per Jonas Eriksson. “Preconal vuole conoscere gli ultimi sviluppi del settore serramenti in Europa e per il futuro rafforzare la rete di rapporti con i suoi fornitori. Non vi è occasione migliore per farlo, se non a queste due fiere”. Per la nuova sede centrale di Skanska AB, multinazionale svedese del settore edile, Preconal ha effettuato la fornitura di finestre per una superficie complessiva di circa 4.200 m². Le finestre sono dotate del sistema Roto AL Designo. L’edificio è stato progettato, realizzato e certificato secondo gli standard per l’edilizia sostenibile. 8| Con la semplicità che caratterizza il suo linguaggio formale, lo stretto La complessa realizzazione e copertura a verde dei tre edifici profilo in alluminio “Hansen Millennium™” si addice perfettamente a forma di scogli ha interessato un lotto di 18.000 m². Con la ad interventi di restauro di edifici storici così come ad opere di copertura a verde dei tetti e la ricca vegetazione si è inteso dare edilizia moderna, creando in entrambi i casi l’intelaiatura ideale per spazio alla biodiversità nel centro di Malmö. Questi edifici sono tipici vetrate a taglio termico con spessore fra i 20 e i 28 mm, oltre che esempi di architettura scandinava contemporanea che mira a far In Extal da dieci anni, esperto specialista del settore alluminio e profili: per tripli vetri con spessore fra i 36 e i 42 mm. penetrare negli edifici quanta più luce possibile. Ilan Gour, vicedirettore vendite. più alti, crescono anche i requisiti richiesti per le loro facciate. Isolamento acustico e resistenza agli agenti atmosferici sono argomenti fondamentali per la nostra divisione Sviluppo”. Due progetti attualmente curati da Ilan Gour e dal suo team rientrano sicuramente in questo capitolo: a Holon, nei pressi di Tel Aviv, su una superficie di 120.000 metri quadrati sorge oggi l’Azrieli Building, un complesso di edifici con quattro torri amministrative, fra cui il secondo edificio più alto di tutto Israele. Lo skyline di Ramat Gan, centro finanziario ed economico di Israele, si arricchirà prossimamente della “Champion Tower” di quasi quaranta piani. Orientati alla soluzione Il professionista delle vendite ritiene che la forza di Extal risieda principalmente nello sviluppo di soluzioni individuali in conformità agli standard e alle norme internazionali: “Tra le nostre fila contiamo ingegneri estremamente qualificati, impegnati nella ricerca della migliore soluzione in ogni progetto, indipendentemente dalle sue dimensioni. Insieme siamo già riusciti a vincere numerose sfide tecniche per i nostri clienti”. E proprio questo atteggiamento è quello che Ilan Gour ritrova e apprezza nel partner per la ferramenta Roto. L’incontro è avvenuto alla BAU di Monaco nel 2013 e poco dopo sono stati realizzati i primi progetti congiunti basati sulla soluzione Tilt&Turn. “Per me all’inizio Roto era un grande gruppo operante a livello internazionale con la necessaria expertise nel settore della ferramenta. Tuttavia ciò che più mi ha entusiasmato nel processo di conoscenza personale è stato l’atteggiamento delle persone che formano Roto. In esse ho ritrovato molto dell’orientamento alle soluzioni attuato anche da Extal. Ogni progetto viene seguito con la massima attenzione e precisione”. Ilan Gour ha accompagnato circa trenta architetti ad una presentazione del nuovo Roto Patio Inowa svoltasi presso lo stand fieristico Roto alla BAU 2015. Sistemi scorrevoli ad alta tenuta ad un prezzo interessante: il professionista del settore dell’alluminio crede fermamente nel rapido successo di questo innovativo prodotto, non solo in Israele. Una collaborazione fruttuosa che suscita ottimismo in Ilan Gour anche per gli incarichi imminenti. Oltre alle sempre maggiori sfide in materia di isolamento acustico e resistenza alle intemperie, il professionista nella realizzazione di facciate valuta la sempre maggiore importanza assunta dalla questione dell’efficienza energetica in Israele. I committenti privati sembrano apprezzare dimensioni di ante e aperture sempre maggiori unite a profili sempre più sottili e slanciati - una sfida che riguarda da vicino la tecnologia per ferramenta. “Nella costruzione di edifici commerciali in futuro vogliamo rafforzare ulteriormente la nostra posizione di fornitore completo, dalla progettazione alla produzione e al montaggio. La ‘soluzione globale’ costituisce un’offerta interessante che sempre più clienti accolgono con entusiasmo. E avendo dalla nostra parte un partner in forte sviluppo come Roto, sono certo che i nostri sistemi saranno ancora più convincenti”. Situata in una zona industriale della periferia di Gerusalemme, l’azienda Extal Ltd. produce pregiati sistemi di facciate e finestre in alluminio. Due grandi progetti attuali di Extal: “Azrieli Building” a Holon, nei pressi di Tel Aviv, e la “Champion Tower” di quasi quaranta piani a Ramata Gan. Roto Patio Inowa La ferramenta di facile impiego per porte scorrevoli ad alta tenuta Prossimamente Extal produrrà moderni sistemi scorrevoli con Roto Patio Inowa, la nuova ferramenta ad incasso totale che garantisce semplicità e sicurezza d’impiego. Il sistema di scorrimento su cuscinetti a rulli consente lo spostamento delle ante in tutta facilità, senza spiacevoli rumori di sfregamento. Grazie al nuovissimo movimento di chiusura tras versale al profilo del telaio, il bloccaggio risulta un’operazione facile che avviene senza l’impiego di forza e con un’elevata pressione di chiusura. Circa trenta architetti giunti a Monaco su invito di Extal e accompagnati da Ilan Gour sono stati conquistati dalle capacità tecniche di Roto Patio Inowa, che verrà utilizzato da Extal, uno dei maggiori specialisti dell’alluminio a livello internazionale. Ilan Gour prevede un grande successo: “Il movimento di chiusura trasversale al profilo del telaio consente una tenuta continua, che migliora nettamente il valore Uw del sistema complessivo e al tempo stesso consente il montaggio di sistemi scorrevoli anche in posizioni esposte e ad altezze elevate. Roto Patio Inowa ha superato la prova di resistenza ai tifoni, garantendo una protezione ottimale contro correnti d’aria, rumore e perdite di energia. Allo stesso tempo questo innovativo sistema guadagna ulteriormente punti grazie ad un eccellente rapporto fra costi e prestazioni”. |9 Roto Inside | 04.2015 MCR Yapı Sistemleri punta sul comfort Boom edilizio a Istanbul ■■ PVC “Siamo a tutti gli effetti un’azienda familiare”, sorride Mehmet Ali Yılmazkaya, “cinque membri della famiglia sono impegnati in diverse funzioni e insieme ai nostri 35 dipendenti fanno in modo che i nostri clienti abituali si sentano perfettamente seguiti”. Figlio del fondatore di MCR Yapı Sistemleri, è praticamente cresciuto in azienda. “Mio padre costruiva finestre già nel 1976, dapprima in alluminio, successivamente in PVC. Nel 1994 venne fondata l’azienda nella sua forma attuale e da allora ci occupiamo di produzione e montaggio per quattro grandi rivenditori di elementi costruttivi che collaborano con numerose note imprese edili di Istanbul”. In alcuni casi i rapporti fra MCR Yapı Sistemleri e questi rivenditori o singoli costruttori proseguono da decenni. “La nostra azienda è sinonimo di finestre di ottima fattura artigianale per la cui fabbricazione utilizziamo profili e ferramenta di qualità elevata. Questo è per noi fonte di elevata produttività, dal momento che i livelli quantitativi e qualitativi toccati dall’attività edilizia di Istanbul negli ultimi anni non conoscono precedenti”. Consigliare, assistere, persuadere Stare accanto al cliente, consigliarlo nella scelta degli infissi e fornirgli tutte le informazioni tecniche, ad esempio sui prodotti Roto, sono i principali compiti che Mehmet Ali Yılmazkaya si è prefissato. “Non è nostra intenzione ampliare la nostra produzione, né divenire uno dei maggiori produttori di infissi, ma verifichiamo costantemente quali nuove tecnologie potrebbero rivelarsi importanti per i nostri clienti abituali”, sottolinea l’imprenditore. “È per questo che partecipo alla fensterbau/frontale e mantengo un intenso scambio di informazioni con i miei fornitori”. Insieme al suo team si impegna a predisporre gli infissi più adatti per ogni tipo di esigenze e per ogni singolo progetto. “MCR Yapı Sistemleri è nel verso senso della parola un’impresa artigiana e tale deve restare”, sottolinea Mehmet Ali Yılmazkaya con orgoglio. “Riusciamo a trasmettere cosa caratterizza una finestra di qualità e facciamo una sfacciata pubblicità ai marchi Rehau e Roto. Fortunatamente entrambi questi marchi si trovano anche spesso nei capitolati di fornitura”. Gli standard più elevati incontrano il vero comfort Negli ultimi quattro-cinque anni il settore edile turco ha vissuto una straordinaria crescita e oggi gli standard di finestre e avvolgibili sono paragonabili a quelli dei paesi occidentali. “Ciò che cinque anni fa era considerato un lusso, come ad esempio un cassonetto monoblocco per avvolgibili, ora è lo standard e come tale viene imposto anche dagli architetti. Raccomandiamo tecnologie complementari quali avvolgibili motorizzati o design particolari per profili e maniglie laddove ve ne sia la necessità pratica o estetica ed è per questo che siamo considerati un partner prezioso fin dalla fase di pianificazione”. Il settore edilizio in Turchia punta su una solida pianificazione Per l’ancora giovane anno 2015 Mehmet Ali Yılmazkaya resta ottimista, sebbene la Turchia sia molto più colpita dai contrasti bellici in corso davanti ai suoi confini rispetto alla maggior parte degli altri paesi del continente europeo. “A mio parere nei prossimi dieci-quindici anni vi sarà ancora tanto da fare a Istanbul per le imprese edili, in quanto vi sarà ancora bisogno di ulteriori spazi abitativi. I prezzi degli immobili sono tuttavia già estremamente alti e ci si deve chiedere per quanto ancora la domanda proseguirà. La maggior parte delle imprese di costruzione per cui lavoriamo si sta però dimostrando piuttosto cosciente di tale rischio e avvia nuovi progetti solo dopo aver venduto tutti gli edifici già esistenti. In tal modo si evita che numerosi edifici restino inutilizzati. Si spera che ciò impedisca la formazione e di conseguenza lo scoppio di una bolla immobiliare come accaduto a suo tempo in Spagna”. In qualità di direttore Istanbul è in costante crescita. La vendita di lotti edificabili è seguita generale, Mehmet Ali nella maggior parte dei casi da precise indicazioni degli acquirenti in Yılmazkaya gestisce MCR produce e installa finestre di ottima fattura artigianale dal comfort moderno soprattutto in edifici merito al tipo e alla qualità della costruzione. In questo quartiere di case l’azienda familiare MCR Yapı residenziali con finiture di pregio. unifamiliari MCR ha curato la fornitura di finestre e porte d’ingresso. Sistemleri di Istanbul. Incontro di settore e partita giocata in casa per Roto Fasco Canada Fiera di settore Win-Door a Toronto ■■ Eventi Giunta già alla sua 20a edizione, la fiera di settore Win-Door si è svolta a Toronto, in Canada, a fine novembre 2014. Fra gli oltre 110 espositori: Roto Fasco Canada. La presentazione all’incontro di settore che attrae numerosi visitatori nella regione dell’Ontario è una tradizione di successo, racconta Chris Dimou, responsabile Roto dell’area economica Nord e Centro America, e per l’azienda con sede nei pressi di Mississauga quasi una “partita in casa”. Già dall’acquisizione di Fasco da parte di Roto Frank of America, Win-Door costituisce per le due aziende un appuntamento fisso nel calendario fieristico. “Da oltre 58 anni Fasco intrattiene uno stretto rapporto con la regione dell’Ontario e costituisce parte integrante di Win-Door. Insieme a Roto Fasco Canada siamo in grado di presentare dal 2012 una gamma di prodotti sostanzialmente più ampia. La fedeltà dei clienti e il grande interesse per le nostre novità, che abbiamo riscontrato in fiera, sono per me la prova certa che nel frattempo l’integrazione di Fasco e Roto North America è proseguita con successo”, afferma Chris Dimou immediatamente al termine della fiera. Oltre che sulla presentazione di nuove soluzioni per finestre, porte e ferramenta, l’edizione Win-Door di quest’anno si è concentrata sugli attuali sviluppi nel settore dell’efficienza energetica e sulle modifiche che si stanno apportando ai requisiti di legge nella normativa per l’edilizia. La fiera ha anche segnato con successo la conclusione dell’anniversario 2014 di Roto Frank of America: Roto è presente in Nord America da 35 anni. “Una presenza che in futuro intendiamo rafforzare. Sono molte le novità che i produttori americani e canadesi di finestre e porte potranno sfruttare”, afferma Chris Dimou pieno di entusiasmo. 10 | Buona affluenza di pubblico: lo stand di Roto Fasco Canada alla fiera Win-Door di Toronto a fine novembre 2014. La linea ENTERDOORS di ISI Ingressi di design in PVC ■■ Door Hanno buoni motivi per rallegrarsi Mario e Maurizio Baggio, fondatori di ISI, azienda produttrice di porte e finestre con sede a San Martino di Lupari, in Veneto. Tre promettenti giovani si stanno infatti apprestando ad assumere la responsabilità della loro azienda di successo: Andrea Baggio, 30 anni, laureato in economia aziendale, per il marketing; Enrico Baggio, 23 anni, una laurea in economia aziendale, per l’area export e Mattia Baggio, 25 anni, ingegnere, per la produzione e la gestione della qualità. Mario e Maurizio Baggio avevano fondato l’azienda nel 1982 come impresa artigiana con il nome di “M.B. Serramenti”. Nel gennaio 1996 seguirono la costituzione di ISI - Industria Serramenti Italiana e l’ingresso nella produzione industriale. Insieme ai suoi circa trenta dipendenti, la famiglia di imprenditori punta sull’innovazione. “Vogliamo che i nostri prodotti eccellano dal punto di vista sia estetico che tecnico”, afferma Andrea Baggio, e aggiunge: “La nostra nuova linea di portoncini d’ingresso a marchio ENTERDOORS, sviluppata insieme al designer Nevio Tellatin, ne è un’ulteriore prova”. e lo considerano un indice di qualità delle nostre porte e finestre”. Dopotutto i controlli sulla resistenza all’effrazione dei nuovi portoncini d’ingresso nel rispetto della norma DIN EN 1627-1630:2011 sono stati condotti all’ITC Roto a Leinfelden. “Volevamo dimostrare che i modelli della linea ENTERDOORS rappresentano un’alternativa sicura ed esteticamente valida alle porte di sicurezza in metallo diffuse in Italia, che nell’estetica lasciano però spesso molto a desiderare. Ecco perché ci siamo voluti concentrare sulla costruzione di porte in PVC estremamente sicure e al contempo belle da vedere”. In effetti la richiesta dei modelli della linea ENTERDOORS con struttura RC 3 è in continua ascesa. “Ciò significa che il mercato comprende e onora i nostri sforzi”, afferma soddisfatto Mattia Baggio. Rivestimenti innovativi e design essenziale Il modello di maggior successo dell’intera linea si chiama “Cartesio” e fa bella mostra di sé sulla copertina del catalogo ENTERDOORS: su richiesta, il vetro temperato retrolaccato che riveste l’esterno di questo portoncino d’ingresso può essere retroilluminato con tecnologia LED. “Oggi circa la metà delle porte d’ingresso che escono dalla nostra produzione presentano una finitura in vetro, il 35 percento un rivestimento in Kerlite® e il 15 percento in laminato HPL (laminato ad alta pressione)”, ci informa Mattia Baggio. Personalizzazione dentro e fuori Il calcolo e la configurazione di una porta ENTERDOORS si effettuano online sul sito enterdoors.it/configuratore/. “Il nostro obiettivo è offrire una gamma amplissima di allestimenti possibili”, spiega Andrea Baggio, “poiché in Italia, quando si parla di porte d’ingresso, le preferenze in fatto di design variano molto da regione a regione. L’aspetto esterno e interno della porta sono quindi svincolati, il che permette ai nostri clienti di scegliere in totale libertà. È questo che ci distingue dalla maggior parte dei concorrenti sul mercato”. Grazie all’HPL è possibile adattare l’interno della porta d’ingresso a quasi ogni colore di legno, per esempio delle porte interne. Anche la seconda generazione d’imprenditori di casa ISI mira quindi a essere competitiva soprattutto grazie a idee innovative. La futura sopravvivenza dell’azienda è garantita, inoltre, dall’assistenza professionale dedicata ad architetti e rivenditori di elementi costruttivi. “Non puntiamo a fornire il prodotto più economico, bensì il prodotto con il miglior rapporto qualità/prezzo e un’assistenza completa non stop”, chiarisce Andrea Baggio. Dal preventivo alla fatturazione, c’è un referente a disposizione per ogni cliente. “Naturalmente la soddisfazione della clientela passa anche per la massima trasparenza nei preventivi e l’affidabilità in fatto di scadenze e consegne”, aggiunge Enrico Baggio, “ma questo oggi ogni cliente lo dà per scontato”. 20 anni di garanzia ISI garantisce anche manutenzione e riparazione affidabili di porte e finestre per 20 anni, una promessa che vale anche per gli innovativi portoncini d’ingresso della linea ENTERDOORS. “Così chi si lascia conquistare da ENTERDOORS ne rimarrà soddisfatto a lungo e potrà godersi una porta sempre pienamente funzionante. Questo è l’obiettivo dell’azienda ISI e, oggi come ieri, questo è l’obiettivo della famiglia Baggio”. Portoncini d’ingresso dal design italiano Nel 2012 la famiglia Baggio ha deciso di investire nella creazione di una nuova serie di portoncini d’ingresso in PVC che si distinguessero dall’offerta standard sia in termini di isolamento sia sotto il profilo estetico. “Per due anni abbiamo studiato il design, selezionato i materiali per le finiture e fatto eseguire tutti i necessari controlli funzionali e le verifiche di sicurezza”, ricorda Andrea Baggio. “E a marzo 2014 eravamo pronti per presentare la linea ENTERDOORS alla fensterbau/frontale di Norimberga”. Al salone le porte a marchio ISI hanno riscosso successo tanto per il design pulito ed essenziale quanto per il grado di isolamento termico e per gli standard di sicurezza che hanno permesso di ottenere la classe antieffrazione RC 3. Resistenza. Ermeticità. Estetica. “Con ENTERDOORS siamo fieri di offrire portoncini d’ingresso dall’estetica accattivante con profili e pannelli in PVC ad alta resistenza dello spessore di 82 mm. Grazie all’esclusivo pannello coibentato ENTERDOORS e alla tripla guarnizione su anta e telaio, tutti i portoncini standard garantiscono un valore di isolamento termico Ud di 0,75 W/(m²K). Inoltre abbiamo sviluppato uno speciale pannello interno blindato che viene montato di serie in tutti i portoncini modello RC 3. Con tale pannello abbiamo realizzato un prodotto in grado di superare i test sulla resistenza all’effrazione nel rispetto della norma DIN EN 1627-1630:2011”, spiega Mattia Baggio. Per le finiture esterne delle porte ENTERDOORS, ISI utilizza materiali esclusivi quali Kerlite® e vetro temperato e retrolaccato. Anche per i dettagli l’azienda punta sull’impiego di materiali pregiati: maniglie in acciaio inox progettate da Nevio Tellatin vengono realizzate su misura per ogni porta. “Sono l’unicità dei materiali e il design minimalista a marcare una distinzione netta fra gli ingressi ENTERDOORS e i portoncini in PVC comunemente reperibili in Italia”, sottolinea con orgoglio Mattia Baggio. “Certo, per la realizzazione della gamma dipendiamo dalla collaborazione con artigiani del territorio e fornitori leader di tutti i componenti. Da Roto, ad esempio, acquistiamo serrature e cerniere”. Sicurezza certificata Data la stretta partnership che lega ISI e Roto sin dal 2001 e viste le ottime esperienze raccolte nella produzione di finestre con il programma Roto NT, è parsa una buona idea affidarsi al programma Roto Door e alle sue opzioni anche nello sviluppo di ENTERDOORS. “I nostri clienti sanno che lavoriamo con Roto Il marchio Kerlite® identifica lastre di gres porcellanato di soli 3 mm di spessore, estremamente robuste, resistenti agli agenti atmosferici, facili da pulire ed esteticamente accattivanti, che possono essere selezionate come finitura ottimale per le porte d’ingresso della linea ENTERDOORS. È stata la costituzione di ISI, Industria Serramenti Italiana, nel gennaio del 1996 a segnare l’ingresso dei fratelli Mario e Maurizio Baggio nella produzione industriale. Insieme ai suoi circa trenta dipendenti, la famiglia di imprenditori punta sull’innovazione. Nel 2012 la famiglia Baggio decise di investire nella realizzazione di una propria linea di portoni d’ingresso in PVC. Il modello “Cartesio” della linea ENTERDOORS è realizzato con finitura esterna in vetro temperato retrolaccato che, su richiesta, può essere retroilluminato con tecnologia LED. Circa la metà delle Nei prossimi anni Mattia, Enrico e Andrea Baggio (in piedi da sinistra) subentreranno porte d’ingresso ENTERDOORS che escono dalla produzione di ISI gradualmente ai loro padri nella direzione di ISI, azienda produttrice di porte e finestre con presenta una finitura in vetro temperato retrolaccato, il 35 percento sede a San Martino di Lupari, in Veneto. Insieme a circa trenta dipendenti, i tre giovani un rivestimento in Kerlite® e il 15 percento in HPL (laminato ad imprenditori puntano - come già fecero i fondatori dell’azienda Maurizio (a sinistra nella alta pressione). foto) e Mario Baggio - sull’innovazione. | 11 Roto Inside | 04.2015 Abakus, Polonia Superare la crisi e raggiungere il successo ■■ PVC Alluminio Ogni crisi contiene in se una possibilità di crescita – Kamil Grodecki può confermarlo. L’attuale direttore generale dell’azienda polacca produttrice di porte e finestre Abakus giunse in azienda nel 2006 assumendo la direzione del settore tecnico. Due anni dopo l’azienda si trovò a combattere una profonda crisi economica, come del resto l’intero settore edilizio in Polonia. Abakus ha raccolto la sfida puntando sull’ottimizzazione dei processi e sulla modernizzazione. Oggi l’azienda rientra fra i fornitori leader in Polonia di sistemi tecnologici di qualità. La crisi del 2008/2009 è stata vissuta da Kamil Grodecki anche a livello personale come “ora della prova”: “Prima del mio arrivo ad Abakus lavoravo per l’operatore statale per le telecomunicazioni in Polonia. Quindi quando entrai nel “mondo delle porte e finestre” avevo molto da imparare. Dopo quasi due anni avevo già acquisito una certa familiarità con le procedure e le particolarità del settore, ma le sfide introdotte dal crollo della domanda hanno reso necessario un altro nuovo inizio...”. Promossa al “benchmark” Come altre numerose aziende, anche Abakus si è trovata a dover fronteggiare la crescente pressione dei prezzi che ha interessato il mercato. Un punto a favore si è dimostrato tuttavia il fatto che già nel 2006 l’intera produzione era stata trasferita da capannoni in affitto in nuovi stabilimenti di proprietà. “La nuova produzione era già orientata a processi quanto più possibile mirati all’efficienza e avevamo spazio sufficiente per proseguire il percorso di ottimizzazione. Con l’investimento in impianti moderni, alla fine del 2009 siamo usciti dalla crisi in maniera tale da poter “decollare” nel vero senso della parola. Oggi, grazie ai progressi tecnologici nella produzione e ad una perfetta organizzazione delle varie fasi di produzione, Abakus viene vista da molti addetti del settore come impresa di benchmark in Polonia”, dichiara Kamil Grodecki. Finestre a risparmio energetico in PVC L’azienda fondata nel 1994 conta oggi circa 200 dipendenti, la maggior parte dei quali lavora nella sede produttiva di Choroszcz nei pressi di Białystok. Le capacità locali vengono attualmente impiegate nella produzione di quasi 720.000 finestre all’anno. “Nel settore dell’alluminio effettuiamo la fornitura di allestimenti completi e la produzione di finestre e porte in tutte le misure e specifiche tecniche. Per le finestre in PVC ci siamo concentrati su due gruppi di prodotti: il modello ENERGY di Abakus è una finestra basata su una doppia guarnizione di tenuta con una profondità di 73 mm. La versione più evoluta ad alto isolamento termico Abakus bluENERGY prevede invece una tripla guarnizione di tenuta con profili a 6 camere ed una profondità di 82 mm. Questa finestra realizzata secondo gli standard per casa passiva ha ricevuto il riconoscimento polacco ufficiale ‘Qualità dell’anno 2014’”, spiega Kamil Grodecki. Impressum Il tema dell’efficienza energetica riveste da anni grande importanza fra i committenti polacchi, prosegue il professionista delle finestre. Un design interessante è oggi essenziale quanto buoni valori di isolamento termico, qualità duratura del prodotto e ottimo comfort di utilizzo: caratteristiche alla base anche del successo di Abakus nelle esportazioni. “In Polonia commercializziamo i nostri prodotti attraverso una rete di oltre 200 partner autorizzati. Tuttavia solo il 40 percento circa delle nostre porte e finestre viene installato in cantieri polacchi. Nel 2014 la nostra quota di esportazione ha toccato infatti il record assoluto del 60 percento. I prodotti di Abakus arrivano oggi in Scandinavia, Europa Occidentale e Stati Baltici”. Trasformazione e crescita È soprattutto grazie a continui investimenti nella tecnologia di produzione che Abakus può garantire la qualità dei prodotti apprezzata dai clienti polacchi e stranieri. Macchine per saldatura ad alta temperatura o macchine di pulizia a due teste non possono più mancare al giorno d’oggi nei processi di produzione. “Negli scorsi anni abbiamo costantemente lavorato per apportare miglioramenti fino a ridurre al minimo lo spessore delle saldature e migliorare in modo decisivo la protezione dalla corrosione. Ciò che rimane costante, nonostante tutti i cambiamenti, è la stretta collaborazione con Roto, fornitore di ferramenta e knowhow. Fin dai tempi della fondazione dell’azienda viene utilizzato quasi l’intero assortimento di ferramenta: “Utilizziamo l’intero assortimento di ferramenta per anta ribalta, incluso il lato cerniera a scomparsa Roto NT Designo, ma anche serrature, soglie e cerniere per porte. L’azienda Abakus deve il suo successo alla costante ottimizzazione dei processi. Anche da questo punto di vista abbiamo potuto contare sul supporto dei tecnici esperti Roto. Ad esempio al momento stiamo collaborando per realizzare il taglio della ferramenta in magazzino e risparmiare così tempo in fase di processo”, spiega Kamil Grodecki. Editore Roto Frank AG Wilhelm-Frank-Platz 1 70771 Leinfelden-Echterdingen, Germania Consiglio di redazione Monique Gnuschke, Udo Pauly Redazione Comm´n Sense GmbH Lensbachstraße 10 52159 Roetgen, Germania Telefono: +49 (0)2471 9212865 Fax: +49 (0)2471 9212867 [email protected] Impaginazione e produzione avency GmbH Kiebitzpohl 77 48291 Telgte, Germania Telefono: +49 (0)2504 888-0 Fax: +49 (0)2504 888-199 [email protected] Stampa Griebsch & Rochol Druck GmbH & Co. KG Gabelsbergerstraße 1 59069 Hamm, Germania Telefono: +49 (0)2385 931-0 [email protected] Tiratura totale 12.500 pezzi Per il futuro Abakus è perfettamente pronta, dichiara Kamil Grodecki: “Godiamo di ottima reputazione fra clienti e concorrenti in egual misura e non abbiamo alcuna intenzione di adagiarci sugli allori. Per tale motivo sono sicuro che anche in futuro Abakus rientrerà fra i clienti europei di Roto in forte crescita”. La finestra in PVC ad elevato isolamento termico Abakus bluENERGY, con una profondità di 82 mm, punta su un sistema a tripla guarnizione con profili a 6 camere. La finestra realizzata Costanti investimenti in nuove tecnologie produttive e l’incessante ricerca di potenziali di ottimizzazione fanno di Abakus un importante protagonista nel settore polacco della secondo gli standard per casa passiva ha ricevuto produzione di serramenti. il riconoscimento “Qualità dell’anno 2014”. Sia che si tratti di quartieri residenziali che di immobili commerciali, le porte e finestre Abakus in PVC o Giunto nel 2006 alla Abakus Okna S.A., Kamil Grodecki è oggi direttore generale e procuratore dell’azienda alluminio si trovano oggi tanto in edifici polacchi che in costruzioni scandinavi o dell’Europa Occidentale. polacca produttrice di porte e finestre. 12 |