...

Visioni ad un passo dal diventare realtà

by user

on
Category: Documents
34

views

Report

Comments

Transcript

Visioni ad un passo dal diventare realtà
Roto Inside | 04.2015
Edizione N° 29
Rivista di informazione per partner e collaboratori sulla tecnologia Roto per porte e finestre
■■ Novità in casa Roto
■■ PVC
■■ PVC
■■ Door
Un vantaggio tangibile:
Nuova generazione di
­finestre per tetti RotoQ
Fenster HOFFMANN:
Potenziamento ­della
competitività per il
mercato europeo
Boom edilizio a Istanbul:
MCR Yapı Sistemleri punta
sul comfort
La linea ENTERDOORS
di ISI:
Ingressi di design in PVC
Pagina 6
Pagina 7
Pagina 10
Pagina 11
Roto presso la fiera BAU 2015
Visioni ad un passo dal diventare realtà
■■ Eventi Ogni due anni il capoluogo della Baviera, Monaco, ha il piacere di accogliere un
enorme numero di visitatori in occasione della fiera BAU, che, non solo secondo il parere
della società fieristica, è diventato ormai uno dei principali saloni a livello internazionale
nel settore edilizio. Quest’anno è stato battuto ogni record: durante i cinque giorni della
fiera, dal 19 al 24 gennaio, più di 250.000 persone hanno partecipato all’incontro di settore. Tra queste, gli specialisti di facciate e finestre in alluminio hanno raggiunto in gran
numero il padiglione C1, dove, su una superficie espositiva di 300 metri quadrati, Roto ha
­dimostrato che le migliori idee provengono ancora dalla pratica…
Non c’è niente di più stimolante di soluzioni
realizzate, che dal punto di vista del cliente funzionano alla perfezione. Con questa convinzione
gli esperti di alluminio di Roto hanno mostrato,
sulla base di progetti concreti da tutto il mondo,
quali visioni di architetti e costruttori di facciate
conosciuti sono diventate realtà non da ultimo
grazie all’aiuto di Roto. Uno sportello dedicato
ha illustrato la modalità di lavoro e le competenze dell’OSC, Object Service Center di Roto, che
prende parte a tutti i progetti che richiedono
soluzioni innovative. Insieme ai loro colleghi
dell’assistenza clienti, i collaboratori dell’OSC
non solo cercano la soluzione di ferramenta migliore e più sicura possibile, ma avviano anche
le eventuali prove e certificazioni necessarie
nell’ITC, “Centro Internazionale di Tecnologia”
di Roto, a Leinfelden.
la vasta gamma di progetti realizzati a livello
internazionale con Roto. Questi progetti hanno
rappresentato il quadro ideale per parlare di
nuovi piani interessanti, a cui partecipano ambiziosi produttori di facciate in alluminio. Siamo
orgogliosi del gran numero di imprese rinomate
del settore che hanno voluto incontrarci”.
L’esclusività diventa lo standard
“Il lavoro del nostro team OSC attivo a livello
internazionale rende l’esclusività uno standard”,
ha sottolineato Jordi Nadal nell’intervista con
Roto Inside al salone. Da alcuni anni organizza lo
sviluppo mondiale della divisione Roto ­AluVision
ed è responsabile del lavoro dei team di
specialisti nelle società nazionali. Pochi giorni
dopo la BAU, il manager ha espresso la sua
soddisfazione: “A Monaco abbiamo presentato
“Riteniamo che una visita alla fiera di Monaco
non possa terminare senza un tipico appuntamento bavarese”, ne è convinto Jordi Nadal.
“Per questo abbiamo organizzato per 160
clienti una piacevole serata alla Hofbräuhaus di
Monaco”. Gli ospiti dall’America meridionale
e centrale, dall’Asia, dalla Russia e dall’Europa
hanno così sperimentato da vicino e insieme
come la vera gioia di vivere bavarese sia in
grado di unire le persone.
O’zapft is
Molte di queste imprese anche quest’anno sono
arrivate da Roto con architetti con cui collaborano regolarmente. “È un vero complimento”,
trova Jordi Nadal, “perché chi ci presenta i suoi
partner commerciali evidentemente ha la massima fiducia in noi. E può anche stare certo che
daremo il massimo sotto ogni aspetto”. Così
Roto ha assunto volentieri il ruolo di “padrone
di casa”.
Oltre 250.000 visitatori da tutto il mondo, più che in ogni altra edizione, hanno partecipato alla BAU 2015 a
Monaco, che ha aperto le porte il 19 gennaio.
Niente è più convincente di soluzioni realizzate. Alla BAU Roto ha mostrato, sulla base di proprie referenze,
Tipicamente bavarese: su invito di Roto, specialisti dell’alluminio e architetti da tutto il mondo hanno festeggiato
come con la tecnologia per ferramenta Roto sia possibile realizzare facciate e finestre in alluminio
insieme alla Hofbräuhaus di Monaco il successo della visita fieristica.
all’avanguardia in modo affidabile.
|1
Roto Inside | 04.2015
Efficiente nella produzione. Convincente nell’immobile.
Saperne di più
Intervista con
il presidente
del consiglio di
amministrazione di
Roto Frank AG, il
Dr. Eckhard Keill
Roto Inside: “La resistenza non è inutile”.
Con questo slogan dall’inizio dell’anno
Roto in Germania pubblicizza le finestre
antieffrazione o meglio i produttori di
queste finestre. Perché Roto, un fornitore
di componenti, investe in una campagna
rivolta ai consumatori?
Dr. Keill: Perché dal nostro punto di vista la
protezione antieffrazione rappresenta uno dei
principali temi del momento in Germania e
deve essere maggiormente supportata a livello
comunicativo da tutto il settore. Desideriamo
dare un impulso e coinvolgere quanti più attori
possibile, anche la concorrenza. Quante più
energie comuni uniamo per affrontare il tema
della sicurezza, tanto meglio.
Roto Inside: Roto pubblicizza, con spot
radiofonici e sulle reti sociali, il nuovo sito
Internet quadro-safe.com. I produttori
di finestre possono registrarsi su questa
pagina. Perché ritiene che questa forma
di campagna sia migliore della pubblicità
di un solo produttore di finestre?
Dr. Keill: Non ritengo che lo sia. Tuttavia si
tratta di un supporto necessario per ciò che
fanno i singoli produttori. Il crescente numero
di effrazioni è un tema costante, ad esempio
nella stampa. Ciò significa che il tema è già
nella mente dei proprietari di immobili, ma
sfocia ancora troppo raramente in una domanda
concreta, perché il numero di impulsi è troppo
limitato. Roto dà un ulteriore impulso, che
ritengo molto interessante ed efficace, e guida
la domanda nella direzione in cui dovrebbe
svilupparsi. Finora siamo ancora gli unici,
ma ci auguriamo che molti altri, inclusa la
concorrenza, si uniscano a noi e avviino simili
iniziative. Abbiamo bisogno di più sostenitori
anche per questo tema.
Roto Inside: Invita la concorrenza
a partecipare?
Dr. Keill: Sì, certo. Questo settore offre
numerose possibilità per crescere e migliorare
ancora, se ci muoviamo insieme o almeno
nella stessa direzione. Per il singolo produttore
di finestre è molto più difficile che per l’intero
settore creare una domanda concreta da
un tema.
Roto Inside: Lei si era augurato una più
stretta collaborazione nel settore anche
dopo la fensterbau/frontale. Allora parlava
della necessità di trovare delle risposte di
settore a determinate tendenze. Un anno
dopo Norimberga si intravedono segni di
un approccio maggiormente orientato alle
tendenze nel settore?
Dr. Keill: Per quanto riguarda i produttori di
componenti, purtroppo finora no. Per quanto
riguarda i clienti, invece, sì. A Norimberga
Roto ha offerto spunti che vengono discussi
nel settore e determineranno a medio termine
cambiamenti nella collaborazione e nella
commercializzazione. Ciò è prevedibile. Ma noi
ci siamo abituati ad affrontare le questioni anche
da soli nel corso degli anni.
Prendiamo ad esempio il tema Roto Lean:
da decenni investiamo nella consulenza
per produttori di finestre nell’ambito
dell’ottimizzazione della produzione e dei
processi grazie a tutta una squadra di
esperti altamente qualificati, naturalmente
2|
basandoci sulla nostra esperienza nella
produzione di finestre per tetti. Ora finalmente i
concorrenti presentano ai produttori di finestre
un’offerta simile…
Comunque meglio tardi che mai, perché ciò
significa che ancora più produttori di finestre
approfitteranno delle competenze, speriamo,
di alto livello, rendendo la produzione più snella
e sviluppando ancora di più la loro azienda.
Roto Inside: Non teme che Roto
perda un elemento che la differenzia
dalla concorrenza?
Dr. Keill: Nei molti anni Roto ha sviluppato un
vantaggio, riconosciuto anche dagli specialisti
nel campo della consulenza sulla produzione
snella, come apprendiamo di recente. Quindi
quest’anno vedrà ancora un ampliamento delle
nostre competenze e della nostra offerta, che
ci permetterà di aumentare ancora il nostro
vantaggio, naturalmente a beneficio dei
nostri clienti.
Roto AL guadagna punti con
nuove caratteristiche
■■ Novità in casa Roto Alla BAU è stata presentata la nuova generazione di sistemi di
ferramenta Roto AL per finestre e portefinestre in alluminio con nuovi punti di forza per
produttori di finestre, architetti e investitori.
Il programma Roto AL comprende componenti per tutte le comuni forme di finestre, per ante
con un peso battente fino a 130 kg, per i tipi di apertura anta ribalta, anta a battente, ribalta o
seconda anta e “TiltFirst” e per le classi di resistenza da RC 1 a RC 3. Da subito anche le ante
di altezza battuta battente fino a 2.700 mm possono essere dotate di Roto AL, assicurando così
un’estetica armoniosa di tutti gli elementi di finestra in un immobile: una notizia che alla fiera ha
ricevuto un feedback molto positivo soprattutto da architetti e progettisti.
Risparmiare tempo nella produzione
Soprattutto i metalcostruttori traggono vantaggio dalle nuove impronte Torx integrate, che
ottimizzano il flusso della forza, facilitano il montaggio della ferramenta e riducono così i costi
di produzione. Il movimento angolare che si fissa con una forcella innestabile e si aggancia
senza utensili e senza montaggio dell’incontro “A” consente un ulteriore risparmio di tempo.
Un calcolo semplificato e preciso delle posizioni degli incontri è assicurato dalle aste di comando
standardizzate T4 e T5 con relative misure fisse. Possono essere accorciate prima, facilitando
così il preconfezionamento.
Roto Inside: Produzione snella, domanda
guidata... dal suo punto di vista quali altri
fattori influenzeranno in maniera decisiva
il successo del settore degli elementi da
costruzione quest’anno?
Dr. Keill: Oltre alle condizioni economiche
generali, che variano molto da paese a paese,
soprattutto un fattore: la capacità dei produttori
di porte e finestre di adattare i propri prodotti
alla domanda più velocemente di quanto non sia
avvenuto finora. Da un anno all’altro i mercati
fiorenti si trasformano improvvisamente in
mercati molto sensibili ai prezzi oppure si
impone all’attenzione il tema dell’efficienza
energetica o cambiano le preferenze in fatto
di design. I produttori di finestre oggi devono
reagire molto più velocemente di prima alle
nuove tendenze. Il compito del produttore di
componenti è quello di avere già pronti per la
consegna i prodotti adeguati per ogni nuovo
sviluppo. Per questo Roto, a livello costruttivo
e di prodotti, è sempre proiettata nel domani.
I metalcostruttori e gli architetti approfittano in egual misura della nuova generazione di sistemi di
Roto Inside: Lavorare oggi proiettati nel
domani: cosa significa nella pratica?
ferramenta Roto AL. Adatto per ante di un’altezza battuta battente fino a 2.700 mm: il lato cerniera di Roto
AL (1). Per un montaggio rapido e sicuro: impronte Torx integrate (2). Montaggio economico senza utensili
grazie al movimento angolare da fissare con una forcella innestabile (3).
Dr. Keill: Alla BAU di Monaco abbiamo
mostrato come viviamo questo principio
nel lavoro di tutti i giorni. Roto investe
risorse umane in progetti creati da architetti
visionari. In tutto il mondo nascono così
soluzioni individuali, che sono perfettamente
documentate e vengono discusse attivamente
con i clienti in altri mercati. In questo modo
da una singola soluzione innovativa, forse per
un immobile a Shanghai, derivano sistemi di
ferramenta che dopo poco tempo potrebbero
essere prodotti in serie in tutto il mondo. Roto
Patio Inowa, l’innovazione per sistemi scorrevoli
ad alta tenuta, è un esempio di tale prodotto.
Dall’impulso alla produzione in serie.
Roto Inside: Innovazioni nate dalla pratica
e improvvisamente si crea una tendenza?
Dr. Keill: Con un’innovazione si può imprimere
un impulso e vedere come reagiscono i mercati.
Se hanno una reazione forte e ampia, nasce una
tendenza. Basta impiegare sufficiente energia.
Torniamo quindi di nuovo al punto di partenza:
questo settore ha bisogno di “catalizzatori”
come Roto e di molte aziende pronte a investire
energia e a lavorare insieme. A quel punto
sarà stabilmente ciò che deve essere: una
catena di creazione del VALORE, da cui molti
traggono vantaggio.
Un calcolo semplificato e preciso delle posizioni degli incontri è assicurato dalle aste di comando
standardizzate T4 e T5 con relative misure fisse. Possono essere accorciate prima, facilitando così
il preconfezionamento.
&& Informazioni sul programma Roto AL e brochure da scaricare
sono disponibili qui:
www.roto-frank.com/it/roto-al
Video interattivi sul montaggio di Roto
Il giudizio positivo dei professionisti
■■ Novità in casa Roto “Facilmente comprensibili, un fantastico strumento di consulenza, un canale di comunicazione più diretto: riassumerei così i commenti dei clienti ai
primi video interattivi sul montaggio di Roto”. Matthias Nagat è responsabile tecnologia
di applicazione International AluVision di Roto e ha partecipato in modo determinante alla realizzazione dei video. “Alcuni suggerimenti concreti riguardanti i primi video
sono stati considerati subito nella produzione dei nuovi filmati, che ora vengono messi
­online ­gradualmente”.
Anche il montaggio delle innovazioni esposte
alla BAU 2015 di Monaco viene spiegato passo
dopo passo nei nuovi video sul montaggio.
“Mostriamo perché l’ultima evoluzione della
nostra ferramenta per anta ribalta Roto AL
e Roto AL Designo è ora ancora più veloce,
razionale e sicura a livello di processo”,
afferma Matthias Nagat. “In questo contesto
presentiamo anche la nuova estetica della
qualità superficiale ora standard Roto Sil Nano,
che risponde alle più elevate esigenze. D’altra
parte viene mostrato in dettaglio il montaggio
di Roto Patio Lift, il primo sistema di ferramenta
per porte alzanti scorrevoli nel nostro
assortimento in alluminio. Il nuovo video, come
parte di una documentazione tecnica completa,
è un’eccellente possibilità per avvicinare questa
innovazione ai nostri clienti”.
Anche i nuovi video seguono l’approccio
interattivo collaudato e apprezzato dai
clienti. I video possono essere riprodotti
“normalmente” per intero, ma è anche possibile
richiamare direttamente singole sequenze di
montaggio mediante una barra di navigazione,
ad esempio per ripassare e approfondire.
Un commento vocale alle immagini non è
necessario, e questo consente l’utilizzo dei
video in tutto il mondo senza ulteriore lavoro.
&& Tutti i video sul montaggio, ma anche video relativi a fiere o altri
eventi, sono disponibili qui:
http://videos.roto-frank.com/it/
Harald Ickert, product
Mahmoud Aljayyousi,
trainer alla HUECK
managing director della
GmbH & Co. KG,
Al Bayraq Hardware
Lüdenscheid (Germania)
Trading LLC, Sharjah
(Emirati Arabi Uniti)
“Lavoro nel settore dei sistemi in alluminio
da molti anni, e sono stato per lungo tempo
addetto alle vendite e tecnico di applicazioni. Oggi, nel mio ruolo di product trainer
dell’azienda HUECK, mi concentro sulla formazione interna dei nostri dipendenti e dei
tecnici e installatori dei nostri clienti. Dal mio
punto di vista, oggi come in passato, quanto
meglio e più chiaramente è documentato
l’utilizzo di sistemi nuovi, ma anche affermati, tanto più efficiente sarà la formazione.
Soprattutto nel settore della ferramenta, i
requisiti tecnici negli ultimi anni, ad esempio
in relazione alla ferramenta con cava Euro in
alluminio, sono cresciuti notevolmente. Con i
filmati sul montaggio di Roto, nell’ambito dei
miei corsi, ho a disposizione, oltre alla nostra
documentazione di lavorazione, un’altra ottima possibilità di formazione e informazione”.
“In particolare i nuovi clienti all’inizio hanno
ancora riserve e non sono sicuri di come integrare correttamente i sistemi Roto nei loro
profili in alluminio. Naturalmente preferiamo
considerare queste riserve in un colloquio
personale e con occasioni di formazione
sui prodotti direttamente presso i clienti.
Tuttavia le distanze negli Emirati Arabi Uniti
spesso sono così grandi che molto del
tempo che si vorrebbe dedicare al cliente
se ne va in viaggio. I video sul montaggio
di Roto rappresentano a questo riguardo un
utile supporto: sono realizzati ‘close to the
customer (vicino al cliente)’, è sufficiente un
semplice clic sul link da noi messo a disposizione e tutte le fasi di lavorazione vengono
raffigurate in modo ben comprensibile”.
WECO Windows al Red Dot Award
Con Roto arriva il premio di design?
■■ Eventi Il premio per il design dei prodotti conferito in Germania Red Dot Award è uno dei riconoscimenti di design
maggiori e più rinomati del mondo. Una volta all’anno una giuria internazionale di esperti elegge prodotti dal design
eccellente in un totale di 31 categorie. Nella categoria “Interior Design Element” quest’anno è presente tra l’altro un
team di architetti spagnoli con una straordinaria soluzione per finestre. Un motivo per “incrociare le dita” anche per
Roto, perché insieme a questa squadra di architetti a Montmeló sono state sviluppate soluzioni di ferramenta speciali
per la finestra “WECO 2C”.
Alla fine di gennaio la finestra “WECO 2C” ha viaggiato da
Madrid a Mülheim an der Ruhr, per essere esaminata dalla giuria
del Red Dot, composta da circa 40 esperti di design. “Questa
finestra è il risultato di molte idee e di ancora più lavoro di
sviluppo”, afferma l’architetto Iciar de las Casas nell’intervista
con Roto Inside. “L’assegnazione del Red Dot Award sarebbe
un’altra fantastica ricompensa per i nostri sforzi. Altra perché
abbiamo già ricevuto la prima conferma sotto forma di feedback
molto positivo dai nostri committenti”.
Un “update” per le finestre in legno
Dietro all’azienda WECO Windows, con sede nel nord di Madrid,
vi è un intero gruppo di architetti esperti. Le due fondatrici, Iciar
de las Casas e Rosario Chao, si sono conosciute durante gli
studi alla scuola per architetti di Madrid e dopo la laurea hanno
realizzato diversi progetti insieme. “Da questa collaborazione è
nata WECO Windows”, spiega Iciar de las Casas.
Ciò è avvenuto anche per l’insoddisfazione con le soluzioni
di finestre esistenti, come sottolinea l’architetto: “In progetti
precedenti ho lavorato sia con finestre esistenti ‘da catalogo’
che con soluzioni speciali sviluppate autonomamente. A un certo
punto però ho capito che alla maggior parte delle finestre manca
qualcosa e che non rispondono completamente alla mia idea di
architettura contemporanea. Volevamo sottoporre la tradizionale
finestra in legno a un ‘update’ profondo”.
Il paesaggio entra nel soggiorno
I progressi tecnici nella produzione del vetro, nei sistemi di
ferramenta e isolamento e le nuove possibilità di lavorazione
del legno dovevano essere utilizzati per spezzare con l’estetica
tradizionale della tipica finestra in legno. “La nostra idea si
basa sulla trasparenza e la leggerezza: grandi superfici di vetro,
non interrotte a livello visivo da nessun profilo. Dall’esterno si
vede solo il vetro e il telaio pregiato. I profili di alluminio e la
ferramenta rimangono nascosti tra le due ante in vetro, integrati
nel sistema a doppio vetro con camera d’aria. I fermavetri
rivolti verso l’interno possono essere verniciati in qualsiasi
colore. Questa finestra ci permette, per così dire, di aprire un
edificio verso il paesaggio circostante e di creare prospettive
stupefacenti”.
Leonor Suárez Engel di WECO Windows e il tecnico di Roto Miguel
Ma anche i valori interni delle finestre WECO sanno convincere:
con triplo vetro le finestre spagnole soddisfano gli standard
per casa passiva con un consumo energetico nullo. Con
la versione anta ribalta nell’ultima fase di sviluppo e precommercializzazione, il team progetta già altre versioni con
apertura scorrevole e basculante. Anche per le ante di dimensioni
molto grandi è garantito il massimo comfort di utilizzo. Questo
è assicurato tra l’altro da ferramenta speciale, che il team di
architetti ha sviluppato insieme ai tecnici di Roto a Montmeló.
“Da un lato utilizziamo il lato cerniera a scomparsa NT Designo,
dall’altro uno speciale sviluppo di Roto NT Power Hinge, con
cui è possibile comandare in modo affidabile anche le nostre
ante più grandi e più pesanti. Nella versione anta ribalta le
singole ante possono pesare fino a 200 kg. Con i sistemi di
ferramenta raggiungiamo inoltre i migliori valori prestazionali in
fatto di tenuta e protezione antieffrazione. Attualmente, inoltre,
stiamo sviluppando con Roto una soluzione di ferramenta
particolarmente efficiente per grandi finestre scorrevoli”,
continua Iciar de las Casas.
Solo vetro e legno
Il prodotto realizzato per il concorso Red Dot è piuttosto piccolo,
per le esigenze di WECO, essendo largo “solo” 1.230 mm e
alto 1.480 mm, ma mostra il linguaggio formale chiaro del team
di architetti. Niente disturba lo sguardo attraverso la finestra, si
vedono solo il vetro e il legno al naturale. Iciar de las Casas e le
sue colleghe e colleghi devono ancora attendere fino all’inizio
di marzo per la decisione della giuria di esperti, la consegna dei
premi vera e propria si terrà il 29 giugno 2015. Non in maniera del
tutto disinteressata, l’intero team di Roto a Montmeló incrocia
naturalmente le dita. Anche Roto Inside augura tanto successo.
Pereira si sono occupati dell’installazione della finestra nei padiglioni
espositivi del Red Dot Design Award.
Roto NT Power Hinge e il
lato cerniera a scomparsa
NT Designo nella “WECO
L’idea della finestra “WECO
2C” assicurano il massimo
2C” si basa sulla trasparenza
comfort di utilizzo anche
e la leggerezza: grandi
per ante molto pesanti.
superfici di vetro, non
I fermavetri rivolti verso
interrotte a livello visivo da
l’interno possono essere
nessun profilo.
verniciati in qualsiasi colore.
&& Ulteriori informazioni sul Red
Dot Award sono disponibili
all’indirizzo:
en.red-dot.org
|3
Roto Inside | 04.2015
Viktor Trenev, T.B.M.
“Io ho un sogno...”
■■ Commercio Viktor Trenev è a capo dell’azienda di commercio di ferramenta per la
costruzione T.B.M., uno dei maggiori rivenditori nel continente europeo con 59 filiali e 79
uffici vendite in cinque paesi. Roto Inside ha avuto l’occasione di parlare con lui delle sue
previsioni sullo sviluppo economico del settore russo delle finestre quest’anno.
Roto Inside: Circa 2.500 dipendenti
lavorano per T.B.M. Signor Trenev,
possiamo definire a buon diritto la sua
impresa come uno dei grandi attori che
danno forma al mercato nel settore russo
degli elementi da costruzione. Quali sono i
suoi obiettivi nel 2015?
Viktor Trenev: Il 2015 potrebbe diventare un
anno di crisi per la Russia. In ogni caso sarà
un anno complicato, in cui ci impegneremo in
particolar modo per la stabilità, sia nell’azienda
per i nostri dipendenti che per i nostri clienti.
I nostri dipendenti sono gli asset più
importanti della nostra azienda, per questo
prendiamo molto sul serio la previdenza
per loro. Per quanto riguarda i nostri clienti,
desideriamo essergli vicini come mai prima,
mantenendo stabile, se non aumentando,
il numero di filiali, ma anche ampliando
ulteriormente l’assortimento e fornendogli
ciò di cui hanno bisogno con affidabilità e alta
qualità e di pari passo con la loro produzione,
per consentirgli di produrre con successo
nel 2015.
Inoltre continueremo ad attenerci
rigorosamente alla nostra strategia di crescita
definita, crescendo nei gruppi di merci in cui
oggi non facciamo ancora parte dei principali
fornitori, ma potremmo esserlo, grazie al
nostro numero elevato di filiali.
Roto Inside: Secondo il suo parere, in che
direzione si svilupperà la produzione di
finestre e porte in Russia nei prossimi
cinque anni?
Viktor Trenev: La maggior parte dei
nostri clienti prevede una stagnazione della
domanda, ma questo, in realtà, non è niente
di nuovo. Ciò nonostante, T.B.M. continuerà
a crescere come negli anni passati. Chi vuole
superare le crisi deve acquisire quote di
mercato. Ciò vale tanto per T.B.M. quanto per
i nostri clienti. E acquisisce quote di mercato
chi migliora continuamente la qualità del suo
servizio, convince grazie alle sue prestazioni di
fornitura e allo stesso tempo riesce a ridurre
i costi. Naturalmente questo vale anche per
i produttori di componenti e di vetro. Per le
aziende che non producono in modo efficiente
e i cui fatturati sono fermi da anni, il 2015 sarà
un anno molto difficile. Gli anni di crisi sono
sempre anche anni di consolidamento del
mercato. Alla fine ci saranno meno fornitori a
tutti i livelli della catena di creazione del valore.
T.B.M. diventerà più attraente per i clienti tra
l’altro attenuando gli effetti delle fluttuazioni
dei cambi sui prezzi attraverso la vendita
a valute fisse, inferiori a quelle della banca
centrale. Rispetteremo questo principio di
lavoro anche in seguito, per sostenere e
proteggere i nostri clienti.
Roto Inside: Come prepara la sua azienda
al futuro?
Viktor Trenev: Basandoci sulle esigenze dei
clienti, cerchiamo di migliorare costantemente
la qualità del nostro servizio, ma allo stesso
tempo anche di rendere più efficiente
l’organizzazione interna. Aiutiamo i nostri
dipendenti a lavorare economicamente, sia
nella sede centrale che in tutte le filiali. Inoltre
dedichiamo tempo e risorse alla qualificazione
continua dei collaboratori impiegati già da
molto tempo presso T.B.M. Per un’assistenza
sempre migliore dei professionisti, tuttavia,
assumiamo anche nuovi collaboratori e ci
occupiamo di nuovi interessanti prodotti.
Oltre a ciò, T.B.M. ormai gestisce per i suoi
clienti 22 webshop in diversi paesi della
Comunità degli Stati Indipendenti (CSI) e
regioni della Russia. Ne seguiranno molti altri,
per aumentare l’offerta di merce sul mercato
anche per il consumatore finale.
Roto Inside: Cosa fa per rafforzare i suoi
clienti e accompagnarli sulla strada verso
un futuro di successo?
Viktor Trenev: Il successo dei nostri clienti
è la base per il successo di T.B.M., in questo
senso non possiamo separare l’uno dall’altro.
Da fornitori come Roto a T.B.M. e ai produttori
di finestre, esiste solo un successo comune.
L’ottimizzazione dei processi quindi non
finisce con T.B.M., ma viene pianificata e
realizzata costantemente insieme all’industria
dei componenti a vantaggio dei nostri clienti.
Insieme a Roto, ad esempio, possiamo fare
molto per i nostri clienti, per renderli efficienti
e competitivi.
Il personale di T.B.M. comprende oggi anche
13 Kaizen manager, che aiutano i nostri
clienti a organizzare la produzione in modo
più efficiente e ad aumentare la produttività.
I numeri dei processi Kaizen da noi seguiti
parlano chiaro: grazie all’introduzione della Lean
Production i produttori di finestre riducono i
costi di produzione in media del 20 percento,
mentre la produttività viene raddoppiata
o addirittura triplicata. Nell’ambito di una
consulenza, i nostri Kaizen manager esaminano
tutti i processi approfonditamente e trovano
sempre interessanti potenziali di risparmio.
Soprattutto quando un produttore costruisce
o desidera produrre nuove finestre o porte, si
tratta di un’ottima opportunità per organizzare
sin dall’inizio il processo di produzione “in
modo snello”. Per questo ormai assistiamo
sempre più spesso i nostri clienti già in fase
di progettazione di un nuovo prodotto con una
consulenza Kaizen.
Roto Inside: Dal suo punto di vista, quali
sono al momento i rischi maggiori e quali le
opportunità per il settore?
Viktor Trenev: I rischi maggiori sono legati a
un indebolimento del potere d’acquisto della
popolazione russa, che avrebbe ripercussioni
negative sul volume di investimenti
nell’edilizia. Questa situazione sarebbe
avvertita immediatamente dal nostro settore.
Allo stesso tempo aumenta il pericolo di
insolvenza di aziende e banche, con gravi
conseguenze economiche per i creditori.
Per il settore delle finestre, inoltre, aumenta il
rischio di un ritorno della domanda a elementi
da costruzione e componenti di bassa
qualità. Nei momenti di crisi i consumatori e i
trasformatori cercano in egual misura alternative
convenienti e l’assenza di una regolamentazione
tecnica in Russia facilita le cose ai fornitori
di merce scadente. Un setaccio molecolare
a basso prezzo, che non merita tale nome
perché non assolve la sua funzione, impedisce
allo stesso tempo il funzionamento di un vetro
stratificato. Ma quale acquirente di finestre
conosce questo aspetto?
Viceversa il cambio attuale del rublo rende le
aziende russe come T.B.M. interessanti per i
clienti russi. Per questo lavoriamo insieme ai
nostri clienti alla fissazione dei prezzi in rubli,
per poter accedere con loro a nuovi mercati e
clienti. L’obiettivo deve essere quello di poter
offrire la maggior parte dell’assortimento di
T.B.M. a prezzi fissi per tutto l’anno.
Non sono pochi i clienti che attualmente
coprono il loro intero fabbisogno con T.B.M.,
sebbene in passato abbiano effettuato con noi
solo parte dei loro acquisti di merci. L’azienda
economicamente sana T.B.M. evidentemente
appare a questi clienti come l’alternativa
più sicura. L’azienda dispone di magazzini
ben forniti, con stock di merci pagati. Non
dipendiamo dalle banche quando desideriamo
acquistare. Probabilmente questa è la migliore
prevenzione contro la crisi.
Roto Inside: Come valuta lo sviluppo
intrapreso dall’azienda Roto e dalla
produzione a Noginsk negli ultimi
cinque anni?
Viktor Trenev: Molto più della mia opinione a
questo riguardo conta l’opinione dei produttori
di finestre. Vediamo che il mercato ricompensa
il lavoro di Roto: la quota di mercato di Roto
cresce costantemente e negli ultimi cinque
anni Roto ha aumentato nettamente i volumi
di produzione. La produzione della ferramenta
tedesca a Noginsk naturalmente per noi, quali
Viktor Trenev stima il suo partner: “Noi
consideriamo Roto un’azienda estremamente
orientata al futuro, che vive una vicinanza al
cliente senza compromessi e mantiene snella la
propria organizzazione, ad esempio attraverso
l’impiego di tecnologie moderne. Allo stesso
tempo Roto è pronta a rischiare e cresce. Per
Nella sede centrale dell’azienda Viktor Trenev,
questo T.B.M. e Roto continueranno a collaborare
uno dei tre fondatori e oggi titolare unico di
T.B.M., prepara il terreno per la crescita e la
e amplieranno ancora il loro ruolo comune nel
mercato russo delle finestre”.
4|
Nel 2013 l’impresa T.B.M. ha festeggiato il 20° anniversario.
stabilità economica.
ZACH
Un duo pieno di idee e di energia
venditori russi, è molto più comoda e sicura di
un acquisto all’estero. E non sto parlando solo
di prezzo e del rischio di fluttuazioni dei tassi
di cambio.
modo diverso internamente. Pertanto T.B.M.
viene preso seriamente da Roto come partner
commerciale che sa cosa richiede il mercato,
quando e perché.
Lo stabilimento Roto a Noginsk rifornisce
direttamente tutte le filiali di T.B.M., ciò
rappresenta un vantaggio così grande per noi
e i nostri clienti che il prezzo identico a livello
internazionale per i componenti può essere fatto
rientrare ampiamente nel calcolo complessivo
di T.B.M. Grazie al fatto che Roto da Noginsk
consegna non solo a Mosca, ma anche a
Rostov, Irkutsk, Novosibirsk, ecc., T.B.M.
risparmia tempo e soprattutto costi logistici.
Allo stesso tempo lo stabilimento di Noginsk
copre, senza problemi e in tempi brevissimi,
improvvisi picchi della domanda di T.B.M. o di
uno dei nostri clienti.
Noi consideriamo Roto un’azienda
estremamente orientata al futuro, che vive
una vicinanza al cliente senza compromessi
e mantiene snella la propria organizzazione,
ad esempio attraverso l’impiego di tecnologie
moderne. Allo stesso tempo Roto è pronta a
rischiare e cresce. Per questo T.B.M. e Roto
continueranno a collaborare e amplieranno
ancora il loro ruolo comune nel mercato russo
delle finestre.
Roto Inside: A suo parere, cosa distingue
Roto dagli altri produttori di ferramenta?
Viktor Trenev: La collaborazione con Roto è
molto piacevole per noi, perché Roto prende
sul serio le nostre esigenze e richieste e lavora
insieme a noi con grande rispetto. Tra tutti i
nostri fornitori, Roto è sicuramente il produttore
di ferramenta per anta ribalta e cerniere di
maggior successo. Roto stessa è “lean”
e comprende le esigenze dei nostri clienti.
Questo si riflette nella qualità di produzione,
nelle prestazioni di fornitura e nella politica dei
prezzi di Roto. Per questo ritengo che Roto sia il
fornitore più forte tra la concorrenza.
Il sistema di produzione di Roto, simile a
quello dell’azienda Toyota, si fonda sui pilastri
sicurezza, prevenzione di errori, miglioramento
continuo e riduzione degli sprechi. In Germania,
Ungheria o Russia, tutti gli stabilimenti Roto
lavorano e funzionano in questo modo. Per
questo ci fidiamo di Roto. Già da due anni
Roto partecipa anche molto attivamente
al nostro progetto “Logicon”, in cui tutti i
processi logistici di T.B.M. vengono controllati
e migliorati. Qualsiasi articolo ordiniamo, Roto
non discute ma fa sì che la nostra richiesta
venga soddisfatta. Anche se ciò comporta
che le cose debbano essere organizzate in
Roto Inside: Esistono obiettivi concreti che
intende realizzare insieme a Roto?
Viktor Trenev: Desideriamo avere più
programmi Roto prodotti in Russia e lanciare
sul mercato nuovi prodotti di Roto. Prendiamo
ad esempio Roto OK: si tratta di un nuovo
programma molto importante, di grande
rilevanza per il mercato russo. Questa
ferramenta, infatti, consente la produzione di
finestre con un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Roto OK permette di vendere anche in periodi
di crisi finestre di buona qualità, che durano a
lungo. Per questo desideriamo impegnarci per il
suo successo nel mercato.
Quando penso a Roto personalmente, ho un
sogno. Sogno che lo stabilimento di Noginsk
produca da solo l’intero programma Roto.
Questo ci permetterebbe di evitare l’acquisto
di prodotti Roto in euro e di effettuare i conti
in rubli. Probabilmente questo sogno non
si realizzerà né domani né dopodomani, ma
ritengo che sia possibile che tra cinque o
sei anni i consumatori russi approfittino di
uno stabilimento Roto a Noginsk ancora più
forte. Forse ci rincontreremo di nuovo tra
cinque anni e vedremo se i miei sogni saranno
diventati realtà!
■■ PVC Alluminio Ci si conosce, ci si stima e si fonda insieme un’impresa. Così è iniziata
in pratica la storia del produttore francese di porte e finestre ZACH. Le due “menti” dietro a
ZACH, William Dias e Jaime da Silva, hanno lavorato entrambi per diversi anni insieme per
un grande produttore di finestre, si sono conosciuti e hanno apprezzato ognuno le capacità
dell’altro. Nel 2013 poi hanno deciso di fare insieme il passo verso l’autonomia e hanno
aperto a Boissy-Saint-Léger, a sudest di Parigi, un’azienda propria di produzione di finestre.
Non è solo sulla carta un duo di imprenditori perfetto: fino al 2013 William Dias ha lavorato come
direttore vendite e Jaime da Silva come direttore di produzione. I due esperti professionisti
si completano veramente al meglio nella pratica. “La nostra carriera professionale è stata
caratterizzata dalla produzione di finestre. Sapevamo quindi entrambi molto bene cosa
determina il successo della produzione e della vendita in questo settore”, racconta William
Dias, ora président del team dirigenziale di ZACH. Il suo collega Jaime da Silva, in qualità di
amministratore delegato, è responsabile per tutte le questioni riguardanti la produzione e
l’ottimizzazione dei processi.
Presso l’ex datore di lavoro, i fondatori dell’azienda avevano prima conosciuto la produzione
di finestre di legno in piccoli lotti. Quando poi l’impresa ha iniziato a dedicarsi sempre più alla
produzione in serie automatizzata di finestre e porte in PVC e alluminio, anche l’orizzonte di
esperienza personale di William Dias e Jaime da Silva si è ampliato.
Gli artigiani apprezzano l’artigianato di qualità
Dalla fondazione della propria azienda, il team di vendita di ZACH prende molto sul serio
soprattutto la consulenza e l’assistenza degli artigiani. “Se è vero che collaboriamo ormai con
un numero sempre maggiore di commercianti di finestre, che offrono i nostri prodotti nelle loro
filiali e nei loro locali espositivi, la maggior parte delle finestre e delle porte va direttamente
a operatori professionisti. Per questo cerchiamo di farci conoscere tra gli artigiani dell’Île-deFrance, quindi nell’area metropolitana di Parigi, e di convincerli con i nostri servizi”, spiega
William Dias.
Lo sviluppo dell’azienda ZACH è una prova del fatto che questa strategia ha successo: solo
grazie al passaparola la domanda di finestre e porte ZACH è cresciuta in media del 30 percento
al mese. Nel 2014 la piccola ma energica squadra di Boissy-Saint-Léger ha già prodotto e
venduto circa 5.000 finestre. “ZACH è formata da poco più di dodici dipendenti”, spiega
William Dias. “Ma i nostri processi, dallo sviluppo alla produzione fino alla consegna, sono
tanto collaudati quanto flessibili. Quando si effettua un ordine da noi, non si attende mai più di
tre giorni. Molti dei nostri clienti ritirano le finestre e porte direttamente da noi. Forse è proprio
questo che apprezzano i nostri clienti: contatto personale, semplicità, orientamento alla qualità,
così lavora ZACH”.
L’anno della porta di qualità
Di conseguenza ZACH si tiene fuori dal mercato di massa, caratterizzato da una politica dei
prezzi aggressiva. Secondo William Dias, l’esperienza insegna che esistono esattamente due tipi
di cliente: alcuni sono interessati solo al prezzo più basso, ZACH non può e non vuole impegnarsi
in questo segmento. “Qui riescono meglio i ‘big player’”. L’azienda desidera invece presentare le
migliori offerte all’altro gruppo di clienti, operatori e committenti che cercano qualità, durata e un
alto livello di comfort. “Al momento sperimentiamo molto chiaramente questa suddivisione nel
settore delle serrature per porte. Da ZACH il 2015 è tutto all’insegna della serratura multipunto e
dei meccanismi di apertura digitali o elettronici. Il progresso tecnologico, che possiamo offrire tra
l’altro grazie ai sistemi Roto, deve aiutare i nostri clienti a differenziarsi dai fornitori che praticano
prezzi stracciati sul mercato”.
Anche la collaborazione con Roto è “giovane” come l’azienda ZACH. Già dopo i primi incontri tra
William Dias, Jaime da Silva e Patrick Boschat, amministratore delegato del partner commerciale
di Roto BL Quincaillerie, il futuro comune era scontato. “La ferramenta e i sistemi Roto erano
perfetti per ciò che desideravamo produrre in futuro con la nostra azienda. Almeno altrettanto
importante per noi, tuttavia, era il contatto personale da pari a pari sia con BL Quincaillerie che
con Roto. Abbiamo percepito subito il rapporto come partnership e non come relazione clientefornitore”, ricorda William Dias. “Sicuramente anche questo è un fattore che contribuisce
al nostro successo: ZACH conta su un rapporto reciproco impegnato, sia con i fornitori che
con i clienti”.
ZACH è un fornitore stimato soprattutto
tra gli artigiani: “I nostri processi, dallo
sviluppo alla produzione fino alla consegna,
Il moderno magazzino centrale di T.B.M. colpisce molti visitatori.
Le due “menti” dietro a ZACH: Jaime da Silva
sono tanto collaudati quanto flessibili.
(a sinistra nella foto), in qualità di amministratore
Quando si effettua un ordine da noi, non
delegato, si occupa di tutte le questioni
si attende mai più di tre giorni. Molti dei
riguardanti la produzione e l’ottimizzazione dei
nostri clienti ritirano le finestre e porte
processi; William Dias, nel ruolo di président del
direttamente da noi. Contatto personale,
team dirigenziale di ZACH, è responsabile tra
semplicità, orientamento alla qualità, così
l’altro per lo sviluppo dei prodotti e il controlling.
lavora ZACH”, sottolinea William Dias.
|5
Roto Inside | 04.2015
Fensterbau Lauber
“Il collega robot potenzia i nostri punti di forza”
■■ Legno Alluminio PVC Ridurre il carico di lavoro per i dipendenti e non licenziarli, assicurare la qualità e non diminuirla: ogni volta che la famiglia di imprenditori Lauber investe in nuove macchine e impianti, si tratta sempre di ampliare
i punti di forza dell’azienda. “Impieghiamo collaboratrici e collaboratori altamente qualificati e la loro salute ci sta a cuore,
desideriamo avvalerci delle loro competenze quanto più a lungo possibile”, sottolinea Markus Lauber, uno dei due soci
amministratori, in un’intervista con Roto Inside. “Per questo acquistiamo impianti, come un robot di verniciatura, che ci
aiutano a ridurre al minimo i lavori che richiedono molto tempo ed energie. In questo siamo sempre sostenuti anche da
Roto, ad esempio con la rapida messa a disposizione di dati per le nuove macchine”.
La seconda motivazione altrettanto importante per gli
investimenti deriva dal cliente: “Ogni volta che dal punto di
vista dei nostri clienti abbiamo sviluppato un particolare punto
di forza in termini di qualità, cerchiamo se esistono macchine
che ci possono aiutare a produrre proprio questa qualità in
maniera costante, affidabile e forse ancora più veloce”, continua
il maestro vetraio e costruttore di finestre. “Anche in questo caso
Roto è al nostro fianco, perché sfruttiamo la possibilità di far
eseguire regolarmente dagli specialisti di Roto controlli di qualità
sulla nostra produzione”.
Markus Lauber, insieme a suo fratello Michael, sua moglie
Heike e sua cognata Simone, è a capo di un’azienda che oggi
impiega quasi cinquanta dipendenti e produce finestre in PVC,
legno e legno/alluminio, che vengono vendute in rapporto di
circa il 50 percento a rivenditori e a clienti finali. “Sempre con la
ferramenta Roto e questo da decenni. Utilizziamo quasi l’intero
assortimento del nostro partner e, grazie al sistema modulare
Roto NT, riusciamo senza problemi a gestire uno stock di
magazzino trasparente”.
Costruzione speciale come standard
“Siamo considerati specialisti per soluzioni individuali e
componenti speciali di qualsiasi tipo”, sottolinea Markus Lauber.
Non solo sistemi scorrevoli e a libro ma anche elementi molto
stretti o molto alti attendono quasi ogni giorno, pronti per il
trasporto, nel magazzino di consegna su uno dei numerosi pallet
di prelievo. Una piallatrice acquistata di recente potenzia proprio
questo punto di forza dell’azienda: “In passato impiegavamo
quasi un’ora ogni giorno nella preparazione della vecchia
piallatrice, per poter lavorare piccoli volumi. Ora risparmiamo
quasi completamente questo tempo, perché la seconda
macchina di ultima generazione a controllo computerizzato può
lavorare in successione listelli di diversa geometria in lotti minimi.
Anche se la nostra offerta di prodotti diventa sempre più ampia,
la tecnica ci aiuta a rimanere come ci considerano i nostri clienti:
sia affidabili che orientati al futuro”.
Produrre più velocemente e con un’alta qualità costante, aver
cura dei dipendenti e tenerli liberi per compiti importanti: la
famiglia di imprenditori è rimasta fedele a questo obiettivo anche
negli ultimi due anni di investimenti. I tecnici esperti di Roto sono
sempre presenti durante la pianificazione di modifiche, riferisce
Markus Lauber. “Sia che si tratti di lanciare un nuovo prodotto o
di convertire la produzione, riteniamo sempre prezioso il consiglio
dei nostri partner di Roto”.
L’edificio amministrativo di Fensterbau Lauber a Singen-Überlingen
am Ried sottolinea che l’azienda se ne intende di soluzioni per finestre
di alta qualità, di qualsiasi dimensione e materiale.
(Da sinistra): Simone, Michael, Markus e Heike Lauber.
Fensterbau Lauber pubblicizza
attivamente nella regione le
finestre antieffrazione.
L’azienda è stata uno dei primi
produttori di finestre a prendere
parte alla campagna Roto
Quadro Safe registrandosi su
quadro-safe.com.
Lauber Fensterbau conta su Roto Quadro Safe
Le aziende Lauber e Roto collaborano anche per quanto
riguarda il marketing. “La campagna Roto Quadro Safe ci
piace”, spiega Simone Lauber, che nell’azienda familiare si
occupa del marketing. “Da anni segnaliamo, in conferenze,
fiere, nel nostro spazio espositivo e al momento ad esempio
con un grande telone pubblicitario sul nostro silo per trucioli
di 17 metri, che la sicurezza in casa inizia da finestre e porte
protette”. Di conseguenza Lauber non ha dovuto riflettere a
lungo per decidere se iscriversi su quadro-safe.com. “La nostra
azienda di per sé non ha ancora mai lavorato con spot radiofonici
o pubblicità in Internet, e naturalmente neanche con la stampa
nazionale. Quindi siamo curiosi di vedere che effetti avranno sulla
domanda le forme di pubblicità utilizzate da Roto nella campagna.
Ad ogni modo è fantastico che un produttore di ferramenta
investa tanto denaro nella prevendita per i suoi partner”.
Nuova generazione di finestre per tetti RotoQ
Un vantaggio tangibile
■■ Novità in casa Roto Ha fatto click – questa breve frase potrebbe sentirsi spesso prossimamente nei cantieri di tutta Europa. Per la precisione: in fase di montaggio di una finestra per
tetti della nuova generazione di prodotti Roto. Si chiama “RotoQ” e ne abbiamo festeggiato
il lancio a metà gennaio alla “BAU 2015”. Roto Inside ha incontrato Christoph Hugenberg,
direttore della divisione Tecnologia per tetti e solare di Roto, e Dirk Stempfhuber, direttore del
settore Sviluppo.
Ha fatto click – questa breve frase potrebbe sentirsi spesso prossimamente nei cantieri di tutta
Europa. Per la precisione: in fase di montaggio
della nuova generazione di finestre per tetti
RotoQ con cui Roto intende guadagnare punti
nel segmento base duramente conteso. Grazie
Oltre il 50 percento delle finestre per tetti vendute sul mercato europeo rientra nel cosiddetto segmento base. “In un mercato dai volumi talmente elevati, è essenziale attuare una chiara differenziazione
nelle prestazioni di una finestra, in quanto queste assumono importanza decisiva ai fini dell’acquisto sia
per il cliente finale che per l’operatore”, ha spiegato Christoph Hugenberg a Monaco. Nel caso di una
finestra per tetti si tratta principalmente di caratteristiche quali praticità di montaggio, qualità soggettiva
del prodotto ed efficienza energetica. “Allo stesso tempo i nuovi prodotti non devono tuttavia scontrarsi con le consolidate pratiche di montaggio dei professionisti, ma poter essere impiegati in modo
intuitivo”. Con RotoQ, ha affermato il direttore, abbiamo voluto creare un sorta di “iPad tra le finestre
per tetti” da integrare in tutti i tipi di tetti a membrana e tetti con isolamento termico sopra i travetti.
al facile e sicuro “montaggio con un click”,
la finestra per tetti presentata al BAU 2015
si differenzia nettamente dalla concorrenza.
Questa novità ha convinto il pubblico alla fiera di
Monaco anche per la sua robustezza derivante
da dimensioni garantite del gioco, posizione di
aggancio di facile individuazione, possibilità di
regolazione dell’anta e isolamento termico premontato. Committenti e ristrutturatori potranno
sfruttarne le caratteristiche di ergonomia e prati-
Vantaggi esclusivi
Quale “differenza decisiva” rispetto alle tradizionali soluzioni del mercato, Christoph Hugenberg e Dirk
Stempfhuber, direttore del reparto Sviluppo, hanno evidenziato il tanto facile quanto sicuro “montaggio
con un click”, che nelle varie fasi di installazione conferma inequivocabilmente la corretta esecuzione
del lavoro. “Quando il montaggio è corretto, come nel caso degli accessori interni, della guarnizione
antivento del telaio di montaggio o della lamiera, si avverte chiaramente un click”, ha spiegato Dirk
Stempfhuber. Tale suono caratteristico garantisce “condizioni corrette” anche per lo stesso utilizzo
della finestra.
Integrata in installazioni modello, la nuova finestra per tetti RotoQ è stata sottoposta alla valutazione
­critica di operatori esperti di diversi paesi europei. Questi hanno giudicato la qualità, la facilità d’impiego e l’estetica dell’innovazione Roto assegnando il giudizio “buona” o perfino “ottima”.
6|
cità, la valenza aptica, l’estetica accattivante dei
profili ridotti e il drenaggio interno dell’acqua.
&& La nuova finestra per tetti RotoQ viene presentata in Internet
dal microsito all’indirizzo:
www.roto-q.co.uk
Fenster HOFFMANN
Potenziamento della competitività per il mercato europeo
■■ PVC Alluminio “Un produttore tedesco di finestre che voglia dare continuità al
proprio successo oggi deve combattere la dura guerra dei prezzi che imperversa sul
mercato europeo delle finestre in PVC e allo stesso tempo porsi alla ricerca di nuove
nicchie in cui poter fornire prestazioni convincenti a livello regionale”. Così il procuratore
Michael Hinzel sintetizza l’indirizzo scelto dal management di Fenster HOFFMANN.
Insieme al collega Christopher Berg, vicedirettore vendite, nei prossimi anni assumerà la
guida delle sorti dell’impresa familiare HOFFMANN.
Con un investimento di circa dieci milioni
di euro nella produzione di finestre in PVC,
la famiglia proprietaria ha dato di recente
un chiaro segnale. Il messaggio “Siamo
perfettamente attrezzati per l’assistenza al
cliente!” emerge chiaramente dal moderno
edificio amministrativo con l’ampio spazio
espositivo e il centro di formazione, così come
dalla nuova tecnica di produzione adottata
nell’adiacente stabilimento produttivo. Si punta
alla qualità di profili, vetri e ferramenta e a una
stretta collaborazione con fornitori selezionati
come Roto.
ben affiatata destinata a divenire il partner ideale
nel commercio di elementi da costruzione.
“Fenster HOFFMANN riscuote successo sul
mercato ormai da decenni ed è stato uno dei
primi costruttori a contribuire alla diffusione
delle finestre in PVC negli anni ‘60. È nostra
intenzione proseguire questa tradizione di
pionieri”, dichiara Christopher Berg. “Per questo
abbiamo assunto ora altri collaboratori qualificati
nel settore vendite e curiamo costantemente la
nostra formazione. Già oggi riforniamo circa 300
rivenditori; l’obiettivo è conquistarne altri grazie
alle nostre capacità produttive ora potenziate”.
Una sana crescita basata sul potenziamento
della produttività
L’azienda offre un’ampia gamma di prodotti:
oltre a finestre, portoncini ed elementi speciali
in PVC e alluminio, l’offerta comprende anche
facciate in vetro, elementi di protezione
antincendio e antifumo soggetti a controllo e
pareti pieghevoli in vetro, avvolgibili, veneziane
e sistemi di schermatura esterna. La sede
di Wenden-Gerlingen e la fabbrica per la
lavorazione dell’alluminio di Hünsborn occupano
circa 150 dipendenti. Il team, in media
piuttosto giovane, continuerà a “formarsi” con
Michael Hinzel per quanto riguarda la tecnica e
Christopher Berg per le vendite, come squadra
Maggiore efficienza? È sempre possibile.
Per difendersi dall’agguerrita concorrenza estera
in fatto di prezzi, entrambi i dirigenti aziendali
intendono “serrare ogni vite”, proseguire
l’ottimizzazione della tecnica di produzione
e potenziare l’assortimento di Fenster
HOFFMANN con prodotti innovativi. “Schüco
e Roto ci consentono di realizzare prodotti di
qualità elevata su macchine moderne”, spiega
Christopher Berg. “E noi assicuriamo da un
lato un’assistenza clienti superiore, ad esempio
nel nostro reparto Edilizia, che alleggerisca
l’attività commerciale, e dall’altro operazioni
di premontaggio e logistica che supportino il
lavoro dei montatori”. È vero che le finestre con
cassonetti preinstallati aumentano il carico di
lavoro della logistica, ma riducono il lavoro e le
cause di errore in cantiere, fattore avvertito dal
cliente come un vantaggio prezioso.
Investire per la soddisfazione del cliente
Gli investimenti attuati nella produzione in PVC,
nella sede centrale e in una nuova grande sede
espositiva puntano a migliorare ulteriormente la
produttività e l’assistenza clienti e a consentire
il contatto con ulteriori nuovi clienti. Lo
stabilimento produttivo di Wenden-Gerlingen è
stato ampliato di circa un terzo per l’installazione
di una modernissima linea di produzione
comprendente un centro di lavorazione profilati
per ante e telai di finestre. “Dalla messa in
funzione dell’impianto nel giugno 2013 siamo
impegnati nell’ottimizzazione di tutti i processi
produttivi così da rendere la produzione
di Fenster HOFFMANN, costantemente
orientata alle esigenze dei clienti, non solo
affidabile, ma anche estremamente efficiente
e ‘snella’”, spiega Michael Hinzel. Nella fase
preparatoria si è discusso intensamente
dei cicli di produzione con gli esperti Roto,
ricorrendo anche alla consulenza Roto Lean.
“Sono fermamente convinto che è sempre
possibile aumentare l’efficienza e la produttività
e questo è anche quanto crede Roto,” sa bene
Michael Hinzel, che nove anni fa ha appoggiato
e curato il passaggio di Fenster HOFFMANN
alla ferramenta Roto. “Grazie all’investimento
attuato dalla famiglia Hoffmann disponiamo
oggi di uno dei più moderni stabilimenti di
produzione per porte e finestre in Europa ed
è nostra intenzione e nostro dovere trarne
un vantaggio”.
Riconoscere e accettare la pressione
Con una capacità annua di 120.000 finestre
e circa 8.000 portoni d’ingresso, Fenster
HOFFMANN rientra ora fra i principali produttori
del paese. “Tuttavia questa nostra posizione
richiede a tutti i dipendenti un impegno che
noi del management dobbiamo infondere
e stimolare quotidianamente”, sottolinea
Christopher Berg. “Per potenziare la nostra
produzione e conquistare i clienti con il
nostro rapporto qualità/prezzo, è necessaria
l’incondizionata volontà di tutti alla Fenster
HOFFMANN di adattare sempre più tutti i
processi alle esigenze del mercato. È nostra
intenzione fornire, insieme alla famiglia
Hoffmann, motivazioni e informazioni in questo
senso. Tutti devono essere consapevoli della
pressione proveniente dal mercato”.
Nuove sfide attendono anche i principali
fornitori. “Per il futuro auspichiamo giri di
consultazione rigorosamente organizzati per
una sistematica e mirata attività di sviluppo
dei prodotti che funga da modello”, ci
informa Michael Hinzel, “in quanto vogliamo
fondere la nostra competenza ed energia con
quella dei nostri fornitori, sfruttare sinergie
e superare rapidamente ogni difficoltà di
commercializzazione per una tecnologia
intelligente. Soluzioni innovative in fatto di
finestre e porte sono sempre ben accette
sul mercato, ma queste devono dimostrarsi
convenienti e rendere l’utilizzo del prodotto più
semplice e intuitivo. A nostro avviso è compito
dei produttori di finestre tedeschi indicare la
strada da seguire a livello tecnologico”.
Realizzare il particolare, offrire il meglio: ogni lastra lavorata nello stabilimento di Fenster
HOFFMANN viene sottoposta ad accurati controlli. Solo in seguito l’unità di vetro
Dal 2006 Fenster HOFFMANN
entra, attraverso la scansione del codice a barre, nell’effettivo processo di produzione
utilizza serrature e cerniere
L’investimento di circa dieci milioni di euro ha consentito di predisporre la sede centrale di
delle finestre. “I controlli al 100% garantiscono il 100% di sicurezza per i nostri clienti”,
Roto per la produzione di
Fenster HOFFMANN a Wenden-Gerlingen per le sfide di un mercato aspramente conteso.
l’amministratore Michael Hinzel ne è convinto.
portoni d’ingresso.
Giunto alla Fenster HOFFMANN sedici anni
fa, ai tempi del suo apprendistato, Christopher
Berg è oggi vicedirettore vendite e successore
Michael Hinzel, procuratore, direttore tecnico
designato di Hubertus Hoffmann. “Grazie alla
e responsabile del product management di
loro predisposizione agli investimenti i titolari
Fenster HOFFMANN, opera nel settore da oltre
dell’azienda, Bruno e Helmut Hoffmann, sono
vent’anni. “Le elevate capacità del personale
riusciti a creare i presupposti per crescere
impiegato dai moderni produttori di finestre
e portare nuovi clienti dalla nostra parte.
dell’Est Europa devono essere prese seriamente
Avvalendoci di un grande team di collaboratori
in considerazione. Nei nostri stabilimenti tedeschi
altamente motivati vogliamo sfruttare
dobbiamo veramente ‘serrare ogni vite’ per
Uno sguardo alla modernissima produzione di finestre Fenster HOFFMANN. Grazie ad un costante e mirato
questa chance”.
ottenere i massimi risultati”.
flusso di investimenti, l’impresa è una delle più moderne aziende di produzione del settore.
|7
Roto Inside | 04.2015
Preconal, Svezia
Extal Ltd.
Con tutta la competenza di Hansen Group
Sempre più in alto
■■ Alluminio Anders Nicklasson, managing director, e Jonas Eriksson, direttore vendite, dello specialista svedese
dell’alluminio Preconal hanno partecipato alla BAU 2015 per discutere, non da ultimo, dell’ampliamento della loro
­collaborazione con Roto. L’azienda Preconal, fondata nel 1965, dal 2000 fa parte del danese Hansen Group, uno dei
­produttori di sistemi in alluminio leader in Europa.
■■ Alluminio Ben 25 anni fa l’imprenditore svizzero
Abraham Gesundheit ha fondato a Gerusalemme la Extal
Ltd., oggi con circa 250 dipendenti uno dei principali fornitori di elementi per finestre e facciate in Israele. Roto Inside
ha incontrato Ilan Gour, il vicedirettore vendite di Extal,
per conoscere la storia dell’azienda e dell’ancora recente
collaborazione con Roto.
“Da quando sui nostri documenti apponiamo il logo con il
vichingo per evidenziare che facciamo parte dell’Hansen
Group, i clienti si sentono ancor più in buone mani”, riferisce
Anders Nicklasson. Ciò non stupisce, dato che dall’acquisizione
Preconal ha registrato un’enorme crescita quanto a know-how
ed expertise, soprattutto in materia di progettazione di edifici.
“Con la nostra esperienza e le nostre forze intendiamo fare
ancora di più nel 2015. Più vendite, ma anche più redditività”.
Profili sottili per nuove costruzioni e risanamenti
Attualmente Preconal è rappresentata da sei uffici vendite in Svezia. 130 dipendenti degli stabilimenti produttivi di
Falkenberg, Landeryd e Karlstad si occupano della produzione di finestre, porte e facciate sulla base di sistemi di profili
di Hansen Group. “La posizione di assoluta dominanza in
Svezia è stata raggiunta da Preconal soprattutto con il profilo
‘Millennium’”, racconta Jonas Eriksson, professionista delle
vendite, “di casa” nel settore dei serramenti già da molti anni.
Tale profilo viene richiesto sia per la ristrutturazione di finestre
storiche che in nuovi e moderni edifici, dove garantisce la
­massima entrata della luce.
“Il profilo ‘Millennium’ è estremamente sottile e trova il suo
completamento ideale in ‘Roto AL Designo’. Sebbene caratterizzato da larghezza e profondità ridotte, questo profilo può
essere utilizzato all’occorrenza anche per vetrature pesanti”,
prosegue Jonas Eriksson. “Aspetto, questo, particolarmente
importante, dato che naturalmente finestre e portoni
­d’ingresso con triplo vetro sono richieste in Scandinavia per
fronteggiare giornate estive estremamente calde e freddo
pungente d’inverno”.
Insieme per la progettazione e la consulenza
Il settore Vendite Preconal cura principalmente i rapporti con
architetti e investitori fornendo loro la necessaria assistenza,
in quanto l’azienda è specializzata nella realizzazione di opere
pubbliche e grandi edifici commerciali, come spiega Jonas
Eriksson: “La costruzione di edifici a uso abitativo in Svezia
impiega soprattutto finestre in legno e, in parte, in PVC, pertanto l’attività dei cinquanta dipendenti del nostro servizio di
assistenza è interamente orientata alle esigenze di quanti sono
impegnati a realizzare grandi edifici commerciali, industriali o
amministrativi. Anche scuole e ospedali presentano spesso
facciate e vetrate di Preconal. È grazie a questa competenza
specifica che Roto costituisce per noi il partner ideale”.
La disponibilità degli organizzatori di Roto a collaborare con
Preconal per progettare nel minimo dettaglio e seguire i singoli
progetti, unita alla competenza dell’OSC (Object Service Center)
e dei laboratori di prova a Leinfelden, hanno fornito in breve
tempo eccellenti risultati, con contratti di vendita portati a termine con successo e clienti soddisfatti. “Ciò che caratterizza la
collaborazione con Roto è quanto cerchiamo anche in tutti i nostri
fornitori: rapidità, pragmatismo e totale orientamento al cliente”.
Se c’è qualcuno che conosce bene le finestre in alluminio, può
trattarsi solo del laureato in economia Ilan Gour, sebbene egli sia
in Extal “solo” da dieci anni. “La mia carriera lavorativa è iniziata
come direttore di fabbrica in un’azienda a gestione familiare che
si occupava della progettazione e fabbricazione di guarnizioni
per profili in alluminio. Con tale esperienza ho potuto acquisire
nozioni preziose prima di lavorare per altri tre anni come addetto alle vendite per un produttore di profili”, racconta Ilan Gour.
“Svolgendo questa mansione ho conosciuto l’ex vicedirettore
vendite di Extal, che nel 2004 mi portò a Gerusalemme per inserirmi nel team delle Vendite”.
Nella sede principale di Extal Ltd. lavorano circa 250 persone,
200 delle quali impiegate nella produzione vera e propria. E non
si producono solo finestre ed elementi di facciate in alluminio,
sebbene ciò rappresenti ad oggi il principale settore di attività
dell’azienda. “La competenza nella progettazione maturata da
Extal nei suoi 25 anni di attività viene sfruttata oggi anche in altri
ambiti in cui è richiesto un utilizzo esperto di vetro e alluminio: costruzione di serre, realizzazione di sistemi a baldacchino, oltre che
elementi di sicurezza per imprese industriali”, spiega Ilan Gour.
Dall’abitazione monofamiliare alla torre amministrativa
Ma sono soprattutto le soluzioni per finestre Extal ad essere apprezzate da committenti di edifici pubblici, commerciali e privati
- e non solo in Israele: circa il 25 percento dei sistemi per facciate
prodotti è destinato all’esportazione. A Basilea, in Svizzera, l’azienda dispone di una propria filiale, mentre Stati Uniti, Canada e
Gran Bretagna sono coperti da rappresentanti.
“L’edilizia pubblico-commerciale e la collaborazione con committenti privati hanno per noi uguale importanza. Fornire i migliori
livelli di assistenza in entrambi i settori fa parte della nostra mission
aziendale”, spiega Ilan Gour. Ed è per questo che i sistemi Extal
vengono scelti soprattutto per edifici abitativi di fascia elevata.
Negli immobili ad utilizzo commerciale si è potuto osservare negli
ultimi cinque anni una chiara tendenza a realizzare edifici sempre più alti. “Questo dipende, soprattutto, da una disponibilità di
superficie costruttiva estremamente ridotta. Il problema riguarda
principalmente la zona attorno a Tel Aviv, particolarmente attiva
dal punto di vista costruttivo. E laddove gli edifici si fanno sempre
Jonas Eriksson, direttore vendite Preconal, così valuta la
collaborazione con Roto: “Insieme forniamo un servizio eccellente
ad architetti, investitori commerciali e settore pubblico”. Una visita
alla BAU e alla fensterbau/frontale è d’obbligo ogni anno per Jonas
Eriksson. “Preconal vuole conoscere gli ultimi sviluppi del settore
serramenti in Europa e per il futuro rafforzare la rete di rapporti con i
suoi fornitori. Non vi è occasione migliore per farlo, se non a queste
due fiere”.
Per la nuova sede centrale di Skanska AB, multinazionale svedese
del settore edile, Preconal ha effettuato la fornitura di finestre per
una superficie complessiva di circa 4.200 m². Le finestre sono
dotate del sistema Roto AL Designo. L’edificio è stato progettato,
realizzato e certificato secondo gli standard per l’edilizia sostenibile.
8|
Con la semplicità che caratterizza il suo linguaggio formale, lo stretto
La complessa realizzazione e copertura a verde dei tre edifici
profilo in alluminio “Hansen Millennium™” si addice perfettamente
a forma di scogli ha interessato un lotto di 18.000 m². Con la
ad interventi di restauro di edifici storici così come ad opere di
copertura a verde dei tetti e la ricca vegetazione si è inteso dare
edilizia moderna, creando in entrambi i casi l’intelaiatura ideale per
spazio alla biodiversità nel centro di Malmö. Questi edifici sono tipici
vetrate a taglio termico con spessore fra i 20 e i 28 mm, oltre che
esempi di architettura scandinava contemporanea che mira a far
In Extal da dieci anni, esperto specialista del settore alluminio e profili:
per tripli vetri con spessore fra i 36 e i 42 mm.
penetrare negli edifici quanta più luce possibile.
Ilan Gour, vicedirettore vendite.
più alti, crescono anche i requisiti richiesti per le loro facciate.
Isolamento acustico e resistenza agli agenti atmosferici sono
­argomenti fondamentali per la nostra divisione Sviluppo”.
Due progetti attualmente curati da Ilan Gour e dal suo team
rientrano sicuramente in questo capitolo: a Holon, nei pressi di
Tel Aviv, su una superficie di 120.000 metri quadrati sorge oggi
l’Azrieli Building, un complesso di edifici con quattro torri amministrative, fra cui il secondo edificio più alto di tutto Israele. Lo
skyline di Ramat Gan, centro finanziario ed economico di Israele,
si arricchirà prossimamente della “Champion Tower” di quasi
quaranta piani.
Orientati alla soluzione
Il professionista delle vendite ritiene che la forza di Extal risieda
principalmente nello sviluppo di soluzioni individuali in conformità agli standard e alle norme internazionali: “Tra le nostre fila
contiamo ingegneri estremamente qualificati, impegnati nella
ricerca della migliore soluzione in ogni progetto, indipendentemente dalle sue dimensioni. Insieme siamo già riusciti a vincere
numerose sfide tecniche per i nostri clienti”. E proprio questo
atteggiamento è quello che Ilan Gour ritrova e apprezza nel
partner per la ferramenta Roto. L’incontro è avvenuto alla BAU di
Monaco nel 2013 e poco dopo sono stati realizzati i primi progetti
congiunti basati sulla soluzione Tilt&Turn. “Per me all’inizio Roto
era un grande gruppo operante a livello internazionale con la necessaria expertise nel settore della ferramenta. Tuttavia ciò che
più mi ha entusiasmato nel processo di conoscenza personale è
stato l’atteggiamento delle persone che formano Roto. In esse
ho ritrovato molto dell’orientamento alle soluzioni attuato anche
da Extal. Ogni progetto viene seguito con la massima attenzione
e precisione”.
Ilan Gour ha accompagnato circa trenta architetti ad una presentazione del nuovo Roto Patio Inowa svoltasi presso lo stand fieristico Roto alla BAU 2015.
Sistemi scorrevoli ad alta tenuta ad un prezzo interessante: il professionista del settore dell’alluminio crede fermamente nel rapido successo di questo
innovativo prodotto, non solo in Israele.
Una collaborazione fruttuosa che suscita ottimismo in Ilan Gour
anche per gli incarichi imminenti. Oltre alle sempre maggiori
sfide in materia di isolamento acustico e resistenza alle intemperie, il professionista nella realizzazione di facciate valuta la
sempre maggiore importanza assunta dalla questione dell’efficienza energetica in Israele. I committenti privati sembrano
apprezzare dimensioni di ante e aperture sempre maggiori unite
a profili sempre più sottili e slanciati - una sfida che riguarda da
vicino la tecnologia per ferramenta. “Nella costruzione di edifici
commerciali in futuro vogliamo rafforzare ulteriormente la nostra
posizione di fornitore completo, dalla progettazione alla produzione e al montaggio. La ‘soluzione globale’ costituisce un’offerta
interessante che sempre più clienti accolgono con entusiasmo. E
avendo dalla nostra parte un partner in forte sviluppo come Roto,
sono certo che i nostri sistemi saranno ancora più convincenti”.
Situata in una zona industriale della periferia di Gerusalemme,
l’azienda Extal Ltd. produce pregiati sistemi di facciate e finestre
in alluminio.
Due grandi progetti attuali di Extal: “Azrieli Building” a Holon, nei pressi di Tel Aviv, e la “Champion Tower” di quasi quaranta piani a Ramata Gan.
Roto Patio Inowa
La ferramenta di facile impiego per porte scorrevoli ad alta tenuta
Prossimamente Extal produrrà moderni sistemi scorrevoli con Roto
Patio Inowa, la nuova ferramenta ad incasso totale che garantisce semplicità e sicurezza d’impiego. Il sistema di scorrimento su cuscinetti a
rulli consente lo spostamento delle ante in tutta facilità, senza spiacevoli
rumori di sfregamento. Grazie al nuovissimo movimento di chiusura tras­
versale al profilo del telaio, il bloccaggio risulta un’operazione facile che
avviene senza l’impiego di forza e con un’elevata pressione di chiusura.
Circa trenta architetti giunti a Monaco su invito di Extal e accompagnati da Ilan Gour sono stati conquistati dalle capacità tecniche
di Roto Patio Inowa, che verrà utilizzato da Extal, uno dei maggiori
specialisti dell’alluminio a livello internazionale. Ilan Gour prevede un
grande successo: “Il movimento di chiusura trasversale al profilo del
telaio consente una tenuta continua, che migliora nettamente il valore
Uw del sistema complessivo e al tempo stesso consente il montaggio di
sistemi scorrevoli anche in posizioni esposte e ad altezze elevate. Roto
Patio Inowa ha superato la prova di resistenza ai tifoni, garantendo una
protezione ottimale contro correnti d’aria, rumore e perdite di energia.
Allo stesso tempo questo innovativo sistema guadagna ulteriormente
punti grazie ad un eccellente rapporto fra costi e prestazioni”.
|9
Roto Inside | 04.2015
MCR Yapı Sistemleri punta sul comfort
Boom edilizio a Istanbul
■■ PVC “Siamo a tutti gli effetti un’azienda familiare”, sorride Mehmet Ali Yılmazkaya,
“cinque membri della famiglia sono impegnati in diverse funzioni e insieme ai nostri 35
dipendenti fanno in modo che i nostri clienti abituali si sentano perfettamente seguiti”.
Figlio del fondatore di MCR Yapı Sistemleri, è praticamente cresciuto in azienda. “Mio
padre costruiva finestre già nel 1976, dapprima in alluminio, successivamente in PVC. Nel
1994 venne fondata l’azienda nella sua forma attuale e da allora ci occupiamo di produzione
e montaggio per quattro grandi rivenditori di elementi costruttivi che collaborano con
numerose note imprese edili di Istanbul”.
In alcuni casi i rapporti fra MCR Yapı Sistemleri e questi rivenditori o singoli costruttori proseguono
da decenni. “La nostra azienda è sinonimo di finestre di ottima fattura artigianale per la cui
fabbricazione utilizziamo profili e ferramenta di qualità elevata. Questo è per noi fonte di elevata
produttività, dal momento che i livelli quantitativi e qualitativi toccati dall’attività edilizia di Istanbul
negli ultimi anni non conoscono precedenti”.
Consigliare, assistere, persuadere
Stare accanto al cliente, consigliarlo nella scelta degli infissi e fornirgli tutte le informazioni tecniche,
ad esempio sui prodotti Roto, sono i principali compiti che Mehmet Ali Yılmazkaya si è prefissato.
“Non è nostra intenzione ampliare la nostra produzione, né divenire uno dei maggiori produttori di
infissi, ma verifichiamo costantemente quali nuove tecnologie potrebbero rivelarsi importanti per i
nostri clienti abituali”, sottolinea l’imprenditore. “È per questo che partecipo alla fensterbau/frontale
e mantengo un intenso scambio di informazioni con i miei fornitori”.
Insieme al suo team si impegna a predisporre gli infissi più adatti per ogni tipo di esigenze e per
ogni singolo progetto. “MCR Yapı Sistemleri è nel verso senso della parola un’impresa artigiana
e tale deve restare”, sottolinea Mehmet Ali Yılmazkaya con orgoglio. “Riusciamo a trasmettere
cosa caratterizza una finestra di qualità e facciamo una sfacciata pubblicità ai marchi Rehau e Roto.
Fortunatamente entrambi questi marchi si trovano anche spesso nei capitolati di fornitura”.
Gli standard più elevati incontrano il vero comfort
Negli ultimi quattro-cinque anni il settore edile turco ha vissuto una straordinaria crescita e oggi gli
standard di finestre e avvolgibili sono paragonabili a quelli dei paesi occidentali. “Ciò che cinque
anni fa era considerato un lusso, come ad esempio un cassonetto monoblocco per avvolgibili,
ora è lo standard e come tale viene imposto anche dagli architetti. Raccomandiamo tecnologie
complementari quali avvolgibili motorizzati o design particolari per profili e maniglie laddove ve ne
sia la necessità pratica o estetica ed è per questo che siamo considerati un partner prezioso fin dalla
fase di pianificazione”.
Il settore edilizio in Turchia punta su una solida pianificazione
Per l’ancora giovane anno 2015 Mehmet Ali Yılmazkaya resta ottimista, sebbene la Turchia sia molto
più colpita dai contrasti bellici in corso davanti ai suoi confini rispetto alla maggior parte degli altri
paesi del continente europeo. “A mio parere nei prossimi dieci-quindici anni vi sarà ancora tanto
da fare a Istanbul per le imprese edili, in quanto vi sarà ancora bisogno di ulteriori spazi abitativi.
I prezzi degli immobili sono tuttavia già estremamente alti e ci si deve chiedere per quanto ancora
la domanda proseguirà. La maggior parte delle imprese di costruzione per cui lavoriamo si sta però
dimostrando piuttosto cosciente di tale rischio e avvia nuovi progetti solo dopo aver venduto tutti
gli edifici già esistenti. In tal modo si evita che numerosi edifici restino inutilizzati. Si spera che ciò
impedisca la formazione e di conseguenza lo scoppio di una bolla immobiliare come accaduto a suo
tempo in Spagna”.
In qualità di direttore
Istanbul è in costante crescita. La vendita di lotti edificabili è seguita
generale, Mehmet Ali
nella maggior parte dei casi da precise indicazioni degli acquirenti in
Yılmazkaya gestisce
MCR produce e installa finestre di ottima fattura artigianale dal comfort moderno soprattutto in edifici
merito al tipo e alla qualità della costruzione. In questo quartiere di case
l’azienda familiare MCR Yapı
residenziali con finiture di pregio.
unifamiliari MCR ha curato la fornitura di finestre e porte d’ingresso.
Sistemleri di Istanbul.
Incontro di settore e partita giocata in casa per Roto Fasco Canada
Fiera di settore Win-Door a Toronto
■■ Eventi Giunta già alla sua 20a edizione, la fiera di settore Win-Door si è
svolta a Toronto, in Canada, a fine novembre 2014. Fra gli oltre 110 espositori: Roto Fasco Canada. La presentazione all’incontro di settore che attrae
numerosi visitatori nella regione dell’Ontario è una tradizione di successo,
racconta Chris Dimou, responsabile Roto dell’area economica Nord e Centro America, e per l’azienda con sede nei pressi di Mississauga quasi una
“partita in casa”.
Già dall’acquisizione di Fasco da parte di Roto Frank of America, Win-Door costituisce per le due aziende un appuntamento fisso nel calendario fieristico. “Da oltre
58 anni Fasco intrattiene uno stretto rapporto con la regione dell’Ontario e costituisce parte integrante di Win-Door. Insieme a Roto Fasco Canada siamo in grado di
presentare dal 2012 una gamma di prodotti sostanzialmente più ampia. La fedeltà
dei clienti e il grande interesse per le nostre novità, che abbiamo riscontrato in
fiera, sono per me la prova certa che nel frattempo l’integrazione di Fasco e Roto
North America è proseguita con successo”, afferma Chris Dimou immediatamente
al termine della fiera.
Oltre che sulla presentazione di nuove soluzioni per finestre, porte e ferramenta,
l’edizione Win-Door di quest’anno si è concentrata sugli attuali sviluppi nel settore
dell’efficienza energetica e sulle modifiche che si stanno apportando ai requisiti
di legge nella normativa per l’edilizia. La fiera ha anche segnato con successo la
conclusione dell’anniversario 2014 di Roto Frank of America: Roto è presente in
Nord America da 35 anni. “Una presenza che in futuro intendiamo rafforzare. Sono
molte le novità che i produttori americani e canadesi di finestre e porte potranno
sfruttare”, afferma Chris Dimou pieno di entusiasmo.
10 |
Buona affluenza di pubblico: lo stand di Roto Fasco Canada alla fiera Win-Door di Toronto a fine novembre 2014.
La linea ENTERDOORS di ISI
Ingressi di design in PVC
■■ Door Hanno buoni motivi per rallegrarsi
Mario e Maurizio Baggio, fondatori di ISI,
azienda produttrice di porte e finestre
con sede a San Martino di Lupari, in
Veneto. Tre promettenti giovani si
stanno infatti apprestando ad assumere
la responsabilità della loro azienda di
successo: Andrea Baggio, 30 anni, laureato
in economia aziendale, per il marketing;
Enrico Baggio, 23 anni, una laurea in
economia aziendale, per l’area export e
Mattia Baggio, 25 anni, ingegnere, per la
produzione e la gestione della qualità.
Mario e Maurizio Baggio avevano fondato
l’azienda nel 1982 come impresa artigiana con
il nome di “M.B. Serramenti”. Nel gennaio
1996 seguirono la costituzione di ISI - Industria
Serramenti Italiana e l’ingresso nella produzione
industriale. Insieme ai suoi circa trenta
dipendenti, la famiglia di imprenditori punta
sull’innovazione. “Vogliamo che i nostri prodotti
eccellano dal punto di vista sia estetico che
tecnico”, afferma Andrea Baggio, e aggiunge:
“La nostra nuova linea di portoncini d’ingresso
a marchio ENTERDOORS, sviluppata insieme al
designer Nevio Tellatin, ne è un’ulteriore prova”.
e lo considerano un indice di qualità delle nostre
porte e finestre”. Dopotutto i controlli sulla
resistenza all’effrazione dei nuovi portoncini
d’ingresso nel rispetto della norma DIN EN
1627-1630:2011 sono stati condotti all’ITC
Roto a Leinfelden. “Volevamo dimostrare
che i modelli della linea ENTERDOORS
rappresentano un’alternativa sicura ed
esteticamente valida alle porte di sicurezza
in metallo diffuse in Italia, che nell’estetica
lasciano però spesso molto a desiderare.
Ecco perché ci siamo voluti concentrare sulla
costruzione di porte in PVC estremamente
sicure e al contempo belle da vedere”. In
effetti la richiesta dei modelli della linea
ENTERDOORS con struttura RC 3 è in continua
ascesa. “Ciò significa che il mercato comprende
e onora i nostri sforzi”, afferma soddisfatto
Mattia Baggio.
Rivestimenti innovativi e design essenziale
Il modello di maggior successo dell’intera linea
si chiama “Cartesio” e fa bella mostra di sé
sulla copertina del catalogo ENTERDOORS:
su richiesta, il vetro temperato retrolaccato
che riveste l’esterno di questo portoncino
d’ingresso può essere retroilluminato con
tecnologia LED. “Oggi circa la metà delle porte
d’ingresso che escono dalla nostra produzione
presentano una finitura in vetro, il 35 percento
un rivestimento in Kerlite® e il 15 percento in
laminato HPL (laminato ad alta pressione)”, ci
informa Mattia Baggio.
Personalizzazione dentro e fuori
Il calcolo e la configurazione di una porta
ENTERDOORS si effettuano online sul sito
enterdoors.it/configuratore/. “Il nostro obiettivo
è offrire una gamma amplissima di allestimenti
possibili”, spiega Andrea Baggio, “poiché in
Italia, quando si parla di porte d’ingresso, le
preferenze in fatto di design variano molto
da regione a regione. L’aspetto esterno e
interno della porta sono quindi svincolati, il che
permette ai nostri clienti di scegliere in totale
libertà. È questo che ci distingue dalla maggior
parte dei concorrenti sul mercato”. Grazie
all’HPL è possibile adattare l’interno della porta
d’ingresso a quasi ogni colore di legno, per
esempio delle porte interne.
Anche la seconda generazione d’imprenditori
di casa ISI mira quindi a essere competitiva
soprattutto grazie a idee innovative. La futura
sopravvivenza dell’azienda è garantita, inoltre,
dall’assistenza professionale dedicata ad
architetti e rivenditori di elementi costruttivi.
“Non puntiamo a fornire il prodotto più
economico, bensì il prodotto con il miglior
rapporto qualità/prezzo e un’assistenza
completa non stop”, chiarisce Andrea Baggio.
Dal preventivo alla fatturazione, c’è un referente
a disposizione per ogni cliente. “Naturalmente
la soddisfazione della clientela passa anche
per la massima trasparenza nei preventivi e
l’affidabilità in fatto di scadenze e consegne”,
aggiunge Enrico Baggio, “ma questo oggi ogni
cliente lo dà per scontato”.
20 anni di garanzia
ISI garantisce anche manutenzione e riparazione
affidabili di porte e finestre per 20 anni, una
promessa che vale anche per gli innovativi
portoncini d’ingresso della linea ENTERDOORS.
“Così chi si lascia conquistare da
ENTERDOORS ne rimarrà soddisfatto a lungo
e potrà godersi una porta sempre pienamente
funzionante. Questo è l’obiettivo dell’azienda
ISI e, oggi come ieri, questo è l’obiettivo della
famiglia Baggio”.
Portoncini d’ingresso dal design italiano
Nel 2012 la famiglia Baggio ha deciso di
investire nella creazione di una nuova serie
di portoncini d’ingresso in PVC che si
distinguessero dall’offerta standard sia in
termini di isolamento sia sotto il profilo estetico.
“Per due anni abbiamo studiato il design,
selezionato i materiali per le finiture e fatto
eseguire tutti i necessari controlli funzionali e le
verifiche di sicurezza”, ricorda Andrea Baggio.
“E a marzo 2014 eravamo pronti per presentare
la linea ENTERDOORS alla fensterbau/frontale
di Norimberga”. Al salone le porte a marchio
ISI hanno riscosso successo tanto per il
design pulito ed essenziale quanto per il grado
di isolamento termico e per gli standard di
sicurezza che hanno permesso di ottenere la
classe antieffrazione RC 3.
Resistenza. Ermeticità. Estetica.
“Con ENTERDOORS siamo fieri di offrire
portoncini d’ingresso dall’estetica accattivante
con profili e pannelli in PVC ad alta resistenza
dello spessore di 82 mm. Grazie all’esclusivo
pannello coibentato ENTERDOORS e alla
tripla guarnizione su anta e telaio, tutti i
portoncini standard garantiscono un valore
di isolamento termico Ud di 0,75 W/(m²K).
Inoltre abbiamo sviluppato uno speciale
pannello interno blindato che viene montato
di serie in tutti i portoncini modello RC 3. Con
tale pannello abbiamo realizzato un prodotto
in grado di superare i test sulla resistenza
all’effrazione nel rispetto della norma DIN EN
1627-1630:2011”, spiega Mattia Baggio. Per le
finiture esterne delle porte ENTERDOORS, ISI
utilizza materiali esclusivi quali Kerlite® e vetro
temperato e retrolaccato. Anche per i dettagli
l’azienda punta sull’impiego di materiali pregiati:
maniglie in acciaio inox progettate da Nevio
Tellatin vengono realizzate su misura per ogni
porta. “Sono l’unicità dei materiali e il design
minimalista a marcare una distinzione netta
fra gli ingressi ENTERDOORS e i portoncini
in PVC comunemente reperibili in Italia”,
sottolinea con orgoglio Mattia Baggio. “Certo,
per la realizzazione della gamma dipendiamo
dalla collaborazione con artigiani del territorio e
fornitori leader di tutti i componenti. Da Roto, ad
esempio, acquistiamo serrature e cerniere”.
Sicurezza certificata
Data la stretta partnership che lega ISI e Roto
sin dal 2001 e viste le ottime esperienze
raccolte nella produzione di finestre con il
programma Roto NT, è parsa una buona idea
affidarsi al programma Roto Door e alle sue
opzioni anche nello sviluppo di ENTERDOORS.
“I nostri clienti sanno che lavoriamo con Roto
Il marchio Kerlite® identifica lastre di gres porcellanato di soli 3 mm di
spessore, estremamente robuste, resistenti agli agenti atmosferici, facili
da pulire ed esteticamente accattivanti, che possono essere selezionate
come finitura ottimale per le porte d’ingresso della linea ENTERDOORS.
È stata la costituzione di ISI, Industria Serramenti Italiana, nel gennaio del 1996 a segnare
l’ingresso dei fratelli Mario e Maurizio Baggio nella produzione industriale. Insieme ai
suoi circa trenta dipendenti, la famiglia di imprenditori punta sull’innovazione. Nel 2012
la famiglia Baggio decise di investire nella realizzazione di una propria linea di portoni
d’ingresso in PVC.
Il modello “Cartesio” della linea ENTERDOORS è realizzato con
finitura esterna in vetro temperato retrolaccato che, su richiesta,
può essere retroilluminato con tecnologia LED. Circa la metà delle
Nei prossimi anni Mattia, Enrico e Andrea Baggio (in piedi da sinistra) subentreranno
porte d’ingresso ENTERDOORS che escono dalla produzione di ISI
gradualmente ai loro padri nella direzione di ISI, azienda produttrice di porte e finestre con
presenta una finitura in vetro temperato retrolaccato, il 35 percento
sede a San Martino di Lupari, in Veneto. Insieme a circa trenta dipendenti, i tre giovani
un rivestimento in Kerlite® e il 15 percento in HPL (laminato ad
imprenditori puntano - come già fecero i fondatori dell’azienda Maurizio (a sinistra nella
alta pressione).
foto) e Mario Baggio - sull’innovazione.
| 11
Roto Inside | 04.2015
Abakus, Polonia
Superare la crisi e raggiungere il successo
■■ PVC Alluminio Ogni crisi contiene in se una possibilità di crescita –
Kamil Grodecki può confermarlo. L’attuale direttore generale dell’azienda
polacca produttrice di porte e finestre Abakus giunse in azienda nel 2006
assumendo la direzione del settore tecnico. Due anni dopo l’azienda
si trovò a combattere una profonda crisi economica, come del resto
l’intero settore edilizio in Polonia. Abakus ha raccolto la sfida puntando
sull’ottimizzazione dei processi e sulla modernizzazione. Oggi l’azienda
rientra fra i fornitori leader in Polonia di sistemi tecnologici di qualità.
La crisi del 2008/2009 è stata vissuta da Kamil Grodecki anche a livello personale
come “ora della prova”: “Prima del mio arrivo ad Abakus lavoravo per l’operatore
statale per le telecomunicazioni in Polonia. Quindi quando entrai nel “mondo
delle porte e finestre” avevo molto da imparare. Dopo quasi due anni avevo
già acquisito una certa familiarità con le procedure e le particolarità del settore,
ma le sfide introdotte dal crollo della domanda hanno reso necessario un altro
nuovo inizio...”.
Promossa al “benchmark”
Come altre numerose aziende, anche Abakus si è trovata a dover fronteggiare la
crescente pressione dei prezzi che ha interessato il mercato. Un punto a favore si
è dimostrato tuttavia il fatto che già nel 2006 l’intera produzione era stata trasferita
da capannoni in affitto in nuovi stabilimenti di proprietà. “La nuova produzione era
già orientata a processi quanto più possibile mirati all’efficienza e avevamo spazio
sufficiente per proseguire il percorso di ottimizzazione. Con l’investimento in
impianti moderni, alla fine del 2009 siamo usciti dalla crisi in maniera tale da poter
“decollare” nel vero senso della parola. Oggi, grazie ai progressi tecnologici nella
produzione e ad una perfetta organizzazione delle varie fasi di produzione, Abakus
viene vista da molti addetti del settore come impresa di benchmark in Polonia”,
dichiara Kamil Grodecki.
Finestre a risparmio energetico in PVC
L’azienda fondata nel 1994 conta oggi circa 200 dipendenti, la maggior parte dei
quali lavora nella sede produttiva di Choroszcz nei pressi di Białystok. Le capacità
locali vengono attualmente impiegate nella produzione di quasi 720.000 finestre
all’anno. “Nel settore dell’alluminio effettuiamo la fornitura di allestimenti completi
e la produzione di finestre e porte in tutte le misure e specifiche tecniche. Per le
finestre in PVC ci siamo concentrati su due gruppi di prodotti: il modello ENERGY
di Abakus è una finestra basata su una doppia guarnizione di tenuta con una
profondità di 73 mm. La versione più evoluta ad alto isolamento termico Abakus
bluENERGY prevede invece una tripla guarnizione di tenuta con profili a 6 camere
ed una profondità di 82 mm. Questa finestra realizzata secondo gli standard per
casa passiva ha ricevuto il riconoscimento polacco ufficiale ‘Qualità dell’anno
2014’”, spiega Kamil Grodecki.
Impressum
Il tema dell’efficienza energetica riveste da anni grande
importanza fra i committenti polacchi, prosegue il professionista
delle finestre. Un design interessante è oggi essenziale
quanto buoni valori di isolamento termico, qualità duratura del
prodotto e ottimo comfort di utilizzo: caratteristiche alla base
anche del successo di Abakus nelle esportazioni. “In Polonia
commercializziamo i nostri prodotti attraverso una rete di oltre
200 partner autorizzati. Tuttavia solo il 40 percento circa delle
nostre porte e finestre viene installato in cantieri polacchi. Nel
2014 la nostra quota di esportazione ha toccato infatti il record
assoluto del 60 percento. I prodotti di Abakus arrivano oggi in
Scandinavia, Europa Occidentale e Stati Baltici”.
Trasformazione e crescita
È soprattutto grazie a continui investimenti nella tecnologia
di produzione che Abakus può garantire la qualità dei prodotti
apprezzata dai clienti polacchi e stranieri. Macchine per saldatura
ad alta temperatura o macchine di pulizia a due teste non
possono più mancare al giorno d’oggi nei processi di produzione.
“Negli scorsi anni abbiamo costantemente lavorato per apportare
miglioramenti fino a ridurre al minimo lo spessore delle saldature
e migliorare in modo decisivo la protezione
dalla corrosione.
Ciò che rimane costante, nonostante tutti i cambiamenti, è la
stretta collaborazione con Roto, fornitore di ferramenta e knowhow. Fin dai tempi della fondazione dell’azienda viene utilizzato
quasi l’intero assortimento di ferramenta: “Utilizziamo l’intero
assortimento di ferramenta per anta ribalta, incluso il lato cerniera
a scomparsa Roto NT Designo, ma anche serrature, soglie e
cerniere per porte. L’azienda Abakus deve il suo successo alla
costante ottimizzazione dei processi. Anche da questo punto
di vista abbiamo potuto contare sul supporto dei tecnici esperti
Roto. Ad esempio al momento stiamo collaborando per realizzare
il taglio della ferramenta in magazzino e risparmiare così tempo in
fase di processo”, spiega Kamil Grodecki.
Editore
Roto Frank AG
Wilhelm-Frank-Platz 1
70771 Leinfelden-Echterdingen,
Germania
Consiglio di redazione
Monique Gnuschke,
Udo Pauly
Redazione
Comm´n Sense GmbH
Lensbachstraße 10
52159 Roetgen, Germania
Telefono: +49 (0)2471 9212865
Fax: +49 (0)2471 9212867
[email protected]
Impaginazione e produzione
avency GmbH
Kiebitzpohl 77
48291 Telgte, Germania
Telefono: +49 (0)2504 888-0
Fax: +49 (0)2504 888-199
[email protected]
Stampa
Griebsch & Rochol Druck
GmbH & Co. KG
Gabelsbergerstraße 1
59069 Hamm, Germania
Telefono: +49 (0)2385 931-0
[email protected]
Tiratura totale
12.500 pezzi
Per il futuro Abakus è perfettamente pronta, dichiara Kamil
Grodecki: “Godiamo di ottima reputazione fra clienti e concorrenti
in egual misura e non abbiamo alcuna intenzione di adagiarci sugli
allori. Per tale motivo sono sicuro che anche in futuro Abakus
rientrerà fra i clienti europei di Roto in forte crescita”.
La finestra in PVC ad elevato isolamento termico
Abakus bluENERGY, con una profondità di
82 mm, punta su un sistema a tripla guarnizione
con profili a 6 camere. La finestra realizzata
Costanti investimenti in nuove tecnologie produttive e l’incessante ricerca di potenziali di ottimizzazione fanno di Abakus un importante protagonista nel settore polacco della
secondo gli standard per casa passiva ha ricevuto
produzione di serramenti.
il riconoscimento “Qualità dell’anno 2014”.
Sia che si tratti di quartieri residenziali che di immobili commerciali, le porte e finestre Abakus in PVC o
Giunto nel 2006 alla Abakus Okna S.A., Kamil Grodecki è oggi direttore generale e procuratore dell’azienda
alluminio si trovano oggi tanto in edifici polacchi che in costruzioni scandinavi o dell’Europa Occidentale.
polacca produttrice di porte e finestre.
12 |
Fly UP