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Marzo - Il Fuoco del Futuro ONLUS
Questo mese vorremmo focalizzare l'attenzione di tutti voi su uno dei tanti mali che affligge l'Africa: la superstizione e la miseria. Un male a cui porre un freno sembra arduo e difficile. |BOLLETTINO DALL'AFRICA| AFRICA Nella sola Kinshasa, capitale del Congo, sono oltre trentamila i bambini senza casa e costretti a vivere nella miseria. Molti di loro sono accusati di stregoneria e per questo messi in prigione o uccisi. Persone che lavorano con i bambini della strada (enfants de la rue) a Kinshasa stimano che il 70 % di loro siano stati accusati di stregoneria (socellerie) nelle loro famiglie prima di essere scacciati e abbandonati per la strada. Riportiamo le testimonianze di alcuni bambini che hanno subito questa terribile accusa: «Io non sono uno stregone, non ho fatto nessun sortilegio» protesta Olivier con un giornalista che lo intervista, mentre strofina contro la pancia un crocifisso di plastica blu mezzo masticato. Olivier, nove anni, è stato accusato di stregoneria e buttato per strada: quando sua mamma morì di Aids tre anni fa, fu accolto dallo zio che però aveva altri cinque figli da nutrire; nel giro di una settimana lo cacciò di casa accusandolo di stregoneria, come fanno molte altre famiglie disperate. Olivier è uno dei 30.000 bambini senza tetto di Kinshasa, quasi tutti accusati di magia nera dalle loro famiglie. Nella credenza della gente del posto la prova inoppugnabile che questi bambini sono davvero stregoni sta nella morte o nella malattia dei loro congiunti: e in un paese con 1,2 milioni di adulti malati di Aids (su 56 milioni di abitanti), non è una prova difficile da ottenere. Per lo zio, Olivier è uno stregone perché continuava a pregare accanto al letto dove sua mamma era stata malata. Ibrahim, 10 anni, e suo fratello Yves (9 anni), sono anch'essi orfani; quando la loro mamma è morta di Aids, sono stati affidati a una zia che non li nutriva e che poi ha attribuito la loro magrezza alla stregoneria. Joel (12 anni) è stato invece accusato di magia nera perché il nonno aveva sognato che lui lo stava uccidendo; allora la famiglia lo ha portato da una delle sette cristiane che fioriscono a Kinshasa per farlo esorcizzare, dietro pagamento di un sacco di cemento: lì Joel è stato picchiato fino a che non ha ammesso di essere uno stregone. Poi l'hanno rinchiuso in una cella, ma il padre l'ha buttato fuori anche se la setta affermava di aver cacciato via gli spiriti. Un esorcista rinomato, auto proclamato pastore di Cristo, è il Profeta che induce i bambini a "vomitare il diavolo". Ha già esorcizzato 230 bambini e nella sua chiesa-baracca mostra campioni di diavoli vomitati: un intero gamberone, una conchiglia a forma di corno, e persino due pesci barbigli: «Sono usciti dalla bocca di bambini che avevano gli spiriti». Nessuno a Kinshasa dubita della stregoneria dei bambini: li accusano sì per sbarazzarsene e per non doverli nutrire, ma le famiglie sono davvero terrorizzate dai loro poteri magici, sono realmente convinti che il figlio o la figlia possano trasformarsi in un gatto o uccidere la gente con maledizioni. Povertà, superstizione, ignoranza diventano una miscela quasi omicida per questi piccoli che pagano il prezzo di tutto questo con la propria vita. |PROGETTI DELL' ASSOCIAZIONE E VIAGGI| Africa - Repubblica Democratica del Congo Come anticipato nella newsletter precedente, Simona Capece, Franco Basssi, e Marisa Nioi il 17 marzo sono partiti per Kinshasa per un viaggio che avrà come scopo la verifica dello stato dei progetti che l'associazione porta avanti nel paese. Simona Franco e Marisa, sono arrivati a Kinshasa il 17 sera, accolti da Carlo Brambilla e accompagnati all'ospedale pediatrico di Kimbondo presso il quale saranno ospiti. Sono già stati presi i primi contatti con alcune autorità locali e sono iniziate le rilevazioni sui progetti...Si tratterranno a Kinshasa fino al 27 marzo. Nella nostra prossima newsletter potremmo darvi maggiori dettagli sui riscontri che i nostri amici faranno durante questo periodo. In bocca a lupo ragazzi! AfricaAfrica - Burkina Faso Continua la raccolta fondi per sostenere e aiutare il Centro di Recupero ed Educazione Nutrizionale di Tougouri, nel Burkina Faso. Il progetto propostoci dall'associazione Bhalobasa (www.bhalobasa.it) prevede la ristrutturazione e l'ampliamento del Centro per accogliere e curare bambini fortemente malnutriti e dare una formazione alle madri su una giusta e corretta alimentazione per i propri bambini. I fondi sino ad ora raccolti sono ancora insufficienti per far partire il progetto, ma proseguiamo nella raccolta con speranza e fiducia. India - Morapai West Bengala Dagli ultimi rapporti di monitoraggio sul progetto per il dispensario di Morapai risulta che le frequenti e abbondanti piogge monsoniche e la posizione a ridosso del fiume hanno ulteriormente danneggiato la già precaria struttura del dispensario medico. Per questo motivo, Il Fuoco del Futuro sta valutando insieme all'Associazione Bhalobasa e alle suore Missionarie della Carità, responsabili del dispensario di Morapai, la possibilità di un progetto di ristrutturazione del Dispensario stesso. |EVENTI| • Per la fine del mese di aprile è in programma una serata di fund raising nella città di Torino. Gli introiti derivanti dalla serata saranno impiegati per coprire i costi di gestione dell'associazione e per portare avanti i progetti in cantiere. |COME AIUTARCI| Il 5 per mille Ricordiamo a chiunque volesse sostenere i nostri progetti che può farlo devolvendo all'Associazione il 5 per mille della propria irpef; le modalità sono semplici: al momento dell'annuale denuncia dei redditi basta firmare nella casella del volontariato e scrivere il codice fiscale dell'Associazione Il Fuoco del Futuro : 92041720522. Questa scelta non comporta oneri aggiuntivi per il contribuente e non modifica la scelta dell'8 per mille. La tua firma servirà a dare sostegno ai progetti culturali e di aiuto umanitario de "Il Fuoco del Futuro" onlus. Chiunque voglia sostenere sostenere uno dei progetti che l'associazione "Il Fuoco del Futuro" sta portando avanti, può farlo precisando nella causale per quale progetto è stata fatta la donazione. Per le donazioni le nostre coordinate sono: BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA c/c n. 7669.41 abi 01030 cab 14203 cin F |LINK| http://www.ilfuocodelfuturo.it Associazione Bhalobasa http://www.bhalobasa. Se non vuoi ricevere più le nostre newsletter invia una email a [email protected] Associazione "Il Fuoco del Futuro", via Achille Sclavo n. 9/a Siena.