Comments
Description
Transcript
PDF
La minigonna delle polemiche: un pezzo di stoffa così corto mentre è lunghissimo il dibattito che accompagna la storia di un simbolo del costume P. 18-19 Fondata da Antonio Gramsci nel 1924 Questo giornale ha rinunciato al finanziamento pubblico €1,40 Anno 93 n. 91 Domenica, 03 Aprile 2016 unita.tv Gli sfasciatutto Da Grillo (querelato) a Salvini ecco la curva sud che tifa solo per il fallimento dell’Italia Renzi: «Noi democratici, unico argine ai populisti». Guerini: «Nessuna lezione sulla legalità» P. 2-7 La domenica Basilicata coast to coast. Pittella: tutta la verità sul petrolio P. 4-5 di Walter Veltroni Rispondiamo punto per punto Matteo Renzi S Dove nasce la libertà M i è capitato di rivedere, per ragioni di lavoro, una trasmissione televisiva della metà degli anni novanta. Un programma poco ricordato, come succede spesso alle cose belle del mondo. Si intitolava Eppur si muove ed era condotto da due geni, lievi e liberi, come Indro Montanelli e Beniamino Placido. Si occupavano del carattere degli italiani, parlando, solamente parlando. Erano colti, imprevedibili, pieni di storie e di vita. Erano liberi, irregolari, pur se mossi da valori forti e inossidabili, primo tra tutti l’onestà personale e intellettuale. Considero un grande privilegio della mia vita averli potuti conoscere e ascoltare. Aver goduto della loro stima mi fa essere più certo del cammino fatto. Placido, uno dei più spettacolari e geniali intellettuali italiani, era capace di contaminare ogni cosa con la sua curiosità, grande come una piantagione. Gli piaceva tutto, della vita. Sapeva di arte, di cinema, di letteratura, di pop e di Rinascimento, di fumetti, di televisione e di storia. Era un uomo vivo ed era gentile e divertito. Montanelli era geniale, forte, un vero liberale e solo lo sciagurato settarismo di una certa sinistra lo poté concepire come un nemico, fino a sparargli alle gambe. Ricordo la sua emozione quando venne alla Festa de l’Unità di Modena, nel 1994, e fu accolto da un’ovazione. C’era, in quell’applauso, il segno della positiva trasformazione, anche culturale, del popolo della sinistra. Ma c’era anche un antico riflesso, quello che spinge, ancora oggi, a dividere il mondo tra buoni e cattivi. I buoni sono quelli che la pensano come te, i cattivi tutti gli altri. Così, nel passato, anche dei moderati e dei liberali sono stati, dalla sinistra, etichettati come fascisti. Più recentemente Berlusconi ha fatto lo stesso, collocando persino Enzo Biagi tra i comunisti. Segue a pag 14 Ma che c’entra il governo? Fabrizio Rondolino U n tempo nelle inchieste si doveva trovare il colpevole, ora l’interrogativo che tiene tutti con il fiato sospeso è il reato: qual è? P. 4 L’inchiesta Tema Rossa, i Pm sentiranno anche il ministro Boschi e l’ex ministro Guidi. L’indagine si allarga anche sull’ipotesi di disastro ambientale, e un nuovo filone sul porto di Augusta. Tra gli indagati anche il capo della Marina, ammiraglio De Giorgi, che si dice «sorpreso e amareggiato». Staino Palmira, la bellezza e l’orrore I corpi nella fossa comune 42 cadaveri, in gran parte di donne e bambini, scoperti dall’esercito siriano Sono 42, molti dei quali donne e bambini, i morti scoperti dall’esercito siriano in una fossa comune nel quartiere Masakin al-Jahizia, nella zona settentrionale di Palmira, che il regime ha liberato nei giorni scorsi dallo Stato islamico. P8 Redditi, non ci sono i cattivi Enrico Zanetti P. 15 LA PIAZZA e Nei primi giorni della missione negli Stati Uniti la stampa ci ha seguito con grande attenzione. Poi è scoppiata la polemica su Federica Guidi e i media si sono spostati su questa vicenda. La storia è molto semplice. Nel 2014 il Governo ha autorizzato lo sblocco di un progetto industriale francese in Basilicata, fermo dal 1989, il progetto Tempa Rossa. Ci lamentiamo che nel Sud non c’è lavoro. Bene, se ci sono investimenti stranieri che sono bloccati da 25 anni anziché parlare, diamo loro le autorizzazioni, no? Avevo già annunciato pubblicamente, in più sedi, che avremmo dato il via libera a questo progetto. Quando l’emendamento è stato formalmente presentato, il ministro dello sviluppo economico lo ha comunicato in anticipo al suo compagno, che si è scoperto poi essere interessato al business. Così facendo Federica Guidi ha compiuto un errore e giustamente ha deciso subito di dare le dimissioni, per evidenti ragioni di opportunità. Ricordate quando nel 2013 (ero ancora Sindaco) chiesi le dimissioni del ministro Cancellieri per una telefonata inopportuna? Noi pensiamo che la coerenza non sia un optional. Segue a pag. 2 La Leopolda di Milano: il programma di Sala Mille persone, tavoli temat E il candidato senza paura: con me la moschea si fa . P. 6 Cento città per cambiare le pensioni La mobilitazione di Cgil-Cisl e Uil contro la legge Fornero. P. 16 Radar: il Marzulliere, undici domande a Fausto Bertinotti su amore, morte, libertà e vita P. 21 Giachetti, si allarga il sostegno a sinistra Il candidato del Pd apre a Sel e incassa nuove adesioni nella sua corsa P. 7