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026 12 06 2013 Koolhaas.pptx
Rem Koolhaas/OMA Manfredo Tafuri (1935-1984) «Il “dramma” dell’architettura, oggi, [è ] quello di vedersi obbligata a tornare pura architettura, istanza di forma priva di utopia, nei casi migliori sublime inutilità». «Today the" drama "of the architecture [is] that they may be forced return to pure architecture, application shape-free utopia, in the best cases sublime uselessness». Manfredo Tafuri, Progetto e utopia, 1973 Rem Koolhaas Rem Koolhaas, Elia Zenghelis, Exodus, or the Voluntary Prisoners of Architecture, 1972 Rem Koolhaas, Elia Zenghelis, Exodus o i prigioneri volontari dell’architettura/Exodus, or the Voluntary Prisoners of Architecture, Londra 1971 Rem Koolhaas Delirious New York. Un manifesto retroattivo per Manhattan NewYork 1978 «Se il nostro lavoro ha un metodo, è quello della sistematica idealizzazione: un’automatica sopravvalutazione dell’esistente, un bombardamento speculativo che con cariche concettuali e ideologiche retroattive, investe anche la più assoluta mediocrità. […] Riflesso di questo lavoro è l’inventario quanto più possibile clinico di ogni sito, per quanto mediocre, insieme alla ferma volontà di sottolinearne di sottolinearne la scandalosa semplicità: una semplicità che si oppone a ogni pretestuoso contestualismo a vantaggio di una maggiore sottigliezza d’interpretazione.» RK Rem Koolhaas, The City of The Captive Globe, 1972 Rem Koolhaas, The City of The Captive Globe, 1972 1975: OMA Office for Metropolitan Architecture Strada Novissima, Biennale di Archite/ura di Venezia, 1980 Strada Novissima, Biennale di Archite/ura di Venezia 1980, Hans Hollein Strada Novissima, Biennale di Archite/ura di Venezia aprile 1980, Rem Koolhaas/OMA Rem Koolhaas/OMA Progetto di concorso per il parco de la Villette Parigi (1982-83) La prestazione ideale del grattacielo La prestazione ideale del grattacielo Rem Koolhaas/OMA – Ove Arup Progetto di concorso per Terminal marino Zeebrugge 1989 Progetto della Globe Tower Coney Island, 1906 Rem Koolhaas/OMA – Ove Arup Progetto di concorso per Terminal marino Zeebrugge 1989 Rem Koolhaas/OMA – Ove Arup Progetto di concorso per Terminal marino Zeebrugge 1989 Rem Koolhaas/OMA Progetto di concorso per la Très Grande Bibliothèque de France, Parigi 1989 Rem Koolhaas/OMA Progetto di concorso per la Très Grande Bibliothèque de France, Parigi 1989 La prestazione ideale del grattacielo Rem Koolhaas/OMA Progetto di concorso per la Très Grande Bibliothèque de France, Parigi 1989 La prestazione ideale del grattacielo Rem Koolhaas/OMA Progetto di concorso per la Très Grande Bibliothèque de France, Parigi 1989 La prestazione ideale del grattacielo “La ricchezza di Berlino nasce dal succedersi sperimentale di vari modelli: città neoclassica, metropoli in formazione, culla del modernismo, capitale del nazismo, vittima di guerra, campo di battaglia della guerra fredda. Oggi l’Iba cancella questa evidenza distruggendo , in nome della storia, l’evidenza stessa della sua distruzione, che pure è forse il fatto più significativo della storia della città, per non dire della sua estetica. R. Koolhaas, La terrificante bellezza del ventesimo secolo, in «L’Architecture d’Aujourd’hui», aprile 1985 Rem Koolhaas/OMA Progetto di concorso per quattro isolati in Kochstrasse e Friedrichstrasse IBA, Berlino 1980 Rem Koolhaas/OMA Progetto di concorso per quattro isolati in Kochstrasse e Friedrichstrasse IBA, Berlino 1980 «Berlino è un laboratorio. Il suo territorio è definito una volta per tutte e, per ragioni politiche non può essere ridotto. La popolazione è in costante declino da quando è stato costruito il muro. Ne consegue che a occupare questo territorio metropolitano e a farsi carico della sua sostanza fisica è un numero sempre più basso di abitanti. Non si può sostenere impunemente che ampie zone della città sono in rovina perché non rispondono più ad alcuna esigenza. L’applicazione uniforme di un programma di ricostruzione urbana può, in simili circostanze,, condurre di fatto alla loro distruzione, esercizio non meno futile del mantenere artificialmente in vita un soggetto clinicamente morto. » R. Koolhaas, Immaginare il nulla, 1985 Rem Koolhaas/OMA, Euralille, 1988-91 Rem Koolhaas/OMA, Euralille, 1988-91 Rem Koolhaas/OMA, Euralille, 1988-91 Rem Koolhaas/OMA, Euralille, 1988-91 Rem Koolhaas/OMA, Villa Dall’Ava, Saint-Cloud 1985-91 Rem Koolhaas/OMA, Villa Dall’Ava, Saint-Cloud 1985-91 Rem Koolhaas/OMA, Villa Dall’Ava, Saint-Cloud 1985-91 Rem Koolhaas/OMA, Kunstal I, Rotterdam 1987-88 Rem Koolhaas/OMA, Kunstal I, Rotterdam 1987-88 Rem Koolhaas/OMA, Kunstal I, Rotterdam 1987-88 Rem Koolhaas/OMA, Kunstal I, Rotterdam 1987-88 Rem Koolhaas/OMA, Kunstal I, Rotterdam 1987-88 Rem Koolhaas/OMA, Ambasciata Olandese, Berlino 1998-2004 Rem Koolhaas/OMA, Ambasciata Olandese, Berlino 1998-2004 Rem Koolhaas/OMA, Ambasciata Olandese, Berlino 1998-2004 Rem Koolhaas/OMA, Ambasciata Olandese, Berlino 1998-2004 Rem Koolhaas/OMA, Casa da Musica, Porto 1999-2005 Rem Koolhaas/OMA, Casa da Musica, Porto 1999-2005 Rem Koolhaas/OMA, Casa da Musica, Porto 1999-2005 Rem Koolhaas/OMA, Casa da Musica, Porto 1999-2005 Rem Koolhaas/OMA, Casa da Musica, Porto 1999-2005 Rem Koolhaas/OMA, Casa da Musica, Porto 1999-2005 Rem Koolhaas/OMA, Casa da Musica, Porto 1999-2005 Rem Koolhaas/OMA, Seattle Public Library, Porto 1999-2004 Rem Koolhaas/OMA, Seattle Public Library, Seattle 1999-2004 Rem Koolhaas/OMA, CCTV Building, Pechino 2002-2008 Rem Koolhaas/OMA, CCTV Building, Pechino 2002 Rem Koolhaas/OMA, CCTV Building, Pechino 2002 «Dopo averlo scritto, ho deciso di non permettere che diventasse un'idea fissa, di dimenticarlo senza tentare ciò che evidentemente ci si attendeva che facessi: cioè che passassi il tempo a dimostrare nei miei progetti la validità delle tesi che difendevo.» «After writing it, I have decided not to allow it to become an obsession, not to forget what groped evidently expected me to do: that is for you to spend the time in my projects to demonstrate the validity of the thesis that I defended.» Rem Koolhaas, La deuxième chance de l'architecture moderne, in «L'Architecture d'aujourd'hui», 238, aprile 1985, p. 7.