Finmavi-Merrill Lynch punto per Cecchi Gori Saddam Hussein l
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Finmavi-Merrill Lynch punto per Cecchi Gori Saddam Hussein l
LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2006 LA SICILIA PA PA TP TP TEMPERATURE OGGI AG AG CL CT EN ME PA RG SR TP EN RG SR AG Min. Max. 13 11 10 9 14 15 11 11 10 17 13 17 10 16 17 15 17 17 CT EN CL TEMPERATURE DOMANI CL CT RG Min. 14 12 12 10 11 15 13 12 8 AG CL CT EN ME PA RG SR TP SR Max. 18 15 18 12 16 17 16 18 20 Su «La Sicilia» nei giorni scorsi abbiamo letto con vivo interesse i chiarimenti professionali espressi dall’avv. Sabino in relazione alla regolamentazione ed esercizio delle case di cura convenzionate al Ssn per le prestazioni specialistiche in regime di ricovero. Il presidente Sabino sottolinea che è in corso, in maniera subdola e forse opportunistica, un processo di denigrazione dell’operato delle strutture private accreditate, che invece a nostro avviso rappresentano un significativo supporto per la sanità in Sicilia. Appunto per questo riteniamo che la ottimizzazione sia l’obiettivo da perseguire, e qui il piccolo contributo che noi vorremo fornire alla luce di una lunga esperienza professionale sia come farmacista che come presidente del relativo Ordine professionale, per molti anni. Si tratta di segnalare la carenza, in molte situazioni, della figura del farmacista nell’organico delle strutture sanitarie private convenzionate, o più precisamente «accreditate». Figura professionale che riteniamo assolutamente indispensabile a garanzia della buona gestione del paziente ricoverato. Il farmacista infatti è un garante qualificato per la custodia, l’impiego e la verifica non solo dei farmaci ma anche di altri medicamenti, emoderivati (albumina ed MIN MAX Alghero Ancona Aosta Bari Palese Bologna Bolzano Cagliari Campobasso Cuneo 11 8 -2 7 3 1 7 6 np 15 14 2 19 6 4 16 12 np MIN MAX Firenze Genova Imperia L'Aquila Milano Mondovì Napoli Perugia Pescara 5 9 10 6 4 np 11 5 np 16 12 13 13 5 np 15 14 17 MIN MAX Pisa Potenza Reggio Calabria Roma Ciampino Roma Fiumicino S.M. di Leuca Torino Trieste Viale Odorico da Pordenone 50 - 95126 Catania Fax 095-253236 - E-mail: [email protected] FERMO POSTA Farmacisti nelle case di cura N Fiscalità di svantaggio Alcune settimane orsono ho acquistato in farmacia a Caltagirone, ma la stessa cosa sarebbe accaduta a Palermo o in altra località siciliana, una confezione di Unipril da 5 milligrammi ed una confezione di Aldactone da 25 milligrammi (il prezzo complessivo delle due confezioni è di euro 11,53) ed ho pagato in totale un ticket di 4 euro, come già pagavo nel 2005 (un balzello quello da me pagato che in Sicilia pagano tutti, o quasi tutti, gli assistiti del Servizio sanitario regionale). Esaurita la scorta, nei giorni scorsi mi sono trovato a dover acquistare gli stessi medicinali in una farmacia di Roma. Mi accingevo a pagare il ticket che nel Lazio è stato, nel recente passato, di 1 euro anziché di 2, come da tempo in Sicilia ed ho avuto la piacevole sorpresa di leggere un avviso esposto sul bancone e che informa gli assistiti del fatto che dall’1 gennaio 2006 il ticket non è più dovuto. La mia conclusione è stata amara: facciamo in Sicilia un gran parlare di «fiscalità di vantaggio», ma in effetti abbiamo in Sicilia la «fiscalità di svantaggio». Possibile che alla Regione siciliana non si sia pensato, nemmeno dagli esponenti del Mpa, di eliminare almeno la fiscalità di svantaggio, in attesa che Unione europea ed Istituzioni repubblicane ci diano la «fiscalità di vantaggio»? Mi si obietterà che la fiscalità di vantaggio riguarda il settore della produzione e quindi il mondo del lavoro. Ma è poi così assurdo il richiedere che il ticket (vera tassa sui malati) venga riportato in Sicilia ad 1 euro a confezione e no più a 2 come è stato reso necessario fare onde limitare gli sprechi di medicinali e soprattutto per le difficoltà finanziarie nelle quali versa la Regione siciliana al pari dello Stato e degli altri enti locali del centro-sud? GIACOMO GARRA Caltagirone altro) e vaccini: garante del tipo di farmaco, della sua custodia appropriata e della verifica della qualità e delle scadenze. La sua assenza mette in crisi tutta la qualità dell’assistenza prestata. CASI GIUDIZIARI Ci risulta che in altre regioni d’Italia la presenza del farmacista sia ormai la regola in ossequio anche alle vigenti normative, mentre in Sicilia e nel meridione (sic!) la trasgressione sia la regola. La pre- tesa di competere con la sanità ospedaliera è un obiettivo straordinariamente interessante, e produttivo, perché dalla competizione nasce il miglioramento in ogni caso della diagnosi e cura degli ammalati, materia delicatissima e densa di risvolti anche etici. Ma il presupposto fondamentale affinché una competizione sia utile ai malati, deve essere assolutamente il rispetto delle normative emesse a garanzia della gestione dei ricoverati. Anche la Cassazione, in materia di «dipendente non laureato» fa riferimento all’art. 8 del T.U. ll. ss. 1934 n. 1265 che così recita: «La dispensazione del farmaco, sia in strutture pubbliche che private venga eseguita dal farmacista e ove ciò non avvenga, la violazione di legge appare palese». Stesso problema negli istituti di pena o istituti in cui comunque necessita la custodia di farmaci con particolare riguardo a quelli psicotropici e stupefacenti per i quali i farmacisti sono obbligati alla custodia a chiave sotto la propria responsabilità anche penale. In questo clima di caccia alle streghe in tema di malasanità, un adeguamento legislativo anche in questo delicato settore avrebbe il sapore di un gesto di attenzione verso quei pazienti sofferenti che affidano a noi il loro bene supremo: la salute e la vita. VINCENZO GIBIINO farmacista 6 np 10 8 8 13 0 7 -1 15 np 17 14 15 15 3 11 8 Finmavi-Merrill Lynch Saddam Hussein punto per Cecchi Gori l’eclissi del processo L’8 febbraio scorso il Collegio Arbitrale composto dall’avv. Pier Carlo Bruna (presidente) e dagli arbitri (prof. Diego Corapi e prof. Salvatore Pescatore) ha accolto gran parte delle richieste istruttorie formulate dalla Cecchi Gori Group Finmavi s.r.l. nel procedimento che la vede opposta alla Merrill Lynch Capital Markets Bank Limited. Nel procedimento - a fronte di una richiesta di Merrill Lynch di pagamento di una somma di 155 milioni di euro - Finmavi ha chiesto la condanna della banca d’affari ad un risarcimento di 300 milioni di euro per i danni causati dal cattivo sfruttamento della libreria cinematografica e degli illegittimi addebiti operati da Merrill Lynch nell’ambito del piano di rimborso del finanziamento. In particolare, il Collegio Arbitrale ha ammesso la consulenza tecnica diretta a verificare quale sia l’importo complessivo versato dalla Finmavi e Merrill Lynch. In particolare il collegio arbitrale dovrà verificare la provenienza, l’imputazione, la natura e le modalità dei versamenti eseguiti. Sono state ammesse, altresi alcune prove testimoniali dirette a dimostrare l’assoluta inattività della Mediafiction nella stipula di contratti cinematografici, a riprova di una gestione assolutamente pregiudizievole degli interessi della Finmavi ad un corretto e remunerato sfruttamento delle enorme libreria cinematografica conferita. D’altra parte Merrill Lynch non aveva formulato istanze istruttorie puntando ad una decisione rapida del contenzioso evidentemente non condivisa dal Collegio Arbitrale che ha ritenuto necessario ai fini del decidere di dar corso alle richieste formulate da Finmavi, assistita dagli avvocati Maurizio Canfora, Patrizia Del Nostro e Gaetano Franchina. Per Cecchi Gori si tratta un segnale positivo che potrebbe preludere a nuovi importanti e clamorosi sviluppi giudiziari. Quello in corso a Baghdad è il primo processo politico del nuovo secolo e il quarto dalla fine della seconda guerra mondiale. Norimberga,Tokio, l’Aja hanno ospitato i maggiori processi che hanno visto alla sbarra Capi di Stato e di Governo, autori di crimini contro l’umanità, prima rispettati e temuti in un determinato circuito internazionale. Corre però una differenza fra questi tre processi celebrati a carico dei nazisti, degli imperialisti giapponesi, dei serbi di Milosevic e quello in corso in Iraq. Infatti, i precedenti erano qualificati come processi che giudicavano crimini di guerra e come tali gestiti con magistrati appartenenti a varie nazionalità e,comunque, diverse di quelle degli imputati. A Bagdad invece i giudici sono iracheni e i fatti, di cui oggi Saddam e i suoi rispondono,come l’eccidio di 148 cittadini sciiti a Dujail nel 1982, sono considerati come atti di pertinenza del diritto interno e, come tale, giudicati secondo il codice penale iracheno. Se questa è la qualificazione giuridica distintiva del processo in cui è imputato Saddam,pure l’andamento di esso si presta a varie considerazioni. Atmosfera gelida,formale, compassata regnava su Norimberga, rispetto delle forme in guisa surreale a Tokio, promozione del diritto contro la barbarie era il messaggio che la Comunità internazionale indirizzava a Milosevic giudicandolo. Quello di Baghdad invece sembra rappresentare una parodia fra la tragedia e la farsa,quasi l’aula giudiziaria fosse il terreno in cui regolare vecchi conti personali sospesi. Insomma,a giudicare Saddam la Corte irachena sembra inadeguata e lo stesso strumento processuale appare in crisi profonda. Questo perchè, a nostro giudizio, ci si è mossi troppo in fretta per giudicare il rais. La stessa imputazione, il massacro di 148 sciiti, rappresenta una piccola parte dei crimini dei quali Saddam deve ancora rispondere. Magari a giudicarlo in seguito sarà una Corte composta non da iracheni, ma quanto oggi avviene farà di certo sentire il suo peso sui giudizi futuri. L. S. cassazionista NELLO POGLIESE Poco Nuvoloso Nuvoloso Molto Nuvoloso Pioggia Rovesci Temporale Grandine Neve Nebbia o Foschia Calmo Poco mosso Mosso Molto mosso Agitato Forza 1-3 Forza 4-6 Forza 7-9 TEMPO Sereno IL SOLE LA LUNA CALANTE 62˚ giorno d'inverno Ore di luce:10h 57m Disco in luce: culmina 12.20 63% sorge tramonta sorge 6.52 17.49 0.02 MIN MAX MIN MAX Algeri Amsterdam Atene Bangkok Barcellona Belgrado Berlino Bonn Bruxelles 3 2 12 21 8 10 3 4 3 19 8 18 32 20 17 8 8 5 -3 Bucarest Buenos Aires 21 -16 Chicago 0 Copenaghen 3 Francoforte 8 Gerusalemme -1 Ginevra -6 Helsinki 13 Hong Kong 11 35 -9 3 9 13 9 -6 21 MIN MAX Il Cairo Istanbul Lisbona Londra Los Angeles Madrid Malta Monaco Mosca 11 6 8 3 3 4 8 3 -14 19 13 16 9 11 13 16 8 -5 New York Nizza Oslo Parigi Praga Sofia Stoccolma Vienna Zurigo Età: 22 giorni tramonta 10.00 MIN MAX -14 6 -7 5 2 2 -1 1 -3 -5 15 -4 9 5 15 -1 7 9 L’INTERVENTO PARTITO DEMOCRATICO E PLURALISMO Nel 1993 il prestigioso «Le monde» dedicò l’articolo di fondo al sistema elettorale italiano. La tesi di fondo era questa: ogni sistema elettorale ha i suoi lati positivi e quelli negativi; non esiste un maggioritario che sia la panacea di tutti i mali dell’Italia, né tanto meno un proporzionale che possa danneggiare la governabilità, (ricorderete tutti che il problema di allora era la durata, spesso effimera di alcuni governi). Il vero interrogativo cui dare risposta è la qualità dei gruppi dirigenti: per cui sarà possibile che gli italiani, questa era la tesi sostenuta da «Le Monde», possano tranquillamente pentirsi di questa scelta, in quanto si accorgeranno che hanno pagato un prezzo identitario notevole, alla cosiddetta stabilità, senza ottenere in cambio una capacità di governo adeguata al sacrificio. In altre parole, ancora, «Le monde» sosteneva che la legge elettorale italiana, immaginata nel 1948, era la più plurale e, soprattutto, la più rispettosa delle culture e degli ideali politici e, quindi, dei radicamenti sociali in Italia, mentre la scelta del sistema maggioritario faceva sommaria giustizia di moltissime identità culturali e politiche. L’articolo, in sostanza, era una sorta di sogno chiaroveggente di quello che, poi, sarebbe accaduto negli anni successivi in Italia, quando forti minoranze di cattolici e di socialisti avrebbero chiesta a gran voce il ripristino di riforme elettorali proporzionali, tali da risaltare la propria identità, i valori e la storia di riferimento. La riforma della legge elettorale, questa ultima approvata e, prima ancora, varata dal Governo Berlusconi consente aggregazioni tali che comunque superino lo sbarramento previsto da un lato, ma consentono ai partiti di ritrovare la loro identità insieme Ieri si è spento serenamente il N. H. OPINIONI DOMANI DOMANI: Nord: nuvoloso, con addensamenti e precipitazioni sul settore occidentale; in estensione fino al Veneto. Centro: coperto, con precipitazioni su Sardegna, in estensione alle altre regioni. Sud: coperto con precipitazioni sparse, più consistenti sulla penisola; attenuazione della copertura dalla Sicilia. Temperature: stazionarie. Venti: deboli orientali al nord; meridionali altrove. Mari: poco mosso l'Adriatico, molto mosso il Mare di Sardegna ed il Tirreno, mossi gli altri. MARI ME OGGI TEMPERATURE MONDIALI IERI ME OGGI: Nord: coperto, con precipitazioni sparse ad est, temporali su Liguria, variabile sui rilievi. Centro: coperto con precipitazioni ad occidente, in attenuazione dalla Toscana, variabile su Sardegna, poco nuvoloso altrove. Sud: poco nuvoloso, salvo addensamenti su Basilicata e Calabria con piogge su Campania e Sicilia, in estensione alle altre regioni. Temperature: stazionarie. Venti: deboli moderati da sudovest. Mari: mossi lo Ionio e lo Stretto di Sicilia, mossi o molto mossi gli altri. TEMPERATURE ITALIA IERI DOMANI OGGI VENTI [ BLOC NOTES ] 50. SALVATORE QUATTROCCHI Ne danno il triste annuncio la moglie, i figli Franco, Pina e Vera con Salvo. I funerali si terranno oggi alle ore 16,30 presso la chiesa di S. M. della Guardia. Catania, 19 febbraio 2006. – Maria Teresa e Nello Valastro – Elisa e Paolo Conti – Paola e Carlos Santiago Zamora – Irene e Angelo Valastro – Marco Giudice piangono con Ada, Melo, Margherita ed i familiari tutti l’indimenticabile ed affettuoso ENZO NICOLOSI Catania, 19 febbraio 2006. Il prof. Giuseppe Grimaldi in uno alla propria famiglia piange la prematura fine del Suo allievo prediletto DOTT. ANGELO RIZZO ricordandone la lealtà, generosità ed onestà professionale virtù, che ha testimoniato con bontà ed umiltà e partecipa al lutto della moglie Maria Teresa e delle figlie con affetto e profondo dolore. Catania, 19 febbraio 2006. con la collocazione nello schieramento politico: negano, invece, la possibilità di scegliere il personale politico. In questo scenario Berlusconi propone il partito unico di conservatori, mentre un dibattito serrato, prevalentemente alimentato dai Ds vuole la nascita del partito democratico. Alcuni giorni fa ad una giornalista che chiedeva qual era la mia opinione sul partito democratico risposi che ero contrario in quanto cultura, tradizioni, radicamento sociale in Italia portavano verso la direzione di una democrazia plurale, rappresentata, a differenza di quella americana, da più partiti e da contributi diversi tra loro e, spesso, originali: non avremmo mai avuto in Italia Ugo La Malfa, Sandro Pertini e Giuseppe Saragat se, come vogliamo fare adesso, aboliamo originalità, diversità e pluralità. Inoltre, osservavo alla giornalista che, facendo un paragone con il mondo sociale, è spesso autenticamente complesso mettere assieme la UIL con la CGIL e la CISL, nonostante un grande senso di responsabilità attraverso le scelte di questi gruppi dirigenti, immaginarsi se qualcuno ci proponesse di fare un unico sindacato: quantomeno sorrideremmo divertiti. In Italia, a mio sommesso parere, si deve votare con il proporzionale ed è necesario selezionare la classe politica al meglio della scelta degli elettori; inoltre non ci sono assolutamente le condizioni per il partito unico della destra e per quello della sinistra, tranne che si voglia snaturare la nostra democrazia e con essa la capacità peculiare che l’Italia ha coltivato, dal secondo dopoguerra ad oggi, di essere la punta di diamante del progetto riformistico europeo. – Giuseppe e Renata – Guglielmo e Marilena – Franco e Salvina – Mimmo e Bianca – Vanni ed Erminia sono affettuosamente vicini a Lorenzo e Maria ed ai familiari nel dolore per la scomparsa dell’adorata mamma ANGELO MATTONE II ANNIVERSARIO VINCENZO CARPINATO capo stazione La moglie e i figli Lo ricordano sempre. Catania, 20 febbraio 2006. III ANNIVERSARIO AGATINA VALASTRO SOTTILE Catania, 19 febbraio 2006. Il direttore e tutto il personale del Dipartimento di Biologia animale «Marcello La Greca» partecipano al dolore del prof. Lorenzo Sottile e dei familiari per la perdita della cara mamma AGATINA VALASTRO SOTTILE Catania, 19 febbraio 2006. I ANNIVERSARIO VINCENZA VADALA’ ved. MIRABILE Grazie per i ricordi che custodiremo per sempre nei nostri cuori. I figli, i nipoti e l’amica di sempre Maria La Rosa. Catania, 20 febbraio 2006. CONCETTA PAPA LEONARDI E’ stato un dono grandissimo avere avuto una mamma come te, Ti ricordo sempre nelle mie preghiere, con infinito amore. Una S. messa sarà celebrata oggi ore 18, parrocchia S. Giovanni Apostolo. Il figlio Antonino. Catania, 20 febbraio 2006. IX ANNIVERSARIO STEFANO MARFISI Gli anni passano ma Tu rimani sempre nel mio cuore. La moglie. Catania, 20 febbraio 2006.