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IOP 14 - Dimissione Protetta Allegato
Procedura Aziendale U.O. Cure primarie Distretto 1: Chioggia - Cavarzere roP 14 - Cona Gontinuità assistenziale Ospedale-Territorio: LA DIMISSIONE PROTETTA Rev Data Descrizione delle modifiche redazione verifica Rev. 1311212012 Pas. li9 Approvazione Dirigente Medico Dott. Claudio Mongìat Responsabile U.O. Cure Primarie 0 29/11t2008 Gruppo di lavoro Dott.ssa M.Rizzo Coord. dei Direttori di Distretto Dott. Stefano Vianello Drrigente Medico Dott. Claudio Mongiat 1 , 14109t2009 14109t2011 CONFERMATA Gruppo di lavoro Responsabile U.O. Cure Prìmarie Dott.ssa M.Rizzo Coord. dei Direttori di Distretto Dott. Stefano Vianello CONFERMATA REVISIONE: - Richiesta protesi - Distrìbuzione farmaci 3 13t12t2012 INNOVAZIONE: -Attivazione SAD -Richiesta Residenzialità Gruppo di lavoro lèoordinatore: Hrî,W:;l)^ Bffi-fr} 2:':'""W/t Direttore ad interim U.O. Cure Prfmarie Dott.if#{e+;'erretto Procedura Aziendale U.O. Cure primarie Distretto 1: Chioggia - Cavarzere - Cona Conti nu ità assistenziale Ospedale-Territorio: LA DIMISSIONE PROTETTA roP 14 Rev. 1311212012 Pas.219 PREMESSE 1. Oggetto e scopo a) La Dimissione Protetta favorisce la dimissione precoce dei pazienti ricoverati attraverso I'erogazione, presso il domicilio degli stessi, di prestazioni socio-sanitarie complesse che mirano ad evitare quanto più possibile un nuovo ricovero in ospedale per la stessa patologia. Ove questo non fosse possibile, verrà facilitato I'inserimento in residenzialità protetta temporanea o definitiva. b) La procedura ha lo scopo di sviluppare al massimo l'integrazione delle figure sanitarie ospedaliere e delle figure socio-sanitarie delterritorio in un percorso unico di cura. Essa prevede il coordinamento delle figure professionali coinvolte nell'attività di dimissione protetta secondo il progetto assistenziale individuale (PAl) che viene definito caso per caso dalla UVMD e che descrive i compiti e le funzioni delle specifiche professionalità. 2. Gruppo di lavoro Angelo Prosperi Mariella Boscarato Eleonora Marchi Riccardo Bullo Corrado Veronese Angelo Boscolo Bariga Antonella Battuello Calogero Barbarino Silvia Zanoni Marisa Frizziero Vanni Sambo Gabriella Amendola Alessandro Chinellato Lara Rubinato Tamara Chieregato Angela Torresan Carla Vianello Dirigente Medico U.O. Cure Primarie del Distretto Coordinatrice lnferm. ADI Distretto (Chioggia) Coordinatrice lnferm. ADI Distretto (Cavarzere-Cona) MMG, componente UCAD MMG, componente UCAD Direttore Dipartimento Medico O.C. Chioggia Direttore U.O. Geriatria Dirigente U.O. Chirurgia Dirigente U.O. Medicina Coordinatrice lnferm. Dipartimento Medico Coordinatore I nferm. Dipartimento Chi ru rg ico lnfermiera Professionale U.O. Medicina Dirigente Settore Farmaceutico Assistente Sociale Comune Cona Assistente Sociale Comune Chioggia Assistente Sociale SAD Comune Chioggia Assistente Sociale Area Anziani ULSS 14 3. Campo di applicazione La procedura viene applicata dalle U.U.O.O. Ospedaliere, dal servizio ADI Distrettuale, dai medici di MMG o PLS e dai Servizi Sociali dei Comuni al momento della dimissione dei pazienti non autosufficienti che, affetti da patologie gravi e/o croniche, a prescindere dall'età, richiedano un'assistenza socio-sanitaria continuativa e di elevata intensità tale che può essere soddisfatta a domicilio solo dall'intervento di più figure professionali coordinate nel PAl, individuato per ogni singolo caso nell'apposita Unità Valutativa Multidimensionale Distrettuale (UVMD), oppure che richiedano I'inserimento temporaneo o definitivo in una residenzialità protetta. Procedura Aziendale U.O. Cure primarie Distretto 1: Chioggia - Cavarzere toP 14 - Cona Continuità assistenziale Ospedale-Territorio: LA DIMISSIONE PROTETTA Rev. 1311212012 Pag 319 La procedura si applica ln particolar modo nei casi di: I Patologie acute temporaneamente invalidanti, quali esiti di interventi chirurgici od ortopedici, che necessitano di interventi di tipo medico, infermieristico e socio- assistenziali periodici o continuativi. Patologie cronico-degenerative che determinano una grave limitazione o una perdita pressoché totale dell'autonomia e necessitano di interventi di tipo medico, infermieristico e socio-assistenziali continuativi. Patologie croniche con riacutizzazioni che prevedono interventi sanitari complessi atti a favorire la ripresa dell'autonomia e il ristabilimento delle condizioni generali. a Patologie che necessitano della nutrizione artificiale per la sopravvivenza del malato. a Patologie inguaribili, giunte alla fase terminale, che richiedono terapie palliative. 4. Responsabilità t . I . Responsabili della procedura (ciascuno per la sua parte) sono: ll Responsabile, o suo delegato, e il Coordinatore lnfermieristico dell'U.O Ospedaliera che dimette il paziente ll responsabile dell'U.O Cure Primarie del Distretto, o suo delegato, e il Coordinatore lnfermieristico del Servizio Assistenza Domiciliare Distrettuale ll MMG o il PLS del paziente in questione, responsabile clinico delle procedure attuate a domicilio L'Assistente Sociale del Comune PROTOCOLLO OPERATIVO: LA DIMISSIONE PROTETTA CONTINUITA' ASSISTENZIALE OSPEDALE - TERRITORIO 1. Sin dalla fase iniziale del ricovero o appena se ne evidenzi la necessità, il medico di reparto ospedaliero considera i segnali di fragilità delle persone che non possono più tornare a vivere nel proprio domicilio come prima del ricovero, a causa della sopraggiunta non autosufficienza e/o della mancanza di un adeguato sostegno familiare nonché-della inadeguata situazione logistico - abitativa. Per facilitare tale individuazione, nelle more della stesura di una apposita scheda di valutazione del riscchio di non-autosufficienza alla dimissione, può essere di aiuto la scheda Barthel della SVAMA cognitivo-funzionale (Allegato n.4) Contemporaneamente, se del caso, il medico di reparto allerta i Servizi Sociali del comune con l'apposito modulo (Allegato n. 1)per le opportune valutazioni e la presa in carico alla dimissione. Nota bene:puÒ essere opportuno suggerire ai familiari di rivolgersi per tempo al Seruizio Socrale comunale per concordare un progetfo assisfenziale sociate a domicitio (servizio pasti, servizio igiene personale, seruizio igiene ambientale, felesoccorso) o per accedere alla concessione di "fondi sollievo". (recapito tel per Chioggia: 041 .5534009 giorni feriali ore g.00 13.00 - Procedura Aziendale U.O. Cure primarie Distretto 1: Chioggia - Cavarzere - Cona Conti nuità assistenziale Ospedale-Territorio: LA DIMISSIONE PROTETTA loP Rev. 14 1311212012 Pag.4l9 per Cavarzere: 0426.317103 maftedi e venerdi ore 9.00 - 12.00 per Cona: 0426.308923 marfedi ore 17 - 18 e giovedi ore 9.00 - 12.00) 2. L'Asssistente Sociale dell'Area Anziani dell'ULSS funge da "trait d'union" tra i reparti ospedalieri e la rete territoriale dei servizi sociali in modo da informare e orientare I'utenza ed attivare tutte le possibili soluzioni assistenziali.(recapito tel. 04115534762) 3. ll Responsabile del Reparto Ospedaliero segnala di conseguenza, appena possibile, al Direttore del Distretto, la necessità di programmare, in collaborazione con i servizi sociali del Comune, il progetto assistenziale più opportuno: a) Nel caso ritenga necessario I'inserimento in una struttura protetta compila la il modulo di richiesta UVMD (Allegato n. 2) specificando il progetto richiesto ed acquisendo la firma del paziente, o del suo legale rappresentante, per accettazione e per la gestione dei dati sensibili. Tale richiesta, indirizzala al Direttore del Distretto, va consegnata ai familiari con l'indicazione di portarla all'Ufficio Protocollo sito al pianterreno di Villa Verde. Contemporaneamente, se non già fatto, è necessario segnalare il caso all'Assistente Sociale del Comune (si puo utilizzare l'Allegato 1). Essendo il paziente ricoverato, il medico di reparto compila anche la SVAMA sanitaria (Allegato 3) e la SVAMA cognitivo funzionale ( Allegato 4) allegandole alla richiesta di UVMD. b) Nel caso ritenga necessaria I'attivazione dell'ADl infermieristico o dell'ADIMED, almeno cinque qiorni prima della dimissione, il Medico ospedaliero che ha in carico i pazienti candidati alla dimissione protetta, trasmette al Coordinatore lnfermieristico del servizio ADI tramite Fax (04115573313 per Chioggia, 04261316489 per Cavarzerc e Cona) , la richiesta di UVMD opportunamente compilata (Allegato n. 3), oppure la richiesta di attivazione del servizio infermieristico ADI (Allegato n 5) Nota bene: è sempre assai utile accompagnare la richiesta di presa in carico a domicilio con una comunicazione telefonica allo sfesso Coordinatore lnfermieristico (tel. Chioggia: 041.557331 2; tel. Cavarzere-Cona: 042631 6471). 4. ll Medico del Reparto che dimette, o la Caposala si fa carico di trasmettere anche al Servizio ADI la lettera di dimissione nella quale, tra l'altro, saranno indicati ifarmaci necessari al trattamento domiciliare. Tali farmaci devono essere compresi nel Prontuario Ospedaliero (salvo eccezioni motivate per iscritto e dovute a particolari necessità cliniche), in modo da consentirne la prosecuzione della fornitura gratuita, anche dopo il primo ciclo di terapia, da parte della Farmacia Ospedaliera, così come previsto dal protocollo ADIMED. Possono essere prescritti anche farmaci in fascia H, purchè rientranti nel PTO. fornitura dei farmaci per il primo ciclo di terapia dopo la dimissione (almeno una settimana) deve essere effettuata presso la Farmacia Ospedaliera, previa richiesta del medico di reparto che segnalerà trattarsi di paziente ADIMED. Le successive forniture, compreso il materiale per infusione (quale fleboclisi e sacche) ed i prodotti per il supporto nutrizionale, sono garantite presso la Farmacia Territoriale scelta dal paziente, ed effettuate con la scadenza periodica indicata nel PAl. ll MMG ha la possibilità di aggiornare in qualsiasi momento la terapia in atto tramite comunicazione alla Farmacia Ospedaliera. 5. La Procedura Aziendale U.O. Cure primarie Distretto 1: Chioggia - CavarzeÍe - Cona Conti n uità assistenziale IOP 14 Rev. 1311212012 Ospedale-Territorio: LA DIMISSIONE PROTETTA Pag.519 Solamente in caso di effettiva urgenza, può fare prescrizione SSN con dicitura ADIMED Nota Bene: al momento della dimissione è essenziale che il medico di repafto o la caposala comunichino chiaramente aifamiliari Ie modalità ed itempi del ritiro deifarmaci necessari al primo ciclo diterapia presso la Farmacia Ospedaliera. siano presidi protesici, per necessari ausili o dispositivi I'incontinenza, compete allo Specialista Ospedaliero la prescrizione, tramite la compilazione degli appositi stampati (allegato n.7), che devono essere fatti pervenire in tempo utile alla dimissione (almeno 699. lavorativi prima), all'Ufficio Protesi del Distretto, in orario di ufficio. 6. Qualora per sviluppare in modo adeguato il programma assistenziale a domicilio, Se del caso, nella richiesta va segnalata l'URGENZA, per poter attivare una fornitura entro 2 giorni lavorativi, e la richiesta va anticipata all'Ufficio via fax (041.5573334). Nota Bene: L'Ufficio Protesi a CHIOGGIA è aperfo al pubblico il lunedi ore 8.30 - 12.00 il mercoledi ore 14.30 - 16.00 ed il venerdi ore 8.30 - 12.00 a CAVARZERE dal lunedi alvenerdi ore 8.30 - 12.00 Solo per la fornitura di ausili per I'incontinenza la richiesta va presentata a CHIOGGIA il lunedi ore 8.30 - 12.00 ed il mercoledi ore 14.30 - 16.00 a CAVARZERE il martedi ore 9.00 - 12.00 il paziente non sia ancora stato riconosciuto invalido civile, trattandosi di dimissione protetta, per I'art. 2 comma e) del Decreto Ministeriale n.332/1999 lo specialista ospedaliero può ugualmente procedere alla prescrizione di quanto necessario per I'assistenza del paziente a domicilio. Sarà compito del MMG, dopo la dimissione, inoltrare all'INPS la richiesta di l.C. da far pervenire in copia all'Ufficio Protesi per la regolarizzazione del caso. (vedasi procedura definita dalla U.O. di Geriatria ) 7. : Nel caso 8. Recepita la proposta di dimissione protetta, il Coordinatore lnfermieristico dell'ADl, anche tramite l'infermiere che poi assisterà il paziente a domicilio: Provvede ad assumere le informazioni necessarie, prendendo contatto con il personale di Reparto, con il paziente o con ifamiliari; lnforma e coinvolge il MMG e, quando necessario, I'Assistente sociale del comune, circa la proposta di dimissione; Segnala al Direttore del Distretto o al suo delegato la necessità di convocare I'UVMD, alla quale verranno invitati gli operatori indispensabili a realizzare il progetto assistenziale più adatto ad assicurare la corretta presa in carico del paziente, da parte della rete dei servizi territoriali. . . . 9. L'UVDM per I'ADIMED viene effettuata di preferenza presso il reparto in cui il paziente è ricoverato e devono obbligatoriamente presenziare un medico e un infermiere dell'U.O. che dimette, il MMG e un infermiere dell'ADl, coordinati dal Responsabile Cure Primarie o suo delegato. All'UVDM può partecipare come consulente il farmacista per la verifica della disponibilità dei farmaci prescritti. Al fine della presa in carico del paziente è necessario siano compilate le schede SVAMA regionali (allegato n.3 e n. 4) e la scheda specifica per la trasmissione delle notizie relative all'assistenza infermieristica (allegato n 6). . Procedura Aziendale U.O. Cure primarie Distretto 1: Chioggia - Cavarzeye - Cona Conti n u ità assistenziale toP 14 Rev. 1311212012 Ospedale-Territorio: LA DIMISSIONE PROTETTA Pag 619 . ll progetto di assistenza integrata ADIMED viene realizzalo definendo le linee essenziali dell'intervento, i tempi e gli operatori dedicati, le altrezzature necessarie e la data di dimissione che viene concordata con il Medico del Reparto dal Coordinatore lnf. dell'ADl. 10.41 termine della seduta, il progetto assistenziale concordato in UVMD viene presentato, dal personale del Distretto e dal medico curante, ai familiari dell'assistito,qualora siano presenti. in reparto. Nel caso questo non sia possibile sarà compito del MMG illustrare ai familiari il progetto assistenziale e raccogliere il relativo consenso. 11.Nei giorni che precedono la dimissione, il personale ospedaliero provvede a informare in modo adeguato ifamiliari sulla corretta gestione del paziente, sull'uso delle apparecchiature e sull'utilizzo delle metodiche assistenziali più adeguate, in accordo con il personale ADI che proseguirà poi I'attività di educazione a domicilio. 12.11paziente seguito con protocollo ADIMED puo usufruire, in caso di necessità, della consulenza domiciliare da parte degli Specialisti Ospedalieri. L'attivazione del servizio e proposta dal MMG e autorizzata dal Responsabile U.O. Cure Primarie che si avvale degli specialisti SAI oppure dell'elenco degli specialisti dipendenti ospedalieri che hanno comunicato alla Direzione Sanitaria la loro disponibilità. 13. Nel caso siano necessari accertamenti diagnostici o trattamenti terapeutici che devono obbligatoriamente essere effettuati in ambiente ospedaliero, viene programmata la consulenza Specialistica in ambulatorio Ospedaliero, garantendo un accesso preferenziale ed il trasporto in autolettiga per i pazienti non trasportabili con i comuni mezzi. depositata la cartella clinica domiciliare dove sono registrati gli interventi sia medici che infermieristici effettuati e le terapie eseguite. Tale cartella può essere consultata dal medico ospedaliero in caso di ricovero, e dal medico di Continuità Assistenziale nel caso di un accesso a casa del paziente. 14. Presso il domicilio del paziente e 15. Nel caso il paziente sia candidato all'inserimento in struttura protetta, il medico di reparto informerà il paziente e/o ifamiliari dell'avvio della procedura ed acquisirà il consenso al trattamento dei dati sensibili (vedi allegato 2). Verrà quindi programmata una UVMD (già nota come UOD Geriatrica) con la partecipazione obbligatoria dell'Assistente Sociale, che compilerà la SVAMA Sociale, per I'assegnazione del profilo di non autosufficienza ed il punteggio Benetollo necessari all'inserimento in R.U.R. (attualmente aggiornato mensilmente, da verificare se possibile un aggiornamento quindicinale). Per quanto concerne la residenzialità intermedia in fase di attivazione si rimanda alla procedura del protocollo specifico.(attualmente non attivata) Nel frattempo, quando possibile, si cercherà di utilizzare i "fondi sollievo" a disposizione dei Servizi Sociali dei Comuni per brevi periodi di ricovero in RSA (massimo 60 giorni) in attesa di rientro del paziente al proprio domicilio Procedura Aziendale U.O. Cure primarie Distretto 1: Chioggia - Cavarzeye - Cona Conti nuità assistenziale roP 14 Rev. Ospedale-Territorio: LA DIMISSIONE PROTETTA 1311212012 Pag.719 Allegati Aflegato n. 1: Modulo Servizi Sociali Gomunali Allegato n. 2: Richiesta UVMD Allegato n. 3: SVAMA Sanitaria Allegato n. 4: SVAMA Cognitivo - Funzionale Allegato n. 5: Modulo attivazione ADI lnfermieristico Allegato n. 6: Scheda lnfermieristica per dimissione Protetta Allegato n. 7: Modulistica per richiesta protesi ed ausili Procedura Aziendale U.O. Cure primarie Distretto 1: Chioggia - Cavarzere - Cona Gonti n u ità assistenziale Ospedale-Territorio: LA DIMISSIONE PROTETTA toP 14 Rev. 1311212012 Pag. 8/9 APPENDICE 1: ATTIVITA' E SERVIZI GARANTITI AL PAZIENTE ASSISTITO A DOMICILIO CON PROTOCOLLO ADIMED La "Rete dei Servizi territoriali" attivata dal progetto assistenziale elaborato dall'UVMD, assicura: o . r I'assistenza medica programmata da parte del medico di famiglia, anche con piu accessi settimanali I'assistenza infermieristica, con gli accessi programmati previsti dal piano assistenziale in sede di UVMD. ll servizio e attivo: dalle ore 8.00 alle ore 20.00 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 13.30 il sabato Dalle ore 13.30 alle 20.00 del sabato e dalle ore 8.00 alle ore 20.00 della domenica e dei giorni festivi e attivo il servizio di pronta disponibilità infermieristica. L'infermiere in pronta disponibilità effettua le attività programmate presso gli assistiti per i quali sono previsti protocolli assistenziali piu complessi (799. su 7). Effettua inoltre eventuali attivita richieste dal medico di Continuità .Assistenziale, dopo che questi ha visitato a domicilio il paziente ADIMED. L'accesso domiciliare del Medico del Servizio di Continuità assistenziale (Guardia Medica), su richiesta del paziente: ll servizio è attivo: dalle ore 20.00 alle ore 8.00 dei giorni non festivi dalle ore 10.00 del prefestivo alle ore 8.00 del giorno successivo al festivo. A questo scopo ll Coordinatore infermieristico dell'ADl aggiorna entro ogni venerdì I'elenco dei pazienti in ADIMED al Servizio di Continuità Assistenziale per via telematica. . . . o . La visita specialistica proposta dal medico curante e autorizzata dal Direttore del Distretto Le prestazioni socio-assistenziali garantite dai comuni, nel rispetto degli Accordi di Programma la fornitura gratuita dei presidi e degli ausili per i pazienti minorenni e per i pazienti maggiorenni lnvalidi Civili. il trasporto programmato in autolettiga per i pazienti non trasportabili con i comuni mezzi l'erogazione deifarmaci prescritti dallo specialista ospedaliero e/o dal MMG per I'attuazione del PAI stabilito in UVMD, entro il prontuario ospedaliero. Procedura Aziendale loP U.O. Cure primarie Distretto 1: Chioggia - Cavarzere - Cona Conti n u ità assistenziale Rev. Ospedale-Territorio: LA DIMISSIONE PROTETTA 14 1311212012 Pag.919 APPENDICE2: FLOW CHART DIMISSIONE PROTETTA s Attivazione Servizi Sociali *E' Comune P t.itt* t:**t:t'i * prrt*ri * Pazienti per ADI - ADIMEI) zt*xi\i Richiesta UVMD (via fax) al Coordinatore ADI $ichiesta UVh{D \& l,'. t-* as,v-$MA,,àI riii#s,iÈil i ?eii lj F.ffi-J-.É &ii- il,, {..: 11}tt tt: - ",r," Vj[aVorde) l*vtt: 'tl1'1.i1îtr:i': llrtsl.c:ti (tÌ:rriìirrc" 1.11't\:"tizt1 "u* iir\i UVMD in Ospedale con riled. reparto e MMG fiIÍrftilD==l. Strp., $CIuA**;' sotflHle b willylG Svama e P.A.I. DOMICILIARITAO RESIDENZIA LITA' I ADIMED