Agenda Digitale di carta - Istituto di Istruzione Superiore – "Isabella
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Agenda Digitale di carta - Istituto di Istruzione Superiore – "Isabella
La prima agenda digitale di carta Nome COGNome CITTà ISTITUTO SCOLASTICO CLASSE Cari ragazzi, da due anni stiamo lavorando intensamente per darvi la possibilità di apprendere e vivere al meglio una scuola sempre più digitale. Abbiamo migliorato la connessione ad internet della tua scuola ed entro due anni vogliamo portare la banda larga in tutte le classi. Inoltre, grazie al contributo dei fondi europei e all’impegno della Regione Basilicata, abbiamo fornito, ad oltre duecento classi, più di mille fra tablet, notebook, lim ed altre attrezzature informatiche che consentiranno a tutti un miglior ambiente di apprendimento. Abbiamo dato la possibilità, nei mesi di settembre,ottobre e novembre del 2015, a duecento docenti e dirigenti di imparare come aiutarvi a usare il computer per diventare cittadini digitali consapevoli. In questi mesi ci siamo confrontati con il tuo dirigente scolastico, i tuoi docenti, gli amministratori della tua città e del tuo comune per spendere nel migliore dei modi denaro pubblico e migliorare la qualità della tua vita a scuola. A questo punto del nostro percorso abbiamo sentito la necessità di rivolgerci direttamente a te, per meglio comprendere i tuoi bisogni, il tuo grado di utilizzo del web e per darti l’opportunità di aiutarci a migliorare le nostre azioni quotidiane per favorire la crescita di una scuola sempre più digitale e vicina alle tue esigenze di apprendimento e di sviluppo delle competenze. Con questa agenda vogliamo conoscere come usate internet a scuola e a casa per studiare, divertervi,connettervi con il mondo perché vogliamo costruire con voi, le vostre famiglie e i vostri insegnanti una scuola digitale lucana capace di futuro. Raffaele Liberali, Assessore alla formazione della Regione Basilicata. Cos’è e come usarla Oggigiorno il mondo del digitale è in continua evoluzione, permettendo usi che fino a poco tempo fa erano impensabili. Basti pensare alla facilità con cui Google ci permette di fare ricerche o la velocità con cui possiamo comunicare con i vari social o app di instant messaging. Ma cosa c'è dietro a tutto ciò che ormai è entrato nel nostro quotidiano di utilizzatori di digitale? Cosa diamo in cambio quando ci iscriviamo ai Social più importanti o cosa sa Google di noi? Il tema della privacy sarà sempre più importante e bisognerà conoscere questo tema per poter sfruttare in piena sicurezza tutto quello che il digitale può offrirci in termini di contenuto. Quando si posta una foto sui canali social, un video su youtube o si chatta con gli amici, bisogna sapere che quello che si sta facendo potrebbe essere usato da altre persone. Con questa agenda vogliamo lanciare una piccola guida “interattiva” rivolta a voi studenti lucani, affinchè possiate fermarvi a riflettere sull’utilizzo degli spazi dedicati alla conversazione in rete, sui comportamenti giusti da tenere e sul perché la sicurezza sia così importante. Ma vuole essere anche una guida per la politica regionale per scoprire qualcosa in più del mondo dei giovani, attraverso le loro esperienze dirette. Questa agenda, che abbiamo voluto fosse pubblicata sia nel formato digitale sia in quello più tradizionale di carta, si pone l'obbiettivo di raccontare, ma soprattutto di farsi raccontare, il ruolo che il digitale ha oggi nel quotidiano delle scuole e degli studenti lucani. Per fare questo abbiamo bisogno della tua diretta! PARTECIPA AL VIAGGIO DELL’AGENDA DIGITALE Ora che l’agenda è nelle tue mani, tocca a te! Leggila, sfogliala, annota pensieri e raccogli le idee, prova a rispondere con sincerità (ed un pizzico di ironia e leggerezza) alle domande che ti poniamo! Quando sarai pronto, e comunque non più tardi del 4 aprile, consegna l‘agenda al tuo preside o al professore incaricato di seguire il progetto. Il materiale raccolto sarà utilizzato per costruire un grande racconto collettivo del digitale a scuola e potrà diventare un sito, un libro o tanto altro! Raccontaci il video più divertente che hai trovato su YouTube YouTube, un po' di numeri Psy ha fatto andare in tilt il contatore di visualizzazioni di YouTube. 2 miliardi e mezzo, in crescendo, sono numeri che non si aspettava nessuno. Anche perché, dando un’occhiata alla classifica storica dei video più visti il distacco tra il primo e il secondo è abissale. L’unico video ad aver rotto il muro del miliardo, oltre al già citato Gangnam Style, finora è stato Justin Bieber con la sua Baby. E se si vuole parlare di novità, si fanno notare Harry and Charlie che, pur senza cantare, spodestano dal podio Jennifer Lopez con la sua On the Floor. Disegna qui il tuo primo computer Come usi il pc per fare i compiti? Wikipedia, la più grande enciclopedia del mondo Wikipedia è un'enciclopedia online a contenuto aperto, collaborativa, multilingue e gratuita, nata nel 2001, sostenuta eospitata dalla Wikimedia Foundation, un'organizzazione non a scopo di lucro statunitense. Lanciata da Jimmy Wales e Larry Sanger il 15 gennaio 2001, inizialmente nell'edizione in lingua inglese, ben presto si aggiunsero edizioni in numerose altre lingue. Sanger ne suggerì il nome, una parola macedonia che mette assieme wiki ed enciclopedia. Etimologicamente, Wikipedia significa "cultura veloce", dal termine hawaiano wiki (veloce), con l'aggiunta del suffisso -pedia (dal greco antico -παιδεία, "formazione"). Wikipedia, con più di 35 milioni di voci in oltre 280 lingue, è l'enciclopedia più grande mai scritta; è tra i dieci siti web più visitati al mondo e costituisce la maggiore e più consultata opera di riferimento generalista di Internet. Disegna il meme più divertente che hai condiviso sul tuo profilo DOVE PREFERISCI GUARDARE UN FILM? CINEMA COMPUTER DIVANO DI CASA TABLET/SMART PHONE Cosa vuol dire streaming Il termine streaming, nel campo delle telecomunicazioni identifica un flusso di dati audio/video trasmessi da una sorgente a una o più destinazioni tramite una rete telematica. Questi dati vengono riprodotti mano a mano che arrivano a destinazione. I contenuti audio/video sono inizialmente compressi e memorizzati su un server come file. Un utente può richiedere al server di inviargli i contenuti audio/video.Non è necessario scaricarli per intero sul PC per poterli riprodurre: i dati ricevuti vengono decompressi dal codec e riprodotti pochi secondi dopo l'inizio della ricezione. Questo ritardo serve a creare un polmone ("buffer" in gergo) per rimediare a latenze o microinterruzioni della rete. Questo tipo di servizio viene offerto anche da parte di diverse reti televisive, come MTV o la Rai, come servizio di streaming totale o parziale (nel caso delle reti RAI si ha quasi la totalità delle trasmissioni a disposizione, dove alcuni programmi non vengono rilasciati a disposizione o non sono immediatamente disponibili) Raccontaci la storia on-line che ti ha commosso di più La storia on-line più condivisa di sempre Al primo posto c’è l’articolo “Sonno, la donna deve dormire più dell’uomo: il cervello di lei lavora più di quello di lui”, de ilmattino.it. Al secondo “Sesso, gli uomini con la pancia durano di più”, di leggo.it, e al terzo “12 motivi per cui un fratello è la persona più importante della vita”, di fanpage.it. al quarto “Gesù e musica disco, sbarcano in Italia le ‘cristoteche'”, de linkiesta.it. Prima notizia di politica al posto 5, con il il video de repubblica.it “Governo, l’incontro Renzi-Grillo dura solo 10 minuti: il video integrale”. Un altro video di repubblica.it al sesto posto, ma stavolta si parla de “Il cucciolo e il cavallo, boom di clic per lo spot del Super Bowl”. Al settimo di nuovo fanpage.it con una storia made in Italy: “La mia Mivar chiude, l’affitto gratis a chi assume 1200 italiani”. “Napoli, tre ragazzi in scooter sparano contro il posto di blocco” di leggo.it è al nono posto, e al nono torna un video di repubblica.it “Quando il padrone non c’è, il cane si scatena sul letto”. Raccontaci la bufala più strana in cui ti sei imbattuto sul web Bufale on-line L'origine delle bufale online o falsi appelli talvolta, come le migliori leggende, ha un fondo di verità. Altre volte è solo frutto di iniziativa personale che non ha alcuna attinenza con la realtà. Vi sono bufale nuove che nascono ogni giorno, e ci sono quelle che crediamo vecchie e datate, che per molti che le leggono per la prima volta sono nuove e allarmanti come lo furono per noi, un anno o due prima. È clamorosa la facilità con la quale i media ufficiali affrontano le notizie senza controllare. Quando in Italia c'è stato il blackout due anni fa, i giornali italiani hanno pubblicato una fotografia dal satellite che mostrava un'Italia al buio. Nessuno si è posto il dubbio che l'intera Italia fosse visibile dal satellite senza la benchè minima nuvola. Solo a distanza di qualche giorno si è saputo che qualcuno aveva creato un fotomontaggio artistico pubblicandolo su Internet. Racconta di quella volta in cui wikipedia ti ha salvato all’interrogazione Wikipedia, la più grande enciclopedia del mondo Wikipedia è un'enciclopedia online a contenuto aperto, collaborativa, multilingue e gratuita, nata nel 2001, sostenuta eospitata dalla Wikimedia Foundation, un'organizzazione non a scopo di lucro statunitense. Lanciata da Jimmy Wales e Larry Sanger il 15 gennaio 2001, inizialmente nell'edizione in lingua inglese, ben presto si aggiunsero edizioni in numerose altre lingue. Sanger ne suggerì il nome, una parola macedonia che mette assieme wiki ed enciclopedia. Etimologicamente, Wikipedia significa "cultura veloce", dal termine hawaiano wiki (veloce), con l'aggiunta del suffisso -pedia (dal greco antico -παιδεία, "formazione"). Wikipedia, con più di 35 milioni di voci in oltre 280 lingue, è l'enciclopedia più grande mai scritta; è tra i dieci siti web più visitati al mondo e costituisce la maggiore e più consultata opera di riferimento generalista di Internet. IL TUO POST CHE HA AVUTO più LIKE era: SELFIE STORIA COMMOVENTE UNA BUFALA UNA FREDDURA ALTRO (disegna la tua icona) ESISTE UN TASTO “NON MI PIACE?” Da tempo si parla della possibilità che Facebook introduca un tasto “Non mi piace” (“Dislike”) da affiancare al suo ormai famoso “Mi piace” (“Like”), usato ogni giorno da centinaia di milioni di persone per mostrare gradimento per un post pubblicato dai loro amici o dalle Pagine che seguono sul social network. Durante una sessione di domande e risposte organizzata ieri da Facebook, Mark Zuckerberg ha fatto riferimento a una funzione simile al “Non mi piace” che sarebbe in fase di sperimentazione. La notizia è stata rapidamente ripresa da tutti i principali siti di informazione, ma le cose sono più complicate di così: Zuckerberg non ha detto che Facebook introdurrà il tasto “Non mi piace”, almeno non nella forma speculare al “Mi piace” che potremmo immaginare. Quella volta che su WhatsApp uno scambio di persona è diventato una storia da raccontare WhatsApp è stato fondato nel 2009 da Jan Koum: la prima versione fu un mezzo fallimento e Koum voleva abbandonare il progetto, ma il co-fondatore Brian Acton lo convinse a resistere. Aveva ragione: WhatsApp è diventato in pochi anni il servizio di messaggistica più usato al mondo e a febbraio del 2014 è stato comprato da Facebook per 19 miliardi di dollari (di questi, quasi 7 sono andati a Koum). La persona più strana che hai conosciuto su SnapChat Snapchat è un servizio di messaggistica istantanea per smartphone e tablet. Esso consente di inviare agli utenti della propria rete messaggi di testo, foto e video visualizzabili solo per un certo numero di secondi. Snapchat è stata fondata nel 2011 da Bobby Murphy ed Evan Spiegel, con sede a Los Angeles. Il servizio invia 30-50.000.000 messaggi al giorno (2013). Snapchat ha un valore di US $ 10 miliardi di dollari (in base all'offerta di Facebook a novembre 2013 per acquisirla). La 5 domande più strambe che vorresti fare a yahoo answer? 1. 2. 3. 4. 5. Yahoo Answers La domanda con il maggior numero di risposte sul famoso portale è: “Dove eravate l’11 Settembre 2001?” con un totale di 4505 risposte Prepara una tua IDEALE bacheca offline di Pinterest Le categorie più popolari su Pinterest sono cibo e bevande, bricolage e artigianato, abbigliamento donna, decorazioni per la casa, e viaggi. Incolla qui la tua foto preferita della Basilicata La domanda più divertente che hai letto su Yahoo Answers Yahoo Answers ha raggiunto un traguardo a nove zeri, registrando un miliardo di risposte. Autore del miliardesimo messaggio un utente che scrive dall’Australia in risposta ad una domanda tech. Per celebrare il successo, il blog di Yahoo Answers riporta la classifica delle domande più popolari e curiose. Ecco così gli utenti chiedersi “Se un fulmine cade nel mare perché non muoiono tutti i pesci?”, o “Come fare per resuscitare un cellulare caduto in acqua? Disegna o incolla il tuo avatar La parola in lingua sanscrita, è originaria della tradizione induista, nella quale ha il significato di incarnazione, di assunzione di un corpo fisico da parte di un dio (Avatar: "Colui che discende"), nel gergo di internet si intende che una persona reale che scelga di mostrarsi agli altri, lo faccia attraverso una propria rappresentazione, un'incarnazione: un avatar appunto. https://discover.twitter.com/first-tweet vai a questo indirizzo leggi il tuo primo tweet e raccontaci in 140 caratteri che effetto ti ha fatto L’origine di Twitter risale ad “una lunga giornata di brain-storming” organizzata dai membri del consiglio di amministrazione dell’azienda di podcast Odeo. Seduto su uno scivolo in un parco giochi mentre mangiava del cibo messicano, Dorst aveva proposto l’idea che una persona potesse usare un sistema SMS per comunicare ad un piccolo gruppo di persone. Se non lo sai già, scopri cosa è Coder Dojo e se sei davvero in gamba contattali, organizza una giornata formativa e trascrivi qui il tuo primo programma CoderDojo ha una sola regola:“Above All: Be Cool, bullying, lying, wasting people’s time and so on is uncool.”* “Soprattutto sii in gamba! Il bullismo, mentire e far perdere tempo non è da persone in gamba”. Il nome deriva dal verbo inglese To Code (programmare) e dalla parola Dojo, definizione di una palestra per l’insegnamento delle arti marziali Raccontaci coma hai vissuto l’arrivo della doppia spunta su WhatsApp ;) Naomi, studentessa all'università di Southampton, si trova in biblioteca, concentrata, in silenzio sui libri da studiare, quando le si avvicina un ragazzo. Alfonso, colpito dal più classico dei colpi di fulmine. E che, per tentare di fare breccia nel cuore della ragazza, decide di dare vita ad un originale modo di chiederle un appuntamento. Contando sul silenzio del luogo in cui si trovano. Nell'era delle notifiche e di WhatsApp, infatti, disegna su un foglio il monitor di uno smartphone con l'icona di un messaggio ricevuto, accompagnato dal suo numero di telefono. Aprendo la busta, Naomi trova poi una conversazione (sempre ricreata a inchiostro): "Scusa se ti disturbo, ma ho davvero bisogno di chiederti... ti piacerebbe bere un caffé con me un giorno di questi?". Domanda seguita dal disegno della fatidica 'doppia spunta' della App che - quando è blu - indica che un messaggio è stato letto dal destinatario. E, sotto, una doppia bozza di risposte già pronte, che lei avrebbe solo dovuto 'inviare': la prima, "ma certo! Perché no? La vita è corta"; la seconda, "no grazie, ho già un ragazzo di 2 metri". Prova a descrivere l’emozione di ricevere molti like Le voci sulla possibile introduzione di una modalità Dislike, circolano da un po' ma recentemente proprio da Facebook qualcuno aveva fatto sapere che il secondo pulsante sarà molto di più che un semplice modo per esprimere disapprovazione ed ecco che le ultime fonti hanno rivelato che la funzione dovrebbe chiamarsi Reazioni ed essere sostanzialmente costituita da delle emoji che incarnano le varie emozioni, che però andranno ad affiancare e non a sostituire completamente l'ormai classico Mi piace. DISegna la tecnologia, vista in un film di fantascienza, che vorresti realizzata subito Chi chiami in famiglia quando c’è bisogno dell’esperto informatico? La maggior parte delle famiglie che non dispongono di un accesso ad internet da casa indica la mancanza di competenze come principale motivo del non utilizzo della rete. Una percentuale significativa non considera internet uno strumento utile e interessante, mentre per alcuni sono motivazioni di ordine economico legate all'alto costo dei collegamenti o degli strumenti necessari a tenere internet fuori dalle mura. La gaffe più divertente in Facebook Messenger che ricordi Fino a oggi chi non era nostro "amico" poteva inviarci un messaggio ma questo veniva sepolto in "altri messaggi", accessibile solo da computer e sconosciuta ai più. A breve le cose cambieranno. La richiesta di iniziare una conversazione apparirà chiara sui nostri profili. Starà a noi decidere se portarla avanti o ignorarla e indirizzarla alla cartella dei messaggi filtrati, insieme allo spam. su quali social sei iscritto? vedi il tuo futuro lavorativo nel digitale? se si in che ruolo? PROGRAMMATORE DISEGNATORE WEB DESIGNER ESPERTO DI SOCIAL NETWORK VIDEO MAKER ARTISTA DIGITALE BLOGGER che cosa saresti disposto a prestare sul web? IL TUO DIVANO IL TUO MOTORINO LA TUA BICI UN LIBRO UN FILM UN TUO VESTITO IL TUO TEMPO che dicono i tuoi quando squilla il telefonino mentre siete a tavola? “ Spegni subito quel telefono!” “ Mica è il mio telefono che squilla?” “ Vai a rispondere in camera tua!” qual’è il fatto storico che hai scoperto giocando ad un videogame? La maggior parte delle famiglie che non dispongono di un accesso ad internet da casa indica la mancanza di competenze come principale motivo del non utilizzo della rete. Una percentuale significativa non considera internet uno strumento utile e interessante, mentre per alcuni sono motivazioni di ordine economico legate all'alto costo dei collegamenti o degli strumenti necessari a tenere internet fuori dalle mura. le cose che ti danno più fastidio sui social network sono? VIOLENZA VERBALE IMMAGINI VIOLENTE FOTO DI GATTINI BUFALE E CATENE DI SANT’ANTONIO PRESE IN GIRO SCHERZI PESANTI il primo brano musicale che ricordi era su: VINILE CASSETTA COMPUTER CD YOUTUBE LETTORE MP3 SPOTIFY che cosa non compreresti mai on-line? se ti dico spam pensi a: IL RUMORE DI UN PUGNO UNA PORTA CHE SBATTE LA POSTA INDESIDERATA SERVICE PACK ATOMICAL MODULE la tua tipica risposta in chat ad un messaggio che ti arriva alle: 6.00 14.00 19.00 23.00 componi la tua playlist ideale di spotify, apple music, google play NOME PLAYLIST 1. 2. 3. 4. 5. scarica subito queste app per: La lettura Flipboard È una via di mezzo tra un aggregatore di notizie e una rivista vera e propria, piacevole da sfogliare e con una grafica accattivante. Visto l’incredibile successo, Google prova a rilevare la startup ma l’offerta viene rimandata al mittente. I rivali spuntano come funghi: ci prova prima Yahoo! con Livestand (chiuso dopo soli sei mesi di attività), Aol con Editorials e lo stesso Google con Google Currents. Flipboard non si lascia intimidire, diventa graficamente sempre più raffinato e permette la sincronizzazione dei contenuti con il proprio lettore di feed rss Comics È il portale di accesso a tutto il mondo dei supereroi e non solo. Decine di fumetti americani sono lì a portata di mano, pronti per essere sfogliati. La nota dolente è che si pagano, e spesso profumatamente. Comunque già a 79 centesimi si possono comprare albi interessanti. Il bello di Comics è il sistema di catalogazione: per editore, serie, genere e, addirittura, creatore. Una bibbia per il maniaco e il collezionista. Kindle Trasformare smartphone o tablet in un libro è possibile. E senza spendere grazie la app firmata Amazon gratuita per iBooks. Leggera, semplice e con accesso a uno strabiliante numero di titoli, migliorando l’esperienza di lettura sfruttando il sistema cloud di archiviazione, che conserva libri e riviste. Liquida I temi caldi in Rete e le notizie del giorno raccontate dal punto di vista dei blog e dei siti di informazione più popolari. L’app promette di offrirti il meglio delle news aggiornate costantemente. Ma come fa? La redazione analizza in tempo reale i temi più discussi nel Web e nei social network, creando classifiche con i personaggi e le notizie più popolari in quel preciso momento. Liquida dispone anche di una sezione dedicata ai video più condivisi in Italia. Project Magazine E’ con ogni probabilità la migliore rivista per iPad ed il motivo è molto semplice: ogni numero, acquistabile grazie al negozio interno, è una app a sé. Quindi non solo pagine da sfogliare ma tanti modi diversi di interagire con ciascun articolo. A volte scorrendo le foto, altre grattando zone della pagina, altre ancora muovendo il dito in determinati modi. Sebbene le vendite del magazine non siano ancora da capogiro, si tratta del perfetto esempio di cosa e come si dovrebbe leggere su un tablet. Zite rispetto agli altri aggregatori di notizie, il programma creato da Ali Davar, invece di essere uno riassunto di informazioni che abbiamo già a disposizione sui social network, lascia che sia l’utente a decidere quale notizia interessa. Ed è in questa fase che l’aggregatore impara a selezionare, interpretando il gradimento dato (o no) a un particolare articolo come uno stimolo ad affinare la sua personalissima rassegna stampa. scarica subito queste app per: Viaggiare Skyscanner L’app gratuita di Skyscanner è una delle migliori applicazioni di viaggio sul mercato. In realtà, è la più potente e flessibile app al mondo per la ricerca di voli. Quando siete alla ricerca di ispirazione per un viaggio è sufficiente dare un’occhiata alla mappa del mondo per vedere quali destinazioni sono più economiche da raggiungere in quel momento. Evernote Vi serve un posto dove custodire tutti i documenti di viaggio? Le email di conferma, la lista delle cose da vedere e i suggerimenti degli amici sui musei da non perdere oltre alle scartoffie varie? Evernote fa tutto questo con semplicità, sincronizza i diversi dispositivi e vi consente di conservare i documenti e i biglietti senza aver paura che possano perdersi o danneggiarsi durante il viaggio. Potete anche usarlo sul posto per caricare foto! Trip Advisor Facile da usare grazie alle utili recensioni degli utenti, ha grandi contenuti da consultare per pianificare il proprio viaggio. Hotel, Voli, Case Vacanze, Ristoranti: tutto quello che serve per il perfetto viaggio. Google Maps Non una semplice mappa, o un semplice navigatore. Grazie alla funzione “mappa offline”, Google Maps ti permette di individuare i luoghi da visitare con largo anticipo e scaricare porzioni di mappa in modalità offline. In questo modo puoi trovare i luoghi che ti interessano e utilizzare l’applicazione anche senza la connessione internet attiva. Air BnB Design favoloso, immagini di grande ispirazione, quest’app è molto semplice da utilizzare e utilissima se siete in cerca di una stanza, un intero appartamento o un posto unico in cui trascorrere le vostre vacanze. Una volta che avete effettuato la prenotazione è possibile continuare a utilizzare AirBnB per tenervi in contatto con il padrone di casa o con il vostro ospite. scarica subito queste app per: Scoprire amici Facebook Nato nel Febbraio 2004 conta 1,415 miliardi di utenti attivi al mondo. E’ in assoluto il re dei Social Network. Se fosse uno stato sarebbe il più popoloso al mondo superando la stessa Cina. Se poi consideriamo che Instagrame whatsApp fanno capo alla Facebook Inc allora possiamo farci un’idea del totale degli utenti raggiunti. Google+ Nato nel 2011 conta 340 milioni di utenti. E’ l’evoluzione di una serie di esperimenti svolti da Google. Google+ è ovviamente strettamente imparentato al principe dei motori di ricerca e questo agevola i post in termini di SERP. Twitter Piattaforma di microblogging nata nel 2006 e che conta 284 milioni di utenti. Padre del concetto di Hashtag è usatissimo durante molti eventi, trasmissioni, festival permettendo una partecipazione in tempo reale degli utenti. Tumblr Piattaforma di microblogging e social networking che consente di creare un tumblelog (siti caratterizzati da brevità dei contenuti testuali affiancati da contenuti multimediali) offrendo sia la piattaforma software che lo spazio web necessario. Nato nel 2007 conta 230 milioni di utenti attivi. Proprietà di Yahoo Inc. Linkedin Creato nel 2003 appositamente per i professionisti, aiuta gli utenti a trovare delle opportunità di lavoro e a scoprire e connettersi con potenziali partner commerciali. scarica subito queste app per: Imparare le lingue Duolingo Nominata miglior app del 2013 sia per App Store sia per Google Play, è una tra le piattaforme gratuite più conosciute del momento per imparare le lingue. A partire da dicembre 2013, Duolingo offre corsi di spagnolo, francese, tedesco, portoghese e italiano per gli anglofoni, così come l’inglese per chi parla spagnolo, francese, tedesco, portoghese, italiano, olandese, russo, polacco, turco, ungherese, rumeno, giapponese, hindi e indonesiano. Babbel Piattaforma che riempie alcune lacune delle due precedenti, è disponibile via web, tablet e mobile. I corsi e gli esercizi sono ben strutturati e soprattutto divisi a seconda del livello di conoscenza: Babbel prende nota di quello che abbiamo già imparato e delle difficoltà che abbiamo incontrato così gli esercizi di ripasso vengono impostati di conseguenza e proposti a precisi intervalli di tempo per facilitarne la memorizzazione e l’efficacia. Fluentify Nata dall’idea di quattro giovani torinesi, è una piattaforma web con un sistema di videoconferenza integrato che permette a chiunque si registri gratuitamente di entrare in contatto con tutor madrelingua per fare conversazione a un costo accessibile, senza vincoli di abbonamento Perfetto per chi ama viaggiare o deve trascorrere un periodo in un altro Paese, per chi ha bisogno di trovare un lavoro all’estero, di superare un esame di lingua, di sostenere un colloquio in un Paese straniero. Connettersi a Fluentify è semplice e veloce, non è necessario installare nessuna applicazione dal proprio computer, basta utilizzare un browser compatibile e un account Facebook esistente. Ci si può collegare anche dagli smartphone e dai tablet per prenotare le lezioni e prima dell’estate sarà possibile usare anche questi dispositivi per le conversazioni. Lingua.ly E’ uno strumento che consente di acquistare familiarità con le parole straniere durante la navigazione sul web. Lingua.ly trasforma l’intero web in una piattaforma di apprendimento delle lingue. Lingua.ly è un’estensione per Chrome e da aprile anche un’app per Android, la versione per iOs è in arrivo. Come funziona? Mentre stiamo navigando un sito nella lingua straniera che abbiamo impostato nei setting, tramite l’estensione del browser, è possibile evidenziare le parole di cui non conosciamo ancora il significato e aggiungerle nel nostro account in una specie di dizionario personale, accessibile anche tramite l’applicazione mobile. Lingua.ly raccoglie automaticamente queste parole e ci fornisce significato a pronuncia. scarica subito queste app per: Studiare SimpleMind la miglior app che aiuta a costruire le mappe mentali, trasforma così i dispositivi Apple ed Android in uno strumento di lavoro fondamentale. Grazie a quest’app è possibile catalogare le idee, i pensieri strutturati. L’app è molto intuitiva e semplice da usare, si possono realizzare collegamenti incrociati tra le idee, colorare le etichette e personalizzarle, inserire immagini e collegamenti a pagine web. Inoltre è possibile modificare l'aspetto delle ramificazioni per un nodo specifico. Tutte le Mappe Mentali si sincronizzano, e si possono salvare su ogni dispositivo. Timetable è la più bella e intuitiva app sul Google Play per gestire la gli impegni di scuola o la vita universitaria. Permette di salvare il calendario e tutte le attività, dai compiti a casa agli esami. Timetable si sincronizza su tutti i dispositivi Android (tablet e smartphone). Timetable, inoltre, permette di organizzare l'intera giornata, inserendo appuntamenti, attività extra-scolastiche e vacanze. Asana è uno strumento potentissimo per organizzare al meglio il lavoro e lo studio. Potrai creare con facilità degli obiettivi e delle to-do list da rispettare con relative scadenze, in modo da non perdere mai i pezzi per strada. Viene usata tantissimo anche a livello lavorativo, in alcuni settori è indispensabile sapere come funziona. GLOSSARIO ALGORITMO Schema o procedimento sistematico di calcolo. Un algoritmo è un procedimento che risolve un determinato problema attraverso un numero finito di passi elementari. Un esempio pratico di Algoritmo potrebbe essere: "rompere le uova" che può essere considerato legittimamente un passo elementare di un "algoritmo per la cucina" (ricetta), a differenza di "aggiungere sale quanto basta" dato che l'espressione "quanto basta" è ambigua, e non indica con precisione quali passaggi servano per determinare la quantità necessaria per svolgere l'operazione. Nel secolo scorso, il concetto venne formalizzato per risolvere il problema matematico della "decisione". L'algoritmo è soprattutto un concetto fondamentale dell'informatica, anzitutto perché è alla base della nozione teorica di calcolabilità: un problema è calcolabile quando è risolvibile mediante un algoritmo. Inoltre, l'algoritmo è un concetto cardine anche della fase di programmazione dello sviluppo di un software: preso un problema da automatizzare, la programmazione costituisce essenzialmente la traduzione o codifica di un algoritmo per tale problema in programma, scritto in un certo linguaggio, che può essere quindi effettivamente eseguito da un calcolatore. BANDA LARGA nel campo delle telecomunicazioni e informatica, indica generalmente la trasmissione e ricezione di dati informativi, inviati e ricevuti simultaneamente in maggiore quantità, sullo stesso cavo o mezzo radio grazie all'uso di mezzi trasmissivi e tecniche di trasmissione che supportino e sfruttino un'ampiezza di banda superiore ai precedenti sistemi di telecomunicazioni detti invece a banda stretta (narrowband). Con l'aumento delle velocità di trasmissione possibili, però, il termine ha iniziato a significare "alta velocità. Il concetto di banda larga è quindi un concetto sempre relativo e in continua evoluzione con l'avanzamento tecnologico di reti di telecomunicazione e relativi dispositivi: vengono infatti etichettate in tal modo diversi tipi di connessioni ad Internet a velocità di trasmissione anche molto diverse tra loro. CLOUD COMPUTING In informatica con il termine inglese cloud computing (in italiano nuvola informatica) si indica un paradigma di erogazione di risorse informatiche, come l'archiviazione, l'elaborazione o la trasmissione di dati, caratterizzato dalla disponibilità on demand attraverso Internet. Utilizzando varie tipologie di unità di elaborazione (CPU), memorie di massa fisse o mobili come RAM, dischi rigidi interni o esterni, Cd/DVD, chiavi USB eccetera, un computer è in grado di elaborare, archiviare, recuperare programmi e dati. Nel caso di computer collegati in rete locale (LAN) o geografica (WAN) la possibilità di elaborazione/archiviazione/recupero può essere estesa ad altri computer e dispositivi remoti dislocati sulla rete stessa. Sfruttando la tecnologia del cloud computing gli utenti collegati ad un cloud provider possono svolgere tutte queste mansioni, anche tramite un semplice internet browser.Possono, ad esempio, utilizzare software remoti non direttamente installati sul proprio computer e salvare dati su memorie di massa on-line predisposte dal provider stesso (sfruttando sia reti via cavo che senza fili). CODERDOJO CoderDojo è un movimento no-profit internazionale nato in Irlanda nel 2011 con lo scopo di avvicinare le persone all'informatica attraverso la realizzazione di club di programmazione gratuiti. Il nome deriva dall’unione delle parole coder, cioè programmatore, e dojo, la palestra giapponese in cui si praticano le arti marziali. In Italia il primo Dojo viene aperto a Firenze nel 2012, seguito nei mesi successivi da Milano, Catania, Roma, Bologna. Il coordinamento dei club italiani (CoderDojo Italia) comprende circa 40 Dojo e nell'ottobre 2014 ha contribuito alla realizzazione di un evento all'interno di Camera e MIUR. CROWDFUNDING Il termine trae la propria origine dal crowdsourcing, processo di sviluppo collettivo di un prodotto. Il crowdfunding si può riferire a iniziative di qualsiasi genere, dall'aiuto in occasione di tragedie umanitarie al sostegno all'arte e ai beni culturali, al giornalismo partecipativo, fino all'imprenditoria innovativa e alla ricerca scientifica. Il crowdfunding è spesso utilizzato per promuovere l'innovazione e il cambiamento sociale, abbattendo le barriere tradizionali dell'investimento finanziario. Il web è solitamente la piattaforma che permette l'incontro e la collaborazione dei soggetti coinvolti in un progetto di crowdfunding. L'ascesa del crowdfunding negli ultimi dieci anni deriva dal proliferare e dall'affermarsi di applicazioni web e di servizi mobile, condizioni che consentono a imprenditori, imprese e creativi di ogni genere di poter dialogare con la crowd per ottenere idee, raccogliere soldi e sollecitare input sul prodotto o servizio che hanno intenzione di proporre" DIGITALIZZAZIONE La digitalizzazione è il processo di conversione che applicato alla misurazione di un fenomeno fisico ne determina il passaggio dal campo dei valori continui a quello dei valori discreti. Tale processo viene oggi comunemente sintetizzato nei termini di passaggio dall'analogico al digitale. Nel campo dell'informatica e dell'elettronica, con digitalizzazione si intende il processo di trasformazione di un'immagine, di un suono, di un documento in un formato digitale, interpretabile da un computer, dove per formato digitale si intende un codice binario in cui tutto è rappresentato da combinazioni di zero od uno, quindi da stati del tipo acceso/spento. Un disco in vinile su cui è registrata una canzone rappresenta un esempio di riproduzione analogica di un suono; la stessa canzone riprodotta tramite un computer ne rappresenta il formato digitale. DIRITTO ALL’OBLIO Il diritto ad essere dimenticati online è la possibilità di cancellare, anche a distanza di anni, dagli archivi online, il materiale che può risultare sconveniente e dannoso per soggetti che sono stati protagonisti in passato di fatti di cronaca. Vivace è anche il dibattito su questo tema nel web, tanto che tuttora esistono problematiche aperte riguardo i dati memorizzati nei motori di ricerca e nelle reti sociali (Google, Facebook, …). FIRMA DIGITALE La firma digitale, in informatica, rappresenta l'insieme dei dati in forma elettronica, allegati oppure connessi tramite associazione logica ad altri dati elettronici, utilizzati come metodo di identificazione informatica. A livello europeo il sistema delle firma elettroniche e quindi anche della firma digitale va ricondotto alla direttiva 1999/93/CE, Direttiva del Parlamento e del Consiglio Europeo relativa ad un quadro comunitario per le firme elettroniche. La Regione Basilicata è Centro di Registrazione Locale per il rilascio della Firma Digitale per tutti i cittadini che ne fanno richiesta, in modo totalmente gratuito. Lo strumento di identificazione, contenente certificati digitali emessi da un'apposita Autorità di Certificazione tramite un dispositivo USB, con materiale digitale e cartaceo a corredo per il supporto al corretto utilizzo dei servizi contenuti (codici di sicurezza, manuali d'uso, ...). INNOVAZIONE Introduzione di sistemi e criteri nuovi. L'Innovazione è la dimensione applicativa di un'invenzione o di una scoperta riguardante un processo o un prodotto che garantisce risultati o benefici maggiori apportando quindi un progresso efficacie e migliorativo rispetto a ciò che va ad innovare. L'innovazione non è limitata all'ambito tecnico: l'innovazione esiste in ogni settore, ma viene spesso legata alla tecnologia sotto forma di progresso tecnico che a sua volta, è il mezzo più importante per migliorare le condizioni di vita della persona: fa guadagnare terreno nel cammino verso la gioia di vivere. L'analisi delle innovazioni dimostra che i miglioramenti sono piccoli nel tempo, ma sono anche continui: un breve passo alla volta che, perseverando nella camminata, porta lontano. NATIVO DIGITALE Nativo digitale è una espressione che viene applicata ad una persona che è cresciuta con le tecnologie digitali come i computer, Internet, telefoni cellulari e MP3. I primissimi nativi digitali nascono con la diffusione di massa dei PC a interfaccia grafica nel 1985 e dei sistemi operativi a finestre nel 1993. Il nativo digitale cresce in una società multischermo e considera le tecnologie come un elemento naturale, non provando alcun disagio nel manipolarle e interagire con esse. Attualmente l'espressione nativi digitali identifica quella generazione che è nata e cresciuta insieme a Internet, una generazione sempre connessa i cui elementi costitutivi sono gli smartphone, i tablet e i servizi on-line. OPEN DATA I dati aperti, comunemente chiamati con il termine inglese open data anche nel contesto italiano, sono dati liberamente accessibili a tutti le cui eventuali restrizioni sono l'obbligo di citare la fonte o di mantenere la banca dati sempre aperta. L'open data si richiama alla più ampia disciplina dell'open government, cioè una dottrina in base alla quale la pubblica amministrazione dovrebbe essere aperta ai cittadini, tanto in termini di trasparenza quanto di partecipazione diretta al processo decisionale, anche attraverso il ricorso alle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione. PRIVACY ONLINE La privacy, termine inglese equivalente a riservatezza o privatezza, è appunto il diritto alla riservatezza della propria vita privata. Di crescente rilievo è il tema della sicurezza informatica che riguarda sia i privati cittadini, sia le imprese: esso coinvolge tutti gli aspetti che riguardano la protezione dei dati sensibili archiviati digitalmente ma in particolare è noto al grande pubblico con riferimento all'utilizzo di Internet. In effetti, la rete è in grado di offrire una vasta gamma di informazioni e servizi ma contemporaneamente può costituire un luogo pericoloso per la nostra privacy anche perché il mezzo stesso non è stato concepito per scambiare o gestire dati sensibili.In un contesto simile, mantenere l'anonimato risulta spesso arduo e con il proliferare dei conti on-line e lo spostamento delle aziende su Internet, risulta più semplice per i malintenzionati accedere alle nostre informazioni riservate. A tal proposito, una delle piaghe più dannose della rete è lo spyware che, installandosi spesso in maniera fraudolenta nel personal computer delle vittime, provvede ad inviare dati personali (pagine visitate, account di posta, gusti ecc) ad aziende che successivamente li rielaboreranno e rivenderanno. SEO Con il termine ottimizzazione (in lingua inglese Search Engine Optimization, in acronimo SEO) nel linguaggio di internet si intendono tutte quelle attività volte ad ottenere la migliore rilevazione, analisi e lettura del sito web da parte dei motori di ricerca al fine di migliorare (o mantenere) un elevato posizionamento nelle pagine di risposta alle interrogazioni degli utenti del web. L'ottimizzazione è parte di un'attività più ampia, il Web marketing (marketing del web e dei motori di ricerca), differente dal Search Engine Marketing (SEM), che invece è una specifica branca del Web marketing che riguarda l'attività di acquisto di traffico svolta nei principali motori di ricerca. SHARING ECONOMY Il termine sharing economy (consumo collaborativo) definisce un modello economico basato su di un insieme di pratiche di scambio e condivisione siano questi beni materiali, servizi o conoscenze. È un modello che vuole proporsi come alternativo al consumismo classico riducendo così l'impatto che quest'ultimo provoca sull'ambiente. Negli ultimi anni, complice anche il costo sempre più elevato dei carburanti, sono nate nuove formule per ovviare a questo problema. car sharing, car pooling e bike sharing sono i più conosciuti. SICUREZZA INFORMATICA Con il termine sicurezza informatica si intende quel ramo dell'informatica che si occupa dell'analisi delle vulnerabilità, del rischio, delle minacce o attacchi e quindi della protezione dell'integrità fisica (hardware) e logico-funzionale (software) di un sistema informatico e dei dati in esso contenuti o scambiati in una comunicazione con uno più utenti. La sicurezza informatica è un problema molto sentito in ambito tecnico-informatico per via della crescente informatizzazione della società e dei servizi (pubblici e privati) in termini di apparati e sistemi informatici e della parallela diffusione e specializzazione degli attaccanti o hacker.L’interesse per la sicurezza dei sistemi informatici è dunque cresciuto negli ultimi anni, proporzionalmente alla loro diffusione ed al loro ruolo occupato nella collettività. SMART CITY La città intelligente (dall'inglese smart city) in urbanistica e architettura è un insieme di strategie di pianificazione urbanistica tese all'ottimizzazione e all'innovazione dei servizi pubblici così da mettere in relazione le infrastrutture materiali delle città «con il capitale umano, intellettuale e sociale di chi le abita» grazie all'impiego diffuso delle nuove tecnologie della comunicazione, della mobilità, dell'ambiente e dell'efficienza energetica, al fine di migliorare la qualità della vita e soddisfare le esigenze di cittadini, imprese e istituzioni. Il progetto nasce a livello mondiale, con la città di Rio de Janeiro che svolge il ruolo di pioniere dei primi esempi di implementazione intelligente delle tecnologie al fine di migliorare la vita dei cittadini. In quel contesto si è iniziato a usare l'aggettivo "smart" (2010). L’Unione europea (UE) prevede per la realizzazione delle "città intelligenti" una spesa totale che si aggira tra i 10 ed i 12 miliardi di euro in un arco di tempo che si estende fino al 2020. SOCIAL NETWORK Una rete sociale (in lingua inglese social network) consiste in un qualsiasi gruppo di individui connessi tra loro da diversi legami sociali. Per gli esseri umani i legami vanno dalla conoscenza casuale, ai rapporti di lavoro, ai vincoli familiari. Il numero di Dunbar, conosciuto anche come la regola dei 150, afferma che le dimensioni di una rete sociale in grado di sostenere relazioni stabili sono limitate a circa 150 membri. La versione di Internet delle reti sociali (Social media) è una delle forme più evolute di comunicazione in rete, ed è anche un tentativo di violare la "regola dei 150". La rete delle relazioni sociali che ciascuno di noi tesse ogni giorno, in maniera più o meno casuale, nei vari ambiti della nostra vita, si può così "materializzare", organizzare in una "mappa" consultabile, e arricchire di nuovi contatti. I principali social network sono: Facebook, MySpace, Instagram, Twitter, Google+, LinkedIn, Pinterest, Formspring, Bebo, Friendster, Hi5, Ning, Tagged, Meetup. Tra quelli più usati al mondo vi sono Facebook e Twitter. STAMPA 3D La Stampa 3D rappresenta la naturale evoluzione della stampa 2D e permette di avere una riproduzione reale di un modello 3D realizzato con un software di modellazione 3D. Inoltre essa è considerata una forma di produzione additiva mediante cui vengono creati oggetti tridimensionali da strati di materiali successivi.Il lancio delle stampanti 3D agli inizi del XXI secolo ha fornito un'alternativa pratica ed economica alle macchine di modellazione industriali. Con le stesse dimensioni di una fotocopiatrice, queste stampanti possono creare facilmente e velocemente oggetti tridimensionali, specialmente modelli, di vari formati, dai più semplici ai più complessi, anche a colori. Sono gestite da un normale computer che usa uno speciale software di modellazione 3D. Sono molto efficienti grazie alla possibilità di riciclare i materiali di scarto. Da qualche anno hanno raggiunto anche gli utenti privati. START UP In economia con il termine start up si identifica una nuova impresa nelle forme di un'organizzazione temporanea o una società di capitali in cerca di un business model ripetibile e scalabile. Inizialmente il termine veniva usato unicamente per startup operanti nel settore Internet o tecnologie dell'informazione. Oggi, con la crescente influenza del software, anche altri settori sono interessati dal fenomeno. Lo startup comprende quindi tutte le spese relative alla costituzione della società e agli investimenti strutturali (arredamento degli uffici, impianti, macchinari, ecc.), gli stipendi, l'eventuale cauzione per l'affitto, le spese relative al materiale di consumo e l'indicazione del capitale proprio. In questo modo l'imprenditore ha un quadro chiaro dello scenario finanziario relativo ai mesi successivi e della sua capacità di remunerare il capitale investito. WIKI I Wiki sono strumenti e servizi di collaborazione e diffusione delle informazioni, il più famoso dei quali è Wikipedia. Grazie ai Wiki è possibile costruire conoscenza strutturata attraverso il contributo di ogni persona collegata alla rete, senza vincoli o censura preventiva. Un modo semplice per collaborare e condividere contenuti e risorse. Contando un numero innumerevole di ambiti di applicazione essi hanno l’obiettivo comune di raccogliere persone con gli stessi interessi attorno ad un argomento facilitandone l’interazione e lo scambio di conoscenze.