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Viaggio in sei città, alla ricerca del miglior latte fresco intero

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Viaggio in sei città, alla ricerca del miglior latte fresco intero
Test
Bevi low price
IL NOSTRO
TEST
Abbiamo analizzato
35 campioni di latte
fresco intero
pastorizzato e 8
campioni di latte che
dura di più (5
microfiltrati e 3
pastorizzati a
temperatura
elevata).
Trattandosi di un
prodotto in gran
parte a distribuzione
locale, abbiamo
fatto acquisti in sei
città: Milano, Torino,
Firenze, Bari, Roma
e Napoli.
Viaggio in sei città,
alla ricerca del miglior latte
fresco intero pastorizzato.
Spesso al primo posto
è proprio il meno caro.
Buona, nel complesso,
la qualità del latte che esce
dalle nostre stalle.
ASSAGGIO
E NON SOLO
Le analisi hanno
riguardato sia la
qualità complessiva
del latte, sia il gusto.
Per valutarlo
abbiamo sfruttato
l’esperienza di un
gruppo di esperti.
www.altroconsumo.it
Settembre 2012 • 262 Altroconsumo 9
Test
atti mandare dalla mamma a prendere
il latte. Così cantava Gianni Morandi
negli anni ‘60, evocando un’Italia che
non c’è più, fatta di botteghe del lattaio e bottiglie di vetro con il vuoto a
rendere. Da allora tutto è cambiato: il latte fresco si
compra principalmente al supermercato e si può
sceglie tra decine di marche, che hanno diversi livelli di prezzo. Cercando il prodotto migliore sul
mercato, abbiamo constatato che per un litro di latte fresco intero pastorizzato si può spendere da un
minimo di 75 centesimi a un massimo di 1,88 euro,
quindi più del doppio.
E che il costo elevato molte volte non è giustificato
dalla migliore qualità, ma da altri fattori come il marchio, la pubblicità e il ricarico della distribuzione
(solo il 24% del prezzo finale del latte è rappresentato dal costo della materia prima alla stalla).
Come dimostrano le analisi che abbiamo effettuato,
il latte venduto in Italia è nel complesso buono e sicuro: si può tranquillamente scegliere basandosi
anche solamente sul prezzo.
F
Un mercato locale
Il prezzo non è
un buon
indicatore
di qualità
Oltre ai grandi marchi nazionali come Parmalat e Granarolo e agli ormai diffusissimi marchi commerciali
delle catene di distribuzione, molti territori hanno i
loro produttori locali e le loro centrali del latte, presenti in un arco limitato di chilometri. Per riuscire a
coprire la maggior parte dell’offerta, abbiamo fatto
acquisti in sei città diverse (Milano, Bari, Torino, Firenze, Roma, Napoli) e abbiamo preparato sei classifiche che rappresentano le maggiori marche che si
trovano nella zona.
Da notare che alcune marche si ripetono nelle diverse tabelle, perché sono presenti in più città: a volte,
però, cambiando lo stabilimento di produzione, cambia il giudizio. Non abbiamo trascurato il latte che
dura più del latte fresco classico, ma si conserva nel
banco frigo: c’è una classifica a parte a pag.13.
COME SCEGLIERE IL PIÙ ADATTO A TE
Bere latte è importante, soprattutto durante la crescita e in età avanzata,
perché fornisce il calcio necessario al rafforzamento delle ossa.
latte fresco pastorizzato
1 Ilpreserva
al meglio gusto e
qualità nutrizionali del latte d’origine,
ma deve essere consumato nel giro di
alcuni giorni, perché deperisce in
fretta.
In alternativa si può optare per il
latte a lunga conservazione,
molto comodo per chi non fa la
spessa tutti i giorni, ma con
caratteristiche di gusto non
comparabili.
2
3
Una valida via di mezzo può
essere il latte ad alta
10 Altroconsumo 262 • Settembre 2012
pastorizzazione o microfiltrato:
entrambi mantengono più o meno
intatto il sapore di latte fresco, ma
durano parecchi giorni di più.
Sconsigliamo il latte crudo,
perché non ha le stesse
garanzie igieniche del latte
pastorizzato, a meno che non venga
bollito correttamente a casa.
4
Chi è intollerante al lattosio può
provare con il latte ad alta
digeribilità, in cui questo zucchero
difficile da metabolizzare viene
“smontato” in due.
5
Questo slogan sul latte Granarolo Più Giorni
potrebbe far pensare che il prodotto sia
nutrizionalmente migliore di altri simili, perché
utilizza un latte di partenza Alta Qualità. In realtà, il
trattamento termico spinto usato per farlo durare di
più vanifica la maggiore presenza di sieroproteine.
Il laboratorio li promuove
Per stilare i nostri elenchi del migliore latte fresco
intero pastorizzato reperibile nelle diverse regioni
d’Italia abbiamo eseguito una nutrita batteria di test,
dal controllo dell’igiene, a quello dei parametri di legge, passando per l’analisi sulla presenza di inquinanti e sulla qualità vera e propria del prodotto (materia
grassa, sieroproteine e sapore).
Non pubblichiamo il dettaglio dei giudizi, perché nel
complesso non ci sono state brutte sorprese né differenze rilevanti tra i diversi prodotti: mediamente buono il contenuto in sieroproteine (indicatore della qualità della materia prima e della lavorazione del latte
di partenza); assenti o sotto controllo gli inquinanti
come le aflatossine (prodotti tossici derivanti dalle
muffe) e le diossine (test eseguito solo a Napoli, per i
problemi di inquinamento in Campania); senza problemi il rispetto degli altri parametri di legge e delle
indicazioni obbligatorie in etichetta.
A fare la differenza tra i diversi marchi è stata la degustazione, affidata a un gruppo di esperti assaggiatori che hanno giudicato aspetto, odore, sapore e
texture (viscosità e densità) dei campioni. Nelle tabelle trovate i giudizi sulla gradevolezza: nessun difetto
specifico, molte eccellenze e pochi scivoloni.
Districarsi tra le marche
Che cosa differenzia, dal punto di vista puramente
qualitativo, i diversi tipi di latte in commercio?
Difficile rispondere, in un panorama in cui la qualità
è complessivamente buona. Prendiamo ad esempio
l’Alta Qualità: in questo caso il latte di partenza deve
avere requisiti di composizione e igienico sanitari imposti dalla legge e piuttosto elevati. Ma questo non
significa che il latte tradizionale non abbia queste caratteristiche, o addirittura che non possa superarle.
Certo, chi riporta questa dicitura garantisce anche di
tenere sotto controllo tutto il processo di produzione,
dalla stalla al negozio, svolgendo numerose operazioni di autocontrollo nelle varie fasi della filiera. Ma,
come ribadiscono i risultati del test, alla fine esistono
molti prodotti che competono egregiamente con i supercontrollati grandi marchi, senza fronzoli e a prezzi decisamente inferiori. A voi la scelta. ¬
www.altroconsumo.it
83
COOP Alta Qualità
1,10 - 1,15
A
78
GRANAROLO Alta Qualità
1,48 - 1,55
A
71
CENTRALE LATTE TORINO
1,57 - 1,64
B
66
ESSELUNGA Alta Qualità
1,15
C
65
ABIT
1,44 - 1,60
C
63
GRANAROLO
1,45 - 1,49
B
62
AUCHAN Alta Qualità
83
su
A
NUOVO DÌ
1,15
C
59
ABIT Alta Qualità
1,53 - 1,70
C
50
CENTRALE LATTE TORINO
Alta Qualità
1,57 - 1,62
B
50
Per quanto riguarda l’igiene, tutti i
prodotti sono ottimi. Buona la presenza
di sieroproteine con due eccezioni: il latte
della Centrale di Torino e Abit, entrambi
di Alta Qualità, arrivano leggermente
sotto il minimo stabilito dalla legge per
potersi dichiarare di Alta Qualità (15,5%).
Esselunga è l’unico latte privo quasi del
tutto di aflatossina: giudizio ottimo. Gli
altri prodotti sono comunque conformi.
COLAVEV Alta Qualità
NUOVO DÌ
COOP Alta Qualità
CARNINI Alta Qualità
A
87
0,99
A
83
1,25 - 1,35 A
78
su
1,4 9 -1,59
QUALITÀ
MARCA e tipo
Assaggio
MILANO
Prezzo al litro
in euro min- max
(maggio 2012)
Qualità globale Si basa su
molte analisi, oltre all’assaggio.
• Sieroproteine: nel latte
fresco devono essere in
quantità non meno del 14%
delle proteine totali (15,5%
se si tratta di Alta Qualità):
indicano qualità della materia prima e severità del
trattamento termico.
• Presenza di aflatossina
M1, una sostanza potenzialmente cancerogena
derivante dalle muffe
presenti nel foraggio:
nessun problema neanche con parametri più
severi di quelli di legge.
• Igiene, cioè controllo dei
microrganismi dannosi:
tutti giudizi ottimi.
• Rispetto dei parametri
di legge: indicazioni obbligatorie in etichetta
(indicazione dell’origine
del latte ,fra le altre), con tenuto in grasso (il latte
intero deve averne mini mo il 3,5%), indice di controllo dell’avvenuta pa storizzazione (fosfatasi)
e indice di controllo della
correttezza della tempe ratura del trattamento
termico (perossidasi).
• Attenzione: i risultati
sono influenzati anche dal
modo con cui il prodotto
è trattato durante la fase
della vendita, per esempio
se viene o meno rispet tata rigorosamente la
catena del freddo.
0,79
MARCA e tipo
QUALITÀ
Marca e tipo Abbiamo
analizzato marche di latte fresco intero pastoriz zato, indicando quando
presente il tipo Alta Qualità. Alcuni prodotti sono
presenti in più di una tabella, perché reperibili in
città diverse. Altri sono
tipici del mercato locale.
Assaggio
TORINO
Prezzo al litro
in euro min - max
(maggio 2012)
COME LEGGERE
LA TABELLA
1,62
A
GRANAROLO Alta Qualità
1,55 - 1,59
A
75
71
ESSELUNGA Alta Qualità
1,15
C
65
64
CARREFOUR Alta Qualità
1,09
B
Migliore del Test:
ottiene i migliori risultati
nelle nostre prove
AUCHAN Alta Qualità
1,15
C
59
LATTE MILANO Alta Qualità
1,29 - 1,55 C
54
Miglior Acquisto:
buona qualità e il miglior
rapporto con il prezzo
CENTRALE LATTE MILANO Alta Qualità
1,29 - 1,56 D
50
Scelta Conveniente:
qualità accettabile, prezzo
molto vantaggioso
Ottimo
Qualità buona
Buono
Accettabile
Mediocre
Pessimo
www.altroconsumo.it
87
83
A Milano il latte migliore è quello che proviene dalle
stalle della provincia di Sondrio: Colavev Valtellina,
infatti si aggiudica tutti giudizi egregi.
Ma a marcarlo stretto troviamo, anche qui come a
Torino, il più economico Nuovo Dì. Questo latte, pur
essendo un semplice latte fresco intero, non ha
nulla da invidiare ai più prestigiosi prodotti di Alta
Qualità, avendo eccellenti giudizi sulle sieroproteine,
sull’igiene, sul rispetto dei parametri di legge e
sull’assaggio.
Settembre 2012 • 262 Altroconsumo
11
Test
Assaggio
QUALITÀ
GLOBALE (su 100)
Prezzo al litro
in euro min - max
(maggio 2012)
Assaggio
QUALITÀ
GLOBALE (su 100)
NAPOLI
Prezzo al litro
in euro min - max
(maggio 2012)
FIRENZE
COOP Alta Qualità
1,09
A
78
NUOVO DÌ
0,85
A
83
LATTE MAREMMA
1,43
B
73
CONAD Alta Qualità
1,10
A
81
COOP Alta Qualità
1,10
A
78
DEL GIUDICE Alta
Qualità
1,69 - 1,73
A
78
MATESE Alta Qualità
1,39
C
59
AUCHAN Alta Qualità
1,00
C
59
1,52 - 1,59
C
56
1,19
C
54
1,46 - 1,49
C
54
MARCA e tipo
PAM PANORAMA
Alta Qualità
LATTE MAREMMA
Alta Qualità
1,09
B
70
1,59
C
59
MUKKI Alta Qualità 1,49 - 1,62 D
55
MARCA e tipo
BERNA Alta Qualità
CARREFOUR Alta
Qualità
GRANAROLO Alta
Qualità
78
Nel capoluogo toscano il
primato del latte fresco va a
Coop, che sbaraglia tutti gli
altri concorrenti alla prova di
assaggio. Poco gradite dal
nostro gruppo di assaggiatori
i prodotti locali Latte
Maremma e Mukki Alta
Qualità, per il loro sapore poco
caratteristico. Anche in
questo caso gli altri parametri,
come l’igiene, la quantità di
sieroproteine e l’aflatossina
non hanno dato problemi.
Prezzo al litro
in euro min - max
(maggio 2012)
Assaggio
QUALITÀ
GLOBALE (su 100)
QUALITÀ
GLOBALE (su 100)
NUOVO DÌ
Assaggio
MARCA e tipo
0,75 - 0,79
A
83
NUOVO DÌ
0,90
A
83
80
COOP Alta Qualità
0,99
A
78
DEL GIUDICE Alta Qualità 1,58 - 1,68 A
78
CENTRALE LATTE
1,59 - 1,76
ROMA Alta Qualità
A
COOP Alta Qualità
A
78
A
78
B
70
B
C
1,10
DEL GIUDICE Alta
1,59 - 1,65
Qualità
CENTRALE LATTE
1,59 - 1,74
ROMA
FATTORIA LATTE
1,39 - 1,65
SANO
AUCHAN
83
possono inquinare l’ambiente
circostante.
I risultati sono rassicuranti: il
loro valore è sempre sotto i
limiti di legge. Anche nella
città partenopea il latte
migliore è Nuovo Dì.
BARI
Prezzo al litro
in euro min - max
(maggio 2012)
ROMA
Oltre alle analisi di routine, che
non hanno destato
preoccupazioni, nel latte
comprato a Napoli abbiamo
cercato anche diossine e Pcb,
sostanze che si formano dalla
combustione dei rifiuti e
83
1,15
FATTORIA LATTE
SANO Alta Qualità
Nuovo Dì sbaraglia i
concorrenti anche nella
capitale, superando prodotti
Alta Qualità. La qualità
globale del latte venduto a
Roma in media è buona,
non abbiamo riscontrato
1,59 - 1,69
C
DEL GIUDICE
1,55 - 1,60 A
76
PARLAMAT Alta Qualità
1,44 - 1,49 B
72
SILAC Alta Qualità
1,45 - 1,58 A
71
GRANAROLO
1,46 - 1,55 B
71
62
SILAC
1,40 - 1,53 B
62
59
MATESE Alta Qualità
1,45 - 1,49 C
59
57
particolari problemi, se non
una quantità leggermente
elevata di aflatossina nei
prodotti Fattoria Latte Sano,
sempre entro i limiti di legge.
Gradito anche il latte della
Centrale cittadina.
12 Altroconsumo 262 • Settembre 2012
MARCA e tipo
AUCHAN Alta Qualità
C
59
GRANAROLO Alta Qualità 1,40 - 1,52 C
54
Per il latte Granarolo Alta
Qualità, bisogna far notare
che, benché la marca sia la
stessa, si tratta di un latte
diverso da quello distribuito al
Nord (che ha meritato un
giudizio ottimo), e prodotto in
1,15
83
un altro stabilimento.
Per quanto riguarda gli altri
parametri che concorrono alla
qualità globale, non abbiamo
nulla di particolare da
segnalare.
www.altroconsumo.it
Etichetta
Sieroproteine
Igiene
Aflatossine
Assaggio
RISULTATI
al litro in euro
min - max
(maggio 2012)
PREZZI
QUALITÀ GLOBALE
(su 100)
LATTE INTERO A LUNGA DURATA
0,85 - 0,95
B
B
A
C
A
72
1,15
B
B
A
B
B
70
PARMALAT Premium blu microfiltrato
1,40 - 1,58
C
C
A
A
B
69
YOMO Pastorizzato a temperatura elevata
1,49 - 1,88
B
E
A
A
A
68
GRANAROLO Più Giorni pastorizzato a temperatura elevata
1,40 - 1,69
B
E
A
A
A
68
COOP Microfiltrato
0,90 - 1,15
B
A
A
A
C
65
È PIÙ Microfiltrato
1,19
C
C
A
B
B
65
0,75 - 0,79
C
E
A
B
B
54
MARCA e tipo
LAND (EUROSPIN) Microfiltrato
CARREFOUR Microfiltrato
MILBONA (LIDL) Pastorizzato a temperatura elevata
72
Abbiamo analizzato anche alcuni tra i più
diffusi tipi di latte che dura di più, una via di
mezzo tra il latte fresco e quello a lunga
conservazione. In questo caso abbiamo
verificato parecchie differenze tra prodotti,
dovute soprattutto al tipo di trattamento
usato per allungare loro la vita.
Il latte microfiltrato è quello che mantiene
maggiormente le caratteristiche
qualitatitative del latte fresco, soprattutto
per quanto riguarda la presenza di
sieroproteine; queste invece si snaturano
con il trattamento termico di
pastorizzazione ad alte temperature.
COME LEGGERE LA TABELLA
Etichetta A differenza del
latte fresco pastorizzato, il
latte che dura di più non
deve indicare obbligatoriamente l’origine della materia prima. Pur essendo
un’informazione facoltativa, la ritroviamo su quasi
tutti i campioni. Fa eccezione Parmalat Premium Blu.
Sieroproteine Sono un indicatore del trattamento
termico subito e della qualità della materia prima.
Nel latte che dura di più non
è stato stabilito per legge
un limite minimo di sieroproteine obbligatorio (cosa
invece presente nel latte
fresco classico).
Noi comunque abbiamo
penalizzato tre prodotti per
la scarsa quantità di sieroproteine. Si tratta di tutti i
campioni pastorizzati a
temperatura elevata, in cui
il trattamento termico (120
-128 gradi centigradi per
meno di un secondo) è sufficientemente spinto da
www.altroconsumo.it
distruggerne buona parte.
Questo problema non si
riscontra nel latte microfiltrato, che subisce, oltre alla
pastorizzazione classica,
un trattamento fisico (la
microfiltrazione) ,che elimina la maggior parte dei
microbi, permettendo a
questo prodotto una maggiore durata.
Migliore del Test:
ottiene i migliori risultati
nelle nostre prove
Miglior Acquisto:
buona qualità e il miglior
rapporto con il prezzo
Scelta Conveniente:
qualità accettabile, prezzo
molto vantaggioso
Ottimo
Qualità buona
Buono
Accettabile
Mediocre
Pessimo
All’assaggio però sono piaciuti molto anche
due prodotti che usano quest’ultima
tecnica, a conferma che se la lavorazione
viene eseguita con cura e la materia prima è
di buona qualità, si riesce a mantenere il
buon sapore tipico del latte fresco anche
nelle bottiglie che durano più tempo.
UN TIPO SPECIALE
Tra i vari campioni di latte
fresco abbiamo
acquistato e analizzato
anche Gran Crema Latte
Milano. Pur essendo un
latte fresco intero
pastorizzato come gli altri,
all’assaggio ci siamo
accorti che è diverso per
consistenza, perché qui il
grasso non viene
omogeneizzato.
Il risultato è un prodotto
non assimilabile agli altri
latti, in cui la presenza del
grasso si sente
chiaramente sotto il
palato. Buona la qualità
complessiva, ma ai nostri
assaggiatori non è
piaciuto.
PREZZO
ASSAGGIO
QUALITÀ GLOBALE
(su 100)
0,95 €
D
46
Settembre 2012 • 262 Altroconsumo 13
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