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la muffa - Comune di Jesi
EDUCAZIONE AMBIENTALE CLASSI 1B e 1C F. CONTI anno scolastico 2009/10 LE MUFFE Tutto è cominciato da una zucca di Halloween! In occasione di tale festa è stata portata a scuola una zucca, che è stata aperta insieme ai bambini ed è stata tagliata per festeggiare Hallowen. Negli obiettivi di scienze di classe prima è prevista l’osservazione sensoriale della realtà intorno a noi, per cui la zucca è stata disegnata ed osservata. Nei giorni seguenti la zucca ha cominciato a trasformarsi, è comparsa la muffa. Sono cominciate così le osservazioni sulla muffa, con la lente e il microscopio, anche di un mandarancio e in seguito di altri cibi. Alla fine tutti i cibi ammuffiti sono stati sotterrati per vedere cosa succedeva. I bambini in tal modo hanno potuto constatare come le cose organiche, in natura, non vengono accumulate, ma vengono “riciclate”. L’argomento è complesso ed essendo in prima classe, non è stato molto approfondito, ma verrà ripreso nelle classi successive. DESCRIZIONE DEL LAVORO SVOLTO LA ZUCCA CON GLI OCCHI: LA ZUCCA È UN ORTAGGIO ARANCIONE, GRANDE E UN PO’ OVALE. DENTRO CI SONO MOLTI SEMI CHIARI. IL SEME SEMBRA UNA GRANDE GOCCIA. CON LE MANI: FUORI È LISCIA, DENTRO È RUGOSA. LA BUCCIA È UN PO’ DURA, LA POLPA È PIÙ MORBIDA. CON IL NASO: LA POLPA DELLA ZUCCA HA UN ODORE FORTE LE TRASFORMAIONI DELLA ZUCCA DENTRO LA ZUCCA È COMPARSA UNA PATINA BIANCA E VERDE: È LA MUFFA. LA MUFFA MANDA CATTIVO ODORE. DOPO UN MESE LA ZUCCA SI È ANCHE RAGGRINZITA, DIVENTANDO PIÙ PICCOLA E RUGOSA. CONVERSAZIONE SULLA MUFFA classe 1B Cosa sta succedendo alla zucca? Omar: la zucca si sta rovinando. Serena: la zucca sta diventando vecchia Lorenzo, Rocco: c’è la muffa. Maddalena: la muffa è un po’ bianca e un po’ verde. Alessandro: è anche un po’ grigia. Matteo R.: si intravede ancora l’arancione della zucca. Filippo, Lorenzo: la muffa puzza tanto. Leonardo: per me puzza di bruciato. Matteo B.: secondo me puzza di fumo. Che cos’è la muffa? Diego: è una cosa che si forma quando la zucca si rovina. Filippo, Lorenzo: sembra neve. Maddalena: sembra zucchero filato. Omar: sembra pelo bianco, bianco come le mummie. Edoardo: sembra mucchietti di polvere. Mascia: sembra una fitta ragnatela. Alessandro: sembra sale. Clarissa: sembra nuvole bianche e grigie. Sofia Giulia: sembra zucchero filato. Serena: sembra zucchero a velo. Lorenzo: la muffa è bianca come il fantasma. Alfonso, Virginia: è bianca come la carta. Avete già visto la muffa? Alessandro: sui pomodori: era bianca. Serena: sulla mela: era gialla. Leonardo, Omar, Alfonso: su una foglia: era bianca e giallina. Edoardo: dentro una bottiglia: era nera. Virginia: su un armadio vecchio: era biancastra. Leonardo: su un peperone: era nera. Lorenzo, Rocco: su un ramo: era bianca. Sofia: dentro una vasca da bagno: era bianca. CONVERSAZIONE SULLA MUFFA classe 1C Cosa sta succedendo alla zucca? Martina: sulla zucca sta crescendo la muffa. Elisa: la zucca sta invecchiando. Matteo: la zucca si è ritirata, è marcita ed è nata tanta muffa. Che cos’è la muffa? Lorenzo: è una cosa bianca. Judy: è bianca come la carta. Martina: è una cosa che fa male. Elia: è attaccata alla zucca e puzza. Massimo: la muffa viene quando un frutto diventa vecchio e non è più buono. Lucia, Aurora: sembra neve. Elia: sembra una ragnatela. Sarita: sembra la barba di Babbo Natale. Giulia: sembra polvere bianca Matteo: sembra zucchero filato. Elisa: sembra i capelli della nonna. Matteo: sembra fumo sciolto. Piero: sembra un muro bianco o ghiaccio. Nicola: sembra una crema. Matteo: sembra panna montata Elia: sembra nuvole del cielo… Matteo: perché ha un aspetto soffice… Martina: come il cotone bianco. Avete visto la muffa su altre cose? Matteo: l’ho vista sui formaggi: era giallastra. Judy: l’ho vista su una mela. Kadiata: sullo yogurt. Giulia: sulle scarpe da ginnastica, chiuse da tempo in un sacchetto. Elia, Aurora: sopra la pasta rimasta da parecchio tempo. Agata: sulla pera: era grigiastra. IL MANDARANCIO: CON GLI OCCHI: IL MANDARANCIO È ROTONDO DI COLORE ARANCIONE. DENTRO È DIVISO IN TANTO SPICCHI. OGNI SPICCHIO HA LA POLPA PROTETTA DA UNA PELLICINA. CON LE MANI: LA BUCCIA È UN PO’ RUGOSA, LO SPICCHIO È LISCIO E MORBIDO. SE SPREMIAMO LA POLPA ESCE IL SUCCO. CON LA BOCCA: IL MANDARANCIO HA UN BUON SAPORE AGRODOLCE. CON IL NASO: IL MANDARANCIO È MOLTO PROFUMATO. LE TRASFORMAZIONI DEL MANDARANCIO IL MANDARANCIO HA COMINCIATO AD AMMOSCIARSI. DA UNA PARTE È CRESCIUTA UNA MUFFA A GRANELLINI BIANCHI E POI VERDI. SE SI SCUOTEVA IL MANDARANCIO, LA MUFFA CADEVA COME UNA POLVERE. LA MUFFA VERDE HA RICOPERTO TUTTO IL FRUTTO, CHE POI SI È RINSECCHITO. LA MUFFA CONTINUA A MANDARE CATTICO ODORE. LE MUFFE ABBIAMO MESSO IN VASETTI DI VETRO DEGLI AVANZI DI CIBO, DELLA FRUTTA E DELLA VERDURA. LI ABBIAMO TENUTI PER UN MESE SUL DAVANZALE DELLA FINESTRA PER VEDERE QUELLO CHE SUCCEDEVA. POMODORI SI SONO AMMOSCIATI E APERTI; SI È FORMATA MUFFA VERDE, BIANCA, GRIGIA; SUL FONDO DEL VASETTO C’È UN LIQUIDO. LIMONI SI SONO AMMOSCIATI POCO; SI SONO RICOPERTI DI MUFFA BIANCA E VERDE; SUL FONDO DEL VASETTO C’È UN LIQUIDO. ARANCE E SI SONO RICOPERTI DI MUFFA BIANCA, NERA E VERDE; SUL FONDO DEL VASETTO C’È UN LIQUIDO. MANDARANCIO FORMAGGI SI SONO TUTTI RICOPERTI DI MUFFA BIANCA, GRIGIA, GIALLINA E VERDE; SUL FONDO DEL VASETTO NON C’È LIQUIDO. PANE SI È FORMATA UN PO’ DI MUFFA A MUCCHIETTI VERDE E BIANCA. UVA È DIVENTATA SCURA; SI È AMMOSCIATA; SI È FORMATA MUFFA VERDE; SUL FONDO DEL VASETTO C’È UN PO’ DI LIQUIDO. CIPOLLA SI È UN PO’ AMMOSCIATA; È DIVENTATA GIALLINA; SI È FORMATA UN PO’ DIMUFFA VERDE E BIANCA. MELA SI È UN PO’ AMMOSCIATA; SI È FORMATA POCA MUFFA VERDE E BIANCA; NON TUTTI I PEZZI DI MELA SI SONO AMMUFFITI. BANANA È DIVENTATA TUTTA SCURA; SI È AMMOSCIATA; SI È FORMATA MUFFA BIANCA E VERDE; SUL FONDO DEL VASETTO C’È UN PO’ DI LIQUIDO. FAGIOLINO SI È MOLTO RIMPICCIOLITO; SI È RICOPERTO DI MUFFA VERDE E BIANCA. INSALATA (CEPPO) SI È UN PO’ AMMOSCIATA; NON SI È FORMATA MUFFA. MELAGRANA È DIVENTATA SCURA; SI È FORMATA POCA MUFFA NERA E BIANCA. OLIVA SI È FORMATA DELLA MUFFA BIANCA. CASTAGNA NON SI È FORMATA MUFFA. IL SOTTERRAMENTO A GENNAIO LA MAESTRA HA SCAVATO UNA BUCA NELLA TERRA E NOI VI ABBIAMO ROVESCIATO TUTTI I CIBI AMMUFFITI. IN UN’ALTRA BUCA ABBIAMO MESSO ALCUNI OGGETTI DI PLASTICA E METALLO. A MAGGIO LA MAESTRA HA RIAPERTO LA BUCA, MA I CIBI NON C’ERANO PIÙ. SI VEDEVA SOLO TERRICCIO ED ANCHE QUALCHE PICCOLO LOMBRICO E LUMACONI. NELL’ ALTRA BUCA INVECE GLI OGGETTI DI PLASTICA E METALLO C’ERANO ANCORA. ABBIAMO CAPITO CHE LA MUFFA, CHE È UN TIPO DI FUNGO, HA COMINCIATO A TRASFORMARE I CIBI, CHE SONO COSE NATURALI, ORGANICHE E SOTTO TERRA LA TRASFORMAZIONE SI È COMPLETATA E I CIBI SONO RITORNATI AD ESSERE SOSTANZE SIMILI ALLA TERRA. MA COSA HA PERMESSO QUESTA COMPLETA TRASFORMAZIONE? LA MAESTRA CI HA SPIEGATO CHE LA TRASFORMAZIONE È DOVUTA A MOLTI ANIMALETTI, ( AD ESEMPIO I LOMBRICHI, LE FORMICHE, GLI SCARAGAFFI, I MILLEPIEDI… ), A DEI FUNGHI E POI AD ESSERI VIVENTI TALMENTE PICCOLI CHE NON SI VEDONO, CHE SI CHIAMANO BATTERI DECOMPOSITORI. LE SOSTANZE IN CUI SI SONO TRASFORMATI I NOSTRI CIBI SARANNO IL CIBO, IL CONCIME PER DELLE NUOVE PIANTE. LA NATURA RICICLA.