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Critica e teoria della letteratura
Anno accademico 2014-2015 Critica e teoria della letteratura (A-L) II semestre Prof.ssa Laura Neri ([email protected]) Titolo del corso La modalità dialogica della narrativa. Analisi e interpretazione dei testi (60 ore, 9 cfu) Unità didattica A (20 ore, 3 cfu): Gli strumenti della narratologia Unità didattica B (20 ore, 3 cfu): Realtà e finzione: teorie del personaggio Unità didattica C (20 ore, 3 cfu): Riflessioni sulla lettura letteraria Il corso è obbligatorio per gli studenti della laurea triennale in Lettere, curriculum moderno (9 cfu) ed è accessibile agli studenti degli altri corsi di laurea (9/6 cfu). Gli studenti che sostengono l’esame per un totale di 9 cfu devono preparare tutti e tre i moduli; gli studenti che sostengono l’esame per un totale di 6 cfu devono preparare il modulo A e a scelta il modulo B o il modulo C. Presentazione del corso La prima unità didattica si propone di illustrare il percorso e gli strumenti della narratologia, anche attraverso esemplificazioni testuali. I racconti di Gente di Dublino, di James Joyce, saranno i testi scelti per l’analisi. La seconda unità didattica affronta la categoria del personaggio, all’interno della modalità comunicativa e relazionale della dinamica letteraria, con particolare attenzione ai modi con cui la teoria della letteratura lo ha considerato. Oggetto di indagine: La Coscienza di Zeno, di Italo Svevo. La terza unità didattica intende presentare e discutere criticamente, da diversi punti di vista, il ruolo e la funzione del lettore nella scrittura letteraria. Per l’analisi si affronterà il testo di Italo Calvino, Gli amori difficili. Risultati di apprendimento Conoscenze: le conoscenze che gli studenti possono acquisire riguardano innanzitutto l’ambito metodologico, quindi gli strumenti della narratologia, in funzione dell’analisi testuale. In particolare la consapevolezza che la conoscenza delle categorie e delle classificazioni conduce alla possibilità di ordinare e descrivere il testo, anche e soprattutto quando la varietà della produzione narrativa mostra che un testo si sottrae quasi sempre a una ipotesi rigida di classificazione. L’altro ambito riguarda la conoscenza delle diverse e talora discordanti posizioni teoriche che si sono sviluppate intorno a due questioni fondamentali per la comunicazione letteraria, il personaggio e il lettore; la pluralità delle indagini comporta la comprensione del loro ruolo, della loro possibile definizione, delle loro modalità di espressione. Capacità: le capacità che gli studenti possono acquisire implicano il dominio delle strutture narrative, la capacità di analizzare il testo dal punto di vista linguistico, stilistico e retorico, ma anche di porlo in relazione con il suo contesto storico, con l’identità autoriale, di dialogare con i saggi critici presi in esame. Inoltre l’obiettivo del corso è quello di costruire abilità sul piano teorico, affinché la riflessione su alcuni aspetti costitutivi del testo possa condurre a una consapevole e competente capacità di interpretazione delle opere narrative analizzate durante le lezioni, e avviare verso lo sviluppo di abilità autonome nell’analisi letteraria. 1 Indicazioni bibliografiche generali Un utile manuale di orientamento per la storia della critica letteraria è: A. Casadei, La critica letteraria del Novecento, Bologna, il Mulino, 2001 Un utile manuale di orientamento per la teoria della letteratura è: F. Brioschi, C. Di Girolamo, Elementi di teoria letteraria, Milano, Principato, 1984 Indicazioni bibliografiche sulle singole unità didattiche Unità didattica A S. Calabrese, La comunicazione narrativa. Dalla letteratura alla quotidianità, Milano, Bruno Mondadori 2010. J. Joyce, Gente di Dublino, edizione a scelta dello studente, Unità didattica B L. Neri, Identità e finzione. Per una teoria del personaggio, Milano, Ledizioni 2012. I. Svevo, La coscienza di Zeno, edizione a scelta dello studente. Unità didattica C F. Bertoni, Il testo a quattro mani, Firenze, La Nuova Italia, 1996, o Milano, Ledizioni 2011, limitatamente alla Parte Seconda, Le finzioni della teoria. I. Calvino, Gli amori difficili, edizione a scelta dello studente. Programma per studenti non frequentanti Gli studenti non frequentanti dovranno integrare i testi indicati nel programma con la seguente bibliografia: esame da 6 cfu F. Vittorini, Il testo narrativo, Roma, Carocci 2005. esame da 9 cfu F. Vittorini, Il testo narrativo, Roma, Carocci 2005. E. Raimondi, Un’etica del lettore, Bologna, il Mulino 2007. Altre informazioni per gli studenti Altre informazioni ed eventuali integrazioni saranno pubblicate sul portale della didattica Ariel, all’indirizzo: http://ariel.unimi.it/User/Default.aspx, nel sito dedicato a Critica e teoria della letteratura. Modalità della prova d’esame Orale. La prova orale consiste in un colloquio sugli argomenti del programma, volto ad accertare le conoscenze e le abilità acquisite dallo studente, sia per quanto riguarda gli aspetti teorici e metodologici, sia per quanto riguarda le analisi dei testi presi in esame a lezione. Inoltre si richiede una consapevolezza precisa dell’identificazione bibliografica delle opere e dei saggi critici in programma. 2