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PREMIO PANCHINA DOC DEL TRIVENETO

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PREMIO PANCHINA DOC DEL TRIVENETO
PREMIO
PANCHINA DOC
DEL TRIVENETO
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SAMBRUSON
DI DOLO
(ore 20:30)
SAMBRUSON DI DOLO (VE)
IL PREMIO
PANCHINA DOC
DEL TRIVENETO
E TEAM FOR CHILDREN
L’istituzione
del
Premio
Panchina Doc del Triveneto è
realizzato e promosso dalla
rivista del settore calzaturiero e pelletteria Business
Shoes.
La giuria del premio è composta da imprenditori, giornalisti,
appassionati
e
sportivi e ha l’intento di
valorizzare i protagonisti
dello sport Triveneto.
La finalità della manifestazione è comunque, fin dalla
sua
costituzione,
motivata da uno scopo benefico, e i
fondi raccolti durante l’evento (attraverso la vendita
di maglie, palloni e gadget
firmati dai campioni sportivi che sostengono l’iniziativa), sono interamente devoluti all’associazione Team
for Children Onlus di Padova.
Presente da alcuni anni, Team
for Children è un’associazione privata, senza fini di
lucro, fondata a Padova nel
2009. Collabora con i medici
della clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova,
fondata dal Prof. Luigi Zanesco fornendo la scuola in
ospedale di tutto il mate-
riale didattico, aiutando le
famiglie con i bambini ammalati e portando in Italia
bambini stranieri affetti da
gravi malattie.
I sostenitori di Team for
Children Onlus in Italia sono
numerosi. Più del 90% dei
fondi
raccolti
provengono
dal sostegno di privati cittadini, da eventi e manifestazioni e da collaborazioni
con aziende selezionate.
Molti noti personaggi del
mondo dell’arte, della cultura,
dello
spettacolo
e
dello sport, contribuiscono
personalmente alla crescita
di Team for Children Onlus
con la loro testimonianza.
caratteristica
fondamentale dell’associazione benefica vuole essere la massima trasparenza nel percorso
riguardante l’erogazione di
contributi economici.
A tal fine è la scelta dei responsabili dell’associazione
di pubblicare sul sito l’ente
che ne beneficia e i relativi
contatti telefonici ed e-mail
per poter consentire a chiunque lo desideri un controllo trasparente della gestione
delle somme erogate.
GLI ORGANIZZATORI DEL PREMIO PANCHINA DOC TRIVENETO E TEAM FOR
CHILDREN DESIDERANO RINGRAZIARE per la disponibilità i ragazzi
del Centro Diurno “Stella Polare” Olmo di Martellago (Venezia), che con grande impegno e bravura hanno realizzato i premi
per i vincitori del premio Panchina Doc Triveneto. Un ringraziamento va esteso agli Educatori, operatori e ai Dirigenti
dell’Ulss 13 Dolo-Mirano.
Siamo inoltre grati, per la cortese ospitalità, ai proprietari
di Villa Ca’ Zane Martin di Sambruson (Venezia).
GIANNI
DE BIASI
PREMIO
PANCHINA DOC
CALCIO
Nato a Sarmede (Tv) nel 1956, Giovanni – detto
Gianni- De Biasi cresce calcisticamente nel Teviso. Ha esordito in sere A nel corso del campionato
1977-78 con la maglia del Pescara. Successivamente ottiene esperienze pluriennali con le maglie del
Brescia e Palermo. Dopo un passaggio al Lanerossi
Vicenza, nel 1986-87, torna per due stagioni al Treviso per poi chiudere la carriera da giocatore nel
1990 con il Bassano Virtus. Proprio con le giovanili
della Virtus Bassano inizia la carriera di allenatore nel 1990-91 per poi proseguire con i giovani del
Vicenza l’anno successivo. La prima esperienza
come allenatore di una prima squadra è alla Vastese, con la quale conquista subito un sesto posto
in serie C2 nel 1992-93. L’anno successivo inizia l’esperienza triennale al Carpi, per poi esordire alla
guida del Cosenza (Serie B) nel corso del campionato 1996-97. Nel 1997 passa alla Spal, con la quale
ottiene la vittoria del Campionato e una Coppa
Italia di Serie C. Negli anni successivi si mette definitivamente in mostra alla guida del Modena in
serie C1, che in soli due anni riesce a portare dalla
serie C1 alla Serie A, ottenendo una promozione
in Serie B e una promozione in Serie A. Segue poi
l’esperienza biennale al Brescia in serie A dal 2003
al 2005. Nel 2005 -06 siede sulla panchina del nuovo Torino di Urbano Cairo e riesce nell’impresa di
portare i granata in Serie A. Nell’ottobre del 2007
De Biasi firma un contratto per allenare la squadra spagnola del Levante, ma l’esperienza non
si dimostra positiva. Dopo un ritorno al Torino e
un’esperienza all’Udinese, nel 2011 l’allenatore
trevigiano è nominato Commissario tecnico della Nazionale dell’Albania ottenendo una vittorio
storica battendo la Nazionale del Portogallo nella
partita valida per le qualificazioni agli Europei
del 2016. Il 13 giugno 2015 Gianni De Biasi porta la
nazionale albanese a un’altra vittoria di prestigio
battendo la Francia 1-0 nel match amichevole in
preparazione di Euro 2016. L’11 ottobre seguente
conduce l’Albania alla prima qualificazione della
sua storia alla fase finale di un Europeo di calcio,
superando in trasferta l’Armenia e chiudendo al
secondo posto il girone.
CARLO
RECALCATI
PREMIO
PANCHINA DOC
BASKET
Nato a Milano l’11 settembre 1945, Carlo “Charlie” Recalcati è l’allenatore con
maggiore esperienza tra i coach italiani in attività e può vantare un notevole
palmares personale.
Prima di dedicarsi alla carriera di allenatore è stato per 18 anni giocatore nelle fila della Pallacanestro Cantù dove
ha vinto due Scudetti, tre Coppe Korac,
tre Coppe delle Coppe, una Coppa Intercontinentale e tre Oscar del Basket. Da
allenatore ha invece guidato Bergamo,
Cantù, Reggio Calabria, Arese, Varese,
Fortitudo Bologna, Siena e Montegranaro. Nella sua carriera da coach ha vinto
tre scudetti con tre squadre diverse (unico a riuscirci tra gli allenatori italiani
in attività), una SuperCoppa Italiana e
ha conquistato due promozioni. Ct della
Nazionale italiana dal 2001 al 2009, alla
guida degli azzurri ha vinto un argento
olimpico nel 2004, un bronzo nel 2003
agli Europei e un oro nel 2005 ai Giochi
del Mediterraneo. Nel 2007 è stato inserito nella Hall of Fame del basket italiano. Dalla stagione 2014/2015 è alla guida
dell’Umana Reyer Venezia con la quale
ha conquistato una semifinale scudetto
e l’accesso all’Eurocup riportando così i
colori orogranata in una competizione
europea a 33 anni di distanza dall’ultima volta. Nel corso dell’avventura con
l’Umana Reyer Venezia Coach Recalcati ha raggiunto straordinari traguardi
personali come le 900 panchine in Serie
A e le 525 vittorie che gli han permesso
di raggiungere e poi scavalcare Tonino
Zorzi diventando il coach più vincente
della storia del nostro campionato tra
quelli in attività.
RENATO
LONGEGA
PREMIO
PANCHINA DOC
CALCIO FEMMINILE
Veronese Doc, nonostante la carta d’identità indichi Imola come città natale, Renato Longega ha iniziato a tirare
calci al pallone con la maglia del Crazy
Verona in prima categoria, in realtà
non si trattava soltanto di calci, ma anche di gran manate, visto che Longega
era solito volare tra i pali.
Le sue parate arrivarono fino all’Eccellenza dove ha difeso la porta del Pollo
Miglioranza, e nelle varie rappresentative giovanili regionali.
Una volta appesi i guanti al chiodo decise di sedersi subito in panchina, in seconda categoria con l’Avesa. In seguito
tornò al suo primo amore, il Crazy, che
guidò in prima categoria per scalare
poi le serie con il Domegliara (promozione) e il Caprino (eccellenza).
In possesso del patentino di Allenatore
professionista UEFA A, Longega si sie de per la prima volta su una panchina
femminile nella stagione 2005/2006,
quando è chiamato ad allenare il Bardolino Verona (ora Agsm Verona).
Con il sodalizio gialloblù Longega ha
conquistato quattro scudetti, tre Coppe Italia e altrettante Supercoppe. Non
solo, ha vinto anche la Panchina d’Oro
della serie A femminile per la stagione
21011-2012.
FURIO
ZARA
PREMIO
GIORNALISTICO
PANCHINA DOC
Furio Zara, 45 anni, laureato in Storia
del Cinema all’Università di Padova,
dal 2000 lavora al Corriere dello Spor tStadio, giornale per cui segue la serie A
e i più impor tanti avvenimenti internazionali (Mondiali, Europei, Olimpiadi).
Prima di entrare al Corriere dello Spor t,
ha collaborato con Il Mattino di Padova
e il Guerin Spor tivo. Ha scritto vari libri,
tra cui «Bidoni», che ha aper to un vero
e proprio genere in ambito calcisticoletterario. A seguire «Gamba tesa», «Ma
è successo davvero? 12 maggio 1985:
Hellas Verona campione d’Italia», «Da
Abatino a Pupone: tutto il calcio soprannome per soprannome» (con Nicola
Calzaretta). Ha vinto i premi Coni-Ussi,
Beppe Viola e Dardanello. Ha collaborato
alla stesura del “Dizionario del calcio italiano” (Baldini & Castoldi 2000) e non in-
degna digressioni del suo impegno giornalistico verso il cinema e la letteratura
per l’infanzia. Ama il cinema, i fumetti
e le storie di calciatori irregolari. Fa le
cose seriamente, ma non si prende mai
troppo sul serio.
NICOLA
BEZZATI
PREMIO
PANCHINA DOC
RUGBY FEMMINILE
Nicola Bezzati è nato a Padova l’11 agosto
1982. Cresciuto nelle giovanili del Valsugana Rugby Padova, all’età di 13 anni è passato al Petrarca Rugby, dove a livello juniores
ha vinto due scudetti Under 21 (2001/2002
e 2002/2003). Nella stagione 2003/2004 è
stato inserito nella rosa della prima squadra, con cui ha partecipato a dodici stagioni
nel massimo campionato italiano (Top Ten,
poi Eccellenza) e a nove edizioni del torneo
internazionale europeo Challenge Cup, collezionando in tutto 200 presenze in campo.
Ha assunto anche responsabilità di capitano
della prima squadra per due stagioni, compresa quella memorabile del 2010/2011,
conclusasi con la conquista dello scudetto.
Nel frattempo si è laureato in Scienze motorie (2009).Inoltre, Bezzati ha indossato la divisa della nazionale italiana con le selezioni
Under 17, Under 18, Under 19 e Under 21,
partecipando tra l’altro a due edizioni del
torneo Sei Nazioni Under 21 e a due cam-
pionati del mondo Under 21.
Nella stagione 2013 / 2014 ha iniziato la
carriera di allenatore come assistant coach
della squadra femminile del Valsugana Rugby Padova, per diventare poi head coach
dalla stagione 2014 / 2015, terminata con il
primo titolo italiano mai vinto dalle ragazze
del Valsugana nel campionato di serie A. Attualmente Bezzati ricopre ancora il ruolo di
capo allenatore della formazione seniores
femminile del club biancoazzurro.
ENRICO
ZENNARO
PREMIO
PANCHINA DOC
VELA
Enrico Zennaro ha cominciato ad andare in barca
a vela con la barca dei genitori i quali lo portavano
ogni estate in vacanza in Croazia.
Giocare sull’acqua gli è subito piaciuto molto e
all’età di 7 anni chiese di poter partecipare ad un
corso di vela. I genitori decisero di iscriverlo al Circolo Nautico Chioggia club del quale dal 2007 ne è
socio onorario grazie ai meriti sportivi. Dal 2016
Enrico regata per i colori del North West Garda
Sailing. Dopo i primi bordi che lo misero alla luce
tra i ragazzi del corso, arrivarono un optimist, le
regate in tutta Italia e le prime soddisfazioni.
La vela nata come un gioco si trasformò in una
vera passione.
Nel 1995 Enrico passò alla classe Laser, categoria
nella quale conquisto il titolo di campione zonale
per 4 anni consecutivi e, collezionando numerosi
risultati sia in ambito Italiano che internazionale,
entrò a far parte della Squadra Nazionale Italiana
per il quadriennio 2000-2004 e, per adempiere agli
obblighi di leva al Gruppo Sportivo della Marina
Militare.
Nel 2012 in occasione delle regate di Americas Cup
World Series di Venezia Enrico ha ricoperto il ruolo
di esperto locale per Emirates Team New Zealand.
Nel 2013 Enrico è stato il Team Manager di “Team
Italy powered by Stig” l’unico sfidante Italiano alla
Red Bull Youth Americas Cup Selections Series di
San Francisco. Nel 2014 Enrico è stato il testimonial degli eventi velici che si sono svolti all’interno
del 13° Salone Nautico Internazionale di Venezia.
Nel 2015 Enrico partecipa alle Extreme Sailing
Series: il più importante circuito professionistico
al mondo per catamarani disputando regate a
Singapore, Muscat, Qingdao, Cardiff, Amburgo,
San Pietroburgo, Istanbul, Trieste e Sydney. Ora
Enrico investe il suo tempo regatando a livello interazionale nei principali circuiti professionistici
quali il Farr 40, lo Swan 60, l’ORC, l’IRC, il Melges,
l’Extreme 40, il Match Race e non solo, ricoprendo il ruolo di timoniere, tattico o randista. Il suo
obiettivo è quello di approfondire il più possibile le
sue esperienze veliche confrontandosi con grandi
Campioni dello sport, nella speranza che la sua
determinazione ed il suo talento lo portino ad ottenere dei risultati sempre più prestigiosi.
ALICE
SORATO
PREMIO
PANCHINA DOC
GINNASTICA
Alice Sorato ha 19 anni e da 12 è un’atleta dell’associazione Sorriso, dove pratica
ginnastica artistica e atletica leggera.
In entrambe le discipline Alice ha sempre
ottenuto ottimi risultati tanto da essere
selezionata dal tecnico della nazionale
italiana di ginnastica artistica per partecipare ai mondiali di Special Olympics
tenutosi a Los Angeles dal 24 Luglio al 3
Agosto.
È tornata vincitrice con al collo ben 3 medaglie d’oro e 2 di bronzo ottenute nelle
seguenti specialità: oro nella Trave, nel
Corpo libero e nell’All Round, bronzo nelle
parallele asimmetriche e nel volteggio.
Ma le emozioni per Alice non sono terminate perché appena tornata in Italia è stata selezionata dalla FISDIR (Federazione
Italiana Sport Disabilità Intellettiva e Relazionale) per partecipare ai Campionato
Mondiale di ginnastica artistica DSIGO (riservato ad atleti con la sindrome di down)
tenutosi a Mortara il 14/15 novembre dove
ha gareggiato con atlete di tutto il mondo
ottenendo un bellissimo argento.
Grazie a questi ottimi risultati Alice ha incontrato il Papa assieme alla delegazione
italiana di Special Olympics e premiata,
in occasione della consegna della massima onorificenza sportiva i “Collari D’Oro”
dal Presidente Renzi e dal Presidente del
Coni Giovanni Malagò, in rappresentanza
di tutti gli altri compagni della Delegazione Italiana che ha partecipato ai Giochi
Mondiali Special Olympics di Los Angeles.
E’ un fatto veramente storico, che vuole
riconoscere il valore di tutti gli Atleti e la
considerazione per il loro impegno.
STEFANO
POSTERIVO
PREMIO
PANCHINA DOC
PALLANUOTO FEM.
Stefano Posterivo è nato il 2 novembre
1967 a Cosenza e, da sempre, i suoi obiettivi primari sono stati quelli di accompagnare la crescita personale e professionale con la possibilità di misurarsi con nuove
realtà. Di assoluto rispetto il curriculum
sportivo di Stefano nell’ambito della pallanuoto, disciplina che dal 1999 al 2013 lo
ha visto impegnato con la Rari Nantes di
Bologna con la qualifica di Tecnico Pallanuoto – Dirigente Sportivo. Partendo dalla
serie C Femminile, Stefano Posterivo ha
guidato le sue atlete alla promozione in
A1 nel 2006/07 e allo stesso tempo conquistando i titoli di campione regionale femminile U15, U17, U19, terzo posto nazionale
U15, referente regionale Emilia Romagna,
terzo posto nazionale rappresentativa
regionale Emilia Romagna. Relatore al
1° convegno AITP (Associazione Italiana
Tecnici di Pallanuoto) svolto a Recco nel
2005/06. Con le ragazze del Rari Nantes,
Posterivo ha mantenuto la permanenza in
serie A1 con soddisfazioni e successi fino
al 2013, anno in cui si è trasferito a Padova per guidare la pallanuoto femminile
del Plebiscito Padova.
Al suo arrivo, nella stagione 2012/14 ha
guidato le ragazze padovane alla conquista del secondo posto del campionato Italiano e il terzo posto in Coppa Italia.
Nella stagione 2014/15 ha ottenuto il primo posto nel Campionato Italiano, la vittoria della Coppa Italia, il secondo posto
alla Coppa Europea
S
ituata al centro della splendida
Riviera del Brenta, villa
Ca’Zane Martin fa parte del
patrimonio artistico del territorio.
Costruita nel Quattrocento (come
testimonia una decorazione a
stanza al piano terra), la villa
conobbe il suo massimo splendore
nel Cinquecento, quando fu
completamente affrescata all’interno
e all’esterno. Se delle decorazioni
esterne sono sopravvissuti pochi
lacerti, altrettanto non si può
dire delle pitture interne, riportate
alla luce attraverso un attento
restauro conservativo durato
diversi anni coinvolgendo, oltre alle
parti murarie e decorative, anche
le splendide pavimentazioni in
terrazzo veneziano e le strutture
lignee.
Soggiornare a villa Ca’ Zane Martin
importante dove trovano spazio 22
camere delle quali 15 preziosissime
con le pareti quasi interamente
ricoperte da affreschi con temi
storici e ritratti di nobili veneziani.
Ma villa Ca Zane Martin non si
ferma qui in fatto di ospitalità: Negli
spazi adiacenti della barchessa si
trova una sala congressuale ideale
per eventi aziendali o riunioni
di circoli privati e il rinomato
atmosfera dove cene e banchetti
trovano una perfetta realizzazione
curata da personale attento ad ogni
singola esigenza dell’ospite, offrendo
piatti legati alla stagionalità con
uno scrupoloso riguardo a ciò che
offre il mare e la vicina laguna
veneziana, coniugando i piatti tipici
del territorio con le nuove tendenze.
Il grande parco esterno offre
inoltre la possibilità di organizzare
matrimoni e grandi eventi dal
fascino decisamente unico.
Villa Ca’ Zane Martin
Via Argine sinistro, 105 – Sambruson di Dolo – Venezia
Tel. +39 041.412216 –VILLA
fax +39
0415131065
CA’ ZANE
MARTIN– [email protected]
www.cazanemartin.it
Sambruson di Dolo Venezia - Via Argine Sinistro, 105
ALBO D
PANCHI
DEL TRI
EDIZIONE 2008/2009
PANCHINA DOC TRIVENETO - Domenico Di Carlo (Chievo Verona)
PANCHINA DOC TRIVENETO EMERGENTE - Carlo Sabatini (Padova)
PANCHINA DOC TRIVENETO DILETTANTI - Stefano De Agostini (Sacilese)
PREMIO FOOTBALL SHOES - Stefano della Bianca (Calcio Sagittaria Julia)
EDIZIONE 2009/2010
PANCHINA DOC TRIVENETO - Alessandro Calori (Portogruaro)
PANCHINA DOC TRIVENETO DILETTANTI - Ermanno Tomei (Quinto Treviso)
PREMIO FOOTBALL SHOES - Enis Nadarevic (Sanvitese)
PANCHINA DOC TRIVENETO RUGBY - Franco Smith (Benetton Rugby)
EDIZIONE 2010/2011
PANCHINA DOC TRIVENETO - Claudio Foscarini (Cittadella)
PANCHINA DOC TRIVENETO DILETTANTI - Diego Zanin (FC Treviso)
PANCHINA DOC TRIVENETO RUGBY - Pasquale Presutti (Petrarca Rugby Padova)
PANCHINA DOC TRIVENETO BASKET - Andrea Mazzon (Reyer Venezia)
PREMIO FOOTBALL SHOES - Emil Zubin (Unione Venezia)
EDIZIONE 2011/2012
PANCHINA DOC TRIVENETO ALLA CARRIERA - Nevio Scala
PANCHINA DOC TRIVENETO EMERGENTE - Daniele Gastaldello (Sampdoria)
PANCHINA DOC TRIVENETO GIORNALISTA - Bruno Pizzul
PANCHINA DOC TRIVENETO SPECIALE - Vittorio Scantamburlo (Padova Calcio)
PANCHINA DOC TRIVENETO EMERGENTE BASKET - Alberto Zanatta
(All. Reyer Venezia U15)
PANCHINA DOC TRIVENETO RUGBY - Luca Faggin (Rugby Riviera)
PANCHINA DOC TRIVENETO PATTINAGGIO - Erika Zanetti
PANCHINA DOC TRIVENETO BASKET - Clark Keydren (Reyer Venezia)
D’ORO
NA DOC
VENETO
EDIZIONE 2012/2013
PANCHINA DOC TRIVENETO - Andrea Mandorlini (Hellas Verona)
PANCHINA DOC TRIVENETO ALLA CARRIERA - Albertino Bigon
PANCHINA DOC TRIVENETO ALLA CARRIERA - Dino Baggio
PANCHINA DOC TRIVENETO ALLA CARRIERA - Luciano Favero
PANCHINA DOC TRIVENETO GIORNALISTA - Roberto Beccantini
PANCHINA DOC TRIVENETO SCHERMA - Dorina Vaccaroni
PANCHINA DOC TRIVENETO PALLAVOLO - Andrea Lucchetta
PANCHINA DOC TRIVENETO PATTINAGGIO A ROTELLE - Rachele Campagnol
PANCHINA DOC TRIVENETO HOCKEY - John Parco
EDIZIONE 2013/2014
PANCHINA DOC TRIVENETO - Paolo Nicolato (Chievo Verona)
PANCHINA DOC TRIVENETO SCHERMA - Beatrice Vio
PANCHINA DOC TRIVENETO BASKET - Miguel Martinez Mendez (Famila)
PANCHINA DOC TRIVENETO GIORNALISTA - Carlo Martinelli
PANCHINA DOC TRIVENETO KARATE - Sara Cardin
PANCHINA DOC TRIVENETO PATTINAGGIO - Daniel Niero
PANCHINA DOC TRIVENETO KICK BOXING - Giulia Compagno
MEDIA PARTNER
MEDIA PARTNER
MEDIA PARTNER
Rivista del
Rivista
settoredel
settore
calzaturiero
del
calzaturiero
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pelletteria
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pelletteria
calzaturiero
Rivista del
e pelletteria
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IL PREMIO PANCHINA DOC DEL TRIVENETO E TEAM FOR CHILDREN
calzaturiero
IL PREMIO PANCHINA DOC DEL TRIVENETO E TEAM FOR CHILDREN
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di lavoro, in
si generi
condifesa
della
qualità
e
della
professionalità
presente
ed
ttore produttivo”.
so l’utilizzo di forme di sfruttamento delle persone,
el contratto nazionale di lavoro, si generi una conttore produttivo”.
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