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PREMIO PANCHINA DOC DEL TRIVENETO
PREMIO PANCHINA DOC DEL TRIVENETO Sq Eu TI TN It Ma A e Ed Di IzZ i I oO nN eE 14MARZO MARZO2014_ 2016ore 20.30 17 V I L LA CA’ ZANE MARTIN VILLA CA’ ZANE MARTIN SAMBRUSON DI DOLO (ore 20:30) SAMBRUSON DI DOLO (VE) IL PREMIO PANCHINA DOC DEL TRIVENETO E TEAM FOR CHILDREN L’istituzione del Premio Panchina Doc del Triveneto è realizzato e promosso dalla rivista del settore calzaturiero e pelletteria Business Shoes. La giuria del premio è composta da imprenditori, giornalisti, appassionati e sportivi e ha l’intento di valorizzare i protagonisti dello sport Triveneto. La finalità della manifestazione è comunque, fin dalla sua costituzione, motivata da uno scopo benefico, e i fondi raccolti durante l’evento (attraverso la vendita di maglie, palloni e gadget firmati dai campioni sportivi che sostengono l’iniziativa), sono interamente devoluti all’associazione Team for Children Onlus di Padova. Presente da alcuni anni, Team for Children è un’associazione privata, senza fini di lucro, fondata a Padova nel 2009. Collabora con i medici della clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova, fondata dal Prof. Luigi Zanesco fornendo la scuola in ospedale di tutto il mate- riale didattico, aiutando le famiglie con i bambini ammalati e portando in Italia bambini stranieri affetti da gravi malattie. I sostenitori di Team for Children Onlus in Italia sono numerosi. Più del 90% dei fondi raccolti provengono dal sostegno di privati cittadini, da eventi e manifestazioni e da collaborazioni con aziende selezionate. Molti noti personaggi del mondo dell’arte, della cultura, dello spettacolo e dello sport, contribuiscono personalmente alla crescita di Team for Children Onlus con la loro testimonianza. caratteristica fondamentale dell’associazione benefica vuole essere la massima trasparenza nel percorso riguardante l’erogazione di contributi economici. A tal fine è la scelta dei responsabili dell’associazione di pubblicare sul sito l’ente che ne beneficia e i relativi contatti telefonici ed e-mail per poter consentire a chiunque lo desideri un controllo trasparente della gestione delle somme erogate. GLI ORGANIZZATORI DEL PREMIO PANCHINA DOC TRIVENETO E TEAM FOR CHILDREN DESIDERANO RINGRAZIARE per la disponibilità i ragazzi del Centro Diurno “Stella Polare” Olmo di Martellago (Venezia), che con grande impegno e bravura hanno realizzato i premi per i vincitori del premio Panchina Doc Triveneto. Un ringraziamento va esteso agli Educatori, operatori e ai Dirigenti dell’Ulss 13 Dolo-Mirano. Siamo inoltre grati, per la cortese ospitalità, ai proprietari di Villa Ca’ Zane Martin di Sambruson (Venezia). GIANNI DE BIASI PREMIO PANCHINA DOC CALCIO Nato a Sarmede (Tv) nel 1956, Giovanni – detto Gianni- De Biasi cresce calcisticamente nel Teviso. Ha esordito in sere A nel corso del campionato 1977-78 con la maglia del Pescara. Successivamente ottiene esperienze pluriennali con le maglie del Brescia e Palermo. Dopo un passaggio al Lanerossi Vicenza, nel 1986-87, torna per due stagioni al Treviso per poi chiudere la carriera da giocatore nel 1990 con il Bassano Virtus. Proprio con le giovanili della Virtus Bassano inizia la carriera di allenatore nel 1990-91 per poi proseguire con i giovani del Vicenza l’anno successivo. La prima esperienza come allenatore di una prima squadra è alla Vastese, con la quale conquista subito un sesto posto in serie C2 nel 1992-93. L’anno successivo inizia l’esperienza triennale al Carpi, per poi esordire alla guida del Cosenza (Serie B) nel corso del campionato 1996-97. Nel 1997 passa alla Spal, con la quale ottiene la vittoria del Campionato e una Coppa Italia di Serie C. Negli anni successivi si mette definitivamente in mostra alla guida del Modena in serie C1, che in soli due anni riesce a portare dalla serie C1 alla Serie A, ottenendo una promozione in Serie B e una promozione in Serie A. Segue poi l’esperienza biennale al Brescia in serie A dal 2003 al 2005. Nel 2005 -06 siede sulla panchina del nuovo Torino di Urbano Cairo e riesce nell’impresa di portare i granata in Serie A. Nell’ottobre del 2007 De Biasi firma un contratto per allenare la squadra spagnola del Levante, ma l’esperienza non si dimostra positiva. Dopo un ritorno al Torino e un’esperienza all’Udinese, nel 2011 l’allenatore trevigiano è nominato Commissario tecnico della Nazionale dell’Albania ottenendo una vittorio storica battendo la Nazionale del Portogallo nella partita valida per le qualificazioni agli Europei del 2016. Il 13 giugno 2015 Gianni De Biasi porta la nazionale albanese a un’altra vittoria di prestigio battendo la Francia 1-0 nel match amichevole in preparazione di Euro 2016. L’11 ottobre seguente conduce l’Albania alla prima qualificazione della sua storia alla fase finale di un Europeo di calcio, superando in trasferta l’Armenia e chiudendo al secondo posto il girone. CARLO RECALCATI PREMIO PANCHINA DOC BASKET Nato a Milano l’11 settembre 1945, Carlo “Charlie” Recalcati è l’allenatore con maggiore esperienza tra i coach italiani in attività e può vantare un notevole palmares personale. Prima di dedicarsi alla carriera di allenatore è stato per 18 anni giocatore nelle fila della Pallacanestro Cantù dove ha vinto due Scudetti, tre Coppe Korac, tre Coppe delle Coppe, una Coppa Intercontinentale e tre Oscar del Basket. Da allenatore ha invece guidato Bergamo, Cantù, Reggio Calabria, Arese, Varese, Fortitudo Bologna, Siena e Montegranaro. Nella sua carriera da coach ha vinto tre scudetti con tre squadre diverse (unico a riuscirci tra gli allenatori italiani in attività), una SuperCoppa Italiana e ha conquistato due promozioni. Ct della Nazionale italiana dal 2001 al 2009, alla guida degli azzurri ha vinto un argento olimpico nel 2004, un bronzo nel 2003 agli Europei e un oro nel 2005 ai Giochi del Mediterraneo. Nel 2007 è stato inserito nella Hall of Fame del basket italiano. Dalla stagione 2014/2015 è alla guida dell’Umana Reyer Venezia con la quale ha conquistato una semifinale scudetto e l’accesso all’Eurocup riportando così i colori orogranata in una competizione europea a 33 anni di distanza dall’ultima volta. Nel corso dell’avventura con l’Umana Reyer Venezia Coach Recalcati ha raggiunto straordinari traguardi personali come le 900 panchine in Serie A e le 525 vittorie che gli han permesso di raggiungere e poi scavalcare Tonino Zorzi diventando il coach più vincente della storia del nostro campionato tra quelli in attività. RENATO LONGEGA PREMIO PANCHINA DOC CALCIO FEMMINILE Veronese Doc, nonostante la carta d’identità indichi Imola come città natale, Renato Longega ha iniziato a tirare calci al pallone con la maglia del Crazy Verona in prima categoria, in realtà non si trattava soltanto di calci, ma anche di gran manate, visto che Longega era solito volare tra i pali. Le sue parate arrivarono fino all’Eccellenza dove ha difeso la porta del Pollo Miglioranza, e nelle varie rappresentative giovanili regionali. Una volta appesi i guanti al chiodo decise di sedersi subito in panchina, in seconda categoria con l’Avesa. In seguito tornò al suo primo amore, il Crazy, che guidò in prima categoria per scalare poi le serie con il Domegliara (promozione) e il Caprino (eccellenza). In possesso del patentino di Allenatore professionista UEFA A, Longega si sie de per la prima volta su una panchina femminile nella stagione 2005/2006, quando è chiamato ad allenare il Bardolino Verona (ora Agsm Verona). Con il sodalizio gialloblù Longega ha conquistato quattro scudetti, tre Coppe Italia e altrettante Supercoppe. Non solo, ha vinto anche la Panchina d’Oro della serie A femminile per la stagione 21011-2012. FURIO ZARA PREMIO GIORNALISTICO PANCHINA DOC Furio Zara, 45 anni, laureato in Storia del Cinema all’Università di Padova, dal 2000 lavora al Corriere dello Spor tStadio, giornale per cui segue la serie A e i più impor tanti avvenimenti internazionali (Mondiali, Europei, Olimpiadi). Prima di entrare al Corriere dello Spor t, ha collaborato con Il Mattino di Padova e il Guerin Spor tivo. Ha scritto vari libri, tra cui «Bidoni», che ha aper to un vero e proprio genere in ambito calcisticoletterario. A seguire «Gamba tesa», «Ma è successo davvero? 12 maggio 1985: Hellas Verona campione d’Italia», «Da Abatino a Pupone: tutto il calcio soprannome per soprannome» (con Nicola Calzaretta). Ha vinto i premi Coni-Ussi, Beppe Viola e Dardanello. Ha collaborato alla stesura del “Dizionario del calcio italiano” (Baldini & Castoldi 2000) e non in- degna digressioni del suo impegno giornalistico verso il cinema e la letteratura per l’infanzia. Ama il cinema, i fumetti e le storie di calciatori irregolari. Fa le cose seriamente, ma non si prende mai troppo sul serio. NICOLA BEZZATI PREMIO PANCHINA DOC RUGBY FEMMINILE Nicola Bezzati è nato a Padova l’11 agosto 1982. Cresciuto nelle giovanili del Valsugana Rugby Padova, all’età di 13 anni è passato al Petrarca Rugby, dove a livello juniores ha vinto due scudetti Under 21 (2001/2002 e 2002/2003). Nella stagione 2003/2004 è stato inserito nella rosa della prima squadra, con cui ha partecipato a dodici stagioni nel massimo campionato italiano (Top Ten, poi Eccellenza) e a nove edizioni del torneo internazionale europeo Challenge Cup, collezionando in tutto 200 presenze in campo. Ha assunto anche responsabilità di capitano della prima squadra per due stagioni, compresa quella memorabile del 2010/2011, conclusasi con la conquista dello scudetto. Nel frattempo si è laureato in Scienze motorie (2009).Inoltre, Bezzati ha indossato la divisa della nazionale italiana con le selezioni Under 17, Under 18, Under 19 e Under 21, partecipando tra l’altro a due edizioni del torneo Sei Nazioni Under 21 e a due cam- pionati del mondo Under 21. Nella stagione 2013 / 2014 ha iniziato la carriera di allenatore come assistant coach della squadra femminile del Valsugana Rugby Padova, per diventare poi head coach dalla stagione 2014 / 2015, terminata con il primo titolo italiano mai vinto dalle ragazze del Valsugana nel campionato di serie A. Attualmente Bezzati ricopre ancora il ruolo di capo allenatore della formazione seniores femminile del club biancoazzurro. ENRICO ZENNARO PREMIO PANCHINA DOC VELA Enrico Zennaro ha cominciato ad andare in barca a vela con la barca dei genitori i quali lo portavano ogni estate in vacanza in Croazia. Giocare sull’acqua gli è subito piaciuto molto e all’età di 7 anni chiese di poter partecipare ad un corso di vela. I genitori decisero di iscriverlo al Circolo Nautico Chioggia club del quale dal 2007 ne è socio onorario grazie ai meriti sportivi. Dal 2016 Enrico regata per i colori del North West Garda Sailing. Dopo i primi bordi che lo misero alla luce tra i ragazzi del corso, arrivarono un optimist, le regate in tutta Italia e le prime soddisfazioni. La vela nata come un gioco si trasformò in una vera passione. Nel 1995 Enrico passò alla classe Laser, categoria nella quale conquisto il titolo di campione zonale per 4 anni consecutivi e, collezionando numerosi risultati sia in ambito Italiano che internazionale, entrò a far parte della Squadra Nazionale Italiana per il quadriennio 2000-2004 e, per adempiere agli obblighi di leva al Gruppo Sportivo della Marina Militare. Nel 2012 in occasione delle regate di Americas Cup World Series di Venezia Enrico ha ricoperto il ruolo di esperto locale per Emirates Team New Zealand. Nel 2013 Enrico è stato il Team Manager di “Team Italy powered by Stig” l’unico sfidante Italiano alla Red Bull Youth Americas Cup Selections Series di San Francisco. Nel 2014 Enrico è stato il testimonial degli eventi velici che si sono svolti all’interno del 13° Salone Nautico Internazionale di Venezia. Nel 2015 Enrico partecipa alle Extreme Sailing Series: il più importante circuito professionistico al mondo per catamarani disputando regate a Singapore, Muscat, Qingdao, Cardiff, Amburgo, San Pietroburgo, Istanbul, Trieste e Sydney. Ora Enrico investe il suo tempo regatando a livello interazionale nei principali circuiti professionistici quali il Farr 40, lo Swan 60, l’ORC, l’IRC, il Melges, l’Extreme 40, il Match Race e non solo, ricoprendo il ruolo di timoniere, tattico o randista. Il suo obiettivo è quello di approfondire il più possibile le sue esperienze veliche confrontandosi con grandi Campioni dello sport, nella speranza che la sua determinazione ed il suo talento lo portino ad ottenere dei risultati sempre più prestigiosi. ALICE SORATO PREMIO PANCHINA DOC GINNASTICA Alice Sorato ha 19 anni e da 12 è un’atleta dell’associazione Sorriso, dove pratica ginnastica artistica e atletica leggera. In entrambe le discipline Alice ha sempre ottenuto ottimi risultati tanto da essere selezionata dal tecnico della nazionale italiana di ginnastica artistica per partecipare ai mondiali di Special Olympics tenutosi a Los Angeles dal 24 Luglio al 3 Agosto. È tornata vincitrice con al collo ben 3 medaglie d’oro e 2 di bronzo ottenute nelle seguenti specialità: oro nella Trave, nel Corpo libero e nell’All Round, bronzo nelle parallele asimmetriche e nel volteggio. Ma le emozioni per Alice non sono terminate perché appena tornata in Italia è stata selezionata dalla FISDIR (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva e Relazionale) per partecipare ai Campionato Mondiale di ginnastica artistica DSIGO (riservato ad atleti con la sindrome di down) tenutosi a Mortara il 14/15 novembre dove ha gareggiato con atlete di tutto il mondo ottenendo un bellissimo argento. Grazie a questi ottimi risultati Alice ha incontrato il Papa assieme alla delegazione italiana di Special Olympics e premiata, in occasione della consegna della massima onorificenza sportiva i “Collari D’Oro” dal Presidente Renzi e dal Presidente del Coni Giovanni Malagò, in rappresentanza di tutti gli altri compagni della Delegazione Italiana che ha partecipato ai Giochi Mondiali Special Olympics di Los Angeles. E’ un fatto veramente storico, che vuole riconoscere il valore di tutti gli Atleti e la considerazione per il loro impegno. STEFANO POSTERIVO PREMIO PANCHINA DOC PALLANUOTO FEM. Stefano Posterivo è nato il 2 novembre 1967 a Cosenza e, da sempre, i suoi obiettivi primari sono stati quelli di accompagnare la crescita personale e professionale con la possibilità di misurarsi con nuove realtà. Di assoluto rispetto il curriculum sportivo di Stefano nell’ambito della pallanuoto, disciplina che dal 1999 al 2013 lo ha visto impegnato con la Rari Nantes di Bologna con la qualifica di Tecnico Pallanuoto – Dirigente Sportivo. Partendo dalla serie C Femminile, Stefano Posterivo ha guidato le sue atlete alla promozione in A1 nel 2006/07 e allo stesso tempo conquistando i titoli di campione regionale femminile U15, U17, U19, terzo posto nazionale U15, referente regionale Emilia Romagna, terzo posto nazionale rappresentativa regionale Emilia Romagna. Relatore al 1° convegno AITP (Associazione Italiana Tecnici di Pallanuoto) svolto a Recco nel 2005/06. Con le ragazze del Rari Nantes, Posterivo ha mantenuto la permanenza in serie A1 con soddisfazioni e successi fino al 2013, anno in cui si è trasferito a Padova per guidare la pallanuoto femminile del Plebiscito Padova. Al suo arrivo, nella stagione 2012/14 ha guidato le ragazze padovane alla conquista del secondo posto del campionato Italiano e il terzo posto in Coppa Italia. Nella stagione 2014/15 ha ottenuto il primo posto nel Campionato Italiano, la vittoria della Coppa Italia, il secondo posto alla Coppa Europea S ituata al centro della splendida Riviera del Brenta, villa Ca’Zane Martin fa parte del patrimonio artistico del territorio. Costruita nel Quattrocento (come testimonia una decorazione a stanza al piano terra), la villa conobbe il suo massimo splendore nel Cinquecento, quando fu completamente affrescata all’interno e all’esterno. Se delle decorazioni esterne sono sopravvissuti pochi lacerti, altrettanto non si può dire delle pitture interne, riportate alla luce attraverso un attento restauro conservativo durato diversi anni coinvolgendo, oltre alle parti murarie e decorative, anche le splendide pavimentazioni in terrazzo veneziano e le strutture lignee. Soggiornare a villa Ca’ Zane Martin importante dove trovano spazio 22 camere delle quali 15 preziosissime con le pareti quasi interamente ricoperte da affreschi con temi storici e ritratti di nobili veneziani. Ma villa Ca Zane Martin non si ferma qui in fatto di ospitalità: Negli spazi adiacenti della barchessa si trova una sala congressuale ideale per eventi aziendali o riunioni di circoli privati e il rinomato atmosfera dove cene e banchetti trovano una perfetta realizzazione curata da personale attento ad ogni singola esigenza dell’ospite, offrendo piatti legati alla stagionalità con uno scrupoloso riguardo a ciò che offre il mare e la vicina laguna veneziana, coniugando i piatti tipici del territorio con le nuove tendenze. Il grande parco esterno offre inoltre la possibilità di organizzare matrimoni e grandi eventi dal fascino decisamente unico. Villa Ca’ Zane Martin Via Argine sinistro, 105 – Sambruson di Dolo – Venezia Tel. +39 041.412216 –VILLA fax +39 0415131065 CA’ ZANE MARTIN– [email protected] www.cazanemartin.it Sambruson di Dolo Venezia - Via Argine Sinistro, 105 ALBO D PANCHI DEL TRI EDIZIONE 2008/2009 PANCHINA DOC TRIVENETO - Domenico Di Carlo (Chievo Verona) PANCHINA DOC TRIVENETO EMERGENTE - Carlo Sabatini (Padova) PANCHINA DOC TRIVENETO DILETTANTI - Stefano De Agostini (Sacilese) PREMIO FOOTBALL SHOES - Stefano della Bianca (Calcio Sagittaria Julia) EDIZIONE 2009/2010 PANCHINA DOC TRIVENETO - Alessandro Calori (Portogruaro) PANCHINA DOC TRIVENETO DILETTANTI - Ermanno Tomei (Quinto Treviso) PREMIO FOOTBALL SHOES - Enis Nadarevic (Sanvitese) PANCHINA DOC TRIVENETO RUGBY - Franco Smith (Benetton Rugby) EDIZIONE 2010/2011 PANCHINA DOC TRIVENETO - Claudio Foscarini (Cittadella) PANCHINA DOC TRIVENETO DILETTANTI - Diego Zanin (FC Treviso) PANCHINA DOC TRIVENETO RUGBY - Pasquale Presutti (Petrarca Rugby Padova) PANCHINA DOC TRIVENETO BASKET - Andrea Mazzon (Reyer Venezia) PREMIO FOOTBALL SHOES - Emil Zubin (Unione Venezia) EDIZIONE 2011/2012 PANCHINA DOC TRIVENETO ALLA CARRIERA - Nevio Scala PANCHINA DOC TRIVENETO EMERGENTE - Daniele Gastaldello (Sampdoria) PANCHINA DOC TRIVENETO GIORNALISTA - Bruno Pizzul PANCHINA DOC TRIVENETO SPECIALE - Vittorio Scantamburlo (Padova Calcio) PANCHINA DOC TRIVENETO EMERGENTE BASKET - Alberto Zanatta (All. Reyer Venezia U15) PANCHINA DOC TRIVENETO RUGBY - Luca Faggin (Rugby Riviera) PANCHINA DOC TRIVENETO PATTINAGGIO - Erika Zanetti PANCHINA DOC TRIVENETO BASKET - Clark Keydren (Reyer Venezia) D’ORO NA DOC VENETO EDIZIONE 2012/2013 PANCHINA DOC TRIVENETO - Andrea Mandorlini (Hellas Verona) PANCHINA DOC TRIVENETO ALLA CARRIERA - Albertino Bigon PANCHINA DOC TRIVENETO ALLA CARRIERA - Dino Baggio PANCHINA DOC TRIVENETO ALLA CARRIERA - Luciano Favero PANCHINA DOC TRIVENETO GIORNALISTA - Roberto Beccantini PANCHINA DOC TRIVENETO SCHERMA - Dorina Vaccaroni PANCHINA DOC TRIVENETO PALLAVOLO - Andrea Lucchetta PANCHINA DOC TRIVENETO PATTINAGGIO A ROTELLE - Rachele Campagnol PANCHINA DOC TRIVENETO HOCKEY - John Parco EDIZIONE 2013/2014 PANCHINA DOC TRIVENETO - Paolo Nicolato (Chievo Verona) PANCHINA DOC TRIVENETO SCHERMA - Beatrice Vio PANCHINA DOC TRIVENETO BASKET - Miguel Martinez Mendez (Famila) PANCHINA DOC TRIVENETO GIORNALISTA - Carlo Martinelli PANCHINA DOC TRIVENETO KARATE - Sara Cardin PANCHINA DOC TRIVENETO PATTINAGGIO - Daniel Niero PANCHINA DOC TRIVENETO KICK BOXING - Giulia Compagno MEDIA PARTNER MEDIA PARTNER MEDIA PARTNER Rivista del Rivista settoredel settore calzaturiero del calzaturiero eRivista pelletteria esettore pelletteria calzaturiero Rivista del e pelletteria settore ringraziano IL PREMIO PANCHINA DOC DEL TRIVENETO E TEAM FOR CHILDREN calzaturiero IL PREMIO PANCHINA DOC DEL TRIVENETO E TEAM FOR CHILDREN ringraziano e pelletteria RiB, artigiani e sindacati contri i falsi PANCHINA DOC DEL TRIVENETO E TEAM FOR CHILDREN ringraziano uillitàartigiani cheILilPREMIO lavoro fatto con l’accordo del 2010 tra RiB, e sindacati contri i falsi l Brenta Artigiani P.I. della uillità che(ACRiB), il lavorol’Associazione fatto con l’accordo del e2010 tra zioni Sindacali di FILCTEM Cgil e FEMCA Cisl del Brenta (ACRiB),el’Associazione Artigianii efalsi P.I. della RiB, artigiani sindacati contri IL PREMIO PANCHINA DOC DEL TRIVENETO E TEAM FOR CHILDREN ringraziano oggi sta dando i suoi frutti. ioni Sindacali di FILCTEM e FEMCA Cisl del uillità che il lavoro fatto conCgil l’accordo del 2010 tra ortante azione idisuoi repressione svolta dalle ggi sta dando frutti. e contrasto, Brenta (ACRiB), l’Associazione Artigiani e P.I. della oni preposte ai controlli, che ha portato alla luce, un rtante azione di repressione e contrasto, svolta dalle RiB, artigiani e sindacati contri i falsi ioni Sindacali di FILCTEM Cgil e FEMCA Cisl del oni preposte ai controlli, che ha portato alla luce, un uillità il lavoro ggi stache dando i suoifatto frutti.con l’accordo del 2010 tra Brentaazione (ACRiB), l’Associazione Artigianisvolta e P.I. della rtante di repressione e contrasto, dalle tta la nostra condivisione e l’auspicio che si continui ionipreposte Sindacali FILCTEM e FEMCA Cisl del oni ai di controlli, che Cgil ha portato alla luce, un tempo, questa che evede un fronte tra tta condivisione l’auspicio che comune si continui ggilastanostra dando iprassi, suoi frutti. ndacali, possa vedere un ampliamento, con l’adesione PADOVA empo, questa prassi, che vede un fronte comune tra rtante azione di repressione e contrasto, svolta dalle sidacali, che ilpossa rispetto delleun leggi, deihacontratti, garanampliamento, consiano l’adesione oni preposte aivedere controlli, che portato luce, un tta la nostra condivisione e l’auspicio chealla si continui lle forme di sfruttamento che portano solo scredito i che il rispetto delle leggi, dei contratti, siano garan-empo, questa prassi, che vede un fronte comune tra a sulla qualità, creatività e che legalità comesolo fondamento lle forme di sfruttamento portano scredito dacali, possa vedere un ampliamento, con l’adesione CRiB. atta sulla qualità, creatività e legalità come fondamento la ilnostra condivisione l’auspicio chesiano si continui iache rispetto delle leggi,eun dei contratti, garangeneLegalità ritorni ad essere tema di interesse CRiB. empo, questa prassi, che vede un fronte comune tra lle forme di sfruttamento che portano solo scredito piacere -possa prosegue la nota dei calzaturieri Per questo adacali, Legalità ritorni ad essere un tema di interesse genevedere un ampliamento, con l’adesione a sulla qualità, creatività e legalità come fondamento prosegue la nota - Per questo iiacere che il-rispetto delle leggi,dei deicalzaturieri contratti, siano garanCRiB. zione Artigiani e Piccola Impresa “Città Riviera del lle forme di sfruttamento che portano solo scredito a Legalità ritorni ad essere un temaladilegalità interesse genedacali ribadiamo con forza come all’interione Artigiani e Piccola Impresa “Città Riviera del aiacere sulla qualità, creatività edei legalità come fondamento - prosegue la nota calzaturieri - Perritenuto questo odacali oggetto di massima attenzione, in legalità quanto ribadiamo con forza come la all’interCRiB. della qualità eessere della professionalità presente ed oggetto diritorni massima attenzione, indiquanto ritenuto geneadifesa Legalità un tema interesse ione Artigiani e ad Piccola Impresa “Città Riviera del so l’utilizzo di forme di sfruttamento delle persone, difesa qualitàlae nota delladei professionalità ed iaceredella - prosegue calzaturieri -presente Perall’interquesto dacali ribadiamo con forza come la legalità del contratto lavoro, si generi conso l’utilizzo dinazionale forme didisfruttamento delleuna persone, oggetto di massima attenzione, in quanto ritenuto ettore produttivo”. el contratto nazionale di lavoro, si“Città generi una conione Artigiani e Piccola difesa della qualità e dellaImpresa professionalità Riviera presentedel ed ttore produttivo”. dacali ribadiamo con forza come la legalità so l’utilizzo di forme di sfruttamento delle all’interpersone, di massima quantouna ritenuto eloggetto contratto nazionaleattenzione, di lavoro, in si generi condifesa della qualità e della professionalità presente ed ttore produttivo”. so l’utilizzo di forme di sfruttamento delle persone, el contratto nazionale di lavoro, si generi una conttore produttivo”. 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