Presto a Mazzo il nuovo Commissariato di Polizia Tutti connessi a

Rho
A difesa dell’Ultima cena (particolare), Nicola Pankoff
Presto a Mazzo il nuovo
Commissariato di Polizia
Pag. 7
Tutti connessi a Internet
con il Wi-Fi libero
Pag. 8
Meno debito, più spending review
Pagg. 14 e 15
L’ultimissima Cena di Leonardo a Rho
Pag. 16
Periodico della
Amministrazione
Comunale
www.comune.rho.mi.it
Anno IV - Numero 1
Marzo 2016
editoriale
Rho
città
3
Prendiamoci
cura della
nostra città
Il Sindaco
Pietro Romano
R
ecentemente ho visionato i
report delle segnalazioni e dei
reclami che i cittadini hanno inviato
al Comune. Molti hanno ad oggetto
le legittime richieste di interventi di
manutenzione e riguardano soprattutto strade e marciapiedi ma anche
parchi, scuole o altri beni pubblici. A
fronte di tali segnalazioni, è dovere
dell’Amministrazione intervenire
per risolvere il problema cagionato
dall’usura o dalle vetustà del bene.
Spesso bastano piccoli interventi
ed il problema è risolto immediatamente, in altri casi sono necessari
investimenti più consistenti, per
cui gli interventi vengono inseriti
all’interno del generale programma
di manutenzione. In questi anni
abbiamo cercato di fare il massimo
per mantenere la manutenzione
dei beni pubblici investendo diversi
milioni di Euro.
Ma è evidente che le risorse a disposizione del Comune non sono
mai sufficienti per risolvere tutti i
problemi di manutenzione della
città: ci vorrebbero risorse ben più
consistenti!
Molte altre segnalazioni, però, riguardano richieste di interventi dovuti non all’esigenza di normale manutenzione, ma ai comportamenti
“poco virtuosi” di alcuni cittadini
(fortunatamente una minoranza),
che però impattano sul decoro
dell’intera città e sulle tasche di
tutti. Mi riferisco ad esempio agli
atti di vandalismo delle panchine
nei parchi, alle deiezioni canine sui
marciapiedi, ai mozziconi di sigarette gettati per strada o alle bottiglie
e ai rifiuti lasciati in vari angoli della
città. Tutto ciò comporta un lavoro
aggiuntivo per il Comune e conseguentemente una maggiore spesa.
Questa mancanza di senso civico
da parte di molti è inammissibile e
non solo per un problema di maggiori costi. In altri luoghi, il bene
pubblico viene considerato come
un bene di tutti. Ciascuno lo sente
davvero un po’ come proprio, e per
questo lo rispetta e se ne prende
cura. È una questione culturale che
da noi, come in quasi tutte le città
come la nostra, fa ancora fatica ad
affermarsi. Prendiamo ad esempio
la questione delle deiezioni dei cani.
Qualche giorno fa, ho chiesto ad una
signora perché non avesse raccolto
le deiezioni del proprio cane. La
risposta è stata: “Tanto il Comune
deve passare a pulire”. Cara signora,
non è proprio così. Certo il Comune
deve pulire le strade e i marciapiedi
- e lo fa con regolarità -, ma non può
certamente correre dietro ad ogni
cane o meglio ad ogni proprietario
di cane. E, di certo, gli altri cittadini
non devono essere costretti a fare
lo slalom sul marciapiede per colpa
sua. Abbiamo realizzato apposite
aree destinate ai cani, abbiamo fatto
campagne di comunicazione per
sensibilizzare i proprietari di cani,
abbiamo modificato i regolamenti
comunali per imporre“paletta e sacchetto”. Ora, però, inizieremo a dare
multe. Chissà che questo contribuisca ad accelerare la maturazione del
senso civico in coloro che pensano
che “tanto passa il Comune a pulire”.
Il Sindaco
Pietro Romano
Rho progetti
Nuovi piani urbanistici
per una città più bella
città
Piano attuativo per edilizia residenziale libera che interessa le aree tra
via Lainate e via Biringhello
Utilità pubblica:
riqualificazione di via Bringhello e
realizzazione di nuovo parcheggio
pubblico lungo la stessa via per
complessivi mq 2.002 del valore
di € 500.000.
Via Trecate
Piano attuativo produttivo e commerciale interessante aree e immobili
siti in via Trecate
Utilità pubblica:
realizzazione di un parcheggio pubblico lungo via Trecate, di fronte al
centro sportivo Molinello, per mq 1.785 del valore di € 117.465
Oneri introitabili: euro 125.085
Via Larga
Piano di recupero degli
immobili di via Larga
Utilità pubblica:
acquisizione al patrimonio comunale
della vecchia chiesa
sconsacrata di via Larga Prima
comprensiva di sagrato e corte, sistemazione della piazzetta
pubblica di ingresso
e rifacimento del marciapiede.
Oneri introitabili:
euro 120.000
Dopo
Via Terrazzano
Via Archimede
Piano attuativo per edilizia residenziale convenzionata interessante aree site in via Terrazzano angolo via dei Ronchi
Piano attuativo per edilizia residenziale libera interessante le
aree site in via Archimede
Utilità pubblica:
immissione sul mercato di immobili a basso costo, nuova viabilità
attestante su via dei Ronchi e nuova area a verde pubblico in
via Terrazzano per complessivi mq 5.315
Oneri introitabili: euro 705.521
Scheda 5
Scheda 4
Scheda 1
M
algrado il periodo di stagnazione
dell’edilizia in questi ultimi mesi
sono stati presentati ed approvati
dalla Giunta e dal Consiglio comunale diversi piani urbanistici che
rispecchiano le previsioni del Piano
di governo del territorio che, come
noto, punta sulla riqualificazione di
aree dismesse e sul completamento
del tessuto consolidato esistente
senza prevedere nuove espansioni
con consumo di suolo agricolo. L’attuazione di questi piani porterà nelle
casse comunali risorse da investire
in opere pubbliche e manutenzioni
e consentirà la riqualificazione di
diverse zone unitamente ad obiettivi
di interesse pubblico.
«Il progetto più importante rimane
quello della riqualificazione dell’aera
ex Diana De Silva con la realizzazione
del nuovo cinema-teatro – commenta il sindaco Pietro Romano
-. Le demolizioni sono state ultimate
e sono in corso le ultime bonifiche.
Successivamente partiranno i lavori.
Il Consiglio Comunale ha anche approvato il masterplan per la riqualificazione dell’area Meda-Garibaldi, che
prevede la creazione di una nuova
grande piazza fronte via Meda e di
nuovi parcheggi interrati.
Ora tocca alla proprietà, che ha già
dato il proprio assenso all’impostazione progettuale, presentare i permessi
di costruire». In questa pagina, vediamo alcuni de ultimi piani urbanistici
approvati.
Via Biringhello
Scheda 2
Le proposte rispettano
il piano di governo del territorio:
consumo zero e riqualificazione
delle aree dismesse
Scheda 3
4
Utilità pubblica:
acquisizione al patrimonio comunale di area occorrente alla
realizzazione del parcheggio pubblico attiguo alla materna di
via Del Gerolo per mq 1.486
Oneri introitabili: euro 129.860.
dopo Expo
Rho
città
5
6
Rho polizia locale
Presto in via Giusti
il presidio dei vigili
città
Dopo Lucernate e Passirana,
il terzo Security Point
apre al centro Tortuga
Il vicecomandante PL
Marcello Riva,
il sindaco
Pietro Romano,
il comandante PL
Antonino Frisone,
l’assessore
Saverio Viscomi
preparazione l’apertura in via
ÈsidioinGiusti
del terzo Security Point, prefisso della Polizia locale presso il
centro Tortuga. I vigili sono già attivi
sul territorio rhodense con due presidi
fissi, il primo a Lucernate in via Giulio
Cesare e il secondo a Passirana in via
Sant’Ambrogio. «Come Amministrazione – commenta Saverio Viscomi,
assessore a Polizia Locale, Sicurezza,
Protezione civile, Partecipazione e
rapporti con le Frazioni -, la nostra
volontà è di avvicinarci ai concittadini
Polizia Locale: attività
nell’anno di Expo 2015
ltre ai 17.000 utenti dei servizi, la Centrale Operativa
O
ha registrato 30.326 contatti (+ 21%), di cui 3.260 per
interventi urgenti con un aumento del 62% rispetto al
2014. Nella sicurezza stradale sono state accertate 38.000
infrazioni e rilevati 311 sinistri. L’aumento è dovuto ad
Expo, dato che i controlli e gli interventi sui“Loop”esterni
dell’area espositiva e controllo Park esterni compresi
quelli di Fiera Milano erano affidati alla nostra Polizia
Locale. Per la sicurezza generale e il controllo del territorio,
oltre 350 sono state le persone soggette a controllo, di
cui 86 denunciate per reati vari (furto, ricettazione, altri
reati contro il patrimonio), mentre 13 sono le persone
arrestate prevalentemente per reati afferenti le sostanze
stupefacenti (spaccio) o perché colpiti da provvedimenti
restrittivi della libertà personale. Non ultime le deleghe
d’indagine affidate a Rho da parte delle Procure e altri
Enti di Pubblica Sicurezza che sono state 139.
delle frazioni e delle zone periferiche
per comprendere al meglio e in modo
diretto le loro esigenze e le realtà di
quelle aree del territorio comunale.
Sappiamo che l’attenzione dei cittadini
sulle tematiche della sicurezza e del
controllo è molto sentita, certamente
acuita laddove la densità urbano/
abitativa moltiplica i bisogni e impone
risposte celeri e adeguate. Sono stato a
mia volta sollecitato dagli abitanti del
quartiere Stellanda all’attivazione di un
nuovo Security Point, visto come possibile concreta miglioria, sotto il profilo
della sicurezza, della loro qualità di vita».
Le due esperienze precedentemente
avviate di presidio hanno ottenuto il
riconoscimento e l’apprezzamento
da parte dei cittadini di quelle zone
e, viste le numerose richieste da parte
dei concittadini del quartiere Stellanda,
si è deciso di procedere con il nuovo
presidio per garantire maggiori e più
costanti presenze in loco del personale
Il MULINO di Porta Ronca
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r
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Si accettano prenotazioni
per feste e compleanni
Forniture per bar e ristoranti
Via Porta Ronca 82, Rho (MI) Tel. 02.36541904
della Polizia locale, utilizzando un locale
presso il centro Tortuga.
La nuova apertura arriva dopo il 2015,
un anno particolarmente impegnativo
per la Polizia locale, che ha visto Rho in
prima linea nell’assicurare i servizi per
Expo 2015 attraverso la redazione di un
piano di sicurezza appropriato voluto
da questa Amministrazione, che ha
comportato il coordinamento diretto
sul territorio di 140 agenti di Polizia locale proprio da parte del Comando di Rho.
La Polizia locale si è inserita nel sistema
più generale di “governance” della viabilità autostradale e locale approntato
per la manifestazione mondiale.
Le statistiche evidenziano i numeri in
sensibile aumento per carico di lavoro
e per concrete risposte date all’utenza
in termini di intervento soprattutto viabilistico e della sicurezza stradale: oltre
17.000 sono stati gli accessi ai servizi
della Polizia locale, con un aumento
del 42% rispetto al 2014.
Rho 7
Tutto pronto per il Commissariato
della Polizia di Stato
sicurezza
Conclusi i lavori
di ristrutturazione
dell’ex liceo di Mazzo,
ad aprile
l’inaugurazione
lavori di ristrutturazione dell’edificio
Isede
di Mazzo che ospiterà la nuova
del Commissariato di Pubblica
Sicurezza di Rho sono ormai ultimati
e il suo trasferimento è previsto per
il mese di aprile. Un obiettivo importante per la nostra Città che potrà
contare anche su questo imprescindibile presidio di sicurezza. Questo
risultato è stato possibile grazie ad un
lavoro di squadra ed alla presenza di
EXPO. Il tutto è nato nel 2013 quando
assieme all’allora Questore, il Comune
condivise la necessità, anche da un
punto di vista operativo, di avere il
Commissariato all’interno della Città
trasferendolo dall’attuale sede di
Fiera, davvero poco accessibile per
i cittadini. Il problema era quello di
individuare una sede idonea e di
reperire le necessarie risorse per la
sua costruzione.
Cosa praticamente impossibile, considerate le ristrettezze economiche
in cui tutti gli Enti si trovano a dover
operare. In quel momento, però, era
in corso l’operazione voluta dalla Provincia di Milano di trasferire da Mazzo
la sede principale del Liceo Classico
“C. Rebora” per portarla all’interno
dell’Istituto “Cannizzaro”, fatto che
avrebbe comportato la restituzione
dell’immobile al Comune di Rho che
ne detiene la proprietà e la necessità
di riconvertirlo per altre funzioni. «Da
qui il progetto di farne la sede del
nuovo Commissariato, progetto condiviso dalla Questura, dalla Prefettura
e dal Commissariato che, a seguito di
sopralluoghi, avevano trovato l’immobile del tutto idoneo a tale scopo
sia per gli ampi spazi a disposizione
sia per la facile accessibilità da parte
della cittadinanza» spiega il sindaco
di Rho, Pietro Romano. Restava il
problema di reperire le risorse per la
ristrutturazione, ma Expo si avvicinava,
per cui i vari tavoli di discussione sono
stati l’occasione per “battere cassa”
anche in considerazione del fatto che
il nostro Commissariato era quello di
riferimento per la gestione dell’Esposizione Universale: «La questione venne
perciò portata all’attenzione del Ministero dell’Interno, di Expo e di Regione
Lombardia, che ne hanno condiviso
città
il progetto – commenta il sindaco -.
Le risorse per la ristrutturazione, poco
meno di € 1.000.000, sono state quindi
corrisposte da Expo mentre la progettazione è rimasta in carico al Ministero
che avrà l’onere della successiva manutenzione. Davvero un bel risultato
per Rho. Una delle tante ricadute che
Expo ha portato alla nostra Città: un
nuovo Commissariato a costo zero per il Comune».
Luigi Savina, già
Questore di Milano
ora Prefetto e
Vicecapo della
Polizia di Stato,
il sindaco Pietro
Romano,
Luigi Di Clemente
Primo Dirigente del
Commissariato di
Rho-Pero,
il Commissario
Carmine Gallo
Ufficio e laboratorio: Via Bergamina, 24 - Pero (MI)
tel. 02.33915067 cell. 338.8154118 [email protected]
8
Rho innovazione
Wi-Fi libero in centro:
tutti connessi!
città
Ad aprile, i cittadini potranno
accedere gratuitamente a
Internet. A seguire, il servizio
partirà anche nelle frazioni
cittadini rhodensi potranno conIL’amministrazione
nettersi gratuitamente a Internet.
comunale sta per
dare il via al servizio di Wi-Fi in alcune
zone del centro: si partirà ad aprile, e
successivamente (con la posa della fibra
ottica), lo stesso servizio sarà attivato
nel centro di tutte le frazioni della città.
Il progetto è realizzato grazie al lavoro
degli uffici comunali in collaborazione
con la società Hera Luce: il contratto
stipulato nei mesi scorsi con quest’ultima, infatti, prevede la sostituzione di
tutti i corpi illuminanti con lampade
LED, un sistema di tele gestione per il
controllo remoto della rete pubblica e la
gestione degli impianti semaforici, ma
non solo: «Il Comune – spiega Alessia Bosani, assessore all’Innovazione
tecnologica - aveva chiesto da subito
che venissero inclusi nel bando anche
servizi di innovazione tecnologica, e
così è stato. Tra gli altri, quindi, troviamo
la posa di 28 chilometri di fibra ottica, i
videowall informativi e la realizzazione
di aree Wi-Fi pubblico. Un’iniziativa
che sicuramente sarà apprezzata, e
che rientra tra gli obiettivi contenuti
nel programma di mandato, con i
quali quest’Amministrazione vuole
promuovere e favorire l’accesso alle
nuove tecnologie offerte dalla rete a
tutti i cittadini e turisti».
La realizzazione delle zone di Wi-Fi
libero seguirà il programma di lavori
per la posa della fibra ottica (alla quale,
tra l’altro, saranno collegate anche le
scuole cittadine nell’ambito del progetto Distretto Digitale – vedi art. a
pagina 9): si partirà quindi dal centro,
dove la fibra ottica è già in buona parte presente grazie agli innumerevoli
lavori di innovazione “nascosti” ai più
ed effettuati dal Comune nel corso
degli ultimi anni.
Il servizio “Rhowifi” partirà nel mese di
aprile e consentirà a tutte le persone
che gravitano in Piazza Visconti, in
Piazza San Vittore e nella Piazza della
Stazione FS Rho Centro di collegarsi
gratuitamente alla rete con propri
dispositivi portatili. L’accesso al servizio
avverrà previo inserimento del proprio
numero di cellulare nel portale di accreditamento ricevendo un SMS con
un codice personale ed un link per
l’attivazione. Eseguita questa semplice
operazione, il dispositivo dell’utente
si collegherà automaticamente alla
rete Wi-Fi municipale ogni volta che
entrerà nell’area di copertura. Il codice
di attivazione potrà essere utilizzato
per collegare sino ad un massimo di 3
dispositivi personali.
Un consiglio qualificato non costa nulla
La Cisl apre lo Sportello
donne e famiglia presso
la“Casa delle donne”di Rho
“sportello Donne e famiglia” è un servizio che Cisl, assoLmetteociazione
presente presso la Casa delle donne di Passirana,
a disposizione per la cittadinanza: un luogo di ascolto e
condivisione dove poter parlare dei propri problemi personali,
familiari e di lavoro, che aiuta ad individuare il professionista, l’ente
l’ufficio o il servizio che potrà fornire le risposte più opportune.
«La casa delle donne – dichiara l’assessore alle Pari opportunità
Maria Rita Vergani –, nata per essere una risposta al bisogno
di accoglienza e di aiuto tra donne, vede concretizzarsi anche a
Rho, grazie al lavoro delle donne di Cisl, un servizio che possa
indicare il percorso e l’interlocutore più idoneo a cui rivolgersi
per ciascuna necessità; uno sportello che si avvale dei servizi di
patronato Inas, Cisl e del Caf Cisl oltre che di professionisti esperti
come avvocati, mediatori familiari, scolastici, counselor e di una
psicologa/psicoterapeuta».
Allo sportello ci si può rivolgere per: congedi maternità/paternità;
periodi di allattamento; conciliazione vita/lavoro; congedi per
disabilità; consulenza con mediatore familiare, scolastico e civile;
consulenza con avvocato specializzato in diritto di famiglia; consulenza con psicologa/psicoterapeuta; consulenza per soggetti
in difficoltà e in stato di incapacità; assistenza alla compilazione
e aggiornamento del curriculum vitae.
Lo sportello è aperto presso la “Casa delle donne” (Centro civico
di Passirana in via S. Ambrogio, 6) il martedì dalle 10 alle 12 e
dalle 15 alle 17, e il lunedì (solo su appuntamento: 344.0186963).
I servizi offerti sono prevalentemente gratuiti, compreso il primo colloquio con i professionisti; i successivi colloqui a prezzi
calmierati.
innovazione
Rho
città
9
Rivoluzione digitale
nelle scuole di Rho
Il progetto“Distretto
Digitale”entra nel
vivo: per gli alunni
una nuova didattica,
per le famiglie un
nuovo strumento di
comunicazione
G
razie alla stretta collaborazione
tra il Comune di Rho e l’Università
Milano-Bicocca, le scuole dell’infanzia,
primarie e secondarie di primo grado a
Rho sono state proiettate nella Scuola
2.0 con nuovi strumenti tecnologici
e percorsi didattici all’avanguardia.
Nel 2013, infatti, il Comune di Rho
ha avviato un esteso progetto per la
realizzazione di un “Distretto digitale
dell’apprendimento e della conoscenza”, con l’obiettivo di contribuire
a sviluppare un nuovo tipo di scuola,
che stimoli la produzione e la fruizione
di contenuti digitali e che permetta
di ripensare le modalità di apprendimento allargandone gli orizzonti.
Nel Comune di Rho, il progetto, in
collaborazione con il centro Qua_Si
dell’Università Bicocca, ha coinvolto
oltre 3.936 studenti e 495 docenti
impegnati nella formazione, un supporto fondamentale per un percorso
di interazione facilitata ed efficace con
le classi, ognuna dotata di accesso a
rete wi-fi e di videoproiettore interattivo, collegati con il tablet fornito
gratuitamente agli insegnanti.
L’Amministrazione Comunale
ha effettuato un investimento totale di euro 615.862
nell’arco di un biennio. «Il
progetto Distretto Digitale
– commenta il sindaco Pietro Romano - rappresenta
un intervento strategico per
permettere una reale riforma
TALE
della scuola attraverso un
PROGETTO DISTRETTO DIGI
processo partecipativo che
ha visto coinvolti tutti gli attori: docenti, alunni, famiglie e
Amministrazione comunale.
Ed è un progetto che rientra
Grazie alla stretta colla
nel mio Programma ammiScuola 2.0 è arrivata borazione tra il Comune di Rho e l’Univers
in
grado dispongono infat città. Le scuole dell’infanzia, primarie ità Milano-Bicocca la
e secondarie di prim
ti dei nuovi strumen
nistrativo: ritengo prioritario
all’avanguardia. Con
l’avvio del nuovo anno ti tecnologici introdotti e percorsi dida o
ttici
scolastico si iniziano
Il progetto di digitalizz
il compito di sostenere le
già
a vedere i primi frutt
azione tocca 4 aree
i.
importanti:
attività delle scuole e sicuLa tecnologia: colle
game
rete WI-Fi in tutti gli amb nto di
La formazione: un
ramente lo sviluppo digipian
lastici, server di archi ienti scoro biennale per tutto o di lavoviazione e
il
risorse cloud, videoproie
docente in modo da personale
tale è ormai una necessità
utilizzare al
rattivi in tutte le class ttori intemegl
io la nuova strum
i.
entazione
tecnologica.
indiscutibile a supporto
Gli strumenti: Regis
tro
dell’attività didattica».
co, software gestionale elettroniLa didattica: editoria
con rilevadigitale, amzione pasti, scrutinio
bienti di apprendim
elettr
Per la realizzazione del proento
pratiche amministrative onico,
contenuti didattici digita innovativi,
e
comuli in affiannicazione diretta con
came
nto
a
quelli tradizionali, meto
le famiglie.
getto sono state coinvolti
dologie didattiche 2.0.
Per tutte le informazion
in modo attivo tutti gli
i sul progetto, i works
hop e gli incontri per
i genitori consulta il sito
www.comune.rho.mi.
istituti comprensivi: l’Amit.
ministrazione comunale
ha trovato ampia disponibilità nel
personale scolastico, sia docente mo lavorato molto sull’idea di portare
che amministrativo, che ha saputo nuove tecnologie all’interno delle
mettersi in gioco e dedicare tempo nostre scuole. Doveroso è il ringraalla formazione necessaria per poter ziamento all’Università Bicocca, ma
utilizzare al meglio la nuova stru- soprattutto ai dirigenti scolastici che
mentazione tecnologica. Ora, si sta hanno sempre sostenuto l’iniziativa, ai
valutando la possibilità di introdurre docenti, alunni, famiglie e uffici comui libri digitali in alcune classi, in nali, che con entusiasmo e dedizione
accordo con i Dirigenti e a partire dal hanno fatto proprio il progetto. Le
prossimo anno scolastico. L’Assessore ricadute positive sulla scuola non si
a Scuola e istruzione, Alessia Bosani, limitano solo alle infrastrutture e alle
ringrazia quanti hanno reso possibile tecnologie, ma si allargano ora alle
la realizzazione del progetto: «Abbia- pratiche didattiche».
COMUNE DI RHO
SCUOLA
2.0
La scuola digitale è
realtà
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Rho partecipazione
Comuni-chiamo: nuove modalità
per le segnalazioni dei cittadini
10
città
Il nuovo servizio migliora
l’efficienza delle comunicazioni
al Comune e favorisce
la collaborazione tra cittadini
e Amministrazione locale
al mese di aprile sarà attivo un
D
nuovo servizio voluto dall’Amministrazione comunale nell’ottica di
favorire un sempre maggior ascolto e
dialogo con la comunità e rendere più
veloce ed efficiente la segnalazione
dei problemi riscontrati in città, facilitando la comunicazione tra cittadini e
Amministrazione comunale, secondo
un modello di “amministrazione partecipata” e
di “cittadinanza attiva”. Il
Comune di Rho ha aderito,
infatti, a“Comuni-chiamo”,
piattaforma on-line ideata
per rendere più veloce ed
efficiente la segnalazione
dei problemi riscontrati
in città. Il servizio è appositamente pensato e
tecnicamente strutturato
per favorire la collaborazione attiva dei cittadini
nella segnalazione delle
criticità del territorio e dei
suoi servizi.
Comuni-chiamo è semplice da usare. I cittadini
potranno segnalare in
tempo reale le problematiche che riscontrano nella
vita di tutti i giorni utilizzando i canali tradizionali
(telefono, email e sportello
Quic di Via de Amicis) ma
anche sul sito comunale
e gli smartphone tramite
apposita App, allegando
eventualmente immagini
e foto. Il cittadino dovrà
in tutti i casi registrarsi e
fornire in modo corretto
e completo i propri dati, che entrano
a far parte di un data-base.
In fase di inserimento della segnalazione, il cittadino è guidato ed aiutato nella
compilazione del modulo attraverso
una serie di categorie predefinite dal
sistema (ad esempio: strade, verde,
illuminazione, viabilità ecc.) e di sottocategorie che coincidono con la
casistica dei problemi più ricorrenti
(ad esempio, sotto la categoria strade, troverà: buca, tombino rumoroso,
segnaletica illeggibile ecc.). Le segnalazioni, una volta inserite nel portale,
attraverso il caricamento di alcuni dati,
vengono elaborate dalla piattaforma.
Le informazioni contenute nelle segnalazioni vengono geo localizzate e
riportate su mappa. Vengono, quindi,
prese in carico dall’ufficio competente
e il cittadino sarà aggiornato sullo stato
della segnalazione.
«Per dimostrare come nel nostro Comune non manca la volontà di cambiare e
portare innovazione, abbiamo pensato
di adottare un nuovo strumento che faciliti l’organizzazione delle segnalazioni
e della loro risoluzione, per questo, abbiamo scelto di aderire alla piattaforma
“Comuni-Chiamo”- dichiara l’assessore
Maria Rita Vergani -, che permette
alle Amministrazioni di ascoltare di più
e meglio, impiegando meglio risorse
economiche, umane e di tempo - che
purtroppo sono esigue - in ciò che sta
veramente a cuore ai cittadini, migliorando la proprio efficienza interna. Il
risultato? Vorremmo fosse quello di
un Comune all’avanguardia, in ascolto dei propri cittadini e una città più
soddisfatta».
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Rho 11
Ciclo di incontri di alfabetizzazione
alla progettazione europea
città
giovani
Tre incontri per presentare
le opportunità di mobilità
proposte da Erasmus plus
i è tenuta presso la Sala Convegni
S
del CentRho la prima edizione
del “Ciclo di incontri di alfabetizza-
zione alla progettazione europea”,
organizzato dall’InformaGiovani in
collaborazione con il Ciessevi – Centro Servizi per il Volontariato - Città
Metropolitana di Milano, rivolto agli
insegnanti delle scuole del rhodense,
ai rappresentanti delle associazioni
giovanili e sportive e ai giovani interessati.
Il percorso si è articolato in 3 incontri,
durante i quali sono state presentate ai partecipanti le opportunità
di mobilità per giovani e operatori
giovanili proposte dal programma
Erasmus Plus, con l’obiettivo di
rendere le diverse realtà della nostra
città sempre più autonome e consapevoli rispetto alle potenzialità della
programmazione europea in
ambito giovanile.
Durante il primo incontro è stata
introdotta a livello generale la tematica della progettazione europea
ed è stato presentato il programma
Erasmus Plus, i cui contenuti sono
poi stati approfonditi nelle due date
successive: in particolare durante il
secondo incontro sono stati affrontati gli aspetti legati alle opportunità
di mobilità europea per studenti e
insegnanti delle scuole superiori,
mentre durante l’ultimo incontro si
è parlato delle possibilità di mobilità
per i giovani al di fuori delle
istituzioni scolastiche e
per gli animatori giovanili, considerando anche
l’ambito sportivo. Il ciclo
di incontri è stato tenuto
da Silvia Rapizza, dello
staff dell’Area Europa di
Ciessevi, in collaborazione con Silvia Cannonieri,
che all’interno dell’Area
Europa si occupa di progettazione europea dal
2009. La risposta dei partecipanti è stata positiva
e la platea variegata:
docenti impegnati in
diversi tipi di progetti
all’interno delle scuole, rappresentanti di
associazioni, studenti,
volontari del Servizio
Civile in ambito giovanile.
I giovedì dell’informaGiovani
el mese di febbraio l’informagiovani di Rho ha proposto una nuova
N
iniziativa rivolta ai suoi utenti: i giovedì dell’InformaGiovani. Il primo incontro, dal titolo “Lavorare sul curriculum”, ha invitato i partecipanti a
ragionare sulle varie tipologie di CV, con l’intento di presentare gli strumenti
necessari per costruire autonomamente “quello giusto per il posto giusto”.
Per i prossimi mesi l’InformaGiovani propone altri tre incontri, che si terranno
indicativamente il primo giovedì del mese, che toccheranno diversi temi:
il Servizio Civile Volontario e Garanzia Giovani, le opportunità di mobilità
giovanile offerte dai programmi europei e le modalità e le possibilità di
ri-orientamento in ambito universitario.
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12
Rho sociale
Risposte concrete per fornire
cibo a chi ne ha bisogno
città
A Rho è già attiva una rete
di solidarietà in collaborazione
con Caritas, Parrocchie,
Centri di ascolto e supermercati.
Ma i Servizi sociali promuovono
tanti altri servizi
lcuni attivisti del Movimento 5
A
Stelle di Rho hanno depositato, nel
gennaio 2016, un’istanza in merito all’a-
dozione, anche nel nostro Comune, del
“Last Minute market”, cioè la possibilità
di recuperare i beni invenduti (in parti-
un progetto di
un progetto di
Città di
di Lainate
Lainate
Città
❁ Manutenzione del verde privato
e pubblico
colare il cibo) a favore di Enti caritativi
che poi li distribuiscano alla collettività.
Proposta interessante che però ha fatto
riflettere l’assessore ai Servizi Sociali,
Luigi Negrini: il Movimento 5 Stelle,
e magari anche la nostra collettività e i
cittadini stessi, forse non sono a conoscenza di quanto l’Amministrazione e i
servizi sociali in collaborazione con Caritas, le Parrocchie ed i Centri di ascolto
fanno per fornire un concreto aiuto alle
persone che versano in difficoltà gravi
e in forme tali di emarginazione da
avere bisogno di aiuto anche per il cibo
quotidiano. Forse, presi dalla necessità
di fornire aiuto e risposte, non abbiamo
informato puntualmente tutti i cittadini
di quanto già facciamo da tempo.
«I nostri Servizi sociali – spiega l’assessore Negrini - seguono un gran numero
di famiglie, per le necessità più varie: dal
pagamento delle bollette gas e luce, ai
contributi per scuola e mensa, ai ticket
per la spesa e per le cure farmaceutiche,
agli aiuti all’affitto, sempre e soltanto
dopo una rigorosa presa in carico della
famiglia e del caso specifico da parte dei
servizi stessi e dopo una attenta analisi
della situazione economica e lavorativa
della famiglia. Ma questo non basta ed
allora, da tempo, ci occupiamo anche di
quella che chiamiamo“grave emarginazione”, la mancanza di un tetto, di cure e
di cibo. Riproporre un’informazione più
puntuale sui servizi di mensa ai poveri,
sul dormitorio pubblico, sul servizio per
l’igiene personale e le docce, sulla cura
medica gratuita per persone senza fissa
dimora e senza permessi sarebbe utile
e necessaria».
Ma concentriamoci sull’aiuto alimentare alle famiglie rhodensi. «Innanzitutto
– dice Negrini -, un riconoscimento e
un grazie enorme ai responsabili del
progetto Nutrirho (Caritas cittadina,
Centri d’ascolto, Parrocchie, Centro di
Solidarietà, Cooperativa il Grappolo)
che per tutto il 2015 ed in questi primi
mesi del 2016, senza alcuna interruzione, nemmeno nel periodo estivo,
hanno fornito alle famiglie in difficoltà
le derrate alimentari settimanali».
Qualche numero: più di 300 famiglie
rhodensi seguite, oltre 3.500 kg di prodotti alimentari forniti mensilmente.
Coop ha fornito, nel 2015, 9.315 kg di
derrate, Castiglioni fornisce più di 60
Kg di frutta e verdura settimanalmente, Caritas mediamente 13 cassette di
frutta. Tre sono i punti di distribuzione:
via Cadorna, attrezzata con frigoriferi
per la conservazione delle derrate, e
le parrocchie S. Croce di Mazzo e S.
Michele di Rho. Ed ecco i fornitori che
ringraziamo e hanno capito la dimensione di questa iniziativa e che due volte
la settimana mettono a disposizione
le derrate alimentari: Gigante di Rho e
Cornaredo, Esselunga di Rho e Settimo
Milanese, Coop di Settimo Milanese,
Panificio Pastori Rho, Ortofrutta Castiglioni Rho, Emporio Solidale Caritas
Cesano Boscone.
«Forse avremmo dovuto dare maggiore risalto a tutta questa attività, alla
capacità di impegno e di risposta del
volontariato cittadino, all’impegno dei
singoli volontari – precisa l’assessore
Negrini -, ma abbiamo preferito lavorare
in silenzio, anche per rispettare il disagio
che comunque le famiglie avvertono
quando, a causa delle avversità incontrate, la perdita del lavoro, le difficoltà
economiche, la condizione di povertà,
❁ Abbattimento piante e fresatura
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sociale
sono obbligate a rivolgersi alla collettività per un aiuto. E il ruolo del volontario
diventa anche opportunità di ascolto, di
condivisione e di consiglio. E attraverso
l’aggancio con i volontari, con la presa
in carico della persona e della famiglia
da parte dei Servizi sociali riusciamo
talvolta a costruire un percorso virtuoso
di uscita dal tunnel della povertà e di
uscita dalla emarginazione. Il ruolo dei
Servizi alla persona, infatti, non è quello
di fornire aiuti estemporanei anche
economici con la sola erogazione di
contributi ordinari o straordinari, che
sono spesso necessari per una prima
e immediata risposta ad un bisogno
estremo, ma quello di costruire un
percorso di auto-aiuto, di autocoscienza
che consenta alle persone di trovare la
propria strada nella gestione della propria esistenza e della propria presenza
nella società e nella collettività». Per
questo sono importanti anche le iniziative sul lavoro, sullo sportello badanti,
sull’inserimento lavorativo di persone
svantaggiate e disoccupate. Perché,
come dice un’intelligente iniziativa di
Oltreiperimetri (progetto che vuole
generare capitale sociale nel Rhodense
e che si propone di aumentare le possibilità che le persone in condizioni di
vulnerabilità sociale esprimano i propri
bisogni anche al di fuori dei consueti
perimetri del sistema tradizionale dei
servizi, diffondendo un’attenzione e
una sensibilità all’interno delle altre
agenzie territoriali che si confrontano
con la vulnerabilità delle persone): “Io
sono e dunque so fare”.
La strategia complessiva di “Oltreiperimetri” viene articolata secondo cinque
azioni: Indebitamento consapevole;
Rho
città
13
Mensa in via
Castelli Fiorenza
Job Community; Smart House; Comunicazione e fundraising; Formazione.
«Ed allora – prosegue Negrini -, non
solo Banche, patronati Acli, aziende
partecipate, scuole, possono diventare
luoghi di aggancio e deperimetrazione
dei tradizionali canali di accesso, restituendo in qualche modo alla comunità
locale rhodense una responsabilità
rispetto alle persone in difficoltà, ma
anche le persone, gli individui, trovano un “PerCorso” per arricchire le
competenze, scoprire i propri talenti.
Lavoro Casa, Famiglia, Risparmio, sono
le direttrici rivolte a coloro che hanno
perso il lavoro, che hanno problemi di
indebitamento, che cercano una casa
in affitto a prezzi sostenibili, ma anche
a coloro che vogliono migliorare la
qualità della propria vita. Allora una
visita all’OP cafè Rho, presso l’Auditorium di Via Meda, 20 può essere l’inizio
di un nuovo ed interessante percorso
personale e di gruppo».
Vale per gli studenti, che vorrebbero
studiare comodamente anche di sera
fuori casa; vale per le giovani coppie in
cerca di una casa in affitto; per i disoccupati, per coloro che devono preparare il
curriculum, per chi magari cerca lavoro
come badante familiare; vale per chi è
in difficoltà con il mutuo, ha debiti che
non riesce a gestire mensilmente e
all’Op cafè trova anche la consulenza
specializzata di un esperto del settore.
Ma vale anche per chi si sente un po’
giù, vorrebbe recuperare il lato bello
della vita, e all’Op cafè può partecipare
allo Yoga della Risata. E vale anche per
le persone con disabilità, o per chi
ha un disabile in famiglia che magari
ama i concerti, le attività all’aperto, la
compagnia degli altri: all’Op cafè trova
“Party senza barriere”.
Il progetto “Oltreiperimetri” si muove
secondo i seguenti assi strategici: Prevenzione (affrontare i problemi prima
che degenerino, quando le persone
hanno ancora risorse da mettere in
campo e da condividere con gli altri);
deperimetrazione (estendere e articolare nel territorio le possibilità di
accesso, a partire da una più agevole
emersione della domanda, spesso invisibile e silente); sostegno alle persone nell’esprimere le proprie risorse
e accompagnamento nella gestione
degli eventi critici e delle difficoltà; ricostruzione dei legami di prossimità
(promuovendo l’auto-organizzazione di
risposte non professionali).
Anche attraverso le iniziative di “Oltreiperimetri”, la nostra collettività aiuta e
si aiuta.
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14
Rho bilancio
La gestione virtuosa
del debito
città
no dei lavori silenziosi, ma davvero
U
consistenti, che l’amministrazione
Romano ha fatto in questi anni è stato
quello della gestione del debito. Partendo con uno stock di debito di quasi
95 milioni di euro nel 2010, si è riusciti
a portare l’indebitamento a poco più di
60 milioni di euro. Uno sforzo enorme
e silenzioso che non si può percepire
direttamente, ma che porta grandi
benefici per le casse comunali e quindi
per i cittadini di oggi e di domani.
I numeri sono impressionanti:
34.311.000 euro di abbattimento del
debito dal 2010 a oggi che porta alle
casse comunali un risparmio annuo di
interessi passivi pari a circa 1.300.000
euro. Questi i due numeri salienti del
lavoro sul debito fatto negli ultimi cinque anni di amministrazione Romano
che ha ridotto del 36% l’indebitamento
del comune facendo risparmiare di
conseguenza il 33% sugli interessi
passivi annui rispetto al 2011. Numeri
Indebitamento
100.000.000
95.000.000
94.746.000
88.088.000
90.000.000
85.000.000
80.651.000
80.000.000
73.106.000
75.000.000
70.000.000
66.753.000
65.000.000
60.435.000
60.000.000
2010
2011
spaventosi che pesano quanto il bilancio di un intero anno del comune.
Il risultato è stato possibile grazie a
una attenta gestione del debito che
ha portato in questi anni a mettere in
campo, accanto all’ordinaria restitu-
Spesa per interessi passivi annui
4.200.000
4.000.000
3.994.000
Euro 1.299.000 in meno
all’anno
di spesa per interessi
3.695.000
3.800.000
3.600.000
3.400.000
3.280.000
3.200.000
3.007.000
3.000.000
2.695.000
2.800.000
2.600.000
2011
2012
Abbattimento
del 36,22 % in cinque anni
2013
2014
2015
2012
2013
2014
2015
zione del debito senza accensione di
nuovi mutui, due operazioni di rinegoziazione dei mutui (è stato rinegoziato
quasi il 75% del debito in essere) con
un abbassamento del tasso di interesse
e una differenziazione delle scadenze,
due operazioni di estinzione anticipata di mutui per un controvalore di
1.129.000 euro e infine un’operazione
di riduzione di mutui in essere per
674.000 euro.
Misure consistenti prese e finanziate
in questi anni che permetteranno al
comune di Rho di guardare con più
serenità il futuro dal 2018 in avanti,
quando scadranno rate di mutui particolarmente grosse.
Uno sforzo fatto quindi soprattutto
per le future amministrazioni che
erediteranno un bilancio in ordine e
con un fardello di debito un po’ più
leggero da portare e che potrà far
ripartire gli investimenti nella nostra
città con maggiori stimoli.
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bilancio
Rho
città
15
Una spending review
di qualità
a diligenza del buon padre di faLpubbliche
miglia nella gestione delle risorse
pare la più scontata delle
cose, ma allo stesso tempo si rivela
sempre come una delle cose più ardue e difficili da perseguire. Richiede
costanza nel tempo e soprattutto il
cambiamento di una logica e di una
mentalità per la quale ciascun euro
speso per le attività sia ampiamente e doverosamente valutato. Sin
dall’insediamento la giunta Romano
ha saputo fare di questo, il principio
guida nella gestione delle spese di
bilancio. Un’azione che si è tradotta in
grandi risparmi nelle spese generali,
cioè quei costi che servono a “far girar
la macchina”.
Grazie a un’operazione straordinaria
di spending review messa in campo,
il risparmio annuo solo sulle spese
generali è di circa 270.000 euro nel
2015 rispetto al 2010. La riduzione si
sono avute soprattutto grazie a una
revisione dei contratti telefonici e a
una riduzione del numero di utenze,
alla ricontrattazione della vigilanza
privata sugli stabili comunali, il minore utilizzo del servizio autisti per
l’amministrazione, l’utilizzo sempre
maggiore della PEC rispetto alla postalizzazione tradizionale, una diminuzione del parco auto comunale e
una attenta gestione nell’utilizzo dei
software. Risorse liberate importanti
che sono state destinate in questi
anni al finanziamento di altri servizi.
In totale negli ultimi 5 anni sono stati
risparmiati solo su questi servizi di
supporto circa 1.285.000 euro.
Una gestione attenta ed efficiente che
si è poi estesa anche a tutto il bilancio
comunale, andando a contenere la
spesa corrente e in questo modo
cercando di gravare il meno possibile
sulle spalle dei cittadini che possono
godere oggi una tassazione tra le più
basse rispetto a comuni simili a Rho. La
nostra città è stata anche selezionata
per entrare a far parte di un osservatorio nazionale sulla spending review
per le best practice che si sono distinte
in questo campo ponendoci quindi
all’avanguardia sotto questo aspetto.
Diff.
201020112012201320142015
2015/2010
Abbonamenti, riviste
e pubblicazioni 48.266,73 43.445,60 30.417,04 20.836,78 19.921,82 17.024,02 -31.242,71
Vigilanza Stabili Comunali
66.990,80 23.633,95 15.603,15 17.852,95 19.278,48 24.785,16 -42.205,64
8.000,00 8.000,00 5.500,00 6.500,00 6.500,00 6.500,00 -1.500,00
500,00 346,00 -
300,80 219,70 -
-500,00
Nucleo di Valutazione
18.516,67 16.500,00 8.474,30 10.869,00 10.869,00 10.487,05 -8.029,62
Spese Postali 75.000,00 75.000,00 35.169,61 46.392,03 53.499,28 43.411,95 -31.588,05
Pelle autentica.
319.758,09
305.982,80 Manifattura
278.177,95 italiana.
228.454,19 229.343,68 283.295,82 -36.462,27
Automezzi Comunali Imposte e Tasse
Trasferta Amministratori
Comunali
Sistema Informativo
86.964,50 102.600,00 57.617,55 82.250,00 -96.150,50
76.530,00 76.500,00 68.925,79 70.760,00 -24.240,00
Pelle
autentica. Manifattura 810.432,79
italiana. 714.913,78 536.836,55 510.305,75 466.175,30 538.514,00 Totale
-271.918,79
Spese Telefoniche
Convenzioni Autisti
178.400,50 150.255,43 95.000,00 91.750,00 Pelle autentica. Manifattura italiana.
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Rho cultura
Biblioteca di Villa Burba:
centro culturale sempre più vivo
16
città
Tante iniziative e novità
per bambini e adulti
Biblioteca di Villa Burba è
Le inasempre
stata molto apprezzata
questi anni sono state sviluppate nuove iniziative per rispondere alle crescenti esigenze dell’utenza e per attirare nuovi lettori.
Innanzitutto sono stati ampliati gli
orari di apertura della biblioteca
e saranno presto pronte le due
biblioteche a Passirana e a Lucernate. Numerose sono le proposte
di promozione ed animazione a
“km zero” tenute e promosse dal
personale della biblioteca e dalle
operatrici del servizio civile, che
non comportano costi aggiuntivi per l’Amministrazione e sono
gratuiti per i partecipanti. Sono
aumentate le esposizioni interne
tematiche, cioè proposte di lettura
e film su temi diversi per favorire
la conoscenza del patrimonio
documentario della biblioteca,
anche attraverso presentazioni di
documenti e immagini in occasione di particolari ricorrenze come
la Giornata contro la violenza sulla
donna e la Giornata del Gatto.
Molto apprezzati sono stati le
due edizioni del corso di yoga, gli
incontri con gli autori e il Knit cafè
a cura di Rossella Perlini.
Attraverso la Biblioteca Ragazzi,
dedicata ai bambini dagli 0 a
14 anni, si è consolidata la collaborazione con i nidi, le scuole
dell’infanzia, le scuole primarie e
secondarie di 1° grado basata su
incontri di animazione alla lettura
e visita della biblioteca, prestiti di
libri per le loro attività, bibliografie
tematiche ed il concorso di lettura
Superelle dedicato ai bambini delle scuole primarie, giunto ormai
alla 17ª edizione ed in collaborazione con le biblioteche Piras
e Popolare.
Si ripropongono anche le diverse
attività con letture a voce alta da
parte dei bibliotecari, dei volontari del servizio civile e dei lettori
volontari con laboratori a tema.
Molto importante è stata la raccolta fondi dell’Associazione
Culturale AccadueRho mediante
un mercatino di libri usati, il cui
ricavato è servito per finanziare
acquisti ed attività per la Villa
Burba. Anche per i più piccoli sono
previste alcune novità tra cui un
corso per consolidare il gruppo di
lettori volontari, un corso di attività
manuale creative per bambini,
letture e laboratori su vari temi.
«Per il 2016 sono confermate
altre edizioni di queste attività
rivolte agli adulti e ai bambini
– commenta l’Assessore alla Cultura Giuseppe Scarfone – e in
aggiunta sono previste alcune
novità come il corso di scrittura
creativa, in collaborazione con il
CSBNO (Consorzio Sistema Bibliotecario Nord Ovest) e la Notte in
biblioteca collegata alla mostra
The Last, Last Supper. Ci sarà inol-
L’assessore Giuseppe Scarfone, la responsabile dei Servizi Culturali
Elisabetta Sperati e parte del personale della biblioteca
tre una maggiore presenza della
biblioteca sul territorio attraverso
proposte di collaborazione e supporto con strutture per anziani,
servizio di consegna a domicilio
per anziani ed ammalati: un altro
segnale di rilancio della cultura
rivolta a tutti.
È stato inoltre attivato un interessante progetto con la Biblioteca
Scolastica dell’Istituto Superiore
Olivetti, che è stata inaugurata
nel dicembre 2015. La biblioteca
è stata interamente rinnovata, sia
nel patrimonio che negli spazi,
grazie alla sensibilità della Dirigente Scolastica e di alcune
Docenti, in collaborazione con
la Biblioteca di Villa Burba e il
Consorzio Sistema Bibliotecario
Nord Ovest. Sarà presto aperta al
pubblico una volta alla settimana. Inoltre ogni due settimane,
la Biblioteca di Villa Burba sarà
presente presso l’Istituto Olivetti,
per prestare parte del proprio
patrimonio documentario, per
spiegare alle classi quali sono le
potenzialità offerte, per offrire
mini-corsi di lettura ad alta voce
e per supportare all’interno della
scuola iniziative di animazione alla
lettura. Ringrazio tutto il personale
della biblioteca che ha messo a
disposizione degli utenti anche i
propri hobbies oltre che la propria
professionalità, e le tre biblioteche
del territorio Biblioteca Popolare,
Piras e Dürrenmatt per aver costruito una rete culturale davvero
significativa per Rho».
Per essere sempre informati sulle iniziativa in biblioteca, basta
iscriversi alla mailing list della
biblioteca e consultare il sito del
comune www.comune.rho.mi.it
o la pagina Facebook della biblioteca.
Leonardo approda a Rho
6 febbraio 2016 a Villa Burba si è inaugurata la mostra The last last supper_LeIdall’lonardo
V 2.0 e la visione ritrovata, curata da Antonio d’Avossa e organizzata
Associazione Flangini, dopo l’edizione al Grattacielo Pirelli. Propone, suddivise
v2.0
the last
last supper
Leonardo e la visione ritrovata
7.2.’16
24.4.’16
Rho
Villa Burba
in quattro sezioni, incisioni sette-ottocentesche dell’Accademia di Brera e dei
Padri Oblati di Rho, lavori di grandi dimensioni di artisti internazionali contemporanei, filmati, un’opera in cioccolato, una ricca oggettistica pop (magliette,
skateboard, scatole di mentine ecc.) insieme a circa cinquanta foto di cenacoli
tatuati su corpi umani. Ulteriore motivo per visitare la mostra e partecipare agli
eventi collaterali è costituito dal contributo destinato al restauro di alcune statue
dello scultore rhodense Franco Fossa. Resterà aperta al pubblico fino al 24 aprile.
Per orari, costo ingresso, visite guidate, partecipazione agli eventi collaterali è
possibile consultare il sito del Comune (www.comune.rho.mi.it), contattare
l’Ufficio Cultura (02.93332.269/238/518) o l’associazione Flangini (347.4533449,
[email protected], www.associazioneflangini.eu).
sport
Rho
città
17
Il Comune
pensa al cuore di Rho
e impianti sportivi. Nel 2015 l’Amministrazione si è infatti attivata per dotare
gli impianti comunali di defibrillatori e
di organizzare percorsi di formazione
per la rianimazione cardio polmonare e
defibrillazione precoce rivolti agli operatori delle società sportive. Il numero
dei defibrillatori sarà ulteriormente
aumentato grazie al progetto del Bilancio Partecipativo “Rho per il Cuore”:
11 defibrillatori in più per le strutture
sportive degli oratori.
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SPECIALISTI NELLA COMUNICAZIONE
n questi giorni è stata dato l’avvio
Idotazione
operativo al progetto riguardante la
di 47 defibrillatori in 44 siti
«Il decreto Balduzzi del 2013 ha previsto
l’obbligo in capo alle società dilettantistiche , oltre che a quelle professionistiche, di dotarsi di defibrillatore entro l’1
gennaio 2016. – commenta l’Assessore
allo Sport Giuseppe Scarfone – Questo obbligo ha messo in difficoltà le
realtà associative che si basano prevalentemente sul volontariato e su
sponsorizzazioni sempre più limitate.
L’intento della norma, assolutamente
condivisibile, è di salvaguardare la
salute di chi pratica un’attività sportiva
non agonistica o amatoriale. La morte
cardiaca improvvisa è purtroppo una
delle cause di decesso più comuni, ma
con un intervento rapido la prognosi
diventa favorevole nell’80% dei casi. Per
questo motivo come amministrazione
ci siamo fatti carico di questo obbligo
per dare un supporto concreto alla salute e alla sicurezza non solo delle società
sportive, ma di tutti i cittadini. Abbiamo
IL GUADO
47 defibrillatori e 300 operatori
formati per ogni associazione
e società che utilizza
gli impianti sportivi
quindi esteso a tutti i principali uffici
e siti comunali la presenza di questa
strumentazione fondamentale».
Sono stati dotati di defibrillatore tutte le
palestre scolastiche, il Centro sportivo
Molinello, ma anche il laghetto dei
pescatori, il Molinello Play Village, l’Ufficio Sport, i campi da calcio, la pista di
pattinaggio, il Parco comunale di corso
Europa, il centro civico a Passirana e a
Lucernate, l’auditorium in via Meda,
il complesso di Villa Burba, il centro
comunale di via Giusti, il Centrho, il
centro diurno anziani in via Buon Gesu,
il Quic, il comando della Polizia Locale,
il Palazzo Comunale, la pista ciclistica.
«Per questo grande progetto – conclude l’assessore Scarfone – sono stati
destinati quasi 100mila euro. Il risultato
è frutto della fattiva collaborazione
della Consulta dello Sport, che ringrazio
per il coinvolgimento e l’entusiasmo
dimostrati».
Per sfondare servono
strumenti adatti
GRAFICA
COMUNICAZIONE
STAMPA
DAL 1973
Marketing pubblicitario
Ufficio stampa
Pubblicazioni istituzionali
Stampa e diffusione volantini
Editoria
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18
Rho frazioni
Pronta la tribuna del campo
sportivo a Lucernate
città
268 posti per il pubblico, un bar,
quattro spogliatoi e innovazioni
per il risparmio energetico
ono finalmente finiti i lavori di
«S
realizzazione della tribuna del
campo sportivo a Lucernate - dichiara
l’assessore ai Lavori pubblici Maria
Rita Vergani -, opera inserita nel
Contratto di Quartiere e che consiste in
una struttura di ben 6 spogliatoi, 4 per
gli atleti e 2 per i giudici di gara, nella
parte proprio sotto la tribuna coperta
e di un edificio bar, con servizi e con
un locale di primo soccorso. Il locale
di ristoro (bar), con una superficie di
46 metri quadrati, corredato dei relativi
servizi, deposito e magazzino, sarà a
servizio della cittadinanza come spazio
di ritrovo, indipendentemente dalle
attività sportive in corso nel campo».
La tribuna coperta prevede 268 posti
a sedere (nello specifico, 87 file da 34
posti più una da 30 posti a sedere - non
sono previsti posti in piedi) e nel parterre lato ovest sono previsti 10 posti
dedicati ai diversamente abili. Tutti gli
spazi legati all’attività sportiva (spogliatoi, servizi igienici, campi gioco, spazi
distributivi interni ed esterni), saranno
Rho
città
Periodico della
Amministrazione
Comunale
www.comune.rho.mi.it
Anno III - Numero 3
Dicembre 2015
Università e ricerca
nel futuro di Rho
Pag. 5
Presentato il documentario
sulla nostra città
La testata Rho Città
è registrata al Tribunale di Milano
con il n. 164 del 31/05/2013
Pag. 7
Tre milioni di euro
per strade e
marciapiedi
Pagg. 14 e 15
Direttore Responsabile
Pietro Romano
accessibili ai disabili. Gli spogliatoi per
gli atleti sono 4; di questi, due che
permettono ciascuno di ospitare 20
atleti, e gli altri due che permettono
di ospitare ciascuno 17 atleti.
Sno tutti dotati di docce, wc e lavabi.
I due spogliatoi per i giudici di gara,
che permettono di ospitare, in totale,
fino a 12 persone, sono altresì dotati
di wc, docce e lavabi. Il locale di primo
soccorso, situato nell’edificio bar e servizi, è attrezzato per il primo soccorso;
i mezzi di soccorso hanno un ingresso
separato e uno spazio di sosta appositamente creato.
La struttura è dotata di sistemi di riscaldamento e produzione acqua calda
collegati alla rete centralizzata del
teleriscaldamento, inoltre, la tettoia
della tribuna è corredata da un impianto
fotovoltaico per produzione di energia.
A nord della struttura bar/servizi è prevista la futura realizzazione di un’area
verde attrezzata e di una palestra che
andrà a completare la dotazione di
strutture sportive del centro.
Il punto sulle altre opere del contratti di quartiere,
ad oggi in corso di realizzazione
● Come è possibile vedere anche dalle foto, proseguono i lavori dei 60 alloggi
del contratto di quartiere di Mazzo.
La gettata
dell’ultimo
piano (solaio
5° piano
palazzina B)
I lavori della
palazzina A
(gettata
penultimo
piano - 4°
piano)
Redazione
Alessia Bosani, Paola Cupetti
Coordinamento
Ufficio Stampa
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● Invece, per quanto riguarda il cantiere
degli 80 alloggi del contratto di quartiere
di Lucernate, a seguito della risoluzione
del contratto con l’impresa esecutrice,
esperite tutte le procedure, nei termini
di legge, dall’11 febbraio sono in corso le
operazioni di valutazione delle offerte per
riappaltare i lavori che ripartiranno a breve.
A breve
ripartono i
lavori degli
alloggi di
Lucernate
Rho
Una rete fognaria... Europea
ambiente
CapHolding
ha completato
il collettamento
al depuratore
evitando ai rhodensi
le sanzioni della
Comunità Europea
cittadini rhodensi si sono giustaIbiati,
mente preoccupati, a volte arrabper le interruzioni alla viabilità e
la sistemazione non sempre soddisfacente delle strade dopo gli interventi,
in particolare in via Borromeo, dove
il cantiere è ancora aperto. Bisogna
fare meglio e curare la situazione
immediatamente successiva che richiede un assestamento del terreno
prima del ripristino definitivo; dove
sono state ravvisate inadempienze,
le imprese saranno adeguatamente
sanzionate.
Tuttavia è necessario considerare
che la città di Rho è stata protagonista assieme a diversi altri comuni
dell’hinterland milanese di un’operazione straordinaria di sistemazione
definitiva del sistema fognario.
Quest’operazione, oltre che necessaria dal punto di vista ambientale,
se non adeguatamente completata
entro il 2015 ci avrebbe esposto a
una nuova infrazione europea e alle
conseguenti sanzioni.
Per questo il gruppo CapHolding, che
riunisce le società consortili che gestiscono il ciclo delle acque, ha lavorato
alacremente nei numerosi comuni
dell’area milanese investendo milioni
di euro per raggiungere l’obiettivo di
risanamento.
La rete fognaria di Rho presentava
diverse situazioni critiche, analizzate
e risolte negli ultimi tre anni, con soluzioni progettuali tecnologicamente
avanzate, elaborate dall’area tecnica
del Gruppo Cap in collaborazione
con gli uffici comunali, per collegare
alla fognatura tutte le aree del territorio, eliminando gli scarichi che
città
19
ancora rimanevano nei corsi d’acqua
e convogliando tutte le acque reflue
al depuratore di Pero, dove vengono
ripulite prima di essere restituite ai
fiumi.
I tanti i cantieri aperti sul territorio comunale, con diverse squadre di operai
al lavoro spesso contemporaneamente per stare nei tempi previsti dalla
Comunità Europea, hanno consentito
di realizzare nuovi tratti di fognatura
e nuovi collettori, di portare a termine la manutenzione straordinaria di
tutta la fognatura, che oggi è a norma
rispettosa dell’ambiente.
Sono stati investiti complessivamente
oltre dieci milioni di euro sul nostro
territorio: un intervento strutturale i
cui benefici ambientali si protrarranno nel tempo.
La collaborazione tra Cap e uffici
comunali è in atto anche per la sistemazione del sottopasso di Corso
Europa, lavori ancora in corso ma che
mirano a risolvere definitivamente
un problema: l’allagamento che da
decine d’anni si ripresenta ad ogni
acquazzone. Anche in questo settore
Rho si dimostra una città che mira alla
sostenibilità ambientale, attenta ai
problemi quotidiani dei suoi cittadini.
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20
Rho rifiuti
Siamo secondi:
ma possiamo fare meglio...
città
Tra i Comuni oltre i 50.000
abitanti, Rho è secondo in Italia
per la raccolta differenziata
l Comune di Rho ha raggiunto il
Icomuni
secondo posto in Italia tra i grandi
per la maggiore raccolta dif-
ferenziata dei rifiuti. Questo risultato
è stato pubblicato nel V Rapporto
Raccolta Differenziata e Riciclo 2014
realizzato da ANCITEL (la società di
servizi per i Comuni dell’ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani).
Il documento attesta che il nostro
Comune sfiora il 70% di rifiuti avviati
al riciclo, mentre registra una raccolta
differenziata del 66%.
Il rapporto, frutto del lavoro dell’Osservatorio italiano sulla raccolta differenziata e il riciclo, presenta un quadro
molto dettagliato della raccolta e
riciclo dei rifiuti nel 2014 in tutti i comuni italiani e riporta i dati percentuali
della raccolta differenziata e dei rifiuti
avviati al riciclo. Nella tabella riferita ai
Comuni oltre i 50.000 abitanti, dopo
Pordenone c’è il Comune di Rho per
i rifiuti avviati al riciclo.
Come illustrato nella tabella allegata,
tra i primi dieci Comuni ci sono altri
Comuni lombardi come Gallarate (5°)
e Legnano (7°), che hanno un popolazione simile a quella di Rho. Oltre a
Pordenone (80.7%) i Comuni di più
piccole dimensioni hanno prestazioni
che superano ampiamente l’80% di
rifiuti avviati al riciclo, indicando come
con un’adeguata organizzazione sia
possibile migliorare ulteriormente le
prestazioni. Rimane la soddisfazione
dell’Amministrazione rhodense che,
con l’introduzione della raccolta porta
a porta e l’eliminazione dei cassonetti
stradali, è passata dal
42% al 66% di raccolta
differenziata. Inoltre, di
fronte a un trend complessivo di aumento della tariffa per la raccolta dei
rifiuti a livello italiano, a
Rho la tariffa nel 2012 è stata
ridotta del 18% ed è rimasta
invariata negli anni successivi.
«L’ottima prestazione ottenuta
dalla città di Rho sulla raccolta
differenziata - commenta l’assessore all’ecologia Gianluigi Forloni
- testimonia la bontà dell’iniziative
intraprese da questa amministrazione
in collaborazione con ASER, la nostra
società che ha saputo adeguarsi con
efficienza e professionalità anche in
un periodo, ormai passato, di turbolenza societaria. Ovviamente, senza la
partecipazione dei cittadini rhodensi
non sarebbe stato possibile ottenere
rifiuti
questo risultato, siamo altresì soddisfatti di avere migliorato il servizio
riducendo le tariffe che non è cosa
di poco conto».
Altri obiettivi sono tuttavia all’orizzonte: «Dopo una prima fase un po’
complessa, abbiamo rilanciato la
sperimentazione con i sacchi identificabili (chip) a Mazzo e dintorni
per il perfezionamento della tariffa
puntuale. L’utilizzo di questo sistema
una volta andato a regime dovrebbe
consentire un ulteriore miglioramento di almeno il 5% della raccolta differenziata, con una riduzione complessiva dei costi. Un secondo obiettivo
che rilanceremo con una campagna
ad hoc è il miglioramento della raccolta differenziata della plastica. La
percentuale attuale non ci soddisfa,
sebbene abbiamo raddoppiato il
quantitativo raccolto annualmente
e la percentuale sull’indifferenziato
ha raggiunto quasi il 20%, possiamo
fare meglio. Tenendo conto che la
plastica raccolta separatamente ci
viene pagata: è quindi un obiettivo
con una doppia valenza.
Ci sono diverse altre cose che vanno
migliorate - conclude l’assessore -.
Al di là di alcune carenze del servizio
di spazzamento a cui è necessario
porre rimedio, almeno due altri problemi sul fronte dell’igiene urbana
rappresentano un nostro cruccio, e
su entrambi serve ancora una volta
la partecipazione dei cittadini, oltre
al nostro impegno. Il primo è relativo
all’abbandono dei rifiuti casalinghi
nei luoghi pubblici o nei cestini, un
comportamento da un lato inaccettabile dall’altro incomprensibile.
A fronte della virtuosità dimostrata,
dobbiamo sconfiggere con l’aiuto
di tutti questo malvezzo. Il secondo
Rho
città
21
tema sono le deiezioni canine, troppo
spesso dobbiamo fare uno “slalom”
sui marciapiedi o ancora peggio nei
parchi per evitare gli escrementi non
raccolti dai proprietari dei cani. Esiste
un regolamento di igiene urbana che
obbliga non solo alla raccolta ma
anche alla dotazione da parte dei
proprietari degli strumenti necessari.
In collaborazione con la Polizia locale
lanceremo una campagna specifica
di controllo e sanzionamento dei
comportamenti illeciti. Infine anche
sul fronte della produzione dei rifiuti
ci stiamo muovendo per attivare
convenzioni e collaborazioni perché,
come per l’energia il primo obiettivo è
il risparmio, per i rifiuti la loro riduzione
viene prima di ogni altra cosa».
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Rho
i gruppi consiliari
22
città
i gruppi consiliari
PARTITO
DEMOCRATICO
ITALIA
DEI VALORI
SINISTRA
ECOLOGIA LIBERTÀ
Disabilità e futuro.
Leggi e vita
IDV e la sua
resistenza Insieme
difendiamo
i diritti civili, sociali
e il territorio
L’attenzione per la famiglia passa
attraverso misure concrete, queste indicano il valore dell’istituto
famigliare.
Con il ruolo fondamentale del
PD Nazionale, il Parlamento ha
approvato la legge conosciuta
come “Dopo di Noi” (ovvero il
supporto alla persona gravemente disabile che non può
più contare su appoggi di tipo
familiare). Nella legge di stabilità
sono stanziati 124 mln di euro;
sono risorse certe e immediatamente disponibili.
L’Italia compie un passo importante nell’adeguare il nostro
sistema di protezione sociale
all’attuale struttura della società
e ai suoi bisogni. Nella legge troviamo un insieme di strumenti
che potranno mettere le famiglie
nella condizione di progettare
un percorso di autonomia per
i propri figli, un percorso da
costruire ‘durante noi’, cioè ben
prima dell’emergenza provocata
dalla scomparsa dei genitori.
SERCOP, precursore in questo,
è intervenuta approvando per
l’anno 2016 le modalità per l’accesso e la fruizione del buono sociale in favore di queste persone
residenti nei Comuni dell’Ambito
del Rhodense.
Il Comune di Rho, ha da subito
predisposto le modalità operative al fine di prendere in carico
le richieste. Come PD locale condividiamo queste scelte perché
la famiglia e i suoi componenti
sono da tutelare e sostenere
sempre.
Con grande coraggio e resistenza stiamo crescendo sul territorio
locale e nazionale, con un programma contro la corruzione e
la collusione a difesa delle nostre
idee e dei nostri Valori di trasparenza, legalità ed efficienza. Noi siamo il partito del Fare,
portiamo energia ed ossigeno
ai settori fondamentali della società, per la costruzione di un
futuro diverso e migliore.
Nel rispetto della nostra identità
e dignità, come IDV ci impegniamo con la prossima tornata elettorale, nella coalizione a
supporto del sindaco uscente,
nella condivisione di un piano
d’azione fattibile e di concreto miglioramento della nostra
città di Rho e della vita di tutti
i cittadini.
Continuiamo con le nostre battaglie ed il progetto politico di
ridare alla nostra città centralità
del lavoro, sicurezza, fermare
alla violenza sulle donne e tutte
le altre battaglie che, forti dei
nostri Valori, portiamo avanti con
grande determinazione. Abbiamo cercato, in questi 5
anni di contribuire alla crescita
della nostra città, ma anche di
portare in Consiglio Comunale
la voce dei nostri concittadini
più deboli e più vulnerabili e
se vogliamo trovare un senso
generale alla partecipazione
amministrativa e politica di SEL
crediamo che l’attenzione, la
difesa e la crescita dei diritti civili
e sociali, l’attenzione al territorio
ed al suo consumo siano stati tra
i maggiori impegni e tra i nostri
importanti contributi. Grazie
anche alla determinazione su
queste battaglie ( unioni civili,
fine vita, ma anche difesa degli
investimenti nel sociale, i parchi
e la difesa del territorio, l’attenzione allla raccolta differenziata
rifiuti) che hanno visto i nostri
Consiglieri in prima linea, nella
discussione e nella proposizione
delle iniziative comunali e di
Giunta, abbiamo trovato quasi
sempre anche uno stretto accordo e una importante condivisione da parte dei colleghi
di PD e IDV. Anche questo ci
induce a fortemente volere e
immediatamente lavorare per la
continuazione di una esperienza
di Amministrazione ma anche di
politica solidale, attiva ed inclusiva per tutti i cittadini rhodensi.
Siamo orgogliosi delle battaglie
e delle iniziative di questi 5 anni,
ma molto lavoro ci attende anche per il futuro, e parafrasando
un celebre cartello: stiamo lavorando per voi, cittadini rhodensi
e continueremo a farlo.
i gruppi consiliari
Rho
città
23
NUOVO
CENTRODESTRA
forza
italia
GENTE
DI RHO
Approvati registri
senza alcun valore
Quante buche
in questa
Amministrazione!
La nostra lista verso Inquinamento.
le prossime elezioni E il Comune?
Sta a guardare dal
caldo degli uffici
Anche a Rho, come a Milano,
è stato approvato in Consiglio
Comunale il ‘’Regolamento per
l’istituzione e la disciplina del
Registro delle Dichiarazioni anticipate di volontà’’. In pratica
una persona può indicare presso il Registro comunale, dove
terze persone potranno trovare
le sue dichiarazioni anticipate
di fine vita al fine di dare ad
esse attuazione. Così la nostra
Amministrazione Comunale è
riuscita, come per il Registro delle
Unioni Civili, ad attuare un altro
passo della sua politica nichilista e relativista sui principi non
negoziabili. Non importa che il
registro non abbia alcun valore
giuridico e pratico, ma quello
che conta è ribadire una posizione, sventolare una bandiera ,
ribadire e sottolineare la‘’politica
dei diritti’’, aprire la strada ad un
percorso che porterà a legiferare,
a livello nazionale, sul delicato
argomento dell’eutanasia. Noi
abbiamo votato no alla delibera
sia per la sua irrilevanza giuridica
sia perché non ne condividiamo
il pensiero sotteso. I pazienti
sono già tutelati dal codice deontologico. Il Registro rafforza
solo l’idea che esistano vite non
degne.
Quante BUCHE in questa Amministrazione! Sulle strade, definite
recentemente un “colabrodo”,
frutto di una politica negligente che non si cura di evitare ai
cittadini i disagi e i pericoli determinati quotidianamente da
buche, ammaloramenti, dissesti
stradali. Nel traffico, con cantieri
male programmati che hanno
fin troppo spesso creato disagi
enormi alla circolazione. Nella
sicurezza, con una situazione
di emergenza determinata non
solo dall’aumento esponenzialmente dei reati commessi, ma
soprattutto dall’accrescimento
della sensazione di una criminalità lasciata libera di agire legata anche al problema degli
immigrati clandestini, rispetto al
quale le Amministrazioni di sinistra hanno da sempre avuto un
atteggiamento colpevolmente lassista. Nel decoro urbano,
risultando sempre più diffusa
la condizione di degrado e di
sporcizia in tutta la Città, senza
che ci sia un presidio del territorio
volto a sanare tali criticità. Nelle
prospettive future, con l’atteggiamento di un Sindaco che,
con riguardo a problematiche
impattanti quali la realizzazione
di un Centro Islamico nella nostra
Città, ha tentato di far credere
di non esserne a conoscenza,
per poi, una volta smascherato,
ripiegare su deboli difese. Insomma, ovunque si guardi, ci sono
BUCHE. Noi di Forza Italia faremo
tutto il possibile per dare modo ai
cittadini rhodensi di scegliersi un
nuovo Sindaco che sia in grado di
dare una svolta alla nostra Città,
con un progetto per il futuro che
la possa rendere più bella, più
sicura e più accogliente!
Mancano pochi mesi alle elezioni
amministrative di giugno. Un
appuntamento importantissimo
per la nostra città in quanto si andrà a definire quale sarà il futuro
di Rho per i prossimi cinque anni.
La lista Gente di Rho, ormai da
tempo, si sta preparando per
questa decisiva tornata elettorale. In questi mesi di lavoro
sono state tracciate le priorità e
i punti chiave sui quali costruire
il programma elettorale.
Sono stati costituiti dei tavoli di
approfondimento sui vari argomenti e soprattutto è stata sentita la gente, i Rhodensi. Capire i
loro e i nostri bisogni, le speranze,
le idee e le aspettative è il centro
della nostra idea di fare politica.
Una politica che nasce da basso
e si sviluppa sul territorio.
Fare tornare a vivere Rho è il
nostro progetto a lungo termine.
Una visione che vogliamo fare
diventare concreta. Il nostro
programma deve essere la
traccia che servirà a definire la
direzione di sviluppo della Rho
del prossimo decennio. Affrontare una sfida di sviluppo che
servirà a consegnare a noi e,
soprattutto alle generazioni del
futuro, non una città dormitorio,
un deserto commerciale e una
città socialmente spenta, ma
una città aperta, ricca culturalmente e fiorente sotto il profilo
economico e sociale. Una città
internazionale, una città giovane,
una città sicura e socialmente e
culturalmente attiva.
LEGA
NORD
Il comune di Rho è immobile e
statico nelle sue posizioni soprattutto in materia di inquinamento
atmosferico.
Due mesi fa circa come Lega Nord
abbiamo chiesto che il comune
prendesse delle misure urgenti
per cercare di risolvere o quanto
meno tamponare la situazione
che si è creata a causa dell’inquinamento.
L’unica cosa che è stata in grado
di fare questa giunta è un comunicato in cui impone ai rhodensi di
diminuire di un grado le temperature nelle proprie abitazioni; per la
cronaca in tutti gli uffici comunali
nel silenzio dell’amministrazione
comunale si rilevano più di 21
gradi, lo hanno verificato anche i
giornali ma ad oggi entrando nei
vari uffici comunali non sembra
che la situazione sia cambiata.
Si chiedono sacrifici ai privati
soprattutto agli anziani di tener
e una temperatura di 18 gradi
nelle proprie abitazioni e poi
l’amministrazione comunale fa
quello che vuole e non controlla
neanche in casa propria.
Non c’è la minima traccia di qualsivoglia politica a difesa dell’ambiente e del territorio, menomale
che l’assessore competente sarebbe interessato a questi temi;
più che creare delle inutili piste
ciclabili in via De Amicis e via
Porta Ronca e trascurare la cura e
la manutenzione di tutti i cimiteri
cittadini che versano in un profondo stato di degrado non ha fatto.
Chiediamo con forza a questa amministrazione di mettere subito in
agenda della giunta una tematica
importante come quella della
politica ambientale, prendendo
delle misure continuative e non
spot come fatto a fine 2015 bloccando il traffico per due giorni e
la situazione non è cambiata se
non in peggio.