Poliziotte arrestano stupratore che viene rimesso in liberta
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Poliziotte arrestano stupratore che viene rimesso in liberta
Segreteria Provinciale di Roma Via S.Vitale, 15 – 00184 Roma c/o Questura Tel. +39 06 46862086 Fax. +39 06 46863155 e-mail: [email protected] http://www.coisproma.lazio.it COISP · CO ORDINAMENTO PER L’ I NDIPENDENZA S INDACALE DELLE FORZE DI POLIZIA Nella serata di venerdì 3 agosto a Roma, al termine del turno di servizio, una poliziotta, in abiti civili, sta per prendere il proprio motorino su viale dell’Università, quando viene aggredita da un individuo di sesso maschile, che strattonandola, tenta di usarle violenza, successivamente le spinge contro il proprio mezzo, dietro il quale la stessa, dopo essersi divincolata si era riparata, facendoglielo cadere addosso e procurandole delle lesioni poi curate al pronto soccorso. Le urla della ragazza, che gli intima di fermarsi e di essere della Polizia, attirano l’attenzione di un’altra poliziotta che stava svolgendo il turno di servizio presso il Commissariato Università della Questura di Roma, dove entrambe lavorano, e che, vedendo la scena dalla finestra, senza un attimo di esitazione corre in soccorso della collega, insieme alla quale inseguono l’uomo, allontanatosi in direzione di viale Ippocrate. Le due poliziotte contattano la sala operativa della Questura Capitolina e danno precise indicazioni affinché le volanti di zona possano accorrere per bloccare l’uomo, immediatamente dal Commissariato San Lorenzo arrivano le autoradio, che bloccano il soggetto, che poi si accerterà essere un cittadino francese di anni 58, in Italia senza fissa dimora. Il violentatore viene processato con rito direttissimo nella mattinata successiva, è condannato a 14 mesi di reclusione con sospensione della pena, in pratica non ha scontato neanche un giorno di pena ed è stato immediatamente rimesso in libertà intimandogli di lasciare il territorio italiano. Lo stesso soggetto però evidentemente non aveva ridotto la sua pericolosità sociale, infatti, appena ritornato in libertà in Piazza Re di Roma nel quartiere San Giovanni, ha tentato di violentare un’altra ragazza seduta nei giardini, anche in questo caso solo la rapidità della malcapitata di richiedere l’intervento della Polizia ha evitato il peggio, infatti, i poliziotti del Commissariato San Giovanni sono intervenuti nuovamente per arrestare lo stesso soggetto che avevano arrestato 48 ore prima. Questi fatti evidenziano come l’attività delle forze di Polizia sia sempre di più, resa difficile da norme che non consentono di assicurare alla giustizia una persona, che solo grazie al pronto intervento della Polizia di Stato non è riuscita a portare a termine il reato vile ed odioso come lo stupro. Il COISP, in considerazione dell’ennesimo esempio di come l’attuale sistema giuridico non riesce a tutelare i cittadini, chiede appositi interventi legislativi che consentano l’effettiva espiazione della pena e nel contempo il diritto alla sicurezza che spetta ai cittadini. Roma, 8 agosto 2012 LA SEGRETERIA PROVINCIALE