Brochure Collegio 2015_x - Collegio Universitario Lamaro Pozzani
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Brochure Collegio 2015_x - Collegio Universitario Lamaro Pozzani
Finito di stampare nel mese di maggio 2015 presso Tipografare by Graphein Servizi - Roma Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro Collegio Universitario “Lamaro Pozzani” 1 Il “Lamaro Pozzani” da Residenza a Collegio: 1971-2015 L’idea di promuovere una Residenza Universitaria fu di Enrico Pozzani, presidente della Federazione dal 1944 al 1966. La sua realizzazione fu possibile grazie alla generosa volontà di Antonio Lamaro – che donò un terreno e il rustico dell’attuale sede di Via Saredo – e dei suoi Eredi, che progettarono l’edificio e ne finanziarono in gran parte i lavori. Il Collegio viene inaugurato nel 1971, sotto la presidenza del Cavaliere del Lavoro Furio Cicogna. La Residenza – come allora 1903: prima riunione dei Cavalieri del Lavoro si chiamava – aveva il fine dichiarato di consentire a giovani particolarmente meritevoli di compiere – in totale gratuità di ospitalità – i loro studi universitari a Roma. Fin dall’inizio la Residenza non offrì soltanto l’ospitalità, ma anche programmi didattici integrativi di alta qualità, in modo da contribuire alla formazione degli studenti ospiti e a un loro migliore inserimento nel mondo del lavoro in posizioni di responsabilità. In particolare, la Residenza ha organizzato fin dalla sua istituzione corsi di economia, lingue e altre attività formative quali seminari, incontri con personalità del mondo politico, imprenditoriale e della cultura, viaggi di studio e scambi internazionali con università di altri paesi. 1 - Il “Lamaro Pozzani” da Residenza a Collegio: 1971-2015 A partire dalla fine degli anni ’90 è stato introdotto per i corsi di lingue l’obbligo del conseguimento di una certificazione rilasciata da istituti accreditati a livello internazionale. A partire dal 2003 i corsi di economia sono stati sostituiti da un corso quinquennale di cultura per l’impresa, articolato in moduli semestrali. Gli studenti ospitati sono sempre stati circa 70 all’anno e dal 1992 sono state ammesse anche studentesse. Nel corso degli anni sono stati effettuati importanti lavori di ristrutturazione per adeguare nel tempo la funzionalità dell’edificio. Recentemente sono stati messi a norma tutti gli impianti, sostituiti gli arredi e realizzato il cablaggio di tutte le stanze per l’accesso alla rete internet e sono stati ripristinati gli impianti sportivi. Nel giugno 2010 e novembre 2011 sono state inaugurate rispettivamente le nuove Sale di studio e ritrovo studenti e la Foresteria del Collegio, intitolate a Cavalieri del Lavoro. Hanno ricoperto l’incarico di direttore del Collegio: dal 1971 al 1973 il Prof. Giovanni Cannata; dal 1974 al 1995 il Dott. Giovanni Cavina; dal 1995 il Prof. Stefano Semplici. Nel 1995 la Federazione istituì la prima commissione preposta alle attività del Collegio, composta dai Cav. Lav. Carlo Lotti ed Ercole Canali e dalla Sig.ra Giuliana Mazzi. Nel 2014 la composizione della Commissione è stata rinnovata e attualmente ne è Presidente il Cav. Lav. Linda Orsola Gilli e componenti i Cav. Lav. Franca Audisio Rangoni, Elio Cosimo Catania, Gianfranco Dioguardi, Angela D’Onghia, Guido Finato Martinati, Marta Ghezzi, Costanzo Jannotti Pecci, Olga Mondello Franza, Ercole Pietro Pellicanò, Emmanuele Romanengo, Franco Stefani, Gian Luigi Tosato; partecipano il direttore scientifico Prof. Stefano Semplici e, in qualità di invitato permanente, il Dott. Antonio Tedesco, Presidente dell’Associazione Alumni del Collegio. Nel 2004, al fine di sottolineare ulteriormente il carattere formativo dell’Istituzione, la Federazione decise di cambiare la denominazione del Lamaro Pozzani da “Residenza Universitaria” a “Collegio Universitario”. Il Collegio ha goduto negli anni di varie donazioni da parte dei Cavalieri del Lavoro e di Enti e Istituzioni esterne, che ne hanno permesso la vita e le attività. Dagli anni ’90 gran parte dei fondi occorrenti per il suo funzionamento annuale derivano da atti di liberalità dei neo Cavalieri del Lavoro. 2 La sede Il Collegio è situato a Roma nel quartiere Tuscolano, in un quadrante delimitato da grandi strade di comunicazione: il Grande raccordo anulare, via Casilina, via Togliatti e via Tuscolana. Gli Studi e il Centro commerciale di Cinecittà sono a poche centinaia di metri. L'area è ampiamente servita dai mezzi pubblici, la metropolitana linea A dista 15 minuti a piedi. Il Collegio è circondato da un parco di 3800 metri quadrati. Nelle vicinanze si trova un campo sportivo polivalente di proprietà. L'immobile è composto da Piano giardino: Sala attività ricreative (200 mq), palestra attrezzata (100 mq), cucina, ambienti di servizio e impianti tecnologici a risparmio energetico, alloggio custode; Piano terra: ingresso, reception, Aula Magna (84 posti ampliabile a 150), sala ritrovo studenti, saletta studio lingue, uffici, direzione e segreteria didattica, mensa (100 posti); Piano rialzato: sala computer, sala studio, sala TV, foresteria (dedicata ad ospitare gli studenti universitari stranieri che partecipano ai programmi di scambio internazionali); Piani I, II, III, IV, V: ogni piano è suddiviso in camere singole con bagno, per un totale di 70 camere. Ai piani dal II al V si trovano quattro salette di studio. Piano giardino Piano terra 2 - La sede Piano rialzato Piani superiori 3 Attività didattiche ATTIVITÀ DIDATTICHE INTEGRATIVE L’offerta formativa integrativa proposta agli studenti del Collegio comporta per ciascuno un impegno annuo compreso fra le 150 e le 180 ore. Le principali attività possono essere così schematizzate: Il corso di “Cultura per l’impresa – Cavaliere del Lavoro I moduli del Corso Gaetano Marzotto” 1. Fondamenti di economia, diritto e impresa A partire dall’anno accademico 2003-2004 gli studenti sono 2. L'Unione europea e le sue politiche 3. Elementi di contabilità d'impresa tenuti a seguire il nuovo corso di “Cultura per l’impresa – 4. Mercato e impresa Cavaliere del Lavoro Gaetano Marzotto”, che ha l’obiettivo, nel5. Comunicazione d'impresa 6. Strategia, governo e organizzazione aziendale l’ottica interdisciplinare che caratterizza le attività formative 7. Gestione delle risorse umane dell’istituzione, di mettere a fuoco i principali punti di intercon8. Finanza d'impresa e prodotti finanziari nessione fra le dinamiche del sistema economico e le più vaste 9. Il sistema finanziario e i suoi operatori esigenze di ordine sociale e culturale che maturano, anche per 10. Tecnologia, ambiente, innovazione 11. Economia e principio di responsabilità l’Italia, nel processo di integrazione europea e in un contesto internazionale sempre più “globalizzato”. Il corso si articola attualmente in 11 moduli, di 24 ore ciascuno. Il primo viene seguito dalle matricole subito dopo il loro ingresso in Collegio. Gli altri 10 sono calendarizzati uno per semestre in un ciclo completo di 5 anni. Al termine di ogni modulo è previsto un esame scritto. 3 - Attività didattiche Le lingue straniere Le lezioni di inglese, francese, tedesco e arabo sono tenute all’interno del Collegio da insegnanti madrelingua. Alcuni studenti seguono corsi di altre lingue presso istituti esterni. Gli incontri Un ruolo importante è rappresentato nella vita del Collegio dagli incontri con personalità del mondo politico, economico e della cultura. Particolare rilievo viene attribuito, nell’organizzazione di questa parte del programma, al rapporto con i Cavalieri del Lavoro e con i laureati del Collegio. Aula Magna - Cav. Lav. Rodolfo De Benedetti Sala Studio - Cav. Lav. Luigi Buzzi Sala Ritrovo Studenti - Cav. Lav. Benito Benedini Sala TV - Cav. Lav. Achille Costamagna Sala Computer - Cav. Lav. Antonio Annunziata Sala mensa - Cav. Lav. Ernesto Pellegrini Una delle quattro Salette Studio intitolate ai Cav. Lav. Giovanni Gavarone, Guido Jacobacci, Vittorio Merloni, Giuliano Ruggerini Sala Attività Ricreative - Cav. Lav. Aldo Jacovitti Palestra - Cav. Lav. Nerio Alessandri 3 - Attività didattiche I viaggi di studio dal 1973 al 2014 1973 1974 1976 1979 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1987 1988 1989 1990 1992 1994 1996 1997 Romania Cee Costa d’Avorio Polonia Israele Strasburgo Urss Turchia Rep. Dem. Tedesca Giordania - Israele Cina Egitto Ungheria - Cecoslov. India Ecuador Turchia Polonia - Berlino Spagna - Portogallo 1998 Russia - Estonia 1999 Marocco 2000 Canada - New York 2001 Irlanda 2002 Polonia 2003 Bulgaria 2004 Tunisia 2005 Istanbul 2006 Tallin - Helsinki - Riga 2007 Russia 2008 Egitto 2009 Cuba 2010 Turchia 2011 Cina 2012 Danzica - Kaliningrad - Vilnius 2013 Bucarest - Budapest - Vienna 2013 Iran 2014 Bruxelles Esperienze all’estero Gli stimoli continui della globalizzazione e la necessità di un dialogo costante tra diversi paesi richiedono oggi ad ogni giovane di essere un buon “cittadino del mondo”. Fino al 2014 il Collegio ha organizzato un viaggio di studio all’estero quale naturale complemento dei seminari e delle attività interne. A partire dal 2015 il viaggio di studio è stato sostituito da un programma di stage ed esperienze su progetti individuali finalizzati alla maturazione di specifiche competenze o alla preparazione della tesi di laurea. 3 - Attività didattiche COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI Insieme alle lingue straniere e alle esperienze all’estero, il Progetto Ponte e la collaborazione con il Gettysburg College (USA) contribuiscono a sviluppare la dimensione internazionale del percorso formativo. Dal 2011, inoltre, la Foresteria intitolata al Cav. Lav. Salvatore Ruggeri è dedicata ad ospitare i visiting students. Progetto Ponte È al diciottesimo anno l’iniziativa denominata “Progetto Ponte”, nata con l’obiettivo di realizzare a Roma, insieme all’Istituto Superiore per la Comunicazione e l’Opinione Pubblica e all’Association of Italian American Educators dello Stato di New York, un programma di corsi di lingua, cultura, storia ed economia per consentire ad un gruppo selezionato di giovani italo-americani di mantenere vivo il rapporto con le proprie “radici”. Negli ultimi anni l’iniziativa è stata aperta anche alla partecipazione di giovani provenienti dall’America Latina e dal Canada. Gettysburg College Questo programma per soggiorni di studio e visite di studenti e docenti è stato avviato nel 2013. Nata per iniziativa di uno dei giovani che avevano partecipato alle prime edizioni del progetto “Ponte”, questa collaborazione ha offerto anche quest’anno a un gruppo del Gettysburg College la possibilità di integrarsi per un breve periodo con i colleghi del “Lamaro Pozzani”. Foresteria - Cav. Lav. Salvatore Ruggeri 3 - Attività didattiche ATTIVITÀ EDITORIALI Si tratta di attività che vengono svolte con il contributo determinante degli studenti del Collegio: Panorama per i Giovani Dopo oltre quarant'anni, la rivista “Panorama per i Giovani”, interamente realizzata dagli studenti del collegio, è passata dalla distribuzione cartacea a quella on line. La rivista si propone come strumento informativo sull'Università e sul suo rapporto con il mondo del lavoro, oltre che sulle tematiche di maggior interesse per i giovani. Sito internet Sul sito web del Collegio (www.collegiocavalieri.it) è possibile trovare tutte le informazioni sulla storia, le attività, gli incontri e le novità del “Lamaro Pozzani”. Sono disponibili integralmente anche tutti i numeri della rivista “Panorama per i Giovani”. INFRASTRUTTURE DIDATTICHE Oltre al collegamento internet assicurato in tutte le stanze, gli spazi comuni sono tutti dotati di collegamento wireless. Il Collegio dispone, inoltre, di un’Aula Magna con 84 posti ampliabile a 150, dotata di video proiettore e collegamento internet, di una sala multimediale, di sale studio, di una biblioteca-emeroteca, di una palestra con attrezzature di ultima generazione e di un campo sportivo polivalente. Saletta Studio Lingue - Cav. Lav. Giorgio Irneri Campo sportivo polivalente 4 I partecipanti al concorso di ammissione 2014 I PARTECIPANTI AL CONCORSO DI AMMISSIONE 2014 Ogni anno partecipano al concorso di ammissione al Collegio Universitario “Lamaro Pozzani” studenti provenienti da tutt’Italia. Nel 2014 i candidati sono stati 107, di cui 44 studenti e 63 studentesse. La loro provenienza geografica era così ripartita: REGIONE valle d’aosta piemonte liguria lombardia veneto friuli-venezia giulia emilia-romagna tot. italia settentrionale toscana umbria marche lazio abruzzo tot. italia centrale campania molise basilicata puglia calabria sicilia sardegna 2014 1 2 1 5 4 1 1 15 1 2 11 14 14 42 11 4 2 8 8 11 6 tot. italia meridionale e isole 50 TOTALE 107 La distribuzione per istituto di provenienza e risultati scolastici era la seguente: ISTITUTO DI PROVENIENZA classico scientifico tecnico linguistico altro VOTO DI MATURITÀ 100/100 e lode 100/100 da 90 a 99/100 inferiore a 90/100 non comunicato 2014 v.a. 33 53 12 4 5 % 30,8 49,6 11,2 3,7 4,7 2014 v.a. 38 48 14 2 5 % 33,5 44,9 13 1,9 4,7 Per quanto riguarda la scelta universitaria, l’orientamento dei candidati al momento del concorso era il seguente: FACOLTÀ SCELTA ingegneria* area medica e scientifica area giuridica** area economica area umanistica nessuna scelta * Inclusa architettura ** Inclusa scienze politiche 2014 v.a. 22 36 18 10 20 1 % 20,6 33,7 16,8 9,3 18,7 0,9 5 I laureati I laureati rappresentano il patrimonio più importante del Collegio Universitario: sono riuniti nell’Associazione Alumni del Collegio dei Cavalieri del Lavoro (www.laureaticavalieri.org) con l’obiettivo di realizzare un network tra quanti hanno condiviso una comune esperienza formativa e sono oggi impegnati, in posizioni di responsabilità, nelle diverse realtà professionali. Nel 2012 la Federazione e l’Associazione hanno promosso un’indagine sui destini professionali dei laureati del Collegio. I risultati di questa indagine – alcuni dei quali sono esposti qui – permettono di tracciare un profilo di coloro che hanno completato gli studi presso il Collegio (sono stati esclusi dalla ricerca i laureati dopo il 2010, per i quali era possibile che non avesse ancora avuto luogo un significativo inserimento professionale). AREA DEGLI STUDI Gli ambiti disciplinari privilegiati da coloro che hanno completato gli studi presso il Collegio, sono caratterizzati da un’ampia eterogeneità. Gli studi giuridici e di ingegneria (compresa l’architettura), tuttavia, danno conto da soli della maggioranza dei laureati del Collegio, ma anche le discipline umanistiche e le scienze socio-politiche sono ampiamente rappresentate. AREA DEGLI STUDI % Medicina 4,3 Scienze MM.FF.NN 6,5 Ingegneria e architettura 28,1 Economia e statistica 15,6 Giurisprudenza 29,1 Scienze politiche e sociali 8,9 Discipline Umanistiche 8,9 5 - I laureati ATENEO L’84% dei laureati del Collegio ha conseguito il titolo presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Seguono l’Università Tor Vergata (12%), la Luiss “Guido Carli” (1%) e altri atenei romani. VOTO DI LAUREA % 2,9 2,9 1,2 11,1 VOTO DI LAUREA Il rendimento accademico degli ospiti del Collegio è eccezionale, sia in termini di regolarità degli studi, sia sotto il profilo delle votazioni. All’esame di laurea il 93% ha conseguito almeno la votazione di 110 su 110 e l’82% si è meritato la lode. 81,9 110 e lode ORIGINI TERRITORIALI Le origini territoriali dei laureati del Collegio “Lamaro Pozzani” si contraddistinguono per la spiccata diversificazione. Il 41% viveva, al momento di immatricolarsi, in una regione del Sud o delle Isole; il 25% proveniva dalle regioni del Nord e il 33% dall’Italia Centrale con una forte prevalenza del Lazio. Le regioni maggiormente presenti sono Puglia e Abruzzo. Questi dati sottolineano come i Collegi Universitari siano un fattore importante per la mobilità geografica, in termini generali la metà dei laureati consegue il titolo in una sede universitaria collocata nella stessa provincia in cui ha conseguito il diploma di scuola secondaria di secondo grado e un ulteriore quarto si laurea in una provincia limitrofa a quella di origine. Solo il 13% del complesso dei laureati ha terminato gli studi in un ateneo che si trova in una ripartizione territoriale diversa da quella di provenienza. Fra i laureati del Collegio Lamaro Pozzani, invece, ben l’89% proviene da altre regioni. 110 AREA / REGIONE 107-109 104-106 <104 % Nord-ovest Piemonte Lombardia Liguria Nord-est Veneto Emilia-Romagna Trentino-A.A. Friuli-V.G. Centro Lazio Abruzzo Toscana Umbria Marche Sud e Isole Puglia Campania Sicilia Calabria Basilicata Molise Sardegna Estero 8,7 6,3 1,7 0,7 16,6 7,5 3,8 3,1 2,2 33,9 11,1 7,7 7,0 4,3 3,8 40,6 13,2 6,3 6,3 4,8 4,8 3,1 2,2 0,2 TOTALE 100 5 - I laureati SOGGIORNI ALL’ESTERO L’internazionalizzazione dell’esperienza formativa costituisce un’importante risorsa per i laureati del Collegio. Nel corso degli studi universitari quasi due terzi dei laureati del Collegio (64%) ha effettuato soggiorni di studio all’estero della durata di almeno due settimane e oltre la metà di questi (43,5% del totale dei laureati) si è recata all’estero in almeno due occasioni differenti. Anche se alcuni laureati hanno effettuato un soggiorno per iniziativa propria oppure nell’ambito di SOGGIORNI ALL’ESTERO % programmi promossi dal65,7% l’università, dai dati della Soggiorni estero 43,5% ricerca emerge che nella Iniziativa Collegio maggior parte dei casi Iniziativa Università 14,7% l’esperienza internaziona- Iniziativa Privata 31,8% le è stata possibile grazie Due o più volte 36,3% a un’iniziativa del Utile per tesi 14,4% Collegio Lamaro Pozzani. 0 10 20 30 40 50 60 70 SE NON CI FOSSE IL COLLEGIO… I laureati del Collegio Lamaro Pozzani sono stati interpellati in merito alle conseguenze che sarebbero scaturite da una mancata accettazione presso il Collegio. Sette laureati su 10 hanno dichiarato che, se non fosse stata data loro l’opportunità di compiere gli studi universitari presso il Collegio, avrebbero dovuto iscriversi presso un ateneo diverso - probabilmente più vicino al loro luogo di residenza - e valutano che ciò avrebbe costituito una rinuncia alla possibilità di valorizzare al meglio il loro talento. Un laureato su sei dichiara che, senza il Collegio, avrebbe dovuto lavorare durante gli studi, il che avrebbe allungato la durata del percorso formativo e abbassato il livello delle prestazioni accademiche. Per il 12% la mancata ammissione al Collegio avrebbe comportato anche il dover ripiegare su un corso di studi diverso da quello effettivamente scelto. Il 2% dei laureati avrebbe rinunciato agli studi universitari. CONSEGUENZA % Si sarebbe iscritto a un ateneo diverso 69,5 Avrebbe dovuto lavorare durante gli studi 16,1 Si sarebbe iscritto a un corso diverso 12,0 Avrebbe dovuto rinunciare agli studi 1,9 FORMAZIONE POST-LAUREA Dopo il conseguimento della laurea, il 55% degli exospiti del Collegio ha successivamente acquisito ulteriori qualifiche formative, spesso all’estero, impegnandosi in altri corsi di laurea, programmi di specializzazione, corsi di perfezionamento, ecc. In particolare, il 21% ha conseguito un master e ben il 23% ha completato il programma di studi particolarmente esigente che conferisce il dottorato di ricerca. FORMAZIONE POST LAUREA % Qualifiche post laurea 60 55,0 50 40 30 20 10 0 Dottorato Master 22,8 20,7 5 - I laureati SODDISFAZIONE PER L’ESPERIENZA IN COLLEGIO La soddisfazione per alcuni aspetti dell’esperienza dei laureati presso il Collegio è stata espressa su una scala 0-10, dove 0 significa “totalmente insoddisfatto” e 10 “totalmente soddisfatto”. I giudizi sono ampiamente positivi. I “voti” medi, infatti, si collocano molto al di sopra della soglia della sufficienza per tutti gli aspetti qui considerati. Una grande maggioranza dei laureati ha assegnato almeno “8” a ciascuno di questi aspetti. SODDISFAZIONE PER L’ESPERIENZA IN COLLEGIO % Viaggi estero Rapporti studenti Incontri personalità Rapporti personale Qualità residenziale Corsi e seminari 10 9 8 7 6 >6 La maggiore soddisfazione si registra per le opportunità di effettuare soggiorni all’estero (voto medio = 8,9). Seguono i rapporti con gli altri studenti ospitati presso la struttura (8,9); gli incontri con personalità della politica, della cultura, del lavoro (8,7); i rapporti con i responsabili e il personale del Collegio (8,4); la qualità della struttura residenziale e i relativi servizi logistici (8,3); la qualità dei corsi e seminari interni (8,0). I DESTINI PROFESSIONALI I destini professionali dei laureati del Collegio sono piuttosto variegati. Il 25% ricopre ruoli dirigenziali nel settore privato e un altro 21% nel settore pubblico. Il settore della docenza e ricerca universitaria accoglie un altro 16% dei laureati. La libera professione è esercitata da circa il 14%. Le quote rimanenti – concentrate fra i laureati più giovani e che pertanto si trovano ancora in una fase non avanzata del proprio percorso occupazionale – si distribuiscono fra altre posizioni di lavoro dipendente (16%) e di lavoro autonomo (8%). Nel complesso, il settore pubblico e privato incidono quasi nella stessa misura sul complesso dei destini professionali dei laureati del Collegio. Com’era facile prevedere, il settore pubblico incide in misura maggiore fra i laureati negli ambiti medico, scientifico, umanistico e politico-sociale, mentre il settore privato è maggioritario fra i laureati degli ambiti economico e ingegneristico-architettonico. La regione Lazio è la sede lavorativa per il 41% dei laureati del Collegio. La seconda area più importante è l’estero, dove lavora un laureato su sei. Peraltro, è molto marcata la dispersione fra coloro che lavorano oltre i confini nazionali. Gli Stati Uniti e il Regno Unito sono i paesi che accolgono il maggior numero di laureati, ma sono sedi lavorative anche Belgio, PROFESSIONI% Germania, Paesi Dirigente settore privato 24,9% Bassi, Francia, Dirigente settore pubblico 20,8% Svizzera, Spagna. Libero professionista 13,7% La Lombardia dà Carriera accademica 16,1% conto dell’11% delle Altra posizione alle dipendenze 15,9% sedi lavorative, conAltra posizione autonoma 8,6% centrate nel settore privato. 5 - I laureati LA SODDISFAZIONE PER IL LAVORO L’eccellente riuscita professionale dei laureati del Collegio si rispecchia negli elevati livelli di soddisfazione manifestati in relazione all’attività lavorativa. Su una scala da 0 a 10, il 40% degli ex studenti del Collegio indica un punteggio complessivo pari a 9 o 10, cui si aggiunge un altro 35% che esprime un livello di gradimento pari a 8. Gli aspetti specifici della condizione occupazionale che suscitano i maggiori livelli di soddisfazione sono l’acquisizione di professionalità (punteggio medio di 8,6 sulla scala 0-10), la coerenza con gli studi universitari (8,5), l’indipendenza/autonomia decisionale (8,5), la rispondenza ai propri interessi culturali (8,3), il grado di coinvolgimento e partecipazione alla definizione degli obiettivi del lavoro (8,3) e la flessibilità dell’orario e dei tempi del lavoro (8,3). Il prestigio connesso al lavoro svolto (8,2), la stabilità e la sicurezza del posto (8,2), i rapporti con i colleghi sul luogo di lavoro (8,1) e l’utilità sociale del lavoro svolto (8,1) costituiscono fonti di un appagamento solo leggermente meno marcato. Il reddito percepito dai laureati, sia attualmente sia in prospettiva, è ampiamente positivo (7,6), ma in misura minore rispetto agli altri aspetti; peraltro, la soddisfazione complessiva non sembra dipendere in misura precipua dal guadagno. GIUDIZI SULL’UTILITÀ DELL’ESPERIENZA IN COLLEGIO PER L’ATTIVITÀ PROFESSIONALE Ai laureati del Collegio si è chiesto di indicare la misura in cui la permanenza presso il Collegio si è rivelata utile per le successive esperienze di lavoro. Le loro risposte indicano che l’esperienza del Collegio ha contribuito in misura significativa alla realizzazione professionale. Per il 69% dei laureati le competenze culturali acquisite durante il soggiorno in Collegio hanno contribuito “in misura elevata” al lavoro. Oltre la metà dei laureati esprime lo stesso giudizio in merito alle competenze di lingua straniera (55%) e alla sensibilità per il mondo dell’imprenditoria (51%) coltivate presso il Collegio. Le competenze specificamente professionali, da una parte, e l’inserimento in reti sociali e le competenze relazionali, dall’altra, si sono rilevate relativamente meno utili (il 32 e il 41% dei laureati dichiarano di averne beneficiato “in misura elevata” nel successivo percorso lavorativo), ma hanno comunque influenzato in misura almeno “intermedia” la riuscita professionale di un gran numero di laureati. Peraltro, le competenze professionali sono quelle impartite dall’Università: ben il 73% dei laureati sostiene di usare le competenze acquisite durante gli studi “in misura elevata”, e un ulteriore 23% “in misura intermedia”. SODDISFAZIONE PER IL LAVORO % UTILITÀ DELL’ESPERIENZA IN COLLEGIO % Acquisizione professionalità Coerenza con studi Indipendenza sul lavoro Interessi culturali Coinvolgimento obiettivi Flessibilità orari Prestigio Stabilità e sicurezza Rapporti colleghi Utilità sociale Reddito prospettivo Reddito attuale Tempo libero Competenze culturali Lingua straniera Imprenditoria Reti sociali Competenze professionali Nel complesso 10 9 8 7 6 >6 Misura elevata Misura intermedia Misura ridotta Per niente 5 - Associazione Alumni dei Cavalieri del Lavoro L’ANNUARIO DEGLI ALUMNI L’Associazione Alumni del Collegio Universitario “Lamaro Pozzani” e la Federazione dei Cavalieri del Lavoro hanno ricostruito nel volume “I Laureati del Collegio Universitario Lamaro Pozzani 1971-2012” i profili professionali di oltre 450 Laureati dall’anno di fondazione ad oggi. Per ogni scheda sono riportate, oltre che gli essenziali riferimenti anagrafici, la laurea conseguita e le lingue conosciute, una sintetica descrizione del percorso formativo e del percorso professionale intrapreso e l’indicazione del ruolo o dei ruoli attualmente ricoperti. La pubblicazione documenta in modo esemplare la validità dell’esperienza formativa maturata all’interno del Collegio e testimonia il valore e la forza positiva della valorizzazione del merito. I percorsi professionali di successo, illustrati dai profili pubblicati sull’Annuario, evidenziano che in oltre 40 anni di attività, il Collegio Universitario “Lamaro Pozzani” si è affermato come una realizzazione di assoluto rilievo nella formazione culturale dei giovani. Così, grazie alla qualità dei suoi laureati, il Collegio ha pro- gressivamente consolidato una posizione di riconosciuto prestigio nel panorama delle istituzioni che puntano alla selezione e alla formazione dei giovani “eccellenti”. Novembre 2012: Il Presidente Benito Benedini consegna al Quirinale l’Annuario degli Alumni al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. 5 - Associazione Alumni dei Cavalieri del Lavoro L’ASSOCIAZIONE ALUMNI L’Associazione Alumni del Collegio Universitario dei Cavalieri del Lavoro raccoglie gli Alumni (cioè tutti i laureati e le laureate) del Collegio della Federazione. Gli Alumni, la cui età è oggi compresa tra i 22 e i 65 anni circa, sono circa 500 e ricoprono posizioni di rilievo nel settore economico, accademico, politico ed istituzionale. L’Associazione considera propri interlocutori privilegiati la Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, sotto il cui patrocinio opera, e gli alunni del Collegio Universitario. Il Gruppo Amici dell’Associazione Alumni comprende amici che hanno frequentato il Collegio Universitario per un periodo di tempo non pari al ciclo di studi nonché i candidati al premio Alfieri del Lavoro, consentendo loro di partecipare alle attività dell’Associazione. VISITE PRIVATE Si ricordano tra le altre le visite private e guidate al Palazzo Reale a Milano, al backstage del Teatro alla Scala di Milano, alla Ferrari S.p.A. di Maranello (Modena), alla Ducati Motor di Bologna, alla Corte Costituzionale, all’Accademia dei Lincei. PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITÀ FORMATIVE DELLA FEDERAZIONE L'Associazione Alumni partecipa e contribuisce, attraverso un suo rappresentante, alla Commissione attività formative della Federazione, che presiede e coordina il lavoro del Collegio Universitario “Lamaro-Pozzani”. Alcuni Alumni inoltre sono disponibili ad attivita' di mentoring nei confronti degli attuali studenti del Collegio. INCONTRI E CONFERENZE L’Associazione Alumni organizza periodicamente, principalmente a Milano e a Roma, conferenze a tema con guest speaker su argomenti di attualità economica, politica, scientifica e culturale. Tra i relatori degli ultimi anni si ricordano: Giuliano Amato (come Ministro dell’Interno), Giovanni Maria Flick (come Presidente della Corte Costituzionale), Gianfelice Rocca, Giulio Ballio, Salvatore Carrubba, Sergio Chiamparino, Innocenzo Cipolletta, Enrico Decleva, Adriano De Maio, Lamberto Dini, Claudio Domenicali, Paolo Fresco, Giovanni Giudici, Bruce Greenwald, Luca Cordero di Montezemolo, Massimo Mucchetti, Umberto Paolucci, Pasquale Pistorio, Angelo Provasoli, Umberto Quadrino, Michele Salvati, Carlo Secchi, Lucio Stanca, Vittorio Volpi, Stefano Zamagni. ATTIVITÀ ASSOCIATIVE Le attivita’ dell’Associazione consistono in: - Incontri e conferenze su temi di attualità in campo economico, politico, scientifico e culturale - Visite private di imprese e istituzioni - Partecipazione alle attività formative della Federazione - Attività goliardiche e networking ORGANI SOCIALI Presidente: Antonio Tedesco Tesoriere: Franco Chiarini Consiglio Direttivo: Angelo Ciancarella Gianluca Giansante Francesco Liberatori Marco Magnani www.laureaticavalieri.org - [email protected] www.cavalieridellavoro.it www.collegiocavalieri.it