...

Brochure Collegio 2015_x - Collegio Universitario Lamaro Pozzani

by user

on
Category: Documents
130

views

Report

Comments

Transcript

Brochure Collegio 2015_x - Collegio Universitario Lamaro Pozzani
Finito di stampare nel mese di maggio 2015 presso Tipografare by Graphein Servizi - Roma
Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro
Collegio Universitario
“Lamaro Pozzani”
1
Il “Lamaro Pozzani” da Residenza a Collegio: 1971-2015
L’idea di promuovere una Residenza Universitaria fu di Enrico
Pozzani, presidente della Federazione dal 1944 al 1966. La sua
realizzazione fu possibile grazie alla generosa volontà di
Antonio Lamaro – che donò un terreno e il rustico dell’attuale
sede di Via Saredo – e dei suoi Eredi, che progettarono l’edificio
e ne finanziarono in gran parte i lavori.
Il Collegio viene inaugurato nel 1971, sotto la presidenza del
Cavaliere del Lavoro Furio Cicogna. La Residenza – come allora
1903: prima riunione dei Cavalieri del Lavoro
si chiamava – aveva il fine dichiarato di consentire a giovani
particolarmente meritevoli di compiere – in totale gratuità di
ospitalità – i loro studi universitari a Roma. Fin dall’inizio la Residenza non offrì soltanto l’ospitalità, ma
anche programmi didattici integrativi di alta qualità, in modo da contribuire alla formazione degli studenti
ospiti e a un loro migliore inserimento nel mondo del lavoro in posizioni di responsabilità.
In particolare, la Residenza ha organizzato fin dalla sua istituzione corsi di economia, lingue e altre attività
formative quali seminari, incontri con personalità del mondo politico, imprenditoriale e della cultura, viaggi
di studio e scambi internazionali con università di altri paesi.
1 - Il “Lamaro Pozzani” da Residenza a Collegio: 1971-2015
A partire dalla fine degli anni ’90 è stato introdotto per i corsi di lingue l’obbligo del conseguimento di una certificazione rilasciata da istituti accreditati a livello internazionale. A partire dal 2003 i corsi di
economia sono stati sostituiti da un corso quinquennale di cultura per
l’impresa, articolato in moduli semestrali.
Gli studenti ospitati sono sempre stati circa 70 all’anno e dal 1992 sono
state ammesse anche studentesse.
Nel corso degli anni sono stati effettuati importanti lavori di ristrutturazione per adeguare nel tempo la funzionalità dell’edificio. Recentemente
sono stati messi a norma tutti gli impianti, sostituiti gli arredi e realizzato il cablaggio di tutte le stanze per l’accesso alla rete internet e sono
stati ripristinati gli impianti sportivi.
Nel giugno 2010 e novembre 2011 sono state inaugurate rispettivamente le nuove Sale di studio e ritrovo studenti e la Foresteria del Collegio, intitolate a Cavalieri del Lavoro.
Hanno ricoperto l’incarico di direttore del Collegio: dal 1971 al 1973 il Prof. Giovanni Cannata; dal 1974 al 1995
il Dott. Giovanni Cavina; dal 1995 il Prof. Stefano Semplici. Nel 1995 la Federazione istituì la prima commissione preposta alle attività del Collegio, composta dai Cav. Lav. Carlo Lotti ed Ercole Canali e dalla Sig.ra
Giuliana Mazzi. Nel 2014 la composizione della Commissione è stata rinnovata e attualmente ne è Presidente il
Cav. Lav. Linda Orsola Gilli e componenti i Cav. Lav. Franca Audisio Rangoni, Elio Cosimo Catania, Gianfranco
Dioguardi, Angela D’Onghia, Guido Finato Martinati, Marta Ghezzi, Costanzo Jannotti Pecci, Olga Mondello
Franza, Ercole Pietro Pellicanò, Emmanuele Romanengo, Franco Stefani, Gian Luigi Tosato; partecipano il direttore scientifico Prof. Stefano Semplici e, in qualità di invitato permanente, il Dott. Antonio Tedesco, Presidente
dell’Associazione Alumni del Collegio.
Nel 2004, al fine di sottolineare ulteriormente il carattere formativo dell’Istituzione, la Federazione decise di cambiare la denominazione del Lamaro Pozzani da “Residenza Universitaria” a “Collegio
Universitario”.
Il Collegio ha goduto negli anni di varie donazioni da parte dei
Cavalieri del Lavoro e di Enti e Istituzioni esterne, che ne hanno
permesso la vita e le attività. Dagli anni ’90 gran parte dei fondi
occorrenti per il suo funzionamento annuale derivano da atti di
liberalità dei neo Cavalieri del Lavoro.
2
La sede
Il Collegio è situato a Roma nel quartiere Tuscolano, in un quadrante delimitato da grandi strade di comunicazione: il Grande raccordo anulare, via Casilina, via Togliatti e via Tuscolana. Gli Studi e il Centro commerciale di Cinecittà sono a poche centinaia di metri. L'area è ampiamente servita dai mezzi pubblici, la metropolitana linea A dista 15 minuti a piedi. Il Collegio è circondato da un parco di 3800 metri quadrati. Nelle
vicinanze si trova un campo sportivo polivalente di proprietà.
L'immobile è composto da
Piano giardino: Sala attività ricreative (200 mq), palestra attrezzata (100 mq), cucina, ambienti di servizio
e impianti tecnologici a risparmio energetico, alloggio custode;
Piano terra: ingresso, reception, Aula Magna (84 posti ampliabile a 150), sala ritrovo studenti, saletta studio lingue, uffici, direzione e segreteria didattica, mensa (100 posti);
Piano rialzato: sala computer, sala studio, sala TV, foresteria (dedicata ad ospitare gli studenti universitari
stranieri che partecipano ai programmi di scambio internazionali);
Piani I, II, III, IV, V: ogni piano è suddiviso in camere singole con bagno, per un totale di 70 camere. Ai
piani dal II al V si trovano quattro salette di studio.
Piano giardino
Piano terra
2 - La sede
Piano rialzato
Piani superiori
3
Attività didattiche
ATTIVITÀ DIDATTICHE INTEGRATIVE
L’offerta formativa integrativa proposta agli studenti del Collegio comporta per ciascuno un impegno annuo
compreso fra le 150 e le 180 ore. Le principali attività possono essere così schematizzate:
Il corso di “Cultura per l’impresa – Cavaliere del Lavoro
I moduli del Corso
Gaetano Marzotto”
1. Fondamenti di economia, diritto e impresa
A partire dall’anno accademico 2003-2004 gli studenti sono
2. L'Unione europea e le sue politiche
3. Elementi di contabilità d'impresa
tenuti a seguire il nuovo corso di “Cultura per l’impresa –
4. Mercato e impresa
Cavaliere del Lavoro Gaetano Marzotto”, che ha l’obiettivo, nel5. Comunicazione d'impresa
6. Strategia, governo e organizzazione aziendale
l’ottica interdisciplinare che caratterizza le attività formative
7. Gestione delle risorse umane
dell’istituzione, di mettere a fuoco i principali punti di intercon8. Finanza d'impresa e prodotti finanziari
nessione fra le dinamiche del sistema economico e le più vaste
9. Il sistema finanziario e i suoi operatori
esigenze di ordine sociale e culturale che maturano, anche per 10. Tecnologia, ambiente, innovazione
11. Economia e principio di responsabilità
l’Italia, nel processo di integrazione europea e in un contesto
internazionale sempre più “globalizzato”. Il corso si articola attualmente in 11 moduli, di 24 ore ciascuno. Il
primo viene seguito dalle matricole subito dopo il loro ingresso in Collegio. Gli altri 10 sono calendarizzati uno
per semestre in un ciclo completo di 5 anni. Al termine di ogni modulo è previsto un esame scritto.
3 - Attività didattiche
Le lingue straniere
Le lezioni di inglese, francese, tedesco e arabo sono tenute all’interno del Collegio da insegnanti madrelingua. Alcuni studenti seguono corsi di altre lingue presso istituti esterni.
Gli incontri
Un ruolo importante è rappresentato nella vita del Collegio dagli incontri con personalità del mondo politico,
economico e della cultura. Particolare rilievo viene attribuito, nell’organizzazione di questa parte del programma, al rapporto con i Cavalieri del Lavoro e con i laureati del Collegio.
Aula Magna - Cav. Lav. Rodolfo De Benedetti
Sala Studio - Cav. Lav. Luigi Buzzi
Sala Ritrovo Studenti - Cav. Lav. Benito Benedini
Sala TV - Cav. Lav. Achille Costamagna
Sala Computer - Cav. Lav. Antonio Annunziata
Sala mensa - Cav. Lav. Ernesto Pellegrini
Una delle quattro Salette Studio intitolate ai Cav. Lav. Giovanni Gavarone,
Guido Jacobacci, Vittorio Merloni, Giuliano Ruggerini
Sala Attività Ricreative - Cav. Lav. Aldo Jacovitti
Palestra - Cav. Lav. Nerio Alessandri
3 - Attività didattiche
I viaggi di studio dal 1973 al 2014
1973
1974
1976
1979
1980
1981
1982
1983
1984
1985
1987
1988
1989
1990
1992
1994
1996
1997
Romania
Cee
Costa d’Avorio
Polonia
Israele
Strasburgo
Urss
Turchia
Rep. Dem. Tedesca
Giordania - Israele
Cina
Egitto
Ungheria - Cecoslov.
India
Ecuador
Turchia
Polonia - Berlino
Spagna - Portogallo
1998 Russia - Estonia
1999 Marocco
2000 Canada - New York
2001 Irlanda
2002 Polonia
2003 Bulgaria
2004 Tunisia
2005 Istanbul
2006 Tallin - Helsinki - Riga
2007 Russia
2008 Egitto
2009 Cuba
2010 Turchia
2011 Cina
2012 Danzica - Kaliningrad - Vilnius
2013 Bucarest - Budapest - Vienna
2013 Iran
2014 Bruxelles
Esperienze all’estero
Gli stimoli continui della globalizzazione e la necessità di un dialogo costante tra diversi paesi richiedono
oggi ad ogni giovane di essere un buon “cittadino del
mondo”. Fino al 2014 il Collegio ha organizzato un
viaggio di studio all’estero quale naturale complemento dei seminari e delle attività interne.
A partire dal 2015 il viaggio di studio è stato sostituito da un programma di stage ed esperienze su progetti individuali finalizzati alla maturazione di specifiche
competenze o alla preparazione della tesi di laurea.
3 - Attività didattiche
COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI
Insieme alle lingue straniere e alle esperienze all’estero, il Progetto Ponte e la collaborazione con il Gettysburg
College (USA) contribuiscono a sviluppare la dimensione internazionale del percorso formativo. Dal 2011, inoltre, la Foresteria intitolata al Cav. Lav. Salvatore Ruggeri è dedicata ad ospitare i visiting students.
Progetto Ponte
È al diciottesimo anno l’iniziativa denominata “Progetto Ponte”, nata con l’obiettivo di realizzare a Roma, insieme all’Istituto Superiore per la Comunicazione e l’Opinione Pubblica e all’Association of Italian American
Educators dello Stato di New York, un programma di corsi di lingua, cultura, storia ed economia per consentire ad un gruppo selezionato di giovani italo-americani di mantenere vivo il rapporto con le proprie “radici”.
Negli ultimi anni l’iniziativa è stata aperta anche alla partecipazione di giovani provenienti dall’America Latina
e dal Canada.
Gettysburg College
Questo programma per soggiorni di studio e visite di studenti e docenti è stato avviato nel 2013. Nata per iniziativa di uno dei giovani che avevano partecipato alle prime edizioni del progetto “Ponte”, questa collaborazione ha offerto anche quest’anno a un gruppo del Gettysburg College la possibilità di integrarsi per un breve
periodo con i colleghi del “Lamaro Pozzani”.
Foresteria - Cav. Lav. Salvatore Ruggeri
3 - Attività didattiche
ATTIVITÀ EDITORIALI
Si tratta di attività che vengono svolte con il contributo determinante degli studenti del Collegio:
Panorama per i Giovani
Dopo oltre quarant'anni, la rivista “Panorama per i Giovani”, interamente realizzata dagli studenti del collegio, è passata dalla distribuzione cartacea a quella on line. La rivista si propone come strumento informativo sull'Università e
sul suo rapporto con il mondo del lavoro, oltre che sulle tematiche di maggior interesse per i giovani.
Sito internet
Sul sito web del Collegio (www.collegiocavalieri.it) è possibile trovare tutte le informazioni sulla storia, le attività, gli incontri e le novità del “Lamaro Pozzani”. Sono disponibili integralmente anche tutti i numeri della
rivista “Panorama per i Giovani”.
INFRASTRUTTURE DIDATTICHE
Oltre al collegamento internet assicurato in tutte le stanze, gli spazi comuni sono tutti dotati di collegamento wireless. Il Collegio dispone, inoltre, di un’Aula Magna con 84 posti ampliabile a 150, dotata di video proiettore e collegamento internet, di una sala multimediale, di sale studio, di una biblioteca-emeroteca, di una
palestra con attrezzature di ultima generazione e di un campo sportivo polivalente.
Saletta Studio Lingue - Cav. Lav. Giorgio Irneri
Campo sportivo polivalente
4
I partecipanti al concorso di ammissione 2014
I PARTECIPANTI AL CONCORSO DI AMMISSIONE
2014
Ogni anno partecipano al concorso di ammissione al
Collegio Universitario “Lamaro Pozzani” studenti provenienti da tutt’Italia. Nel 2014 i candidati sono stati 107, di cui
44 studenti e 63 studentesse. La loro provenienza geografica era così ripartita:
REGIONE
valle d’aosta
piemonte
liguria
lombardia
veneto
friuli-venezia giulia
emilia-romagna
tot. italia settentrionale
toscana
umbria
marche
lazio
abruzzo
tot. italia centrale
campania
molise
basilicata
puglia
calabria
sicilia
sardegna
2014
1
2
1
5
4
1
1
15
1
2
11
14
14
42
11
4
2
8
8
11
6
tot. italia meridionale e isole
50
TOTALE
107
La distribuzione per istituto di provenienza e risultati scolastici era la seguente:
ISTITUTO DI
PROVENIENZA
classico
scientifico
tecnico
linguistico
altro
VOTO
DI MATURITÀ
100/100 e lode
100/100
da 90 a 99/100
inferiore a 90/100
non comunicato
2014
v.a.
33
53
12
4
5
%
30,8
49,6
11,2
3,7
4,7
2014
v.a.
38
48
14
2
5
%
33,5
44,9
13
1,9
4,7
Per quanto riguarda la scelta universitaria, l’orientamento dei candidati al momento del concorso era il
seguente:
FACOLTÀ
SCELTA
ingegneria*
area medica e scientifica
area giuridica**
area economica
area umanistica
nessuna scelta
* Inclusa architettura
** Inclusa scienze politiche
2014
v.a.
22
36
18
10
20
1
%
20,6
33,7
16,8
9,3
18,7
0,9
5
I laureati
I laureati rappresentano il patrimonio più importante del Collegio Universitario: sono riuniti
nell’Associazione Alumni del Collegio dei Cavalieri del Lavoro (www.laureaticavalieri.org) con l’obiettivo di
realizzare un network tra quanti hanno condiviso una comune esperienza formativa e sono oggi impegnati,
in posizioni di responsabilità, nelle diverse realtà professionali.
Nel 2012 la Federazione e l’Associazione hanno promosso un’indagine sui destini professionali dei laureati
del Collegio. I risultati di questa indagine – alcuni dei quali sono esposti qui – permettono di tracciare un
profilo di coloro che hanno completato gli studi presso il Collegio (sono stati esclusi dalla ricerca i laureati dopo il 2010, per i quali era possibile che non avesse ancora avuto luogo un significativo inserimento professionale).
AREA DEGLI STUDI
Gli ambiti disciplinari privilegiati da coloro che
hanno completato gli studi presso il Collegio, sono
caratterizzati da un’ampia eterogeneità.
Gli studi giuridici e di ingegneria (compresa l’architettura), tuttavia, danno conto da soli della maggioranza dei laureati del Collegio, ma anche le discipline umanistiche e le scienze socio-politiche sono
ampiamente rappresentate.
AREA DEGLI STUDI
%
Medicina
4,3
Scienze MM.FF.NN
6,5
Ingegneria e architettura
28,1
Economia e statistica
15,6
Giurisprudenza
29,1
Scienze politiche e sociali
8,9
Discipline Umanistiche
8,9
5 - I laureati
ATENEO
L’84% dei laureati del Collegio ha conseguito il titolo presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Seguono
l’Università Tor Vergata (12%), la Luiss “Guido Carli” (1%)
e altri atenei romani.
VOTO DI LAUREA %
2,9
2,9 1,2
11,1
VOTO DI LAUREA
Il rendimento accademico degli ospiti del Collegio è eccezionale, sia in termini di regolarità degli studi, sia sotto il
profilo delle votazioni. All’esame di laurea il 93% ha conseguito almeno la votazione di 110 su 110 e l’82% si è
meritato la lode.
81,9
110 e lode
ORIGINI TERRITORIALI
Le origini territoriali dei laureati del Collegio “Lamaro
Pozzani” si contraddistinguono per la spiccata diversificazione. Il 41% viveva, al momento di immatricolarsi, in una
regione del Sud o delle Isole; il 25% proveniva dalle regioni del Nord e il 33% dall’Italia Centrale con una forte prevalenza del Lazio. Le regioni maggiormente presenti sono
Puglia e Abruzzo.
Questi dati sottolineano come i Collegi Universitari siano
un fattore importante per la mobilità geografica, in termini generali la metà dei laureati consegue il titolo in una
sede universitaria collocata nella stessa provincia in cui ha
conseguito il diploma di scuola secondaria di secondo
grado e un ulteriore quarto si laurea in una provincia limitrofa a quella di origine.
Solo il 13% del complesso dei laureati ha terminato gli
studi in un ateneo che si trova in una ripartizione territoriale diversa da quella di provenienza. Fra i laureati del
Collegio Lamaro Pozzani, invece, ben l’89% proviene da
altre regioni.
110
AREA / REGIONE
107-109
104-106
<104
%
Nord-ovest
Piemonte
Lombardia
Liguria
Nord-est
Veneto
Emilia-Romagna
Trentino-A.A.
Friuli-V.G.
Centro
Lazio
Abruzzo
Toscana
Umbria
Marche
Sud e Isole
Puglia
Campania
Sicilia
Calabria
Basilicata
Molise
Sardegna
Estero
8,7
6,3
1,7
0,7
16,6
7,5
3,8
3,1
2,2
33,9
11,1
7,7
7,0
4,3
3,8
40,6
13,2
6,3
6,3
4,8
4,8
3,1
2,2
0,2
TOTALE
100
5 - I laureati
SOGGIORNI ALL’ESTERO
L’internazionalizzazione dell’esperienza formativa costituisce un’importante risorsa per i laureati del Collegio. Nel
corso degli studi universitari quasi due terzi dei laureati del
Collegio (64%) ha effettuato soggiorni di studio all’estero
della durata di almeno due settimane e oltre la metà di
questi (43,5% del totale dei laureati) si è recata all’estero
in almeno due occasioni differenti. Anche se alcuni laureati hanno effettuato un soggiorno per iniziativa propria
oppure nell’ambito di
SOGGIORNI ALL’ESTERO %
programmi promossi dal65,7%
l’università, dai dati della Soggiorni estero
43,5%
ricerca emerge che nella Iniziativa Collegio
maggior parte dei casi Iniziativa Università
14,7%
l’esperienza internaziona- Iniziativa Privata
31,8%
le è stata possibile grazie Due o più volte
36,3%
a
un’iniziativa
del Utile per tesi
14,4%
Collegio Lamaro Pozzani.
0
10
20
30
40
50
60
70
SE NON CI FOSSE IL COLLEGIO…
I laureati del Collegio Lamaro Pozzani sono stati
interpellati in merito alle conseguenze che sarebbero
scaturite da una mancata accettazione presso il
Collegio.
Sette laureati su 10 hanno dichiarato che, se non
fosse stata data loro l’opportunità di compiere gli
studi universitari presso il Collegio, avrebbero dovuto iscriversi presso un ateneo diverso - probabilmente più vicino al loro luogo di residenza - e valutano
che ciò avrebbe costituito una rinuncia alla possibilità di valorizzare al meglio il loro talento.
Un laureato su sei dichiara che, senza il Collegio,
avrebbe dovuto lavorare durante gli studi, il che
avrebbe allungato la durata del percorso formativo e
abbassato il livello delle prestazioni accademiche.
Per il 12% la mancata ammissione al Collegio avrebbe
comportato anche il dover ripiegare su un corso di
studi diverso da quello effettivamente scelto. Il 2%
dei laureati avrebbe rinunciato agli studi universitari.
CONSEGUENZA
%
Si sarebbe iscritto a un ateneo diverso
69,5
Avrebbe dovuto lavorare durante gli studi
16,1
Si sarebbe iscritto a un corso diverso
12,0
Avrebbe dovuto rinunciare agli studi
1,9
FORMAZIONE POST-LAUREA
Dopo il conseguimento della laurea, il 55% degli exospiti del Collegio ha successivamente acquisito ulteriori qualifiche formative, spesso all’estero, impegnandosi in altri corsi di laurea, programmi di specializzazione, corsi di perfezionamento, ecc.
In particolare, il 21% ha conseguito un master e ben
il 23% ha completato il programma di studi particolarmente esigente che conferisce il dottorato di ricerca.
FORMAZIONE POST LAUREA %
Qualifiche post laurea
60
55,0
50
40
30
20
10
0
Dottorato
Master
22,8
20,7
5 - I laureati
SODDISFAZIONE PER L’ESPERIENZA IN COLLEGIO
La soddisfazione per alcuni aspetti dell’esperienza dei
laureati presso il Collegio è stata espressa su una scala
0-10, dove 0 significa “totalmente insoddisfatto” e 10
“totalmente soddisfatto”.
I giudizi sono ampiamente positivi. I “voti” medi, infatti, si collocano molto al di sopra della soglia della sufficienza per tutti gli aspetti qui considerati. Una grande
maggioranza dei laureati ha assegnato almeno “8” a ciascuno di questi aspetti.
SODDISFAZIONE PER L’ESPERIENZA IN COLLEGIO %
Viaggi estero
Rapporti studenti
Incontri personalità
Rapporti personale
Qualità residenziale
Corsi e seminari
10
9
8
7
6
>6
La maggiore soddisfazione si registra per le opportunità
di effettuare soggiorni all’estero (voto medio = 8,9).
Seguono i rapporti con gli altri studenti ospitati presso la
struttura (8,9); gli incontri con personalità della politica,
della cultura, del lavoro (8,7); i rapporti con i responsabili e il personale del Collegio (8,4); la qualità della struttura residenziale e i relativi servizi logistici (8,3); la qualità dei corsi e seminari interni (8,0).
I DESTINI PROFESSIONALI
I destini professionali dei laureati del Collegio sono piuttosto variegati.
Il 25% ricopre ruoli dirigenziali nel settore privato e un
altro 21% nel settore pubblico. Il settore della docenza e
ricerca universitaria accoglie un altro 16% dei laureati. La
libera professione è esercitata da circa il 14%. Le quote
rimanenti – concentrate fra i laureati più giovani e che pertanto si trovano ancora in una fase non avanzata del proprio
percorso occupazionale – si distribuiscono fra altre posizioni di lavoro dipendente (16%) e di lavoro autonomo (8%).
Nel complesso, il settore pubblico e privato incidono quasi
nella stessa misura sul complesso dei destini professionali
dei laureati del Collegio. Com’era facile prevedere, il settore
pubblico incide in misura maggiore fra i laureati negli ambiti medico, scientifico, umanistico e politico-sociale, mentre
il settore privato è maggioritario fra i laureati degli ambiti
economico e ingegneristico-architettonico.
La regione Lazio è la sede lavorativa per il 41% dei laureati del Collegio. La seconda area più importante è l’estero,
dove lavora un laureato su sei. Peraltro, è molto marcata la
dispersione fra coloro che lavorano oltre i confini nazionali. Gli Stati Uniti e il Regno Unito sono i paesi che accolgono il maggior numero di laureati, ma sono sedi lavorative anche Belgio,
PROFESSIONI%
Germania,
Paesi
Dirigente settore privato 24,9%
Bassi,
Francia,
Dirigente settore pubblico 20,8%
Svizzera, Spagna.
Libero professionista 13,7%
La Lombardia dà
Carriera accademica 16,1%
conto dell’11% delle
Altra posizione alle dipendenze 15,9%
sedi lavorative, conAltra posizione autonoma
8,6%
centrate nel settore
privato.
5 - I laureati
LA SODDISFAZIONE PER IL LAVORO
L’eccellente riuscita professionale dei laureati del Collegio si
rispecchia negli elevati livelli di soddisfazione manifestati in
relazione all’attività lavorativa. Su una scala da 0 a 10, il 40%
degli ex studenti del Collegio indica un punteggio complessivo
pari a 9 o 10, cui si aggiunge un altro 35% che esprime un livello di gradimento pari a 8. Gli aspetti specifici della condizione
occupazionale che suscitano i maggiori livelli di soddisfazione
sono l’acquisizione di professionalità (punteggio medio di 8,6
sulla scala 0-10), la coerenza con gli studi universitari (8,5), l’indipendenza/autonomia decisionale (8,5), la rispondenza ai propri interessi culturali (8,3), il grado di coinvolgimento e partecipazione alla definizione degli obiettivi del lavoro (8,3) e la flessibilità dell’orario e dei tempi del lavoro (8,3). Il prestigio connesso al lavoro svolto (8,2), la stabilità e la sicurezza del posto
(8,2), i rapporti con i colleghi sul luogo di lavoro (8,1) e l’utilità sociale del lavoro svolto (8,1) costituiscono fonti di un appagamento solo leggermente meno marcato. Il reddito percepito
dai laureati, sia attualmente sia in prospettiva, è ampiamente
positivo (7,6), ma in misura minore rispetto agli altri aspetti;
peraltro, la soddisfazione complessiva non sembra dipendere in
misura precipua dal guadagno.
GIUDIZI SULL’UTILITÀ DELL’ESPERIENZA
IN COLLEGIO PER L’ATTIVITÀ PROFESSIONALE
Ai laureati del Collegio si è chiesto di indicare la misura in cui la
permanenza presso il Collegio si è rivelata utile per le successive
esperienze di lavoro. Le loro risposte indicano che l’esperienza
del Collegio ha contribuito in misura significativa alla realizzazione professionale.
Per il 69% dei laureati le competenze culturali acquisite durante il
soggiorno in Collegio hanno contribuito “in misura elevata” al
lavoro. Oltre la metà dei laureati esprime lo stesso giudizio in merito alle competenze di lingua straniera (55%) e alla sensibilità per
il mondo dell’imprenditoria (51%) coltivate presso il Collegio.
Le competenze specificamente professionali, da una parte, e l’inserimento in reti sociali e le competenze relazionali, dall’altra, si
sono rilevate relativamente meno utili (il 32 e il 41% dei laureati dichiarano di averne beneficiato “in misura elevata” nel successivo percorso lavorativo), ma hanno comunque influenzato in
misura almeno “intermedia” la riuscita professionale di un gran
numero di laureati. Peraltro, le competenze professionali sono
quelle impartite dall’Università: ben il 73% dei laureati sostiene
di usare le competenze acquisite durante gli studi “in misura elevata”, e un ulteriore 23% “in misura intermedia”.
SODDISFAZIONE PER IL LAVORO %
UTILITÀ DELL’ESPERIENZA IN COLLEGIO %
Acquisizione professionalità
Coerenza con studi
Indipendenza sul lavoro
Interessi culturali
Coinvolgimento obiettivi
Flessibilità orari
Prestigio
Stabilità e sicurezza
Rapporti colleghi
Utilità sociale
Reddito prospettivo
Reddito attuale
Tempo libero
Competenze culturali
Lingua straniera
Imprenditoria
Reti sociali
Competenze professionali
Nel complesso
10
9
8
7
6
>6
Misura elevata
Misura intermedia
Misura ridotta
Per niente
5 - Associazione Alumni dei Cavalieri del Lavoro
L’ANNUARIO DEGLI ALUMNI
L’Associazione Alumni del Collegio Universitario
“Lamaro Pozzani” e la Federazione dei Cavalieri del
Lavoro hanno ricostruito nel volume “I Laureati del
Collegio Universitario Lamaro Pozzani 1971-2012” i
profili professionali di oltre 450 Laureati dall’anno
di fondazione ad oggi.
Per ogni scheda sono riportate, oltre che gli essenziali riferimenti anagrafici, la laurea conseguita e le
lingue conosciute, una sintetica descrizione del percorso formativo e del percorso professionale intrapreso e l’indicazione del ruolo o dei ruoli attualmente ricoperti.
La pubblicazione documenta in modo esemplare la
validità dell’esperienza formativa maturata all’interno del Collegio e testimonia il valore e la forza positiva della valorizzazione del merito.
I percorsi professionali di successo, illustrati dai
profili
pubblicati
sull’Annuario, evidenziano che in oltre 40
anni di attività, il
Collegio Universitario
“Lamaro Pozzani” si è
affermato come una
realizzazione di assoluto rilievo nella formazione culturale dei
giovani.
Così, grazie alla qualità dei suoi laureati,
il Collegio ha pro-
gressivamente consolidato una posizione di riconosciuto prestigio nel panorama delle istituzioni che
puntano alla selezione e alla formazione dei giovani
“eccellenti”.
Novembre 2012: Il Presidente Benito Benedini consegna al Quirinale
l’Annuario degli Alumni al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
5 - Associazione Alumni dei Cavalieri del Lavoro
L’ASSOCIAZIONE ALUMNI
L’Associazione Alumni del Collegio Universitario dei
Cavalieri del Lavoro raccoglie gli Alumni (cioè tutti i
laureati e le laureate) del Collegio della Federazione.
Gli Alumni, la cui età è oggi compresa tra i 22 e i 65
anni circa, sono circa 500 e ricoprono posizioni di rilievo nel settore economico, accademico, politico ed istituzionale. L’Associazione considera propri interlocutori
privilegiati la Federazione Nazionale dei Cavalieri del
Lavoro, sotto il cui patrocinio opera, e gli alunni del
Collegio Universitario.
Il Gruppo Amici dell’Associazione Alumni comprende
amici che hanno frequentato il Collegio Universitario
per un periodo di tempo non pari al ciclo di studi nonché i candidati al premio Alfieri del Lavoro, consentendo loro di partecipare alle attività dell’Associazione.
VISITE PRIVATE
Si ricordano tra le altre le visite private e guidate al
Palazzo Reale a Milano, al backstage del Teatro alla
Scala di Milano, alla Ferrari S.p.A. di Maranello
(Modena), alla Ducati Motor di Bologna, alla Corte
Costituzionale, all’Accademia dei Lincei.
PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITÀ FORMATIVE
DELLA FEDERAZIONE
L'Associazione Alumni partecipa e contribuisce, attraverso un suo rappresentante, alla Commissione attività
formative della Federazione, che presiede e coordina il
lavoro del Collegio Universitario “Lamaro-Pozzani”.
Alcuni Alumni inoltre sono disponibili ad attivita' di
mentoring nei confronti degli attuali studenti del
Collegio.
INCONTRI E CONFERENZE
L’Associazione Alumni organizza periodicamente, principalmente a Milano e a Roma, conferenze a tema con
guest speaker su argomenti di attualità economica, politica, scientifica e culturale. Tra i relatori degli ultimi
anni si ricordano: Giuliano Amato (come Ministro
dell’Interno), Giovanni Maria Flick (come Presidente della
Corte Costituzionale), Gianfelice Rocca, Giulio Ballio,
Salvatore Carrubba, Sergio Chiamparino, Innocenzo
Cipolletta, Enrico Decleva, Adriano De Maio, Lamberto
Dini, Claudio Domenicali, Paolo Fresco, Giovanni Giudici,
Bruce Greenwald, Luca Cordero di Montezemolo, Massimo
Mucchetti, Umberto Paolucci, Pasquale Pistorio, Angelo
Provasoli, Umberto Quadrino, Michele Salvati, Carlo
Secchi, Lucio Stanca, Vittorio Volpi, Stefano Zamagni.
ATTIVITÀ ASSOCIATIVE
Le attivita’ dell’Associazione consistono in:
- Incontri e conferenze su temi di attualità in campo
economico, politico, scientifico e culturale
- Visite private di imprese e istituzioni
- Partecipazione alle attività formative della
Federazione
- Attività goliardiche e networking
ORGANI SOCIALI
Presidente:
Antonio Tedesco
Tesoriere:
Franco Chiarini
Consiglio Direttivo:
Angelo Ciancarella
Gianluca Giansante
Francesco Liberatori
Marco Magnani
www.laureaticavalieri.org - [email protected]
www.cavalieridellavoro.it
www.collegiocavalieri.it
Fly UP