...

La Fidenza del futuro vivrà un rinnovo urbano in armonia con le

by user

on
Category: Documents
39

views

Report

Comments

Transcript

La Fidenza del futuro vivrà un rinnovo urbano in armonia con le
10
18
Ca’ Rabaiotti
Raddoppiano gli
spazi per le attività
di laboratorio
Punto Giovane
Annunci di lavoro,
formazione
e tempo libero
a portata di click
5
Guado Granella
7
Sarà ricostruito
il guado e messi
in sicurezza gli argini
Frazioni
Riqualificata
la strada vicinale
Costa Gialdi
comune di fidenza
www.comune.fidenza.pr.it
Periodico del Comune di Fidenza - Nuova serie. Anno VI, n. 1, Aprile 2014 - Autorizzazione n.29 del 02/12/1999 - Direttore responsabile: Silvia Massari - Stampa: Toriazzi Srl - PARMA
La Fidenza del futuro vivrà
un rinnovo urbano in armonia
con le peculiarità del borgo
Il Piano Strutturale
Comunale
è stato adottato
dal Consiglio Comunale
il 31 marzo scorso
Care concittadine e cari concittadini,
C
è ormai vicino alla conclusione il
mandato di Sindaco, che ho ricevuto
con il voto del giugno 2009.
on il nuovo PSC Fidenza raggiunge un ulteriore importante traguardo nella sua
lunga storia di comunità urbana e di città.
«Il nuovo Piano valorizza al massimo
le risorse del territorio, senza trascurarne alcuna: da quelle umane a
quelle naturali, a quelle dell’economia, comprese quelle connesse alla
capacità di tenere insieme queste
tre componenti fondamentali per
mezzo di una buona organizzazione
della macchina comunale», evidenzia il sindaco Mario Cantini.
Il Piano segna una profonda inversione di tendenza nella storia della
pianificazione urbanistica di Fidenza. Coerentemente con le tendenze
culturali oramai generalizzate e delle stesse politiche pubbliche statali
e regionali, l’obiettivo fondamentale che persegue è il rinnovo urbano (“beautification”, ristrutturazione
edilizia, urbanistica e abbattimento
e ricostruzione di porzioni di città)
senza impiego ulteriore di suolo, se
non per le operazioni di completamento urbano e, “funzionalmente”,
per quello indispensabile a consentire di operare nella logica della città
che si “costruisce su se stessa”.
A Pagina 2
Avviato l’ampliamento
del parcheggio
di via Marconi
I posti auto saliranno a 600
e sarà realizzata
la copertura fotovoltaica
A Pagina 5
Il saluto del Sindaco
Sono stati cinque anni intensi e impegnativi, ricchi di soddisfazioni e
di delusioni, come sempre succede
nei percorsi della vita.
Non sta a me giudicare se la Fidenza che vi riconsegno è migliore o
peggiore di quella che ho ricevuto
in eredità dalla precedente Amministrazione.
Credo, però, di poter affermare che,
insieme al gruppo di donne e di uomini che mi hanno sostenuto, abbiamo cercato di gestire il Comune
in un periodo drammatico per l’economia del nostro Paese e anche per
la scarsità di risorse a disposizione.
Dopo aver meditato a lungo, soppesando i pro e i contro, ho deciso di
non ripresentare la mia candidatura
a Sindaco per le prossime elezioni
amministrative.
Non è stata certo una decisione facile; chi mi conosce sa, infatti, che
non mollo facilmente la presa, ma
l’insieme degli elementi negativi purtroppo supera di gran lunga quello
degli aspetti positivi.
Ha preso il via la costruzione
del nuovo “Solari”
Sorgerà in via Croce Rossa e sarà ultimata entro luglio 2015
D
ella costruzione del nuovo
Solari si parla da più di 10
anni. Dopo la conclusione
di tutto l’iter amministrativo e degli adempimenti preliminari di tipo progettuale sono stati
consegnati i lavori e nell’area di via
Marconi prende forma il cantiere
del nuovo istituto scolastico Solari.
A costruire la scuola, in via Croce
Rossa, sarà l’azienda Iti Impresa
Generale di Modena, che si è aggiudicata la gara d’appalto avviata
a fine 2012, con la quale si sono
definite le procedure di accantieramento definitivo dell’area.
La prima fase vedrà l’esecuzione
degli allacciamenti ai pubblici servizi, il posizionamento della gru e
della recinzione di cantiere e l’esecuzione dei lavori di scavo del terreno per la posa delle nuove fondazioni del fabbricato scolastico.
A Pagina 4
Sono convinto di lasciare ai fidentini la certezza che le nostre scelte
sono sempre state adottate con indipendenza dalle pretese di gruppi
di pressione e che la imparzialità è
stata la nostra regola ordinaria di
comportamento.
Nessuno può lamentarsi di essere
stato discriminato per motivi politici,
ideologici o di appartenenza.
Sono questi i valori di fondo ai quali
abbiamo ispirato la nostra azione
amministrativa; sono, forse, i più
difficili da rispettare, ma riuscire a
farlo ha dato significato alla nostra
determinazione e alla nostra dignità
personale.
Auguro a tutti Voi che Fidenza possa
continuare ad essere quella bella
città che tutti amiamo, con i suoi
pregi e i suoi difetti, ma con una
qualità della vita che, nonostante
tutto, è ancora invidiabile rispetto a
tante altre realtà del nostro Paese.
Un caro saluto
Il Sindaco
Mario Cantini
1
La Fidenza del futuro vivrà un rinnovo urbano
in armonia con le peculiarità del borgo
PSC
Adottato il Piano Strutturale Comunale deciderà l’assetto urbano della città
C
on il nuovo PSC Fidenza raggiunge un
ulteriore importante traguardo nella sua
lunga storia di comunità urbana e di città.
«Il nuovo Piano valorizza al massimo le risorse del territorio, senza trascurarne alcuna: da
quelle umane a quelle naturali, a quelle dell’economia, comprese quelle connesse alla capacità di
tenere insieme queste tre componenti fondamentali per mezzo di una buona organizzazione della
macchina comunale», evidenzia il sindaco Mario
Cantini. Il Piano segna una profonda inversione
di tendenza nella storia della pianificazione urbanistica di Fidenza. Coerentemente con le tendenze culturali oramai generalizzate e delle stesse
politiche pubbliche statali e regionali, l’obiettivo
fondamentale che persegue è il rinnovo urbano
(“beautification”, ristrutturazione edilizia, urbanistica e abbattimento e ricostruzione di porzioni di città) senza impiego ulteriore di suolo, se
non per le operazioni di completamento urbano
e, “funzionalmente”, per quello indispensabile a
consentire di operare nella logica della città che
si “costruisce su se stessa”. Quindi un approccio
particolarmente sobrio - “shrinking” come si dice
oggi -, frugale. Si è pianificato senza pregiudicare
il futuro; anzi, ponendo alla base del nuovo Piano
proprio la ricerca di un nuovo assetto del territorio comunale, più compatibile nelle componenti
ambientali, sociali, economiche e organizzative.
L’Iter
Il percorso che oggi conosce una tappa fondamentale è stato avviato nel gennaio 2012, quando è stato presentato il team di professionisti
incaricati della redazione dei nuovi strumenti urbanistici comunali. Dopo la formalizzazione degli
aspetti amministrativi relativi, si è avviato nella
primavera dello stesso anno il lavoro di stesura
del Psc e nei giorni scorsi, a circa due anni di distanza, è stato sottoposto all’attenzione del consiglio comunale il lavoro svolto per l’adozione del
PSC e del RUE.
Il lavoro ha avuto come riferimento gli 8 punti
che costituiscono gli indirizzi e le determinazioni
che la giunta comunale ha dato:
• contenere l’uso di suolo per processi edificatori;
• favorire e incentivare la riqualificazione di
aree della città;
• salvaguardare la porzione pedecollinare comunale di valore paesaggistico;
• prevedere un generale riordino a conclusione
dell’assetto infrastrutturale e dei servizi;
• garantire un adeguato strumento di programmazione atto a recepire coerentemente tutte
le opportunità di sviluppo che dovessero profilarsi nel medio termine;
• rendere sinergico allo sviluppo (anche in termini economici) della città consolidata il parco di attività di valenza quantomeno regionale
posto in fregio al casello autostradale;
• consolidare il ruolo di Fidenza come polo ordinatore di area vasta della zona ovest della
provincia di Parma, con particolare riferimento sia ai comparti economico-produttivi sia
per quanto concerne i servizi sociali e sanitari;
• determinare politiche di valorizzazione del
territorio agricolo.
Il 30 settembre 2013, dopo averlo presentato ai
consiglieri comunali in occasione di una specifica
riunione il 25 luglio 2013, il consiglio comunale
ha adottato il documento preliminare del Piano
e il 18 ottobre 2013 si è aperta la conferenza di
pianificazione, conclusasi il 16 gennaio 2014 a
seguito di numerose riunioni e approfondimenti
delle varie tematiche che compongono il Piano.
Sulla base delle conclusioni di conferenza e rispondendo alle richieste emerse in quella sede,
si è proceduto, in modo coerente e in assoluta
continuità con quanto depositato, alla redazione
sia del PSC che del RUE.
2
I contenuti
Il PSC e il RUE fanno proprie le riflessioni più recenti sulla città, prevedendo un contenimento
dell’uso del suolo, consolidando la forma urbana,
non rinunciando a una visione di Fidenza quale
elemento ordinatore di un territorio più vasto,
ma inserendo tale linea di indirizzo in una dimensione di “realismo amministrativo”, affiancando
agli strumenti della riqualificazione urbana quelli
della rigenerazione e anche della ricucitura, con
interventi puntuali in grado di consentire il riuso
degli immobili dove non siano possibili, economicamente o per frammentazione della proprietà,
interventi più radicali e complessi di sostituzione
edilizia.
Un Piano che assume in modo forte l’obiettivo di
mantenimento e tutela attiva della fascia periurbana e del tessuto collinare di alto valore paesaggistico. Una tutela, però, attiva che consente
in modo ampio il recupero dei complessi e degli
insediamenti esistenti, che consente in tali ambiti
anche interventi di completamento dei nuclei esistenti, superando le situazioni di corpi di fabbrica incongrui e oggi non più funzionali all’attività
agricola.
Un Piano che distribuisce equamente le possibilità
insediative tra il centro urbano e i tessuti frazionali, con particolare riferimento a quelli più strutturati.
Un Piano che assume le vie storiche come elementi di valenza strutturale sia all’interno del centro
urbano che nel territorio agricolo; in ciò restituendo alla via Emilia quel ruolo proprio nella costruzione delle città emiliane e affiancando a questa
il tracciato della via Francigena, con l’obiettivo di
dare valore anche nella pianificazione a quella sovrapposizione, unica sul piano topografico, che i
due percorsi hanno nel centro storico della nostra
città.
Un Piano che introduce una disciplina degli usi
semplificata, accompagnata da una volontà di
facilitare una mixitè funzionale nei diversi ambiti
urbani ed extraurbani, riconosciuta come elemento di rivitalizzazione e di uso più adeguato del patrimonio edilizio esistente.
Un Piano che riduce le disposizioni di tipo procedurale ai singoli aspetti di precisazione di competenza comunale, eliminando quelle sovrapposizioni
con le discipline regionali e nazionali autoapplica-
PSC
tive che tanta confusione generano per gli operatori del processo edilizio e non contribuiscono
certo a una chiarezza di obiettivi e strategie.
Un Piano che si mette a disposizione della crescita e sviluppo del nostro territorio, con le
previsioni sull’asse del casello autostradale. Il
“Parco di Attività” e l’ampliamento dell’insediamento della “Città del freddo” sono opportunità
di crescita per il nostro sistema regionale in un
confronto competitivo fra territori; una logica
fatta propria e condivisa anche dalla Provincia
di Parma.
Un Piano che costruisce un’idea di dotazioni
territoriali di rilevanza strategica, posizionando
i poli dell’istruzione e del nuovo centro parrocchiale nella periferia sud e più in generale del
sistema dei servizi, anche tecnologici, come
priorità della pianificazione urbanistica da perseguire attraverso i meccanismi attuativi del
Poc.
Un Piano che definisce la rete ecologica non
come una contrapposizione o limitazione alle
possibilità di trasformazione, ma come un elemento del processo di trasformazione e un valore aggiunto per la nostra città.
Un Piano che prova ad affrontare con realismo,
ma anche con caratteri innovativi, il tema della
perequazione urbana nelle aree di trasformazione e nei tessuti consolidati. Il Piano costituisce, in questo senso, l’avvio di un percorso
che potrà essere perfezionato e definito puntualmente nella fase delle osservazioni, ma salvaguardando alcuni principi:
• tutti gli insediamenti, per dotazioni territoriali cedute, ben oltre quanto dovuto per
legge, o necessità di recuperare una quota
della loro capacità edificatoria, devono partecipare alla costruzione della città pubblica;
• alcuni insediamenti esistenti o previsioni insediative non attuate possono essere superati in tutto o in parte riconoscendo un diritto edificatorio o credito edilizio da utilizzare
nelle aree di trasformazione.
La fase del confronto sarà importante per definire i contenuti finali dei meccanismi attuativi del Piano; questo confronto deve avvenire,
però, partendo da una precisa idea del Piano e
della città che l’Amministrazione pone in campo
con la proposta di adozione che ha dato valore al percorso partecipativo con la città e con i
portatori di interessi (associazioni di categoria,
ordini professionali, associazioni ambientaliste,
singoli gruppi di cittadini...) svolto in fase precedente e in modo ampio e sistematico sul Documento preliminare.
Un Piano, infine, che avvia la costruzione della
Carta Unica del Territorio, strumento che, unitamente a una normativa snella, può dare sempre maggiori certezze agli operatori e, al contempo, ridurre i rischi di non esatta percezione
dei limiti, ma anche delle opportunità.
Che cos’è il PSC
L
a Legge Regionale n.20 del 24 marzo
2000 “Disciplina generale sulla tutela e
l’uso del territorio” ha introdotto innovazioni al processo di painificazione territoriale
e urbanistica, sostituendo al vecchio Piano
Regolatore Generale (PRG) un innovativo
assetto normativo che ha introdotto nuovi
strumenti per la pianificazione: uno di natura programmatica (PSC) e due di pianificazione operativa (RUE e POC).
Il PSC (Piano Strutturale Comunale) delinea le scelte strategiche di assetto e sviluppo del territorio, tutelando l’integrità fisica
e ambientale e l’identità culturale del territorio stesso.
Il RUE (Regolamento Urbanistico Edilizio)
disciplina il territorio urbanizzato e rurale,
oltre a comprendere il regolamento edilizio.
Il POC (Piano Operativo Comunale) disciplina per ogni quinquennio le grandi aree
oggetto di trasformazione del territorio.
In base alla L.R. 20/2000 le Amministrazioni
devono ricercare le soluzioni che rispondano al meglio non solo agli obiettivi di sviluppo economico e sociale delle proprie comunità, ma anche a quelli di tutela, riequilibrio
e valorizzazione del territorio. Per garantire
tutto ciò, la pianificazione deve muovere da
un’approfondita conoscenza del territorio di
riferimento, da un’analisi dei suoi caratteri,
del suo stato di fatto e dei processi evolutivi.
L’attività conoscitiva e valutativa posta a
fondamento del processo di pianificazione si
concretizza nella redazione di tre eleborati
tecnici iniziali: il Quadro Conoscitivo (CQ),
la Valutazione di Sostenibilità Ambientale e
Territoriale Preliminare (ValSAT Preliminare) e il Documento Preliminare (DP). Questi elaborati costituiscono l’oggetto di analisi della Conferenza di Pianificazione, prima
tappa di concertazione istituzionale, dove
sono invitati a esprimere pareri e contributi
sui documenti preliminari del PSC, gli enti
territoriali e le altre amministrazioni preposte alla cura degli interessi pubblici coinvolti, nonché le associazioni economiche e
sociali.
3
Città
Ha preso il via la costruzione del nuovo “Solari”
D
Sorgerà in via Croce Rossa e sarà ultimata entro luglio 2015
ella costruzione del nuovo Solari si parla
da più di 10 anni. Dopo la conclusione di
tutto l’iter amministrativo e degli adempimenti preliminari di tipo progettuale sono
stati consegnati i lavori e nell’area di via Marconi prende forma il cantiere del nuovo istituto scolastico Solari. A costruire la scuola, in via Croce
Rossa, sarà l’azienda Iti Impresa Generale di Modena, che si è aggiudicata la gara d’appalto avviata a fine 2012, con la quale si sono definite le
procedure di accantieramento definitivo dell’area.
La prima fase vedrà l’esecuzione degli allacciamenti ai pubblici servizi, il posizionamento della
gru e della recinzione di cantiere e l’esecuzione
dei lavori di scavo del terreno per la posa delle nuove fondazioni del fabbricato scolastico.
Subito dopo si avvierà la completa esecuzione della maglia strutturale della nuova scuola cui seguiranno tutte le altre fasi di lavorazione. Il cronoprogramma dell’opera prevede che la scuola sia
costruita entro luglio 2015.
L’attuale Solari al Foro boario sarà demolito e al suo posto dovrebbero sorgere una
struttura commerciale di medie dimensioni,
due edifici con uffici, negozi e alloggi di edilizia agevolata ai lati di una piazza coperta e un
parcheggio interrato con circa 170 posti auto.
«La realizzazione della nuova scuola è l’obiettivo
più qualificante dell’aggiornamento degli accordi
per il completamento del programma di riqualificazione urbana sul nodo stazione. Ritengo oggi –
evidenzia il sindaco Mario Cantini – l’apertura del
cantiere debba essere motivo di soddisfazione per
tutti al di là del confronto, anche aspro, che si è
avuto sul Pru e sulla costruzione della scuola. Fi-
denza avrà una nuova scuola superiore adeguata
per 330 studenti con i relativi servizi e per la cui
esecuzione, pur in un momento di straordinaria
difficoltà del sistema Italia, si è riusciti a far convergere risorse di più soggetti pubblici e privati».
L’appalto ha un valore di 5.112.000 euro (Iva compresa). In dettaglio, un contributo di un milione
è previsto sull’annualità 2014 del bilancio della
Provincia, un milione sarà stanziato dal Comune tramite mutuo e 1,8 milioni sono a carico del
soggetto attuatore privato. E’ previsto anche un
contributo di 1,3 milioni dalla Fondazione Cariparma per la palestra della scuola. Nel giugno
2013, inoltre, è stato definito fra il Comune e il
soggetto privato un accordo transattivo per regolare i rapporti fra le due parti.
Il quartiere Carzole ha cambiato volto
Riqualificato il tratto tra via Marconi e la seconda trasversale di via Cardano
I
l quartiere Carzole ha cambiato volto. L’area,
sorta in due fasi, la prima negli anni ‘70 e la
seconda all’inizio degli anni ‘80, era caratterizzata da un forte degrado. La riqualificazione ha
interessato il tratto di strada di via Martiri delle
Carzole, compreso tra via Marconi e la seconda
trasversale di via Cardano. Gli interventi hanno
visto la realizzazione di marciapiedi, il rifacimento
della carreggiata stradale con la realizzazione del
sottofondo e l’asfaltatura, la riorganizzazione e il
rifacimento dei parcheggi, la realizzazione di un
nuovo impianto di illuminazione pubblica, il rifacimento di un tratto della rete acquedottistica.
Data la presenza di mezzi pesanti e in considerazione degli spazi già esistenti, è stata realizzata una carreggiata di 7,50 metri di larghezza
con parcheggi trasversali di 5 metri di lunghezza.
In adiacenza alle varie attività commerciali, sono
stati realizzati marciapiedi di una larghezza media
di 1,50 metri, che rispettano tutti i parametri tecnici relativi all’abbattimento delle barriere architettoniche. All’interno dell’area adibita a parcheggio, ogni 6/8 spazi di sosta, sono state realizzate
delle aiuole con alberature in zolla.
Nel tratto stradale di via Martiri delle Carzole
compreso tra le due trasversali di via Cardano
è stata realizzata una nuova condotta dell’acquedotto in ghisa sferoidale del diametro di 150
millimetri a sostituzione di quella esistente in fibro-cemento.
L’importo complessivo dei lavori è stato di
542.600 euro.
Il bocciodromo
e Ca’ Rabaiotti
sono più fruibili
Nuove opportunità per l’abitare
L’
Crescono gli alloggi di edilizia residenziale pubblica
abitazione è uno dei problemi principali delle
famiglie e lo è particolarmente in un periodo
di crisi economica. La concessione che l’Amministrazione comunale ha con Acer è un’opportunità
importante per soddisfare questo bisogno primario.
L’amministrazione comunale è impegnata nella costruzione di nuove case popolari, come nel
caso del complesso Porro-Barabaschi (nel quale si
ricaveranno 28 alloggi) e nel recupero del vecchio
patrimonio, come nel caso del complesso ex San
Giovanni (nel quale si ricaveranno 6 alloggi).
Da ultimo nel nuovo Psc, per il soddisfacimento
della quota del 20% di ERS (Edilizia Residenziale
Sociale) dovuta per legge, sono previste forme
di premialità su quelle proposte che vedranno la
cessione di aree a favore del Comune per realizzare un’ulteriore quota di alloggi pubblici, e non
solo, convenzionati.
La modifica del regolamento per l’assegnazione
4
E’
Il complesso Porro-Barabaschi
degli alloggi di edilizia residenziale pubblica effettuata nel 2009 ha risposto completamente
al bisogno dei cittadini residenti da più anni a
Fidenza. Dal 2009 ad oggi sono stati ripristinati
140 alloggi. Sono 651 le abitazioni affittate e
181 le abitazioni assegnate dal 2009 a dicembre 2013 di cui 123 abitazioni in assegnazione
defintiva e 58 in emergenza abitativa.
stata riqualificata l’area cortilizia del
bocciodromo comunale e del Centro cociale “Cà Rabaiotti”. L’intervento ha migliorato i flussi di traffico veicolare e la viabilità
pedonale degli utenti che usufruiscono dei
servizi delle due strutture. I lavori hanno riguardato il rifacimento dei sotto-servizi necessari alle strutture esistenti (acqua e gas),
la posa di conglomerato bituminoso nelle
parti carrabili e nei parcheggi (12 posti di
cui 2 riservati ai pulmini per disabili), tutte
le opere necessarie al corretto smaltimento
delle acque meteoriche e la predisposizione
per la pubblica illuminazione. E’ stato inoltre
realizzato un marciapiede in autobloccanti
attorno al Centro sociale per consentire la
mobilità pedonale in totale sicurezza.
Avviato l’ampliamento del parcheggio di via Marconi
CITTÀ
I posti auto saliranno a 600 e sarà realizzata la copertura fotovoltaica
H
anno preso il via i lavori per l’ampliamento del parcheggio di via Marconi,
con l’inserimento di copertura fotovoltaica nella porzione più vicina al centro urbano e alla stazione ferroviaria.
Alla fine dei lavori, prevista entro il 2014, i
posti auto saranno circa 600, con un significativo incremento rispetto al numero attuale.
Trova così attuazione la scelta strategica di
maggiore rilevanza per il potenziamento degli
spazi di sosta a servizio dello scambio intermodale, che ha il suo baricentro nella stazione ferroviaria e spazi limitrofi, nonché a servizio dell’area centrale della città.
La volontà dell’Amministrazione è stata sin
dall’inizio di abbinare alla realizzazione dei
nuovi spazi di sosta l’inserimento di coperture
fotovoltaiche in grado di sostenere una parte dei costi dell’investimento, ma soprattutto
di dotare la città di una parte del parcheggio
sostanzialmente coperto con caratteristiche
ed equipaggiamento tecnologico di maggiore
qualità.
La successione e continua modifica dei Conti Energia per l’utilizzo di fonti rinnovabili ha
reso le fasi procedurali particolarmente complesse, anche in rapporto alla compartecipazione richiesta al partner privato nell’investimento.
In questo contesto, da ultimo, unitamente alla
società di servizi comunale San Donnino Multiservizi Srl, si è definito un programma di intervento che ha visto l’adesione di soggetto privato (2B Evergreen Srl di Cesenatico) che si è
assunto il 50% dei costi complessivi dell’investimento, pari a 2,8 milioni di euro, avendo in
contropartita la cessione di credito della tariffa onnicomprensiva legata all’energia prodotta
dalla copertura fotovoltaica. Il finanziamento di
competenza comunale è garantito per 1 milione di euro da contributi da privati nell’ambito di
operazioni urbanistiche e per 400 mila euro da
contributo della Regione Emilia Romagna per i
programmi di qualificazione energetica del territorio.
«Si sono così determinate – evidenzia il sindaco Mario Cantini – le condizioni per la concreta
attuazione di una previsione da tempo attesa e
in grado di rispondere in modo significativo alle
esigenze della città e dei suoi visitatori».
La successione dei lavori garantirà comunque
nelle diverse fasi possibilità di sosta prevedendo
dapprima l’attrezzamento della nuova area oltre
il cavo Otto Mulini e, solo successivamente, la
chiusura del parcheggio esistente. Si renderà,
quindi, necessario percorrere un tratto leggermente più lungo durante i lavori, ma saranno
limitati i disagi per i cittadini che, per ragioni
lavorative o di frequentazione dell’area centrale
della città, già oggi utilizzano il parcheggio.
«L’intervento – spiega il sindaco – ci restituirà un’area di sosta di migliore qualità anche sul
piano percettivo in quanto, con il completamento del sistema della viabilità e la già intervenuta
realizzazione di via Padre Edoardo Spiessens,
l’area di sosta di via Marconi costituirà sempre di
più anche un primo momento di accoglienza per
chi viene nella nostra città. Con soddisfazione,
infine, voglio sottolineare che, con questo intervento, il nostro nodo della stazione ferroviaria
sarà in grado di dare una risposta ancora più
adeguata ai bisogni e alle necessità dei viaggiatori; in tal senso è parte di un unico disegno che
ha visto l’apertura del nuovo sottopasso pedonale e i lavori di riqualificazione del fabbricato
viaggiatori che sono in corso».
Sarà ricostruito il guado della Granella
Si eseguiranno anche interventi finalizzati alla sicurezza idrogeologica
S
arà ricostruito il guado della Granella.
Nell’ambito della seconda fase degli interventi di messa in sicurezza degli argini dello
Stirone e degli affluenti minori, nel mese di
gennaio si è potuto infatti sottoscrivere formalmente il contratto d’appalto con la ditta che si
è aggiudicata l’esecuzione dei lavori: Cooperativa Edile Artigiana di Parma. Si sono determinate così le condizioni, dopo alcuni interventi
preliminari, per la messa in sicurezza del rio
Bergnola, nel tratto interno al nuovo stabilimento di Bormioli Rocco Spa in via Martiri delle
Carzole, e per la ricostruzione del guado della
Granella, che oggi ha funzione di regolazione
del flusso delle acque anche sotto il profilo della sicurezza idraulica. Gli interventi prevedono,
inoltre, la ricostruzione arginale in più punti del
territorio comunale di Fidenza e anche a valle,
in località Castellina nel Comune di Soragna.
Per questi interventi il Comune di Fidenza ha
potuto riutilizzare economie della prima fase
dei lavori, la cui disponibilità è stata confermata dal Ministero dell’Ambiente. Tutto l’iter progettuale, di ottenimento degli atti di assenso e
nulla osta è stato svolto in collaborazione con
la Provincia di Parma, i cui tenici seguiranno
per conto del Comune la direzione dei lavori e
il coordinamento della sicurezza in fase di realizzazione della opere.
«È stato un iter complesso – evidenzia il sin-
daco Mario Cantini – ma è con soddisfazione, in
un momento dove le criticità idrogeologiche stanno creando emergenze e disagi rilevanti in molte
parti del nostro Paese, poter avviare interventi
che contribuiscono a una migliore e più adeguata sicurezza idrogeologica del nostro territorio. In
questo contesto la ricostruzione del guado della
Granella, poi, consentirà ai cittadini che abitano
a ovest del torrente Stirone di avere un agevole
collegamento principalmente pedonale e ciclabile
con il centro urbano».
Il nuovo guado avrà un sistema di rilevamento del
livello dell’acqua a monte; in caso di piena, per
tempo, si prevede la chiusura automatica delle
sbarre poste ai lati. Con la ricostruzione del guado si completa così un sistema di viabilità che per
la parte carrabile vede come elemento centrale
il nuovo ponte Sigerico e per la parte pedonale
e ciclabile la possibilità di utilizzo del guado per
accedere al centro urbano dalla zona a ovest dello Stirone, percorrendo poi via Croce Rossa e via
Marconi.
5
Fidenza ha detto addio all’ex forno comunale
La demolizione del fatiscente complesso è il primo passo della riqualificazione dell’area
CITTÀ
C
on la demolizione dell’ex forno comunale, avvenuta
nell’agosto 2011, l’area centrale della città si è liberata dell’ingombrante presenza del fatiscente complesso,
posto fra le centralissime piazze Verdi e Pontida.
La demolizione dell’ex forno comunale e della parte incongrua posta in adiacenza al fabbricato ex liceo ha costituito il primo intervento urbanizzativo della riqualificazione dell’area.
L’intervento di demolizione visto la necessità di “staccare”
l’edificio dai fabbricati adiacenti di interesse storico-architettonico dell’ex liceo ed ex San Giovanni attraverso
operazioni condotte manualmente.
«E’ stato un momento importante, atteso da tempo.
La demolizione dell’ex forno ci consentirà di riflettere in
modo unitario sul riassetto di tutto l’isolato e delle piazze
Verdi e Pontida completando, nei modi più opportuni, il
programma di recupero del sistema delle piazze cittadine. In questa riflessione terremo conto dell’imminente
avvio del recupero dell’edificio ex San Giovanni e degli
alloggi pubblici in esso posti, del bando di alienazione del
fabbricato ex liceo, dei progetti già predisposti e autorizzati, e del loro possibile aggiornamento per renderli più
rispondenti alle esigenze della città», spiega il sindaco
Mario Cantini.
Demolita un’area storica per riqualificare la città
F
Al posto dell’ex ospedale sarà realizzata anche la Casa della Salute
idenza ha salutato il vecchio ospedale di via
Borghesi, demolito nel 2012, per dare inizio
alla riqualificazione di un’area storica della
città, ormai in disuso e di scarso decoro.
La demolizione vera e propria è stata preceduta
da lavori di spogliazione del fabbricato da vetri,
serramenti, parti metalliche autonomamente recuperabili e dall’allontanamento, secondo le disposizioni regionali vigenti, della colonia felina
che si era stabilizzata all’interno degli immobili
in disuso. La colonia è stata trasferita in un’area
appositamente attrezzata.
Gli interventi di demolizione hanno interesseto
tutti i fabbricati esistenti nel complesso dell’ex
ospedale di via Borghesi, ad eccezione dell’ala
storica dell’ex Collegio dell’Angelo, che sarà oggetto di restauro, e del fabbricato prospiciente
via Berenini (ex sede del distretto), per il quale è
prevista la ristrutturazione edilizia.
Dai lavori di demolizione si è determinata una
quantità di materiale pari a 10mila metri cubi per
il quale, dopo opportuno trattamento di triturazione che lo ha ridotto a 6mila metri cubi di macerie, è stato interamente riutilizzato nell’area di
interevento come materia prima seconda per la
chiusura degli scavi e la realizzazione dei sottofondi.
Si è trattato di un intervento complesso, che ha
interessato un’area di 16mila metri quadrati con
40mila metri cubi di edifici ai margini del centro
storico. Il progetto è stato attentamente e lun-
gamente pianificato al fine di creare il minore
disagio possibile con il coinvolgimento di Arpa e
Azienda Usl, che insieme al Comune hanno monitorato tutte le fasi dei lavori.
«La demolizione del complesso ospedaliero di
via Borghesi ha segnato, non solo per chi vi ha
operato, ma anche per tutta la città, una pagina importante sul piano dei ricordi e di ciò che
questa struttura ha rappresentato per la comunità fidentina. L’intervento ha costituito altresì
un momento di grande soddisfazione per il superamento di una situazione di evidente degrado
degli immobili, ormai in disuso, e per l’avvio
di una complessa e articolata riqualificazione
dell’area, che restituirà tra l’altro nuovi spazi
pubblici alla città e un più adeguato assetto
della viabilità, con la trasformazione definitiva
della soluzione provvisoria in rotatoria posta
all’intersezione tra via Berenini, via Borghesi, via Carducci e via Martiri della Libertà. E’
in fase conclusiva di valutazione il progetto di
riuso dell’area, nella quale troverà posto anche la Casa della Salute», spiega il sindaco
Mario Cantini.
Ultimato il sottopasso che collega la Stazione a via Marconi
E’
Il centro e la periferia sono ora uniti idealmente e fisicamente
stato ultimato il sottopassaggio della stazione ferroviaria di Fidenza che collega piazza
della Repubblica con il parcheggio pubblico di via
Marconi, unendo così - sia idealmente che fisicamente - il centro città alla periferia.
«A fronte del dato oggettivo di una connessione
urbana che permette di rendere la Stazione bifronte con una riqualificazione estetica e funzionale dell’area di fronte al cimitero urbano, assistiamo a un importante ridisegno delle dinamiche
di sviluppo della città, con il superamento della storica divisione fisica dovuta alla ferrovia tra
centro e periferia. La città si amplia verso nord e
mette in cantiere nuove centralità, che si devono
raccordare con i significati culturali e le modalità
di fruizione della centralità “storica” » sottolina il
sindaco Mario Cantini.
L’intervento è nato dal perfezionamento degli accordi intercorsi tra l’amministrazione comunale e
6
le Ferrovie dello Stato in occasione della costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità/alta
capacità Bologna–Milano e dell’interconnessione
con la stazione di Fidenza, sulla linea Fidenza-Cremona. Gli accordi, firmati il 23 luglio 1997, sono
stati modificati a maggio 2012 con la firma di una
nuova convenzione tra Rete Ferroviaria Italiana e
il Comune di Fidenza.
Gli interventi hanno visto il prolungamento lato
nord del sottopassaggio di accesso ai binari nella stazione di Fidenza, per collegare il piazzale
esterno con il parcheggio di via Marconi e l’area
prospiciente il cimitero, evitando interferenze con
la linea ferroviaria. La nuova porzione di sottopasso - lunga circa 40 metri e raccordata da una rampa alla viabilità esterna - ha le stesse dimensioni
di quello esistente, ovvero una larghezza di 3,75
metri e un’altezza di 2,5 ed è dotata di impianti di
illuminazione e videosorveglianza.
In una seconda fase saranno adeguate le scale
di accesso sul primo marciapiede e sarà installato un ascensore. Previsto anche un intervento di manutenzione straordinaria della pensilina
del terzo marciapiede.
SICCOMONTE
Riqualificata dopo i dissesti la strada vicinale Costa Gialdi
DOPO I DISSESTI DEL 2009
Nell’intervento sono stati realizzati, inoltre, i lavori
necessari per un corretto deflusso delle acque superficiali tramite il ripristino della funzionalità delle
cunette stradali, la pulitura delle opere d’arte esistenti e la rimozione dei cigli dalle banchine.
Sono invece in corso i lavori di riparazione della
strada vicinale a uso pubblico Monticello Selga, anch’essa danneggiata nella stagione invernale 20082009. Il costo del progetto, affidato al Consorzio
di Bonifica parmense, è di 40.921 euro, di cui
15.921 finanziati dalla Provincia di Parma beneficiando dei contributi previsti dal Fondo di Solidarietà nazionale.
La strada, ubicata in destra idraulica del torrente Rovacchia, dello sviluppo complessivo di circa
1.900 metri, collega due tratti della strada comunale di Siccomonte.
Nell’intervento saranno realizzati i lavori necessari
a una corretta regimentazione delle acque superficiali tramite il ripristino della funzionalità delle cunette stradali e la pulitura delle opere d’arte esistenti, nonché la rimozione dei cigli dalle banchine.
Lungo tutto il tracciato della strada sarà ripristinato
il piano viabile mediante la ricarica del massicciato
con materiale ghiaioso di fiume e intasamento con
tout-venant di frantoio.
Inoltre è previsto il rifacimento di un attraversamento lesionato, mediante la posa in opera di tubi
autoportanti in calcestruzzo.
E’ rinata la strada di Cogolonchio
FRAZIONI
E’
stata riconsegnata ai residenti e alle
attività agricole la strada vicinale a uso
pubblico Costa Gialdi. L’infrastruttura
è stata riparata dopo i dissesti causati
dalle piogge persistenti della stagione invernale
2008-2009.
Dopo il decreto del Ministero delle politiche alimentari e forestali di riconoscimento dell’eccezionalità dell’evento, il Comune di Fidenza, in sinergia con il Consorzio della Bonifica parmense, ha
presentato domanda per beneficiare dei contributi previsti dal Fondo di Solidarietà nazionale per il
ripristino delle strada danneggiata, ottenendo un
contributo provinciale di 11.114 euro. Il Consorzio
di Bonifica parmense, delegato alla progettazione dell’opera, ha predisposto il progetto esecutivo
per un importo complessivo di 82.200 euro.
La strada, ubicata in destra idraulica del torrente Rovacchia, dello sviluppo complessivo di circa
1.100 metri, si snoda lungo la strada comunale di
Siccomonte a una quota altimetrica di 178 metri
sul livello del mare.
Lungo tutto il tracciato della strada si è provveduto, dopo la rimozione della vecchia pavimentazione, alla ricarica del piano viabile con materiale
ghiaioso di fiume e intasamento con tout-venant
di frantoio, oltre al rifacimento della pavimentazione mediante la posa in opera di conglomerato
bituminoso.
E’
stata ripristinata e messa in sicurezza la strada comunale di Cogolonchio, in località
La Battaglia, interessata dal movimento franoso avvenuto nella primavera 2009.
Il tratto di strada interessato dall’intervento è lungo 70 metri e l’importo complessivo
dei lavori, di 130mila euro, è stato interamente finanziato con Contributo Regionale,
inserito nel quadro delle opere previste nel Piano degli interventi urgenti riguardante i
territori delle province di Piacenza e Parma colpiti dalle eccezionali avversità atmosferiche della stagione invernale e primaverile 2009.
Il dissesto aveva interessato solo la coltre superficiale del versante, ma aveva asportato
interamente la banchina stradale e una parte della sede stradale.
La stabilizzazione del versante è avvenuta mediante infissione nel terreno di opportuni
tiranti particolarmente efficaci e affidabili nel contenimento delle scarpate a valle di
strade posizionate a mezzacosta.
Lungo tutto il tratto interessato dal dissesto è stata inoltre rimossa la carreggiata stradale ed è stata rifatta la fondazione con ghiaia e sovrastante strato di misto stabilizzato,
in modo da rendere la strada percorribile in totale sicurezza.
Successivamente è stata eseguita la sistemazione del terreno naturale in scarpata con
posa della geostuoia in fibre naturali e la realizzazione dell’idrosemina con essenze ad
accentuato sviluppo radicale.
Nell’esecuzione dei lavori ha rivestito particolare importanza la realizzazione e la risagomatura dei fossi, in modo da realizzare un sistema di regimentazione delle acque che
eviti la futura imbibizione del rilevato.
BASTELLI
Il sagrato, il parcheggio e l’area verde si rifanno il look
I
l sagrato, l’area verde e il parcheggio della Chiesa di Bastelli sono stati riqualificati nel
2010.
Il progetto, condiviso con i residenti della frazione, ha visto la realizzazione di uno spazio pedonale, corrispondente al sagrato della Chiesa
e al piazzale antistante il portico dell’Oratorio,
caratterizzato da una pavimentazione in autobloccanti e delimitato da colonnotti dissuasori in
granito; in questo modo la sosta pedonale resta
completamente isolata dagli altri flussi di traffico
e posta in totale sicurezza. La pavimentazione,
in masselli autobloccanti, ha forme e colori simili
ai paramenti murari in cotto, con disposizione a
correre, mentre il sagrato è caratterizzato da una
posa maggiormente elaborata, per richiamare le
lesene poste a decoro della facciata della Chiesa,
valorizzando adeguatamente il disegno d’insieme.
E’ stato riqualificato anche il parcheggio a servizio
dell’Oratorio, realizzando 12 posti auto con una
pavimentazione architettonica, mediante posa in
opera di un massetto in calcestruzzo durabile con
effetto ghiaia a vista. La scelta progettuale di utilizzare un materiale di maggior pregio rispetto alla
più consueta finitura in conglomerato bituminoso
ha consentito di ridurne l’impatto, ottenendo un
migliore inserimento della nuova opera nel contesto architettonico esistente.
Sulla sinistra dell’Oratorio è stata predisposta e
attrezzata un’apposita area per il gioco dei bam-
bini, mentre sul lato destro della Parrocchiale un
ulteriore parcheggio inghiaiato di grande capacità,
costituito da 43 posti auto, consente ora di sopperire alle necessità di sosta dei mezzi nelle occasioni di particolare affluenza di persone, quali celebrazioni liturgiche o momenti di aggregazione in
occasione di feste o ricorrenze patronali. L’opera è
stata realizzata in ghiaia e stabilizzato ed è dotata
di un vialetto pedonale di collegamento al sagrato
e una di rete di drenaggio delle acque; è stata
inoltre realizzata la predisposizione per l’impianto
di illuminazione pubblica.
Il costo dell’intervento, interamente progettato
dal Settore Lavori Pubblici del Comune di Fidenza,
è stato di 135mila euro.
7
La Tangenziale Sud è diventata realtà
VIABILITÀ
Collega la rotatoria di Coduro a Cabriolo, al quartiere artigianale e alla strada per Santa Margherita
I
I lotto della tangenziale Sud, finanziato per
il 70% dalla Regione Emilia-Romagna e per
il 15% ciascuno dai Comuni di Salsomaggiore Terme e Fidenza, collega la rotatoria
di Coduro alla località di Cabriolo, deviando
esternamente al centro città il traffico in transito
per Salsomaggiore e per la zona artigianale “La
Bionda”. Il nuovo tratto di tangenziale è finalizzato alla razionalizzazione dei flussi di traffico in
direzione est-ovest.
Il tracciato ha inizio in prossimità dell’incrocio di
Cabriolo per proseguire, in direzione est verso
il torrente Rovacchia, fino ad arrivare alla nuova rotatoria del quartiere “La Bionda” a sud–est
dell’omonima zona di insediamento artigianale,
collegandosi direttamente con la viabilità esistente di questo quartiere e connettendolo alle altre
zone industriali presenti lungo la via Emilia.
Dopo l’attraversamento, con un ponte metallico
ad arco, del torrente Rovacchia e quindi del rio
Rovacchiotto si giunge alla rotatoria in corrispondenza dell’intersezione con la strada provinciale
di Santa Margherita. Infine, la Tangenziale Sud
si conclude con il tratto che unisce la rotatoria di
Santa Margherita alla grande rotatoria di Coduro.
Nell’ambito dei lavori stradali sono state realizzate diverse opere idrauliche, tra cui uno scolmatore in cemento della lunghezza di 500 metri, che
devia le acque del rio Rovacchiotto alle vasche di
laminazione a nord del centro cittadino in caso di
piena.
La sezione stradale adottata per l’asse principale
è costituita da: due corsie di marcia di larghezza
3.75 metri ciascuna, due banchine laterali di larghezza 1,50 metri ciascuna, un arginello in rilevato o cunetta in sterro, della larghezza di 1,50
metri, per una larghezza complessiva della piattaforma stradale pavimentata di 10,50 metri.
Il ponte sul torrente Rovacchia
Il tratto che unisce Cabriolo a Coduro
Congiuntamente alla realizzazione della nuova infrastruttura sono stati realizzati percorsi ciclo-pedonali di completamento, che costituiscono una
rete di collegamenti tra il centro di Fidenza e alcune zone di particolare interesse paesaggistico.
«Con soddisfazione abbiamo portato a termine
un’importante opera per la viabilità della nostra
città, nel pieno rispetto dei tempi e dei costi, che
ci hanno permesso di realizzare opere accessorie come la riqualificazione del parcheggio e la
viabilità del cimitero di Cabriolo, nonchè il rifacimento di alcune strade limitrofe. Questo nuovo
tratto della tangenziale insieme all’adeguamento
della SP12 realizza un anello viario di straordinaria importanza, che permette di collegare molto più rapidamente l’autostrada con la via Emilia
e Salsomaggiore, evitando l’attraversamento di
Fidenza», ha detto il vicesindaco e assessore ai
Lavori pubblici, Stefano Tanzi.
La rotatoria del quartiere La Bionda
Ampliato e ottimizzato il parcheggio della piscina coperta
Sfruttando le aree non utilizzate, capienza è aumentata da 27 a 35 posti
E’
stato ampliato il parcheggio a servizio della piscina coperta. Ottimizzando le aree non utilizzate, si è portata la capienza dai precedenti 27 posti
agli attuali 35, di cui uno riservato a persone diversamente abili e uno ai mezzi di soccorso. Per differenziare la destinazione degli spazi progettati sono
stati utilizzati materiali diversi: massetti autobloccanti drenanti per la sosta e conglomerato bituminoso per le corsie di scorrimento. I posti auto sono
stati delimitati da cordoli in cemento e permettono
di ospitare comodamente ogni tipologia di autovettura.
La presenza di una pavimentazione semipermea-
E’
Via Esperanto
stata risagomata la sezione della carreggiata per destinare una fascia di 2 metri
a parcheggio auto e sono stati eseguiti interventi di fresatura e asfaltatura dell’intera pavimentazione.
V
Via Ferrari
ia Ferrari è stata riquaificata. I lavori hanno riguardato la realizzazione di
un percorso ciclo-pedonale che colleghi via
Ferrari con la via Emilia, la realizzazione di
posti auto antistanti l’area verde attrezzata,
nonchè la realizzazione di un’area opportunamente delimitata per lo sgambamento dei
cani.
E’
Via Caduti di Cefalonia
stato rifatto il marciapiede e adeguato il
sistema di smaltimento delle acque con
la sostituzione di pozzetti e caditoie.
8
bile, rappresenta una soluzione molto positiva ai
problemi di rigurgito della rete fognaria della zona,
in quanto riduce sensibilmente gli afflussi di acqua
nel collettore principale durante le forti precipitazioni. Sono stati inoltre completamente rifatte le
condotte idrauliche per il deflusso delle acque meteoriche, è stata realizzata la predisposizione per
il futuro allaccio della piscina al teleriscaldamento, è stato ripristinato il marciapiede esistente di
fronte al parcheggio stesso e sono state eseguite
alcune lavorazioni alle aiuole antistanti la piscina,
tra cui opere di predisposizione per l’innaffiamento
del verde.
Una rotatoria per via Alfieri, Emanuelli e Trento
Ora è più sicura la percorribilità dell’intersezione
E’
stata riqualificata e razionalizzata l’intersezione tra via Emanuelli, via Alfieri e via Trento
con l’obiettivo principale di moderare la velocità dei veicoli in avvicinamento nell’intersezione,
rendendo più sicura la percorribilità di ogni tipo
di utenza, in particolare quella debole composta
dagli studenti che si recano agli istituti scolastici
posti in prossimità.
Il nuovo intervento è perfettamente integrato con
gli ultimi sviluppi urbanistici della zona e con la
viabilità ciclo-pedonale esistente.
E’ stata realizzata una rotatoria ovale. Le dimensioni della corona e delle isole, previste in modo
che i raggi di ingresso e uscita siano sempre ampi
20/25 metri, consentono il transito dei mezzi pubblici senza difficoltà.
L’impianto di pubblica illuminazione è stato smantellato e sono stati posati undici nuovi punti luminosi.
Il costo complessivo dell’intervento è stato di
150mila euro.
Realizzato un nuovo assetto per l’incrocio
tra via Gramizzi e le vie Esperanto e IV Novembre
VIABILITÀ
D
opo l’assetto definitivo della rotatoria
all’incrocio tra via Gramizzi e via Dante e della rotatoria XXIV Maggio, via
Baracca e via Borghesi, la riqualificazione e il miglioramento funzionale dell’asse
via XXIV Maggio – via Gramizzi (ex via Emilia)
sono proseguiti con la realizzazione della rotatoria all’intersezione tra via Gramizzi, via IV
Novembre e via Esperanto.
L’incrocio è il punto di maggior passaggio e
collegamento tra il quartiere Luce e il centro
storico. Si tratta di un punto molto trafficato da pedoni e ciclisti, anche per la vicinanza
del mercato settimanale e della Casa protetta. Oltre a ridisegnare il decoro dell’intersezione, l’intervento ha permesso di chiudere
definitivamente il sottopasso ormai in disuso.
La rotatoria ha un anello circolatorio di una
larghezza variabile tra 6 e 7,5 metri, con una
zona sormontabile al centro, mentre l’isola
centrale ha il lato corto lungo 6 metri e quello
lungo di 9 metri. Sono stati inoltre sistemati
i marciapiedi, realizzati nuovi camminamenti
pedonali a raso di larghezza minima di 1,5 metri e aiuole di protezione dell’utenza debole.
La rotatoria presenta, quale segno distintivo,
una pavimentazione in masselli autobloccanti,
che caratterizza la carreggiata vera e propria.
E’ stato poi definitivamente eliminato il sottopasso tra via Esperanto e via Berzieri, è stato
riqualificato l’impianto di pubblica illuminazione
ed è stato predisposto il verde latero-stradale.
L’intervento ha migliorato la qualità urbana, ma
l’aspetto importante è la messa in sicurezza di un
incrocio pericoloso.
Il costo complessivo dell’intervento è stato di
274mila euro, di cui 223mila finanziati con capi-
tale privato, mentre la quota rimanente di 51mila
euro ha trovato disponibilità in risorse del bilancio
comunale sempre in trasferimento da privati. Una
parte dell’intervento (il percorso pedonale e ciclabile) è stata realizzata da Montanari Costruzioni
srl in occasione della realizzazione del nuovo Palazzo Ducati. Montanari Costruzioni srl ha inoltre
messo gratuitamente a disposizione del Comune i
sedimi necessari all’intervento.
Con la riqualificazione della Sp 12 è migliorato l’accesso a Fidenza
E’
Un ulteriore tassello alla rete infrastrutturale del territorio
stata riqualificata la strada provinciale 12 per Soragna, nel tratto che
unisce la tangenziale Nord di Fidenza
alla rotatoria più meridionale del polo
commerciale, nei pressi del casello autostradale A1. L’intervento ha migliorato l’accesso
a Fidenza rendendolo più sicuro, aggiungendo
un altro significativo tassello della nuova rete
infrastrutturale del territorio.
Frutto di un accordo di programma tra il Comune di Fidenza e la Provincia di Parma, l’opera
ha un costo complessivo di 2,1 milioni di euro,
dei quali 558.580 euro finanziati dai due Enti,
mentre la quota residua di 1.542.420 euro è
stata finanziata da contributi urbanizzativi di
privati, in particolare dal Centro Integrato del
Freddo di San Michele Campagna e dal Villaggio del Gusto.
L’intervento ha visto l’adeguamento dimensionale della carreggiata esistente e la realizzazione di nuovi tratti per eliminare le tortuosità.
La nuova sede stradale, per una lunghezza di
1,5 chilometri, è di categoria C1 e ha una sezione
di 10,50 metri; è stata inoltre realizzata una rotatoria (del diametro esterno di 60 metri e interno
di 40 metri) all’altezza dell’incrocio con la Strada
provinciale 63 per Cannetolo.
«Abbiamo realizzato quest’opera in tempi veramente brevi, consegnando al territorio un’infrastruttura che consente un notevole miglioramento alla scorrevolezza e alla sicurezza della viabilità
di accesso in entrata e in uscita dal centro cittadino. L’opera è stata progettata con caratteristiche
adeguate all’importanza che rivestirà nella connessione del casello autostradale A1 con la tangenziale Nord e la viabilità Sud di Fidenza. E’ un
esempio virtuoso di buona amministrazione, perché una volta individuato un bisogno si è trovata
una soluzione e si è riusciti a reperire le risorse.
Ciò dimostra l’importanza di una collaborazione
fattiva tra il Comune di Fidenza e la Provincia di
Parma, che in questo progetto hanno investito risorse consistenti», dichiara il sindaco Mario Cantini.
Partiranno a breve i lavori della rotatoria di via Gramsci,
via Trieste, via Caduti di Cefalonia e la ex via Emilia
P
iù sicurezza e maggiore eleganza per una
città sempre più accogliente e a misura di
persona.
A breve partiranno i lavori che serviranno a
riqualificare la zona compresa tra via Caduti
di Cefalonia, via Trieste, l’ex – via Emilia e via
Gramsci.
«La costruzione di un nuovo spazio pubblico –
sottolinea il sindaco Mario Cantini – è sempre
un’esperienza straordinaria, ma qui lo diventa
ancora di più anche per il ruolo che questo
snodo ha nella nostra città. Il progetto si pone
l’obiettivo, infatti, di rafforzare i collegamenti
ciclo pedonali in un nuovo disegno urbano, in
grado di superare quel carattere di divisione e
separatezza che, fino a pochi anni fa funzionalmente, e ancora oggi visivamente, è rappresentato dalla ex via Emilia».
Lavorare per migliorare la viabilità è uno dei
primi doveri di un Comune, garantendo una
migliore fruibilità della città e soprattutto investendo in sicurezza e non solo in estetica.
L’intervento, oltre alla rotatoria che avrà forma ellittica, riguarda la parte di piazza che sta
all’ingresso della zona del mercato e vicino al
parco delle Rimembranze così come lo spazio
posto all’inizio di via Trieste, dove si inserisce
una nuova area pedonale, anch’essa alberata.
Le alberature, al di là del mantenimento degli
esemplari esistenti di rilevante dimensione e con
aspetto monumentale, hanno un ruolo fondamentale nel progetto: sono infatti, previsti tigli
lungo via Gramsci, a completamento e integrazione dei filari esistenti, peri da fiore in disposizione ordinata nell’anello centrale della rotatoria
(a richiamare le stesse alberature di piazza Garibaldi) e carpini ad andamento colonnare negli
spazi adiacenti e antistanti via Trieste, in analogia con le alberature messe a dimora anche
recentemente in via Gramizzi, nella rotatoria
all’intersezione con via IV Novembre. L’importo per la realizzazione dell’intervento è pari a
540mila euro, risorse assunte sia con mutui che
con fondi di privati per interventi urbanistici.
Via Don Laurini
S
ono stati rifatti la sede stradale e i marciapiedi; questi ultimi sono stati ampliati per
agevolare i pedoni e per consentire lo sviluppo dell’apparato radicale delle piante.
9
Il centro diurno “Ca’ Rabaiotti” ha raddoppiato i suoi spazi
SOCIETÀ
Ora si possono ampliare le attività diurne socio-riabilitative e quelle di laboratorio occupazionale
I
l centro diurno “Ca’ Rabaiotti” ha raddoppiato i
suoi spazi. La struttura, di proprietà comunale,
ospita laboratori socio-occupazionali per disabili gestiti dalla Cooperativa Arcobaleno. Con il
recupero del secondo piano dell’immobile, il centro
potrà ampliare le attività diurne socio-riabilitative
e quelle di laboratorio occupazionale; potrà inoltre
ottemperare alle direttive regionali per l’accreditamento della struttura.
In considerazione della sua elevata valenza nell’ambito del potenziamento dei servizi socio-assistenziali del territorio, l’intervento ha ricevuto un contributo di 100mila euro da parte della Fondazione
Cariparma.
Il progetto ha visto l’intero recupero del piano secondo della struttura, in precedenza non utilizzato
dal Centro, dove sono stati realizzati i locali pranzo
e cucina, una nuova stanza per le attività e il bagno
assistito richiesto ai fini dell’accreditamento della
struttura. A tal fine è stato eseguito l’integrale rifacimento delle partizioni murarie interne e di tutti gli
impianti e finiture.
Il recupero del piano secondo dell’edificio ha consentito di reimpiegare utilmente per le attività quotidiane i locali al piano primo, dove in precedenza si trovava la sala da pranzo, aumentando in tal
modo le potenzialità di accoglienza della struttura
socio-assistenziale nel suo complesso.
Allo scopo di ampliare le attività di laboratorio occupazionale, che si svolgono al piano terra dell’immobile, si è dato luogo alla chiusura, mediante
murature e vetrate, del porticato posto sul retro
dell’immobile, al fine di raddoppiare gli spazi coperti a disposizione sia delle attività che dei magazzini
per il materiale.
E’ stata effettuata la completa ristrutturazione di
alcuni locali al piano terra e piano primo, al fine di
creare adeguati spogliatoi e servizi igienici per gli
addetti. E’ stata infine realizzata la scala di sicurez-
Il taglio del nastro dopo l’intervento
Il centro diurno “Ca’ Rabaiotti”
za esterna, a servizio sia del piano primo che del
piano secondo, dotata di adeguati spazi calmi per
disabili.
Quale offerta migliorativa della gara, esperita con
il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa, e a costo zero per l’Amministrazione, sono
stati completamente ripristinati gli intonaci delle
facciate, che risultavano assai degradati, e i relativi
tinteggi.
L’importo dei lavori è di 200mila euro, finanziati
per 100mila euro dalla Fondazione Cariparma e per
100mila euro dal Comune di Fidenza.
«E’ fondamentale investire nell’ampliamento e nel
potenziamento delle strutture socio-assistenziali del
territorio, perché sono il sostegno della nostra comunità. L’assistenza e l’integrazione delle fasce deboli devono essere una priorità, poiché le diversità
arricchiscono la nostra società», sottolinea il sindaco Mario Cantini.
«Questo intervento è stato pensato nel 2011 e oggi,
con soddisfazione, se ne vede la sua completa realizzazione. E’ senza dubbio un intervento dall’alto
valore sociale che permetterà alla Cooperativa
Arcobaleno di aumentare la risposta verso quelle
famiglie che hanno familiari con gravi problemi
di disabilità. Il mio personale plauso e ringraziamento, oltre che ai tecnici comunali, va alla Fondazione Cariparma che ha contribuito in maniera
determinante cofinanziando questo nostro progetto insieme al Comune, ma anche agli operatori
stessi della cooperativa, che con noi hanno condiviso passo dopo passo il progetto e le soluzioni
migliori per la struttura, alla ditta esecutrice dei
lavori e a tutti quei privati cittadini che con il loro
contributo volontario hanno permesso l’acquisto
di parte degli arredi interni», spiega il vicesindaco
con delega ai Lavori pubblici, Stefano Tanzi.
«Da parte mia oltre alla soddisfazione per l’intervento effettuato per un miglior utilizzo degli spazi e per il futuro accreditamento della struttura,
rivolgo un sincero ringraziamento agli operatori
che ogni giorno si prodigano per tutte le persone
che vi abitano», conclude l’assessore alle Politiche
sociali e sanitarie, Marilena Pinazzini.
Una nuova struttura per il centro “Il ponte”
Un giardino terapeutico
per il centro Alzheimer
Sarà dedicata alle attività socio-riabilitative diurne
P
rosegono a pieno ritmo i lavori per la realizzazione di una nuova struttura in ampliamento al
centro gravi “Il ponte” di via Piave.
La nuova struttura sarà dedicata alle attività socio-riabilitative diurne e, pur mantenendo la propria
autonomia funzionale per quanto concerne i servizi
essenziali, potrà dialogare mediante aree esterne di
pertinenza e accessi comuni con la struttura maggiore, che rimarrà dedicata alle attività residenziali
e disporrà di alcuni servizi di supporto fruibili anche
dalla struttura diurna.
L’edificio si compone degli spazi essenziali necessari
per ospitare fino a 12 utenti e gli ambienti progettati sono pensati in base alla necessità di favorire il
miglior svolgimento del lavoro assistenziale, educativo e formativo.
Il fulcro della struttura, sia dal punto di vista architettonico che distributivo-funzionale, è costituito da
un grande salone multifunzionale, che comprende
l’ingresso e l’accoglienza, una zona di porzionamento pasti e pranzo, spazi a uso collettivo per le attività di relax e socializzazione, ed è l’ambiente centrale attorno al quale si realizza l’attività quotidiana.
Per il pranzo si è previsto un apposito spazio provvisto di un angolo porzionamento in quanto i pasti
sono consegnati da una ditta esterna e in struttura
vengono solo scaldati e porzionati.
La zona relax diventa protagonista soprattutto nel
momento dopo il pranzo, dove trova soddisfazione
il bisogno di rilassarsi ma anche quello di seguire
il programma televisivo preferito, oppure di attesa
che arrivi il momento di tornare in famiglia.
Dal salone, proprio al fine di semplificare la gestione
delle attività e valorizzare la fruibilità e accessibilità
degli spazi, sono disimpegnati tutti gli altri locali e
servizi accessori.
Per le attività dei laboratori si è pensato a uno spazio dedicato e attrezzato, affinchè gli strumenti e i
10
I
materiali siano sempre disponibili all’uso e le persone che partecipano abbiano un luogo adeguato
ad accoglierle.
Il locale denominato “accoglienza sanitaria” è pensato non solo per rispondere all’esigenza di avere
uno spazio dedicato a un possibile intervento di
figure sanitarie, ma anche al bisogno di una sede
per le documentazioni e per il materiale amministrativo, di incontro di operatori e familiari per le
programmazioni e i progetti individualizzati.
I servizi igienici previsti hanno le caratteristiche rispondenti alle normative regionali di settore.
Sempre tramite il salone l’edificio dialoga con lo
spazio a verde esterno, grazie alla realizzazione
di un ampio diaframma vetrato che dà l’accesso
diretto al giardino, ma filtrato da uno spazio porticato e pavimentato, che media la relazione esterno-interno.
Il progetto prevede, inoltre, le sistemazioni esterne necessarie sia a dare la massima accessibilità
all’edificio, sia a rendere gradevole e fruibile l’area
verde.
l Centro Alzheimer “Elda Scaramuzza” si
è dotato di un nuovo spazio, che assume
aspetti terapeutici: un giardino appositamente studiato per gli ospiti del centro diurno, che
consente loro di passeggiare senza pericoli,
soddisfacendo la compulsione al movimento
propria di questi malati, e di godere di una
grande serenità. Il giardino – realizzato dal
Comune di Fidenza con il contributo della
Fondazione Cariparma - costituisce un valore aggiunto a una struttura d’eccellenza, fiore
all’occhiello della città.
Il giardino è dotato di un percorso in asfalto
con una finitura superficiale colorata e antiscivolo, per permettere la sicura deambulazione degli ospiti del centro. Alcune parti del
percorso hanno un apposito corrimano per
aiutare e sostenere i pazienti con maggiore
difficoltà di deambulazione.
Gli arredi esistenti sono stati revisionati e ricollocati nelle posizioni definitive. Sono state poi realizzate tutte le opere necessarie
al completamento del giardino attrezzato: il
verde, il completamento dell’impianto di irrigazione, la creazione di un orto a disposizione
degli utenti e il posizionamento di nuovi arredi (gazebo e panchine). Successivamente si è
provveduto alla livellazione del giardino, alla
semina del tappeto erboso e alla piantumazione di nuove alberature e siepi.
Sono 20 le ragazze a cui rivolgersi per la cura dei propri bambini
S
i è costituito l’albo distrettuale delle baby
sitter del Distretto di Fidenza, frutto di un
progetto sperimentale di formazione organizzato da Enac Emilia Romagna, in collaborazione
con il Comune di Fidenza, capofila della convenzione tra i comuni del distretto, in materia di
sostegno alla genitorialità, tramite il servizio di
“Centro per le Famiglie”. Il corso, della durata
di 50 ore, distribuite nell’arco di quattro mesi,
ha consentito la qualificazione professionale
di 20 baby sitter. «L’albo è al tempo stesso un
servizio erogato ai cittadini e un’opportunità di
crescita professionale per chi vi ha partecipato.
Considerando che il progetto è stato coordinato
dal Centro per le Famiglie, tanto voluto da questa Amministrazione», dichiara l’assessore alle
Politiche sociali e sanitarie, Marilena Pinazzini.
«Si tratta di un elenco di personale qualificato
cui le famiglie possono attingere per prendersi
cura dei loro bambini. Nostro obiettivo è quel-
lo di facilitare alle famiglie la ricerca di baby sitter formate ad hoc e l’inserimento lavorativo per
molte donne», spiega la consigliera incaricata alle
Pari opportunità, Ilaria Comelli.
LA FAMIGLIA IN TEMPO DI CRISI
Un Piano comunale anticrisi che ha previsto una serie di interventi
rivolti a soggetti particolarmente a rischio: famiglie numerose, famiglie
monoparentali, pensionati, cassaintegrati. Tra questi, i buoni spesa...
Con i Buoni spesa si combatte la crisi
dando un aiuto concreto alle famiglie
Ammonta a 125mila euro il contributo stanziato finora
A
mmonta a 125mila euro il contributo complessivo stanziato dal 2010 al
2013 dall’amministrazione comunale
per i “Buoni spesa”, un’iniziativa messa in campo contro la crisi economica, che ha
permesso di aiutare in modo concreto 659 famiglie in difficoltà. Nello specifico, per l’anno
2013 il Comune ha stanziato 30mila euro (213
le famiglie che ne hanno usufruito); 25mila nel
2010 (131 le famiglie che ne hanno usufruito) e
35mila nel 2011-12 (rispettivamente 181 e 134
le famiglie che ne hanno usufruito).
Il progetto, in linea con le politiche a sostegno
delle famiglie, si è inserito in un articolato quadro di interventi mirati a favorire i cittadini colpiti dalla crisi economica che, in questi anni, ha
portato a un significativo aumento del numero
di cittadini in situazione di disagio. L’iniziativa ha
rappresentato un’ulteriore risposta ai crescenti
bisogni dei cittadini, andando incontro alle loro
esigenze primarie e aiutandoli a comprare generi alimentari.
Il bando per l’assegnazione di buoni spesa si
è rivolto a pensionati, lavoratori in cassa integrazione, lavoratori in mobilità individuale o
collettiva, disoccupati per licenziamento o per
cessazione del contratto a tempo determinato,
lavoratori con contratto di solidarietà sociale, nuclei familiari monoreddito, residenti nel comune
di Fidenza, che avessero un valore di attestazione
Isee inferiore a 20mila euro.
Consulta del volontariato: 25 associazioni aderenti
Organismo consultivo, valorizza e coordina i soggetti impegnati nel sociale
«I
n una società in continua e rapida evoluzione, caratterizzata dal venir meno delle tradizionali protezioni sociali, si ha bisogno
di investire e consolidare il capitale sociale,
responsabilizzando e ricercando forme nuove
di partecipazione tra tutti i soggetti interessati. Promuovere il volontariato, sia singolo che
organizzato, nelle diverse aree dei bisogni della città è stato uno degli obiettivi principali di
questa Amministrazione. Un volontariato che
diventa pienamente “parte sociale”, che partecipa alla programmazione degli interventi, alla
definizione degli indirizzi di politica sociale e alla
progettazione.
volontariato costituisce un valore aggiunto
per la società: esso nasce spontaneamente
da un mix di senso civico e solidale presente in
ognuno di noi», spiega l’assessore alle Politiche
Il
sociali e sanitarie, Marilena Pinazzini. E’ questo
lo spirito che nel maggio 2010 ha accompagnato la nascita della Consulta del volontariato, che
ad oggi racchiude 25 realtà organizzative presenti nel territorio, che hanno un ruolo significativo
nel mondo dell’associazionismo e ne assicurano la
migliore rappresentatività.
La Consulta è un organismo consultivo e propositivo, attraverso cui l’amministrazione comunale
valorizza e promuove l’attività delle associazioni
impegnate a favore della convivenza civile, dell’accoglienza e delle fasce deboli della popolazione.
La Consulta propone e collabora alla realizzazione
di iniziative intese a favorire il raccordo tra associazioni locali e tra queste e l’amministrazione
comunale. Ne fanno parte un rappresentante per
ogni associazione aderente, il sindaco o l’assessore delegato alle Politiche sociali.
Si sperimenta l’affido diurno
“Una famiglia per una famiglia”
A
lcune famiglie fidentine stanno sperimentando una nuova forma di affido diurno con
il progetto “Una famiglia per una famiglia”, finanziato dalla Fondazione Cariparma in collaborazione con la Fondazione Paideia di Torino
e il sostegno del nostro Comune (in rappresentanza dei Comuni del Distretto), del Comune di Parma e della Provincia. Si tratta di una
nuova forma di sostegno familiare, dove una
“famiglia solidale” ne affianca e aiuta una che
si trova in situazione di temporanea difficoltà, coinvolgendo tutti i soggetti di entrambi i
nuclei. Un piano di prossimità familiare, che
contribuisce a rafforzare competenze e relazioni, rispondendo alle difficoltà delle famiglie e
sostenendole nelle situazioni di vulnerabilità o
fragilità sociale.
«Il progetto, già attivo in altre città italiane
come Torino, Como e Ferrara, gestito dal Centro per le Famiglie e dal Servizio Sociale del Distretto di Fidenza si concluderà il 31 dicembre
2014. Sono state una decina le famiglie che
hanno aderito al progetto: attualmente sono
quattro gli abbinamenti in essere», dichiara
l’assessore alle Politiche sociali e sanitarie, Marilena Pinazzini.
Obiettivo occupazione
con il Tavolo permanente
per il lavoro
H
a preso il via il Tavolo Permanente per il lavoro del Comune di Fidenza: un tavolo di
coordinamento svolto dalla giunta comunale in
sinergia con Unione Terre Verdiane, rappresentanti di associazioni di categoria, sindacati dei
lavoratori, Consulta del volontariato e Centro
per l’impiego.
L’iniziativa nasce nell’ambito del progetto “Fidenza – Lavoro”, siglato con le organizzazioni
sindacali nell’ottobre 2013 che, con l’istituzione del Tavolo, vuole elaborare una vera e propria cabina di regia per il lavoro e l’occupazione,
nella convinzione che non si aprirà una nuova
stagione di crescita e sviluppo se non si parte
dall’analisi dei problemi e dall’individuazione di
strategie a breve - medio termine per la loro
risoluzione.
Il Tavolo si occuperà di monitorare costantemente, attraverso gli strumenti e le modalità
già in uso da ciascun partecipante, la situazione
occupazionale e le relative dinamiche del mercato del lavoro insite nel territorio, attuando
politiche che tengano conto del ricorso agli ammortizzatori sociali, del sostegno alle imprese,
delle procedure in atto di cessazione delle attività produttive e della nascita di nuove attività,
comprensive dei rispettivi fabbisogni formativi e
degli interventi necessari a sostenerli.
TRASPARENZA
Particolare attenzione è stata data al tema della
comunicazione con i cittadini, per far percepire
la quantità e la qualità del lavoro svolto. La rendicontazione sociale rappresenta la bussola di
quanto fatto.
Rendicontazione sociale
Assessorato alle Politiche
Sociali e Sanitarie
Comune di Fidenza
Comune di Fidenza
anno
2012
11
SOCIETÀ
E’ nato l’Albo delle baby sitter
Centro per le Famiglie: un servizio mirato ed efficace
SOCIETÀ
Inaugurato nel 2011 è diventato un punto di riferimento per i nuclei familiari del territorio
I
naugurato nel giugno 2011, il Centro per le Famiglie è un servizio promosso e sostenuto dai
Comuni del Distretto di Fidenza e dalla Regione
Emilia-Romagna, per supportare le esigenze
delle famiglie con figli da 0 a 14 anni e delle giovani
coppie.
In particolare ha il compito di sostenere le competenze dei genitori sia nel lavoro quotidiano della crescita dei figli, che in situazioni di difficoltà; favorire la responsabilità di entrambi i
genitori nell’educazione, nella cura dei figli e stimolare la condivisione di esperienze tra famiglie.
Lo stile di lavoro è l’attivazione di “reti sociali”, cioè
percorsi e progetti attivati in collaborazione con i
diversi soggetti istituzionali e non (associazioni, cooperative, parrocchie, scuole, famiglie, servizi...)
mettendo in comune le risorse di ognuno.
Il Centro per le famiglie offre informazioni sui servizi, le attività, i progetti esistenti sul territorio
nell’ambito educativo, scolastico, sanitario, sociale, del tempo libero e culturale. Informazioni sulle
risorse e sulle opportunità, istituzionali e informali
che il territorio offre a bambini e famiglie.
Il Centro per le Famiglie offre anche consulenza legale in diritto di famiglia: un servizio per genitori
con figli minori che, da soli o in coppia abbiano la
necessità di approfondire norme e diritti che regolano la vita familiare come ad esempio i congedi
parentali, le adozioni, la separazione, il diritto ereditario. Il servizio di consulenza legale può essere
articolato in uno o più incontri. Vi si accede su appuntamento.
Il Servizio di Mediazione Familiare è uno spazio
offerto ai genitori alle prese con le difficoltà del-
la separazione affinché in prima persona possano
continuare ad essere padre e madre, protagonisti
insieme della crescita e dello sviluppo dei propri figli. Il servizio è completamente gratuito, garantisce l’assoluta riservatezza ed è indipendente dagli
ambiti legali. I genitori accedono direttamente alla
Mediazione Familiare su iniziativa autonoma e volontaria. E’ esclusa la presenza dei figli.
Il Centro offre inoltre consulenze personalizzate per
genitori, nonni, nuovi partners che si trovano ad affrontare le difficoltà e le criticità della separazione.
Vi si accede su appuntamento.
E’ possibile rivolgersi al entro per consulenza educativa e sostegno alle competenze genitoriali.
E’ uno spazio di ascolto e di dialogo con colloqui
individualizzati e di sostegno per genitori, insegnanti, educatori, che desiderano confrontarsi su dubbi,
sulle scelte educative in rapporto ai vari passaggi
evolutivi dei bambini e dei ragazzi. E’ un percorso
che offre la possibilità di ricevere supporto e sostegno come genitori, come insegnanti e come educatori e di essere aiutati a esprimere maggiormente le
proprie risorse e capacità educative. Vi si accede su
appuntamento.
Il Centro offre percorsi per futuri genitori, gestiti in
collaborazione con l’Azienda Usl, per accompagnare
e sostenere la famiglia ad affrontare con serenità la
gravidanza, il parto, la genitorialità. Alle mamme e
bambini da 0 a 3 mesi e da 6 a 12 mesi sono offerti
incontri per capire l’arte del massaggio al neonato,
per allattare al seno, imparare a giocare con i propri
bambini, scoprire lo svezzamento come opportunità, confrontarsi con esperti e stringere nuove amicizie in un’atmosfera accogliente e rilassata.
Ci trovate in via Nenni, 52/A
tel. 0524 525.076
[email protected]
Il Centro per le Famiglie si impegna anche in Progetti di Comunità, che si realizzano nei Comuni
del distretto di Fidenza con l’obiettivo di offrire
alle famiglie: spazi di socializzazione, scambio,
relazione e per sostenere la capacità dei cittadini
e delle famiglie di far fronte in modo partecipato
alle difficoltà che vivono i bambini e le famiglie del
proprio contesto di riferimento.
Tutti i servizi sono gratuiti.
Con il “Quoziente famiglia” scende il costo dei servizi alla persona
C
Dal 2011 a oggi sono 263 i nuclei familiari fidentini che ne hanno beneficiato
on il “Quoziente Fidenza” le tariffe sono
a misura di famiglia. Dal 2011, infatti,
l’Amministrazione ha introdotto un algoritmo che, applicato alle tariffe Isee, ha
puntato a rimodulare il costo e l’accesso ai servizi di assistenza domiciliare e dei centri diurni
assistenziali del Comune di Fidenza, considerando le reali esigenze delle famiglie fidentine. Dalla
sua intorduzione, in via sperimentale, ad oggi,
sono stati 263 i cittadini ad averne beneficiato.
Il Quoziente è stato applicato dopo la presentazione di domanda individuale dell’utente, corredata dalla documentazione richiesta, e solo
se questi è invalido con una percentuale di in-
validità al 100%. Approvato inizialmente per i
soli utenti del servizio di assistenza domiciliare
è stato applicato dal 1 ottobre al 31 dicembre
2011 vi hanno aderito complessivamente 46
utenti. A partire dal 1 ottobre 2012 il Quoziente
Fidenza è stato poi esteso anche agli utenti dei
centri diurni assistenziali, dal 1 ottobre al 31 dicembre 2012 vi hanno aderito 28 utenti, mentre
per il servizio di assistenza domiciliare durante
l’intero anno 2012 hanno usufruito del Quoziente Fidenza 75 utenti. Nell’anno 2013 hanno usufruito del Quoziente per il servizio di assistenza
domiciliare 72 utenti e per il servizio di centro
diurno 42 utenti.
E’ nata la Consulta giovanile
Partecipazione diretta dei giovani alle attività dell’assessorato
A
nche Fidenza ha la propria Consulta giovanile,
un gruppo di confronto formato da giovani della
nostra città di età compresa tra i 16 e i 35 anni,
che elaborerà proposte, progetti e parteciperà alla
definizione del programma e alle attività dell’assessorato alle Politiche giovanili, ma chiederà anche
chiarimenti e informazioni sull’attività amministrativa. Attualmente sono 13 i componenti dell’organo:
sette rappresentanti di associazioni e organizzazioni
del territorio; due rappresentanti di scuola secondaria di II grado e un singolo interessato con diritto
di voto (in quanto delegato da altri cinque giovani).
A questi si aggiungono altri tre componenti senza
diritto di voto (in quanto due non delegati a rappresentare alcuna associazione o organizzazione del
territorio e uno appartenente a un gruppo politico).
«E’ con grande soddisfazione che, dopo un confronto con le associazioni giovanili e un iter burocratico durato mesi, presentiamo alla città la Consulta
Giovanile Comunale. Nonostante la Consulta esistesse già da alcuni anni come organo informale,
l’obiettivo dell’assessorato alle Politiche giovanili, in
quest’ultimo anno, è stato quello di formalizzare,
con un regolamento approvato in consiglio comunale, un organo propositivo e consultivo del Comune.
Personalmente lo ritengo necessario non solo per
il mondo giovanile fidentino, ma anche per l’Am-
12
Sportello sociale:
circa 6mila contatti
in tre anni
Q
ministrazione stessa. Si tratta di un organo del
Comune di Fidenza, ma apartitico, nel senso che
l’unico “schieramento” che militerà nella consulta
sarà quello dei giovani della nostra città di età
compresa tra i 16 e i 35 anni. La consulta è aperta
a tutti. Abbiamo cercato di dar spazio al maggior
numero di giovani e associazioni giovanili presenti
nella città oltre che ai rappresentanti degli istituti
scolastici superiori. Non è un organo statico, ma
al contrario la sua composizione sarà aggiornata
trimestralmente, integrando così le nuove adesioni apportando nuovi, preziosi contributi», ha
dichiarato l’ assessore alle Politiche giovanili, Daniele Aiello.
uasi 6mila contatti in circa tre anni di attività. Sono questi i numeri dello Sportello
Sociale, il servizio nato per favorire la comunicazione tra i cittadini e gli altri uffici dell’amministrazione comunale e tra le istituzioni del
territorio che offrono servizi alla persona, rispondendo ai bisogni sociali e socio-sanitari
espressi dai cittadini.
Dal 1 dicembre 2010 lo sportello, che è aperto
dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00
al piano terra di Palazzo Porcellini, ha avuto
quasi 6mila contatti da parte dei cittadini. Nel
2010 sono stati 82 (il servizio non era ancora
ufficialmente aperto, per cui vi è stata solo
la consegna dei Buoni Spesa); nel 2011 gli
accessi sono stati 1.173, nel 2012 sono stati
1.249 e nel 2013 sono stati 2.971. L’accoglienza ai cittadini è garantita da un operatore
qualificato, che analizza il bisogno e fornisce
una risposta adeguata nel minor tempo possibile attraverso il collegamento con la rete dei
servizi territoriali, oppure orienta il cittadino
verso gli uffici competenti.
Assistenti familiari: continua la formazione
S
i è conclusa la prima parte del corso per assistenti familiari del Distretto di Fidenza.
Il corso, voluto e finanziato dall’assessorato alle
Politiche sociali e sanitarie del Comune di Fidenza, è stato erogato in partenariato con Enac
Emilia Romagna, l’ente di formazione che ha seguito la parte didattica e laboratoriale del percorso.
La formazione si è rivolta sia a badanti già inserite nell’Albo Badanti del Distretto, che a
potenziali nuove badanti da coinvolgere come
nuove forze e nuovi inserimenti, con l’obiettivo
di rinnovare la vitalità di un Albo Badanti oggi
poco vivace e partecipato, anche per l’assenza
di formazione recente. Il corso ha offerto nozioni su elementi oggettivi di cura, proposti con
modalità innovative, al fine di garantire il miglioramento delle competenze delle badanti e
generare un miglioramento della condizione degli
assistiti. Il tema della formazione è stata la nutrizione, con l’intento di avvicinare i “mondi” delle
badanti e dei loro assistiti, recuperando un punto
di incontro delle rispettive tradizioni e culture.
Le assistenti familiari hanno seguito un seminario
su “La Dieta dell’anziano”, tenuto da un medico
geriatra, che ha illustrato il tipo di alimentazione più adatto a persone anziane e ha offerto un
prontuario delle tipologie di cibi e di cotture idonee a questo tipo di utenza, specialmente se malata o affetta da patologie particolari.
La parte pratica del corso ha invece coinvolto le
partecipanti in tre laboratori di cucina dal titolo:
“La Cucina delle nostre tradizioni”, tenuti da “rezdore” volontarie che hanno insegnato le basi per
la preparazione dei cibi tipici della nostra zona,
in modo che le assistenti le possano replicare a
SOCIETÀ
Aumentano le competenze delle badanti e migliorano le condizioni degli assistiti
casa. I principali temi di questi incontri sono stati:
la preparazione della pasta fatta in casa e i cappelletti; i sughi e la carne; i tortelli e gli gnocchi.
Alla conclusione del corso è stata consegnata alle
assistenti familiari una pubblicazione finale che
ha recuperato il lavoro svolto, con raccolta delle
ricette, sia straniere che della nostra tradizione.
Un fondo anticrisi a sostegno delle piccole e medie imprese
Stanziati 30mila euro per facilitare l’accesso al credito alle aziende cittadine
U
n fondo anticrisi di 30mila euro per aiutare le piccole e medie imprese del territorio
in difficoltà. E’ stata questa una delle numerose iniziative disposte dall’Amministrazione per
far fronte alla difficile congiuntura economica di
questo periodo storico. La messa a disposizione
del fondo è stata possibile grazie a un accordo
con le associazioni di categoria, come spiega il
vicesindaco con delega al Bilancio, Stefano Tanzi.
«L’accordo politico a cui siamo arrivati rappresenta la conclusione un percorso che ha visto
coinvolte le associazioni di categoria e diverse
parti sociali. L’Amministrazione ha predisposto
un pacchetto anticrisi che ammonta a 265mila
euro: da questo fondo si è deciso di destinarne
30 mila al sostegno delle piccole e medie imprese del territorio. E’ la prima volta che questo accade e nonostante possa sembrare una piccola
somma, in realtà è significativa in quanto può
aiutare le aziende ad avere accesso al credito».
«E’ la prima volta che un’Amministrazione mette
a disposizione un simile contributo, con cui si
aiutano le imprese ad avere una maggiore liquidità di cassa e ad abbattere gli interessi», sottolinea l’assessore al Commercio, Luca Talignani.
CONSEGNATE LE CHIAVI DELLA SALA CIVICA “M. PORTA”
T
Una sede per “Quelli che il D’Annunzio” e “Jamais vu”
ra gli obiettivi dell’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Fidenza c’è
stato quello di valorizzare le attività giovanili
dando loro anche spazi idonei in cui poter organizzare il proprio lavoro. E’ il caso delle due
associazioni culturali fidentine, “Quelli che il
D’Annunzio” e “Jamais vu”, impegnate da alcuni anni in un’attività di intensa promozione
culturale e artistica sul nostro territorio, che
hanno trovato sede nella sala civica comunale “M. Porta” di viale Martiri della Libertà.
«Aver potuto consegnare ufficialmente a due
associazioni giovanili della nostra città le chiavi della sala civica comunale “M. Porta” è stato importante per diversi motivi. In primis, il
locale può essere utilizzato come sede per le
loro importanti attività culturali – ha dichiarato l’assessore Daniele Aiello -. La necessità
di mettere a disposizione un locale comunale
per i ragazzi di “Quelli che il D’annunzio” e di
“Jamais Vu” è nato dopo un lungo confronto
con le associazioni giovanili del territorio. La
sala sarà utilizzata in condivisione con altre associazioni cittadine».
Il Comune ha venduto
l’auto di rappresentanza
“La giunta incontra i cittadini”:
un dialogo aperto con la città
C
I
l Comune di Fidenza ha alienato l’auto di rappresentanza. A seguito di pubblicazione di
apposito avviso, il mezzo, una Lancia Phedra a
gasolio immatricolata nel 2007, è stata aggiudicata con gara ad offerte segrete in aumento sul
prezzo base, il giorno 17 marzo 2014, a 5.400
euro.
l’amministrazione
incontra
La giunta comunale incontra la cittadinanza
on “La Giunta incontra i cittadini” l’Amministrazione comunale si è aperta al dialogo
con la città.
Con questa iniziativa, che si è avviata a settembre 2102 e si concluderà in aprile 2014, i rappresentanti della Giunta hanno incontrato i cittadini di Fidenza ogni ultimo giovedì del mese
nella prestigiosa sede del Ridotto del Teatro
Magnani, luogo simbolo della città.
Questi incontri, oltre a illustrare le azioni di governo, sono stati l’occasione per avere un dibattito con la cittadinanza, rispondere alle domande e raccogliere proposte e critiche.
L’iniziativa è nata dalla volontà di incrementare la comunicazione tra i cittadini e la pubblica
amministrazione, nell’ottica di una crescente e
attiva partecipazione dei fidentini alla vita cittadina, e risponde all’esigenza di verità e trasparenza.
Sono stati tanti e molteplici i temi all’ordine del
giorno: dalle aliquote Imu alla viabilità, dalla
sicurezza alle politiche sociali.
13
SCUOLA
Pubblica Istruzione: un impegno costante per ampliare,
migliorare e ottimizzare i servizi educativi
Aumentati i posti all’asilo,
le ore di integrazione scolastica
per alunni diversamente abili
e i corsi per adulti.
Migliorato il parco automezzi
L’
attività si è sviluppata secondo alcune direttrici fondamentali con riferimento alle
competenze assegnate al Comune dalle
norme vigenti: i servizi educativi per minori da 0 a 3 anni e il primo ciclo di istruzione,
l’integrazione scolastica degli alunni disabili, i servizi per il diritto allo studio...
Particolare attenzione è stata riservata alla valorizzazione del ruolo di privati nell’ambito dell’attività socio-educativa e dei servizi connessi.
C
Servizi educativi 0-3 anni
on buoni risultati si è stimolata e sostenuta
l’iniziativa di privati. Nel gennaio 2011 è stato infatti aperto, con il supporto e la consulenza
tecnica del Comune, il nido aziendale “Il piccolo principe” con 15 posti aperti anche ai non dipendenti e, dal settembre dello stesso anno, con
30 posti complessivi. Nel quinquennio il rapporto
tra posti nei nidi d’infanzia e potenziali utenti è
passato dal 30,93% del 2009-2010 (172 su 556
bambini/e) al 34,94% del 2013-2014 (posti 202
su 578). Il dato percentuale è nettamente superiore alla media nazionale (17,7%) e di poco
superiore a quella regionale (33,5%). Va sottolineato che il dato riferito al Comune di Fidenza è
superiore anche alle indicazioni fornite dalla Comunità Europea con il cosiddetto “Protocollo di
Lisbona” (33%). Il sostegno, sia pure indiretto,
all’iniziativa privata si è tradotto anche nell’erogazione di voucher a utenti di nidi privati con finanziamento Regionale e del FSE, integrato con
fondi del Comune.
V
Scuole dell’infanzia
erso la fascia di età immediatamente superiore (3-5 anni) l’Amministrazione ha svolto un
importante e accorta funzione di previsione/programmazione, oltre che interventi diretti per la
gestione di servizi integrativi della scuola dell’infanzia, evitando l’esclusione di molti bambini dalla scuola materna. Negli anni scolastici dal 20092010 al 2013-2014 si è ottenuta l’istituzione di
2 nuove sezioni di scuola statale dell’infanzia.
L’Amministrazione ha gestito, con oneri a proprio
carico, le attività di completamento orario pomeridiano e, nell’anno scolastico 2012-13, anche un
servizio educativo temporaneo per accogliere 27
bambini che sarebbero rimasti esclusi dalle scuole dell’infanzia. La programmazione ha permesso
di intervenire con tempestività anche per l’allestimento degli spazi e per l’acquisto degli arredi.
Il livello di scolarizzazione assicurato nelle scuole
statali e paritarie, anche con il sostegno del Comune, nella fascia di età 3-5 anni è del 95%.
L’
Scuole superiori
applicazione della riforma è avvenuta senza
dar luogo a situazioni di criticità o scompensi
dannosi per l’equilibrio del sistema scolastico locale e distrettuale. L’attivazione di nuovi indirizzi
e articolazioni dal 2012, sostenuta dall’amministrazione comunale nell’ambito della Conferenza
Provinciale di Coordinamento (ex. art. 46 della
L.r. 12/2003), ha potenziato l’offerta formativa a livello interdistrettuale: presso l’IIS “Paciolo-D’Annunzio” sono state istituite le articolazioni
“Relazioni internazionali per marketing”, “Sistemi
informativi aziendali” e “Geotecnico”; presso l’IIS
“Berenini” l’articolazione “Logistica”.
14
Integrazione scolastica
di alunni diversamente abili
R
appresenta un ulteriore punto di forza e di grande impegno nell’attività svolta nel quinquennio
dell’amministrazione comunale. Con la gara di appalto esperita nell’estate 2010, si è portato da 200
a 600 ore settimanali il numero minimo di ore di
attività prestate da educatori comunali a supporto
dell’integrazione scolastica svolta dal personale insegnante di sostegno. Gli alunni diversamente abili residenti assistiti nel gennaio-giugno 2009 erano
51 con 666 ore di attività svolta (mediante appalto
a cooperativa sociale), nell’anno scolastico 20132014 gli alunni assistiti sono 65 con 758 ore di
attività svolta a cura e spese dell’amministrazione
comunale nell’ambito di specifico accordo di programma provinciale stipulato a sensi della L. 104.
Servizi per il diritto allo studio
C
on la gara di appalto esperita nell’estate 2010
si è impresso un significativo miglioramento
sia alla qualità del parco automezzi utilizzato per
la prestazione del servizio di trasporto scolastico,
sia al livello di sicurezza dei trasportati nel momento critico della discesa dai mezzi. L’impiego
di 3 veicoli alimentati a metano e di 3 veicoli di
cat. E5 su 9 ha permesso di contenere sensibilmente le emissioni dannose in atmosfera, inoltre la dotazione obbligatoria di pannelli luminosi
posteriori, segnalanti la salita-discesa di alunni,
ha aumentato il livello complessivo di sicurezza
del servizio. Sono state inoltre introdotte nuove
modalità di pagamento delle rette del servizio di
mensa scolastica con l’introduzione del “prepagato” e della “Fidenza card”: carta personale degli
utenti, munita di circuito elettronico, da utilizzare
per la prenotazione dei pasti nei plessi, previamente “caricata” con le somme versate dai genitori al Tesoriere.
Educazione degli adulti
e corsi di alfabetizzazione
C
on riferimento alle indicazioni contenute nel
“Protocollo di Lisbona”, occorre rilevare come
l’impegno dell’Amministrazione nel quinquennio
abbia avuto effetti positivi anche sull’educazione
degli adulti. Corsi serali per il conseguimento del
diploma di licenza media e per acquisire o affinare
conoscenze in età adulta (soprattutto lingue straniere e informatica a vari livelli di complessità)
vengono svolti a Fidenza dal Centro Territoriale
Permanente di San Secondo con il supporto e il
sostegno finanziario del Comune. Da alcuni anni,
in conseguenza del rilievo assunto dall’immigrazione, si sono aggiunti corsi di alfabetizzazione,
sempre con diversi livelli di difficoltà. Nell’anno
scolastico 2009-2010 si svolsero 40 corsi per 732
utenti (di cui un corso di licenza media con 26
iscritti e 8 corsi di alfabetizzazione con 156 iscritti). Nell’anno scolastico 2010-2011 gli iscritti ai
corsi sono stati 909. Nell’anno scolastico 201314, nonostante le difficoltà dovute alla crisi economica e sociale, sono stati avviati 33 corsi per
complessivi 547 utenti (di cui 2 corsi di licenza
media con 21 iscritti e 6 corsi di alfabetizzazione
con 101 iscritti).
Con la riqualificazione del Cfp è aumentata l’offerta formativa cittadina
on la completa riqualificazione del plesso
scolastico del Cfp (Centro di Formazione
professionale) è aumentata l’offerta formativa di Fidenza. Nel corso del 2010
sono stati eseguiti interventi di riqualificazione
che hanno interessato l’ala ovest dell’immobile.
Il 2011 ha visto la completa ristrutturazione dei
locali posti nell’ala est del complesso scolastico
per l’adeguamento architettonico e impiantistico, al fine di ospitare la sede dell’Ipsia, prima
dislocata a Busseto, e ampliare il numero di
aule disponibili per i corsi di Forma Futuro.
L’Ipsia è stato collocato al primo piano dell’edificio, mentre al piano terreno hanno trovato posto i corsi di Forma Futuro.
Gli interventi hanno visto la realizzazione di
tre laboratori specifici: un laboratorio di informatica al piano terreno, un laboratorio di elettronica e uno di automazione al primo piano.
Nell’immobile sono state poi realizzate sette
aule didattiche tradizionali, di cui sei con capienza sino a 25 alunni. Tre aule sono state
realizzate al primo piano, mentre al
piano terreno sono state realizzate
quattro aule, due delle quali collegate da una parete mobile e quindi eventualmente utilizzabili come
unico locale, anche per convegni. Al
piano terreno è sono stati inoltre realizzati un locale a uso ufficio e un
locale accoglienza a disposizione del
personale. La sala insegnanti è stata invece collocata al primo piano.
Sono stati poi ristrutturati e l’adeguati i due blocchi di servizi igienici,
uno al piano terreno e uno al primo
piano, con contestuale realizzazione
di servizi per disabili.
Sono state altresì rifatte tutte le pareti divisorie non portanti, compresi intonaci e tinteggi, per adeguarle alla nuova
distribuzione dei locali. Sono stati rifatti: i rivestimenti, i pavimenti e i relativi sottofondi; tutti i serramenti interni e parte di quelli esterni;
SCUOLA
C
Ospita al primo piano la sede dell’Ipsia, al piano terreno i corsi di Forma Futuro
gli impianti elettrici, idraulici, di riscaldamento,
di condizionamento, di aerazione. Per abbattere
le barriere architettoniche è stato realizzato un impianto ascensore di ultima generazione.
Una nuova sezione di scuola materna alla “De Amicis”
ll’interno della scuola “De Amicis”è stata realizzata una nuova sezione di scuola materna che ospita 28 bambini. Il progetto ha visto la
ridistribuzione funzionale degli spazi dell’ala est
al piano rialzato, occupati dalle due sezioni di
scuola materna, al fine di una riorganizzazione
complessiva e dell’ampliamento da due a tre sezioni. Sono stati recuperati la grande aula opposta all’ingresso, prospiciente il giardino, e i locali
di disimpegno e accessori ivi adiacenti; è stato
inoltre annesso, per l’uso di locali accessori per
i collaboratori scolastici, il locale posto al piano
seminterrato, collegato internamente mediante
una piccola scala metallica. Con l’acquisizione
di tali spazi e l’adeguata estensione dell’uso dei
locali mensa, da fruire in turno separato rispetto
alla scuola elementare, si è ottenuta una superficie lorda complessiva a disposizione della scuola
dell’infanzia di circa 650 metri quadrati.
Sono stati poi recuperati i locali dell’ex-alloggio
del custode posti al piano seminterrato, destinati
all’ampliamento della mensa, e rifatte le pavimentazioni della segreteria e di due aule.
«A completamento degli interventi per la realizzazione della nuova sezione di scuola materna, anche
grazie a un contributo di 35mila euro della Fondazione Cariparma», spiega il vicesindaco Stefano
Tanzi «sono state realizzate tutte le opere esterne
di riqualificazione degli accessi e dell’area verde, la
posa di nuovi giochi e panchine, il ripristino dei marciapiedi adiacenti all’area verde, frantumati e pericolosi. E’ stata sistemata l’area cortilizia di ingresso,
tramite il rifacimento degli asfalti».
Sono state risanate e ripristinate le pensiline poste agli ingressi della palestra, che versavano in
una condizione di degrado ed è stato riqualificato
il sottoportico. Inoltre la struttura era interessata
dal cedimento fondale della palazzina spogliatoi,
sulla quale si è intervenuti con la realizzazione di
adeguate iniezioni di resine in corrispondenza della muratura perimetrale lato ovest, interessata dai
cedimenti differenziali, finalizzate a migliorare le caratteristiche meccaniche e idrauliche del terreno di
fondazione, al fine di fermare i cedimenti.
Scuola “Ongaro-Cremonini”
Scuola media “Zani”
A
S
ono stati realizzati alcuni interventi per migliorare il comportamento sismico della scuola “Ongaro Cremonini”. Si è proceduto al vincolamento degli elementi prefabbricati della
palestra mediante adeguata carpenteria metallica. Poiché il solaio del primo piano risultava visibilmente inflesso a causa del peso di due pareti
in laterizio che non avevano riscontro al piano
terra, si è proceduto alla demolizione delle due
pareti, che sono state ricostruite in cartongesso
in modo da ridurre i carichi sul solaio inflesso. Si
è provveduto poi all’inserimento di una spalla in
laterizio al piano terra e al piano interrato.
E’ stato poi rifatta la pavimentazione antistante l’ingresso del plesso scolastico, sostituendo il
pavimento in linoleum esistente, sollevato in più
punti e scivoloso, con un nuovo pavimento in
gres simil pietra.
E’ stato infine realizzato il rifacimento parziale della facciata con il risanamento di parte dei
pannelli esterni in calcestruzzo prefabbricato
presenti su tutto il perimetro scolastico, in pessimo stato di conservazione. In corrispondenza dell’ingresso principale si è provveduto alla
rimozione delle parti in calcestruzzo decoeso,
alla pulitura del supporto, passivatura dei ferri
di armatura, ricostruzione dei copriferri e trattamento protettivo in resina, il tutto completato
da nuovo tinteggio. E’ stato infine realizzato il
tinteggio di 13 aule.
Scuola “Rodari”
A
ll’interno del locale mensa della scuola
materna “Rodari” sono stati collocati in
posizioni strategiche alcuni pannelli tipo “Ciberphonia” atti a ridurre il riverbero nel locale. Tali attrezzature, già utilizzate all’interno
di altri plessi scolastici con notevole beneficio
del comfort acustico degli utilizzatori, rappresentano inoltre un colorato e simpatico arredo
del locale.
Scuola “Lodesana”
G
li interventi nel plesso scolastico di Lodesana hanno interessato il ripristino e la
messa a decoro di tratti di intonaco posti in
alcuni locali dell’immobile, effettuandone il risanamento, il ripristino e infine il tinteggio in
tempera o in smalto lavabili con tonalità del
tutto simile all’esistente.
Scuola “Il seme”
L’
intervento di miglioramento sismico ha visto: la solidarizzazione dei solai-murature
del secondo solaio nel corpo principale e dei
solai sottotetto di tutto l’edificio; il rifacimento
completo del cornicione, in elementi prefabbricati in calcestruzzo armato; il rifacimento
della copertura del corpo principale; l’esecuzione di due giunti sismici tra i corpi ovest e
nord-est e sulla passerella di collegamento.
Scuola “Don Milani”
I
I
lavori realizzati hanno comportato: il rifacimento completo dei tre blocchi di servizi igienici posti a piano terra dell’immobile, lato ovest;
il tinteggio di tutti i locali del piano rialzato, previo ripristino degli intonaci ove necessario; la
puntuale rimozione delle mattonelle in linoleum
presenti in alcune aule e il successivo rifacimento del sottofondo ammalorato. L’intervento si è
concluso con l’incollaggio di mattonelle in linoleum perfettamente simili all’esistente in modo
da eliminare definitivamente ogni situazione di
potenziale pericolo per gli utenti. In ottemperanza ad alcune prescrizioni del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Parma si è proceduto
alla compartimentazione della centrale termica
e all’adeguamento delle porte delle aule.
locali che ospitano il refettorio al primo piano
della scuola materna “Don Milani” presentavano una pavimentazione in linoleum tagliato
in forma quadrata, che risultava essere sollevata in più punti e non perfettamente ancorata
al sottofondo esistente, il quale, nonostante
alcuni interventi puntuali ma non radicali di ripristino, si stava sgretolando e non era più idoneo a supportare la pavimentazione incollata.
E’ stato pertanto necessario effettuare la completa sostituzione della pavimentazione e del
sottofondo esistente, con la successiva posa
di piastrelle in gres fine porcellanato, di forma
rettangolare. A completamento della finitura
è stato posato anche uno zoccolino battiscopa
lungo tutto il perimetro.
15
CENTRO COMMERCIALE NATURALE
E’ nato il Centro Commerciale Naturale
Istituito nell’aprile 2013 il progetto che mira a rivitalizzare il cuore della città
D
all’aprile 2013, in collaborazione con le associazioni di categoria territoriali Ascom,
Confesercenti, Cna, Apla, è stato istituito
dal Comune di Fidenza il Centro Commerciale Naturale “Fidenza al Centro”, un progetto
che mira alla valorizzazione del centro storico del
Borgo attraverso azioni mirate, finalizzate nello
specifico a:
- rigenerare l’area commerciale
- favorire il rilancio socio economico
- migliorare l’aspetto urbano
- sviluppare marketing territoriale
«Perché “Fidenza al Centro”? Perché “al centro”
delle nostre attenzioni e della nostra cura, per garantire uno sviluppo sostenibile. L’innegabile centralità geografica di Fidenza, posta al crocevia di
due importanti strade della storia, la via Emilia
e la Via Francigena, ha nei secoli caratterizzato lo
sviluppo urbanistico e sociale della città.
E proprio oggi, in questa problematica congiuntura economica e sociale, ripartire dal centro vuol
dire ritrovare forza e vitalità dalle proprie radici.
L’impegno del Centro Commerciale Naturale è di
puntare e investire sulle proprie tradizioni, sulle
peculiarità umane, storiche e commerciali per riportare a una nuova rivitalizzazione della dimensione urbana», sottolinea l’assessore Talignani.
Partendo dalle attività economiche, pilastro portante di un centro di servizi, socialità e scambio,
il progetto è volto insieme a riqualificare le centralità urbane, rivisitare gli spazi e pensare a una
loro fruizione, non solo con funzioni residenziali
ma anche sociali, culturali e turistiche.
La sinergia tra più realtà territoriali, la collaborazione tra dimensione pubblica e privata, l’incontro tra tradizione e futuro sono i punti cardine sui
quali si è impegnato a operare “Fidenza al Centro”.
In base a questi principi la geografia del CCN è
stata individuata seguendo i principali assi viari
del centro storico che vanno da ovest, a partire
da via Abate Zani all’incrocio con via Gramizzi (la
via Emilia), ad est con via Berenini fino all’incrocio con via Borghesi e via Carducci. Da nord con
piazza della Repubblica (piazza della Stazione) a
sud, da un lato con via Gramsci fino alla rotonda
con via XXIV Maggio (via Emilia) e più ad ovest
con via XX Settembre fino a piazza Cesare Battisti
(zona mercato).
Così attraverso il lancio di iniziative promozionali
ideate in stretta sinergia con i negozianti aderenti, la pianificazione di un calendario di eventi, la
realizzazione di salotti di prossimità, Fidenza al
Centro è insieme lo strumento per rappresentare,
tutelare, valorizzare e incentivare tutte le imprese
aderenti al progetto e rigenerare l’attrattività e la
frequentazione del centro storico borghigiano.
Organizzativamente la sua attività è gestita da un
Tavolo di Coordinamento presieduto dall’assessore al Commercio e costituito dagli incaricati delle
quattro associazioni di categoria, oltre che dalla
società vincitrice del bando per la valorizzazione e
animazione del CCN, Edicta.
I salotti di prossimità
I
Salotti di prossimità sono uno tra
i principali vantaggi che sono conferiti alle attività aderenti al CCN
di Fidenza e nello stesso tempo un
motivo in più d’attrazione per venire
a fare acquisti o trascorrere un sabato pomeriggio nel centro storico
di Fidenza.
Questo strumento vuole offrire ai
negozi (con concessione gratuita dell’occupazione permanente di
un’area pubblica) la possibilità di
promuovere ed esporre i propri servizi e prodotti all’esterno dei locali,
garantendo una maggior visibilità, a
vantaggio delle attività commerciali.
Attraverso la collaborazione con
i responsabili dell’organizzazione
degli eventi del CCN, gli aderenti
al progetto hanno la possibilità di
costruire animazioni, scenografie
e opportunità in più per la propria
clientela, in un’offerta che coniuga
commercio e socializzazione, creatività e nuovi strumenti di comunicazione/visibilità.
Cos’è un Centro Commerciale Naturale
I
l Centro Commerciale Naturale (CCN) è un’area urbana con una propria vocazione commerciale dove più
esercizi concorrono a determinare un’offerta integrata in grado di attrarre consumatori, cittadini o turisti.
Si tratta di un’area in cui opera un insieme organizzato di esercizi commerciali, di somministrazione, strutture ricettive, attività artigianali e di servizio che si aggregano per potersi qualificare e poter
sviluppare una comunicazione e una promozione propria.
Alla base c’è un’azione condivisa e un obiettivo comune,
atto a valorizzare e rivitalizzare insieme al commercio il
centro storico di un Comune.
16
Con www.fidenzaalcentro.it per visitare il Centro Commerciale Naturale basta un click
Uno spazio virtuale per conoscere
le attività e i servizi del centro,
per fare shopping con vantaggi,
per conoscere le manifestazioni
e gli eventi che animano
il cuore della città.
Uno strumento
per vivere il Borgo
N
ell’era digitale, il Centro Commerciale
Naturale non poteva rimanere senza
un suo luogo virtuale, dove presentare tutte le proprie attività e iniziative.
Da questo presupposto è nato a fianco del
CCN vero e proprio uno spazio virtuale dove
tutti gli aderenti di “Fidenza al Centro” possono trovare la propria visibilità e insieme fornire un utile strumento di “orientamento”. Georeferenziazione, newsletter, comunicazione
in tempo reale, collegamenti ai social, tutte
possibilità per rafforzare l’identità e avvicinare il negozio al consumatore e visitatore.
Sul nuovo sito di Fidenza al Centro www.fidenzalacentro.it è possibile trovare suddivisi per categoria tutti gli aderenti al Centro
Commerciale Naturale, ciascun negozio con
la propria scheda, l’ubicazione, i contatti, le
peculiarità e le caratteristiche, le immagini. E
se non si conosce il negozio, basterà cercare
l’oggetto o il servizio desiderato: sarà il sito a
fornire l’elenco delle attività che si occupano
di quel settore e dove poterlo trovare.
Cosa poter ancora trovare sul sito. Innanzitutto le notizie: iniziative speciali del CCN,
eventi, attività promozionali cooordinate, curiosità. Un’area specifica è invece riservata
agli sconti e alle promozione attivate direttamente dalle attività commerciali: coupon,
buoni sconto, acquisti privilegiati per il consumatore per sviluppare un’azione di fidelizzazione e avvicinare nello stesso tempo la
domanda all’offerta.
Sul sito di fidenzalacentro.it è ancora possibile
avere informazioni sul calendario degli eventi, attraverso una presentazione generale del
programma annuale e una ricerca più specifica,
tramite calendario, dei singoli appuntamenti. E
per essere sempre aggiornati su tutta l’attività
di Fidenza al Centro ecco la possibilità di ricevere una newsletter periodica, con gli eventi ma
anche gli sconti e le promozioni in programma.
Fidenza al centro di un’identità culturale, crocevia tra la Via Francigena e la Via Emilia, territorio di musica, arte e cultura. Visitare o vivere
Fidenza vuol dire conoscere un Borgo dalle forti
radici culturali e scoprire le sue tradizioni. Per
questo non poteva mancare un’area orientata
anche al turismo, alla scoperta di Borgo San
Donnino e del suo territorio: uno spazio con lo
scopo di incuriosire, attrarre e orientare verso
le diverse passioni – arte, musica, gastronomia,
ambiente, benessere – messe in rete tramite
una serie di link.
Infine, ma non per ultima, l’area riservata per le
attività commerciali aderenti a Fidenza al Centro: uno spazio pensato ad hoc dove poter trovare modulistica, informazioni sul Centro Commerciale Naturale e sul suo funzionamento, Faq
e un Forum dedicato per confrontarsi, proporre,
discutere iniziative e progetti.
Seguici su:
Nell’era del web 2.0 anche il CCN di Fidenza
non poteva non avere i suoi profili social: una
pagina Facebook e un account twitter @Fidenzaalcentro. I profili sono stati aperti con l’obiettivo non solo di raggiungere target nuovi e giovani, ma anche per stimolare la partecipazione
e la condivisione da parte degli utenti. Come?
E’ semplice: basta diventare Fan della pagina
Facebook e follower su Twitter!
Un ricco calendario di eventi per vivere il borgo
Feste di via, festival e notti bianche per animare il centro
A
vvicinare i cittadini e i potenziali visitatori al
centro storico di Fidenza è uno degli obiettivi del Centro Commerciale Naturale. Da questo
presupposto nasce il calendario di eventi di “Fidenza al Centro”, una proposta di intrattenimento che vuole coniugare la socialità con il commercio, la tradizione con i tempi moderni.
Dalle tipicità culinarie alle iniziative per i bambini, da feste a tema a un festival incentrato sul
rispetto dell’ambiente, sino all’organizzazione
delle immancabili notti bianche: sono queste
le tematiche individuate per il periodo primavera-estate; non solo grandi eventi che coinvolgono tutto il centro storico ma anche vere e
proprie feste di via, che vedono impegnati tutti i
negozianti di una determinata area. A cominciare da via Gramsci, dove è stata ospitata la prima
“Festa del Papà” (22 marzo), o ancora via Bacchini con la sua “Festa di Primavera” (29 marzo); tutto il centro storico è stato invece pensato
come scenografia per la seconda edizione del
“Differenziarsi Festival” (19 aprile), quest’anno
arricchito dall’anteprima de “La Casa dei Bimbi”,
interamente dedicata ai più piccoli con laboratori
creativi e giochi sostenibili. Via Cavour (10 maggio) è stata ancora individuata come palcoscenico
per la Festa dei Fiori, così via Berenini strada per
il primo Vesparaduno (17 maggio), un revival anni
’50-’60 rigorosamente sulle due ruote.
A chiudere il programma del periodo primavera-estate quattro notti bianche (7 giugno – 5 luglio –
2 agosto – 6 settembre), con concerti live, dj set
ed eventi collaterali, capaci di divertire il pubblico
nelle sere d’estate sino a tarda ora.
Pensato per il pubblico ma anche per le attività
che operano nel centro storico della cittadina borghigiana, il calendario degli eventi di Fidenza al
Centro persegue le finalità dell’incontro: quelle di
creare sempre più una forte relazione tra chi quotidianamente contribuisce a mantenere vivo e vitale
il centro storico, fornendo un servizio ma anche
un presidio sociale, e chi il centro storico lo vuole
vivere come luogo di frequentazione.
17
CENTRO COMMERCIALE NATURALE
“Fidenza al Centro” è on line
COMUNICAZIONE
Un’Amministrazione sempre più interattiva
e vicina ai cittadini
1.700 fan su Facebook
molti commenti e condivisioni
180 followers su Twitter
I
l Comune di Fidenza è arrivato sui social
network, dando il via ad una comunicazione
web 2.0., che si propone di essere sempre più
interattiva e vicina ai cittadini. Da agosto 2013
gli account ufficiali dell’Ente sono presenti su Facebook (Comune di Fidenza) e Twitter (@ComuneFidenza), i due social più popolari in Italia e in tutto
il mondo.
Al momento Facebook conta quasi 23 milioni di
iscritti su circa 27 milioni di navigatori abituali e
più della metà di loro vi accede ogni giorno. Il sito
continua a crescere e in Italia è il secondo più utilizzato. Dati recenti confermano inoltre che 50 persone su 100 degli utenti utilizza i social network
per informarsi a discapito della tradizionale carta
stampata: questo significa che i social sono ormai
strumenti indispensabili per comunicare e informare, ma anche – e soprattutto - per creare relazioni
con i cittadini, in un’ottica di trasparenza amministrativa sempre maggiore. Il bilancio tracciato
dall’assessore alla Comunicazione, Daniele Aiello è
quindi positivo.
«A partire dalla sua attivazione ad oggi sono circa
1.700 i fan della pagina Facebook, mentre Twitter
conta quasi 180 Followers. Il numero di fan non è
però né l’unico né il più importante metro di giudizio. Elemento fondamentale è, ad esempio, l’indice
di user engagement, ovvero la metrica che tiene
conto di tutti i tipi di interazione degli utenti sulla
pagina. Il nostro è del 9,34%: è un ottimo risultato, se si considera che una pagina può essere
considerata di successo, o comunque di andamento
positivo, se il suo indice è di almeno il 2%. Inoltre,
la pagina Facebook ha avuto per ora 41 recensioni,
aggiudicandosi un indice di gradimento in media
di 3,5 punti su 5. Un altro segnale positivo è che
in questi mesi è cresciuta la partecipazione degli
utenti, con commenti ai post e condivisione delle notizie. Molti sono anche i cittadini che inviano
le proprie segnalazioni o che chiedono informazioni sui servizi e sulle iniziative comunali usando la
messaggistica privata».
Gli account istituzionali sono presidiati quotidianamente dall’Ufficio Comunicazione dal lunedì al ve-
nerdì, indicativamente dalle ore 09.30 alle 12.30.
Gli utenti possono commentare i post pubblicati
e contattare direttamente lo staff sia attraverso
messaggi privati, attivi nella pagina, sia all’email
appositamente dedicata: [email protected]
Sia Facebook che Twitter sono utilizzati esclusivamente per una comunicazione di tipo istituzionale, che racconta ai cittadini le attività e i servizi
dell’Amministrazione: in questa ottica, il presidio
della pagina sarà affiancato da un’attività di moderazione – regolamentata da un documento di
policy interno i cui contenuti saranno consultabili
prossimamente nella sezione “Regolamento” del
sito istituzione www.comune.fidenza.pr.it
Punto giovane è tornato on line con un nuovo sito
Annunci di lavoro, formazione e tempo libero a portata di click
E’
on line il nuovo sito di Punto Giovane, lo sportello comunale di orientamento e informazione sui temi di interesse giovanile attivo dal 1999.
Il servizio offre ai giovani del territorio un punto di
riferimento informativo efficiente e completo per
orientamento scolastico, ricerca del lavoro, formazione professionale, opportunità europee, Servizio civile volontario, tempo libero, volontariato
e sport. Tutto questo è a portata di click.
Navigare sul sito di Punto giovane (www.puntogiovanefidenza.it) è semplice ed immediato e
permette ai giovani di rimanere aggiornati sulle
offerte di lavoro, i corsi di formazione, il tempo
libero e su tutto ciò che ruota attorno al mondo
giovanile; Punto Giovane è infatti in rete con realtà locali e nazionali che si occupano di politiche
giovanili.
Punto Giovane On line, attivo dal 2006, è stato
ora rinnovato nella veste grafica e nei contenuti
per rendere i servizi offerti dallo sportello sempre
più accessibili senza vincoli spaziali; in particolare
è stato potenziato lo spazio dedicato alle bacheche che ospitano annunci di lavoro, bandi di concorsi pubblici e corsi di formazione.
«Punto Giovane è un servizio molto utile per i
giovani. Abbiamo rinnovato e potenziato il sito
perché fosse ancora più fruibile, rendendo così lo
sportello sempre più dinamico. E’ il primo step di
una campagna di rilancio del servizio, che coinvolgerà anche le scuole, nell’ottica di raggiungere
un maggior numero di giovani», ha detto l’assessore alle Politiche giovanili e alla Comunicazione,
Daniele Aiello.
Il sito è stato finanziato da un contributo del progetto Geco (Giovani Evoluti e Consapevoli), ideato
dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza
del Consiglio dei Ministri e dalla Regione Emilia-Romagna, erogato dalla Provincia di Parma.
Il wi-fi comunale raddoppia
A
Si può navigare due ore invece di una
Fidenza raddoppia il servizio di wi-fi comunale. A circa due anni di distanza dall’inaugurazione in città di cinque punti hotspot wi-fi gratuiti,
da luglio 2013 tutti gli utenti possono navigare in
Internet per due ore al giorno anziché una.
L’ampliamento del progetto, legato all’assessorato alla Comunicazione, pone l’attenzione alle
esigenze della comunicazione moderna, al passo
con i tempi, quindi strettamente legata a internet
e alle sue dinamiche.
18
L’iniziativa del Comune, in collaborazione costante con COMeSEr e San Donnino Multiservizi, ha
fatto sì che il tempo di fruizione giornaliero del
servizio wi-fi pubblico a disposizione di tutti gli
utenti, fidentini e non, sia raddoppiato, passando
da una a due ore al giorno.
Il servizio hotspot wi-fi, inaugurato a Fidenza nel
giugno 2011, permette infatti ai cittadini, ma anche ai visitatori e ai turisti che si recano in uno
dei cinque punti in cui il servizio è disponibile, di
navigare gratuitamente utilizzando il proprio
dispositivo portatile (computer, tablet, palmare...).
I punti di Fidenza in cui il servizio è attivo sono
Piazza Garibaldi, Piazza Duomo, Piazza della
Repubblica (piazzale della stazione), Campo
sportivo Ballotta e Piscina Guatelli. Per usufruire del servizio, è sufficiente recarsi con il
proprio dispositivo portatile presso uno dei
cinque punti wi-fi del Comune ed effettuare la
registrazione al portale.
Una volta inserite username e password, la
navigazione è attiva per due ore giornaliere.
e celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia hanno coinciso con i festeggiamenti del Teatro
Comunale, inaugurato il 26 ottobre 1861 e successivamente intitolato a Girolamo Magnani.
«In occasione di questa coincidenza unica, l’amministrazione comunale ha deciso di festeggiare anche la restituzione alla cittadinanza della splendida camera acustica,
vero gioiello artistico, che lo stesso Magnani, celebre scenografo di Verdi, ha predisposto e decorato per il nostro
teatro» dice l’assessore alla Cultura, Pier Luigi Zanettini.
Sono infatti state reperite, a inizio 2010, le dieci grandi
tele che compongono la Camera Acustica, ideata e magnificamente dipinta dal fidentino Girolamo Magnani, l’artista
decoratore di teatri e grande scenografo dell’Ottocento
che Verdi giudicava “il primo d’Italia” e che volle accanto
a sé per le sue più importanti realizzazioni.
Oltre a dedicarsi a importanti cicli decorativi nei luoghi
simbolici e rappresentativi della nuova Italia, quali la Banca Centrale di Firenze e il Salone delle Feste del Quirinale,
Girolamo Magnani curò la costruzione e la decorazione di
numerosi teatri italiani, tra i quali quello di Fidenza, lasciando alla propria città natale uno dei suoi capolavori e
un tesoro nascosto.
La camera acustica recentemente ritrovata, di cui si era
persa memoria, apparteneva alla dotazione scenotecnica
del teatro fin dalle origini e oggi, sopravvissuta al tempo,
costituisce uno dei rari esempi al mondo di tali realizzazioni.
Si tratta di una sala parapettata commissionata nel 1871
dall’amministrazione comunale di Fidenza a Girolamo
Magnani in occasione del decennale del teatro. La sala
serviva per ospitare i veglioni, allora molto affollati. Da
quell’anno fu usata per i due veglioni di Carnevale e di
San Donnino per molti anni. Dagli inizi del ‘900 non vi è
memoria dell’utilizzo integrale della camera acustica, le
cui tele venivano però impiegate separatamente in occasione di concerti; da qui il nome di camera acustica. E’
un gioiello, concepito come prolungamento del teatro sul
palcoscenico ed è un ritrovamento eccezionale che resterà nella dotazione del Teatro Magnani.
L’opera, restaurata a cura del Comune di Fidenza in collaborazione con Fondazione Cariparma e Soprintendenza
per il Patrimonio Storico e Artistico di Parma e Piacenza,
è stata restituita alla città e alle terre di Verdi proprio
in occasione dell’apertura delle celebrazioni, il 26 ottobre
2011, con la consegna della targa del Presidente della Repubblica e l’esecuzione dell’opera “Il Trovatore”, la stessa
che il 26 di ottobre 1861 inaugurò il teatro.
La camera acustica è stata poi l’ideale ambientazione, e
in alcuni casi il motivo ispiratore, di un intenso calendario
di eventi.
TEATRO
L
Il Teatro Magnani ha festeggiato i suoi 150 anni
con il restauro della Camera Acustica
La splendida Camera Acustica restaurata
A breve il restauro
del fondale
dipinto da Mora
Un ascensore per abbattere
le barriere architettoniche
A
l Teatro Magnani saranno abbattute le barriere architettoniche con la realizzazione di un impianto ascensore da posizionare presso l’attuale locale guardaroba, a
servizio del secondo e terzo ordine di palchi, livello in cui si
trova il ridotto del teatro.
Il locale guardaroba sarà così ridotto, ma in tal modo si
eviterà di alterare volte o solai dell’edificio principale. Per
effettuare l’intervento si rende necessario realizzare alcune opere edili e impiantistiche: la demolizione parziale del
solaio esistente al piano primo per permettere il passaggio
dell’ascensore; la demolizione di una scala realizzata in
pietra e cemento posta a livello del secondo ordine di palchi che conduce ai servizi igienici; il restringimento di una
scala posta al terzo ordine di palchi.
L’ascensore sarà collocato in un angolo del locale e sarà realizzata una muratura portante sui due lati liberi al fine di
creare il vano corsa dedicato. Si realizzerà inoltre un locale
macchina posto al piano dei loggioni e un idoneo camino
di ventilazione per il corretto funzionamento dell’impianto.
L’ascensore è ad azionamento elettrico, raggiungerà i tre
livelli dell’immobile e avrà una portata di 400 kg (5 persone). La cabina dell’ascensore è di dimensioni minime pari
a 120 centimetri di profondità e 85 centimetri di larghezza.
Il costo dell’intervento è di 80mila euro. I lavori sono stati
appaltati e saranno avviati a conclusione della Stagione di
Prosa.
O
ltre alla splendida Camera Acustica, il
Teatro Magnani ha in dotazione un altro
fondale, decorato con elementi di paesaggio,
di cui non è stato possibile rilevare con esattezza le misure, ma che è possibile stimare con buona approssimazione attorno ai 60
metri quadrati.
Il fondale, dipinto dal professor Dino Mora
agli inizi del XX secolo, rappresenta uno scorcio del Palazzo Ducale di Colorno. A causa
dell’uso prolungato, di ripetute piegature e
per un inadeguato sistema di arrotolamento
che hanno prodotto numerosissime perdite
della pellicola pittorica, il fondale risulta particolarmente danneggiato.
Il progetto di recupero è stato sviluppato sulla base dei dati e delle informazioni raccolte
nel corso di due sopralluoghi effettuati in teatro e sulla base dei rilievi e delle restituzioni
grafiche elaborate dall’Ufficio Tecnico Comunale, con la collaborazione del restauratore
della Camera Acustica, il professor Pietro
Tranchina.
Il costo dell’intervento, che sarà avviato a
breve, è di 40mila euro.
G
Rifatti
gli impianti
elettrici
li impianti elettrici del Teatro
Magnani sono stati adeguati per
ottenere il Certificato di prevenzione
incendi dell’edificio.
Con l’intervento, di importo complessivo pari a 100mila euro sono
stati realizzati: il potenziamento del
sistema di illuminazione di emergenza; la sostituzione di alcuni apparecchi d’illuminazione normale del
locale Ridotto non più rispondenti alla normativa; la realizzazione
di un adeguato impianto di segnalazione acustica delle emergenze,
che diffonda l’allarme in ogni spazio
del teatro, mediante apposite linee
elettriche di distribuzione e il posizionamento di allarmi sonori che
diffondano l’allarme in ogni singolo
ambiente; l’adeguamento o sostituzione dei quadri elettrici esistenti; la
sostituzione delle prese di corrente
esistenti con apparecchi presa ad
alveoli protetti e l’adeguamento del
sistema di prese complessivo dei locali interni; interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
19
CULTURA
Gli studenti fidentini vivono l’Europa
Fidenza ha partecipato al progetto “Flow4yu”
I
l Comune di Fidenza, da settembre 2011 a
maggio 2013, ha partecipato al progetto europeo “Flow4yu”, co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma
“Europa per i cittadini – Misura 1.2” e finalizzato
a stabilire una cooperazione tematica e di lunga
durata tra le città, nell’ambito delle politiche giovanili e in particolare a migliorare le relazioni e la
comunicazione tra i giovani e le autorità pubbliche al livello locale ed europeo.
Il progetto è stato realizzato in partenariato con
le città di Mjolbi (Svezia), Inari, Rovaniemi, Jyväskylä (Finlandia), Dubrovnik (Croazia), Ravenna
e Cervia (capofila).
Le azioni progettuali hanno approfondito il rapporto di ascolto e dialogo fra comuni, istituzioni
e giovani, con l’obiettivo di colmare una lacuna
di canali, strumenti e metodi di comunicazione e
stimolare il coinvolgimento, la partecipazione e
l’attività dei ragazzi nella vita della comunità e in
senso più ampio dell’Unione Europea.
Nell’ambito del progetto sono stati realizzati incontri nelle varie città partecipanti con il coinvolgimento di giovani, amministratori, educatori,
associazioni giovanili e altri soggetti che a vario
titolo sono parte attiva nelle attività per giovani
dei rispettivi territori.
Il risultato del progetto è un decalogo, cioè dieci
“regole d’oro”, condivise da tutti coloro che hanno
preso parte al progetto, e che dovrebbero essere
alla base di una migliore comunicazione tra i giovani e le istituzioni.
1. Organizzare frequenti incontri tra giovani e
politici.
2. I politici dovrebbero imparare ad esprimersi
in maniera più chiara evitando il ‘politichese’,
per andare incontro ai giovani.
3. I politici dovrebbero rivolgersi ai giovani in
quanto tali e non pensando di parlare con altri
politici.
4. Incoraggiare i giovani ad interessarsi alla politica tramite social network, studi sociali e media in generale.
5. Per interessare i giovani la politica dovrebbe
essere promossa nei suoi aspetti più positivi
ed alti.
6. Metodo di insegnamento: tenere lezioni a giovani e bambini già dalle scuole elementari su
come partecipare a consigli studenteschi con
senso di responsabilità.
Borgo ha celebrato il Bicentenario Verdiano
La lirica è stata una dei protagonisti del cartellone di eventi
7. (Per i paesi scandinavi) Dare agevolazioni
economiche ai giovani che non riescono ad
avere l’educazione che vogliono e sono costretti a iscriversi a scuole con livelli di ammissione più bassi.
8. I giovani dovrebbero votare una loro rappresentativa presente in consiglio comunale.
9. I social media devono essere usati come
strumento di comunicazione.
10.Mettere a disposizione maggiori fondi per
consigli giovanili e associazioni giovanili che
si occupano di queste tematiche.
STAGIONE DI PROSA
Abbonati: +20%
I
N
el corso del 2013 il Comune ha celebrato
l’Anno Verdiano con una serie di iniziative finalizzate, da un lato, a ricordare il Maestro e a
promuovere la conoscenza delle sue opere e dei
luoghi legati alla sua figura, dall’altro, grazie al
“Verdi risorgimentale” deputato e ispiratore con
la sua musica di entusiasmi patriottici, a riproporre, in un momento di grande incertezza e preoccupazione, la forza dei valori civili e culturali
che la storia ci ha insegnato. Luogo d’eccellenza
che lega il Maestro a Fidenza è il Teatro Magnani,
inaugurato con “Il Trovatore” e dedicato a Girolamo Magnani, scenografo dell’Ottocento che
Verdi giudicava “il primo d’Italia”.
La riproposizione nel mese di giugno 2013 di
“Flagstaff in Fidenza”, festival estivo di opere e
concerti, realizzato in collaborazione con la Northern Arizona University (Nau) College of Arts &
Letters, School of Music, ha rappresentato una
prestigiosa occasione per celebrare il Maestro
20
con un’attività in ambito internazionale, che ha
lasciato al contempo spazio a giovani talenti.
Studenti di musica di valore, provenienti da
tutto il mondo e accuratamente selezionati,
hanno infatti preso parte a un corso intensivo
di canto, culminato nell’allestimento al Teatro
Magnani dell’opera verdiana “La Traviata”.
Il successivo allestimento di “Jerusalem”, in
versione integrale, in francese, con i relativi ballabili, realizzato in collaborazione con il
Gruppo di Promozione Musicale “Tullio Marchetti” nel mese di novembre, ha permesso
alla città di Fidenza di assistere a un’opera rappresentata molto raramente e di assoluto interesse musicale. L’operazione, che ha ricevuto
un contributo dalla Provincia di Parma, è stata
commentata con toni lusinghieri da Paolo Isotta, critico musicale del Corriere della Sera. Tante altre iniziative sono state realizzate in collaborazione con enti e associazioni del territorio.
l teatro comunale Magnani ha confermato
il suo ruolo di centro della politica culturale della città. Nonostante la crisi economica che sta caratterizzando questo periodo
storico, l’amministrazione comunale non si è
sottratta alla sfida di preservare la dignità e la
fruibilità del teatro, nella convinzione che la cultura possa aiutare a specchiarci in noi stessi e
ad affrontare in modo più consapevole le sfide
del quotidiano, suggerendoci spunti e prospettive per affrontare il futuro con determinazione.
I risultati non hanno tardato ad arrivare: negli
ultimi due anni c’è stato un incremento degli
abbonati del 20%, che ha portato a raggiungere 226 abbonamenti, pari a più della metà dei
posti disponibili.
Nelle varie stagioni di prosa, sul palcoscenico
del Magnani si sono alternati artisti famosi, impegnati nei generi più diversi: dal musical al
classico, dalla commedia al cabaret, dalla tradizione dei classici alle nuove formule del teatro
moderno. Alternando commozione e buonumore, drammi e gioie, questioni squisitamente
“contemporanee” a temi che fanno parte della storia dell’uomo, il teatro ci ha permesso di
evadere, pur rimanendo dentro alle riflessioni
più acute e disincantate dei nostri giorni.
DAL 2009 proseguono la catalogazione e la digitalizzazione dei volumi
L
a conservazione e la valorizzazione del
proprio patrimonio sono stati in questi
anni obiettivi costantemente perseguiti
dalla biblioteca comunale “M. Leoni”. Si è
proceduto su più fronti a catalogare, collocare
in ordine tematico e valorizzare tutti i fondi speciali, che rendono così prezioso e interessante
il posseduto attuale, per molti anni sconosciuto
ed ora finalmente accessibile. Sono stati avviati
laboratori con le scuole del territorio, per avvicinare anche le giovani generazioni al mondo del
libro, al fascino della sua storia, come premessa
indispensabile alla promozione della lettura.
All’interno delle celebrazioni per i 150 anni
dell’Unità d’Italia, sono state realizzate mostre
tematiche sul fondo Musini, particolarmente
ricco di volumi di pregio sul periodo risorgimentale, sull’arte, sulle riviste del Novecento.
Il fondo è stato finalmente reso disponibile allo
studio e alla consultazione, grazie alla sua catalogazione, effettuata da personale specializzato
della Soprintendenza Regionale.
In occasione del bicentenario della nascita di
Giuseppe Verdi è stato avviato un progetto studiato appositamente per valorizzare il patrimonio storico musicale del Teatro Magnani di
Fidenza che, raccolto presso la Biblioteca comunale, viene unitariamente denominato “Fondo Storico Musicale”. In tale Fondo archivistico musicale (prevalentemente riconducibile al
secolo XIX), sono confluite varie donazioni e
lasciti (Gonzaga/Bianchi-Gialdi, Musini). Il materiale, proveniente da varie istituzioni musicali della città (Scuola, Teatro, Banda storica), è
stato così oggetto di sistemazione e catalogazione grazie alla collaborazione con il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma.
Il patrimonio librario del prof Armando Barone è
stato acquisito dalla biblioteca Leoni
nel luglio del 2011. Esso è composto di ben 4220 unità bibliografiche
che sono state raccolte nell’arco della lunga esistenza del professore e
costantemente aggiornate ed incrementate fino ai giorni che ne hanno
preceduto la morte. Il fondo librario
Barone, ora a disposizione del pubblico fidentino e dei paesi limitrofi, è
un evento della massima importanza
non soltanto per la presenza di tanti
titoli, quanto perché testimonia nel
suo insieme le fonti di ricerca e studio
di un professore di storia e filosofia,
che per più di trent’anni ha formato
generazioni di giovani.
Terminata la catalogazione del Fondo
Barone, è stata di recente avviata la
catalogazione del Fondo Storico librario della Biblioteca. Alla fine del 2009
la Soprintendenza per i Beni Librari di
Bologna, tramite suo personale specializzato, ha completato la catalogazione del Fondo antico composto da
3565 volumi, comprensivi di 4 incunaboli, 121 cinquecentine, 153 testi
del Seicento, 1551 del Settecento e
1736 libri pubblicati entro il 1830. Il
Fondo Storico librario è inoltre arricchito da edizioni dell’Ottocento e del
Novecento stimate approssimativamente in circa 10mila volumi, ancora
da catalogare. Data la provenienza
piuttosto varia della raccolta libraria
antica, costruita con lasciti di istituzioni religiose,
di enti pubblici e di soggetti privati, appare indispensabile procedere con la catalogazione nel Si-
CULTURA
Biblioteca “Leoni”: un patrimonio storico nei fondi speciali
stema Bibliografico nazionale, per ricostruirne le
vicende storiche e metterla finalmente a disposizione di tutti gli studiosi interessati.
Fidenza si conferma una città attivamente aperta all’Europa
Con gemellaggi e progetti culturali i fidentini sono sempre più cittadini europei
F
idenza si conferma una città aperta all’Europa, che coltiva rapporti di gemellaggio e
relazioni internazionali pluriennali, prendendo
parte attivamente a programmi comunitari,
grazie ai quali sono stati ottenuti in questi ultimi anni contributi per diverse attività.
Nel 2009, per celebrare il ventesimo anniversario del gemellaggio con la cittadina tedesca
di Herrenberg e quella francese di Sisteron è
stato organizzato un grande evento di promozione che, da un lato ha ripercorso le tappe
del rapporto ventennale delle città attraverso
testimonianze, cerimonie, mostre, proiezioni, incontri sportivi e conviviali; dall’altro ha
offerto la possibilità di approfondimento sulle
modalità di collaborazione tra le varie realtà
istituzionali e sociali, gettando le basi per future collaborazioni. L’evento è stato la base del
progetto “Twenty years of friendship”.
Nel 2011 la progettualità è stata estesa alla
città di Kremnica che insieme a Herrenberg e
Sisteron ha partecipato al progetto “Town
Twinning as an instrument to live European
active citizenship”.
L’ultimo incontro ha avuto luogo nel 2013,
“Anno Europeo dei cittadini”, con il progetto bilaterlae “Let’s learn together European rights”.
I partecipanti, Fidenza e Herrenberg, hanno
approfondito il ruolo del gemellaggio come
strumento di conoscenza dell’Unione Europea
e dei diritti che essa garantisce a tutti i cittadini comunitari.
I tre progetti sono stati co-finanziati dalla Commissione Europea nell’ambito del programma
“Europa per i cittadini” Misura 1.1. e sono stati
realizzati in collaborazione con le realtà scolastiche e associative delle città.
Un ulteriore filone progettuale ha riguardato
la cultura e nello specifico il teatro Magnani
che è stato il fulcro e la prestigiosa cornice del
progetto “Youth on the stage – Il teatro come
laboratorio interculturale creativo per lo sviluppo di nuove competenze”. Il progetto ha avuto
la partecipazione di giovani di Fidenza, Kutna
Hora (Repubblica Ceca) e Purchena (Spagna) ed
è stato finanziato dal programma “Gioventù in
azione, Scambi di giovani”. Obiettivo del progetto è stato stimolare il confronto culturale tra i
giovani, che saranno i futuri attori dell’integrazione europea, per migliorare la comprensione
della nostra identità e per sviluppare, attraverso
la conoscenza, un’attitudine aperta alla diversità
dell’espressione culturale.
21
A Fidenza fare sport costa meno
SPORT
Varato un piano di riduzione tariffaria degli impianti sportivi cittadini
A
Fidenza lo sport costa meno: il Comune di
Fidenza e Fidenza Sport hanno infatti varato un piano di riduzione tariffaria degli
impianti sportivi cittadini.
«La manovra è nata dal confronto con le società
sportive, che hanno presentato le loro proposte.
Il Comune e Fidenza Sport hanno vagliato le proposte e hanno varato delle riduzioni tariffarie per
gli impianti sportivi che risultavano avere costi
più problematici da sostenere sia per le società
che per i cittadini», spiega l’assessore allo Sport,
Daniele Aiello.
Gli impianti interessati dalla manovra sono: la piscina coperta, il palazzetto dello sport, la piscina
Guatelli e il campo da calcio in sintetico del Ballotta. Le riduzioni sono suddivise in base alle due
fasce di utenza: over 18 e under 18.
Il campo in sintetico a 11 del Campo Sportivo
Ballotta per una partita over 18 con uso di due
spogliatoi, per società e associazioni sportive del
Comune di Fidenza, costa adesso 87,5 euro (Iva
esclusa) contro i 126,7 euro (Iva esclusa) di prima, ovvero una riduzione del 31%.
Il Palasport per uso dilettantistico over 18, per
società e associazioni sportive del Comune di
Fidenza, costa 24,34 euro all’ora (Iva esclusa)
contro i 28,38 euro (Iva esclusa) precedenti, con
una riduzione del 14%. Per le gare di campionato
e amichevoli over 18, per società e associazioni
sportive del Comune di Fidenza, il Palasport costa
il 50% in meno, cioè 160,83 euro (Iva esclusa).
Saono state diminuite anche le tariffe della piscina coperta. Per gli over 18 un abbonamento per
10 ingressi interi, valido tre mesi, costa 53 euro (Iva compresa) invece di
56 euro, con un risparmio del 6%. Un
abbonamento over 18 per 20 ingressi
interi, valido quattro mesi, costa invece 98 euro (Iva compresa), contro
i 99 euro di prima, con una riduzione dell’1%. Il noleggio di corsia over
18 da parte di società o associazioni
sportive di Fidenza per atleti tesserati in categoria Fin under 21 costa 12
euro (Iva compresa) all’ora: il 31% in
meno rispetto al costo precedente di
17,50 euro all’ora.
Alla piscina Guatelli il noleggio di
corsia over 18 da parte di società o
associazioni sportive di Fidenza per
atleti tesserati in categoria Fin under
21 costa 16,80 euro (Iva compresa)
all’ora, contro i 24 euro (Iva compresa) all’ora di prima, con un risparmio
del 30%.
Il campo in sintetico a 11 over 14 per
gli allenamenti costa 19 euro (Iva esclusa), contro
i 27,5 di prima, con una riduzione del 31%; per gli
allenamenti ½ campo costa invece 15 euro (Iva
esclusa) contro i 20,83 euro di prima, con un risparmio del 28%.
Il Palasport per allenamenti under 18 costa 16,67
euro (Iva esclusa) con un risparmio del 50%, mentre per le partite under 18 la tariffa è di 29,17 euro
(Iva esclusa): il 50% in meno rispetto alla tariffa
precedente.
Al via la Consulta dello Sport
Dopo l’approvazione del regolamento, si stanno raccogliendo le adesioni
P
rocede a pieno ritmo la costituzione della Consulta dello Sport di Fidenza. Dopo l’approvazione del Regolamento, avvenuto nel consiglio
comunale del 24 febbraio 2014, è in corso la
raccolta delle adesioni delle associazioni sportive fidentine all’organo consultivo, che ha come
obiettivo il confronto e la progettualità di iniziative nell’ambito delle politiche sportive della città.
La Consulta mira infatti a far comunicare e a mettere in relazione le associazioni sportive della città e del territorio, condividendo e confrontandosi
sui programmi messi in campo dall’assessorato
di riferimento. La Consulta dello Sport può infatti
avanzare proposte all’amministrazione comunale
sulla base della valutazione delle istanze e delle problematiche delle varie realtà sportive, per
favorire un’efficace programmazione di iniziative
e progetti per il miglioramento qualitativo della
pratica sportiva. Inoltre ha il compito di fornire
suggerimenti e proposte all’assessorato allo Sport
e all’amministrazione pubblica in generale, in materia di edilizia sportiva, gestione e piani di utilizzo degli impianti sportivi pubblici, regolamenti
comunali in materia di sport, programmazione
di manifestazioni sportive, conferenze e dibattiti
amministrazione comunale, per promuovere l’attività sportiva tra i giovani fidentini, ha
realizzato a partire dal 2011, il progetto “Credit
Sport”, per aiutare a sostenere i costi dell’attività
sportiva le famiglie con figli in età compresa dai 6
ai 17 anni e con dichiarazione ISE al di sotto dei
50mila euro. Gli interventi finanziari sono stati
destinati a cittadini fidentini regolarmente iscritti
e praticanti un’attività presso un’associazione o
società sportiva accreditata al progetto. I buoni
sport non sono stati direttamente spesi dalla famiglia beneficiaria, ma il Comune ha provveduto
alla liquidazione del contributo direttamente alla
società indicata nella domanda e accreditata.
Al progetto ha aderito un numero sempre crescente di famiglie, come testimonia il numero
22
Grande successo
per Fidenza On Ice:
5.665 presenze
E’
sul tema. Della Consulta fanno parte il sindaco o, come suo delegato l’assessore allo Sport;
un rappresentante legale per ogni associazione
sportiva, senza fini di lucro, con sede legale nel
Comune di Fidenza, affiliate a una federazione
aderente al CONI o a un ente di promozione
sportiva riconosciuto o ad associazioni e società con finalità sportive legalmente costituite;
un funzionario del servizio sport del Comune di
Fidenza in qualità di verbalizzante, senza diritto
di voto.
Credit Sport: l’attività sportiva a portata di famiglia
L’
Alla piscina coperta l’utilizzo dell’intero impianto per under 18 costa 77,04 euro (Iva esclusa)
all’ora contro gli 85 euro (Iva esclusa) di prima,
con un risparmio del 9,5%.
«La riduzione delle tariffe degli impianti sportivi
è avvenuta in un momento economico molto difficile sia per le società sportive che per i cittadini
ed è stata un’azione mirata e decisa per salvaguardare la pratica sportiva», conclude l’assessore Aiello.
delle richieste pervenute da parte dei cittadini.
Nell’anno 2011/2012 sono state 84 le domande
complessive presentate: di queste ne sono state accettate 72 (12 domande escluse). La spesa
totale da parte del Comune di Fidenza è stata di
12mila euro. Nell’anno 2012/2013 sono state 166
le domande presentate (135 da cittadini italiani e
31 da cittadini stranieri). Sono state 156 quelle
accolte (10 non sono state accolte per mancanza
di requisiti previsti dal bando). La spesa totale
per il Comune è stata di 20.430 euro. Sempre nel
2012/2013 sono state 13 le le società sportive
coinvolte : Fidenza Calcio, Atletica Avis Fidenza,
A.s.d. College Bk Fulgor Fidenza, Borgo Volley,
Capoeira, Fidenza Volley, Kyu Shin Do Kay, Masternuoto, Polisportiva Giam, San Donnino Sport,
un bilancio positivo quello relativo
all’affluenza alla pista di pattinaggio su
ghiaccio “Fidenza On Ice”, iniziativa che ha
raccolto anche nell’edizione 2013-2014 un
grande successo. Dal 13 dicembre al 10 gennaio la pista di pattinaggio allestita in piazza
Garibaldi ha infatti registrato 5.665 presenze, «una cifra considerevole, se consideriamo il particolare periodo storico», sottolinea
l’assessore allo Sport e Politiche giovanili,
Daniele Aiello. «Grazie a un grande lavoro di
squadra, siamo riusciti a riproporre un’attrazione molto amata dai bambini e dai giovani.
Questo non sarebbe stato possibile senza il
sostegno degli sponsor, che hanno dimostrato ancora una volta di credere nella nostra
progettualità e di avere a cuore la loro città.
Grazie alle sponsorizzazioni è stato possibile realizzare la pista senza utilizzare risorse
pubbliche», spiega l’assessore Aiello.
Shu Ren Kan, Star and Go e Studio Danza Fidenza.
Per l’anno 2013/2014, ovvero per la stagione
sportiva in corso, il numero complessivo di domande presentate sono state 179 e ancora 13
le società beneficiarie. La spesa per il Comune è stata di 19.420 euro. Dal 2011 ad oggi,
il Comune ha investito nel Credit Sport quasi
52mila euro.
«E’ uno strumento è flessibile che ci permette
di soddisfare un’ampia fascia di cittadini, con
contributi proporzionati al reddito. Complessivamente, oltre l’80% dei beneficiari appartengono a famiglie italiane. Si tratta di un aiuto
concreto alle famiglie e consente ai giovani di
crescere in un percorso sportivo ed educativo,
all’insegna di valori sani e costruttivi», spiega
l’assessore allo Sport, Daniele Aiello
I giovani e lo sport: un connubio vincente a Fidenza
Premiati giovani atleti che si sono distinti in varie discipline
SPORT
Sono un esempio
di sana e virtuosa
pratica sportiva
e un lustro
per la città
D
all’atletica leggera al basket passando
per la kick boxing, senza dimenticare
le attività per i più piccoli. Sono tanti
gli sport in cui i giovani fidentini sono
riusciti a tagliare traguardi importanti e a salire sui gradini più alti del podio, testimoniando con il proprio esempio come la passione
e l’impegno costante possano portare a raggiungere grandi soddisfazioni. A tutti i giovanissimi fidentini laureatisi campioni, in questi
mesi, l’Amministrazione ha voluto conferire
un riconoscimento speciale, accogliendoli in
Municipio sempre insieme ai propri allenatori
e ai tanti compagni di squadra, spesso i loro
primi tifosi. E’ il caso dei campioni dell’atletica leggera fidentina Ivan Nichik, atleta del
CUS PARMA e campione italiano nei 400 metri piani nella categoria Juniores - definito “lo
zar di Fidenza”, per le sue origini e il prestigioso titolo conquistato - Folorunso Ayomide
e Sara Dall’Aglio, anch’esse del CUS PARMA
e – rispettivamente – campionessa italiana
e terza classificata nei 400 metri piani nella
categoria Allieve, premiati in Municipio dopo
aver raggiunto risultati importanti con impegno e passione. Un riconoscimento è andato
anche al fidentino Giacomo Zillocchi, classe
‘88, istruttore Fidal e preparatore atletico di
Ivan Nichik.
Premiato anche l’atleta fidentino Nicola Bertolotti, dell’A.s.d. Kick Boxing Team, 1° classificato ai Campionati del Mondo 2013, recentemente disputati ad Antalya in Turchia.
Bertolotti si è aggiudicato il titolo mondiale
nella Specialità Light Contact per la Categoria
+94 Kg. Al campione del mondo sono state
consegnate una pergamena e una targa celebrativa. Il prestigioso risultato è arrivato
dopo 20 anni di duro allenamento, di impegno
e, soprattutto, di esperienza. Il campionato
del mondo si è svolto in Turchia dal 2 al 07
dicembre 2013: una settimana di gara molto
intensa, in cui si sono affrontati 1.200 atleti
provenienti da 70 nazioni. Nicola ha combattuto tre incontri: il primo con un atleta russo
– lo stesso che l’anno scorso lo aveva sconfitto ai campionati europei -, un ungherese e
un sudafricano.
L’Amministrazione ha incontrato anche un’altra stella della kick boxing, Federico Mongardi, che il 20 Ottobre scorso a Milano, si
è aggiudicato il titolo mondiale dilettantistico
di kickboxing full contact Wfc. Un successo
conquistato con impegno e sacrificio dopo
due anni di intenso allenamento. La cintura
di campione mondiale classe C, nella categoria -80 kg è arrivata eliminando gli avversari
in un torneo a otto uomini, in cui il 21enne
fidentino ha affrontato e sconfitto in serie
un atleta svizzero, un italiano e un moldavo. Mongardi ha combattuto per il «Kinesis
Team» di Fidenza.
Un riconoscimento speciale da parte dell’amministrazione comunale è andato anche ad
Arianna Meschi, atleta fidentina che, dopo
otto anni di militanza nella “Fulgor Basket Fidenza” fa parte ora del “Lavezzini Basket Parma”, esordendo in serie A nel gennaio 2014.
Classe ’97, Arianna frequenta il terzo anno di
Ragioneria all’Istituto “Paciolo-D’Annunzio” di
Fidenza.
«Questi incontri hanno racchiuso tre aspetti
chiave per l’attualità: i giovani, lo sport e l’integrazione, tre parole chiave che definiscono
in maniera significativa la nostra società.
Un momento della premiazione dell’edizione 2013 del premio Baby Sport
Ivan Nichik, Folorunso Ayomide, Sara Dall’Aglio e Giacomo
Zillocchi durante la premiazione
La consegna della targa ad Arianna Meschi
La premiazione di Nicola Bertolotti
La premiazione di Federico Mongardi
Lo sport ha da sempre un alto valore formativo per i ragazzi, trasmette valori e disciplina e, sempre più spesso, come in questo caso,
diventa uno strumento che avvicina culture e
nazionalità diverse, integrandole. I giovani rappresentano in sé un’opportunità per il nostro
Paese, nonostante oggi vivano un momento di
profonda difficoltà, soprattutto da un punto di
vista occupazionale. Grazie allo sport questi ragazzi sono riusciti a fare squadra non solo in
campo, ma anche nella vita, diventando parte integrante della nostra comunità e portando
il nome di Fidenza in tutta Italia e all’estero»,
spiega l’assessore allo Sport, Daniele Aiello.
Anche i più piccoli hanno avuto il loro riconoscimento con il premio “Natale Baby Sport”, che ha
premiato 200 bambini di età compresa tra i 4 e
i 7 anni, appartenenti a nove associazioni sportive fidentine. La cerimonia si è svolta mercoledì
11 dicembre al Teatro Magnani. Alle piccole leve
dello sport borghigiano sono state consegnate le
storiche medagliette e alcune pergamene di partecipazione. Una grande festa, conclusasi con un
ricco buffet per i bimbi, che ha visto coinvolte
le società Masternuoto, Errenuoto, San Donnino
Sport , Borgo Volley, College Fulgor Fidenza Associazione, Studio Danza Fidenza U.S. A.c.l.i. ,
Fidenza Calcio, Kyu Shin Do kai e Shu Ren Kan.
23
CIMITERI
I servizi cimiteriali sono on line
L
Le azioni di miglioramento hanno preso il via nel 2009
e azioni di miglioramento dei
servizi cimiteriali hanno preso
il via nel 2009 con l’apertura di
un distaccamento di Punto Amico al cimitero urbano al fine di esercitare un controllo diretto sulle attività
affidate in appalto e per avvicinare
le istituzioni all’utenza che necessita
dell’erogazione di quella particolare
tipologia di servizi.
Le attività sono proseguite con l’indizione di una nuova procedura di gara
per l’affidamento dell’appalto relativo alla gestione dei servizi cimiteriali
che ha modificato e migliorato le modalità di programmazione, esecuzione e controllo delle prestazioni.
Da ultimo, nel corso dell’anno 2013 è
stato attivato il nuovo portale per la
gestione on line dei servizi cimiteriali, che consente la gestione 24/24h delle pratiche funerarie
e l’accesso a tutti gli interessati alla sezione per
la ricerca delle sepolture dei defunti.
Il link di accesso al servizio è direttamente consultabile nell’home page del sito del Comune di
Fidenza (www.comune.fidenza.pr).
Il cimitero urbano è stato oggetto di interventi di
riqualificazione del prospetto principale tramite
il restauro e il consolidamento del cornicione, il
rifacimento della muratura esterna della cappella
Ingrandito e riqualificato
il cimitero di Fornio
E’
V, la demolizione delle parti fatiscenti e la successiva ricostruzione con materiali del tutto simili
all’esistente. Ha visto poi la messa a decoro delle
cappelle X, XI e XXXIV, attraverso la demolizione
e il rifacimento dell’intonaco deteriorato e il successivo tinteggio dell’intera cappella.
Dal punto di vista strutturale sono stati realizzati
cinque importanti ampliamenti presso i frazionali
di Santa Margherita, Bastelli, Cabriolo, Castione
Marchesi e Fornio per un numero complessivo di
192 avelli.
Ampliato il cimitero di Cabriolo
stato completato l’intervento di riqualificazione e ampliamento del cimitero di Fornio.
Si è proceduto al consolidamento delle strutture presenti, compresa la chiesa, e all’ampliamento del plesso cimiteriale, tramite la realizzazione di due colombari pubblici ognuno di
15 loculi per un totale di 30 loculi. La sezione
coperta oltre a comprendere le sedi dei loculi,
prevede anche un camminamento interno colonnato che si affaccia sul campo d’inumazione. E’ stato inoltre realizzato un servizio igienico a disposizione dell’utenza. Il costo totale
dell’intervento è di 180mila euro.
Aumentati i loculi
ai cimiteri di Bastelli
e Santa Margherita
Realizzati 4 nuovi colombari, il viale di accesso e il muro di cinta
I
l cimitero di Cabriolo è stato oggetto di un ampliamento che ha visto il raddoppiamento del
plesso esistente in aderenza al lato sud. Dal
punto di vista architettonico la nuova realizzazione ha ripreso lo stile delle parti già esistenti.
Sono stati realizzati 4 colombari, ognuno dei
quali composto da 20 loculi, per un totale di 80
nuovi loculi. La sezione coperta, oltre a comprendere le sedi dei loculi, ha visto la realizzazione di un camminamento interno colonnato che si affaccia sul campo d’inumazione.
La divisione in colombari è scandita architettonicamente da muri più spessi in corrispondenza della parte più interna e si riflette sul camminamento
attraverso il posizionamento dei pilastri: il soffitto
del camminamento è piano con struttura portante trave-pilastro senza l’utilizzo di volte e archi.
I muri esterni portanti sono stati realizzati in
mattoni, le solette degli avelli e le travi portanti in cemento armato, i pilastri in mattoni faccia a vista. Il tetto è a una falda con sca-
rico all’esterno e con copertura in coppi.
Oltre all’edificazione delle nuove campate è stato
inoltre realizzato il vialetto di acceso in autobloccanti, nonché il muro di cinta in mattoni faccia vista.
Il costo totale dell’intervento è stato di 180mila
euro.
Trenta nuovi loculi
al cimitero di Castione
I
l cimitero di Castione Marchesi è stato oggetto di un ampliamento che ha visto la realizzazione di 2 colombari pubblici, ognuno di 15 loculi, per un totale di 30 loculi.
Il nuovo ampliamento, posto in continuità fisica e architettonica con la struttura esistente, è
stato collocato in adiacenza alla cappella e presenta uno stile sobrio che richiama all’esistente
di antica fabbrica. Le finiture in laterizio e i rivestimenti in marmo contribuiscono a rendere
elegante la costruzione con un ottimo impatto
ambientale. La struttura colma, almeno parzialmente, il vuoto e l’asimmetria che si erano cre-
A
ati a seguito degli ultimi ampliamenti realizzati.
Il costo complessivo dell’intervento è stato di
51mila euro.
E’ on line il portale interattivo dei servizi cimiteriali
www.comune.fidenza.pr.it
24
l cimitero di Santa Margherita sono stati realizzati due colombari pubblici per un totale
di 40 loculi, mentre l’ampliamento del cimitero di
Bastelli ha visto la realizzazione di un colombario
pubblico di 15 loculi. I nuovi ampliamenti si pongono in continuità con le strutture esistenti, proseguendo la costruzione lateralmente; la tecnica costruttiva e le caratteristiche architettoniche
tendono a omogeneizzare le nuove strutture con
le preesistenze, così come le finiture in laterizio e
i rivestimenti in marmo.
Sono anche stati effettuati una serie di interventi volti a eliminare le situazioni di degrado delle
strutture maggiormente deteriorate e a migliorare l’aspetto estetico e la fruizione dei complessi
cimiteriali.
Si è inoltre provveduto alla messa a decoro di alcuni elementi strutturali del cimitero frazionale di
Parola, dove è stato effettuato il consolidamento
dell’arco in pietra dell’ingresso.
Fly UP