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MUFLONE RECUPERATO IN VALBRENTA
MUFLONE RECUPERATO IN VALBRENTA Sta meglio il giovane muflone recuperato in Valbrenta lo scorso 16 gennaio dalle guardie dell'ANPANA in collaborazione con la Polizia Provinciale di Vicenza. Il piccolo ungulato era finito preda di un laccio, trappola spesso mortale tesa dai bracconieri per catturare illegalmente fauna selvatica, la quale muore spesso stremata dopo lunghe ore di agonia. Il giovane muflone, dopo essere stato recuperato, è stato sottoposto a cure veterinarie, poiché aveva perso parte dell'arto posteriore sinistro. Ricoverato inizialmente presso il grande parco dell'Istituto San Gaetano di Belvedere di Tezze sul Brenta, è stato recentemente spostato presso un ricovero più adatto a lui, proprio a pochi passi dai suoi boschi, tra Campolongo e Valstagna in Valbrenta. Le cure veterinarie stanno proseguendo, anche se il giovane muflone ha già perso parte della zampa posteriore sinistra, attualmente protetta con uno "stivaletto" in cuoio per evitare l'infezione e ulteriori complicazioni. Un ringraziamento particolarmente sentito va ai Servizi Veterinari dell'ULSS 3 di Marostica, alla Provincia di Vicenza che ha affidato all'ANPANA le cure dell'animale e ad Emanuele Paolini, di Campolongo, che l'ha salvato e se ne sta prendendo cura. Questi episodi suggeriscono come esista ancora una cultura che spesso non tiene conto delle inutili sofferenze di un animale che, catturato con un laccio, può rimanere giorni agonizzante prima di morire di fame e di sfinimento. Una cultura che vede la Natura solo come una risorsa da sfruttare e non come un patrimonio da valorizzare. Il bracconaggio è un atto deplorevole, una violenza gratuita e vergognosa nei confronti di una Natura che, madre, ci offre quanto possa servirci e nulla ci manchi, ma talvolta, egoisti, avidi e rapaci, con le nostre mani, con il nostro “ingegno”, con il nostro “progresso” distruggiamo ciò che consente all’uomo di restare sulla Terra. La Natura, la biodiversità, la sostenibilità sono valori da tutelare perché soltanto da essi dipende il mantenimento del delicato equilibrio che permette la Vita sulla Terra, e l’uomo –volente o nolente- ne fa parte. L’ANPANA si occupa di vigilanza e prevenzione degli illeciti in materie di benessere animale, caccia, pesca, ambiente. Per segnalazioni contattare 328/1704453 mentre il servizio di reperibilità e pronto intervento è attivo al 338/7992720. Per dare un contributo al muflone, all’ANPANA, e alla salvaguardia della Natura attraverso la vigilanza delle guardie Ecozoofile, o attraverso campagne di sensibilizzazione, di educazione ambientale e civica, sostieni l’ANPANA! Iscriviti come socio, destinaci il 5 per mille alla dichiarazione dei redditi, dai un contributo in cibo, denaro, o anche semplicemente in tempo o in competenza! l’ANPANA basa il suo operato sull’apporto dei volontari, che mettono a disposizione tempo, energia, risorse e soprattutto la propria competenza e la propria volontà. Per sostenere l’ANPANA puoi iscriverti come socio ordinario o operatore, oppure puoi dare il tuo contributo mettendo a disposizione le tue competenze o professionalità nel campo della grafica, informatica, natura, giornalismo, statistica, educazione … Entra a far parte dell’ANPANA! Contattaci allo 0424529921 visita il sito www.anpana.vi.it o scrivi a [email protected] Il 2011 è l’Anno Europeo del volontariato, che si può trasformare in un’occasione per dare un contributo significativo nei confronti del proprio paese, per far vivere la società globale nella realtà locale. Perché il volontariato è una dimensione dell’essere più che del fare!