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Sulle tracce dei rifiuti

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Sulle tracce dei rifiuti
Ecco PERCHÉ abbiamo
seguito le tracce dei rifiuti
Con questo progetto vogliamo:
• tracciare e monitorare la filiera del riciclo
• dare garanzie dell’avvenuto recupero dei
rifiuti raccolti in modo differenziato
• rispondere a eventuali dubbi sul recupero
effettivo dei materiali
• rendere trasparente il processo che segue
il tuo impegno quotidiano nel fare la raccolta
differenziata
• dimostrare l’effettiva utilità di separare correttamente i rifiuti.
Ecco QUANTO
VIENE RECUPERATO
Rifiuti raccolti per abitante (2014)
69,2 kg
verde
60,0 kg
carta
Ecco COME abbiamo seguito
le tracce dei rifiuti
53,4 kg
organico
31,7 kg
vetro
Per scoprire dove va a finire la tua raccolta differenziata abbiamo seguito le tracce dei principali materiali raccolti: verde (sfalci e potature),
carta, organico, vetro, plastica, legno, ferro e
metalli (imballaggi in alluminio, acciaio e banda stagnata).
Abbiamo elaborato i dati forniti dalle 73 imprese che nel 2014 sono state la prima destinazione della raccolta differenziata. Queste
imprese effettuano lo stoccaggio, la selezione
o la prima lavorazione dei materiali raccolti
per poi inviarli agli impianti di recupero. Per
l’organico e il verde si occupano anche del recupero del materiale.
Inoltre, per seguire le tracce dei rifiuti abbiamo coinvolto il Consorzio nazionale per la
raccolta, il riciclaggio e il recupero dei rifiuti
di imballaggi in plastica (Corepla), che ci ha
fornito i dati relativi ai 7 centri di selezione e
stoccaggio Corepla.
24,8 kg
plastica
18,5 kg
Percentuale
recuperata
99,0 %
96,4 %
91,1 %
Nel 2014 abbiamo recuperato il 94,3% della
quantità di verde, carta, organico, vetro, plastica,
legno, ferro e metalli che tu hai differenziato.
A lato sono indicati i chilogrammi di rifiuti raccolti
in modo differenziato per abitante, mentre all’interno dei cerchi si vede la percentuale recuperata
per ogni materiale. La dimensione degli spicchi
bianchi indica la quantità che non è stato possibile recuperare perché inquinata da corpi estranei
o mescolata ad altro materiale.
93,7 % Il 94,3% dei rifiuti
che hai differenziato
80,7 % è stato recuperato
99,1 %
2,5 kg
98,1 %
legno
ferro
1,5 kg
metallo
261,6 kg
totale rifiuti differenziati
raccolti per abitante
Tutti i dati sono riferiti al recupero di materia (riciclo) di rifiuti urbani e assimilati
raccolti in modo differenziato. Per la plastica è stata considerata anche la quantità
avviata a recupero energetico. Per riciclare la plastica infatti è necessario separare
i singoli polimeri: vengono selezionati i principali (PET, PE, PP) e generati scarti
difficilmente riciclabili dai quali è però possibile recuperare energia.
Per il verde è stata considerata anche la quantità avviata a recupero energetico
in impianti a biomasse. I dati non comprendono le raccolte multimateriali destinate
esclusivamente a clienti non domestici e ubicate prevalentemente in aree
industriali o artigianali (pari all’1% della raccolta differenziata totale).
92,9 %
94,3 % recupero totale
Scopri come fare bene la raccolta differenziata con l’app del
Rifiutologo o vai su www.ilrifiutologo.it
Le emissioni di gas a effetto serra relative al consumo di carta
associato alla realizzazione di questo report sono state neutralizzate grazie alla campagna di promozione della bolletta
online “Regala un albero alla tua città”. Con questa campagna Hera ha già piantato 2 mila alberi e si pone l’obiettivo di
mettere a dimora ulteriori mille nuovi alberi nei centri urbani.
Visita il sito www.alberi.gruppohera.it
Hera S.p.A.
Sede: Viale C. Berti Pichat 2/4 - 40127 Bologna
tel. +39 051.28.71.11 fax. +39 051.28.75.25
www.gruppohera.it
Il report è stato realizzato anche grazie alla consultazione del data base ORSO di Arpa Emilia-Romagna.
Hanno collaborato il Consorzio Conai, Corepla
e le 73 imprese di prima destinazione dei rifiuti.
Per la realizzazione di questo report abbiamo usato carta
ecologica riciclata 100% Cyclus Offset.
Finito di stampare nel mese di settembre 2015.
91,1%
96,4%
Organico recuperato
Carta recuperata
93,7%
Le informazioni e i dati contenuti in questo report sono stati oggetto di verifica da parte di
DNV-GL (uno dei principali enti di certificazione
a livello mondiale).
Per i dettagli dell’attività condotta e i risultati
complessivi si rimanda alla Dichiarazione di verifica emessa da DNV-GL al link:
www.gruppohera.it/report
99,0%
Vetro recuperato
Verde recuperato
Ecco quanto
viene recuperato
della raccolta
differenziata
80,7%
92,9%
Plastica recuperata
Per ulteriori informazioni scarica
il report Sulle tracce dei rifiuti
www.gruppohera.it/report
Metallo recuperato
98,1%
99,1%
Legno recuperato
Ferro recuperato
TRACCE
DEI RIFIUTI
Design: Koan moltimedia
sulle
6a edizione
dati 2014
scopri dove
va a finire
la tua raccolta
differenziata
Come funziona
il sistema CONAI
Il Conai, Consorzio nazionale imballaggi, è stato
costituito nel 1997 per raggiungere gli obiettivi
di recupero e riciclo dei materiali di imballaggio. È un consorzio privato, senza fini di lucro,
a cui aderiscono 1 milione di aziende produttrici e utilizzatrici di imballaggi. Le attività sono
svolte da 6 consorzi di filiera, che gestiscono il
riciclo di acciaio, alluminio, carta, legno, plastica
e vetro. Questi consorzi stipulano convenzioni
con i Comuni per contribuire allo sviluppo della
raccolta differenziata e garantire che i rifiuti di
imballaggio trovino sbocco nella filiera del riciclo e del recupero.
Il Consorzio si finanzia principalmente con il
contributo pagato dalle aziende che producono imballaggi. Altra voce di ricavo del Consorzio è la vendita dei materiali derivanti dalla
raccolta differenziata.
Il Conai, a sua volta, riconosce a Comuni e
aziende che gestiscono la raccolta differenziata
un corrispettivo economico utile a sostenere i costi del servizio. La cifra è stabilita a
seconda della quantità e della qualità dei rifiuti di imballaggio conferiti, sulla base di accordi
quinquennali. I gestori, comunque, possono
decidere ogni anno se inviare i rifiuti raccolti al
Consorzio, che ne assicura il riciclo reimmettendo sul mercato i materiali recuperati, o provvedere autonomamente all’avvio al riciclo. In questo ultimo caso, l’azienda beneficia del ricavato
della vendita dei materiali, ma perde il contributo
del Conai. Negli ultimi anni gli sforzi del Conai si
sono concentrati nel miglioramento della qualità dei materiali raccolti: un obiettivo che, per i
gestori, si è tradotto in investimenti per rendere
più efficienti i sistemi di raccolta e gli impianti
che fanno la prima selezione dei rifiuti.
+ QUALITÀ =
– COSTI
La legge prevede che dai costi del servizio di
raccolta differenziata, che vanno a determinare
la tassa del servizio di igiene urbana, vengano
detratti sia i contributi che gestori e Comuni ricevono dal Conai sia i ricavi derivanti dalla vendita dei materiali.
sostegno della raccolta
differenziata di imballaggi
(a Comuni o gestori)
contributo ambientale
da parte di produttori
di imballaggi
vendita materiali
22%
sostegno all’avvio a riciclo
(trasporto e selezione)
17%
Destinazione
203,7 mln€
sistema
consortile
CONAI
gestione dei consorzi
5%
costi per recupero energetico
degli scarti
altri ricavi
+
qualità della raccolta
differenziata
=
+
materiale recuperato
8,4 euro/abitante
Ricavi da Conai
e da vendita
al mercato per
abitante servito
3,3 milioni
Abitanti serviti
27,8 milioni
di euro (pari al 27%
dei costi sostenuti
per la raccolta
differenziata)
Ricavi da Conai
e da vendita
al mercato*
(dati al 31/12/2014)
I flussi economici del sistema CONAI nel 2014 (Fonte: elaborazioni su dati Conai, Cial, Comieco, Corepla, Coreve 2013, Ricrea e Rilegno)
56%
440,2 mln€
Totale entrate: 657,3 mln€
13,4 mln€
Le convenzioni stipulate tra i gestori (o i Comuni) e Conai prevedono contributi proporzionali
alla quantità e alla qualità del materiale raccolto.
Pertanto, i ricavi aumentano se il materiale che
si vende è di qualità maggiore.
Fare bene la raccolta differenziata e separare
correttamente i rifiuti, quindi, è doppiamente
importante: al beneficio per l’ambiente si aggiunge un beneficio per il portafoglio!
–
scarti in discarica e in
termovalorizzatore
+
beneficio in bolletta
I contributi Conai e i ricavi
dalla vendita dei materiali
riducono la bolletta
dei rifiuti: un beneficio
che, per il 2014, è stato
stimato in circa 25 euro
a famiglia, pari al 10,5%
della bolletta**
*relativi prevalentemente a carta e cartone, plastica, vetro, ferro e legno.
Sono questi i principali materiali da raccolta differenziata per i quali è previsto
un contributo Conai o per i quali Hera ottiene dei ricavi dalla loro vendita.
**considerata una famiglia di 3 persone che risiede in un appartamento di 80 mq:
la spesa per il servizio di igiene urbana è stata nell’anno 2014 pari a 238 euro
(media territorio Hera).
I prodotti del riciclo
6,8%
impianti
di recupero
Target 2019 rifiuti urbani
smaltiti in discarica:
807 GWh di energia elettrica
e termica prodotta, pari al consumo
di 269 mila famiglie
e altri 53
8 vetrerie
9 pannellifici
262 mila tonnellate smaltite in discarica, pari a
solo il 12,9% del totale dei rifiuti gestiti
689 mila tonnellate smaltite
11 acciaierie e fonderie
26 compostaggi
La tua raccolta
differenziata
53 impianti di
produzione di
plastica riciclata
8 termovalorizzatori
7 discariche
28 cartiere
Bologna, Ferrara, Forlì, Modena, Padova,
Ravenna, Rimini, Trieste
Finale Emilia (MO), Lugo (RA), Imola (BO),
Ravenna, Sant’Agata Bolognese (BO),
Tavullia (PU), Urbino (PU)
Rifiuti
indifferenziati
Rifiuti
differenziati
La raccolta differenziata sostiene infatti il settore
della “green economy” dedicato al recupero e
al riciclo dei rifiuti.
Fare bene la raccolta differenziata produce benefici ambientali, ma anche economici!
I 188 impianti che appartengono all’economia
circolare del recupero sono gestiti da 167 aziende che occupano complessivamente 17 mila
persone e con un fatturato totale di circa 10
miliardi di euro.
46 aziende sono nel territorio servito da Hera.
La tua raccolta differenziata
fa bene alla GREEN ECONOMY
La raccolta indifferenziata viene smaltita in impianti di termovalorizzazione che permettono
di produrre energia elettrica ed energia termica per il teleriscaldamento; la quota residuale è smaltita in discarica.
L’obiettivo di Hera è ridurre la quota di rifiuti
urbani smaltiti in discarica, coerentemente
con le direttive europee che pongono la discarica all’ultimo posto tra le modalità di smaltimento
dei rifiuti. Nel 2002 questa quota era pari al 49%
del totale, nel 2014 era già scesa al 12,9% e
l’obiettivo per il 2019 è di arrivare al 6,8%.
dove vanno a finire?
I RIFIUTI INDIFFERENZIATI
Come funziona
il sistema CONAI
Il Conai, Consorzio nazionale imballaggi, è stato
costituito nel 1997 per raggiungere gli obiettivi
di recupero e riciclo dei materiali di imballaggio. È un consorzio privato, senza fini di lucro,
a cui aderiscono 1 milione di aziende produttrici e utilizzatrici di imballaggi. Le attività sono
svolte da 6 consorzi di filiera, che gestiscono il
riciclo di acciaio, alluminio, carta, legno, plastica
e vetro. Questi consorzi stipulano convenzioni
con i Comuni per contribuire allo sviluppo della
raccolta differenziata e garantire che i rifiuti di
imballaggio trovino sbocco nella filiera del riciclo e del recupero.
Il Consorzio si finanzia principalmente con il
contributo pagato dalle aziende che producono imballaggi. Altra voce di ricavo del Consorzio è la vendita dei materiali derivanti dalla
raccolta differenziata.
Il Conai, a sua volta, riconosce a Comuni e
aziende che gestiscono la raccolta differenziata
un corrispettivo economico utile a sostenere i costi del servizio. La cifra è stabilita a
seconda della quantità e della qualità dei rifiuti di imballaggio conferiti, sulla base di accordi
quinquennali. I gestori, comunque, possono
decidere ogni anno se inviare i rifiuti raccolti al
Consorzio, che ne assicura il riciclo reimmettendo sul mercato i materiali recuperati, o provvedere autonomamente all’avvio al riciclo. In questo ultimo caso, l’azienda beneficia del ricavato
della vendita dei materiali, ma perde il contributo
del Conai. Negli ultimi anni gli sforzi del Conai si
sono concentrati nel miglioramento della qualità dei materiali raccolti: un obiettivo che, per i
gestori, si è tradotto in investimenti per rendere
più efficienti i sistemi di raccolta e gli impianti
che fanno la prima selezione dei rifiuti.
+ QUALITÀ =
– COSTI
La legge prevede che dai costi del servizio di
raccolta differenziata, che vanno a determinare
la tassa del servizio di igiene urbana, vengano
detratti sia i contributi che gestori e Comuni ricevono dal Conai sia i ricavi derivanti dalla vendita dei materiali.
sostegno della raccolta
differenziata di imballaggi
(a Comuni o gestori)
contributo ambientale
da parte di produttori
di imballaggi
vendita materiali
22%
sostegno all’avvio a riciclo
(trasporto e selezione)
17%
Destinazione
203,7 mln€
sistema
consortile
CONAI
gestione dei consorzi
5%
costi per recupero energetico
degli scarti
altri ricavi
+
qualità della raccolta
differenziata
=
+
materiale recuperato
8,4 euro/abitante
Ricavi da Conai
e da vendita
al mercato per
abitante servito
3,3 milioni
Abitanti serviti
27,8 milioni
di euro (pari al 27%
dei costi sostenuti
per la raccolta
differenziata)
Ricavi da Conai
e da vendita
al mercato*
(dati al 31/12/2014)
I flussi economici del sistema CONAI nel 2014 (Fonte: elaborazioni su dati Conai, Cial, Comieco, Corepla, Coreve 2013, Ricrea e Rilegno)
56%
440,2 mln€
Totale entrate: 657,3 mln€
13,4 mln€
Le convenzioni stipulate tra i gestori (o i Comuni) e Conai prevedono contributi proporzionali
alla quantità e alla qualità del materiale raccolto.
Pertanto, i ricavi aumentano se il materiale che
si vende è di qualità maggiore.
Fare bene la raccolta differenziata e separare
correttamente i rifiuti, quindi, è doppiamente
importante: al beneficio per l’ambiente si aggiunge un beneficio per il portafoglio!
–
scarti in discarica e in
termovalorizzatore
+
beneficio in bolletta
I contributi Conai e i ricavi
dalla vendita dei materiali
riducono la bolletta
dei rifiuti: un beneficio
che, per il 2014, è stato
stimato in circa 25 euro
a famiglia, pari al 10,5%
della bolletta**
*relativi prevalentemente a carta e cartone, plastica, vetro, ferro e legno.
Sono questi i principali materiali da raccolta differenziata per i quali è previsto
un contributo Conai o per i quali Hera ottiene dei ricavi dalla loro vendita.
**considerata una famiglia di 3 persone che risiede in un appartamento di 80 mq:
la spesa per il servizio di igiene urbana è stata nell’anno 2014 pari a 238 euro
(media territorio Hera).
I prodotti del riciclo
6,8%
impianti
di recupero
Target 2019 rifiuti urbani
smaltiti in discarica:
807 GWh di energia elettrica
e termica prodotta, pari al consumo
di 269 mila famiglie
e altri 53
8 vetrerie
9 pannellifici
262 mila tonnellate smaltite in discarica, pari a
solo il 12,9% del totale dei rifiuti gestiti
689 mila tonnellate smaltite
11 acciaierie e fonderie
26 compostaggi
La tua raccolta
differenziata
53 impianti di
produzione di
plastica riciclata
8 termovalorizzatori
7 discariche
28 cartiere
Bologna, Ferrara, Forlì, Modena, Padova,
Ravenna, Rimini, Trieste
Finale Emilia (MO), Lugo (RA), Imola (BO),
Ravenna, Sant’Agata Bolognese (BO),
Tavullia (PU), Urbino (PU)
Rifiuti
indifferenziati
Rifiuti
differenziati
La raccolta differenziata sostiene infatti il settore
della “green economy” dedicato al recupero e
al riciclo dei rifiuti.
Fare bene la raccolta differenziata produce benefici ambientali, ma anche economici!
I 188 impianti che appartengono all’economia
circolare del recupero sono gestiti da 167 aziende che occupano complessivamente 17 mila
persone e con un fatturato totale di circa 10
miliardi di euro.
46 aziende sono nel territorio servito da Hera.
La tua raccolta differenziata
fa bene alla GREEN ECONOMY
La raccolta indifferenziata viene smaltita in impianti di termovalorizzazione che permettono
di produrre energia elettrica ed energia termica per il teleriscaldamento; la quota residuale è smaltita in discarica.
L’obiettivo di Hera è ridurre la quota di rifiuti
urbani smaltiti in discarica, coerentemente
con le direttive europee che pongono la discarica all’ultimo posto tra le modalità di smaltimento
dei rifiuti. Nel 2002 questa quota era pari al 49%
del totale, nel 2014 era già scesa al 12,9% e
l’obiettivo per il 2019 è di arrivare al 6,8%.
dove vanno a finire?
I RIFIUTI INDIFFERENZIATI
Ecco QUANTO
VIENE RECUPERATO
Rifiuti raccolti per abitante (2014)
69,2 kg
verde
53,4 kg
91,1 %
31,7 kg
93,7 % Il 94,3% dei rifiuti
organico
24,8 kg
che hai differenziato
80,7 % è stato recuperato
18,5 kg
legno
98,1 %
2,5 kg
99,1 %
1,5 kg
92,9 %
plastica
ferro
metallo
261,6 kg
totale rifiuti differenziati
raccolti per abitante
Tutti i dati sono riferiti al recupero di materia (riciclo) di rifiuti urbani e assimilati
raccolti in modo differenziato. Per la plastica è stata considerata anche la quantità
avviata a recupero energetico. Per riciclare la plastica infatti è necessario separare
i singoli polimeri: vengono selezionati i principali (PET, PE, PP) e generati scarti
difficilmente riciclabili dai quali è però possibile recuperare energia.
Per il verde è stata considerata anche la quantità avviata a recupero energetico
in impianti a biomasse. I dati non comprendono le raccolte multimateriali destinate
esclusivamente a clienti non domestici e ubicate prevalentemente in aree
industriali o artigianali (pari all’1% della raccolta differenziata totale).
94,3 % recupero totale
Scopri come fare bene la raccolta differenziata con l’app del
Rifiutologo o vai su www.ilrifiutologo.it
Per ulteriori informazioni scarica
il report Sulle tracce dei rifiuti
www.gruppohera.it/report
o la prima lavorazione dei materiali raccolti
per poi inviarli agli impianti di recupero. Per
l’organico e il verde si occupano anche del recupero del materiale.
Inoltre, per seguire le tracce dei rifiuti abbiamo coinvolto il Consorzio nazionale per la
raccolta, il riciclaggio e il recupero dei rifiuti
di imballaggi in plastica (Corepla), che ci ha
fornito i dati relativi ai 7 centri di selezione e
stoccaggio Corepla.
A lato sono indicati i chilogrammi di rifiuti raccolti
in modo differenziato per abitante, mentre all’interno dei cerchi si vede la percentuale recuperata
per ogni materiale. La dimensione degli spicchi
bianchi indica la quantità che non è stato possibile recuperare perché inquinata da corpi estranei
o mescolata ad altro materiale.
96,4 %
vetro
Per la realizzazione di questo report abbiamo usato carta
ecologica riciclata 100% Cyclus Offset.
Finito di stampare nel mese di settembre 2015.
91,1%
96,4%
Organico recuperato
Carta recuperata
93,7%
Le informazioni e i dati contenuti in questo report sono stati oggetto di verifica da parte di
DNV-GL (uno dei principali enti di certificazione
a livello mondiale).
Per i dettagli dell’attività condotta e i risultati
complessivi si rimanda alla Dichiarazione di verifica emessa da DNV-GL al link:
www.gruppohera.it/report
99,0%
Vetro recuperato
Verde recuperato
Ecco quanto
viene recuperato
della raccolta
differenziata
80,7%
92,9%
Plastica recuperata
Metallo recuperato
98,1%
Legno recuperato
Design: Koan moltimedia
Per scoprire dove va a finire la tua raccolta differenziata abbiamo seguito le tracce dei principali materiali raccolti: verde (sfalci e potature),
carta, organico, vetro, plastica, legno, ferro e
metalli (imballaggi in alluminio, acciaio e banda stagnata).
Abbiamo elaborato i dati forniti dalle 73 imprese che nel 2014 sono state la prima destinazione della raccolta differenziata. Queste
imprese effettuano lo stoccaggio, la selezione
99,0 %
Nel 2014 abbiamo recuperato il 94,3% della
quantità di verde, carta, organico, vetro, plastica,
legno, ferro e metalli che tu hai differenziato.
60,0 kg
carta
Ecco COME abbiamo seguito
le tracce dei rifiuti
Percentuale
recuperata
Il report è stato realizzato anche grazie alla consultazione del data base ORSO di Arpa Emilia-Romagna.
Hanno collaborato il Consorzio Conai, Corepla
e le 73 imprese di prima destinazione dei rifiuti.
• rendere trasparente il processo che segue
il tuo impegno quotidiano nel fare la raccolta
differenziata
• dimostrare l’effettiva utilità di separare correttamente i rifiuti.
Hera S.p.A.
Sede: Viale C. Berti Pichat 2/4 - 40127 Bologna
tel. +39 051.28.71.11 fax. +39 051.28.75.25
www.gruppohera.it
Con questo progetto vogliamo:
• tracciare e monitorare la filiera del riciclo
• dare garanzie dell’avvenuto recupero dei
rifiuti raccolti in modo differenziato
• rispondere a eventuali dubbi sul recupero
effettivo dei materiali
Le emissioni di gas a effetto serra relative al consumo di carta
associato alla realizzazione di questo report sono state neutralizzate grazie alla campagna di promozione della bolletta
online “Regala un albero alla tua città”. Con questa campagna Hera ha già piantato 2 mila alberi e si pone l’obiettivo di
mettere a dimora ulteriori mille nuovi alberi nei centri urbani.
Visita il sito www.alberi.gruppohera.it
Ecco PERCHÉ abbiamo
seguito le tracce dei rifiuti
99,1%
Ferro recuperato
sulle TRACCE
DEI RIFIUTI
6a edizione
dati 2014
scopri dove
va a finire
la tua raccolta
differenziata
Ecco QUANTO
VIENE RECUPERATO
Rifiuti raccolti per abitante (2014)
69,2 kg
verde
53,4 kg
91,1 %
31,7 kg
93,7 % Il 94,3% dei rifiuti
organico
24,8 kg
che hai differenziato
80,7 % è stato recuperato
18,5 kg
legno
98,1 %
2,5 kg
99,1 %
1,5 kg
92,9 %
plastica
ferro
metallo
261,6 kg
totale rifiuti differenziati
raccolti per abitante
Tutti i dati sono riferiti al recupero di materia (riciclo) di rifiuti urbani e assimilati
raccolti in modo differenziato. Per la plastica è stata considerata anche la quantità
avviata a recupero energetico. Per riciclare la plastica infatti è necessario separare
i singoli polimeri: vengono selezionati i principali (PET, PE, PP) e generati scarti
difficilmente riciclabili dai quali è però possibile recuperare energia.
Per il verde è stata considerata anche la quantità avviata a recupero energetico
in impianti a biomasse. I dati non comprendono le raccolte multimateriali destinate
esclusivamente a clienti non domestici e ubicate prevalentemente in aree
industriali o artigianali (pari all’1% della raccolta differenziata totale).
94,3 % recupero totale
Scopri come fare bene la raccolta differenziata con l’app del
Rifiutologo o vai su www.ilrifiutologo.it
Per ulteriori informazioni scarica
il report Sulle tracce dei rifiuti
www.gruppohera.it/report
o la prima lavorazione dei materiali raccolti
per poi inviarli agli impianti di recupero. Per
l’organico e il verde si occupano anche del recupero del materiale.
Inoltre, per seguire le tracce dei rifiuti abbiamo coinvolto il Consorzio nazionale per la
raccolta, il riciclaggio e il recupero dei rifiuti
di imballaggi in plastica (Corepla), che ci ha
fornito i dati relativi ai 7 centri di selezione e
stoccaggio Corepla.
A lato sono indicati i chilogrammi di rifiuti raccolti
in modo differenziato per abitante, mentre all’interno dei cerchi si vede la percentuale recuperata
per ogni materiale. La dimensione degli spicchi
bianchi indica la quantità che non è stato possibile recuperare perché inquinata da corpi estranei
o mescolata ad altro materiale.
96,4 %
vetro
Per la realizzazione di questo report abbiamo usato carta
ecologica riciclata 100% Cyclus Offset.
Finito di stampare nel mese di settembre 2015.
91,1%
96,4%
Organico recuperato
Carta recuperata
93,7%
Le informazioni e i dati contenuti in questo report sono stati oggetto di verifica da parte di
DNV-GL (uno dei principali enti di certificazione
a livello mondiale).
Per i dettagli dell’attività condotta e i risultati
complessivi si rimanda alla Dichiarazione di verifica emessa da DNV-GL al link:
www.gruppohera.it/report
99,0%
Vetro recuperato
Verde recuperato
Ecco quanto
viene recuperato
della raccolta
differenziata
80,7%
92,9%
Plastica recuperata
Metallo recuperato
98,1%
Legno recuperato
Design: Koan moltimedia
Per scoprire dove va a finire la tua raccolta differenziata abbiamo seguito le tracce dei principali materiali raccolti: verde (sfalci e potature),
carta, organico, vetro, plastica, legno, ferro e
metalli (imballaggi in alluminio, acciaio e banda stagnata).
Abbiamo elaborato i dati forniti dalle 73 imprese che nel 2014 sono state la prima destinazione della raccolta differenziata. Queste
imprese effettuano lo stoccaggio, la selezione
99,0 %
Nel 2014 abbiamo recuperato il 94,3% della
quantità di verde, carta, organico, vetro, plastica,
legno, ferro e metalli che tu hai differenziato.
60,0 kg
carta
Ecco COME abbiamo seguito
le tracce dei rifiuti
Percentuale
recuperata
Il report è stato realizzato anche grazie alla consultazione del data base ORSO di Arpa Emilia-Romagna.
Hanno collaborato il Consorzio Conai, Corepla
e le 73 imprese di prima destinazione dei rifiuti.
• rendere trasparente il processo che segue
il tuo impegno quotidiano nel fare la raccolta
differenziata
• dimostrare l’effettiva utilità di separare correttamente i rifiuti.
Hera S.p.A.
Sede: Viale C. Berti Pichat 2/4 - 40127 Bologna
tel. +39 051.28.71.11 fax. +39 051.28.75.25
www.gruppohera.it
Con questo progetto vogliamo:
• tracciare e monitorare la filiera del riciclo
• dare garanzie dell’avvenuto recupero dei
rifiuti raccolti in modo differenziato
• rispondere a eventuali dubbi sul recupero
effettivo dei materiali
Le emissioni di gas a effetto serra relative al consumo di carta
associato alla realizzazione di questo report sono state neutralizzate grazie alla campagna di promozione della bolletta
online “Regala un albero alla tua città”. Con questa campagna Hera ha già piantato 2 mila alberi e si pone l’obiettivo di
mettere a dimora ulteriori mille nuovi alberi nei centri urbani.
Visita il sito www.alberi.gruppohera.it
Ecco PERCHÉ abbiamo
seguito le tracce dei rifiuti
99,1%
Ferro recuperato
sulle TRACCE
DEI RIFIUTI
6a edizione
dati 2014
scopri dove
va a finire
la tua raccolta
differenziata
+ QUALITÀ =
– COSTI
Il Consorzio si finanzia principalmente con il
contributo pagato dalle aziende che producono imballaggi. Altra voce di ricavo del Consorzio è la vendita dei materiali derivanti dalla
raccolta differenziata.
Il Conai, a sua volta, riconosce a Comuni e
aziende che gestiscono la raccolta differenziata
un corrispettivo economico utile a sostenere i costi del servizio. La cifra è stabilita a
seconda della quantità e della qualità dei rifiuti di imballaggio conferiti, sulla base di accordi
quinquennali. I gestori, comunque, possono
decidere ogni anno se inviare i rifiuti raccolti al
Consorzio, che ne assicura il riciclo reimmettendo sul mercato i materiali recuperati, o provvedere autonomamente all’avvio al riciclo. In questo ultimo caso, l’azienda beneficia del ricavato
della vendita dei materiali, ma perde il contributo
del Conai. Negli ultimi anni gli sforzi del Conai si
sono concentrati nel miglioramento della qualità dei materiali raccolti: un obiettivo che, per i
gestori, si è tradotto in investimenti per rendere
più efficienti i sistemi di raccolta e gli impianti
che fanno la prima selezione dei rifiuti.
La legge prevede che dai costi del servizio di
raccolta differenziata, che vanno a determinare
la tassa del servizio di igiene urbana, vengano
detratti sia i contributi che gestori e Comuni ricevono dal Conai sia i ricavi derivanti dalla vendita dei materiali.
Ricavi da Conai
e da vendita
al mercato*
27,8 milioni
di euro (pari al 27%
dei costi sostenuti
per la raccolta
differenziata)
Abitanti serviti
3,3 milioni
Ricavi da Conai
e da vendita
al mercato per
abitante servito
8,4 euro/abitante
(dati al 31/12/2014)
56%
53 impianti di
produzione di
plastica riciclata
Totale entrate: 657,3 mln€
**considerata una famiglia di 3 persone che risiede in un appartamento di 80 mq:
la spesa per il servizio di igiene urbana è stata nell’anno 2014 pari a 238 euro
(media territorio Hera).
28 cartiere
costi per recupero energetico
degli scarti
altri ricavi
*relativi prevalentemente a carta e cartone, plastica, vetro, ferro e legno.
Sono questi i principali materiali da raccolta differenziata per i quali è previsto
un contributo Conai o per i quali Hera ottiene dei ricavi dalla loro vendita.
26 compostaggi
5%
13,4 mln€
Fare bene la raccolta differenziata e separare
correttamente i rifiuti, quindi, è doppiamente
importante: al beneficio per l’ambiente si aggiunge un beneficio per il portafoglio!
11 acciaierie e fonderie
17%
gestione dei consorzi
I contributi Conai e i ricavi
dalla vendita dei materiali
riducono la bolletta
dei rifiuti: un beneficio
che, per il 2014, è stato
stimato in circa 25 euro
a famiglia, pari al 10,5%
della bolletta**
9 pannellifici
sistema
consortile
CONAI
vendita materiali
–
scarti in discarica e in
termovalorizzatore
+
beneficio in bolletta
8 vetrerie
22%
impianti
di recupero
203,7 mln€
sostegno all’avvio a riciclo
(trasporto e selezione)
Le convenzioni stipulate tra i gestori (o i Comuni) e Conai prevedono contributi proporzionali
alla quantità e alla qualità del materiale raccolto.
Pertanto, i ricavi aumentano se il materiale che
si vende è di qualità maggiore.
e altri 53
sostegno della raccolta
differenziata di imballaggi
(a Comuni o gestori)
Destinazione
contributo ambientale
da parte di produttori
di imballaggi
=
+
materiale recuperato
I flussi economici del sistema CONAI nel 2014 (Fonte: elaborazioni su dati Conai, Cial, Comieco, Corepla, Coreve 2013, Ricrea e Rilegno)
440,2 mln€
+
qualità della raccolta
differenziata
La tua raccolta
differenziata
Il Conai, Consorzio nazionale imballaggi, è stato
costituito nel 1997 per raggiungere gli obiettivi
di recupero e riciclo dei materiali di imballaggio. È un consorzio privato, senza fini di lucro,
a cui aderiscono 1 milione di aziende produttrici e utilizzatrici di imballaggi. Le attività sono
svolte da 6 consorzi di filiera, che gestiscono il
riciclo di acciaio, alluminio, carta, legno, plastica
e vetro. Questi consorzi stipulano convenzioni
con i Comuni per contribuire allo sviluppo della
raccolta differenziata e garantire che i rifiuti di
imballaggio trovino sbocco nella filiera del riciclo e del recupero.
I prodotti del riciclo
Come funziona
il sistema CONAI
6,8%
Target 2019 rifiuti urbani
smaltiti in discarica:
807 GWh di energia elettrica
e termica prodotta, pari al consumo
di 269 mila famiglie
262 mila tonnellate smaltite in discarica, pari a
solo il 12,9% del totale dei rifiuti gestiti
689 mila tonnellate smaltite
Bologna, Ferrara, Forlì, Modena, Padova,
Ravenna, Rimini, Trieste
Finale Emilia (MO), Lugo (RA), Imola (BO),
Ravenna, Sant’Agata Bolognese (BO),
Tavullia (PU), Urbino (PU)
8 termovalorizzatori
7 discariche
Rifiuti
indifferenziati
Rifiuti
differenziati
La raccolta differenziata sostiene infatti il settore
della “green economy” dedicato al recupero e
al riciclo dei rifiuti.
Fare bene la raccolta differenziata produce benefici ambientali, ma anche economici!
I 188 impianti che appartengono all’economia
circolare del recupero sono gestiti da 167 aziende che occupano complessivamente 17 mila
persone e con un fatturato totale di circa 10
miliardi di euro.
46 aziende sono nel territorio servito da Hera.
La tua raccolta differenziata
fa bene alla GREEN ECONOMY
La raccolta indifferenziata viene smaltita in impianti di termovalorizzazione che permettono
di produrre energia elettrica ed energia termica per il teleriscaldamento; la quota residuale è smaltita in discarica.
L’obiettivo di Hera è ridurre la quota di rifiuti
dove vanno a finire?
urbani smaltiti in discarica, coerentemente
con le direttive europee che pongono la discarica all’ultimo posto tra le modalità di smaltimento
dei rifiuti. Nel 2002 questa quota era pari al 49%
del totale, nel 2014 era già scesa al 12,9% e
l’obiettivo per il 2019 è di arrivare al 6,8%.
I RIFIUTI INDIFFERENZIATI
+ QUALITÀ =
– COSTI
Il Consorzio si finanzia principalmente con il
contributo pagato dalle aziende che producono imballaggi. Altra voce di ricavo del Consorzio è la vendita dei materiali derivanti dalla
raccolta differenziata.
Il Conai, a sua volta, riconosce a Comuni e
aziende che gestiscono la raccolta differenziata
un corrispettivo economico utile a sostenere i costi del servizio. La cifra è stabilita a
seconda della quantità e della qualità dei rifiuti di imballaggio conferiti, sulla base di accordi
quinquennali. I gestori, comunque, possono
decidere ogni anno se inviare i rifiuti raccolti al
Consorzio, che ne assicura il riciclo reimmettendo sul mercato i materiali recuperati, o provvedere autonomamente all’avvio al riciclo. In questo ultimo caso, l’azienda beneficia del ricavato
della vendita dei materiali, ma perde il contributo
del Conai. Negli ultimi anni gli sforzi del Conai si
sono concentrati nel miglioramento della qualità dei materiali raccolti: un obiettivo che, per i
gestori, si è tradotto in investimenti per rendere
più efficienti i sistemi di raccolta e gli impianti
che fanno la prima selezione dei rifiuti.
La legge prevede che dai costi del servizio di
raccolta differenziata, che vanno a determinare
la tassa del servizio di igiene urbana, vengano
detratti sia i contributi che gestori e Comuni ricevono dal Conai sia i ricavi derivanti dalla vendita dei materiali.
Ricavi da Conai
e da vendita
al mercato*
27,8 milioni
di euro (pari al 27%
dei costi sostenuti
per la raccolta
differenziata)
Abitanti serviti
3,3 milioni
Ricavi da Conai
e da vendita
al mercato per
abitante servito
8,4 euro/abitante
(dati al 31/12/2014)
56%
53 impianti di
produzione di
plastica riciclata
Totale entrate: 657,3 mln€
**considerata una famiglia di 3 persone che risiede in un appartamento di 80 mq:
la spesa per il servizio di igiene urbana è stata nell’anno 2014 pari a 238 euro
(media territorio Hera).
28 cartiere
costi per recupero energetico
degli scarti
altri ricavi
*relativi prevalentemente a carta e cartone, plastica, vetro, ferro e legno.
Sono questi i principali materiali da raccolta differenziata per i quali è previsto
un contributo Conai o per i quali Hera ottiene dei ricavi dalla loro vendita.
26 compostaggi
5%
13,4 mln€
Fare bene la raccolta differenziata e separare
correttamente i rifiuti, quindi, è doppiamente
importante: al beneficio per l’ambiente si aggiunge un beneficio per il portafoglio!
11 acciaierie e fonderie
17%
gestione dei consorzi
I contributi Conai e i ricavi
dalla vendita dei materiali
riducono la bolletta
dei rifiuti: un beneficio
che, per il 2014, è stato
stimato in circa 25 euro
a famiglia, pari al 10,5%
della bolletta**
9 pannellifici
sistema
consortile
CONAI
vendita materiali
–
scarti in discarica e in
termovalorizzatore
+
beneficio in bolletta
8 vetrerie
22%
impianti
di recupero
203,7 mln€
sostegno all’avvio a riciclo
(trasporto e selezione)
Le convenzioni stipulate tra i gestori (o i Comuni) e Conai prevedono contributi proporzionali
alla quantità e alla qualità del materiale raccolto.
Pertanto, i ricavi aumentano se il materiale che
si vende è di qualità maggiore.
e altri 53
sostegno della raccolta
differenziata di imballaggi
(a Comuni o gestori)
Destinazione
contributo ambientale
da parte di produttori
di imballaggi
=
+
materiale recuperato
I flussi economici del sistema CONAI nel 2014 (Fonte: elaborazioni su dati Conai, Cial, Comieco, Corepla, Coreve 2013, Ricrea e Rilegno)
440,2 mln€
+
qualità della raccolta
differenziata
La tua raccolta
differenziata
Il Conai, Consorzio nazionale imballaggi, è stato
costituito nel 1997 per raggiungere gli obiettivi
di recupero e riciclo dei materiali di imballaggio. È un consorzio privato, senza fini di lucro,
a cui aderiscono 1 milione di aziende produttrici e utilizzatrici di imballaggi. Le attività sono
svolte da 6 consorzi di filiera, che gestiscono il
riciclo di acciaio, alluminio, carta, legno, plastica
e vetro. Questi consorzi stipulano convenzioni
con i Comuni per contribuire allo sviluppo della
raccolta differenziata e garantire che i rifiuti di
imballaggio trovino sbocco nella filiera del riciclo e del recupero.
I prodotti del riciclo
Come funziona
il sistema CONAI
6,8%
Target 2019 rifiuti urbani
smaltiti in discarica:
807 GWh di energia elettrica
e termica prodotta, pari al consumo
di 269 mila famiglie
262 mila tonnellate smaltite in discarica, pari a
solo il 12,9% del totale dei rifiuti gestiti
689 mila tonnellate smaltite
Bologna, Ferrara, Forlì, Modena, Padova,
Ravenna, Rimini, Trieste
Finale Emilia (MO), Lugo (RA), Imola (BO),
Ravenna, Sant’Agata Bolognese (BO),
Tavullia (PU), Urbino (PU)
8 termovalorizzatori
7 discariche
Rifiuti
indifferenziati
Rifiuti
differenziati
La raccolta differenziata sostiene infatti il settore
della “green economy” dedicato al recupero e
al riciclo dei rifiuti.
Fare bene la raccolta differenziata produce benefici ambientali, ma anche economici!
I 188 impianti che appartengono all’economia
circolare del recupero sono gestiti da 167 aziende che occupano complessivamente 17 mila
persone e con un fatturato totale di circa 10
miliardi di euro.
46 aziende sono nel territorio servito da Hera.
La tua raccolta differenziata
fa bene alla GREEN ECONOMY
La raccolta indifferenziata viene smaltita in impianti di termovalorizzazione che permettono
di produrre energia elettrica ed energia termica per il teleriscaldamento; la quota residuale è smaltita in discarica.
L’obiettivo di Hera è ridurre la quota di rifiuti
dove vanno a finire?
urbani smaltiti in discarica, coerentemente
con le direttive europee che pongono la discarica all’ultimo posto tra le modalità di smaltimento
dei rifiuti. Nel 2002 questa quota era pari al 49%
del totale, nel 2014 era già scesa al 12,9% e
l’obiettivo per il 2019 è di arrivare al 6,8%.
I RIFIUTI INDIFFERENZIATI
Ecco DOVE viene recuperato il materiale
Verde
69,2
99,0
kg raccolti
per abitante
%
recuperato
Gli impianti di prima destinazione del verde
sono stati 28, di cui 19 sono anche recuperatori
e 9 effettuano stoccaggio e/o selezione.
Gli impianti che hanno recuperato il verde
sono stati 30: 23 compostaggi, 5 recuperi di biomasse e 2 produttori di terricci.
Carta
60,0
Canevarolo Vittorio (VE)
Sesa Spa (PD)
Trevisan Spa (VE)
Recter
Srl (BO)
Herambiente Spa (RA)
Sandei Srl (MO)
CTF Scpa
Lambertini Srl (BO)
(RA)
Enomondo Srl (RA)
(2 impianti)
Tampieri Energie Srl (RA)
Dimer Carta Srl (MO)
Cartfer Srl (PU)
Cartiere Modesto
Cardella Spa (LU)
Marche Multiservizi Spa (PU)
Dur.Eco Srl (PU)
Prima destinazione (impianti intermedi)
M.S.T. Srl (AN)
Impianti di recupero fuori mappa: Agriflor (PG), Aciam Spa (AQ), C&T Spa (CB), Icro Srl (TE)
24,8
80,7
kg raccolti
per abitante
%
recuperato
Gli impianti di prima destinazione della plastica
proveniente da raccolta differenziata sono stati
19: hanno selezionato i rifiuti e li hanno inviati
agli impianti di recupero.
Skymax Spa (TV)
Euro-Cart
Srl (VI)
Montello Spa (BG)
Alimpet Srl (NO)
Herambiente Spa (RA)
Airone Spa (RA)
Monti Amato Srl (RA)
Hera Ambiente Recuperi Srl (MN)
Corradin Snc (VI)
Sire Spa (PV)
Idealservice Scarl (RO)
Ecoenergy Srl (MN)
Nek Srl (PD)
Valplastic Spa (PD)
Cartiere Ciacci
Spa (RSM)
DS Smith Paper
Italia Srl (LU)
Il Solco Scarl (FC)
Romagna Compost Srl (FC)
Herambiente Spa (FE)
A.S.T.E.A. Spa (AN)
Italmacero Srl (AN)
Legno
Italmaceri Srl (AN)
18,5
98,1
kg raccolti
per abitante
Gli impianti che hanno recuperato il legno
sono stati 10, di cui: 9 pannellifici e 1
azienda di produzione pallets.
Prima destinazione (impianti intermedi)
Prima destinazione (impianti intermedi)
%
recuperato
Gli impianti di prima destinazione del legno
sono stati 20, di cui 19 hanno selezionato i rifiuti e li hanno inviati agli impianti di recupero.
Impianti di recupero fuori mappa: O-I Manufacturing Italy Spa (TR), O-I Manufacturing Italy Spa (LT)
Ferro
2,5
Futura Srl (VI)
Frati Luigi Spa (VI)
Gli impianti che hanno recuperato il ferro
sono stati 19: 9 acciaierie, 7 aziende di
commercio e 3 aziende di preparazione per l’industria metallurgica.
Barbieri Srl (FE)
Bandini Casamenti Srl (FC)
Gli impianti di prima destinazione del ferro
sono stati 19 di cui 2 sono anche recuperatori
e 17 hanno selezionato i rifiuti e li hanno inviati
agli impianti di recupero.
Logica Srl (TS)
Frati Luigi Spa (MN)
Consorzio Trasporti
Faenza Scarl (RA)
Acciaierie Venete Spa (BS)
Alfa Acciai Spa (BS)
Alesal Srl (BS)
Acciaieria di Calvisano Spa (BS)
A.F.V. Acciaierie Beltrame Spa (VI)
A.S.T.E.A. Spa (AN)
Logica Srl (TS)
Stemin Spa (BG)
Ogenkide Srl (MI)
Feralpi Siderurgica Spa (BS)
Riva Acciaio Spa (VR)
Metal Recycling Venice Srl (VE)
La Vetri Srl (MN)
Bonini & C. Snc (RE)
Tondini Spa (BO)
Bentivogli Enzo (MO)
Carbognani Metalli Spa (PR)
Emiliana Rottami Spa (MO)
Italmetalli Srl (BO)
Akron Spa (RA)
Morigi Sider Srl (RA)
Tondini Spa (BO)
Padovani Francesco Srl (RA)
L.e.M.i.R Srl (MO)
Italmetalli Srl (BO)
Nek Srl (PD)
Eurometalli Srl (PD)
Fratelli Corradini Srl (RE)
Mattioli Spa (MO)
Ecolegno Srl (FC)
Monti Amato Srl (RA)
Akron Spa (RN)
Eco-Ricicli Veritas Srl (VE)
Eurometalli Srl (VR)
Intals Spa (PV)
Zoffoli Metalli Srl (FE)
Rib La Rottamindustria
Srl (BO)
Re.Ma.Ind Srl (BO)
Il Solco Scarl (FC)
Comitato di Amicizia (RA)
F.A.R. Srl (RA)
Akron Spa (RN)
S.A.R.M. Snc (RN)
La Gatteo Rottami Srl (RN)
Sider Rottami Adriatica Spa (PU)
Cartfer Srl (PU)
Cecconi Ferminio (PU)
Alamar Srl (PU)
C.R.D. Srl (PU)
Gli impianti di prima destinazione dei metalli
sono stati 9. Hanno selezionato i rifiuti e li hanno inviati agli impianti di recupero.
Covi Renzo (PU)
Cartfer Srl (PU)
Impianti di recupero finale
Prima destinazione (impianti intermedi)
%
recuperato
Idealservice Scarl (UD)
Padana Rottami Srl (TV)
Ferriera Valsabbia Spa (BS)
Acciaieria Arvedi Spa (CR)
GARC Spa (MO)
Akron Spa (RA)
Ecobloks Srl (MO)
Ecolegno Srl (BO)
Marchesini Srl (BO)
Recter Srl (BO)
Bandini Casamenti Srl (FC)
92,9
kg raccolti
per abitante
Gli impianti che hanno recuperato i metalli
sono stati 10, di cui: 8 aziende di preparazione e 2 fonderie.
Gruppo Mauro Saviola Srl (MN)
Sandei Srl (MO)
1,5
Nuova Europ Metalli (VI)
Metalferro Srl (MO)
Il Solco Scarl (FC)
Metallo
Ferriere Nord Spa (UD)
Corte Srl (UD)
Akron Spa (FE)
Akron Spa (RN)
Herambiente Spa (RN)
Autotrasporti Nanni Morena (RN)
%
recuperato
Nuova Europ Metalli (VI)
Gruppo Mauro Saviola Srl (PV)
Gruppo Mauro Saviola Srl (MN)
99,1
kg raccolti
per abitante
Eco Studio Srl (GO)
Akron Spa (FE)
Akron Spa (MO)
AMP Recycling Srl (FE)
Fini Srl (BO)
Akron Spa (RA)
Frullo Energia Ambiente Srl (BO)
Herambiente Spa (RA)
Akron Spa (BO)
Airone Spa (RA)
Prima destinazione (impianti intermedi)
Zignago Vetro Spa (FI)
Impianti di recupero finale
Frati Luigi Spa (UD)
Frati Luigi Spa (MN)
Akron Spa (RN)
Impianti di recupero finale
Ghirardi Srl (PR)
Principali impianti di recupero finale
Herambiente Spa (RN)
Marche Multiservizi Spa (PU)
C.R.D. Srl (PU)
Prima destinazione (impianti intermedi)
Salerno Pietro Srl (FC)
Cartfer Srl (PU)
Principali impianti di recupero finale
Saib Spa (PC)
La Vetri Srl (MN)
Airone Spa (RA)
Andolfi Ciro (FC)
Sogea Srl (RN)
Akron Spa (RN)
C.T. Maceri Srl (LU)
Calcina Iniziative
Ambientali Srl (TS)
Plastic-One Srl (VE)
Akron Spa (RA)
Emiliana Rottami Spa (MO)
Akron Spa (BO) (2 impianti)
Ergoplast Srl (UD)
Idealservice Scarl (UD)
AcegasAps Spa (TS)
Futura Srl (VI)
Mori Plast Snc (VI)
AcegasAps Spa (PD)
Eco-Ricicli Veritas Srl (VE)
Forever Plast Spa (BS) Orso Plast Srl (VI)
Soave Recupero Srl (VR)
Breplast Spa (PV)
C.S.R. Srl (PN)
Aliplast
Spa (TV)
Saint Gobain Spa (MN)
Herambiente Spa (FE)
Herambiente Spa (BO)
(2 impianti)
Fantoni Spa (UD)
Politex Sas (CO)
La Vetri Srl (MN)
Sara Srl (MO)
Impianti di recupero fuori mappa: Tolentino Srl (MC), American Chun Nam (Paesi Bassi), Norske Sgo ASA (Norvegia), Hamburger Hungaria KFT (Ungheria),
Elma Cart Srl (FR)
Plastica
I principali impianti che hanno recuperato la
plastica sono stati 52: 33 di produzione di
plastica, 11 di recupero energetico, 5 di
preparazione e 3 di commercio.
Nuova Amit Srl (RO)
C.B.R.C. Srl (BO)
Akron Spa (RA)
Smurfit Kappa Spa (LU)
Isola Spa (LU)
Herambiente Spa (RN)
Terme Recuperi Srl (PD)
Il Solco Scarl (FC)
Dister Energia Spa (RA)
Toscana Ecoverde Srl (PI)
Cartiera di Ferrara Spa (FE)
Passerini Srl (FE)
Fini Srl (BO)
Saint Gobain Spa (VI)
Zignago Vetro Spa (PD)
Cartitalia Srl (FE)
Marchesini Srl (BO)
Compo Italia Srl (RA)
Società Agricola Lunarda Srl (RA)
Verde Snc (RA)
Sogliano Ambiente Spa (FC)
Akron Spa (MO)
Panini Srl (MO)
AD Compost Srl (RA)
Romagna Compost Srl (FC)
Impianti di recupero finale
Sesa Spa (PD)
Cartiere del Polesine Spa (RO)
Cartiere di Bosco Marengo Spa (AL)
Logica Srl (TS)
Eco-Ricicli Veritas Srl (VE)
Ecoglass Srl (VI)
Vello Srl (TV)
Terme Recuperi Srl (PD)
Akron Spa (FE)
Sara Srl (MO)
%
recuperato
Gli impianti di prima destinazione del vetro
sono stati 11: hanno selezionato i rifiuti e li
hanno inviati agli impianti di recupero.
Gli impianti che hanno recuperato il vetro
sono stati 9: 8 vetrerie e 1 impianto di
produzione di sabbie di vetro.
Sasil Spa
(BI)
L.C.I. Lavorazione Carta Riciclata Srl (TV)
Cartiera Giorgione Spa (TV)
Herambiente Spa (FE)
93,7
kg raccolti
per abitante
O-I Manufacturing Italy Spa (TV)
Zar Srl (TV)
Soave recuperi Srl (VR)
Smurfit Kappa
Spa (MI)
31,7
O-I Manufacturing Italy Spa (PN)
Futura Srl (VI)
Akron Spa (FE)
Zola Predosa Teleriscaldamento Srl (BO)
Gli impianti di prima destinazione sono stati
12. Di questi, 1 impianto ha selezionato i rifiuti
e li ha inviati agli impianti di recupero.
Gli impianti che hanno recuperato l’organico sono stati 12 compostatori.
Vetro
%
recuperato
Calcina Iniziative
Ambientali Srl (TS)
Euro-Cart Srl (VI)
Reno de Medici Spa (MI)
91,1
kg raccolti
per abitante
Reno de Medici
Spa (BL)
C.d.a. Servizi Srl (LC)
Logica Srl (TS)
Nuova Amit Srl (RO)
Ni. Mar Srl (VR)
53,4
Bioman Spa (PN)
Cartiere Villa
Lagarina Spa (TN)
Giardino In (PD)
Agrofert Srl (VR)
Organico
Ave Sudtirol Reycling
GMBH (BZ)
Cartiera dell’Adda
Spa (LC)
Etra Spa (PD)
%
recuperato
Gli impianti di prima destinazione della carta
sono stati 23: hanno selezionato i rifiuti e li hanno inviati agli impianti di recupero.
I principali impianti che hanno recuperato la carta sono stati 29: 23 cartiere e 6
aziende di commercio carta.
Bioman Spa (PN)
Tercomposti
Spa (BS)
96,4
kg raccolti
per abitante
Dur.Eco Srl (PU)
M.S.T. Srl (AN)
Altri impianti di recupero: Altri impianti di recupero: Centro Plastica Srl (VE), Dielle Srl (MI) e Ecosol Friuli Srl (PN). Impianti di recupero fuori mappa: Baufeld-Austria GmbH (Austria),
Cier Srl (TE), Deco Spa (CH), Dentis Srl (CN), Ecoplast (PG), Ecoplast Kunststoffrecycling GmbH (Austria), Ecorec Slovensko (Slovacchia), Fujian Huaxia Plastic Co., Ltd (China), Melampo
(BAT), Mtm Plastics Gmbh (Germania), Omoplast d.o.o. (Slovenia), Pet Recycling Team GmbH (Austria), Pet to Pet Recycling Osterreich GmbH (Austria), Pipelast Srl (BA), Sarvari Huke
Hulladekkezelesi KFT (Ungheria), Sky Plastic and Commerce GmbH (Austria), Texplast GmbH (Germania), Thermo Team (Austria), Walter Kunststoff Recycling GmbH (Austria). Scopri l’elenco completo degli impianti di prima destinazione e di recupero e dove
va a finire la tua raccolta differenziata su www.gruppohera.it/report
Impianti di recupero finale
Prima destinazione (impianti intermedi)
Sider Rottami Adriatica Spa (PU)
Cartfer Srl (PU)
Metalli Valcesano Srl (PU)
G.B.F. Metalli Srl (AN)
Impianti di recupero finale
Prima destinazione (impianti intermedi)
Ecco PERCHÉ abbiamo
seguito le tracce dei rifiuti
Con questo progetto vogliamo:
• tracciare e monitorare la filiera del riciclo
• dare garanzie dell’avvenuto recupero dei
rifiuti raccolti in modo differenziato
• rispondere a eventuali dubbi sul recupero
effettivo dei materiali
• rendere trasparente il processo che segue
il tuo impegno quotidiano nel fare la raccolta
differenziata
• dimostrare l’effettiva utilità di separare correttamente i rifiuti.
Ecco QUANTO
VIENE RECUPERATO
Rifiuti raccolti per abitante (2014)
69,2 kg
verde
60,0 kg
carta
Ecco COME abbiamo seguito
le tracce dei rifiuti
53,4 kg
organico
31,7 kg
vetro
Per scoprire dove va a finire la tua raccolta differenziata abbiamo seguito le tracce dei principali materiali raccolti: verde (sfalci e potature),
carta, organico, vetro, plastica, legno, ferro e
metalli (imballaggi in alluminio, acciaio e banda stagnata).
Abbiamo elaborato i dati forniti dalle 73 imprese che nel 2014 sono state la prima destinazione della raccolta differenziata. Queste
imprese effettuano lo stoccaggio, la selezione
o la prima lavorazione dei materiali raccolti
per poi inviarli agli impianti di recupero. Per
l’organico e il verde si occupano anche del recupero del materiale.
Inoltre, per seguire le tracce dei rifiuti abbiamo coinvolto il Consorzio nazionale per la
raccolta, il riciclaggio e il recupero dei rifiuti
di imballaggi in plastica (Corepla), che ci ha
fornito i dati relativi ai 7 centri di selezione e
stoccaggio Corepla.
24,8 kg
plastica
18,5 kg
Percentuale
recuperata
99,0 %
96,4 %
91,1 %
Nel 2014 abbiamo recuperato il 94,3% della
quantità di verde, carta, organico, vetro, plastica,
legno, ferro e metalli che tu hai differenziato.
A lato sono indicati i chilogrammi di rifiuti raccolti
in modo differenziato per abitante, mentre all’interno dei cerchi si vede la percentuale recuperata
per ogni materiale. La dimensione degli spicchi
bianchi indica la quantità che non è stato possibile recuperare perché inquinata da corpi estranei
o mescolata ad altro materiale.
93,7 % Il 94,3% dei rifiuti
che hai differenziato
80,7 % è stato recuperato
99,1 %
2,5 kg
98,1 %
legno
ferro
1,5 kg
metallo
261,6 kg
totale rifiuti differenziati
raccolti per abitante
Tutti i dati sono riferiti al recupero di materia (riciclo) di rifiuti urbani e assimilati
raccolti in modo differenziato. Per la plastica è stata considerata anche la quantità
avviata a recupero energetico. Per riciclare la plastica infatti è necessario separare
i singoli polimeri: vengono selezionati i principali (PET, PE, PP) e generati scarti
difficilmente riciclabili dai quali è però possibile recuperare energia.
Per il verde è stata considerata anche la quantità avviata a recupero energetico
in impianti a biomasse. I dati non comprendono le raccolte multimateriali destinate
esclusivamente a clienti non domestici e ubicate prevalentemente in aree
industriali o artigianali (pari all’1% della raccolta differenziata totale).
92,9 %
94,3 % recupero totale
Scopri come fare bene la raccolta differenziata con l’app del
Rifiutologo o vai su www.ilrifiutologo.it
Le emissioni di gas a effetto serra relative al consumo di carta
associato alla realizzazione di questo report sono state neutralizzate grazie alla campagna di promozione della bolletta
online “Regala un albero alla tua città”. Con questa campagna Hera ha già piantato 2 mila alberi e si pone l’obiettivo di
mettere a dimora ulteriori mille nuovi alberi nei centri urbani.
Visita il sito www.alberi.gruppohera.it
Hera S.p.A.
Sede: Viale C. Berti Pichat 2/4 - 40127 Bologna
tel. +39 051.28.71.11 fax. +39 051.28.75.25
www.gruppohera.it
Il report è stato realizzato anche grazie alla consultazione del data base ORSO di Arpa Emilia-Romagna.
Hanno collaborato il Consorzio Conai, Corepla
e le 73 imprese di prima destinazione dei rifiuti.
Per la realizzazione di questo report abbiamo usato carta
ecologica riciclata 100% Cyclus Offset.
Finito di stampare nel mese di settembre 2015.
91,1%
96,4%
Organico recuperato
Carta recuperata
93,7%
Le informazioni e i dati contenuti in questo report sono stati oggetto di verifica da parte di
DNV-GL (uno dei principali enti di certificazione
a livello mondiale).
Per i dettagli dell’attività condotta e i risultati
complessivi si rimanda alla Dichiarazione di verifica emessa da DNV-GL al link:
www.gruppohera.it/report
99,0%
Vetro recuperato
Verde recuperato
Ecco quanto
viene recuperato
della raccolta
differenziata
80,7%
92,9%
Plastica recuperata
Per ulteriori informazioni scarica
il report Sulle tracce dei rifiuti
www.gruppohera.it/report
Metallo recuperato
98,1%
99,1%
Legno recuperato
Ferro recuperato
TRACCE
DEI RIFIUTI
Design: Koan moltimedia
sulle
6a edizione
dati 2014
scopri dove
va a finire
la tua raccolta
differenziata
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