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N. 93 Natale 2011 - Parrocchia Ponte dei Nori

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N. 93 Natale 2011 - Parrocchia Ponte dei Nori
N. 93
Natale 2011
www.parrocchiapontedeinori.it
NATALE 2011
Parrocchia Santa Maria Madre della Chiesa - Ponte dei Nori - Valdagno
Ritorno alla Missione
Alla presenza del Signore
“Se conoscessi il dono di Dio…”
S
P
oco più di un anno fa le tre parrocchie
della città di Valdagno erano invase da
frati e suore per la Missione al popolo.
Quindici giorni di entusiasmo ed effervescenza sollevati da un gruppetto di persone
consacrate che avevano saputo dire con la
loro presenza che essere Cristiani tutto sommato è anche bello, riempie il cuore di gioia
e di senso in tempi come i nostri in cui il
mondo sembra allontanarsi da Dio e dal
messaggio del Vangelo.
Hanno seminato con abbondanza…ma cosa
è rimasto? La semina è stata abbondante e
generosa, come la Parabola del Seminatore
che conosciamo dal Vangelo. Ma come tante
altre cose rischia di rimanere un bel ricordo
se non attingiamo continuamente al Pozzo
della Samaritana che è rimasto ben visibile
nel prato davanti alla nostra Chiesa. È lì
come una provocazione quasi a ricordarci
che “se tu conoscessi il dono di Dio…” , se affidassi un po’ di più la tua vita a Lui, se dedicassi un po’ del tuo tempo a conoscere questo dono, se attingessi da lì per dissetare le
tue seti…forse la tua vita assumerebbe un
altro colore e sapore.
La Samaritana ha “rischiato” nel mettersi in
ascolto di Gesù che parlava al suo cuore, ha
messo da parte tanti pregiudizi e si è fermata per dissetarsi a quella fonte zampillante
Visita il Sito Internet della Parrocchia!
che ha riempito il suo
cuore di speranza.
All’inizio non ne sentiva
neanche lei il bisogno, forse
come tanti di noi, ma ha avuto il coraggio di
mettersi in gioco e proprio in quel momento
si è aperta in lei una breccia che ha permesso
di far entrare la novità che ha cambiato la
sua vita.
Lo ricorda anche il Papa nell’annunciare
l’anno della fede (che avrà inizio l’11 ottobre
2012): “Dobbiamo ritrovare il gusto di nutrirci
della Parola di Dio, trasmessa dalla Chiesa in
modo fedele, e del Pane della vita, offerti a sostegno di quanti sono suoi discepoli”.
Non perdiamoci d’animo, non pensiamo di
non averne bisogno, non desistiamo di fronte alle fatiche della vita ma sostiamo presso il
pozzo dal quale zampilla l’acqua che disseta,
rinfresca, rigenera e ristora. Lì troveremo ciò
che dà pienezza alla nostra esistenza.
SE
ARTICOLO ALLA REALIZZAZIONE
www.parrocchiapontedeinori.it
Indirizzo E-mail della parrocchia:
[email protected]
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il Bollettino settimanale iscrivendoti.
2
DESIDERI CONTRIBUIRE CON QUALCHE
PASQUA,
OPPURE SE HAI QUALCHE IDEA O PROPOSTA,
IL TUO AIUTO SARA’ MOLTO GRADITO.
DEL
BOLLETTINO SPECIALE
DI
NATALE
E
Comitato di redazione: don Fabio, Daniela, Federico, Massimo e Nicola.
iamo un piccolo gruppetto che da 12 anni prepara un momento di preghiera settimanale alla
presenza del SS. Sacramento dell’Eucaristia.
Tutto è iniziato in Avvento del 1999 con la richiesta di
una persona di dedicare un’ora ogni settimana all’adorazione eucaristica. Questa fu accolta con entusiasmo
dall’allora cappellano don Gino e portata avanti con
altrettanto fervore dal nostro parroco don Fabio.
Guardando al passato ci accorgiamo che questa realtà ha ormai una sua storia fatta di persone, di amicizie, di preghiera e di condivisione dei momenti belli
e difficili della vita. La modalità dell’incontro è
rimasta pressappoco lo stessa. Come singolare e
Adorazione eucaristica vuol dire stare alla presenza
del Signore vuol dire porsi in atteggiamento di ascolto di contemplazione, vuol dire offrire un po’ del
nostro tempo al Signore.
Il silenzio, quello esteriore, è un aiuto reciproco a non
distogliere il fratello nel suo colloquio intimo con il
Padre. Ma è soprattutto un silenzio interiore. Un far
tacere le preoccupazioni le ansie, i ragionamenti e quant’altro abita la nostra mente. Certo: le preoccupazioni
rimangono e riemergono continuamente anche in quel
silenzio. Il Signore non ci vuole in “stand-by”. Ci vuole
uomini/donne liberi, capaci di pensare di comunicare di
amare. Il silenzio di fronte a Gesù Eucaristico è quindi
offerta al Signore delle nostre paure dei nostri dubbi.
È dialogo, perché fare silenzio non vuol dire assenza di
comunicazione. A volte dice di più il silenzio che tante
discorsi: ben lo sa l’innamorato, chi assiste un ammalato, la mamma che osserva il suo bambino.
A volte si è tentati di voler “sentire” la risposa del
Signore. E possibilmente subito, all’interno di quell’ora
di adorazione (perché poi non abbiamo tempo...) Ma il
Suo silenzio ci disarma. Egli che ci ha creati sa come
parlarci, in quale momento, con quali mezzi. Già: il
tempo. Quel mistero che la nostra intelligenza è riuscita a materializzare, a misurare a monetizzare... Stare
con Gesù Eucarestia vuol dire offrire a Lui un po’ del
nostro tempo (e ci ostiniamo a chiamarlo nostro).
Riconoscere che Egli è prima e di sopra di tutto.
È bello stare con Lui. Egli è il nostro Dio. Egli è il
nostro Tutto.
sempre fedele è la presenza del Santissimo. Lettura
di un brano del Vangelo, preghiera e risonanze su
un salmo, canti di lode e di adorazione, sono gli elementi che da sempre accompagnano l’ora di adorazione. Vicino al tabernacolo in chiesa è sempre a
disposizione un libro su cui chi desidera può scrivere le proprie intenzioni di preghiera che settimanalmente vengono presentate a Gesù Eucarestia.
Durante la sua visita pastorale nel gennaio 2006, il
Vescovo Nosiglia ha apprezzato la presenza in parrocchia di un’incontro settimanale di adorazione
eucaristica ed ha suggerito di dare maggior spazio
al silenzio, allo stare ALLA PRESENZA DEL
SIGNORE (come invita un cartellone posto ai piedi
del’ostensorio) e lasciare al Signore il compito di
parlare ai nostri cuori.
Quest’anno abbiamo sentito forte il desiderio di
pregare per la nostra parrocchia e in modo specifico per i singoli gruppi parrocchiali a ciascuno
dei quali dedicheremo un giovedì al mese.
Abbiamo già ricordato i catechisti, i ragazzi e i
genitori (in ottobre) e i lettori e i ministri della
comunione (in novembre).
I prossimi saranno:
29 dicembre: Comunità ghanese
26 gennaio: Pastorale giovanile: scout e animatori
23 febbraio: Anziani e ammalati
29 marzo: Cori parrocchiali
26 aprile: Collaboratori nei vari servizi
(pulizie, bar,...)
31 maggio: Gruppo di preghiera P. Pio
28 giugno: Caritas
26 luglio: Consiglio pastorale parrocchiale
L’occasione è bella per sentirsi Chiesa. Noi crediamo veramente all’importanza di questa preghiera ed è per questo che vi invitiamo caldamente a parteciparvi.
NATALE 2011
Parrocchia Santa Maria Madre della Chiesa - Ponte dei Nori - Valdagno
L’incontro settimanale dei ragazzi con Gesù
Donare speranza
a “catechesi” non è un libro e neanche un
metodo, ma l’arte di accompagnare persone, diverse per età e ambiente di vita, all’incontro con Gesù Cristo, Figlio di Dio, Salvatore.
E chi accompagna a questo incontro sono i
“catechisti”, anche loro persone in cammino,
mamme, papà, giovani che invitati dal Parroco
o per necessità o perché hanno risposto a un
appello in Chiesa, si sono resi disponibili per
diventare “accompagnatori”nella fede.
Non vogliono supplire i genitori dal compito di
educare alla fede, in quanto sono loro i primi
catechisti dei propri figli, ma contribuiscono
nei ragazzi a vivere un’esperienza di comunità,
di chiesa perché così ha voluto Gesù quando
ha chiamato i primi discepoli innanzitutto perché “stessero con Lui e anche per mandarli a predicare” (Mc.3,14).
Sono numerosi nella nostra parrocchia e li
vogliamo ringraziare per il prezioso servizio che
stanno facendo a favore delle nuove generazioni.
Ascoltiamo qualche breve testimonianza.
Il catechismo è stato per me l’inizio di un cammino di
fede che mi ha insegnato come ci si prepara e si vive la
vita cristiana ascoltando, leggendo e meditando quotidianamente il Vangelo che è Parola di Dio. Questa
chiamata mi ha colmata di gioia dandomi la forza, la
felicità, l’amore di accompagnare e far crescere i ragazzi per conoscere e incontrare Cristo come suoi discepoli
nella comunità cristiana, nei Sacramenti e imparare a
vivere e amare come Lui ci ha insegnato. La mia è
un’esperienza di dieci anni di catechismo e prego il
Signore di poter continuare ancora per molto tempo.
Maria
Quando vado a catechismo sento di liberarmi del peso
della giornata e dalla scuola. Incontro nuovi amici,
bambini che non sono in classe con me. Durante la
lezione poi ho come l'impressione di avere Dio più
vicino. Sono contenta di andare a catechismo, e ogni
volta che vado sento di avere aggiunto un pezzo di
puzzle alla mia giornata.
Giulia, 11 anni
inque settimane. È questo il tempo medio
di permanenza in Italia dei gruppi di bambini provenienti dalla Bielorussia, e che da
noi trascorrono un periodo di vacanza per disintossicarsi dalle radiazioni, che ancora minacciano la
Bielorussia a 25 anni dalla catastrofe nucleare di
Chernobyl.
Il comitato valdagnese dell’associazione Aiutiamoli
a vivere, associazione nazionale costituitasi a Terni
nel 1992, ospita regolarmente dal 1999 gruppi di
bambini bielorussi.
Quest’anno è toccato ad un gruppo di 17 bambini
provenienti dall’orfanotrofio “Casa del bambino”di
Novopolotsk. In questo istituto sono ospitati oltre
80 bambini che hanno perso uno, o entrambe i
genitori a seguito del disastro di Chernobyl. Una
tragedia dunque che continua a far sentire le sue
terribili conseguenze.
Nel soggiorno valdagnese (dal 29 agosto al 2 ottobre 2011), curato in particolare da famiglie della
comunità di Ponte dei Nori, i bambini, accompagnati in Italia da una loro maestra e da un’interprete, hanno avuto modo di trascorrere un periodo di
vacanza-studio alternando momenti di svago e
divertimento a momenti di studio a scuola. Piscina,
passeggiate in collina, qualche giorno al mare, alcune escursioni in montagna, oltre a regolari momenti di studio nella scuola elementare Manzoni, sono
stati gli ingredienti che hanno trasformato per questi bambini un viaggio in Italia in una vacanza speciale. Ovviamente durante l’intero periodo di soggiorno ai bambini, che per il vitto e l’alloggio sono
stati ospitati in famiglia, è stata garantita anche l’assistenza sanitaria, sia di base che specialistica.
Queste esperienze che a Valdagno si ripetono regolarmente da dodici anni, e che purtroppo dopo l’incidente nucleare che quest’anno ha interessato la
città giapponese di Fukushima potrebbero vedere
aumentare questo genere di aiuto umanitario,
hanno ricadute straordinariamente positive sulla
salute dei bambini. Recenti studi clinici hanno
infatti dimostrato che soggiornare anche per brevi
periodi in zone non contaminate e alimentarsi con
cibi privi di radionuclidi permette di ridurre dal
30% al 50% la radioattività assorbita dai bambini,
L
L’esperienza di catechista è davvero emozionante a
livello umano. Il contatto coi bambini permette di
capire i nostri limiti. Non sempre è facile rispondere
alla loro curiosità, ai loro dubbi. E lo capiscono se cerchiamo di non rispondere! Coi bambini non si
scherza! Si deve essere
sinceri e naturali. Per
questo motivo fare il
catechista non solo è un
servizio agli altri, ma è
un piacere interiore. È
davvero un’esperienza
che aiuta a migliorarsi!
Luca
4
Eccoci ritrovati per un nuovo anno Pastorale da passare tutti insieme.
I ragazzi e i bambini della parrocchia sono stati
molto contenti dell'inizio del catechismo. È stato
bello rivederci dopo la pausa estiva. È un anno
importate per tutti : una nuova classe per i bambini
di 1a elementare, la fine del catechismo per i ragazzi che hanno fatto la cresima, un anno impegnativo
per i bambini e i ragazzi che quest'anno riceveranno
i Sacramenti.
Noi ragazzi di 1a media siamo stati riuniti in
un'unica classe. Alcune volte però ci dividiamo in
gruppi per fare attività più serie e tranquille. Del
resto è sempre una cosa importante il catechismo,
perché ci aiuta a conoscere meglio la parola di Dio...
non solo un momento di svago e chiacchiere dopo la
scuola!
Zoe, 11 anni
C
diminuendo così il rischio di essere colpiti da
tumori, leucemie e altre patologie direttamente
connesse. Ma oltre a questo, altro elemento fondamentale è dato dalla serenità e dall’affetto che questi bambini ricevono dalle famiglie ospitanti.
“Quest’anno l’esperienza valdagnese - sottolinea
Giovanni Morisani, del comitato valdagnese
Aiutiamoli a vivere - è stata resa possibile grazie alla
generosità delle famiglie ospitanti, delle comunità
di Ponte dei Nori e di Cerealto, della città di
Valdagno, dei medici valdagnesi e della fondazione
Vita Serena, tutti soggetti che sono intervenuti nel
progetto a titolo gratuito, e a cui va il nostro grazie”.
Ospitare un bambino (esclusa la spesa di vitto e
alloggio e delle attività complementari che rimane
a carico dei soggetti ospitanti n.d.r.) costa non
meno di 500 euro, spesa che l’associazione
Aiutiamoli a vivere di Valdagno raccoglie grazie a
donazioni e ad attività di autofinanziamento
soprattutto durante i periodi di Natale e Pasqua.
Ecco allora che in occasione del Natale, oltre al
mercatino dell’Ospedale aperto dal 5 al 10 dicembre con orario continuato dalle ore 9 alle 20, è prevista la presenza dell’associazione anche nelle
scuole elementari della città. Inoltre grazie ad una
collaborazione con la cooperativa di consumo
Canalete ctm sarà possibile acquistare panettoni e
pandori bianchi il cui ricavato andrà in parte a
finanziare l’attività dell’associazione.
“Ma - ricorda Giovanni Molisani - queste iniziative si reggono grazie soprattutto alla collaborazione
di persone sensibili al problema. Così chiunque
fosse interessato, all’interno del proprio ambiente
di lavoro o di studio, o tra amici e famigliari, a
impegnarsi per questa causa può chiedere informazione contattando Nicoletta (cell. 3334751454) e
Gianni (cell. 3401416595)”.
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NATALE 2011
Parrocchia Santa Maria Madre della Chiesa - Ponte dei Nori - Valdagno
Notizie dal Gruppo Alpini AnagrafeParrocchiale
Attività del laicato:
Il servizio di pulizia dei locali della chiesa
Q
uando riceviamo qualcuno nella nostra
casa, desideriamo accoglierlo in un
ambiente pulito. Lo stesso accade settimanalmente anche per la chiesa. Entrando in
una chiesa il colpo d’occhio ci fa subito capire se
si tratta di un tempio ben tenuto, oppure trascurato; ed entrare in una chiesa, come in una casa,
che sappia farsi bel accogliere, ci rende più sereni. Fortunatamente la nostra chiesa ha, tra gli
altri, anche il grande dono di essere accogliente,
pulita, decorata in giusta misura di fiori. Tutto
questo è reso possibile grazie all’impegno di una
ventina di persone, uomini e donne soprattutto,
che con grande disponibilità dedicano una parte
del loro tempo alla cura della chiesa e del centro
parrocchiale. Tra tutti i servizi del laicato cattolico, quello delle pulizie è il più umile e il più
nascosto. Ma, come detto, è anche uno dei più
importanti perché della sua assenza ce ne accorgeremmo immediatamente.
Le persone impegnate in questo servizio sono
divise in gruppi di 4 o 5 e una volta al mese si
danno il turno per lavare i pavimenti, spolverare
i banchi, sistemare piante i fiori, fare tutte quelle
piccole operazioni di riordino in modo da rendere gli ambienti della chiesa, della sacrestia ma
anche del centro giovanile, sempre accoglienti.
Questo servizio viene fatto nei momenti in cui la
chiesa è libera, e così ecco che un lavoro tanto
prezioso rischia di passare inosservato. Lo stesso
don Fabio ha voluto rendere il giusto merito a
queste persone riconoscendo come il loro sia “un
lavoro indispensabile, svolto con passione e
amore e per il quale bisogna ringraziare”. C’è
sempre la possibilità, per quanti volessero dedicare un po’ del loro tempo per contribuire ad
aumentare il numero dei volontari e ridurre la
fatica del servizio, di potersi aggregare al gruppo
contattando direttamente don Fabio.
Intanto, e a nome di tutta la comunità di Ponte
dei Nori un sentito ringraziamento a tutto il
gruppo delle persone impegnate nel servizio di
pulizia dei locali della parrocchia.
Santa Maria di Panisacco festeggia gli 800 anni di vita
I
l prossimo anno ricorre l’800esimo anniversario
dell’erezione del Santuario di Santa Maria di
Panisacco e della sua dedicazione a Maria
Santissima. Si tratta di un evento importante, non
solo perché la Madonna di Panisacco rappresenta
uno dei luoghi di culto più amati dalle genti di tutta
la valle dell’Agno, ma anche perché su questo colle
sono transitate generazioni di valdagnesi, tutte
accomunate da un unico desiderio, pregare la
Madonna e chiederne la sua filiale protezione. Non
c’è valdagnese che non abbia percorso, almeno una
volta, i 235 gradini che portano al colle da cui si può
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ammirare un impareggiabile panorama verso nord
delle Piccole Dolomiti, e verso sud della città di
Valdagno e della sua valle.
In questi mesi si è costituito un comitato, che fa capo
alla parrocchia di Maglio di Sopra, ma con la presenza di molte comunità parrocchiali della vallata,
per organizzare una serie di eventi che dal prossimo
mese di aprile e sino ad ottobre 2012 caratterizzeranno la vita del piccolo santuario. Un’occasione
per tutti dunque, per ritornare nel corso del 2012 a
visitare un luogo caro ad una intera comunità.
Federico Fiorin
I
l giorno 2 ottobre 2011 il Gruppo Alpini
Ponte dei Nori ha celebrato il 5° anniversario della dedicazione del proprio monumento ai caduti. Dopo una breve sfilata e con
l’accompagnamento di una tromba solista, è
stato issato il Tricolore e poi sono stati resi gli
onori ai caduti con la posa di una corona e
l’omaggio del capogruppo Faloppi. Un poetico
momento di riflessione è stato poi proposto da
Giuliano Bruttomesso, che ha fatto rivivere per
alcuni attimi i momenti tragici della Prima e
della Seconda Guerra Mondiale.
Gli Alpini in questo modo vogliono ricordare i
morti per onorare i vivi, fedeli alla loro tradizione che, come recita la Preghiera
dell’Alpino, li vedono “difensori della Nostra
Millenaria Civiltà Cristiana”.
Certo, gli Alpini sono famosi per le loro feste,
ma spesso nei giorni di festa lavorano per il
bene della comunità: numerose sono state e
saranno le occasioni conviviali che servono a
raccogliere fondi per chi ha bisogno, come gli
alluvionati di Caldogno, ma altrettanto importanti e frequenti sono stati, e saranno, gli eventi organizzati per dare un aiuto concreto sotto
forma di ore di lavoro che poi confluiscono nel
Libro Verde Nazionale della Solidarietà.
Gli Alpini vi aspettano il martedì e il giovedì
sera nella loro sede per raccontare la loro storia e per continuare ad essere protagonisti
della vita della nostra comunità.
Sono entrati nella nostra
comunità con il Battesimo:
• Cristian Calzati • Anna Franzan
• Sammy Acheampong
• Daniel Kwabena Ampofo
• Carmen Greco • Luljeta Koxhai
• Sabina Izaira De Lima Gomes
• Oleg Filippo Ramin • Zeno Andreolli
• Vittoria Coaro • Sofia Daniele
• Chanel Nyan Ful • Sofia Piccoli
• Noemi Soldà • Anita Stocchero
• Mattia Fornasa • Benjamin Agyekum
• Anastasia Anokye • Chiara Bertoldi
• Sofia Contiero • Christine Danso Osei
• Matteo Fiorin • Tommaso Maran
• Margherita Agnese Rinaldi • Francesca Sassaro
Si sono uniti in matrimonio:
• Federico Paletto e Sabina Izaira De Lima Gomes
• Massimo Falloppi e Elide Meneguzzo
• Federico Soldà e Desi Crocco
• Denis Tiso e Tiziana Lorenzi
• Marco Antonio Fanton e Marta Tomasi
Ci hanno lasciato per tornare al Padre:
• Emma Marchetto
• Antonio Bicego
• Nadio Soldà
• Rosa Maria Buzzaccaro
• Antonia Pellizzari
• Maria Peripoli • Egide Novello
• Agostino Cecchetto
• Jacopo Bavaresco
• Natalina Zarantonello • Miranda Grigolato
• Mario Migliore • Mario Montagna
• Vittorio Siviero • Sereno Soldà
• Aladino Vencato • Gorizia Parlato
• Guglielmina Rappanello • Severina Lorenzi
• Maria Alvano • Michele Boso
• Maria Navetti • Paola Rancan
• Armando Conzato • Giuseppe Tecchio
• Maria Perin • Lelia Zanuso
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Iniziative per l’Avvento e il Natale
OPERA CARITATIVA NATALIZIA
Raccolta viveri a lunga conservazione per famiglie in difficoltà da portare in Chiesa nell’apposito
.cesto all’ingresso. Offerte in denaro a favore della Caritas Parrocchiale.
CENTRI DI ASCOLTO
Nelle famiglie lettura e approfondimento della Parola di Dio
(I luoghi saranno comunicati attraverso il Bollettino Settimanale)
ADORAZIONE EUCARISTICA ogni GIOVEDÌ ore 20,30-21,30
CANTO DELLA STELLA
Passerà per alcune zone della parrocchia il gruppo “canto della stella” a portare il lieto annuncio
della nascita del Salvatore.
LITURGIE PENITENZIALI e CONFESSIONI
Per i giovani: Venerdì 16 dicembre ore 20,30 presso la Chiesa di Spagnago.
Per tutti: Mercoledì 21 Dicembre ore 20,30 presso la Chiesa di Ponte dei Nori
(guidata da un Padre Saveriano)
Altre confessioni: nei giorni di Venerdì 23 e Sabato 24 sarà disponibile un sacerdote
per le confessioni in Chiesa dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 19,00
BENEDIZIONE DELLE STATUETTE DI GESU' BAMBINO
Domenica 18 dicembre durante la S. Messa delle ore 10,30.
SS. MESSE
SABATO 24 DICEMBRE: S. Messa della NOTTE DI NATALE ore 21,00
(preceduta da una breve veglia di preghiera)
DOMENICA 25 DICEMBRE: NATALE orario festivo 8,30 - 10,30 - 18,30
LUNEDÌ 26 DICEMBRE: S. STEFANO
SABATO 31 DICEMBRE: Ultimo giorno dell’anno.
S. Messa di RINGRAZIAMENTO ore 19,00
DOMENICA 1 GENNAIO 2011: S. MARIA MADRE DI DIO
GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LA PACE
Tema: «Educare i giovani alla giustizia e alla pace»
BATTESIMI 2012
Il Sacramento del Battesimo è preparato e celebrato tre volte durante l'anno, con le seguenti date:
1° gruppo: inizio preparazione domenica 8 gennaio - Battesimo domenica 4 marzo
2° gruppo: inizio preparazione domenica 15 aprile - Battesimo domenica 3 giugno
3° gruppo: inizio preparazione domenica 16 settembre - Battesimo domenica 18 novembre
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