Pesca: l`ultima domenica di febbraio l`apertura alla fario.

Pesca: l’ultima domenica di febbraio l’apertura alla fario.
Scritto da Provincia di Genova
Lunedì 20 Febbraio 2012 00:00 - Ultimo aggiornamento Giovedì 23 Febbraio 2012 19:27
Dal 26 febbraio riapre la pesca nei laghi e torrenti della provincia di Genova. Le immissioni
che di solito precedono la stagione sono state rinviate per il clima polare che ha fatto ghiacciare
molti corsi d’acqua, ma se ne aggiungeranno altre in primavera.
Genova, 20 - Canne in acqua dalle 6.30 di domenica 26 febbraio, per gli appassionati di
pesca alle trote fario nei torrenti e nei laghi della provincia di Genova, escluse le zone in cui la
superficie delle acque sia ancora del tutto o per la maggior parte coperta dal ghiaccio.
“Quest’anno saranno protagonisti dell’inaugurazione - dice l’assessore Piero Fossati
–soprattutto i pescasportivi più esperti che si potranno cimentare solo nella sfida, difficile e
appassionante, per catturare le trote fario autoctone, molto diffidenti e cresciute nei ruscelli
vivaio del territorio, perchè a causa del clima rigidissimo delle scorse settimane che ha fatto
ghiacciare molti corsi d’acqua abbiamo deciso di rinviare le immissioni che di solito precedono
la stagione, ma le raddoppieremo, con ripopolamenti anche in primavera, perché la pesca
sportiva oltre che un hobby per appassionati è anche un’opportunità di sviluppo e rilancio
turistico da sostenere e promuovere.” Nel territorio provinciale la pesca è consentita a chi è in
possesso della specifica licenza e del tesserino segnacatture 2012, gratuito per i soli pescatori
residenti in Liguria in regola con il pagamento delle tasse e soprattasse regionali, mentre i
pescatori che non hanno licenze delle Province liguri potranno ottenere il rilascio del tesserino
versando un rimborso spese di 10 euro (sul conto corrente postale 00282160 intestato alla
Provincia di Genova causale "tesserino segnacattura 2012 - rimborso spese - cdr 34", se la
richiesta viene presentata agli sportelli provinciali di Genova Quarto, Chiavari, Busalla e
Masone). Il tesserino segna catture può essere richiesto anche nelle sedi delle associazioni
pescasportive (FIPSAS, ARCI Pesca, ENAL Pesca, AILPS, AICS) e loro fiduciari. Sul territorio
della Provincia di Genova non si possono pescare trote fario inferiori ai 25 centimetri nelle Valli
Aveto e Trebbia e ai 22 nelle altre zone, mentre la misura minima per le trote iridee è di 20
centimetri. Per ogni giornata ciascun pescatore non può catturare più di 10 salmonidi (tra cui al
massimo 5 trote fario), e tre chili di pesci di altre specie, tra cui non più di 5 tinche e 5 persici
trota. Dieci gli esemplari pescabili sia per i barbi canini che per quelli comuni e 20 per i vaironi,
ma il totale giornaliero complessivo dei capi di queste ultime tre specie non può comunque
superare i 30. Questi limiti di cattura non si applicano alle zone turistiche di pesca, direttamente
gestite dalle società di pesca sportiva.
I pescasportivi potranno quindi fare anche riferimento alle diverse zone turistiche di pesca o a
regolamentazione speciale senza prelievo del pescato sul Trebbia (www.valtrebbia.too.it o
www.facebook.com/valtrebbia), sull’Aveto (www.valdaveto.it), sullo Scrivia
(www.altavallescrivia.too.it) sul Pentemina (www.arcipescafisa.it), sul Malanotte e Giacopiane
(www.fipsas.it) e sull’Orba (www.tiglieto.it).
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Pesca: l’ultima domenica di febbraio l’apertura alla fario.
Scritto da Provincia di Genova
Lunedì 20 Febbraio 2012 00:00 - Ultimo aggiornamento Giovedì 23 Febbraio 2012 19:27
http://prono.provincia.genova.it
Per info sulla riserva di Gorreto: www.valtrebbia.too.it
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             &n
bsp;    www.facebook.com/valtrebbia
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