Comments
Description
Transcript
Il Processo Magmatico
IL PROCESSO MAGMATICO E LE ROCCE MAGMATICHE Giovanni B. Piccardo FUSI NATURALI E MAGMI Fuso naturale = liquido silicatico naturale ad alta temperatura, composto da elementi in soluzioni ioniche complesse, con struttura interna caratterizzata dalla presenza di tetraedri (SiO4)4-, legati fra loro in modo variabile e complesso in catene di tetraedri (variamente polimerizzati). Magma = sistema naturale complesso rappresentato da una fase liquida silicatica ad alta temperatura, e dalla presenza di una o piu' fasi solide (minerali) ed eventualmente una fase gassosa. Silicio e altri cationi che compongono la struttura polimerizzata del liquido sono detti costruttori di struttura, mentre i cationi che interrompono i legami tra i tetraedri o generano poliedri non polimerizzati sono detti modificatori di struttura. L'entita' della polimerizzazione di un fuso silicatico dipende dall'aumentare del contenuto in SiO2. La struttura del fuso silicatico influenza le proprieta' fisiche (densita', viscosita' ecc.) del fuso. L’EFFETTO DELL’H2O SULLA FUSIONE In condizioni secche: la temperatura di fusione aumenta all’aumentare della pressione In condizioni idrate (solido saturato in H2O): la temperatura di fusione inizialmente decresce in modo vistoso all’aumentare della pressione, perche’ la quantita’ di H2O nel sistema aumenta con la pressione e l’effetto “fondente” dell’H2O aumenta con l’aumentare dl contenuto in H2O Da Burnham and Davis (1974). A J Sci 274, 902-940. e Boyd and England (1963). JGR 68, 311-323. CURVE DI INIZIO FUSIONE (SOLIDUS) DI VARIE ROCCE IN CONDIZIONI SECCHE E SATURE IN H2O In condizioni secche, le Ts (Temperature di solidus) crescono all’aumentare della pressione. In condizioni saturate in H2O le Ts decrescono inizialmente con l’aumentare della pressione, perche’ con la pressione aumento la quantita’ di H2O (fondente) presente nella roccia. Solidi (linee di inizio fusione) in condizioni sature di H2O (linee continue) e condizioni secche, prive di H2O (linee tratteggiate) di una granodiorite (Robertson and Wyllie, 1971), di un gabbro (basalto) (Lambert and Wyllie, 1972) e di una peridotite (Kushiro et al., 1968; Ito and Kennedy, 1967). CURVE DI SOLIDUS (INIZIO FUSIONE o COMPLETA CRISTALLIZZAZIONE) E CURVE DI LIQUIDUS (COMPLETA FUSIONE o INIZIO CRISTALLIZZAZIONE) Intervalli di fusione determinati sperimentalmente per un gabbro, in condizioni secche (assenza di H2O), e sature in H2O. Lambert and Wyllie (1972). J. Geol., 80, 693-708. IL CONSOLIDAMENTO DEI FUSI NATURALI 1. I naturali, prodotti per fusione parziale all’interno delle Terra, salendo verso la superficie possono raffreddare e consolidare in profondita’ o in superficie, in dipendenza della velocita’ di risalita’, cioe’ di raffreddamento per perdita di calore per conduzione 2. Una risalita lenta e il ristagno (intrusione) in profondita’ causano un lento raffreddamento del fuso e il suo consolidamento entro la litosfera (crosta o mantello), cioe’ in AMBIENTE INTRUSIVO 3. Una risalita rapida, senza apprezzabile raffreddamento, comportano la risalita e l’effusione in superficie del fuso con brusco raffreddamento e consolidamento in AMBIENTE EFFUSIVO 4. In ambiente intrusivo (lento raffreddamento) il consolidamento avviene per formazione di cristalli (CRISTALLIZZAZIONE) 5. In ambiente effusivo (brusco raffreddamento) il consolidamento avviene per brusco aumento della viscosita’ (VETRIFICAZIONE) LA CRISTALLIZZAZIONE DI UN MAGMA Punto di fusione Nucleazione Cre sci ta Velocita’ idealizzate di nucleazione cristallina e di crescita cristallina in funzione della temperatura al di sotto del punto di fusione di un fuso. Un lento raffreddamento comporta un basso grado di sottoraffreddamento (Ta): in questo caso una lenta nucleazione e una rapida crescita producono pochi grandi cristalli a grana grossa. Il rapido raffreddamento comporta un maggiore sottoraffreddamento (Tb): in questo caso la rapida nucleazione e il lento accrescimento producono molti piccoli cristalli. Un raffreddamento molto veloce comporta bassi o assenti nucleazione e crescita (Tc), producendo la formazione di vetro. COMPORTAMENTO DEI FUSI DURANTE LA CRISTALLIZZAZIONE 1. I fusi durante il raffreddamento cristallizzano passando da fuso a solido entro un intervallo di temperatura (e di pressione) 2. Vari minerali cristallizzano in questo intervallo di temperatura, e il numero di minerali cresce al diminuire della temperatura 3. I minerali si formano secondo una sequenza, con sovrapposizioni 4. I minerali che hanno soluzioni solide cambiano composizione al progredire del raffreddamento 5. La composizione del fuso cambia durante la cristallizzazione 6. I minerali che cristallizzano (e la sequenza di cristallizzazione) dipendono dalla temperatura e dalla composizione del fuso 7. La pressione puo’ influenzare i tipi di minerali che si formano e la loro sequenza di cristallizzazione 8. La natura e la pressione dei volatili possono anche determinare i tipi di minerali che si formano e la loro sequenza I MINERALI DELLE ROCCE MAGMATICHE Minerali essenziali o fondamentali (rock-forming minerals). - Quarzo SiO2 - Plagioclasi (Na,Ca)Al(Al,Si)Si2O8 - Albite NaAlSi3O8 - Anortite CaAl2Si2O8 - Feldspati alcalini (Na,K)AlSi3O8 - Albite NaAlSi3O8 - Ortoclasio KAlSi3O8 - Feldspatoidi - Nefelina NaAlSiO4 - Leucite KAlSi2O6 - Miche chiare (muscovite) e scure (biotite, flogopite) - Biotite K(Mg,Fe)3(Al,Fe)Si3O10(OH,F)2 - Anfiboli calcici (orneblende) e sodici (riebekite ecc.) - Orneblenda NaCa2(Mg,Fe,Al)5(Si6-7Al2-1O22)(OH,F)2 - Riebekite Na2(Fe,Mg)3Fe2Si8O22(OH)2 - Pirosseni (Ca,Mg,Fe)2Si2O6 - Enstatite-Ferrosilite Mg2Si2O6 - Fe2Si2O6 - Diopside-Hedembergite CaMgSi2O6 - CaFeSi2O6 - Augite e pigeonite (Ca,Mg,Fe)2Si2O6 - Olivine (Mg,Fe)2SiO4 - Forsterite Mg2SiO4 - Fayalite Fe2SiO4 Olivina Mg Pirosseno Plagioclasio calcico Plagioclasio Ca-Na Mg-Ca Pirosseno Plagioclasio Na-Ca Serie Discontinua Anfibolo Plagioclasio alcalino Biotite Feldspato potassico Muscovite Quarzo Serie Continua Temperatura decresce (Spinello) LA SERIE DI CRISTALLIZZAZIONE DI BOWEN LA REGOLA DELLE FASI F=C-φ+2 F = gradi di liberta’ Il numero di parametri intensivi che devono essere specificati per determinare completamente il sistema φ = numero di fasi Le fasi sono i costituenti meccanicamente separabili C = numero minimo di componenti (costituenti chimici che devono essere specificati per definire tutte le fasi) 2 = 2 parametri intensivi (generalmente TEMPERATURA e PRESSIONE) F=2 1. Si devono specificare 2 variabili intensive indipendenti per determinare completamente il sistema = una situazione DIVARIANTE lo stesso che: 2. Possono variare 2 variabili intensive in modo indipendente senza cambiare φ, il numero delle fasi Le variabili intensive possono essere varie (P, T, X, G-V-S molari ecc.). Nello studio dei diagrammi di fase si scelgono generalmente come variabili T e X (composizione), a P costante. Quindi F = T e X (composizione) SISTEMA A UN COMPONENTE Il sistema SiO2 Stishovite Pressione (GPa) 10 Da Swamy and Saxena (1994), J. Geophys. Res., 99, 11,787-11,794. AGU 8 6 Coesite 4 β 2 α- - quarzo quarzo Cristobalite Tridymite 600 1000 1400 1800 Liquido 2200 Temperatura °C 2600 SISTEMA BINARIO Sistema a due componenti (Fo e Fa) miscibili allo stato liquido e solido Fo - Fa (Mg2SiO4 - Fe2SiO4) 1900 1890 Liquido a 1700 b c Olivina + T oC 1500 d Liquido Olivina 1300 1205 Fa 20 40 60 80 % in peso di Forsterite Fo Diagramma di fase isobarico TemperaturaComposizione a pressione atmosferica (Da Bowen and Shairer (1932), Amer. J. Sci. 5th Ser., 24, 177-213. SISTEMA BINARIO Sistema a due componenti (A e B) miscibili allo stato liquido e immiscibili allo stato solido T°C TB US UID Q I DI L A V CUR LIQUIDO T TA TE Solido B + Liquido Solido A + Liquido E CURVA DI SOLIDUS SOLIDO Solido A + Solido B A 20 40 60 80 % in peso di B DIAGRAMMA DI FASE BINARIO ISOBARICO Temperatura-Composizione (T-X) B SISTEMA BINARIO Sistema con miscibilita’ completa allo stato solido Plagioclasio (Ab-An, NaAlSi3O8 - CaAl2Si2O8) 1500 idus u q i L Tf-An=1557 Diagramma di fase isobarico Temperatura - Composizione (da Bowen 1913, Amer. J. Sci., 35, 577-599). Liquido Plagioclasio 1400 o T C Piu’ Liquido Plagioclasio idu l So s 1300 1200 Tf-Ab=1118 1100 Ab 20 40 60 80 % in peso di Anortite An SISTEMA BINARIO DEL PLAGIOCLASIO Composizione A = An60 = 60 g An + 40 g Ab a 1500 Tf-An=1557 Liquido Plagioclasio 1400 o T C Piu’ 1300 Liquido Plagioclasio 1200 Tf-Ab=1118 1100 Ab 20 40 60 A & in peso di Anortite 80 An liq liq Si devono specificare T e X An oppure queste si possono variare senza cambiare il numero delle fasi: in a il sistema e’ divariante. a 1557 1500 b Liquid Plagioclase 1400 o T C plus 1300 Liquid Plagioclase 1200 1118 1100 Ab 20 40 60 Weight % An 80 An A 1450oC, liquido d e plagioclasio f coesistono in equilibrio Durante il progressivo raffreddamento, si verifica una reazione del tipo: liquidoA + solidoB = liquidoC + solidoD a 1557 1500 Liquid d b f c Plagioclase 1400 o T C + 1300 Liquid Plagioclase 1200 1118 1100 Ab 20 40 60 80 An A 1450oC, liquido d e plagioclasio f coesistono in equilibrio Durante il progressivo raffreddamento, si verifica una reazione del tipo: liquidoA + solidoB = liquidoC + solidoD Quando Xplag → h, allora Xplag = Xtotale: la quantita’ di liquido residuo e’ 0. Allora G e’ la composizione dell’ ultimo liquido che cristallizza a 1500 a b liquido o 1300 1340oC dalla composizione di c d f Plagioclasio 1400 T C g h + Liquido Plagioclasio j partenza del liquido, cioe’ An60. 1557 1200 Il plagioclasio finale che si forma e’ J quando si forma un plagioclasio con Ab 20 la composizione del liquido A iniziale. G i 40 60 J=A Ora φ = 1, cioe’ F = 2 - 1 + 1 = 2 (divariante) 80 An Anortite % In a in sistema e’ divariante: si devono specificare TeX oppure queste possono variare senza cambiare il numero delle fasi. In b (sul liquidus) il sistema e’ univariante: compare una nuova fase, i primi cristalli di plagioclasio, a composizione C. a F = 2 - 2 + 1 = 1 (univariante) Si deve specificare solo una Delle seguenti variabili: T X X liq An liq An X liq Ab e X X plag An plag An Sono dipendenti da T X plag Ab T C° 1500 1557 b liquido c Plagioclasio 1400 + 1300 Liquido Plagioclasio 1200 Le pendenze di solidus e liquidus 1118 1100 sono l’espressione di questa relazione Ab 20 40 % in peso di Anortite 60 A 80 C An SISTEMA BINARIO Sistema con immmiscibilita’ completa allo stato solido Sistema DIOPSIDE-ANORTITE a P atmosferica Di – An (CaMgSi2O6 - CaAl2Si2O8 ) 1600 a 1500 TL-An=1553 LIQUIDO o T C 1400 Anortite + Liquido TL-Di= 1392 1300 idus Liqu Diopside + Liquido E TE=1274 1200 SOLIDO (Diopside + Anortite) Di 20 I 40 E 60 I A % in peso di Anortite 80 An DIAGRAMMA DI FASE DIOPSIDE-ANORTITE Raffreddamento continuo e inizio cristallizzazione in a’ (Ta’) di An Al proseguire della cristallizzazione di An la composizione del liquido si sposta da A verso E 1600 a LIQUIDO 1500 a’ T oC 1400 TL-An=1553 Ta’ Anortite + Liquido TL-Di= 1392 1300 idus Liqu Diopside + Liquido E TE=1274 1200 SOLIDO (Diopside + Anorthite) Di 20 40 I E 60 I A % in peso di Anortite 80 An DIAGRAMMA DI FASE DIOPSIDE-ANORTITE L’ordine di cristallizzazione (il primo minerale a cristallizzare) e la temperatura di inizio-cristallizzazione dipende dalla composizione del liquido di partenza 1600 a b 1500 LIQUIDO 1553 idus u q i L a’ Ta’ o TC 1400 Tb’ 1300 g Anortite + Liquido b’ 1392 Diopside + Liquido E h 1274 SOLIDO (Diopside + Anorthite) 1200 I Di 20 B 40 I E 60 I A 80 % in peso di Anortite An SISTEMA BINARIO Di(cpx) – An(plag). Cpx Gabbro di Stillwater Complex, Montana Cpx Plag Il clinopirosseno si forma per primo (con forme proprie) lungo il solidus (a destra dell’Eutettico) il plagioclasio, che inizia a cristallizzare all’ Eutettico, occupa gli spazi interstiziali. SISTEMA BINARIO Di(cpx) – An(plag) Plag Cpx Dicco basaltico Plag Cpx Plag Il plagioclasio si forma per primo (con forme proprie) lungo il solidus (a sinistra dell’Eutettico): il pirosseno, che inizia a cristallizzare all’ Eutettico, ingloba peciliticamente i cristalli tabulari di plagioclasio. IL SISTEMA EUTETTICO BINARIO Di – An L’effetto della pressione sulle relazioni di fase Le variazioni della pressione modificano: 1) La temperatura eutettica 2) La composizione eutettica 3) le temperature di fusione delle fasi 4) la posizione delle curve di solidus e di liquidus, 5)la posizione e la composizione dell’ eutettico binario. IL SISTEMA EUTETTICO BINARIO Di - An Effetto della presenza di H2O nel sistema L’introduzione di acqua nel sistema produce: 1) L’abbassamento delle temperature di fusione delle fasi 2) L’abbassamento della temperatura eutettica 2) Spostamento della posizione delle curve di solidus e di liquidus, a temperature piu’ basse 3)spostamento della posizione e la composizione dell’ eutettico binario. SISTEMA TERNARIO Il sistema ternario eutettico Tre eutettici binari : A-B, A-C, B-C Nessuna soluzione solida Esistenza di un eutettico ternario E all’interno del sistema TA TC TB T E A C B SISTEMA TERNARIO Di – An - Fo Cristallizando Fo, la composizione del liquido (Xliq) si sposta in senso opposto a Fo, lungo a-b. Quando Xliq raggiunge b (la linea cotettica Di-Fo) cristallizza anche Di. b e’ un punto univariante [F = 3 – 3 + 1 = 1] Formandosi assieme Fo e Di, la Xliq si sposta lungo la linea cotettica verso l’eutettico ternario M. SISTEMA TERNARIO Di – An - Fo Il solido cristallizzato in b ha la Composizione c (proiezione di b sul lato Di-Fo), circa 90%Di. La composizione del liquido Xliq si sposta lungo la cotettica Di-Fo, mentre la T decresce Continuamente verso l’eutettico Ternario M. 1270 1274 1300 M 0 0 14 00 5 1 Liq b Diopside Di + 1392 Fo + Liq c 1387 SISTEMA TERNARIO Di – An - Fo La composizione del liquido raggiunge M, la composizione dell’ eutettico ternario, a temperatura di 1270°, ove inizia a formarsi anche An. In M cristallizza la composizione eutettica e si consuma tutto il liquido residuo. M e’ un punto invariante (4 fasi) [F = 3 – 4 + 1 = 0] SISTEMA TERNARIO Di – An - Fo Un procedimento analogo si verifica a partire da un punto in un altro campo: es. da d. A 1400°C inizia a cristallizzare An, Xliq si sposta verso e, dove cristallizza anche Fo, il Xliq si sposta lungo la linea cotettica An-Fo fino al punto M, dove il liquido residuo si esaurisce formando associazione eutettica An-Fo-Di. LA VARIABILITA’ COMPOSIZIONALE DELLE ROCCE MAGMATICHE La variabilita’ composizionale (mineralogica e chimica) delle rocce magmatiche dipende da: 1) La variabilita’ composizionale dei fusi primari. Essa dipende da: a) la composizione della roccia sorgente; b) il tipo di processo di fusione parziale; c) le condizioni di P e T di formazione del fuso, cioe’ di equilibratura del fuso con la roccia sorgente; 2) I processi di evoluzione dei magmi, cioe’: a) la differenziazione magmatica; b) l’assimilazione magmatica; c) il mescolamento di magmi. SISTEMA BINARIO EUTETTICO Di – An Fusione di una roccia gabbrica A (An70%+Di30%) per riscaldamento a partire da T < 1274°C 1600 idus Liqu Liquido 1500 1553 a o T C Anortite + Liquido 1400 1392 1300 1200 Diopside + Liquido E TE=1274 Solido (roccia) Diopside + Anortite Di 20 40 CE 60 An % in peso A 80 An IL SISTEMA EUTETTICO BINARIO Di – An L’effetto della pressione Le variazioni della pressione modificano: 1) la temperatura dell’eutettico binario 2) la posizione delle curve di solidus e di liquidus, 3)la posizione e la composizione dell’ eutettico binario. La composizione e la temperatura di formazione del fuso eutettico che si forma per fusione in uno stesso sistema cambia in funzione della pressione a cui avviene la fusione. IL SISTEMA EUTETTICO BINARIO Di - An Effetto della presenza di H2O nel sistema L’introduzione di acqua nel sistema produce: 1) L’abbassamento delle temperature dell’eutettico binario 2) Spostamento della posizione delle curve di solidus e di liquidus, a temperature piu’ basse 3)spostamento della posizione e la composizione dell’ eutettico binario. La composizione del fuso che si forma per fusione eutettica in uno stesso sistema cambia in funzione della presenza di acqua nel sistema. Fusione per riscaldamento di una roccia peridotitica a a composizione Di36%-An10%-Fo54% Liquid a An + Liq Di + Liq Di + An Tre sistemi binari Di-An, An-Fo, Fo-An Il punto a rappresenta la composizione della roccia di partenza Il punto M rappresenta La composizione del primo fuso che si forma, a temperatura di 1270°C Fondendo la roccia a si forma un primo fuso a composizione M An SISTEMA A TRE COMPONENTI An - Di - Fo CLASSIFICAZIONE CHIMICA DELLE ROCCE VULCANICHE IL DIAGRAMMA AFM L’evoluzione della composizione di un fuso basaltico durante un processo di cristallizzazione frazionata a bassa pressione, secondo il trend Fenner. I minerali cristallizzano secondo le serie di Bowen. EVOLUZIONE: BASALTO – ANDESITE – DACITE - RIOLITE La deposizione gravitativa (cioe’ l’accumulo dei minerali che si formano) forma rocce progressivamente differenti: SUCCESSIONE: OLIVIN-GABBRO – GABBRO – GABBRO A OSSIDI Fe-Ti – DIORITE – QUARZO-DIORITE – GRANITO s.l. LE STRUTTURE DI CUMULO DELLE ROCCE INTRUSIVE ROCCIA INTRUSIVA – STRUTTURA IPIDIOMORFA ROCCIA INTRUSIVA – STRUTTURA ALLOTRIOMORFA ROCCIA INTRUSIVA – STRUTTURA IPIDIOMORFA ROCCIA EFFUSIVA – STRUTTURA IPIDIOMORFA ROCCIA FILONIANA – STRUTTURA PORFIRICA ROCCE EFFUSIVE - STRUTTURE PORFIRICHE ROCCIA EFFUSIVA – STRUTTURA PORFIRICA FLUIDALE SCHEMA DI CLASSIFICAZIONE DI TERRENO DELLE ROCCE CLASSIFICAZIONE DELLE ROCCE MAGMATICHE X 10 10 20 %Z 30 20 %Y A 30%X %X 30 10 Z %Z r Inc Incr %X 20 Inc r% Y 30 20%Y 30 Y 20 10 %Z 10%Z Figura 2-1a. Metodo per plottare un punto a composizione A = 70% di X, 20% di Y, and 10% di Z ,sul diagramma triangolare X-Y-Z. CLASSIFICAZIONE DELLE ROCCE MAGMATICHE X 70 Z A 70%X 67 67%Y Y Figura 2-1b. Metodo per proiettare un punto a composizione A = 70% di X, 20% di Y, e 10% di Z sul lato Z-Y del diagramma triangolare X-Y-Z. Q Quarzolite 90 Granitoidi ricchi in quarzo 60 Gra nito 20 20 Quarzo Sienite Alcali Felds. 5 Sienite Sienite 10 A lite Alcali Felds. Quartz Sienite Granodiorite Granito na aa lca li-fe ldsp ati 60 To CLASSIFICAZIONE DELLE ROCCE MAGMATICHE INTRUSIVE 90 35 Sienite a foidi Quarzo Monzonite Quarzo Monzodiorite Monzodiorite Monzodiorite Monzonite a foidi a foidi Monzonite 65 Sie ea ni t Alkali Fs. Sienite a foidi Monzosienite a foidi Monzodiorite a foidi Ga bb ro di f oi Figura 2-2. Classificazione IUGS delle rocce magmatiche intrusive. La roccia deve contenere almeno 10% di Q+A+P, e deve essere rinormalizzata a 100%. Foidi = feldspatoidi. af oid i 10 60 60 Foiditi F Quarzo Diorite/ Quarzo Gabbro 5 Diorite/Gabbro/ 90 Anortosite P Diorite/Gabbro 10 a foidi CLASSIFICAZIONE DELLE ROCCE MAGMATICHE Plagioclase Plagioclasio Anorthosite Figura 2-2. Classificazione IUGS delle rocce intrusive. b. Rocce gabbriche (M<90%). c. Rocce ultrafemiche (ultramafiti) (M>90%) Olivina lite Ga ct o bb T ro ro 90 Olivine gabbro Dunite 90 Gabbro ad olivina Pirosseni te Olivine (b) bu rgi Ha rz Pyroxene Olivina Lherzolite lite hr Plagioclase-bearing ultramafic rocks We Ultramafiti a plagioclasio Peridotiti 40 Pirosseniti Websterite ad olivina Ortopirossenite 10 (c) 10 Ortopirosseno Websterite Clinopirossenite Clinopirosseno Q CLASSIFICAZIONE DELLE ROCCE MAGMATICHE EFFUSIVE 60 60 Riolite Dacite 20 20 Trachite Latite 35 A Trachite a foidi Andesite/Basalto 65 Latite a foidi 10 Fonolite Andesite/Basalto a foidi Tefrite Basanite Figure 2-3. Classificazione e nomenclature delle rocce effusive, secondo IUGS. 60 60 Foiditite F P 10 CLASSIFICAZIONE DELLE ROCCE MAGMATICHE Phonolite 14 Tephriphonolite 11 Wt.% Na2O+K2O % in peso di Na2O+ K2O 13 10 9 7 6 Phonotephrite (Foid)ite basalt 3 1 Trachy- Trachydacite andesite Rhyolite Basaltic trachyTephrite Basanite Trachy- andesite 5 2 Trachyte Basalt Dacite Basaltic Andesite Andesite Picrobasalt 37 39 41 45 ULTRABASICHE ULTRABASIC 49 BASICHE 45 BASIC 53 55 57 61 65 67 69 INTERMEDIE 52 INTERMEDIATE 73 75 77 ACIDE 63 ACIDIC wt% SiO2 % in peso di SiO2 Figure 2-4. Classificazione chimica delle rocce effusive basata sul contenuti in Silice e Somma degli alcali in % in peso (TAS).