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Il Processo Magmatico

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Il Processo Magmatico
IL PROCESSO MAGMATICO E
LE ROCCE MAGMATICHE
Giovanni B. Piccardo
FUSI NATURALI E MAGMI
Fuso naturale = liquido silicatico naturale ad alta temperatura, composto da
elementi in soluzioni ioniche complesse, con struttura interna caratterizzata
dalla presenza di tetraedri (SiO4)4-, legati fra loro in modo variabile e complesso
in catene di tetraedri (variamente polimerizzati).
Magma = sistema naturale complesso rappresentato da una fase liquida
silicatica ad alta temperatura, e dalla presenza di una o piu' fasi solide (minerali)
ed eventualmente una fase gassosa.
Silicio e altri cationi che compongono la struttura polimerizzata del liquido sono
detti costruttori di struttura, mentre i cationi che interrompono i legami tra i
tetraedri o generano poliedri non polimerizzati sono detti modificatori di
struttura.
L'entita' della polimerizzazione di un fuso silicatico dipende dall'aumentare del
contenuto in SiO2.
La struttura del fuso silicatico influenza le proprieta' fisiche (densita', viscosita'
ecc.) del fuso.
L’EFFETTO DELL’H2O SULLA FUSIONE
In condizioni secche: la
temperatura di fusione
aumenta all’aumentare
della pressione
In condizioni idrate (solido
saturato in H2O): la
temperatura di fusione
inizialmente decresce in
modo vistoso
all’aumentare della
pressione, perche’ la
quantita’ di H2O nel
sistema aumenta con la
pressione e l’effetto
“fondente” dell’H2O
aumenta con l’aumentare
dl contenuto in H2O
Da Burnham and Davis (1974). A J
Sci 274, 902-940. e Boyd and
England (1963). JGR 68, 311-323.
CURVE DI INIZIO FUSIONE (SOLIDUS) DI VARIE
ROCCE IN CONDIZIONI SECCHE E SATURE IN H2O
In condizioni secche, le Ts
(Temperature di solidus)
crescono all’aumentare della
pressione.
In condizioni saturate in H2O
le Ts decrescono inizialmente
con l’aumentare della
pressione, perche’ con la
pressione aumento la
quantita’ di H2O (fondente)
presente nella roccia.
Solidi (linee di inizio fusione) in
condizioni sature di H2O (linee
continue) e condizioni secche, prive
di H2O (linee tratteggiate) di una
granodiorite (Robertson and Wyllie,
1971), di un gabbro (basalto)
(Lambert and Wyllie, 1972) e di una
peridotite (Kushiro et al., 1968; Ito
and Kennedy, 1967).
CURVE DI SOLIDUS (INIZIO FUSIONE o COMPLETA CRISTALLIZZAZIONE) E
CURVE DI LIQUIDUS (COMPLETA FUSIONE o INIZIO CRISTALLIZZAZIONE)
Intervalli di
fusione
determinati
sperimentalmente
per un gabbro, in
condizioni secche
(assenza di H2O), e
sature in H2O.
Lambert and
Wyllie (1972). J.
Geol., 80, 693-708.
IL CONSOLIDAMENTO DEI FUSI NATURALI
1. I naturali, prodotti per fusione parziale all’interno delle Terra,
salendo verso la superficie possono raffreddare e consolidare in
profondita’ o in superficie, in dipendenza della velocita’ di risalita’,
cioe’ di raffreddamento per perdita di calore per conduzione
2. Una risalita lenta e il ristagno (intrusione) in profondita’ causano un
lento raffreddamento del fuso e il suo consolidamento entro la
litosfera (crosta o mantello), cioe’ in AMBIENTE INTRUSIVO
3. Una risalita rapida, senza apprezzabile raffreddamento, comportano
la risalita e l’effusione in superficie del fuso con brusco
raffreddamento e consolidamento in AMBIENTE EFFUSIVO
4. In ambiente intrusivo (lento raffreddamento) il consolidamento
avviene per formazione di cristalli (CRISTALLIZZAZIONE)
5. In ambiente effusivo (brusco raffreddamento) il consolidamento
avviene per brusco aumento della viscosita’ (VETRIFICAZIONE)
LA CRISTALLIZZAZIONE DI UN MAGMA
Punto di fusione
Nucleazione
Cre sci ta
Velocita’ idealizzate di
nucleazione cristallina e di crescita
cristallina in funzione della
temperatura al di sotto del punto
di fusione di un fuso. Un lento
raffreddamento comporta un basso
grado di sottoraffreddamento
(Ta): in questo caso una lenta
nucleazione e una rapida crescita
producono pochi grandi cristalli a
grana grossa. Il rapido
raffreddamento comporta un
maggiore sottoraffreddamento
(Tb): in questo caso la rapida
nucleazione e il lento
accrescimento producono molti
piccoli cristalli. Un raffreddamento
molto veloce comporta bassi o
assenti nucleazione e crescita (Tc),
producendo la formazione di vetro.
COMPORTAMENTO DEI FUSI DURANTE
LA CRISTALLIZZAZIONE
1. I fusi durante il raffreddamento cristallizzano passando da fuso a
solido entro un intervallo di temperatura (e di pressione)
2. Vari minerali cristallizzano in questo intervallo di temperatura, e il
numero di minerali cresce al diminuire della temperatura
3. I minerali si formano secondo una sequenza, con sovrapposizioni
4. I minerali che hanno soluzioni solide cambiano composizione al
progredire del raffreddamento
5. La composizione del fuso cambia durante la cristallizzazione
6. I minerali che cristallizzano (e la sequenza di cristallizzazione)
dipendono dalla temperatura e dalla composizione del fuso
7. La pressione puo’ influenzare i tipi di minerali che si formano e la
loro sequenza di cristallizzazione
8. La natura e la pressione dei volatili possono anche determinare i
tipi di minerali che si formano e la loro sequenza
I MINERALI DELLE ROCCE MAGMATICHE
Minerali essenziali o fondamentali (rock-forming minerals).
- Quarzo SiO2
- Plagioclasi (Na,Ca)Al(Al,Si)Si2O8
- Albite NaAlSi3O8
- Anortite CaAl2Si2O8
- Feldspati alcalini (Na,K)AlSi3O8
- Albite NaAlSi3O8
- Ortoclasio KAlSi3O8
- Feldspatoidi
- Nefelina NaAlSiO4
- Leucite KAlSi2O6
- Miche chiare (muscovite) e scure (biotite, flogopite)
- Biotite K(Mg,Fe)3(Al,Fe)Si3O10(OH,F)2
- Anfiboli calcici (orneblende) e sodici (riebekite ecc.)
- Orneblenda NaCa2(Mg,Fe,Al)5(Si6-7Al2-1O22)(OH,F)2
- Riebekite Na2(Fe,Mg)3Fe2Si8O22(OH)2
- Pirosseni (Ca,Mg,Fe)2Si2O6
- Enstatite-Ferrosilite Mg2Si2O6 - Fe2Si2O6
- Diopside-Hedembergite CaMgSi2O6 - CaFeSi2O6
- Augite e pigeonite (Ca,Mg,Fe)2Si2O6
- Olivine (Mg,Fe)2SiO4
- Forsterite Mg2SiO4
- Fayalite Fe2SiO4
Olivina
Mg Pirosseno
Plagioclasio calcico
Plagioclasio Ca-Na
Mg-Ca Pirosseno
Plagioclasio Na-Ca
Serie
Discontinua
Anfibolo
Plagioclasio alcalino
Biotite
Feldspato potassico
Muscovite
Quarzo
Serie
Continua
Temperatura decresce
(Spinello)
LA SERIE DI CRISTALLIZZAZIONE
DI BOWEN
LA REGOLA DELLE FASI
F=C-φ+2
F = gradi di liberta’
Il numero di parametri intensivi che devono essere specificati
per determinare completamente il sistema
φ = numero di fasi
Le fasi sono i costituenti meccanicamente separabili
C = numero minimo di componenti (costituenti chimici
che devono essere specificati per definire tutte le fasi)
2 = 2 parametri intensivi
(generalmente TEMPERATURA e PRESSIONE)
F=2
1. Si devono specificare 2 variabili intensive
indipendenti per determinare completamente il
sistema
= una situazione DIVARIANTE
lo stesso che:
2. Possono variare 2 variabili intensive in modo
indipendente senza cambiare φ, il numero delle fasi
Le variabili intensive possono essere varie (P, T, X, G-V-S
molari ecc.).
Nello studio dei diagrammi di fase si scelgono generalmente
come variabili T e X (composizione), a P costante.
Quindi F = T e X (composizione)
SISTEMA A UN COMPONENTE
Il sistema SiO2
Stishovite
Pressione (GPa)
10
Da Swamy and
Saxena (1994), J.
Geophys. Res., 99,
11,787-11,794. AGU
8
6
Coesite
4
β
2
α-
- quarzo
quarzo
Cristobalite
Tridymite
600
1000
1400
1800
Liquido
2200
Temperatura °C
2600
SISTEMA BINARIO
Sistema a due componenti (Fo e Fa) miscibili allo
stato liquido e solido
Fo - Fa (Mg2SiO4 - Fe2SiO4)
1900
1890
Liquido
a
1700
b
c
Olivina
+
T oC
1500
d
Liquido
Olivina
1300
1205
Fa
20
40
60
80
% in peso di Forsterite
Fo
Diagramma di fase
isobarico TemperaturaComposizione a
pressione atmosferica
(Da Bowen and Shairer
(1932), Amer. J. Sci. 5th
Ser., 24, 177-213.
SISTEMA BINARIO
Sistema a due componenti (A e B) miscibili allo stato
liquido e immiscibili allo stato solido
T°C
TB
US
UID
Q
I
DI L
A
V
CUR
LIQUIDO
T
TA
TE
Solido B + Liquido
Solido A + Liquido
E
CURVA DI SOLIDUS
SOLIDO
Solido A + Solido B
A
20
40
60
80
% in peso di B
DIAGRAMMA DI FASE BINARIO ISOBARICO
Temperatura-Composizione (T-X)
B
SISTEMA BINARIO
Sistema con miscibilita’ completa allo stato solido
Plagioclasio (Ab-An, NaAlSi3O8 - CaAl2Si2O8)
1500
idus
u
q
i
L
Tf-An=1557
Diagramma di fase isobarico
Temperatura - Composizione
(da Bowen 1913, Amer. J.
Sci., 35, 577-599).
Liquido
Plagioclasio
1400
o
T C
Piu’
Liquido
Plagioclasio
idu
l
So
s
1300
1200
Tf-Ab=1118
1100
Ab
20
40
60
80
% in peso di Anortite
An
SISTEMA BINARIO DEL PLAGIOCLASIO
Composizione A = An60 = 60 g An + 40 g Ab
a
1500
Tf-An=1557
Liquido
Plagioclasio
1400
o
T C
Piu’
1300
Liquido
Plagioclasio
1200
Tf-Ab=1118
1100
Ab
20
40
60
A
& in peso di Anortite
80
An
liq
liq
Si devono specificare T e X An
oppure queste si possono variare senza
cambiare il numero delle fasi: in a il sistema e’ divariante.
a
1557
1500
b
Liquid
Plagioclase
1400
o
T C
plus
1300
Liquid
Plagioclase
1200
1118
1100
Ab
20
40
60
Weight % An
80
An
A 1450oC, liquido d e plagioclasio f coesistono in equilibrio
Durante il progressivo raffreddamento, si verifica una reazione del tipo:
liquidoA + solidoB =
liquidoC + solidoD
a
1557
1500
Liquid
d
b
f
c
Plagioclase
1400
o
T C
+
1300
Liquid
Plagioclase
1200
1118
1100
Ab
20
40
60
80
An
A 1450oC, liquido d e plagioclasio f coesistono in equilibrio
Durante il progressivo raffreddamento, si verifica una reazione del tipo:
liquidoA + solidoB = liquidoC + solidoD
Quando Xplag → h, allora Xplag = Xtotale:
la quantita’ di liquido residuo e’ 0.
Allora G e’ la composizione dell’
ultimo liquido che cristallizza a
1500
a
b
liquido
o
1300
1340oC dalla composizione di
c
d
f
Plagioclasio
1400
T C
g
h
+
Liquido
Plagioclasio
j
partenza del liquido, cioe’ An60.
1557
1200
Il plagioclasio finale che si forma e’ J
quando si forma un plagioclasio con Ab
20
la composizione del liquido A iniziale.
G
i
40
60
J=A
Ora φ = 1, cioe’ F = 2 - 1 + 1 = 2 (divariante)
80
An
Anortite %
In a in sistema e’ divariante: si devono specificare
TeX
oppure queste possono variare senza cambiare il numero delle fasi.
In b (sul liquidus) il sistema e’ univariante: compare una
nuova fase, i primi cristalli di plagioclasio, a composizione C.
a
F = 2 - 2 + 1 = 1 (univariante)
Si deve specificare solo una
Delle seguenti variabili:
T
X
X
liq
An
liq
An
X
liq
Ab
e X
X
plag
An
plag
An
Sono dipendenti da T
X
plag
Ab
T C°
1500
1557
b
liquido
c
Plagioclasio
1400
+
1300
Liquido
Plagioclasio
1200
Le pendenze di solidus e liquidus 1118
1100
sono l’espressione di questa relazione
Ab
20
40
% in peso di Anortite
60
A
80
C
An
SISTEMA BINARIO
Sistema con immmiscibilita’ completa allo stato solido
Sistema DIOPSIDE-ANORTITE a P atmosferica
Di – An (CaMgSi2O6 - CaAl2Si2O8 )
1600
a
1500
TL-An=1553
LIQUIDO
o
T C
1400
Anortite + Liquido
TL-Di=
1392
1300
idus
Liqu
Diopside + Liquido
E
TE=1274
1200
SOLIDO (Diopside + Anortite)
Di
20
I
40
E
60
I
A
% in peso di Anortite
80
An
DIAGRAMMA DI FASE DIOPSIDE-ANORTITE
Raffreddamento continuo e inizio cristallizzazione in a’ (Ta’) di An
Al proseguire della cristallizzazione di An la composizione del
liquido si sposta da A verso E
1600
a
LIQUIDO
1500
a’
T oC
1400
TL-An=1553
Ta’
Anortite + Liquido
TL-Di=
1392
1300
idus
Liqu
Diopside + Liquido
E
TE=1274
1200
SOLIDO (Diopside + Anorthite)
Di
20
40
I
E
60
I
A
% in peso di Anortite
80
An
DIAGRAMMA DI FASE DIOPSIDE-ANORTITE
L’ordine di cristallizzazione (il primo minerale a cristallizzare) e la
temperatura di inizio-cristallizzazione dipende dalla composizione del
liquido di partenza
1600
a
b
1500
LIQUIDO
1553
idus
u
q
i
L
a’
Ta’
o
TC
1400
Tb’
1300
g
Anortite + Liquido
b’
1392
Diopside + Liquido
E
h
1274
SOLIDO (Diopside + Anorthite)
1200
I
Di
20
B
40
I
E
60
I
A
80
% in peso di Anortite
An
SISTEMA BINARIO Di(cpx) – An(plag).
Cpx
Gabbro di
Stillwater
Complex,
Montana
Cpx
Plag
Il clinopirosseno si forma per primo (con forme proprie) lungo il solidus
(a destra dell’Eutettico) il plagioclasio, che inizia a cristallizzare all’
Eutettico, occupa gli spazi interstiziali.
SISTEMA BINARIO Di(cpx) – An(plag)
Plag
Cpx
Dicco
basaltico
Plag
Cpx
Plag
Il plagioclasio si forma per primo (con forme proprie) lungo il solidus
(a sinistra dell’Eutettico): il pirosseno, che inizia a cristallizzare all’
Eutettico, ingloba peciliticamente i cristalli tabulari di plagioclasio.
IL SISTEMA EUTETTICO BINARIO Di – An
L’effetto della pressione sulle relazioni di fase
Le variazioni della
pressione
modificano:
1) La temperatura
eutettica
2) La composizione
eutettica
3) le temperature di
fusione delle fasi
4) la posizione delle
curve di solidus e di
liquidus,
5)la posizione e la
composizione dell’
eutettico binario.
IL SISTEMA EUTETTICO BINARIO Di - An
Effetto della presenza
di H2O nel sistema
L’introduzione di acqua nel
sistema produce:
1) L’abbassamento delle
temperature di fusione
delle fasi
2) L’abbassamento della
temperatura eutettica
2) Spostamento della posizione
delle curve di solidus e di
liquidus, a temperature piu’
basse
3)spostamento della posizione
e la composizione dell’
eutettico binario.
SISTEMA TERNARIO
Il sistema ternario eutettico
Tre eutettici binari : A-B, A-C, B-C
Nessuna soluzione solida
Esistenza di un eutettico ternario
E all’interno del sistema
TA
TC
TB
T
E
A
C
B
SISTEMA TERNARIO Di – An - Fo
Cristallizando Fo, la
composizione del
liquido (Xliq) si
sposta in senso
opposto a Fo, lungo
a-b. Quando Xliq
raggiunge b (la linea
cotettica Di-Fo)
cristallizza anche Di.
b e’ un punto
univariante
[F = 3 – 3 + 1 = 1]
Formandosi assieme
Fo e Di, la Xliq si
sposta lungo la linea
cotettica verso
l’eutettico ternario M.
SISTEMA TERNARIO Di – An - Fo
Il solido cristallizzato in b ha la
Composizione c (proiezione di b
sul lato Di-Fo), circa 90%Di.
La composizione del liquido
Xliq si sposta lungo la cotettica
Di-Fo, mentre la T decresce
Continuamente verso l’eutettico
Ternario M.
1270
1274
1300
M
0
0
14
00
5
1
Liq
b
Diopside
Di
+
1392
Fo + Liq
c
1387
SISTEMA TERNARIO Di – An - Fo
La composizione del
liquido raggiunge M,
la composizione dell’
eutettico ternario, a
temperatura di 1270°,
ove inizia a formarsi
anche An.
In M cristallizza la
composizione eutettica
e si consuma tutto il
liquido residuo.
M e’ un punto
invariante (4 fasi)
[F = 3 – 4 + 1 = 0]
SISTEMA TERNARIO Di – An - Fo
Un procedimento
analogo si verifica
a partire da un
punto in un altro
campo: es. da d.
A 1400°C inizia a
cristallizzare An,
Xliq si sposta verso e,
dove cristallizza
anche Fo, il Xliq si
sposta lungo la linea
cotettica An-Fo fino
al punto M, dove il
liquido residuo si
esaurisce formando
associazione eutettica
An-Fo-Di.
LA VARIABILITA’ COMPOSIZIONALE
DELLE ROCCE MAGMATICHE
La variabilita’ composizionale (mineralogica e chimica) delle rocce
magmatiche dipende da:
1) La variabilita’ composizionale dei fusi primari.
Essa dipende da:
a) la composizione della roccia sorgente;
b) il tipo di processo di fusione parziale;
c) le condizioni di P e T di formazione del fuso, cioe’
di equilibratura del fuso con la roccia sorgente;
2) I processi di evoluzione dei magmi, cioe’:
a) la differenziazione magmatica;
b) l’assimilazione magmatica;
c) il mescolamento di magmi.
SISTEMA BINARIO EUTETTICO Di – An
Fusione di una roccia gabbrica A (An70%+Di30%)
per riscaldamento a partire da T < 1274°C
1600
idus
Liqu
Liquido
1500
1553
a
o
T C
Anortite +
Liquido
1400
1392
1300
1200
Diopside + Liquido
E
TE=1274
Solido (roccia)
Diopside + Anortite
Di
20
40
CE
60
An % in peso
A
80
An
IL SISTEMA EUTETTICO BINARIO Di – An
L’effetto della pressione
Le variazioni della
pressione modificano:
1) la temperatura
dell’eutettico binario
2) la posizione delle
curve di solidus e di
liquidus,
3)la posizione e la
composizione dell’
eutettico binario.
La composizione e la
temperatura di
formazione del fuso
eutettico che si forma
per fusione in uno
stesso sistema cambia in
funzione della pressione
a cui avviene la fusione.
IL SISTEMA EUTETTICO BINARIO Di - An
Effetto della presenza
di H2O nel sistema
L’introduzione di acqua nel
sistema produce:
1) L’abbassamento delle
temperature dell’eutettico
binario
2) Spostamento della posizione
delle curve di solidus e di
liquidus, a temperature piu’
basse
3)spostamento della posizione e
la composizione dell’ eutettico
binario.
La composizione del fuso che si
forma per fusione eutettica in
uno stesso sistema cambia in
funzione della presenza di acqua
nel sistema.
Fusione per riscaldamento di una roccia peridotitica a
a composizione Di36%-An10%-Fo54%
Liquid
a
An + Liq
Di + Liq
Di + An
Tre sistemi binari
Di-An, An-Fo,
Fo-An
Il punto a rappresenta
la composizione della
roccia di partenza
Il punto M rappresenta
La composizione del
primo fuso che si forma,
a temperatura di 1270°C
Fondendo la roccia a si
forma un primo fuso a
composizione M
An
SISTEMA A TRE
COMPONENTI
An - Di - Fo
CLASSIFICAZIONE CHIMICA DELLE ROCCE VULCANICHE
IL DIAGRAMMA AFM
L’evoluzione della composizione di
un fuso basaltico durante un
processo di cristallizzazione
frazionata a bassa pressione,
secondo il trend Fenner.
I minerali cristallizzano secondo le
serie di Bowen.
EVOLUZIONE: BASALTO –
ANDESITE – DACITE - RIOLITE
La deposizione gravitativa (cioe’
l’accumulo dei minerali che si
formano) forma rocce
progressivamente differenti:
SUCCESSIONE: OLIVIN-GABBRO –
GABBRO – GABBRO A OSSIDI Fe-Ti
– DIORITE – QUARZO-DIORITE –
GRANITO s.l.
LE STRUTTURE DI CUMULO
DELLE ROCCE INTRUSIVE
ROCCIA INTRUSIVA – STRUTTURA IPIDIOMORFA
ROCCIA INTRUSIVA – STRUTTURA ALLOTRIOMORFA
ROCCIA INTRUSIVA – STRUTTURA IPIDIOMORFA
ROCCIA EFFUSIVA – STRUTTURA IPIDIOMORFA
ROCCIA FILONIANA – STRUTTURA PORFIRICA
ROCCE EFFUSIVE - STRUTTURE PORFIRICHE
ROCCIA EFFUSIVA – STRUTTURA PORFIRICA FLUIDALE
SCHEMA DI CLASSIFICAZIONE DI TERRENO DELLE ROCCE
CLASSIFICAZIONE DELLE ROCCE MAGMATICHE
X
10
10
20
%Z
30
20 %Y
A
30%X
%X
30
10
Z
%Z
r
Inc
Incr %X
20
Inc
r%
Y
30
20%Y
30
Y
20 10
%Z 10%Z
Figura 2-1a. Metodo per plottare un punto a composizione A = 70% di X, 20% di Y, and 10% di Z ,sul
diagramma triangolare X-Y-Z.
CLASSIFICAZIONE DELLE ROCCE MAGMATICHE
X
70
Z
A
70%X
67 67%Y
Y
Figura 2-1b. Metodo per proiettare un punto a composizione A = 70% di X, 20% di Y, e 10% di Z sul lato
Z-Y del diagramma triangolare X-Y-Z.
Q
Quarzolite
90
Granitoidi
ricchi in quarzo
60
Gra
nito
20
20
Quarzo
Sienite
Alcali Felds.
5
Sienite
Sienite
10
A
lite
Alcali Felds.
Quartz Sienite
Granodiorite
Granito
na
aa
lca
li-fe
ldsp
ati
60
To
CLASSIFICAZIONE
DELLE ROCCE
MAGMATICHE
INTRUSIVE
90
35
Sienite a foidi
Quarzo
Monzonite
Quarzo
Monzodiorite
Monzodiorite
Monzodiorite
Monzonite a foidi
a foidi
Monzonite
65
Sie
ea
ni t
Alkali Fs. Sienite
a foidi
Monzosienite
a foidi
Monzodiorite
a foidi
Ga
bb
ro
di
f oi
Figura 2-2. Classificazione IUGS delle rocce magmatiche
intrusive. La roccia deve contenere almeno 10% di Q+A+P,
e deve essere rinormalizzata a 100%.
Foidi = feldspatoidi.
af
oid
i
10
60
60
Foiditi
F
Quarzo Diorite/
Quarzo Gabbro
5 Diorite/Gabbro/
90
Anortosite
P
Diorite/Gabbro
10
a foidi
CLASSIFICAZIONE DELLE ROCCE MAGMATICHE
Plagioclase
Plagioclasio
Anorthosite
Figura 2-2. Classificazione IUGS delle rocce
intrusive. b. Rocce gabbriche (M<90%). c.
Rocce ultrafemiche (ultramafiti) (M>90%)
Olivina
lite
Ga
ct o
bb
T ro
ro
90
Olivine
gabbro
Dunite
90
Gabbro ad olivina
Pirosseni
te
Olivine
(b)
bu
rgi
Ha
rz
Pyroxene
Olivina
Lherzolite
lite
hr
Plagioclase-bearing ultramafic rocks
We
Ultramafiti a plagioclasio
Peridotiti
40
Pirosseniti
Websterite ad olivina
Ortopirossenite
10
(c)
10
Ortopirosseno
Websterite
Clinopirossenite
Clinopirosseno
Q
CLASSIFICAZIONE DELLE
ROCCE MAGMATICHE
EFFUSIVE
60
60
Riolite
Dacite
20
20
Trachite
Latite
35
A
Trachite a foidi
Andesite/Basalto
65
Latite a foidi
10
Fonolite
Andesite/Basalto
a foidi
Tefrite
Basanite
Figure 2-3. Classificazione e nomenclature
delle rocce effusive, secondo IUGS.
60
60
Foiditite
F
P
10
CLASSIFICAZIONE DELLE ROCCE MAGMATICHE
Phonolite
14
Tephriphonolite
11
Wt.% Na2O+K2O
% in peso di Na2O+ K2O
13
10
9
7
6
Phonotephrite
(Foid)ite
basalt
3
1
Trachy- Trachydacite
andesite
Rhyolite
Basaltic
trachyTephrite
Basanite Trachy- andesite
5
2
Trachyte
Basalt
Dacite
Basaltic
Andesite
Andesite
Picrobasalt
37 39 41
45
ULTRABASICHE
ULTRABASIC
49
BASICHE
45
BASIC
53 55 57
61
65 67 69
INTERMEDIE
52 INTERMEDIATE
73 75 77
ACIDE
63
ACIDIC
wt% SiO2 % in peso di SiO2
Figure 2-4. Classificazione chimica delle rocce effusive basata sul contenuti in Silice e Somma degli
alcali in % in peso (TAS).
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