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TIRIAMO UN PO` DI SOMME!
tuttapovo TIRIAMO UN PO' DI SOMME! L a prima uscita di "Tuttapovo" è stata accolta con molto in teresse all'interno del sobborgo, non solo tra gli "addetti ai lavori" (as invadente, la veste grafica interna è stata più curata, l'impianto comples sivo del giornale ci pare, ne ha gua dagnato. sociazioni, enti, consiglio di cir Povo, resta però una piccola delu sione. Ci aspettavamo molti più con tributi (scritti) al dibattito ed al dialo go che abbiamo tentato di avviare con il primo nume ro. Questo giorna coscrizione), ma le non deve essere anche tra la gente soltanto il bollettino delle associazioni comune che in definitiva è quel la per cui questo giornale è stato pensato. Molti gli di Povo, ne tanto meno una palestra per le dissertazioni giornalistiche della apprezzamenti e Redazione, ma ha molte (per fortu l'ambizione di co na!) anche le cri stituire un luogo di tiche: troppo "pie no", alcune parti difficilmente leg gibili, testata trop discussione anche po sui problemi del sobborgo, sulle esigenze dei suoi "pesante", abitanti, sulle cose ecc.. Come vede da fare per mante te, da questo se "Piazza di Gabbiolo" - inizio anni 60: Qui si svolge annualmente il 16 nere (aumentando condo numero abbiamo cercato agosto la tradizionale sagra di San Rocco. la se possibile!) la vivibilità nel limite del possibile di dare delle Al di la dell'aspetto estetico e della prime risposte a queste osservazioni. La testata è stata parzialmente rinnovata, con il profilo del Chegul meno legittima soddisfazione della Redazione per essere riusciti tra mille difficoltà ad entrare in tutte le case di della zona, che rimane pur sempre al di sopra della media. Può essere che esista una sorta di pigrizia o pudore Continua a pag. 3 •- TRAMONTIN IL GRANDE MAGAZZINO DEL MOBILE TRENTO - LAMAR DI GARDOLO - TEL. 0461/990.000 tuttapovo »••••••••••••••••••••€ tuttapovo Aettene ai ylotutate,... Bimestrale di informazione delle associazioni del sobborgo di Povo Via Sale, 1 c/o Centro Civico Editore proprietario "Club Interassociativo Tuttapovo" Iscrizione Tribunale di Trento n.817 del 19.04.1994 N. 2 -settembre 1994- Direttore Responsabile: Paolo Giacomoni Presidente: Sergio Nichelatti REDAZIONE Mariano Andreatta, Roberto Bortolotti, Alberto Ciresa, Paolo Giacomoni, Giancarlo lanes, Sergio Nichelatti, Stefano Ricci, Andrea Tornasi, Elisabetta Tornasi. HANNO COLLABORATO AQUESTO NUMERO: Elisabetta Alberti, Mauro Bertoluzza, Matilde Cagol, Camillo D'Alonzo Avancini STAMPA Tipografia Aor - Via Rosmini, 14 - Trento 1 Tiriamo un po' di somme 2 Lettere al giornale 3 Festa al "Moronar"/ "Una splendida realtà' 4 Speciale Festa del Rosario Innanzitutto i più vivi complimenti per l'iniziativa di Tuttapovo che offre un punto di incontro e di confronto per la nostra Comu nità. Ottima idea anche lo spazio messo a disposizione dalla Circo scrizione per idee e proposte dei cittadini. Cogliendo questa opportunità, desidero formulare una proposta che riguarda, anche se indirettamente, il problema delle scuole di Oltrecastello. Perché non pensare a realizzare, nella zona delle scuole di Oltrecastello, un piccolo polo scolastico-culturale che sia di servizio per tutta la "Povo alta" (Sprè, Borino, Oltrecastello, Celva, Cimirlo)? Si tratterebbe, se possibileattraverso una miglioredistribuzione delle iscri zioni scolastiche, di assicurare la permanenza di alcune classi alle scuole di Oltrecastello, di integrare l'edificio esistente con una Sala riunioni ed eventualmente anche uno o due piccoli locali per incontro o sedi di associazioni, strutture che attualmente mancano assolutamen te nella zona alta di Povo. La loro localizzazione in questo punto sarebbe particolarmente opportuna anche per la vicinanza con la adiacente zona ricreativosportiva:si verrebbe così a creare un bel punto di riferimento scolasticoculturale-ricreativo in una posizione centrale per Sprè, Borino e Oltrecastello e in una posizione utile, anche se in misura minore, per Celva e Cimirlo. E ciò, tantopiù che nella zona immediatamente soprastante alle attuali scuole è prevista l'imminente realizzazione di un grosso insediamento abitativo che porterà nuove famiglie. Non si tratta di ragionare con la antiquata - e magari anche simpa tica - logica di rivalità tra Povo e Oltrecastello! Si tratta invece di ragio nare in termini di strutture di servizio adeguate per tutta la "zona alta" di Povo. Il decentramento di alcune strutture minori, come quella indicata - e sempre che siano collegate funzionalmente con le strutture centrali di Povo - è di vantaggio non solo per la zona alta, ma per tutta Povo. Evitiamo di concentrare tutto a Povo-centro, con i problemi di congestione che già ci sono. Possiamo così contribuire anche a salvare le identità dei singoli piccoli centri che costituiscono Povo, evitando che tutto si riduca a una grande e indistinta periferia. Vorrei anche dire - se mi è consentito nello spazio di questa rubrica - che nella misura in cui ci siano concittadini di Povo che condividano queste considerazioni, mi metterei volentieri, per quanto possibile, a disposizione per collaborare. Èun dovere - per noi stessi ma anche di 6 Programma della festa fronte alle prossime generazioni - impegnarsi a salvaguardare questi piccoli centri che costituiscono la meravigliosa comunità di Povo, alla quale siamo orgogliosidi appartenere e che, come tutti sappiamo, ha la grazia di essere collocata in una delle zone forse più belle di tutta la 7 Circolo Culturale Paho/ conca di Trento. 5 Festa del Rosario 1993/1994 Mostra fotografica Povo e lo sport Ringrazio per l'ospitalità concessa in questa rubrica e rinnovo l'au gurio per il migliore successo di Tuttapovo. Con i saluti più cordiali. 8 Povo sport (articoli vari) (Adriano Paoli - Oltrecastello). 11 C.T.G. (Centro Turistico Giovanile) **************************** 12 Decentramento & Partecipazione 13 Proggetto Chernobyl 14 Storia Locale (la famiglia dei Povo...) 15 I pericoli della casa 16 II libro/spazio lettori 17 Coro "Doss Sant'Agata" 18 Filodrammatica Concordia 74 Ringraziamo il lettore siapergli apprezzamenti riservati algiornalino che, soprattutto, per la sua dichiarata disponibilità a collaborare. An che se gli ultimi eventi riguardanti la scuola di Oltrecastello hanno portato alla definitiva (sembra!) sospensione del servizio scolastico, le proposte di Adriano Paoli e lo spirito che le sostiene sono del tutto accettabili e degne di considerazione non solo da partedei Consiglieri circoscrizionali, ma da chiunque abbia a cuore l'utilizzo razionale ed armonico di quella pubblica struttura. Su questo argomento invitiamo tutte le persone interessate ad inviarci idee, proposte e suggerimenti. 1 9 Pensioni Minime (A curadelPatronato ACLI -POVO) 20 Le ricette di Matilde La rubrica continua a pagina 22 21 Articolo Red. Cassa Rurale Povo Scrivete a: 22 Tieni a casa Lassi! c/o Centro Civico 23 Agenda CASSA RURALE di POVO e VICO CORTESAINO tremo Redazione "Tuttapovo" Via Sale n. 1 38050 - POVO (TN) (La Redazione) tuttapovo nell'impugnare la penna e rendere pubblico il proprio pensiero, ma vo gliamo ricordare che questo sobbor go, da sempre, è stato particolar mente fecondo per quanto riguarda l'impegno sociale ed il confronto dialettico. Possibile che tutti siano talmente occupati da non trovare il tempo di riprendere questo "filò", interrotto da "spot", "talk show" e "varietà" demenziali? Altra questio ne, non meno importante per la so pravvivenza del giornale: l'ancora insufficiente risposta degli operatori economici locali riguardo le inser zioni pubblicitarie su "Tuttapovo". Ci rendiamo conto dell'iniziale dif fidenza che può suscitare una ini ziativa del tutto inedita come l'usci ta di un periodico locale e quindi comprendiamo l'attesa degli opera tori economici per verificare se si trat ta "..de na roba seria..". Vogliamo però ricordare che la diffusione (gra tuita!) di "Tuttapovo" , raggiunge tutti i nuclei familiari del sobborgo (1600 copie, molte di più dei due quoti diani locali messi insieme!) oltreché tutta una serie di indirizzi in via di continuo aggiornamento: ex "poèri" ora residenti altrove, enti pubblici, consiglieri comunali e provinciali, Non un contributo "a fondo perdu to" quindi, ma un eccellente veico lo pubblicitario per le imprese che operano sul territorio, oltre che un modo per contribuire indirettamen te alla vita sociale di Povo. Per concludere infine, un ringrazia mento particolare a chi in questo progetto ci ha creduto fin dall'ini zio: Cassa Rurale di Povo e Vigo Cortesano, Consiglio di Circoscri zione, ditta Tramontin oltre che agli inserzionisti di questo numero. Con la speranza che la compagnia di venti sempre più numerosa! istituzioni, facoltà universitarie, ecc., per ulteriori altre 3-400 copie. (p.g.) CIRCOLO PENSIONATI ED ANZIANI CASA DI RIPOSO "MARGHERITA GRAZIOLI" "UNA SPLENDIDA REALTÀ" UNGRAZIE PER LA FESTA AL "M0R0NAR" Una splendida realtà! Siamo staticosì definiti in un recente articolo del giornale "Adige" e questa realtà opera già da più di dieci anni nella vita quotidiana del sobborgo. Il Circolo si è guadagnato il suo posto tra la popolazione di Povo per la sua opera sociale al servizio esclusivo della persona anziana, per la sua serietà, per aver accumunato in un'unica grande fami glia i suoi quasi 350 soci. Amicizia, generosità, altruismo, difesa della dignità e della persona umana e civile educazio ne, sono i pilastri basilari della nostra istituzione. Questa "..splendida realtà.." dovrà continuare per le generazioni che verranno! E un dovere che i cittadini di Povo devono sentire e difendere! (Cav. Giulio Bonvecchio - Presidente del Circolo). Un folto gruppo di anziani, pensionati e simpatizzanti tra cui 45 ospiti della Casa di Riposo "M.Grazioli" e 35 partecipanti del Circolo Pensionati ed Anziani di Terlago, si sono riuniti Venerdì 12 agosto in località "Moronar". Si tratta di un luogo circondato da fitti e frondosi alberi e quindi riparato dal sole co cente di agosto, ove si può godere di una tranquilla e piacevole frescura. Il Gruppo Alpini di Povo ha offerto un gustoso menù a base di polenta, crauti, lucaniche e altre varietà di pesce e carne alla griglia, il tutto accompagnato da dell'ottimo vino. A rallegrare i vari gruppi non è manca to il suono della fisarmonica che ha invoglia to a intonare canzoni del nostro Trentino. Un sentito ringraziamento per la piacevole giornata a tutti gli organizzatori della festa! Gli ospiti della Casa di riposo di Povo Mauriziosei partito all'improvviso spegnendo sugli attoniti volti il dolce tuo sorriso. Non abiti più qui, non sei più tra noi ma ci conforta ilpensiero che tu viviin altre persone e nel ricordo indelebile di chi t'ha conosciuto ed amato. Ricordandoti La Redazione di "Tuttapovo" CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO trento tuttapovo Dal Bolletino Parrocchiale del novembre 1937... e alla protezione di Maria....". Nella E mi permetto di fare un'os Festa del Rosario fu pure allestita la servazione: le lotterie o vasi di for bella, devota e nello stesso "Lotteriaprò Chiesa.... Ricca di doni, tempo movimentata. attrasse molti a tentare la fortuna e tuna hanno sempre buon succes so, si dà volentieri qualche lira L a Festa del Rosarioè sempre Quest'anno si temeva che tra col pensiero di fare anche un'ele alla beneficienza; e così la Chie sportandola alla seconda dome mosina alla Chiesa , le urne conte nica di ottobre, dopo la mobilita nenti i biglietti furono vuotate. Il ri zione di tutti per la visita della do menica antecedente, colla pro spettiva della vendemmia affretta cavato che si aggira a poco più di 2.000 lire nette, servì in gran parte per saldare il debito dell'organo e in sa può vivere e provvedere alle spese necessarie del culto. Ma perchè non si sanno dare queste due o tre lire anche senza il bisogno di dover ricorrere al ta dal cattivo tempo, riuscisse a parte per coprire le spese abbastan- l'allestimento tanto oneroso di scartamento ridotto una lotteria? e invece fu animata Non gravereb come negli anni an tecedenti e più. Festa del Rosario processione anno 1966 bero tanto sul bilancio an La processione fu frequentatissima, una massa di gente forestiera in gran par che delle po te stava schierata ai la e meritoria! vere famiglie! La carità sa rebbe più bel lati della via e si ingi nocchiava all'ap pressarsi del divoto Èbello consta simulacro della Ver tare che a qua gine. Il paese appar si cinquantan ve ornato di archi e ni di distanza talune usanze festoni più che altre volte e con più buon non gusto. Ricordatevi però che alla Ma si siano E Per fortuna ancora perse donna piacciono si ma abbiano queste manifestazio ^*—' ni, diremo trionfali mantenute pressoché in per la loro solennità, ma più piace a Lei che siano accompagnate da za gravi che si sono dovute soste tatte le caratteristiche digenuini nere dall'Amministrazione della tà. Anche quest'anno ritorna il una fedele recita del S. Rosario nelle Chiesa, specialmente per le ripara zioni, in occasione della Visita pa storale. Va data una lode a quei bra altri giochi, il cui ricavato ser virà per le rilvanti spese residue vi giovani che si sono sobbarcati al del riammodernamento del te famiglie. Il Pontefice poi ultimamente ha particolarmente raccomandato questa preghiera, carissima al Cuor della Vergine, "perchè i nemici del non piacevole compito di girare più volte il paese per raccogliere i doni nome divino....siano piegati e in dotti a penitenza e ritornino sul ret e che col loro lavoro notturno li han to sentiero, affidandosi alla tutela la distribuzione. CASSA RURALE di POVO e VICO CORTESAINO trento no ordinati, numerati e preparati per Vaso della Fortuna, assieme ad atro. Sarà l'occasione per dimo strare la solidarietà della popo lazione versoquest'opera, bene comune, di notevole prestigio. tuttapovo FESTA DEL ROSARIO 1993: 11 collaborazione fruttuosa" mostra fotografica (ARCI), la tombo la (ACLI), i giochi per bambini e adul ti (AVIS e Gruppo Giochi). Anche il momento religioso e' stato partico supporto gastronomico e musicale La processione con la Madonna condito da validi momenti ricretivo/ annaquato i primi due giorni di fe del Santo Rosario, portata dai co scritti del 1975 ed accompagnata dalle suggestive note della Fanfara dei bersaglieri, ha avuto un notevo non si vedeva... Il brulichio di gente che affollava i piazzali dell'Orato rio, domenica pomeriggio è stato l'autenticotermometrodi come que sta Sagra abbia rappresentato e rap presenti tuttora per la Comunità di Povo, un'autentico momento per far festa insieme, per sorrideree per dia logare con gusto. ... E tutto questo nonostante l'inghippo del tempo sta. Fortunatamente la domenica è le seguito di fedeli, come da tempo uggioso!. L a Festa del Rosario 1993 sarà ricordata per due motivi. Il pri mo per lo slancio organiz zativo che ha permesso di affianca re al momento religioso un valido culturali. Il secondo per la pioggia battente che ha caratterizzato ed larmente apprezzato e parteci-pato. stata premiata con uno splendido sole che ha permesso di riscattare tanta sfortu na. Attrazioni quali il master di arrampica ta proposto dalla Sat, il ricco Vaso della Fortuna curato dalla Filodrammatica, il su perlativo banco ga stronomico allestito dagli Alpini, il ballo accompagnato dalla simpatia del gruppo dei Pentagramma sono stati i punti vin centi della scorsa edi zione. Da non dimenti care anche le altre proposte che hanno arricchito la Festa: la FESTA DEL ROSARIO 1994: Dopo due anni di Festa del Rosario dai contenuti 11 un ritorno ali*essenziale" autentica bomboniera dotata di attrezzature di prim'ordine, capace di soddisfare qualsiasi rappresentazione dai contenuti più svariati. Non mancherà la cucina alpina, anche se più contenuta, la musica, gli spettacoli, il Vaso della Fortuna e i giochi per grandi e piccini. Il momento religioso, chiave della Festa, verrà pioggia insistente e temperatura decisamente fresca oltre riproposto come da tanti anni e secondo la più genuina alla sempre più fitta ragnatela burocratica che soffoca tradizione con la processione della Madonna portata dai anche le più tenaci iniziative. Perquesti motivi, quest'an coscritti e l'accompagnamento della fanfara dei no verrà proposta una Sagra dai toni più pacati, ma non bersaglieri. L'auspicio più autentico è quello dell'attiva per questo meno bella. Il programma si affida in gran partecipazione della gente alla Sagravissutacon serenità parte all'ospitalità del ritrovato Nuovo Teatro Concordia, e animo gioioso. (g.i.) altamente ricreativi con presenza di capannone, musica e ballo, quest'anno si punta all'essenzia le. La collocazione autunnale della Sagra ha evidenziato infatti i rischi dovuti alle incertezze meteoroligicheeche si sono puntualmente registrate la scorsa stagione con CASSA RURALE di POVO e VICO CORTESAINO trento tuttapovo PROGRAMMA DELLA FESTA GIOVEDÌ 29 SETTEMBRE Inaugurazione mostra fotografica e proiezione del film "Allez Garin". VENERDÌ 30 SETTEMBRE Teatro Concordia: Serata con film e diapositive della montagna: "Conquista del Cerro Torreda parte dell'al pinista Mauro Giovanazzi" (a cura del gruppo SAT) ed esibizione del Coro Doss S. Agata. SABATO 1 OTTOBRE PiazzaleOratorio - Ore 14.30:Aperturadella Festa: Pun to gastronomico (ANA). Mostra fotografica, "Povonello sport"(acura del CircoloARCI Paho);Vasodella Fortuna (Filodram-matica e GruppoMissionario), Giochivari(Avis, Gruppogiochi); Cacciaal tesorofrazionalein bicicletta (UISP) e torneo di pallavolo(OS. Marzola). Ore 20.45: Teatro Concordia: Recital musicale con il Gruppo GIDOM di Praso; "Sulle orme dell'infinito". DOMENICA 2 OTTOBRE Ore 9.00: Riapertura dei giochi, Vaso dellafortuna e mostrafotografica, ristorazione.Ore 10.00: SantaMes sa. Ore 14.30: Funzione religiosae processione con la Madonna del Rosarioportata dai coscrittied accompa gnata dalla fanfaradei bersaglieri.Seguirà nel piazzale dell'Oratorio Concerto della fanfara. Ore 18.00: Teatro Concordia. Supertombola(organizzatadalle ACLI). Ore 20.30: TeatroConcordia: "Ricordando l'amico Augusto Daolio a 2 anni dalla scomparsa" - Video dei Nomadi SABATO 8 OTTOBRE La "Fanfara dei Bersaglieri", diretta dal maestro Lele Lauter (tromba d'oro). Ore 20.45:TeatroConcordia. SpazioGiovani.Concerto rockcon igruppi: LathanDeverse Wild Rose. AVIS GIOCA "INDOVINA"? ARCI "PAHO" FILODRAM. -GRUPPO MISS MOSTRA FOTOGRAFICA "POVO NELLO SPORT" VASO DELLA FORTUNA SAT-CORO S. AGATA ACLI FILM DELLA MONTAGNA PROCESSIONE MAXI TOMBOLA DEL S. ROSARIO GIOVANI - CONCERTO ROCK GRUPPO GIDOM-RECITAL GRUPPO GIOCHI GIOCHI DA BARACCONE UISP/ARCI CACCIA ALTESORO in bicicletta ANA-RISTORO ALPINO DENTRO IL RECITAL •Gruppo GIDOM: "chisono, tosa fanno...". Il musical "Sulle orme dell'infinito" nasce nella primavera del 1992 da 1994 si è passati alla preparazioned delle scene e delle coreografie. La prima del musical si è tenuta a Tione ecc. La cassetta contenente tutte le can Nicolini che sentivano l'esigenza di co il 27 febbraio 1994 alll'Auditorium , e zoni del musical è stata registrata a Carpi (MO), presso lo Studio di un discografico. Il modo originale di af municare alcune emozioni e sensazioni successivamente ci sono stati rappresen frontare il tema del senso della vita e foti. Scritti i testi e coordinati gli stessi con le canzoni - alcune già scritte e altre tazioni in altre località in tutta la Provin della ricerca religiosa dell'uomo di fron cia: a Trento il 17 aprile 1994 all'Audito rium S. Chiara con il Movimento per la te alla sofferenza e nella morte, riesce a Vita a Cavalese, a Levico, a Storo e di i più giovani, suscitando anche delle nuovo a Tione. riflessioni e degli interrogativi sulle do mande estreme dell'uomo. Le suggesti ve coreografie aiutano inoltre ad in staurare una relazione particolare ed intensa tra platea ed attori. un'idea di Antonio Ciovannini e Sandro elaborate per l'occasione - occorreva un gruppo abbastanza numeroso ed affiatato per portare il musical sulle scene. Nell'estate del 1993 il Gruppo era giunto a maturazione, sia per il numero dei componenti che per la voglia di la Il Gruppo GIDOM è composto preva lentemente da persone provenienti dai paesi del decanato di Condino, anche se vorare; da settembre 1993 a febbraio ci sono membri di Riva del Garda, Cles, CASSA RURALE di POVO e VICO CORTESANO trento coinvolgere il pubblico, specialmente tuttapovo CIRCOLO CULTURALE •PAHO» Ciclismo, calcio, atletica, sci al pino, sci nordico, pallavolo, skiroll, alpinismo, motorismo ...! Ognuno di questi sport ha avuto ed ha nel sobborgo di Povo una folta schiera di appassionati praticanti. Sportividella domenica senza al cuna pretesa agonistica, ma anche atleti impegnati duran re a tempi più recenti con i vari diale di categoria di ski roll tra gli altri), gli alpinisti Marco Furlani, Fran Silvano Janes (record mondiale nel co Corn, Mauro Giovanazzi autori l'ora per amatori, campione italiano di categoria in mountain bike tra gli di imprese di assoluta rilevanza in altri), Roberto Grisenti, Il circolo Arci di Povo proseguen do la sua ricerca storico-fotografica iniziata qualche anno fa ha voluto, Valer nel motorismo, fino a giunge Silvano Berlanda ( recordman mondiale sul le 24 ore di fondo, campione mon- ternazionale e moltissimi altri. nell'ambito della festa te il corso dell'anno in del Rosario, allestire una competizioni anche di no dato lustro al sob mostra fotografica sullo sport nel sobborgo di Povo con particolare riferimento al periodo borgo in campo spor che va dall'immediato tivo ed è difficile ricor dopoguerra agli anni darli tutti: Ermanno sessanta. alto livello. Sono mol tissimi i nomi che han Moser e Rino Parisi Una ricerca inevita "professionisti" nel ci clismo del dopoguer ra, Aldo Destefani pio niere degli sciatori bilmente parziale con qualche immancabile "buco", che però cre "poeri", Romeo Destefani nell'alpini di mostrare quanto lo sport individuale e di squadra rappresenti una sorta di immagina rio filo di congiunzio ne tra la gioventù di al lora e quella di oggi. diamo abbia il merito smo classico degli anni sessanta e settan ta, Primo Gretter nel l'atletica, nel ciclismo e nel ciclocross, Luigi Una gara ciclistica a Povo di qualche anno fa (si riconoscono: Roberto Grisenti, Primo Gretter, Remo Merz). Inaugurazione Mostra Fotografica Giovedì 29 settembre ore 20.30 presso l'oratorio di Povo inaugurazione ed apertura della mostra fotografica Povoe lo SPORT con la partecipazione di un film prodotto dalla sede RAI di Aosta dal titolo: "ALLEZ GARIN" di Carlo A. Rossi. Ingresso libero. Tutta la cittadinanza è invitata. ALLEN GARIN Franco Cuaz di Courmayuer, oltre ad essere autore dell'approfondita ricerca storica e del libro sulla carriera sportiva di Maurice Garin, è anche un esperto cicloamatore. Nel film, Cuaz in una bella giornata di giugno sulla salitache porta al valico del Gran San Bernardo, peda lando, rivive e racconta la vita del primo vincitore del Tour de France: Maurice Garin (1871 -1957). CASSA RURALE di POVO e VICO CORTESANO trento di Carlo A. Rossi Documenti, giornali,filmati d'epoca e fotografie han no permesso una fedele ricostruzione del personaggio Garin, ma il filmato offre anche alcune brevi incursioni nella storia della bicicletta, nel Tour del '49 che transitò in Valle d'Aosta e salì proprio il Gran San Bernardo, nella passione per il ciclismo oggi. Per Cuaz questo la voro su Garin è la realizazione di un vecchio sogno. A volte anche andando in bici può capitare di ...sognare. tuttapovo povo nrorn Un grande dello sport: RINO PARISI C o n questo numero diamo inizio alla pagina sportiva che non sarà solo cronaca ma anche una passerella di perso naggi e fatti che riguardano gli spor tivi "poeri" di ieri e di oggi. Inauguriamo questa rubrica spor tiva con un campione del ciclismo degli anni cinquanta: Parisi Rino. Lo spunto ci vie ne offerto da alcune ì al CSI (centro sportivo italiano) e corse il giro della Bolghera arrivan do quarto. Nel 1949 diventò cam pione regionale di ciclocross e si piazzò al quinto posto nel campio nato nazionale della stessa speciali tà, si classificò quinto al giro della Bolghera e poi vinse la Schio Pasubio. Negli anni 50-51 vinse la Bassano Montegrap- 'mJ** pa, arrivò secondo foto della mostra che I • alla Astico Brenta, sarà allestita dal circo ' vinse la Firenze lo ARCI Paho presso Pratolino, come indi le sale dell'oratorio in pendente corse a occasione della festa Nizza, del Santo Rosario. Bondone e molte al- Queste lo ritraggono, dopo la vittoria a Sei- . la Valsugana, assieme r** allo statista trentino Alcide Degasperi. Abbiamo incon trato Rino nella sua abitazione al passo la Trento ' tre gare collezionan do in questi anni ben quarantotto vittorie do del ciclismo, esistevano atleti dotati di grande forza e temperamen to che dovevano conciliare lo sport con il lavoro. Il ciclismo era un'atti vità povera, coloro che lo pratica vano non diventavano ricchi e per gli ingaggi nelle società ci si doveva arrangiare. Rino ci racconta che spesso i traguardi volanti offrivano la possibilità di qualche entrata sup plementare ed i corridori davano più importanza a questi che non alla vit toria finale che non offriva gli stessi vantaggi economici. Egli ricorda come le trasferte, soprattutto nel Veneto dove godeva di grande sti ma, le faceva in bicicletta partendo sera, oppure venivano fatte a bordo odo lavorava i cam cellaio di Povo diventato poi presi la sua carriera di ciclista. Nato a Ranzo di Vezzano nel 1926 e trasfe tive andavano dall'alba al tramon ritosi a Povo nel 1932, iniziò la sua to. Egli ricorda che un giorno dove va allenarsi per il giro della Toscana ma doveva anche aiutare il padre ad irrorare le viti e alla sera, dopo il avventura ciclistica quasi per caso in occasione di una gara per ragazzi nell'ambito della festa campestre nel 1948 organizzata in località Mazzon (tra il passo del Cimirlo e Roncogno) dal cappellano don Broccardo e dal medico condotto dott. Largaiolli. Il percorso iniziava dalla piazza di Povo con gran premio della monta gna al passo Cimirlo e l'arrivo a Mazzon. Rino vinse la gara ed il gran premio della montagna. Fu in que sta occasione che si scoprirono le Questi erano tempi dove, nel mon tra le quali la classica Bologna - Raticosa. rante questo peri pi assieme al padre ed alla famiglia, era il periodo diffi cile del dopoguerra e le ore lavora del Cimirlo ed è lui che ci racconta lavoro, fece circa 120-150 chilome tri in bicicletta fino a tarda notte. il sabato e tornando la domenica del camioncino di Vittorio Merz (ma dente della Cassa Rurale di Povo ), anch'egli tifoso di Rino che cercava in tutti i modi di non mancare alle sue gare. Una volta, dopo la gara, con un suo compagno di squadra ( correva per l'U.S. Aurora ) partì da Schio verso sera, ma durante il rien tro nel buio, si scatenò un violento sue doti di ciclista, confermate con la vincita in quello stesso anno an che nella gara Trento - Povo orga nizzata dal supersportivo e tifoso di ciclismo don Broccardo sopran nominato affettuosamente don Bartali. In quell'anno Rino si tesserò CASSA RURALE di POVO e VICO CORTESANO trento Rino insieme agli amici di Povo (si riconoscono tra gli altri Corrado ed Elio Pontalti, Ermanno Moser, Merz Vittorio. tuttapovo temporale, procedettero lentamen con una nuova squadra: la Cali sce davanti ad un buon bicchiere di te verso Rovereto rischiando molto Broni di Girardengo, capitanata da vino. giunsero a casa alle tre di notte. Nel 1952 passò al professionismo nella Loreto Petrucci vincitore di due San Dalla sua voce traspare molta nostalgia ed emozione al ricordo di quegli anni, nei quali l'impegno e la squadra Willier Triestina. La prima corsa la disputò a Prato nel Gran Remo. Nello stesso anno corse nu merose classiche come la San Remo Premio Industria e Commercio vin ed il giro di Lombardia. Il definitivo ritiro maturò improvvisamente il 5 ta poi da Giorgio Albani. Corse tutte le classiche fino al giro di Lombar settembre del 1957 durante il giro dell'Appennino mentre era in fuga dia. Nel 53 disputò tra le altre gare la Milano - San Remo, il giro di Sici con Ercole Baldini ed Aldo Moser lia ed il giro del Delfinato. Nel 1954 smisedi correre per rientrare tre anni dopo, nel 57, allenandosi nel ritiro presso l'albergo centrale di Santa Massenza e riprendendo a correre determinazione di un atleta, di un ciclista, ha saputo, con enormi sa crifici conciliare lo sport con il lavo ro e la famiglia in condizioni che oggi sembrano da leggenda, ma che ruppe il manubrio e fu costretto al ritiro. Amareggiato da quella cocen sono accadute solo alcuni decenni fa. Grazie Rino per quello che hai fatto come "poero" in nome dello sport e per tutto lo sport trentino. te delusione smise definitivamente la carriera di ciclista ed iniziò a la vorare alla SLOI. La nostra chiac chierata di racconti e di ricordi fini Sergio Nichelatti ARCHIVIATO IL TORNEO DELLE FRAZIONI11, PARTE QUELLO IN MEMORIA DI 'UGO MERZ11 GRUPPO CALCIOAMATORIALE "POVO 86" Con la vittoria del Sale, si è con cluso nel migliore dei modi il "Tor neo delle Frazioni",giunto quest'an no alla sua undicesima edizione. Per la prima volta, a causa di incomprensioni con la Facoltà uni quest'ultima favorita d'obbligo. Ri baltando ogni pronostico era però il Salè-Lattonerie Cagol a prevalere nella concitata finale anche grazie Archiaviato con successo que sto torneo, il "Povo '86" ha organiz alle reti del "bomber" del Povo- tragicamente, in collaborazione con Scania Maurizio Tornasi, alla fine ri- alcuni atleti dell'Us Povo-Scania, un zato in memoria dell'amico Oscar Ceschi, recentemente scomparso versitaria, la manifestazione si è mini torneo al Passo del Cimirlo, svolta nel Campetto parrocchiale con la ripromessa che il prossi riscuotendo un successo che è mo anno questa iniziativa sarà andato al di là delle più rosee aspettative degli organizzatori (il "Paho"). Erano otto quest'anno le ulteriormente migliorata ed ade guatamente pubblicizzata per farla diventare un appuntamen to fisso nel panorama, calcio- compagini in lizza: Cimirlo, Doss S.Agata, Gabbiolo, Graffiano, to inoltre in questi giorni, sem "Povo '86" ed il Circolo Arci amatoriale della collina. È inizia Oltrecastello, Pantè, Redondolo pre presso il campo dell'Orato rio, il torneo "Ugo Merz". Dopo e Sale. Un torneo strutturato in due gironi a eliminazione che ha visto rispettivamente Cimirlo ed la forzata rinuncia dello scorso Oltrecastel lo nel girone Ae Graf- La scluadra di Sa,è> vincitrice del Torneo delle Frazioni '94 fiano e Sale nel girone Bqualificate per le semifinali. Finalissima al cardiopalma quindi per la vittoria finaie, tra Sale ed Oltrecastello, con sultato anche il miglior realizzatore del torneo. Meritata comunque l'assegnazione del trofeo "Bar Open" alla squadra del Sale. anno a causa dei lavori per il nuovo teatro, l'augurio è che la partecipazione di pubblico sia adeguata per ricordare nel migliore dei modi l'amico Ugo Merz. (pg) MEZZOLOMBARDO - Via Mazzini, 15 Tel. 0461/601132 DI MERZ PIERGIORGIO E DARIO TRENTO - Via Mazzini, 39 Tel. 0461/983223 TOP CENTER - Via Brennero, 320 Tel. 0461/828281 CASSA RURALE di POVO e VICO CORTESANO thento tuttapovo 10 Al G.S.A. BIKE - Primo trofeo UISP di Mountain bike La squadra ciclistica del gruppo sportivo alpini di Povo ha vinto il primo Trofeo UISP di mountain bike. La gara, inserita nella seconda festa dello sport della UISP del Trentino, si è svolta Domenica 4 settembre a Terlago ed ha visto al via una sessantina di concorrenti suddivisi nelle varie categorie. Il percorso molto impegnativo ha fatto selezione e subito si sono visti i migliori emergere. I ciclisti nostrani conseguivano il successo di squadra con i seguenti piazzamenti: nella categoria dilettanti Bernabè Alessandro (3Q), Brugnara Luca (4Q). Nella categoria A Marchi Maurizio (5Q), Marchi Enrico (6y), Gasperotti Luca (7Q). Nella categoria D Baldessari Marino (3-). Franceschini Paolo vittima di una caduta ha dovuto accontentarsi del 18Q posto nella cit. B. Classifica finale per società: 1) GSA BIKE POVO 2) Oltrefersina Carraro 3) Dolasiana Meano 4) GS Arcobaleno 5) GS Giuliani Cicli. Va sottolineata anche la bella prova di due ciclisti del gruppo ciclistico PAHO di Povo. Nella categoria C Degasperi Albino (7y), e nella cit. EParisi Giorgio (2S). Nella cat. Femminile si è imposta l'inossida bile Maria Canins Bonaldi. Baldessari Marino riceve la coppa dal Presidente Provinciale UISP, Sergio Nichelatti. u.s. povo - SCANIA TUTTE LE SQUAORE PRONTE PER BEN FIGURARE NEI RISPETTIVI CAMPIONATI Dopo la splendida salvezza con quistata dalla prima squadra nel gi rone A della Promozione, i brillanti risultati degli juniores e gli onorevo li campionati di Pulcini, Esordienti e Giovanissimi, anche quest'anno il Povo-Scania è schierato con tutte le sue squadre per ben figurare nei confronti sui campi di tutta la pro vincia. Sostanziali novità per quan to riguarda la squadra di Promozio ne che quest'anno sarà guidata da Toni Battistata mentre Paolo Malpaga "mister promozione", diventa Diret tore tecnico delle compagini mag giori. Il mercato della prima squadra è stato movimentato dal prestito al to invece chiamato sulla panchina del "giovanissimi" che dopo il du rissimo campionato regionale dello scorso anno, ora più ricchi di espe rienza e carattere, non nascondono ambizioni di classifica nel più ac cessibile girone provinciale. Invaria to invece il settore tecnico degli Esordienti sotto l'attenta guida di Roberto Andreatta e dell'importan valorizzazione del volontariato e del vivaio con positivi riscontri anche di carattere economico (quest'anno per la prima volta dopo anni, si è andati in attivo!). Una volontà con fermata dalla stessa assemblea che ha anche provveduto ad un profon do rinnovamento ed ampliamento della Direzione. Mariano Rosa as Gislim-berti insieme a Maurizio Tornasi, si occuperà della delicata gestione del magazzino mentre sono stati chiamati in direzione Al tissimo settore dei Pulcini, con la bio il trio Furlani, Flores e Romanato panchina occupata da Mirko che dovranno andare a rafforzare la Valandro coadiuvato da Paolo rosa della compagine di Battistata. Novità anche nel settore giovanile, con il gradito ritorno di Giovanni Merz, "vecchia" gloria del calcio lo cale, che guiderà quest'anno gli "Juniores" nell'impegnativo campio nato regionale. Sergio Segatta è sta Bortoli. Buone nuove quindi per l'U.S. Povo - Scania che anche que st'anno, con una oculata politica CASSA RURALE di POVO e VICO CORTESANO trento stamente sottolineare come la So cietà abbia puntato alla massima sume la Vicepresidenza, Marco Villazzano (Eccellenza) di Andrea Maule, giovanissimo (è del 1975!) libero, componente della Rappre sentativa Regionale e rivelazione dello scorso campionato. Dai "cu gini" del Villazzano arriva in cam sidente Dario Grisenti ha voluto giu societaria, ha voluto evitare inutili sperperi valorizzando al massimo il vivaio locale. Nell'assemblea gene rale di fine campionato infatti, il pre berto Ferrandi, accompagnatore della prima squadra e Paolo Giacomoni, accompagnatore dei Giova nissimi e Addetto stampa. L'U.S. Povo-Scania coinvolge annualmen te nella sua attività oltre ottanta gio vani, la speranza della Società è che un numero sempre maggiore di bambini si accosti al mondo del cal cio dilettantistico. Questo non tanto per un disegno utilitaristico del Povo-Scania, quanto per dare un'al ternativa credibile, sana e formativa alla piazza, al bar od alla discoteca per i giovani del sobborgo. (p*g-) tuttapovo 11 CENTRO TURISTICO GIOVANILE CAMPEGGI CT.G. IL DISCO Omaggio d'obbligo ai tre "mitici" Pink Floyd rimasti: David Gilmour, Nick Mason e Richard Wright, che il prossimo anno fe steggiano... trentanni di attività! "The Division Bell" (la campana che si suona nel parlamento in glese quando ha inizio una vota zione!!) non aggiunge niente di nuovo al consistente lavoro del Sono brillantemente terminati i Campeggi del CT.G. (Centro Turi stico Giovanile) Oltre 100 ragazzi e 40 animatori hanno dato vita a cin que turni di Campeggio dal 19 giu gno al 27 agosto in una entusia smante esperienza di vita all'aria aperta a contatto con la natura a 2070 m. di quota. montana, pur non essendo carente ne sotto l'aspetto del servizio alla Comunità, ne sotto quello dell'as sunzione di competenze e respon sabilità. A tal proposito, vorremmo sottolineare il fatto che tutti i volon tari che prestano la loro collabora zione nella stragrande maggioran za dei casi hanno vissuto a loro vol- gruppo in questi trent'anni: sonorità spaziali, sofisticate tec nologie in sala d'incisione, la chi tarra lancinante di Gilmour e i cori e gli effetti sonori già sentiti in "The dark side of the moon" (probabilmente, insieme ad "Athom heart Mother", il loro ca polavoro!). Con in più qualche strizzatina d'occhio alle classifi che, con un paio di brani facili e coinvolgenti (What do you want from me - High Hopes). L'album contiene però anche due "perle" acustiche come "Poles Apart" e soprattutto "Lost for words" imperdibili per i tanti amanti dei Pink Floyd (a proposito lo sape vate che Pink Floyd è stato pen sato da Syd Barret unendo i nomi Malga Preghena - Alta Val di Rabbi di due vecchi "bluesman, Pink Anderson e Floyd Council?). Non ci addentriamo nei testi sia per il nostro discutibile inglese sia perchè quando si parla di Pink Floyd, si pensa soprattutto alla musica (e che musica!). Che dire altro? Probabilmente qualcuno di voi ha assistito in questi giorni al concerto dei Pink Floyd alla Festa Nazionale dell'Unità di Mo dena e quindi sarà ancora scon volto dalle incredibili scenografie e dagli effetti speciali del gruppo. Pergli altri meno fortunati, il prez zo vale comunque la candela. C'è qualcuno che spende 32.000 lire per delle indicibili porcherie tipo 883, perchè non investirne altrettante in un pezzo di storia della musica anche se con un po' di ruggine? (p-g-) Momenti clou dei campi sono state le gite, in particolare quelle con pernottamento in rifugio. La Malga Preghena Alta si colloca in una po sizione non particolarmente a ridosso di sentieri notoriamente per corsi da escursionisti e quindi sia le gite al Rifugio Dorigoni, con discesa dalla Val di Rabbi, sia quelle al rifu gio Lago Corvo hanno richiesto un certo impegno ed un certo sforzo organizzativo, grazie anche al so stegno di altri amici o di genitori dei ragazzi. La loro collaborazione è stata de terminante per la riuscita delle gite raggiungendo in auto i luoghi di par tenza od arrivo dei percorsi Anche in questo aspetto il CTG si presenta, in virtù di questo tipo di collabora Pink Floyd - The Division Bell - zione, come una associazione Edizioni EMI -1994Prezzo medio CD L.32.000 improntata più su legami familiari, che non sul tipo di una colonia CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO trento ta in prima persona l'esperienza dei campeggi, mantenendo quindi col passare degli anni lo stesso spirito che anima le nostre attività. Adesso come, ogni anno, ci si appresta al lavoro di chiusura della Malga che impegnerà, suddivisi fra la fine di settembre ed i primi di ot tobre, almeno un paio di week-end. Ecosì, con la scusa di questi la vori sfruttiamo l'occasione per pas sare in compagnia altri graditi mo menti unendo, come si suol dire, l'utile al dilettevole. Per una delle ultime domeniche di settembre o fra le prime di ottobre è prevista, inol tre, una giornata di ritrovo con ra gazzi, animatori ed amici del CTG. Luogo del ritrovo sarà probabilmen te, come ogni anno, agli "Stoi" del Chegul. Alla giornata vogliamo in vitare anche chiunque simpatizzi con il CTG e con le nostre iniziative. tuttapovo 12 DECENTRAMENTO & PARTECIPAZIONE pagina a cura del Consiglio Circoscrizionale Questo spazio vuole diventare un ulteriore canale di comunicazione con la popolazione del sobborgo. È precisa intenzione del Consiglio non limitarsi ad una pur puntuale informazione sulle attività istituzionali, le delibere, i lavori, ma trasformare, col vostro aiuto, queste colonne in una vera e propria tribuna per il confronto delle idee e delle proposte. Ogni contributo va indirizzato a: TUTTAPOVO - c/o Centro Civico - via Sale 1 POVO. L'Università a Povo Un Nobel nella casa accanto ! Sulle riviste internazionali di Fisi ca o di Matematica non è difficile ri trovare il nome del nostro sobborgo. Ormai Povo è entrato a pieno titolo nel vocabolario degli ambienti scien tifici di mezzo mondo per indicare la Sede di un'Università giovane ma prestigiosa, di un vitale centro di ri tare una prima verifica anche in vi sta delle decisioni che si stanno quelle aspettative di sviluppo di mo menti culturali, aggregativi, capaci prendendo per il nuovo insedia di vivacizzare ciò che rimane un ti mento, all'interno della Facoltà di pico paesone!) L'Università - aggiunge il profes sore - è strutturalmente protesa più Scienze, del corso di Biologia. Ne parliamo col Preside della Facoltà Prof. Leonardi: verso l'esterno, inserita nei circuiti internazionali della ricerca, è diffi "Sicuramente possiamo dire inizia il professor Leonardi - che non c'è stato quell'impatto trau cile che riesca a rapportarsi con la quotidianità, col particolare. Ma matico da alcuni temuto, l'insedia l'Università è stata e resta una strut mento universitario non ha asso- turaaperta alla cittadinanza. cerca. Ma, ci siamo chie sti, a più di vent'anni dal suo insediamento, con una popolazione studentesca che sfio ra le 500 unità, col "rischio" di ritrovarci un premio Nobel come vicino di casa , quale reale impatto ha avuto questa struttura sul sobborgo? A suo tempo, quando den tro e fuori dal Consi glioCircoscrizionale si discuteva del suo pro getto c'erano, come sempre accade, chi elencava i difetti e chi, invece, prospettava i possibili risvolti posi tivi. Sottrazione di ter ritorio alle tradiziona li attività, possibili deturpazioni paesaggistiche, aumento di traffico e lutamente sconvolto né il territo Forse c'è stata una carenza nel rio, né tanto meno la struttura so l'informazione che, insieme, possia di affitti, invasione di "orde" studen ciale ed economica del sobborgo. mo sicuramente colmare, ma si tesche.... da una parte, dall'altra: pos sibilità di adeguamento dei servizi e di sviluppo di alcune attività econo C'è stato un adattamento recipro possono seguire corsi, seminari miche, l'arricchimento culturale, la possibilità di una razionale crescita del sobborgo. Oggi ci pare utile ten CASSA RURALE di POVO e VICO CORTESANO trento co: molti docenti risiedono a Povo specifici, conferenze su aspetti di o a Villazzano, molti studenti vi particolare attualità scientifica che possono interessare anche un pro fano. Si può accedere alla sono ospitati, ma l'integrazione mi pare sia stata dolce, indolore. (Ad dirittura "troppo" se ci riferiamo a fornitissima biblioteca... " tuttapovo 13 "Anche al campo sportivo?" In calziamo un po' provocatoriamen te "Sì, certamente- risponde il Di rettore - so che quest'anno ci sono stati dei problemi, ma avevamo ap in mezzo alla strada, perché non si pena rinnovato il manto erboso e è ancora riusciti a realizzare un privata dalla Provincia dei mezzi necessari per un intervento abbiamo avuto dei limiti organiz zativi. Ma non esistono pregiudizi all'utilizzo del campo da calcio. marciapiede neppure provviso razionai izzatore e calmieratore del rio..." la residenza studentesca, cosa ne C'è un po' di amarezza in queste piccole, ma significative denunce. mo l'illuminazione lungo la strada che porta alla Facoltà nonostante anni di promesse. Gli studenti che scendono dall'autobus si ritrovano Egli studenti (più di 2/3 proven gono da fuori provincia) a 3400.000 lire al mese per posto letto, con un'Opera Universitaria organizzativo e responsabile." Ma certamente l'Università non può sostituirsi all'iniziativa privata o al stato recentemente tenuto a battesi mo dal Nobel Rita Levi Montalcini: pensano dell'integrazione? "Echic'ha tempo - ci rispondo no gli studenti - praticamente c'è l'obbligo della frequenza e la Fa coltà pratica una politica molto selettiva per mantenere alto un prestìgio non sempre giustificato l'intervento di Comune e Provincia. " È un Corso di Laurea che com dal livello dei docenti. Gli spazi e gli stimoli per sviluppare iniziative esistono, basti pensare alla potenziale domanda di un servizio pleterebbe la Facoltà e valorizze rebbe gli investimentigià fatti."De scrive con entusiasmo il progetto di ristorazione, di momenti di ag realizzato dall'Architetto Salvotti: " gregazione per i giovani o, dall'altra parte, al ritardo con cui l'Ente locale Non avrebbe - ci tiene a precisare un grosso impatto, anch'io ero e Poi, anche se ci rimanesse unpo' di tempo, mancano stimoli cultu rali, luoghi di ritrovo e la cronica difficoltà di collegamento con Trento..." Veramente quest'anno al primo Cineforum organizzato nel adegua i servizi più elementari alle specifiche esigenze di una comuni rimango contrario a quelle ipotesi faraoniche vagheggiate quando si ti non se ne sono visti! Ma non di L'importante, nell'interesse di tut ti, è garantire la sicurezza e trovare per tempo un accordo Ma il Prof. Leonardi si riaccende di nuovo quando spostiamo l'argo mento su Biologia, il cui progetto è tà universitaria: " Ci son voluti 2O voleva riempire di cemento da anni -aggiunge Leonardi - per un Povo a Mesiano!" E si dichiara di minimo, anche se ancora insuffi sponibile ad incontrare il Consiglio Circoscrizionale in seduta pubblica per illustrare la proposta. ciente, potenziamento del traspor to pubblico ed ancora non abbia nuovo Teatro Concordia di studen speriamo! Ben presto la Facoltà di Scienze di Povo oltre che in Giappone o ad Harward sarà conosciuta anche da noi! PROGETTO CHERNOBYL La popolazione della Bielorussia abitante nella zona colpita otto anni or sono dalla catastrofe nucleare è diventata, suo malgrado, oggetto di studi. Tra l'altro, l'Istituto italianodi ricerca nucleare ENEA ha scoperto che UN SOGGIORNO DI 30 GIORNI OGNI ANNO IN AMBIENTI NON CONTAMINATI CON L'ASSUNZIONE DI CIBI SANI PERMETTE DI RIDURRE SENSIBILMEN TE (dal 30 al 50 %) LA RADIOATTIVITÀ ASSORBITA DA UNA PERSONA. In pratica: OSPITARE UN BAMBINO PER UN MESE PUÒ CONTRIBUIRE A SALVARGLI LA VITA Un gruppo di cittadini di Povo, con l'appoggio della Circoscrizione, della Parrocchia e di Associazioni locali e con il patrocinio del Comune, si propone di organizzare PER IL MESE DI AGOSTO '95 l'accoglienza presso famiglie del sobborgo di 30 bambini di età compresatra gli 8 ed i 13 anni, ripetendo l'esperienza giàavviata in altrecomunità nazionali e provinciali su iniziativa di Legambiente (la più diffusa Associazione ambientalista del nostro Paese). Occorrono fondi e disponibilità. Chiunque avesse la possibilità di ospitare uno o più bambini e/o di offrire una parte del proprio tempo, può comunicare il proprio nominativo presso la Circoscrizione (tel.810241) o, direttamente al Comitato promotore, a : Annamaria RECLA tei. 811240 Stefano RICCI tei. 810131 Manuela TOMASI SEGATTA tei. 811364 Maurizio FORTI tei. 810224 Ifondi siraccolgono presso laCassa Rurale di Povo sul c/c n.00/078155 intestato alla responsabile provvisoria del progetto Sig.ra Annamaria Reda, indicando come causale "PROGETTO CHERNOBYL". CASSA RURALE di POVO e VICO CORTESANO trento 14 tuttapovo Seconda parte.' STORIA LOCALE LA FAMIGLIA DEI POVO BESENO a cura di Giancarlo lanes con l'apporto documentale di Renato Furlani Nell'articolo precedente c'erava mo lasciati sul cambio del predica to dei signori di Povo in quello di signori di Beseno. Carbonio ricorre Povo di questo ramo genealogico 66 lire veronesi, di una arimannia" (Parteibriefe n. 1070). dei Povo/Beseno. con l'attributo de Pao fino al 11 70, Interessante il predicato de Petraplana,associato a Besenoe che starebbe a significare la nuova (?) ancora cospicue proprietà sul terri mentre dal 1171 comincia a figura residenza nel castello di Pietrapiana torio di Povo, escluso il vecchio ca re il nome di Carbonius de Beseno, (Gabbiolo di Povo), dovuta verosi che ricorre in un documento del 7 dicembre 1171 e nel 1172 (B. milmente in seguto alla vendita del la sua pertinenza in Beseno e che dimostrerebbe il probabile ritorno a stello situato sul Doss S. Agata ap partenente alla Comunità di Povo, (ceduto con probabilità a questa in Bonelli, Notizie). In questo periodo va collocato quindi il passaggio della Casata dei Pao con quella dei Carbonio). Polizza vita è il sinonimo di Alleanza Assicurazioni Nel campo assicurativo, requisito indispensabile non è soltanto l'organizzazione e l'affidabilità, ma anche una specifica specializzazione. Si possono trattare tutti i possibili rami assicurativi, ma c'è anche la compagnia che ha scelto di operare in un preciso ed esclusivo settore. In questo senso l'Alleanza Assicurazioni da circa 60 anni opera esclusivamente nel ramo vita con risultati tali da qualificarla come la maggiore compagnia privata italiana di polizze vita individualie tra le più importanti a livelloeuropeo. Attualmente detiene un portafoglio di oltre 2.300.000 assicurati mentre ogni anno vengono emesse mediamente circa 300.000 nuove polizze. Punto di forza sul mercato sono le polizze miste rivalutabili "Dr/Drpcon bonus Fondo S. Giorgio", ilcui rendimento finanziario è stato del 13,88% per il 1993 con una retrocessione all'assicurato dell'80% pari al 11,40% che pone l'Alleanza ai primi posti nella graduatoria dei rendimenti delle polizze vita. Nel l'ambito poi di una costante ricerca della qualità del prodotto/servizio, l'Alleanza dal 1992 propone sul mercato una nuova polizza chiamata "Far-più": pensata specificatamente per igiovani, con sente alle famiglie di sostenere economicamente i 1 i figli in un mo mento delicato ^IF^flft quale la continuadi a livello univerdi un'attività pròL'Alleanza con diretta - cui fanno punti vendita è lar- Nel 1208: "dominus Engelpretus, filius quondam domini Ottonis de sente in ogni seg- per 6.000 lire veronesi la sua metà di Castel Beseno con la torre, tutta la torre nuova e tutto ciò che possiede nel castello come allodio.... Inoltre cato ene soddisfa specifiche necesziali. Idati confersidiquestasocieaccordatale dal sua solidità: afine in nnrtafnnlin am- 236938?perT. cie"a loro Vlta Br^cJj KTlOa HS^yiM Pv^StB agenzie generali Castello di Pietraplana loc. Gabbiolo Beseno" vende al vescovo Federico seguito al trasferimento in quel di Lacompagnia opera solo in questo settore, di cui è ai vertici in Europa Beseno. Interessanti sono le correlazioni fra le due casate che vengono menzionate in vari docu menti. Di rilievo la figura di Engelpreto di Beseno (nipote di È dimostrato che all'inizio del 1200 la famiglia dei Beseno aveva zione degli stu sitario ol'inizio fessionale. una rete di 300 KiÈmmÈtàU tutte in gestione capo ben 1.000 gamente pre ATX /\ T"^ A l-H Z\ XT^Z xl w A /\ g \ I vi vi J±\.X. ^I mL-Jjlm. o o t ^ t t t - » * rr t r\ xt t ASSICURAZIUN I _ T.p?v0 c . . geom. TizianoFurlani Tel. (0461)81.08.92-53.21.91 ..,„ Villazzano rag.ra Alessandra Groff lei. (0461 )92.02.96 mento delmer al me9lio le s'tà previden mano iprogres tà,lapreferenza pubblico e la 1992 le polizze montano a L 33 460 mìlfardi di capitali assicurati e L. 1.640 miliardidi premi incassati mentre i fondi e le riserve a garanzia degli assicurati superano L.8.694 miliardi. E anche nel 1993 i dati riassuntivi che saranno diffusi ufficialmente tra breve, confermano il venditore impegna per il rispetto dei patti tutti i suoi beni e possessi in Povo..." (Codice Vanghiano). Nel 1216: "Engelpretus quondam e qualificata consulenza della clientela. domini Ottonis de Beseno cede al connotazione positiva del marchio e del prodotto a più livelli, con campagne pubblicitarie che vescovo Federico per 830 lire vero copronotuttoil territorio nazionalee con interventi promozionali mirati, quali: sponsorizzazioni a nesi molti servi che aveva in feudo dal vescovo, dei quali il vescovo gli concede il possesso (Parteibriefe n. 1102). 1222: "Engelpretus de Petraplana, qui fuit de Beseno investe Fridericus Tazon ed il suo socio Bertoldus quondam Marquardi de Vigulo, per CASSA RURALE di POVO e VICO CORTESANO trento tale andamento. Le ragioni di tale successo sono dovute alla qualità ed alla flessibilitàdei suoi prodotti oltre che ad una specifica caratteristica: l'agevolazione dell'incasso del premio a domicilio nonché la sua rateazione mensile. Ciò consente un utilissimo servizio - unico in Italia - di continua assistenza A supporto della propria attività, l'Alleanza pone un'attenta politica di marketing finalizzata alla gruppi sportivi e sostegno ad associazioni con finalità culturali e sociali. Per concludere non vogliamo tralasciare di mettere in evidenza un aspetto interessante e concretamente positivo che riguarda Alleanza Assicurazioni. Questa compagnia ha, fra i propri adempimenti operativi, la "liquidazione lampo", cioè una sollecitudine tutta particolare verso il proprio cliente. Alla scadenza di una polizza vita, non solo i conteggi sono già pronti, ma mediamente una quin dicina di giorni prima della scadenza naturale, l'assicurato riceve a casa conteggi e assegno di liquidazione competente, con addirittura un'anticipazione di data: una dimostrazione che, con i tempi che corrono, non è molto consueta. Sono tutte ragioni, ovviamente, che hanno consentito quell'affermazione cui Alleanza Assicurazioni è arrivata, a premio di un'operatività non solo qua lificata, ma addirittura gradita da quella clientela che ha scelto la forma di assicurazione sulla vita che, stipulata tempestivamente, con questa compagnia diventa anche un ottimo affare! tuttapovo 15 Beseno (1170). La relazione tra le due dosi sui fatti di quel particolare peri Casate è presente anche qui: la chie odo storico. sa curata di Besenello che si va Il 11 70 segna per tutta la regione il momento culminante del trapasso da un'epoca di egemonia dei conti di Appiano a un regime di maggiore efficienza del potere centrale gradatamente ritagliandodall'ambi to della vecchia pieve di Volano, ha come titolare la stessa santa del ca sello di Povo. La costruzione viene ricordata vescovile, realizzato con l'aiuto dei per la prima volta nel 1205 (G. ministeriali e con l'appoggio dei ad opera delle forze vescovili. I Castelbarco erano stati nella grande lottadel tempo di Adelpreto i grandi avversari del vescovo e gli alleati naturali dei conti di Appiano. Per questo motivo si compren de il perchè nel 1170/71 i ministeriali di Povo, fedelissimi al vescovo, vennero insediati nella zona di Castel Beseno, cioè in una Tovazzi, Parochiale Tridentinum, nuovi avvocati, i conti del Tirolo. La Trento 1970). Le circostanze che fase più acuta della lottache travagliò il governo del vescovo Adelpreto si ebbe appunto intorno al 11 70, con sviluppi nella superiore Val Lagarina, sconfitti dovettero conferire a loro. che videro l'assedio dei Castelbarco (I. Rogger in "Studi trentini 1979) hanno indotto la famiglia dei Pao a trasferirsi a Besenello non sono ricostruibili nei particolari e bisogna affidarsi a mere supposizioni basan I PERICOLI DELLA CASA (di Mauro Bertoluzza - Medico Condotto di Povo e Villazzano) / fattori ambientali. L'ambiente (esterno e domestico) manca spesso delle più ele mentari misure di sicurezza. In parte i fattori di rischio possono essere rimossi attraverso misure legislative (purtroppo su questo piano nel nostro Paese esiste un La casa, rifugio como do e sicuro per un adulto, può di ventare per il bambino piccolo un luogo pieno di insidie, di cui i geni tori non sempre sono consapevoli. Infatti, nei bambini da 0 a 4 anni gli incidenti domestici rappresentano la causa più frequente di mortalità. I problemi maggiori sorgono verso i 9-10 mesi, quando i bambini riesco no a star seduti in modo sicuro, gio zona strategica adiacente a quella dei Castelbarco e vennero provvisti anche con feudi che gli Appiano cui vanno incontro: ciò è possibile giocandoci insieme e sottolineando, all'occorrenza, la pericolosità di al cuni gesti o comportamenti. Dob biamo inoltre garantire che siano adottati provvedimenti e misure pre ventive che in qualche modo si sono dimostrati utili per ridurre il numero degli incidenti mortali, gravi e con esiti invalidanti. Concludiamo con alcuni consigli lampo: 1.11 fasciatoio dev'essere stabile e con sponde robuste, mai lasciarvi sopra il bambino da solo ; 2. Il lettino deve avere sponde alte almeno 80 cm, con barre intercala te al massimo di 10 cm, non usare corde o nastri per fissare le coperte, meglio una maglietta in più; cano in questa posizione, ma cerca no anche di spostarsi a "quattro zam pe" per raggiungere qualsiasi cosa colpisca la loro fantasia. Con la con quista della motilità il bambino ac quisisce anche la capacità di entra re in contatto con tutti i pericoli che si nascondono tra le pareti domesti 3. Tenere i farmaci, i prodotti tossi ci, gli utensili taglienti, i sacchetti di plastica, le armi al di fuori della por tata dei bambini; 4. Proteggere balconi e scale inter ne, usare vetri antirottura, finestre con serrature e reti di protezione; predisporre aperture di sicurezza all'interno di ghiacciaie e bagni; far che... e sono tanti! La sua innata curiositàe il bisogno di scoprire e di esplorare ogni angolo della casa ac sostanziale immobilismo) e attraverso ini installare la chiusura automatica del crescono il rischio di incidenti. Le ziative di informazione e educazione sa gas; cause degli incidenti nei bambini sono molteplici, tre (a mio avviso) le principali. La particolare "struttu ra psicologica" del bambino picco lo. Nel periodo di vita a 0 a 5 anni, nitaria. L'obiettivo è quello di prevenire gli incidenti più gravi, dal momento che quelli lievi risultano necessari per aiuta re il bambino a crescere con gli altri e 5. Usare prese elettriche di sicu caratterizzato dalla crescita e dallo sviluppo psicofisico, il bambino è ancora immaturo nel controllo fisi co ed è inesperto. Quindi maggior mente esposto al rischio dell'inci dente. L'eccessiva superficialità e disinforma-zione degli adulti(insuf ficiente sorveglianza, incuria, ecc.). CASSA RURALE di POVO e VICO CORTESANO trento con l'ambiente, valutando da solo i rischi . Infatti il bambino nella "campana di vetro", superprotetto è quello che corre il rischio maggiore di incidente grave, sia perché non sa valutare autonomamen te il pericolo, sia perché non ha acquisito rezza; 6. Regalare giocattoli sicuri, mai composti da parti piccole, sempre infrangibili. Altri consigli e provvedimenti di pri mo soccorso si possono trovare nel la pubblicazione "Gliincidenti nei bambini: prevenzione e primi soc corsi" reperibile presso il Servizio esperienza sufficiente per difendersi. È Istruzione della Provincia Autono necessario quindi rendere i bambini con sapevoli di quello che fanno e dei rischi ma di Trento (Galleria dei Legiona ri, 5 - Trento). tuttapovo 16 (a cura di Elisabetta Alberti, responsabile della Sala di Pubblica lettura di Povo) I MARI DEL SUD di Manuel Vasquez Montalbàn Pepe Carvalho, detective gourmet uscito dalla felice penna dello spa gnolo Manuel Vasquez Montalbàn, è alle prese, nell'ultima avventura pubblicata da Feltrinelli, con il ri la gastronomia come pretesto per conoscere Barcellona e la suagen te, e non è un caso che Vasquez che è insieme guida e viaggio nel ventre della città catalana della Redazione alcuni lavori, scrit Leonardo ti in periodi diversi, da Camillo Paperbaks, 7992). Unassaggiodel la prosa a quattro stelle di Montalbàn: " Tagliò tre melanza cittadino che si diletta, peraltro con lusinghieri risultati, nella poesia. Da questo numero iniziamo a pubbli care alcune di queste composizio ni, sperando che l'esempio sia se guito da altri. Magari chissà, "Tuttapovo" può essere un trampo (Barcelonas - ed. ne a fette alte un centimetro, le salò. Con un verso di Quasimodo inizia l'estenuante ricostruzione dell'ulti bollire in un court buillon mentre co imprenditore sparito da un anno e ricomparso casualmente in un cantiere abbandonato. mo anno di vita dell'industriale, da tutticreduto nei felici mari del Sud, dissalava le melanzane lavandole ratamente descritta dall'autore nel con l'acquae le asciugava con un canovaccio, fetta dopo fetta. Nel l'oliodell'aglio e delle teste digam bero fece friggere via via le me lanzane che poi sistemava in un colabrodo perché sgocciolassero allaricerca del sogno di Gauguin e finito invece nel cuore della Barcellona operaia, sorta di mito nostrano del buonselvaggio, accu L'invito alla collaborazione lanciato nel primo numero di "Tuttapovo" inizia a dare i suoi primi frutti! Sono infatti in possesso Montalbàn abbia scritto un libro Mise in una padella un po' d'olio ed uno spicchio d'aglio da soffrig gere fino ad abbrustolirlo. Passò nellostesso olioalcuneteste digam bero mentre ne puliva le code e tagliava del prosciutto a dadini. Tolse le testedei gamberi e le fece trovamento del cadavere di un ric SPAZIO LETTORI D'Alonzo Avancini, un nostro con lino di lancio, verso traguardi più ambiziosi! PACE -(19/11/1981) Ecco un uomo che dice la pace; s'allarga a lui la folla, un abbraccio spegne il suo cuore. Parla di voci, opere care; ed un tremito caldo, scroscia nei petti! Senti, la marea s'allarga, sono tante le cose, fervore delle nuove passioni politi dall'unto. perchè non scagliarci in faccia che che la animano (siamo nel Una volta pronte le melanzane, il nostro amore? 1979...). fece dorare nello stesso olio un tri L'universo che ruote intorno a to di cipolla, un cucchiaio di farina e alla besciamella, precedente Carvalho è quello delle ramblas e dei quartieri dormitorio nati dalla speculazione edilizia, ed i perso naggi che incontriamo sono singo lari tipi di umanità che giorno per giorno si riscopre senza più inno cenza. Charo, Biscuter, Bromuro sono comprimari che non si scordanofa cilmente, degna cornice dell'atti vità di Pepe, divisa tra il lavoroe la sfrenata ed eclettica passione per mente preparata, aggiunse un po' AD UN MENDICANTE La mano mi porgi ed io arrossisco, ti schivo, ti temo, quanto sei forte! Tu lacero, ti invidio, perchè? di latte e il brodo delle teste digam Sei forte, ecco cos'è, sei trincerato nel baluardo della tua miseria, bero bollite. miseria che mi atterrisce, colpisce, colpevolizza! Chi sono io per non essere al tuo Sistemò a strati le melanzane in una pirofila, le cosparse di una pioggia di code di gambero sgu sciate, dadini di prosciutto e an naffiò tutto con la besciamella. Dalle sue mani fioccò la neve del formaggio grattugiato a ricoprire il posto? Perchè non stendo la mia bianca cu rata mano, allo sguardo lubrico del passante biondo? Amico, compagno, vieni ti aiuto! Anzi, aiutami, dammi quella mano, uniamoci e dividiamo i pochi spic bianco dorato della besciamella e cioli di vita. ciate, A tale propositonon è fuori luogo introdusse lapirofila nel forno. - Yes guardava il piatto e Carvalho sen ricordare che l'autore ha scritto nu za riuscire a commentare, o forse merosi volumi di culinaria, tra i qua li, in Italia, Feltrinelli hapubblicato nuale ad uso del dongiovanni che senza svegliarsi ancora dal suo so gno, immerse la forchetta nel magma dorato e la ritirò piena di ovatta sporca e fumante. La portò intenda sedurre a tavola fanciulle alla bocca. Masticò riflessiva.- E in fiore e non, affascinandole con i buonissimo. E in scatolai -" la cucina. le "Ricette Immorali", sorta di ma segreti dell'alta cucina. Questo Maigretdelle ramblas, dal passato non ben definito come è nellamigliore tradizione "noir", usa Non più odore di fame, di vesti strac ma sguardi diritti negli occhi, da uomo a uomo, da fratello a fratello. Percorriamo insieme un comune viot tolo, la vita, ed aiutami a non sentirmi più solo, con la mia sazietà, col mio egoismo! Il mio mondo comincia oggi, nel l'amare te, fa che continui! VOLTATI! Tu che mi guardi, barcolla con me, I mari del Sud / Manuel Vasquez Montalbàn Feltrinelli, 1994 - L.20.000 non lasciarmi in balia del male, volgiti e dimmi: "fratello son qui!" Camillo D'Alonzo Avancini CASSA RURALE di POVO e VICO CORTESANO trento tuttapovo 17 CORO "DOSS SANT'AGATA ANA * POVO" UN INTENSO ANNO DI ATTIVITÀ! U n anno intenso di novità per il Coro Doss S.Agata Ana che, dopo avere concluso una nutrita serie di concerti nel pe riodo di gennaio sotto la guida del maestro Luigi Andreatta, nel mese di febbraio lo stesso consegnava nelle mani del maestro Luigi Orsi la nella cattedrale. Appena il tempo per il rientro e quindi grande impe gno per organizzare insieme al grup po Ana ed al Gsa la Festa di Prima vera. Nel frattempo il Coro ha an che trovato uno spazio per la 9- edi zione della "Canzon en rima", pre sentato brillantemente dal sempre to alcuni pezzi del proprio reperto rio e quindi un assaggio a tutti i par tecipanti, delle "bollicine" offerte dall'amico del coro Marco Ciresa, produttore dello spumante "Doss S.Agata". Altro momento particolar mente intenso della serata, la con segna della targa ricordo a Luigi Andreatta, quale espressione di rin graziamento per il lavoro fin qui svolto alla guida della formazione in tutti questi anni. Mentre gli echi di "Canzon en rima" si spegneva no, il Coro stava già pensando al l'esibizione nell'ambito della festa in Chegul della Sezione Sat di Povo, quest'anno allargata a tutte le sezio ni di Trento. Anche qui, nella suggestiva cor nice dei faggi del Chegul, alcune ap prezzate esecuzioni, durante la bacchetta di Direttore artistico, pur rimanendo nella formazione come presente Franco Giacomoni, con la partecipazione del Coro Polifonico corista. Un breve periodo di affiata mento e poi prima uscita con il nuo Città di Trento, sezione "voci bian che", diretto dalla maestra Luisella della serata naturalmente con il coro "Doss S.Agata Ana" che ha esegui successi! Rosati gurazione del teatro "Concordia" e quindi a breve distanza un concer to, sempre al Concordia, in colla dialettali del "Club Armonia" che Lavis. Alla fine di febbraio si è svolta anche l'assemblea ordinaria del Coro, che ha confermato alla presi denza il sig. Giuseppe Ciurletti, cas siere Giuliano Ceron, segretario Mariano Andreatta, consiglieri: Ser gio Bonvecchio, Narciso Faletti, Sigismondo Giovannini, Paolo Vedovelli e la neo eletta Lucia Degasperi. Da ricordare anche la trasferta a Znojmo organizzata in collaborazione con la Circoscrizio ne di Povo, rappresentata dalla vicepresidente Tiziana Bassie dal se gretario Lorenzo Bridi. Nei tre giorni di "tournée" il Coro ha avuto modo di esibirsi più volte a Praga ed a Znojmo con il concerto conclusivo CASSA RURALE di POVO e VICO CORTESANO trento Chesani al Passo Cimirlo, durante la festa campestre, organizzata per gli ospiti dagli immancabili Alpini di Povo. Dopo le meritate ferie, il coro "Doss S.Agata Ana" perfezionerà il programma per la prossima stagio ne che già si preannuncia altrettan to intenso di impegni e speriamo, di vo direttore in occasione dell'inau borazione con il Coro Polifonico di S.Messa, di alcuni pezzi classici del repertorio alpino. Ultima uscita in ordine di tempo, durante la visita della delegazione di studenti di Znojmo, ospitati a Povo. nel parco e del gruppo di poeti con poesie allegre, tratte da momenti di vita quotidiana, hanno letteral mente magnetizzato il numeroso pubblico presente. Conclusione CIRCOLO CB PROCIV - "NA ZACADA EN COMPAGNIA!" Com'è consuetudine, anche na dei Gai" : una festa ben riuscita, per il 1994 come per gli anni pre animata da giochi vari per ragazzi cedenti, il Circolo CB Prociv Povo, ed adulti (tiro alle freccette, corsa ha organizzato la 3- edizione di "Na zacada ed compagnia", un modo come un altro per ritrovarsi in compoagnia di tutti gli iscritti, famigliari ed amici e trascorrere così una giornata in allegria. Gra zie alla disponibilità del Circolo Arci di Povo, quest'anno siamo nei sacchi, ecc.) e una mangiata a base di polente e braciole. La par tecipazione è stata numerosa ed abbiamo così trascorso una gior nata spensierata, diversa dalle so lite.Ancora un sincero grazie al cir colo Arci "Paho" che ha permesso andati alla baita in località "Fonta struttura e delle sue attrezzature. al nostro circolo di usufruire della tuttapovo 18 FILODRAMMATICA CONCORDIA 74 Proposte ed impegniper il prossimo futuro pT«fcSa1v\aRioRÓat RAS V^bVrberi" di Mori con la commedra: »„giorno dopo d,L*. 22/10Compa6^;JnoBen,rdlRo tocon-. "C/a,,0maa^ peronenor'Zard,n/ dijrentoco, 29/10 Compagnia Ma P della situazione: La nostra Compagnia chiuderà dunque la "sfilata" e in coincidenza proporrà l'apertura di una "mini rassega " in occasione del VENTE ecco quanto emerso SIMO ANNIVERSARIO. Questa si dai "bassofondi protrarrà per il mese di dicembre e metterà in campo gli ultimi lavori della Filoopportunamente rivisitati. Dopo la pausa estiva ci ritroviamo a fare il punto oratoriali" dopo le ultimissime "calde ore". Ci vediamo giammai proiettati verso l'appunta 12/11 C^agn^aBloArco • «Filo Arco '90" di Arco con. "FI capei da mencan aio ;a'l Varner-diLaviscon: 19/11 ?S»d "La costa del sol un./ Varner 26/11CircolocuirleFilo-dramm.d,lschlaco mento clou della stagione a venire, la rinomata rassegna "Mario Roaf'che quest'anno è giunta alla sua ;„ chiusura I concordia 74" di Povo con: 4/12 Compagma FjoLo con^_ Saremo presenti anche quest'an no alla Festa del Santo Rosario, al bancone dell'ormai tradizionale Vaso della Fortuna il quale sarà tan to più generoso quanto più lo sarete voi !...: Non si rifiutano doni di sorta, che eventualmente potrete consegnare presso i seguenti recapiti: - Sede della Filo (il giovedì ore 21) - Canonica -Bernardi Gretter Maria (Povo) dodicesima -Hausperger Gretter Rita (Oltrecastello) edizione e che Si vuole ricordare che il ricavato del Vaso della Fortuna aiuterà a co vedrà veura smare sfilai su diversi palchi (Rovereto, Tesero, Predazzo e Povo) compagnie di qualità e quantità. Nel dettaglio il calendario degli appuntamenti fissati per il nostro palco. prire le spese per i lavori fatti al no stro teatro, oramai finito e rifinito, nel quale Vi attendiamo in occasio ne di queste prossime occasioni. SAT - LA FESTA DI PRIMAVERA IN CHEGUL M o l t e volte chi va in monta gna non si accorge di quanto offre la montagna di casa e ha scarsi contatti con i vici ni. Questo pensarono, giustamen te, alcuni anni fa i responsabili delle varie sezioni SAT operanti nel Co mune di Trento e decisero quindi di istituire una giornata di incontro e gemellaggio fra le varie sezioni cit tadine sui monti che sovrastano Trento. Montagne che non offrono spunti per imprese alpinistiche strabilianti, ma che sicuramente rap presentano un insieme di itinerari alpinistici e ambientalistici di tutto rispetto, che meritano più di una stato forte per rendere indimentica Cimirlo ha affrontato il sentiero at sti ed escursionisti delle dieci sezio trezzato "Giordano Bertotti" sino al ni cittadine (Trento, SOSAT, SUSAT, Povo, Villazzano, Matttarello, Chegul. Sul luogo d'incontro il par Ravina, Sardagna, Sopramonte, Cognola). Dicevamo di un incontro che si voleva giustamente indimen celebrato la Messa dove ha ricorda to tutti i satini scomparsi ed ha rivol to un ricordo particolare a Ugo ticabile e che l'inclemenza del tem Merz, nel decimo anniversario del po, sicuramente farà ricordare a lun go. Infatti domenica 12 giugno dal cielo plumbeo sovrastante la Marzola si è scaricata sul Chegul una pioggia torrenziale per l'intero gior no. Ma questo non ha spaventato o la scomparsa, e a Luisa Lunelli, scomparsa l'anno scorso. La ceri monia è stata particolarmente inten sa e partecipata anche grazie alla presenza del Coro Doss Sant Agata intimorito i satini che in 226, attrez zati a dovere, non hanno voluto escursione. Quest'anno è toccato mancare al loro incontro annuale. alla Sezione SAT di POVO organiz Gli escursionisti sono giunti al Chegul per due percorsi: il primo gruppo ha percorso il classico Bindesi, Rifugio Maranza, Chegul; il zare la "6G Festa di Primavera" che chiamava a raccolta i satini di Trento. L'impegno dei satini poeri è CASSA RURALE di POVO e VICO CORTESANO trento secondo gruppo partendo dal bile l'incontro sul Chegul di alpini roco di Povo don Renzo Zeni ha che ha cantato i suoi brani ad ac compagnamento della Messa. La giornata è poi proseguita con il pran zo, preparato con cura della nostra sezione e apprezzato dai partecipan ti, i giochi e le discussioni corrobo rate da un qualche goccio di vino. (r.b.) tuttapovo 19 LA GIORNATA DELLA SAT CON I RAGAZZI DI ZNOJMO Lo scorso anno una cinquanti na di satini di Povo e Villazzano giorno, in Trentino, di un gruppo di giovani di Znojmo. Infatti, nel gior aveva avuto occasione di visitare no dedicato all'escursione della per tre giorni Znojmo, durante la Marzola, un gruppo di satini dei due sobborghi ha accompagnato i ra festa dell'uva, a conclusione di una serie di escursioni sui Monti Tatra dove erano state scalate tre vette accompagnati dalla nota guida al pina locale Pavel Reiter. Memore della calorosa e ospi tale accoglienza avuta a Znojmo la SAT di Povo, assieme alla SATdi Villazzano, ha voluto dare il pro priocontributoalla riuscita del sog gazzi dal Castelet a Fontana dei Gai e poi sul Chegul, dove è stato spie gato il sistemadi fortificazioni austro ungariche che difendevano Trento. Poi, lungo "el senter dele pegore", si è raggiunta la slavina da dove lo sguardo ha potuto spaziare sullo stu pendo panorama di Trento e delle Dolomiti di Brenta. La gita, prose guendo per la Selva e Malga Nova, ha fatto tappa al Rifugio Maranza, per il pranzo, e si è conclusa al Rifugio Bindesi. Una giornata pia cevole per gli accompagna-tori e per i giovani di Znoymo che ha rinsaldato i vincoli di amicizia con la cittadina della Ceca e che ha forse aiutato a ridurre, seppur in maniera simbolica, le barriere in un Europa che punta all'unità, ma che deve continuamente fare i conti con i nazionalismi portatori di divisioni. (r.b.) A CURA DEL PATRONATO ACLI - POVO PENSIONI MINIME - LA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE Con la violenza di un temporale esti vo è scoppiata, a metà giogno, la vicenda della sentenza della Corte Costituzionale in materia di trattamenti minimi si titolari di due pensioni. La nostra valutazione su quella deci La controversia, che è poi sfociata nella tanto discussa sentenza della Con sulta, nasce proprio dell'interpretazione porto, il reddito della casa di abitazione restrittiva assunta fin dall'inizio dall'INPS (e successivamente sostenuta anche dal e l'importo della pensione da integrare al UNA VECCHIA QUESTIONE Vediamo di esaminare ora il contenu to di questa decisione della Corte Costi tuzionale, che va ad interessaremolti pen sionati, per ricavarne indicazioni operati ve. Èanzitutto necessario precisare che si tratta di una vecchia e controversa que stione che nasce con la legge 638/1983. Quell'ormai lontano provvedimento legislativo disciplinava in termini com plessivi la materia concernente l'integra zione ai "trattamenti minimi" INPS. Quel la disciplina si fondava su due principi: a) esclusione del diritto all'integrazione nel caso di superamento, da parte del ti trattamento minimo. governo). sione della Consulta sulle reazioni che ne sono seguite è espressa chiaramente in prima pagina. Rammentinoche dal computo dei red diti sono esclusi i trattamenti di fine rap INTERVERRÀILGOVERNO? LE RESISTENZE DELL'INPS INsostanza l'INPSha sempre afferma to che la restrizione ad una sola pensione dell'integrazione al trattamento minimo (quindi con reddito comunque inferiori ai limiti fissati) comporta la "cristallizza zione" dell'importo effettivamente matu Èchiaro, acnhe perché gli organi di stampa hanno dato ampia eco, che le conseguenze finanziarie connesse alla de cisione della Consulta porteranno sicura mente alla introduzione di provvedimen ti legislativi tesi al differimento nel tempo dei relativi benefici. ancora più estensivo di quello poi defini Potrebbe ipotizzarsi un intervento le gislativoche non si limiti al semplice spo stamento nel tempo del pagamentodegli arretrati ma entri perfino nella regolamentazione degli aventi diritto ai benefici derivanti dalla sentenza in argo to dalla Corte Costituzionale. mento. rato. Su questa tesi non solo alcuni giudici di merito hanno assunto decisioni con trarie ma ripetutamente la Corte di Cassazione ha assunto un orientamento dichiarando Ci riserviamo, pertanto di ritornare l'incostituzionalità dell'art. 11, comma 22 successivamentesull'argomento in modo della Legge 24/12/1993 n. 537, chiude ora definitivamente la questione afferman più dettagliato. Intanto desideriamo ri chiamare l'attenzione degli interessati sulla necessità di far esaminare la propria condizione pensionistica da persone esperte dato che siamo in presenza di una La quale Corte, tolare, di certi limiti di reddito; do, in sostanza, che, nel caso di non b) nel caso di concorso di due o più pen sioni, sempre che non risultino superati i predetti limiti di reddito, integrabilità di una sola pensione. Lastessa norma stabi superamento dei miniti di reddito stabili ti, sulla prima pensione debba essere con servato il "trattamento minimo" con la verità di situazioni che devono essere at tentamente valutate onde poter assumere le più opportune iniziative nei confronti integrabile veniva conservato (cristalliz zato) fino ad assorbimento conseguente agli aumenti successivi derivanti dalla conseguenza che l'altra o le altre debba no rimanere cristallizzate all'importo del trattamento in vigore al 30 settembre 1983. Vogliamo ribadire che ciò può avvenire solo se non vengono superati i limiti di perequazione automatica. reddito indicati! mente, a completa disposizione. liva chel'importo della pensione non più dell'INPS: La struttura organizzativa, centrale e periferica, del Patronato ACLI è, gratuita FRANCESCHJNf BRUNO AUTOTRASPORTI E FOGNATURE POVO - Via Vittorio Morcfiesonì, 28 - Tel. 046Ì/81.00.74 CASSA RURALE di POVO e VICO CORTESANO trento tuttapovo 20 S /\ L O M E LE RICETTE /nxmxi^ptae/ JJ DI MATILDE uppa di patate e cipolle (per 3/4 persone) QAWXJU di CAGOL LAURA & C. snc Ingredienti: 500 gr. di patate; 150 gr.di cipolle; Martedì e Giovedì 8.30 -12/14.30-19 100 gr. dipancetta affumicata; 100 gr. di burro; Povo (TN) Mercoledì Venerdì Sabato 8.30- 16.30 2 di. di panna liquida; Piazza di Telefonare per appuntamento 2 cucchiai di farina bianca; brodo di dado, sale, pepe, formaggio grana grattugiato. Rosolate le cipolle, tagliate fini, nel burro spumeggiante, aggiungete la pancetta a Gatto di patate alla napoletana (per 4 persone) listarelle e le patategrattugiate. Aggiunge te quindi la farina, facendo attenzione che non attacchi, la panna liquida ed il brodo. Ingredienti: ì 1 kg.di patate; ] 50 gr. di burro; Cuocete lentamente fino ad ottenere una zuppa di media consistenza. Salate, pepate, cospargete di grana grattugiato e servite con crostini di pane tostati al forno. ! 2 uova intere + 1 tuorlo; I 100 gr. di parmigiano; provola affumicata (o mozzarella); , I salame o prosciutto cotto. Scrivere Oltrecastello 0461/810032 a Tuttapovo". Nel limite delio spazio vi accontenteremo! Lessate un chilo di patate (con la buccia) in acqua salata; cotte che siano, scolatele, fate le raffreddare, pelatele e passatele allo schiacciapatate. Conditele quindi con 50 gr. di burro, 2 uova intere, 1 tuorlo e 100 gr.di parmigiano grattugiato.Impastatebene iltutto e dividetequindi ilcompostoa metà. Ungete una tegliaaa forno,cospargeteladi pane grat tugiato e stendetevi metà dell'impasto. Copri te il purè con fettinedi provola affumicata (o mozzarella) e con uno stratodi salame (opro sciutto cotto).Coprite con l'altra metà dell'im pasto, cospargete di pane grattugiato e pas sate in forno caldo a 200 gradi per circa 40 minuti. Servite a fette come se fosse una torta. Canederli al formaggio (dosi per 8/10 canederli) Ingredienti: 250 gr. di pane bianco raffermo; 4 uova; 1/8 di litro di latte; 1 cipolla; 100 gr.di burro; 100 gr.di formag. Fontinao Emmenthal; 60 gr.di farina; sale, pepe, noce moscata. Frullate le uova con il latte e versate il tutto sul pane tagliatoa dadini, al quale aggiungerete la cipolla tritata fine e rosolata nel burro, il formaggio (pure a dadini) e la farina. Salate, pepate e aggiungete un pizzico di noce moscata. Formate l'impasto dei canederli e fateli bollire in acqua salata per circa 10 mi nuti. Servitetagliati a metà e conditi con bur ro fuso e formaggio grana grattugiato e, se l'avete, con un pizzico di erba cipollina ta gliatafine. ^^SsEFAR PERVENIRE "TUTTAPOVO" APARENTI, AMO, CONoÌeNTI EX "POERI", RESIDENTI SULTERRITORIO PROVINZ^^ETO. OGNI NUMERO DEL PERIODICO SARA' COSI' RE CAPITATO OGNI BIMESTRE! FORNITURA E POSA IN OPERA: LEGNO -C0NSÌST. TRADIZIONALE PREFINITI MOQUETTE- PUC GOMMA I SUGHERI - ZERBINI BATTISCOPA %/, Trento - Via Verdi - Tel. e Fax 0461/238898 CASSA RURALE di POVO e VICO CORTESANO tremo tuttapovo 21 DAL SOGNO ALLA REALTA La nuova sede della Cassa Rurale di Povo e Vigo Cortesano architetti Pisoni e Ricotti. La proget re dal disegno che accompagna ni anni '80 sembrava un tazione si è ispirata a "segni sogno, sta diventando ra architettonici" forse non specifica ta-mente tradizionali, ma comunque questo testo. Sotto il profilo funzio nale, la nuova sede si compone di Q u e l l o che nei non lonta pidamente realtà, grazie alla tenacia ed alla determinazione dei suoi amministratori e alla decisa volontà dei suoi soci: la nuova sede della Cassa Rurale di Povo e Vigo Cortesano. Povo avrà così tra poco la testi monianza concreta di un profondo impegno della sua Comunità, pro trattosi per quasi cento anni, nato per esigenze mutualisti-che e pro seguito, fedele ai principi di solida rietà, per il crescente sviluppodi una Comunità sempre più estesa. presenti nell'architettura di alcune ville patrizie della collina est di Trento. Il ricorrente uso del "fastigio", lunetta semicircolare posta a coro namento della facciata principale di alcune residenze estive nobiliari, è il motivo attorno al quale è stata im postata tutta la ricerca formale. un piano interrato, riservato ad un'aula capace di 75 posti, agli ar chivi, alle cassette di sicurezza, ed agli impianti tecnici. Il piano terra, che si estende su una superficie di circa 400 metri quadrati, comprenderà, in ampi spazi dedicati al pubblico, 4 spor telli dotati dei requisiti di massima riservatezza, gli uffici titoli, estero, Lo studio cromatico dei prospet ti ha portato all'impiego di materiali consulenza ed assistenza, nonché e di colori tradizionali in un'ottica la cassa continua e le operazioni di un'isola automatica che consentirà Posto nel cuore del sobbor go, l'edificio della nuova sede recupera, con radicali trasforma zioni, parte del complesso del convento della Compagnia di S. Orsola, che ha rappresentato una componente suggestiva del la recente storia di Povo. Con questa opera, la Cassa Rurale non ha voluto risponde re solo alle esigenze di assicura re, attraverso una maggiore fun zionalità ed efficienza, migliori servizi e sicurezza alla propria clientela, ma ha inteso anche partecipare attivamente al pro cesso di riqualificazione del "centro" del sobborgo, conside- ^a Nuova sede della Cassa Rurale di Povo (Parco ex "Orsoline") rato che l'edificio ed il suo intorno sempre in equilibrio tra la nuova de diverranno parte integrante della corazione nell'architettura e la veri fica funzionale. piazza Manci. La Cassa Rurale infat ti aprirà permanentemente al pub blico, e più segnatamente alla Co munità di Povo, il terreno a verde alberato che fa parte del complesso, opportunamente attrezzato (è pre visto anche un piccolo anfiteatroper spettacoli), secondo un progetto Le murature mantengono la soli da compattezza dei vecchi edifici circostanti, nonostante la presenza di grandi finestrature verticali, cui fanno da contrappeso le modeste aperture laterali e le ampie campiture di muratura cieca. Grande slancio unitario elaborato dalla Cassa stes conferiscono alle fronti le colonne sa. che sostengono le pensiline. Ma vediamo quali sono state le scelte tipologico- formali, tratte dal la relazione illustrativa del progetto della nuova sede, elaborato dagli L'aspetto esterno che assumerà nel suo complesso l'intero edificio destinato ad ospitare la nuova sede della Cassa Rurale, si può desume- CASSA RURALE di POVO e VICO CORTESANO trento prelevamento e di versamento 24 ore su 24. Il primo piano ospiterà gli uffici di presidenza, di direzio ne, di segreteria generale, di segre teria fidi, di contabilità e di ispettorato.il secondo piano sarà dedicato al centro servizi, alla ela borazione dati ed alla rete interbancaria. Infine il terzo piano sarà riservato alla sala del Consiglio di Amministrazione. L'apertura uffi ciale della nuova sede rappresente rà il momento iniziale e più signifi cativo delle celebrazioni per il cen tenario di vita, nel 1996, della Cas sa Rurale. tuttapovo TIENI A 22 A**. Aettmdyùmzte... CASA LASSI E! (di Andrea Tornasi) (prosegue da pag. 2) Il cane è il migliore amico del l'uomo? Ese lo è perchè l'uomo non se ne cura? Questi gli inter rogativi che alcuni abitanti di Povo, da qualceh tempo, si stannoponendo. Ultimamente infatti, nel sobborgo, si sono re gistrati degli episodi poco sim patici che hanno visto protago nisti un paio di "poèri" e dei cani. seggiata, in una calda serata Spettile Redazione di"Tuttapovo" estiva, ci si trova da soli ad af frontarli. Questi bei "cuccioloni" Il Consiglio Comunale di Trento ha previsto una variante al P.R.G. riguardante la trasformazione di una zona agricola primaria in zona artigianale. Questi, del tutto incustoditi, sono "cuccia" o "fermo lì!". L'unica soliti gironzolare per le strade alla ricerca di qualche albero acco gliente o di chissà che altro. Chi desidera farsi una passeggiata, una corsa od un giro in bicicletta soluzione è un gesto atletico: o darsela a gambe levate o saltare sul muro più vicino, nella spe ranza che il"cagnolino" si stan che, ringhiando paurosamente, sembrano voler "giocare" con il malcapitato ciclista o pedo ne, poco o nulla hanno a che spartire con i rassicuranti RinTin Tin o Lassie cui la televisione ci ha abituati. C'è poco da dire chi e decida di cambiare "com pagno di gio chi". Nelle gior nate primaverili o in quelle afo ra un po' di verde. Sicuramente la costruzione di questi capannoni costituirebbe un irrimediabile danno all'ambiente, e provocherebbe l'esigenza di nuo ve strutture e infrastrutture. L'aumento del traffico e dello re ai cittadini e residenti le belle tra Povo e Villaz sono un vero piacere. Certo è che la presenza dei nostri "amici" a quattro zampe, costituisce un vero e proprio pericolo per chi si trova sul loro percorso. Le zone più popo passeggiate che ancora oggi si fan no lungo la strada per respirare un po' di ossigeno e stare nel verde della natura. Gli abitanti di Povo e Villazzano non sono contrari alla zona artigia nale, bensì ritengono che il posto scelto uno dei migliori della collina di Trento sia da salvaguardare; inol tre fanno presente che parte del l'area destinata a zona artigianale è individuata nella cartografia di sintesi geologica come area a "ri schio da frana", "rischio da erosio ne da alveo e di sponda". La collina di Trento è un bene di late da questi tutti e va tutelata anche per gli anni "animali in libe ra usctia" (la futuri. maggior parte CASSA RURALE di POVO e VICO CORTESANO trento incontaminate, dove si trova anco semplici pas zano Per carità, nessuno vuole Villazzano chiedono la salvaguar dia della collina di Trento perchè è una delle zone più belle e corse in bici o le seggiate criminalizzare questi animali, che se sazi, tranquilli e per sicurezza accompagnati dai rispettivi pa droni, sono da tutti amati ed ap prezzati. Il problema sorge quan do, nel bel mezzo di una pas denti della circoscrizione di Povo e smog, la crescita della pericolosità' della strada povinciale che collega Povo a Villazzano, possono toglie se d'estate, le è avvertito: sconsigliabili le ore serali! Proprio così! Povo, quel ridente sobborgo sulla collina est di Trento,dopo il tramonto, sem bra trasformarsi in un luogo fre quentato da più segugi. Tale zona si trova a Povo via Castel di Pietrapiana, strada che collega Povo con Villazzano. I resi di quelli individuati è dotata di collare e medaglietta!) sono via Dallafior e via alla Cros. Chi ha avuto la sventura di vivere que sto genere di esperienza nottur na, chiede ai proprietari dei segugi, nel caso esistessero, di provvedere quanto prima. Si propone ai padroni di avere al meno il coraggio di accompa gnare il loro cane a fare il solito bisognino nel cortile dei vici ni.... Almento questo! I censiti di Povo ritengono che non si possono prendere delle deci sioni così importanti senza rendere partecipe l'opinione pubblica: la collina è un bene collettivo, e si deve in tutti i modi salvarla altri menti sarebbe un forte passo indie tro rispetto alla politica urbanistica finora seguita. Scelte così importanti vanno ponderate dai nostri politici e natu ralmente studiate in ogni sua parte, senza rovinare tutto ciò che la na tura e l'uomo ci ha dato. lerta Bonvecchio in Giongo Via Castel di Pietrapiana Povo 23 tuttapovo AGENDA Tel. 81.02.41 / 81.14.76 DELEGAZIONE COMUNALE Orario al pubblico: da Lunedì a Giovedì 8.00-12.30 / 14.00-15.30 Venerdì 8.00-12.30 SERVIZI EROGATI: + ANAGRAFE PER TUTTI I RESIDENTI DEL COMUNE; ♦ STATO CIVILE; + VACCINAZIONI PER I BAMBINI RES. NEL SOBBORGO; + AUTENTIFICAZIONE Al SENSI L. 15/68; ♦ ♦ NOTIFICA ATTI Al RESIDENTI NEL SOBBORGO; INFORM. RELATIVE Al SERVIZI EROGATI DALL'AM.; 4 USI CIVICI RACCOLTA DOMANDE LEGNATICO (Nel mese di Gennaio per ogni anno solare); 4 SEGRETERIA DEL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE. Tel. 81.04.03 AMBULATORIO INFERMIERISTICO Orario al pubblico: Lunedì-Venerdì 10.00-11.00 Tel. 81.04.03 AMBULATORIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA Orario al pubblico: MEDICI DI BASE Martedì 15.00-16.00 Bertoluzza dott. Mauro Tel. 81.04.03 CoIorio dott. Paolo Tel. 81.05.58 Degasperi dott. Elena Tel. 81.04.03 Fasani dott. Loredana Tel. 81.12.00 Struffi dott. Tiziana Tel. 81.04.03 Tel. 81.04.01 SERVIZIO SOCIALE DI ZONA Area Minori e Famiglie (Ass. Soc. loriStefania) Area Adulti e Anziani (Ass. Soc. Mariotto Silvia) 2° e 4° Giovedì del mese 10.30-12.00 1° e 3° Giovedì del mese 10.30-12.00 RECAPITO CUSTODE FORESTALE Claudio Moser Venerdì (presso la delegazione) AMBULATORIO PEDIATRICO Galente dott. Mirella Lunedì-Giovedì 15.30-16.30 Tel. 81.02.41 SALA DI PUBBLICA LETTURA Lunedì-Venerdì * 14.00-18.30 UFFICIO POSTALE - P.zza Manci, 5 Tel. 81.07.64 FARMACIA COMUNALE - P.zza Manci, 5 Tel. 81.05.25 CASSA RURALE DI POVO e VIGO CORTESANO - Via Don T. Dallafior, 2 Tel. 98.33.17 » Z PARROCCHIA SS. PIETRO e ANDREA - Via don T. Dallfior, 1 Tel. 81.04.20 STRUTTURE SCOLASTICHE Scuola Elementare Via Dallafior, 3 - Tel. 81.03.55 Scuola Elementare Via Borino, 1 - Tel. 81.05.36 |» Scuola Media "Pascoli" Via Gabbiolo - Tel. 91.27.40 Scuola Materna Via Pantè, 2 - Tel. 81.00.49 - SEDI UNIVERSITARIE Facoltàdi: Fisica Tel. 88.15.04 Matematica Tel. 88.16.25 Chimica Tel. 88A5A8^ I.R.S.T. (Istituto di Ricerca scientifica e Tecnologica) - Via alla Cascata Tel. 81.44.44 CASA DI RIPOSO "Margherita Grazioli" -Via Sprè, 3 Tel.Jj"U)6JJ8_ CONSIGLIERI CIRCOSCRIZIONALI: PRESIDENTE: Maule Luigino (ppi) -Vicepresidente: Bassi Tiziana (Psi) -Consiglieri: Bonvecchio Franco (Patt), Betti Giorgio (Pds), Detassis Cinzia (Verdi), Forandori Adalberto (ind. Ppi), Franch Giorgio (Ppi), Giacomoni Carlo (ind. Ppi), Giacomoni Raffaele (Psi), Giongo Aldo (Verdi), Grisenti Giuseppe (Ppi), Lorenzi Andrea (Psi), Ricci Stefano (Pds), Tornasi Giorgio (Ppi), Zini Cristina (Ppi). CASSA RURALE di POVO e VICO CORTESANO trento 'Uo> di/ietta am la... // c CASSA RURALE di POVO e VICO CORTESANO * Trento <&^hà^ LA CASSA RURALE SEMPRE PIÙ VICINA AI PROPRI SOCI Nuovi servizi a COME USUFRUIRE DEL NUOVO SERVIZIO disposizione dei Soci Sarà sufficiente che il socio interessato se L'assistenza ai soci è uno degli impegni gnali, direttamente o telefonicamente, al principali della Cassa Rurale di Povo e Vigo Cortesano. meno tre giorni prima degli appuntamenti previsti nel calendario, l'intenzione di uti lizzare ilservizio, precisando l'area e l'og Questoobiettivodiventaora strategiconella prospettiva dei mutamenti statutari che pon getto dell'assistenza o della consulenza. gono il "socio" al centro delle attività delle Sarà quindiredatto, a cura degli uffici del Casse Rurali. Secondo le nuove norme la Cassa, un apposito modulo e conferma statutarie, queste, infatti, dovranno opera re "prevalentemente" con i propri soci. to l'appuntamento. ^X La portata del provvedimento è notevole e richiederà un grosso sforzo per la tra sformazione di gran parte della clientela in soci della Cassa Rurale. Le consulenze fiscali e legalisi esauriranno al momento delparere espresso dagli esper ti nelcorsodell'incontro ad appuntamento. IL CALENDARIO DEL S.A.C.S. Sarà pertanto necessario operare affinché il cliente, nei suoi contatti con la Cassa Rurale, non avverta un impersonale rap porto utente/banca, ma senta invece la Cassa Rurale una realtà a lui vicina, pronta a fornirgli quelle prestazioni e quei servi zi capaci di stabilire legami duraturi, fon dati sulla reciproca fedeltà. AREA GIORNO FREQUENZA ORARIO FISCO (*) LUNEDI' SETTIMANALE 11.00- 13.00 PREVIDENZA MARTEDÌ' SETTIMANALE 8,30- 10.30 CASA MERCOLEDÌ' MENSILE 14.30- 16.30 (1° Mercoledì del mese) LEGALE VENERDÌ' Con questi intenti la Cassa Rurale di Povo e Vigo Cortesano ha messo a punto una SETTIMANALE 14.30 - 16.30 (*)escluse ledichiarazioni dei redditi, per lequali siindividueranno asuo tempo, date e modalità. nuova serie di servizi a favore del socio, raggruppati sotto la sigla "S.A.C.S.", Ser vizio di Assistenza e Consulenza ai Soci. IL NUOVO SERVIZIO "S.A.C.S." Questonuovoserviziooffreai Soci la pos sibilità di approfondire temi e di risolve re problemi che li riguardino nei settori fiscale, previdenziale, legale e della casa. Grazie a specifiche convenzioni concluse dalla Cassa Rurale di Povo e Vigo Cortesano con le ACLI di Trento e con Stu PREVIDENZA FISCO L'assistenza previdenziale riguarderà i se L'assistenza fiscale riguarderà i seguenti guenti temi: • pensioni di vecchiaia, di invalidità, so ciali, superstiti; • dichiarazione dei redditi (mod. 730 - • • analisi e risposta a quesiti di natura fi versamenti volontari; • assegni familiari; • recupero contributi; temi: 740) e tassa sulla salute; scale, societaria e civilistica; • prima consulenza nell'avviamento di • infortuni e malattie professionali; nuove contabilità e nella preparazione • provvidenze a favore dei mutilati ed in validi civili; • previdenze sociali estere. di ricorsi; • prima assistenza nelle successioni e nel LEGALE le donazioni. di specializzati, esperti saranno a disposi zione dei soci per fornire loro assistenze e CASA consulenzead appuntamento, in giorni pre fissati, presso un ufficio appositamente at L'assistenza Casa riguarderà i temi che in L'assistenza legale riguarderà in partico trezzato nella filiale di Via Manci di Trento. teressano: • gli assegnatari dell'edilizia pubblica; • gli inquilini dell'edilizia privata; lare i seguenti temi: • diritto di famiglia; • diritti di proprietà; • i proprietari di casa; • gli sfrattati. • rapporti patrimoniali e successioni. In particolare le materie oggetto del ser vizio, che partirà con il prossimo mese di ottobre, saranno le seguenti: