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TIRIAMO UN PO` DI SOMME!

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TIRIAMO UN PO` DI SOMME!
tuttapovo
TIRIAMO UN PO' DI SOMME!
L
a prima uscita di "Tuttapovo"
è stata accolta con molto in
teresse all'interno del sobborgo,
non solo tra gli "addetti ai lavori" (as
invadente, la veste grafica interna è
stata più curata, l'impianto comples
sivo del giornale ci pare, ne ha gua
dagnato.
sociazioni, enti,
consiglio di cir
Povo, resta però una piccola delu
sione. Ci aspettavamo molti più con
tributi (scritti) al dibattito ed al dialo
go che abbiamo tentato di avviare
con il primo nume
ro. Questo giorna
coscrizione), ma
le non deve essere
anche tra la gente
soltanto il bollettino
delle associazioni
comune che in
definitiva è quel
la per cui questo
giornale è stato
pensato. Molti gli
di Povo, ne tanto
meno una palestra
per le dissertazioni
giornalistiche della
apprezzamenti e
Redazione, ma ha
molte (per fortu
l'ambizione di co
na!) anche le cri
stituire un luogo di
tiche: troppo "pie
no", alcune parti
difficilmente leg
gibili, testata trop
discussione anche
po
sui problemi del
sobborgo, sulle
esigenze dei suoi
"pesante",
abitanti, sulle cose
ecc.. Come vede
da fare per mante
te, da questo se
"Piazza di Gabbiolo" - inizio anni 60: Qui si svolge annualmente il 16 nere (aumentando
condo numero
abbiamo cercato
agosto la tradizionale sagra di San Rocco.
la se possibile!) la
vivibilità
nel limite del possibile di dare delle
Al di la dell'aspetto estetico e della
prime risposte a queste osservazioni.
La testata è stata parzialmente rinnovata, con il profilo del Chegul meno
legittima soddisfazione della Redazione per essere riusciti tra mille difficoltà ad entrare in tutte le case di
della
zona, che rimane pur sempre al di
sopra della media. Può essere che
esista una sorta di pigrizia o pudore
Continua a pag. 3 •-
TRAMONTIN
IL GRANDE MAGAZZINO DEL MOBILE
TRENTO - LAMAR DI GARDOLO - TEL. 0461/990.000
tuttapovo
»••••••••••••••••••••€
tuttapovo
Aettene ai ylotutate,...
Bimestrale di informazione delle associazioni
del sobborgo di Povo
Via Sale, 1 c/o Centro Civico
Editore proprietario
"Club Interassociativo Tuttapovo"
Iscrizione Tribunale di Trento n.817
del 19.04.1994
N. 2 -settembre 1994-
Direttore Responsabile: Paolo Giacomoni
Presidente: Sergio Nichelatti
REDAZIONE
Mariano Andreatta, Roberto Bortolotti,
Alberto Ciresa, Paolo Giacomoni,
Giancarlo lanes, Sergio Nichelatti,
Stefano Ricci, Andrea Tornasi, Elisabetta Tornasi.
HANNO COLLABORATO AQUESTO NUMERO:
Elisabetta Alberti, Mauro Bertoluzza,
Matilde Cagol, Camillo D'Alonzo Avancini
STAMPA
Tipografia Aor - Via Rosmini, 14 - Trento
1 Tiriamo un po' di somme
2
Lettere al giornale
3 Festa al "Moronar"/ "Una splendida realtà'
4 Speciale Festa del Rosario
Innanzitutto i più vivi complimenti per l'iniziativa di Tuttapovo
che offre un punto di incontro e di confronto per la nostra Comu
nità. Ottima idea anche lo spazio messo a disposizione dalla Circo
scrizione per idee e proposte dei cittadini.
Cogliendo questa opportunità, desidero formulare una proposta
che riguarda, anche se indirettamente, il problema delle scuole di
Oltrecastello.
Perché non pensare a realizzare, nella zona delle scuole di
Oltrecastello, un piccolo polo scolastico-culturale che sia di servizio
per tutta la "Povo alta" (Sprè, Borino, Oltrecastello, Celva, Cimirlo)? Si
tratterebbe, se possibileattraverso una miglioredistribuzione delle iscri
zioni scolastiche, di assicurare la permanenza di alcune classi alle
scuole di Oltrecastello, di integrare l'edificio esistente con una Sala
riunioni ed eventualmente anche uno o due piccoli locali per incontro
o sedi di associazioni, strutture che attualmente mancano assolutamen
te nella zona alta di Povo.
La loro localizzazione in questo punto sarebbe particolarmente
opportuna anche per la vicinanza con la adiacente zona ricreativosportiva:si verrebbe così a creare un bel punto di riferimento scolasticoculturale-ricreativo in una posizione centrale per Sprè, Borino e
Oltrecastello e in una posizione utile, anche se in misura minore, per
Celva e Cimirlo. E ciò, tantopiù che nella zona immediatamente
soprastante alle attuali scuole è prevista l'imminente realizzazione di
un grosso insediamento abitativo che porterà nuove famiglie.
Non si tratta di ragionare con la antiquata - e magari anche simpa
tica - logica di rivalità tra Povo e Oltrecastello! Si tratta invece di ragio
nare in termini di strutture di servizio adeguate per tutta la "zona alta" di
Povo. Il decentramento di alcune strutture minori, come quella indicata
- e sempre che siano collegate funzionalmente con le strutture centrali
di Povo - è di vantaggio non solo per la zona alta, ma per tutta Povo.
Evitiamo di concentrare tutto a Povo-centro, con i problemi di
congestione che già ci sono. Possiamo così contribuire anche a salvare
le identità dei singoli piccoli centri che costituiscono Povo, evitando
che tutto si riduca a una grande e indistinta periferia.
Vorrei anche dire - se mi è consentito nello spazio di questa rubrica
- che nella misura in cui ci siano concittadini di Povo che condividano
queste considerazioni, mi metterei volentieri, per quanto possibile, a
disposizione per collaborare. Èun dovere - per noi stessi ma anche di
6
Programma della festa
fronte alle prossime generazioni - impegnarsi a salvaguardare questi
piccoli centri che costituiscono la meravigliosa comunità di Povo, alla
quale siamo orgogliosidi appartenere e che, come tutti sappiamo, ha la
grazia di essere collocata in una delle zone forse più belle di tutta la
7
Circolo Culturale Paho/
conca di Trento.
5
Festa del Rosario 1993/1994
Mostra fotografica Povo e lo sport
Ringrazio per l'ospitalità concessa in questa rubrica e rinnovo l'au
gurio per il migliore successo di Tuttapovo. Con i saluti più cordiali.
8 Povo sport (articoli vari)
(Adriano Paoli - Oltrecastello).
11 C.T.G. (Centro Turistico Giovanile)
****************************
12 Decentramento & Partecipazione
13 Proggetto Chernobyl
14 Storia Locale (la famiglia dei Povo...)
15 I pericoli della casa
16 II libro/spazio lettori
17 Coro "Doss Sant'Agata"
18 Filodrammatica Concordia 74
Ringraziamo il lettore siapergli apprezzamenti riservati algiornalino
che, soprattutto, per la sua dichiarata disponibilità a collaborare. An
che se gli ultimi eventi riguardanti la scuola di Oltrecastello hanno
portato alla definitiva (sembra!) sospensione del servizio scolastico, le
proposte di Adriano Paoli e lo spirito che le sostiene sono del tutto
accettabili e degne di considerazione non solo da partedei Consiglieri
circoscrizionali, ma da chiunque abbia a cuore l'utilizzo razionale ed
armonico di quella pubblica struttura. Su questo argomento invitiamo
tutte le persone interessate ad inviarci idee, proposte e suggerimenti.
1 9 Pensioni Minime (A curadelPatronato ACLI -POVO)
20 Le ricette di Matilde
La rubrica continua a pagina 22
21 Articolo Red. Cassa Rurale Povo
Scrivete a:
22 Tieni a casa Lassi!
c/o Centro Civico
23 Agenda
CASSA RURALE di POVO e
VICO CORTESAINO tremo
Redazione "Tuttapovo"
Via Sale n. 1
38050 - POVO (TN)
(La Redazione)
tuttapovo
nell'impugnare la penna e rendere
pubblico il proprio pensiero, ma vo
gliamo ricordare che questo sobbor
go, da sempre, è stato particolar
mente fecondo per quanto riguarda
l'impegno sociale ed il confronto
dialettico. Possibile che tutti siano
talmente occupati da non trovare il
tempo di riprendere questo "filò",
interrotto da "spot", "talk show" e
"varietà" demenziali? Altra questio
ne, non meno importante per la so
pravvivenza del giornale: l'ancora
insufficiente risposta degli operatori
economici locali riguardo le inser
zioni pubblicitarie su "Tuttapovo".
Ci rendiamo conto dell'iniziale dif
fidenza che può suscitare una ini
ziativa del tutto inedita come l'usci
ta di un periodico locale e quindi
comprendiamo l'attesa degli opera
tori economici per verificare se si trat
ta "..de na roba seria..". Vogliamo
però ricordare che la diffusione (gra
tuita!) di "Tuttapovo" , raggiunge tutti
i nuclei familiari del sobborgo (1600
copie, molte di più dei due quoti
diani locali messi insieme!) oltreché
tutta una serie di indirizzi in via di
continuo aggiornamento: ex "poèri"
ora residenti altrove, enti pubblici,
consiglieri comunali e provinciali,
Non un contributo "a fondo perdu
to" quindi, ma un eccellente veico
lo pubblicitario per le imprese che
operano sul territorio, oltre che un
modo per contribuire indirettamen
te alla vita sociale di Povo.
Per concludere infine, un ringrazia
mento particolare a chi in questo
progetto ci ha creduto fin dall'ini
zio: Cassa Rurale di Povo e Vigo
Cortesano, Consiglio di Circoscri
zione, ditta Tramontin oltre che agli
inserzionisti di questo numero. Con
la speranza che la compagnia di
venti sempre più numerosa!
istituzioni, facoltà universitarie, ecc.,
per ulteriori altre 3-400 copie.
(p.g.)
CIRCOLO PENSIONATI ED ANZIANI
CASA DI RIPOSO "MARGHERITA GRAZIOLI"
"UNA SPLENDIDA REALTÀ"
UNGRAZIE PER LA FESTA AL "M0R0NAR"
Una splendida realtà! Siamo staticosì definiti in un recente
articolo del giornale "Adige" e questa realtà opera già da più di
dieci anni nella vita quotidiana del sobborgo. Il Circolo si è
guadagnato il suo posto tra la popolazione di Povo per la sua
opera sociale al servizio esclusivo della persona anziana, per
la sua serietà, per aver accumunato in un'unica grande fami
glia i suoi quasi 350 soci. Amicizia, generosità, altruismo,
difesa della dignità e della persona umana e civile educazio
ne, sono i pilastri basilari della nostra istituzione. Questa
"..splendida realtà.." dovrà continuare per le generazioni che
verranno! E un dovere che i cittadini di Povo devono sentire e
difendere! (Cav. Giulio Bonvecchio - Presidente del Circolo).
Un folto gruppo di anziani, pensionati e
simpatizzanti tra cui 45 ospiti della Casa di
Riposo "M.Grazioli" e 35 partecipanti del
Circolo Pensionati ed Anziani di Terlago, si
sono riuniti Venerdì 12 agosto in località
"Moronar".
Si tratta di un luogo circondato da fitti e
frondosi alberi e quindi riparato dal sole co
cente di agosto, ove si può godere di una
tranquilla e piacevole frescura.
Il Gruppo Alpini di Povo ha offerto un
gustoso menù a base di polenta, crauti,
lucaniche e altre varietà di pesce e carne alla
griglia, il tutto accompagnato da dell'ottimo
vino. A rallegrare i vari gruppi non è manca
to il suono della fisarmonica che ha invoglia
to a intonare canzoni del nostro Trentino.
Un sentito ringraziamento per la piacevole
giornata a tutti gli organizzatori della festa!
Gli ospiti della Casa di riposo di Povo
Mauriziosei partito all'improvviso spegnendo sugli attoniti volti
il dolce tuo sorriso.
Non abiti più qui, non sei più tra noi
ma ci conforta ilpensiero che tu viviin altre persone
e nel ricordo indelebile
di chi t'ha conosciuto ed amato.
Ricordandoti
La Redazione di "Tuttapovo"
CASSA RURALE di POVO e
VIGO CORTESANO trento
tuttapovo
Dal Bolletino Parrocchiale del novembre 1937...
e alla protezione di Maria....". Nella
E mi permetto di fare un'os
Festa del Rosario fu pure allestita la
servazione: le lotterie o vasi di for
bella, devota e nello stesso
"Lotteriaprò Chiesa.... Ricca di doni,
tempo movimentata.
attrasse molti a tentare la fortuna e
tuna hanno sempre buon succes
so, si dà volentieri qualche lira
L a Festa del Rosarioè sempre
Quest'anno si temeva che tra
col pensiero di fare anche un'ele
alla beneficienza; e così la Chie
sportandola alla seconda dome
mosina alla Chiesa , le urne conte
nica di ottobre, dopo la mobilita
nenti i biglietti furono vuotate. Il ri
zione di tutti per la visita della do
menica antecedente, colla pro
spettiva della vendemmia affretta
cavato che si aggira a poco più di
2.000 lire nette, servì in gran parte
per saldare il debito dell'organo e in
sa può vivere e provvedere alle
spese necessarie del culto.
Ma perchè non si sanno dare
queste due o tre lire anche senza
il bisogno di dover ricorrere al
ta dal cattivo tempo, riuscisse a
parte per coprire le spese abbastan-
l'allestimento tanto oneroso di
scartamento ridotto
una lotteria?
e invece fu animata
Non gravereb
come negli anni an
tecedenti e più.
Festa del Rosario
processione anno 1966
bero tanto sul
bilancio an
La processione fu
frequentatissima,
una massa di gente
forestiera in gran par
che delle po
te stava schierata ai
la e meritoria!
vere famiglie!
La carità sa
rebbe più bel
lati della via e si ingi
nocchiava all'ap
pressarsi del divoto
Èbello consta
simulacro della Ver
tare che a qua
gine. Il paese appar
si cinquantan
ve ornato di archi e
ni di distanza
talune usanze
festoni più che altre
volte e con più buon
non
gusto. Ricordatevi
però che alla Ma
si
siano
E Per
fortuna
ancora perse
donna piacciono si
ma abbiano
queste manifestazio
^*—'
ni, diremo trionfali
mantenute
pressoché in
per la loro solennità, ma più piace
a Lei che siano accompagnate da
za gravi che si sono dovute soste
tatte le caratteristiche digenuini
nere dall'Amministrazione della
tà. Anche quest'anno ritorna il
una fedele recita del S. Rosario nelle
Chiesa, specialmente per le ripara
zioni, in occasione della Visita pa
storale. Va data una lode a quei bra
altri giochi, il cui ricavato ser
virà per le rilvanti spese residue
vi giovani che si sono sobbarcati al
del riammodernamento del te
famiglie.
Il Pontefice poi ultimamente ha
particolarmente raccomandato
questa preghiera, carissima al Cuor
della Vergine, "perchè i nemici del
non piacevole compito di girare più
volte il paese per raccogliere i doni
nome divino....siano piegati e in
dotti a penitenza e ritornino sul ret
e che col loro lavoro notturno li han
to sentiero, affidandosi alla tutela
la distribuzione.
CASSA RURALE di POVO e
VICO CORTESAINO trento
no ordinati, numerati e preparati per
Vaso della Fortuna, assieme ad
atro.
Sarà l'occasione per dimo
strare la solidarietà della popo
lazione versoquest'opera, bene
comune, di notevole prestigio.
tuttapovo
FESTA DEL ROSARIO 1993: 11 collaborazione fruttuosa"
mostra fotografica (ARCI), la tombo
la (ACLI), i giochi per bambini e adul
ti (AVIS e Gruppo Giochi). Anche il
momento religioso e' stato partico
supporto gastronomico e musicale
La processione con la Madonna
condito da validi momenti ricretivo/
annaquato i primi due giorni di fe
del Santo Rosario, portata dai co
scritti del 1975 ed accompagnata
dalle suggestive note della Fanfara
dei bersaglieri, ha avuto un notevo
non si vedeva... Il brulichio di gente
che affollava i piazzali dell'Orato
rio, domenica pomeriggio è stato
l'autenticotermometrodi come que
sta Sagra abbia rappresentato e rap
presenti tuttora per la Comunità di
Povo, un'autentico momento per far
festa insieme, per sorrideree per dia
logare con gusto. ... E tutto questo
nonostante l'inghippo del tempo
sta. Fortunatamente la domenica è
le seguito di fedeli, come da tempo
uggioso!.
L a Festa del Rosario 1993 sarà
ricordata per due motivi. Il pri
mo per lo slancio organiz
zativo che ha permesso di affianca
re al momento religioso un valido
culturali. Il secondo per la pioggia
battente che ha caratterizzato ed
larmente apprezzato e parteci-pato.
stata premiata con
uno splendido sole
che ha permesso di
riscattare tanta sfortu
na. Attrazioni quali il
master di arrampica
ta proposto dalla Sat,
il ricco Vaso della
Fortuna curato dalla
Filodrammatica, il su
perlativo banco ga
stronomico allestito
dagli Alpini, il ballo
accompagnato dalla
simpatia del gruppo
dei Pentagramma
sono stati i punti vin
centi della scorsa edi
zione.
Da non dimenti
care anche le altre
proposte che hanno
arricchito la Festa: la
FESTA DEL ROSARIO 1994:
Dopo due anni di Festa del Rosario dai contenuti
11 un ritorno ali*essenziale"
autentica bomboniera dotata di attrezzature di prim'ordine, capace di soddisfare qualsiasi rappresentazione dai
contenuti più svariati. Non mancherà la cucina alpina,
anche se più contenuta, la musica, gli spettacoli, il Vaso
della Fortuna e i giochi per grandi e piccini.
Il momento religioso, chiave della Festa, verrà
pioggia insistente e temperatura decisamente fresca oltre riproposto come da tanti anni e secondo la più genuina
alla sempre più fitta ragnatela burocratica che soffoca tradizione con la processione della Madonna portata dai
anche le più tenaci iniziative. Perquesti motivi, quest'an
coscritti e l'accompagnamento della fanfara dei
no verrà proposta una Sagra dai toni più pacati, ma non bersaglieri. L'auspicio più autentico è quello dell'attiva
per questo meno bella. Il programma si affida in gran partecipazione della gente alla Sagravissutacon serenità
parte all'ospitalità del ritrovato Nuovo Teatro Concordia, e animo gioioso.
(g.i.)
altamente ricreativi con presenza di capannone,
musica e ballo, quest'anno si punta all'essenzia
le. La collocazione autunnale della Sagra ha evidenziato
infatti i rischi dovuti alle incertezze meteoroligicheeche
si sono puntualmente registrate la scorsa stagione con
CASSA RURALE di POVO e
VICO CORTESAINO trento
tuttapovo
PROGRAMMA DELLA FESTA
GIOVEDÌ 29 SETTEMBRE
Inaugurazione mostra fotografica e proiezione
del film "Allez Garin".
VENERDÌ 30 SETTEMBRE
Teatro Concordia: Serata con film e diapositive della
montagna: "Conquista del Cerro Torreda parte dell'al
pinista Mauro Giovanazzi" (a cura del gruppo SAT) ed
esibizione del Coro Doss S. Agata.
SABATO 1 OTTOBRE
PiazzaleOratorio - Ore 14.30:Aperturadella Festa: Pun
to gastronomico (ANA). Mostra fotografica, "Povonello
sport"(acura del CircoloARCI Paho);Vasodella Fortuna
(Filodram-matica e GruppoMissionario), Giochivari(Avis,
Gruppogiochi); Cacciaal tesorofrazionalein bicicletta
(UISP) e torneo di pallavolo(OS. Marzola).
Ore 20.45: Teatro Concordia: Recital musicale con il
Gruppo GIDOM di Praso; "Sulle orme dell'infinito".
DOMENICA 2 OTTOBRE
Ore 9.00: Riapertura dei giochi, Vaso dellafortuna e
mostrafotografica, ristorazione.Ore 10.00: SantaMes
sa. Ore 14.30: Funzione religiosae processione con la
Madonna del Rosarioportata dai coscrittied accompa
gnata dalla fanfaradei bersaglieri.Seguirà nel piazzale
dell'Oratorio Concerto della fanfara. Ore 18.00: Teatro
Concordia. Supertombola(organizzatadalle ACLI). Ore
20.30: TeatroConcordia: "Ricordando l'amico Augusto
Daolio a 2 anni dalla scomparsa" - Video dei Nomadi
SABATO 8 OTTOBRE
La "Fanfara dei Bersaglieri", diretta dal maestro Lele Lauter (tromba d'oro).
Ore 20.45:TeatroConcordia. SpazioGiovani.Concerto
rockcon igruppi: LathanDeverse Wild Rose.
AVIS
GIOCA "INDOVINA"?
ARCI "PAHO"
FILODRAM. -GRUPPO MISS
MOSTRA FOTOGRAFICA
"POVO NELLO SPORT"
VASO DELLA FORTUNA
SAT-CORO S. AGATA
ACLI
FILM DELLA MONTAGNA
PROCESSIONE
MAXI TOMBOLA
DEL S. ROSARIO
GIOVANI - CONCERTO ROCK
GRUPPO GIDOM-RECITAL
GRUPPO GIOCHI
GIOCHI DA BARACCONE
UISP/ARCI
CACCIA ALTESORO
in bicicletta
ANA-RISTORO ALPINO
DENTRO IL RECITAL •Gruppo GIDOM: "chisono, tosa fanno...".
Il musical "Sulle orme dell'infinito"
nasce nella primavera del 1992 da
1994 si è passati alla preparazioned delle
scene e delle coreografie.
La prima del musical si è tenuta a Tione
ecc. La cassetta contenente tutte le can
Nicolini che sentivano l'esigenza di co
il 27 febbraio 1994 alll'Auditorium , e
zoni del musical è stata registrata a
Carpi (MO), presso lo Studio di un
discografico. Il modo originale di af
municare alcune emozioni e sensazioni
successivamente ci sono stati rappresen
frontare il tema del senso della vita e
foti. Scritti i testi e coordinati gli stessi
con le canzoni - alcune già scritte e altre
tazioni in altre località in tutta la Provin
della ricerca religiosa dell'uomo di fron
cia: a Trento il 17 aprile 1994 all'Audito
rium S. Chiara con il Movimento per la
te alla sofferenza e nella morte, riesce a
Vita a Cavalese, a Levico, a Storo e di
i più giovani, suscitando anche delle
nuovo a Tione.
riflessioni e degli interrogativi sulle do
mande estreme dell'uomo. Le suggesti
ve coreografie aiutano inoltre ad in
staurare una relazione particolare ed
intensa tra platea ed attori.
un'idea di Antonio Ciovannini e Sandro
elaborate per l'occasione - occorreva un
gruppo abbastanza numeroso ed affiatato
per portare il musical sulle scene.
Nell'estate del 1993 il Gruppo era
giunto a maturazione, sia per il numero
dei componenti che per la voglia di la
Il Gruppo GIDOM è composto preva
lentemente da persone provenienti dai
paesi del decanato di Condino, anche se
vorare; da settembre 1993 a febbraio
ci sono membri di Riva del Garda, Cles,
CASSA RURALE di POVO e
VICO CORTESANO trento
coinvolgere il pubblico, specialmente
tuttapovo
CIRCOLO CULTURALE •PAHO»
Ciclismo, calcio, atletica, sci al
pino, sci nordico, pallavolo, skiroll,
alpinismo, motorismo ...! Ognuno
di questi sport ha avuto ed ha nel
sobborgo di Povo una folta schiera
di appassionati praticanti.
Sportividella domenica senza al
cuna pretesa agonistica, ma anche
atleti impegnati duran
re a tempi più recenti con i vari
diale di categoria di ski roll tra gli
altri), gli alpinisti Marco Furlani, Fran
Silvano Janes (record mondiale nel
co Corn, Mauro Giovanazzi autori
l'ora per amatori, campione italiano
di categoria in mountain bike tra gli
di imprese di assoluta rilevanza in
altri), Roberto Grisenti,
Il circolo Arci di Povo proseguen
do la sua ricerca storico-fotografica
iniziata qualche anno fa ha voluto,
Valer nel motorismo, fino a giunge
Silvano
Berlanda ( recordman mondiale sul
le 24 ore di fondo, campione mon-
ternazionale e moltissimi altri.
nell'ambito della festa
te il corso dell'anno in
del Rosario, allestire una
competizioni anche di
no dato lustro al sob
mostra fotografica sullo
sport nel sobborgo di
Povo con particolare
riferimento al periodo
borgo in campo spor
che va dall'immediato
tivo ed è difficile ricor
dopoguerra agli anni
darli tutti: Ermanno
sessanta.
alto livello. Sono mol
tissimi i nomi che han
Moser e
Rino Parisi
Una ricerca inevita
"professionisti" nel ci
clismo del dopoguer
ra, Aldo Destefani pio
niere degli sciatori
bilmente parziale con
qualche immancabile
"buco", che però cre
"poeri",
Romeo
Destefani nell'alpini
di mostrare quanto lo
sport individuale e di
squadra rappresenti
una sorta di immagina
rio filo di congiunzio
ne tra la gioventù di al
lora e quella di oggi.
diamo abbia il merito
smo classico degli
anni sessanta e settan
ta, Primo Gretter nel
l'atletica, nel ciclismo
e nel ciclocross, Luigi
Una gara ciclistica a Povo di qualche anno fa (si riconoscono:
Roberto Grisenti, Primo Gretter, Remo Merz).
Inaugurazione Mostra Fotografica
Giovedì 29 settembre ore 20.30 presso l'oratorio di Povo inaugurazione ed apertura della mostra fotografica Povoe lo
SPORT con la partecipazione di un film prodotto dalla sede RAI di Aosta dal titolo: "ALLEZ GARIN" di Carlo A. Rossi.
Ingresso libero. Tutta la cittadinanza è invitata.
ALLEN GARIN
Franco Cuaz di Courmayuer, oltre ad essere autore
dell'approfondita ricerca storica e del libro sulla carriera
sportiva di Maurice Garin, è anche un esperto
cicloamatore.
Nel film, Cuaz in una bella giornata di giugno sulla
salitache porta al valico del Gran San Bernardo, peda
lando, rivive e racconta la vita del primo vincitore del
Tour de France: Maurice Garin (1871 -1957).
CASSA RURALE di POVO e
VICO CORTESANO trento
di Carlo A. Rossi
Documenti, giornali,filmati d'epoca e fotografie han
no permesso una fedele ricostruzione del personaggio
Garin, ma il filmato offre anche alcune brevi incursioni
nella storia della bicicletta, nel Tour del '49 che transitò
in Valle d'Aosta e salì proprio il Gran San Bernardo,
nella passione per il ciclismo oggi. Per Cuaz questo la
voro su Garin è la realizazione di un vecchio sogno. A
volte anche andando in bici può capitare di ...sognare.
tuttapovo
povo nrorn
Un grande dello sport: RINO PARISI
C o n questo numero diamo
inizio alla pagina sportiva
che non sarà solo cronaca
ma anche una passerella di perso
naggi e fatti che riguardano gli spor
tivi "poeri" di ieri e di oggi.
Inauguriamo questa rubrica spor
tiva con un campione del ciclismo
degli anni cinquanta: Parisi Rino.
Lo spunto ci vie
ne offerto da alcune ì
al CSI (centro sportivo italiano) e
corse il giro della Bolghera arrivan
do quarto. Nel 1949 diventò cam
pione regionale di ciclocross e si
piazzò al quinto posto nel campio
nato nazionale della stessa speciali
tà, si classificò quinto al giro della
Bolghera e poi vinse la Schio Pasubio. Negli anni 50-51 vinse la
Bassano Montegrap-
'mJ**
pa, arrivò secondo
foto della mostra che I
• alla Astico Brenta,
sarà allestita dal circo
' vinse
la
Firenze
lo ARCI Paho presso
Pratolino, come indi
le sale dell'oratorio in
pendente corse a
occasione della festa
Nizza,
del Santo Rosario.
Bondone e molte al-
Queste lo ritraggono,
dopo la vittoria a Sei- .
la Valsugana, assieme r**
allo statista trentino
Alcide Degasperi.
Abbiamo incon
trato Rino nella sua
abitazione al passo
la
Trento
' tre gare collezionan
do in questi anni ben
quarantotto vittorie
do del ciclismo, esistevano atleti
dotati di grande forza e temperamen
to che dovevano conciliare lo sport
con il lavoro. Il ciclismo era un'atti
vità povera, coloro che lo pratica
vano non diventavano ricchi e per
gli ingaggi nelle società ci si doveva
arrangiare. Rino ci racconta che
spesso i traguardi volanti offrivano
la possibilità di qualche entrata sup
plementare ed i corridori davano più
importanza a questi che non alla vit
toria finale che non offriva gli stessi
vantaggi economici. Egli ricorda
come le trasferte, soprattutto nel
Veneto dove godeva di grande sti
ma, le faceva in bicicletta partendo
sera, oppure venivano fatte a bordo
odo lavorava i cam
cellaio di Povo diventato poi presi
la sua carriera di ciclista. Nato a
Ranzo di Vezzano nel 1926 e trasfe
tive andavano dall'alba al tramon
ritosi a Povo nel 1932, iniziò la sua
to. Egli ricorda che un giorno dove
va allenarsi per il giro della Toscana
ma doveva anche aiutare il padre
ad irrorare le viti e alla sera, dopo il
avventura ciclistica quasi per caso
in occasione di una gara per ragazzi
nell'ambito della festa campestre nel
1948 organizzata in località Mazzon
(tra il passo del Cimirlo e Roncogno)
dal cappellano don Broccardo e dal
medico condotto dott. Largaiolli. Il
percorso iniziava dalla piazza di
Povo con gran premio della monta
gna al passo Cimirlo e l'arrivo a
Mazzon. Rino vinse la gara ed il gran
premio della montagna. Fu in que
sta occasione che si scoprirono le
Questi erano tempi dove, nel mon
tra le quali la classica
Bologna - Raticosa.
rante questo peri
pi assieme al padre
ed alla famiglia, era il periodo diffi
cile del dopoguerra e le ore lavora
del Cimirlo ed è lui che ci racconta
lavoro, fece circa 120-150 chilome
tri in bicicletta fino a tarda notte.
il sabato e tornando la domenica
del camioncino di Vittorio Merz (ma
dente della Cassa Rurale di Povo ),
anch'egli tifoso di Rino che cercava
in tutti i modi di non mancare alle
sue gare. Una volta, dopo la gara,
con un suo compagno di squadra (
correva per l'U.S. Aurora ) partì da
Schio verso sera, ma durante il rien
tro nel buio, si scatenò un violento
sue doti di ciclista, confermate con
la vincita in quello stesso anno an
che nella gara Trento - Povo orga
nizzata dal supersportivo e tifoso di
ciclismo don Broccardo sopran
nominato affettuosamente don
Bartali. In quell'anno Rino si tesserò
CASSA RURALE di POVO e
VICO CORTESANO trento
Rino insieme agli amici di Povo (si riconoscono tra gli altri Corrado ed Elio
Pontalti, Ermanno Moser, Merz Vittorio.
tuttapovo
temporale, procedettero lentamen
con una nuova squadra: la Cali
sce davanti ad un buon bicchiere di
te verso Rovereto rischiando molto
Broni di Girardengo, capitanata da
vino.
giunsero a casa alle tre di notte. Nel
1952 passò al professionismo nella
Loreto Petrucci vincitore di due San
Dalla sua voce traspare molta
nostalgia ed emozione al ricordo di
quegli anni, nei quali l'impegno e la
squadra Willier Triestina. La prima
corsa la disputò a Prato nel Gran
Remo. Nello stesso anno corse nu
merose classiche come la San Remo
Premio Industria e Commercio vin
ed il giro di Lombardia. Il definitivo
ritiro maturò improvvisamente il 5
ta poi da Giorgio Albani. Corse tutte
le classiche fino al giro di Lombar
settembre del 1957 durante il giro
dell'Appennino mentre era in fuga
dia. Nel 53 disputò tra le altre gare
la Milano - San Remo, il giro di Sici
con Ercole Baldini ed Aldo Moser
lia ed il giro del Delfinato. Nel 1954
smisedi correre per rientrare tre anni
dopo, nel 57, allenandosi nel ritiro
presso l'albergo centrale di Santa
Massenza e riprendendo a correre
determinazione di un atleta, di un
ciclista, ha saputo, con enormi sa
crifici conciliare lo sport con il lavo
ro e la famiglia in condizioni che
oggi sembrano da leggenda, ma che
ruppe il manubrio e fu costretto al
ritiro. Amareggiato da quella cocen
sono accadute solo alcuni decenni
fa. Grazie Rino per quello che hai
fatto come "poero" in nome dello
sport e per tutto lo sport trentino.
te delusione smise definitivamente
la carriera di ciclista ed iniziò a la
vorare alla SLOI. La nostra chiac
chierata di racconti e di ricordi fini
Sergio Nichelatti
ARCHIVIATO IL TORNEO DELLE FRAZIONI11,
PARTE QUELLO IN MEMORIA DI 'UGO MERZ11
GRUPPO CALCIOAMATORIALE "POVO 86"
Con la vittoria del Sale, si è con
cluso nel migliore dei modi il "Tor
neo delle Frazioni",giunto quest'an
no alla sua undicesima edizione. Per
la prima volta, a causa di
incomprensioni con la Facoltà uni
quest'ultima favorita d'obbligo. Ri
baltando ogni pronostico era però
il Salè-Lattonerie Cagol a prevalere
nella concitata finale anche grazie
Archiaviato con successo que
sto torneo, il "Povo '86" ha organiz
alle reti del "bomber" del Povo-
tragicamente, in collaborazione con
Scania Maurizio Tornasi, alla fine ri-
alcuni atleti dell'Us Povo-Scania, un
zato in memoria dell'amico Oscar
Ceschi, recentemente scomparso
versitaria, la manifestazione si è
mini torneo al Passo del Cimirlo,
svolta nel Campetto parrocchiale
con la ripromessa che il prossi
riscuotendo un successo che è
mo anno questa iniziativa sarà
andato al di là delle più rosee
aspettative degli organizzatori (il
"Paho"). Erano otto quest'anno le
ulteriormente migliorata ed ade
guatamente pubblicizzata per
farla diventare un appuntamen
to fisso nel panorama, calcio-
compagini in lizza: Cimirlo, Doss
S.Agata, Gabbiolo, Graffiano,
to inoltre in questi giorni, sem
"Povo '86" ed il Circolo Arci
amatoriale della collina. È inizia
Oltrecastello, Pantè, Redondolo
pre presso il campo dell'Orato
rio, il torneo "Ugo Merz". Dopo
e Sale. Un torneo strutturato in
due gironi a eliminazione che ha
visto rispettivamente Cimirlo ed
la forzata rinuncia dello scorso
Oltrecastel lo nel girone Ae Graf- La scluadra di Sa,è> vincitrice del Torneo delle Frazioni '94
fiano e Sale nel girone Bqualificate
per le semifinali. Finalissima al
cardiopalma quindi per la vittoria finaie, tra Sale ed Oltrecastello, con
sultato anche il miglior realizzatore
del torneo. Meritata comunque l'assegnazione del trofeo "Bar Open"
alla squadra del Sale.
anno a causa dei lavori per il
nuovo teatro, l'augurio è che la
partecipazione di pubblico sia adeguata per ricordare nel migliore dei
modi l'amico Ugo Merz.
(pg)
MEZZOLOMBARDO - Via Mazzini, 15
Tel. 0461/601132
DI MERZ PIERGIORGIO E
DARIO
TRENTO - Via Mazzini, 39
Tel. 0461/983223
TOP CENTER - Via Brennero, 320
Tel. 0461/828281
CASSA RURALE di POVO e
VICO CORTESANO thento
tuttapovo
10
Al G.S.A. BIKE - Primo trofeo UISP di Mountain bike
La squadra ciclistica del gruppo sportivo alpini di Povo ha vinto il primo Trofeo
UISP di mountain bike. La gara, inserita nella seconda festa dello sport della UISP
del Trentino, si è svolta Domenica 4 settembre a Terlago ed ha visto al via una
sessantina di concorrenti suddivisi nelle varie categorie.
Il percorso molto impegnativo ha fatto selezione e subito si sono visti i migliori
emergere. I ciclisti nostrani conseguivano il successo di squadra con i seguenti
piazzamenti: nella categoria dilettanti Bernabè Alessandro (3Q), Brugnara Luca
(4Q). Nella categoria A Marchi Maurizio (5Q), Marchi Enrico (6y), Gasperotti Luca
(7Q). Nella categoria D Baldessari Marino (3-). Franceschini Paolo vittima di una
caduta ha dovuto accontentarsi del 18Q posto nella cit. B. Classifica finale per
società: 1) GSA BIKE POVO 2) Oltrefersina Carraro 3) Dolasiana Meano 4) GS
Arcobaleno 5) GS Giuliani Cicli. Va sottolineata anche la bella prova di due
ciclisti del gruppo ciclistico PAHO di Povo. Nella categoria C Degasperi Albino
(7y), e nella cit. EParisi Giorgio (2S). Nella cat. Femminile si è imposta l'inossida
bile Maria Canins Bonaldi.
Baldessari Marino riceve la coppa
dal Presidente Provinciale UISP,
Sergio Nichelatti.
u.s. povo - SCANIA TUTTE LE SQUAORE PRONTE PER
BEN FIGURARE NEI RISPETTIVI CAMPIONATI
Dopo la splendida salvezza con
quistata dalla prima squadra nel gi
rone A della Promozione, i brillanti
risultati degli juniores e gli onorevo
li campionati di Pulcini, Esordienti e
Giovanissimi, anche quest'anno il
Povo-Scania è schierato con tutte le
sue squadre per ben figurare nei
confronti sui campi di tutta la pro
vincia. Sostanziali novità per quan
to riguarda la squadra di Promozio
ne che quest'anno sarà guidata da
Toni Battistata mentre Paolo Malpaga
"mister promozione", diventa Diret
tore tecnico delle compagini mag
giori. Il mercato della prima squadra
è stato movimentato dal prestito al
to invece chiamato sulla panchina
del "giovanissimi" che dopo il du
rissimo campionato regionale dello
scorso anno, ora più ricchi di espe
rienza e carattere, non nascondono
ambizioni di classifica nel più ac
cessibile girone provinciale. Invaria
to invece il settore tecnico degli
Esordienti sotto l'attenta guida di
Roberto Andreatta e dell'importan
valorizzazione del volontariato e del
vivaio con positivi riscontri anche
di carattere economico (quest'anno
per la prima volta dopo anni, si è
andati in attivo!). Una volontà con
fermata dalla stessa assemblea che
ha anche provveduto ad un profon
do rinnovamento ed ampliamento
della Direzione. Mariano Rosa as
Gislim-berti
insieme a Maurizio
Tornasi, si occuperà della delicata
gestione del magazzino mentre
sono stati chiamati in direzione Al
tissimo settore dei Pulcini, con la
bio il trio Furlani, Flores e Romanato
panchina occupata da Mirko
che dovranno andare a rafforzare la
Valandro coadiuvato da Paolo
rosa della compagine di Battistata.
Novità anche nel settore giovanile,
con il gradito ritorno di Giovanni
Merz, "vecchia" gloria del calcio lo
cale, che guiderà quest'anno gli
"Juniores" nell'impegnativo campio
nato regionale. Sergio Segatta è sta
Bortoli. Buone nuove quindi per
l'U.S. Povo - Scania che anche que
st'anno, con una oculata politica
CASSA RURALE di POVO e
VICO CORTESANO trento
stamente sottolineare come la So
cietà abbia puntato alla massima
sume la Vicepresidenza, Marco
Villazzano (Eccellenza) di Andrea
Maule, giovanissimo (è del 1975!)
libero, componente della Rappre
sentativa Regionale e rivelazione
dello scorso campionato. Dai "cu
gini" del Villazzano arriva in cam
sidente Dario Grisenti ha voluto giu
societaria, ha voluto evitare inutili
sperperi valorizzando al massimo il
vivaio locale. Nell'assemblea gene
rale di fine campionato infatti, il pre
berto Ferrandi, accompagnatore
della prima squadra e Paolo Giacomoni, accompagnatore dei Giova
nissimi e Addetto stampa. L'U.S.
Povo-Scania coinvolge annualmen
te nella sua attività oltre ottanta gio
vani, la speranza della Società è che
un numero sempre maggiore di
bambini si accosti al mondo del cal
cio dilettantistico. Questo non tanto
per un disegno utilitaristico del
Povo-Scania, quanto per dare un'al
ternativa credibile, sana e formativa
alla piazza, al bar od alla discoteca
per i giovani del sobborgo.
(p*g-)
tuttapovo
11
CENTRO TURISTICO GIOVANILE
CAMPEGGI CT.G.
IL DISCO
Omaggio d'obbligo ai tre
"mitici" Pink Floyd rimasti: David
Gilmour, Nick Mason e Richard
Wright, che il prossimo anno fe
steggiano... trentanni di attività!
"The Division Bell" (la campana
che si suona nel parlamento in
glese quando ha inizio una vota
zione!!) non aggiunge niente di
nuovo al consistente lavoro del
Sono brillantemente terminati i
Campeggi del CT.G. (Centro Turi
stico Giovanile) Oltre 100 ragazzi e
40 animatori hanno dato vita a cin
que turni di Campeggio dal 19 giu
gno al 27 agosto in una entusia
smante esperienza di vita all'aria
aperta a contatto con la natura a
2070 m. di quota.
montana, pur non essendo carente
ne sotto l'aspetto del servizio alla
Comunità, ne sotto quello dell'as
sunzione di competenze e respon
sabilità. A tal proposito, vorremmo
sottolineare il fatto che tutti i volon
tari che prestano la loro collabora
zione nella stragrande maggioran
za dei casi hanno vissuto a loro vol-
gruppo in questi trent'anni:
sonorità spaziali, sofisticate tec
nologie in sala d'incisione, la chi
tarra lancinante di Gilmour e i
cori e gli effetti sonori già sentiti
in "The dark side of the moon"
(probabilmente, insieme ad
"Athom heart Mother", il loro ca
polavoro!). Con in più qualche
strizzatina d'occhio alle classifi
che, con un paio di brani facili e
coinvolgenti (What do you want
from me - High Hopes). L'album
contiene però anche due "perle"
acustiche come "Poles Apart" e
soprattutto "Lost for words"
imperdibili per i tanti amanti dei
Pink Floyd (a proposito lo sape
vate che Pink Floyd è stato pen
sato da Syd Barret unendo i nomi
Malga Preghena - Alta Val di Rabbi
di due vecchi "bluesman, Pink
Anderson e Floyd Council?). Non
ci addentriamo nei testi sia per il
nostro discutibile inglese sia
perchè quando si parla di Pink
Floyd, si pensa soprattutto alla
musica (e che musica!). Che dire
altro? Probabilmente qualcuno
di voi ha assistito in questi giorni
al concerto dei Pink Floyd alla
Festa Nazionale dell'Unità di Mo
dena e quindi sarà ancora scon
volto dalle incredibili scenografie
e dagli effetti speciali del gruppo.
Pergli altri meno fortunati, il prez
zo vale comunque la candela.
C'è qualcuno che spende
32.000 lire per delle indicibili
porcherie tipo 883, perchè non
investirne altrettante in un pezzo
di storia della musica anche se
con un po' di ruggine?
(p-g-)
Momenti clou dei campi sono
state le gite, in particolare quelle con
pernottamento in rifugio. La Malga
Preghena Alta si colloca in una po
sizione non particolarmente a
ridosso di sentieri notoriamente per
corsi da escursionisti e quindi sia le
gite al Rifugio Dorigoni, con discesa
dalla Val di Rabbi, sia quelle al rifu
gio Lago Corvo hanno richiesto un
certo impegno ed un certo sforzo
organizzativo, grazie anche al so
stegno di altri amici o di genitori dei
ragazzi.
La loro collaborazione è stata de
terminante per la riuscita delle gite
raggiungendo in auto i luoghi di par
tenza od arrivo dei percorsi Anche
in questo aspetto il CTG si presenta,
in virtù di questo tipo di collabora
Pink Floyd - The Division Bell -
zione, come una associazione
Edizioni EMI -1994Prezzo medio CD L.32.000
improntata più su legami familiari,
che non sul tipo di una colonia
CASSA RURALE di POVO e
VIGO CORTESANO trento
ta in prima persona l'esperienza dei
campeggi, mantenendo quindi col
passare degli anni lo stesso spirito
che anima le nostre attività.
Adesso come, ogni anno, ci si
appresta al lavoro di chiusura della
Malga che impegnerà, suddivisi fra
la fine di settembre ed i primi di ot
tobre, almeno un paio di week-end.
Ecosì, con la scusa di questi la
vori sfruttiamo l'occasione per pas
sare in compagnia altri graditi mo
menti unendo, come si suol dire,
l'utile al dilettevole. Per una delle
ultime domeniche di settembre o fra
le prime di ottobre è prevista, inol
tre, una giornata di ritrovo con ra
gazzi, animatori ed amici del CTG.
Luogo del ritrovo sarà probabilmen
te, come ogni anno, agli "Stoi" del
Chegul. Alla giornata vogliamo in
vitare anche chiunque simpatizzi
con il CTG e con le nostre iniziative.
tuttapovo
12
DECENTRAMENTO & PARTECIPAZIONE
pagina a cura del Consiglio Circoscrizionale
Questo spazio vuole diventare un ulteriore canale di comunicazione con la popolazione del sobborgo. È precisa intenzione del
Consiglio non limitarsi ad una pur puntuale informazione sulle attività istituzionali, le delibere, i lavori, ma trasformare, col vostro
aiuto, queste colonne in una vera e propria tribuna per il confronto delle idee e delle proposte.
Ogni contributo va indirizzato a: TUTTAPOVO - c/o Centro Civico - via Sale 1 POVO.
L'Università
a Povo
Un Nobel nella casa accanto !
Sulle riviste internazionali di Fisi
ca o di Matematica non è difficile ri
trovare il nome del nostro sobborgo.
Ormai Povo è entrato a pieno titolo
nel vocabolario degli ambienti scien
tifici di mezzo mondo per indicare la
Sede di un'Università giovane ma
prestigiosa, di un vitale centro di ri
tare una prima verifica anche in vi
sta delle decisioni che si stanno
quelle aspettative di sviluppo di mo
menti culturali, aggregativi, capaci
prendendo per il nuovo insedia
di vivacizzare ciò che rimane un ti
mento, all'interno della Facoltà di
pico paesone!)
L'Università - aggiunge il profes
sore - è strutturalmente protesa più
Scienze, del corso di Biologia. Ne
parliamo col Preside della Facoltà
Prof. Leonardi:
verso l'esterno, inserita nei circuiti
internazionali della ricerca, è diffi
"Sicuramente possiamo dire inizia il professor Leonardi - che
non c'è stato quell'impatto trau
cile che riesca a rapportarsi con la
quotidianità, col particolare. Ma
matico da alcuni temuto, l'insedia
l'Università è stata e resta una strut
mento universitario non ha asso-
turaaperta alla cittadinanza.
cerca.
Ma, ci siamo chie
sti, a più di vent'anni
dal suo insediamento,
con una popolazione
studentesca che sfio
ra le 500 unità, col
"rischio" di ritrovarci
un premio Nobel
come vicino di casa ,
quale reale impatto ha
avuto questa struttura
sul sobborgo? A suo
tempo, quando den
tro e fuori dal Consi
glioCircoscrizionale si
discuteva del suo pro
getto c'erano, come
sempre accade, chi
elencava i difetti e chi,
invece, prospettava i
possibili risvolti posi
tivi. Sottrazione di ter
ritorio alle tradiziona
li attività, possibili deturpazioni
paesaggistiche, aumento di traffico e
lutamente sconvolto né il territo
Forse c'è stata una carenza nel
rio, né tanto meno la struttura so
l'informazione che, insieme, possia
di affitti, invasione di "orde" studen
ciale ed economica del sobborgo.
mo sicuramente colmare, ma si
tesche.... da una parte, dall'altra: pos
sibilità di adeguamento dei servizi e
di sviluppo di alcune attività econo
C'è stato un adattamento recipro
possono seguire corsi, seminari
miche, l'arricchimento culturale, la
possibilità di una razionale crescita
del sobborgo. Oggi ci pare utile ten
CASSA RURALE di POVO e
VICO CORTESANO trento
co: molti docenti risiedono a Povo
specifici, conferenze su aspetti di
o a Villazzano, molti studenti vi
particolare attualità scientifica che
possono interessare anche un pro
fano. Si può accedere alla
sono ospitati, ma l'integrazione mi
pare sia stata dolce, indolore. (Ad
dirittura "troppo" se ci riferiamo a
fornitissima biblioteca... "
tuttapovo
13
"Anche al campo sportivo?" In
calziamo un po' provocatoriamen
te "Sì, certamente- risponde il Di
rettore - so che quest'anno ci sono
stati dei problemi, ma avevamo ap
in mezzo alla strada, perché non si
pena rinnovato il manto erboso e
è ancora riusciti a realizzare un
privata dalla Provincia dei mezzi
necessari per un intervento
abbiamo avuto dei limiti organiz
zativi. Ma non esistono pregiudizi
all'utilizzo del campo da calcio.
marciapiede neppure provviso
razionai izzatore e calmieratore del
rio..."
la residenza studentesca, cosa ne
C'è un po' di amarezza in queste
piccole, ma significative denunce.
mo l'illuminazione lungo la strada
che porta alla Facoltà nonostante
anni di promesse. Gli studenti che
scendono dall'autobus si ritrovano
Egli studenti (più di 2/3 proven
gono da fuori provincia) a 3400.000 lire al mese per posto
letto, con un'Opera Universitaria
organizzativo e responsabile." Ma
certamente l'Università non può
sostituirsi all'iniziativa privata o al
stato recentemente tenuto a battesi
mo dal Nobel Rita Levi Montalcini:
pensano dell'integrazione?
"Echic'ha tempo - ci rispondo
no gli studenti - praticamente c'è
l'obbligo della frequenza e la Fa
coltà pratica una politica molto
selettiva per mantenere alto un
prestìgio non sempre giustificato
l'intervento di Comune e Provincia.
" È un Corso di Laurea che com
dal livello dei docenti.
Gli spazi e gli stimoli per sviluppare
iniziative esistono, basti pensare alla
potenziale domanda di un servizio
pleterebbe la Facoltà e valorizze
rebbe gli investimentigià fatti."De
scrive con entusiasmo il progetto
di ristorazione, di momenti di ag
realizzato dall'Architetto Salvotti: "
gregazione per i giovani o, dall'altra
parte, al ritardo con cui l'Ente locale
Non avrebbe - ci tiene a precisare un grosso impatto, anch'io ero e
Poi, anche se ci rimanesse unpo'
di tempo, mancano stimoli cultu
rali, luoghi di ritrovo e la cronica
difficoltà di collegamento con
Trento..." Veramente quest'anno
al primo Cineforum organizzato nel
adegua i servizi più elementari alle
specifiche esigenze di una comuni
rimango contrario a quelle ipotesi
faraoniche vagheggiate quando si
ti non se ne sono visti! Ma non di
L'importante, nell'interesse di tut
ti, è garantire la sicurezza e trovare
per
tempo
un
accordo
Ma il Prof. Leonardi si riaccende di
nuovo quando spostiamo l'argo
mento su Biologia, il cui progetto è
tà universitaria: " Ci son voluti 2O
voleva riempire di cemento da
anni -aggiunge Leonardi - per un
Povo a Mesiano!" E si dichiara di
minimo, anche se ancora insuffi
sponibile ad incontrare il Consiglio
Circoscrizionale in seduta pubblica
per illustrare la proposta.
ciente, potenziamento del traspor
to pubblico ed ancora non abbia
nuovo Teatro Concordia di studen
speriamo!
Ben presto la Facoltà di Scienze
di Povo oltre che in Giappone o ad
Harward sarà conosciuta anche da
noi!
PROGETTO CHERNOBYL
La popolazione della Bielorussia abitante nella zona colpita otto anni or sono dalla catastrofe nucleare è diventata, suo
malgrado, oggetto di studi.
Tra l'altro, l'Istituto italianodi ricerca nucleare ENEA ha scoperto che UN SOGGIORNO DI 30 GIORNI OGNI ANNO IN
AMBIENTI NON CONTAMINATI CON L'ASSUNZIONE DI CIBI SANI PERMETTE DI RIDURRE
SENSIBILMEN
TE (dal 30 al 50 %) LA RADIOATTIVITÀ ASSORBITA DA UNA PERSONA.
In pratica:
OSPITARE UN BAMBINO PER UN MESE PUÒ CONTRIBUIRE A SALVARGLI LA VITA
Un gruppo di cittadini di Povo, con l'appoggio della Circoscrizione, della Parrocchia e di Associazioni locali e con il
patrocinio del Comune, si propone di organizzare PER IL MESE DI AGOSTO '95 l'accoglienza presso famiglie del
sobborgo di 30 bambini di età compresatra gli 8 ed i 13 anni, ripetendo l'esperienza giàavviata in altrecomunità nazionali
e provinciali su iniziativa di Legambiente (la più diffusa Associazione ambientalista del nostro Paese).
Occorrono fondi e disponibilità. Chiunque avesse la possibilità di ospitare uno o più bambini e/o di offrire una parte del
proprio tempo, può comunicare il proprio nominativo presso la Circoscrizione (tel.810241) o, direttamente al Comitato
promotore, a :
Annamaria RECLA
tei. 811240
Stefano RICCI
tei. 810131
Manuela TOMASI SEGATTA
tei. 811364
Maurizio FORTI
tei. 810224
Ifondi siraccolgono presso laCassa Rurale di Povo sul c/c n.00/078155 intestato alla responsabile provvisoria del progetto
Sig.ra Annamaria Reda, indicando come causale "PROGETTO CHERNOBYL".
CASSA RURALE di POVO e
VICO CORTESANO trento
14
tuttapovo
Seconda parte.'
STORIA LOCALE
LA FAMIGLIA DEI POVO BESENO
a cura di Giancarlo lanes con l'apporto documentale di Renato Furlani
Nell'articolo precedente c'erava
mo lasciati sul cambio del predica
to dei signori di Povo in quello di
signori di Beseno. Carbonio ricorre
Povo di questo ramo genealogico
66 lire veronesi, di una arimannia"
(Parteibriefe n. 1070).
dei Povo/Beseno.
con l'attributo de Pao fino al 11 70,
Interessante il predicato de
Petraplana,associato a Besenoe che
starebbe a significare la nuova (?)
ancora cospicue proprietà sul terri
mentre dal 1171 comincia a figura
residenza nel castello di Pietrapiana
torio di Povo, escluso il vecchio ca
re il nome di Carbonius de Beseno,
(Gabbiolo di Povo), dovuta verosi
che ricorre in un documento del 7
dicembre 1171 e nel 1172 (B.
milmente in seguto alla vendita del
la sua pertinenza in Beseno e che
dimostrerebbe il probabile ritorno a
stello situato sul Doss S. Agata ap
partenente alla Comunità di Povo,
(ceduto con probabilità a questa in
Bonelli, Notizie). In questo periodo
va collocato quindi il passaggio della
Casata dei Pao con quella dei
Carbonio).
Polizza vita è il sinonimo di Alleanza Assicurazioni
Nel campo assicurativo, requisito indispensabile non è soltanto l'organizzazione e l'affidabilità,
ma anche una specifica specializzazione. Si possono trattare tutti i possibili rami assicurativi, ma
c'è anche la compagnia che ha scelto di operare in un preciso ed esclusivo settore. In questo
senso l'Alleanza Assicurazioni da circa 60 anni opera esclusivamente nel ramo vita con risultati
tali da qualificarla come la maggiore compagnia privata italiana di polizze vita individualie tra le
più importanti a livelloeuropeo. Attualmente detiene un portafoglio di oltre 2.300.000 assicurati
mentre ogni anno vengono emesse mediamente circa 300.000 nuove polizze. Punto di forza sul
mercato sono le polizze miste rivalutabili "Dr/Drpcon bonus Fondo S. Giorgio", ilcui rendimento
finanziario è stato del 13,88% per il 1993 con una retrocessione all'assicurato dell'80% pari al
11,40% che pone l'Alleanza ai primi posti nella graduatoria dei rendimenti delle polizze vita. Nel
l'ambito poi di una costante ricerca della qualità del prodotto/servizio, l'Alleanza dal 1992 propone
sul mercato una nuova polizza chiamata "Far-più": pensata specificatamente per igiovani, con
sente alle famiglie
di sostenere
economicamente
i
1 i figli in un mo
mento delicato
^IF^flft
quale la continuadi a livello univerdi un'attività pròL'Alleanza con
diretta - cui fanno
punti vendita è lar-
Nel 1208: "dominus Engelpretus,
filius quondam domini Ottonis de
sente in ogni seg-
per 6.000 lire veronesi la sua metà
di Castel Beseno con la torre, tutta la
torre nuova e tutto ciò che possiede
nel castello come allodio.... Inoltre
cato ene soddisfa
specifiche necesziali. Idati confersidiquestasocieaccordatale dal
sua solidità: afine
in nnrtafnnlin am-
236938?perT.
cie"a loro Vlta
Br^cJj
KTlOa
HS^yiM
Pv^StB
agenzie generali Castello di Pietraplana loc. Gabbiolo
Beseno" vende al vescovo Federico
seguito al trasferimento in quel di
Lacompagnia opera solo in questo settore, di cui è ai vertici in Europa
Beseno. Interessanti sono le
correlazioni fra le due casate che
vengono menzionate in vari docu
menti. Di rilievo la figura di
Engelpreto di Beseno (nipote di
È dimostrato che all'inizio del
1200 la famiglia dei Beseno aveva
zione degli stu
sitario ol'inizio
fessionale.
una rete di 300
KiÈmmÈtàU
tutte in gestione
capo ben 1.000
gamente pre
ATX
/\
T"^
A
l-H Z\
XT^Z
xl w
A
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g \ I vi vi J±\.X. ^I mL-Jjlm.
o o t ^ t t t - » * rr t r\ xt t
ASSICURAZIUN I
_
T.p?v0 c . .
geom. TizianoFurlani
Tel. (0461)81.08.92-53.21.91
..,„
Villazzano
rag.ra Alessandra Groff
lei. (0461 )92.02.96
mento delmer
al me9lio le
s'tà previden
mano iprogres
tà,lapreferenza
pubblico e la
1992 le polizze
montano a L
33 460 mìlfardi
di capitali assicurati e L. 1.640
miliardidi premi incassati mentre i fondi e le riserve a garanzia degli assicurati superano L.8.694
miliardi. E anche nel 1993 i dati riassuntivi che saranno diffusi ufficialmente tra breve, confermano
il venditore impegna per il rispetto
dei patti tutti i suoi beni e possessi in
Povo..." (Codice Vanghiano).
Nel 1216: "Engelpretus quondam
e qualificata consulenza della clientela.
domini Ottonis de Beseno cede al
connotazione positiva del marchio e del prodotto a più livelli, con campagne pubblicitarie che
vescovo Federico per 830 lire vero
copronotuttoil territorio nazionalee con interventi promozionali mirati, quali: sponsorizzazioni a
nesi molti servi che aveva in feudo
dal vescovo, dei quali il vescovo gli
concede il possesso (Parteibriefe n.
1102).
1222: "Engelpretus de Petraplana,
qui fuit de Beseno investe Fridericus
Tazon ed il suo socio Bertoldus
quondam Marquardi de Vigulo, per
CASSA RURALE di POVO e
VICO CORTESANO trento
tale andamento.
Le ragioni di tale successo sono dovute alla qualità ed alla flessibilitàdei suoi prodotti oltre che ad
una specifica caratteristica: l'agevolazione dell'incasso del premio a domicilio nonché la sua
rateazione mensile. Ciò consente un utilissimo servizio - unico in Italia - di continua assistenza
A supporto della propria attività, l'Alleanza pone un'attenta politica di marketing finalizzata alla
gruppi sportivi e sostegno ad associazioni con finalità culturali e sociali. Per concludere non
vogliamo tralasciare di mettere in evidenza un aspetto interessante e concretamente positivo che
riguarda Alleanza Assicurazioni. Questa compagnia ha, fra i propri adempimenti operativi, la
"liquidazione lampo", cioè una sollecitudine tutta particolare verso il proprio cliente.
Alla scadenza di una polizza vita, non solo i conteggi sono già pronti, ma mediamente una quin
dicina di giorni prima della scadenza naturale, l'assicurato riceve a casa conteggi e assegno di
liquidazione competente, con addirittura un'anticipazione di data: una dimostrazione che, con i
tempi che corrono, non è molto consueta. Sono tutte ragioni, ovviamente, che hanno consentito
quell'affermazione cui Alleanza Assicurazioni è arrivata, a premio di un'operatività non solo qua
lificata, ma addirittura gradita da quella clientela che ha scelto la forma di assicurazione sulla vita
che, stipulata tempestivamente, con questa compagnia diventa anche un ottimo affare!
tuttapovo
15
Beseno (1170). La relazione tra le due
dosi sui fatti di quel particolare peri
Casate è presente anche qui: la chie
odo storico.
sa curata di Besenello che si va
Il 11 70 segna per tutta la regione
il momento culminante del trapasso
da un'epoca di egemonia dei conti
di Appiano a un regime di maggiore
efficienza del potere centrale
gradatamente ritagliandodall'ambi
to della vecchia pieve di Volano, ha
come titolare la stessa santa del ca
sello di Povo.
La costruzione viene ricordata
vescovile, realizzato con l'aiuto dei
per la prima volta nel 1205 (G.
ministeriali e con l'appoggio dei
ad opera delle forze vescovili. I
Castelbarco erano stati nella grande
lottadel tempo di Adelpreto i grandi
avversari del vescovo e gli alleati
naturali dei conti di Appiano.
Per questo motivo si compren
de il
perchè
nel 1170/71 i
ministeriali di Povo, fedelissimi al
vescovo, vennero insediati nella
zona di Castel Beseno, cioè in una
Tovazzi, Parochiale Tridentinum,
nuovi avvocati, i conti del Tirolo. La
Trento 1970). Le circostanze che
fase più acuta della lottache travagliò
il governo del vescovo Adelpreto si
ebbe appunto intorno al 11 70, con
sviluppi nella superiore Val Lagarina,
sconfitti dovettero conferire a loro.
che videro l'assedio dei Castelbarco
(I. Rogger in "Studi trentini 1979)
hanno indotto la famiglia dei Pao a
trasferirsi a Besenello non sono
ricostruibili nei particolari e bisogna
affidarsi a mere supposizioni basan
I PERICOLI
DELLA CASA
(di Mauro Bertoluzza - Medico
Condotto di Povo e Villazzano)
/ fattori ambientali. L'ambiente (esterno
e domestico) manca spesso delle più ele
mentari misure di sicurezza. In parte i
fattori di rischio possono essere rimossi
attraverso misure legislative (purtroppo
su questo piano nel nostro Paese esiste un
La casa, rifugio como
do e sicuro per un adulto, può di
ventare per il bambino piccolo un
luogo pieno di insidie, di cui i geni
tori non sempre sono consapevoli.
Infatti, nei bambini da 0 a 4 anni gli
incidenti domestici rappresentano la
causa più frequente di mortalità. I
problemi maggiori sorgono verso i
9-10 mesi, quando i bambini riesco
no a star seduti in modo sicuro, gio
zona strategica adiacente a quella
dei Castelbarco e vennero provvisti
anche con feudi che gli Appiano
cui vanno incontro: ciò è possibile
giocandoci insieme e sottolineando,
all'occorrenza, la pericolosità di al
cuni gesti o comportamenti. Dob
biamo inoltre garantire che siano
adottati provvedimenti e misure pre
ventive che in qualche modo si sono
dimostrati utili per ridurre il numero
degli incidenti mortali, gravi e con
esiti invalidanti. Concludiamo con
alcuni consigli lampo:
1.11 fasciatoio dev'essere stabile e
con sponde robuste, mai lasciarvi
sopra il bambino da solo ;
2. Il lettino deve avere sponde alte
almeno 80 cm, con barre intercala
te al massimo di 10 cm, non usare
corde o nastri per fissare le coperte,
meglio una maglietta in più;
cano in questa posizione, ma cerca
no anche di spostarsi a "quattro zam
pe" per raggiungere qualsiasi cosa
colpisca la loro fantasia. Con la con
quista della motilità il bambino ac
quisisce anche la capacità di entra
re in contatto con tutti i pericoli che
si nascondono tra le pareti domesti
3. Tenere i farmaci, i prodotti tossi
ci, gli utensili taglienti, i sacchetti di
plastica, le armi al di fuori della por
tata dei bambini;
4. Proteggere balconi e scale inter
ne, usare vetri antirottura, finestre
con serrature e reti di protezione;
predisporre aperture di sicurezza
all'interno di ghiacciaie e bagni; far
che... e sono tanti! La sua innata
curiositàe il bisogno di scoprire e di
esplorare ogni angolo della casa ac
sostanziale immobilismo) e attraverso ini
installare la chiusura automatica del
crescono il rischio di incidenti. Le
ziative di informazione e educazione sa
gas;
cause degli incidenti nei bambini
sono molteplici, tre (a mio avviso) le
principali. La particolare "struttu
ra psicologica" del bambino picco
lo. Nel periodo di vita a 0 a 5 anni,
nitaria. L'obiettivo è quello di prevenire
gli incidenti più gravi, dal momento che
quelli lievi risultano necessari per aiuta
re il bambino a crescere con gli altri e
5. Usare prese elettriche di sicu
caratterizzato dalla crescita e dallo
sviluppo psicofisico, il bambino è
ancora immaturo nel controllo fisi
co ed è inesperto. Quindi maggior
mente esposto al rischio dell'inci
dente. L'eccessiva superficialità e
disinforma-zione degli adulti(insuf
ficiente sorveglianza, incuria, ecc.).
CASSA RURALE di POVO e
VICO CORTESANO trento
con l'ambiente, valutando da solo i rischi
. Infatti il bambino nella "campana di
vetro", superprotetto è quello che corre
il rischio maggiore di incidente grave,
sia perché non sa valutare autonomamen
te il pericolo, sia perché non ha acquisito
rezza;
6. Regalare giocattoli sicuri, mai
composti da parti piccole, sempre
infrangibili.
Altri consigli e provvedimenti di pri
mo soccorso si possono trovare nel
la pubblicazione "Gliincidenti nei
bambini: prevenzione e primi soc
corsi" reperibile presso il Servizio
esperienza sufficiente per difendersi. È
Istruzione della Provincia Autono
necessario quindi rendere i bambini con
sapevoli di quello che fanno e dei rischi
ma di Trento (Galleria dei Legiona
ri, 5 - Trento).
tuttapovo
16
(a cura di
Elisabetta Alberti,
responsabile della
Sala di Pubblica
lettura di Povo)
I MARI DEL SUD
di Manuel Vasquez
Montalbàn
Pepe Carvalho, detective gourmet
uscito dalla felice penna dello spa
gnolo Manuel Vasquez Montalbàn,
è alle prese, nell'ultima avventura
pubblicata da Feltrinelli, con il ri
la gastronomia come pretesto per
conoscere Barcellona e la suagen
te, e non è un caso che Vasquez
che è insieme guida e viaggio nel
ventre
della
città
catalana
della Redazione alcuni lavori, scrit
Leonardo
ti in periodi diversi, da Camillo
Paperbaks, 7992). Unassaggiodel
la prosa a quattro stelle di
Montalbàn: " Tagliò tre melanza
cittadino che si diletta, peraltro con
lusinghieri risultati, nella poesia. Da
questo numero iniziamo a pubbli
care alcune di queste composizio
ni, sperando che l'esempio sia se
guito da altri. Magari chissà,
"Tuttapovo" può essere un trampo
(Barcelonas - ed.
ne a fette alte un centimetro, le salò.
Con un verso di Quasimodo inizia
l'estenuante ricostruzione dell'ulti
bollire in un court buillon mentre
co imprenditore sparito da un anno
e ricomparso casualmente in un
cantiere abbandonato.
mo anno di vita dell'industriale, da
tutticreduto nei felici mari del Sud,
dissalava le melanzane lavandole
ratamente descritta dall'autore nel
con l'acquae le asciugava con un
canovaccio, fetta dopo fetta. Nel
l'oliodell'aglio e delle teste digam
bero fece friggere via via le me
lanzane che poi sistemava in un
colabrodo perché sgocciolassero
allaricerca del sogno di Gauguin e
finito invece nel cuore della
Barcellona operaia, sorta di mito
nostrano del buonselvaggio, accu
L'invito alla collaborazione
lanciato nel primo numero
di "Tuttapovo" inizia a dare i suoi
primi frutti! Sono infatti in possesso
Montalbàn abbia scritto un libro
Mise in una padella un po' d'olio
ed uno spicchio d'aglio da soffrig
gere fino ad abbrustolirlo. Passò
nellostesso olioalcuneteste digam
bero mentre ne puliva le code e
tagliava del prosciutto a dadini.
Tolse le testedei gamberi e le fece
trovamento del cadavere di un ric
SPAZIO LETTORI
D'Alonzo Avancini, un nostro con
lino di lancio, verso traguardi più
ambiziosi!
PACE -(19/11/1981)
Ecco un uomo
che dice la pace;
s'allarga a lui
la folla,
un abbraccio
spegne il suo cuore.
Parla di voci,
opere care;
ed un tremito caldo,
scroscia nei petti!
Senti,
la marea s'allarga,
sono tante le cose,
fervore delle nuove passioni politi
dall'unto.
perchè non scagliarci in faccia
che che la animano (siamo nel
Una volta pronte le melanzane,
il nostro amore?
1979...).
fece dorare nello stesso olio un tri
L'universo che ruote intorno a
to di cipolla, un cucchiaio di farina
e alla besciamella, precedente
Carvalho è quello delle ramblas e
dei quartieri dormitorio nati dalla
speculazione edilizia, ed i perso
naggi che incontriamo sono singo
lari tipi di umanità che giorno per
giorno si riscopre senza più inno
cenza.
Charo, Biscuter, Bromuro sono
comprimari che non si scordanofa
cilmente, degna cornice dell'atti
vità di Pepe, divisa tra il lavoroe la
sfrenata ed eclettica passione per
mente preparata, aggiunse un po'
AD UN MENDICANTE
La mano mi porgi ed io arrossisco,
ti schivo, ti temo, quanto sei forte!
Tu lacero, ti invidio, perchè?
di latte e il brodo delle teste digam
Sei forte, ecco cos'è, sei trincerato
nel baluardo della tua miseria,
bero bollite.
miseria che mi atterrisce, colpisce,
colpevolizza!
Chi sono io per non essere al tuo
Sistemò a strati le melanzane in
una pirofila, le cosparse di una
pioggia di code di gambero sgu
sciate, dadini di prosciutto e an
naffiò tutto con la besciamella.
Dalle sue mani fioccò la neve del
formaggio grattugiato a ricoprire il
posto?
Perchè non stendo la mia bianca cu
rata mano,
allo sguardo lubrico del passante
biondo?
Amico, compagno, vieni ti aiuto!
Anzi, aiutami, dammi quella mano,
uniamoci e dividiamo i pochi spic
bianco dorato della besciamella e
cioli di vita.
ciate,
A tale propositonon è fuori luogo
introdusse lapirofila nel forno. - Yes
guardava il piatto e Carvalho sen
ricordare che l'autore ha scritto nu
za riuscire a commentare, o forse
merosi volumi di culinaria, tra i qua
li, in Italia, Feltrinelli hapubblicato
nuale ad uso del dongiovanni che
senza svegliarsi ancora dal suo so
gno, immerse la forchetta nel
magma dorato e la ritirò piena di
ovatta sporca e fumante. La portò
intenda sedurre a tavola fanciulle
alla bocca. Masticò riflessiva.- E
in fiore e non, affascinandole con i
buonissimo. E in scatolai -"
la cucina.
le "Ricette Immorali", sorta di ma
segreti dell'alta cucina.
Questo Maigretdelle ramblas, dal
passato non ben definito come è
nellamigliore tradizione "noir", usa
Non più odore di fame, di vesti strac
ma sguardi diritti negli occhi, da
uomo a uomo,
da fratello a fratello.
Percorriamo insieme un comune viot
tolo, la vita,
ed aiutami a non sentirmi più solo,
con la mia sazietà, col mio egoismo!
Il mio mondo comincia oggi, nel
l'amare te, fa che continui!
VOLTATI!
Tu che mi guardi,
barcolla con me,
I mari del Sud /
Manuel Vasquez Montalbàn
Feltrinelli, 1994 - L.20.000
non lasciarmi in balia
del male, volgiti
e dimmi: "fratello son qui!"
Camillo D'Alonzo Avancini
CASSA RURALE di POVO e
VICO CORTESANO trento
tuttapovo
17
CORO "DOSS SANT'AGATA ANA * POVO"
UN INTENSO ANNO DI ATTIVITÀ!
U n anno intenso di novità per
il Coro Doss S.Agata Ana
che, dopo avere concluso
una nutrita serie di concerti nel pe
riodo di gennaio sotto la guida del
maestro Luigi Andreatta, nel mese
di febbraio lo stesso consegnava
nelle mani del maestro Luigi Orsi la
nella cattedrale. Appena il tempo
per il rientro e quindi grande impe
gno per organizzare insieme al grup
po Ana ed al Gsa la Festa di Prima
vera. Nel frattempo il Coro ha an
che trovato uno spazio per la 9- edi
zione della "Canzon en rima", pre
sentato brillantemente dal sempre
to alcuni pezzi del proprio reperto
rio e quindi un assaggio a tutti i par
tecipanti, delle "bollicine" offerte
dall'amico del coro Marco Ciresa,
produttore dello spumante "Doss
S.Agata". Altro momento particolar
mente intenso della serata, la con
segna della targa ricordo a Luigi
Andreatta, quale espressione di rin
graziamento per il lavoro fin qui
svolto alla guida della formazione
in tutti questi anni. Mentre gli echi
di "Canzon en rima" si spegneva
no, il Coro stava già pensando al
l'esibizione nell'ambito della festa in
Chegul della Sezione Sat di Povo,
quest'anno allargata a tutte le sezio
ni di Trento.
Anche qui, nella suggestiva cor
nice dei faggi del Chegul, alcune ap
prezzate esecuzioni, durante la
bacchetta di Direttore artistico, pur
rimanendo nella formazione come
presente Franco Giacomoni, con la
partecipazione del Coro Polifonico
corista. Un breve periodo di affiata
mento e poi prima uscita con il nuo
Città di Trento, sezione "voci bian
che", diretto dalla maestra Luisella
della serata naturalmente con il coro
"Doss S.Agata Ana" che ha esegui
successi!
Rosati
gurazione del teatro "Concordia" e
quindi a breve distanza un concer
to, sempre al Concordia, in colla
dialettali del "Club Armonia" che
Lavis.
Alla fine di febbraio si è svolta
anche l'assemblea ordinaria del
Coro, che ha confermato alla presi
denza il sig. Giuseppe Ciurletti, cas
siere Giuliano Ceron, segretario
Mariano Andreatta, consiglieri: Ser
gio Bonvecchio, Narciso Faletti,
Sigismondo Giovannini, Paolo
Vedovelli e la neo eletta Lucia
Degasperi. Da ricordare anche la
trasferta a Znojmo organizzata in
collaborazione con la Circoscrizio
ne di Povo, rappresentata dalla
vicepresidente Tiziana Bassie dal se
gretario Lorenzo Bridi. Nei tre giorni
di "tournée" il Coro ha avuto modo
di esibirsi più volte a Praga ed a
Znojmo con il concerto conclusivo
CASSA RURALE di POVO e
VICO CORTESANO trento
Chesani al Passo Cimirlo, durante
la festa campestre, organizzata per
gli ospiti dagli immancabili Alpini di
Povo. Dopo le meritate ferie, il coro
"Doss S.Agata Ana" perfezionerà il
programma per la prossima stagio
ne che già si preannuncia altrettan
to intenso di impegni e speriamo, di
vo direttore in occasione dell'inau
borazione con il Coro Polifonico di
S.Messa, di alcuni pezzi classici del
repertorio alpino. Ultima uscita in
ordine di tempo, durante la visita
della delegazione di studenti di
Znojmo, ospitati a Povo. nel parco
e del gruppo di poeti
con poesie allegre, tratte da momenti
di vita quotidiana, hanno letteral
mente magnetizzato il numeroso
pubblico presente. Conclusione
CIRCOLO CB PROCIV - "NA ZACADA EN COMPAGNIA!"
Com'è consuetudine, anche
na dei Gai" : una festa ben riuscita,
per il 1994 come per gli anni pre
animata da giochi vari per ragazzi
cedenti, il Circolo CB Prociv Povo,
ed adulti (tiro alle freccette, corsa
ha organizzato la 3- edizione di
"Na zacada ed compagnia", un
modo come un altro per ritrovarsi
in compoagnia di tutti gli iscritti,
famigliari ed amici e trascorrere
così una giornata in allegria. Gra
zie alla disponibilità del Circolo
Arci di Povo, quest'anno siamo
nei sacchi, ecc.) e una mangiata a
base di polente e braciole. La par
tecipazione è stata numerosa ed
abbiamo così trascorso una gior
nata spensierata, diversa dalle so
lite.Ancora un sincero grazie al cir
colo Arci "Paho" che ha permesso
andati alla baita in località "Fonta
struttura e delle sue attrezzature.
al nostro circolo di usufruire della
tuttapovo
18
FILODRAMMATICA CONCORDIA
74
Proposte ed impegniper il prossimo futuro
pT«fcSa1v\aRioRÓat
RAS V^bVrberi" di Mori con la commedra:
»„giorno dopo d,L*.
22/10Compa6^;JnoBen,rdlRo
tocon-.
"C/a,,0maa^
peronenor'Zard,n/
dijrentoco,
29/10 Compagnia Ma P
della situazione:
La nostra Compagnia chiuderà
dunque la "sfilata" e in coincidenza
proporrà l'apertura di una "mini
rassega " in occasione del VENTE
ecco quanto emerso
SIMO ANNIVERSARIO. Questa si
dai "bassofondi
protrarrà per il mese di dicembre e
metterà in campo gli ultimi lavori
della Filoopportunamente rivisitati.
Dopo la pausa
estiva ci ritroviamo
a fare il punto
oratoriali" dopo le
ultimissime "calde
ore". Ci vediamo
giammai proiettati
verso l'appunta
12/11 C^agn^aBloArco
• «Filo Arco '90" di Arco con.
"FI capei da mencan aio
;a'l Varner-diLaviscon:
19/11
?S»d
"La
costa
del sol un./ Varner
26/11CircolocuirleFilo-dramm.d,lschlaco
mento clou della
stagione a venire,
la rinomata
rassegna "Mario
Roaf'che
quest'anno è
giunta alla sua
;„ chiusura I
concordia 74" di Povo con:
4/12 Compagma FjoLo
con^_
Saremo presenti anche quest'an
no alla Festa del Santo Rosario, al
bancone dell'ormai tradizionale
Vaso della Fortuna il quale sarà tan
to più generoso quanto più lo sarete
voi !...:
Non si rifiutano doni di sorta, che
eventualmente potrete consegnare
presso i seguenti recapiti:
- Sede della Filo (il giovedì ore 21)
- Canonica
-Bernardi Gretter Maria (Povo)
dodicesima
-Hausperger Gretter Rita (Oltrecastello)
edizione e che
Si vuole ricordare che il ricavato
del Vaso della Fortuna aiuterà a co
vedrà
veura smare
sfilai
su
diversi palchi (Rovereto, Tesero,
Predazzo e Povo) compagnie di qualità e quantità. Nel dettaglio il
calendario degli appuntamenti fissati per il nostro palco.
prire le spese per i lavori fatti al no
stro teatro, oramai finito e rifinito,
nel quale Vi attendiamo in occasio
ne di queste prossime occasioni.
SAT - LA FESTA DI PRIMAVERA IN CHEGUL
M o l t e volte chi va in monta
gna non si accorge di
quanto offre la montagna
di casa e ha scarsi contatti con i vici
ni. Questo pensarono, giustamen
te, alcuni anni fa i responsabili delle
varie sezioni SAT operanti nel Co
mune di Trento e decisero quindi di
istituire una giornata di incontro e
gemellaggio fra le varie sezioni cit
tadine sui monti che sovrastano
Trento. Montagne che non offrono
spunti per imprese alpinistiche
strabilianti, ma che sicuramente rap
presentano un insieme di itinerari
alpinistici e ambientalistici di tutto
rispetto, che meritano più di una
stato forte per rendere indimentica
Cimirlo ha affrontato il sentiero at
sti ed escursionisti delle dieci sezio
trezzato "Giordano Bertotti" sino al
ni cittadine (Trento, SOSAT, SUSAT,
Povo, Villazzano, Matttarello,
Chegul. Sul luogo d'incontro il par
Ravina, Sardagna, Sopramonte,
Cognola). Dicevamo di un incontro
che si voleva giustamente indimen
celebrato la Messa dove ha ricorda
to tutti i satini scomparsi ed ha rivol
to un ricordo particolare a Ugo
ticabile e che l'inclemenza del tem
Merz, nel decimo anniversario del
po, sicuramente farà ricordare a lun
go. Infatti domenica 12 giugno dal
cielo plumbeo sovrastante la
Marzola si è scaricata sul Chegul una
pioggia torrenziale per l'intero gior
no. Ma questo non ha spaventato o
la scomparsa, e a Luisa Lunelli,
scomparsa l'anno scorso. La ceri
monia è stata particolarmente inten
sa e partecipata anche grazie alla
presenza del Coro Doss Sant Agata
intimorito i satini che in 226, attrez
zati a dovere, non hanno voluto
escursione. Quest'anno è toccato
mancare al loro incontro annuale.
alla Sezione SAT di POVO organiz
Gli escursionisti sono giunti al
Chegul per due percorsi: il primo
gruppo ha percorso il classico
Bindesi, Rifugio Maranza, Chegul; il
zare la "6G Festa di Primavera" che
chiamava a raccolta i satini di
Trento. L'impegno dei satini poeri è
CASSA RURALE di POVO e
VICO CORTESANO trento
secondo gruppo partendo dal
bile l'incontro sul Chegul di alpini
roco di Povo don Renzo Zeni ha
che ha cantato i suoi brani ad ac
compagnamento della Messa. La
giornata è poi proseguita con il pran
zo, preparato con cura della nostra
sezione e apprezzato dai partecipan
ti, i giochi e le discussioni corrobo
rate da un qualche goccio di vino.
(r.b.)
tuttapovo
19
LA GIORNATA DELLA SAT CON I RAGAZZI DI ZNOJMO
Lo scorso anno una cinquanti
na di satini di Povo e Villazzano
giorno, in Trentino, di un gruppo di
giovani di Znojmo. Infatti, nel gior
aveva avuto occasione di visitare
no dedicato all'escursione della
per tre giorni Znojmo, durante la
Marzola, un gruppo di satini dei due
sobborghi ha accompagnato i ra
festa dell'uva, a conclusione di una
serie di escursioni sui Monti Tatra
dove erano state scalate tre vette
accompagnati dalla nota guida al
pina locale Pavel Reiter.
Memore della calorosa e ospi
tale accoglienza avuta a Znojmo
la SAT di Povo, assieme alla SATdi
Villazzano, ha voluto dare il pro
priocontributoalla riuscita del sog
gazzi dal Castelet a Fontana dei Gai
e poi sul Chegul, dove è stato spie
gato il sistemadi fortificazioni austro
ungariche che difendevano Trento.
Poi, lungo "el senter dele pegore",
si è raggiunta la slavina da dove lo
sguardo ha potuto spaziare sullo stu
pendo panorama di Trento e delle
Dolomiti di Brenta. La gita, prose
guendo per la Selva e Malga Nova,
ha fatto tappa al Rifugio Maranza,
per il pranzo, e si è conclusa al
Rifugio Bindesi. Una giornata pia
cevole per gli accompagna-tori e
per i giovani di Znoymo che ha
rinsaldato i vincoli di amicizia con
la cittadina della Ceca e che ha
forse aiutato a ridurre, seppur in
maniera simbolica, le barriere in
un Europa che punta all'unità, ma
che deve continuamente fare i
conti con i nazionalismi portatori
di divisioni.
(r.b.)
A CURA DEL PATRONATO ACLI - POVO
PENSIONI MINIME - LA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE
Con la violenza di un temporale esti
vo è scoppiata, a metà giogno, la vicenda
della sentenza della Corte Costituzionale
in materia di trattamenti minimi si titolari
di due pensioni.
La nostra valutazione su quella deci
La controversia, che è poi sfociata
nella tanto discussa sentenza della Con
sulta, nasce proprio dell'interpretazione
porto, il reddito della casa di abitazione
restrittiva assunta fin dall'inizio dall'INPS
(e successivamente sostenuta anche dal
e l'importo della pensione da integrare al
UNA VECCHIA QUESTIONE
Vediamo di esaminare ora il contenu
to di questa decisione della Corte Costi
tuzionale, che va ad interessaremolti pen
sionati, per ricavarne indicazioni operati
ve. Èanzitutto necessario precisare che si
tratta di una vecchia e controversa que
stione che nasce con la legge 638/1983.
Quell'ormai lontano provvedimento
legislativo disciplinava in termini com
plessivi la materia concernente l'integra
zione ai "trattamenti minimi" INPS. Quel
la disciplina si fondava su due principi:
a) esclusione del diritto all'integrazione
nel caso di superamento, da parte del ti
trattamento minimo.
governo).
sione della Consulta sulle reazioni che
ne sono seguite è espressa chiaramente in
prima pagina.
Rammentinoche dal computo dei red
diti sono esclusi i trattamenti di fine rap
INTERVERRÀILGOVERNO?
LE RESISTENZE DELL'INPS
INsostanza l'INPSha sempre afferma
to che la restrizione ad una sola pensione
dell'integrazione al trattamento minimo
(quindi con reddito comunque inferiori
ai limiti fissati) comporta la "cristallizza
zione" dell'importo effettivamente matu
Èchiaro, acnhe perché gli organi di
stampa hanno dato ampia eco, che le
conseguenze finanziarie connesse alla de
cisione della Consulta porteranno sicura
mente alla introduzione di provvedimen
ti legislativi tesi al differimento nel tempo
dei relativi benefici.
ancora più estensivo di quello poi defini
Potrebbe ipotizzarsi un intervento le
gislativoche non si limiti al semplice spo
stamento nel tempo del pagamentodegli
arretrati ma entri perfino nella
regolamentazione degli aventi diritto ai
benefici derivanti dalla sentenza in argo
to dalla Corte Costituzionale.
mento.
rato.
Su questa tesi non solo alcuni giudici
di merito hanno assunto decisioni con
trarie ma ripetutamente la Corte di
Cassazione ha assunto un orientamento
dichiarando
Ci riserviamo, pertanto di ritornare
l'incostituzionalità dell'art. 11, comma 22
successivamentesull'argomento in modo
della Legge 24/12/1993 n. 537, chiude
ora definitivamente la questione afferman
più dettagliato. Intanto desideriamo ri
chiamare l'attenzione degli interessati
sulla necessità di far esaminare la propria
condizione pensionistica da persone
esperte dato che siamo in presenza di una
La quale
Corte,
tolare, di certi limiti di reddito;
do, in sostanza, che, nel caso di non
b) nel caso di concorso di due o più pen
sioni, sempre che non risultino superati i
predetti limiti di reddito, integrabilità di
una sola pensione. Lastessa norma stabi
superamento dei miniti di reddito stabili
ti, sulla prima pensione debba essere con
servato il "trattamento minimo" con la
verità di situazioni che devono essere at
tentamente valutate onde poter assumere
le più opportune iniziative nei confronti
integrabile veniva conservato (cristalliz
zato) fino ad assorbimento conseguente
agli aumenti successivi derivanti dalla
conseguenza che l'altra o le altre debba
no rimanere cristallizzate all'importo del
trattamento in vigore al 30 settembre 1983.
Vogliamo ribadire che ciò può avvenire
solo se non vengono superati i limiti di
perequazione automatica.
reddito indicati!
mente, a completa disposizione.
liva chel'importo della pensione non più
dell'INPS:
La struttura organizzativa, centrale e
periferica, del Patronato ACLI è, gratuita
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CASSA RURALE di POVO e
VICO CORTESANO trento
tuttapovo
20
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LE RICETTE
/nxmxi^ptae/ JJ
DI MATILDE
uppa di patate e cipolle
(per 3/4 persone)
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di CAGOL LAURA & C. snc
Ingredienti:
500 gr. di patate;
150 gr.di cipolle;
Martedì e Giovedì
8.30 -12/14.30-19
100 gr. dipancetta affumicata;
100 gr. di burro;
Povo (TN)
Mercoledì Venerdì Sabato 8.30- 16.30
2 di. di panna liquida;
Piazza di
Telefonare per appuntamento
2 cucchiai di farina bianca;
brodo di dado, sale, pepe, formaggio
grana grattugiato.
Rosolate le cipolle, tagliate fini, nel burro
spumeggiante, aggiungete la pancetta a
Gatto di patate alla napoletana
(per 4 persone)
listarelle e le patategrattugiate. Aggiunge
te quindi la farina, facendo attenzione che
non attacchi, la panna liquida ed il brodo.
Ingredienti:
ì 1 kg.di patate;
] 50 gr. di burro;
Cuocete lentamente fino ad ottenere una
zuppa di media consistenza. Salate,
pepate, cospargete di grana grattugiato e
servite con crostini di pane tostati al forno.
! 2 uova intere + 1 tuorlo;
I 100 gr. di parmigiano;
provola affumicata (o mozzarella);
, I salame o prosciutto cotto.
Scrivere
Oltrecastello
0461/810032
a
Tuttapovo".
Nel limite delio spazio
vi accontenteremo!
Lessate un chilo di patate (con la buccia) in
acqua salata; cotte che siano, scolatele, fate
le raffreddare, pelatele e passatele allo
schiacciapatate. Conditele quindi con 50 gr.
di burro, 2 uova intere, 1 tuorlo e 100 gr.di
parmigiano grattugiato.Impastatebene iltutto
e dividetequindi ilcompostoa metà. Ungete
una tegliaaa forno,cospargeteladi pane grat
tugiato e stendetevi metà dell'impasto. Copri
te il purè con fettinedi provola affumicata (o
mozzarella) e con uno stratodi salame (opro
sciutto cotto).Coprite con l'altra metà dell'im
pasto, cospargete di pane grattugiato e pas
sate in forno caldo a 200 gradi per circa 40
minuti. Servite a fette come se fosse una torta.
Canederli al formaggio
(dosi per 8/10 canederli)
Ingredienti:
250 gr. di pane bianco raffermo;
4 uova;
1/8 di litro di latte;
1 cipolla;
100 gr.di burro;
100 gr.di formag. Fontinao Emmenthal;
60 gr.di farina;
sale, pepe, noce moscata.
Frullate le uova con il latte e versate il tutto sul
pane tagliatoa dadini, al quale aggiungerete
la cipolla tritata fine e rosolata nel burro, il
formaggio (pure a dadini) e la farina. Salate,
pepate e aggiungete un pizzico di noce
moscata. Formate l'impasto dei canederli e
fateli bollire in acqua salata per circa 10 mi
nuti. Servitetagliati a metà e conditi con bur
ro fuso e formaggio grana grattugiato e, se
l'avete, con un pizzico di erba cipollina ta
gliatafine.
^^SsEFAR PERVENIRE "TUTTAPOVO" APARENTI, AMO,
CONoÌeNTI EX "POERI", RESIDENTI SULTERRITORIO PROVINZ^^ETO. OGNI NUMERO DEL PERIODICO SARA' COSI' RE
CAPITATO OGNI BIMESTRE!
FORNITURA E
POSA IN OPERA:
LEGNO -C0NSÌST. TRADIZIONALE
PREFINITI
MOQUETTE- PUC
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CASSA RURALE di POVO e
VICO CORTESANO tremo
tuttapovo
21
DAL SOGNO ALLA REALTA
La nuova sede della Cassa Rurale di Povo e Vigo Cortesano
architetti Pisoni e Ricotti. La proget
re dal disegno che accompagna
ni anni '80 sembrava un
tazione si è ispirata a "segni
sogno, sta diventando ra
architettonici" forse non specifica
ta-mente tradizionali, ma comunque
questo testo. Sotto il profilo funzio
nale, la nuova sede si compone di
Q u e l l o che nei non lonta
pidamente realtà, grazie
alla tenacia ed alla determinazione
dei suoi amministratori e alla decisa
volontà dei suoi soci: la nuova sede
della Cassa Rurale di Povo e Vigo
Cortesano.
Povo avrà così tra poco la testi
monianza concreta di un profondo
impegno della sua Comunità, pro
trattosi per quasi cento anni, nato
per esigenze mutualisti-che e pro
seguito, fedele ai principi di solida
rietà, per il crescente sviluppodi una
Comunità sempre più estesa.
presenti nell'architettura di alcune
ville patrizie della collina est di
Trento.
Il ricorrente uso del "fastigio",
lunetta semicircolare posta a coro
namento della facciata principale di
alcune residenze estive nobiliari, è
il motivo attorno al quale è stata im
postata tutta la ricerca formale.
un piano interrato, riservato ad
un'aula capace di 75 posti, agli ar
chivi, alle cassette di sicurezza, ed
agli impianti tecnici.
Il piano terra, che si estende su
una superficie di circa 400 metri
quadrati, comprenderà, in ampi
spazi dedicati al pubblico, 4 spor
telli dotati dei requisiti di massima
riservatezza, gli uffici titoli, estero,
Lo studio cromatico dei prospet
ti ha portato all'impiego di materiali
consulenza ed assistenza, nonché
e di colori tradizionali in un'ottica
la cassa continua e le operazioni di
un'isola automatica che consentirà
Posto nel cuore del sobbor
go, l'edificio della nuova sede
recupera, con radicali trasforma
zioni, parte del complesso del
convento della Compagnia di S.
Orsola, che ha rappresentato
una componente suggestiva del
la recente storia di Povo.
Con questa opera, la Cassa
Rurale non ha voluto risponde
re solo alle esigenze di assicura
re, attraverso una maggiore fun
zionalità ed efficienza, migliori
servizi e sicurezza alla propria
clientela, ma ha inteso anche
partecipare attivamente al pro
cesso di riqualificazione del
"centro" del sobborgo, conside- ^a Nuova sede della Cassa Rurale di Povo (Parco ex "Orsoline")
rato che l'edificio ed il suo intorno
sempre in equilibrio tra la nuova de
diverranno parte integrante della
corazione nell'architettura e la veri
fica funzionale.
piazza Manci. La Cassa Rurale infat
ti aprirà permanentemente al pub
blico, e più segnatamente alla Co
munità di Povo, il terreno a verde
alberato che fa parte del complesso,
opportunamente attrezzato (è pre
visto anche un piccolo anfiteatroper
spettacoli), secondo un progetto
Le murature mantengono la soli
da compattezza dei vecchi edifici
circostanti, nonostante la presenza
di grandi finestrature verticali, cui
fanno da contrappeso le modeste
aperture laterali e le ampie campiture
di muratura cieca. Grande slancio
unitario elaborato dalla Cassa stes
conferiscono alle fronti le colonne
sa.
che sostengono le pensiline.
Ma vediamo quali sono state le
scelte tipologico- formali, tratte dal
la relazione illustrativa del progetto
della nuova sede, elaborato dagli
L'aspetto esterno che assumerà
nel suo complesso l'intero edificio
destinato ad ospitare la nuova sede
della Cassa Rurale, si può desume-
CASSA RURALE di POVO e
VICO CORTESANO trento
prelevamento e di versamento 24
ore su 24. Il primo piano ospiterà
gli uffici di presidenza, di direzio
ne, di segreteria generale, di segre
teria fidi, di contabilità e di
ispettorato.il secondo piano sarà
dedicato al centro servizi, alla ela
borazione
dati
ed
alla
rete
interbancaria. Infine il terzo piano
sarà riservato alla sala del Consiglio
di Amministrazione. L'apertura uffi
ciale della nuova sede rappresente
rà il momento iniziale e più signifi
cativo delle celebrazioni per il cen
tenario di vita, nel 1996, della Cas
sa Rurale.
tuttapovo
TIENI A
22
A**.
Aettmdyùmzte...
CASA LASSI E!
(di Andrea Tornasi)
(prosegue da pag. 2)
Il cane è il migliore amico del
l'uomo? Ese lo è perchè l'uomo
non se ne cura? Questi gli inter
rogativi che alcuni abitanti di
Povo, da qualceh tempo, si
stannoponendo. Ultimamente
infatti, nel sobborgo, si sono re
gistrati degli episodi poco sim
patici che hanno visto protago
nisti un paio di "poèri" e dei cani.
seggiata, in una calda serata
Spettile Redazione di"Tuttapovo"
estiva, ci si trova da soli ad af
frontarli. Questi bei "cuccioloni"
Il Consiglio Comunale di Trento
ha previsto una variante al P.R.G.
riguardante la trasformazione di
una zona agricola primaria in zona
artigianale.
Questi, del tutto incustoditi, sono
"cuccia" o "fermo lì!". L'unica
soliti gironzolare per le strade alla
ricerca di qualche albero acco
gliente o di chissà che altro. Chi
desidera farsi una passeggiata,
una corsa od un giro in bicicletta
soluzione è un gesto atletico: o
darsela a gambe levate o saltare
sul muro più vicino, nella spe
ranza che il"cagnolino" si stan
che, ringhiando paurosamente,
sembrano voler "giocare" con
il malcapitato ciclista o pedo
ne, poco o nulla hanno a che
spartire con i rassicuranti RinTin
Tin o Lassie cui la televisione ci
ha abituati. C'è poco da dire
chi e decida di cambiare "com
pagno di gio
chi". Nelle gior
nate primaverili
o in quelle afo
ra un po' di verde.
Sicuramente la costruzione di
questi capannoni costituirebbe un
irrimediabile danno all'ambiente, e
provocherebbe l'esigenza di nuo
ve strutture e infrastrutture.
L'aumento del traffico e dello
re ai cittadini e residenti le belle
tra
Povo e Villaz
sono
un
vero piacere.
Certo è che la
presenza dei
nostri "amici" a
quattro zampe,
costituisce un
vero e proprio
pericolo per chi
si trova sul loro
percorso. Le
zone più popo
passeggiate che ancora oggi si fan
no lungo la strada per respirare un
po' di ossigeno e stare nel verde
della natura.
Gli abitanti di Povo e Villazzano
non sono contrari alla zona artigia
nale, bensì ritengono che il posto
scelto uno dei migliori della collina
di Trento sia da salvaguardare; inol
tre fanno presente che parte del
l'area destinata a zona artigianale
è individuata nella cartografia di
sintesi geologica come area a "ri
schio da frana", "rischio da erosio
ne da alveo e di sponda".
La collina di Trento è un bene di
late da questi
tutti e va tutelata anche per gli anni
"animali in libe
ra usctia" (la
futuri.
maggior parte
CASSA RURALE di POVO e
VICO CORTESANO trento
incontaminate, dove si trova anco
semplici pas
zano
Per carità, nessuno vuole
Villazzano chiedono la salvaguar
dia della collina di Trento perchè è
una delle zone più belle e
corse in bici o le
seggiate
criminalizzare questi animali, che
se sazi, tranquilli e per sicurezza
accompagnati dai rispettivi pa
droni, sono da tutti amati ed ap
prezzati. Il problema sorge quan
do, nel bel mezzo di una pas
denti della circoscrizione di Povo e
smog, la crescita della pericolosità'
della strada povinciale che collega
Povo a Villazzano, possono toglie
se d'estate, le
è avvertito: sconsigliabili le ore
serali! Proprio così! Povo, quel
ridente sobborgo sulla collina est
di Trento,dopo il tramonto, sem
bra trasformarsi in un luogo fre
quentato da più segugi.
Tale zona si trova a Povo via
Castel di Pietrapiana, strada che
collega Povo con Villazzano. I resi
di quelli individuati è dotata di
collare e medaglietta!) sono via
Dallafior e via alla Cros. Chi ha
avuto la sventura di vivere que
sto genere di esperienza nottur
na, chiede ai proprietari dei
segugi, nel caso esistessero, di
provvedere quanto prima. Si
propone ai padroni di avere al
meno il coraggio di accompa
gnare il loro cane a fare il solito
bisognino nel cortile dei vici
ni.... Almento questo!
I censiti di Povo ritengono che
non si possono prendere delle deci
sioni così importanti senza rendere
partecipe l'opinione pubblica: la
collina è un bene collettivo, e si
deve in tutti i modi salvarla
altri
menti sarebbe un forte passo indie
tro rispetto alla politica urbanistica
finora seguita.
Scelte così importanti vanno
ponderate dai nostri politici e natu
ralmente studiate in ogni sua parte,
senza rovinare tutto ciò che la na
tura e l'uomo ci ha dato.
lerta Bonvecchio in Giongo
Via Castel di Pietrapiana Povo
23
tuttapovo
AGENDA
Tel. 81.02.41 / 81.14.76
DELEGAZIONE COMUNALE
Orario al pubblico:
da Lunedì a Giovedì
8.00-12.30 / 14.00-15.30
Venerdì
8.00-12.30
SERVIZI EROGATI:
+ ANAGRAFE PER TUTTI I RESIDENTI DEL COMUNE;
♦
STATO CIVILE;
+ VACCINAZIONI PER I BAMBINI RES. NEL SOBBORGO;
+ AUTENTIFICAZIONE Al SENSI L. 15/68;
♦
♦
NOTIFICA ATTI Al RESIDENTI NEL SOBBORGO;
INFORM. RELATIVE Al SERVIZI EROGATI DALL'AM.;
4 USI CIVICI RACCOLTA DOMANDE LEGNATICO (Nel mese di Gennaio per ogni anno solare);
4 SEGRETERIA DEL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE.
Tel. 81.04.03
AMBULATORIO INFERMIERISTICO
Orario al pubblico:
Lunedì-Venerdì
10.00-11.00
Tel. 81.04.03
AMBULATORIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA
Orario al pubblico:
MEDICI DI BASE
Martedì
15.00-16.00
Bertoluzza dott. Mauro
Tel. 81.04.03
CoIorio dott. Paolo
Tel. 81.05.58
Degasperi dott. Elena
Tel. 81.04.03
Fasani dott. Loredana
Tel. 81.12.00
Struffi dott. Tiziana
Tel. 81.04.03
Tel. 81.04.01
SERVIZIO SOCIALE DI ZONA
Area Minori e Famiglie (Ass. Soc. loriStefania)
Area Adulti e Anziani (Ass. Soc. Mariotto Silvia)
2° e 4° Giovedì del mese 10.30-12.00
1° e 3° Giovedì del mese 10.30-12.00
RECAPITO CUSTODE FORESTALE
Claudio Moser
Venerdì (presso la delegazione)
AMBULATORIO PEDIATRICO
Galente dott. Mirella
Lunedì-Giovedì
15.30-16.30
Tel. 81.02.41
SALA DI PUBBLICA LETTURA
Lunedì-Venerdì
*
14.00-18.30
UFFICIO POSTALE - P.zza Manci, 5
Tel. 81.07.64
FARMACIA COMUNALE - P.zza Manci, 5
Tel. 81.05.25
CASSA RURALE DI POVO e VIGO CORTESANO - Via Don T. Dallafior, 2
Tel. 98.33.17
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Z PARROCCHIA SS. PIETRO e ANDREA - Via don T. Dallfior, 1
Tel. 81.04.20
STRUTTURE SCOLASTICHE
Scuola Elementare
Via Dallafior, 3 - Tel. 81.03.55
Scuola Elementare
Via Borino, 1 - Tel. 81.05.36
|»
Scuola Media "Pascoli"
Via Gabbiolo - Tel. 91.27.40
Scuola Materna
Via Pantè, 2 - Tel. 81.00.49
-
SEDI UNIVERSITARIE Facoltàdi: Fisica Tel. 88.15.04
Matematica Tel. 88.16.25 Chimica Tel. 88A5A8^
I.R.S.T. (Istituto di Ricerca scientifica e Tecnologica) - Via alla Cascata
Tel. 81.44.44
CASA DI RIPOSO "Margherita Grazioli" -Via Sprè, 3
Tel.Jj"U)6JJ8_
CONSIGLIERI CIRCOSCRIZIONALI:
PRESIDENTE: Maule Luigino (ppi) -Vicepresidente: Bassi Tiziana (Psi) -Consiglieri: Bonvecchio Franco (Patt), Betti Giorgio (Pds), Detassis
Cinzia (Verdi), Forandori Adalberto (ind. Ppi), Franch Giorgio (Ppi), Giacomoni Carlo (ind. Ppi), Giacomoni Raffaele (Psi), Giongo Aldo (Verdi),
Grisenti Giuseppe (Ppi), Lorenzi Andrea (Psi), Ricci Stefano (Pds), Tornasi Giorgio (Ppi), Zini Cristina (Ppi).
CASSA RURALE di POVO e
VICO CORTESANO trento
'Uo> di/ietta am la...
// c
CASSA RURALE di POVO e
VICO CORTESANO * Trento
<&^hà^
LA CASSA RURALE SEMPRE PIÙ VICINA AI PROPRI SOCI
Nuovi servizi a
COME USUFRUIRE DEL NUOVO SERVIZIO
disposizione dei Soci
Sarà sufficiente che il socio interessato se
L'assistenza ai soci è uno degli impegni
gnali, direttamente o telefonicamente, al
principali della Cassa Rurale di Povo e
Vigo Cortesano.
meno tre giorni prima degli appuntamenti
previsti nel calendario, l'intenzione di uti
lizzare ilservizio, precisando l'area e l'og
Questoobiettivodiventaora strategiconella
prospettiva dei mutamenti statutari che pon
getto dell'assistenza o della consulenza.
gono il "socio" al centro delle attività delle
Sarà quindiredatto, a cura degli uffici del
Casse Rurali. Secondo le nuove norme
la Cassa, un apposito modulo e conferma
statutarie, queste, infatti, dovranno opera
re "prevalentemente" con i propri soci.
to l'appuntamento.
^X
La portata del provvedimento è notevole
e richiederà un grosso sforzo per la tra
sformazione di gran parte della clientela
in soci della Cassa Rurale.
Le consulenze fiscali e legalisi esauriranno
al momento delparere espresso dagli esper
ti nelcorsodell'incontro ad appuntamento.
IL CALENDARIO DEL S.A.C.S.
Sarà pertanto necessario operare affinché
il cliente, nei suoi contatti con la Cassa
Rurale, non avverta un impersonale rap
porto utente/banca, ma senta invece la
Cassa Rurale una realtà a lui vicina, pronta
a fornirgli quelle prestazioni e quei servi
zi capaci di stabilire legami duraturi, fon
dati sulla reciproca fedeltà.
AREA
GIORNO
FREQUENZA
ORARIO
FISCO (*)
LUNEDI'
SETTIMANALE
11.00- 13.00
PREVIDENZA
MARTEDÌ'
SETTIMANALE
8,30- 10.30
CASA
MERCOLEDÌ'
MENSILE
14.30- 16.30
(1° Mercoledì del mese)
LEGALE
VENERDÌ'
Con questi intenti la Cassa Rurale di Povo
e Vigo Cortesano ha messo a punto una
SETTIMANALE
14.30 - 16.30
(*)escluse ledichiarazioni dei redditi, per lequali siindividueranno asuo tempo, date e modalità.
nuova serie di servizi a favore del socio,
raggruppati sotto la sigla "S.A.C.S.", Ser
vizio di Assistenza e Consulenza ai Soci.
IL NUOVO SERVIZIO "S.A.C.S."
Questonuovoserviziooffreai Soci la pos
sibilità di approfondire temi e di risolve
re problemi che li riguardino nei settori
fiscale, previdenziale, legale e della casa.
Grazie a specifiche convenzioni concluse
dalla Cassa Rurale di Povo e Vigo
Cortesano con le ACLI di Trento e con Stu
PREVIDENZA
FISCO
L'assistenza previdenziale riguarderà i se
L'assistenza fiscale riguarderà i seguenti
guenti temi:
• pensioni di vecchiaia, di invalidità, so
ciali, superstiti;
• dichiarazione dei redditi (mod. 730 -
•
• analisi e risposta a quesiti di natura fi
versamenti volontari;
• assegni familiari;
• recupero contributi;
temi:
740) e tassa sulla salute;
scale, societaria e civilistica;
• prima consulenza nell'avviamento di
• infortuni e malattie professionali;
nuove contabilità e nella preparazione
• provvidenze a favore dei mutilati ed in
validi civili;
• previdenze sociali estere.
di ricorsi;
• prima assistenza nelle successioni e nel
LEGALE
le donazioni.
di specializzati, esperti saranno a disposi
zione dei soci per fornire loro assistenze e
CASA
consulenzead appuntamento, in giorni pre
fissati, presso un ufficio appositamente at
L'assistenza Casa riguarderà i temi che in
L'assistenza legale riguarderà in partico
trezzato nella filiale di Via Manci di Trento.
teressano:
• gli assegnatari dell'edilizia pubblica;
• gli inquilini dell'edilizia privata;
lare i seguenti temi:
• diritto di famiglia;
• diritti di proprietà;
• i proprietari di casa;
• gli sfrattati.
• rapporti patrimoniali e successioni.
In particolare le materie oggetto del ser
vizio, che partirà con il prossimo mese di
ottobre, saranno le seguenti:
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