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“TIRIAMO LE SOMME..”
P a r ro c ch i a S a nt a M a ri a Do me ni ca M a z z a re l l o Anno IX – n. 461 – 20 settembre 2009 – XXV domenica per Annum “TIRIAMO LE SOMME..” Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato agli incontri di verifica che la Diocesi ci propone per meglio vivere il grandissimo dono che Dio ci fa della Domenica e della celebrazione Eucaristica. Il confronto ci ha permesso di approfondire la reciproca conoscenza, di apprezzare l’ok che ciascuno è per la parrocchia, le specificità di ognuno che arricchiscono la nostra vita comunitaria ma anche quanto è lungo il cammino per essere sempre di più e meglio il Corpo Mistico di Cristo, la santa Assemblea convocata per lodare il Signore e servire – con la testimonianza della vita cristiana – il quartiere. La verifica, che avrà due momenti formativi l’1 e 15 ottobre alle h. 20,30, con due conferenze a san Giovanni Bosco rispettivamente su - IL MISTERO EUCARISTICO: SACRIFICIO, COMUNIONE, PRESENZA REALE e - L’EUCARESTIA FESTIVA E LA SANTIFICAZIONE DEL GIORNO DEL SIGNORE, continuerà con un’assemblea parrocchiale in autunno. È necessario tirare le somme e prendere alcune decisioni operative per una maggior fruttuosità delle celebrazioni eucaristiche domenicali e la nostra formazione cristiana, per educarci alla preghiera, per servire il Signore ed il prossimo incontrandoci con Gesù Cristo, l’Amico, il Maestro, il Salvatore qui ed ora. Il Consiglio pastorale parrocchiale è convocato martedì 22 alle h. 19 per, come detto, tirare le somme. Ai consiglieri è chiesto di dare un loro contributo per la scelta di quali contenuti e con che modalità continuare ed approfondire il cammino di educazione alla fede ‘per adulti’ tenendo conto delle proposte formative che la parrocchia ha fatto in questi anni, l’insegnamento del papa e nostro vescovo Benedetto XVI, la necessità emersa nella Chiesa italiana di approfondire il ‘tema’ Dio e della sfida educativa, la poca conoscenza che abbiamo della Bibbia e la difficoltà ad ‘utilizzarla’ per alimentare la nostra fede cristiana, la confusione - non solo nel momento celebrativo che è poca cosa rispetto a quella di idee – che c’è riguardo la celebrazione eucaristica. Come si può notare tante sono le lacune nella nostra formazione, tanti i temi da approfondire ma soprattutto fondamentale deve essere il nostro desiderio di incontrare Gesù Cristo. In ogni consigliere ci sia il desiderio che si aprano gli occhi per riconoscere il Signore e per annunziarlo agli altri; questo desiderio si fa consiglio al parroco per le scelte formative da proporre a tutti gli adulti – anagraficamente parlando, ma forse alcuni ancora bambini nella fede – della parrocchia. Essere ancora bambini nella fede non è un giudizio nei confronti di queste persone ma è constatazione che interpella la nostra responsabilità nei loro confronti; fatta salda la libertà di accogliere la persona di Cristo Salvatore nella loro vita è necessario interpellarci sui contenuti e sulle modalità da noi vissuti e testimoniati: siamo collaboratori di Dio perché Lui venga conosciuto ed amato! Dopo queste riflessioni, se vi sarà tempo, si procederà alla costituzione di una commissione con l’incarico di procedere al rinnovo del consiglio pastorale stesso. INIZIO ANNO CATECHISTICO DOPO GLI INCONTRI DI SABATO E DOMENICA, COMUNI A TUTTI I GRUPPI, RIPRENDE LA CATECHESI ANCHE IL MARTEDÌ E IL MERCOLEDÌ. CALENDARIO INCONTRI PER I GENITORI DEL PRIMO ANNO DI COMUNIONE Domenica 27 settembre h. 11 Gesù di Nazareth: l’amore di Dio Padre per noi Domenica 4 ottobre h. 11 Gesù di Nazareth: dove abiti? Domenica 11 ottobre h. 12 Gesù di Nazareth: annunciamo la tua morte, proclamiamo la tua risurrezione, in attesa della tua venuta. Domenica 11 ottobre h. 13 Gesù di Nazareth, Amico tra amici: mensa fraterna e giochi. Iscriviamo i figli al catechismo consegnando la scheda ai sacerdoti, con anche un breve colloquio. Ricordiamo anche l’offerta. La generosità al supermercato PEWEX Presso il supermercato Pewex, ringraziamo per la disponibilità, vi è un cesto per la raccolta di generi di necessità per i poveri della parrocchia. I nostri operatori del centro di solidarietà CIRENE ritirano questi generi e li distribuiscono a chi bussa alla porta della parrocchia. La distribuzione avviene, di norma al venerdì, con oculatezza tenendo conto delle necessità familiari dei richiedenti. In questi mesi si sono raccolti Kg. 50 di pasta, Kg. 10 di zucchero, 80 confezioni di pelati, 40 di legumi, 20 di tonno, litri 10 di latte, litri 30 di olio, Kg. 30 di vario genere. Grazie a tutti ed a ciascuno. Se vi fosse possibile, abbiamo bisogno di alimenti per bambini. Ancora grazie!!! 12 settembre 2000 Can. 515 - §1. La parrocchia è una determinata comunità di fedeli che viene costituita stabilmente nell'ambito di una Chiesa particolare, e la cui cura pastorale è affidata, sotto l'autorità del Vescovo diocesano, ad un parroco quale suo proprio pastore. Can. 519 - Il parroco è il pastore proprio della parrocchia affidatagli, esercitando la cura pastorale di quella comunità sotto l'autorità del Vescovo diocesano, con il quale è chiamato a partecipare al ministero di Cristo, per compiere al servizio della comunità le funzioni di insegnare, santificare e governare, anche con la collaborazione di altri presbiteri o diaconi e con l'apporto dei fedeli laici, a norma del diritto. Can. 521 – §2. Il parroco si distingua inoltre per sana dottrina e onestà di costumi, sia dotato di zelo per le anime e di ogni altra virtù e abbia quelle qualità che sono richieste ….. per la cura pastorale della parrocchia in questione. Can. 522 - È opportuno che il parroco goda di stabilità, perciò venga nominato a tempo indeterminato; il Vescovo diocesano può nominarlo a tempo determinato solamente se ciò fu ammesso per decreto dalla conferenza dei Vescovi. Il cardinal Camillo Ruini il 12 settembre 2000 ha nominato parroco di s. Maria Domenica Mazzarello don Giuseppe Ponzoni. Il decreto di nomina recita, tra l’altro, “la durata del suo incarico è di nove anni, trascorsi i quali continuerà nel suo ufficio ad nutum Cardinalis Vicarii.” (cioè “fino a nuova disposizione del Cardinale Vicario”). XXV domenica per Annum B ANTIFONA D'INGRESSO “Io sono la salvezza del popolo”, dice il Signore, “in qualunque prova mi invocheranno, li esaudirò, e sarò il loro Signore per sempre”. COLLETTA O Dio, che nell’amore verso di te e verso il prossimo hai posto il fondamento di tutta la legge, fa’ che osservando i tuoi comandamenti meritiamo di entrare nella vita eterna. O Dio, Padre di tutti gli uomini, tu vuoi che gli ultimi siano i primi e fai di un fanciullo la misura del tuo regno; donaci la sapienza che viene dall’alto, perché accogliamo la parola del tuo Figlio e comprendiamo che davanti a te il più grande è colui che serve. Per il nostro Signore Gesù Cristo... PRIMA LETTURA (Sap 2,12.17-20) Condanniamo il giusto a una morte infamante. Dal libro della Sapienza Dissero gli empi: «Tendiamo insidie al giusto, che per noi è d’incomodo e si oppone alle nostre azioni; ci rimprovera le colpe contro la legge e ci rinfaccia le trasgressioni contro l’educazione ricevuta. Vediamo se le sue parole sono vere, consideriamo ciò che gli accadrà alla fine. Se infatti il giusto è figlio di Dio, egli verrà in suo aiuto e lo libererà dalle mani dei suoi avversari. Mettiamolo alla prova con violenze e tormenti, per conoscere la sua mitezza e saggiare il suo spirito di sopportazione. Condanniamolo a una morte infamante, perché, secondo le sue parole, il soccorso gli verrà». SALMO RESPONSORIALE (Sal 53) Rit: Il Signore sostiene la mia vita. Dio, per il tuo nome salvami, per la tua potenza rendimi giustizia. Dio, ascolta la mia preghiera, porgi l’orecchio alle parole della mia bocca. Poiché stranieri contro di me sono insorti e prepotenti insidiano la mia vita; non pongono Dio davanti ai loro occhi. Ecco, Dio è il mio aiuto, il Signore sostiene la mia vita. Ti offrirò un sacrificio spontaneo, loderò il tuo nome, Signore, perché è buono. SECONDA LETTURA (Giac 3,16-4,3) Per coloro che fanno opera di pace viene seminato nella pace un frutto di giustizia. Dalla lettera di san Giacomo apostolo Fratelli miei, dove c’è gelosia e spirito di contesa, c’è disordine e ogni sorta di cattive azioni. Invece la sapienza che viene dall’alto anzitutto è pura, poi pacifica, mite, arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, imparziale e sincera. Per coloro che fanno opera di pace viene seminato nella pace un frutto di giustizia. Da dove vengono le guerre e le liti che sono in mezzo a voi? Non vengono forse dalle vostre passioni che fanno guerra nelle vostre membra? Siete pieni di desideri e non riuscite a possedere; uccidete, siete invidiosi e non riuscite a ottenere; combattete e fate guerra! Non avete perché non chiedete; chiedete e non ottenete perché chiedete male, per soddisfare cioè le vostre passioni. CANTO AL VANGELO (Cf 2Ts 2,14) Alleluia, alleluia. Dio ci ha chiamati mediante il Vangelo, per entrare in possesso della gloria del Signore nostro Gesù Cristo. Alleluia. VANGELO (Mc 9,30-37) Il Figlio dell’uomo viene consegnato.. Se uno vuole essere il primo, sia il servitore di tutti. Dal Vangelo secondo Marco In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse. Insegnava infatti ai suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorni risorgerà». Essi però non capivano queste parole e avevano timore di interrogarlo. Giunsero a Cafàrnao. Quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo per la strada?». Ed essi tacevano. Per la strada infatti avevano discusso tra loro chi fosse più grande. Sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti». E, preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro: «Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato». Preghiera dei fedeli Servire è la parola che, da sola, può riassumere tutta la vita di Gesù. Egli si è messo a servizio di tutti gli uomini fino al dono della vita. Chiediamo la capacità di imitarlo in questo fondamentale stile di vita. Diciamo: Ascoltaci, o Signore. • Per la Chiesa: sia nel mondo serva e povera come Gesù, vicina a tutte le vittime dell'ingiustizia e accogliente verso i loro bisogni, preghiamo. • Per i perseguitati, i piccoli e gli oppressi: siano al centro delle politiche economiche, perché la priorità vada sempre data alla cura della persona, preghiamo. • Per coloro che si arricchiscono vendendo armi e alimentando guerra, vendetta e odio: Dio tocchi loro il cuore prima che procurino altro male all'umanità, preghiamo. • Per la nostra comunità cristiana: sia il luogo dell'ascolto reciproco e del servizio verso tutti, senza preferenze o distinzioni, e sappia educare e stimolare al servizio, preghiamo. • A Cristo Via, Verità e Vita affidiamo i sei militari morti per la pace e la libertà, chiediamo conforto per le loro famiglie e sapienza ai governanti perché trovino soluzioni giuste per la pace e la giustizia nel mondo. O Padre, noi ti invochiamo con umiltà e fiducia: aiutaci a confidare non nella grandezza, o negli onori o nella forza, ma nella gioia di servire i nostri fratelli. Per Cristo nostro Signore. PREGHIERA SULLE OFFERTE Accogli, o Padre, l’offerta del tuo popolo e donaci in questo sacramento di salvezza i beni nei quali crediamo e speriamo con amore di figli. ANTIFONA DI COMUNIONE Hai dato, Signore, i tuoi precetti, perché siano osservati fedelmente. Siano diritte le mie vie nell’osservanza dei tuoi comandamenti. (Sal 119,4-5) “Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo e il servo di tutti”, dice il Signore. (Mc 9,35) PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE Guida e sostieni, Signore, con il tuo continuo aiuto il popolo che hai nutrito con i tuoi sacramenti, perché la redenzione operata da questi misteri trasformi tutta la nostra vita. PREGHIERA DI RINGRAZIAMENTO DOPO LA COMUNIONE.. A tutti i cercatori del tuo volto mostrati Signore; a tutti i pellegrini dell’assoluto vieni incontro Signore; con quanti si mettono in cammino e non sanno dove andare cammina Signore; affiancati e cammina con i disperati sulle strade di Emmaus e non offenderti se essi non sanno che sei tu ad andare con loro, tu che li rendi inquieti e incendi i loro cuori; non sanno che ti portano dentro; con loro fermati poiché si fa sera e la notte è buia e lunga, Signore. DAVID MARIA TUROLDO “LITURGIA PER OGNI GIORNO..” XXV SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (21 - 26 settembre) Liturgia delle Ore: I settimana Lunedì - San Matteo, apostolo ed evangelista. Festa (rosso). Ef 4,1-7.11-13; Sal 18,2-5; Mt 9,9-13. Risuona in tutto il mondo la parola di salvezza - Levi ha fatto esperienza del grande amore di Dio che non fa preferenze di nessuno, e dall’incontro con Gesù è uscita una persona nuova che gli ha dato tutto, anche la vita. Martedì - Esd 6,7-8.12b.14-20; Sal 121,1-5; Lc 8,19-21. Gerusalemme, città della mia gioia! La parentela con Gesù parte da presupposti non umani: ascoltare la sua Parola, cioè stare alla sua scuola, crea un legame ben più forte di quello che viene dal sangue. San Maurizio e c.; San Silvano. Mercoledì - Esd 9,5-9; Cant. Tb 13,2-5.8; Lc 9,1-6. San Pio da Pietrelcina, presbitero. Memoria (bianco) Benedetto sei tu, Signore, che sempre perdoni. «Nella schiavitù il nostro Dio non ci ha abbandonato», è la preghiera di Esdra: ma possiamo assumerla anche noi perché nonostante la buona volontà ricadiamo nei peccati; Dio non ci abbandona e sempre si china su ciascuno. Giovedì - Ag 1,1-8; Sal 149,1-6.9; Lc 9,7-9. Gioisce nel Signore il popolo salvato. Lungo la Galilea si sente un gran parlare di Gesù: chi parla, però, non riesce a vedere in lui la novità di Dio. B. V. Maria della Mercede; B. Colomba Gabriel. Venerdì - Ag 1,15b – 2,9; Sal 42,1-4; Lc 9,18-22. Tu sei con me, Dio della mia gioia. Pietro risponde sull’identità di Gesù: l’essere "Cristo di Dio" lo condurrà alla croce. Un discorso duro che anche gli apostoli non riescono a capire. San Principio; San Cleofa; San Sergio. Sabato - Zc 2,5-9.14-15; Cant. Ger 31,10-13; Lc 9,43b-45. Canto di gioia è Dio in mezzo al suo popolo. Ancora Gesù parla della sua Pasqua: gli apostoli non capiscono perché non pensano secondo Dio, ma secondo la logica umana. Santi Cosma e Damiano (m.f.); San Nilo. (…) Padre Pio da Pietrelcina uomo semplice, di origini umili, "afferrato da Cristo" (Fil 3,12) per farne uno strumento eletto del potere perenne della sua Croce: potere di amore per le anime, di perdono e di riconciliazione, di paternità spirituale, di solidarietà fattiva con i sofferenti. (…) Padre Pio conservò i propri doni naturali, e anche il proprio temperamento, ma offrì ogni cosa a Dio, che ha potuto servirsene liberamente per prolungare l’opera di Cristo: annunciare il Vangelo, rimettere i peccati e guarire i malati nel corpo e nello spirito. (…) Le più grandi "tempeste" che lo minacciavano erano gli assalti del diavolo, dai quali egli si difese con "l’armatura di Dio", con "lo scudo della fede" e "la spada dello Spirito, che è la parola di Dio" (Ef 6,11.16.17). Rimanendo unito a Gesù, egli ha avuto sempre di mira la profondità del dramma umano, (…) Padre Pio era diventato lui stesso preghiera, anima e corpo. Le sue giornate erano un rosario vissuto, cioè una continua meditazione e assimilazione dei misteri di Cristo in unione spirituale con la Vergine Maria. Si spiega così la singolare compresenza in lui di doni soprannaturali e di concretezza umana. E tutto aveva il suo culmine nella celebrazione della santa Messa: lì egli si univa pienamente al Signore morto e risorto. Dalla preghiera, come da fonte sempre viva, sgorgava la carità. L’amore che egli portava era pieno di tenerezza, sempre attento alle situazioni reali, specialmente verso i malati e i sofferenti. Dall’Omelia del PAPA BENEDETTO XVI a San Giovanni Rotondo GIORNO APPUNTAMENTI DOMENICA 20 • gruppo SARETE MIEI TESTIMONI 1 (ore 10,30 Incontro + Messa ore 12) questo gruppo è dei ragazzi che hanno celebrato la Messa di prima Comunione nella scorsa primavera (gruppo VENITE CON ME) • gruppo IO SONO CON VOI (ore 10 Messa + Incontro ore 11,30) questo gruppo è dei ragazzi che celebreranno la prima Confessione in autunno e che diventeranno gruppo VENITE CON ME h. 11,30 gruppo cresimandi di domenica 27 settembre h. 12 nella Messa celebrazione del Battesimo. LUNEDÌ 21 h. 19 preghiera carismatica gruppo Gesù Risorto. MARTEDÌ 22 h. 16,45 IO SONO CON VOI (catechesi secondo anno di Comunione) h. 19 Consiglio pastorale h. 20,30 Corso in preparazione alla Cresima degli adulti. MERCOLEDÌ 23 h. 16,45 SARETE MIEI TESTIMONI 1,2,3 (catechesi per la Cresima) h. 21 Schola cantorum. GIOVEDÌ 24 h. 10 incontro di settore EST per i preti (Frascati) h. 17 centro di ascolto (CIRENE) h. 18,30 Adorazione Eucaristica. VENERDÌ 25 h. 17 accoglienza e solidarietà con i bisognosi (CIRENE) h. 19,30 gruppo adolescenti IO HO SCELTO VOI. SABATO 26 h. 10 - 16 Ritiro per i cresimandi con le famiglie. DOMENICA 27 h. 10,15 SARETE MIEI TESTIMONI 1 h. 11 incontro per genitori primo anno di Comunione h. 11,30 IO SONO CON VOI (catechesi secondo anno di Comunione) h. 11,30 SARETE MIEI TESTIMONI 2 h. 17 celebrazione della santa CRESIMA celebrata cardinal G. Pell. Venerdì 2 ottobre h. 21 inizia il cammino di preparazione al Matrimonio cristiano, chi fosse interessato si iscriva, dopo colloquio con don Giuseppe, al più presto. Chi fosse interessato al cammino di preparazione alla Cresima degli adulti si rivolga a don Andrea. PARROCCHIA SANTA MARIA DOMENICA MAZZARELLO PIAZZA SALVATORE GALGANO, 100 – 00173 ROMA TELEFONO 06.72.17.687 FAX 06.72.17.308 E MAIL: [email protected] [email protected] www.vicariatusurbis.org/santamariadomenicamazzarello/ LA DOMENICA LA MESSA FESTIVA È H. 10, H. 12, H. 19 IL SABATO LA MESSA FESTIVA È ALLE H. 18 NEI GIORNI FERIALI LA MESSA È ALLE H. 8,30 H. 18 CONFESSIONI: MEZZ’ORA PRIMA DELLA MESSA SEGRETERIA: DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ DALLE 17 ALLE 19,30