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Aprile 2007 - Castelpoggio
30 Aprile 2007 http://castelpoggio.blog.kataweb.it Anno 2 Vol. 4 LIBERAZIONE SITUAZIONE DEL BOLG Che cosa rappresenta il 25 Aprile ? Nulla può spiegarlo meglio di chi ha vissuto quei terribili anni di guerra e dittatura. Da meta novembre 2006 quando sono state attivate le statistiche abbiamo avuto 4.922 Visite e 9.942 Pagine visualizzate. Sono 47 i paesi che si sono collegati al nostro Blog fino ad oggi: La prima rappresaglia nazifascista a Castelpoggio ebbe origine dopo l'uccisione di due soldati tedeschi appartenenti alla guarnigione di Forte Bastione in località "Ponte Storto". Una pattuglia partigiana che stava per immettersi nella mulattiera per la Gabellaccia si trovo di fronte i tedeschi, nello scontro a fuoco che ne scaturì ebbero la peggio i due soldati della Wehrmacht. Di seguito una testimonianza tratta dal libro "Galletto Lido, Memorie e documenti sulle vicende della popolazione delle Prealpi Occidentali Apuane, della Bassa Lunigiana e dei paesi a monte di Carrara, Ceccotti editore, Massa 1999, 127 pp" "(...) Walter Pucciarelli di Castelpoggio ha raccolto la testimonianza della signora Albina Ricci, nata a Castelpoggio il 15.11.1924 è residente a Castelpoggio in Via Vasco Venturelli n.4: Quel 20 agosto 1944 era un giorno di domenica è la gente del paese ignorando quello che era successo a "Ponte Storto", dopo il desinare se ne andava, come d'uso nei giorni festivi, per i boschi e le contrade circostanti. Anch'io, allora ventenne, all'oscuro di tutto, ero diretta con le amiche in località "Cavatara" dove c'è la madonnina. Prima di arrivare in prossimità della madonnina abbiamo visto un uomo del paese che veniva da Carrara in bicicletta che affannosamente fece sapere ai paesani che a "Ponte Storto" erano stati uccisi due soldati tedeschi. Mentre noi si giocava tranquille ci chiamarono di tornare subito a casa, mentre parte della gente del paese si rifugiava nei boschi circostanti portando con se materassi, coperte e altre cose, compreso il cibo di cui disponevano per paura di ciò che sarebbe accaduto in seguito. (...) Ricordo che una ventina di persone avevano dormito nella capanna nel bosco per paura della rappresaglia. Nella mattina del 21 agosto i Tedeschi con i "Mai Morti" del Comando di Carrara circondarono il paese sparando a chi fuggiva e rastrellando tutti coloro che erano stati trovati radunandoli poi fuori dal paese. Fra noi c'erano due sfollati che parlavano francese e riuscirono a far capire ai Tedeschi che il paese era tranquillo e che non c'erano partigiani. Poi ci incolonnarono sulla strada per scendere a Carrara, quando improvvisamente ci ordinarono di girarci verso il monte; in quel momento abbiamo creduto che stessero per fucilarci. In quel mentre passava sulla strada dietro di noi un piccolo autocarro con sopra due uomini uccisi in paese che i "Mai Morti" andavano a posare nello stesso posto dove si trovavano i corpi dei due tedeschi uccisi, nella località "Ponte Storto". Noi tutti incolonnati ci fecero proseguire per Carrara e giunti sul luogo ci fecero osservare che al posto dei due Tedeschi avevano posto i corpi dei due paesani morti. Il giorno dopo questi due corpi furono seppelliti nel cimitero di Gragnana. (...)" LA PALA In concomitanza con la Festa della Liberazione del 25 Aprile ha riaperto i battenti la storica balera chiamata "La Pala" ristrutturata per l'occasione. La nuova gestione sotto l’insegna di circolo ENDAS ha offerto per il battesimo un ricco buffet.. Tutto lascia prevedere una calda estate danzante. E’ possibile iscriversi al circolo direttamente al Bar della bella località circondata dai famosi castagni di Castelpoggio. ELEZIONI COMUNALI Le elezioni si avvicinano. Speriamo che i candidati si ricordino di noi e dei paesi a monte, prima e dopo la corsa elettorale. Passo dopo passo vigileremo sulla campagna per tenere alto l'interesse su questo importante argomento. Elenco dei 5 candidati a sindaco: Benedetti (Carrara Unita) Cafazz (Carrara Libera) Zubbani (Unione) Lenzoni (Lista Comunista) Maria Mattei (Rinascita) 30 Aprile 2007 http://castelpoggio.blog.kataweb.it Anno 2 Vol. 4 ANARCHIA i Castelpoggio è da molte fonti citato come "antica sede di bellicosi anarchici", altre le attribuiscono un sezione anarchica attiva fin dal 1874 ma notizie più certe sull’attività anarchica in paese si hanno verso il 1890. In quell'anno Roberto Nicolini avrebbe fondato la sezione anarchica di Castelpoggio. Nicolini fervente anarchico di 30 anni era di Fivizzano ma si era stabilito a Castelpoggio dove lavorava come calzolaio. La sede della sezione era ubicata nella sua abitazione presa in affitto in Via della Torre. Le motivazioni che animavano i rivoluzionari, o come li definiva lo stato "associazioni di malfattori" erano il malcontento provocato dal fiscalismo, dal militarismo, i pesanti dazi, la corruzione dei politici, le cattive condizioni di lavoro e l'avversione per la monarchia. La prima apparizione concreta degli anarchici castelpoggini fu la partecipazione alla conferenza pubblica del 27 dicembre 1893 tenutasi in località Piana di Maggio dal famoso avvocato anarchico Luigi Molinari. Pochi giorni dopo la conferenza scoppiarono i moti anarchici carraresi, precisamente nella notte tra l’8 ed il 9 di Gennaio 1894 e si protrassero fino al 19 gennaio. Durante quei giorni Carrara fu messa in stato d'assedio ed anche a Castelpoggio fu istituito un presidio militare di 8 alpini comandati dal tenente Oglietti. Nonostante la presenza militare nella sera del 13 gennaio un gruppo di 12 uomini di Castelpoggio guidati da Roberto Nicolini e Silvio Secchiari si radunò in paese reclutando altri uomini, la maggior parte armati, un fucile venne pure sottratto con l'inganno al parroco Don Giovanni Cattani ed un altro con la forza se lo fecero consegnare dal mezzadro Pucciarelli Lorenzo. Il gruppo si ingrossò ancora passando da Noceto e Gragnana e si diresse verso Carrara. La stesso scenario si delineò in molti altri paesi a monte ed in tutte le località di Carrara. Ci furono scontri cruenti fra i dimostranti ed i carabinieri aiutati dalle forze dell'ordine supplementari impegnate sul territorio. Il gruppo partito da Castelpoggio trovò alla Padula un posto di blocco, ed fu costretto a deviare verso il monte D'arma, non si sa se riuscirono a raggiungere Carrara ed a partecipare attivamente ai moti. Sta di fatto che dopo alcuni giorni 14 nostri compaesani furono arrestati e condannati il 10 marzo dello stesso anno dal Tribunale di guerra di Massa. Le porte del carcere si chiusero dietro a questi uomini, per Nicolini Roberto ci fu la pena più pesante, 16 anni, per gli altri da 1 a 5 anni. Quelli che ebbero la pena più lunga furono internati ad Alghero, sull'Isola d'Elba, a Oneglia in Liguria oppure a Civitavecchia. Pubblichiamo l'elenco dei bellicosi anarchici Castelpoggini condannati con l’indicazione della relative pene loro inflitte: - Cappelli Paolo di Domenico di 20 anni, contadino. Condannato a 3 anni e 9 mesi. - Conserva Andrea fu Giovanni di 28 anni, contadino. Condannato a 4 anni e 6 mesi. - Fantoni Ferdinando fu Domenico di 29 anni, scalpellino. Condannato a 4 anni e 6 mesi. - Giromini Raffaele fu Giovanni di 40 anni, contadino. Condannato a 1 anno e 8 mesi. - Maneschi Francesco fu Giovanni di 25 anni, contadino. Condannato a 1 anno. - Morelli Andrea fu Ercole di 19 anni, sarto. Condannato a 1 anno e 6 mesi. - Nicolini Massimiliano detto Roberto di Felice di 30 anni, calzolaio. Condannato a 16 anni. - Rocchi Augusto di Giuseppe di 18 anni, fabbro. Condannato a 4 anni. - Rossi Andrea fu Ceccardo di 28 anni, contadino. Condannato a 4 anni e 6 mesi. - Rossi Dante di Giuseppe di 18 anni, bracciante. Condannato a 3 anni e 9 mesi. - Stefani Ersilio di Domenico di 19 anni, cavatore. Condannato a 3 anni e 9 mesi. - Stefani Felice di Andrea di 19 anni, sarto. Condannato a 5 anni. - Vaira Aldiviero di Emilio di 17 anni, cavatore. Condannato a 2 anni e 3 mesi. - Vaira Ulderico fu Florindo di 26 anni, sarto. Condannato a 1 anni e 6 mesi. Bibliografia: - Anarchismo a Carrara e nei paesi del marmo, dall'internazionale ai moti del '94. Ugo fedeli, La Cooperativa Tipolitografica di Carrara, gennaio 2004 - Castelpoggio. Un paese del comune di Carrara con mille anni della sua storia" di Don Angelo Ricci. Edizioni Centro Studi storia locale, 1984 - I temi più importanti o interessanti del blog in formato PDF utilizzabile per la stampa in proprio. Ideato per chi che non può collegarsi a Internet. Castelpoggio 30 Aprile 2007 - Giannarelli Emiliano Via Vasco Venturelli n.7 -