OUTLOOK Modena Mondo - Luglio

Ritratti d’impresa | Finmasi Group
Storia di una holding che va dalla siderurgia
all’elettronica d’eccellenza, dai trasporti ai servizi
Sotto il segno di
Il fondatore di questa realtà imprenditoriale è poliedrico
come il suo gruppo. Che ha M.D. Micro Detectors come perno
e Modena come base logistica. L’imprenditore Marcello Masi
racconta 50 anni di attività attraverso il suo lavoro.
E per rilassarsi c’è la passione per l’arte
di Arianna De Micheli - foto Elisabetta Baracchi
N
1971
M.D. Micro Detectors nasce nel
e si specializza nella progettazione
e produzione di sensori industriali.
Marcello Masi ne diventa presidente
e socio nel
Occupa
dipendenti
e il fatturato
ha raggiunto
i
milioni di euro,
di cui il
dovuto all’export
1995.
150
2012
17,1
71%
el 1961 Marcello Masi, nato a Crevalcore nel bolognese, ha
22 anni e lavora nella società Celestri, divisione commerciale del Gruppo Falck, storica azienda del settore siderurgico fondata a Milano nel 1906. «”Folle e affamato”, mutuando Steve
Jobs», Masi abbandona ben presto la retroguardia operaia e alza il
tiro. «Sono partito dal basso, la mia era una famiglia “malestante” e
non ha potuto permettersi il lusso di finanziare i miei studi. Intanto
il consueto ritornello degli insegnanti era: “È intelligente ma non si
applica”. Sul lavoro però tenevo testa ai migliori. Ero davvero brillante e sono diventato uno dei primi venditori del gruppo a livello
nazionale». Ma l’ambizione è una compagna assai esigente, e in cuor
suo il giovane Masi ha le valigie già pronte. L’occasione si presenta
con il volto di un suo cliente di Sassuolo, Gino Ughetti, che coglie al
volo l’opportunità di entrare in società con Masi. L’obiettivo? Trasformare l’acciaio in un business personale. Masi fiuta l’affare e non
ci pensa due volte: abbandona la Falck, e, già sposato con una figlia
e i genitori a carico, lascia Bologna e si trasferisce a Formigine, il più
vicino possibile alla sede della nascente società. È il 27 giugno 1961,
Luglio/Agosto 2013 - OUTLOOK 83
Ritratti d’impresa | Finmasi Group
La storia | Il successo di M.d. Micro Detectors
•1971 Per iniziativa di Paolo Iori, docente all’Istituto tecnico
Enrico Fermi di Modena, nasce la Diell M.D. che, grazie all’idea
pionieristica di sostituire i sensori meccanici impiegati allora
nell’industria ceramica con sensori fotoelettrici a marchio Diell,
ottiene un immediato successo.
•1971-1995 Diell diventa un marchio leader di mercato riconosciuto a livello internazionale. La gamma dei suoi sensori si
amplia e conquista tutti i settori dell’automazione.
•1991 Viene fondata Diell Iberica, filiale spagnola di
M.D.
•1995 Marcello Masi diventa presidente e azionista di maggioranza di Diell M.D.
•2001 Il marchio M.D. Micro Detectors sostituisce il marchio
Diell.
•2002 Nasce il settore del co-design di M.D. Micro Detectors con
l’obiettivo di sviluppare applicazioni specifiche integrate su indicazione del cliente.
•Oggi M.D. Micro Detectors conta 150 dipendenti e un
fatturato 2012 di 17,1 milioni di euro, di cui il 71 per
cento realizzato grazie all’export.
vigilia del boom economico: dalla stretta di mano tra
il «ragazzo d’acciaio di Crevalcore» e l’ex cliente di Sassuolo nasce la Metalsider di cui Masi conserva gelosamente l’atto costitutivo originale come una sorta di reliquia storica.
Marcello Masi
Inizia così l’avventura imprenditoriale di un uomo non ha un passato
instancabile, oggi a capo del gruppo Finmasi. La hol- da studente modello
ding controlla ben dieci società operanti in diversi setma «sul lavoro
tori, dall’acciaio all’elettronica, dai trasporti ai servitenevo testa
zi. Occupa oltre 500 dipendenti con un giro d’affari che
a chiunque»,
sfiora i 150 milioni di euro. Commentando i risultati
racconta
del proprio gruppo il presidente Masi si mostra soddil’imprenditore.
sfatto «con riserva», «considerato l’attuale momento
«Ero brillante
dal punto di vista finanziario, economico e non di mee sono diventato
no politico che mette a dura prova qualsiasi realtà imuno dei migliori
prenditoriale, anche quelle più consolidate», ricorda venditori del gruppo
l’imprenditore. In effetti, i numeri non mentono, e rac- a livello nazionale».
contano di un fatturato che nell’ultimo anno ha retto
L’azienda
relativamente i venti della crisi, registrando un giro è la Falck, storica
di affari di 146 milioni di euro, mentre nel 2011 erano impresa milanese
stati 168 milioni.
del settore
Ma Masi va dritto per la sua strada e non c’è verso
siderurgico.
di farlo deviare. Una lunga strada scandita non da ciChe a 22 anni
fre ma da pietre miliari e lastricata di citazioni di cui
Masi lascia
lui solo detiene il copyright per coinvolgere e sensibiper trasferirsi
lizzare i propri collaboratori mantenendo la giusta tena Formigine
sione, indispensabile per affrontare la realtà attuale.
fondando
Come già accennato, capostipite di Finmasi Group è
una società
Metalsider, che ha il proprio centro nevralgico a sempre nel campo
Ravenna dove ha trasferito la sede operativa agli inizi
dell’acciaio
degli anni Settanta. Una scelta strategica più che opportuna: «Fummo i primi a sbarcare acciaio nel porto
di Ravenna, allora punto di riferimento per chi com-
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merciava in legnami e mangimi», spiega Masi. «E Metalsider è stata la prima realtà industriale a mettere
radici di fronte alla banchina di sbarco del Nuovo Porto Canale». Questo fa di Metalsider l’unico centro di
servizio italiano per la trasformazione di coils in nastri
e lamiere ubicato in prossimità di un porto di sbarco
collegato alla rete autostradale, che lo rende competitivo in termini di servizio e di costo: la logistica è garantita con l’impiego della Società di trasporti Sanvitale, anch’essa appartenente al gruppo. Nel 1984,
alla Metalsider ha fatto seguito la nascita della società Sidermed di Mordano (Imola), centro di servizio per
la trasformazione di coils in nastri e lamiere decapati,
laminati a freddo, zincati e preverniciati, prodotti impiegati fra l’altro nei settori automotive, elettrodomestici e industria leggera. Con questo centro, il gruppo
ha completato l’offerta di Metalsider, garantendo così
la fornitura della gamma completa di prodotti piani
nelle diverse tipologie e qualità dell’acciaio.
L’elettronica entra a far parte del gruppo Finmasi
a metà degli anni Novanta con M.D. Micro Detectors,
nata nel 1971 per iniziativa di Paolo Iori, docente dell’Istituto tecnico Fermi di Modena, e pioniera nel produrre il sensore M18 cilindrico assurto poi a standard
internazionale. Oggi il suo elegante stabile di Strada
Santa Caterina a Modena ospita anche la sede legale
di Finmasi Group. Masi nel novembre del 1995 ha colto l’opportunità acquistando il totale del capitale sociale di M.D., che poi in parte ha ceduto, in particolare
il 20 per cento alla Sick, importante società tedesca
operante nel settore dei sensori industriali, divenuta
un cliente di primo piano e rimasta tale anche oggi che
Finmasi è tornata a essere titolare del 100 per cento del
2008
Nel
nasce la holding Finmasi
per contenere le molte aziende del gruppo
che fanno capo a cinque settori:
Steel division, Sensor division, Pcb division,
Logistic division, Service division
dipendenti
Complessivamente conta
il fatturato ha raggiunto
e nel
milioni di euro,
i
realizzato all’estero,
di cui quasi il
dall’Europa ai nuovi mercati emergenti
2012
146
21%
500
Ritratti d’impresa | Finmasi Group
Il gruppo | Tutti i rami della holding
F
KREACTIVFARMCOM
inmasi è la holding nata nel 2008 per volontà di Marcello Masi, che
possiede la totalità del capitale di tutte le società del gruppo: con
500 dipendenti, ha un fatturato che nel 2012 ha toccato i 146 milioni di
euro, di cui quasi il 21 per cento realizzato grazie all’export, dall’Europa
ai nuovi mercati emergenti.
Le aziende del gruppo operano in diversi settori industriali e di servizio.
METALSIDER Fondata nel 1961 è un’azienda leader nella prima trasformazione e commercializzazione dei prodotti siderurgici piani laminati a caldo. Specializzata nel taglio in nastri, nella spianatura a
misura di lamiere ricavate dalla lavorazione dei coils di acciaio al carbonio neri e decapati, oltre che delle lamiere grosse laminate a caldo.
Ha sede nell’area portuale di Ravenna.
SIDERMED Nata nel 1985 a Mordano di Imola, è un centro
di servizi per l’acciaio leader in Italia nella produzione di
lamiere, nastri bandelle tagliate a misura ricavate da coils
di acciao al carbonio, decapati laminati a freddo, zincati,
alluminati, aluzincati, verniciati e preverniciati.
M.D. MICRO DETECTORS Progetta e produce un’ampia gamma di sensori industriali. È leader nella produzione di sensori fotoelettrici cilindrici. L’azienda si trova a Modena, in strada Santa Caterina 235, dove
ha sede legale anche Finmasi Group.
CISTELAIER Produce prototipi e piccole, medie e grandi serie di una
ampissima gamma di circuiti stampati (fino a 40 strati). È nata nel
1998 dalla fusione di Cistel (Genova) e Laier, impresa fondata nel 1986
a Modena. Oggi la sede è a Modena in via Gandhi.
TECHCI RHÔNE-ALPES Società specializzata nella produzione di circuiti stampati di alta tecnologia, è entrata nel gruppo Finmasi nel settembre 2011. Ha sede a Saint-Genix-sur-Guiers in Francia.
SANVITALE TRASPORTI E SPEDIZIONI È un’azienda con sede a Ravenna
e da oltre 35 anni si dedica al trasporto e alla gestione
logistica di merci dal porto di Ravenna per le più diverse
destinazioni.
HOTEL EXECUTIVE L’albergo quattro stelle si trova a Fiorano Modenese ed è stato inaugurato nel 1985.
La crisi in questi anni ha colpito duro e anche Finmasi Group,
la holding voluta da Masi che raggruppa tutte le società acquisite
in questi decenni, ne ha risentito. «L’unico modo per preservare
la propria “follia” e scongiurare il fallimento è diffondere
lo spirito di corpo», avverte il presidente.
«Solo così si ottiene il meglio dai propri collaboratori»
Una piccola innovazione può diventare
un grande valore. Proteggila
"REVETTIPERINVENZIONEs-ODELLIDIUTILITÌs$ISEGNIEMODELLIs-ARCHIs$IRITTODAUTOREs6ARIETÌ6EGETALI
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capitale di M.D..
Dinamica e all’avanguardia, dal piglio internazionale, M.D. Micro Detectors conta attualmente 150 dipendenti ed esporta oltre il 70 per cento della propria
produzione, rivolgendosi in modo particolare a tutte
quelle aziende costruttrici di impianti che necessitano
tanto di proposte standard quanto di innovative soluzioni tecnologiche calibrate ad hoc su esigenze specifiche. Ed è questo l’indiscusso merito di M.D.: avere
saputo guardare oltre lo standard di elevata qualità,
Ritratti d’impresa | Finmasi Group
allargando il proprio campo grazie a prodotti realizzati «su misura». Produce sensori fotoelettrici, fibre ottiche, sensori ultrasonici, dispositivi di sicurezza, sensori di prossimità e di area: da catalogo o dedicati, i prodotti firmati M.D. trovano impiego non soltanto nei
sistemi robotizzati ma ovunque siano richieste soluzioni di automazione al passo con i tempi.
Nel novembre 1995, in concomitanza con l’operazione riguardante M.D., Masi acquista la Società Laier di Modena, che assume nel 1998 il nome di Cistelaier, dopo l’acquisizione della ditta Cistel di Genova. L’azienda produce nei propri stabilimenti di Genova e Modena circuiti stampati (Pcb) di alta tecnologia. Nel 2011
Finmasi acquisisce il 100 per cento del capitale sociale della società francese Techci, che si trova a SaintGenix-sur-Guiers, nella regione di Rhône Alpes: si tratta di una società storica anch’essa produttrice di circuiti stampati di alta tecnologia e che con le proprie ri-
L’edificio di strada Santa Caterina a Modena, sede
di M.d. Micro Detectors e della holding è una vera e propria galleria
d’arte ed esprime la poliedrica personalità dell’imprenditore.
Che si destreggia tra la mai sopita passione per l’acciaio e l’interesse
per il mercato dell’elettronica. Con risultati eccellenti.
Ma che sa anche guardare oltre, con l’apertura nel 1985
dell’Hotel Executive di Fiorano Modenese,
a quel tempo primo albergo a quattro stelle del territorio
levanti competenze si è conquistata nel tempo la reputazione e la stima delle più importanti industrie francesi, prima fra le altre la società AirBus.
Il percorso professionale di Marcello Masi è costellato di successi, ma questo non toglie che anche per lui
il momento economico odierno riservi qualche amarezza e rappresenti una sfida durissima. Come restare sulla cresta dell’onda a fronte dell’attuale tempesta che divora i mercati? Forse non basta, ma «pensare snello»
senza dubbio aiuta. È questo il motivo per cui le imprese del gruppo che operano nei settori tecnologici
dei sensori e dei Pcb si sono fatte paladine dei principi
del lean thinking. Definire il valore, ossia tutto ciò per
cui il cliente è disposto a pagare, privilegiare le attività in grado di generare cash-flow ed eliminare quelle prive di valore aggiunto, non produrre più di quanto sia necessario (l’ultima parola spetta sempre al mercato), puntare alla perfezione senza mai arrogarsi il giudizio di averla raggiunta: è questa l’estrema sintesi di
un modo di produrre frutto del lean thinking nella
pratica quotidiana.
Un quotidiano che però per l’adrenalinico Marcello
Masi non si risolve certo nel business dei sensori industriali e dei Pcb. È sufficiente varcare la soglia di
M.D. Micro Detectors per farsene un’idea. Il civico 235
di Strada Santa Caterina è una vera e propria galleria
d’arte ed esprime al meglio la poliedrica personalità
dell’imprenditore di lungo corso che ha fatto di Finmasi Group una realtà industriale solida ed eclettica
al tempo stesso. Che, proprio grazie a questa caratte-
Ritratti d’impresa
ristica, ovvero il saper guardare avanti, decide di entrare da protagonista nel settore
dei servizi. E infatti risale al 1985 l’inaugurazione dell’Hotel Executive di Fiorano
Modenese, allora primo albergo a quattro
stelle del vasto e operoso comprensorio ceramico modenese.
Fuori dalla propria attività professionale, Marcello Masi si è fatto promotore e
sostenitore di un vero e proprio servizio sociale a favore dei ragazzi e dei giovani di
Formigine. Infatti da oltre 37 anni è presidente dell’Associazione Calcio Formigine,
società che gestisce e organizza l’attività
calcistica di oltre 300 tesserati, di cui più
di 250 ragazzi e giovani appartenenti al settore giovanile. Sicuramente la sua è una personalità dalle tante sfaccettature e basta
una chiacchierata come la nostra per metterlo in luce. Marcello Masi non fa mistero
di essere un «uomo di carattere» da cui emerge una forte individualità, che affronta la realtà della sua professione senza il
timore di mettersi in gioco e avendo come
obiettivo prioritario la salvaguardia della
propria immagine e reputazione, testimoniata da tanti anni (oltre cinquanta) di attività sociale e imprenditoriale.
A proposito della realtà che stiamo vivendo nel nostro Paese e non solo, Masi senza esitazioni e condizionamenti di sorta dichiara il proprio pensiero seppure sforzandosi per contenerne i toni. «Da tanti anni,
molti di più degli ultimi venti tanto evocati, è in atto un processo dove ha prevalso la
partitocrazia, intesa come interesse di parte. Questo ha prodotto un consociativismo
del quale e dal quale pochissimi possono
chiamarsi fuori». Il presidente della Finmasi Group al riguardo vorrebbe aggiungere tanto altro, ma si limita a salutarci
facendoci dono della celeberrima poesia di
Rudyard Kipling dal titolo «If», scritta nel
1895 e dedicata al figlio, che si conclude così: «Se né amici né nemici possono ferirti;
se tutti gli uomini hanno valore per te, ma
non troppo; se tu puoi colmare l’inesorabile minuto con sessanta secondi di opere compiute, tuo è il mondo e tutto ciò che è in esso, e, quello che più conta, tu sarai un uomo,
figlio mio».
•
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