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Il fumo ti consuma
di Bona I.C. Abate Fabio Scuola Media CUTRO Il Fumo …. … ti consuma A sez. A 2 e s s a l C A.S. 2011 -2012 V. A. 1 La storia del tabacco Il tabacco fu portato in Europa come souvenir e la pianta venne ritenuta da alcuni studiosi dell’epoca una pianta medicinale o dai poteri inebrianti visto che il fumare provocava agli indigeni stati di ebbrezza e incoscienza. Il tabacco venne introdotto in Spagna nel 1559 ( anche se si viene a conoscenza del tabacco nel 1492 con la scoperta dell’America). Si diffuse a livello diplomatico in tutto il continente quando l’ambasciatore portoghese Jean Nicot fece omaggio a Caterina de Medici non solo delle foglie ma anche dei semi della pianta che venne denominata dal nome di Nicot “ Herba nicotina”. Fiore della Nicotiana tabacum 2 Il tabacco arriva in Europa successivamente alle esplorazioni di Colombo, come moda stravagante e riservata a pochi. Le prime informazioni sul fumo di tabacco si trovano nella “Storia Generale delle Indie” di Bartolomeo de la Casas, il quale scriveva :...«gli Indiani mischiano il fiato con il fumo di un’erba chiamata petum e soffiano come dannati ». Il petum, detto anche tabago, veniva annusato, masticato o fumato in pipe di pietra rossastra. Ludovica Turrà Già nel 1600 Inghilterra, Francia e altri Stati costituirono i monopoli. Nel 1642 Papa Urbano VII scomunicò tutti i fumatori. 3 Nel 1700 anche le donne iniziarono a fumare ed alcune donne fondarono l’ordine della tabaccheria. Nacque la sigaretta. E’ stato il 1800, con la comparsa delle prime macchine, a facilitare il trapasso dalla pipa , dal masticare e fiutar il tabacco, alla sigaretta. Ben presto i commercianti di tabacco ebbero l’idea di servirsi di annunci per attirare nuovi clienti: foto di divi dello sport e di ragazze sorridenti resero popolare tra il pubblico maschile l’immagine della sigaretta. Negli ultimi venti anni, compresi i rischi elevati di insorgenza di patologie afferenti a diversi organi (causati dal fumo anche passivo), sono state scatenate molte battaglie contro i fumatori e le case produttrici. Così, cause miliardarie sono state mosse, e vinte, a danno di aziende produttrici di sigarette e leggi severe sono state promulgate per limitare il danno passivo nelle persone che preferiscono non fumare. Clara Spagnolo 4 _xzzx tÇà|yâÅÉ La legge antifumo regolamenta la pratica del fumo e ne indica i divieti, limitando la possibilità di fumare negli spazi pubblici o sui posti di lavoro. Le persone che non rispettano il divieto, o i gestori che non lo fanno osservare, vanno incontro al pagamento di multe; alle regioni è demandato il compito di individuare i responsabili che dovranno far rispettare la legge e che potranno multa- _ËtÇà|yâÅÉ ÇxÄÄt Äxz|áÄté|ÉÇx xâÜÉÑxt L’Irlanda è stata la prima nazione a bandire il fumo in tutti i luoghi chiusi, era il mese di marzo del 2004. 5 Il decreto è in vigore nel Regno Unito a partire dal 1° luglio 2007. La Danimarca ha ufficialmente adottato il divieto nei bar e nei ristoranti a partire dal 15 agosto 2007. L’Olanda e la Romania hanno adottato il divieto il 1à luglio 2008. Al momento la nazione che ha totalmente bandito il fumo dagli spazi chiusi è la Francia il cui rigoroso divieto è in vigore dal 1° gennaio 2008. Il fanalino di coda è stata la Spagna la cui legge antifumo è entrata in vigore il 2 gennaio 2011. ….. E in Italia? Il servizio, attivato dal Ministero della salute, è entrato in vigore il 16 gennaio 2003 6 Se … Se .. tutti respiriamo il tuo fumo Rischierai, a lungo andare, di far male a qualcuno! Se … continui a fumare i polmoni dei tuoi amici rischierai di danneggiare! … Se … di fumare non smetterai male agli altri e a te farai! … Ma … se il fumo lascerai la tua vita cambierai Andrea Macrì 7 Come s’inizia a fumare? E come fare a smettere? A volte si comincia per gioco, altre per curiosità. In molti casi s’inizia perché un nostro amico o familiare fuma. Qualunque sia il modo, quando si comincia a fumare non si ha la reale percezione di quel che si sta facendo. Quando si decide di provare a fumare le prime sigarette si è sicuramente un po’ incoscienti: non si conoscono le reazioni del nostro organismo al fumo, non si conoscono gli effettivi danni che la sigaretta causa al nostro corpo. Cominciare a fumare è una questione che troppi prendono alla leggera, leggerezza che spesso pagano duramente. 8 Molti hanno cominciato per curiosità e oggi si trovano a dover lottare contro il vizio. Se conosci hanno smesso e stanno pensando di riprendere, la cosa migliore che puoi fare, per dissuaderle, è spronarli ad informarsi in maniera approfondita su cosa è la sigaretta e quali sono i suoi effetti. Davide Aiello 9 Smettere di fumare non è facile, ci vuole notevole impegno e buona volontà . Tante persone riescono a smettere, magari dopo più tentativi, e questo è un successo …. … se si pensa alla salute! Se si vuole proprio fumare è bene osservare alcune norme che limitano i danni, come: Fumare sigarette con filtro Non riaccendere mozziconi Fumare la pipa Cristian Manfreda 10 Matteo Menzà 11 Intervista a un papà non fumatore 1) Perché hai scelto di non fumare? > Ho scelto di non fumare perché ritengo che il fumo fa male alla salute, quindi per vivere meglio. 2) Come ti comporti quando qualcuno accende una sigaretta vicino a te? > Quando qualcuno vicino a me accende una sigaretta cerco di allontanarmi per non respirare quel fumo tossico. 3) Cosa ritieni che il fumatore perda della propria vita fumando? > Io ritengo che il fumatore, fumando, perde la salute e riduce gli anni della sua vita. 12 Intervista ad un fumatore 1)Quando hai iniziato a fumare? > Quando avevo circa 20 anni 2) Perché hai iniziato a fumare? > Ho iniziato con l’influenza negativa di alcune mi e amiche per atteggiarmi “a grande”. 3) Hai mai provato a smettere? > Si, tre volte perché mi ero resa conto delle conseguenze che il fumo può portare, come per esempio i gravi danni al polmone e al cuore o i vari tumori. 4) Perché non ci sei riuscita? > Non ci sono riuscita perché ormai ero diventata dipendente, infatti ancora oggi non riesco a stare senza fumare. Antonio Ciampà 13 Intervista ad un ex fumatore 1) Che cosa ti ha spinto ad iniziare a fumare? > Ho iniziato perché mi è stata offerta una sigaretta da un mio caro amico fumatore, la cosa mi ha incuriosito, quasi per scherzo ho fumato la mia prima sigaretta. Frequentando amici che fumavano si è ripetuta questa esperienza fino al punto che anch’io sono diventato un fumatore. Questo avvenne nel 1950. 2) Perché hai smesso di fumare? > Ho smesso di fumare a causa delle conseguenze avute in seguito ad un’influenza denominata “Cinese”. Era il 1988. 3) Hai notato vantaggi per la tua salute da quando hai smesso? > Si, oggi respiro molto meglio. 4) Cosa pensi quando vedi un ragazzino con la sigaretta accesa? 14 > Mi dispiace per lui e penso che chi gli vuole bene e gli sta vicino dovrebbe cercare di informarlo sui danni che il fumo arreca per convincerlo a smettere. Matteo Menzà 15 Quanto costa fumare? Un pacco di sigarette costa all’incirca 4 euro Fumare un pacco al giorno: euro 4 x 1= 4 euro Fumare un pacco al giorno per una settimana: euro 4 x 7 = 28 euro pari a più di 20 Kg di pane Fumare un pacco al giorno per un mese: euro 4 x 30 = 120 euro pari al costo di un capo di abbigliamento di marca Fumare un pacco al giorno per un anno: euro 4 x 365 = 1460 euro pari al costo di una vacanza Fumare un pacco al giorno per 20 anni: euro 1460 x 20 = 29200 euro pari al costo di un’automobile Davide Aiello 16 Ascolta Il fumo è nocivo … anche se è passivo … I tuoi polmoni diventano neri e non saresti più il ragazzo che eri. Se vuoi continuare a vivere e a giocare devi subito smettere di fumare … Ad ogni sigaretta fumata la vita è accorciata … Se cinque euro vuoi risparmiare le sigarette non devi comprare. 17 Il fumo è avvilente e se non smetti ti fa diventare dipendente … Il fumo è una realtà spaventosa che ti renderà la vita angosciosa. Ti conviene non fumare così la tua vita potrai allungare! Annarita Vasapollo 18 La sigaretta non ti fa crescere Antonio Marino 19 Fumo passivo Il “fumo passivo “ è quello che viene inalato involontariamente dalle persone che vivono a contatto con fumatori attivi ed è il principale inquinante degli ambienti chiusi. E’ essenziale per ridurre il rischio legato all’esposizione, aprire le finestre e cambiare l’aria il più spesso possibile. Chi si trova in un locale chiuso assieme ad un fumatore respira almeno il 30% del suo fumo. Diversi studi hanno dimostrato che il fumo passivo è particolarmente nocivo per i bambini. I bambini di genitori fumatori soffrono di disturbi respiratori più dei bambini figli di non fumatori. I bambini risultano esposti al fumo passivo principalmente nelle loro case. Una donna che fuma in gravidanza costringe il bambino che porta in grembo a fumare con lei e ciò può portare gravi conseguenze . Rafforzare le leggi antifumo, probabilmente potrebbe ridurre sostanzialmente il numero di decessi attribuiti all’esposizione al fumo passivo. 20 Matteo Menzà 21 Legge a tutela dei non fumatori dal fumo passivo Il Governo italiano ha chiesto al parlamento di tutelare la salute dei non fumatori nel gennaio 2003. Dal gennaio 2005 è in vigore l’articolo 51 della legge 3 del 2003 che vieta di fumare nei locali pubblici, siano essi luoghi di svago o di lavoro. articolo 51 della legge 3 del 2003 I locali per fumatori devono essere separati dai locali chiusi dove è proibito fumare. Sanzioni I trasgressori del divieto di fumo possono subire una multa che va da 25,00 euro a 250 euro. 50,00 euro. Santino Ferrieri Per i proprietari dei locali che non rispettano la normativa è prevista una multa che va da 200,00 euro a 2000,00 euro. 22 Il fumo uccide Il fumo di una sigaretta contiene molte sostanze chimiche nocive tra cui: 1)nicotina 2) catrame 3)monossido di carbonio 4) sostanze irritanti. La nicotina è una sostanza molto tossica. E’ una droga leggera e provoca assuefazione: il fumatore si abitua agli effetti leggermente stimolanti della nicotina e non può più farne a meno. Quando il fumo di sigaretta è inalato, attraverso i polmoni la nicotina passa nel sangue che la trasporta in tutto l’organismo. Essa fa aumentare la frequenza cardiaca e la pressione del sangue, e danneggia perciò l’apparato circolatorio: per questa ragione la morte per malattie cardiovascolari è tre volte più frequente tra i fumatori che tra i non fumatori. 23 L catrame contiene molte sostanze cancerogene, cioè che causano il cancro. Anche se la sigaretta ha il filtro, esso assorbe una parte del catrame, il resto va a depositarsi nelle vie respiratorie e nei polmoni. l monossido di carbonio è gas che si forma dalla combustione del tabacco. Si lega in modo stabile all’emoglobina, la proteina che nei globuli rossi trasporta l’ossigeno necessario per la respirazione. Le sostanze irritanti danneggiano la mucosa dell’apparato respiratorio. Così tutte le cellule cigliate della trachea e dei bronchi faticano ad eliminare il muco e i batteri presenti nell’aria. Salvatore Parrotta 24 DANNI PROVOCATI NICOTINA ►dipendenza ►aumento della frequenza cardiaca ►difficoltà circolatorie CATRAME ►tumore polmonare MONOSSIDO DI CARBONIO ► sangue meno ossigenato ► ingiallimento della pelle ►invecchiamento precoce ► ridotta capacità respiratoria ► riduzione della memoria ► diminuzione della resistenza fisica. SOSTANZE IRRITANTI ► bronchite cronica ► riduzione della capacità gustativa ► riduzione della capacità olfattiva. 25 F orse U nici M a A lcuni R estano E stranei T anti I nvece U ccidono C uore C ervello I nalando D annosi E lementi 26 Il fumo danneggia lo sport Il fumo è dannoso per tutte le persone ma soprattutto per gli sportivi. Chi vuole fare sport non deve fumare perchè il monossido di carbonio, che si libera dalla combustione del tabacco, disturba la funzione dell’emoglobina del sangue occupando lo spazio in cui viene trasportato l’ossigeno. Di conseguenza: > i muscoli si stancano più rapidamente > i polmoni producono catarro e respirare diventa difficoltoso > le frequenti bronchiti peggiorano le prestazioni fisiche > la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa aumentano perché il cuore ed il sistema circolatorio si sovraccaricano. Gli atleti professionisti, specialmente in quei tipi di sport che richiedono il 100% delle prestazioni (atletica leggera, sci di fondo, ecc.) sono tutti non fumatori. 27 Lo sport combatte il fumo La dipendenza da fumo può essere vinta muovendosi di più. L’attività fisica non attenua i danni del tabacco, ma aiuta chi vuole smettere. Dopo solo due giorni dall’ultima sigaretta la nicotina sparisce dall’organismo, e i polmoni funzionano meglio. Lo sportivo ha l’immediata consapevolezza che sta migliorando e questo rinforza la sua decisione di non fumare più. Inoltre la produzione di endorfine, stimolata dall’attività fisica, può aiutare a superare la mancanza di fumo. Lo sport ha lo stesso effetto di stimolo dei mediatori del benessere e serve per resistere alle crisi di astinenza. 28 Classe II sez. A 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 15) 16) 17) 18) 19) 20) Aiello Davide Ciampà Antonio Ferrieri Santino Macrì Andrea Macrì Rosario Manfreda Cristian Marino Antonio Marzano Armando Menzà Matteo Muto Francesca Muto M.Teresa Parrotta Salvatore Salerno M.Laura Salerno Raffaella Sestito Raffaele Spagnolo Clara Stirparo Sabrina Tambaro Ericagrazia Turrà Ludovica Vasapollo Annarita Insegnanti : Giorgio Giuseppina (italiano) Scarfone Maria (scienze) Caccia Caterina (arte) Curcio Carmela (sostegno) 29 Classe 2a sez. A 30 Consiglio di vitale importanza: Non iniziate a fumare! Potreste cadere nella trappola dello spinello 31 32