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Le ricette segnate con * non mostrano il testo di ingredienti e
Ricette da Balsamita a Bunium Le ricette in bianco non mostrano il testo di ingredienti e preparazione perché pur facendo parte del nostro data base sono inserite in lavori specifici aventi finalità editoriali attualmente in corso, e quindi non ci sembra rispettoso riportarle in anticipo sul sito. Queste ricette saranno comunque presenti in questa sezione non appena possibile. Nel frattempo chiunque ne avesse bisogno per qualsiasi uso può contattarci e provvederemo, senza alcun aggravio se per iniziative non commerciali, a inviargliele via mail. Balsamita major – Erba San Pietro (comune anche erba amara e Stendere l'impasto sulla spianatoia e adagiarlo in una capiente tortiera imburrata ed infarinata, con l’accortezza di rialzarlo lungo tutti i bordi. Stendere sulla superficie interna il formaggio tagliato a pezzetti e il burro fuso rimasto. Cuocere in forno a non più di 200° per diverse ore (meglio se si tratta di forno a legno tradizionale) controllando ogni tanto la cottura. Servire caldo. balsamita. Non mancano altri nomi) Frittata con erbe Frittata con l’erba San Pietro * Si tratta di un primo piatto tipico di Baruffini, frazione di Tirano. Deve il suo nome alla tradizionale Festa di S. Pietro Abate, patrono della località, durante la quale veniva offerta alla comunità. Bellis perennis - Pratolina comune Frittata alle erbe Insalata primaverile con rucola e pratoline Passato di erbe selvatiche 400 g di giovani foglie di ortica, 250 g di giovani foglie di tarassaco, 200 g di foglie di crescione, 100 g di foglie di acetosa, 50 g di foglie di margheritine (pratoline), 50 g di punte di asparagi selvatici, 4 patate, 1 cipolla, basilico, prezzemolo, olio di oliva, sale, peperoncino rosso, parmigiano, pane a fette Mondare e lavare le erbe selvatiche. Pelare le patate e tagliarle a tocchetti. Rosolare in una casseruola con l'olio la cipolla tritata e poi unire tutti gli ingredienti. Aggiungere un litro di acqua e portare ad ebollizione. Abbassare la fiamma e cuocere a fuoco dolce per 40 minuti circa. Torta di San Pietro* Dosi per diverse persone: 1,5 kg di farina di grano saraceno, 400 g di burro, 500 g di formaggio semigrasso,1 kg di biete da coste, una quindicina di foglie di erba amara (erba di San Pietro), pepe, cannella, sale. Beta vulgaris e B. v. ssp. maritima – Bieta selvatica (oltre a numerosi nomi Impastare la farina con le coste già cotte e tritate grossolanamente e l'erba tritata più sottilmente, un pizzico di sale, 200 g di burro ammorbidito e acqua, fino ad ottenere un impasto omogeneo, liscio e consistente. Www.piantespontaneeincucina.info regionali) Bietole selvatiche stufate 1 Borlotti alle bietole selvatiche Risotto di bieta, malva e cicoria 400 g di fagioli borlotti, 300 g di bietole selvatiche, 200 g di polpa di pomodoro pronta, qualche spicchio di aglio, pepe e/o peperoncino in polvere, olio extravergine di oliva Schiacciata di bietole Torta d'erbe alla pontre-molese In un tegame fare rosolare nell’olio l’aglio (da togliere quando avrà preso colore, se non piace). Aggiungere i pelati facendo cuocere con il coperchio per qualche minuto. Aggiungere ora i fagioli e le bietole che avrete lessato a parte in acqua salata, avendo cura di sminuzzare queste ultime grossolanamente e di versare anche qualche mestolo dei brodi di cottura. Aggiustando di sale e di pepe e, se piace, aggiungere del peperoncino in polvere. Portare all’ebollizione e far cuocere ancora per qualche minuto, fino alla consistenza che preferite. Servire tiepido. Torta d’erbe Tortelli di bietole selvatiche e borragine Zuppa di bietole selvatiche 1 Zuppa di bietole selvatiche 2 Bietole selvatiche secondo i commensali, extravergine di oliva, crostini di pane. Far cuocere le foglie freschissime delle bietole in poca acqua salata e a cottura aggiungere dell’ottimo olio extravergine di oliva. Servire in tavola come zuppa, molto calda e accompagnata da crostini o del buon pane indurito. Erbe al vapore Frittata con bietole selvatiche Minestra di bietole selvatiche* Bietole selvatiche q. b., una fetta di prosciutto, pasta all’uovo q.b., una cipolla, olio extravergine di oliva, passata di pomodoro, pisellini (opzionali). Fare soffriggere in poco olio in un tegame la cipolla tritata finemente. Aggiungere il prosciutto tagliato a dadini sottili e le bietole tritate. Aggiungere un po’ di passata di pomodoro, acqua quanto basta e, a cottura, aggiustando eventualmente di sale, della pasta all’uovo fresca, corta o spezzettata in modo irregolare. Portare a cottura la pasta, facendo riposare prima di servire. Volendo si possono aggiungere prima della pasta dei pisellini molto teneri. *Ricetta piemontese inviataci dalla sig.ra Cristiana Betti del Vivaio delle Naiadi (Vidracco, TO) Polpette di bietola selvatica Ripieno per ravioli con bietole, boraggine e ortiche Www.piantespontaneeincucina.info olio Zuppa di fagioli con biete e finocchietto 2 Zuppa di fagioli con bietole selvatiche Borragine in pastella 1 Foglie di borragine. Per la pastella: birra molto fredda, farina, una presa di sale e di zucchero, olio Olio extra vergine, una costa di sedano, una carota, una cipolla, uno spicchio d’aglio, 700 g di bietole selvatiche, 500 g di fagioli borlotti lessati, brodo vegetale, semi di finocchio, 100 g di pancetta o guanciale a dadini Con gli ingredienti preparare una pastella. Scegliere foglie carnose e sane e immergerle nella pastella, friggendo in olio abbondante. Far dorare per bene e asciugare su carta assorbente prima di servire. Fare imbiondire per qualche minuto in poco olio extra vergine di oliva una costa di sedano, una carota e uno scalogno tritati finemente, unitamente a uno spicchio d’aglio e alla pancetta o al guanciale. Aggiungere 34 mestoli di brodo vegetale, 700 g di bietole selvatiche sminuzzate e portare a ebollizione. Unire 500 g di fagioli borlotti già lessati e lasciare cuocere fino alla cottura delle bietole. Servire la zuppa in una scodella, sopra delle fette di pane precedentemente sfregate con aglio e tostate. Completare con un filo d’olio extra vergine di oliva a crudo e una spolverata di semi di finocchio. Borragine in pastella 2 Borragine ripassata Borragine ripiena Crema con fiori di borragine Una manciata di fiori di borragine (solo i petali azzurri), 2 porri, 2 scalogni, 2 patate, 3 zucchine, alcune foglie di sedano verde, 1 tazza di yogurt intero, 2 tazze di latte, sottilette o fette sottili di fontina, un trito di erba cipollina, fette di pane tostato. Affettare i porri e gli scalogni, sbucciare e tagliare a pezzetti due grosse patate e tre zucchine medie, lavare e tagliare alcune foglie di sedano verde. Mettere tutte le verdure in una pentola, salare, coprire a filo con acqua e portare ad ebollizione. Cuocere per una ventina di minuti e poi frullare il tutto. Rimettere il passato sul fuoco e aggiungere una tazza di yogurt intero e due tazze di latte, salare e portare ad ebollizione. Cuocere dolcemente per qualche minuto. Mettere in ogni piatto una o due fette di pane leggermente tostato, una sottiletta o una fetta di fontina, versare sopra la crema e cospargere con un trito di erba cipollina e con petali di fiori di borragine. Servire ben caldo. Borago officinalis - Borragine Boccioli di borragine sott'olio Borragine fritta Borragine in agro dolce Crema di zucchine alle erbe Crespelle di ricotta e borragine 50 g di farina, 250 g di ricotta, possibilmente di pecora, 200 g di borragine, 400-500 g di passata di pomodoro, sale, quattro uova, 50 g di parmigiano, burro q.b., basilico, olio, noce moscata, alcune foglie di salvia. Per le crespelle: sbattere un uovo, aggiungere due cucchiai di farina e lavorare fino a quando è bene amalgamata, poi aggiungere ancora un uovo sbattuto e 250 cl. di acqua. Fino ad esaurimento del composto: versare in una padella calda e imburrata due cucchiai del composto e stendere come si fa normalmente per le crespelle; dopo mezzo minuto staccare, girare e dopo qualche secondo ancora Www.piantespontaneeincucina.info 3 Frittelle di borragine 3 togliere dal fuoco. Per il ripieno: lessare la borragine, scolarla e tritarla, unendola così con la ricotta, il parmigiano, il burro e il sale; riempire le crespelle e arrotolarle come dei cannelloni. Per la salsa: rosolare la cipolla nell’olio, unire la passata di pomodori e fare andare per 15 minuti, aggiungendo alla fine salvia e basilico. Posizionare le crespelle in una teglia, coprirle con la salsa e mettere in forno per una ventina di minuti a 200°. Frittelle di borragine dolci Fusilli alla borragine 400 g di fusilli, 50 g di prosciutto cotto a dadini, 200 g di foglie di borragine, 150 g di fave sgusciate, uno scalogno, olio q.b., burro q.b., sale, pepe Lessare separatamente (hanno tempi diversi) la verdura e le fave private della buccia. In una padella rosolare lo scalogno con olio e burro, unire poi le fave, la verdura e il prosciutto, salare, pepare e cuocere per una decina di minuti. Cuocere al dente i fusilli e versarli nella padella facendo insaporire per pochi istanti nel condimento sul fuoco. Aggiungere, se piace, del parmigiano. Fusilli alle erbe e peperoncino Gelato di borragine Gnocchi di ortica e borragine* 150 g di germogli d'ortica, 150 g di borragine, 800 g di patate, 700 g di cipolle, 200 grammi di farina, 100 g di burro, 3 uova, una fetta di toma, pane grattugiato, noci tritate Lessare, sbucciare e schiacciare le patate. Nel frattempo sbollentare le erbe, scolarle e strizzarle, tritandole per bene, e tagliare a piccoli cubetti la toma. Soffriggere a fuoco lento le cipolle tritate finemente in poco burro. Impastare con la farina e le uova come per la preparazione di normali gnocchi, unendovi le erbe trite. Con il composto così ottenuto fare dei piccoli gnocchi e cuocerli in acqua salata. Scolarli e riporli man mano in una teglia imburrata, cospargendoli a ogni strato con le cipolle rosolate, burro fuso e dadini di toma. Cospargere l’ultimo strato di pangrattato e noci tritate. Gratinare in forno e servire ben caldo. Crocchette di borragine Dessert alla borragine Foglie di borragine fritte * Frittata alle erbe 1 Insalata di borragine 1 Frittata alle erbe 2 Insalata di borragine 2 20-30 fiori freschi di borragine, insalata verde di stagione (poco amara), carote, limone, mostarda, olio extravergine di oliva, sale, pepe Frittelle di borragine 1 Frittelle di borragine 2 Www.piantespontaneeincucina.info ricetta adattata da una tipica preparazione dell’Alta Val Susa Preparare una salsa con limone, mostarda, olio, sale e pepe mescolando con cura. Tagliare a 4 Orecchiette con la borragine julienne le carote e metterle in una insalatiera, aggiungere l'insalata verde lavata, asciugata e spezzettata a mano. Condire con la salsa. Aggiungere infine i fiori di borragine: sono buoni e decorativi. 320 g di orecchiette, 1/2 kg di borragine, sei acciughe, un etto di pomodorini, 40 g di formaggio canestro pugliese (eventualmente anche taleggio a dadini), due spicchi d'aglio, sale, olio. Cuocere in abbondante acqua salata la borragine (il tempo giusto per aggiungervi e cuocere poi le orecchiette). Nel frattempo fare imbiondire in una padella due spicchi d’aglio (da togliere subito dopo), aggiungere il peperoncino e farvi sciogliere i filetti di acciuga. Aggiungervi prima una metà dei pomodorini, schiacciandoli con una forchetta, e poi gli altri rimasti, in modo che rimangano meno cotti. Scolare le orecchiette insieme alla borragine e versare il tutto nella padella con l’aggiunta del canestro, aggiungendo se è il caso un po’ di acqua di cottura mentre si fa insaporire. Involtini di borragine Marmellata di borragine Minestra di borragine 1 Minestra di borragine 2 Minestra di borragine 3 100 g di borragine, 3-4 rametti di levistico, 300 g di carote selvatiche (radici), 100 g di viperina, 1 cipolla, olio extravergine di oliva, sale Pappardelle alla borragine Passato di borragine Rosolare la cipolla con 1 bicchiere di olio, aggiungere la borragine, la viperina e il levistico spezzettati rimestando spesso. Aggiungere dell’acqua e cuocere a fuoco basso per un’ora. Frullare il composto assieme alle radici delle carote selvatiche. Servire la minestra caldissima, eventualmente con aggiunta di formaggio grattugiato. Passato di verdura con fiori di borragine Pastasciutta alla borraggine e pomodorini Pasta con la borragine Penne alla diavola con borragine Minestra di borragine 4 Pizzette alla borragine Minestra di borragine alla siciliana Minestra di lenticchie borragine, funghi 500 g di farina, lievito, olio, foglie e fiori di borragine, tarasacco, menta, cerfoglio sale, acqua e Preparare l'impasto per la pizza con farina, olio, lievito ed acqua tiepida. Lasciare riposare la pasta. Pulire e lessare le verdure con acqua salata. Scolarle e strizzarle. Stendere la pasta e formare le pizzette.Su di esse porre le verdure con un filo d'olio ed eventuale spruzzata di peperoncino. Infornare a 180° per 10 minuti. Minestra di lenticchie e borragine Minestra di patate e borragine Quiche alla borraggine e pancetta Minestra passata Ravioli al radicchio selvatico e borragine Minestra di lenticchie e borragine Minestra primaverile alle erbe Www.piantespontaneeincucina.info 5 Ravioli di borragine lasciare cuocere fino a cottura completa. Tritare infine il tutto con le bietole e la borragine, passando al passaverdura fino ad ottenere un impasto. Sbattere a parte l'uovo e il tuorlo, unire la mollica di pane, il parmigiano grattugiato, gli aromi e il sale; mettere il tutto in una terrina, aggiungere gli ingredienti preparati in precedenza e mescolare bene. Si ottiene un composto di giusta consistenza che costituirà il ripieno. Preparare ora la pasta con gli ingredienti indicati e i ravioli, quadrati, nel modo tradizionale. Stenderli ad asciugare e una volta asciutti lessarli in acqua bollente salata per circa 15 minuti. Ottimi conditi con sugo di carne ed abbondante parmigiano grattugiato. Per la pasta: 300 g di farina, tre uova intere, sale; per il ripieno: ½ kg di borragine, due etti di bietole da taglio, due etti di salsiccia, due etti di ricotta, una cipolla, parmigiano grattugiato, olio, sale e pepe Lessare in poca acqua la borragine e le bietole, poi strizzarle bene e tritarle finemente. Preparare l’impasto per la sfoglia come d’uso e metterlo a riposare al coperto per una trentina di minuti. Nel frattempo rosolare in poco olio la cipolla tritata finemente, aggiungere la salsiccia spezzettata e far insaporire per alcuni minuti. Aggiungere poi le bietole e la borragine, facendo asciugare l’eventuale umido, salare e pepare e fare raffreddare. Amalgamare poi il tutto con la ricotta e abbondante parmigiano grattugiato. Stendere come d’uso la pasta in due sfoglie rettangolari, disponendo a distanza regolare i mucchietti di ripieno, sovrapponendo l’altra sfoglia, premendo con le dita intorno e ritagliando i ravioli con la rotella dentata. Lessare infine i ravioli in abbondante acqua salata e una volta scolati al giusto punto di cottura condirli con burro fuso alla salvia. Ripieno per ravioli con bietole, boraggine e ortiche Riso con borragine 1 kg circa di borragine, riso 300 g, acqua e sale. Fare bollire 20 min. circa nell’acqua salata le parti più tenere della borragine ben pulita ed aggiungere il riso nella stessa pentola, calcolando che l'acqua sia sufficiente per rendere il piatto brodosetto. A cottura ultimata condire con olio di oliva a crudo e servire. Ravioli di Cogorno Risotto alla borragine Ravioli di magro alla genovese Risotto alle erbe Per il ripieno: 1 mazzo da circa 200 g di borragine, 200 g di bietole, 100 g di fesa di vitello, 50 g di prosciutto cotto, 50 g di cervella, 50 g di animelle di vitello, 20 g di schienale (filoni), 1 uovo intero, 1 tuorlo, la mollica di un panino sbriciolata e inzuppata nel latte, 50 g di burro, 4 cucchiai di parmigiano grattugiato, un pizzico di maggiorana, pepe, noce moscata e sale. Per la pasta: 350 g di farina bianca, 2 uova, acqua tiepida, sale. Per condire: 3 dl di sugo di carne di manzo preparato a parte, parmigiano grattugiato abbondante Salsa di rughetta Sedani farciti Una manciata di fiori di borragine, alcune coste di sedano, 1 hg di burro, 2 hg di Brie o Camembert, alcune foglie di lattuga Scegliere delle coste di sedano bianche e tenere, eliminare tutti i filamenti con un coltellin, lavarle e tenerle a bagno in acqua acidulata con succo di limone perché non anneriscano. Ammorbidire il burro, unendovi due etti di Brie o di Camembert passati al setaccio. Mescolare bene fino ad ottenere una crema omogenea e morbida. Tritare grossolanamente una manciata di fiori di borragine (solo i petali azzurri) e aggiungerli alla crema. Farcire le coste di sedano con la crema bianca e blu. Disporle su un vassoio ricoperto di foglie di lattuga e decorare con fiorellini interi di borragine. Pulire e lavare le bietole e la borragine, lessarle per 5 minuti, scolarle e strizzarle bene. Tagliare a pezzetti la fesa di vitello e il prosciutto cotto e soffriggerli in una padella con il burro, senza farli però rosolare troppo. Sbiancare in acqua bollente lo schienale, le cervella e l' animella e liberarli accuratamente delle pellicine. Porli nella stessa padella con la fesa e il prosciutto e Www.piantespontaneeincucina.info 6 Sorbetto di borragine Spaghetti alle erbe 400 g di spaghetti, 20 foglie di melissa, 10 foglie di malva, 10 foglie di altea, 4 foglie di mentuccia, 10 foglie di salvia, 2 cimette di ononide, 3 cimette di borragine, una manciata di foglie di basilico,olio extravergine di oliva, sale, noce moscata (facoltativa), formaggio grattugiato (facoltativo) Scottare la malva, l'altea, la borragine in acqua bollente salata. Scolarle ed unirle alle altre erbe selvatiche. Frullarle con l'olio necessario, sale e, volendo, parmigiano grattugiato, fino a ottenere una salsa cremosa e omogenea. Lessare gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolarli al dente e versarli in una zuppiera condendoli con un giro di olio crudo e la salsina di erbe e una spruzzata di noce moscata. Tagliatelle alla borragine con sugo di noci Mettere a bagno le fave la sera prima e poi lessarle in una pentola aggiungendo due spicchi d’aglio. Quando le fave sono stracotte ridurre il tutto a una specie di purea e aggiungere olio e peperoncino secondo il gusto. Durante la cottura delle fave lessare a parte la borragine in acqua salata, scolarla, strizzarla e condire anch’essa con olio e peperoncino. Servire abbinando nel piatto la purea di fave insieme a qualche forchettata di borragine. Tagliatelle alla borragine e alloro Torta di erbe Tortelli di bietole selvatich e borragine Zuppa di borragine 3 Tortellini di boraggine Brassica arvensis - Senape selvatica Vellutata di piattello e borragine Caserecce alla senape selvatica Zuppa di borragine 1 Senape selvatica, caserecce (o comunque pasta corta), scalogno, olio, sale, pepe 1 kg circa di borragine, 4-5 cucchiai di olio, sale e acqua q. b., pane o crostini. Pulire e lavare la senape, lessarla in acqua salata, scolarla, conservando l’acqua di cottura; saltarla in padella con olio e scalogno tritato e poi passarla al mixer e ridurla a una crema. Cuocere le caserecce nell’acqua di cottura della senape, scolarle e ripassarle in padella aggiungendo un filo di olio di oliva e la crema di senape. Servire ben caldo con eventuale spolverata di formaggio grattugiato secondo il gusto. Fare bollire 20 min. circa nell’acqua salata le parti più tenere della borragine ben pulita. Servire la zuppa leggermente brodosa, condita con l’olio di oliva a crudo. Accompagnare con pane o crostini. Zuppa di borragine 2 Per 6 persone: 500 g di fave secche senza buccia, 2 kg di borragine, 2 spicchi di aglio, olio, peperoncino Www.piantespontaneeincucina.info 7 Brassica fruticulosa - Cavolicelli servire, aggiungendo un fiolo d’olio se serve. In diverse zone della Sicilia l’accoppiamento è considerato il massimo del gusto per questa verdura. Favata grassa Minestra con i cavolicelli 1 Minestra con i cavolicelli 2 Pasta al ragù con finocchietto e cavolicelli Pasta lunga fresca (120-150 g per commensale), carne trita di maiale, un grosso mazzo di finocchietti e cavolicelli teneri, una cipolla, ½ bicchiere di vino rosso, salsa di pomodoro q. b., pane grattugiato, qualche foglia di alloro, 1 spicchio d’aglio, prezzemolo q. b., olio extravergine di oliva, qualche foglia di basilico, pepe, formaggio grattugiato Fare soffriggere nell’olio in un tegame la cipolla tritata finemente. Unire qualche foglia di alloro (da togliere alla fine), i finocchietti e i cavolicelli sminuzzati grossolanamente, lasciando insaporire per qualche minuto. Aggiungere la carne trita, facendo ridurre e rosolare, e versare il vino lasciandolo sfumare. Unire la salsa di pomodoro, aggiustare di pepe e di sale e continuare la cottura a fuoco lento e coperto per circa un’ora. A fine cottura aggiungere qualche foglia di basilico. Preparare a parte un trito finissimo di aglio e prezzemolo e del pane grattugiato tostato nell’olio. Lessare la pasta, scolarla e versarla nel tegame, facendo insaporire per bene e aggiungendovi alla fine il pane grattugiato e il trito di aglio e prezzemolo. Servire facoltativamente con pecorino o altro formaggio grattugiato. Brassica napus e altre specie - Cavoli selvatici Frittata di "Mazzareddi" Una manciata di tenere cime in boccio di cavoli selvatici (cavolo senape nero, cavolo rapa e/o cavolo navone ossi Brassica napus, B. nigra, B. rapa, uova q. b., olio extravergine di oliva, pepe e formaggio grattugiato se piace. Sbollentare in acqua salata le cime in boccio dei cavoli, scolare e strizzare per bene per eliminare l'acqua di cottura. Sbattere le uova e insaporirle come per una normale frittata, amalgamandovi le cime strizzate. Versare il composto ottenuto nell’olio bollente in una padella e far cuocere come d’uso facendo indorare da entrambi i lati. Meglio servire tiepido. Salsiccia e cavolicelli Un mazzo abbondante di teneri cavolicelli, internodi di salsiccia tipica siciliana (ottima quella dei Nebrodi) secondo il numero dei commensali Cuocere a metà in acqua abbondante i cavolicelli. Scolarli e strizzarli per eliminare l'acqua di cottura. Preparare a parte la salsiccia, arrostita, grigliata o al forno. Versare la verdura e le salsicce in un’unica padella e fare insaporire insieme a fuoco vivace per una decina di minuti prima di Www.piantespontaneeincucina.info 8 Brassica rupestris e altre specie Cavoli selvatici Bulbocastani in pinzimonio Bulbocastani q. b., olio, succo di limone , sale, grana padano (facoltativo) Zuppa di cavoli selvatici Bunias erucago comune - Decorticare i bulbocastani privandoli dell’esterno scuro e utilizzando solo l’interno bianco. Affettarli sottilmente, aiutandosi magari con pelapatate o affettatartufi, e disporre le fettine su un piatto di portata. Condire con un pinzimonio fatto di una emulsione di olio, succo di limone e sale, cui si possono aggiungere eventualmente altri aromi a piacere e secondo il gusto. Volendo si possono aggiungere delle scagliette di grana e fiori commestibili per decorare. Cascellore Barlandi e salamen* Un chilo di barlandi o navone selvatico, alcuni spicchi d'aglio, una noce di burro, 5-6 pomodori secchi. Lavare molto bene le rosette delle barlandi, tagliare a metà quelle più grandi e lasciare le intere le altre, e lessarle in acqua salata. Scolarle, strizzarle e ripassarle in padella a fuoco vivace per alcuni minuti con burro e alcuni grossi spicchi d’aglio da eliminare a cottura ultimata. Aggiungere, secondo il gusto e la quantità, alcuni pomodori secchi spezzettati grossolanamente e continuare ancora per alcuni minuti. Si servono come accompagnamento a dell’ottimo salame affettato, ma possono essere servite anche come contorno per salamelle arroto o grigliate, anche insaporite all’ultimo minuto insieme alle verdure in padella. Sul termine barlandi non abbiamo trovato unanime interpretazione per la bassa alessandrina consultando diversi siti comunali o di Pro Loco in merito ai piatti tradizionali. Per alcuni si identificavano con le "donnette", ossia le rosette del rosolaccio (Papaver Rhoeas), in altre con il navone selvatico. La più corretta secondo la fonte che ci è sembrata più convinta e autorevole appare quest’ultima, anche se applica il termine navone selvatico localmente alla Bunias erucago. * ricetta tipica della Bassa alessandrina Gallette con bulbocastano Cascellore con patate Tuberi di bulbocastano, zucchero, farina Zuppa rustica Bunium bulbocastanum Bulbocastano crema di latte, Pulire e cuocere i tuberi di bulbocastano. Una volta cotti ridurli in poltiglia, aggiungere crema di latte, farina, zucchero e sale q. b. .Mescolare fino ad ottenere un impasto uniforme. Formate delle gallette e cuocere al forno. - Bulbocastani al forno Www.piantespontaneeincucina.info sale, 9