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e figure rigide
Figure ortic< ffi&ffiffi§.ffituffi w tigure qrtricolnbil: e figure I Cor cor rigide 1ÉÉramwrerymffis wfuw #mwmffiffiffi ffiffiffi mÉrwffflaswm yEmffidm w mm$ffimmmffi mfum m#mfuffimmm WmHmrum La lecnologia moderna utilizzo le proprietà realizzare strutture rigide e articolabili. deipoligoniper fon eue: rine succ i' I cmpnÈ*§* I F" r di W Costruzione zions.iipellsen*- ,1 i l con s6q rrelte I ese«izi TfsÉlfr;il,]E ff& Cominciamo subito a lavordre senza numeri. Faremo delle costruzioni. Staccate dal cartone inserito nel libro le striscioline (fig. 1). ,] f- -l I '1 1 1 r-i 1 is --".* lr-, I L. Fr6un* t t { ,*&'* Procuratevi dei ferma-campioni. Due strisce si possono collegare con un fermacampione, come è indicato in figura 2. Fig*"sre ff paCon queste sbarrette si possono costruire dei poligoni, come vedrete nelle gine successive. f,ss-r qr$rslshdl e.fie-yls:l§!4q €§ q{sdrp t-p s Se si collegano rombo tr cmryiÉ*i* i"q.rus.le T Bserrizi -EAFAEÉS §& quattro sbarrette uguali, si può avere un quadrato (fig. 3) o un (fig.a). , F*g*r* * fi6ur* 4 Ma è inutile costruire due figure perché ci accorgiamo subito che il quadrato, che abbiamo fra le mani, non è rigido: basta una piccola pressione su un lato perché da quadrato si passi a rombo (vedi vignetta e fig. E). Il quadrato è una figura articolabile. Figa:re § Ì6 : l j I i : t rey§sd -olleghia ,ìg. 6). rPi,or§ I c*p!f ot* Figure orticolqbili e figure rigide 1 Colleghiamo ora solamente tre sbarrette in modo da avere un triangolo --_u§*ig*qo (rig.6). Fi6ur* Figura 4 Ci accorgiamo che non si può cambiare la sua forma (vedi vignetta): qolo è una figura rigida; non possiamo articolarla. il trian- E ora osserviamo meglio queste figure, cominciando dal triangolo che, come Figura 5 llh,- ;i è visto, non ci cambia fra le mani. * cmprt*§* li-s.ss-qII§9-lsbùs-I-g:re*g,d.- ffiil rlpngplo- I i'gure orllc -=#HH** luq >1 111 Ci si chiede: prendendo tre sbarrette di lunghezza diversa, è sempre possibile costruire un triangolo? Viene da risponderer«certo, perché le sbarrette sono tre». Ma guardate quello che succede al ragazzino che ha preso a caso tre sbarrette. Ù \.rn L fi§g*rm F l a. ì. ,r. 4 tl c Il triangolo «non si chiuden: una sbarretta è troppo lunga rispetto alle altre due (fig. 7). . ... - r" !-lL - -_-r -- E non viene nemmeno un triangolo nel caso della costruzione che cerca di fare ilragazzino in figura B: ora, le due sbarrette più corte si congiungono proprio su quella più lunga; insomma il triangolo «si schiaccia»l -- .: I !G ! L' - ì-.:tiÉ. l, F§6ar** & - -- IL{ --c Questi due casi nimpossibili» fanno capire che: si può costruire un triangolo solo se la somma dei due lati più corti supera lato più lungo. l il ilt opir§§* I c*piàe!* Figure orticolobili e figure rigide @ I t't$' 3) Si può costruire un triangolo con lati lunghi: 1.8,9,1,5 perché 9 + 15 > 18 (il segno > vuol dire maggiore) *? Non si può costruire un iriangolo con lati lunghi: '18,1-0, + perché 10 + 4 < 18 (il segno < wol dire minore) i*) Non si può costruire un triangolo con lati lunghi: L8,10,8 perché 10+B=18 Per disegnare con esattezza un triangolo di lati lunghi... ci si vale del compasso e, naturalmente, anche della riga, come è spiegato nell'esercizio 17 a pagina 99. ru*srfi / @ ll quqdroto e il rombo €sercizi --**--n'rrm_ 100 La costruzione con sbarrette ci ha fatto capire che il quadrato non è una figura rigida come il triangolo: basta una piccola pressione su un lato perché dal quadrato si passi al rombo (fig. 9). i tanti rombi che si ottengono ttihzzando quattro sbarrette uguali, si ha, per un istante, il quadrato (fig. 10). Fra Flguna § Figurc Fig*ru ffi l0 Dunque: il quadrato è un rombo particolare. 9 Figure orticolobili e figure rigide 4#prf *ie Figure o I Osserviamo meglio. il tÀ( l! Il rombo (fig. 11) è un quadrilatero AI che ha i Iati uguati. D Ia F*ge"rr* I II quadrato (fig. 12) è un quadrilatero che ha i lati uguali goli uguali (sono retti). e I gli an- Fig*rm t # ffi ll rettqn s e!e- e ilpsrs llelpsr sm m s €sercizi *-rc;rx*am 3&# &c con quattro strisce, uguali a due a due, si costruisce un rettangolo (fig. 13). Esercitando una pressione su un lato si passa al parallelogramma (fig.14). reftongolo porollelogrsmm0 Figura t # Osserviamo meglio. II parallelogramma E to = ,Jsservir è un quadrilatero che ha i Iati opposti uguali. FÀg**re § -É EL, Ci si hat tire dall ,Pirorè I ccpir*l* Figure orlitolobili e figure rigide II rettangolo è un quadrilatero che ha I i lati opposti uguali e gli angoli uguali (sono retti). Dunque: il rettangolo (fig. 15) è un parallelogramma particolare. Figur* ! I Figur* § 5 Figure I } & Comesi ****-*ffi:s* rolo o rettong Osserviamo le diagonali del quadrato e del rettangolo (fig. 16). relàungolo *ig*r* 1S Figura 14 Le diagonali si tagliano a metà e sono uguali. Ci si basa su questa proprietà, cornune per costruire quadrato e rettangolo a par- tire dalle diagonali. t'l - À -c ^.r ,rc Si procede così: si collegano nel punto di mezzo due sbarrette uguali (fig. 17). ol F!txatr:'= t F Si fa passare un filo elastico nei quattro fori estremi (fig. 1B). Fi**na= Si ottiene così un rettangolo il cui perimetro è il filo 'Èff elastico. Ora, se si diuaricano le diagonali, si osserva che il rettangolo cambia di forma; quando le diagonali sono fra loro perpendicolari si ottiene il quadrato (fig. 19). Fiffuen"* ì É E 12 Dunque: il quadrato è un rettangolo particolare. ._"L- opif er§ I Figure qrticolqbili e figure rigide {ffipÈr*ie F Come si può possqre ds ro mbo q pqr I èserrizi "*mrr":;glua t I G Osserviamo le diagonali (fig. 20). porollelogrcmmo rombo Figurc ì F f*g*r* *S Le diagonali si tagliano a metà e non sono uguali. Ci si basa su questa proprietà per costruire rombo e parallelogramma a partire rlalle diagonali. Figure i S Si collegano nel punto dtmezzo due sbarrette di lunghezza diversa (fig' 21)' FÈ6ur* ?? Si fa passare Figura un filo elastico nei quattro fori estremi (fi.g' 22)' TB Figuro 22 Si ottiene così un parallelogramma il cui perimetro è il filo elastico. 't 3 Figure srticolobili e figure rigide e *pri*t* I il parallelogramma cambia di forma; quando le perpendicolari diagonali sono fra loro si ottiene il rombo (fig. 23). Se si divaricano le diagonali, 1a.,l::.ri' rsge p( ".itongo : pel Ot] , i:r'ece ",ttdratt .eege p ' trbo e ..:ndos Ilq Figr,rr* §§ -.- l...rj -..-:u!o:, Dunque: il rombo è un parallelogramma particolare. : -- ,. st-': ffi L'lnsieme dei psrsllelogrummi èsertizi * - *-*^-3EEE*"at]i ìIE Per raccogliere tutte le proprietà che abbiamo scoperto, abbiamo fatto questo schema: porollelogrommo \ rellongolo rombo quodroto -r:lr-.ì -..1'O:-t, -::aÈc, -.:a - -l - :- i11r,t Questo schema, se si legge dal basso verso l'alto, ci aiuta a ricordare. Si chiede: che cosa è un quadrato? La risposta la otteniamo risalendo a sinistra o a destra. Se si guarda a sinistra, si legge: il qttadrato è un rettangolot e, infatti, si passa dal rettangolo al quadrato, ba- sandosi sul fatto che le diagonali sono uguali e si tagliano a metà. 14 opitsI * I rlsvtgqrtirqislilietigyre:lslde e *pàÈmrs I poi, sempre a sinistra: il rettangolo è un parallelogramma: e, infatti, basta articolare un parallelogramma per ottenere un rettangolo. Si legge invece si guarda a destra, si legge: il quadrato è un rombo: e, infatti, articolando un rombo si può avere il quadrato. Se poi, sempre a destra: il rornbo è un parallelogramma: si passa, infatti, dal paralleloglamma al rombo :asandosi sul fatto che le diagonali si tagliano a metà. Si legge Figur* §3 II quadrato è dunque un parallelogramma. Quadrati, rettangoli, rombi fanno parte dell'insieme dei parallelogrammi. Ecco, sotto, una lappresentazione grafica che illustra bene Ia situazione. § ^1, ^§'7 ^§' a\) ^§' di un diagramma di Venn ()ohn Venn era un matematico inglese .leil'Ottocento che ha spesso utllizzato questo tipo di rapplesentazione)' Si tratta Ii grafico ci dice che il quadrato è sia un rettangolo sia un rombo (è - come si lice - «l'intersezione, di questi due insiemi), e che rettangoli e rombi sono dei :arallelogrammi. l5 copitote Figure orticolobili e figure rigide ffi ltrqpezi FgureoÉkr I _**#§ffiH,rs I0 lr [lpoligono oquadranl Nella figura 24 sono disegnati dei poligoni con 4 lati, cioè tanti quadrilateri. mn5.6o qoello che dtagono. Pell Figunc 24 Ci si accorge subito che questi quadrilateri hanno tutti la stessa proprietà.: hanno due lati paralleli. Si chiamano trapezi; i lati paralleli sono le basi del trapezio. Nell'ultimo disegno, anche gli altri due lati sono paralleli: si ha un parallelogramma. ( Un parallelogramma è dunque un trapezio particolare. Ecco come possiamo uingrandire» 'f;Ilioordir ,:'ùùlrgol il diagramma visto prima. Arurpoli brme- ar imeccia Emo rar In figura 25 sono disegnati dei quadrilateri che non sono dei trapezi: non hanno infatti due lati paralleli. Ia*q Figuro 25 r6 I opir*!e I *E? *mpà**** Fisure orlicolobili e figure rigide E I ffi lpoligoni lati si chiama triangolo e quello di 4lati si chiama quadrilatero ,, quadrangolo. Se si collegaqo fra loro 5, 6 o più strisce si ottiene un poligono :on 5, 6 o più lati (fig. 26); il poligono che ha 5 lati si chiama pentagono, ;uello che ne ha 6 esagono, quello che ne ha 7 ettagono, quello che ne ha B ott&gono. ottogono escgono pentogono -l poligono di 3 U Feg*r* t4 Figurc 26 Ricord,iamoci sempre che un poligono, se ha più di 3 lati, è articolabile. triangolo è il solo poligono rigido. It un poligono costmito con un certo numero di sbarrette si possono dare varie :ùrme, articolandolo. Il poligono può presentare delle «rientranze» e può essere -:rtrecciato. Ecco vari casi in cui si trasforma un poligono di 5 lati ff527). \ poligono concauo la retta di un lato taglia il poligono poligono intrecciato Figure *S dne lati si tagliano Figura 27 17 Ir ligt'regrlilqlqbiliqtig!,rq{gidq" . " .- "* " rapiro!o I (Bserrizi --*-**È'ÀF[€mE I I6 un poligono I è regolare se ha tutti i rati e tutti gli angoli uguali. Sono regolari: il triangolo equilatero e il quadrato (fig. 2B). Fig*.rrc §§ Non sono regolari: il rombo perché ha i lati uguali ma gli angoli disuguali, ha gli angoli uguali ma i lati disuguali (fig. 29). e il rettangolo perché Figura §* Ogni poligono regolare si può dividere in tanti triangoli isosceli uguali (fig. B0). figure §S Il poligono regolare è... bello: dà I'impressione di proprio perché è regolare. I8 opiier* Égure orticolobili e Iigure rigide {{§piso!* I 1 lrsseryate intorno a voi: anche in semplici pavimenti di casa, potete trovare dei :.-,ligoni regolari. Ecco dei pavimenti antichi. --**$s*lt;a* Fig**r* *# :-cmmento del povimento dello bosilico di Montecossino :'osinonel. distrirtto doi bombordomenti del 1944. L'Abbo: : fu fondoto nel 529 do Son Benedetto do Norcio. Porticolore di mosoico - o motivo Villo Adriono (130 d.C.), o Romo. quodroto - di Figur* §È Figur* *# Povimento del vestibolo dello coso del Founo o Pompei (60 o.C.). I9 Figure orticolabili e figure rigide e *6r*$mnm I Un'intera città, Palmanova in provincia di Udine, ha la forma di poligono regolare; fu costruita nel 1593 con l'idea di farne «la città perfetta». Ancora oggi la trovate così. La fri Io Veduto oereo dello cittò di Polmonovo che evidenzio lo for- mo oolioonole dello ciilò'friuÉno. lc unq l-o Unn Un tr lÈ{elle qui t lo Ic il Palmanova tr?5000 (r0m*2§0m) L***-Jilg*---.S0'n cifià di 'Polmonovo to'dol Fiss lo piorito stellore o nove punte, ol cui in'è rocchiuso il terno Dac ln ouesto oionto dello trolto dollo «Guido rooido d'ltolio, {ediTourino Òlub Itolionol si veJe bene poligono regolore. 20 qu: -o ].c -o -o opif §§* I La frase «il triangolo è una figura rigida» vuol dire che: si rompe facilmente non cambia la sua forma E cambia la sua forma il a §b c lutc oereo dello i Ci Polmonovo ev'denzio Io for_ goligonole dello r f- ,Jlono. Un quadrato articolabile sitrasforma in un: rombo rettangolo tr c parallelogramma Un rettangolo articolabile sitrasforma in un: trb parallelogramma tr o quadrato fit rombo il b fl o :, Un triangolo può essere contemporaneamente: rettangoloe isoscele ed equilatero acutangolo H fl s b He ottusangoloescaleno costante? Nella trasformazione da rettangolo a parallelogramma che cosa rimane l'area fl c il perimetro tr gliangoli H f la somma degli angoli ilati le diagonali il b fi e o nd É. I quadrilateri che hanno le diagonali uguali sono: tr o fl c rombo quadrato nb Ed rettangolo parallelogramma I quadrilateri che hanno le diagonali perpendicolari sono: tr q tr c xtc pionto dello oi Polmonovo ccrlo nGuido : : +olio» (edirt curinq Club c s rrede bene i. r^ic stellore o r,..l"'e. ol cui in- è'occhiuso 'ic 'egolore. i, il rombo quadrato il rettangolo il d parallelogramma Fissate le due basi e l'allezza, quantitrapezi puoi costruire? ils 1 Da quanti trq 4 I tr b nh 2 il c infiniti triangoli isosceli uguali è formato un ottagono regolare? trh B trc 16 0" Tra Ie seguentifrasi una sola è errata: qual è? tr s tr b tr c tr d tr e tr f Un quadrato è un rombo Un quadrato è un parallelogramma Un parallelogramma è un trapezio Un rettangolo è un quadrato Un rombo è un traPezio Un quadrato è un rettangolo Ll-