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Ex caserma Osoppo Usarla? Una chimera
1,00 www.friulisera.it EDITORIALE Unione politica incivile non adotta la Cirinnà Questa è la settimana nella quale, nel bene e nel male, probabilmente nel male, vedrà la luce la norma sulle unioni civili. Male perchè sarà prevedibilmente il solito pasticcio all'italiana, una legge talmente mediata da logiche ideologiche e da manovre di palazzo decontestualizzate, da finire per essere svuotata nei contenuti e forse, come spesso è accaduto in passato, inapplicabile in alcune sue parti. Nulla di nuovo di quanto ci ha abituati da decenni la politica italiana, con l'unica novità, il Movimento 5 Stelle, che non smette di stupire per la propria capacità di usare i mezzi della più vecchia e retrograda politica, nel tentativo di affermarne una nuova, kafkianamente o meglio fantozzianamente, finisce per omologarsi alla vecchia logica delle manovre parlamentari più becere, secondo cui il fine (avere una legge sulle unioni civili decenti) non giustifica i mezzi (il super canguro), mentre il “fine” (affermare la propria purezza regolamentare) viene giustificato quando si vuol mettere in difficoltà l'odiato avversario politico. Un comportamento bipolare, in odore di schizofrenia come quando si accusano gli avversari di tramare per farli vincere alle Comunali di Roma. | CONTINUA A P. 03 | OSPEDALE DI CIVIDALE ANNO I N° 1 LUNEDI 22 FEBBRAIO 2016 COMUNE DI UDINE. L’opposizione chiede lumi sul futuro dell’area militare dismessa Ex caserma Osoppo Usarla? Una chimera Tante idee e manifestazioni di interesse, ma l’amministrazione tace Il recupero della zona avrebbe un grande potenziale per i cittadini | P. 08 | DIRITTI POCO CIVILI LA COPPIA DI FATTO L A L E G G E S U L L E U N I O N I C I V I L I D I V E N TA M E D I A Z I O N E G O V E R N AT I VA | P. 0 3 | INFLAZIONE Futuro certo per il presidio sanitario L’ISTAT SEGNALA PREZZI IN CALO, LE ASSOCIAZIONI PROTESTANO u Serracchiani e il suo staff in visita presso l’ospedale di Cividale questa mattina ha ribadito l’importanza della struttura per tutto il Distretto. |P. 07| u A gennaio i prezzi sono rimasti stabili o in calo in diverse città, il dato su base annua è in aumento, crescono i prezzi di pc e tablet dopo 2 anni. Adusbef polemizza: tariffe in boom. |P. 04| 2 ANNO I N° 1 LUNEDI 22 FEBBRAIO 2016 ITALIA & MAIL [email protected] mondo MEDIAZIONE. Nessuna fiducia nel M5s e allora saltano le adozioni Esteri: Accordo Usa Russia per la Siria, intanto a Tripoli si lavora Unioni civili, verso la fiducia Tregua in Siria Renzi per l'accordo con Ncd e governo in Libia Mal di pancia nella minoranza Pd, ma il risultato è scontato u Lo si era capito subito dopo il discorso pronunciato da Matteo Renzi durante l'Assemblea del Pd, la soluzione per la querelle sulle Unioni civile doveva passare attraverso un'apertura nei confronti del Nuovo centrodestra di Angelino Alfano, e così sarà. All'assemblea del Pd all'hotel Parco dei Principi di Roma, il premier aveva messo sul tavolo la carta più pesante, quella che aveva finora escluso, ma che forse teneva strategicamente nel polsino della sua camicia bianca come ogni baro che si rispetti, dicendosi disposto a siglare un accordo di governo con Ncd e a mettere la fiducia («Ogni strumento necessario») pur di fare una legge e non «frustrare la speranza come fecero i Dico». Si è arrivati a questo punto, avava spiegato Renzi, perché il Pd le elezioni non le ha vinte e al Senato da solo «non ha i numeri». Insomma con la convinzione che del M5 stelle non ci si può fidare, qualcuno sospetta con la scusa, il Pd andrà avanti sulla strada del maxi-emendamento. Sarebbe già pronta la bozza della super proposta di modifica complessiva sulla quale il governo porrà secondo uno schema già visto tante volte la fiducia. All’interno di questo maxi emendamento è riportato quasi interamente il testo del ddl Cirinnà, appunto quasi, perchè oltre alle modifiche già concordate vi sarà lo stralcio della parte che riguarda l'adozione del figlio naturale del partner da parte dell'altro membro di una coppia omosessuale. Pare siano stati infatti cancellati l’ultima parte dell’articolo 3 e l’intero IL PREMIER Matteo Renzi articolo 5, che facevano appunto riferimento al tema adozioni. Tutto ancora ufficioso, ovviamente, visto che la decisione formale verrà presa ufficialmente dall’assemblea dei senatori del Pd, che si riunirà domani alle 13 con la partecipazione dello stesso Matteo Renzi. Mercoledì prossimo insomma in aula si ripartirà con il ddl unioni civili menomato secondo i desiderata di Angelino Alfano e dei catto-dem, con la consolazione per una parte del Pd, Renzi in testa di poter additare come responsabili del misfatto Grillo, Casaleggio & c. Ma la minoranza Pd a sinistra insorge. Ma Renzi è stato chiaro anche con loro, o si rischia ancora con il M5s o si cerca l'intesa con Ncd e agli esponenti del Pd lascia formalmente la scelta con l'obiettivo di chiudere la partita martedì alla riunione del gruppo al Senato pensando già che la prima soluzione è per lui inaccettabile, meglio dare l’ulteriore sberala alla sinistra interna, tanto loro ci sono abituati, sembra dire fra le righe. Comunque un pezzo di Pd sembra essere insorto, monta la protesta dell'opposizione interna contro lo strumento della fiducia, ma sembra un film già visto. u Stati Uniti e Russia si sarebbero accordati sul piano per il cessate il fuoco in Siria a partire da sabato prossimo 27 febbraio. La tregua esclude gli attacchi all'Isis ed al Fronte al Nusra, l'affiliata locale di Al Qaida, L'annuncio ufficiale, già anticipato da parecchie conferme dalle agenzie internazionali, è atteso dopo un colloquio telefonico fra il presidente americano Barack Obama e il presidente russo Vladimir Putin che si dovrebbe svolgere nelle prossime ore. Inutile dire che fra le posizioni più delicate discusse fra Russia e Usa vi era quella della Turchia dato che Ankara si è sempre detta convinta che: "Solo gli attacchi aerei contro il Daesh in Siria non bastano. Ci vuole una strategia insieme agli attacchi aerei, ci vuole uno sforzo di terra". Il concetto è stato ribadito oggi dal ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu in una conferenza stampa con il ministro italiano Paolo Gentiloni sottolineando però, ed era quello che volevano sentirsi dire i russi, che l'idea di un intervento di terra con l'Arabia Saudita è "un'informazione sbagliata". "La Turchia da sola non agirà, ma neanche da sola con l'Arabia Saudita. Ci vuole una decisione tutti insieme". Intanto sempre sul fronte della crisi internazionale legata all'Isis oggi l governo di riconciliazione libico cerca la fiducia. Insomma si fanno dei piccoli passi avanti verso il governo di riconciliazione na- zionale. A pochi giorni dal raid Usa a Sabrata contro la presunta mente delle stragi in Tunisia, il Parlamento libico di Tobruk è stato convocato per votare la fiducia al nuovo esecutivo. Così il portavoce del Parlamento, Faraj Bouhashem. Non è stato possibile votare domenica, a causa del ritardo con il quale il premier incaricato, Fayez al Sarraj, è giunto nel Parlamento per il protrarsi della riunione con l'inviato speciale del segretario generale dell'Onu, Martin Kobler. Il rischio. Il portavoce ha spiegato all'emittente televisiva locale al Libya che "nel caso in cui non si dovesse ottenere la fiducia c'è la possibilità di modificare di nuovo la squadra di governo". Il futuro esecutivo di unita' nazionale prevede solo 13 ministri e cinque segretari di Stato (o ministri di stato), rispettando in tal senso le indicazioni del Parlamento libico in esilio a Tobruk, che aveva bocciato la precedente lunga lista contenete i nomi di ben 32 ministri. Sono necessari 134 voti su 200 (i due terzi) per garantire la fiducia al nuovo governo di unita' nazionale. L'esito del voto è comunque incerto. MAIL [email protected] ANNO I N° 1 LUNEDI 22 FEBBRAIO 2016 ARGOMENTI IL LUTTO DELLA POLITICA I funerali di Natale Zaccuri, decano del Consiglio comunale di Udine sarà celebrato mercoledì 24 febbraio alle ore 12 nella Chiesa del Sacro Cuore in via Cividale. Zaccuri, politico, insegnate e giornalista è morto dopo lunga malattia domenica scorsa. DEL GIORNO EDITORIALE prosegue dalla prima 3 IN MEMORIA In un pamphlet del 1997 Umberto Eco dava la sua personale lettura di vita e morte Unione politica incivile Ebbene sì, siamo tutti coglioni non adotta la “Cirinnà” ............................................................. ... ... FABIO FOLISI ... [email protected] . Alla fine questo comportamento non consente il varo di provvedimenti utili al Paese se non inquinati dalla necessità, dell'uomo solo al comando che, per restarci, è costretto ad accoppiarsi, in questo caso davvero contro natura, con forze che per storia e messaggio politico nulla hanno a che fare con il centro sinistra o almeno con quello di memoria storica. Ma non solo del M5Stelle sono le colpe, anche il partito democratico ci ha messo del suo. Infatti mentre quando è stato il momento in passato di votare provvedimenti draconiani, dal lavoro alla riforma costituzionale ed elettorale, il pugno di ferro renziano ha schiacciato ogni dissidio interno. Oggi lo stesso pugno invece accarezza solamente i “cattodem”cosa che fa sospettare che da parte di Matteo Renzi vi siano nel partito figli e figliastri e che di adottare questi ultimi non ci pensi per nulla. Anzi di più, il sospetto è che il furbo toscano avesse preventivamente accarezzato l’idea che i grillini avrebbero tirato il “pacco” preconfezionando un piano B di tipo “governativo”. Anzi qualcuno sospetta machiavellicamente che in realtà proprio il piano B fosse quello A. Comunque sia, l’effetto di tutto questo è che dovremo accontentarci di quello che rimarrà della Legge Cirinnà e diciamo subito, a scanso di equivoci, che la legge sulle unioni civili non solo sia una necessità dettata dai tempi (compresa la regolazione della partita delle adozioni però) ma una battaglia di civiltà è fatto certo che solo chi ha mentalità medioevale non vede. Su questo non vi alcun dubbio, tanto che personalmente ho firmato la petizione nazionale rivolta rivolta ai parlamentari nella speranza che comunque emerga qualcosa di accettabile. Quello che stride invece è che di battaglie di civiltà, di difesa dei diritti, il nostro paese avrebbe dovuto vederne molte altre, anche negli ultimi due anni, da quando in sostanza a palazzo Chigi siede Matteo Renzi. Battaglie che riguardavano la maggioranza dei cittadini di questo paese e non solo una minoranza che sarebbe rispettabilissima anche se fosse di poche decine di persone. Moltitudini di lavoratori, pensionati, sono invece stati immediatamente sacrificate sull'altare della ragion di stato in salsa europea. Come non ricordare gli attacchi pesantissimi al welfare, alla Costituzione, ai diritti di milioni di lavoratori che si poi cercato di compensare con un sacchetto di trenta denari dal valore di ottanta euro? Eppure su queste partite, sia la maggioranza dei media che gli intellettuali italiani, forse nel dubbio di passare per gufi, non si sono impegnati se non sporadicamente o timidamente. Non hanno messo la faccia, non hanno raccolto firme, non hanno minacciato di non pagare più le tasse. C'è il ragionevole dubbio che vi fosse il timore che disturbando il manovratore non si potesse, alla fine, beneficiare del proprio status garantito dalla benevolenza di chi, a sua volta, è tentato sempre dall'essere benevolente con il vincitore o il presunto tale. Una mobilitazione giusta quella sulle unioni civili che però avremmo voluto vedere in altre occasioni espressa con la medesima forza e che trova oggi applicazione solo perchè, in realtà, non mette a rischio alcun grande interesse economico. u Era il 12 giugno del 1997 quando Umberto Eco scriveva sul settimanale “L’Espresso” un interessante pamphlet dal titolo "Come prepararsi alla morte. Sommesse istruzioni a un eventuale discepolo". L'articolo successivamente venne pubblicato in una delle raccolte dei suoi scritti. In molti in questi giorni hanno ricordato quel provocatorio articolo che per altro sdoganò la parola facendola uscire o quantomeno rendendola fruibile al di fuori del vocabolario della scurrilità, fatto di cui approfittò subito la politica che in fatto di parolacce non aveva certo da imparare neppure da un gigante come Umberto Eco. Sarebbe sbagliato ovviamente restringere il campo dell'immenso pensiero di Umberto Eco in quello scritto, ma la sua efficacia linguistica e la sua crudezza lo rende immediatamente comprensibile ed accattivante, soprattutto oggi che le scurrilità, quelle si gratuite ed offensive, sono patrimonio privilegiato dei social network e che le parole amare di eco trovano forse maggiore ragione di essere pronunciate. Scriveva Eco: «Recentemente un discepolo pensoso (tale Critone) mi ha chiesto: "Maestro, come si può bene appressarsi alla morte?" Ho risposto che l’unico modo di prepararsi alla morte è convincersi che tutti gli altri siano dei coglioni. Allo stupore di Critone ho chiarito. "Vedi" gli ho detto, "come puoi appressarti alla morte, anche se sei credente, se pensi che mentre tu muori giovani desiderabilissimi di ambo i sessi danzano in discoteca divertendosi oltre misura, illuminati scienziati violano gli ultimi misteri del cosmo, politici incorruttibili stanno creando una società migliore, giornali e televisioni sono intesi solo a dare notizie rilevanti, imprenditori responsabili si preoccupano che i loro prodotti non degradino l’ambiente e si ingegnano a restaurare una natura fatta di ruscelli potabili, declivi boscosi, cieli tersi e sereni protetti da un provvido ozono, nuvole soffici che stillano di nuovo piogge dolcissime? Il pensiero che, mentre tutte queste cose meravigliose accadono, tu te ne vai, sarebbe insopportabile. Ma cerca soltanto di pensare che, al momento in cui avverti che stai Umberto Eco lasciando questa valle, tu abbia la certezza immarcescibile che il mondo (sei miliardi di esseri umani) sia pieno di coglioni, che coglioni siano quelli che stanno danzando in discoteca, coglioni gli scienziati che credono di aver risolto i misteri del cosmo, coglioni i politici che propongono la panacea per i nostri mali, coglioni coloro che riempiono pagine e pagine di insulsi pettegolezzi marginali, coglioni i produttori suicidi che distruggono il pianeta. Non saresti in quel momento felice, sollevato, soddisfatto di abbandonare questa valle di coglioni?" Critone mi ha allora domandato: "Maestro, ma quando devo incominciare a pensare così?" Gli ho risposto che non lo si deve fare molto presto, perchè qualcuno che a venti o anche trent’anni pensa che tutti siano dei coglioni è un coglione e non raggiungerà mai la saggezza. Bisogna incominciare pensando che tutti gli altri siano migliori di noi, poi evolvere poco a poco, avere i primi dubbi verso i quaranta, iniziare la revisione tra i cinquanta e i sessanta, e raggiungere la certezza mentre si marcia verso i cento, ma pronti a chiudere in pari non appena giunga il telegramma di convocazione. Convincersi che tutti gli altri che ci stanno attorno (sei miliardi) siano coglioni, è effetto di un’arte sottile e accorta, non è disposizione del primo ebete con l’anellino all’orecchio (o al naso). Richiede studio e fatica. Non bisogna accelerare i tempi. Bisogna arrivarci dolcemente, giusto in tempo per morire serenamente. Ma il giorno prima occorre ancora pensare che qualcuno, che amiamo e ammiriamo, proprio coglione non sia. La saggezza consiste nel riconoscere proprio al momento giusto (non prima) che era coglione anche lui. Solo allora si può morire. Quindi la grande arte consiste nello studiare poco per volta il pensiero universale, scrutare le vicende del costume, monitorare giorno per giorno i mass-media, le affermazioni degli artisti sicuri di sè, gli apoftegmi dei politici a ruota libera, i filosofemi dei critici apocalittici, gli aforismi degli eroi carismatici, studiando le teorie, le proposte, gli appelli, le immagini, le apparizioni. Solo allora, alla fine, avrai la travolgente rivelazione che tutti sono coglioni. A quel punto sarai pronto all’incontro con la morte. Sino alla fine dovrai resistere a questa insostenibile rivelazione, ti ostinerai a pensare che qualcuno dica cose sensate, che quel libro sia migliore di altri, che quel capopopolo voglia davvero il bene comune. E’ naturale, è umano, è proprio della nostra specie rifiutare la persuasione che gli altri siano tutti indistintamente coglioni, altrimenti perchè varrebbe la pena di vivere? Ma quando, alla fine, saprai, avrai compreso perchè vale la pena (anzi, è splendido) morire”. Critone mi ha allora detto: "Maestro, non vorrei prendere decisioni precipitose, ma nutro il sospetto che Lei sia un coglione". "Vedi", gli ho detto, "sei già sulla buona strada." FRIULISERA - EPAPER l DIREZIONE E REDAZIONE: VIA PIER PAOLO PASOLINI 2, 33040 PRADAMANO (UD) TEL. 0432 1847695 - WWW.FRIULISERA.IT - [email protected] - [email protected] N° ISCRIZIONE R.O.C.: l DIRETTORE RESPONSABILE: FABIO FOLISI l UFFICI DI CORRISPONDENZA: ROMA 069291973, MILANO 0221118502 l CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ: SMA SRLS, VIA SELVUZZIS 53 33100, UDINE TEL. 3318179155 - [email protected] l REGISTRAZIONE AL TRIBUNALE: UDINE, N° 2 DEL 06/02/2015 l RESPONSABILE TRATTAMENTO DATI (D. LGS. 30/06/2003 N. 196): FABIO FOLISI l VERSIONE DIGITALE: PROVIDER: ONE.COM, KALVEBOD BRYGGE 24 DK-1560 COPENAGHEN V, DANIMARCA l TIPOGRAFIA: “MONZA STAMPA SRL” VIA M. BUONARROTI, 153 - 20052 MONZA (MI) 4 ANNO I N° 1 LUNEDI 22 FEBBRAIO 2016 MAIL [email protected] ECONOMIA STIMA PRELIMINARE. Inflazione annua in lieve aumento (+0,3%) Mercati in rally trainati dalla nomina del nuovo direttore Consob Istat: prezzi stabili a gennaio Borse euforiche Trieste tra le città in deflazione effetto Cina e Uk La denuncia delle associazioni di consumatori: tariffe care ............................................................. ... ... GAETANO SPATARO ... [email protected] . u Gli ultimi dati Istat sui prezzi al consumo confermano che in 10 grandi città i prezzi sono rimasti bloccati o addirittura negativi. Tra i primi, si segnalano Milano, Firenze, Perugia, Palermo, Reggio Calabria e Ravenna. In deflazione capoluoghi come Bari (-0,3%), Potenza (-0,2%), Trieste (-0,2%) e Verona (-0,1%). A livello nazionale, comunque, l’inflazione a gennaio è aumentata dello 0,3% su base annua (+0,1% il dato di dicembre), mentre su base mensile i prezzi al consumo sono scesi dello 0,2%. SPESA & HI-TECH. Frena decisamente l’incremento dei prezzi dei beni alimentari, passato dal +0,9% di dicembre al +0,3% di gennaio. Il dato risulta in calo (-0,2%) anche su base mensile (o congiunturale) e si riferisce sia ai prezzi dei beni alimentari che per quelli della cura per la casa e la persona. In decisa crescita i prezzi nel settore dell’informatica di consumo: pc, table e portatili in particolare. L’Istat, infatti, ha registrato un deciso rialzo nel settore “Apparecchi per il trat- CARRELLO DELLA SPESA. Istati: prezzi stabili o in calo tamento dell’informazione”, definizione obsoleta, ma pur sempre valida. Il settore, che registrava prezzi in calo costante dal lontano 2012, a gennaio ha registrato un incremento tendenziale in deciso aumento (+6,3%); il dato ha fatto il paio con quello mensile (+5,0%). CONSUMATORI. Le associazioni di consumatori (Federconsumatori e Adusbef) criticano il dato ufficiale reso noto dall’Istat (una lieve crescita dei prezzi), denunciando, in particolare, “lo spropositato aumento di alcune tariffe”: «Come è possibile che, a fronte di un incremento del tasso di inflazione negli ultimi quattro anni del +4,7%, nello stesso arco di tempo, si verifichino aumenti del servizio idrico del +22%? Va ancora peggio nel settore dei trasporti: solo nell'ultimo anno le tariffe autostradali sono aumentate dal 3,4% al 6,5%, mentre l'inflazione registra il +0,1% nel 2015. Tutto ciò dimostra che ci troviamo di fronte ad intollerabili meccanismi speculativi a cui il Governo deve mettere fine con la massima urgenza». u CONTINUA l’elevata volatilità delle Borse europee, con risultati molto altalenanti e contrastanti. Oggi è stata la volta del rally, con importanti recuperi sulla scia dei rialzi delle piazze asiatiche. La notizia decisiva, in particolare, è giunta dalla Cina con il rinnovo dei vertici della Consob, l’organo di controllo delle società quotate. Al posto di Xiao Gang, il Partito comunista ha messo Liu Shiyu, considerato più aperto. Decisione interpretata dai mercati come un possibile allentamento della sorveglianza. Apre in rialzo anche Wall Street. Sul fronte europeo si registra anche l’accordo siglato sulle condizioni di adesione della Gran Bretagna all’Unione europea. Il compromesso preserva lo status privilegiato del centro finanziario londinese e introduce alcuni limiti alle prestazioni sociali erogabili agli immigrati provenienti da altri Paesi dell'Unione. L'accordo potrebbe comunque non essere sufficiente a disinnescare il ri- MERCATI FINANZIARI. schio di un'uscita dalla Gran Bretagna dall'Ue (ribattezzato “Brexit”). Atteso per giugno l’esito risolutivo del referendum britannico sull’argomento. Sulla piazza di Milano, invece, il titolo Telecom Italia ha trascinato Piazza Affari (+3%) dopo i rumors dell’aumento della partecipazione da parte della spagnola Vivendi, sino a quota 23%. In discesa lo spread tra Btp e Bund tedeschi, il differenziale tra i due bond decennali è passato dai 138 punti base di venerdi a 134. In calo anche il rendimento dei decennali italiani all'1,55% dall'1,58% del riferimento precedente. BREXIT PAGAMENTI. Differenze abissali tra Nord e Sud per le varie Asl Sanità: Trieste la più virtuosa Nel Mezzogiorno il saldo può arrivare quasi due anni dopo u Nonostate il recepimento della Direttiva Cee che impone alle Pa di pagare le fatture entro 60 giorni dalla loro emissione, il cambiamento sembra più di facciata che sostanziale. La Asl del Sud, per esempio, non pagavano prima e continuano a non farlo oggi, registrando ritardi definiti spaventosi. A dirlo è la Cgia di Mestre, secondo cui nel 2015 l’Asl dle Molise salda i propri creditori ben 412 giorni dopo il limite massimo (per un totale di 672 giorni, quasi due anni). L’Asl di Napoli 1 Centro, invece, presenta un ritardo medio di 401 giorni, mentre quella di Roma A si ferma a 397 giorni, quella di Catanzaro a 315 e quella di Bari a 92 giorni. Questi risultati di un’analisi condotta dall’Ufficio studi mestrino che ha estrapolato l’indice di tempestività dei pagamenti delle prin- SANITÀ. Saldo al rallentatore cipali Asl in ciascuna regione che, per legge, hanno l’obbligo di pubblicare periodicamente nel proprio sito internet. Riguardo allo stock di debito accumulato, il coordinatore dell’Ufficio Studi, Paolo Zabeo, precisa: «Sebbene il cumulo sia in leggero calo, è verosimile ritenere che il totale si aggiri attorno ai 30 miliardi di euro (Il totale dovuto alle impre- se è pari a 70 miliardi). L’obbligo, in vigore dal 31 marzo 2015, di ricevere solo fatture su base elettronica, sembra non aver velocizzato i tempi di pagamento. Almeno al Sud». Discorso molto diverso passando al Centro Nord, dove si trovano anche situazioni “virtuose”: le Usl della Valle d’Aosta, di Bologna, Genova e Milano liquidano definitivamente i propri creditori con 3 giorni di anticipo rispetto al limite massimo stabilito dalla legge (60 giorni), l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige e quella di Trento fanno ancora meglio: ci impiegano 4 giorni in meno, mentre quella dell’Aquila “accelera” addirittura di 9 giorni, anche se la palma delle migliori pagatrici va all’Usl Umbria 1 e all’Azienda sanitaria 1 di Trieste. Nella città giuliana si paga i debiti addirittura 25 giorni prima. flash LA STERLINA CROLLA SOTTO L’EFFETTO DEL SINDACO BORIS CINA “ACCHIAPPA TUTTO” La crisi interna alimenta le acquisizioni societarie u La “fame” cinese di società straniere non sembra conoscere crisi. Secondo gli ultimi dati disponibili, dall’inizio sono state poco più di 100 le operazioni di fusione e acquisizione portate avanti da società cinesi, per un valore totale di 81,6 miliardi di dollari. Cifra in aumento rispetto agli 11 miliardi di un anno fa. Secondo le stime, il tasso di crescita è destinato ad aumentare ancora, a causa anche del rallentamento della crescita economica della Cina stessa. Con la frenata della crescita interna, infatti, i gruppi cinesi sono a caccia di strade esterne che alimentino i ricavi. Nel mirino, in particolare, le società americane e il loro “attraente” tasso di crescita. u Mentre Cameron fa il possibile per confermare l’Inghilterra come stato membro dell’Unione, seppure a condizioni particolari, il fronte interno anti-Ue sembra rafforzarsi. Questo fenomeno sta anche producendo concretti effetti sulla sterlina, che oggi sui mercati ha registrato un autentico crollo, dopo l’annuncio del popolare sindaco di Londra, favorevole all’uscita dell’UK dall’Unione. In particolare la sterlina ha perso l'1,5% scendendo a 1.475 contro il dollaro e si è indebolita dello 0,7% contro l'euro, toccando quota 1.278. La reazione dei mercati rispecchia il fatto che Johnson è considerato da molti il successore più probabile di David Cameron alla guida del partito conservatore. MAIL [email protected] ANNO I N° 1 LUNEDI 22 FEBBRAIO 2016 5 CRONACA FRIULI VENEZIA GIULIA UDINE. Si è svolta la riunione del Cal in preparazione dei lavori di consiglio regionale flash Uti non solo eredi delle Province LOW-COST PER NAPOLI ma soggetti attivi sul territorio all’ordine del giorno le orme di riordino delle funzioni che furono delle Province in materia di vigilanza ambientale, forestale, ittica, venatoria e di Protezione civile u Sara esaminato dal Consiglio Regionale il disegno di legge (ddl) Norme di riordino delle funzioni delle Province in materia di Vigilanza ambientale, forestale, ittica e venatoria, di Ambiente, di Caccia e Pesca e di Protezione civile. Ieri il Consiglio delle Autonomie Locali (CAL) si è riunito a Udine per consentire all'organismo consultivo di esprimere le proprie osservazioni su questo disegno di legge e si è sviluppato un ampio dibattito sul tema della costituzione delle Unioni Territoriali Intercomunali (UTI). Dibattito dal quale, ha evidenziato con soddisfazione l'assessore regionale alle Autonomie locali del Friuli Venezia Giulia Paolo Panontin, è emersa la disponibilità dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) del FVG a collaborare per mediare verso una soluzione all'affermazione sul territorio regionale della Riforma degli Enti L’ASSESSORE. Paolo Panontin locali. L'assessore Panontin, che ha ascoltato con attenzione le istanze che gli sono state prospettate nel corso della mattinata, ha affermato che la riunione odierna del CAL ha consentito di raccogliere alcuni contributi, ancorché tardivi, ma importanti, rispetto ai quali la Regione potrà sviluppare qualche riflessione per avviare al meglio la Riforma, non soltanto in merito alle materie di competenza dell'articolato oggi esaminato, e consentire al territorio di disporre dei necessari organismi di coordinamento dei Comuni. Nell'occasione, Panontin ha specificato che le UTI non dovranno necessariamente raccogliere le sole funzioni ereditate dalle Province all'atto della dismissione di tali Enti, bensì potranno sviluppare una concreta azione di coordinamento del territorio, al fine di dare risposte sempre più efficaci, specialmente in termini di efficienza dei servizi. "I tempi per la discussione di alcuni dei contributi sottoposti oggi all'attenzione del CAL - ha aggiunto l'assessore regionale - sono molto stretti per poter essere discussi nell'Aula consiliare, ma nel contempo oggi è stato possibile raccogliere la condivisione della necessità di avviare aggregazioni di area vasta, nel momento in cui il disegno di Riforma prevede il superamento delle Province". "Superamento - ha ricordato Panontin - che in Consiglio regionale ha ottenuto una votazione unanimemente favorevole". Volotea torna a Ronchi dal 23 marzo u La compagnia spagnola Volotea torna a Ronchi dopo due anni di assenza con quattro voli settimanali (lunedì, giovedì, venerdì e domenica) da e verso Napoli. L’aereo utilizzato per tale tratta sarà un Boeing 717, con una capienza di oltre 120 posti. Le tariffe partono da 19,90 in poi a seconda della disponibilità dei biglietti e delle offerte. I vertici della compagnia aerea hanno fatto sapere che tale tratta potrebbe essere solamente l’inizio di una collaborazione più ampia con l’aeroporto del Fvg, con nuove tratte che potrebbero essere aggiunte nei prossimi mesi. Volotea è una compagnia spagnola, operante da circa 4 anni in Italia, che ha trasportato l’anno scorso oltre 2 milioni e mezzo di passeggeri. TRIESTE La Giunta Serracchiani ha approvato in via preliminare il provvedimento da 2,7 milioni Varato il “Programma immigrazione 2016” Il piano definisce le azioni di settore, stabilisce le modalità di attuazione individuando le priorità in un capitolo specifico vengono anche individuate e ripartite le risorse finanziarie disponibili u La Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Solidarietà Gianni Torrenti, ha approvato in via preliminare il "Programma immigrazione 2016", che definisce le azioni di settore, stabilisce le modalità di attuazione delle stesse, individua le priorità e ripartisce le risorse finanziarie disponibili. Alla luce del "Consuntivo attività programma immigrazione 2015", che fa parte integrante della delibera, il fabbisogno totale è indicato in 2.690.000 euro. La cifra è stata ripartita in 970.000 per istruzione ed educazione, 490.000 per accoglienza e inserimento abitativo, 180.000 per assistenza sociosanitaria, 600.000 per servizi territoriali e 450.000 per l'ambito della protezione internazionale. Di queste ultime risorse, 300.000 euro servono a coprire i progetti locali I fondi disponibili: la cifra di 2,7 mln è stata ripartita cinque capitoli per richiedenti asilo e rifugiati, ma in considerazione dell'eventualità che nei prossimi mesi sia necessario supportare con nuovi interventi gli Enti locali impegnati nei progetti di accoglienza diffusa, in quest'ambito - come prevede espressamente la delibera - potrebbero essere allocate nel corso del 2016 ulteriori risorse. Ora il "Programma immigrazione 2016" e il "Consuntivo 2015" saranno trasmessi, per l'espressione del parere, alla competente Commissione consiliare, av- LA RIUNIONE di giunta viando di pari passo l'iter per l'acquisizione del parere del Consiglio delle Autonomie locali. «"Il Programma immigrazione 2016", che la Giunta ha approvato in via preliminare, è un provvedimento che assegna annualmente risorse alle aziende sanitarie e agli enti locali ed è rivolto ai 108 mila residenti stranieri nella nostra regione - precisa l'assessore -, che risultano numericamente in leggero calo rispetto al 2014, per i programmi principalmente di integrazione e mediazione linguistica». 6 ANNO I N° 1 LUNEDI 22 FEBBRAIO 2016 MAIL [email protected] ECONOMIA / Regione CONFIDUSTRIA. Resi noti i risultati della produzione industriale nel quarto trimestre Crescita più che positiva del Pil in Fvg flash occupazione e fiducia restano indietro Bono: «Malgrado i buoni progressi non c’è euforia tra i nostri imprenditori» u I risultati della produzione industriale in Fvg nell’ultimo trimestre del 2015 danno risultati incoraggianti in termini numerici, molto meno per quanto riguarda il “sentiment” collettivo: speranze e attese per il futuro degli operatori intervistati, infatti, sono decisamente meno ottimistiche dei numeri stessi. CONFINDUSTRIA FVG. Il dato relativo alla produzione indu- striale nell’ultimo quarto del 2015 segna un deciso recupero in Fvg: +3,5% su base annua e +5% rispetto al trimestre precedente. Questi i dati principali dell’analisi congiunturale fatta da Confindustria Fvg. A tal proposito il presidente degli industriali della regione, Giuseppe Bono ha commentato: “Il quadro complessivo è chiaramente positivo e conferma, quindi, che la ripresa che avevamo cominciato ad intravedere BONO. Il presidente di Confindustria con la Serracchiani dai primi mesi del 2015 sta continuando e presenta, nell’ultimo trimestre dell’anno scorso, una significativa accelerazione. Tutti i principali indicatori oggetto dell’indagine, infatti, sono positivi”. In realtà c’è un indicatore, forse quello più importante, che non da segni di ripresa: quello occupazionale. A tal riguardo, Bono aggiunge: «L’unico indice in controtendenza è quello dell’occupazione che, mantenutasi quasi costante per tutto il 2015, torna ad essere negativo. E’ un’indicazione forte, questa, che ci fa capire come non siamo ancora usciti dal lungo periodo di crisi e che i buoni risultati complessivi di un trimestre non bastano per farci pensare che il peggio è passato e che si sta andando, senza ulteriore sforzo e impegno, verso tempi migliori». I NUMERI. Oltre al Pil regionale, in crescita anche i dati relativi alle vendite nel periodo considerato: quelle totali salgono a +7,6% dal precedente valore negativo (-0,1%), grazie alle vendite Italia che salgono da -3,6%, a +9,0% e dalla buona crescita delle vendite estero che, dal precedente +2,5%, si attestano a +6,4%. In controtendenza, dunque, l'occupazione che da una situazione di stabilità dei tre mesi precedenti, segna -0,2%. LE INTERVISTE. Gli operatori intervistati sulle loro previsioni di breve periodo, come già anticipato, sono per lo più orientate a un moderato pessimismo. Infatti, pur prevalendo per ogni indicatore esaminato la previsione di stabilità, le aspettative di Diminuzione superano sempre di gran lunga quelle di Aumento. La meno pessimistica è l’aspettativa che riguarda la Domanda Interna, per la quale le previsioni di diminuzione sono soltanto doppie rispetto a quelle di aumento (il 34,1% degli intervistati ne prevedono la diminuzione contro il 14,8% che ne prevedono l’aumento). La più pessimistica è, invece, la previsione sull’occupazione, per la quale, malgrado sia largamente prevalente l’aspettativa di stabilità (80,4%), chi ne prevede la diminuzione supera di quasi cinque volte chi ne prevede l’aumento (16,2% per la diminuzione contro solo il 3,5% per l’aumento). Sandrigo Ingross srl via Che Guevara n.5, Z.A. Aquileia (ud) tel. 0431/919665 - fax 0431/919675 [email protected] ISTAT. Prezzi in calo INFLAZIONE A TRIESTE Prezzi congelati u Il capoluogo giuliano è risultata una delle grandi città italiane in cui i prezzi a gennaio sono rimasti stabili o in calo (deflazione). Secondo i dati Istat, risultano con prezzi in calo Bari (-0,3%), Potenza (-0,2%), Trieste (-0,2%) e Verona (-0,1%). FRIULADRIA PORDENONE Tesoreria confermata u Sarà ancora FriulAdria Crédit Agricole a gestire il servizio di tesoreria e cassa del Comune di Pordenone. La banca si è aggiudicata il servizio per la prima volta nel 2006 e ora sarà tesoriere del Comune fino al 31 dicembre 2020. La convenzione è stata firmata oggi in municipio. MAIL [email protected] ANNO I N° 1 LUNEDI 22 FEBBRAIO 2016 7 CRONACA Friuli TRASFERTA. Vertici regionali in visita ai servizi sanitari e ospedalieri del cividalese A Cividale nella sanità serve “rammendare l'esistente” La presidente Debora Serracchaini ha usato la metafora di Renzo Piano u Vertici della regione, Serracchiani in testa, oggi in visita a Cividale. Motivo della trasferta una esplorazione conoscitiva del distretto sanitario e al presidio ospedaliero di Cividale. La presidente della Regione era in delegazione assieme all'assessore alla Salute Maria Sandra Telesca e sono state accompagnate dal direttore del Distretto Luigino Vidotto. Serracchiani e Telesca al termine della visita alla struttura inaugurata due anni fa e che serve 17 Comuni e un bacino di 53 mila abitanti, hanno anche incontrato il sindaco di Cividale Stefano Balloch e i primi cittadini delle Valli del Natisone. "Ribadiamo che la sanità regionale qui sta facendo un investimento, ha spiegato Serracchiani, a Cividale oggi abbiamo toccato con mano la parziale attuazione della riforma della sanità e possiamo dire che si è creata una collaborazione molto stretta tra l'ospedale, il territorio, inteso come distretto, e l'ambito. I professionisti, con un'attività multidisciplinare che mette al centro il paziente, hanno posto da tempo le premesse per creare una ottimale condizione di assistenza: sono buone prassi sperimentali che ci auguriamo diventino strutturali e possano essere trasferite all'intero ambito regionale nelle aree in cui siamo in maggiore difficoltà". Da parte sua nel corso dell'incontro il commissario straordinario dell'Azienda ospedaliero universitaria di Udine e Aas 4 Mauro Delendi ha illustrato le principali azioni in corso di programmazione e attuazione nel 2016 LA PRESIDENTE DEL FVG. Debora Serracchiani per attuare la riforma sanitaria e i professionisti del Distretto hanno fatto il punto su dati e attività dei progetti sperimentali. "Come noto qui erano già presenti buone prassi: c'è un rafforzamento della presenza sul territorio dell'assistenza sanitaria e socioassistenziale e qui i professionisti lavorano già in team", ha notato al termine dell'incontro la presidente, ricordando come "la Regione attraverso la riforma abbia costruito la cornice giuridica e dato gli strumenti affinché queste prassi possano diventare strutturali e trasferibili". Nel 2016 proprio nel Cividalese, dunque, è stato rilevato ci sarà "una precoce attuazione della riforma". Verranno istituiti due Centri per l'assi- stenza primaria (CAP), uno a Cividale e uno a Manzano, e sempre in questi due comuni nasceranno le Aggregazioni funzionali territoriali. Le forme associative di medici di medicina generale, che sono già esistenti a Buttrio-Premariacco, Manzano, Corno di Rosazzo-San Giovanni al Natisone verranno sviluppate ulteriormente e altre nuove Medicine di gruppo integrate verranno attivate nel 2016. Un forte sviluppo delle funzioni territoriali presuppone però un efficiente risposta alle emergenze. "Abbiamo messo mano anche al piano dell'emergenza e dell'urgenza, che mancava da oltre 25 anni e lasciava territori, come quello delle Valli del Natisone, non suffi- CONTROLLO NOTTURNO. L’unità cinofila presente con gli agenti ha scovato molti stupefacenti cientemente coperti", ha detto la presidente, ribadendo come "non solo a Cividale rimarrà l'ambulanza con il presidio sulle 24 ore, ma se ne aggiungerà anche una a San Pietro al Natisone, collocata dove già si trova il distaccamento del distretto sanitario, non appena sarà conclusa la formazione del personale. Credo che nell'arco di due mesi - ha affermato la presidente - l'ambulanza potrà essere operativa". Serracchiani e Telesca hanno ringraziato i professionisti che da tempo hanno elaborato un percorso innovativo di presa in carico del paziente anziano fragile. Un percorso che viene attivato già al momento dell'arrivo del paziente in pronto soccorso e che non attende quindi il giorno precedente le dimissioni per valutare la sua situazione di assistenza. Serracchiani ha indicato nell'integrazione del sistema la strada migliore per offrire servizi efficienti che rispondano alle attuali e mutate esigenze dei cittadini. Mettendo insieme tutti i pezzi che già ci sono e funzionano e superando le criticità - la presidente ha usato la metafora di Renzo Piano: "rammendare l'esistente" - "riusciremo - ha detto - nell'obiettivo, che deve avere come traguardo non il presente e l'immediato dopodomani, ma un futuro ragionevolmente lontano. L'appello è stato a "cercare di lavorare tutti insieme". E' questo "il modo migliore per non sprecare risorse e per dare maggiore assistenza e servizi". Servizi, che "sono spesso mancati per anni", ha osservato Serracchiani, ricordando come per esempio l'atti- vazione del CSM, Centro salute mentale, sulle 24 ore, "sia un servizio importante, che sta abbattendo anche considerevolmente la quota dei ricoveri". Serracchiani ha fatto riferimento alla necessità di "affrontare problematiche che sono legate non solo alle fragilità della popolazione anziana, in continuo aumento, ma anche a quelle di altra natura e che in alcune parti del territorio regionale sono particolarmente marcate". Dal confronto con i professionisti - prima nel distretto e poi nel presidio ospedaliero - Serracchiani e Telesca hanno riferito di avere avuto la possibilità di raccogliere anche suggerimenti. "Un tema, ad esempio, è stato quello della difficoltà di garantire la continuità assistenziale nei cambi di turno dal venerdì al sabato e alla domenica. Dobbiamo intervenire, cercando di mettere più risorse e in questo senso i bandi che stiamo facendo per le assunzioni di infermieri su tutto il territorio regionale spero diano delle risposte anche qui", ha detto Serracchiani. Nella riunione al termine della visita all'ospedale è stata ribadita la rassicurazione sul futuro dell'ospedale. "Abbiamo potenziato alcuni interventi in day surgery e non abbiamo nessuna intenzione di chiudere il presidio ospedaliero di Cividale. C'è un solo problema noto: la necessaria climatizzazione delle sale operatorie è un intervento che richiede tre mesi di chiusura. Questo non vuol dire chiudere l'ospedale ma solo, temporaneamente, l'attività per consentire l'intervento. Sarà nostra cura farlo in tempi brevi e nel periodo in cui c'è statisticamente meno richiesta, probabilmente nel periodo estivo", ha rassicurato Serracchiani, ricordando come nel 2015 i professionisti dell'ospedale di Udine abbiano effettuato 1.210 interventi chirurgici e solo il 32 per cento di questi era su pazienti residenti nell'area del Cividalese. "Ciò vuol dire che questo presidio è un asset importante intorno e all'interno dell'azienda unica: abbiamo tutto l'interesse che questo ospedale continui a lavorare e alle migliori condizioni". CORTE D’APPELLO. Pena ridotta per il reo assassino di Lisa Discoteca Cube sotto sequestro Omicidio Puzzoli superati i parametri di capienza 25 anni a Manduca u Più che una discoteca la Cube di San Giovanni Natisone poteva sembrare una farmacia, infatti nel corso del controllo, effettuato domenica notte da parte degli uomini Commissariato di polizia di Cividale, presente anche un unità cinofila antidroga della Guardia di Finanza, sono state rinvenute pastiglie probabilmente di ecstasy, marijuana e altro materiale di natura imprecisata che si sospetta essere stupefacente. Il tutto era celato accuratamente nel locale soprattutto dietro ai divanetti. Ora la la discoteca è stata posta sotto sequestro preventivo. Nel corso del controllo è inoltre emersa anche la presenza di un numero di persone maggiore rispetto alla capienza massima consentita dalle norme di sicurezza. Secondo quanto diffuso dalla polizia le persone presenti erano 240 a fronte di una capienza massima di 150. Il titolare del Cube, in nuova gestione dallo scorso ottobre, è stato segnalato all’autorità giudiziaria per il mancato rispetto delle prescrizioni in materia di pubblico spettacolo. L’INGRESSO. la discoteca Cube u L’omicidio di Lisa Puzzoli aveva creato impressione in tutto il Friuli ed in particolare a Villaorba di Basiliano dove avvennero i fatti. Secondo la ricostruzione Vincenzo Manduca reo confesso, uccise l’ex fidanzata e madre della loro bambina accoltellandola a morte all’età di 22 anni, la sera del 7 dicembre 2012 davanti alla sua casa. In quella sera l'uomo disse alla ex che doveva discutere dell’assegno di mantenimento per quella bambina che invece lei non voleva fargli riconoscere. Lei scese in strada per discutere e Vincenzo l’uccise con 9 fendenti. Ora è arrivata la sentenza di secondo grado che ha sancito la pena ridotta.. Secondo quanto stabilito dalla Corte d’assise d’appello di Trieste il 30enne dovrà scontare poco più di 25 anni. In primo grado era stato condannato all’ergastolo. A concorrere alla riduzione le perizie psichiatriche effettuate dai consulenti della Corte d’Assise Manduca risulta persona affetta da una serie di disturbi con una personalità definita border line. 8 ANNO I N° 1 LUNEDI 22 FEBBRAIO 2016 MAIL [email protected] CRONACA / Udine INTERPELLANZA. L’opposizione chiede lumi sul futuro dell’area Il centrodestra vuole vederci chiaro e auspica dibattito pubblico Ripristino caserma Osoppo Sul caso varianti Il bando sembra una chimera scenario fumoso Tante idee e manifestazioni di interesse, ma il Comune tace RENDERING con le idee dei cittadini ........................................................... ... ... LUCIA BURELLO ... [email protected] . u E’ LUTTO IN CITTÀ. Il consigliere Natale Zaccuri è mancato e il Consiglio Comunale previsto per questa sera è stato rinviato per rispetto. E rinviate sono anche le discussioni all’ordine del giorno, tra le quali, sul notes della Minoranza, svettava l’interpellanza in merito alla ristrutturazione della Caserma Osoppo. Riqualificazione che ha già preso le sembianze di una chimera. Il recupero dell’area dell’ex caserma, infatti, dal grande potenziale per la qualità della vita dei cittadini, stando all’insofferenza del centrodestra sembrerebbe un buon proposito non ancora onorato, un’illusione, una speranza elargita da Palazzo D’Aronco al fine di placare gli animi degli elettori. Ma andiamo per gradi: sono trascorsi quattro anni da quando, nel lontano dicembre 2011, il Comune di Udine pubblicò un bando per ricevere manifestazione d’interesse da parte di imprenditori, privati e Flash RIFACIMENTO MARCIAPIEDI professionisti sull’area in questione. Se non ricordiamo male, ma la conferma arriva proprio dall’opposizione, furono ben 25 le proposte arrivate a Palazzo. Dopo circa due anni di silenzio, l’opposizione organizzò, nel dicembre del 2014, un’assemblea cittadina allo scopo di rimettere in discussione le prospettive dell’ex caserma. Al tempo i cittadini parlarono chiaro dimostrandosi contrari a dare in pasto l’area a imprenditori privati, guardando con orrore al rischio dell’ennesimo centro commerciale. In una affollatissima sala di quartiere, dunque, “dal popolo” fioccarono molteplici proposte che, se realizzate con buon senso, avrebbero trasformato l’ex caserma Osoppo in un piccolo eden residenziale. Anzi, i cittadini furono così solerti da creare perfino un rendering 3D con il software Computer Aided Design, dando così forma e colore ai loro desideri. Idee che la Minoranza, facendosi tramite, consegnò nelle mani di sindaco & Co (il vice Giacomello e l’arch. Lorenzo Agostini) ma che, a quanto pare, sindaco di Udine, Furio Honsell –, realizzato nell'ambito del progetto europeo Pisus per la riqualificazione del centro storico. Fondi che siamo riusciti a rimettere in gioco grazie anche all'impegno della Regione». I lavori lungo via Deciani pre- Ora tocca a via Ciani opere da 200 mila euro u Annunciati da tempo e fermi a causa del patto di stabilità, sono finalmente pronti a partire i lavori di rifacimento e messa in sicurezza dei nuovi marciapiedi in via Tiberio Deciani. «Un intervento importante per il centro città – commenta il PROGETTO. Lavori al via si volatilizzarono tra le mura degli uffici tecnici di piazza Lionello. Sì perché mai risposta ebbe il vulgo. «Poi - spiega il centrodestra nell’agosto del 2015, sempre da Palazzo, trapelò una notizia di fatto mai confermata: l’Amministrazione avrebbe approvato le linee guida per il conferimento del diritto di superficie e/o l'alienazione per la riqualificazione e la valorizzazione dell'area». Chi negò, chi tacque, di fatto sulla questione dell’ex Osoppo è sceso da un po’ un silenzio di marmo. Sarà riqualificata o no? Il bando procede o no? Esistono gare all’orizzonte o no? I desideri dei cittadini saranno rispettati o no? Le risposte a queste domande è quello che si aspettavano questa sera in sede di Consiglio le liste di Centrodestra: Fi, Identità civica, Pdl, Per Udine, Lega nord, e Udc. «L’opposizione e i cittadini - spiega il consigliere, Vincenzo Tanzi (FI) – hanno diritto di essere relazionati in merito agli sviluppi attuali e futuri dell’intero ex comprensorio militare, specificandone gli intenti e gli obiettivi che l’amministrazione comunale ha in calendario, al fine di procedere alla ristrutturazione e alla riqualificazione della caserma Osoppo e di conseguenza della zona circostante». vedono la demolizione del manto e del sottofondo dei percorsi pedonali, unitamente al rifacimento degli stessi in lastre di porfido. In alcuni punti gli innesti dei marciapiedi in corrispondenza degli attraversamenti pedonali verranno allargati e le barriere architettoniche saranno abbattute. Le opere, progettate dal Servizio Mobilità del Comune e affidate alla ditta Costruzioni Vidoni Corrado di Forgaria del Friuli, costeranno complessivamente circa 200 mila euro, finanziati dalla Regione nell'ambito del “Progetto Pisus” per circa 143 mila euro, mentre la parte residua è stata coperta con fondi comunali. u RESTA sospesa la discussione in sede di Consiglio sulle quattro varianti che riguardano l’ampliamento delle aree commerciali in città. Discussione attesissima non soltanto da chi siede sugli scranni dell’opposizione, ma anche da chi, su quelli della Maggioranza, spesso si sente a disagio. Ci riferiamo, infatti, al gruppetto di “Alternativa” che, come il centrodestra, mal digerisce l’ampliamento dei grandi mostri commerciali. E in attesa di portare la questione in Aula, il consigliere di Forza Italia, Vincenzo Tanzi rincara la dose esprimendo tutte le sue perplessità: «Sulle quattro varianti che riguardano l’ampliamento delle aree commerciali – spiega infatti il consigliere - il quadro che sta emergendo non è del tutto chiaro. Ci dicono che sul sito web del comune troviamo tutta la documentazione, ma non è vero. Gli unici documenti sono la proposta di delibera e gli elaborati tecnici con le relazioni sulla variante di ampliamento del Panorama di viale Venezia». Ecco che per Tanzi la domanda sorge spontanea: «Perché non c’è ombra del verbale della Giunta comunale che autorizza la delibera? Perché non troviamo sul sito del Comune le relazioni dell'ingegnere Fiorella Honsell, sorella del sindaco?». Secondo il consigliere, dunque, il primo problema da affrontare sarebbe la mancanza di trasparenza: «Abbiamo comunque fatto richiesta di accesso agli atti e speravamo di avere già esaurienti elementi in mano il giorno della Commissione territorio e ambiente di venerdì scor- so. Aspetteremo ancora. Detto ciò e tralasciando il metodo che secondo noi ci è sembrato palesemente forzato e frettoloso con una regia chiara del Pd, sulla prospettiva di ampliamento dei centri commerciali è bene che si apra un ampio dibattito». Dibattito pubblico doveroso anche perché, stando a quanto dice il consigliere, non è dato sapere l’uso che i privati faranno dell’area concessa. Uso misterioso ai più, ma per il quale le imprese hanno già investito parecchi milioni. «Siamo sicuri allora – maligna Tanzi - che le opere di urbanizzazione siano a favore della comunità, dei cittadini, oppure siano esclusivamente legate alle esigenze dei privati e dei grandi marchi commerciali che chiedono di allargarsi?». «E in questa ipotesi – continua – qual è l’intento dell’amministrazione comunale? Quali sono i suoi obiettivi legati al commercio? Qual è la visione e la programmazione che riguarda la questione dell’impatto sul territorio?». Domande legittime, anche in riferimento al grande tormentone della pubblica amministrazione in merito al centro commerciale naturale, emporio cittadino da sviluppare anche con il rilancio del centro storico promesso dai fondi Pisus. Insomma, siamo di fronte a una contraddizione di fondo che, stando a quanto dice il Consigliere Tanzi, nessuno sembra voler chiarire, nemmeno l’assessore Giacomello in Commissione territorio e ambiente. APERTO 7 giorni su 7 EDICOLA-LIBRERIA - CARTOLERIA - SERVIZIO DI LAVANDERIA DROGHERIA - DETERSIVI ALLA SPINA - PICCOLA FERRAMENTA DISTRIBUZIONE BOMBOLE GPL ENI ANCHE A DOMICILIO SERVIZIO FAX E FOTOCOPIE B/N E COLORE - PAGAMENTO BOLLETTE Fer.Market di Tomasetig Maurizio Piazza Paolo Diacono, 5/A - 33047 Remanzacco (UD) Tel. 0432 639094 - fax 0432 639094 - [email protected] MAIL [email protected] CULTURA / & ANNO I N° 1 LUNEDI 22 FEBBRAIO 2016 9 spettacoli PORDENONE. Tre incontri d’autore per esplorare il potenziale del futuro IL FUTURO È DENTRO NOI MOLTO PRIMA CHE ACCADA Musica Fvg Indian Piano concede il bis al Salotto di Fagagna Blogger e giornalisti ipotizzano il potenziale dell’informazione e dell’innovazione di domani. Questo è il tema dell’iniziativa dei servizi Cgn e Fondazione Pordenonelegge. IL PUBBLICO di Pordenonelegge u E’ DIVERTENTE osservare come tutti si diano un gran da fare nel tentativo di leggere il futuro. Una chiaroveggenza, o veggenza propria dei geni ma che, nella società attuale, fatta da tuttologi, ognuno è certo di possedere. E così, in un presente aberrante e paradossale, spuntano da ogni angolo i pensatori da talk show, i pensatori da best seller e i pensatori da salotto. Tutti pronti a dir la loro, a fornire chiavi di lettura utili. Ma utili a chi? All’economia? All’innovazione? All’informazione? A questo punto viene il sospetto che il peggio “non è passato”, bensì futuro. Premesso questo, guardare al futuro come risorsa preziosa per la costruzione del presente è il tema di fondo della rassegna “Il futuro è oggi”, uno dei tanti incontri d’autore che, da domani, martedì 23 febbraio, a lunedì 7 marzo, sarà ideato questa volta dal Gruppo Servizi Cgn con la Fondazione Pordenonelegge, curati dagli scrittori Gian Mario Villalta e Alberto Garlini. Le “sibille” ospiti per questo incontro sui massimi sistemi, saranno il giornalista, scrittore e direttore del Messaggero Veneto, Tommaso Cerno, che nell’incon- Croatto Gioielli di Croatto Rudy tro di domani, a partire dalle 18.15, parlerà del giornalismo del futuro; il blogger, autore e giornalista Fabio Chiusi, invece, martedì 1 marzo aprirà una finestra sul presente e sul futuro possibile per capire se si tratta di utopia o del suo contrario; lo storico e filosofo della scienza Stefano Moriggi suggellerà gli appuntamenti lunedì 7 marzo, provando a calcolare, prevedere e comprendere il tempo che (ancora) non c’è. «Ma non si apprende solo ascoltando una lezione, - osservano gli organizzatori dell’evento - la cultura è un comportamento quotidiano di conoscenza e di analisi, significa agire in prima persona, spendersi e appassionarsi». Per questo l’indagine sul futuro, dedicata ai collaboratori CGN ma aperta anche al pubblico, si estenderà dalla lezione a un successivo laboratorio creativo, della durata di un’ora circa, condotto da Gian Mario Villalta e Alberto Garlini, per approfondire le questioni in campo, stimolare un atteggiamento critico da parte dei corsisti e la ricerca di materiali originali, anche attraverso il supporto di bibliografie, spunti tematici, ipotesi di analisi da vagliare. «L’idea ulteriore – continuano i curatori - è di raccogliere i materiali che verranno individuati nel laboratorio in uno spazio web, disponibile a tutti, dove verranno sedimentati testi, approfondimenti, interviste, bibliografie, e contributi che affinano e ampliano il tema iniziale. Si prefigura così un vero e proprio work in progress di conoscenza e consapevolezza della realtà in cui viviamo». Iscrizioni e informazioni presso Fondazione Pordenonelegge. Tel. 0434.1573100 email [email protected] www.pordenonelegge.it GLI OSPITI Chiusi e Moriggi Tel. 0432.504659 MATTEO Ramon Arevalos u CONCEDE GIÀ IL BIS “INDIAN PIANO”, IL SECONDO APPUNTAMENTO DEL 2016 DEL SALOTTO MUSICALE DEL FVG CON PROTAGONISTA IL PIANISTA E COMPOSITORE MATTEO RAMON AREVALOS (COMPOSITORE, TRA L’ALTRO, DEL BRANO HONEY MOON PER VOCE, PIANOFORTE E VIOLONCELLO, COLONNA SONORA DEL FILM MORNING SMILE DI ZAPRUDER FILMMAKERSGROUP). VISTE LE TANTISSIME RICHIESTE DI ADESIONE AL CONCERTO INTERATTIVO IN PROGRAMMA PER VENERDÌ 26, INFATTI, E GRAZIE ALLA DISPONIBILITÀ DI AREVALOS STESSO, È STATA ORGANIZZATA UNA REPLICA STRAORDINARIA PER PERMETTERE A PIÙ PERSONE DI PARTECIPARE A QUESTA ESPERIENZA SPECIALE. IL NUOVO APPUNTAMENTO DUNQUE È PER SABATO 27, SEMPRE CON INIZIO ALLE 21. PRENOTARE: 348.8027207. Via Delle Erbe, 7 - Udine 10 ANNO I N° 1 LUNEDI 22 FEBBRAIO 2016 CULTURA / & MAIL [email protected] spettacoli LO SPETTRO GRECO. Bellandi presenta a Udine il suo ultimo libro GRADI EVENTI 2016 Guerra fredda e spionaggio scenari di un friuli inedito Continuano i dialoghi in biblioteca, incontri con l'autore u AUTUNNO 1946. L'Italia, uscita sconfitta e prostrata dal conflitto è sull'orlo di una guerra civile con l'Armata jugoslava che preme al confine orientale. I servizi segreti degli Stati Uniti organizzano una rischiosa missione a Gorizia, occupata dagli angloamericani ma rivendicata da Tito. Obiettivo: indebolire l'ala filojugoslava del Pci, e scongiurare così lo scoppio di una guerra civile come in Grecia. È questa l'ambientazione del nuovo libro protagonista del prossimo appuntamento con “Dialoghi in Biblioteca”, la rassegna di incontri con l'autore or- LA COVER del libro L’AUTORE Bellandi ganizzata dalla biblioteca civica “V. Joppi” di Udine e dall’assessorato alla Cultura. Mercoledì 24 febbraio alle 18 in sala Corgnali è in programma la presentazione del romanzo di Riccardo Bellandi “Lo spettro greco. Una spy story della guerra fredda al confine orientale italiano”. L'iniziativa è realizzata in colla- borazione con l'associazione dei Toscani del Friuli Venezia Giulia. Dialogherà con l'autore il giornalista Paolo Medeossi. Il libro, ambientato lungo il confine orientale italo-sloveno all'indomani della conclusione del secondo conflitto mondiale, segue le tracce di una difficile missione dei servizi segreti americani in una Gorizia occupata dalle forze alleate, ma reclamata dalla Jugoslavia di Tito. Al commando è aggregato un reduce italiano dall'ambiguo passato, Aldo Ganz, che tra cruenti combattimenti, tradimenti e molteplici colpi di scena, supererà gli ostacoli della polizia segreta di Tito per portare a termine la sua missione. Riccardo Bellandi, nato a Firenze nel 1975, è dottore di ricerca nell'università della sua città e si occupa di profili costituzionali della politica di sicurezza. Tra le sue pubblicazioni in questo ambito si segnala “Il Consiglio Superiore di Difesa”, edito da il Mulino nel 2011. Parallela anche la sua attività narrativa: è del 2010 il suo primo romanzo “I Signori dell'Appennino”. Carlos Santana inaugura Mittelfest u ANTEPRIMA all’insegna del Rock per l’edizione 2016 di Mittelfest, in programma tra sabato 16 e domenica 24 luglio a Cividale del Friuli. E non solo. Ad aprire le danze, infatti, segnando l’avvio della manifestazione culturale sarà il mitico Carlos Santana, chitarrista e performer fra i più importanti di tutti i tempi, capace di vendere oltre 100 milioni di dischi in carriera, vincere 10 Grammy Award e decine di altri riconoscimenti in quasi 50 anni vissuti come icona musicale universale. Santana salirà sul palco del Parco della Lesa di Cividale il prossimo 13 luglio, per un unico imperdibile concerto italiano nel Nordest, parte del suo nuovo tour mondiale “Luminosity Tour”. Il più importante artista latino di tutti i tempi ritorna dunque in Italia e sceglie la nostra regione per quello che si annuncia già come uno dei live più attesi dell’anno, organizzato da Mittelfest stesso, in collaborazione con Zenit srl, la Regione Friuli Venezia Giulia, il Comune di Cividale e l’Agenzia PromoTurismoF- CARLOS Santana VG “Music & Live”. Concerto, si prevede, che di certo sarà capace di richiamare moltissimi fan anche da fuori regione e da tutta Europa, il primo della parentesi italiana del tour. I biglietti per il grande evento saranno in vendita a partire dalle 10 di venerdì 26 febbraio, sui circuiti Ticketone, Eventim e OeTicket (la pre-sale per il fan club sarà attiva invece da martedì 24 febbraio). Per ogni biglietto venduto, un euro sarà donato alla Milagro Foundation, l’organizzazione benefica fondata da Carlos Santana e la sua famiglia nel 1998, per sostenere i bambini orfani di tutto il mondo. Info, prezzi e punti vendita su www.ticketone.it e www.azalea.it . Cultura economica IL RITORNO. I Na’Babas di Rocco Burtone in concerto Il Rock intelligente è demente Teatro-Canzone con storie e ritmi alla Fred Buscaglione u Un progetto teatrale-musicale che richiama al Teatro-Canzone, con storie divertenti ed altre emozionanti, in un susseguirsi di ritmi che richiamano alla grande musica d'autore, a Fred Buscaglione, a Miles Davis, ma anche, ironicamente, a Nilla Pizzi e Rita Pavone, in un rincorrersi di facezie e poesia. E’ questo il contenuto della serata con i Na'Babas, concerto previsto per sabato 27 febbraio alle 21, al locale “Alla Girada” di Udine. temi impegnativi, dunque, raccontati però in chiave ironica e spesso divertente. Protagonisti sul palcoscenico: Rocco Burtone voce e chitarra acustica, Arno Barzan tastiere, Alfonso “Ponci” Zanier chitarra elettrica, Sandro Marcon basso, Danilo Gramaccia batteria. flash L’ARTE DI UDINE Visite guidate per le foto di Tina u Domenica 28 febbraio alle 15, Casa Cavazzini proporrà una nuova visita guidata alla mostra “Tina Modotti. La nuova rosa”. Nata per celebrare i 120 anni dalla nascita dell’artista, l’esposizione accoglie tutte le sue fotografie note, Info: [email protected]. UN CONVEGNO SU GIOVANI, RISPARMIO E FIDUCIA u PROSEGUONO nell’auditorium di Casa Zanussi a Pordenone gli incontri sulla cultura economica promossi dall’Istituto Regionale di Studi Europei del Friuli Venezia Giulia e che hanno per tema generale “Riscrivere le regole”. Giovedì 25 febbraio, dunque, dalle 15.30 al via un focus intorno a “Educazione finanziaria, giovani, risparmio, lavoro, fiducia” con gli interventi di Agar Brugiavini, docente di Economia Politica all’Università Ca’ Foscari di Venezia e di Giuseppe Graffi Brunoro, presidente delle Banche di Credito Cooperativo del FVG, coordinati dal commercialista Gianfranco Favaro. Info: centroculturapordenone.it/irse. MAIL [email protected] ANNO I N° 1 LUNEDI 22 FEBBRAIO 2016 SPORT/ Calcio 11 e non solo FERRARIS A Genova i soliti problemi in attacco, i Grifoni più convinti vincono L’UDINESE A SECCO, MANCA LA VITTORIA Primavera I FRIULANI NON MORDONO: VINCE VERONA Nel girone di ritorno racimolati solo tre punti, frutto di altrettanti pareggi. Le tre squadre che chiudono la classifica si avvicinano. Ed il Genoa ci supera .......................................................... ... ... REDAZIONE SPORTIVA ... [email protected] . u Ora non si potrà più scherzare. L’Udinese torna dalla trasferta del Ferraris con le pive nel sacco: la prima sfida-salvezza si è infatti conclusa con la vittoria del Genoa, di misura, per 2-1. La partita s’era messa bene per i bianconeri: gol su punizione, complice una papera del portiere rossoblu Perin. E primo gol in Italia per Ali Adnan: il primo giocatore iracheno ad andare in rete nel campionato di serie A. La squadra di Colantuono aveva però rischiato almeno due volte nel primo tempo: due i legni colpiti dai genovesi. La prima frazione si chiudeva con l’Udinese in vantaggio, anche se su un calcio da fermo fortunato: ma la buona sorte conta molto anche nel calcio. Il problema, per gli udinesi, è che la squadra allenata da Gasperini riusciva, nel secondo tempo, ad effettuare la “remuntada”. Nonostante il rigore guadagnato da Thereau allo scadere, alla cui battuta andava Totò Di Natale, vince il Genoa: tiro debole da parte del neo-entrato e Perin che para riscattando la propria prestazione. Il Genoa, prima del match, era alle spalle dei friulani: ora si trova un punto sopra. Ed anche le ultime tre della classe, Verona, Carpi e PERIN. Nel bene e nel male è stato l’ ”uomo-partita” LA DICHIARAZIONE u IL PARON Gianpaolo Pozzo: «L’allenatore non lo cambio - ha detto deciso a Udinese Tv -, un suo esonero sarebbe una stupidaggine, sul mercato non c’è nulla di meglio: dobbiamo andare avanti, ma imporre qualche modifica, altrimenti si retrocede. Colantuono deve cambiare metodo di lavoro settimanale». Frosinone, sono andate a punti, muovendo la classifica. La prossima, al Friuli, sarà una partita ancora più importante di questa: il Verona di Del Neri arriverà agguerritissimo, deciso a fare punti. Una cosa che è riuscita a troppe squadre giunte a Udine quest’anno. Nelle prime sette giornate del girone di ritorno, le zebrette hanno fatto solo 3 punti: una media da retrocessione. E la vittoria ancora non s’è vista. Il momento è molto delicato. “Fa male perdere uno scontro diretto, - ha detto Cyril Thereau al termine - ora siamo costretti ad affrontare le due pros- sime gare come due finali (...). Dobbiamo uscirne insieme”. La società si esprime attraverso le parole di Gianpaolo Pozzo ad Udinese Tv: “C’è una preparazione precaria a causa del lavoro fisico che fanno - ha sostenuto il paron -. Abbiamo creato un gruppo che non vorremmo disperdere: Colantuono ha stravolto certi metodi basici”. Un’accusa esplicita all’allenatore che avrà anche le sue colpe. Ma non può averle tutte: forse non era questo il momento di lanciare accuse, in particolare se non si pensa minimamente ad un cambio in panchina. RUGBY Serie A, Poule 4 play out VITTORIA E BALZO IN AVANTI RUGBY UDINE BATTE LUMEZZANE .......................................................... ... ... REDAZIONE [email protected] ... . u Il Rugby Udine ha la meglio sul Lumezzane: il risultato finale parla chiaro con un netto 33-10. Il match però non è stato scontato, anzi. I bresciani erano riusciti a mettere la sfida dalla propria parte fin dall’inizio: i primi tre punti, grazie ad un calcio, erano infatti a loro favore. La prima meta è però degli udinesi che ribaltano il risultato: 5-3. Una meta per il Lumezzane rende la partita ancora incerta e combattuta: sul parziale di 5-10 termina la prima frazione di gioco. Al rientro il Rugby Udine con Gerussi riesce a riportarsi sotto: sul punteggio di 8-10, sempre per i bresciani, il Lumezzane non riesce nella realizzazione di un calcio di Faralle. Da qui in poi la gara cambia decisamente piega: un paio di calci a favore di Udine portano ad un 14-10. Tre mete consecutive chiudono la partita: due volte Gerussi e una Properzi Curti danno al Rugby Udine i cinque punti finali. Prossimo avversario sarà Paese. La classifica ora dice che Udine è balzata al primo posto in solitario: una vittoria che potrebbe rivelarsi decisiva. AL GERLI. Vince Udine u CODROIPO. Sconfitta anche per i ragazzi della Primavera sul terreno amico. L’Hellas Verona, sabato scorso, è uscito ‘corsaro’ dalla sfida con l’Udinese. Risultato finale: 0-1 per gli scaligeri. Il team di Mattiussi non è riuscito nel tentativo di finalizzare il gioco prodotto nell’arco dei novanta minuti. Cosa che invece ha fatto il Verona al primo tentativo utile, dopo aver chiuso tutti gli spazi ai friulani. Mattiussi aveva gli uomini contati per la retroguardia: anche se un pò rimaneggiata, nel primo tempo l’Udinese ha cercato di fare la partita, mentre i veronesi sono stati fin da subito molto aggressivi. I baby bianconeri hanno tenuto il pallone ma non sono riusciti ad arrivare al gol, pur creando due buone occasioni in particolare a fine primo tempo, prima con Pontisso e poi con Halilovic. Nella ripresa l’Udinese si è ripresentata con lo stesso piglio. Anche l’Hellas però, col passare del tempo, si faceva pericoloso dalle parti di Perisan. Finchè non è stato un rigore a chiudere il match: a quattro dalla fine, era proprio l’ex Riccardi ad andare sul dischetto. Dagli undici metri il Verona metteva la palla in rete e fissava il risultato. Per mister Mattiussi sarà ora il momento di rivedere qualcosa. 12 ANNO I N° 1 LUNEDI 22 FEBBRAIO 2016 MAIL [email protected] ALTRI SPORT BASKET serie B GSA, MISSIONE COMPIUTA Sangiorgese piegata con fatica, gara diversa dall’andata Il quintetto friulano sempre avanti, la classifica sorride Via ia a Fiore dei Liberi Liberi, 32 Premariacco (UD) Tel. 0432.729005 [email protected] AGRARIA L’avventura aveva davvero inizio L’attività della COOPERATIVA DI PREMARIACCO trova nell’agricoltura il suo riferimento nel senso più ampio del termine. Dalla sua fondazione e a fianco degli agricoltori per aiutarli ad ottenere dalla loro terra sempre di più e sempre meglio. FERRAMENTA Professionalità ed esperienza garantite Un ampia superficie di vendita con molteplici prodotti di alta qualità e sicurezza, sono il punto forte del reparto ferramenta che nel corso degli anni si è dimostrato in grado di soddisfare le più svariate esigenze della clientela. Grazie alla professionalità ed esperienza dei nostri collaboratori, riusciamo a rivolgerci, con ottimi risultati, sia ai singoli consumatori che alle aziende. DIFESA DELLA VITE L’evoluzione di una grande passione FOTO DEL MATCH IN CASA. Coach Lardo dà indicazioni ai suoi uomini .......................................................... ... ... S.F. INFO ... friulisera.it . u Vince ma non convince l'Apu Gsa che, nell'ottava di ritorno, batte in trasferta la Sangiorgese consolidando il primato in classifica. Per sei punti i friulani espugnano il palaBertelli dopo una gara fisica e a tratti nervosa. Ancora orfani dell'acciaccato Poltroneri, capitan Vanuzzo e compagni si dimostrano abili ad incanalare la partita sui binari giusti: gestiscono il vantaggio fronteggiando i continui tentativi di rimonta da parte dei padroni di casa che ne escono sconfitti, ma a testa alta. I lombardi pagano a caro prezzo le troppe disattenzioni e le palle perse (21). Positivi, per la LTC, Gorreri (22 punti), De Ruvo (15) e Vitali (6 rimbalzi, 8 assist e 4 recu- I parziali Udine sempre avanti: 18-30, 37-41 e 57-66 perate). Tra i friulani spiccano capitan Vanuzzo (15 punti e 7 rimbalzi), Porta (13 punti e 5 assist) e Ferrari (14 punti), autore della tripla che fissa il risultato finale. LTC SANGIORGESE BASKET - APU GSA UDINE 74-80 LTC SANGIORGESE BASKET: Tassinari 9,Vitali 4, Rossi 5, De Ruvo 15, Priuli 9, Biraghi n.e., Nuclich 3, Gorreri 22, Toso 7, Dushi n.e.Coach: Gandini APU GSA UDINE: Castelli 4, Truccolo 11, Pinton 12, Di Giuliomaria 4, Porta 13, Marchetti n.e. , Zacchetti 5, Nobile 2, Ferrari 14, Vanuzzo 15.Coach : LardoArbitri: Nunzio Spano e Cosimo Schena.Note: Tiri da 2: Sgl 17/28, Udine 19/31. Tiri da 3: Sgl 11/30, Udine 10/24. Tiri liberi: Sgl 7/12, Udine 12/18.Usciti per 5 falli: Porta (Udine). L’AGGIUDICAZIONE. La nostra regione ospiterà nel 2019 i campionati mondiali della specialità I MONDIALI DI DELTAPLANO FVG SUL TETTO DEL MONDO u Il Fvg si è recentemente aggiudicato la XII edizione del Campionato del mondo di Deltaplano che vedrà protagonista la montagna pordenonese e udinese nel 2019, ma con un prologo già a partire dal 2018. Soddisfatto il commento espresso dal vice presidente della Regione Fvg, Sergio Bolzonello: «La capacità organizzativa da una parte e la bellezza dei luoghi dall'altra credo siano state sicuramente le armi vincenti che hanno consentito di aggiudicarci i Mondiali di Deltaplano del 2019. Questa è una vittoria per il Friuli Venezia Giulia, che saprà coinvolgere l'intera montagna della regione, nelle province di Pordenone e Udine, abbinando quindi sport e promozione in una terra in cui il connubio ha già dato, in passato, grandi soddisfazioni». Gran parte del merito di questo risultato va all'organizzazione tecnica dell'Aero Club d'Italia e alla regia di Team Volo libero e Aero Club Lega Piloti; il Friuli Venezia Giulia, dunque, avrà la possibilità di ottenere una visibilità internazionale e di far conoscere e apprezzare ad atleti, accompagnatori e spettatori un territorio ad alta valenza turistica. L’Agraria è un settore commerciale all’avanguardia nel settore dei mezzi tecnici per la viticoltura e per l’agricoltura tradizionale. Grazie alla notevole esperienza acquisita, ai prodotti competitivi e di alta qualità, al personale qualificato e disponibile a rispondere ad ogni esigenza riguardo alla difesa e alla nutrizione delle colture, siamo in grado di garantire ad ogni azienda agricola e vinicola un risultato di alta qualità. SUPERMERCATO Prodotti genuini e controllati Fin dalla nascita il Supermercato ha rappresentato un elemento istinto della distribuzione offrendo agli abitanti del Comune la possibilità di fare comodamente la spesa in un’unità moderna ed efficiente. Innovazione e qualità sono le parole d’ordine che hanno da sempre guidato il piano di adeguamento del punto vendita fin dal lontano 1921 quando ancora si chiamava spaccio. A seguito di un rinnovamento del piano dell’immagine della comunicazione il supermercato è entrato nell’ultimo anno a far parte della rete di vendita di AMA-CRAI. Al centro di questo progetto spicca il nuovo pack dei prdotti a marchio AMA-CRAI, che hanno conquistato i favori della clientela grazie all’ottimo rapporto qualità/ prezzo e alla ricchezza delle proposte. Nell’area marketing assumono un ruolo rilevante la carta fedeltà strumento non solo di conoscenza e di fidelizzazione, ma anche di dialogo e di collaborazione con i clienti. BAR RISTORANTE Un ambiente piacevole e famigliare Il Bar alla Cooperativa rappresenta fin dalla sua nascita nel 1921 il punto di ritrovo ideale per tutta la comunità. - Accanto al tradizionale servizio di caffetteria offre un’ampia gamma di vini dei Colli Orientali e del Collio ed una scelta di birre classiche ed artigianali. L’ampio parco esterno è una cornice ideale per feste di compleanno ed altri eventi conviviali. Per tutto il periodo estivo nel parco è in funzione un gazebo all’ombra di secolari arbusti con eventi a tema e feste dedicate. C’è la possibilità di usufruire di un’ampia sala con una capienza di 120 persone, in grado di fungere sia da ristorane sia da sala congressi. La ristorazione è caratterizzata dalla genuinità e semplicità di prodotti locali: pane fatto in casa, salumi, primi piatti con vari sughi e carni a scelta. MARKET VERDE La fioreria della porta accanto La fioreria, nata da pochi anni, è in grado di soddisfare ogni tipo di richiesta. Vengono realizzati addobbi per cerimonie, matrimoni e banchetti studiati nei monimi particolari, inoltre idee originali per composizioni di fiori artificiali, mazzi particolari, Bouquet e Piante di ogni genere.