Lo confesso, sono felice La sindrome da rientro Igiene intima: tutta
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Lo confesso, sono felice La sindrome da rientro Igiene intima: tutta
BIMESTRALE - ANNO XX - SETTEMBRE 2015 - N.108 BENESSERE La sindrome da rientro INFANZIA Probiotici amici dei bambini PRIMO PIANO Igiene intima: tutta la verità Lorena Bianchetti Lo confesso, sono felice Il parere di Massimiliano Dona segretario generale Unione Nazionale Consumatori PARLIAMONE INTEGRATORI CHE PASSIONE, MA SERVE PIÙ CHIAREZZA Il mercato degli integratori alimentari suscita crescente interesse da parte dei consumatori, sempre più attenti ai prodotti che possono favorire il benessere generale. Purtroppo questa continua ricerca di novità non sempre è accompagnata dalla giusta consapevolezza, nonostante siano proprio i consumatori a richiedere informazioni chiare e precise per essere consigliati e assistiti nella scelta degli integratori alimentari più efficaci e vantaggiosi. L’Unione Nazionale Consumatori registra un costante interesse del pubblico per questi prodotti: «Gli articoli e le notizie che pubblichiamo sul nostro sito www.consumatori.it in merito agli integratori alimentari sono sempre i più letti e crescono le domande che i cittadini ci inviano, per chiarire dubbi e incertezze» ci ha detto Massimiliano Dona, segretario generale dell’Unc. «Questa grande attenzione testimonia che il benessere è uno dei temi del momento: i consumatori si informano non soltanto sul punto vendita, ma anche prima dell’acquisto, documentandosi sui periodici di informazione e sul web. Purtroppo una buona parte si lascia influenzare ancora troppo facilmente dalla pubblicità e noi sappiamo bene che in questo settore talvolta i messaggi non sono del tutto veritieri». Per fare un po’ di chiarezza nel mercato dell’integrazione alimentare sono fondamentali collaborazione e dialogo tra tutti i soggetti del mercato, le aziende, le istituzioni e le associazioni dei consumatori, «affinché le scelte non siano influenzate da luoghi comuni privi di valore scientifico» dichiara Dona. D’altra parte, l’Unione Nazionale Consumatori da anni educa i cittadini attraverso incontri e pubblicazioni, sfruttando le potenzialità del web e tramite l’App “Integratori”, che fa luce sul settore. Per quanto riguarda i principali canali di vendita, secondo Dona, «la farmacia resta il luogo privilegiato per l’acquisto degli integratori: i cittadini hanno imparato a fare tesoro del consiglio del farmacista. Le domande più frequenti che rivolgono al professionista dietro il banco riguardano l’efficacia dei prodotti e i loro effetti collaterali, ma ci si informa anche sul miglior rapporto qualità-prezzo». Su internet in molti sono attratti dalla promessa di risultati miracolosi o da prezzi vantaggiosi, che spesso portano con sé anche il rischio di acquistare prodotti contraffatti o di pessima qualità. Il mondo digitale offre, però, anche grandi opportunità: per esempio App utili, come “Integratori”, realizzata da Unc insieme ad Aiipa, l’Associazione delle industrie dei prodotti alimentari. (A cura di Elisa Speroni) 3 Sana, elastica, fantastica. MULTIREPAIR S-FERULIC SIERO BI-GEL Q ACIDO FERULICO è un antiossidante di origine vegetale che cattura i radicali liberi prodotti da cause esterne (sole, UV, inquinamento, alcool, fumo). Q SUPEROSSIDO DISMUTASI è un enzima biotecnologico che rallenta il fisiologico invecchiamento cutaneo. A. FERULICO S. 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Istituto Ganassini S.p.A. di Ricerche Biochimiche, via Gaggia 16 - 20139 Milano - www.rilastil.com EDUCAZIONE SANITARIA, PREVENZIONE, AUTOMEDICAZIONE IN FARMACIA SAPERE&SALUTE - BIMESTRALE - ANNO XX - SETTEMBRE 2015 - N. 108 MEDICINA&SOCIETÀ PRIMO PIANO 10 PERSONAGGI 12 IGIENE INTIMA: tutta la verità BENESSERE 20 Se il rientro diventa una sindrome SCIENZA 24 I ritmi della vita MEDICINA PRATICA 26 VITA DI COPPIA 46 ALIMENTAZIONE 48 Mediterranea, la dieta di lunga vita 30 Il troppo storpia anche l’intelletto PREVENZIONE 44 I mille danni dello stress In due al lavoro Riposa bene e la schiena ti ringrazierà PSICHE BELLEZZA 36 INFANZIA ATTIVITÀ SPORTIVA ONCOLOGIA Combattere la menopausa con lo sport 40 Tumore della prostata, parliamo di sintomi TERZA ETÀ Lorena Bianchetti RUBRICHE Stili di vita ................................. 6 Dica 33 ...................................... 8 Medicina&Società ................... 10 52 I probiotici alleati dei bambini La stagione degli sport indoor 32 Pianeta gravidanza ................ 58 SapereSalute.it ....................... 60 54 Iniziative ................................. 62 Indagini ................................... 63 56 News ....................................... 64 Non dimenticare la pillola In libreria ................................ 66 DIRETTORE EDITORIALE Lorenzo Verlato DIRETTORE RESPONSABILE Chiara Verlato CONSULENZA SCIENTIFICA Massimo Barberi GRAFICA E IMPAGINAZIONE Clorofilla sas FOTOGRAFIE COPERTINA: Marinetta Saglio. INTERNI: Marinetta Saglio. Fotolia: Mark Huls, Alexandr Shebanov, Shocky, Tomasz Trojanowski, Igor Stepovik, Artemitico, Lev Dolgatshjov, Amaxim, Yuri Arcurs, Maceo, YaaL, Olivier, Ksenija Makejeva, Borys2001, Sebastian Kaulitzki, Marc Dietrich, FotoLyriX, Saniphoto, Elena Elisseeva, Alessio Cola, Sebastian Kaulitzki, Volff, Monkey Business, Ovidiu Iordachi, A. Roger, Olly, Monika Adamczyk, Alina Isakovich, Pauline Breijer, Forgiss, Olga Lyubkina, Eric Gevaert, Nyul, Rebvt. DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE Editoriale Giornalidea s.r.l. Piazza della Repubblica, 19 20124 Milano Tel. 02/6888775 (ric. aut.) Fax 02/6888780 e-mail: [email protected] PUBBLICITÀ E MARKETING Matteo Verlato - Editoriale Giornalidea s.r.l. Piazza della Repubblica, 19 - 20124 Milano Tel. 02/6888775 - Cell. 334/6735695 e-mail: [email protected] STAMPA Elcograf Spa via Mondadori, 15 - 37131 Verona Registrazione Tribunale di Milano N. 113 del 19/2/1996 Sapere & Salute è un periodico di proprietà di Bayer S.p.A DISTRIBUZIONE ESCLUSIVA IN FARMACIA Prezzo copia: 0,45 euro STILI DI VITA Obesità: dall’Expo un invito ad agire A cura di Chiara Verlato Secondo l’Oms in Italia il 10% della popolazione è obeso e il 40% in sovrappeso Rendere l’obesità una priorità nazionale l’European Association for the study le stime dell’Organizzazione mondiale tramite lo sviluppo, il supporto e il of obesity, dalla Società italiana del- della Sanità, se il trend di crescita non miglioramento delle strategie per l’obesità e dal Centro per lo studio e sarà arrestato, nel 2030 l’incidenza combatterla: priorità alle campagne la ricerca sull’obesità. È un invito al- dell’obesità metterà in ginocchio i si- educazionali al cittadino e alla for- l’azione che le associazioni scientifiche, stemi sanitari di tutta Europa. Perché mazione scientifica dei professionisti unite a quelle dei pazienti europei questa malattia invalidante ha un sanitari coinvolti nella battaglia contro malati di obesità, lanciano ai governi, forte impatto anche sociale: i costi questa condizione ormai riconosciuta per spingerli a investire maggiormente pubblici per sostenerla sono elevatis- come patologia cronico-degenerativa. nelle strategie di prevenzione e ge- simi, perché va considerato che stret- È l’obiettivo -ambizioso, ma possibi- stione della patologia, in aumento in tamente legate all’obesità ci sono le- della “Easo Milan Declaration”, tutto il mondo. molte altre malattie assai pericolose firmata a Expo il giugno scorso dal- I dati preoccupano davvero: secondo per la salute pubblica e costose per le casse statali (problemi cardiovascolari, LA VOCE AI PROTAGONISTI diabete e ipertensione). Per questo la La “Easo Milan Declaration” segue le orme del documento che venne presentato dal Congresso europeo sull’obesità di Milano, nel 1999, ma con una importante novità: la dichiarazione presentata a Expo coinvolge, infatti e finalmente, anche la società civile e le associazioni di pazienti e questo rappresenta un grande passo avanti verso una maggior consapevolezza della malattia da parte di tutti. «L’obesità è un problema multidisciplinare che interessa una società in rapida evoluzione» ha dichiarato il Patient Council dell’European Association for the study of obesity, il comitato che riunisce le associazioni dei pazienti europei. «Oggi le colpe di questa grave patologia ricadono prevalentemente sulla persona obesa, ma tutti gli individui sono vulnerabili ai cambiamenti che avvengono nella produzione alimentare, nella preparazione dei cibi, nel marketing e negli stili di vita. È il momento di chiedersi seriamente se l’obesità sia, quindi, una malattia o, piuttosto, il sintomo di una società malata». terventi più incisivi che includano ini- “Easo Milan Declaration” richiede inziative di prevenzione e di informazione concrete, migliore e maggiore formazione ai medici, risorse dedicate alla ricerca e alla gestione dell’obesità. «Questi interventi sicuramente comporteranno una spesa significativa», spiega Michele Carruba, direttore del Centro per lo studio e la ricerca sull’obesità «ma i risparmi previsti dalle nostre analisi superano di tre volte l’investimento effettuato. Direi che ne vale la pena». Da oggi, un nuovo aiuto per il benessere della pelle LEGGERE LE AVVERTENZE a base di microrganismi probiotici in grado di favorire l'equilibrio della microflora intestinale, spesso alterata a causa di fattori organici ed alimentari. Quando la microflora intestinale risulta alterata a causa di fattori alimentari, organici o in seguito ad assunzione di antibiotici, può risentirne il benessere della pelle. DICA 33 Un tatuaggio non è per sempre A cura di Elisa Speroni Cancellarlo è oggi possibile, ma ci sono alcune cose da sapere per farlo in sicurezza «Pensaci bene prima: un tattoo dura sulla pelle. Vista la domanda in crescita assai doloroso, va subito detto che tutta la vita!». Non è più così vero, di quanti sono determinati a rimuovere anche rimuoverlo non è un gioco da almeno per i 12mila “pentiti del ta- un tatuaggio una volta per tutte, ragazzi ed è inevitabile che qualche tuaggio” che, secondo l’Associazione l’Aicpe ha stilato un elenco delle cose segno sulla pelle resti comunque. italiana di chirurgia plastica estetica che bisogna assolutamente sapere (Aicpe), nel 2014 hanno deciso di ri- prima di intraprendere la dolorosa IL PERCORSO DI RIMOZIONE muovere il disegno che, spesso con strada della rimozione. Sì, perché se La prima cosa che Luca Siliprandi, vi- non poca sofferenza, si erano impressi è vero che farsi un tatuaggio è talvolta cepresidente di Aicpe, precisa è proprio questa: «Il laser non cancella del tutto UN PUNTO E VIRGOLA COME SEGNO DI SPERANZA il tatuaggio». Per ottenere il miglior Un punto e virgola tatuato sulla pelle che sta a significare “Your story is not over yet”, ovvero “La tua storia non è ancora finita”. È Project Semicolon, l’iniziativa legata al movimento non-profit omonimo, che porta avanti un messaggio di amore per coloro che stanno combattendo la depressione, dipendenze varie e autolesionismo. Si tratta di un messaggio estremamente semplice, ma di forte impatto, così forte che si è diffuso in modo virale sui social network attraverso una serie di fotografie che raffigurano questo semplice simbolo impresso sulla pelle di persone di tutto il mondo. Project Semicolon nasce in America e si propone l’obiettivo di ridurre il tasso di suicidi nel mondo, perché dare un nuovo inizio alla vita è sempre possibile. Il progetto ha una matrice di ispirazione religiosa, ma, per ammissione della fondatrice, Amy Bleuel, «Non importa quale sia la credenza o la religione, perché siamo tutti sulla stessa barca». Chi volesse maggiori informazioni sulla filosofia del movimento, gli eventi e le storie di chi ha avuto la forza di lottare per stare bene può trovarle sulla pagina web www.projectsemicolon.com. sabile rivolgersi soltanto a professionisti risultato possibile è sempre indispenesperti del settore, gli unici in grado di individuare il trattamento più adatto a ogni singolo caso. «Al momento, la tecnica più efficace è rappresentata dai laser q-switchati Q-S, strumenti che distruggono le cellule in cui sono accumulati i granuli di pigmento, spezzandoli in frammenti che vengono smaltiti successivamente nei liquidi corporei o da cellule migranti». L’intervento va effettuato in maniera ripetuta, ma rispettando un periodo di riposo di circa 45-60 giorni tra una seduta di rimozione e l’altra. È necessario un numero di sedute variabile a seconda della dimensione e dei colori del tatuaggio e durante tutto il trattamento è indispensabile limitare o addirittura escludere l’esposizione della cute al sole (attenzione, quindi, alla stagione in cui si decide di rimuoverlo). Si va da un minimo di 35 sedute nei casi più semplici a 8-12 in quelli più complessi. Il colore del disegno gioca un ruolo fondamentale: il verde, l’azzurro e, soprattutto, il giallo sono molto difficili da rimuovere. E un discorso a parte HAWAÏ 35 - 42 meritano i tatuaggi cosmetici, quelli che interessano sopracciglia e labbra, oppure quelli effettuati tramite tecnica di camouflage per mascherare le cicatrici: per rimuovere un tatuaggio rosa, marrone oppure arancione applicato a sopracciglia, labbra o ad PIEDI STANCHI? NON PIÙ! SCARPE MOBILS CON IMBOTTITURA SOFT-TOUCH altre aree delicate del corpo bisogna 1 prima fare un test, per verificare che i pigmenti non reagiscano al laser 3 causando un annerimento irreversibile 4 delle zone da trattare. 2 Bisogna sapere che è sempre prevista la possibilità di interrompere il trattamento. Può capitare che, partiti con i migliori propositi, si abbandoni per strada la cancellazione: il laser è, infatti, doloroso e per questo trenta minuti prima di cominciare la seduta viene applicata una crema anestetizzante sulla parte da trattare. Infine, la pelle richiede particolari ac- MORBIDA IMBOTTITURA COMPLETA SOFT Contro compressione e sfregamento. TECNOLOGIA SOFT-AIR Per un appoggio morbido come su un tappeto erboso. FODERA CLIMA COMFORTEMP Per una naturale e sana temperatura del piede. 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Via CAP/Città E-Mail www.mobilsshoes.com MEDICINA&SOCIETÀ Le cattive abitudini dei nostri giovani A cura di Lorenzo Verlato Il rapporto nazionale fotografa i comportamenti degli adolescenti: più ombre che luci Sono dati che lasciano l’amaro in strante: aumentano il bullismo, il ta- coetanee femmine, mentre nell’ultimo bocca -e suscitano non poche preoc- bagismo, il gioco d’azzardo, la di- mese prima dell’indagine sono il 30% cupazioni- quelli proposti dal recente pendenza da pc, smartphone o tablet, i ragazzi e il 4% le ragazze che affer- studio internazionale “Health beha- e non consola sapere che, viceversa, mano di aver giocato d’azzardo. Si viour in school-aged children - Com- diminuiscono il consumo d’alcol, il registrano anche preoccupanti diffe- portamenti collegati alla salute dei sovrappeso e la sedentarietà. Ma an- renze a livello regionale: si va da un ragazzi in età scolare”, promosso diamo per ordine e vediamo qual è 7% dichiarato in provincia di Trento ogni quattro anni dall’Ufficio regionale l’atteggiamento degli adolescenti nei a oltre il 44% della Campania. E l’in- per l’Europa dell’Organizzazione mon- riguardi dei principali comportamenti dagine individua un 8% di maschi e diale della Sanità (Oms) per studiare a rischio. un 2% di femmine a rischio di vera e gli stili di vita degli studenti di 11, 13 propria dipendenza dal gioco. BULLISMO E GIOCO D’AZZARDO FUMO E ALCOL del programma “Guadagnare salute. Gli episodi di bullismo risultano in Anche la piaga del tabagismo risulta Rendere facili le scelte salutari”, con questi ultimi quattro anni purtroppo in incremento tra i giovani, con una il coordinamento delle Università di in aumento, anche tra i più giovani: quota del 13,8% dei quindicenni Torino, Padova e Siena, ha permesso tra gli undicenni ne sono state vittima (13,3% le ragazze) che affermano di di raccogliere, in 3.317 classi distribuite il 25,7% degli studenti (contro il fumare tutti i giorni. Peraltro la ricerca e 15 anni. In Italia l’indagine, condotta dal ministero della Salute nell’ambito in tutte le regioni, ben 63.148 que- 20,7% del 2010), con un trend allar- testimonia che sono soprattutto le stionari. Un campione, quindi, rap- mante riscontrato soprattutto tra le ragazze a sperimentare il fumo: di- presentativo della realtà, tale da poter ragazze, che passano dal 9,2% al chiara di averlo provato almeno una essere confrontato con i risultati emersi 17,3%. volta il 50% delle quindicenni, contro dai 77.113 questionari raccolti nel Anche il gioco d’azzardo, indagato il 42% dei maschi e anche nelle età 2010, e in grado di offrire un quadro per la prima volta, offre un quadro inferiori (fuorché le undicenni) sono di come sono cambiati i comporta- preoccupante: dichiarano di averlo pur sempre le ragazze a superare i menti a rischio dei nostri studenti. praticato almeno una volta il 60% coetanei dell’altro sesso. Lo scenario che emerge è assai fru- dei quindicenni maschi e il 22% delle Una buona notizia ci arriva almeno 10 Diminuiscono, però, i dati sull’obesità, la sedentarietà e il consumo di alcol risulta in decremento rispetto al 2010 SOVRAPPESO E ABITUDINI ALIMENTARI per entrambi i sessi e in tutte le classi Ecco almeno una voce che consente di età. Purtroppo, però, dobbiamo ri- un po’ di sollievo in questa triste e scontrare che il 15% dei quindicenni preoccupante fotografia dei compor- e il 12% delle coetanee femmine di- tamenti a rischio. Diminuisce, infatti, chiara di bere uno o più drink al tra gli adolescenti italiani la percentuale gistra un decremento seppur lieve, giorno, così come aumentano quanti di quanti risultano in sovrappeso, e soprattutto tra i tredicenni (dal 4,5% affermano di essersi ubriacati almeno in tutte le fasce d’età, ma soprattutto al 3,3% tra i maschi e dal 2,4% due volte, passando dal 16,7% al tra gli undicenni, che passano dal all’1,3% tra le femmine). 20,8% i maschi e dal 10,8% al 16% 23,3% al 19% tra i maschi e dal Rimangono, però, assai diffuse alcune le femmine. E anche qui sono le ra- 17,1% al 13,5% tra le femmine. cattive abitudini alimentari, come, per gazze a registrare gli incrementi pro- Buoni dati arrivano anche per quanto esempio, la scarsa propensione degli porzionalmente più elevati. riguarda il problema obesità, che re- adolescenti a consumare tutti i giorni dal consumo di alcol, che nel 2014 frutta e verdura, anche se l’indagine del Ministero rivela modeste percentuali di aumento, ma con valori purtroppo lontani dai consumi raccomandati dai dietologi. Così come risulta poco frequentata la prima colazione, con addirittura flessioni percentuali rispetto al 2010. Sono soprattutto i tredicenni e gli undicenni di entrambi i sessi a saltare la colazione, un dato che preoccupa in quanto ri- SPORT E TEMPO LIBERO L’indagine del Ministero sui comportamenti a rischio dei giovani tra gli 11 e i 15 anni ha indagato anche alcune abitudini tipiche del tempo libero, come, per esempio, l’attitudine alla pratica sportiva piuttosto che alla sedentarietà. È così emerso che, rispetto ai dati raccolti nel 2010, aumenta il numero degli adolescenti che praticano sport e in tutte le fasce d’età. Sono soprattutto i più giovani, gli undicenni, che dichiarano di svolgere un’ora di attività sportiva più di tre giorni a settimana, passando i maschi dal 47,6% del 2010 al 57,3% del 2014, mentre le femmine dal 35,3% al 42,3%. Altro dato confortante è che risulta diminuito il numero di ragazzi che ogni giorno trascorre tre ore o più davanti alla televisione (i maschi in questi ultimi quattro anni passano dal 36,9% al 30,6%, mentre le femmine dal 35,8% al 26,1%). Al contrario, risulta aumentare il tempo che gli studenti riservano al pc, allo smartphone o al tablet, soprattutto tra le ragazze. Le più attratte da queste innovazioni tecnologiche sono le undicenni, che passano dall’8,7% del 2010 al 16,5% del 2014. guarda proprio l’età dello sviluppo. Consoliamoci allora con le percentuali relative al consumo delle bevande zuccherate: esso varia dal 29,4% dei ragazzi undicenni al 20% delle ragazze quindicenni e risulta, rispetto al 2010, in calo in tutte le classi d’età e in entrambi i sessi. Insomma, forse non è la fotografia che desidereremmo per i nostri giovani, ma è una realtà che va conosciuta, per cercare di porre, quando possibile, i dovuti rimedi. D’altra parte, si sa, quella dell’adolescenza è l’età “ingrata”, peraltro oggi esasperata da tutte le contraddizioni di una società in continua, incerta evoluzione. 11 PRIMO PIANO SALUTE DELLA DONNA Non è soltanto una questione di igiene: deve farci stare bene con il nostro corpo, certo, ma è anche un potentissimo strumento di prevenzione. Di Luisa Bonometti IGIENE INTIMA: tutta la verità Sono ancora parecchi i falsi miti e le leggende metropolitane su questo argomento. È giunto il momento di fare chiarezza. Argomento delicato, a volte spinoso, spesso controverso. È facile perdere la bussola quando si ascoltano pareri diversi -se non addirittura opposti- sull’igiene intima. Ancora oggi sono davvero tanti i retaggi culturali del passato di cui facciamo fatica a liberarci. Falsi miti e credenze sbagliate, come, per esempio, quella secondo cui bisogna lavarsi con maggiore frequenza e magari usando detergenti aggressivi contenenti profumi ed essenze, per mandare via il cattivo odore che si può manifestare a livello intimo. Sbagliatissimo. Oggi sappiamo che, se fatta bene, con regolarità e senza strafare, una corretta igiene intima femminile può essere di grande aiuto non soltanto per il nostro benessere, ma soprattutto nella prevenzione di tantissimi disturbi fastidiosi, a partire dalle irritazioni vaginali fino alle infezioni fungine e batteriche. LE REGOLE FONDAMENTALI La prima cosa da sapere è che l’igiene intima femminile non deve essere finalizzata unicamente a mandare via gli odori cattivi e a sentirsi perfettamente pulite. Anche se sono aspetti importanti della vita di ogni donna, praticare 13 PRIMO PIANO - SALUTE DELLA DONNA IN QUEI GIORNI FACCIAMO ATTENZIONE A… Una cosa è certa: durante le mestruazioni l’igiene intima deve diventare una priorità. E soprattutto va fatta in modo più accurato. Non è necessario lavarsi troppo, altrimenti si rischia di alterare l’equilibrio dell’ambiente vaginale. Sono sufficienti due volte al giorno, meglio se con un detergente a pH fisiologico. Indossare l’assorbente significa lasciare i genitali a contatto con il sangue per molto tempo e questo può causare arrossamenti, nonché la proliferazione dei germi. Quindi è importante cambiarlo spesso, soprattutto in estate e se si fa sport. E i tamponi interni? Sono un’alternativa comoda e igienica, riducono il rischio di infiammazioni. A patto, però, di cambiarli al massimo ogni due ore. una corretta igiene intima serve soprattutto alla prevenzione di prurito, irritazioni e delle infezioni vaginali. Anche per questo, oltre a essere fatta quotidianamente, deve diventare una vera e propria norma di comportamento. Quindi da at- Doccia o bidè? Meglio quest’ultimo, a patto di usarlo nel modo corretto e fare i movimenti più adeguati. lavaggio, usando una salvietta pu- può alterare la microflora vaginale, rato, questo, magari per la fretta vulva e uretra, scongiurando così le temute infezioni vaginali o urinarie. Altra regola d’oro: occorre prendersi qualche minuto in più e asciugarsi accuratamente dopo il lita. È un passaggio spesso trascu- tuare in modo consapevole, con azioni corrette ed efficaci a se- zialmente a evitare di trasportare i germi dell'intestino in direzione di conda dei casi. favorendo l’insorgenza di infezioni di uscire di casa la mattina oppure Iniziamo con la frequenza, su cui di varia natura. per la troppa stanchezza la sera. È c’è ancora parecchia confusione: Un’altra domanda che si pongono opportuno sapere, però, che la- secondo i ginecologi non deve es- in molte è: bidè o doccia? Meglio sciare tracce di umidità nell'am- sere eseguita più di due, massimo il bidè, senza dubbio. A patto, biente vaginale non va affatto tre, volte al giorno. Lavarsi troppo però, di non usarlo come se fosse bene, perché non fa altro che fa- frequentemente potrebbe, infatti, una bacinella, riempiendolo d’ac- vorire il proliferare degli agenti pa- alterare l’ecosistema vaginale, dove qua. Bisogna lavarsi sotto l'acqua togeni, che amano molto proprio convivono in equilibrio sia i mi- corrente compiendo movimenti in gli ambienti umidi. crorganismi “buoni”, sia i germi senso anteroposteriore e mai nel Infine, prima e dopo ogni rapporto “cattivi”. senso inverso. sessuale sarebbe opportuno lavare Un’igiene intima troppo frequente Questo movimento serve essen- con cura le parti intime. 14 IL PRODOTTO GIUSTO, DALL’INFANZIA ALLA MENOPAUSA Età diverse richiedono attenzioni intime differenti, bisogna sempre ricordarselo. L’ambiente vaginale di una bambina è sicuramente diverso da quello di una donna adulta, per non parlare, poi, di quello tipi- Nelle bambine, fino alla comparsa delle mestruazioni, la carenza di estrogeni rende l’ambiente vaginale facilmente attaccabile da parte dei germi. Per questo servono detergenti appropriati. co della menopausa. L’igiene intima deve, pertanto, venire incontro gono rapidamente colonizzate dai possibile, a pulirsi dall’avanti all’in- alle esigenze di ogni periodo della microrganismi. In questa fase è dietro e a lavarsi sempre le mani vita della donna, senza alterare gli perciò particolarmente importante dopo essere andata in bagno. ecosistemi, cioè quei micromondi di applicare una detersione delicata, A partire dai due anni di età, è microrganismi amici che abitano le con latte o olio detergenti, per evi- bene utilizzare un detergente ap- regioni del corpo a contatto con tare irritazioni o allergie. positamente formulato per alle- l’esterno. Sì, perché anche questi Per tutta l’infanzia, e fino al me- viare e rispettare le pelli sensibili “ospiti” gentili e innocui nel corso narca, la carenza di estrogeni delle bambine. Vanno benissimo, degli anni cambiano. rende le mucose genitali vulnera- per esempio, quelli contenenti Iniziamo dalle neonate: la pelle e bili alle infezioni da parte di germi estratto di loto, una sostanza na- le mucose di una bambina appena che normalmente abitano l’inte- turale nota per le sue proprietà venuta al mondo sono estrema- stino. È, quindi, importante inse- emollienti. Meglio, poi, se ipoaller- mente delicate e sensibili e ven- gnare alla bimba, non appena è genico, con un pH fisiologico, cli- PRIMA E DOPO IL PARTO In gravidanza è sufficiente seguire le normali regole di igiene intima che si adottano nell’età fertile. Subito dopo il parto, invece, l’igiene deve essere più accurata, sia per la presenza di particolari secrezioni vaginali, sia per gli esiti dell’eventuale episiotomia, quella piccola incisione fatta per facilitare l’uscita del bambino, che può talvolta infettarsi. Esistono detergenti adatti a questo scopo, contenenti sostanze dall’attività antinfiammatoria e antibatterica. Diminuiscono il gonfiore, il bruciore e il fastidio genitale, migliorano la secchezza e riducono il dolore durante i rapporti sessuali, facilitando così la rinascita del desiderio. Una volta tolti i punti di sutura si può passare a un detergente con principi attivi lenitivi. 15 PRIMO PIANO - SALUTE DELLA DONNA Nel periodo fertile sono consigliati detergenti a pH acido, a base di estratti di loto e acido lattico: prevengono infiammazioni e infezioni. passare al prurito vaginale, che può indicare la presenza di distrofia, cioè un’alterata nutrizione dei tessuti, oppure un invecchiamento accelerato. In tali casi si deve ricorrere a una terapia specifica, a base di corti- nicamente testato, senza coloranti barriera cutanea sana. Fondamen- sone o testosterone per via locale, e parabeni. tale in questa fase della vita è che deve essere prescritta dal ginecologo. Con l’adolescenza e l’arrivo delle mantenere l’equilibrio naturale mestruazioni, e per tutto il periodo della microflora intima. La scelta fertile, sono, invece, da preferire del detergente giusto, da usare quei detergenti che possiedono un ogni giorno, è quindi essenziale. CANDIDA: IGIENE INTIMA FONDAMENTALE pH fisiologico. E, per proteggere E dopo la menopausa? Le mucose Prurito intenso, al quale possono meglio l’apparato genitale dall’in- della vulva tendono fisiologica- associarsi bruciore e infiamma- sorgere di infiammazioni e infe- mente a diventare meno idratate, zione. E, a volte, perdite bianche zioni di varia natura, si possono causando spesso una fastidiosa dal tipico aspetto in parte solido, usare detergenti intimi a base di sensazione di secchezza. È utile, in parte liquido. È così che si pre- estratto di loto e acido lattico, che quindi, ricorrere a creme idratanti senta la candidosi vaginale, un’in- aiuta a mantenere un sano equili- a base di vitamina E, mettendo al fezione provocata da funghi che brio della microflora vaginale, non- bando, invece, i detergenti troppo interessa circa il 75% delle donne che aggressivi. Dalla secchezza, se non almeno una volta nella vita. contribuiscono a mantenere una si corre ai ripari, si può facilmente A causarla è la Candida albicans, ché 16 lipidi e pantenolo, PRIMO PIANO - SALUTE DELLA DONNA PRURITO INTIMO: COSÌ LO MANDI VIA Disturbo molto frequente, il prurito vulvo-vaginale può dare intenso e costante disagio, che crea anche difficoltà nella vita sociale, oltre che a livello di relazione. A provocarlo tante cause: il diabete, una diminuzione degli estrogeni, ma anche infezioni a livello dei genitali, irritazioni, allergie ai detergenti oppure alterazioni della flora batterica vaginale. Per mandare via il prurito vulvo-vaginale è fondamentale mantenere in equilibrio proprio la flora vaginale, che ha un’importantissima funzione di difesa, e fare attenzione all’igiene intima. Oltre ai detergenti ad azione lenitiva -come quelli a base di glicinaè utile seguire una dieta sana ed equilibrata, riducendo il consumo di zuccheri semplici, evitare lo stress, non indossare biancheria intima sintetica e/o pantaloni troppo stretti, preferire il cotone -che garantisce una miglior traspirazione- anche per gli assorbenti, ricordando di cambiarli frequentemente. E per aiutare l’ecosistema vaginale potrebbe essere opportuno un probiotico, meglio se a somministrazione locale. un fungo che fa parte della normale flora batterica vaginale, ma che in alcuni condizioni può proliferare in modo anomalo, dando origine al disturbo. Si cura essenzialmente con antimicotici, preferibilmente topici. Oggi esistono formulazioni efficaci che In farmacia si possono trovare detergenti che aiutano nella gestione della candida. agiscono a livello vaginale senza chio. Quando l’infezione è in corso, si possono scegliere prodotti che contengono glicina, che allevia i fastidiosi sintomi. Una volta curata, è preferibile optare per quei detergenti che, oltre alla glicina, contengono anche estratti di loto, lipidi e pantenolo. Servono a mantenere un ambiente che il principio attivo passi nel cir- rare le ricadute. Basta seguire le re- vaginale equilibrato e, quindi, più colo sanguigno, limitando così gole di base, facendo attenzione resistente nei confronti degli “at- eventuali effetti collaterali. se si fa sport oppure in estate: in tacchi” della candida, prevenendo così le ricadute . Ma con un’igiene intima ade- entrambi i casi, infatti, bisogna la- guata, e con i prodotti giusti, si varsi più spesso, ma mai più di tre può fare parecchio per prevenirla volte al giorno. Anche con il de- e, una volta curata, per scongiu- tergente intimo si può fare parec- 18 Per saperne di più visita WWW.SAPERESALUTE.IT/ dossier/candida BENESSERE POST VACANZE Tornare da un viaggio o dalle vacanze estive non è mai piacevole. Ma a volte diventa un vero e proprio disturbo. Con sintomi e rimedi specifici. Di Valentina Torchia Se il RIENTRO diventa una SINDROME Gli americani la chiamano post-vacation drome, con irritabilità, stanchezza, diffi- blues, ovvero "sindrome da rientro dal- coltà a concentrarsi sullo studio o sul la- le vacanze". É quel disagio che ci assa- voro, gastrite, stipsi e, in alcuni casi, an- le al ritorno da una lunga vacanza o da che disturbi cutanei. I disagi diminuiscono un viaggio: si passa dal dolce far niente spontaneamente, dopo le prime setti- agli impegni della vita quotidiana, fatti di mane, ma esistono alcuni trucchi per su- orari, corse, traffico, lavoro, scuola, im- perare questa fase in modo più rapido. pegni da incastrare facendo i salti morgenerati e pieni di energia e, invece, ci si LA SOLUZIONE È ANCHE IN CUCINA trova ad affrontare una vera e propria sin- Mangiare bene è una regola impor- tali. Si pensa di tornare dalle vacanze ri- tante, da tenere sempre a mente. In QUESTIONE DI PSICOLOGIA La sindrome da rientro può essere tenuta a freno anche con alcuni semplici comportamenti virtuosi. • Prendersi una pausa: concedersi 10-15 minuti di relax durante la giornata contribuisce ad allentare la tensione, a ricaricare le "batterie mentali" e a renderci più produttivi. • Fare le liste: niente aiuta contro l'ansia meglio della sensazione di avere tutto sotto controllo. E fare una piccola lista delle cose da fare è il modo migliore per organizzare le proprie giornate in modo realistico e senza mettere troppa carne al fuoco. • Porsi piccoli obiettivi: procedere per obiettivi inter- medi ci aiuta a risparmiare energia e a godere dei nostri piccoli successi quotidiani, allontanando lo stress di raggiungere subito un grosso risultato. particolare quando ci si sente stanchi e privi di energie. Al rientro dalle vacanze è consigliabile un'alimentazione leggera, ricca di frutta e verdura, per fornire all'organismo vitamine e sali minerali necessari. In altre parole, è meglio evitare le grandi abbuffate (che a volte ci si concede in vacanza). In particolare, alcune sostanze presenti nel cibo rappresentano un aiuto fondamentale per superare questi stati di disagio fisico. • Vitamine. Le vitamine sono coinvolte in molte reazioni biochimiche che si svolgono all'interno del nostro organismo. Sono fondamentali per il mantenimento del benessere fisico e della buona salute. Alimenti ricchi di queste sostanze sono: verdure a foglia verde (vitamina A, K, C 21 BENESSERE - POST VACANZE FUSO ORARIO Tornare dalle vacanze significa riabituarsi alla vita di tutti giorni e, in alcuni casi, questo è reso ancora più difficile se bisogna riadattarsi anche a un fuso orario diverso. È buona regola concedersi 2 o 3 giorni tra il rientro da un viaggio e la ripresa dell'attività lavorativa, per consentire al corpo di assestarsi sul nuovo orario. Un aiuto in più viene certamente da appositi integratori alimentari che contengono melatonina. Questa sostanza, infatti, è coinvolta nella regolazione del ritmo sonno-veglia e facilita il riassestarsi dei ritmi naturali del nostro corpo. e acido folico), latte e formaggio (vi- selli, carciofi, germogli di soia, fichi, ce- fonti di minerali quali potassio e ma- tamina A e D), cereali, legumi, carne (vi- reali integrali, banane. gnesio. Un valido sostegno per supe- tamine del gruppo B), uova, pesce, olio rare senza difficoltà la "sindrome da rientro" ci viene offerto anche da al- modori, agrumi, kiwi (vitamina C) SE LA DIETA NON BASTA BISOGNA INTEGRARE • Sali minerali. Sono sostanze inor- In commercio esistono diversi tipi di in- ri a base di erbe o tisane. ganiche essenziali che il nostro orga- tegratori alimentari, adatti a differen- • Ginseng. È noto da secoli per le sue nismo non è in grado di sintetizzare e ti esigenze, età e sesso. È sempre me- proprietà positive sul sistema nervoso che vanno assunte quotidianamente at- glio chiedere consiglio al medico, per centrale e sul sistema immunitario. Aiu- traverso la dieta. Essi sono coinvolti in scegliere quello più adatto a noi. ta a migliorare le prestazioni cognitive numerose funzioni biologiche, tra cui • Integratori multivitaminici. Forni- (memoria e concentrazione) ed è un ot- la regolazione dell'equilibrio idro-sali- scono un mix di molte vitamine es- timo rimedio contro stress e stan- no. I più importanti sono sodio, po- senziali. Sono consigliati in assenza di chezza. tassio, cloro e magnesio. In particola- carenze vitaminiche specifiche. Par- • Ginkgo biloba. Definita da Darwin re, il magnesio riveste un ruolo di pri- lando di “sindrome da rientro”, sono un "fossile vivente", questa pianta, che mo piano nel superare la sindrome da certamente i più adatti, salvo diverso risale a circa 200 milioni di anni fa, è rientro. È un minerale coinvolto in fe- consiglio del vostro medico. ricca di antiossidanti e contribuisce a mi- nomeni biologici come la produzione • Integratori monovitaminici. Di gliorare la memoria e l'apprendimen- di energia, il mantenimento di un solito sono consigliati in relazione a ca- to, favorendo la concentrazione. di fegato di merluzzo (vitamina D), po- cuni rimedi naturali come integrato- buon equilibrio a livello del sistema ner- renze vitaminiche precise. • Whitania. È un'erba utile per con- voso e il metabolismo delle proteine. • Integratori di sali minerali. Parti- trastare la stanchezza, soprattutto se Inoltre, contribuisce al buon funzio- colarmente utili se si pratica attività accompagnata da ansia, irritabilità, namento dei muscoli, aiuta a regola- sportiva intensa oppure durante pe- insonnia. re i livelli di zuccheri nel sangue e il rit- riodi di caldo eccessivo. In entrambe • Olio essenziale di basilico. È d’aiu- mo cardiaco. In presenza di stanchez- queste situazioni, infatti, può verificarsi to contro ansia e depressione. za e dolori muscolari, può essere utile che il nostro corpo perda con il sudore • Olio essenziale di limone. Aiu- assumerne, dunque, una maggiore più sali minerali di quelli assorbiti ta ad essere più attivi, grazie alle sue quantità con la dieta. con il cibo, e può quindi essere utile proprietà energizzanti. I cibi ricchi di magnesio sono numerosi: dare un aiuto al nostro organismo. Gli semi di zucca, per esempio, frutta sec- integratori principalmente diffusi in ca (soprattutto le mandorle), spinaci, pi- commercio rappresentano ottime 22 Per saperne di più visita WWW.SAPERESALUTE.IT/ dossier/stanchezza SCIENZA CRONOBIOLOGIA I RITMI della Perché ci addormentiamo e ci svegliamo più o meno sempre negli stessi momenti della giornata? Perché il sonno arriva quando fa buio e il risveglio avviene al ritorno della luce? E perché è tanto difficile modificare questo ritmo quando alcune circostanze (turni lavorativi notturni, cambi di fuso orario) lo richiederebbero? vita Di Monica Oldani C’È BIORITMO E BIORITMO Raramente ci si sofferma a pensare quanto sia sorprendente la ciclicità con cui certi processi fisiologici si ripetono a intervalli precisi. In natura, i fenomeni periodici sono in realtà innumerevoli: la fioritura delle piante, la migrazione degli uccelli, Jet lag e disturbi legati al lavoro notturno sono dovuti alla nostra difficoltà di modulare i bioritmi. gli eventi riproduttivi degli animali, l’alternanza delle fasi di sonno e di al passo con l’oscillazione dei muta- veglia. Poi ci sono quelli meno evidenti: menti esterni. Tale programmazione molti ormoni, per esempio, vengono è il motivo per cui il nostro orologio secreti a ritmi variabili nel corso della interno tende a restare invariato anche giornata, modulando le funzioni or- quando le condizioni ambientali su- ganiche che da essi dipendono. biscono cambiamenti momentanei. La ritmicità degli eventi biologici è Come nella sindrome da jet lag o diffusa in tutti gli esseri viventi, da nello scombussolamento provocato quelli più semplici come i batteri fino dal lavoro a turni variabili. Entrambi all’uomo. Ed è il risultato della storia sono la conseguenza dello sfasamento evolutiva degli organismi, che si sono dell’orologio biologico tarato sull’al- adattati alle oscillazioni delle condizioni ternanza buio/riposo-luce/attività ri- ambientali per poter sopravvivere, spetto a circostanze ambientali alterate. crescere, riprodursi, sincronizzando le A chi conosce i fastidi di tali condizioni proprie funzioni fisiologiche con i mu- viene sicuramente da chiedersi: ma tamenti esterni. non è possibile, al bisogno, spostare avanti oppure indietro le lancette di OROLOGI DEL CORPO E DELLA MENTE questo orologio biologico? Gli adattamenti ai cambiamenti ciclici ziati dell’università statunitense di dell’ambiente sono coordinati dai co- Vanderbilt, nel Tennessee, si è cimen- siddetti “orologi biologici interni”, tato in questa sfida, riuscendo, per che servono ad attivare e disattivare ora soltanto in un complicato esperi- determinati geni e proteine, influen- mento di laboratorio, a modificare il zando così l’organizzazione dell’or- funzionamento del centro nervoso ganismo a tutti i livelli: dalla moltipli- che regola il ciclo sonno-veglia (nucleo cazione delle cellule al funzionamento soprachiasmatico). Il loro obiettivo fu- degli organi e del sistema nervoso, turo è quello di trovare un sistema fino al comportamento. praticabile nell’uomo per “resettare” Gli orologi biologici interni sono, dun- l’orologio del sonno, allo scopo di al- Di recente, un gruppo di neuroscien- que, programmati sulla base delle leviare i sintomi da desincronizzazione variazioni periodiche degli eventi am- e forse anche i disturbi stagionali del- bientali, in modo tale da “dettare il l’umore, che sono influenzati dal- tempo” ai processi fisiologici e tenerli l’esposizione alla luce. I fenomeni ciclici biologici sono classificati a seconda della frequenza che caratterizza l'oscillazione generata dagli orologi interni. Si parla di bioritmi ultradiani quando l’intervallo dell’oscillazione è inferiore alla durata del giorno astronomico (potendo andare da pochi secondi ad alcune ore) e quindi i cicli si ripetono più volte al giorno: le diverse fasi del sonno, gli atti respiratori, il rilascio dell’ormone somatotropina (ormone della crescita). Sono, invece, bioritmi circadiani quelli a periodicità di circa ventiquattro ore: il ciclo sonno-veglia, la secrezione degli ormoni cortisolo, melatonina, prolattina. Si definiscono, infine, bioritmi infradiani quelli a ciclicità di lungo periodo (più giorni, mesi, anni): il ciclo mestruale femminile ne è l’esempio più intuitivo. In verità tale categorizzazione non rende merito alla complessità dei fenomeni biologici: in alcuni casi, come la produzione di alcuni ormoni, a un ritmo di base circadiano o ultradiano si sovrappongono variazioni periodiche infradiane (il più delle volte legate alle stagioni). Affascinanti quanto complicati, i meccanismi che sono alla base del funzionamento degli orologi endogeni sono oggetto di studio della cronobiologia, una disciplina relativamente moderna, ma che fu precorsa dalle prime osservazioni sui movimenti circadiani delle foglie delle piante di alcuni botanici del Settecento. 25 MEDICINA PRATICA COLONNA VERTEBRALE Riposa bene Il materasso sbagliato, il cuscino troppo alto o la posizione innaturale possono dare non pochi problemi. Di Cristiano Minotti e la SCHIENA ti ringrazierà Prevenire è meglio che curare: l’antico adagio di schiena. Il più delle volte, all’origine ci sono calza a pennello quando si parla di schiena e di due cause: le posizioni scorrette che assumiamo colonna vertebrale. Prendersene cura, stando at- mentre siamo tra le braccia di Morfeo e il tipo di tenti ai movimenti che facciamo, praticando at- materasso. tività fisica, alzandoci dalla scrivania ogni tanto Per quanto riguarda le posizioni - che per inciso per sgranchire le gambe, è essenziale. Ma alla non sono sempre facili da mantenere mentre nostra schiena dobbiamo pensare sempre, ogni dormiamo, visto che non possiamo controllarle ora del giorno e (soprattutto) della notte. - possiamo dire che non ne esiste una ideale in assoluto, che vada bene a tutti. COSÌ LA PROTEGGI MENTRE DORMI Chi abitualmente dorme sdraiato su un fianco, Di notte, mentre dormiamo, possiamo fare pa- farebbe bene a mettere un cuscino sotto la recchio, in positivo o in negativo, per la nostra gamba che resta sollevata, quella per intenderci schiena. Sarà capitato più o meno a tutti, al- opposta al lato su cui si dorme, così da mante- meno una volta, di alzarsi al mattino con il mal nere l’intera colonna in una posizione più natu- IL CALORE CHE RISOLVE IL PROBLEMA Per mandare via il mal di schiena lieve, come quello causato dall’aver dormito in una posizione sbagliata, c’è un metodo antico: il calore. Rilassa la muscolatura e induce un immediato sollievo dal dolore grazie alla vasodilatazione che, aumentando la quantità di sangue nell’area colpita, favorisce una migliore ossigenazione e l’eliminazione delle molecole che inducono fastidio. Inoltre la stimolazione delle terminazioni nervose sensibili alla temperatura interferisce con la trasmissione degli impulsi che trasmettono il dolore. Un’applicazione continua di calore sulla parte dolente è, quindi, un’ottima misura antalgica e decontratturante, spesso equivalente ai farmaci. Tutti conosciamo la classica borsa dell’acqua calda o gli impacchi caldo-umidi. Ma come si fa se si deve andare al lavoro? Mica possiamo portarci la boule dell’acqua calda in ufficio. Per effettuare la terapia del calore fuori casa oggi esistono fasce autoriscaldanti che possono essere indossate sotto i vestiti: aderiscono alla parte da trattare, si attivano a contatto con l’aria e sprigionano calore per circa otto ore. MEDICINA PRATICA - COLONNA VERTEBRALE QUANDO LA CERVICALE DÀ IL BUONGIORNO Anche il sofà, se usato male, può causare dolori e contratture. prio accessibile. A prescindere dalla scelta, quando si compra un materasso è utile fare un piccolo test direttamente in negozio: sdraiarsi in rale. Anche un cuscino leggero sotto posizione supina o di lato, e capire, la testa può essere utile. con l'aiuto di qualcuno, se la colonna Non è il migliore dei modi di svegliar- Coloro invece che tendono a dormi- vertebrale è ben allineata. si: la cervicale, il dolore alle vertebre cer- re a pancia in giù, magari per evitare vicali, quelle più vicine alla testa della co- problemi di russamento, potrebbero lonna, è una vera scocciatura. La sen- trarre giovamento dal mettere un cu- POLTRONE E DIVANI, ATTENTI AL PISOLINO sazione dolorosa, poi, è associata anche scino sotto l’addome, in modo da te- «Stai seduto composto» è una frase a un irrigidimento dei muscoli del col- nere la porzione lombare della schie- che diciamo spesso ai bambini. E a lo e delle spalle. E spesso ci rendiamo na leggermente sollevata, evitando nostra volta l’abbiamo sentita ripe- conto che la causa è l’aver dormito male. così di costringere la colonna verte- tere dai nostri genitori. Il problema è Correre ai ripari, oltre a risolvere il pro- brale a piegarsi troppo. che imparare a stare seduti non è blema della postura notturna, è possi- Infine, tutti quelli che abitualmente così facile. La posizione ideale è bile. Per alleviare un episodio singolo di dormono a pancia in su dovrebbero quella in cui la schiena sta ben diritta cervicale si possono usare antinfiam- posizionare un cuscino sotto le gi- e perpendicolare alle gambe. matori, farmaci che “spengono” l’in- nocchia e uno sotto la testa. Sono d’aiuto sedie, poltrone e divani fiammazione e tolgono il dolore. I Fans (farmaci antinfiammatori non steroi- con sedute rigide e poco deformabili dei), come l'acido acetilsalicilico, sono IL LETTO GIUSTO PER DORMIRE BENE tra i più usati. I cortisonici, invece, do- Sulla scelta del materasso, l’unica re- guato, soprattutto nella regione vrebbero essere somministrati soltanto gola da seguire è evitare di farsi ten- lombare. dal peso corporeo. Anche lo schienale dove offrire un sostegno ade- nei casi più gravi e per un periodo di tare dall’estrema morbidezza. Quelli Bisogna, poi, ricordare di sedersi con tempo limitato, a causa dei loro effetti troppo soffici, così come quelli il sedere bene in fondo e la schiena collaterali (e per questo è sempre con- troppo usati, non vanno bene. Ciò completamente appoggiata allo sigliabile chiedere il parere di un me- non significa che, se si soffre di mal schienale. La presenza di braccioli ri- dico prima di utilizzarli). di schiena, bisogna necessariamente gidi, sulle poltrone, aiuta a mante- Il trattamento con acido acetilsalicilico acquistarne uno nuovo: spesso basta nere le spalle “diritte” e a evitare può durare dai 3 ai 4 giorni, ma può es- aggiungere un foglio di legno com- tensioni muscolari e indolenzimenti sere prolungato solo dopo aver con- pensato sotto il materasso e renderlo alla zona dorsale e cervicale. sultato il proprio medico. Attenzione: se più rigido. L’importante è che la Infine non bisogna scordare che ri- il dolore sparisce è bene proseguire co- spina dorsale e la schiena ricevano manere seduti troppo a lungo non fa munque la terapia per il tempo stabili- un supporto maggiore. bene: basta camminare per 5-10 mi- to: la sensazione dolorosa può svanire, Chi, invece, ha già intenzione di nuti ogni ora e magari fare qualche ma l'infiammazione sottostante può es- cambiare materasso dovrebbe pren- esercizio di stretching. sere ancora presente. Una volta passa- derne uno ben stabile, capace di so- ta la fase infiammatoria acuta, è possi- stenere bene la schiena. bile utilizzare fasce autoriscaldanti: Un buon materasso ortopedico sa- sfruttano l'azione terapeutica del calore rebbe l’ideale, ma il costo non è pro- e diminuiscono l'irrigidimento dei muscoli del collo e delle spalle. Per saperne di più visita WWW.SAPERESALUTE.IT/ disturbi-patologie/mal-di-schiena Rosso e potente Solo Senza Oceani Elevato 1 capsula Antiossidante incontaminati assorbimento Omega-3 retrogusto al giorno naturale di pesce Red Oil ™ Olio di pesce Red Oil Il percorso della vitalità PSICHE PRO E CONTRO DEL MULTITASKING IL TROPPO STORPIA ANCHE Svolgere più attività in contemporanea non piace affatto al nostro cervello. Lo dicono diverse ricerche scientifiche. 30 l’intelletto Una notizia sensazionale nel cam- che il nostro cervello preferisce po delle neuroscienze: nell’era del- prendersela con calma e non im- l’iperattività tecnologica, del bisogno pegnarsi in più di un paio di com- di non perdersi un solo attimo di piti alla volta. una vita sempre più accelerata e Proprio adesso che ci siamo abituati multimediale, della frenesia del- a stare con l’orecchio teso al cellu- l’esserci sempre, dovunque e co- lare mentre digitiamo messaggi munque, gli scienziati ci dicono istantanei in chat, senza mai perdere Di Monica Oldani IL CERVELLO DEVE FARE CON CALMA Che il cervello non sia tanto portato per sua natura al multitasking lo hanno dimostrato qualche anno fa due ricercatori francesi dell’Inserm (Institut national de la santé et de la recherche médicale) di Parigi, con uno studio di neuroimaging al quale hanno partecipato 16 uomini e 16 donne tra i 19 e i 32 anni. I loro cervelli, osservati con la risonanza magnetica funzionale, hanno dimostrato di poter gestire in modo integrato un compito alla volta, mentre quando le attività svolte contemporaneamente sono diventate più d’una i due emisferi cerebrali si sono trovati per così dire costretti a dividersi le mansioni. In aggiunta, aumentando le attività simultanee a tre, i soggetti hanno iniziato a commettere errori e dimenticanze. C’è chi obietta che tutto dipenda dal livello di complessità dei compiti richiesti al cervello e probabilmente, data l’estrema plasticità delle nostre funzioni cerebrali, ciò è vero. Resta il fatto che il bombardamento di informazioni e sollecitazioni tipico del multitasking multimediale moderno è sicuramente un sovraccarico, che lascia poco spazio e tempo alla concentrazione e che può generare ansia. Interagire continuamente con più dispositivi multimediali ha cambiato il modo di apprendere e gestire le informazioni. Ma gli effetti... vostre attività, avrete una migliore dal dipartimento di Psicologia del- vita interiore» consigliava il maestro la Michigan State University su un Shivananda Saraswati. E pur senza campione di oltre 300 studenti uni- arrivare a raccomandare di dedicarsi versitari, sono stati rilevati livelli più a tempo pieno a pratiche di medi- alti di ansia e depressione nei sog- tazione, dello stesso avviso sono i getti che dichiaravano un maggior moderni neuropsicologi. numero di ore settimanali trascorse in attività multimediali varie e si- SCIENZIATI CONTRO IL MULTITASKING multanee (tra tv, computer, internet, Il colossale aumento nell’uso delle musica). Questo indipendentemente tecnologie dell’informazione e del- dal fatto che i ragazzi “media-ad- la comunicazione degli ultimi anni dicted” fossero più o meno predi- suscita da qualche tempo forti per- sposti a tali sintomi per tratti carat- plessità negli scienziati riguardo teriali (verificati in via preliminare dai agli effetti che ciò può avere sulle ricercatori attraverso un questiona- funzioni cognitive e sull’assetto psi- rio), stando a significare che il per- cosociale degli utilizzatori. vasivo uso di strumenti mediali po- Soprattutto in considerazione del trebbe essere di per sé un fattore di fatto che i cybernauti, i video-gamer rischio per lo sviluppo di disturbi psi- e i telefonino-dipendenti più assidui chici. sono i giovani, spesso i giovanissimi. Da un altro studio, condotto dal- di vista le pagine Facebook di al- Nell’ultimo decennio il tempo spe- l’Università dello Utah su un analo- meno una decina di contatti. Proprio so a praticare il multitasking multi- go gruppo di giovani, è invece adesso che abbiamo imparato a mediale -vale a dire a interagire con emerso che la propensione a utiliz- “postare”, “taggare” e “bloggare” più dispositivi contemporanea- zare più dispositivi allo stesso tem- contenuti di tutti i tipi alla velocità mente- è cresciuto tra i ragazzi di po e l’effettiva abilità nel farlo non della luce. ben oltre il 100%. Il fenomeno ri- sempre vanno insieme, mentre a Vuoi dire che mentre ci consacriamo specchia sicuramente lo sviluppo di spingere alcuni ragazzi a non stac- a intessere connessioni virtuali con notevoli capacità di apprendimen- carsi mai da telefonino o dal com- cui far diventare ipertestuale ogni to e di gestione delle informazioni, puter sono piuttosto una maggio- nostro gesto di vita quotidiana, il no- ma secondo studi recenti ha risvol- re tendenza all’impulsività e una mi- stro cervello si ispirerebbe piuttosto ti tutt’altro che positivi. nore capacità di controllo nei com- ai principi dello yoga? «Riducete le In una ricerca statunitense, realizzata piti esecutivi. video-giochi, smartphone, video, 31 PERSONAGGI Di Michaela K. Bellisario Lorena Bianchetti Sul comodino ha due libri: “La grande storia della carità” di Francesco Agnoli e un libro francese, intimista, “Trois frères et l’éternité” del vaticanista Jean-Louis de la Vaissière. Potrebbe essere diverso per una donna e una giornalista, che ha potuto conoscere, e lavorare da vicino, con ben tre Papi? Ho sempre avuto un grande fuoco dentro, Convoleremo a nozze in Vaticano, nella chiesa di Santo Stefano, vicino a Santa Marta, la residenza di papa Francesco. Bernardo, il mio fidanzato, mi ha chiesto di sposarlo in maniera molto romantica. Non pensavo lo avrei mai fatto, ma il matrimonio è stata una conseguenza naturale del nostro rapporto. Lo confesso: sono felice. Credo in questo sacramento con tutto il mio cuore. La preghiera è un po’ come il caricabatterie di un cellulare. La Messa alimenta l’anima, pregare aiuta a restare se stessi. Lorena Bianchetti, romana, 41 anni, Flash, aneddoti, sensazioni le- conduttrice Rai conosciuta dal gran- gati ai tre Pontefici che ha in- de pubblico anche per aver pre- contrato? sentato decine di trasmissioni a Di Giovanni Paolo II ricordo la grande sfondo religioso, quasi vorrebbe energia comunicativa. Quegli occhi schernirsi, in un sussulto di umiltà pieni di forza. Già quand’era vivo si professionale. «È il mio lavoro, do- percepiva il suo carisma come Santo: potutto». Poi, però, l’amore umano emanava qualcosa di speciale, il per questi pontefici esplode. «Ho sorriso così pieno di vita e di amore. tanti ricordi, è come se tenessi den- Di Papa Benedetto XVI posso dire tro di me un album pieno di foto- che trasmette una straordinaria dol- grafie. Ho partecipato a così tanti cezza, ha la capacità innata di ascol- eventi con Papa Wojtyla, Papa Rat- tare il prossimo ed è molto attento. zinger e Papa Francesco, che è dif- E Papa Francesco è straordinario, ficile fare ordine nella mia testa». con il suo cuore così aperto. Ho partecipato a tanti eventi con gli ultimi tre Papi che è difficile fare ordine nella mia testa. Dentro di me conservo un album pieno di fotografie con mille passioni. Alla fine mi è andata bene Il cuore al centro Cos’è la fede per Lorena Bianchetti? «Credo sia vivere la vita mettendo il cuore al centro di tutto. Cuore e mente, rispettare la propria dignità e quella degli altri. Rispettare gli altri per me non significa mettere al centro falsi idoli: denaro, successo, fama, gloria. È cercare di guardare all’essenziale. La fede ti aiuta a essere libero, a svincolarti da ogni attaccamento e ti fa vivere ogni giorno con il cuore proiettato verso l’alto». Quando l’ultima volta che ha pregato? «Prego così tante volte…» risponde convinta. «Ho imparato ad affidarmi alla vita. Siamo super impegnati, abbiamo tante responsabilità, ma non siamo onnipotenti: se ci si affida le cose vanno per il verso giusto e, a posteriori, se ne percepisce il significato». Inevitabili, però, le tensioni di tutti i giorni, soprattutto per un personaggio pubblico. Come si decomprime, allora? Qual è la stanza tutta per sé? «Campagna, sdraio, telefono spento, silenzio: questa è la mia massima aspirazione. Sarà che ormai siamo connessi tutto il giorno, ma lo spegnimento del telefono è la cosa più importante. Non voglio sentire squilli, controllare mail e mandare messaggi, voglio spegnere il cervello e rilassarlo nel migliore dei modi. Ogni tanto è indispensabile chiudersi nel proprio silenzio e mettersi in contatto con se stessi». PERSONAGGI - LORENA BIANCHETTI Settembre è il mese degli sposi: e lei proprio questo mese dirà “sì, lo voglio”. (Lorena sorride felice, ndr) Ho trovato l’amore della mia vita, la mia anima gemella. Ero single da vari mesi e proprio non ci pensavo all’amore. Poi un’amica ha insistito, voleva assolutamente presentarmi un uomo e ci siamo innamorati. A sorpresa. Dunque, esiste l’anima gemella? Non ho mai desiderato diventare madre, stavo bene così. Ma la vita cambia di colpo e, se Dio vorrà, li cercherò e aspetterò come progetti naturali Lo confesso: esiste. Con Bernardo (l’imprenditore Bernardo De Luca, ndr) è avvenuto tutto in maniera naturale. Le parole, i gesti, le azioni. Poco a poco ho iniziato a provare di criticare e dire se sia giusta o sba- Progetti professionali? uno stato d’animo completamente gliata. La vita umana è un dono e va Il programma “A Sua Immagine” è nuovo, mai provato prima. Sempli- tutelata, posso solo aggiungere que- un impegno che amo molto: mescola cemente senti che stavolta è diverso. sto. Poi ognuno di noi compie il suo attualità e vita sociale e non potevo percorso. chiedere di meglio. Sarà un po’ complicato, lo faremo in Quando era piccola immaginava Cosmetici & accessori femminili: due tappe. Settembre è un mese in la sua vita così? debolezze? cui riparte tutto, ho le dirette da fare Amo profondamente quello che faccio Eccome: sono pazza per le creme e perciò faremo vacanze flash. Ci e sono felice. Da piccola ho sempre idratanti, le compro in ogni città in sposiamo mercoledì e sabato ho la avuto un grande fuoco dentro, con cui vado, soprattutto in farmacia. diretta. Poi ripartiremo subito. mille passioni. Ho studiato danza per Tengo molto al mio incarnato e non Viaggio di nozze? molti anni e poi mi sono laureata, ero soltanto perché sono un personaggio La maternità l’ha mai desidera- interessata all’arte e alla comunica- televisivo e, quindi, devo curare la ta? zione. E, alla fine, mi è andata bene. mia pelle. Mi piace proprio tenerla Fino a oggi no, ma poi, appunto, la vita cambia e di colpo il matrimonio pulita, struccarmi con lozione e Il sogno realizzato.... tonico giusto. Guardo la texture, la e i figli diventano progetti naturali. Confesso che l’approdo a “Domenica consistenza di un cosmetico e se il Se Dio vorrà li aspetto. Fino a oggi In” mi ha riempita d’orgoglio. Ma profumo non mi convince non com- non li ho cercati, né desiderati: stavo poi oggi, con un po’ di esperienza in pro la crema. bene così. più, posso solo dire cosa cerco: al di là dei dati d’ascolto, che sono im- Borse o sandali? Cosa pensa della fecondazione portanti, cerco di fare bene il mio la- Sandali e ballerine tutta la vita. Sono eterologa? voro, di migliorarmi e di non sedermi testimonial di un brand di calzature Risposta difficile. Bisogna capire le mai. Desidero raccontare la vita in e sono fortunata: posso provare scelte delle persone, non me la sento tutta la sua bellezza. tutte le scarpe che voglio. 34 Con il patrocinio e la collaborazione del CON UN LASCITO PUOI ILLUMINARE IL FUTURO DI TANTE PERSONE Ogni giorno, milioni di persone nel mondo subiscono abusi, violenze, torture. Con un lascito ad Amnesty International tu puoi difendere i loro diritti e salvare le loro vite. Puoi cambiare il loro destino e illuminare il loro futuro. RICHIEDI LA GUIDA AI LASCITI TESTAMENTARI. SAREMO LIETI DI INVIARTELA A CASA. Compila questo coupon e spediscilo ad: Amnesty International, Via Magenta, 5 – 00185 Roma. Oppure contattaci al numero dedicato 06.4490201 o invia un fax allo 06.4490243 o una e-mail a [email protected] Nome ________________________________________________________ Cognome _____________________________________________________ Indirizzo __________________________________________ CAP __________ Città ____________________________________________ Prov. ____ Tel./Cell. _______________________ E-mail ____________________________________________ Professione _______________________________ Informativa ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 196/2003 sul trattamento dei dati personali. I tuoi dati sono raccolti solo per informarti sulle iniziative e sulle attività di raccolta fondi a favore dell’Associazione Amnesty International Onlus, delle sue strutture territoriali e della (ondazione Amnesty International 5ezione Italiana. In ogni momento puoi cJiedere la veriƂca, la variazione o la cancellazione di tali dati, scrivendo al nostro ResponsaDile &ati, presso la nostra sede nazionale, via Magenta, 5 - 00185 Roma PREVENZIONE ATTIVITÀ FISICA IN AUTUNNO Al via la stagione degli SPORT INDOOR 36 Di Silvia Barrile Al rientro dalle vacanze si riprende ad andare in palestra. Per farlo senza rischi per muscoli, articolazioni e legamenti è fondamentale evitare gli eccessi. Ecco come comportarsi. Scuola e lavoro non sono gli unici breve tempo alle prese con dolori, ad aspettare i vacanzieri al rientro acciacchi vari o addirittura infor- dalle località di villeggiatura. tuni. Anche le palestre sono pronte a riprendere in pieno le attività, sicure UN INIZIO PRIVO DI SPRINT che il relax estivo avrà regalato a I giorni trascorsi lontano da pesi, cy- qualcuno qualche chilo in più da clette e tapis roulant avranno ri- smaltire e, ad altri, buoni propositi dotto la forza e la resistenza di mu- per iniziare a dedicare un po' di scoli, legamenti e articolazioni. Ri- tempo a uno dei pilastri di uno cominciare a spron battuto non è stile di vita salutare: l’esercizio fi- perciò il modo migliore per recu- sico regolare. perare la funzionalità perduta, anzi, Che si fosse frequentatori abituali potrebbe sottoporre l'apparato delle palestre già prima dell'estate muscoloscheletrico a uno stress o che si ricada nel gruppo dei eccessivo. nuovi abbonati, iniziare ad alle- Per questo è meglio limitarsi ad at- narsi gradualmente è fondamen- tività leggere, impegnandosi in tale per non ritrovarsi nell'arco di sforzi lenti, ma continui, per tornare A TAVOLA SENZA ESAGERARE Accanto a un'attività fisica regolare anche una corretta alimentazione è fondamentale per mantenersi in salute. Probabilmente chi è un assiduo frequentatore di palestre ne è perfettamente consapevole e dedica già un'attenzione particolare alla sua dieta, chi per mantenere la linea e chi per accumulare muscoli. Quale che sia l'obiettivo dell'allenamento, alla ripresa delle attività dopo le vacanze è bene garantirsi un'alimentazione leggera, né ipercalorica né ipocalorica, ma semplicemente adatta a soddisfare i fabbisogni dell'organismo. Tra gli alimenti sono da preferire frutta e verdura -ricche di acqua, sali minerali e vitamine- e i cibi proteici. Non bisogna, infatti, mai dimenticare che i muscoli sono fatti di proteine, che di conseguenza rappresentano, pertanto, ingredienti fondamentali nella dieta dello sportivo. Ciò non significa che i carboidrati debbano essere messi al bando, anzi. Dopotutto si tratta di una forma di energia pronta all'uso. Meglio, però, scegliere la versione integrale di pasta, pane e cereali. In questo modo ci si garantiranno porzioni meno caloriche e si assumeranno fibre utili non soltanto per una buona regolarità intestinale, ma anche per un miglior controllo dell'assorbimento degli zuccheri e del colesterolo. Ricominciare a spron battuto significa rischiare contratture e problemi muscoloscheletrici. gradualmente ai livelli di attività cui si era abituati prima della pausa estiva. Non solo, anche i più assidui frequentatori della palestra dovrebbero inizialmente limitarsi a esercitarsi a giorni alterni, senza scendere al di sotto dei 35-40 minuti di allenamento al giorno, ma anche senza riprendere subito a fare esercizio tutti i giorni. Anche chi è abituato a dedicare più tempo all'aumento della massa e della forza muscolare deve resistere alla tentazione di rimettersi 37 PREVENZIONE - ATTIVITÀ FISICA IN AUTUNNO UN BEL TAGLIANDO PER RIPARTIRE SENZA RISCHI Prima di iscriversi in palestra o rinnovare l'iscrizione dopo la pausa estiva è sempre consigliabile una visita medica, anche quando non è richiesto un certificato di idoneità all'attività sportiva. È possibile rivolgersi semplicemente al proprio medico di base, che saprà indicare la presenza di eventuali controindicazioni mediche all'esecuzione di alcuni tipi di esercizio e, se lo riterrà opportuno, potrà indirizzare a degli specialisti per gli eventuali accertamenti del caso. subito al bilanciere, ripartendo dai carichi cui era abituato prima delle vacanze. Facendolo correrebbe, infatti, il rischio di sovraccaricare eccessivamente muscoli, legamenti e articolazioni. Alla ripresa delle attività indoor, insomma, è bene non esagerare. Un La prima settimana dopo il rientro dalle vacanze è utile allenarsi sul tapis roulant per circa venti minuti al giorno, riattivando così il metabolismo aerobico. consiglio adatto a tutti potrebbe essere quello di ricominciare l'atti- scegliere di alternare due tipi di al- guire almeno 15 ripetizioni per vità sportiva allenandosi per una lenamento, separando gli esercizi ogni esercizio, per un massimo di ventina di minuti sul tapis roulant, per i muscoli di spinta di torace, due esercizi per ogni gruppo mu- dedicando almeno la prima setti- spalle e braccia (pettorali, deltoidi scolare. Per quanto riguarda, in- mana di allenamento alla riattiva- e tricipiti) da quelli per i muscoli di vece, la durata dell'allenamento, zione del metabolismo aerobico e trazione di braccia e schiena (bici- per i primi giorni non è consiglia- abbinando alla corsa una ripresa piti e dorsali). L'allenamento delle bile aggiungere ai 20 minuti di at- graduale degli esercizi con i pesi. gambe può anche essere abbinato tività aerobica più di 50 minuti di a quello dei muscoli di trazione, esercizi con i pesi. MUSCOLI E ARTICOLAZIONI IN RIPRESA mentre gli addominali possono es- E le articolazioni? Non vanno tra- sere sin da subito allenati tutti i scurate: per non sovraccaricarle A proposito di muscoli, per con- giorni. troppo è bene riscaldarle con la cy- sentire loro di riprendere a soppor- Per evitare carichi eccessivi non bi- clette. Per allenarle, invece, non tare il carico di lavoro cui erano sogna, poi, utilizzare pesi superiori c'è nulla di meglio degli esercizi a abituati prima delle vacanze si può a quelli che consentono di ese- corpo libero. 38 Alla fine di ogni sessione, è bene fare stretching per scongiurare problemi muscolari. UNA BELLA CORSETTA QUANDO SI PARTE DA ZERO Se, invece, si è tra coloro a cui l'estate ha portato consiglio, un modo per iniziare ad allenarsi in maniera sicura è partire con cinque o sei minuti di camminata a passo sostenuto o di corsa leggera. Quando, poi, si decide di introdurre anche i pesi è consigliabile utilizzare le macchine, non soltanto più pratiche, ma anche più sicure. In generale è, però, sempre meglio evitare il fai da te e affidarsi almeno per le prime settimane a un personal trainer, che, oltre a suggerire gli esercizi più adatti, insegnerà anche come eseguirli in modo corretto. E PER FINIRE UN PO' DI STRETCHING! Lo stretching è indispensabile per concludere l'allenamento. Farlo aiuta non solo ad allungare la muscolatura, aumentando sia le sue elasticità e flessibilità, sia quelle dei tendini, ma anche a ottenere una buona mobilità articolare, il tutto sempre nell'ottica di riprendere una vita attiva senza rischiare infortuni. Per saperne di più visita WWW.SAPERESALUTE.IT/ viver-sano/sport-e-fitness ONCOLOGIA DIALOGO MEDICO-PAZIENTE Un’indagine internazionale rivela l’atteggiamento degli uomini nei confronti della patologia e dei sintomi. Di Massimo Barberi Tumore della prostata, parliamo di SINTOMI Gli uomini tendono a non discutere del dolore e degli altri problemi associati alla patologia per vari e diversi motivi. Fondamentale l’aiuto di famigliari e caregiver. NUMERI E CIFRE IN ITALIA Rappresenta circa il 20% di tutti i tumori diagnosticati negli uomini sopra i 50 anni. Nel 2011 sono stati registrati 7.520 decessi per cancro prostatico (fonte Istat). La mortalità per questo tumore è in costante, moderata, diminuzione (-1,8% per anno) da circa due decenni. Le stime dicono che in Italia sono presenti circa 217.000 uomini affetti da patologia prostatica, di cui circa il 22% con tumore. La sopravvivenza dei pazienti con cancro Che tra gli uomini ci sia una certa riluttanza, in generale, a parlare di se stessi è cosa risaputa. A maggior ragione quando l’argomento è una ma- alla prostata, non considerando la mortalità per altre cause, è del 91% a 5 anni dalla diagnosi, in costante e sensibile crescita. lattia grave, come il carcinoma della prostata allo Eppure stupisce ancora scoprire, grazie a uno ECCO PERCHÉ È DIFFICILE IL DIALOGO CON IL MEDICO studio internazionale che ha coinvolto anche il Dolore, anche grave, stanchezza cronica, diffi- nostro Paese, che molti pazienti affetti da questo coltà a camminare o a salire le scale, sonno irre- tumore fanno fatica a dialogare con il medico golare, perdita di controllo della vescica: sono curante a proposito dei sintomi, del dolore, dei questi i sintomi più frequenti che caratterizzano vari problemi correlati alla patologia. Con il risul- il carcinoma prostatico allo stadio avanzato. Pro- tato di arrivare in ritardo agli interventi medici ne- blemi che, però, stando ai risultati della ricerca cessari ad alleviarli e a curare la patologia nel Global Prostate Cancer Symptoms, condotta da modo più appropriato. Harris Pool e presentata nei giorni scorsi a stadio avanzato. 41 ONCOLOGIA - DIALOGO MEDICO-PAZIENTE TUMORE ALLO STADIO AVANZATO: C’È UN NUOVO FARMACO Vienna, nel 68 per cento dei casi ven- Quest’anno l’Agenzia italiana del farmaco ha approvato un gono ignorati. E non sono riferiti al farmaco contro il tumore della prostata con metastasi ossee, in medico curante. grado di aumentare in maniera significativa la sopravvivenza Come mai? Se lo sono chiesto gli globale dei pazienti. Il Radio-223 dicloruro (Ra-223), primo ra- esperti che hanno condotto l’inda- diofarmaco efficace nei malati di tumore della prostata con gine. È emerso che una delle princi- metastasi ossee, emette radiazioni alfa che penetrano per un pali motivazioni è la cosiddetta breve raggio nei tessuti, senza danneggiare le cellule sane. Si “adaptation syndrome”, una sorta di accumulano nelle aree in cui il tessuto osseo cresce in maniera rassegnazione alla nuova condizione, incontrollata e, quindi, sono mirate sulle cellule tumorali. la patologia, con il suo carico di sintomi. È come se i pazienti considerassero il dolore un “compagno di vita” inevitabile nella nuova situazione in cui si trovano. Un altro motivo consiste in quel meccanismo difensivo che gli psicologi chiamano rifiuto o negazione (in inglese “denial”). Percepiscono l’insorgenza o il peggioramento dei Sapere riconoscere i sintomi e parlarne con il medico può cambiare il decorso della patologia. sintomi come il segnale di una pro- mentre il 42% ha problemi con il sonno. Infine, un paziente su quattro incontra difficoltà nello svolgere le normali attività quotidiane. Jane Manarite, dell’associazione Patient Advocate for Advanced Cancer Treatment (Paact), il cui marito Dominic ha sofferto di tumore alla prostata con metastasi ossee, ha affermato: gressione della malattia, e si rifiu- condotta su 410 uomini affetti da tu- «Dominic era il tipico uomo, non par- tano di accettarla. more prostatico allo stadio avanzato lava del suo dolore e spesso dava la Ma non solo, a remare contro il dia- e su 95 caregiver, ossia parenti o colpa dei suoi sintomi ad altri pro- logo medico-paziente su questi ar- amici che se ne prendono cura. blemi. Quando finalmente ne ha di- gomenti ci sono anche le false «I sintomi di questa patologia» af- scusso con il medico, abbiamo capito credenze circa il fatto che non esi- ferma Brian Tomlinson, responsabile che il tumore e le metastasi ossee stano soluzioni efficaci per alleviare i di CancerCare, una delle organizza- erano presenti da diversi anni». sintomi, una diffusa riluttanza a pren- zioni che fanno parte dell’Ipcc «Ripensando a quel periodo» ha dere altri farmaci, soprattutto gli op- «hanno un impatto significativo sulla concluso «ho capito che se avesse piacei, per il timore degli eventi vita quotidiana dei pazienti, ma la comunicato prima all’oncologo i suoi avversi, nonché una generale perce- maggior parte degli uomini non li sa problemi avrebbe avuto una prospet- zione del ruolo maschile come quello riconoscere. E anche quando lo tiva di cura diversa. La nostra spe- che deve sopportare il dolore senza fanno, tendono a non parlarne con il ranza (come associazione, ndr) è che parlarne con altri. medico e a non affrontarli». in futuro gli uomini che hanno lo Stando ai risultati emersi, la stan- stesso problema siano incoraggiati a RIFERIRE I SINTOMI È MOLTO IMPORTANTE chezza cronica colpisce l’85% dei pa- dialogare con i medici e che sappiano zienti, sette su dieci devono fare i affrontare la malattia nel modo più La ricerca, commissionata dall’Inter- conti con il dolore in aree specifiche, opportuno». national Prostate Cancer Coalition circa la metà con quello generaliz- (Ipcc), che raggruppa associazioni di zato. Un senso di debolezza musco- pazienti e società scientifiche, è stata lare riguarda il 55% dei pazienti, 42 Per saperne di più visita WWW.SAPERESALUTE.IT/ dossier/prostata Vincere il cancro per un bambino non è un gioco. Associazione UNA Onlus s’impegna perchè i bambini possano crescere e giocare. Puoi sostenerci anche tu. ...la vita di un bambino è un bene prezioso per tutti. Unisciti a noi! Potrai aiutarci a sostenere la battaglia contro i tumori infantili, per dare a tutti i bambini la possibilità di continuare a sperare di diventare grandi. Puoi aiutare Associazione UNA Onlus a sostenere gli impegni economici dei progetti che sta allestendo attraverso: Bonifico Bancario c/o BCC di Caravaggio IBAN IT40G 08441 33550 000000023264 oppure con Carta di credito online attraverso il sito www.una-milano.org nella sessione “AIUTA UNA”. *Ricordiamo che le donazioni in favore di UNA Onlus sono DEDUCIBILI. Ulteriori informazioni su UNA Onlus Associazione Genitori Oncologia Pediatrica Milano le puoi trovare visitando il nostro SITO! Donaci il tuo x1000 ...e sarai al nostro fianco, in prima linea nella Lotta ai tumori infantili. C.F.: 97547980157 www.una-milano.org BELLEZZA INVECCHIAMENTO CUTANEO Capelli bianchi, alopecia, brufoletti, rughe e borse sotto gli occhi: la vita frenetica fa male anche all’aspetto fisico. I mille danni dello STRESS Di Chiara Verlato Meeting strategico in ufficio, riunione sata, secondo recenti studi americani, all’asilo del bimbo, spesa da fare, può risultare più vecchia addirittura di mamma da accompagnare dal dottore, dieci anni: lo stress, infatti, disidrata la corso di tennis e allenamenti di calcio cute, produce arrossamenti in superficie dei figli, vestito in tintoria da ritirare, e in profondità favorisce processi in- saluto veloce alle amiche: mille impegni, fiammatori talvolta anche gravi (come giornate vissute sempre con l’accele- rosacea e acne). Lo stress chiude i ratore schiacciato. Stanchezza psico- pori della pelle e al contempo aumenta logica e bisogno di prendersi una l’attività di cortisolo e altri ormoni de- pausa dallo stress che caratterizza le putati alla produzione del sebo, favo- nostre giornate. rendo così anche la formazione di Si pensa essenzialmente a rilassare la brufoletti e di processi infiammatori. mente, ignari che lo stress ha effetti Il volto perde, poi, luminosità e assume non solamente su mente e fisico in un colorito grigiastro, perché il corpo generale, ma, in particolare, anche sotto pressione devia il flusso sanguigno sulla pelle e sull’aspetto esteriore. A dagli organi periferici -come la pelle, ricordarci le pericolose conseguenze appunto- per fornire maggiore energia che i ritmi stressanti e prolungati ai muscoli. E borse sotto gli occhi, hanno sulla nostra bellezza e salute ci guance cadenti, rughe e zampe di ha pensato un curioso studio di una gallina si fanno più evidenti sotto gli giornalista statunitense, Anna Magee, effetti di ritmi troppo frenetici. che insieme con l’artista forense Auriole Anche i capelli non vengono risparmiati: Prince -esperta, anche per conto dell’Fbi imbiancano in anticipo a causa dei americana, di ricostruzione dei volti più alti livelli degli ormoni dello stress, invecchiati di persone scomparse- ha che impoveriscono i follicoli di cellule immortalato gli effetti di dieci anni di staminali deputate a colorare le chiome. vita stressante sul volto di alcuni vo- Nei casi peggiori le tensioni nervose lontari. Ebbene, i risultati sono davvero possono addirittura portare a forme sorprendenti. di alopecia psicogena, cioè caduta improvvisa di intere ciocche. SI INVECCHIA PRIMA E PEGGIO Conoscere le conseguenze di una vita Intanto a soffrire del “mal di stress” a ritmi troppo serrati può rendere con- sono soprattutto le donne, vuoi perché sapevoli dei rischi e spingere a “tirare maggiormente responsabili degli im- il freno”. In gioco ci sono non soltanto pegni familiari, vuoi perché più soggette la salute mentale, ma anche la nostra ai processi naturali di invecchiamento bellezza e, cosa più importante, il be- cutaneo. La pelle di una donna stres- nessere di tutto l’organismo. Lo studio di una giornalista americana e di una fotografa: dopo dieci anni i segni di una vita troppo stressata sono preoccupanti ALIMENTAZIONE ALLEATA DI BELLEZZA Dieta e stili di vita influenzano profondamente la salute della pelle: non fumare e non bere alcolici, proteggere il viso dai raggi Uv (anche d’inverno e anche in città), praticare moderata, ma costante attività fisica, sono tutte cose che aiutano ad avere un aspetto sano. In tavola, poi, meglio portare cibi considerati protettivi per la pelle, con azione antiossidante e capaci di contrastare l’invecchiamento: tanta frutta e verdura, ricche di vitamine, e legumi (fagioli, piselli, lenticchie, ceci), pesce azzurro, carni bianche, pasta e riso -meglio se integrali- e, più in generale, alimenti semplici e preparati con procedimenti di cottura più leggeri, come per esempio a vapore. Alla larga, invece, fritti, carni rosse, cibi pesanti e cotti ad alte temperature, grassi, dolci e zuccheri, responsabili di favorire i radicali liberi, nemici della pelle e causa di rughe, macchie in superficie e rilassamento cutaneo. Infine, non bisogna mai dimenticare l’idratazione, che svolge un ruolo fondamentale sull’aspetto della pelle: bere molto è sempre il primo consiglio di salute e bellezza. 45 VITA DI COPPIA CASA & UFFICIO IN DUE al LAVORO Per una coppia lavorare insieme può Se il partner è anche un collega o un socio è bene fare attenzione a non mischiare ambito familiare e professionale. 46 perde quell'occasione di interrompere sembrare la soluzione ideale per pas- forzatamente la pericolosa spirale che sare più tempo l’uno con l’altro, co- si annida in molti diverbi: i “ma io...”, noscersi meglio e partecipare a un'im- “ma tu...” rischiano di continuare presa comune. Ma non bisogna ne- dopo il lavoro, cambiando soltanto gare che dietro una situazione di quello che c'è al posto dei puntini. questo tipo si nascondono molte in- In più, c'è il rischio, ancora più subdolo, sidie che possono logorare il rapporto, di cadere in dinamiche da gioco di anche quando in partenza c'è un ot- potere, così che l'orgoglio di mostrare timo affiatamento. al partner che si è bravi nel proprio La prima difficoltà è che diventa lavoro si trasforma nel tentativo di difficile non trascinare a casa un pro- dimostrare che si è più bravi di lui/lei. blema nato in ufficio, e viceversa: si Un effetto altrettanto negativo lo Di Gianbruno Guerrerio può sortire un atteggiamento di eccessiva sollecitudine, teso a prevenire o risolvere tutti i problemi in cui può incorrere l'altro, instillando la sensazione di mancanza di fiducia. LE COSE DA FARE E QUELLE DA EVITARE In ufficio si possono creare problemi di vario tipo anche con gli altri colleghi. della gestione dei soldi, ancor più se il lavoro è rappresentato da un'attività di cui si è entrambi soci, magari con quote diverse. L'ideale sarebbe potersi accordare in modo molto chiaro e preciso prima. Bisogna sempre ricordare che essere Per mantenere un buon equilibrio di e considerarsi uguali nel rapporto di coppia è bene trovare uno spazio pri- Scansare trappole di questo tipo non coppia non significa essere interscam- vato nel tempo libero, coltivando è facile, dipende dal carattere delle biabili. Ciò vale anche nei rapporti hobby o sport che non siano condivisi. persone coinvolte, ma ci sono alcune con i colleghi: una “coalizione fami- Il detto “due cuori e una capanna” è regole che aiutano. Per esempio sta- liare” contro qualcun altro può, infatti, bello e romantico, ma è poco realistico bilire dei confini, cercando di tenere innescare dinamiche che finiscono e si attaglia solamente a persone che presente quale ruolo si ha per l'altro per complicare i rapporti con tutti i vivono il mondo esterno come nemico nei diversi momenti della giornata. colleghi. E scatenare dietro le spalle e fonte di insidie, cioè che già vivono Poi vanno evitati vezzeggiativi familiari commenti non proprio benevoli. male. L'uomo è un essere sociale e e gesti intimi per non mettere in im- ha bisogno degli altri: molte ricerche mettersi espressioni più dure e di sa- RISERVATI UNO SPAZIO TUTTO PER TE sociali è un modo efficace per superare pore offensivo, che non si adopere- Sul versante della vita privata è invece gli inevitabili momenti difficili. barazzo l'altro, e non bisogna per- dimostrano che disporre di più reti rebbero mai con qualcuno di meno importante che i lavori di casa siano Inoltre uno spazio privato permette intimo. E non va bene neppure na- suddivisi equamente: se ricadono com- di avere qualcosa da raccontare, a scondersi dietro il ruolo -magari di pletamente o in misura significativa modo insindacabilmente proprio, che superiore- per qualche ripicca impunita. sulle spalle di uno, può insorgere una non verta sempre e soltanto sul lavoro. E viceversa, se uno dei due è in tensione molto più acuta rispetto alle È un mezzo che aiuta ad allenarsi a qualche modo subordinato all'altro, coppie in cui i partner lavorano in mantenere il dialogo in famiglia, ele- sul lavoro -e solo sul lavoro- deve posti separati. La stessa particolare mento che non va affatto sottovalu- saper accettare quella parte. attenzione va mantenuta nei confronti tato. LE REGOLE D’ORO In breve, se lavorate con il vostro partner, tenete ben presenti alcune regole. • Non confondete vita privata e lavoro • Rispettate i ruoli, senza recriminare e senza approfittarne • Fidatevi delle capacità dell'altro • Evitate atteggiamenti imbarazzanti • Lasciate che ognuno gestisca a modo proprio i rapporti con colleghi e collaboratori • Non create coalizioni familiari sul posto di lavoro • Chiarite i problemi relativi alla gestione dei soldi, specie se siete soci dell’azienda • Suddividete equamente l'impegno nei lavori di casa • Create spazi autonomi nel tempo libero ALIMENTAZIONE MANGIAR SANO Mediterranea, la DIETA di lunga vita Una recente ricerca ha dimostrato che contribuisce a mantenere giovane il nostro Dna. Di Monica Oldani Frutta, prodotti dell’orto, legumi, olio di oliva, poche proteine e cereali in discreta quantità. Sono questi gli ingredienti da mangiare ogni giorno per scongiurare disturbi e malattie. Mare Nostrum? Il motivo è che, in generale, vi sono ben rappresentati i cibi ritenuti più “protettivi” e sono poco presenti, invece, quelli possibilmente “pericolosi”. La dieta mediterranea è costituita da frutta, ortaggi, legumi e cereali in discrete quantità, frutta secca e Sotto i riflettori di Expo 2015 i temi per parlare della dieta mediterranea? semi oleosi, condimenti a basso con- dell’alimentazione hanno finalmente Ovviamente non tanto per promuo- tenuto di grassi saturi (olio di oliva), guadagnato la ribalta che meritano, verne le prerogative gastronomiche, ridotte quantità di proteine di origine nel bene e nel male. Messi da parte quanto per sottolinearne la salubrità animale e un consumo di alcolici gli aspetti più commerciali e di co- e anche la sostenibilità ambientale. moderato (per lo più costituito dal stume, l’evento è un’occasione im- vino che accompagna il pasto). perdibile per parlare di cibo e stili PIÙ LONGEVI E PIÙ SANI Nel 2008 un gruppo di ricercatori dietetici nei termini dei relativi risvolti Negli ultimi anni, sotto la spinta dei italiani dell’Università di Firenze ha salutistici, ecologici ed etici. sempre più preoccupanti indici epi- passato in rassegna tutti i lavori scien- Il concetto che il cibo può essere al demiologici sulla diffusione di obesità, tifici che nei quarant’anni precedenti contempo veicolo di benessere e tra- diabete, malattie cardiovascolari e avevano studiato il rapporto tra ali- mite con il mondo che ci circonda è tumori, si sono moltiplicati gli studi mentazione, mortalità e incidenza da secoli patrimonio di molte filosofie che hanno preso in esame la dieta di malattie, trovando che i soggetti e culture mediche orientali. Nel mon- mediterranea, mettendola in relazione più assidui nel seguire una dieta di do occidentale moderno ha, invece, con il rischio di sviluppare queste tipo mediterraneo erano i più longevi, subìto un ben diverso destino: indu- malattie. avevano un rischio ridotto di morire strializzato, tecnologizzato e astratto Perché tanto interesse per le pietanze per disturbi cardiovascolari o per dal suo tradizionale rapporto con gli tipiche dei Paesi che si affacciano sul cancro, nonché di sviluppare malattie eventi biologici dell’uomo e del territorio, ha spesso assunto più rilevanza per il suo valore di mercato. Semmai con qualche concessione alle ragioni del palato. È ormai da tempo, tuttavia, che anche dalla scienza medica ufficiale, e persino per voce dei suoi organi istituzionali più autorevoli, arrivano ripetuti richiami a considerare le scelte alimentari come uno dei fattori che possono incidere in modo sostanziale sulla salute, favorendo l’insorgere di alcune malattie o, al contrario, proteggendoci da esse. IN EXPO UN PROGETTO PER IL DIABETE Dal proscenio di Expo il 1° luglio scorso è stato lanciato un importante progetto italiano atto a promuovere la cultura di un’alimentazione sana come prevenzione e cura del diabete e delle sue complicanze cardiovascolari. In “La salute vien mangiando. Piatti sani per il diabete e non solo…” patrocinato dal ministero della Salute, dalle società scientifiche del settore e dalle associazioni di pazienti, si sottolinea il ruolo protettivo che può rivestire uno stile di vita improntato ai principi della prevenzione primaria -con l’adesione alla dieta mediterranea e un buon livello di attività fisica in prima linea- nel tenere sotto controllo il diabete e ridurre drasticamente il rischio di insorgenza delle sue complicanze più gravi. Quale miglior momento, dunque, 49 ALIMENTAZIONE - MANGIAR SANO alle estremità dei cromosomi, detti telomeri, le cui caratteristiche sono da tempo state messe in relazione con i processi di invecchiamento delle cellule. Con l’avanzare dell’età i telomeri subiscono normalmente un graduale accorciamento, che tuttavia può essere accelerato quando nell’organismo vi sono alte concentrazioni di molecole ossidanti (principalmente i radicali liberi dell’ossigeno e dell’azoto), per effetto di esposizione a sostanze tossiche ambientali oppure di processi infiammatori e malattie. È ormai appurato che il più rapido accorciamento dei telomeri si associa Il ricco menù del Mare Nostrum sembra in grado di prevenire le patologie cardiovascolari, come infarto e ictus, il diabete e diversi tipi di tumori. a una diminuzione delle aspettative di vita e a un maggior rischio di sviluppare malattie croniche. D’altro canto, si è visto che in alcuni individui l’accorciamento dei telomeri avviene a ritmo più lento indipen- degenerative del cervello quali il mor- il diabete e il cancro, diversi altri dentemente dall’età cronologica, e bo di Parkinson e l’Alzheimer. Negli studi condotti su soggetti di entrambi ciò ha fatto supporre che vi sia una anni successivi i risultati di altre ri- i sessi e anche in popolazioni euro- variabilità individuale nel ritmo di in- cerche hanno fornito ulteriori con- pee. vecchiamento delle cellule, proba- ferme. bilmente legata in parte a differenze Di particolare importanza è uno MANTIENE GIOVANE IL DNA genetiche e in parte a condizioni di studio che ha seguito le storie cliniche A suscitare grande interesse ultima- minore stress ossidativo. di oltre 120.000 donne statunitensi mente è, in particolare, uno studio, Per tornare alle buone notizie sulla per più di vent’anni (Nurses’ Health pubblicato lo scorso anno, progettato dieta mediterranea, dallo studio ame- Study), raccogliendo al contempo con lo scopo di comprendere quali ricano è emerso che le cellule delle informazioni sui loro stili di vita, nel possono essere i meccanismi fisiologici donne più scrupolose nel seguire quale si sono riscontrati in associa- che sono alla base degli effetti positivi un’alimentazione simile avevano te- zione con abitudini alimentari più della dieta mediterranea. lomeri più lunghi. L’ipotesi che i ri- vicine a quelle mediterranee, meno Nell’ambito del Nurses’ Health Study cercatori hanno avanzato per spiegare casi di infarto del miocardio e di è stato isolato un gruppo di 4.676 tale risultato è che a “mantenere ictus cerebrale. donne alle quali è stato prelevato giovani” i telomeri possa contribuire A conclusioni analoghe sono giunti un campione di sangue: nei loro l’alta concentrazione di sostanze an- per quanto riguarda la mortalità in globuli bianchi sono stati analizzati tiossidanti presente proprio nei cibi generale, le malattie cardiovascolari, quei particolari tratti di Dna situati mediterranei. 50 INFANZIA MENTE E CORPO MICROFLORA INTESTINALE I PROBIOTICI alleati dei bambini Rinite allergica, asma, allergie alimentari: sono queste, nell'ordine, le forme allergiche più diffuse tra i bambini italiani. Nel mondo il problema riguarda il 30-40% della popolazione pediatrica, e i bambini che vivono in Italia non rappresentano un'eccezione. Qui, infatti, è il 25% dei ragazzi a soffrirne, percentuale più che triplicata negli ultimi 20 anni. 52 Oggi un aiuto arriva anche dai probiotici. Si tratta di batteri vivi presenti in alimenti e integratori che, una volta ingeriti, arrivano incolumi nell'intestino, dove contribuiscono al regolare il sistema immunitario. Proprio per questo, e forti di sempre più numerose evidenze scientifiche, i pediatri ne consigliano l'assunzione per ridurre il rischio di allergie. Di Silvia Soligon Oggi i pediatri consigliano di assumere anche probiotici per ridurre il rischio di allergie. Ecco i suggerimenti, le linee guida e le prove scientifiche. mente pericolosi per la salute. re gli anticorpi associati alle reazioni Spesso il fenomeno è stato asso- allergiche e a trattarne alcuni sin- ciato a nuove abitudini alimentari, tomi, in particolare quelli legati alla ma anche eccesso di igiene, nasci- dermatite atopica. te da parto cesareo, riduzione del contatto con la natura ed esposi- LE EVIDENZE SCIENTIFICHE zione al sole, inquinamento e com- Le linee guida internazionali del- posizione dei nuclei familiari sem- l'Organizzazione mondiale per le al- brano aver giocato un ruolo nella lergie (Wao) suggeriscono di abbi- sua evoluzione. nare i probiotici all'assunzione del- Denominatore comune di questi la vitamina D. Alla base del consi- fattori è la capacità di influenzare glio ci sono dati secondo cui, nel il sistema immunitario, aumentan- caso di bambini ad elevato rischio do la predisposizione alle allergie in di allergie, l'assunzione di probiotici è uno strumento preventivo efficace. Per questo gli esperti rac- LA DERMATITE ATOPICA E I PROBIOTICI comandano alle mamme di farli assumere ai loro figli sia durante l'allattamento, sia dopo lo svezza- Tra le patologie che possono colpire i bambini la dermatite atopica rappresenta la malattia dermatologica cronica più diffusa. I dati a disposizione suggeriscono che i probiotici possano aiutare a gestirla. In questo caso i ceppi utili sarebbero il Lactobacillus salivarius LS01 e il Bifidobacterium breve BR03. Negli adulti, infatti, la loro assunzione sembrerebbe riequilibrare il sistema immunitario, ridurre l'eczema e migliorare la permeabilità intestinale, tanto da essere oggi considerata una terapia aggiuntiva utile nel trattamento mirato della dermatite atopica. mento, ma non solo. Già durante la gravidanza il consumo di prodotti contenenti probiotici sembra tenere la dermatite atopica alla larga dai bambini a rischio. Attenzione, però. Perché siano efficaci è necessario assumerne almeno un miliardo al giorno, per almeno un mese e del tipo giusto. I benefici dipendono, infatti, dai ceppi assunti. Nel caso della der- UN PROBLEMA DI FLORA BATTERICA età pediatrica. D'altra parte, diversi matite atopica sembra che a esse- studi sembrano indicare che l'as- re utili siano, in particolare, alcuni L'aumento delle allergie tra i bam- sunzione di probiotici aiuti a ridur- lattobacilli e certi bifidobatteri. bini è probabilmente associato anche a modificazioni dei batteri della flora batterica intestinale, l'insieme dei microrganismi che vivono nell'intestino. Inizialmente ricca di lattobacilli e di bifidobatteri amici della salute, nei secoli la nostra flora intestinale si è arricchita di microbi potenzial- Un probiotico, insomma, non vale È stato dimostrato uno stretto legame tra la microflora intestinale e lo sviluppo di sindromi allergiche. l'altro, e soltanto scegliendo quelli più adatti si può sperare di difendere davvero i bambini dal rischio di allergie. Per saperne di più visita WWW.SAPERESALUTE.IT/ dossier/dermatite atopica 53 ATTIVITÀ SPORTIVA IN FORMA A 50 ANNI Combattere la MENOPAUSA con lo SPORT Non è mai troppo tardi per iniziare a praticarlo. Di Lorenza Debise ESTROGENI E MENOPAUSA I disturbi della menopausa sono dovuti alle improvvise fluttuazioni nella produzione di estrogeni, che poi si stabilizza su livelli decisamente più bassi di quelli tipici dell'età fertile. Ma gli estrogeni non sono essenziali solo alla fertilità: hanno un ruolo di primo piano nel buon funzionamento di molti processi che avvengono nell'organismo. Stimolano la ricostituzione del tessuto osseo, proteggendo dall'osteoporosi, il metabolismo dei trigliceridi e la sintesi del colesterolo Hdl -il colesterolo “buono”- difendendo i vasi sanguigni dalla formazione di placche aterosclerotiche e, quindi, dalle malattie cardiovascolari. Non a caso, fino alla menopausa l'incidenza di queste patologie è molto più bassa nelle donne rispetto agli uomini. Favoriscono, poi, la sintesi nel fegato di sostanze che regolano la pressione e partecipano alla regolazione di alcune funzioni cerebrali, come l'attenzione e la memoria. L'arrivo della menopausa è un mo- macchina o i mezzi, e fare regolarmente le scale a piedi possono essere utili. O magari ballare, che all'utile unisce anche il dilettevole. Se ci sono già segni di osteoporosi -e per saperlo basta fare una mineralografia ossea computerizzata, la famosa Moc- bisogna, invece, evitare tutti gli sport che richiedono il sollevamento di pesi o movimenti bruschi (tennis) e torsioni (golf). Anche lo sci alpino è sconsigliato. TOGLIE DI MEZZO OGNI TRISTEZZA Sono fondamentali costanza e regolarità, aumentando poco alla volta lo sforzo. Gli effetti positivi dell'attività fisica si qualche problema psicologico- si ac- curarsi grandi attrezzature, sono la a cinque volte alla settimana per al- compagna a una costellazione di sin- corsa e la bicicletta. meno 20 minuti, cercando di arrivare mento particolarmente delicato nella vita di ogni donna. Il calo degli ormoni femminili, gli estrogeni, che corrisponde al termine dell'età fertile -che già da solo può comportare tomi fisici: le ben note vampate di fanno sentire soltanto se si pratica con costanza e in modo regolare: sfiancarsi nel week end per stare poi fermi il resto della settimana non serve a nulla. L'ideale sarebbe da tre fino ai 60 minuti. E non bisogna neppure avere fretta: è bene iniziare con lità. Per non parlare della tendenza ALLEVIA I SINTOMI E PROTEGGE IL CUORE all'aumento del peso e di un senso di Sono sport aerobici, che permettono sivamente l'impegno. affaticabilità che può colpire, e stu- di bruciare calorie e stimolare la fun- L'attività fisica può ridurre anche l'ir- pire, anche le più dinamiche. zionalità cardiaca e polmonare, cosa ritabilità, il nervosismo e quella strana Un buon aiuto per ridurre i sintomi e molto importante in un momento in voglia di piangere che può soprag- prevenire i disturbi legati alla meno- cui diminuisce il livello degli estro- giungere da un momento all'altro in pausa può arrivare dall'attività fisica. geni, che nelle donne hanno un'im- menopausa: stimola il rilascio a livello Anzi proprio la menopausa può es- portante funzione protettiva contro cerebrale di endorfine, sostanze che sere l'occasione per trovare un po' trombosi e danni vascolari. regolano la sensibilità al dolore e in- più di tempo per sé e iniziare così a Lo stesso effetto protettivo è eserci- fluiscono sull'umore. Quando una praticare uno sport: purtroppo circa tato anche da sci di fondo e nuoto. sportiva, professionista o amatoriale la metà delle donne italiane tra i 45 Quest'ultimo, però, non offre prote- che sia, dice che non riesce a pensare e i 50 anni conduce una vita sostan- zione contro lo sviluppo dell'osteo- di abbandonare la propria disciplina, zialmente sedentaria. porosi, male tipicamente femminile. dietro questa affermazione c'è certo Ma quali sono gli sport più indicati in Se non si ha molto tempo, anche la passione, ma anche la sensazione menopausa? Quelli che si possono fare dei tratti di strada camminando di benessere procurata proprio dal iniziare subito, senza bisogno di pro- a passo veloce, invece di prendere la sovrappiù di endorfine. calore, emicrania, insonnia, irritabi- un'attività lieve e aumentare progres- 55 TERZA ETÀ TERAPIE CRONICHE Non dimenticare la PILLOLA Di Massimo Barberi Tecnologie e servizi sviluppati per migliorare l’aderenza ai trattamenti e ridurre i rischi da errata assunzione dei farmaci. una notifica dell’App: è il segnale che ci ricorda di prendere la pillola. E, per i meno tecnologici, ecco la telefonata direttamente al numero fisso di casa, con un messaggio registrato che fa da promemoria. Il servizio è nato con l'obiettivo di Non è sempre facile ricordarsi, ogni di appuntamenti giornalieri con le giorno, di prendere la medicina pre- medicine. assicurare al meglio l'aderenza alla cura da parte del paziente cronico e che assume più medicinali. Infatti, scritta, soprattutto per chi ne deve TELEFONATE, SMS O APP PER EVITARE PROBLEMI secondo un recente report dell'Aifa, magari a orari diversi e a intervalli differenti. Ci vuole poco per “sal- Niente più post-it sul frigorifero, nostante gli sforzi nel seguire le in- tarne” una e dimenticarsi proprio sullo specchio del bagno oppure sul dicazioni del medico, il 60 per cento quella che serve a tenere a bada la comodino. Niente più calendario degli over65 italiani non assume a pressione arteriosa. pieno zeppo di nomi di farmaci. dovere le terapie. La buona notizia è che è stato atti- Oggi, il servizio “Seguilaterapia”, L’obiettivo è ridurre il rischio di finire vato un servizio che ci aiuta a fare presentato al ministero della Salute in ospedale, avere minori compli- un po’ d’ordine, pensato apposita- nei mesi scorsi, ci aiuta a ricordare canze associate alla malattia, otte- mente per venire incontro alle esi- tutte le medicine che dobbiamo nere una maggiore sicurezza ed genze dei pazienti più anziani, che prendere con una serie di alert. efficacia dei trattamenti e una ridu- di frequente hanno un'agenda fitta Squilla il cellulare, arriva un sms o zione dei costi sanitari. assumere tre o quattro al giorno, l’Agenzia italiana del farmaco, no- PIÙ SALUTE PER I CITTADINI MENO COSTI PER IL SSN «Da tempo» ha dichiarato all’Adnkronos Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei farmacisti (Fofi) «l'aderenza alla terapia è il fronte principale su cui si giocano il miglioramento delle condizioni di salute della popolazione, ma anche la sostenibilità del servizio sanitario». «Una maggiore aderenza alle terapie» ha aggiunto Annarosa Racca, presidente di Federfarma (Federazione dei titolari di farmacia) «significa più salute per i cittadini e miglior utilizzo delle risorse disponibili, pubbliche e private, evitando ricadute e limitando la necessità di successivi ricoveri». «Siamo convinti che questa iniziativa possa essere di enorme aiuto nel migliorare, e di molto, lo stile di vita per tutti quei pazienti, spesso di età avanzata che, affetti da più patologie, vedono tristemente le loro giornate scandite dalla paura di dimenticarsi di prendere i farmaci» ha dichiarato Marcella Marletta, direttore generale dei Dispositivi medici e del servizio farmaceutico del ministero della Salute. 57 PIANETA GRAVIDANZA a cura di Martina Locatelli DIAGNOSI PRENATALE ecco gli esami da fare Sono diversi gli esami che si pos- Consente di individuare due tipi di (scambio di un frammento genetico sono fare durante la gravidanza anomalie cromosomiche. Quelle tra due cromosomi). per ottenere informazioni sulla sa- numeriche, ossia la presenza di un lute dell'embrione e del feto. Le numero diverso di cromosomi (in tecniche utilizzate possono essere più o in meno) rispetto ai 46 carat- GLICEMIA E CURVA GLICEMICA invasive oppure non invasive. teristici dell'essere umano. Per Sono entrambi esami non invasivi: esempio la trisomia 21 (sindrome di controllare la glicemia e la curva gli- ESAME DEL CARIOTIPO Down), la trisomia 18 (sindrome di cemica durante la gravidanza serve È un esame invasivo, consiste nel vi- Edwards) o la trisomia 13 (sindrome per diagnosticare il diabete gestazio- sualizzare al microscopio i cromo- di Patau). nale, una patologia che in Italia col- somi del feto e serve alla diagnosi Consente, inoltre, di individuare le pisce circa il 15-20% delle donne. prenatale o post natale di alcune anomalie strutturali, che riguardano condizioni. la struttura del cromosoma: per ECOGRAFIE Si esegue sulle cellule dei villi coriali, esempio, delezioni (perdita di un Sono esami non invasivi, utili per di origine placentare o sulle cellule frammento di cromosoma), inver- valutare la crescita del feto. In as- fetali presenti nel liquido amniotico. sioni (distacco di un frammento di senza di particolari fattori di rischio, Questi due tipi di cellule vengono cromosoma, che si inserisce di possono bastare due o tre ecogra- prelevati rispettivamente con la vil- nuovo nello stesso punto, ma ruo- fie, ma le Linee guida della Società locentesi e l'amniocentesi. tato di 180 gradi), traslocazioni italiana di ecografia ostetrica e gi- VILLOCENTESI O AMNIOCENTESI? Le indicazioni del ministero della Salute prevedono che, se la futura mamma ha superato i 35 anni di età, può decidere di sottoporsi gratuitamente a villocentesi oppure amniocentesi. Dal punto di vista statistico, infatti, con il passare degli anni, il rischio che il feto sia affetto da patologie cromosomiche aumenta. La villocentesi, o prelievo dei villi coriali, consiste nel prelevare frammenti di tessuto coriale (una componente della placenta) per via transaddominale, mediante l'inserzione di un ago attraverso l'addome della donna sotto diretto controllo ecografico. È possibile, ma meno diffuso, anche il prelievo per via transcervicale, cioè attraverso la cervice uterina. Può essere effettuato a partire dalla decima settimana compiuta di gravidanza in poi e in genere, si esegue tra la 11ma e la 13ma settimana. Secondo alcune statistiche, il rischio di perdita fetale (aborto) dopo la procedura è pari all'1-2%. L’amniocentesi si esegue prelevando una piccola quantità di liquido amniotico mediante una puntura transaddominale fatta sotto guida ecografica. L’aumento del rischio di aborto, stando ad alcune indagini, è pari a 0,5-1%. Si esegue tra la 15ma e la 17ma settimana di gestazione, ma esiste anche la possibilità di effettuare l’amniocentesi nel terzo trimestre di gravidanza (amniocentesi tardiva) . necologica (Sieog) ne raccomandano tre: nel primo, nel secondo e nel terzo trimestre. Mentre le Linee guida sulla gravidanza fisiologica del ministero della Salute ne raccomandano soltanto due (nel primo e nel secondo trimestre), limitando la terza alle donne che in precedenti visite abbiano mostrato una placenta in posizione tale da chiudere il collo dell'utero. Sull’affidabilità del Dna fetale libero circolante non c’è ancora un consenso unanime. NIPT, ANCORA MOLTO DIBATTUTO La sigla indica l’esame del Dna fetale libero circolante, ossia il Dna del feto che circola nel flusso sanguigno materno. Serve per valutare il rischio che il feto sia affetto da alcune anomalie cromosomiche, in particolare le trisomie 21 (sindrome di Down), 13 e 18. Può essere raccolto con un semplice prelievo dalla madre, ma sulla sua utilità non c’è, tra gli esperti, un consenso completo. Stando ad alcuni studi la sua affidabilità sarebbe accettabile, mentre secondo altre ricerche, il test si sarebbe dimostrato poco affidabile, fornendo falsi positivi statisticamente troppo alti. I falsi positivi sono quei casi in cui il test ha dato risultati positivi (quindi presenza di una patologia) che, però, in seguito, si sono rivelati sbagliati. MIO FIGLIO ADOLESCENTE È SEMPRE STANCO AL MATTINO, CHE COSA POSSO FARE? È questa la domanda del mese. Se vuoi ascoltare i consigli dei farmacisti di Saperesalute.it vai nella sezione “In farmacia”. L’ESPERTO PIÙ CONSULTATO Gregorio Guabello endocrinologo UN UTENTE HA SCRITTO Sono una ragazza di sedici anni, ho acne grave localizzata principalmente sulle guance, ma anche sulle spalle e sul petto. Negli anni ho consultato vari dermatologi, senza avere risultati con creme e lozioni. Ho notato che i miglioramenti o i peggioramenti dipendono dal ciclo. Così, il 27 maggio ho avuto le mestruazioni e il 9 giugno ho fatto i dosaggi ormonali. Ho il progesterone molto più alto della norma (4,20), così come il testosterone plasmatico. L'unico modo per curare il Gli articoli più cliccati problema è la pillola? Visti gli effetti col- • L’influenza è alle porte. Così rinforzi le difese laterali che portano anche le contrac- • Esercizi da ufficio per mandar via la cervicale cettive più leggere, non vorrei iniziare. • Sport: gli integratori che servono di più LA RISPOSTA DELL’ENDOCRINOLOGO • Quale prevenzione per la degenerazione maculare senile? I dati che lei fornisce sono parziali. Per • Micosi: quei funghi tra le pieghe un approfondimento completo, i dosaggi ormonali devono essere eseguiti entro il terzo giorno del ciclo mestruale e de- COSÌ SI AFFRONTA LA SINDROME DA RIENTRO vono comprendere più ormoni di quelli da lei citati. Solo in caso di documentata diagnosi di policistosi ovarica ed esclu- La ripresa delle lezioni per i ragazzi e del lavoro sione di altri disordini endocrini si pren- per gli adulti è spesso accompagnata da stan- dono in considerazione le possibili tera- chezza e spossatezza. È normale, succede a mol- pie: nel caso dell’acne la pillola estro- tissime persone alla fine delle vacanze. progestinica, se assunta correttamente Quali sono i fattori in campo? Perché le nostre energie vanno in e con i giusti controlli, può dare buoni riserva? E che ruolo svolge l’alimentazione nel contrastare la co- risultati, non va demonizzata. Inoltre siddetta sindrome da rientro? Ne parliamo con Salvatore Ciap- alla pillola estroprogestinica si possono pellano (nella foto) nutrizionista dell'Università di Milano, dipar- associare, se del caso, antiandrogeni, timento di Scienze per gli alimenti, la nutrizione e l'ambiente. sempre sotto stretto controllo medico. 60 Il 5 per mille ad ASM non ti costa un Euro: per dare, basta copiare il nostro codice fiscale. 97031400159 Sostieni ASM: è l'idea più sana che tu possa concepire. "4.0OMVT$PSTP*UBMJB.JMBOPt5FM'BYtBTNPOMVT!BTNPOMVTJUXXXBTNPOMVTJU INIZIATIVE La App per i malati Il 1° sito per chi assiste DI ARTRITE PSORIASICA UN MALATO INGUARIBILE È una malattia cronica che interessa le articolazioni di mani e piedi, gomiti, ginocchia e caviglie, causando borsiti e tendiniti. L’artrite psoriasica compromette pesantemente la qualità della vita di chi ne soffre, perché provoca forti dolori, È realizzato dalla Federazione limitazione dei movimenti e reazioni dermatologiche ben cure palliative, con il supporto del- visibili, con i conseguenti effetti sulla psiche dei malati. Da la Società italiana di cure palliati- oggi per tutti loro c’è, però, un aiuto in più per gestire al ve, il primo portale di supporto meglio l’artrite psoriasica: Aps è l’applicazione gratuita del- alle famiglie che assistono un ma- l’Associazione nazionale persone con malattie reumatiche lato inguaribile. Www.infocurepalliative.it utilizza un lin- (Aomar). È un diario elettronico che avvisa quando è ora guaggio semplice e diretto e offre tante utili informazioni a di prendere i farmaci, ricorda visite mediche ed esami ed parenti e badanti di un malato in assistenza domiciliare. Per è aggiornata puntualmente con le ultime news sull’artri- esempio, ci sono schede pratiche sull’igiene, la prevenzione te. Inoltre, fornisce un elenco preciso dei Centri e degli am- delle piaghe da decubito e la gestione dei farmaci indispen- bulatori di reumatologia sul territorio nazionale. sabili al malato; informazioni sui benefici economici a cui i pazienti e le loro famiglie hanno diritto; tutte le normative nazionali e regionali di riferimento; un aggiornato database degli Hospice italiani e una sezione dedicata alle domande che più frequentemente preoccupano i cittadini in merito alle cure palliative. Il sito è realizzato con il contributo di operatori esperti, sia medici e fisioterapisti, sia infermieri ed esperti operatori sociosanitari della Federazione cure palliative. La Giornata mondiale CONTRO L’ICTUS Costante prevenzione e attenta diagnosi precoce: sono queste le armi che potrebbero evitare ben 3 ictus su 4 causati da fibrillazione atriale, anomalia del ritmo cardiaco che interessa una persona over55 su 4. I fattori di rischio sui quali non si può intervenire sono sesso, età ed ereditarietà, ma ce ne sono molti altri sui quali agire è possibile, attraverso informazione e prevenzione: fumo, alimentazione scorretta, abuso di alcol e droghe, per esempio. L’ottava edizione della Giornata mondiale contro l’ictus cerebrale del prossimo 29 ottobre si fissa proprio l’obiettivo di sensibilizzare sulla prevenzione, l’importanza di saper riconoscere i sintomi di un attacco e l’importanza delle cure appropriate. In 3.000 farmacie sul territorio nazionale sarà possibile controllare gratuitamente pressione arteriosa e fibrillazione atriale per conoscere il proprio livello di rischio e monitorare così la propria salute. La Giornata contro l’ictus cerebrale è un’iniziativa internazionale della World Stroke Organization ed è promossa nel nostro Paese da Alice Italia Onlus. Per informazioni www.aliceitalia.org 62 INDAGINI Più verde intorno E LA SALUTE CI GUADAGNA Ha effetti positivi sull’umore, rilassa e ha una potente azione antistress: vivere in un ambiente verde, ricco di vegetazione, ha effetti benefici sul fisico (si è più portati a svolgere attività fisica all’aria aperta e a intraprendere stili di vita salutari), ma anche sulla mente e sulla memoria. È quanto emerge da uno studio spagnolo condotto dal Centro ricerche in epidemiologia ambientale dell’università di Barcellona, che si è concentrato, in particolare, sull’effetto del verde nella capacità di apprendimento dei bambini. 2.600 tra i 7 e i 10 anni quelli oggetto della ricerca, che ogni tre mesi per un anno hanno affrontato test cognitivi per valutare il loro sviluppo in termini di memoria e di attenzione. Ebbene, sono risultati più ricettivi proprio quelli che vivevano in aree verdi, in case circondate da parchi e giardini. In particolare, i progressi maggiori si sono registrati nei bambini che frequentavano scuole situate in zone ricche di vegetazione, probabilmente perché è proprio a scuola che i ragazzi trascorrono la maggior parte della giornata. Lo smog danneggia Rughe sul collo DA OSSESSIONE PER IL CELLULARE (ANCHE) IL CERVELLO È la prima ricerca che si concentra sugli effetti neurotossici delle polveri sottili sui volumi cerebrali quella condotta dalla Keck School of medicine dell’università di Los Angeles e che ha dimostrato, prove alla mano, quanto lo smog possa far male al cervello. Si chiama “tech neck” ed è un problema estetico che, se- Che l’inquinamento sia causa di danni polmonari e car- condo i dermatologi che l’hanno individuato, ha come cau- diaci è da tempo appurato, ma i riflettori si accendono ora sa principale la fissazione di guardare fino a 150 volte al gior- anche sugli effetti dannosi che provoca, in particolare, nel- no smartphone e tablet. Tenere gli occhi fissi sul cellulare, la sostanza bianca cerebrale, quella costituita da fibre di posto generalmente più in basso rispetto alla linea dello connessione che viaggiano in profondità, collegando tra sguardo, implica, infatti, una postura del collo che provo- loro aree del cervello anche molto distanti. ca a lungo andare rughe profonde. Le più a rischio sono, Il risultato è che, nei soggetti più esposti allo smog, il cer- in particolare, secondo la ricerca condotta dai dermatolo- vello invecchia prima. Lo si è capito analizzando, tramite gi della The London Clinic, le donne tra i 18 e i 39 anni, le risonanza magnetica, i volumi delle aree cerebrali di ben “tecno-dipendenti” che piegano la testa verso lo schermo 1.400 donne tra i 71 e gli 89 anni. Incrociando i loro dati di smatphone e tablet addirittura 150 volte al giorno. sul luogo di residenza con il monitoraggio della qualità del- Il rischio è provocare un rilassamento cutaneo eccessivo del l’aria dell’ambiente in cui hanno vissuto negli ultimi 7 anni collo, che causa a sua volta una piega cutanea sopra la li- si è, infatti, giunti alla conclusione che quelle più esposte nea delle clavicole. L’inestetismo si può prevenire, però: è alle polveri sottili avevano un’area cerebrale di sostanza bian- sufficiente tenere i dispositivi elettronici più in alto, in linea ca più ridotta. La drammatica conseguenza è che il cer- con lo sguardo, oppure -meglio ancora- cercare di limita- vello e le sue funzioni cognitive invecchiano più precoce- re la dipendenza da cellulare e affini. mente e in misura maggiore. 63 NEWS Dalla farmacia LA CONSEGNA A DOMICILIO Dall’estate scorsa chi è solo e non può recarsi in farmacia a causa di una patologia grave o cronica può usufruire del servizio gratuito di consegna a domicilio di medicinali, effettuato nelle quasi 17mila farmacie private sparse sul territorio. È un’iniziativa che la Federazione nazionale dei titolari di farmacia (Federfarma) mette a disposizione delle fasce più deboli: gli anziani soli e i malati gravi privi di un’assistenza adeguata. Ma come funziona il servizio? Le persone non in grado di cam- Sinfonie salva cuore: minare e prive di qualcuno che possa recarsi in farmacia al po- LA MUSICA COME TERAPIA sto loro possono chiamare il numero verde 800.189.521 -at- La musica fa bene all’anima, ma pare faccia molto bene tivo i giorni feriali, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18- e anche al fisico. Secondo una ricerca della prestigiosa uni- fornire all’operatore le generalità e l’indirizzo al quale reca- versità di Oxford, infatti, sono in particolare i brani di mu- pitare il farmaco. L’operatore mette in contatto telefonicamente sica classica ad avere un effetto benefico sul cuore: ridu- il cittadino con la farmacia più vicina (individuata tramite un cono la frequenza cardiaca i ritmi più delicati e affini a quel- programma di geolocalizzazione). L’interessato può parlare di- li della pressione sanguigna che lo fa battere. Le note han- rettamente con il farmacista, spiegando quali farmaci gli oc- no così un effetto calmante, rallentano il battito cardiaco corrono e prendendo accordi per il ritiro della ricetta, se ne- e di conseguenza abbassano la pressione. Ma a ottenere cessaria, e per la consegna del medicinale. Il servizio è del tut- questi effetti non è la musica classica nel suo complesso, to gratuito e si inserisce nel progetto “Farmacia dei servizi”. bensì soltanto quella che segue il ritmo particolare di 10 secondi (ritmo abbastanza lento). Per capirci, bene funzionano sul cuore le sinfonie di Puccini, Beethoven e Verdi, mentre le “Quattro stagioni” di Vivaldi sono troppo veloci per avere effetto su vasi sanguigni e cuore. Tutti i benefici DEL BAREFOOTING È una tendenza nata in Nuova Zelanda e che si sta diffondendo in tutto il mondo, perché pare faccia benissimo alla circolazione, alla qualità del sonno e, in generale, al benessere dell’organismo: si chiama Barefooting, ma non si tratta né di un farmaco, né di una nuova branca della medicina. È, invece, una ginnastica naturale, economica e praticabile un po’ ovunque: camminare scalzi, questa la traduzione letterale dall’inglese. Il gesto è tra i più semplici, piacevoli e rilassanti: togliersi le scarpe e aderire al suolo con la pianta del piede è un gesto che aiuta a riscoprire il contatto con il terreno, senza barriere fisiche e mentali. Certo, meglio praticarlo in spiaggia d’estate o in primavera su un prato verde, ma secondo i ricercatori dell’università della California Irvine l’influenza positiva su tutto il corpo deriva anche da una semplice camminata a piedi nudi su parquet, piastrelle, pavimenti comuni di casa. Togliersi le scarpe e passeggiare aiuta, infatti, il riequilibrio di muscoli plantari, caviglia e polpaccio e avrebbe effetti benefici anche sulla circolazione e sul sonno. Provare, in fondo, non costa nulla. 64 c12'05#61%*' 37'56#&+'6#5#4'$$' 56#6#&+8'45#X/#*1 (#..+6170#.64#81.6#Tb AIUTO! ® Un supporto a vita senza costi o diete. Gruppi di auto-mutuo-aiuto. Overeaters Anonymous a.p.s Via S. Stratico, 9/11 20148 - Milano - Italia Tel. +39 02 4078803 +39 06 743772 +39 320 4238391 www.oa-italia.it [email protected] A cura di Massimo Barberi IN LIBRERIA Guarda che cosa mangi Questo volume raccoglie e commenta alcuni esempi tra le più comuni “bufale” sulla medicina convenzionale e su quella alternativa, dalle cure antinvecchia- AA.VV. mento a quelle (sempre popolari) sul sesso. Baldini e Castoldi euro 14,90 Una guida sulla corretta alimentazione per chi soffre di diabete Prevenire e curare l’Alzheimer mellito (e non solo). Dalla carne Mireille Peyronnet al pesce, dalla pasta al riso: un Red edizioni euro 11,00 volume dedicato a tutti coloro che intendono prestare attenzione a ciò che portano in tavola. A partire dai valori nutrizionali dei singoli ali- Una risposta definitiva sull’Alzhei- menti, fondamentali per i diabetici di tipo 1 e 2. Il libro mer non esiste ancora. Non ab- è organizzato in tabelle che agevolano la consultazione. biamo ancora trovato una cura Frutto della collaborazione internazionale di diversi davvero efficace. Per ora dob- esperti, Guarda che cosa mangi consente di avere una biamo accontentarci di indivi- panoramica aggiornata e affidabile sulle ultime sco- duare per tempo i sintomi, con una diagnosi precoce, e perte in ambito nutrizionale, con i commenti dei più af- tentare di frenarne il decorso. Alla luce dei più recenti fermati opinion leader mondiali. studi scientifici, il volume analizza nel dettaglio le possibili strategie che si possono seguire, dall’allenamento Illusioni, afrodisiaci e cure miracolose Giorgio Dobrilla Pensiero scientifico editore euro 15,00 In passato non si trovavano tante informazioni sulla salute come oggi: la medicina è diventata uno dei principali argomenti di pubblico interesse. E i media, quasi senza esclusione, puntano tutto sul sensazionalismo, sulla notizia strillata, anziché sull’informazione completa, ponderata e (magari) un po’ noiosa. Il risultato è tutt’altro che positivo: per il lettore-cittadino è sempre più difficile riuscire a orientarsi in questo mare magnum. Capire se una notizia è il frutto di una fonte attendibile non è sempre facile. Così come può essere complicato sapere se un nuovo rimedio o un farmaco è davvero efficace. 66 quotidiano della memoria, all’integrazione con acidi grassi essenziali e vitamine, fino all’attività fisica. Un libro dedicato soprattutto a chi si deve prendere cura dei famigliari affetti da Alzheimer. DENTRO L’AUTISMO Raffaella Faggioli, Lorenzo J.S. FrancoAngeli euro 27,00 L’esperienza di un clinico e la testimonianza di un Asperger. I disturbi dello spettro autistico sono ancora, per molti versi, misteriosi. Per avere un’idea più chiara, questo libro alterna le voci di due psicologi esperti della materia a quella di un paziente affetto dal disturbo e con un livello intellettivo particolarmente alto. Il risultato è davvero eccellente e originale. 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