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Mille Uno Bingo S.p.A.
Mille Uno Bingo S.p.A. Capitale Sociale: 2.000.000 euro Sede Legale Via Galileo Galilei 20 - 31057 Silea (TV) Partita I.V.A. n° 01431110939 Codice Fiscale n° 01431110939 Iscrizione nel Registro delle Imprese di Treviso DOCUMENTO DI AMMISSIONE alla negoziazione degli strumenti finanziari denominati “Mille Uno Bingo EUR3M+5,60% nov18 CALL EUR” sul Segmento Professionale (ExtraMOT PRO) del Mercato ExtraMOT gestito da Borsa Italiana Il prestito obbligazionario è emesso in regime di dematerializzazione ai sensi del D. Lgs. n.213/98 e successive modifiche e depositato presso Monte Titoli S.p.A. CONSOB E BORSA ITALIANA NON HANNO ESAMINATO NÉ APPROVATO IL CONTENUTO DI QUESTO DOCUMENTO DI AMMISSIONE 1 Sommario 1. Definizioni ................................................................................................................................ 3 2. Persone responsabili................................................................................................................ 6 3. Fattori di rischio relativi all’Emittente ........................................................................................ 6 4. Fattori di rischio connessi al settore in cui l’Emittente opera................................................... 10 5. Fattori di rischio relativi agli strumenti finanziari offerti............................................................ 14 6. Informazioni relative all’Emittente ........................................................................................... 16 7. Azionisti di riferimento ............................................................................................................ 21 8. Identità degli amministratori, dei revisori contabili, organi di amministrazione, di direzione e vigilanza ................................................................................................................................. 21 9. Struttura organizzativa ........................................................................................................... 22 10. Informazioni finanziarie riguardanti le attività e le passività, la situazione finanziaria e i profitti e le perdite dell’Emittente .......................................................................................................... 23 11. Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi .............................................................................. 24 12. Eventi recenti sostanzialmente rilevanti per la valutazione della solvibilità dell’Emittente ....... 24 13. Regolamento del prestito obbligazionario ............................................................................... 25 Allegato 1 : Scheda sintetica condizioni definitive dell’offerta ........................................................ 34 Allegato 2: Bilancio dell’Emittente relativo all’esercizio chiuso al 31/12/2012 ................................ 35 Allegato 3: Relazione del Collegio Sindacale sul Bilancio chiuso al 31/12/2012 ............................ 66 Relazione della società di revisione………………………………………………………………………69 2 1. Definizioni Si riporta di seguito un elenco delle definizioni e dei termini utilizzati all’interno del Documento di Ammissione. Tali definizioni e termini, salvo quanto diversamente specificato, hanno il significato di seguito indicato, essendo inteso che il medesimo significato si intenderà attribuito sia al singolare sia al plurale. “AAMS” si riferisce all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, precedentemente “Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato” “AWP” indica la tipologia di slot machines caratterizzata da terminali o totem centralizzati con unica tipologia di gioco “Borsa Italiana” indica Borsa Italiana S.p.A., con sede legale in Milano, Piazza degli Affari n. 6. “Cambio di Controllo” (Change of Control) indica un cambiamento della compagine societaria di controllo dell'Emittente ai sensi dell'art. 2359 c.c. “Clausola di cross default” indica la clausola esistente nei contratti di finanziamento che prevede nel caso in cui sia dichiarata l'insolvenza per una obbligazione, che lo stato di insolvenza si estenda a tutti i rapporti posti in essere dall'intero Gruppo. “Concessione” indica l’accordo di concessione e relativi diritti concessi dall’ AAMS per poter operare nel settore del bingo “Data di Emissione” indica il 15/11/2013 “Data di Godimento” indica il 15/11/2013, a partire dalla quale le Obbligazioni maturano il diritto a pagare gli interessi, nonché all’esercizio dei diritti ad esse collegati “Data di Rimborso Anticipato” indica, in caso di rimborso anticipato, le date di rimborso anticipato a favore dell’Emittente o dei Portatori ai sensi degli articolo 13.11 e 13.12 del Regolamento del Prestito “Data di Scadenza” indica la data in cui le Obbligazioni saranno completamente rimborsate, che sarà il 15/11/2018 “Documento di Ammissione” indica il presente documento di ammissione alla negoziazione delle Obbligazioni redatto secondo le linee guida indicate nel Regolamento del Mercato ExtraMOT. “EBITDA” termine anglosassone per indicare il Margine Operativo Lordo di un'impresa, inteso come il risultato della gestione ordinaria caratteristica, definito dalla differenza tra i ricavi e i costi operativi, esclusi gli ammortamenti, gli interessi passivi netti e le imposte “Emittente” indica Mille Uno Bingo S.p.A. “Following Business Day Convention – unadjusted” indica il calendario dei giorni lavorativi bancari definito come TARGET2 3 “Giorno Lavorativo” indica qualsiasi giorno (esclusi il sabato e la domenica) in cui il TransEuropean Automated Real Time Gross Settlement Express Transfer System 2 (TARGET2) è operante per il regolamento di pagamenti in Euro. “Indebitamento Finanziario Lordo” indica le poste passive di natura finanziaria (debiti finanziari e titoli di debito emessi dalla società) “Indebitamento Finanziario Netto” indica la differenza tra le poste passive di natura finanziaria (debiti finanziari e titoli di debito emessi dalla società) e quelle attive (disponibilità liquide e altre attività finanziarie presenti nell’attivo) “Interessi” indica gli interessi trimestrali posticipati in misura variabile che l’Emittente è tenuto a corrispondere in relazione alle Obbligazioni. “Mercato ExtraMOT ” indica il sistema multilaterale di negoziazione delle obbligazioni organizzato e gestito da Borsa Italiana denominato Extramot. “Monte Titoli” indica Monte Titoli S.p.A. con sede legale in Milano, Piazza degli Affari, n.6 “Obbligazioni” indica le obbligazioni emesse da Mille Uno Bingo S.p.A. in numero massimo pari a 1.500, per un valore nominale pari ad Euro 20.000,00 (ventimila/00) ciascuna. “Parametro di Riferimento” Tasso EURIBOR (Euro Interbank Offered Rate) a 3 mesi determinato da EBF (Banking Federation of the European Union) e da ACI (The Financial Market Association) rilevato il secondo giorno lavorativo precedente la prima Data di Pagamento del Periodo di interesse trimestrale, come di seguito definito. “Periodo di Interesse” indica il periodo compreso fra una Data di Pagamento (inclusa) e la successiva Data di Pagamento (esclusa), ovvero, limitatamente al primo periodo di interessi, il periodo compreso tra la Data di Godimento (inclusa) e la prima Data di Pagamento (esclusa), fermo restando che, laddove una Data di Pagamento venga a cadere in un giorno che non è un Giorno Lavorativo la stessa sarà posticipata al primo Giorno Lavorativo immediatamente successivo senza che tale spostamento comporti la spettanza di alcun importo aggiuntivo ai Portatori, ovvero lo spostamento delle successive Date di Pagamento (Following Business Day Convention – unadjusted). “Piano di Ammortamento”: indica il prospetto che riporta, per ogni periodo di rimborso (trimestre), l’importo delle rate (quota capitale), e il capitale residuo (parte di capitale che il debitore deve ancora versare). Per ulteriori informazioni a riguardo si faccia riferimento all’Allegato 1 “Scheda sintetica condizioni definitive dell’offerta” sezione “Piano di ammortamento del prestito” e il paragrafo 13.10 (Modalità di ammortamento e relative procedure di rimborso). “Portatori” indica i soggetti titolari delle Obbligazioni. “PREU” indica il Prelievo Erariale Unico ovvero l’imposta unica applicata al totale giocato del Bingo. “Prezzo di Emissione” indica il prezzo di emissione relativo a ciascuna Obbligazione pari ad Euro 20.000,00 (ventimila/00). “Regolamento del Mercato ExtraMOT” indica il regolamento di gestione e funzionamento del Mercato ExtraMOT emesso da Borsa Italiana, in vigore dall’8 giugno 2009 (come di volta in volta modificato e integrato). “Regolamento delle Obbligazioni” indica il regolamento delle Obbligazioni riportato nella sezione 13 (Regolamento del Prestito Obbligazionario) del presente Documento di Ammissione. 4 “Segmento Professionale (ExtraMOT PRO) del Mercato ExtraMOT” indica il segmento del Mercato ExtraMOT dove sono negoziati strumenti finanziari (incluse le obbligazioni emesse ai sensi degli artt. 2410 e ss. del C.C.) e accessibile solo a investitori professionali. "Società Controllata", indica qualunque società sottoposta al controllo dell’Emittente ai sensi dell’art. 2359 c.c.. “Spread” indica il margine applicato al parametro di riferimento pari al 5,60%. “TARGET2” indica il Trans- European Automated Real Time Gross Settlement Express Transfer System 2 (TARGET2) ovvero il sistema che consente, in tempo reale, alle banche centrali aderenti all'UE di effettuare pagamenti di importo rilevante in moneta unica. “Tasso di Interesse” indica il tasso di interesse variabile lordo annuo applicabile alle Obbligazioni pari al Parametro di riferimento in aggiunta ad uno spread di 5,60%. “TUF” indica il Decreto Legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998, come successivamente modificato e/o integrato. “VLT” indica la tipologia di slot machines caratterizzata da terminali o totem multi gioco centralizzati con schermo touch screen. 5 2. Persone responsabili 2.1. Responsabili del Documento di Ammissione La responsabilità per i dati e le notizie contenuti nel presente “Documento di Ammissione” è assunta da Mille Uno Bingo S.p.A., con sede legale in Via Galileo Galilei n. 20 – Silea (TV), in qualità di Emittente le obbligazioni (“l’Emittente”). 2.2. Dichiarazione di responsabilità Mille Uno Bingo S.p.A. in qualità di Emittente, dichiara che, avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, le informazioni contenute nel Documento di Ammissione sono, per quanto a propria conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso. 3. Fattori di rischio relativi all’Emittente L’Operazione descritta nel Documento di Ammissione presenta gli elementi di rischio tipici di un investimento in Titoli di debito ed Obbligazioni. Al fine di effettuare un corretto apprezzamento dell’investimento, gli investitori sono invitati a valutare gli specifici fattori di rischio relativi all’Emittente e al settore di attività in cui opera. I fattori di rischio descritti di seguito devono essere letti congiuntamente alle informazioni contenute nel Documento di Ammissione, ivi inclusi gli Allegati. Il verificarsi delle circostanze descritte in uno dei seguenti fattori di rischio potrebbe incidere negativamente sull’attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente e sulle sue prospettive, e gli obbligazionisti potrebbero perdere in tutto o in parte la remunerazione pattuita per il loro investimento ovvero il loro investimento. Tali effetti negativi sull’Emittente e sulle Obbligazioni si potrebbero, inoltre, verificare qualora sopraggiungessero eventi, oggi non noti all ’Emittente e non prevedibili dalla stessa, tali da esporre l’Emittente ad ulteriori rischi o incertezze ovvero qualora fattori di rischio oggi ritenuti non significativi lo divengano a causa di circostanze sopravvenute. 3.1. Rischi connessi all’indebitamento L’Emittente reperisce le proprie risorse finanziarie principalmente attraverso la liquidità generatasi attraverso la gestione operativa corrente. Per la natura del business in cui opera, la Società non ha particolari rischi di liquidità potendo comunque reperire fondi anche mediante il ricorso ad Istituti di Credito. La situazione debitoria verso il sistema bancario è la seguente: Situazione debitoria (€) Fidi per cassa Mutuo chirografario Concesso Utilizzato 31/12/2012 30/06/2013 1.400.000,00 11.172,48 1.400.000,00 674.835,94 633.253,84 105.792,30 Fonte: Bilancio di Esercizio Fonte: Contab ilità aziendale 6 L’indebitamento finanziario a lungo termine da sistema creditizio risultante dalla situazione patrimoniale alla data del 30/09/2013 presenta un saldo nullo. Con riguardo ai rapporti debitori in essere verso i soci o altre parti correlate si rinvia alla sezione 3.8 (Rischi legati ai rapporti dell’Emittente con parti correlate) 3.2. Rischi connessi al tasso di interesse Il rischio di tasso di interesse cui è attualmente esposto l’Emittente è originato prevalentemente dai debiti finanziari a breve e a medio lungo termine nei confronti del sistema bancario (si veda il paragrafo 3.1) e, soprattutto, nei confronti di altre società controllate e/o collegate appartenenti al gruppo (si veda il paragrafo 3.8). Trattandosi di debiti tipicamente a tasso variabile, l’Emittente è esposta ad un rischio di cash flow, ossia di incremento degli oneri finanziari connessi a possibili aumenti dei tassi di mercato (con impatto sulla parte eccedente di debiti finanziari a tasso variabile rispetto ai crediti finanziari, anch’essi a tasso variabile). 3.3. Rischi connessi alla mancata riscossione dei crediti L’Emittente presenta un ciclo finanziario caratterizzato dall’incasso immediato del servizio erogato ed esposizione quasi nulla al rischio di credito commerciale. L’Emittente tratta di norma solo con controparti note ed affidabili. Il saldo dei crediti viene monitorato nel corso dell’esercizio in modo che l’importo delle esposizioni a perdite non sia significativo. In caso di insolvenza della controparte, il rischio massimo è pari al valore di iscrizione a bilancio della corrispondente attività. 3.4. Rischi connessi al tasso di cambio Alla data del Documento di Ammissione non sussistono rischi connessi alle variazioni dei tassi di cambio che possano avere un impatto sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria dell’Emittente. Attualmente l’Emittente, operando principalmente in Italia con clienti nazionali, non è esposta a particolari rischi di cambio. 3.5. Rischi legali I rischi legali possono derivare da cause legali per dipendenze da gioco. Per presidiare tali rischi tuttavia l’Emittente insieme all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (AAMS) contribuisce a diffondere il gioco legale e a proteggere i giocatori più vulnerabili promuovendo il Gioco Responsabile e sensibilizzando gli stessi clienti verso i rischi della dipendenza da gioco, prestando inoltre una particolare attenzione all’interno dei locali ai soggetti maggiormente problematici. 3.6. Rischi legati alla concessione di fideiussioni Le concessioni per il gioco del Bingo richiedono il rilascio di consistenti fideiussioni (attualmente pari a 516.417 euro per ogni concessione), in forma di garanzia bancaria o assicurativa, per il pagamento di danni o sanzioni da liquidare nel caso in cui non vi sia il rispetto della conformità agli obblighi previsti da una concessione. 7 Queste fideiussioni sono voci fuori bilancio. In passato le fideiussioni non sono state mai rivendicate, ma questi tipi di obbligazioni e sanzioni presentano un obbligo potenziale per sostanziali uscite di cassa. Nel caso di una violazione sostanziale degli obblighi sotto le nostre concessioni, i crediti derivanti dalle fideiussioni e il risarcimento del danno potrebbero singolarmente o nel loro insieme avere un effetto negativo sulla nostra attività, sulla condizione finanziaria e sui risultati operativi. Inoltre, ad ogni data di scadenza di una concessione, non vi è la certezza assoluta di essere in grado di rinnovare le fideiussioni in essere a pari condizioni o più favorevoli. Il prolungamento della durata delle fideiussioni esistenti potrebbe quindi in futuro essere più costoso. Al 30 settembre 2013, gli obblighi in essere dell’Emittente nell'ambito della garanzia di AAMS sono pari a Euro 3,61 milioni (per le sette concessioni bingo di cui è direttamente titolare), a cui si aggiungono Euro 1,03 milioni connessi alle due fideiussioni in capo alla società Europrint Srl, per la quale ha controgarantito la capogruppo Mille Uno Bingo. Si segnalano inoltre fideiussioni rilasciate dall’Emittente in favore della controllata Casa SaS di Polo Enrico per un ammontare complessivo pari a Euro 3,45 milioni. 3.7. Rischi legati alla dipendenza dell’Emittente da alcune figure chiave e alla concentrazione delle deleghe in capo ad alcuni soggetti Le quote di possesso dell’Emittente sono equamente divise tra il dott. Maschio Maurizio e il dott. Polo Enrico che sono al contempo membri del Consiglio di Amministrazione dell'Emittente. Con delibera del 7 ottobre 2013, il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente ha delegato al dott. Maschio Maurizio e al dott. Polo Enrico tutti i poteri del Consiglio, inclusa la rappresentanza sociale, con esclusione delle attribuzioni espressamente riservate al Consiglio di Amministrazione dal codice civile e precisamente quelle concernenti l’emissione di obbligazioni convertibili, la redazione del bilancio, l’aumento del capitale sociale per delega, la convocazione dell’assemblea per la riduzione del capitale sociale per perdite o al di sotto del minimo legale, la redazione del progetto di fusione e la redazione del progetto di scissione. Il successo dell’Emittente dipende in misura significativa proprio dalla capacità manageriale e dalla conoscenza consolidata del settore da parte dei due soci che hanno contribuito (e tuttora contribuiscono) in maniera determinante allo sviluppo dell’attività garantendo una prudenza gestionale ed una lungimiranza strategica per gli anni futuri. Tale conformazione societaria e modello di amministrazione determina una concentrazione in capo ai due soggetti delle funzioni di indirizzo ed operative dell’Emittente. L’Emittente per garantire la continuità dell’attività aziendale e il prosieguo del progetto sviluppato dai due soci fondatori, in data 7 ottobre 2013 ha modificato il proprio statuto societario prevedendo in caso di morte di uno dei due soci, che ciascun Socio abbia il Diritto di Prelazione su tutte le Partecipazioni oggetto del trasferimento mortis causa in proporzione alla quota del capitale della Società da esso detenuta e con diritto di accrescimento, sino ad una quota massima per ciascun Socio pari al 2% del capitale sociale della Società (o in caso di Partecipazioni diverse da azioni, che dia diritto alla sottoscrizione di una quota massima per ciascun Socio pari al 2% del capitale sociale della Società) 3.8. Rischi legati ai rapporti dell’Emittente con parti correlate Per quanto concerne i rapporti dell’Emittente con le parti correlate, si segnala che non si registrano operazioni di particolare entità in grado di influire sul normale andamento aziendale. Si segnala che le operazioni con parti correlate alla data del 31/12/2012 sono così costituite: 8 Denominazione Controllate Duemilauno Bingo Srl Casa SaS Tremilauno Srl Bingo King Srl Isola Verde Srl Impresa Srl Crediti Comm.li/Altri Debiti Finanz.ri * Costi Comm.li/Altri Finanz.ri * 40.596 Servizi 2.755.000 2.532.500 5.087 31.237 464.704 26.275 1.590.000 2.350.000 (**) (**) Ricavi Altri 40.596 22.400 27.644 31.237 200.000 Prestaz. 10.000 21.522 Note Altri 35.082 26.275 Rapporto di controllo Controll. dirett. da Mille Uno Bingo S.p.A. Controll. dirett. da Mille Uno Bingo S.p.A. Controll. da Duemilauno Bingo S.r.l. Controll. da Duemilauno Bingo S.r.l. Controll. da Duemilauno Bingo S.r.l. Controll. da CASA S.a.S. Totale controllate 490.979 2.532.500 71.833 6.695.000 26.609 321.877 10.000 61.357 * I finanziamenti infragruppo (sia attivi che passivi) scadono tutti al 31/12/2020 e prevedono una remunerazione del tasso di interesse pari a Euribor 6m + 1% Valori al 31/12/2012 ** Nel bilancio d'esercizio al 31 dic 2012 i due finanziamenti in oggetto sono classificati nella voce "Debiti v/altri finanziatori" Per quanto riguarda le Società consolidate a Patrimonio Netto, al 31/12/2012 sono presenti i seguenti finanziamenti infragruppo: Denominazione Società Collegate Bingo Amico S.r.l. Imoco S.p.A. Europrint S.r.l. Crediti Finanziari* Debiti Finanziari 150.000 1.070.000 815.000 - Rapporto di controllo Società partecipata al 50% da Mille Uno Bingo S.p.A. Società partecipata al 50% da Tremilauno S.r.l. Società partecipata al 100% da Imoco S.p.A. Totale finanziamenti collegate 2.035.000 * I finanziamenti infragrupppo scadono tutti al 31/12/2020 e hanno lo stesso tasso di interesse applicato, pari a Euribor 6m + 1% Valori al 31/12/2012 I contratti di finanziamento a medio termine non contengono impegni o covenant finanziari in capo alla Società debitrice. La Mille Uno Bingo S.p.A. dichiara che non ci sono clausole di cross default all'interno del Gruppo. Al solo fine informativo l’Emittente specifica che nel corso del 2013 ha completamente rimborsato un prestito verso soci dell’ammontare iniziale di euro 23.000.000 concesso nell’anno 2010. Al 30/09/2013 il saldo è nullo. 3.9. Rischi derivanti dall’integrità del personale aziendale Le prospettive di business e il successo futuro dell’Emittente si basano sull'integrità dei suoi dipendenti, dirigenti e della sicurezza dei sistemi informatici adottati al fine di attirare nuovi clienti e rispettare le normative vigenti. L’Emittente si sforza di fissare elevati standard di integrità personale per i suoi dipendenti e mantenere uno standard di sicurezza elevato del sistema per i giochi che fornisce ai suoi clienti. La reputazione in questo senso è un fattore importante nei rapporti commerciali con le agenzie governative e i clienti stessi. Di conseguenza, la constatazione di un comportamento scorretto da parte dell’Emittente, dei suoi dipendenti, di un'altra parte correlata, o di un difetto di sicurezza del sistema, o una denuncia di tali comportamenti che alteri la reputazione dell’Emittente, potrebbe comportare una responsabilità civile o penale e avere un effetto negativo sulla sua attività. Nello specifico ciò può risolversi nella incapacità di mantenere o rinnovare le concessioni esistenti o ottenere nuove concessioni e licenze. La procedura di gara e l'aggiudicazione di concessioni da parte delle autorità pubbliche comportano rischi connessi a frode quali la corruzione dei funzionari coinvolti nel processo di gara. L’Emittente può quindi essere soggetto a sanzioni civili e penali e subire danni di reputazione in conseguenza a tali eventi. Procedimenti e condanne, anche non definitive (cioè soggette a ulteriore appello), per tali reati possono impedirle di mantenere le concessioni aggiudicate o di partecipare a future gare d'appalto pubbliche per acquisire o rinnovare le concessioni. 9 La partecipazione o l'associazione dei suoi dipendenti a frodi, corruzione o concussione e altri reati commessi in relazione all’attività esercitata potrebbero avere quindi un effetto negativo sui risultati operativi. In reazione a tali avvenimenti, AAMS potrebbe limitare o addirittura revocare le concessioni o adottare altre misure contro il business dell’Emittente. 3.10. Rischi legati alle nuove acquisizioni L’Emittente intende perseguire un obiettivo di crescita dimensionale incrementando il numero di sale bingo e relative concessioni in proprio possesso attraverso acquisizioni sul mercato. Il successo del piano strategico attraverso future acquisizioni dipende dalla capacità dell’Emittente di identificare target di acquisizione idonei, dalla capacità di negoziare le transazioni a condizioni favorevoli, di ottenere le licenze e le autorizzazioni richieste, e, infine, completare tali acquisizioni e integrarle all’interno del Gruppo. Tuttavia l’Emittente a seguito di tali acquisizioni potrebbe non essere in grado di generare ulteriori flussi di cassa e la crescita attesa. Le valutazioni e le ipotesi riguardanti obiettivi di acquisizione possono rivelarsi inoltre inesatti, e sviluppi effettivi potrebbero differire significativamente dalle aspettative. L’Emittente inoltre potrebbe non essere in grado di integrare con successo le acquisizioni e tale integrazione può richiedere maggiori investimenti di quanto ci si attenda, e potrebbe incorrere in passività potenziali sconosciute o impreviste rispetto ai clienti, dipendenti, fornitori, autorità di governo o altri soggetti. Il processo di integrazione delle acquisizioni può anche essere dannoso per l’Emittente stesso, come conseguenza di imprevisti legali, normativi, contrattuali, difficoltà nel realizzare sinergie operative che permettano di mantenere la qualità dei servizi che storicamente l’Emittente ha realizzato. 4. Fattori di rischio connessi al settore in cui l’Emittente opera 4.1. Rischi normativi legati all’attività Il settore in cui l’Emittente opera è altamente regolamentato e, se non riuscisse a rispettare le leggi e i regolamenti applicabili, o se venissero introdotte leggi e normative più severe, i risultati finanziari potrebbero esserne influenzati negativamente. L'industria del gioco in Italia è fortemente regolamentato dalla Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (AAMS). AAMS determina, tra l'altro, (i) quali giochi possono essere esercitati e gli importi da applicare agli operatori, (ii) il livello di vincite che può essere assegnato, (iii) il numero dei punti di vendita e se una data concessione è esclusiva o disponibile a più concessionari e (iv) il livello minimo di servizio. I requisiti legali a cui l’Emittente è soggetto potrebbero cambiare, e potrebbe diventare oggetto di una nuova legislazione. Per esempio, cambiamenti di leggi o regolamenti che hanno l'effetto di ridurre il corrispettivo pagato ai titolari di concessione o di aumentare il numero di licenze, autorizzazioni o concessioni rilasciati da AAMS ai concorrenti, potrebbe avere un effetto negativo sull’attività, e i risultati economicofinanziari dell’Emittente. 4.2. Rischi legati all’immagine La cattiva percezione e pubblicità negativa che circonda l'industria del gioco potrebbe portare a una maggiore regolamentazione dei giochi che potrebbe influenzare negativamente la condizione finanziaria e i risultati operativi dell’Emittente. 10 L'industria del gioco in Italia è stata recentemente esposta alla pubblicità collegata a temi come la dipendenza da gioco, il gioco da parte dei minori, la presenza di macchine da gioco in un gran numero di negozi e, i rischi legati al gioco online. Percezioni avverse o negative e altre preoccupazioni per quanto riguarda l'industria del gioco, anche se non direttamente connessi all’attività dell’Emittente, possono negativamente influenzare i risultati operativi dello stesso. Qualora infatti si sviluppasse la percezione che l'industria del gioco non riuscisse ad affrontare tali preoccupazioni in modo adeguato, la pressione politica e l’opinione pubblica potrebbero richiedere una maggiore regolamentazione del settore, con conseguenti effetti negativi sulla redditività dell’Emittente. 4.3. Rischi legati alla concorrenza L’attività dell’Emittente può essere influenzata negativamente dalla concorrenza di altri operatori. L'industria del gioco italiano è molto frammentata e la concorrenza è destinata a continuare e intensificarsi come conseguenza dell’ingresso di nuovi operatori nel mercato e a causa degli operatori esistenti che migliorano ed ampliano la loro offerta di prodotti, tra cui il gioco online. Giochi e scommesse sono anche suscettibili alle tendenze dei consumatori e il miglioramento e l'ampliamento della offerta di prodotti da parte dei concorrenti può allontanare i clienti dai servizi di intrattenimento erogati dall’Emittente e ridurne così la quota di mercato. 4.4. Rischi legati al cambiamento delle preferenze dei consumatori L’ attività dell’Emittente dipende dal fascino che l’offerta di gioco esercita sui clienti. L’offerta di gioco infatti compete con varie altri luoghi di svago ed opportunità di gioco, così come altre forme di intrattenimento quali la televisione, internet, social media ed eventi live, e può pertanto perdere popolarità al confronto con nuove attività per il tempo libero o alla luce di altre attività di svago che diventino più popolari. La popolarità e l'accettazione del gioco è influenzato anche dai costumi sociali prevalenti e, cambiamenti nelle abitudini sociali potrebbero ridurre l’accettazione del gioco come attività di svago. Si ritiene che il mercato dei giochi in Italia sia ormai maturo e potrebbe stabilizzarsi o leggermente diminuire nei prossimi anni. E’ quindi fondamentale che l’Emittente sia in grado di offrire prodotti che continuino a piacere ai consumatori e non vi è garanzia che sia in grado di farlo. Non ci può essere infatti alcuna garanzia che non saranno introdotti in futuro nuove tipologie di gioco che offriranno payout più elevati del Bingo e delle slot machines (VLT e AWP) e questo potrebbe avere un effetto negativo sull’attività esercitata dall’Emittente. L'introduzione infatti di giochi con un payout superiore può attirare i clienti che in precedenza hanno giocato a giochi con un payout minore e quindi hanno generato margini maggiori per l’Emittente. 4.5. Rischi legati al riposizionamento delle concessioni per il gioco del Bingo Sostanzialmente tutti i ricavi e proventi dell’Emittente derivano da operazioni che richiedono concessioni di durata limitata. Secondo la legge italiana, è necessaria infatti una concessione per poter offrire servizi legati al gioco del Bingo e al momento l’Emittente dispone di sette concessioni per tale tipologia di gioco. Attualmente è in corso una revisione dell’assetto delle concessioni AAMS in corso di definizione da parte del Governo italiano che prevedrà il «riposizionamento» delle attuali concessioni nel gioco del Bingo (in scadenza tra fine 2013 e i primi mesi del 2014) ad un costo ancora non specificamente definito. 11 Sebbene l’Emittente storicamente abbia saputo rinnovare le concessioni in oggetto, l’eventuale mancato rinnovo o modifiche relative al costo e alla durata delle stesse potrebbero risolversi secondo condizioni meno favorevoli di quelle attuali. Per contro in una prospettiva di settore tali modifiche potrebbero presentare un’opportunità di mercato per l’Emittente e per gli operatori finanziariamente più solidi che potrebbero rilevare concessioni appartenenti a soggetti dotati di minori capacità per fronteggiare tale scenario. 4.6. Modifiche relative al regime fiscale e al calcolo del montepremi Modifiche alla tassazione o all' interpretazione o all'applicazione della normativa fiscale e al calcolo del montepremi (payout) potrebbero avere un effetto negativo sui risultati operativi dell’Emittente. Le attività legate al gioco del bingo e le slot machines (AWP e VLT) sono sottoposte a imposte specifiche (PREU) che possono subire delle modifiche da parte dello Stato Italiano. Essendo la redditività dei singoli giochi determinata dal valore del totale giocato al netto del payout complessivo pagato ai giocatori e delle imposte dovute (pagate dall’Emittente nel caso del bingo e dal concessionario di rete nel caso delle slot machines, in quanto l’Emittente opera esclusivamente come “gestore di sala”), un variazione dell’aliquota fiscale del PREU (prelievo erariale unico) e/o del livello di payout obbligatorio ai giocatori potrebbe incidere in modo negativo sui risultati economici dello stesso. Si segnalano infatti variazioni intervenute sul PREU applicato al bingo (diminuzione dall’ 20% all’ 11% nel corso del 2009) e alle slot machines (aumento dal 2 % al 4 % nel 2012 e dal 4% al 5 % dal 1° gennaio 2013 per le VLT e, diminuzione dal 12,5 % del 2011 al 11,8% nel corso del 2012 con successivo aumento al 12,7 % a partire dal 1° gennaio 2013 per le AWP. L’importo del montepremi del Bingo, calcolato sul totale giocato, è invece passato da un 54% al 60%, mentre il fondo premi speciali è passato da un 3% a un 6%. Anche il fondo bingo one è stato interessato da un incremento, passando da un 1% a un 4%. Al netto di tali decurtazioni il gestore della sala bingo percepisce quindi un compenso pari al 18% del valore delle cartelle vendute. A seguire una tabella di sintesi dei valori riportati. Rendimento netto del gioco del bingo: Destinatari Fino al 31/10/2009 Dal 01/11/2009 Montepremi Fondo premi speciali Fondo bingo one PR.E.U. Oneri di rete Concessionario (sala) 54% 3% 1% 20% 4% 18,2% Totali 100% Note 60% Premi 6% 4% 11% Anticipo da versare all'acquisto 1% 18% 100% Rendimento netto delle slot machines: 12 Destinatari Slot machines VLT AWP Payout effettivo PR.E.U. e canone di concessione Remunerazione netta* Totale 89% 76% 5,8% 12,7% 5,2% 11,3% 100% 100% * Remunerazione da ripartirsi in base ad accordi contrattuali tra concessionario di rete e gestore di sala I ricavi del gioco sono invece esenti dall’applicazione dell’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA). L’IVA pagata sulle forniture e sugli acquisti risulta perciò in gran parte indetraibile e rappresenta perciò un costo con impatto a conto economico. Variazioni del valore di tale aliquota (quale l’aumento intervenuto nel corso del 2013 dal 21% al 22%) potrebbero quindi incidere sui risultati economici dell’azienda. 4.7. Rischi connessi alla congiuntura economico-finanziaria L’attività dell’Emittente può essere influenzata dalla debolezza economica e dall’ incertezza politica presente in Italia oltre che dalla crisi economica presente a livello globale dal 2007. Nel corso dell’ultimo biennio Standard and Poor’s ha declassato il rating del debito di Italia da “A” a “BBB +” con un '' outlook negativo” nel gennaio 2012. Nello stesso mese Fitch Ratings ha declassato la valutazione di credito a lungo termine di Italia da “A +” ad “A –“ con “outlook negativo”. Anche Moody ha declassato il rating del debito sovrano di Italia da ''A2'' a ''A3'' con un ''outlook negativo'' nel febbraio 2012, seguito da un ulteriore declassamento a “Baa2” nel luglio 2012, considerando fragile la fiducia dei mercati e il deterioramento delle prospettive economiche a breve termine in Italia. Alla luce dell’attuale permanere di incertezza politica, il 9 luglio 2013 Standard and Poor’s ha ulteriormente declassato il rating del debito di Italia da “BBB +” a “BBB” con un “outlook negativo” stante la vulnerabilità dell’Italia ai rischi di finanziamento esterni e le implicazioni negative che queste potrebbero avere per la crescita economica e le finanze pubbliche. Stante le pregresse e attuali condizioni macroeconomiche sopra elencate e, considerando che l’Emittente opera solo in Italia, può quindi verificarsi l’eventualità che possa essere più colpito dalla debolezza economica e dall’incertezza politica rispetto a concorrenti operanti a livello internazionale. E' difficile determinare l'ampiezza e la durata dei problemi del mercato economico e finanziario dell'Italia e dei loro potenziali effetti sulla domanda dei servizi offerti dall’Emittente ma, la continuazione o l’ulteriore peggioramento di queste condizioni finanziarie e macroeconomiche possono influenzare negativamente i risultati operativi dello stesso. L’attività dell’Emittente può essere infatti sensibile alla riduzione dei consumi discrezionali, che è a sua volta influenzata dalla congiuntura economica negativa. La contrazione e l'incertezza economica e le reazioni dei clienti economicamente indeboliti potrebbero causare un calo della domanda di intrattenimento nelle forme dei servizi di gioco offerte. Inoltre, i cambiamenti nella spesa per beni di consumo discrezionali possono essere guidati da fattori quali un mercato del lavoro instabile, un aumento delle imposte personali o un declino apparente o reale del reddito disponibile e della ricchezza dei consumatori con conseguente impatto negativo sulla redditività dell’Emittente. 4.8. Rischi derivanti dal gioco illegale 13 Il gioco illegale può ridurre porzioni significative delle scommesse di gioco del settore regolamentato e influenzare negativamente il business dell’Emittente. Una minaccia significativa per l'industria del gioco deriva da attività illegali, come gli AWP clandestini e, più in generale, tutte le forme di gioco che aggirano la regolamentazione pubblica, tra cui il gioco offshore. Tali attività illegali riducono così i volumi di gioco al di fuori dal settore regolamentato e la perdita di tali giocatori potrebbe quindi avere un sostanziale effetto negativo sull’attività e i risultati operativi dell’Emittente. 5. Fattori di rischio relativi agli strumenti finanziari offerti 5.1. Rischio di tasso L'investimento nel prestito proposto comporta i fattori di rischio “mercato” propri di un investimento in titoli obbligazionari a tasso variabile. Nello specifico l’investimento nelle Obbligazioni della presente offerta si espone al rischio di variazione dei tassi di interesse sui mercati finanziari. Poiché il rendimento delle obbligazioni a tasso variabile dipende, in tutto o in parte, dall’andamento di un Parametro di Riferimento (tasso EURIBOR a tre mesi) ad un eventuale andamento decrescente del valore del Parametro di Riferimento anche il rendimento delle obbligazioni sarà proporzionalmente decrescente. E’ possibile che il valore del Parametro di Riferimento possa ridursi fino a zero o possa ridurre il valore delle cedole variabili. In nessun caso, comunque, il tasso delle cedole variabili, potrà essere inferiore a zero a cui si deve aggiungere lo spread previsto dal regolamento del prestito obbligazionario. 5.2. Rischio relativo alla vendita delle Obbligazioni prima della scadenza Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo di vendita sarà influenzato da diversi elementi, tra cui: - caratteristiche del mercato in cui i titoli verranno negoziati (“Rischio di Liquidità”); - variazione del merito creditizio dell’Emittente (“Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente”); - commissioni ed oneri Tali elementi, potranno determinare una riduzione del prezzo di mercato delle Obbligazioni anche al di sotto del Valore Nominale. Questo significa che, nel caso in cui l’investitore vendesse le Obbligazioni prima della scadenza, potrebbe anche subire una rilevante perdita in conto capitale. Per contro, tali elementi non influenzano il valore di rimborso a scadenza, che rimane pari al 100% del Valore Nominale. • Rischio liquidità È il rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere prontamente le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale ad un prezzo in linea con il mercato, che potrebbe per altro essere inferiore al Prezzo di Emissione del Titolo. Per l’emissione in oggetto è prevista la domanda di ammissione alle negoziazioni presso il segmento professionale del mercato non regolamentato (MTF) denominato ExtraMOT PRO senza il vincolo di uno Specialist che garantisca la liquidità. Pertanto l'investitore che intenda disinvestire le Obbligazioni prima della scadenza potrebbe incontrare difficoltà nel trovare una controparte e quindi nel liquidare l'investimento, con il conseguente rischio di ottenere un valore inferiore a quello di sottoscrizione. 14 Di conseguenza l’investitore, nell’elaborare la propria strategia finanziaria, dovrà avere consapevolezza che l’orizzonte temporale dell’investimento, pari alla durata delle Obbligazioni stesse all’atto dell’emissione, dovrà essere in linea con le sue future esigenze di liquidità. Inoltre, si segnala che ExtraMOT PRO è il segmento professionale del mercato ExtraMOT riservato solo agli investitori professionali, gli unici ammessi alle negoziazioni su tale mercato. Pertanto, gli Obbligazionisti diversi dagli investitori professionali non potranno avere accesso al mercato ExtraMOT PRO con conseguente limitazione delle opportunità di disinvestimento delle Obbligazioni. • Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente L’investitore assume il rischio che l’Emittente non sia in grado di far fronte alle proprie obbligazioni in relazione al pagamento di quanto dovuto in virtù delle Obbligazioni (per capitale e interessi). Acquistando le Obbligazioni, l’investitore diventa un finanziatore dell’Emittente ed acquista il diritto a percepire il pagamento di qualsiasi importo relativo ai Titoli nonché il rimborso del capitale investito come previsto dal regolamento del titolo e dalla “Scheda sintetica condizioni definitive dell’offerta” (Allegato 1). Pertanto, le Obbligazioni sono soggette in generale al rischio che, in caso di liquidazione, l’Emittente non sia in grado di pagare gli interessi o di rimborsare il capitale a scadenza. Le Obbligazioni infine possono deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione finanziaria dell’Emittente ovvero in caso di deterioramento del merito creditizio stesso. Non si può quindi escludere che i corsi dei titoli sul mercato secondario possano essere influenzati da un diverso apprezzamento del rischio Emittente. • Commissioni ed oneri Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, l’operazione potrebbe essere soggetta a commissioni o spese di intermediazione. 5.3. Rischio derivante dalle modifiche al regime fiscale Tutti gli oneri fiscali, presenti e futuri, che si applicano ai pagamenti effettuati ai sensi delle obbligazioni, sono ad esclusivo carico dell’Investitore. Non vi è certezza che il regime fiscale applicabile alla data di approvazione del presente Documento di Ammissione o delle pertinenti Condizioni Definitive rimanga invariato durante la vita delle obbligazioni, con possibile effetto pregiudizievole sul rendimento netto atteso dall’investitore. 5.4. Rischi relativi ai conflitti di interesse Rischio di confitto di interessi con soggetti coinvolti nell'operazione I soggetti a vario titolo coinvolti nell'emissione delle Obbligazioni “MILLE UNO BINGO EUR3M+5,60% NOV18 CALL EUR” possono avere, rispetto all'operazione, un interesse autonomo potenzialmente in conflitto con quello dell'investitore. Rischio di confitto di interessi legato alla negoziazione in conto proprio L’Emittente potrebbe trovarsi in una situazione di conflitto di interessi anche quando lo stesso assumesse la veste di controparte diretta nel riacquisto delle Obbligazioni determinandone il prezzo. 5.5. Rischio correlato all’assenza di rating delle Obbligazioni 15 Per i Titoli oggetto dell’emissione non è prevista la richiesta di rating da parte dell’Emittente. In assenza dell’assegnazione di un rating alle Obbligazioni, non vi è disponibilità immediata di un indicatore sintetico rappresentativo della loro rischiosità. 5.6. Rischio connesso all'assenza di garanzia Le Obbligazioni non sono garantite da alcuna garanzia rilasciata dalla Società, sicché il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti unicamente dal patrimonio dell'Emittente. Gli Obbligazionisti non hanno diritto di soddisfarsi con priorità rispetto ad altri creditori della Società in caso di fallimento o di liquidazione della Società, salvo quanto disposto ai paragrafi 13.8 e 13.18. Pertanto, in caso di fallimento o di liquidazione della Società, gli Obbligazionisti dovranno concorrere con gli altri creditori chirografari della Società per il recupero del proprio investimento, eccezione fatta per i soci e le Società Controllate. 6. Informazioni relative all’Emittente 6.1. Denominazione legale La denominazione legale dell’Emittente è “Mille Uno Bingo S.p.A.”. 6.2. Estremi di iscrizione nel Registro delle Imprese L’Emittente ha sede a Silea (TV) ed è iscritta presso l’Ufficio del Registro delle Imprese di Treviso al n. 01431110939 nonché al n. 290231 R.E.A., Partita IVA 01431110939. 6.3. Domicilio e forma giuridica, legislazione in base alla quale opera l’Emittente, paese di costituzione e sede sociale L’Emittente è stata costituita in Italia originariamente con forma di Società a Responsabilità Limitata, successivamente trasformata in data 7/10/2013 in Società per Azioni con capitale sociale pari a 2.000.000 euro. L’Emittente ha sede sociale in Via Galileo Galilei n° 20 – 31057 Silea (TV). 6.4. Data di costituzione e durata dell’Emittente Mille Uno Bingo S.p.A. è stata costituita in data 08/01/2001. La durata dell’Emittente è fissata fino al 31/12/2050. 6.5. Descrizione dell’Emittente e dell’attività La società Emittente opera nel settore del gaming in Italia dal 2001 ed in particolare nel comparto del gioco del Bingo, per il quale si caratterizza come leader a livello nazionale, e delle slot machine (AWP e VLT). L’Emittente è capogruppo di un Gruppo di società titolari complessivamente di 29 sale bingo e di quattro sale giochi dedicate esclusivamente a slot machines di tipo AWP e VLT. La sola capogruppo gestisce direttamente 7 delle 29 sale bingo, con un totale giocato 2012 di 263 mln di Euro (di cui 79 mln nel bingo e 184 mln nelle slot machine). Nel mese di settembre 2013 la capogruppo Mille Uno Bingo S.r.l. si è trasformata in società per azioni (S.p.a.) con capitale sociale pari a euro 2.000.000. 16 Il gruppo è leader in Italia nel settore del Bingo e si pone in una posizione privilegiata e di forza per poter beneficiare delle opportunità che si genereranno dalla revisione dell’assetto delle concessioni AAMS in corso di definizione da parte del Governo italiano. L’Emittente in particolare presenta una situazione finanziaria solida e ha dimostrato di essere in grado di generare significativi flussi di cassa operativi (con una politica di progressivo rafforzamento patrimoniale, senza distribuzione di dividendi). 6.6. Storia del Gruppo La storia del Gruppo si caratterizza per una costante crescita a partire dal 2001. 2001 • Nasce Mille Uno Bingo srl e inizia la propria attività gestendo la sala di Zoppola (Pordenone) e Musile (Venezia). • Nello stesso anno viene costituita anche Duemilauno Bingo srl, che inizia la propria attività acquisendo la concessione governativa per il gioco del Bingo nella sala di Rimini. 2004 • Mille Uno Bingo srl acquista il 50% di Bingo Amico srl, titolare della concessione di Treviso. 2005 • Quattromilauno Bingo srl acquista il 100% di Isola Verde srl, titolare della concessione bingo di Modena (nel 2012 Quattromilauno Bingo srl verrà poi incorporata per fusione nella Duemilauno Bingo srl). • Bingo Amico srl acquista la sala di Lanciano. 2007 • Mille Uno Bingo Srl acquista il 50% delle quote di partecipazione in di AOG Srl, titolare delle concessioni di Roma San Paolo, Roma Aventino, Milano Washington, Milano Azzurro, Pavia, Arezzo e Torino. • Nello stesso anno, Mille Uno Bingo srl fa ulteriori investimenti acquisendo anche le sale di Centallo, Cesano Maderno, Padova e di Roma Araldo. • Bingo Amico srl acquista la sala di Conegliano. 2008 • Duemilauno Bingo srl acquista il 100% delle quote di partecipazione in Bingo King srl, titolare della concessione bingo di Genova. • Tremilauno srl (società controllata al 100% da Duemilauno Bingo srl) acquista il 50% delle quote di partecipazione in Invest Gaming srl, titolare delle concessioni bingo di Trieste e di Mantova. 2010 • Mille Uno Bingo Srl acquista il 100% di Duemilauno Bingo Srl. • Invest Gaming srl acquista le sale di Firenze e di Piacenza. 2012 • Europrint Srl acquista le sale di Livorno e di Legnano. 2013 • Europrint Srl acquista la sala di Sirmione e cede la sala di Livorno a Bingo Amico Srl. • Mille Uno Bingo Srl si trasforma in Società Per Azioni. 17 • Invest Gaming srl acquisisce il 100% delle quote di partecipazione in SE.DI.L Srl, titolare di tre sale bingo a Brescia, Verona e Loano. 6.7. Panoramica del settore 6.7.1. Panoramica generale Il mercato del “gaming” in Italia include le modalità di gioco tradizionale e online, nonché le scommesse. Può essere articolato nei settori delle slot machine (AWP e VLT); scommesse sportive e di cavalli; giochi online; lotterie e bingo. Il mercato è regolato dall’ Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, precedentemente “Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato” (“AAMS”). In Italia il mercato del gaming è misurato da 3 indicatori importanti: • SCOMMESSE (BET): totale delle scommesse giocate; • GROSS GAMING REVENUE: scommesse meno il totale delle vincite; • NET GAMING REVENUE: scommesse meno il tot totale delle vincite meno le tasse pagate. L’Italia è il più grande mercato del gaming in Europa con un GROSS GAMING REVENUE di Euro 17 MLD nel 2012. Seguono la Gran Bretagna e l’Irlanda (Euro 12,4 MLD), Francia (Euro 9,4 MLD), Germania (Euro 8,9 MLD). Il totale delle scommesse (BET) in Italia nel 2012 si è attestato sui Euro 87,2 MLD. Il mercato del gaming italiano ha avuto un trend di rapida crescita a partire dal 2007, con un tasso annuo di crescita (“compound annual growth rate” – CAGR) che si attesta intorno al 16,1% nel periodo 2007/2012 per le scommesse (BET), del 5,2% per il GROSS GAMING REVENUE e del 10,3% per il NET GAMING REVENUE, contro un calo del PIL italiano, sui 6 anni di analisi, del 1,4%. 2007 Scommesse crescita per anno Gross Gaming Revenue crescita per anno Net Gaming Revenue crescita per anno PIL reale Italia crescita per anno 2008 Al 31 Dicembre 2009 2010 2011 2012* 41.424 47.555 54.403 60.983 79.597 87.200 - 14,80% 14,40% 12,10% 30,50% 9,60% 13.190 14.834 16.196 17.016 17.991 17.000 - 12,50% 9,20% 5,10% 5,70% (5,50%) 5.488 6.343 6.884 7.680 8.568 8.962 - 15,60% 8,50% 11,60% 11,60% 4,60% 1.492.671 1.475.412 1.394.347 1.418.376 1.423.674 1.389.948 - (1,2%) (5,5%) 1,70% 0,40% (2,4%) 2007 - 2012 CAGR 16,10% 5,20% 10,30% (1,4%) - * con eccezione delle percentuali i dati sono presentati in milioni di € Fonte: AAMS Fonte: Istat (per il PIL reale Italia dal 2007 al 2012) Isolando il 2012, il mercato generale del gaming in Italia ha subito una contrazione in termini di GROSS GAMING REVENUE (scommesse meno totale delle vincite). Ciò è dovuto a diversi fattori, tra i quali la maturità del mercato, la generale difficile congiuntura economica in Italia che ha impattato sul comportamento dei consumatori e sulle loro abitudini di spesa, l’aumento dell’obbligo legale nel payout sui giochi esistenti, l’introduzione di nuovi giochi con più elevati payout (VLT e giochi online) e l’aumento delle tasse da pagare all’AAMS. In ogni caso esistono delle variazioni significative a livello di singolo segmento, con le lotterie e le scommesse sui cavalli che subiscono una significativa compressione, mentre i VLT e i giochi online ottengono una forte crescita (riflesso sul gross e net gaming revenue). 18 Lo Stato impone per legge un payout minimo (ossia la % di vincite obbligatorie sul totale del giocato) per tipologia di giochi. Tale payout ratio varia notevolmente a seconda del segmento, influenzando in maniera non marginale la migrazione negli ultimi anni di giocatori da giochi con payout minori verso giochi con più elevati payout, come VLT e giochi online. Segmento 2012 Scommesse Scommesse (€) '07 - '12 CAGR AWP VLT Bingo Scommesse Sportive Scommesse sui cavalli Giochi online 27,4 MLD 21,3 MLD 1,70 MLD 2,80 MLD 0,90 MLD 15,3 MLD 8,70 % 397,7%* (0,6%) 7,70% (19,3%) 71% Lotterie 17,8 MLD 2,20% 2012 Vincite obbligatorie sul giocato (PAYOUT RATIO) 76% 89% 71% 82% 67% 95% Lotto: 66% SuperEnalotto: 44% * il CAGR delle VLT considera il periodo 2010 - 2012 Fonte dati: AAMS 6.7.2. Andamento delle scommesse (BET) 2007 - 2012 Nella tabella a seguire è riportato l’andamento delle scommesse (BET) dal 2007 al 2012: Scommesse (BET) Gaming Machines 2007 18.072 2008 21.685 Al 31 Dicembre 2009 2010 25.525 44.615 48.700 21,90% 14.745 21.300 44,5%* 25.525 30.674 29.870 27.400 8,70% 1.636 1.512 1.807 1.666 1.700 (0,6%) 19.825 23.321 27.037 33.341 46.281 50.400 20,52% 1.045 1.484 3.767 4.827 9.850 15.300 71% 242 2.348 3.146 8.418 14.000 - 1.045 1.242 1.419 1.681 1.432 1.300 4,50% (4,1%) - - AWPs 18.072 21.685 Bingo 1.753 Giochi di abilità Altri giochi online e scommesse Scommesse 2007 - 2012 CAGR 860 - Giochi online 2012* 31.534 VLTs Subtotale 2011 - 4.560 5.184 4.805 4.773 4.098 3.700 Scommesse sportive 1.932 3.012 2.936 3.142 2.798 2.800 7,70% Scommesse sui cavalli 2.628 2.172 1.869 1.631 1.300 900 (19,3%) Lotterie 15.994 17.566 18.794 18.042 19.368 17.800 2,20% Lotterie istantanee 7.904 9.205 9.359 9.308 10.193 9.800 4,40% Lotto 6.150 5.852 5.663 5.231 6.795 6.200 0,20% SuperEnalotto 1.940 2.509 3.772 3.503 2.380 1.800 (1,5%) 41.424 47.555 54.403 60.983 79.597 87.200 16,10% Totale mercato delle scommesse * CAGR per le VLT è calcolato sul periodo 2010 - 2012 * con eccezione delle percentuali i dati sono presentati in milioni di € Fonte: AAMS Il giocato sul Bingo, pur mostrando oscillazioni in aumento e diminuzione nel corso degli anni, rimane abbastanza stabile rispetto al 2007. Considerando anche l’evoluzione del settore delle gaming machines (VLT e AWP), la crescita media è del 20,5% con spostamento significativo delle quote di mercato dai sistemi AWP verso i sistemi VLT, a partire dal 2011, come conseguenza di un maggiore payout (89% contro il 76% delle AWP). Relativamente alle «net gaming revenues» (scommesse meno totale vincite pagate e tasse) a fronte di una crescita totale del settore del gaming pari al 10,3%, il sub-aggregato rappresentato dal bingo e dalle gaming machines ha registrato una crescita del 15,12%: 19 Net gaming revenue Gaming Machines 2007 2008 Al 31 Dicembre 2009 2010 2.279 2.743 3.127 VLTs - - - AWPs 2.279 2.743 319 Bingo Subtotale Giochi online 2011 2012* 2007 - 2012 CAGR 3.939 4.636 4.946 16,80% 65 1.088 1.506 38,40% 3.127 3.874 3.548 3.440 8,60% 298 272 325 264 306 (0,8%) 2.598 3.041 3.399 4.264 4.900 5.252 15,12% 178 230 406 487 533 528 24,30% 21 205 286 330 391 - Giochi di abilità - Altri giochi online e scommesse 178 209 201 201 203 137 (5,1%) Scommesse 693 868 731 680 716 638 (1,6%) Scommesse sportive 394 621 519 495 566 373 (1,1%) Scommesse sui cavalli 299 247 212 185 150 265 (2,4%) 2.019 2.204 2.348 2.249 2.419 2.544 4,70% Lotterie istantanee 830 1.120 1.139 1.132 1.223 1.394 10,90% Lotto 961 790 765 706 917 966 0,10% SuperEnalotto 228 294 444 411 279 184 (0,8%) 5.488 6.343 6.884 7.680 8.568 8.962 10,30% Lotterie Totale mercato delle scommesse * CAGR per le VLT è calcolato sul periodo 2010 - 2012 * con eccezione delle percentuali i dati sono presentati in milioni di € Fonte: AAMS 6.7.3. Aspetti fiscali connessi al settore dei giochi Nella tabella a seguire è riportato l’ammontare delle tasse pagate in Italia nel settore dei giochi: Tasse pagate in Italia Gaming Machines 2007 2008 Al 31 Dicembre 2009 2010 2.239 2.678 3.254 VLTs - - - AWPs 2.239 2.678 417 389 2.656 Giochi online 62 Giochi di abilità - 2011 2012* 2007 - 2012 CAGR 3.815 4.081 4.154 13,20% 20 347 894 157,60% 3.254 3.795 3.734 3.260 7,80% 182 216 199 194 (14,2%) 3.067 3.436 4.031 4.280 4.348 10,36% 87 168 209 198 172 22,60% 8 77 94 104 109 - 62 79 91 115 94 63 0,30% Scommesse 660 601 537 483 395 162 (24,5%) Scommesse sportive 145 174 161 157 137 127 (2,6%) Scommesse sui cavalli 515 427 376 326 258 35 (41,6%) Bingo Subtotale Altri giochi online e scommesse Lotterie 4.324 4.736 5.171 4.613 4.550 3.356 (4,9%) Lotterie istantanee 1.541 1.641 1.669 1.474 1.597 1.406 (1,8%) Lotto 1.807 1.843 1.756 1.571 1.878 1.134 (8,9%) 976 1.252 1.746 1.568 1.075 816 (3,5%) 7.702 8.491 9.312 9.336 9.423 8.038 0,90% SuperEnalotto Totale mercato delle scommesse * CAGR per le VLT è calcolato sul periodo 2010 - 2012 * con eccezione delle percentuali i dati sono presentati in milioni di € Fonte: AAMS I “gaming providers” pagano le tasse sulle scommesse (BET) in un ammontare variabile a seconda del segmento. Nel 2012 le tasse, espresse come percentuale delle scommesse, si è attestato intorno al 4% per i VLT, 12% per gli AWP, 11% per il bingo, 5% per le scommesse sportive, 4% sulle scommesse sui cavalli, 19% per le lotterie. Mille Uno Bingo S.p.A. risulta «gaming provider» ai fini fiscali (versando quindi il PREU, «prelievo unico erariale») per il settore del bingo. Riguardo invece al settore delle Gaming Machines, il PREU è versato dal «concessionario di rete» che è proprietario delle macchine, mentre Mille Uno Bingo funge da «retailer» che espone le slot machines nei propri locali in cambio di una fee o una porzione di ricavi generati dal gioco. 20 7. Azionisti di riferimento Si riportano di seguito i nomi dei soci che, alla data del presente Documento di Ammissione, detengono una partecipazione nel capitale sociale dell’Emittente e la relativa percentuale: • • Enrico Polo: 50% (proprietà esclusiva in percentuale sul capitale sociale) Maurizio Maschio: 50% (proprietà esclusiva in percentuale sul capitale sociale) Per quanto a conoscenza dell’Emittente, alla data del presente Documento di Ammissione non sussistono accordi societari o pattuizioni tra soci diverse da quelle contenute nello statuto che possano determinare, a una data successiva, una variazione dell’assetto di controllo dell’Emittente. 8. Identità degli amministratori, dei revisori contabili, organi di amministrazione, di direzione e vigilanza Composizione del Consiglio di Amministrazione Gli amministratori sono stati confermati in data 7/10/2013 in occasione della trasformazione societaria da Mille Uno Bingo S.r.l. a Mille Uno Bingo S.p.A. e restano in carica fino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso il 31/12/2015. Nome Carica presso Mille Uno Bingo S.p.A. Polo Enrico Presidente e Amministratore con deleghe Maschio Maurizio Amministratore con deleghe Ad entrambi gli amministratori sono conferiti, in via disgiunta, tutti i poteri del Consiglio, inclusa la rappresentanza sociale, con esclusione delle attribuzioni riservate tassativamente al Consiglio di Amministrazione e precisamente quelle concernenti l’emissione di obbligazioni convertibili, la redazione del bilancio, l’aumento del capitale sociale per delega, la convocazione dell’assemblea per la riduzione del capitale sociale per perdite o al di sotto del minimo legale, la redazione del progetto di fusione e la redazione del progetto di scissione. Composizione consiglio del collegio sindacale I membri del Collegio Sindacale sono stati confermati in data 7/10/2013 in occasione della trasformazione societaria da Mille Uno Bingo S.r.l. a Mille Uno Bingo S.p.A. e restano in carica fino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso il 31/12/2015. Nome Carica presso Mille Uno Bingo S.p.A. Padovan Angelo Marchesin Pino Bonamigo Mario De Luca Lino Belliato Cristiano Presidente Sindaco Effettivo Sindaco Effettivo Sindaco Supplente Sindaco Supplente Revisore contabile Il revisore legale dott. Rivaben Olderigi confermato in data 7/10/2013 in occasione della trasformazione societaria da Mille Uno Bingo S.r.l. a Mille Uno Bingo S.p.A., resta in carica fino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso il 31/12/2015. 21 Revisione volontaria del bilancio Si informa che l’Emittente si è sottoposta alla revisione volontaria del Bilancio di esercizio al 31/12/2012 da parte della società di revisione IAS International Audit Services Srl, la cui relazione è allegata al presente Documento. 9. Struttura organizzativa 9.1. Breve descrizione del gruppo di appartenenza e della posizione che l’Emittente occupa L’Emittente Mille Uno Bingo S.p.A. è la Capogruppo del Gruppo Mille Uno Bingo che, alla data del 30 settembre 2013, si articola come segue: N.B. In verde sono evidenziate le società del Gruppo che, in sede di bilancio consolidato al 31/12/2012, vengono consolidate integralmente; in blu le società valutate in bilancio consolidato a patrimonio netto. La Società Se.Di.L. Srl è stata acquisita in data 30/09/2013. 9.2. Breve descrizione delle principali Società controllate e collegate • Duemilauno Bingo Srl: è stata costituita il 09/01/2001. Inizia la propria attività, acquisendo la concessione governativa per il gioco del Bingo, nella sala di Rimini. La società è stata acquisita al 100% dalla capogruppo Mille Uno Bingo Spa nel corso del 2010. Alla data del 31/12/2012 la Società presenta un capitale sociale di 99.000 euro e patrimonio netto pari a 5.986.846 euro. 22 Fanno capo a Duemilauno Bingo Srl diverse società, partecipate sia direttamente che indirettamente attraverso la controllata Tremilauno Srl (si veda organigramma del Gruppo). Le Società partecipate direttamente e indirettamente da Duemilauno Bingo Srl in possesso di concessioni governative per il gioco del bingo e/o titolari del sale giochi dedicate esclusivamente alle slot machines (AWP e VLT) sono le seguenti: • Bingo King Srl: Società titolare di una concessione governativa a Genova e di una sala giochi, a Jesolo, dedicata alle AWP e VLT • Cinquemilauno Srl: Società titolare di due sale giochi a Forlì e Ravenna • Invest Gaming Srl: Società titolare di quattro concessioni governative per il gioco del Bingo (Trieste, Mantova, Firenze, Piacenza) e di una partecipazione al 100% in Se.Di.L Srl, che a sua volta è titolare di tre sale bingo (Brescia, Verona e Loano) • Europrint Srl: oltre ad operare nello stesso settore della diretta controllante Imoco Spa (tipografia industriale) è anche titolare di due concessioni governative per il gioco del Bingo (Legnano e Sirmione ) • CASA SaS di Polo Enrico: Società che svolge anche attraverso la controllata Impresa Srl attività di impresa edile ed immobiliare sia con business autonomo, sia fornendo servizi di manutenzione e lavori sulle sale bingo e giochi delle altre Società del Gruppo. Alla data del 31/12/2012 presenta un saldo di capitale sociale e patrimonio netto rispettivamente pari a 10.000 euro e 528.865 euro. • A.O.G. Srl: Società titolare di sette concessioni governative per il gioco del Bingo (Roma(2), Milano (2), Torino, Pavia, Arezzo). La Società A.O.G. S.r.l. alla data del 31/12/2012 risulta partecipata per il 50% dalla holding Mille Uno Bingo S.p.A., mentre il restante 50% appartiene per il 23,53% alla Società CIRSA International Gaming Corporation SA (Società quotata al London Stock Exchange) e il rimanente 26,47% a GEMA S.r.l. (Società sempre appartenente al gruppo CIRSA). Alla data del 31/12/2012 la Società A.O.G. S.r.l. presenta un saldo di capitale sociale e patrimonio netto rispettivamente pari a 680.000 euro e 5.684.627 euro. • Bingo Amico Srl: Società titolare di quattro concessioni governative per il gioco del Bingo (Treviso, Lanciano (Chieti), Conegliano (Treviso), Livorno). Alla data del 31/12/2012 presenta un saldo di capitale sociale e patrimonio netto rispettivamente pari a 102.000 euro e 989.979 euro e risulta partecipate per il 50% dalla holding Mille Uno Bingo S.p.A. e per il restante 50% da GEMA S.r.l. 10. Informazioni finanziarie riguardanti le attività e le passività, la situazione finanziaria e i profitti e le perdite dell’Emittente 10.1. Informazioni finanziarie Per quanto riguarda le informazioni finanziarie relative all’Emittente si rinvia al bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 redatto secondo i principi contabili italiani, insieme alla relativa certificazione, riportati nell’Allegato 2 (Bilancio dell’Emittente relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012) del presente Documento di Ammissione. 23 11. Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi Le Obbligazioni saranno emesse nell'ambito di un’attività straordinaria di raccolta fondi da parte dell'Emittente. L’Emittente intende diversificare le fonti di finanziamento rispetto al tradizionale canale bancario. L'ammontare ricavato dall'emissione obbligazionaria sarà destinato dall'Emittente a finalità di crescita dimensionale con l’obiettivo di incrementare il numero di sale bingo e relative concessioni in proprio possesso. In particolare l’Emittente, beneficiando delle opportunità che si genereranno dalla revisione dell’assetto delle concessioni AAMS in corso di definizione da parte del Governo italiano intende raccogliere risorse finanziarie attraverso l’emissione del prestito obbligazionario da utilizzare secondo le seguenti finalità: - investimenti in acquisizioni di nuove sale bingo da altri operatori attualmente presenti sul mercato e titolari di concessioni attive, per una quota almeno pari ai due terzi del valore dell’emissione; - la rimanente quota per scopi aziendali di natura generale che includono, ma non sono limitati a, acquisizioni opportunistiche e altri investimenti da vagliare nel corso del tempo. L’obiettivo dell’Emittente è quello di consolidare la propria posizione di leader di settore Bingo in Italia e accrescere ulteriormente la propria quota di mercato in uno scenario di progressiva concentrazione del settore sugli operatori maggiormente strutturati e con capacità di investimento. Si rende noto che parte delle Obbligazioni verrà sottoscritta da uno o più soci della società. 12. Eventi recenti sostanzialmente rilevanti per la valutazione della solvibilità dell’Emittente L’Emittente ritiene che non sussistano eventi recenti sostanzialmente rilevanti per la valutazione della sua solvibilità. Per trasparenza e completezza di informazione, si segnala che in data 30/01/2013 la Società è stata oggetto di una verifica fiscale per l’anno 2010 disposta dall’Ufficio controlli della Direzione provinciale di Treviso, verifica che si è conclusa con la sottoscrizione del relativo processo verbale di constatazione in data 20/02/2013. Con tale PVC sono stati mossi n. 3 rilievi comportanti una ripresa a tassazione per complessivi Euro 238.159 ai fini Ires ed Euro 77.575 ai fini Irap. Avverso tali rilievi la Società ha tempestivamente prodotto una memoria al competente Ufficio, ritenendo e dimostrando che i presupposti assunti a fondamento di tali riprese a tassazione sono infondati. Alla data di redazione del presente Documento di Ammissione non sono pervenute repliche o notificati avvisi di accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate. Per una informativa completa relativa alle operazioni societarie e ai fatti di rilievo inerenti all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 e agli eventi recenti che coinvolgono la Società, si invitano comunque gli investitori a leggere attentamente le relative informazioni riportate nel Bilancio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 allegato al presente Documento di Ammissione. Si informa inoltre che in data 7/10/2013 l’Emittente ha operato una modifica della forma societaria trasformandosi da società a responsabilità limitata (S.r.l.) a società per azioni (S.p.A.) con capitale sociale di Euro 2.000.000. 24 13. Regolamento del prestito obbligazionario 13.1. Delibere, autorizzazioni e approvazioni L’emissione delle Obbligazioni descritte nel presente documento è stata deliberata dal consiglio di amministrazione con delibera assunta in data 04 novembre 2013 depositata presso il registro delle imprese. In particolare, l’Emittente ha deciso di procedere all’emissione di Obbligazioni ordinarie per un valore nominale complessivo massimo pari a Euro 30.000.000 (trentamilioni/00). 13.2. Ammontare totale denominazione delle Obbligazioni, numero e valore dei tagli, L’ammontare complessivo massimo delle Obbligazioni è pari ad Euro 30.000.000 (trentamilioni/00) ed è costituito da un massimo di n. 1.500 (millecinquecento/00) Obbligazioni ordinarie del valore nominale unitario di Euro 20.000 (ventimila/00) ciascuna. Il Prestito Obbligazionario è denominato “Mille Uno Bingo EUR3M+5,60% NOV18 CALL EUR”. Il codice ISIN (International Security Identification Number) rilasciato da Banca d’Italia è IT0004975485. 13.3. Valuta del prestito Obbligazionario Il Prestito Obbligazionario emesso è denominato in Euro. 13.4. Prezzo di emissione e rimborso Le Obbligazioni saranno emesse ad un prezzo pari al 100% del loro valore nominale, vale a dire al prezzo di Euro 20.000 per cadauna Obbligazione senza aggravio di commissioni o spese a carico del richiedente. Salvo quanto previsto ai successivi articoli 13.11 e 13.12, il rimborso delle Obbligazioni avverrà secondo il piano di ammortamento definito nella “Scheda sintetica delle condizioni definitive dell’offerta” (Allegato 1). 13.5. Tasso di interesse nominale Le Obbligazioni sono fruttifere di Interessi a partire dalla Data di Emissione (inclusa) sino alla Data di Scadenza (esclusa). L’importo degli Interessi dovuto in relazione a ciascuna Obbligazione sarà determinato applicando il Tasso di Interesse al Valore Nominale della stessa. Gli Interessi saranno corrisposti in via posticipata, su base trimestrale, a ciascuna Data di Pagamento come indicato nella “Scheda sintetica delle condizioni definitive dell’offerta” (Allegato 1), a decorrere dalla Data di Emissione che sarà il 15 novembre 2013. Il Titolo cesserà di maturare interessi alla prima tra: - la Data di Scadenza; e - in caso di rimborso anticipato ai sensi dei successivi articoli 13.11 (Rimborso anticipato a favore dell’Emittente) e 13.12 (Rimborso anticipato a favore del Portatore), la relativa Data di Rimborso Anticipato. 25 Il Tasso di Interesse variabile lordo annuo, relativo a ciascun trimestre, sarà pari all’EURIBOR a tre mesi rilevato il secondo giorno lavorativo precedente la prima Data di Pagamento del “periodo di interesse” trimestrale, maggiorato del 5,60% (cinque virgola sessanta per cento). Gli interessi sono calcolati sulla base del numero di giorni compreso nel relativo periodo di interesse secondo il metodo di calcolo 30/360 (come inteso nella prassi di mercato). 13.6. Durata del Prestito Obbligazionario Il Prestito Obbligazionario ha una durata di 5 anni a decorrere dal 15 novembre 2013 (Data di godimento) e sino al 15 novembre 2018 (Data di scadenza), salve le ipotesi di rimborso anticipato previste dai successivi articoli 13.11 (Rimborso anticipato a favore dell’Emittente) e 13.12 (Rimborso anticipato a favore del Portatore). 13.7. Decorrenza del godimento Il Prestito Obbligazionario ha godimento a far data dal 15 novembre 2013. 13.8. Grado di subordinazione (Ranking delle obbligazioni) Le Obbligazioni costituiscono obbligazioni dirette, incondizionate, non subordinate, non garantite dell’Emittente, proporzionalmente e senza alcuna preferenza tra loro, e saranno considerate di pari grado tra di loro e con tutte le altre obbligazioni non garantite e non subordinate, presenti e future dell’Emittente, fatta eccezione, in caso di insolvenza, per le obbligazioni che siano privilegiate in base a disposizioni di legge inderogabili e di generale applicazione. Tuttavia, le obbligazioni derivanti dai contratti di finanziamento stipulati con i soci e/o consociate successivamente alla sottoscrizione delle Obbligazioni saranno subordinate rispetto alle obbligazioni derivanti dalla sottoscrizione del Prestito Obbligazionario. 13.9. Diritti connessi alle obbligazioni e relative limitazioni I Portatori hanno diritto al pagamento degli Interessi alle Date di Pagamento come indicato al precedente Paragrafo 13.5 (“Tasso di interesse nominale”) e al rimborso del capitale alla Data di Scadenza così come indicato nella “Scheda sintetica delle condizioni definitive dell’offerta” (Allegato 1). Inoltre, i Portatori hanno diritto al rimborso anticipato del prestito secondo quanto stabilito al paragrafo 13.12 (Rimborso anticipato a favore del Portatore). I diritti dei Portatori si prescrivono a favore dell’Emittente, per quanto concerne il diritto al pagamento degli Interessi, decorsi 5 (cinque) anni dalla data in cui questi sono divenuti esigibili e, per quanto concerne il diritto al rimborso del capitale, decorsi 10 (dieci) anni dalla data in cui le Obbligazioni sono diventate rimborsabili. Ai Portatori non è attribuito alcun diritto di partecipazione diretta e/o indiretta nella gestione dell'Emittente né di controllo sulla gestione della stessa. 13.10. Modalità di ammortamento e relative procedure di rimborso Le Obbligazioni saranno rimborsate alla pari tranne nei casi previsti ai paragrafi 13.11 e 13.12. Il piano di ammortamento del prestito prevede rate trimestrali di rimborso del capitale pari a 1.875.000 euro a partire dal 15/02/2015 come indicato nella Scheda sintetica delle condizioni definitive dell’offerta. 26 Qualora la data di rimborso non dovesse cadere in un Giorno Lavorativo, la stessa sarà posposta al primo Giorno Lavorativo immediatamente successivo, senza che tale spostamento comporti la spettanza di alcun importo aggiuntivo ai Portatori. Il rimborso del capitale avverrà esclusivamente per il tramite degli intermediari italiani o esteri partecipanti al sistema di gestione accentrata presso la Monte Titoli S.p.A. 13.11. Rimborso anticipato a favore dell’Emittente (Opzione Call) L’Emittente si riserva la facoltà di procedere, in coincidenza con le Date di Rimborso Anticipato (esercizio dell'opzione call), al rimborso anticipato di tutte le Obbligazioni al prezzo pari al 101% del valore nominale residuo come stabilito nella “Scheda sintetica delle condizione definitive dell’offerta” (Allegato 1). In occasione del rimborso anticipato verranno pagati anche gli interessi maturati e non ancora corrisposti a tale data. Qualora la Data di Rimborso Anticipato del titolo (opzione call) non dovesse cadere in un Giorno Lavorativo, la stessa sarà posposta al primo Giorno Lavorativo immediatamente successivo, senza che tale spostamento comporti la spettanza di alcun importo aggiuntivo ai Portatori. Il rimborso anticipato dovrà essere preceduto da un preavviso ai Portatori di almeno 30 (trenta) Giorni Lavorativi tramite pubblicazione sul sito internet dell’Emittente www.milleunobingo.it. 13.12. Rimborso anticipato a favore dei Portatori (Opzione Put) Al verificarsi di un evento di Cambio di Controllo (Change of Control), il Portatore, salvo il caso in cui l’Emittente abbia ottenuto il previo consenso scritto dello stesso, avrà la facoltà di richiedere il rimborso anticipato delle Obbligazioni per un valore pari al 101% del Valore Nominale delle stesse oltre agli Interessi maturati alla Data del Rimborso Anticipato. Entro [15] (quindici) Giorni Lavorativi dal verificarsi del Cambio di Controllo (Change of Control), l’Emittente dovrà provvedere a darne comunicazione ai Portatori, secondo le disposizioni dell’articolo 13.24 (la "Comunicazione del Change of Control"). Tale comunicazione dovrà contenere un’apposita dichiarazione che informi i Portatori della loro facoltà di richiedere il rimborso come previsto dal presente Regolamento. La Comunicazione di Cambio di Controllo (Change of Control) dovrà, altresì, contenere: (i) le informazioni relative al nuovo/i socio/i di controllo (se persona fisica, il nome, il cognome, codice fiscale e l'indirizzo di residenza, e, se persona giuridica, la denominazione sociale, la sede legale e il codice fiscale e/o la partita IVA); e (ii) l’indicazione dell’ultimo giorno utile ai fini della consegna della richiesta di rimborso anticipato e della Data di Rimborso Anticipato che non potranno essere, rispettivamente, inferiore a [10 (dieci)] e [30 (trenta)] Giorni Lavorativi successivamente alla pubblicazione della Comunicazione del Change of Control sul sito internet dell'Emittente. Fatto salvo quanto specificato, la Data di Rimborso Anticipato non potrà essere successiva alla prima data di pagamento delle cedole immediatamente seguente. Qualora la Data di Rimborso Anticipato (esercizio dell'opzione put), cosi come indicata nella Comunicazione del Cambio di Controllo (Change of Control) non dovesse cadere in un Giorno Lavorativo, la stessa sarà posposta al primo Giorno Lavorativo immediatamente successivo, senza che tale spostamento comporti la spettanza di alcun importo aggiuntivo ai Portatori. 27 A seguito della richiesta di rimborso anticipato da parte del Portatore, da inviarsi a mezzo lettera raccomandata a.r. indirizzata alla sede dell'Emittente, le somme dovute dall’Emittente al Portatore diverranno esigibili con riguardo sia al capitale che agli interessi maturati alla relativa Data di Rimborso Anticipato. Inoltre l’Emittente si impegna al rispetto di quanto segue: - Distribuzione dei Dividendi: per tutta la durata del Prestito Obbligazionario, l’Emittente si impegna a non distribuire dividendi o riserve di utili eccedenti un ammontare superiore al 50% (cinquanta per cento) dell'utile netto risultante dal bilancio di esercizio dell’Emittente approvato in ciascun esercizio nel corso della durata del Prestito Obbligazionario - Mantenimento di determinati parametri finanziari (Covenants): per tutta la durata del Prestito Obbligazionario, l’Emittente si impegna a mantenere i seguenti parametri finanziari, calcolati sulla base dei valori del bilancio consolidato approvato dall’assemblea dei Soci dell’Emittente: - Rapporto tra l’Indebitamento Finanziario Netto e l'EBITDA non superiore a 3; e - Rapporto tra l’Indebitamento Finanziario Lordo e l'EBITDA non superiore a 3,5. In caso di mancato rispetto degli impegni sopra indicati, i Portatori dell’Obbligazione avranno facoltà di richiedere il rimborso anticipato delle Obbligazioni per un valore pari al 101% del Valore Nominale delle stesse oltre agli Interessi maturati alla Data del Rimborso Anticipato. 13.13. Assemblea dei portatori e rappresentante comune Per la tutela degli interessi comuni dei Portatori si applicano le disposizioni di cui agli artt. 2415 e seguenti del Codice Civile. L’assemblea dei Portatori delibera: 1. sulla nomina e sulla revoca del rappresentante comune dei Portatori (il “Rappresentante Comune”), fermo restando quanto infra precisato; 2. sulle modifiche delle condizioni del Prestito Obbligazionario; 3. sulla proposta di concordato; 4. sulla costituzione di un fondo per le spese necessarie alla tutela dei comuni interessi e sul rendiconto relativo; e 5. sugli altri oggetti di interesse comune dei Portatori. L’assemblea dei Portatori è convocata dal Consiglio di Amministrazione o dal Rappresentante Comune, quando lo ritengono necessario oppure quando ne sia fatta richiesta da tanti Portatori che rappresentino il ventesimo delle Obbligazioni emesse e non estinte. Si applicano all’assemblea dei Portatori le regole previste dal Codice Civile per l’assemblea straordinaria dei soci delle società per azioni. Le relative deliberazioni sono iscritte, a cura del notaio che ha redatto il verbale, nel registro delle imprese. Per la validità delle deliberazioni aventi a oggetto le modifiche delle condizioni del Prestito Obbligazionario, è necessario anche in seconda convocazione il voto favorevole dei Portatori che rappresentino la metà delle Obbligazioni emesse e non estinte. Le deliberazioni assunte dall’assemblea dei Portatori sono impugnabili a norma degli artt. 2377 e 2379 del Codice Civile. Le percentuali previste dall'art. 2377 del Codice Civile sono calcolate con riferimento all'ammontare del prestito obbligazionario e alla circostanza che le obbligazioni siano quotate in mercati regolamentati. L’impugnazione è proposta innanzi al Tribunale di Treviso, in contraddittorio con il Rappresentante Comune. Il Rappresentante Comune può essere scelto anche al di fuori dei Portatori e possono essere nominate anche le persone giuridiche autorizzate all’esercizio dei servizi di investimento, nonché le società fiduciarie. Con riferimento alla revoca, alla nuova nomina del Rappresentante Comune o al rinnovo del medesimo alla scadenza della carica, trovano in ogni caso applicazione le disposizioni di cui all’art. 2417 del Codice Civile. 28 Il Rappresentante Comune provvede all’esecuzione delle delibere dell’assemblea dei Portatori e tutelare gli interessi comuni di questi nei rapporti con l’Emittente. Il Rappresentante Comune ha il diritto di assistere alle assemblee dei soci dell’Emittente. Per la tutela degli interessi comuni, il Rappresentante Comune ha la rappresentanza processuale dei Portatori anche nel concordato preventivo, nel fallimento, e nell’amministrazione straordinaria dell’Emittente. Non sono, in ogni caso, precluse le azioni individuali dei Portatori, salvo che tali azioni siano incompatibili con le deliberazioni dell’assemblea dei Portatori. 13.14. Regime di circolazione delle Obbligazioni Le Obbligazioni sono al portatore e sono immesse nel sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli S.p.A. ("Monte Titoli") in regime di dematerializzazione, ai sensi del decreto legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998, e sue successive modifiche ed integrazioni (il “TUF”) e della relativa regolamentazione di attuazione. In conformità a quanto previsto dal TUF e dalla relativa regolamentazione di attuazione, ogni operazione avente ad oggetto le Obbligazioni (ivi inclusi i trasferimenti e la costituzione di vincoli), nonché l’esercizio dei relativi diritti amministrativi e patrimoniali potranno essere effettuati esclusivamente per il tramite di intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli. I Portatori non potranno richiedere la consegna materiale dei titoli rappresentativi delle Obbligazioni. È fatto salvo il diritto di chiedere il rilascio della certificazione di cui agli artt. 83quinquies e 83-sexies del TUF e della relativa regolamentazione di attuazione. 13.15. Regime fiscale Sono a carico unicamente dell’obbligazionista le imposte e tasse presenti e future che per legge siano applicabili al Prestito Obbligazionario a Tasso Variabile e/o ai relativi interessi, premi ed altri frutti. 13.16. Periodo dell’offerta Le Obbligazioni potranno essere sottoscritte a partire dal 5 novembre 2013 al 12 novembre 2013 (il "Primo Periodo di Offerta") e, in caso di mancata sottoscrizione dell’intero prestito entro la scadenza del Primo Periodo di Offerta, a partire dal 15 novembre 2013 fino al 15 maggio 2014 (il "Secondo Periodo di Offerta" e, congiuntamente con il Primo Periodo di Offerta, il "Periodo di Offerta"), con regolamento sulla base delle norme di mercato. Il prezzo di regolamento delle Obbligazioni sottoscritte sarà pari al Prezzo di Emissione maggiorato dell’eventuale rateo interessi della cedola in corso di maturazione. L’Emittente potrà procedere in qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta alla chiusura anticipata dello stesso, sospendendo l’accettazione di ulteriori richieste, al raggiungimento dell’ammontare complessivo massimo di Euro 30.000.000, dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito web dell’Emittente www.milleunobingo.it. L’Emittente potrà inoltre durante il Secondo Periodo di Offerta decidere se dare esecuzione alla sottoscrizione delle Obbligazioni in una o più tranche, ovvero aumentare o ridurre l’ammontare totale delle Obbligazioni, comunque entro l'ammontare complessivo massimo di Euro 30.000.000, dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito web dell’Emittente www.milleunobingo.it. Qualora le Obbligazioni non siano integralmente sottoscritte alla data del 15 maggio 2014, la sottoscrizione si intenderà comunque effettuata nella misura parziale raggiunta. Le Obbligazioni saranno offerte sia a investitori qualificati (come definiti dal regolamento recante norme in materia di intermediari adottato dalla CONSOB con delibera n. 16190 del 29 ottobre 2007 e successive delibere di modifica, su rinvio dell’art. 100, comma 1, lett. a) del TUF, e del regolamento 29 concernente la disciplina degli emittenti adottato dalla CONSOB con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive delibere di modifica (il "Regolamento Emittenti")), che ad investitori non qualificati fino ad un ammontare complessivo massimo di Euro 30.000.000. L'Emittente non ha provveduto alla redazione ed al deposito di un prospetto informativo ai sensi dell'art. 93-bis e ss del TUF, in quanto l'offerta è rivolta ad un numero complessivo di soggetti, diversi dagli investitori qualificati, inferiore a centocinquanta e, pertanto, rientra nelle ipotesi di esenzione previste dall'art. 100, comma 1, del TUF e dell'art. 34-ter, comma 1, lett. a), del Regolamento Emittenti. Le Obbligazioni potranno essere sottoscritte mediante presentazione di apposita scheda di adesione, debitamente compilata e sottoscritta dal richiedente contenente, tra l’altro: nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza, ovvero, qualora si tratti di soggetto diverso dalla persona fisica, denominazione/ragione sociale e sede legale; numero delle Obbligazioni che si intendono sottoscrivere; l’accettazione e l’obbligo ad osservare il Regolamento. 13.17. Criteri di riparto Non sono previsti criteri di riparto. Saranno assegnate tutte le Obbligazioni richieste dai sottoscrittori durante il Periodo di Offerta fino al raggiungimento dell’importo complessivo massimo delle Obbligazioni pari a Euro 30.000.000; qualora durante il Periodo di Offerta le richieste eccedessero l’importo massimo delle Obbligazioni, l’Emittente procederà alla chiusura anticipata della sottoscrizione delle Obbligazioni. 13.18. Ulteriori impegni dell’Emittente in relazione all’emissione del Prestito Obbligazionario L’emissione obbligazionaria “Mille Uno Bingo EUR3M+5,60% NOV18 CALL EUR” prevede la presenza degli ulteriori impegni a carico dell’Emittente: - Clausola di Salvaguardia (“Negative Pledge” e “Pari Passu”) Per tutta la durata del Prestito Obbligazionario, l’Emittente si impegna a non concedere pegni, ipoteche o altre garanzie reali sui propri beni materiali ed immateriali, sui propri crediti, sulle proprie partecipazioni salvo che le medesime Garanzie siano concesse anche a favore del Prestito Obbligazionario e fermo restando che potranno essere mantenute e/o costituite in futuro: a. le eventuali Garanzie esistenti alla data di emissione del Prestito Obbligazionario; e b. le Garanzie previste per legge (ma non per effetto di un’eventuale violazione). - Bilancio consolidato annuale consolidato Per tutta la durata del Prestito Obbligazionario, l’Emittente si impegna a predisporre e ad approvare il bilancio consolidato entro i termini previsti dalla legge, nonché a sottoporlo a revisione contabile da parte di una Società iscritta al Registro dei Revisori Legali tenuto presso il Ministero dell’economia e delle finanze. L’Emittente ha inoltre l’obbligo di indicare nel bilancio consolidato i valore dei parametri finanziari di cui al paragrafo 13.12., nonché l’obbligo di pubblicare il bilancio stesso nel sito internet della società www.milleunobingo.it. - Impiego dei proventi (“Use of proceeds”) L'ammontare ricavato dall'emissione obbligazionaria sarà destinato dall'Emittente a finalità di crescita dimensionale con l’obiettivo di incrementare il numero di sale bingo e relative concessioni in proprio possesso. 30 In particolare la Società intende raccogliere risorse finanziarie attraverso l’emissione del prestito obbligazionario da utilizzare secondo le seguenti finalità: - investimenti in acquisizioni di nuove sale bingo da altri operatori attualmente presenti sul mercato e titolari di concessioni attive, per una quota almeno pari ai due terzi del valore dell’emissione; - la rimanente quota per scopi aziendali di natura generale che includono, ma non sono limitati a, acquisizioni opportunistiche e altri investimenti da vagliare nel corso del tempo. 13.19. Agente di Calcolo L’Agente di Calcolo designato è Banca della Marca Credito Cooperativo. L’Agente di Calcolo non avrà alcuna responsabilità nei confronti degli Obbligazionisti per errori o omissioni in buona fede commessi nei suoi calcoli e nelle sue determinazioni come previsto nel presente Regolamento eccetto che per gli errori o le determinazioni che possono risultare da sua mancanza grave, negligenza grave o mala fede. I calcoli e le determinazioni dell’Agente di Calcolo saranno effettuati secondo il presente Regolamento e, in assenza di errore manifesto, saranno definitivi, conclusivi e vincolanti nei confronti degli Obbligazionisti. 13.20. Banca pagatrice BNP Paribas Securities Services. 13.21. Informazioni riguardanti la quotazione 13.21.1. Mercato di quotazione L’Emittente ha presentato presso Borsa Italiana la Domanda di Ammissione alla negoziazione delle Obbligazioni sul Segmento Professionale (ExtraMOT PRO) del Mercato ExtraMOT. La decisione di Borsa Italiana e la data di inizio delle negoziazioni delle Obbligazioni sul Segmento Professionale (ExtraMOT PRO) del Mercato ExtraMOT, insieme alle informazioni funzionali alle negoziazioni, saranno comunicate da Borsa Italiana con apposito avviso, ai sensi della Sez. 11.6 delle Linee Guida contenute nel Regolamento del Mercato ExtraMOT. 13.21.2. Intermediari nelle operazioni sul mercato secondario Si segnala che non sono presenti soggetti che si sono assunti l’impegno di agire quali intermediari sul mercato secondario. 13.22. Legge applicabile, giurisdizione Il Prestito Obbligazionario è regolato dalla legge italiana, ed è soggetto alla esclusiva giurisdizione italiana. Foro competente è quello di Treviso. L’acquisto delle Obbligazioni comporta la piena accettazione di tutte le condizioni fissate nel presente regolamento. 13.23. Modifiche Senza necessità del preventivo assenso dei Portatori, l’Emittente potrà apportare al Regolamento delle Obbligazioni le modifiche che esso ritenga necessarie ovvero anche solo opportune, al solo fine di eliminare errori materiali, ambiguità od imprecisioni nel testo ovvero al fine di integrare il 31 medesimo, a condizione che tali modifiche non pregiudichino i diritti e gli interessi dei Portatori e siano esclusivamente a vantaggio degli stessi e che le stesse vengano prontamente comunicate ai Portatori secondo le modalità previste al paragrafo 13.24 (Varie) che segue. 13.24. Varie Tutte le comunicazioni dell'Emittente saranno effettuate, ove non diversamente previsto dalla legge, tramite pubblicazione sul sito internet dell’Emittente al seguente indirizzo: www.milleunobingo.it. Il possesso delle Obbligazioni comporta la piena conoscenza e accettazione di tutte le condizioni di cui al presente Regolamento. A tal fine, il presente Regolamento sarà depositato presso la sede dell’Emittente. Per quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento si applicano le norme di legge e di regolamento. I riferimenti alle disposizioni normative contenuti nel presente regolamento sono da intendersi come riferiti a tali disposizioni come di volta in volta modificate. 32 Allegati. 33 Allegato 1 : Scheda sintetica condizioni definitive dell’offerta Milleuno Bingo S.p.A. Capitale Sociale: 2.000.000 euro Sede Legale Via Galileo Galilei 20 - 31057 Silea (TV) Partita I.V.A. n° 01431110939 Codice Fiscale n° 01431110939 Iscrizione nel Registro delle Imprese di Treviso CONDIZIONI DEFINITIVE DELL’OFFERTA SCHEDA SINTETICA Denominazione Obbligazione Codice ISIN Importo massimo di emissione Primo periodo di offerta Secondo periodo di offerta Valore nominale unitario Prezzo di emissione Prezzo di rimborso Opzione di rimborso anticipato a favore dell' Emittente Opzione di rimborso anticipato a favore del Portatore Prezzo esercizio opzione call Prezzo esercizio opzione put Data di emissione Data di godimento Data di scadenza Parametro di riferimento Tasso di interesse annuale Data Pagamento delle cedole Valuta di riferimento Convenzione di calendario Base di calcolo Mille Uno Bingo EUR3M+5,60% nov18 CALL EUR IT0004975485 Euro 30.000.000 (trentamilioni/00) 05/11/2013 - 12/11/2013 15/11/2013 - 15/05/2014 20.000 € 100 100 Opzione Call - applicabile Opzione PUT - applicabile nei casi stabiliti dal Regolamento del prestito 101 101 15/11/2013 15/11/2013 15/11/2018 EURIBOR 3 mesi, rilevato il 2° Giorno Lavorativo antecedente periodo di godimento di ogni cedola EURIBOR 3 mesi + 5.60% Trimestrali posticipate pagabili il 15/2, 15/5, 15/8, 15/11 di ogni anno Euro Following business day e TARGET2 30/360 Piano di ammortamento del prestito Periodo 15/11/2013 15/02/2014 15/05/2014 15/08/2014 15/11/2014 15/02/2015 15/05/2015 15/08/2015 15/11/2015 15/02/2016 15/05/2016 15/08/2016 15/11/2016 15/02/2017 15/05/2017 15/08/2017 15/11/2017 15/02/2018 15/05/2018 15/08/2018 15/02/2014 15/05/2014 15/08/2014 15/11/2014 15/02/2015 15/05/2015 15/08/2015 15/11/2015 15/02/2016 15/05/2016 15/08/2016 15/11/2016 15/02/2017 15/05/2017 15/08/2017 15/11/2017 15/02/2018 15/05/2018 15/08/2018 15/11/2018 Nominale Rimborso Outstanding € 30.000.000 30.000.000 30.000.000 30.000.000 30.000.000 28.125.000 26.250.000 24.375.000 22.500.000 20.625.000 18.750.000 16.875.000 15.000.000 13.125.000 11.250.000 9.375.000 7.500.000 5.625.000 3.750.000 1.875.000 - 1.875.000 1.875.000 1.875.000 1.875.000 1.875.000 1.875.000 1.875.000 1.875.000 1.875.000 1.875.000 1.875.000 1.875.000 1.875.000 1.875.000 1.875.000 1.875.000 Rimborso % -6,25% -6,25% -6,25% -6,25% -6,25% -6,25% -6,25% -6,25% -6,25% -6,25% -6,25% -6,25% -6,25% -6,25% -6,25% -6,25% Data rimborso Prezzo di rimborso anticipato anticipato (esercizio call) (esercizio call) 15/02/2015 30.300.000 15/05/2015 28.406.250 15/08/2015 26.512.500 15/11/2015 24.618.750 15/02/2016 22.725.000 15/05/2016 20.831.250 15/08/2016 18.937.500 15/11/2016 17.043.750 15/02/2017 15.150.000 15/05/2017 13.256.250 15/08/2017 11.362.500 15/11/2017 9.468.750 15/02/2018 7.575.000 15/05/2018 5.681.250 15/08/2018 3.787.500 15/11/2018 - 34 Allegato 2: Bilancio dell’Emittente relativo all’esercizio chiuso al 31/12/2012 MILLE UNO BINGO S.R.L. Sede Legale: SILEA (TV) Capitale sociale: Euro 20.000.=I.V. Codice fiscale e nr.iscr.Registro imprese di TREVISO 01431110939 R.E.A. di Treviso nr. 290231 BILANCIO DI ESERCIZIO CHIUSO AL 31/12/2012 Bilancio espresso in unità di Euro Periodo: 01/01/11 01/01/12 31/12/11 31/12/12 STATO PATRIMONIALE ATTIVO A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI 0 0 8.857 0 2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità 0 0 3) Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere 0 0 729 80 796.025 662.454 8.080 0 839.668 1.273.236 -------------------- -------------------- 1.653.359 1.935.770 0 0 1.595.687 1.245.328 3) Attrezzature industriali e commerciali 313.433 366.107 4) Altri beni 797.217 445.800 5) Immobilizzazioni in corso e acconti 120.600 169.000 -------------------- -------------------- 2.826.937 2.226.235 B) IMMOBILIZZAZIONI I. Immobilizzazioni immateriali 1) Costi impianto e ampliamento 4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 5) Avviamento 6) Immobilizzazioni in corso e acconti 7) Altre Totale delle immobilizzazioni immateriali II. Immobilizzazioni materiali 1) Terreni e fabbricati 2) Impianti e macchinario Totale delle immobilizzazioni materiali 35 III. Immobilizzazioni finanziarie 1) Partecipazioni in : a) Imprese controllate 27.456.200 26.856.200 7.167.434 7.167.434 0 0 269 269 2.023.500 2.532.500 b) Verso imprese collegate 0 0 c) Verso controllanti 0 0 d) Verso altri 0 0 3) Altri titoli 0 0 4) Azioni proprie 0 0 -------------------- -------------------- Totale delle immobilizzazioni finanziarie 36.647.403 36.556.403 Totale immobilizzazioni (B) 41.127.699 40.718.408 1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 0 0 2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 0 0 3) Lavori in corso su ordinazione 0 0 54.307 9.620 0 0 -------------------- -------------------- 54.307 9.620 203.723 481.419 619 0 3) Verso imprese collegate 0 150.000 4) Verso controllanti 0 0 19.721 679.436 0 0 1.583.040 4.424.095 -------------------- -------------------- 1.807.103 5.734.950 1) Partecipazioni in imprese controllate 0 0 2) Partecipazioni in imprese collegate 0 0 b) Imprese collegate c) Imprese controllanti d) Altre imprese 2) Crediti a) Verso imprese controllate C) ATTIVO CIRCOLANTE I. Rimanenze : 4) Prodotti finiti e merci 5) Acconti Totale rimanenze II. Crediti 1) Verso clienti 2) Verso imprese controllate 4.bis) Crediti tributari 4.ter) Imposte anticipate 5) Verso altri Totale crediti III. Attivita' finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 36 3) Partecipazioni in imprese controllanti 0 0 4) Altre partecipazioni 0 0 5) Azioni proprie 0 0 0 0 -------------------- -------------------- 0 0 836.812 749.787 0 0 1.272.330 1.243.269 -------------------- -------------------- Totale disponibilita' liquide 2.109.142 1.993.056 Totale attivo circolante ( C ) 3.970.552 7.737.626 219.425 346.010 0 0 -------------------- -------------------- 219.425 346.010 45.317.676 48.802.044 -20.000 -20.000 II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni 0 0 III. Riserve di rivalutazione 0 0 -30.724 -30.724 V. Riserve statutarie 0 0 VI. Riserva per azioni proprie in portafoglio 0 0 -1.289.042 -1.289.042 -2 -1 -1.289.044 -1.289.043 -13.784.224 -22.383.429 -8.599.205 -8.188.348 -------------------- -------------------- -23.723.197 -31.911.544 6) Altri titoli Totale attivita' finanziarie IV. Disponibilita' liquide 1) Depositi bancari e postali 2) Assegni 3) Denaro e valori in cassa D) RATEI E RISCONTI Ratei e risconti attivi Disaggio su prestiti Totale ratei e risconti attivi (D) TOTALE ATTIVO PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO I. Capitale IV. Riserva legale VII. Altre riserve Altre riserve Differenza arrotondamento euro Totale VIII. Utili (perdite) portati a nuovo IX. Utile di esercizio Totale patrimonio netto (A) B) FONDI PER RISCHI E ONERI 37 1) Per trattamento di quiescenza e obblighi simili 0 0 2) Per imposte, anche differite 0 0 -88.118 -75.322 -------------------- -------------------- -88.118 -75.322 -746.739 -848.017 -------------------- -------------------- -746.739 -848.017 1) Obbligazioni 0 0 2) Obbligazioni convertibili 0 0 3) Debiti verso soci per finanziamenti -9.300.000 -3.800.000 4) Debiti verso banche -1.883.160 -644.426 -635.125 0 -2.050.000 -3.940.000 0 0 -984.481 -1.449.103 0 0 -2.150.000 -2.755.000 10) Debiti verso imprese collegate 0 0 11) Debiti verso controllanti 0 0 -1.000.374 -167.192 -176.958 -178.315 -3.206.722 -3.027.510 -------------------- -------------------- -20.751.695 -15.961.546 -7.927 -5.615 0 0 -------------------- -------------------- -7.927 -5.615 -45.317.676 -48.802.044 3) Altri Totale fondi rischi e oneri (B) C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO Trattamento di fine rapporto Totale trattamento di fine rapporto ( C ) D) DEBITI di cui esigibili oltre esercizio successivo 5) Debiti verso altri finanziatori 6) Acconti 7) Debiti verso fornitori 8) Debiti rappresentati da titoli di credito 9) Debiti verso imprese controllate 12) Debiti tributari 13) Debiti verso Istituti di previdenza e sicurezza sociale 14) Altri debiti Totale debiti (D) E) RATEI E RISCONTI Ratei e risconti passivi Aggio su prestiti Totale ratei e risconti passivi (E) TOTALE PASSIVO 38 CONTI D'ORDINE Garanzie prestate Fideiussioni 4.610.416 4.352.416 Avalli 0 0 Altre garanzie personali 0 0 Altre garanzie reali 0 0 -------------------- -------------------- 4.610.416 4.352.416 0 0 -------------------- -------------------- 0 0 4.610.416 4.352.416 -42.918.404 -39.605.603 0 0 3. Variazioni dei lavori in corso su ordinazione 0 0 4. Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 0 0 -1.856.145 -1.207.524 0 0 -------------------- -------------------- -44.774.549 -40.813.127 1.676.570 972.809 23.513.649 21.966.517 1.580.510 2.343.126 3.651.688 3.621.412 b) Oneri sociali 927.292 925.529 c) Trattamento fine rapporto 230.708 230.530 0 0 Totale garanzie prestate Altri conti d'ordine Altri conti d'ordine Totale altri conti d'ordine Totale conti d'ordine CONTO ECONOMICO A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1. Ricavi delle vendite e delle prestazioni 2. Variazioni delle rimanenze dei prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 5. Altri ricavi e proventi Altri ricavi e proventi Contributi in conto esercizio Totale valore della produzione (A) B) COSTI DELLA PRODUZIONE 6. Per materie prime, sussidiarie di consumo e merci 7. Per Servizi 8. Per godimento di beni di terzi 9. Per il personale a) Salari e stipendi d) Trattamento di quiescenza e simili 39 e) Altri costi 143.810 30.389 -------------------- -------------------- 4.953.498 4.807.860 492.038 1.023.388 1.080.730 927.762 c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni 0 0 d) Svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle 0 0 -------------------- -------------------- 1.572.768 1.951.150 11. Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e 0 0 12. Accantonamenti per rischi 0 0 13. Altri accantonamenti 0 0 949.370 180.653 -------------------- -------------------- 34.246.365 32.222.115 -10.528.184 -8.591.012 Proventi da partecipazioni 0 0 Proventi da partecipazioni ad imprese controllate 0 0 -2.037.462 -2.500.000 0 0 -------------------- -------------------- -2.037.462 -2.500.000 -1 -1 -55.344 -35.082 Da crediti iscritti nelle immobilizzazioni da imprese collegate 0 0 Da crediti iscritti nelle immobilizzazioni da controllanti 0 0 b) Da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono 0 0 c) Da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono 0 0 -28.984 -55.031 Proventi diversi da imprese controllate 0 0 Proventi diversi da imprese collegate 0 -186 Totale 10. Ammortamenti e svalutazioni a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali disponibilità liquide Totale 14. Oneri diversi di gestione Totale costi della produzione (B) DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 15. Proventi da partecipazioni Proventi da partecipazioni ad imprese collegate Proventi da partecipazioni ad imprese controllanti Totale proventi da partecipazione 16. Altri proventi finanziari a) Da crediti iscritti nelle immobilizzazioni Da crediti iscritti nelle immobilizzazioni Da crediti iscritti nelle immobilizzazioni da imprese controllate d) Proventi diversi da precedenti Proventi diversi 40 Proventi diversi da controllanti 0 0 -------------------- -------------------- -84.329 -90.300 358.291 344.330 26.614 40.596 Interessi e altri oneri finanziari verso imprese collegate 0 0 Interessi e altri oneri finanziari verso controllanti 0 0 -------------------- -------------------- 384.905 384.926 0 0 -------------------- -------------------- -1.736.886 -2.205.374 a) Di partecipazioni 0 0 b) Di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni 0 0 c) Di titoli iscritti all'attivo circolante che non costituiscono 0 0 -------------------- -------------------- 0 0 a) Di partecipazioni 0 0 b) Di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni 0 0 c) Di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono 0 0 -------------------- -------------------- 0 0 0 0 Proventi straordinari diversi 0 -159.933 Plusvalenze da alienazioni i cui ricavi non sono iscrivibili al n. 5) 0 0 Differenza positiva arrotondamento unità di euro 0 0 -------------------- -------------------- 0 -159.933 185.582 16.560 Minusvalenze da alienazioni i cui effetti contabili non sono iscrivibili al 0 0 Imposte relative a esercizi precedenti 0 0 Totale altri proventi finanziari 17. Interessi e altri oneri finanziari Interessi e altri oneri finanziari Interessi e altri oneri finanziari verso imprese controllate Totale interessi e altri oneri finanziari 17.bis) Utili e perdite su cambi Totale (15 + 16 - 17 + - 17bis) D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE 18. Rivalutazioni Totale rivalutazioni 19. Svalutazioni Totale svalutazioni Totale delle rettifiche (18 - 19) E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 20. Proventi straordinari Totale proventi straordinari 21. Oneri straordinari Oneri straordinari diversi 41 Differenza negativa arrotondamento unità di euro Totale oneri straordinari Totale delle partite straordinarie (20 - 21) RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A - B + - C + - D + - E) 22. Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate 23. Utile dell' esercizio 2 2 -------------------- -------------------- 185.584 16.562 185.584 -143.371 -12.079.486 -10.939.757 3.480.281 2.751.409 -8.599.205 -8.188.348 42 MILLE UNO BINGO S.R.L. Sede Legale Silea (TV) Via Galileo Galilei n.20 Capitale Sociale Euro 20.000,00 I.V. – R.E.A. N. 290231 Registro delle Imprese di Treviso e C.F. 01431110939 *** NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CHIUSO IN DATA 31/12/2012 Valori Espressi in Unità di Euro Signori Soci, il Bilancio che sottoponiamo alla Vostra approvazione, costituito da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota integrativa, è stato redatto in base alle risultanze delle scritture contabile regolarmente tenute in conformità agli artt. 2423 e seguenti del C.C.. Le voci di Bilancio dell’esercizio in corso sono comparabili con quelle dell’esercizio precedente. A tal riguardo si evidenzia che nel presente bilancio si è provveduto a riclassificare il conto “Prelievo erariale” dalla voce “Oneri diversi di gestione” alla voce “Per Servizi” al fine di adeguare la classificazione a quella adottata dal Gruppo. Non si è provveduto al raggruppamento di voci nello Stato Patrimoniale e nel Conto Economico. E’ stata depositata, a’ sensi dell’art. 2429 C.C., la copia integrale dell’ultimo Bilancio delle Società controllate ed un prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell’ultimo Bilancio delle Società collegate. A’ sensi dell’art. 27, c. 5 D.Lgs. 127/1991, si precisa che la Società è obbligata alla redazione del Bilancio consolidato in quanto sono stati superati i limiti dimensionali di cui al combinato disposto degli artt. 27 c. 1 e 46 c. 2 D.Lgs. 127/1991. I valori esposti nello Stato Patrimoniale, nel Conto Economico e nella presente Nota Integrativa sono espressi in unità di Euro. Criteri di valutazione I criteri di valutazione sono conformi alle disposizioni dell’art. 2426 C.C. e non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui all'art. 2423, c. 4 C.C. e all’art. 2423 bis, c. 2 C.C.. 43 Immobilizzazioni immateriali Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto computando anche gli oneri accessori e sono ammortizzate sistematicamente secondo il piano di ammortamento già stabilito e tutt’ora confrontato con la residua possibilità di utilizzo. Le aliquote applicate sono le medesime utilizzate nell’esercizio precedente. I costi di impianto e di ampliamento ed i costi di ricerca, sviluppo e pubblicità, aventi utilità pluriennale, nonché l’eventuale avviamento acquisto a titolo oneroso sono stati iscritti all’attivo previo il consenso del Collegio Sindacale. Immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto, computando anche i costi accessori. Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni. Le aliquote applicate sono le medesime utilizzate nell’esercizio precedente. Immobilizzazioni finanziarie Le partecipazioni sono valutate con il metodo del costo d’acquisto ed il valore di iscrizione in Bilancio è determinato sulla base del prezzo di acquisto. Le immobilizzazioni finanziarie rappresentate da crediti sono iscritte in base al loro valore nominale. Rimanenze Le rimanenze rappresentate da merci, sono iscritte in base al criterio del costo di acquisto Crediti 44 I crediti sono iscritti secondo il valore presumibile di realizzazione. Disponibilità liquide Le disponibilità liquide sono iscritte per il loro effettivo importo. Ratei e risconti I ratei ed i risconti sono iscritti sulla base del principio di competenza temporale dei costi e dei proventi comuni a più esercizi. Fondi per rischi ed oneri Gli eventuali fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite o debiti, di esistenza certa o probabile, non correlabili da specifiche voci dell’attivo dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio non erano determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti riflettono la migliore stima sulla base degli elementi a disposizione. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato E’ accantonato in base all’anzianità maturata dai singoli dipendenti alla data del Bilancio in conformità alle Leggi ed ai contratti di lavoro vigenti. Debiti I debiti sono iscritti in base al loro valore nominale. Ricavi e costi Sono esposti in Bilancio secondo i principi della prudenza e della competenza. I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri, sono iscritti al netto dei resi, degli sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse. 45 Imposte sul reddito d’esercizio Sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle disposizioni in vigore, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d’imposta spettanti. Impegni e garanzie Gli impegni e le garanzie sono indicati nei conti d’ordine al valore contrattuale. ANALISI DELLE VOCI DELLO STATO PATRIMONIALE ATTIVO Immobilizzazioni immateriali Ammontano ad Euro 1.935.770 e presentano le movimentazioni di cui al seguente prospetto: costi di costi ricerca, conc. licenze impianto ed sviluppo e e marchi ampliamento pubblicità Costo storico avviamento altre 114.661 139.325 144.665 1.347.793 2.515.780 105.804 8.857 139.325 0 143.936 729 551.768 796.025 1.676.112 839.668 1.313.880 649 133.571 880.312 80 662.454 1.273.236 Prec.Svalutazioni Prec.Ammortamenti Consistenza al 31/12/11 Acquisizioni Alienazioni e stralci Riclassificazioni Svalutazioni Ammortamento 8.857 Altre Consistenza al 31/12/12 0 0 Immobilizzazioni materiali Ammontano ad Euro 2.226.235, comprensivi di Euro 169.000 per immobilizzazioni in corso, e presentano le movimentazioni di cui al presente prospetto: 46 terreni e fabbricati Costo storico impianti e macchinari attrezzature ind.li e comm.li altri beni 4.085.852 884.580 4.138.621 2.490.165 1.595.687 571.147 313.433 3.341.404 797.217 137.996 168.798 617 46.000 488.355 116.124 323.284 P rec.Svalutazioni P rec.Ammortamenti 0 Consistenza al 31/12/11 A cquisizioni A lienazioni e stralci Riclassificazioni S valutazioni A mmortamento 17.250 A ltre 0 Consistenza al 31/12/12 1.245.328 366.107 445.800 Immobilizzazioni finanziarie Si riporta nel seguito l’elenco delle singole partecipazioni possedute in imprese controllate e collegate alla fine dell’esercizio: SOCIETA’ DENOMINAZIONE - SEDE Casa Sas di Polo E.&C.- Silea (TV) AOG S.r.l. - Silea (TV) Bingo Amico S.r.l. - CAPITALE PATRIM. RISULT. DI SOCIALE NETTO ESERCIZIO % VALORE DI BILANCIO 10.000 218.647 51.462 70 7.000 680.000 6.119.335 5.291.177 50 7.012.462 1.523.690 1.240.960 50 154.973 3.891.304 1.078.221 100 26.849.200 Silea (TV) 102.000 Duemilauno Bingo Srl – Silea (TV) 99.000 In relazione alle sopra riportate partecipazioni si evidenzia quanto segue: - Partecipazione A.O.G. S.r.l.: il valore di iscrizione in bilancio della partecipazione nella collegata A.O.G. S.r.l. risulta superiore alla corrispondente frazione del patrimonio netto, tuttavia si è ritenuto opportuno non effettuare alcuna svalutazione in relazione al valore reale della partecipata. Si evidenzia che il valore di iscrizione in bilancio risulta diminuito rispetto all’esercizio precedente avuto riguardo alla distribuzione parziale della riserva sovrapprezzo deliberata dalla partecipata; - Partecipazione Duemilauno Bingo S.r.l.: il valore di iscrizione in bilancio della partecipazione nella controllata risulta superiore alla corrispondente frazione del patrimonio netto, tuttavia si è mantenuta tale valutazione avuto riguardo al fatto che la partecipata detiene numerose 47 partecipazioni in altre società ed il valore reale della stessa risulta nettamente superiore a quello contabile; Le immobilizzazioni finanziarie nel corso dell’esercizio hanno subito le seguenti movimentazioni: saldo 31/12/2011 Partecipazioni Crediti v/ controllate TOTALE saldo 31/12/2012 variazione 34.623.903 34.023.903 -600.000 2.023.500 2.532.500 509.000 36.647.403 36.556.403 -91.000 Variazioni intervenute nelle altre voci dell’attivo Si riporta il prospetto delle movimentazioni intervenute nelle altre voci dell’attivo: saldo 31/12/2011 Prodotti finiti/merci Crediti verso clienti Crediti verso controllate Crediti v/ co llegate Crediti tributari Crediti v/ altri Depositi bancari/postal i Cassa Ratei e Risconti attivi TOTALE 54.307 203.723 619 saldo 31/12/2012 9.620 variazione -44.687 481.419 0 150.000 277.696 -619 150.000 679.436 4.424.095 749.787 659.715 2.841.055 -87.025 1.243.269 346.010 8.083.636 -29.061 126.585 3.893.659 0 19.721 1.583.040 836.812 1.272.330 219.425 4.189.977 Crediti di durata residua superiore a cinque anni In Bilancio non sono presenti crediti di durata residua superiore a cinque anni. Ripartizione dei crediti secondo aree geografiche 48 Crediti Crediti Crediti Crediti Totale v/cli enti v/im p. collegate tri butari verso altri Italia 48 1.419 15 0.000 67 9.436 4.42 4.095 5.73 4.950 Cee Extracee 0 0 Totale 481 .419 150 .000 679 .436 4.424 .095 5.734 .950 Ratei e risconti attivi I ratei ed i risconti attivi ammontano ad Euro 346.010 e sono così composti: -Rimanenze cartelle Euro 269.315 -Risconto assicurazioni Euro 49.930 -Risconto fidejussioni Euro 14.592 -Risconto tasse e assicurazioni auto Euro 1.578 -Risconto medio/lungo polizza Centallo Euro 8.896 -Risconto spese telefoniche Euro 1.147 -Risconto contratto manutenzione Euro 552 Euro 346.010 Totale PASSIVO natura / descrizione Capitale importo possibilità di utilizzazione quota disponibile 20.000 - 0 0 - 0 Riserve di capitale: Riserve di utili: - legale - straordinaria Utili a nuovo TOTALE Quota non distribubile Residuo distribuibile 30.724 1.289.042 ABC ABC 30.724 1.289.042 22.383.429 23.723.195 ABC 22.383.429 23.703.195 30.724 23.672.471 49 Legenda: A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci Dal 31/12/2009 al 31/12/2010 31/12/2009 Incrementi Decrementi 31/12/2010 Capitale 20.000 0 0 20.000 Riserva da sovrap prezzo delle azioni 0 0 30.724 0 0 0 0 0 0 0 0 30.724 0 1.289.043 0 0 0 1 0 1.289.042 5.071.071 2.339.373 8.750.211 2.339.373 6.373.780 0 2.339.373 7.410.444 6.373.780 15.123.990 Riserve di rivalutazione Riserva legale Riserve statutarie A ltre riserve Utili (perdite) p ortati a nuovo Utile (perdita) d ell'esercizio P atrimonio Netto Dal 31/12/2010 al 31/12/2011 Capitale Riserva da sovrap prezzo delle azioni Riserve di rivalutazione Riserva legale Riserve statutarie A ltre riserve Utili (perdite) p ortati a nuovo Utile (perdita) d ell'esercizio P atrimonio Netto Dal 31/12/2011 al 31/12/2012 Capitale Riserva da sovrap prezzo delle azioni Riserve di rivalutazione Riserva legale Riserve statutarie A ltre riserve Utili (perdite) p ortati a nuovo Utile (perdita) d ell'esercizio P atrimonio Netto 31/12/2010 Incrementi 20.000 0 0 30.724 0 1.289.042 7.410.444 6.373.780 15.123.990 31/12/2011 0 0 0 0 0 2 6.373.780 8.599.205 Incrementi 20.000 0 0 30.724 0 1.289.044 13.784.224 8.599.205 23.723.197 0 0 0 0 0 0 8.599.205 8.188.348 Decrementi 0 0 0 0 0 0 0 6.373.780 Decrementi 0 0 0 0 0 1 0 8.599.205 31/12/2011 20.000 0 0 30.724 0 1.289.044 13.784.224 8.599.205 23.723.197 31/12/2012 20.000 0 0 30.724 0 1.289.043 22.383.429 8.188.348 31.911.544 Variazioni intervenute nelle altre voci del Passivo Si riporta il prospetto delle movimentazioni intervenute nelle altre voci del Passivo: 50 saldo 31/12/2011 9.300.000 1.883.160 2.050.000 Debit i v/soci per finanziament i Debiti verso banche Debiti verso altri finanz. saldo 31/12/2012 3.800.000 variazione -5.500.000 644.426 3.940.000 1.449.103 -1.238.734 1.890.000 464.622 2.755.000 167.192 178.315 605.000 -833.182 1.357 3.027.510 5.615 15.967.161 -179.212 -2.312 -4.792.461 984.481 2.150.000 1.000.374 Debiti verso fornitori Debiti v/controllate Debiti tributa ri 176.958 3.206.722 7.927 20.759.622 Debiti v/ist.di previdenza A ltri debiti Ratei e risconti passivi TOTALE Composizione delle voci “Altre riserve” ed “Altri fondi” Le voci di Bilancio “Altre riserve” ed “Altri fondi” sono così composte: descrizione altre riserve altri fondi -Riserva straordinaria Euro 1.289.042 Euro 0 -F.do acc.to premi speciali Euro 0 Euro 73.529 -F.do acc.to premio Bingo One Euro 0 Euro 1.793 Euro 1.289.042 Euro 75.322 Totale Debiti di durata residua superiore a cinque anni In Bilancio non sono presenti debiti di durata superiore a cinque anni. Debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali In Bilancio sono presenti i sotto indicati debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali 51 descrizione Banca Prealpi Importo 7.000.000 Tipo di garanzia Importo residuo 633.254 Pegno su quote società (96%) Prospetto delle variazioni dei fondi e del trattamento di fine rapporto Fondo trattamento quiescenza Saldo al 31.12.2011 Formazione Adeguamenti Accantonamento Rivalutaz.tesoreria Utilizzazioni Assorbimento Cred.v/tesoreria Inps Prev.complementare Saldo al 31.12.2012 F.do imposte anche differite Altri fondi T ratt. di fine rapporto 88.118 746.739 - 12.796 - - 75.322 1 227.908 17.305 157.755 22.317 8.496 848.017 Ripartizione dei debiti secondo aree geografiche Debiti v/soci p er finanz. Debiti v/ba nche Debiti v/altri f ina nziatori Debiti v/fo rn ito ri Debiti v/cont ro lla te Debiti t ributa ri Debiti v/ist. di p re videnza Altri de biti Totale I talia 3.800 .000 644 .426 3.940 .000 1.449 .103 2.755 .000 167 .192 178 .315 3.027 .510 1 5.961 .546 Cee E xtra ce e 0 0 Totale 3.800 .000 644 .426 3.940 .000 1.449 .103 2.755 .000 167 .192 178 .315 3.027 .510 1 5.961 .546 Ratei e Risconti passivi I Ratei e Risconti passivi ammontano ad Euro 5.615 e sono così composti: 52 - Rateo contributi Inps Euro 2.025 - Risc.int.attivi dilaz. pag.to cambiali Bingo Roma Srl Euro 1.847 - Europrint Livorno Euro 608 - Riaddebito bollo e ass.ne auto Euro 1.096 - Altri minori Euro 39 Euro 5.615 Totale Ammontare dei crediti e dei debiti relativi ad operazioni che prevedono l’obbligo per l’acquirente di retrocessione Nel corso dell’anno non sono state effettuate operazioni che prevedono l’obbligo di retrocessione a termine. Azioni di godimento, obbligazioni convertibili in azioni e titoli simili La Società non ha emesso né prestiti obbligazionari convertibili in azioni, né azioni di godimento, né titoli simili. Altri strumenti finanziari emessi dalla Società La Società non ha emesso strumenti finanziari. Patrimoni e finanziamenti destinati ad uno specifico affare Non vi sono patrimoni e/o finanziamenti destinati ad uno specifico affare Operazioni con parti correlate Con riferimento alle informazioni richieste dal n. 22-bis dell’art. 2427 c.c., si segnala che le operazioni realizzate nell’esercizio con le società partecipate sono state effettuate a normali condizioni di mercato. Accordi economici non risultanti dallo Stato Patrimoniale Non sussistono allo stato attuale accordi non risultanti dallo stato patrimoniale dotati dei requisiti richiesti dal punto 22-ter) dell’art. 2427, comma 1, c.c. 53 ANALISI DELLE VOCI DEL CONTO ECONOMICO I Ricavi delle vendite e delle prestazioni, al netto di sconti, abbuoni e premi, risultano così suddivisi: ripartizioni dei ricavi, delle vendite e delle prestazioni secondo categorie di attività ed aree geografiche attività - Vendite aree geografiche Italia totale ricavi Euro 39.605.603 Interessi ed altri oneri finanziari L’importo della voce C.17 del Conto Economico, risulta così suddiviso: -Interessi passivi bancari Euro 1.367 -Interessi passivi su finanziamenti Euro 83.367 -Commissioni sull’affidato Euro 12.933 -Fideiussioni bancarie Euro 29.657 -Interessi Swap-Irs Euro 155.444 -Commissioni carte di credito Euro 60.175 - Interessi passivi dilazione pagamento Euro 835 -Altri Euro 552 -Int.passivi v/controllate Euro 40.596 Euro 384.926 Totale 54 Proventi ed oneri straordinari Nelle voci E.20) ed E.21) del Conto Economico trovano iscrizione i seguenti proventi ed oneri: descrizione proventi oneri straordinari straordinari -Sopravv.attive straordinarie Euro 159.933 Euro 0 -Risarcimenti danni e cause Euro 0 Euro 6.918 -Penali cause legali Euro 0 Euro 5.231 -Controbuti previdenziali anni prec.ti Euro 0 Euro 3.411 -Furti e ammanchi di cassa Euro 0 Euro 1.000 -Arrot.to unità di Euro Euro 0 Euro 2 Euro 159.933 Euro 16.562 Totale Numero medio dei dipendenti Il numero medio dei dipendenti della Società, ripartito per categoria, è stato, durante l’esercizio il seguente: - Quadri 1 - Impiegati 104 - Operai 19 - Stagisti 1 - Apprendisti 37 totale 162 55 Compensi spettanti ad Amministratori e Sindaci - Amministratori Euro 0 - Collegio Sindacale Euro 14.560 - Revisore legale dei conti Euro 4.160 Euro 18.720 totale UN AMMINISTRATORE Dott. Enrico Polo IL DOCUMENTO INFORMATICO IN FORMATO XBRL CONTENENTE LO STATO PATRIMONIALE E IL CONTO ECONOMICO E’ CONFORME AI CORRISPONDENTI DOCUMENTI ORIGINALI DEPOSITATI PRESSO LA SOCIETA’ 56 MILLE UNO BINGO S.R.L. Sede Legale Silea (TV) Via G. Galilei n. 20 Capitale sociale Euro 20.000,00 I.V. – R.E.A. N. 290231 Registro delle Imprese di Treviso e C.F. 01431110939 *** RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL BILANCIO CHIUSO AL 31/12/2012 ESPRESSO IN UNITÀ DI EURO Risultati al 31 dicembre 2012 Signori soci, è con viva soddisfazione che Vi comunichiamo che il decorso esercizio si è chiuso con un utile netto di Euro 8.188.348. Per meglio comprendere l’andamento e il risultato economico, di seguito si riportano per confronto con l'esercizio precedente i ricavi lordi tipici della gestione dell' esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 suddivisi per sala: 57 anno 2011 Ricavi vendita cartelle Ricavi affitti attivi d'azienda Ricavi slot anno 2012 Ricavi Bingo online Ricavi Totale al 31/12/2011 Ricavi vendita cartelle nome sala affitti attivi d'azienda Ricavi slot Ricavi Bar Totale al 31/12/2012 Araldo 28.518.856,00 2.459,42 2.014.017,19 0,00 30.535.332,61 26.522.667,00 1.667,68 1.707.324,19 75.965,14 28.307.624,01 Arcobaleno 10.256.290,50 1.229,71 1.120.415,10 0,00 11.377.935,31 9.776.268,00 1.256,76 1.350.657,47 0,00 11.128.182,23 EuroBingo 4.193.193,50 1.224,46 493.006,78 877.196,40 5.564.621,14 3.908.478,00 1.252,62 470.553,78 0,00 4.380.284,40 Planet 8.874.998,00 1.224,46 1.396.846,61 1.139.234,00 11.412.303,07 8.509.294,50 1.252,62 1.353.601,87 0,00 9.864.148,99 Isola Verde 14.091.127,00 0,00 1.399.965,71 0,00 15.491.092,71 14.011.643,00 0,00 1.283.226,37 0,00 15.294.869,37 Real 16.355.206,00 1.229,71 1.565.240,70 0,00 17.921.676,41 14.243.385,00 1.256,76 1.457.299,81 0,00 15.701.941,57 Crazy 2.960.109,00 1.226,04 159.831,13 214.131,20 3.335.297,37 2.343.288,50 1.253,04 180.964,61 0,00 2.525.506,15 85.249.780,00 8.593,80 8.149.323,22 2.230.561,60 95.638.258,62 79.315.024,00 7.939,48 7.803.628,10 75.965,14 87.202.556,72 Totale Come si può agevolmente desumere dal suindicato prospetto, nel decorso esercizio abbiamo registrato un decremento complessivo dei ricavi passati da Euro 95,638 mln del 2011 a Euro 87,202 mln del 2012, con un calo che ha interessato sia il settore tradizionale del gioco del bingo che quello delle slots. Per quanto concerne la vendita delle cartelle bingo, i ricavi sono passati da Euro 85,249 mln del 2011 ad Euro 79,315 del 2012 con una variazione percentuale del 6,96%, mentre i ricavi da slots sono passati da Euro 8,149 del 2011 ad Euro 7,803 nel 2012 (- 4,25%). Si evidenzia infine che l’attività di bingo online è stata temporaneamente sospesa avuto riguardo alla presenza in internet di numerosi competitors, elemento questo che rende necessaria una rivisitazione della strategia aziendale. Relativamente ai costi va sottolineato il normale decremento dei costi direttamente connessi all’attività del bingo (montepremi, prelievo erariale e compenso controllore) in quanto proporzionali ai ricavi, nonché delle altre spese in ossequio alla rigida politica di contenimento dei costi adottata dall’Organo amministrativo per controbilanciare il calo delle vendite. Nonostante ciò, va rimarcato l’elevato standard qualitativo dei servizi offerti al fine di contraddistinguere i propri esercizi da quelli della concorrenza, fatto questo che ha permesso di continuare a riscuotere l’apprezzamento dalla nostra clientela e di consolidare la propria presenza nel mercato di riferimento. Quanto sopra ha permesso di conseguire un risultato economico positivo, come sopra indicato, grazie anche ai dividendi percepiti dalle partecipate Bingo Amigo S.r.l. ed A.O.G. S.r.l. pari a Euro 2,500 mln rispetto agli Euro 2,037 mln dell’esercizio precedente. 58 Analisi della situazione economico-patrimoniale Al fine di fornire un’informativa completa sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società Mille Uno Bingo S.r.l. sono stati predisposti i seguenti prospetti di riclassificazione. Si riporta, di seguito, lo schema riclassificato relativo all’andamento economico dell’esercizio 2012, ed il confronto con l’esercizio 2011: CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO 31/12/2011 Ricavi delle vendite Produzione interna 31/12/2012 Euro 42.918.404 Euro 39.605.603 Euro 0 Euro 0 VALORE DELLA PRODUZIONE OPERATIVA Euro 42.918.404 Euro 39.605.603 Costi esterni operativi Euro 26.770.729 Euro 25.282.452 Valore aggiunto Euro 16.147.675 Euro 14.323.151 Costi del personale Euro 4.953.498 Euro 4.807.860 MARGINE OPERATIVO LORDO Euro 11.194.177 Euro 9.515.291 Ammortamenti e accantonamenti Euro 1.572.768 Euro 1.951.150 RISULTATO OPERATIVO Euro 9.621.409 Euro 7.564.141 Euro 906.775 Euro 1.026.871 Euro 2.121.791 Euro 2.590.300 Risultato dell'area accessoria Risultato dell'area finanziaria (al netto degli oneri finanziari) EBIT NORMALIZZATO Risultato dell'area straordinaria EBIT INTEGRALE Oneri finanziari RISULTATO LORDO Euro 12.649.975 Euro 11.181.312 - Euro 185.584 Euro 143.371 Euro 12.464.391 Euro 11.324.683 Euro 384.905 Euro 384.926 Euro 12.079.486 Euro 10.939.757 Imposte sul reddito Euro 3.480.281 Euro 2.751.409 RISULTATO NETTO Euro 8.599.205 Euro 8.188.348 Si riporta, di seguito, lo schema riclassificato relativo allo stato patrimoniale finanziario dell’esercizio 2012, ed il confronto con l’esercizio 2011: 59 STATO PATRIMONIALE FINANZIARIO Attivo 31/12/2011 31/12/2012 Passivo 31/12/2011 31/12/2012 Euro41.127.6 99 Euro 40.718.408 MEZZI PROPRI Euro 23.723.197 Euro 31.911.544 Immobilizzazioni immateriali Euro 1.653.359 Euro 1.935.770 Capitale sociale Euro 20.000 Euro 20.000 Immobilizzazioni materiali Euro 2.826.937 Euro 2.226.235 Riserve Euro 23.703.197 Euro 31.891.544 Immobilizzazioni finanziarie Euro 36.647.403 Euro 5.581.864 Euro 7.543.017 Euro 16.012.615 Euro 9.347.483 Euro 45.317.676 Euro 48.802.044 ATTIVO FISSO Euro 36.556.403 PASSIVITA’ CONSOLIDATE ATTIVO CIRCOLANTE (AC) Magazzino Euro 4.189.977 Euro 8.083.636 Euro 54.307 Euro 9.620 Liquidità differite Euro 2.026.528 Euro 6.080.960 PASSIVITA’ CORRENTI Liquidità immediate Euro 2.109.142 Euro 1.993.056 CAPITALE INVESTITO (CI) Euro 45.317.676 Euro CAPITALE DI 48.802.044 FINANZIAMENTO Si riporta, di seguito, lo schema riclassificato relativo stato patrimoniale funzionale dell’esercizio 2012, ed il confronto con l’esercizio 2011: STATO PATRIMONIALE FUNZIONALE Attivo CAPITALE INVEST.OPER.VO 31/12/2011 Euro 8.450.848 31/12/2012 Passivo Euro 11.899.631 MEZZI PROPRI PASSIVITA' DI FINANZ.TO IMPIEGHI EXTRAOPERATIVI Euro 36.866.828 Euro 45.317.676 31/12/2012 Euro 23.723.197 Euro 31.911.544 Euro 15.391.087 Euro 11.145.041 Euro 6.203.392 Euro 5.745.459 Euro 45.317.676 Euro 48.802.044 Euro 36.902.413 PASSIVITA’ OPERATIVE CAPITALE INVESTITO (CI) 31/12/2011 Euro CAPITALE DI 48.802.044 FINANZ.TO 60 Si riportano, di seguito, i principali indici di redditività relativi all’esercizio 2012 ed il confronto con l’esercizio 2011: INDICI DI REDDITIVITA' 2011 2012 ROE netto Risultato netto/Mezzi propri 36,25% 25,66% ROE lordo Risultato lordo/Mezzi propri 50,92% 34,28% ROI Risultato operativo/(CIO medio - Passività operative) 428,10% 122,91% ROS Risultato operativo/ Ricavi di vendite 22,42% 19,10% Attività di ricerca e sviluppo Ai sensi dell'articolo 2428, comma 2, numero 1, si precisa che non vi sono state nel corso dell'esercizio attività di ricerca e sviluppo. Investimenti tecnici Nel decorso esercizio sono stati sostenuti costi per immobilizzazioni materiali, resi necessari per il miglioramento della qualità dei servizi forniti nelle sale. Risorse umane Il numero medio dei dipendenti della Società, ripartito per categoria, è stato, durante l’esercizio, il seguente: - Quadri - Impiegati 1 104 - Operai 19 - Stagisti 1 - Apprendisti totale 37 162 61 Le politiche di formazione sono quelle previste sia dal Sistema di gestione ambientale che della qualità, nonché quelle in materia di Sicurezza. Vengono pianificate di anno in anno in conseguenza dei cambiamenti strutturali e/o di processo occorsi. In particolare gli aspetti legati alla Sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro rivestono importanza primaria. Interventi di formazione possono essere effettuati sia in conseguenza di richieste da parte del personale interno, sia in seguito ai sopralluoghi effettuati dal Responsabile della sicurezza che dal Medico del lavoro competente. Politica di gestione del rischio finanziario La gestione dei rischi finanziari è parte integrante della gestione delle attività ed è svolta direttamente dalla Società che definisce le categorie di rischio e per ciascun tipo di transazione e/o strumento ne indica modalità e limiti operativi. Tipologia di rischi coperti Rischio di cambio Attualmente la Società, operando principalmente in Italia con clienti nazionali, non è esposta a particolari rischi di cambio. Rischio di credito La Società tratta, di norma, solo con controparti note ed affidabili. Il saldo dei crediti viene monitorato nel corso dell’esercizio in modo che l’importo delle esposizioni a perdite non sia significativo. In caso di insolvenza della controparte, il rischio massimo è pari al valore di iscrizione a bilancio della corrispondente attività. Rischio di liquidità Per la natura del business in cui opera, la Società non ha particolari rischi di liquidità potendo comunque reperire fondi mediante il ricorso ad Istituti di Credito. Attualmente i finanziamenti ottenuti sono a breve e medio termine, con un piano di rimborso facilmente sostenibile. Rischio di tasso di interesse 62 Il rischio di tasso di interesse cui è esposta la Società è originato prevalentemente dai debiti finanziari a breve e a medio lungo termine. Trattandosi di debiti tipicamente a tasso variabile, la Società è esposta ad un rischio di cash flow, ad eccezione del finanziamento con la Banca Antonveneta per il quale è stato sottoscritto un contratto di swap di durata quinquennale a copertura del rischio di tasso. Operazioni con società partecipate Con la controllata Casa S.a.s nel decorso esercizio sono intercorsi sia rapporti commerciali, relativi a locazioni immobiliari, che rapporti finanziari. Con le collegate AOG S.r.l. e Bingo Amico S.r.l. non vi sono rapporti commerciali, operando le suindicate Società sempre nel settore della gestione di sale bingo. Per effetto della acquisizione della Società Duemilauno Bingo S.r.l., la Società viene ad avere un controllo indiretto delle seguenti società Bingo King S.r.l., Tremilauno S.r.l., Isola Verde S.r.l., Cinquemilauno S.r.l., M1 S.r.l., Meeting S.r.l. ed un collegamento indiretto con le seguenti società Invest Gaming S.r.l. ed IMOCO S.p.A.. Con le stesse vengono intrattenute rapporti finanziari e commerciali. Vi precisiamo comunque che, essendo la Società obbligata alla redazione del Bilancio consolidato come previsto dagli artt. 27 e 46 D.Lgs. 127/1991 avete la possibilità di ottenere tutte le informazioni relative al Gruppo. Fatti di rilievo avvenuto dopo la chiusura dell’esercizio Si segnala che in data 30/01/2013 la Società è stata oggetto di una verifica fiscale per l’anno 2010 disposta dall’Ufficio controlli della Direzione provinciale di Treviso, verifica che si è conclusa con la sottoscrizione del relativo processo verbale di constatazione in data 20/02/2013. Con tale PVC sono stati mossi n. 3 rilievi comportanti una ripresa a tassazione per complessivi Euro 238.159 ai fini Ires ed Euro 77.575 ai fini Irap. Avverso tali rilievi la Società ha tempestivamente prodotto una memoria al competente Ufficio, ritenendo e dimostrando che i presupposti assunti a fondamento di tali riprese a tassazione sono infondati. Alla data di redazione della presente Relazione non sono pervenute repliche o notificati avvisi di accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate. Prevedibile evoluzione della gestione 63 I primi mesi del 2013 fanno registrare un trend in linea con l’esercizio precedente, trend che se confermato anche nel restante periodo dell’esercizio consente di formulare ottimistiche previsioni di risultato. L’Organo amministrativo continua nella attenta politica di contenimento dei costi, al fine di migliorare il margine di redditività, senza che ciò comporti una riduzione degli standard qualitativi. Ambiente La Società Mille Uno Bingo S.r.l., consapevole dell’importanza assunta dalla salvaguardia ambientale nel sistema economico e nella legislazione nazionale ed internazionale, è impegnata a migliorare continuamente le proprie prestazioni ambientali. In particolare, l’impegno profuso è volto affinché la Società continui ad operare nel rispetto di tutte le leggi, dei regolamenti e delle normative applicabili ai prodotti ed ai processi dell’azienda. Gli investimenti ed i costi sostenuti per il mantenimento di tale sistema di gestione, sono commisurati alle necessità ed agli obiettivi annualmente definiti in fase di riesame. Documento programmatico sulla sicurezza “Informazione ai sensi del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali).” Si ricorda, ai sensi di quanto disposto nel paragrafo n. 26 del Disciplinare Tecnico in materia di misure minime di sicurezza, che costituisce l’Allegato B al D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali), che nel 2011 si è provveduto all’aggiornamento del Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS) già predisposto dalla Società con riferimento al trattamento dei dati personali. Il DPS contiene le informazioni richieste nel paragrafo n. 19 del citato Disciplinare Tecnico e descrive le misure di sicurezza adottate dalla Società allo scopo di ridurre al minimo i rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati personali, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta. Elenco delle sedi secondarie La Società non ha sedi secondarie. 64 Si precisa che la Società non ha nel proprio portafoglio e non ha acquistato o alienato azioni proprie, né azioni o quote di Società controllanti anche per tramite di Società fiduciaria o per interposta persona. Proposta di destinazione dell’utile di esercizio Nell’invitarVi ad approvare il progetto di Bilancio, Vi proponiamo di destinare l’utile netto di esercizio di Euro 8.188.348 a nuovo in relazione alle future necessità. Silea, lì 20 maggio 2013 Un Amministratore Dott. Enrico Polo COPIA CORRISPONDENTE AI DOCUMENTI CONSERVATI PRESSO LA SOCIETA’ 65 Allegato 3: Relazione del Collegio Sindacale sul Bilancio chiuso al 31/12/2012 MILLE UNO BINGO S.R.L. Sede Legale Silea (TV) Via G. Galilei n. 20 Capitale sociale Euro 20.000,00 I.V. – R.E.A. N. 290231 Registro delle Imprese di Treviso e C.F. 01431110939 *** Relazione del Collegio Sindacale sul Bilancio chiuso al 31/12/2012 (AI SENSI DELL’ART. 2429, SECONDO COMMA, CODICE CIVILE) Ai soci della Società Mille Uno Bingo S.r.l.. Nel corso dell’esercizio chiuso il 31/12/2012 la nostra attività è stata ispirata alle Norme di Comportamento del Collegio Sindacale raccomandate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili. Abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto sociale e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione. Abbiamo partecipato alle Assemblee dei soci ed alle adunanze del Consiglio di Amministrazione, svoltesi nel rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che ne disciplinano il funzionamento e per le quali, sulla base delle informazioni disponibili, non abbiamo rilevato violazioni della legge e dello statuto sociale, né operazioni manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale . La nostra partecipazione alle riunioni dei predetti organi societari trova corretto riscontro nei rispettivi verbali la cui predisposizione ha ottemperato alle disposizioni normative e regolamentari applicabili, ivi comprese quelle afferenti gli eventuali obblighi pubblicitari. Abbiamo ottenuto dagli Amministratori, durante le riunioni svolte, informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione nonché sulle operazioni di maggiore rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla Società e dalle sue controllate. In occasione delle riunioni con il soggetto incaricato del controllo legale dei conti non sono emersi dati ed informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione. 66 Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo della Società, anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni e a tale riguardo non abbiamo rilievi da evidenziare. Abbiamo valutato e vigilato sull’adeguatezza del sistema amministrativo e contabile, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni, dal soggetto incaricato del controllo contabile e l’esame dei documenti aziendali, e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Non sono pervenute denunce ex art. 2408 Codice Civile. Nel corso dell’esercizio non sono stati rilasciati pareri. Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi ulteriori fatti significativi tali da richiederne la menzione nella presente relazione. Il Bilancio dell’esercizio chiuso al 31/12/2012 composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa, redatto dall’Organo Amministrativo, è stato regolarmente comunicato al Collegio Sindacale nei termini di legge unitamente alla Relazione sulla gestione. Diamo atto che l’Organo Amministrativo ha usufruito del maggiore termine di cui all’art. 2364, secondo comma, del Codice Civile per la convocazione dell’Assemblea dei soci in ragione delle particolari esigenze connesse alla redazione del bilancio consolidato. Abbiamo esaminato il Bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2012, in merito al quale riferiamo quanto segue: - non essendo a noi demandato il controllo analitico di merito sul contenuto del Bilancio, abbiamo vigilato sull’impostazione generale data allo stesso, sulla sua generale conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Abbiamo verificato l’osservanza delle norme di legge inerenti la predisposizione della Relazione sulla gestione e a tale riguardo non abbiamo rilievi particolari da evidenziare. Per quanto a nostra conoscenza, l’Organo Amministrativo, nella redazione del Bilancio, non ha derogato alle norme di legge ai sensi dell’art. 2423, quarto comma, del Codice Civile. Ai sensi dell’art. 2426, punto 6, del Codice Civile, abbiamo espresso il nostro consenso all’iscrizione nell’attivo dello stato patrimoniale di un avviamento per Euro 662.454. Abbiamo verificato la rispondenza del Bilancio ai fatti ed alle informazioni di cui abbiamo avuto conoscenza a seguito dell’espletamento dei nostri doveri e non abbiamo osservazioni al riguardo. 67 Considerando anche le risultanze dell’attività svolta dall’Organo di controllo contabile, risultanze contenute nell’apposita relazione accompagnatoria del Bilancio medesimo, proponiamo all’assemblea di approvare il Bilancio chiuso il 31/12/2012, così come redatto dall’Organo Amministrativo. Venendo a scadere di carica, Vi invitiamo provvedere alla nomina di un nuovo Collegio Sindacale. SILEA , LÌ 6 GIUGNO 2013 IL COLLEGIO SINDACALE FIRMATO DOTT. ANGELO PADOVAN (PRESIDENTE) FIRMATO DOTT. MARIO INTROVIGNE (SINDACO EFFETTIVO) FIRMATO DOTT. PINO MARCHESIN (SINDACO EFFETTIVO) COPIA CORRISPONDENTE AI DOCUMENTI CONSERVATI PRESSO LA SOCIETA’ 68 Via Ciovasso, 4/7 20121 Milano Tel 02 89092267 Fax 02 72013035 Corso Ferrucci, 77/10 10139 Torino Piazza Alessi, 2/7 16128 Genova RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE Ai Soci della Mille Uno Bingo Srl 1. Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Mille Uno Bingo Srl (la “Società”) chiuso al 31 dicembre 2012. La responsabilità della redazione del bilancio in conformità alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione compete agli amministratori della Società. È nostra la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio e basato sulla revisione contabile. La presente relazione non è emessa ai sensi di legge stante il fatto che, nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2012, la revisione contabile ex articolo 2409-bis del Codice Civile è stata svolta da altro soggetto, diverso dalla scrivente società di revisione. 2. Il nostro esame è stato condotto secondo i principi di revisione emanati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e raccomandati dalla Consob. In conformità ai predetti principi, la revisione è stata pianificata e svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d'esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione comprende l'esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilancio, nonché la valutazione dell'adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dall’Amministratore Unico. Riteniamo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l'espressione del nostro giudizio professionale. 3. Per il giudizio relativo al bilancio dell'esercizio precedente, i cui dati sono presentati ai fini comparativi secondo quanto richiesto dalla legge, si fa riferimento alla relazione emessa da altro revisore in data 8 giugno 2012. 4. A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio della Mille Uno Bingo Srl al 31 dicembre 2012 è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione; esso pertanto è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico della società. 5. La responsabilità della redazione della relazione sulla gestione in conformità a quanto previsto dalle norme di legge compete agli amministratori della Società. È di nostra competenza l’espressione del giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio, come richiesto dalla legge. A tal fine, abbiamo svolto le procedure indicate dal principio di revisione n. 001 emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e raccomandato dalla Consob. A nostro giudizio la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d’esercizio della Mille Uno Bingo Srl al 31 dicembre 2012. Milano, 16 settembre 2013 69 IAS - INTERNATIONAL AUDIT SERVICES SRL Capitale Sociale 54.000,00 Euro I.V. Codice Fiscale, Partita Iva e Registro Imprese di Milano N° 04021850963 Iscritta al Registro dei Revisori Contabili Via Ciovasso, 4/7 20121 Milano Tel 02 89092267 Fax 02 72013035 Corso Ferrucci, 77/10 10139 Torino Piazza Alessi, 2/7 16128 Genova International Audit Services Srl Alessandro Rebora (Revisore legale) 70 IAS - INTERNATIONAL AUDIT SERVICES SRL Capitale Sociale 54.000,00 Euro I.V. Codice Fiscale, Partita Iva e Registro Imprese di Milano N° 04021850963 Iscritta al Registro dei Revisori Contabili