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Regolamento Scherma Corta
KNIFENCING - REGOLAMENTO TECNICO PER LE COMPETIZIONI (2015) SCHERMA CORTA REGOLAMENTO TECNICO PER LE COMPETIZIONI (2015) K-F .1 Natura del circuito KNIFENCING - Le competizioni KniFencing (K-F), ispirate al combattimento tradizionale all’arma corta, si basano sul conteggio dei colpi dati e ricevuti dai tiratori che, in combattimento, cercano di prevalere l’uno sull’altro, secondo il principio di conservazione della vita, che consiste nel toccare senza essere toccati. K-F .2 Accettazione e conoscenza obbligatoria del regolamento - La partecipazione ad un evento competitivo K-F comporta l’automatica accettazione di tutte le norme contenute nel presente regolamento; la non conoscenza del presente regolamento non può essere invocata a giustificazione per eventuali trasgressioni. K-F .3 Sicurezza - I tiratori combattono e si confrontano a loro modo, si armano, si equipaggiano, si vestono e tirano sotto la loro responsabilità e a loro rischio e pericolo, alla sola condizione di osservare le norme del presente regolamento. Solo i tiratori possono essere resi responsabili, sotto ogni aspetto, degli incidenti di cui possono essere autori o vittime a causa del loro comportamento. Le misure di sicurezza, come quelle di controllo, previste dal presente regolamento, non sono destinate che ad aumentare la sicurezza dei tiratori, senza poterla garantire in modo assoluto e non possono, in conseguenza, qualunque sia il modo in cui sono applicate, comportare la responsabilità di organizzatori, arbitri o atleti, salvi i casi di accertata e grave negligenza o inosservanza del presente regolamento per quanto di loro competenza. Ogni forma assicurativa per gli infortuni durante qualunque evento competitivo patrocinato K-F, è a carico dei partecipanti e non comporterà in alcun modo la responsabilità di promotori e/o organizzatori. K-F .4 Terreno di gara - Il terreno di gara consiste in un’area la cui superficie dovrà essere pianeggiante, priva di asperità e non scivolosa e il cui perimetro dovrà essere chiaramente delineato e visibile; nel caso di gare al chiuso l’altezza da terra del soffitto non potrà essere inferiore ai 3 metri. Il terreno di combattimento è di forma circolare o poligonale con almeno quattro angoli; la dimensione minima del terreno è costituita da un rettangolo di 6 metri per 1. Le linee di messa in guardia devono distare almeno 4 metri l’una dall’altra. © 2015 by Giovanni Rapisardi e Danilo Rossi Lajolo di Cossano - tutti i diritti riservati KNIFENCING - REGOLAMENTO TECNICO PER LE COMPETIZIONI (2015) K-F .5 Recinto della competizione - Al recinto della competizione, ovvero l’area di rispetto ricavata tra il terreno di gara e i posti dedicati al pubblico, sono ammessi esclusivamente gli atleti iscritti alla gara, gli arbitri, il personale di servizio, il personale medico e gli organizzatori. K-F .6 Arbitraggio - L’arbitraggio, il controllo e la direzione di torneo delle competizioni è demandato ad ufficiali di gara che non dovranno partecipare alla stessa come atleti, né essere inseriti nel ranking di categoria relativo alla specialità oggetto della competizione, nè essere tecnici o dirigenti di società con atleti impegnati nel circuito. K-F .7 Ufficio di Controllo - L’ufficio di controllo è formato da uno o tre arbitri ed è preposto al controllo e all’omologazione di ogni elemento costituente l’equipaggiamento dei partecipanti. K-F .8 Direzione di Torneo - La direzione di torneo è formata da una o tre persone in funzione di direttori di torneo, che non parteciperanno all’arbitraggio; avrà funzioni di controllo sui processi decisionali degli arbitri e si pronuncerà in merito ai ricorsi, a norma del presente regolamento. K-F .9 Conflitto di interessi - Gli arbitri e i direttori di torneo non dovranno avere rapporti professionali o personali con i partecipanti alla competizione tali da causare un grave conflitto di interessi. K-F .10 Ricorsi - Ogni ricorso alle decisioni prese dagli arbitri durante la competizione dev’essere presentato alla direzione di torneo per iscritto da chiunque ne abbia interesse, depositando una cauzione non inferiore a €50, o valore equivalente, entro un’ora dal fatto oggetto di controversia, o in ogni caso prima che il fatto contestato produca i suoi effetti sullo svolgimento della gara. K-F .11 Procedura giurisdizionale - La direzione di torneo dovrà giudicare in camera di consiglio entro un’ora dalla presentazione del ricorso, sentiti i ricorrenti e gli arbitri chiamati in causa. In caso di accoglimento anche parziale del ricorso la cauzione sarà immediatamente restituita, mentre in caso contrario essa sarà trattenuta dagli organizzatori. Il giudizio della direzione di torneo è inappellabile. K-F .12 Funzioni disciplinari - Ogni arbitro, direttore di torneo o rappresentante dell’organizzazione, ha l’autorità di allontanare qualunque persona, atleti compresi, che turbi in qualsivoglia modo il regolare e pacifico svolgimento della competizione, o che in qualsivoglia modo tenga o favorisca comportamenti maleducati, sleali o antisportivi. Contro tale provvedimento è consentito il ricorso alla direzione di torneo. K-F .13 Programma - Ogni competizione K-F sarà organizzata sulla base di un programma scritto e pubblicato almeno quindici giorni prima dell’evento. In ogni gara gli organizzatori dovranno prevedere dei premi, almeno per il primo e il secondo classificato. La lingua ufficiale per le competizioni internazionali è l’inglese. © 2015 by Giovanni Rapisardi e Danilo Rossi Lajolo di Cossano - tutti i diritti riservati KNIFENCING - REGOLAMENTO TECNICO PER LE COMPETIZIONI (2015) K-F .14 Assalto - Il combattimento, detto anche assalto, si svolge in riprese di durata predefinita, eventualmente intervallate da pause di durata predefinita. Obiettivo di ogni tiratore sarà di aggiudicarsi la vittoria del numero di assalti previsto dalla formula di gara. K-F .15 Arma - L’arma utilizzata nelle competizioni K-F è il Corto, simulacro di sicurezza dell’arma corta, che dovrà essere sempre provvisto del marchio di conformità . K-F .16 Giudizio - Il giudizio del combattimento è affidato ad un unico arbitro, detto Giudice Mastro (GM), con l’utilizzo di un apparecchio di segnalazione elettronica delle stoccate, collegato direttamente alle armi. K-F .17 Giudice Mastro - Il GM: a) dà il via e interrompe l’assalto; b) conferma e riscontra i colpi segnalati dall’apparecchio di segnalazione; c) infligge le sanzioni. Il GM è responsabile della condotta tecnica e disciplinare dell’assalto, mantenendo l’ordine e il regolare svolgimento del combattimento. Durante l’assalto egli deve seguire l’azione di combattimento in modo da avere la migliore visuale per osservare entrambi i tiratori. Durante l’azione schermistica il pubblico deve possibilmente mantenere il silenzio, e il GM ha facoltà di intervenire e sanzionare ogni comportamento sleale, maleducato o antisportivo. Il GM sarà equipaggiato con i cartellini per le sanzioni. K-F .18 Equipaggiamento e controllo sul terreno - Ogni tiratore dovrà obbligatoriamente presentarsi sul terreno di combattimento correttamente abbigliato ed equipaggiato. Subito prima del saluto iniziale, il GM deve verificare la presenza delle conchiglie paragenitali o dei paraseni ed ha facoltà di controllare i marchi di conformità e ogni ulteriore elemento costituente l’equipaggiamento del tiratore. In caso di abbigliamento o equipaggiamento non conforme, al tiratore sarà inflitta una sanzione singola (cartellino giallo) e avrà cinque minuti di tempo per equipaggiarsi correttamente; se allo scadere dei cinque minuti non avrà provveduto, il tiratore sarà dichiarato sconfitto. K-F .19 Saluto - Alla chiamata sul terreno da parte del GM i due contendenti si presenteranno equipaggiati ed armati, e, al comando del GM, eseguiranno il saluto, quindi prenderanno posizione per iniziare l'assalto. La sequenza del saluto è libera, ma dev’essere eseguita in modo conveniente e deve esprimere il rispetto e la cortesia nei confronti dell’avversario e degli arbitri. La non corretta o approssimata esecuzione del saluto comporterà una sanzione singola (cartellino giallo); il rifiuto espresso di salutare l’avversario o gli arbitri, sia all’inizio che alla fine del combattimento, comporterà una sanzione tripla (cartellino nero). Se alla chiamata formale sul terreno un tiratore non si presentasse, il GM gli comminerà una sanzione singola (cartellino giallo), quindi, attesi invano tre minuti, decreterà la sua sconfitta in combattimento, con il massimo del punteggio a zero. © 2015 by Giovanni Rapisardi e Danilo Rossi Lajolo di Cossano - tutti i diritti riservati KNIFENCING - REGOLAMENTO TECNICO PER LE COMPETIZIONI (2015) K-F .20 Svolgimento dell’Assalto - Dopo che i tiratori avranno preso posizione sulle linee di messa in guardia, il GM darà il via all'assalto con il comando "In Guardia! - Pronti? - A Voi!". I tiratori dovranno fermarsi ogniqualvolta il GM ordini "Alt!" e mantenere la posizione in cui si trovavano al momento dell'interruzione; da tale posizione l’assalto riprenderà, ma dopo la conferma di un colpo, singolo o doppio, l’inflizione di una sanzione, o un’inversione di posizione i tiratori dovranno piazzarsi nuovamente alle linee di messa in guardia. I tiratori hanno l’obbligo di obbedire prontamente alle disposizioni impartite dal GM, a pena di una sanzione singola (cartellino giallo). K-F .21 Interruzioni - Il GM è l'unico che può avviare o interrompere l'assalto, sempre motivando ad alta voce l’interruzione; l’”Alt!” del GM è contestuale alla segnalazione dell’apparecchio elettrico. I tiratori hanno facoltà di muoversi liberamente in tutto il terreno di combattimento, ma qualora dovessero invertire le posizioni di partenza, il GM dovrà dare l’”Alt!” e far loro riprendere l’assalto dalle rispettive linee di messa in guardia; è proibito voltarsi e offrire la nuca o la schiena all’avversario, a pena di una sanzione singola (cartellino giallo). Il GM deve interrompere a voce l’assalto, chiamando “Alt!”, anche qualora si accorgesse di circostanze in grado di mettere seriamente in pericolo l'incolumità dei tiratori. K-F .22 Punteggio - Sono validi i colpi di taglio e di punta portati esclusivamente al bersaglio valido. Il bersaglio valido del tiratore è costituito dalla testa, dal busto e dagli arti superiori, e si delimita verso l’alto alla sommità del capo e verso il basso dalla linea intercorrente tra le sommità delle ossa iliache; in riferimento agli arti, il bersaglio si estende fino alla linea delle nocche, comprendendo il dorso delle mani. La materialità del colpo sarà data esclusivamente dall’accensione della luce corrispondente (rossa o verde) dell’apparecchio di segnalazione. K-F .23 Attribuzione del punteggio - Appena il GM riscontrerà la segnalazione visiva e sonora dell’apparecchio elettrico, dovrà confermare immediatamente l’”Alt!” e attribuire il punto al tiratore corrispondente; i colpi tirati dopo l’”Alt!” non dovranno essere conteggiati. In caso di colpo doppio segnalato dall’apparecchio, convalidato da ambo le parti, l’azione sarà annullata e i tiratori rimessi in guardia. In ogni caso di parità, sarà disputato un assalto supplementare di spareggio. K-F .24 Azioni particolari - Le prese o le spinte, da sole, non danno luogo a botta valida, ma dovranno essere seguite da un taglio o da una punta; il GM sarà obbligato a dare l’”Alt!”, in caso di corpo a corpo prolungato che renda confusa l’azione schermistica. Qualora un colpo, a prescindere da quale dei due tiratori ne sia l’esecutore, si risolvesse con l’evidente perdita di equilibrio e la caduta, il GM dovrà interrompere immediatamente l’azione, annullando qualunque eventuale colpo tirato cadendo. Sono permesse le spinte di ogni genere, a patto che siano eseguite con l’interruzione istantanea del contatto. È permesso usare braccia e gambe per parare i colpi, oppure per tentare di disarmare l’avversario. © 2015 by Giovanni Rapisardi e Danilo Rossi Lajolo di Cossano - tutti i diritti riservati KNIFENCING - REGOLAMENTO TECNICO PER LE COMPETIZIONI (2015) K-F .25 Disarmo - In caso di disarmo o perdita di un’arma, offensiva o difensiva, il GM dovrà consentire la conclusione dell’azione schermistica in corso, e comunque dare l’”Alt!” subito dopo, infliggendo la sanzione corrispondente (cartellino giallo), qualora la perdita dell’arma fosse volontaria o consistente in un vero e proprio lancio. K-F .26 Sanzioni - Qualora un tiratore commettesse un fallo, il GM avrà pieni poteri di infliggere le sanzioni, comminando il cartellino giallo per le infrazioni lievi e il cartellino rosso e il punto all’avversario per ogni sanzione grave o anche ulteriore alla seconda, lieve o grave; il GM avrà comunque facoltà di comminare direttamente il cartellino nero, se necessario, ma tale provvedimento dovrà essere obbligatoriamente ratificato dalla direzione di torneo. Nel caso in cui fosse inflitto ad un tiratore il cartellino nero, il tiratore sarà squalificato dall’intera competizione, salvi ulteriori e più gravi provvedimenti. Qualora i tiratori subissero entrambi un cartellino nero, a seguito della medesima azione, la vittoria dell’incontro non sarà attribuita. K-F .27 Colpi e azioni proibiti - Sono proibiti i pugni, i calci, le testate, le gomitate e le ginocchiate. Sono proibite le chiavi articolari di rottura e slogatura, e le proiezioni a terra. È proibito afferrare a pugno chiuso con la mano non armata il Corto dell'avversario. È proibito lanciare l’arma. È proibito togliere la maschera, anche solo sollevandola, durante il combattimento; è altresì proibito afferrare la maschera dell’avversario. Ogni tiratore potrà cambiare la mano armata solo tra una frazione e l’altra. K-F .28 Uscita dal terreno - Il tiratore che esce dal terreno, superando il perimetro con entrambi i piedi, sarà considerato come toccato e quindi sarà attribuito un punto all’avversario; si considera l’uscita dal terreno in senso volumetrico, ovvero non c’è uscita se un piede rimane entro il limite del perimetro, seppur sollevato. Ogni azione che porti all’attribuzione di un punto deve concludersi con il tiratore che l’ha eseguita mantenutosi all’interno del terreno, anche dopo l’”Alt!”, pena l’annullamento del colpo e l’attribuzione del punto all’avversario. Nel caso di uscita simultanea di entrambi i tiratori, l’azione sarà annullata senza attribuzione di punti. K-F .29 Ritiro - Durante il combattimento, ogni tiratore ha facoltà di chiedere l’”Alt!”, alzando la mano per dichiararsi sconfitto nell’assalto; il tiratore perderà quindi l’assalto con zero punti e il suo avversario sarà dichiarato vincitore con il punteggio ottenuto o almeno a 1. I tiratori hanno facoltà di comunicare il loro ritiro dalla competizione solo durante gli intervalli. In ogni momento in cui un tiratore si trovasse in difficoltà oggettive tali da necessitare l’interruzione del combattimento, potrà chiedere l’”Alt!” con le stesse modalità di cui ai precedenti commi; qualora l’interruzione risultasse pretestuosa il tiratore sarà punito con un cartellino giallo. In caso di infortunio, il GM può richiedere l’intervento del medico sul terreno; qualora il tiratore infortunato non fosse in grado di continuare il combattimento entro dieci minuti dall’intervento, egli dovrà ritirarsi dal combattimento. © 2015 by Giovanni Rapisardi e Danilo Rossi Lajolo di Cossano - tutti i diritti riservati KNIFENCING - REGOLAMENTO TECNICO PER LE COMPETIZIONI (2015) K-F .30 Fine del Combattimento - Al termine dell’assalto, il GM annuncerà la fine del combattimento; allora i tiratori, armati, riprenderanno posto nelle posizioni iniziali; il GM ordinerà il saluto, proclamerà il vincitore e i due si stringeranno la mano. I tiratori dovranno sempre mantenere un contegno dignitoso e cavalleresco, fino all’uscita dal terreno. L'inosservanza del rituale da parte di uno o di entrambi i tiratori sarà punita con una sanzione singola (cartellino giallo), causando quindi l'eventuale modifica dell'esito finale dell'incontro; nel caso in cui un tiratore si rifiutasse deliberatamente di porgere il suo saluto all’avversario o agli arbitri, riceverà una sanzione tripla (cartellino nero), perderà l’incontro e sarà eliminato dalla competizione. K-F .31 Tipologie di Sanzioni - E' punito con una sanzione singola (cartellino giallo): a) il tiratore che non si presenta sul terreno alla chiamata formale del GM; b) il tiratore che non esegue convenientemente il saluto; c) il tiratore che si toglie la maschera, anche solo sollevandola, durante il combattimento senza l'autorizzazione del GM, o che afferra la maschera dell’avversario; d) il tiratore che colpisce l'avversario palesemente dopo l'"Alt!"; e) il tiratore con attrezzature incomplete o non conformi, alle quali dovrà provvedere entro cinque minuti primi; f) il tiratore che esegue un’azione proibita non lesiva per l’incolumità dell’avversario; g) il tiratore che si voltasse e offrisse la nuca o la schiena all’avversario; h) il tiratore che chiedesse l’”Alt!” senza giustificato motivo. E' punito con una sanzione doppia (cartellino rosso e un punto all’avversario): a) il tiratore che protesta maleducatamente o arrogantemente contro le decisioni arbitrali; b) il tiratore che simula un infortunio; E' punito con una sanzione tripla e con l’espulsione dalla competizione (cartellino nero), salvo che ciò comporti maggiori provvedimenti disciplinari: a) il tiratore che protesta inveendo e insultando, o contro gli arbitri o contro l'avversario; b) il tiratore che si rifiuta di salutare l’avversario o gli arbitri; c) il tiratore che tira brutalmente o che tira un colpo proibito intenzionale, tale da causare un grave e riscontrabile danno fisico o impedire all'avversario la prosecuzione del combattimento; d) il tiratore che causa o partecipa ad una rissa sul terreno, a meno di essere intervenuto per pacificare lo scontro; e) il tiratore che ha illecitamente modificato le attrezzature o contraffatto i marchi di omologazione; f) il tiratore che ha combinato l'esito dell'incontro; g) il tiratore che ha fatto uso di sostanze proibite (doping). © 2015 by Giovanni Rapisardi e Danilo Rossi Lajolo di Cossano - tutti i diritti riservati KNIFENCING - REGOLAMENTO TECNICO PER LE COMPETIZIONI (2015) Schema delle infrazioni e delle sanzioni Prima infrazione Infrazione Seconda infrazione Sanzioni ulteriori 1a chiamata sul terreno - Mancata o sconveniente esecuzione del saluto Togliere o sollevare la maschera - Abbandono del terreno senza autorizzazione del GM - Rifiuto di obbedienza Colpire l’avversario palesemente dopo l’”Alt” Tiratore con attrezzature incomplete o non conformi Azione proibita non lesiva - Afferrare il Corto avversario - Afferrare la maschera dell’avversario Chiavi articolari - Proiezioni a terra - Spinta con contatto prolungato Lancio o perdita intenzionale dell’arma Dare la nuca o le spalle all’avversario durante l’assalto Ingiustificata richiesta di interruzione Protesta maleducata e arrogante contro gli arbitri Simulazione di infortunio Insulti contro arbitri o avversario Rifiuto di saluto all’avversario o agli arbitri Azione proibita, intenzionale e lesiva Chiunque tenga un comportamento sleale, maleducato o antisportivo Provocazione o partecipazione a rissa sul terreno Modifica o contraffazione dei marchi di omologazione Collusione Doping Infrazione lieve Infrazione grave (attribuzione di un punto all’avversario) Infrazione gravissima (espulsione dalla competizione) © 2015 by Giovanni Rapisardi e Danilo Rossi Lajolo di Cossano - tutti i diritti riservati KNIFENCING - REGOLAMENTO TECNICO PER LE COMPETIZIONI (2015) K-F .32 Armi ed equipaggiamenti - Le armi e gli equipaggiamenti descritti sono funzionali alla pratica del combattimento libero e alle competizioni regolamentate dalle norme tecniche previste dal presente regolamento. K-F .33 Corto - Il simulacro dell’arma corta, detto Corto, deve essere realizzato in materiale sintetico spugnoso a cellule chiuse; la lunghezza massima totale del Corto, tra i piani a) e c), è di 25 cm. Per l’utilizzo con l’apparecchio elettrico segnala-stoccate, il filo della lama deve essere rivestito da una striscia ininterrotta di materiale conduttivo, che garantisca una resistenza elettrica non superiore a 5 ohm, larga non più di 1 cm, e lunga a partire da 1 cm di controtaglio e per tutta la lunghezza del taglio, ovvero 15 cm (piani a) e b)); tale striscia deve essere collegata in modo stabile e a prova di strappo al filo di connessione e ricoperta da materiale isolante in corrispondenza del manico (piani b) e c)), ovvero per 10 cm. Il filo di connessione, di lunghezza adeguata, sarà collegato ad una spina maschio tripolare a 3 pin, disposti come segue: - Pin 15 millimetri : al giubbetto elettrico, tramite pinza a coccodrillo; - Pin centrale : al pin 20 millimetri; - Pin 20 millimetri : al pin centrale e al Corto. I fili conduttori del filo di connessione saranno ben isolati elettricamente gli uni dagli altri e insensibili all'umidità. La resistenza di ciascun filo conduttore dal Corto alla spina e dalla spina alla pinza a coccodrillo non può superare 1 ohm. Il filo che collega la spina alla pinza a coccodrillo per il giubbetto elettrico deve avere una lunghezza libera di almeno 20 cm; questo filo deve essere saldato o fissato stabilmente alla pinza a coccodrillo, garantendo l’ottimale conducibilità elettrica. © 2015 by Giovanni Rapisardi e Danilo Rossi Lajolo di Cossano - tutti i diritti riservati KNIFENCING - REGOLAMENTO TECNICO PER LE COMPETIZIONI (2015) La pinza a coccodrillo dev’essere un modello robusto e assicurare un contatto perfetto con il giubbetto conduttivo; essa dovrà essere pinzata sul retro de giubbetto elettrico, possibilmente dalla parte del braccio armato. K-F .34 Giubbetto conduttivo - Il tiratore, indossa un giubbetto conduttivo a maniche lunghe fino al polso, la cui superficie conduttiva deve coprire completamente e senza omissioni tutta la superficie considerata bersaglio valido sia in posizione “in piedi”, sia “in guardia”, sia di “affondo”, unito all’uso di manichette, confezionate parimenti con lo stesso tessuto, per entrambe le braccia, che coprano metà dell’avambraccio, il polso e il dorso della mano, fino alla linea delle nocche. Qualunque sia il modello di chiusura, il tessuto conduttivo dev’essere sovrapposto con una larghezza sufficientemente ampia per garantire la copertura della superficie valida in tutte le posizioni. L'interno del giubbetto conduttore dev’essere isolato elettricamente da una fodera o da un’adeguata preparazione del tessuto conduttivo; il colletto conduttivo deve avere un'altezza minima di 3 cm. Il tessuto conduttivo deve avere una trama con fili conduttori disposti nei due sensi; dal punto di vista della conducibilità deve soddisfare le seguenti condizioni: a) La resistenza elettrica misurata tra due punti qualsiasi della superficie del lamé, non può essere superiore a 5 ohm. b) In nessun caso si possono tollerare buchi, strappi, macchie di ossidazione o altro che possono impedire la registrazione di una stoccata valida. Il giubbetto, pur mantenendo le caratteristiche di conducibilità richieste, può essere di qualunque colore; su di esso possono essere riportati lo stemma o il nome scelti dal tiratore. Lo stemma non deve presentare elementi volgari, riferimenti offensivi o incitanti all’odio politico, razziale o religioso. Il giubbetto conduttivo a norme FIE (Fedération Internationale d’Escrime) per la specialità della sciabola è compatibile con le norme del presente regolamento ed è pertanto utilizzabile nelle competizioni KniFencing. K-F .35 Maschera conduttiva - Il tiratore, indossa una maschera fatta di grigliato metallico conduttivo, che fornisca una buona resistenza agli urti. La gorgiera della maschera deve coprire il viso, i lati della testa comprese le orecchie e il collo, fino alla linea delle clavicole; la gorgiera e le guarnizioni devono essere interamente ricoperte con una sostanza che abbia le stesse caratteristiche di conduttività del giubbetto elettrico. Il contatto elettrico tra il giubbetto elettrico e la maschera dev’essere effettuato con un filo e due morsetti a coccodrillo. La resistenza elettrica tra la pinza a coccodrillo e un punto qualsiasi della maschera deve essere inferiore a 5 ohm. © 2015 by Giovanni Rapisardi e Danilo Rossi Lajolo di Cossano - tutti i diritti riservati KNIFENCING - REGOLAMENTO TECNICO PER LE COMPETIZIONI (2015) La maschera conduttiva a norme FIE (Fedération Internationale d’Escrime) per la specialità della sciabola, omologata a resistere a una forza di 350Nw o superiore, è compatibile con le norme del presente regolamento ed è pertanto utilizzabile nelle competizioni KniFencing. K-F .39 Abbigliamento e protezioni - L’abbigliamento è composto da un materiale sufficientemente robusto, pulito e in buone condizioni; il colletto del giubbetto elettrico deve essere sempre completamente abbottonato e chiuso. I pantaloni potranno essere di qualunque colore e nelle competizioni essere lunghi necessariamente fino alle caviglie. Le calzature dovranno obbligatoriamente avere la suola in materiale antiscivolo. Durante le competizioni è obbligatorio l’uso di un guanto, almeno per la mano armata. È in ogni caso obbligatorio per tutti i tiratori l’uso della conchiglia paragenitali e per le tiratrici il corpetto paraseno; tali strumenti di protezione devono presentare possibilmente il marchio di conformità . K-F .36 Apparecchio di segnalazione - L’apparecchio di segnalazione delle stoccate deve essere tarato secondo i parametri previsti dal presente articolo. L’apparecchio funziona attraverso il contatto della massa del Corto con la superficie conduttiva della maschera, del giubbetto o delle manichette dell’avversario. L’apparecchio avrà un segnale luminoso rosso su un lato e un segnale luminoso verde dall’altra parte per le stoccate portate sulle superfici conduttive valide. L'apparecchio dev’essere dotato di 2 luci gialle che servono solo per indicare i difetti di isolamento. Se una o tutte due le luci gialle rimangono accese in modo permanente, il GM deve interrompere l’assalto e chiamare i tecnici di servizio per eliminare il difetto. Le lampade gialle devono necessariamente segnalare eventuali contatti tra il giubbetto conduttivo e il proprio Corto; se il Corto di un tiratore è in contatto con una parte del suo equipaggiamento conduttivo, (spia gialla accesa), la stoccata valida portata da questo tiratore dovrà sempre essere registrata. I segnali acustici, connessi all’accensione delle luci rossa e verde, daranno un suono breve o un suono continuo limitato a una durata di 1- 2 secondi, contemporaneamente ai segnali luminosi; il suono sarà lo stesso per entrambi i lati. Le stoccate portate sulle superfici non-conduttrici non devono essere segnalate. L’apparecchio è dotato di due luci bianche, che comunicano con la loro accensione permanente, accompagnata da un segnale acustico, ogni interruzione del circuito di controllo (vale a dire più di 250 ohm) per 3 +/- 2 millisecondi, dal lato dello schermitore in difetto. Dopo la segnalazione di una stoccata, la segnalazione di una stoccata portata nel senso inverso sarà registrata solo in un periodo di 120 millisecondi (con + o - 10 ms tolleranza). Quando i due Corti si toccano, tutte le altre regole devono essere rigorosamente rispettate e il buon funzionamento dell’apparecchio dovrà essere assicurato.. La durata del contatto nel corso del quale dovrà essere fornita la segnalazione, dovrà variare tra 0,1 millisecondi e 1 millisecondo al massimo. L’apparecchio sarà rifiutato se fosse possibile la registrazione di una stoccata con una durata del contatto inferiore a 0,1 millisecondi. L’alimentazione dell’apparecchio sarà a batterie o anche a corrente fornita dalla rete elettrica a condizione di osservare rigorosamente le norme tecniche locali stabilite in proposito dai rispettivi paesi e delle comunità Internazionali. L’apparecchio di segnalazione delle stoccate a norme FIE (Fedération Internationale d’Escrime) per la specialità della sciabola è compatibile con le norme del presente regolamento ed è pertanto utilizzabile nelle competizioni KniFencing. © 2015 by Giovanni Rapisardi e Danilo Rossi Lajolo di Cossano - tutti i diritti riservati KNIFENCING - REGOLAMENTO TECNICO PER LE COMPETIZIONI (2015) K-F .37 Rulli, cavi e connettori - La resistenza elettrica massima di ogni filo del rullo misurata da spinotto a spinotto è di 3 ohm. Nessuna interruzione del contatto può essere tollerata anche quando il rullo è in rotazione completa. I rulli devono consentire uno srotolamento di 20 metri di cavo senza affaticare la molla; i cavi che collegano l’apparecchio ai rulli saranno a tre conduttori e ricoperti in gomma. La spina femmina del cavo del rullo destinata a ricevere la spina maschio del filo di connessione sul dorso del tiratore deve includere un dispositivo di sicurezza che non possa chiudersi se la connessione non viene eseguita correttamente, non possa aprirsi durante l’assalto e permetta al tiratore di verificare se le due condizioni precedenti sono assicurate. Le spine femmine che servono a collegare il filo di connessione al cavo del rullo e i cavi di collegamento dal rullo all’apparecchio, hanno tre spinotti di 4 mm di diametro, posti in linea retta, gli spinotti esterni distanziati rispettivamente di 15 e 20 millimetri da quello centrale. Il filo di connessione e i cavi di collegamento hanno spine maschio, il rullo e l’apparecchio quelle femmina. Il rullo deve essere collocato nelle immediate vicinanze del terreno, ma al di fuori di esso, per non intralciare il tiratore. K-F .43 Controllo delle armi e dell’equipaggiamento - Durante le competizioni, i GM dovranno verificare il marchio di conformità del Corto , dell’abbigliamento conduttivo e di tutte le protezioni personali obbligatorie. 1 ---------------- 1 Knifencing, K-Rules e Corto sono proprietà intellettuali di Giovanni Rapisardi e Danilo Rossi Lajolo di Cossano. Il marchio è di proprietà di Giovanni Rapisardi e Danilo Rossi Lajolo di Cossano. Il marchio di Conformità Europea dell’Unione Europea (UE) e il marchio di omologazione d’Escrime (FIE) sono di proprietà e competenza delle rispettive organizzazioni. © 2015 by Giovanni Rapisardi e Danilo Rossi Lajolo di Cossano - tutti i diritti riservati della Fedération Internationale