Orientamento: Abilità visuo-‐spaziali nella popolazione generale
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Orientamento: Abilità visuo-‐spaziali nella popolazione generale
Orientamento: Abilità visuo-‐spaziali nella popolazione generale Laura Piccardi Dipar,mento di Medicina Clinica, Sanità Pubblica, Scienze della Vita e dell’Ambiente, Università degli Studi di L’Aquila, L’Aquila Unità di Neuropsicologia, IRCCS Fondazione Santa Lucia, Roma ! 23 marzo 2015 ! “DIFFERENZE DI GENERE: basi scien,fiche da considerare in contes, opera,vi” Come si costruisce la mappa cognitiva di un ambiente? • Siegel & White (1975) propongono l’esistenza di una conoscenza dell’ambiente gerarchicamente organizzata e qualitativamente differente: ü Landmark ü Route ü Survey 23 marzo 2015 “DIFFERENZE DI GENERE: basi scien,fiche da considerare in contes, opera,vi” Non tutti sono d’accordo sul principio gerarchico di acquisizione delle informazioni… • Montello (1998) le acquisizioni possono avvenire simultaneamente, non necessariamente navigando direttamente nell’ambiente • De Beni, Pazzaglia, Cornoldi (2000) equivalgono a degli stili spaziali navigazionali Non esiste la mappa cognitiva dell’ambiente nel modello di Wang e Spelke (2002): 1. Path integration 2. View-dependent place recognition 23 marzo 2015 “DIFFERENZE DI GENERE: basi scien,fiche da considerare in contes, opera,vi” 3. Reorientation system Quali sono le aree cerebrali coinvolte nella navigazione in ambienti familiari e in ambienti nuovi? ü Network diversi sono coinvolti nella navigazione in ambienti familiari e nuovi ü Esiste un network parietotemporo-occipitale dedicato alla rappresentazione dello spazio navigazionale ü C h e c o d i f i c a i n fo r m a z i o n i riguardanti la posizione nello spazio di ciascun landmark ü L’attività neurale in RSC e PPA è modulata dalla familiarizzazione 23 marzo 2015 con l’ambiente “DIFFERENZE DI GENERE: basi scien,fiche da considerare in contes, opera,vi” ü Esiste un sistema di riconoscimento e di rievocazione delle scene navigazionali nel giro paraippocampale (Wang e Spelke, 2002) ü La memoria a lungo termine dell’ambiente è probabilmente conservata nella corteccia retrospleniale (Epstein, 2008; Epstein e Morgan, 2012). ü Tale memoria è svincolata dal tipo di rappresentazione (Survey o Route) ü L’informazione circa la posizione spaziale è codificata e aggiornata in un ampio network di aree (Wang e Spelke, 2002). 23 marzo 2015 “DIFFERENZE DI GENERE: basi scien,fiche da considerare in contes, opera,vi” Fattori individuali che nella popolazione generale contribuiscono alla maggiore/ minore abilità nella capacità di navigare nell’ambiente 1. Genere à uomini migliori delle donne 2. Lo stile cognitivo spaziale à individui survey migliori di route e landmark 3 . F a m i l i a r i t à c o n l ’ a m b i e n t e à all’aumentare della familiarità con l’ambiente le prestazioni di tutti migliorano 23 marzo 2015 “DIFFERENZE DI GENERE: basi scien,fiche da considerare in contes, opera,vi” Alcune competenze visuospaziali sono importanti per orientarsi • Rotazioni Mentali: le due figure sono uguali oppure no? Le donne in genere sono più lente degli uomini a rispondere e queste differenze appaiono già a par,re dai 5 anni (e.g. Silverman et al 2007); per item complessi (bi vs. tri-‐ dimensionali) possono essere anche meno accurate (e.g. Voyer et al., 1995; Lawton, 2010) 23 marzo 2015 “DIFFERENZE DI GENERE: basi scien,fiche da considerare in contes, opera,vi” Dove ho lasciato le chiavi della macchina? • Memoria per la posizione di ogge^: E’ l’unico compito in cui sia in età adulta che in età evolu,va le prestazioni sono migliori per il genere femminile (Voyer et al, 2007; Silverman et al., 2007). Secondo alcuni studi questo dipende dalla codifica verbale, infa^ le donne obengono punteggi più al, quando bisogna ricordare ogge^ concre, ma più bassi degli uomini quando gli ogge^ sono astra^ (Choi & L’Hirondelle, 2005; Lejbak et al. 2009) • Percezione Spaziale e Visualizzazione Spaziale Le donne u,lizzano strategie anali,che mentre gli uomini tendono ad usare strategie olis,che/globali (Lawton, 2010) Gli uomini sono più accura, delle donne a giudicare la velocità di ogge^ in movimento (Law et al., 1993) 23 marzo 2015 “DIFFERENZE DI GENERE: basi scien,fiche da considerare in contes, opera,vi” Memoria visuo-‐spaziale e topografica Test di Corsi (CBT: Corsi, 1972) Walking Corsi Test (WalCT: Piccardi et al., 2008) Memoria a Breve Termine: gli uomini ricordano sequenze più lunghe di cubi e di passi rispebo alle donne e sono più bravi a ricordare le sequenze in uno spazio navigabile; per le donne i due spazi non differiscono Apprendimento: gli uomini apprendono prima delle donne in entrambi gli spazi Rievocazione differita: una volta che i percorsi di cubi o di passi sono appresi non vi sono differenze tra uomini e donne Piccardi, Iaria, Ricci, Bianchini, Zompan,, Guariglia (2008) Neuroscience Le:ers, 432: 127-‐31; Piccardi, Bianchini, Argento, De Nigris, Maiale^, Palermo, Guariglia (2013) Neurological Sciences, 34: 971-‐8. 23 marzo 2015 “DIFFERENZE DI GENERE: basi scien,fiche da considerare in contes, opera,vi” Modificando i tempi di apprendimento scompaiono le differenze di genere Sia in versioni più complesse degli stessi compi, Piccardi, Rise^, Nori, Tanzilli, Bernardi, Guariglia (2011) Learning and Individual Differences, 21: 114-‐8; Nori, Piccardi, Migliori, Guidazzoli, Frasca, De Luca, Giusber, (2015) Computers in Human Behavior, 48: 72-‐7. 23 marzo 2015 “DIFFERENZE DI GENERE: basi scien,fiche da considerare in contes, opera,vi” Vi sono differenze nell’orientamento topografico? • Wayfinding: Gli uomini sono più efficien, delle donne nel trovare percorsi più brevi per -‐ arrivare al target (i.e. Silverman et al., 2000; Malinoski & Gillespie, 2001). -‐ Le donne si affidano maggiormente ai landmark e ad associare il landmark alla svolta; gli uomini usano indizi diversi come la direzione rispebo ai pun, cardinali o alla posizione del sole nel cielo e tendono maggiormente a sviluppare una visione di insieme del territorio (Charleston, 2008; Lawton & Kallai, 2002); -‐ Nel fornire indicazioni stradali le donne preferiscono u,lizzare i landmark, mentre gli uomini usano o i pun, cardinali o le distanze espresse in metri (Dabbs et al., 1998; Lawton, 2001; McFadden et al., 2003) -‐Nel seguire le indicazioni le donne sono più brave degli uomini quando vengono forni, i landmark e le svolte viceversa gli uomini sono più abili quando vengono fornite le distanze (Saucier et al., 2002) -‐Gli uomini sono più bravi delle donne ad usare la mappa (e.g. Tlauka et al., 2005) “DIFFERENZE DI GENERE: basi scien,fiche 2015 23 marzo da considerare in contes, opera,vi” 24 partecipan, giovani (12 donne). Durante l’acquisizione f-‐MRI i partecipan, dovevano trovare l’uscita da 3 labirin, tridimensionali in cui gli incroci erano disambigua, da pare, colorate. Sia uomini che donne trovano l’uscita ma….. 23 marzo 2015 “DIFFERENZE DI GENERE: basi scien,fiche da considerare in contes, opera,vi” 23 marzo 2015 Le aree cerebrali a^ve in uomini e donne mentre trovano l’uscita dal labirinto sono diverse… Nelle donne sono più a^ve aree pre-‐frontali e lobulo parietale inferiore Negli uomini la formazione ippocampale USO DI STRATEGIE DIVERSE… L’a^vazione delle regioni pre-‐ frontali nelle donne suggerisce l’uso di strategie di working memory per mantenere on-‐line la posizione dei landmark e la loro posizione; L’a^vazione dell’ippocampo di sinistra suggerisce la codifica delle informazioni geometriche del labirinto “DIFFERENZE DI GENERE: basi scien,fiche da considerare in contes, opera,vi” Come spiegare queste differenze nelle prestazioni navigazionali? • Tipo di strategie • Fabori biologici (influenza ormonale; organizzazione cerebrale) • Spiegazioni legate all’evoluzione della specie e ai diversi ruoli sociali di uomini e donne • Fabori socio-‐culturali ed esperienziali (minaccia dello stereo,po; effe^ posi,vi di training visuo-‐spaziali) 23 marzo 2015 “DIFFERENZE DI GENERE: basi scien,fiche da considerare in contes, opera,vi” GRAZIE PER L’ATTENZIONE! Il team di ricerca: Cecilia Guariglia Univ. Sapienza Laura Piccardi Univ. L’Aquila Liana Palermo Aston University Maddalena Boccia Univ. Sapienza Antonella Di Vita Univ. Sapienza Filippo Bianchini 23 marzo 2015 Univ. Sapienza “DIFFERENZE DI GENERE: basi scien,fiche da considerare in contes, opera,vi” Antonio Tanzilli Univ. Sapienza