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il modello cibernetico di spiegazione del processo comunicativo

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il modello cibernetico di spiegazione del processo comunicativo
IL MODELLO CIBERNETICO DI
SPIEGAZIONE DEL PROCESSO
COMUNICATIVO
FONTI: GIOVANNA COLLI «PUNTO COM» VOL.A
MODELLO CIBERNETICO DI SHANNON E WEAVER
Claude Elwood Shannon (1916-2001) matematico statunitense
Warren Weaver (1894-1978) SCIENZIATO
E MATEMATICO STATUNITENSE)
Ma cos’e’ la cibernetica?
DERIVA DA UNA PAROLA GRECA CHE SIGNIFICA:
GOVERNARE, DIRIGERE
E’ UNA DISCIPLINA CHE STUDIA
DISPOSITIVI ELETTRICI,
ELETTRONICI O MECCANICI IN
GRADO DI SIMULARE LE RAFFINATE
FUNZIONI DEL CERVELLO UMANO
• AD ES. UN ROBOT, LO STESSO PC
ALLA BASE C’E’ LA TEORIA
MATEMATICA DI TRASMISSIONE
DELL’IMPULSO ELETTRICO
(TELEGRAFO-TELEFONO-CELL.)
COME SI ARRIVA ALLA COMUNICAZIONE?
FURONO PROPRIO I DUE SCIENZIATI A
PRESUPPORRE CHE OGNI ATTO
COMUNICATIVO, UMANO E NON, SEGUISSE
LO SCHEMA PRECEDENTE
EFFETTIVAMENTE RISULTO’ TALMENTE
CONVINCENTE DA ESSERE CONSIDERATO
ANCORA OGGI IL MODELLO BASE DELLA
COMUNICAZIONE
IL MODELLO DI SHANNON E WEAVER del 1949
CODIFICA
RUMORI
DECODIFICA
EQUIVOCO
Roman Jakobson (MOSCA 1896BOSTON 1982)
• LINGUISTA RUSSO
NATURALIZZATO
STATUNITENSE
LE FUNZIONI DELLA LINGUA DI JAKOBSON
REFERENZIALE
(INFORMARE)
(IDEE,SENTIMENTI
ECC.)
POETICA
(FORMA
ESPRESSIVA)
PERSUASIVA o
CONATIVA
(CONVINCERE
QC.)
FÁTICA
(CONTROLLARE
IL CANALE)
METALINGUISTICA
(RAGIONARE
SULLA LINGUA)
ESPRESSIVA
LE FUNZIONI SECONDO IL MODELLO CIBERNETICO
LE FUNZIONI DI JAKOBSON NELLA PUBBLICITA’
VEDI FILMATO PLASMON e LETTURA PAG. 20
IN QUESTO CASO ABBIAMO TUTTE LE FUNZIONI DI JAKOBSON
FUNZIONE REFERENZIALEINFORMATIVA
FUNZIONE
ESPRESSIVA/EMOTIVA
FUNZIONE FATICA
FUNZIONE ESTETICA
FUNZIONE
PERSUASIVA/CONATIVA
FUNZIONE METALINGUISTICA
• MELA ROSSA
• BIMBI
• BIMBI e COLORI
• BELLEZZA DEI BIMBI
• ACQUISTO DEL PRODOTTO
• TESTO DELLA CANZONE
LIMITI DEL MODELLO CIBERNETICO
MODELLO TROPPO LINEARE PER SPIEGARE LA
COMUNICAZIONE UMANA
CHE APPARE INVECE
MOLTO PIU’
COMPLESSA
E’ COSI’ CHE NEGLI ANNI
‘70 VIENE ELABORATO
UN NUOVO MODELLO
COMUNICATIVO CON
ELEMENTI AGGIUNTIVI
MODELLO PSICOSOCIOLOGICO
+ FILTRI CHE
INFLUENZANO
SIA LA CODIFICA
CHE LA
DECODIFICA
FEEDBACK
• EMOZIONALI
• PERSONALI/SOGGETIVI
• CULTURALI
• ESPERIENZIALI
• MOTIVAZIONALI
• DECISIONALI
• INCONSCI
• CONSAPEVOLI
• CHE AGISCE IN TEMPO REALE
CODIFICA E DECODIFICA DEL MESSAGGIO:
il codice
QUALI SONO I CODICI?
• OGNI LINGUA
• IL LINGUAGGIO MORSE
• LIS
• LINGUAGGIO MATEMATICO
• LINGUAGGIO INFORMATICO
E’ INDISPENSABILE CHE RICEVENTE ED EMITTENTE CONDIVIDANO
LO STESSO CODICE
OGNI CODICE SI SERVE DI SEGNI
LA SEMIOTICA E’ LA SCIENZA CHE STUDIA I SEGNI
E’ QUELLA SCIENZA CHE SI OCCUPA DI TUTTI I SEGNI e CERCA DI COMPRENDERNE LA
LOGICA
(PAROLE-IMMAGINI-SUONO-ODORE-SAPORE-GESTO)
QUAL E’ IL PRINCIPIO BASE DELLA SEMIOTICA?
SIGNIFICANTE
SIGNIFICATO
• (SUONO IMMAGINE)
• (IL PENSIERO)
REFERENTE(L’OGGETTO
REALE)
PER CAPIRE QUESTO PRINCIPIO DOBBIAMO FAR
RIFERIMENTO A FERDINAND DE SAUSSURE
(GINEVRA 1857-1913)
LINGUISTA SVIZZERO
E’ CONSIDERATO IL FONDATORE DELLA LINGUISTICA MODERNA
FERDINAND DE SAUSSURE
ELABORO’ LE 3 FAMOSE CARATTERISTICHE
DELLA LINGUA:
DUPLICITA’
(MONDO
SIGNIFICATI/
MONDO
SIGNIFICANTI)
CONVENZIO
NALITA’
(ACCORDO
NEL MONDO
DEI
PARLANTI)
ARBITRARIETA’
(NON
ESISTE UN
NESSO
LOGICO)
PEIRCE (1839-1914)
FILOSOFO STATUNITENSE
CLASSIFICO’ I SEGNI
VEDIAMO COME
INDICI-ICONE-SIMBOLI
INDICI
SON I SEGNI NATURALI
CHE NON DIPENDONO
DA UNA CONVENZIONE
COME: OCCHIAIEINDIZI-ORME-FUMO
COMUNICANO PER
CONNESSIONE (LOGICA)
ICONE
IMMAGINI-DIPINTIDISEGNI-FOTOGRAFIE
COMUNICANO PER
SOMIGLIANZA
SIMBOLI
LETTERE-PAROLENUMERI-SEGNALI
STRADALI
COMUNICANO PER
CONVENZIONE
I SEGNI HANNO ALMENO 3 CHIAVI DI LETTURA
SIGNIFICATO
DENOTATIVO
OGGETTIVO E
CONVENZIONALE
(LETTERALE)
SIGNIFICATO
CONNOTATIVO
SIGNIFICATO
EVOCATIVO
LEGATO ALLA
STORIA
DELL’EMITTENTE
LEGATO ALLA
SOGGETTIVITA’,
CREATIVITA’,
ESTRO
AFFINCHE’ LA COMUNICAZIONE SIA EFFICACE
DOBBIAMO SCEGLIERE ACCURATAMENTE IL CANALE
• ASSICURARCI CHE SIA SGOMBRO
CONTROLLARE CHE NON CI SIANO RUMORI
• ESTERNI (OGGETTIVI E REALI)
• INTERNI (MOLTO SUBDOLI: PREGIUDIZI-ASSENZA DI MOTIVAZIONE)
CONTROLLARE IL FEEDBEACK
• INFORMAZIONE DI RITORNO
N.B. IL LINGUAGGIO VERBALE-VISIVO-CORPOREO saranno trattati in altri capitoli
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