Archivio Piero Bottoni - DPA - Politecnico di Milano Struttura di
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Archivio Piero Bottoni - DPA - Politecnico di Milano Struttura di
Archivio Piero Bottoni - Dipartimento di Progettazione dell’Architettura Archivio Piero Bottoni - DPA - Politecnico di Milano Struttura di servizio e di ricerca Direzione scientifica: proff. Giancarlo Consonni e Graziella Tonon. Responsabile operativo: arch. Renzo Riboldazzi Personale operativo: arch. Oriana Codispoti Regolamento Approvato dal Consiglio del Dipartimento di Progettazione dell’Architettura nel 2008. Proprietà Politecnico di Milano - Dipartimento di Progettazione dell’architettura, a seguito dell’Atto di donazione da parte degli eredi Bottoni (la moglie Giudi Rossini Bottoni e i figli Piero Alessandro e Stella Bottoni) al «Politecnico di Milano - Dipartimento di Progettazione dell’architettura» dell’11 novembre 1999 (notai Paolo Sala e Vittorio Meda), registrato il 26.11.1999, n. 32429, serie IV atti pubblici. Alla donazione si è pervenuti grazie all’intenso lavoro di sistemazione e di valorizzazione compiuto a partire dalla morte di Piero Bottoni (9 aprile 1973), in particolare da Giancarlo Consonni, Lodovico Meneghetti e Graziella Tonon. L’atto donazione sottoscritto dal Politecnico pone espliciti vincoli e precisamente (estratto dall’atto): La presente donazione è vincolata all’osservanza da parte dell’Ente dei seguenti oneri: a) il materiale oggetto della donazione dovrà essere conservato dall’Ente donatario in modo unitario, senza possibilità di smembramenti, in spazi e con modalità adeguate sotto ogni profilo (conservazione e consultazione). Potrà essere mantenuta l’attuale sistemazione del materiale nello spazio in Via Durando, con l’eccezione delle sole tavole di Le Corbusier, relativamente alle quali l’Ente donatario dovrà reperire una collocazione anche in luogo diverso e distinto dal resto dei documenti facenti parte del “Fondo Piero Bottoni” coerente con il valore culturale di dette tavole, le quali dovranno essere esposte in ambiente accessibile al pubblico, corredate dal necessario apparato scientifico a cura di chi ha scoperto, datato e ordinato le tavole medesime; b) dovranno essere assicurate le risorse in termini di personale di personale e di attrezzature per condurre a termine la catalogazione, la collocazione definitiva e la pubblicazione dei regesti; c) l’Ente donatario dovrà assicurare la permanente consultabilità dei documenti costituenti il “Fondo Piero Bottoni” a studenti e studiosi, nonché il prestito dei materiali per mostre e altre manifestazioni di adeguato livello culturale e che offrano le dovute garanzie per la difesa dei materiali medesimi; d) si dovrà proseguire lo sviluppo della ricerca e la valorizzazione del patrimonio documentale rappresentato dal “Fondo Piero Bottoni”; e) la continuità, la direzione scientifica e la gestione del “Fondo Piero Bottoni”, in idonea struttura secondo quanto indicato dal punto 3 a) del presente atto, dovrà essere affidata a persone individuate con apposito atto rettorale, su proposta del Direttore del Dipartimento di Progettazione e tendo conto dei suggerimenti espressi dai donanti all’atto di donazione; f) l’intesa sulla donazione sia stata comunicata alla Soprintendenza ai Beni Archivistici della Lombardia (la comunicazione è stata trasmessa a detta Soprintendenza in data 21 ottobre 1999, e viene allegata in originale al presente atto sotto la lettera c); g) nel luogo o nei luoghi dove il fondo archivistico e disegni di Le Corbusier saranno conservati a donazione avvenuta venga installata in maniera visibile una o più targhe riportanti la seguente dicitura “ Dono della Signora Giuditta Rossini ved. Bottoni e dei figli Piero Alessandro e Stella Bottoni”. Caratteristiche ed entità del patrimonio Il patrimonio dell’Archivio Piero Bottoni è costituito dai materiali conservati e dal valore aggiunto, consistente nei risultati del lavoro di attribuzione delle opere, di ordinamento, catalogazione, collocazione dei materiali e dunque di attività di ricerca. a) i materiali conservati Con circa 100.000 unità documentarie, l'Archivio Piero Bottoni è, dalla sua fondazione avvenuta nel 1983 ad opera di Giancarlo Consonni, Lodovico Meneghetti e Graziella Tonon, in ordine di tempo la prima raccolta documentaria riferita a una figura di architetto o ingegnere costituitasi nel Politecnico di Milano e una delle più importanti raccolte dell’Ateneo. Gli ambiti tematici interessati sono: l'urbanistica e il disegno urbano, l'architettura, il restauro architettonico, l'architettura d'interni, il design, l'arte, la didattica universitaria e la politica italiana del secondo dopoguerra. Più di 20.000 disegni; circa 25.000 fotografie; più di 40.000 documenti scritti (compresa la corrispondenza di Piero Bottoni); oltre 10.000 fra libri, periodici, opuscoli rari e una ricca rassegna stampa; infine, film, registrazioni su nastro, pannelli, manifesti, modelli, mobili e oggetti: questi in sintesi i materiali custoditi dall'Archivio Bottoni. Oltre a documenti riferiti all’opera di Piero Bottoni, l’Archivio conserva materiali preziosi di altri architetti. Spiccano in particolare: 1) le sei grandi tavole disegnate da Le Corbusier nel corso della Conferenza “Urbanismo” del 19 giugno 1934 al Circolo Filologico di Milano: tavole scoperte, datate e ordinate da G. Consonni e G. Tonon; 2) un fondo Giuseppe Terragni: un insieme di materiali attraverso ricerche e lavori di attribuzione condotti sempre da G. Consonni e G. Tonon, è stato possibile configurare come corpo organico, prezioso soprattutto per la presenza di disegni prima sconosciuti (cfr. G. Consonni, G. Tonon, Terragni inedito, Ronca, Cremona 2006). L’esposizione in sede di disegni, fotografie, manifesti, modelli, mobili e oggetti fanno dell’Archivio Bottoni anche un piccolo museo. Ciò ha reso possibile organizzare visite guidate per gruppi di allievi delle scuole medie superiori e per gruppi culturali qualificati. b) il valore aggiunto Una prima idea del valore aggiunto può darla la differenza fra il numero delle opere che Piero Bottoni elencava come sue (125) e il numero delle opere che con certezza sono state a lui attribuite attraverso un lungo lavoro di ricerca da G. Consonni , L. Meneghetti e G. Tonon: 480. Sempre a G. Consonni , L. Meneghetti e G. Tonon e a R. Riboldazzi, A. Colnago e F. Vescovi si deve la catalogazione dettagliata dei materiali, raccolta in appositi regesti. Mentre l’inventario del materiale è completo, la catalogazione dettagliata riguarda circa il 75% delle 100.000 unità documentarie. Il sito web dell’Archivio Bottoni - http://bottoni.dpa.polimi.it - dà conto di tutti i regesti costituendo un’aggiornata guida descrittiva, che supera ampiamente quella cartacea prodotta 2 nel 1988 (G. Consonni, L. Meneghetti, G. Tonon (a cura di), Archivio Piero Bottoni. Guida descrittiva, Clup, Milano 1988). Il sito web è al 37° posto della classifica dei siti web di architettura più visitati al mondo (www.vitruvio.ch). Questo dà un’idea dell’interesse per i materiali conservati e per le informazioni fornite. Il sito web dell’Archivio è ospitato sul server del Dipartimento di Progettazione dell’Architettura e impegna una memoria di 2 giga. Forme di finanziamento Attualmente: - fondi DPA (negli ultimi anni: 8.000 euro annui); - modesto autofinanziamento (ottenuto dall’erogazione di servizi a pagamento). In passato: - fondi su progetti di ricerca (Cnr, Mpi, d’Ateneo) diretti da G. Consonni, L. Meneghetti, G. Tonon; - risorse del Dpa per l’acquisto di mobili; - fondi d’Ateneo specificamente destinati alle strutture di servizio; - risorse ottenute attraverso sponsorizzazioni (restauro delle 6 grandi tavole di Le Corbusier della Conferenza Urbanismo del 19 giugno 1934; donazione di 36 grandi cassettiere per la conservazione dei disegni). Attività - L’Archivio Piero Bottoni svolge attività di conservazione e valorizzazione del suo patrimonio (ordinamento, catalogazione, redazione dei regesti e inventari dei materiali archivistici; riproduzione fotografica dei materiali; inserimento delle informazioni sul sito web); - L’Archivio offre il suo sostegno logistico a ricerche sulla figura di Piero Bottoni e sulla cultura architettonica e urbanistica del Novecento; - L'Archivio promuove e/o contribuisce alla realizzazione di manifestazioni culturali nazionali e internazionali (tra gli enti che hanno usufruito dei servizi dell’Archivio figurano il Centre George Pompidou di Parigi, la Triennale di Milano, il Mart - Museo d’arte moderna di Trento, la Fondazione Adriano Olivetti di Ivrea, il MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma); - Per le necessità connesse al lavoro di ordinamento dei materiali e alla loro valorizzazione (come da Atto di donazione), l’Archivio Bottoni è anche una struttura di ricerca sul tema: “Piero Bottoni e la cultura urbanistica e architettonica moderna”. Tra i risultati di questa attività vi sono pubblicazioni e mostre: Pubblicazioni (selezione): - G. Consonni, In margine alla conferenza di Milano del 19 giugno 1934, in M. Talamona (a cura di), Le Corbusier e l’Italia, Electa, Milano 2012 (in corso di pubblicazione). - G. Tonon, Piero Bottoni, il valore costruttivo del colore, in G. Jean (a cura di), Conservation of colour in 20th-century architecture (in corso di pubblicazione). - G. Tonon, L’Archivio Piero Bottoni, in A. Marino (a cura di), L’Archivio Marcello Vittorini. Atti del Convegno (in corso di pubblicazione). - G. Consonni, G. Tonon (a cura di), Piero Bottoni: la dimensione civile della bellezza, Fondazione dell’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della Provincia di Milano, Milano 2012. - G. Tonon (a cura di), Sesto San Giovanni e Piero Bottoni, Fondazione dell’Ordine degli 3 architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della Provincia di Milano, Milano 2011. - O. Codispoti, Modello e collage fotografico nell'opera di Piero Bottoni, in «AAA Italia», a. X, n. 10, 2011, pp. 6-7. - G. Consonni, G. Tonon, Piero Bottoni, Electa, Milano 2010. - G. Consonni, Conférence à Milan, in M. Talamona (a cura di), L’Italie de Le Corbusier, XVe Rencontres de la Fondation Le Corbusier, Editons de La Villette, Paris 2010, pp. 188-199. - O. Codispoti, Archivio Piero Bottoni, in «AAA Italia», a. IX, n. 9, 2010, pp. 14-15. - G. Consonni, 'Corpo a corpo': il progetto razionalista per via Roma a Bologna, 1936-38, in M. Giambruno (a cura di), Per una storia del Restauro Urbano. Piani, strumenti e progetti per i Centri storici, CittàStudiEdizioni, Novara 2007, pp. 67-80. - G. Tonon, Il ritrovamento dell’armonia. Il piano di Piero Bottoni per il centro civico di Sesto San Giovanni, in M. Giambruno (a cura di), Per una storia del Restauro Urbano. Piani, strumenti e progetti per i Centri storici, CittàStudiEdizioni, Novara 2007, pp. 155168. - R. Riboldazzi, Tra passato e futuro, con equilibrio ed infinito amore. Il piano regolatore di Siena di Piero Bottoni, Aldo Luchini e Luigi Piccinato, 1953-58, in M. Giambruno (a cura di), Per una storia del Restauro urbano. Piani, strumenti e progetti per i centri storici, CittàStudi, Novara 2007, pp. 131-144 - G. Consonni, G. Tonon, Terragni inedito, Ronca, Cremona 2006. - A. Colnago, La fototeca dell’Archivio Piero Bottoni, Politecnico di Milano, in «AAA Italia», a. VI, n. 6, 2006, p. 12. - G. Consonni, G. Tonon (a cura di), Il monumento-luogo. Cinque opere di Piero Bottoni per la Resistenza. Progetti e realizzazioni 1954-63, Ronca, Cremona 2005. - G. Consonni, L. Meneghetti, G. Tonon (a cura di), Regesto delle opere di Piero Bottoni e catalogo dei documenti relativi conservati nell’Archivio Piero Bottoni-Dpa. Politecnico di Milano, Edizione elettronica, Ronca, Cremona 2005. - G. Tonon, QT8. Il quartiere sperimentale della Triennale. Storia e bilancio di un’esperienza, in R. Pugliese (a cura di), La casa popolare in Lombardia 1903-2003, Unicopli, Milano 2005, pp. 141-153. - G. Tonon, QT8: urbanistica e architettura per una nuova civiltà dell’abitare, in G. L. Ciagà, G. Tonon (a cura di), Le case nella Triennale. Dal parco al QT8, Electa, Milano 2005, pp. 34-103. - G. Consonni, G. Tonon, Il «lapis zanzaresco» di Pepin. Giuseppe Terragni prima del progetto, Ronca, Cremona 2004. - L. Montedoro, Lingeri, Terragni e Bottoni in corso Sempione a Milano. Due interpretazioni del rapporto casa-città.1933-36, 1953-58, Ronca, Cremona 2004. - G. Consonni, L’Ossario dei partigiani alla Cerosa di Bologna. Il monumento come canto civile, in «Arkos. Scienza e restauro dell’architettura», a. V (ns), n. 4 , gennaio-marzo 2004, pp. 52-53. - G. Consonni, Piero Bottoni: 1945, New Construction Ronchi, Marina di Massa, in Gennaro Postiglione (a cura di), One Undred Houses for One Hundred European Architects of the Twentieth Century, Taschen, Köln 2004, pp. 58-61 (trad. it. Piero Bottoni: 1945, Nuova costruzione, Ronchi, Marina di Massa, in G. Postiglione (a cura di), Cento case per cento architetti, Taschen, Köln 2005, pp. 58-61). - G. Consonni, I razionalisti e la città. Elementi per un bilancio, in Laura Montedoro (a cura di), La città razionalista. Modelli e frammenti. Urbanistica e architettura a Modena. 1931-1965, Panini, Modena 2004, pp. 15-31. - G. Consonni, Piero Bottoni, in Annamaria Galbani e Andrea Silvestri (a cura di), Foto di gruppo 1865-1939, Politecnico di Milano, Milano 2004, p. 252. - G. Consonni, Piero Bottoni a Bologna e a Imola. Casa, città, monumento. 1934-1969, Ronca, Cremona 2003. 4 - G. Tonon, Archivio Piero Bottoni, in «AL. Mensile di informazione degli architetti lombardi», Numero monografico dedicato agli Archivi di architettura, a. XXVI, n. 3, marzo 2003, pp. 13-14. - R. Riboldazzi (a cura di), Piero Bottoni a Capri. Architettura e paesaggio, 1958-1969, Ronca, Cremona 2003. - R. Riboldazzi, Il sito web dell'Archivio Piero Bottoni: uno strumento di ricerca, in «AAA», a. II, n. 2, 2002, p. 20. - G.Tonon, Piero Bottoni, in Aa. Vv., Diritto d’Autori. Il diritto a un ricordo, il dovere di un omaggio, Libreria Clup, Milano 2002, pp. 28-29. - G. Consonni, L. Meneghetti, G. Tonon, Piero Bottoni e Milano. Case, quartieri, paesaggi 1926-1970, La Vita Felice, Milano 2001. - G. Consonni, L. Meneghetti, G. Tonon (a cura di), Bottoni, Mucchi, Pucci. Progetto del Palazzo dell'Acqua e della Luce all'E42, 1939, con un bozzetto di Genni Wiegmann, La Vita Felice, Milano 2001. - G. Consonni, Piero Bottoni e Bologna. 1934-1941, in G. Gresleri e P. G. Massaretti (a cura di), Norma e arbitrio. Architetti e ingegneri a Bologna 1850-1950, Marsilio, Venezia 2001, pp. 260-277. - G. Tonon, Piero Bottoni (1903-1973), in Dizionario dell’Architettura del XX secolo, a cura di C. Olmo, vol. I, Allemanni & C., Torino-London 2000, pp. 296-230. - G. Consonni, L. Meneghetti, G. Tonon (a cura di), Le Corbusier. Urbanismo. Le sei tavole della conferenza al Circolo Filologico Milanese, giugno 1934, Lubrina, Bergamo 1999. - G. Tonon (a cura di), Piero Bottoni, Una nuova antichissima bellezza. Scritti editi e inediti 1927-1973, Laterza, Roma-Bari 1995. - G. Tonon, L’Archivio Piero Bottoni, in Aa. Vv., Il progetto di architettura. Conservazione Catalogazione Informazione, Atti del Seminario organizzato dal Centro di servizi interdipartimentali Archivio Progetti, Venezia 20 e 21 gennaio 1995, a cura di A. Tonicello, Iuav, Venezia 1995, pp. 86-94 e pp. 168-169. - G. Tonon, Piero Bottoni, in Aa. Vv., Officina Alessi, F.A.O., Crusinallo 1991, pp. 6-9. - G. Consonni, L. Meneghetti, G. Tonon (a cura di), Piero Bottoni. Opera completa, Fabbri, Milano 1990. - G. Consonni, L. Meneghetti, G. Tonon, Piero Bottoni poeta civile costruttore infaticabile, in «Il Moderno», a. VI, n. 61, novembre 1990, pp. 17-23. - G. Tonon, Piero Bottoni. Gli anni della formazione tra modernità e tradizione, in «Urbanistica», a. LVIII, n. 95, giugno 1989, pp. 43-56. - G. Tonon, L’estetica d’assieme. La complessità del razionalismo nei documenti dell’Archivio Piero Bottoni, in Aa. Vv., Il disegno di architettura, a cura di P. Carpeggiani e L. Patetta, Guerini e Associati, Milano 1989, pp. 109-114. - G. Consonni, L. Meneghetti, G. Tonon, La figura e l’opera di Piero Bottoni: Studi critici attraverso le fonti archivistiche, in Dipartimento di Progettazione dell’architettura, Conferenza di produzione, CittàStudi, Milano 1989, pp. 195-200. - G. Consonni, L. Meneghetti, G. Tonon, Il filo delle immagini: Piero Bottoni e Milano, in Aa.Vv., Piero Bottoni, un nome per un liceo, a cura di M. A. Biggi Puddu, M. L. Gorla e M. F. Occhipinti, Edistudio, Milano 1988, pp. 7-30. - G. Consonni, L. Meneghetti, G. Tonon (a cura di), Archivio Piero Bottoni. Guida descrittiva, Clup, Milano 1988. - G. Tonon, Piero Bottoni: le ragioni del Moderno, in «Quaderni del Dipartimento di Progettazione dell’architettura», a. IV, n. 6, dicembre 1987, pp. 32-43. - G. Tonon, La fondazione di una città. Piero Bottoni a Sesto San Giovanni, in «Casabella», a. XLVI, nn. 476-477, gennaio-febbraio 1982, pp. 24-29. - G. Consonni, L. Meneghetti, G. Tonon, Piero Bottoni e Milano, in XVI Triennale di Milano. Catalogo generale, Alinari, Firenze 1982, pp. 128-129. 5 - L. Meneghetti, Il progetto per la campagna. 1935-1945. Cascina Canova a Valera Fratta, in Aa. Vv., La città dimostrativa del razionalismo europeo, a cura di L. Caruzzo e L. Pozzi, Angeli, Milano 1981, pp. 324-343. - G. Consonni, G. Tonon, Architetture per la metropoli, in Aa. Vv., La città dimostrativa del razionalismo europeo, a cura di L. Caruzzo e L. Pozzi, Franco Angeli, Milano 1981, pp. 250-299. - G. Consonni, Storie di urbanisti e urbanistica, in «Casabella», a. XLV, n. 472, settembre 1981, pp. 54-56. - G. Consonni, L. Meneghetti, L. Patetta, Bottoni: 40 anni di battaglie per l’architettura, numero monografico di «Controspazio», a. V, n. 4, ottobre 1973. L’Archivio cura la Collana Quaderni dell’Archivio Piero Bottoni per i tipi dell’editore Ronca, arrivata all’ottavo numero. Mostre (selezione): - La via Krupp e la grotta di fra' Felice. Architettura natura paesaggio, Mostra promossa dal Centro Caprense Ignazio Cerio, Capri, 28 dicembre 2008 - 10 gennaio 2009. Cura di R. Riboldazzi della Sezione relativa all’intervento di P. Bottoni nella Grotta di Fra’ Felice. - Dire l’indicibile. Architetture della memoria: la deportazione e la resistenza, Mostra promossa dall’Istituto Universitario di Architettura di Venezia a cura di S. Maffioletti. Venezia, Iuav, ex cotonificio, Santa Marta, 1-18 dicembre 2008. Cura di G. Consonni e G. Tonon della sezione relativa ai Monumenti alla Resistenza di P. Bottoni. - Villa Muggia. Un capolavoro del moderno. Prima sezione: Piero Bottoni a Bologna e Imola: casa, città, monumento. 1934-1969 curata da G. Consonni e prodotta dall’Archivio Piero Bottoni; Seconda sezione: Villa Muggia. Un patrimonio da salvare curata da G. Bolognesi, F. Castellari, C. Calamelli, A. Sicklinger e prodotta dall’associazione Segni del Moderno. Imola, Museo di San Domenico, 11 ottobre - 2 novembre 2008. - Terragni inedito. Mostra prodotta da Comune di Como, Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Como, Archivio Piero Bottoni, Associazione Archivio Cesare Cattaneo. Ideazione e ordinamento: G. Consonni, G.Tonon; progetto dell'allestimento: R. Rizzi con M. Averna; grafica: Cerri&Associati. Como, Sala del Broletto, 18 gennaio-11 febbraio 2007. - Le case nella Triennale. Dal parco al QT8. Mostre e progetti sul tema dell’abitare. Mostra prodotta dalla Triennale di Milano, Palazzo dell’Arte, Milano, 19 maggio-24 luglio 2005. Cura di G. Tonon della sezione relativa al QT8. - Piero Bottoni. Monumenti alla Resistenza e le opere bolognesi. Mostra prodotta dall’Archivio Piero Bottoni e dal Comune di Bologna - Nuove istituzioni per comunicare la città. Ordinamento: G. Consonni, G. Tonon; progetto dell'allestimento: Manuela Magnani e Enzo Cassarino (MC architetti associati), Elena Brigi; grafica della mostra: Studio G. Lanzi; grafica dei pannelli: Studio Origoni-Steiner. Bologna, Galleria d’Accursio, 2005. - Piero Bottoni a Capri. Architettura e paesaggio 1958-1969. Mostra promossa dal Comune di Capri, Assessorato al Turismo e dall'Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo Isola di Capri. Ordinamento di R. Riboldazzi; grafica: Studio Origoni Steiner. Capri - Palazzo dei Congressi, 13 - 23 settembre 2003. - Piero Bottoni e Milano. Case, quartieri, paesaggi. 1926-1970. Mostra prodotta dall’Archivio Piero Bottoni. Ordinamento: G. Consonni, L. Meneghetti, G. Tonon; grafica: Studio Origoni-Steiner. Milano, Liceo Artistico Statale Umberto Boccioni, 20012002. La mostra è stata esposta nuovamente a Milano nella sede della Fondazione dell'Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Milano, 2002. 6 - Bottoni, Mucchi, Pucci. Progetto del Palazzo dell'Acqua e della Luce all'E42, 1939, con un bozzetto di Genni Wiegmann. Mostra prodotta dall’Archivio Piero Bottoni. Ordinamento: G. Consonni, L. Meneghetti, G. Tonon; grafica: Studio Origoni-Steiner. Milano, Liceo Artistico Statale Caravaggio, 2001. - Il monumento-luogo. Cinque opere di Piero Bottoni per la Resistenza. Progetti e realizzazioni. 1954-1963. Mostra prodotta dall’Archivio Piero Bottoni. Ordinamento: G. Consonni, L. Meneghetti, G. Tonon; grafica: Studio Origoni-Steiner. Milano, Spazio Hajech del Liceo Artistico Statale I, 2001. - Le Corbusier. Urbanismo. Le sei tavole della conferenza al Circolo Filologico Milanese, giugno 1934. Mostra prodotta dalla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea dell’Accademia Carrara. Ordinamento: G. Consonni, L. Meneghetti, G. Tonon; progetto dell'allestimento: E. Valeriani. Bergamo, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea dell’Accademia Carrara, 1999. - Piero Bottoni. Architettura urbanistica design 1922-1973. Mostra prodotta dal Comune di Milano. Ordinamento: G. Consonni, L. Meneghetti, G. Tonon; progetto dell'allestimento: C. Zucchi; grafica: Studio Origoni-Steiner. Milano, Rotonda di via Besana, 1990-91. - Le Corbusier «Urbanismo» Milano 1934. Mostra prodotta dalla Provincia di Milano. Ordinamento: G. Consonni, L. Meneghetti, G. Tonon; progetto dell'allestimento: M. Di Puolo. Milano, Spazio Guicciardini, 1983. - Piero Bottoni e Milano. Mostra prodotta dall’Archivio Piero Bottoni e dalla Triennale di Milano. Ordinamento: G. Consonni, L. Meneghetti, G. Tonon; grafica: Studio OrigoniSteiner. XVI Triennale di Milano, 1981. La mostra è stata esposta anche a Bologna, Ancona e Buenos Aires. Servizi erogati Dal 1984 l'Archivio eroga servizi rivolti a studenti, ricercatori, docenti e altro personale dell'Ateneo. Compatibilmente con l'impegno prioritario di garantire l'accesso all'Archivio a tutti coloro che studiano e lavorano al Politecnico, gli stessi servizi sono disponibili anche per studenti e studiosi esterni all'Ateneo, per privati, enti e istituzioni italiani e stranieri. Salvo limitazioni previste dal regolamento interno per ragioni di conservazione dei materiali archivistici e di tutela dei dati personali, sono regolarmente attivi: - un servizio di consultazione dei materiali archivistici e bibliotecari, - un servizio di prestito dei materiali originali o di riproduzioni per mostre o altre qualificate manifestazioni culturali; - un servizio di riproduzione per ragioni di studio o scientifico-divulgative. L'Archivio ha svolto e svolge anche un servizio di consulenza scientifica sulla figura di Piero Bottoni (e più in generale sulla cultura architettonica e urbanistica del novecento) per: - iniziative culturali (pubblicazioni, mostre, convegni, conferenze); - ricerche ed esercitazioni didattiche (ridisegno informatizzato di opere e progetti); - ricerche diagnostiche e progetti di conservazione di opere realizzate da Piero Bottoni o da altri architetti di cui l'Archivio conserva documentazione originale; - realizzazione di nuovi prototipi delle opere di design di Piero Bottoni (con la consulenza dell’Archivio, diverse ditte di rilevanza internazionale - Alessi, Cappellini, Up&up, Zanotta ecc. - hanno realizzato prototipi di oggetti da lui disegnati, intraprendendo in alcuni casi anche la produzione di serie). 7 L'Archivio Bottoni ha svolto e svolge anche un servizio di consulenza su metodi e strumenti di ordinamento, catalogazione di fondi documentali sulla figura di Piero Bottoni. Hanno usufruito gratuitamente di queste consulenze diversi curatori scientifici di fondi archivistici nel Politecnico di Milano e in altre sedi universitarie (ad es: i curatori dell’Archivio Giuseppe Terragni, dell’Archivio Luigi Piccinato e dell’Archivio Marcello Vittorini). L’Archivio, infine, promuove o collabora alla realizzazione di itinerari guidati alle architetture di Bottoni valorizzando le connessioni tra la documentazione conservata e le opere realizzate (tra le esperienze recenti vi è la realizzazione di due itinerari – uno su Piero Bottoni a Sesto San Giovanni, l’altro su Piero Bottoni a Milano - inseriti nella serie promossa dalla Fondazione dell’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della Provincia di Milano). Modalità di accesso L'Archivio è aperto al pubblico su appuntamento nei giorni di mercoledì e giovedì (orario: 9.30-12.30 e 14.30-16.30). Dato il numero limitato delle postazioni è necessaria la prenotazione. La consultazione di libri, opuscoli e periodici è libera, mentre quella dei materiali archivistici (disegni, fotografie e documenti scritti) è subordinata all'inoltro di una richiesta scritta alla Direzione Scientifica in cui siano specificati l'oggetto e la finalità della ricerca e, nel caso di studenti, laureandi o dottorandi, il docente e l'ateneo di riferimento. Oltre a un servizio di reference via e-mail, sono consultabili on-line: - per libri, opuscoli e periodici: il Catalogo generale del Politecnico e il catalogo SBN; - per i materiali archivistici: i regesti e gli inventari pubblicati sul sito web dell’Archivio. Il sito web contiene la descrizione catalografica di oltre 17.000 disegni (dei quali circa 10.000 corredati da immagini), oltre 5.000 fotografie e quasi 6.000 documenti scritti relativi alle opere di Bottoni, nonché documenti scritti relativi ai suoi scritti editi (197) e inediti (85) e oltre 5.000 documenti relativi a 180 tra enti, istituzioni e manifestazioni. 18 luglio 2012 Giancarlo Consonni Graziella Tonon 8