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settembre 2014 Sotto pressione Matera Benessere Scuola Nella città dei Sassi Prevenzione rughe a partire dai 30 Parliamo di classi digitali SOMMARIO Pentola a pressione: prima dell’acquisto Bene Insieme - magazine di Conad numero di settembre 2014 Periodico: anno 25 numero 7 Cucinare Alta cottura! Fresco dessert 5 13 Rughe: a noi due! comprare A tutto grill La pentola a pressione conad Scrittori si cresce! Ricette in pentola a pressione Su e giù per i Sassi di Matera 14 51 16 star bene Segni del tempo: dai 30 in su 19 viaggiare Matera, bellezza primordiale 24 RUBRICHE Mangiare34 Crescere37 In libreria 41 Succede in Conad 43 Fare44 Bene a sapersi 48 Veterinario - la posta55 Scegliere57 Risolvere59 Giochiamo 61 Oroscopo e soluzioni giochi 62 TIRATURA QR code generated on http://qrcode.littleidiot.be USA IL QR Code PER SCARICARE SUBITO CONADAPP! copie 1.150.000 Bene Insieme è stampato nel rispetto dell’ambiente e del sociale presso gli stabilimenti di Coptip industrie grafiche. Azienda certificata SA8000 per il rispetto del lavoro etico e in possesso di certificazioni FSC e PEFC che prevedono l’utilizzo di carte prodotte con cellulose provenienti da boschi gestiti nel rispetto della sostenibilità e dell’impatto ambientale. Attraverso l’adozione di tecnologie Bat (best available technologies) e di impianti fotovoltaici riduciamo del 90% l’utilizzo di gas metano, produciamo 106.000 kwh di energia elettrica risparmiando annualmente 20 TEP (tonnellate equivalenti di petrolio) evitando 56.000 kg di CO2 emessi in atmosfera. La carta utilizzata è certificata PEFC. A scuola con il tablet CONAD | Insieme E spert i Dott.ssa Patrizia Baldrighi, laureata in Pedagogia è Consulente Educativa a indirizzo analitico transazionale e Direttrice del Centro Pedagogico L’Emile di Genova Nervi. marco marchei, da sempre appassionato di running e atleta di successo, dalla fine degli anni Settanta a metà degli anni Ottanta è stato uno dei migliori fondisti azzurri. Attualmente dirige l’edizione italiana di Runner’s World, la più importante rivista della corsa in campo mondiale. 4 Dott. luca borelli, laureato in dietistica, lavora come libero professionista presso il Poliambulatorio Privato San Michele a Reggio Emilia. Dott. Marco Corzetto, Agrotecnico e Operatore Endoterapico, ma anche apicoltore e insegnante Editoriale Al rientro dalle vacanze riprendiamo i ritmi del tran tran quotidiano con dolcezza, conservando ancora qualche abitudine vacanziera. Anche in cucina, soprattutto se fa ancora caldo… per ridurre i tempi delle preparazioni vi proponiamo quindi una alternativa spesso trascurata: la pentola a pressione. Un accessorio molto di moda qualche anno fa, ma che sta tornando à la page per le sue diverse virtù. A proposito di cibo e alimentazione, a p. 34 il nostro dietista sfata qualche falso mito, offrendo un semplice aiuto per iniziare l’anno con energia e equilibrio. Dai viaggi e dalle avventure estive spesso ci si porta a casa una bella voglia di ordine, pulizia e rinnovamento, anche in casa. È questo lo spirito giusto per ripartire, per assecondarlo ecco allora qualche idea creativa ed economica per porre mano alla libreria. Per i più piccoli ricomincia la scuola, così la pedagogista ci spiega cosa sono le classi digitali e come funzionano, mentre su Bene Insieme Kids esploriamo il mondo dello sport di squadra. L’attività fisica è fondamentale per lo sviluppo di bambine e bambini, meglio ancora se può insegnare la cooperazione e il rispetto delle regole e dell’avversario. Insomma tanti consigli e spunti per un rientro soft, ma ricco di energia. Dott. Ezio Bergamini, specializzato in Ostetricia e Ginecologia, è Dirigente di Ostetricia e Ginecologia presso la Divisione dell’A.U.S.L. di Scandiano (RE). Avv. Luca Olivetti, specializzato in Diritto Civile, Comunitario, Societario e delle Nuove Tecnologie. È docente presso il Politecnico di Torino di “Diritto dell’Unione Europea”. Direttore Responsabile: Fabio Fogacci • Editore: Conad - via Michelino, 59 - 40127 - Bologna - tel. 051 508111 •Supervisione editoriale: Elena Nicolini, Federica Pennati • Coordinatore editoriale: Alessandra Nicorelli • Redazione: Edith Divisione Editoriale Pbcom S.p.A. - Centro San Benigno “I Gemelli” Torre B - via Scarsellini, 119 - 16149 Genova - tel. 010 643901 fax 010 64390200 • Progetto grafico ed impaginazione: Pbcom S.p.A. • Pubblicità commerciale: Jonathan srl via E.Sirani, 3/2 - 40129 Bologna tel/fax 051 372323 - [email protected] • Pubblicità istituzionale: ViaBagutta Comunicazione - Vicolo Calusca 10/b 20123 Milano - tel. 0286998453- fax 0286983540 - www.viabagutta.it • Stampa: Coptip Industrie Grafiche - Via Gran Bretagna 50 - 41100 Modena Hanno collaborato a questo numero Testi: Patrizia Baldrighi, Ezio Bergamini, Conad, Marco Corzetto, Fabio Fogacci, Francesco Ghiani, Marco Marchei, Erika Muscarella, Alessandra Nicorelli, Luca Olivetti, Mattia Scarsi, Stockfood, Studio Woquini • Referenze iconografiche: Conad, Corbis, Fotolia, Laura Guida, Olycom, Shutterstock, Stockfood Iscrizione al tribunale di Bologna n° 5645 del 24/10/1988 • Prezzo copia comprensivo di IVA: e 0,135 • Iscrizione ROC n. 7742 del 21/5/2002. In conformità al D.Lgs. n. 196/2003 sulla tutela dei dati personali, informiamo che i dati raccolti, saranno trattati con la massima riservatezza e verranno utilizzati per scopi inerenti la nostra attività. In ogni momento, a norma dell’art.7 del D.Lgs. n. 196/2003, si potrà chiedere l’accesso, la modifica, la cancellazione o opporsi al trattamento dei dati scrivendo a Conad soc. coop. Via Michelino 59 40127 - Bologna. CUCINARE | Insieme 5 Alta cottura! Per un rientro senza stress, riduciamo i tempi in cucina con la pentola a pressione Quanto usi la pentola a pressione? Scrivilo su facebook.com/BeneInsiemeConad risparmi tempo senza perdere il gusto pentola a pressione, che tempi!? Mettiamo a confronto quattro piatti dalla lunga cottura. Spinaci Conad Percorso Qualità confezione da 500 g I tempi di cottura in pentola a pressione si calcolano a partire dall’inizio del sibilo, cioè quando la pentola ha stabilizzato la pressione. Soufflé di verdure risotto 5’-7’ in pentola pressione vs 20’ zuppa di legumi 30’-40’ 6 in pentola pressione vs 45’ INGREDIENTI per stampini, di circa 250 ml ciascuno: burro e pangrattato, per gli stampini 100 g di spinaci sale 4 uova 80 g di burro noce moscata, grattugiata 150 g di Parmigiano Reggiano 4 cucchiai di panna, da montare 2 cucchiai di crème fraîche 2 cucchiai di farina IN PROMOZIONE DA CONAD dal 10 al 13 settembre Parmigiano Reggiano Conad 24 mesi € 10,90/kg 429 kcal 3 Veg preparazione: Imburra gli stampini e spolverizza di pangrattato. Lava e monda gli spinaci, sbollentali in acqua e sale, scolali, spremili e tritali finemente. Dividi le uova. Sbatti il burro con i tuorli e un pizzico di noce moscata. Aggiungi poco alla volta gli spinaci, il formaggio grattugiato, la panna e la crème fraîche. Dopodiché monta a neve gli albumi e incorpora la farina. Insaporisci con un pizzico di sale e noce moscata. Riempi gli stampini preparati. Versa due bicchieri di acqua nella pentola a pressione. Adagia gli stampini nel cestello e cuoci per 20’ dall’inizio del sibilo. Servi subito. A piacere puoi accompagnare i soufflé con una salsa di ciliegie piccante. 60’-75’ Spezzatino di manzo 30’-35’ in pentola pressione vs 2h polpo in umido 15’-20’ in pentola pressione vs 45’ I vantaggi di essere sotto pressione Oltre ad avere cotture dai tempi ridotti, anche i consumi si riducono: la pentola a pressione va sempre tenuta su un fuoco basso dal momento del sibilo. Inoltre, la pentola a pressione fa bene anche al cibo perchè il ridotto tempo di esposizione dei cibi al calore e all’ossigeno fa sì che le proprietà nutritive non vengano alterate. Polpo e fagioli in insalata 50’ + 2h riposo 413 kcal 1 CUCINARE | Insieme ingredienti per 4 persone: 200 g di fagioli bianchi, secchi 1 polpo, pronto per cucinare; di circa 800 g 75 ml di aceto di vino bianco sale 2 spicchi d’aglio 2-3 cucchiai di succo di limone 6 cucchiai d’olio d’oliva pepe, macinato fresco 4 cucchiai di prezzemolo, tritato preparazione: Metti i fagioli a mollo nell’acqua fredda durante la notte. L’indomani scolali e versali in una pentola a pressione. Aggiungi il polpo intero lavato e copri il tutto con l’acqua. Aggiungi l’aceto, copri ermeticamente e fai cuocere per circa 15-20’ a fiamma lenta, tira via la pentola dal fornello, lasciala chiusa e fai abbassare la pressione facendo intiepidire (in questo tempo la cottura non viene interrotta e così il polpo alla fine è morbido e ben cotto). Apri il coperchio dopo avere fatto scaricare il resto della pressione e insaporisci con il sale. Fai intiepidire il tutto nella pentola aperta. Sbuccia e trita l’aglio. Mescolalo con il succo di limone, un poco di acqua di cottura, olio, sale e pepe. Taglia il polpo a bocconcini e marinalo nella salsetta con l’aglio. Fai sgocciolare i fagioli e mescolali con il polpo. Fai marinare per almeno 2 ore in frigorifero. Prima di servire l’insalata di polpo e fagioli aromatizzala con il prezzemolo e aggiusta di sale e pepe. Fagioli Corona Conad confezione da 500 g 7 Prova a condirci la pasta! Capperi di Pantelleria I.G.P. al sale Sapori&Dintorni Conad confezione da 130 g Risotto ai funghi porcini con timo 8 40’ + 15’ a mollo 557 kcal 1 Veg ingredienti per 4 persone: 50 g di funghi porcini, secchi 600 ml di brodo vegetale 1 cipolla 3-4 rametti di timo 4 cucchiai di burro 1 cucchiaio di olio d’oliva 350 g di riso Arborio 120 ml di vino bianco, secco 80 g di Parmigiano Reggiano, grattugiato sale pepe, macinato fresco 1 cucchiaino di succo di limone Riso Arborio confezione da 1 kg preparazione: Metti a mollo i funghi in circa 400 ml d’acqua fredda per 15’. Nel frattempo fai bollire il brodo e tienilo caldo abbassando la fiamma al minimo. Sbuccia e trita la cipolla. Trita le fogliette di timo. Setaccia l’acqua di ammollo dei funghi dopo averli scolati e aggiungila al brodo. Sciacqua bene i funghi e tritali finemente. Riscalda 2 cucchiai di burro insieme all’olio in una pentola a pressione. Fai rosolare la cipolla a fiamma moderata, poi aggiungi il riso, i funghi e il timo mescolando, dunque bagna con il vino, versa il brodo e chiudi ermeticamente. Fai cuocere per circa 7’ dopo che la valvola di esercizio si è alzata completamente emettendo un sibilo. Scarica la pressione aprendo la valvola di sfogo, apri e mescola bene il tutto, aggiungi 40 g di Parmigiano e il resto del burro. Aggiusta di sale, pepe e succo di limone. Servi il risotto cosparso di scaglie di Parmigiano e pepe macinato grossolanamente. Caponata veloce 30’ 123 kcal 1 Veg ingredienti per 4 persone: 2 melanzane 2 peperoni gialli 1 gambo di sedano 2 cipolle 8 pomodori 2 cucchiai di olio d’oliva sale 1 pizzico di zucchero pepe bianco macinato fresco 50 g di olive nere snocciolate 1 cucchiaino di capperi balsamico bianco 1 manciata di basilico, tritato grossolanamente preparazione: Lava, pulisci e trita grossolanamente le melanzane. Lava i peperoni, tagliali a metà, elimina i semini e tagliali a pezzi. Lava, monda e taglia a fette il sedano. Sbuccia le cipolle e tagliale a dadini. Sbollenta i pomodori, pelali, tagliali in quarti e privali dei semini. Riscalda l’olio in una pentola a pressione e fai indorare le melanzane a fiamma moderata, poi aggiungi i peperoni, la cipolla e il sedano, insaporisci con sale e pepe e fai cuocere nella pentola chiusa ermeticamente per 4’. Dopodiché scarica la pressione usando la valvola di sfogo, apri il coperchio e aggiungi i pomodori, le olive tagliate precedentemente a fettine e i capperi. Fai insaporire per circa 5’, poi condisci la caponata con l’aceto, il sale, lo zucchero e il pepe. Aromatizzala con il basilico tritato e versala in vasetti monoporzione. Lasciala raffreddare e servi. CUCINARE | Insieme Sedanini Rigati Conad confezione da 500 g Istruzioni d’uso N.B. Il tempo di cottura aumenta di 20 minuti, nel caso i fagioli non siano stati messi a mollo durante la notte. Fagiolata 1h 30’ 495 kcal 1 Veg ingredienti per 4 persone: 250 g di fagioli borlotti, secchi 1 cipolla 2 spicchi d’aglio 5 pomodori 1 peperoncino 300 g di cavolo nero 3 cucchiai d’olio d’oliva 750 ml di brodo vegetale 200 g di Sedanini, pasta corta sale pepe, macinato fresco 5 cucchiai di Parmigiano Reggiano, grattugiato fresco preparazione: Metti a mollo i fagioli nell’acqua fredda durante la notte. L’indomani mettili completamente coperti d’acqua nella pentola a pressione e falli cuocere per circa 25’. Scarica velocemente la pressione usando la valvola di sfogo e tira fuori circa la metà dei fagioli con una schiumarola. Il resto dei fagioli riducili in purea con un poco di acqua di cottura. Sbuccia e trita la cipolla e l’aglio. Sbollenta i pomodori, pelali, tagliali in quarti, privali dei semini e tritali. Monda e trita il peperoncino. Monda e lava il cavolo nero e taglialo a strisce. Riscalda l’olio in un secondo tegame capiente e facci rosolare la cipolla, l’aglio, il peperoncino e il cavolo nero per circa 1-2’ a fuoco lento. Bagna con circa 600 ml di brodo e aggiungi i fagioli, la purea di fagioli e i pomodori. Insaporisci con il sale, il pepe e fai cuocere per circa 20’ a fuoco lento mescolando di tanto in tanto. Eventualmente aggiungi ancora un poco di brodo, la zuppa deve risultare piuttosto cremosa. Aggiungi la pasta e fai cuocere per circa altri 10’. Infine aggiusta di sale e pepe e insaporisci con 2-3 cucchiai di Parmigiano. Servi la fagiolata con una spolverizzata del Parmigiano rimanente. Accompagna con il pane. 1. Prendi la pentola. 2. Metti gli ingredienti a freddo e aggiungi l’acqua, anch’essa fredda. I liquidi all’interno non devono mai superare i 2/3 del volume e mai essere meno di mezzo bicchiere. 3. Chiudi bene il coperchio. 4. Poni la pentola sul fuoco vivo e appena inizia a fischiare abbassa il fuoco. 5. Fai cuocere a fiamma bassa per il tempo previsto dalla ricetta. 6. Trascorso il tempo di cottura ricorda di alzare la valvola in modo da far sfiatare completamente la pentola. 7. Ora puoi aprire la pentola. 9 Brasato di manzo con cipolline caramellate 1h 25’ 619 kcal 2 INGREDIENTI per 4 persone: 2 carote 150 g di sedano rapa 2 gambi di prezzemolo 1 cipolla 1 spicchio di aglio 1 kg di carne di manzo, per esempio la parte della spalla sale pepe, macinato fresco 2 cucchiai di olio di oliva 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro 250 ml di vino rosso, secco 8 grani di pepe nero 5 bacche di pimento 1 cucchiaino di semi di coriandolo 2 foglie di alloro 400 ml di brodo di carne 30 g di burro 2-3 cucchiaini di aceto balsamico, invecchiato 400 g di cipolline 4 cucchiai di zucchero 2 cucchiai di aceto di vino bianco 150 ml di vino bianco 5 piccoli rametti di timo 10 Dalla foto di apertura preparazione: Monda le carote, il sedano rapa e il prezzemolo e taglia il tutto a dadini (circa 1 cm) di grandezza piuttosto uguale. Sbuccia e trita l’aglio e la cipolla. Riscalda il forno a 160° C calore statico sopra e sotto. Lava e tampona la carne con carta da cucina, poi salala e pepala. Riscalda l’olio in una pentola a pressione e fai indorare la carne da tutti i lati a fiamma viva, dopodiché tirala fuori e mettila da parte. Versa le verdure nella pentola a pressione e falle rosolare a fiamma moderata per 6-8’. Insaporisci con il concentrato di pomodoro e bagna con il vino rosso. Metti i chicchi di pepe, il coriandolo e il pimento in un colino a rete da tè (in acciaio) e chiudilo. In seguito metti la carne insieme alle foglie d’alloro nella pentola a pressione (con tutto il fondo di frittura) e aggiungi il brodo di carne e 200 ml d’acqua, in modo che circa 2/3 della carne siano coperti di liquido. Asciuga con un panno il bordo della pentola, chiudi ermeticamente e alza la fiamma. Appena la valvola di esercizio si alza completamente ed emette un sibilo abbassa subito la fiamma. Fai cuocere per 35’ a fiamma lenta. Poi tira via la pentola dal fornello e fai intiepidire, facendo diminuire così la pressione nella pentola. Scarica il resto della pressione aprendo la valvola di sfogo, apri il coperchio e tira fuori la carne dal sugo, avvolgila in foglio d’alluminio e mettila nel forno caldo (circa 100° C). Versa il sugo in un tegamino attraverso un passino a maglie fitte, fai sciogliere il burro freddo e portalo all’ebollizione. Insaporisci con sale, pepe e aceto balsamico. Sciacqua le cipolline sotto l’acqua bollente, poi subito sotto l’acqua fredda. Falle sgocciolare bene e tira via le bucce. Fai sciogliere lo zucchero a fiamma lenta in un secondo tegamino. Appena è di un colore dorato aggiungi le cipolline, l’aceto, il vino e il timo. Fai cuocere per circa 5’ senza coprire, poi insaporisci con sale e pepe. Tira fuori la carne dal foglio d’alluminio e aggiungi al sugo il sughino fuoriuscito dalla carne. Servi il brasato tagliato a fette insieme al sugo e alle cipolline caramellate. A piacere accompagna con la purea di patate. Pistacchi Conad confezione da 250 g Vino bianco Conad confezione da 3 brick CUCINARE | Insieme 1h 40’ + 12h riposo 279 kcal 3 Terrina di pollo al pistacchio ingredienti per 15 pezzi, 1 stampo per terrina di 1,5 l: 1 kg e 200 g di petto di pollo 250 g di pancetta di maiale 1 cucchiaio di sale aromatizzato alle spezie 1/2 cucchiaino di salvia, tritata 1/2 cucchiaino di amarella, tritata pepe, macinato fresco 1/2 cucchiaino di scorza di limone, grattugiata 50 pistacchi, sgusciati burro chiarificato, per ungere preparazione: Lava i petti di pollo, poi tampona il tutto con carta da cucina. Taglia a listarelle la pancetta e mettine da parte la metà. Il resto della pancetta mescolala con la carne, il sale aromatizzato, le erbette aromatiche, il pepe e la scorza di limone. Metti la carne nel frigorifero durante la notte. L’indomani passa la miscela di carne 2 volte al tritacarne col disco a fori piccoli, poi mescolala a bagnomaria a freddo (acqua e ghiaccio). Mescola la farcia di carne con i pistacchi e il resto della pancetta. Ungi lo stampo per terrine con il burro chiarificato e riempilo con la farcia. Piazza la stampo per terrine nel cestello della pentola a pressione, precedentemente riempita con un paio di bicchieri d’acqua. Fai cuocere la terrina di pollo per circa 40’ dal sibilo. Fai raffreddare nello stampo e servila tagliata a fette. Boeuf Bourguignon 1h 462 kcal 1 ingredienti per 4 persone: 800 g di carne di manzo, magra 2 carote 2 gambi di sedano 4 scalogni 2 spicchi di aglio 4 cucchiai di olio di oliva 1/2 l di vino rosso, Bordeaux 2 foglie di alloro 500 ml di brodo di carne 1 cucchiaio di amido alimentare pepe, macinato fresco sale preparazione: Lava la carne e tamponala con carta da cucina, poi tagliala a dadini non troppo piccoli. Monda e sbuccia le carote e i sedani e taglia il tutto a bocconcini. Sbuccia scalogni e aglio. Taglia a fettine l’aglio e gli scalogni in quarti. Riscalda l’olio in una pentola a pressione e fai indorare poco alla volta la carne a fiamma viva. Aggiungi gli scalogni e l’aglio e falli friggere per qualche secondo. Bagna con un poco di vino rosso e fallo addensare un poco. Versa il resto del vino, le foglie d’alloro, il brodo, le carote e i sedani. Chiudi ermeticamente la pentola e alza la fiamma. Appena la valvola di esercizio si alza completamente ed emette un sibilo abbassa subito la fiamma e stufa per 20’. Dopodiché scarica tutta la pressione, apri il coperchio e fai addensare lo stufato aggiungendo (mescolando) un poco di amido alimentare sciolto precedentemente in poca acqua fredda. Aggiusta di sale e pepe. Servi il boeuf bourguignon con le patate cotte al forno. Brodo di manzo Conad confezione da 750 ml 11 Soufflé al cioccolato IL VINO QUELLO GIUSTO Le note, l’aroma e il sapore di un buon vino esaltano i tuoi piatti Abbinalo al “Soufflè di verdure” Greco di Tufo DOCG Nziria dei Principi Da uve greco di tufo, ha colore giallo paglierino vivido; profumo fragrante di fiori amari e di frutta bianca, con ricordo di muschio; sapore secco, pieno e sapido, armonico, gradevolmente fruttato. Si beve a 10/12°. Abbinalo al “Polpo e fagioli in insalata” 12 1h 250 kcal SOAVE DOC CLASSICO LATUJA Ha colore paglierino chiaro con sfumature verdoline, profumo delicato di fiori di vite, di sambuco e di ciliegio; sapore asciutto, fresco e pulito, con lieve fondo di mandorla verde. Si beve a 10-12°C. 3 INGREDIENTI per 4 persone: burro morbido, per ungere zucchero, per gli stampini 50 ml di latte 1 cucchiaino di polvere di cacao, amaro 1 pezzo di buccia d’arancia, non trattata 4 cucchiai di zucchero 100 g di cioccolato fondente 3 uova sale 1 cucchiaio di farina Cacao amaro in polvere Conad confezione da 75 g preparazione: Ungi gli stampini con il burro e cospargi di zucchero. In un tegame porta all’ebollizione il latte con il cacao, la buccia di arancia e 2 cucchiai di zucchero. Nel frattempo trita il cioccolato. Appena il latte bolle sposta il tegame dal fornello e tira fuori la buccia di arancia, poi aggiungi il cioccolato e fallo sciogliere nel latte caldo. Dividi le uova e monta a neve gli albumi aggiungendo un pizzico di sale e a poco a poco anche lo zucchero. Aggiungi i tuorli e la farina al cioccolato liquido mescolando, dopodiché incorpora gli albumi montati a neve. Riempi gli stampini con la crema al cioccolato e mettili nel cestello. Versa dell’acqua bollente (circa 2-3 cm di altezza) nella pentola e fai cuocere per 20’ dal sibilo. Lascia intiepidire e servi. Abbinalo al “Brasato di manzo” Amarone della Valpolicella DOCG La Tuja Ha colore granato lucido; profumo intenso e complesso di uva passa, prugna essiccata, viola appassita e spezie; il gusto é pieno, vigoroso, caldo, con elegante fondo di confettura e di tostatura a lungo persistente. Si beve a 18° C. CUCINARE | Insieme f r e s co d e s s e r t banana split con uva bianca Taglia a metà in senso longitudinale o a rondelle Nel frattempo Adagia la banana sciogli a bagnomaria e l’uva su un il cioccolato piatto a barchetta fondente 1 banana e IN PRO MOZIO uva cio Metti sulla frutta le palline o la t o cc NE DA CO al 13 NAD Uva It settembre alia Conad Percors o € 1,49/ Qualità kg dal 10 di gelato Completa il piatto fragola a piacere guarnendo con 3 13 cucchiai con 80 gr la panna fresca a gli vani m cara ello il cioccolato fuso cciola no ta ta on gocc p an n a m e miel iocc lato o cir a op po di fragol s ed ic i granella d A TUTTO GRILL Settembre è ancora il mese ideale per grigliare all’aperto! Prepariamoci per un barbecue perfetto 14 Mettiamo a fuoco Carbonella, griglia pronta e accendifuoco BBQ Ecco tutto l’occorrente per preparare ottime grigliate e barbecue. La carbonella è prodotta con legna di prima qualità, varietà “Quebracho” di provenienza argentina, caratterizzata da un’ottima resistenza e rendimento. Senza dimenticare l’accendifuoco: non fa fumo e non emette sgradevoli odori. L’olio giusto e... Olio extra vergine di oliva, insaporitore per carni e misto erbe aromatiche Prima di mettere tanta carne al fuoco, perché non insaporirla con un olio aromatico? È sufficiente lasciare l’olio in infusione per una decina di giorni con rosmarino o spezie. Ottimi anche gli insaporitori misti per dare quel tocco in più. COMPRARE | Insieme Non solo carne… Frutta e verdura assortite Se tra i tuoi ospiti c’è chi non mangia carne, oppure, tu non sei amante della carne, puoi grigliare tomini di capra oppure verdura e frutta. Tra le più adatte: peperoni, zucchine e anche anguria e melone. L’abbinamento perfetto Insalate miste Ad accompagnare la tua grigliata, sia di carne che di pesce, un’insalatona mista è ciò che ti serve. Aiuterà a “sgrassare” il palato e a completare il pasto. Hamburger che passione! Salse assortite e panini Sulla griglia non può che fare il suo ingresso un bell’hamburger di manzo. Una volta cotto può essere composto. Scegli la salsa che più ti piace, tra ketchup, maionese e senape, aggiungi la lattuga e il pomodoro fresco e poi chiudilo a panino con il pane adatto. Per tutti i gusti Salsiccia, spiedini e wurstel Sia di pollo che di tacchino, queste le sfiziosità più golose per la tua grigliata. Ricorda che la salsiccia, per una cottura migliore, va incisa longitudinalmente con un coltello affilato, così come per i wurstel. 15 16 Conad | Insieme Scrittori si cresce! Al via “Scrittori di Classe”, la grande iniziativa di Conad per promuovere la scrittura nelle scuole di tutta Italia Q uest’anno ad attendere i ragazzi al rientro sui banchi di scuola c’è una novità: una entusiasmante iniziativa firmata Conad. Stiamo parlando di Scrittori di Classe, un progetto di scrittura che si rivolge ai ragazzi di tutta Italia delle scuole primarie e secondarie di primo grado pubbliche, private e paritarie. A rendere particolarmente speciale questa operazione sono gli otto autori coinvolti, nomi noti nel panorama letterario per ragazzi. Obiettivo del progetto, e anche di Conad, da sempre sensibile alle attività formative in ambito scolastico, è quello di promuovere la lettura e la scrittura nel difficile contesto socio-culturale odierno, che vede una scarsa propensione alla lettura degli italiani e in particolare dei giovani. Una bella sfida per Conad e per la scuole italiane a sostegno del lavoro di squadra e della cooperazione in classe. gli 8 autori di scrittori di classe Beatrice Masini Guido Sgardoli Luigi Garlando Manuela Salvi Roberto Piumini Silvana De Mari Tim Bruno Vanna Cercenà presenta Scrittori di Classe. Come funziona? Partecipare a Scrittori di Classe è semplice: segui le istruzioni che la tua scuola ha ricevuto tramite la comunicazione email e/o cartacea oppure visita il sito www.insiemeperlascuola.it Le classi che intendono aderire potranno quindi farlo singolarmente, scegliere uno degli incipit preparati dagli otto autori e, con la guida e il coordinamento dell’insegnante, scrivere un racconto di alcune pagine, creando anche tre illustrazioni. Dopo aver caricato il proprio racconto sul sito, riceveranno i racconti di altre classi da valutare. L’operazione si concluderà a fine novembre 2014. I primi dieci racconti classificati per ogni traccia verranno consegnati agli otto autori, che decreteranno le otto migliori storie. cosa si vince? Le classi vincitrici avranno l’opportunità unica di lavorare fianco a fianco con uno scrittore di successo per scambiare opinioni sullo sviluppo del racconto. Le otto storie vincitrici saranno successivamente sviluppate dagli autori e diventeranno dei veri e propri libri, che saranno pubblicati in milioni di copie ed entreranno a far parte della Collana Scrittori di Classe. A partire da aprile 2015 i libri potranno essere collezionati nei punti vendita Conad di tutta Italia. A tutte le classi che caricano il proprio racconto e valutano quello delle altre classi, in omaggio 300 buoni per l’iniziativa Insieme per la Scuola 2015. E per le 8 classi vincitrici un premio a scelta dal catalogo scuola 2015! Come partecipare? La scuola deve semplicemente iscriversi sul sito www.insiemeperlascuola.it. Una volta iscritta, le classi riceveranno tutto il materiale utile per partire con il progetto. 17 Scopri la tua Garnier Cream Pelle normale? Un’innovativa formula che, in solo gesto, idrata, protegge e regala un leggero tocco di make-up. Dona luminosità e si prende cura della pelle per tutto il giorno. BB Original Segni e rughe?? Tutti i benefici di una BB in una texture che combatte e non segna le rughe. BB Anti-Età Pelle subito perfetta. E ti semplifica la vita. GIO 2014 27 MAG N. 22 A.COM Anno XXVII NAMODERN WWW.DON ... e scegli la rivista più adatta a te! FO Rm Acquista 2 prodotti Garnier Skin Naturals di cui almeno 1 BB Cream in omaggio un Abbon a mento alla tua rivista preferita! grAziA 24 MARZ O 2014 inTErvisTA il minisTro sTEfAniA scop le lo stiile bras giAnnini care mamme Vi spiego percHé Voglio maNDare tUtti a scUola a 5 aNNi eva longoria 39 anni, attrice grazia .it i mUsT modA dAi 2o Anni Ai 7o+ ta inchiesuber il contestato e le altre app che ci migliorano la vita stROm - SeTTIM AnALe amo LA NUOVA NAPOLI d’amore , di poli SCARLETT JOHANSSO N e che imanal il sett cancro. e disegna polo e ilita la ti fac vita Donne iose coragg tutto ho lasciato per amore. o. e io l’amore è finit da qui ricomincio calzini beauty Aum (e la pell enta la tem e in vista pera ): PRePAR tura ATI ! Invecchierò . 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Da oltre 60 anni Scala accompagna il bucato degli italiani. È una storia pulita che oggi si rinnova con prodotti ancora più efficaci e rispettosi dell’ambiente. Scopri una tradizione piena di futuro. www.decoindustrie.it NUOVA LINEA dopo i 30 anni diminu isce uti s s e il live t dei llo di idr e l a r u t atazione na STAR BENE | Insieme “ Nel mezzo del cammin di nostra vita”, ecco che arrivano loro: le prime rughe. Prendiamone atto: il tempo passa e noi non possiamo arrestare questo processo, perché è fisiologico. La nostra pelle perde progressivamente tono a causa di fattori principalmente di tipo genetico: con l’età e soprattutto dopo i fatidici 30 anni, diminuisce la produzione di melanociti (le cellule presenti sull’epidermide), così come il livello di idratazione naturale dei tessuti, e il derma risponde sempre meno alla stimolazione di collagene ed elastina (due proteine dei tessuti). Il risultato non è reversibile, ma con una serie di accorgimenti che hanno a che fare soprattutto con il nostro stile di vita, è possibile attenuarlo e diluirlo nel lungo termine. 21 ALIMENTAZIONE AL PRIMO POSTO Mangiare sano è certamente utile per la salute generale del nostro corpo, ma se vogliamo che abbia anche un qualche effetto antietà dobbiamo conoscere le sostanze in grado di innescare il processo di difesa contro il tempo. In linea di massima, ciò di cui abbiamo bisogno sono soprattutto gli antiossidanti: princìpi attivi presenti in numerosi alimenti, in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento. Non aspettatevi un effetto miracoloso; si può prevenire, ma non tornare indietro nel tempo. Di certo sono un valido aiuto… Via libera, dunque, a kiwi, tè verde, frutti rossi, cavolo, carote, pomodori, e una bella sorpresa: il cioccolato! Sempre senza esagerare s’intende; il cacao, specie quello fondente extra, è un alleato del nostro aspetto, perché ricco di flavonoidi. Inoltre, grazie alla feniletilamina, responsabile della produzione di endorfine, restituisce all’organismo tonicità e buonumore. Ottimi anche il caffè, in piccole dosi, e le ormai famose bacche di Goji che sono anche efficaci antinfiammatori naturali. no al fumo! Posate la sigaretta. È proprio necessario che vi si informi ulteriormente sugli effetti nocivi del fumo? Ormai ciascuno di noi sa bene a cosa va incontro, assecondando questo vizio. Uno dei suoi numerosi effetti collaterali ha a che fare anche con il nostro aspetto: la nicotina e le sostanze pericolose contenute nelle sigarette sono in grado di accelerare il processo di maturazione della nostra pelle, di almeno dieci anni. Non credete sia tantissimo? Non lasciamo che una cattiva abitudine decida quanti anni abbiamo: spegnete la sigaretta! STAR BENE | Insieme ATTENZIONE ALLE SCOTTATURE Se la produzione di melanina si abbassa, la pelle diventa più delicata. Questo accade anno dopo anno. Evitate di esagerare con le lampade durante l’inverno e procedete con una buona crema ad alta protezione durante l’estate. L’azione del sole stimola quel che si chiama photoaging, ossia il deterioramento precoce della pelle. Non trascurate di tutelarvi anche quando non siete al mare: una crema idratante giorno per viso e collo con protezione solare vi garantirà un’arma in più nella lotta contro le rughe. ULTIMO STEP: NATURALE È MEGLIO! linea viso CONAD Non affidatevi a filler al collagene, siliconi e sostanze estranee al vostro organismo: ricordate che il passare del tempo fa parte della vita, e come tale va accettato. Un bel viso, anche segnato da qualche ruga, è più interessante e attraente. Vogliate bene al vostro corpo, e accogliete un fatto fondamentale: esercizio fisico, sana alimentazione, vitamina e, antiossidanti sono un supporto, così come le creme antirughe. Il resto del fascino, è tutto merito vostro. Una gamma completa per la cura della tua bellezza Crema viso antirughe giorno/notte per tutti i tipi di pelle conf. da 50 ml Crema viso idratante giorno per pelli normali/ miste secche/sensibili conf. da 50 ml trat tamento viso a casa t ua Detergi la pelle con uno struccante dolce. 23 Latte detergente idratante Struccante occhi delicato conf. da 200 ml conf. da 125 ml Fai aprire i pori poggiando sul volto un asciugamano da viso bagnato con acqua calda e ben strizzato. In questo modo la pelle sarà purificata in profondità. Usa la crema adatta al tuo tipo di pelle. Spalmala accuratamente, così da effettuare un massaggio tonificante. 24 VIAGGIARE | Insieme Matera, bellezza primordiale Nell’estrema propaggine occidentale dell’altipiano delle Murge, Matera incanta a ogni passo 25 Nota in tutto il mondo come “la Città dei Sassi” (antichi insediamenti urbani preistorici), Matera è anche ricca di Chiese rupestri, di grandi aree naturali che creano un habitat di impareggiabile bellezza, in cui l’uomo seppe insediarsi fin dal Paleolitico, senza violarne il prezioso equilibrio. Per questo e per altri motivi “Chiunque veda Matera non può non restarne colpito tanto è espressiva e toccante la sua bellezza”, questo ciò che diceva ieri Carlo Levi. Oggi, invece, vi invitiamo a visitare o a rivedere questo luogo unico al mondo. 26 Primo giorno Ore 11 alla scoperta di matera intitolata a Santa Maria della Bruna, la protettrice della città. Cominciate partendo da Piazza del Duomo dove si trova la meravigliosa Cattedrale. Dal punto più alto della città, il colle della Civitas, troneggia questa costruzione risalente al XIII secolo e sorta sui resti dell’antica Chiesa di Sant’Eustachio. L’esterno, con il bel rosone a 16 raggi è in stile romanico pugliese, ma l’interno custodisce alcuni tesori dell’arte barocca, oltre al celebre presepe di pietra, realizzato nel XVI secolo da Altobello Persio. Nella basilica è anche custodito il sarcofago contenente le spoglie di San Giovanni a Matera e un affresco del Giudizio Finale portato alla luce da alcuni recenti lavori di restauro. La Cattedrale è Ore 13 a tavola Se è già arrivata l’ora di pranzo, non mancate di provare uno dei tipici ristoranti della città, ma attenzione a non appesantirvi troppo giacché nel pomeriggio, vi aspetta una vera e propria città di sassi, tutta da scoprire. Consigliati vivamente sono gli antipasti di cui generalmente vengono serviti più piatti; non si tratta infatti del tipico antipasto all’italiana di salumi e formaggi, piuttosto di tante singole portate con assaggi dei vari prodotti locali. La vicinanza tra Basilicata e Puglia fa sì che le due regioni s’influenzino reciprocamente nell’arte gastronomica. Ne sono un saporito esempio le orecchiette, preparate col sugo, con i cavoli, le cime di rapa o con mollica di pane e uva sultanina. Se, invece, preferite dedicarvi subito al secondo, per gli appassionati di carne consigliamo l’agnello, specialità tipica della cucina lucana che viene servito in tanti modi appetitosi. dalle Ore15 tra i Sassi per un’esperienza indimenticabile Dopo pranzo e dopo una breve passeggiata, cominciate ad avvicinarvi all’attrazione principale del luogo: i Sassi, che costituiscono la parte antica di Matera, ovvero il suo centro storico. In un dedalo di vicoli, chiese, VIAGGIARE | Insieme 27 case antichissime che sprofondano nella terra e sembrano roteare intorno agli occhi dei visitatori, questi antichi rioni conservano tracce di epoche arcaiche. I Sassi in genere erano abitati dai poveri in nuclei familiari mediamente di 8 persone, a cui si aggiungevano spesso animali visto che l’allevamento era fino a meno di un secolo fa, il principale sostentamento. Ora non vi resta che inoltrarvi in questa città scolpita nelle rocce di tufo, dove troverete strutture primitive e articolate. I più “coraggiosi” fra voi o almeno quelli che non soffrono troppo gli spazi chiusi, potranno visitare il cosiddetto Palombaro grande: una gigantesca cisterna sotterranea, dove, attraverso un ingegnoso metodo di raccolta dell’acqua piovana, l’acqua veniva redistribuita a tutto il centro cittadino. Visitate le Case-grotta, le tipiche abitazioni dei Sassi, in parte scavate nella roccia calcarea e in parte costruite con i materiali di risulta dello scavo. Tutt’intorno a queste costruzioni, una serie di cantine si alternano a sotterranei e a caverne millenarie, per un paesaggio che lascia senza fiato gli adulti e cattura i più piccoli che si sentono dentro a un film di Indiana Jones. Le Chiese rupestri sono un altro elemento spettacolare e distintivo di questo mosaico tridimensionale in pietra. Questi luoghi di culto scavati nel tufo, nacquero perlopiù nell’Alto Medioevo: cripte, eremi, basiliche e cenobi sono sparpagliati nel tessuto urbanistico dei Sassi, lungo i precipizi o sull’altipiano murgico. Le chiese scavate nella roccia con i loro virtuosismi architettonici e i loro affreschi costituiscono eccezionali opere artistiche. Come accennato, i Sassi di Matera sono una vera e propria cittadina, per cui le cose da visitare sarebbero davvero tantissime (solo le chiese rupestri sono più di cento): è per raggiungere e godere dei tratti più spettacolari che è fortemente consigliabile l’ausilio di una guida turistica autorizzata. L’orario ideale per la visita, a meno che non dobbiate o non amiate cenare presto, è quello compreso fra le 19.30 e le 21 che vi permetterà di passeggiare senza l’afosa canicola (nelle ore di punta si toccano facilmente i 40 gradi) e grazie alle sfumature di luce del tramonto, vi regalerà scatti fotografici ancor più suggestivi. La visita costa dai 12 ai 15 € e si conclude con una degustazione di prodotti tipici, in un’area dove potrete trovare diversi spunti per l’acquisto di piccoli souvenir. Stiamo parlando di Sapori dei Sassi, una bottega a conduzione famigliare nel cuore dei Sassi, in cui sono esposti (ed acquistabili), pezzi di storia e cultura eno-gastronomica materana. Sostate fiduciosi, sarete accolti da gente semplice e fiera conoscitrice della propria terra e dei prodotti che dona. Verrete accompagnati in un itinerario di tempo e di gusto con tante saporite stazioni a base di cacio ricotta, peperoni cruschi (seccati al sole), lucaniche e liquori alle erbe. Dalle ore 22 in poi Certi che questo viaggio nel tempo vi abbia letteralmente conquistato, suggeriamo a chi vuole fondersi ancor di più con questa cornice irreale di trascorrere una notte nei Sassi. Avete capito bene, prenotando per tempo e rinunciando a qualche comodità, è possibile trascorrere la notte dormendo in camere scavate nella roccia. Certo, l’escursione termica e l’umidità si faranno un po’ sentire ma, al momento del risveglio, quando spalancherete la porta-finestra della vostra abitazione vi troverete nel bel mezzo di questo presepe silenzioso, illuminato dalla prima luce del mattino, sarete preda di un totale incanto. Ecco perché è un’esperienza che vale la pena provare. 28 matera by night Eccone alcuni: Prima della suggestiva idea di riposo, c’è da vedere la Matera notturna. Il principale punto di ritrovo della città è Piazza Vittorio Veneto, in pieno centro storico, luogo che offre diverse occasioni per conoscere vacanzieri e abitanti del posto e per trascorrere serate in allegria. A partire dalle ore 20.00 la piazza si popola di giovani che si incontrano per un aperitivo, per chiacchierare o semplicemente per fare due passi. Da qui, poi, le serate potrebbero proseguire in uno dei tanti locali alla moda presenti in città, tra i quali potrete scegliere quello che più vi piace. Ziggurath Club in Via XX Settembre, uno dei locali più interessanti da sempre, sebbene abbia 30 anni di storia. Absolut Cafè in Via Siris 170, cocktail bar e birreria con musica live, per un ambiente moderno, con luci e linee morbide. L’Absolut Cafè in poco tempo si è guadagnato la fama di locale pilota di mode e tendenze dell’intera fascia ionica. Per chi predilige forme di intrattenimento più tranquille, teatri, cinema e ristoranti sono le soluzioni più adatte a soddisfare quest’esigenza. VIAGGIARE | Insieme Secondo giorno Ore 10 nel parco della murgia Nella seconda giornata, per continuare a vedere le meraviglie della zona, potreste iniziare recandovi sulla Murgia materana. Il punto panoramico di Murgia Timone (sull’altro lato del canyon Gravina) offre una vista mozzafiato dei Sassi che si trovano di fronte e la possibilità di respirare a pieni polmoni passeggiando nel parco della Murgia. Intendiamoci, Murgia Timone è una zona facilmente raggiungibile anche da soli, tuttavia anche qui, il nostro consiglio è quello di prendere una guida, soprattutto se siete appassionati di trekking o se avete intenzione di vedere quelle che sono le zone nascoste e più boscose della Gravina, dove andare in perlustrazione a caccia di altri monumenti rupestri. Un’esperienza a stretto contato con la natura che è eseguibile, secondo il Matera Tour Guide, con tre diversi livelli di difficoltà. il parco del pollino Eccovi uno tra gli itinerari più semplici: percorso MURGIA TIMONE Risalendo su Murgia Timone è possibile visitare l’altipiano murgico prospiciente i Sassi e godere di un sorprendente panorama d’insieme dall’altro lato del canyon. Su Murgia Timone percorrendo i sentieri battuti sin dal neolitico, quando hanno preso forma i primi insediamenti umani della preistoria, si visitano i resti di una primitiva sepoltura e le antiche tracce del villaggio neolitico. Proseguendo lungo il cammino ci si imbatte in alcune particolari chiese rupestri tra cui Madonna delle tre porte che è ancora decorata da affreschi di cultura bizantina. Lungo tutta la visita saranno approfonditi, inoltre, i numerosi aspetti del mondo naturale e si osserveranno le specie vegetali tipiche della Murgia materana. Durata: 80 minuti circa Difficoltà: Semplice Per altri itinerari visitate la sezione trekking nelle categorie degli itinerari. www.visitaisassidimatera.it/escursionitrekking Alternativo al Parco della Murgia e meritevole di una visita è certamente il Parco nazionale del Pollino, che prende il nome dall’omonimo Massiccio. È il parco più grande d’Italia ed è stato istituito nel 1988. Quasi 200.000 ettari, di cui 90.000 nel versante lucano. La sua estensione va, infatti, dalla Basilicata alla Calabria ed è condiviso dalle province di Potenza, Matera e Cosenza. Diversi sono i sentieri percorribili in entrambi i versanti regionali. Un itinerario possibile del versante lucano si snoda nel comune di San Severino Lucano, dove a circa millecinquecento metri di quota è situato il santuario della Madonna del Pollino, meta religiosa molto radicata nel territorio. L’emblema del parco è il pino loricato, specie rarissima in Italia, presente piuttosto sulle montagne balcaniche e greche. Per quanto riguarda la fauna, invece, il territorio è abitato dal lupo appenninico e dal capriolo di Orsomarso, specie tra i cervidi di notevole importanza ecologica per gli ecosistemi forestali del Parco. www.parcopollino.gov.it 29 Ore 13 Un break e un po’ di arte Dopo un rapido pranzetto magari con un piatto unico a base di Lucanica (salsiccia) alle erbette e finocchietto, con contorno di peperoni rossi, siete pronti per dedicarvi al patrimonio artistico della cittadina e a un po’ di shopping. Una cosa non esclude l’altra certo, ma dato che il tempo a vostra disposizione non è più moltissimo, se dovete scegliere quale fra i vari musei visitare, optate per il MUSMA, straordinario “museo in grotta” della Scultura Contemporanea e per il Museo Nazionale d’arte Medievale e Moderna della Basilicata, a Palazzo Lanfranchi, all’interno del quale troverete una sezione permanente, dedicata alle opere di Carlo Levi. 30 I SASSI DI MATERA: oggi PATRIMONIO UNESCO Testimonianza esemplare di come l’uomo talvolta sia riuscito a utilizzare le risorse della natura senza arrecarle danni, i Sassi di Matera, prima dell’attuale fama, hanno conosciuto momenti di miseria. Negli anni ’50 erano la nitida, spettacolare e imbarazzante istantanea del ritardo economico e sociale della civiltà contadina materana, rispetto a un Paese in pieno boom industriale. Così, molti anni prima di venire accolti nel Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, i Sassi furono apostrofati “Vergogna Nazionale” e ne fu ordinato lo sgombero. Così, dopo la legge speciale voluta da De Gasperi nel 1952, le abitazioni dei Sassi, nella stragrande maggioranza dei casi, vennero abbandonate per poi essere sapientemente restaurate a partire dagli anni ’80. Al giorno d’oggi, con la tecnologia e il multitasking che arreda (e invade) ogni attimo del nostro quotidiano, visitare queste abitazioni primitive, significa immergersi in una dimensione fuori dal tempo, regalandosi un momento di purissima magia. VIAGGIARE | Insieme Ore 16 Per tisane e per negozi Prima di avventurarvi in una energica sessione di shopping, che ne dite di una sosta rilassante nella raffinata tisaneria Pietra Viva? Vicino a Sasso Barisano, questo elegante locale è l’ideale per ritemprarsi, sorseggiando un tè o una tisana rinfrescante ed energizzante. Dopodiché, Matera vi aspetta con le sue boutique di alta moda. Qualora siate in cerca di prodotti tipici, allora dovrete recarvi nelle botteghe enogastronomiche e artigiane per portare con voi un pezzettino della tradizione materana. Tra i prodotti alimentari, carni, salumi e formaggi, senza dimenticare un buon vino con cui potrete regalarvi un promemoria della vostra vacanza o fare la gioia dei vostri amici. Anche l’artigianato tipico vede una larga diffusione delle lavorazioni della cartapesta, del ferro battuto, della terracotta e naturalmente del tufo. A tal proposito vi segnaliamo il mercatino degli scambi che si tiene in Piazza Vittorio Veneto ogni secondo week end del mese e dove troverete oggetti di antiquariato e dell’artigianato locale, bigiotterie e pizzi. Per cena, un posto che sa coniugare cucina genuina e conto onesto è l’Osteria “Il Falco Grillaio”: con una cifra variabile fra i 15 e i 20 € a persona, avrete un paio di antipasti ed un primo. Se non li avete già assaggiati prima, come antipasto provate una selezione di latticini murgiani, oppure un piatto di fave e cicoria; come primo ordinate i cavatelli, una vera specialità della casa. Mattia Scarsi MATERA NEL CINEMA Per il suo paesaggio unico, Matera è stata il set prediletto da molti registi e scenografi fin dagli anni ’50. Le aride e rocciose distese della città si sono da sempre prestate molto bene a produzioni del filone biblico. Uno dei primi a cogliere le potenzialità cinematografiche del territorio materanese fu Pier Paolo Pasolini, che tra i Sassi e le Gravine girò Il Vangelo secondo Matteo (1964). Vent’anni dopo è la volta del regista Bruce Beresford con il suo King David, di cui fu protagonista la star Richard Gere. In tempi più recenti, nel 2004, l’attore e regista premio Oscar Mel Gibson, venne letteralmente conquistato da Matera e la scelse per girare il suo film più mistico e controverso La Passione di Cristo. Ecco la dichiarazione d’amore che la star hollywoodiana rilasciò al New York Daily News, dopo i sopralluoghi: “Alcune parti della città sono antiche di 2000 anni e l’architettura, i blocchi di pietra, le zone circostanti e il terreno roccioso aggiungono una prospettiva e uno sfondo perfetto per ricreare la nostra Gerusalemme. In effetti, la prima volta che l’ho vista, ho perso letteralmente la testa perché era semplicemente perfetta.” La fama di Matera come luogo ideale per ambientare vicende di duemila anni fa ha avuto ripercussioni anche sul turismo, favorendo il graduale incremento di flussi turistici che si recano qui a visitare i set del cinema d’autore. 31 Pane di Matera, tra curiosità e modi di dire e la Am ruedda! Forse non tutti sanno che a Matera si produce il miglior pane d’Italia. Il pane di Matera, con il suo sistema di lavorazione, ha una lunghissima tradizione risalente al Regno di Napoli e anche oltre, come confermato da numerose ed autorevoli fonti storiche. stroppia! non si e n Il pa (non si spezza con le mani ma con il coltello) tà più cotta de tremi lla pagnotta) (l’es taglia il capofamiglia o l Il pane non si butta mai Il pane nu ruo m m Da (u t d’ ppan! n un chilo) n ruoto e no Il pa ne no i poggia rovesciato sulla tavola ns ! pane con le facce l i re Non mi da (la faccia è la porzione di pane malcotta dovuta lg Il be n al contatto i io iovane b ndo (il pane piu be cottura con gli altri pani) llo) 32 Benedett Iddij, sim mangiet pur iosc! (Che Iddio sia benedetto, abbiamo mangiato pure oggi) BASILICATA A TUTTO FOOD È bene essere subito chiari: se siete in rigoroso regime di dieta dimagrante, questa cucina non fa per voi. Come tutte le città del meridione a Matera si mangia ottimamente e non si lesina sulla quantità. Quella lucana è una cucina di origine contadina e dunque senza tanti fronzoli e molto saporita. Fra i prodotti tipici segnaliamo: i già citati Peperoni cruschi, ovvero i peperoni di Senise, dolci e dalla buccia sottilissima, vengono essiccati al sole e poi leggermente fritti e salati. Il risultato è un sapore intenso con un caratteristico retrogusto leggermente amarognolo: ottimi come contorno, sfiziosi come snack. Li adorerete!!! Le Melanzane rosse che sono uno dei prodotti DOP e Presidio Slow Food della regione Basilicata. Si raccolgono a fine agosto ma non le troverete presso i comuni fruttivendoli, visto che il loro uso da fresche è poco diffuso. Sono invece molto utilizzate nelle conserve sott’olio e se ne ricava anche un’ottima confettura. Il Cacioricotta, una ricotta salata e stagionata, che fatta a scaglie arricchisce una pasta al pomodoro fresco. La Ricotta Ascuante (ricotta forte): chiamata così perché ottenuta lasciando inacidire per 40 giorni la ricotta in pentole di terracotta. Dal sapore deciso e un po’ pungente, questo formaggio viene usato per insaporire i sughi ma è ottimo pure spalmato su crostini e pane. Il Fungo Cardoncello è un altro prodotto tipico della zona; viene mangiato crudo con ricotta, limoni e olio d’oliva. Molti altri piatti caratteristici sono legati ad eventi religiosi: il Lunedì dell’Angelo, per esempio, si cucinano i cardi con cacio e uova e i dolci con fichi e miele. Mentre dal 15 agosto in poi si prepara il Cotto di fichi: un composto che viene preparato quando i fichi hanno raggiunto il massimo della maturazione. VIAGGIARE | Insieme Cavatelli con granella di castagne e pistacchi e scaglie di caciocavallo la ricetta di Michele Martelli Chef del ristorante “Villa Schiuma” Contrada Rondinelle - Matera Tel. 0835 386901 http://villaschiuma.it/ Caciocavallo Silano D.O.P. Sapori&Dintorni Conad Formaggio a pasta filata dal sapore aromatico, tipico del Mezzogiorno d’Italia. Salvaguardato dalla Denominazione di Origine Protetta, viene tuttora prodotto secondo la ricetta tradizionale. La stagionatura ne esalta il sapore aromatico e dolce che col tempo vira al piccante. 33 15’ 1 ingredienti per 4 persone: 300 g di cavatelli di grano Cappelli 200 g di castagne del Pollino olio extra vergine di oliva q.b. 50 g burro 150 g Caciocavallo Silano D.O.P. Sapori&Dintorni Conad pistacchio di Stigliano q.b. Scopri tutti i prodotti Sapori&Dintorni Conad su www.conad.it preparazione: Sbucciare le castagne e sgranarle a pezzi piccoli, fare lo stesso procedimento con il pistacchio. Prendere una padella aggiungere il burro e portarlo a rosolatura, aggiungere le castagne e il pistacchio, renderli croccanti e allontanarli dal fuoco. Cuocere la pasta per circa 8’, scolare e lasciare la pasta con un po’ di liquido di cottura, amalgamare il tutto per circa 3’, impiattare le porzioni e aggiungere il caciocavallo a scaglie. Bisogna rinunciare alla pasta e al pane per poter dimagrire. Niente di più sbagliato! Dato che i carboidrati complessi contenuti in pasta e pane sono fondamentali per tenerci vivi e attivi. Per dimagrire dobbiamo, non solo perdere peso, ma perdere tessuto adiposo. Consumare i derivati dei cereali risulta decisivo per potere aver l’energia necessaria per l’attività fisica, indispensabile per il processo di dimagrimento! Mangiare poco è bene. Non bisogna mangiare poco per stare bene, ma mangiare giusto ed equilibrato affinché ciò che introduciamo sia sufficiente al nostro corpo per tutte le sue attività senza essere costretto a funzionare a basso regime. 34 Si deve digiunare prima dello sport. Chiarezza in tavola 10 falsi miti in tema di alimentazione quotidiana, sport compreso Non si deve assolutamente digiunare prima dello sport, altrimenti il segnale che diamo al nostro corpo non è quello di dare il massimo ma di risparmiare in quanto non gli è stato fornito il “carburante” necessario. Il burro è da evitare perchè ha più calorie dell’olio extra vergine di oliva. Il burro ha meno calorie dell’olio extravergine di oliva in quanto su 100 g, una decina di grammi sono di acqua, mentre l’olio è quasi 100% materia grassa. Tuttavia, per la nostra salute i grassi vegetali (mono e polinsaturi) sono molto più salutari dei grassi saturi dei prodotti animali. MANGIARE | Insieme Si deve mangiare molta frutta secca per ridurre il rischio cardiovascolare. Sì e no, nel senso che è vero che la frutta secca (noci, nocciole, mandorle ecc.) contribuiscono a diminuire il rischio cardiovascolare, ma solo se sostitui scono altri tipi di grassi e zuccheri introdotti con la dieta. Se, infatti, aggiungiamo la frutta secca nella nostra alimentazione aumentiamo troppo il quantitativo calorico della nostra giornata alimentare rischiando in breve tempo di ingrassare. Il peso in eccesso (BMI, Indice di massa corporea superiore a 25 kg) e il giro vita (80 cm per le donne, 94 cm uomini) sono altri due fattori di rischio molti importanti. Luca Borelli Dietista La pasta integrale ha meno calorie di quella normale. Non è vero che la pasta integrale sia molto meno calorica di quella normale, ma è senza dubbio meglio, grazie al maggiore potere saziante garantito dal maggior quantitativo di fibre in essa presenti. Le proteine sono il nutriente più importante dello sportivo. Assolutamente no, soprattutto per lo sportivo amatoriale che va in palestra 3-4 volte alla settimana. Per chi fa sport è fondamentale avere le energie necessarie per fare il suo allenamento al meglio delle proprie possibilità. È necessario quindi introdurre alimenti energetici come: pane, pasta, frutta prima della sua attività. Le proteine servono, ma in una quantità assolutamente equiparabile a una normale ed equilibrata dieta mediterranea. In una ideale giornata alimentare si può saltare un pasto a patto di farne almeno uno abbondante. Questo concetto è senza ombra di dubbio scorretto. Distribuire la nostra alimentazione lungo tutto la giornata contribuisce a far sì che l’organismo funzioni sempre al 100% delle sue possibilità ottenendo così il massimo dal nostro metabolismo. 35 La frutta fa bene e se ne può mangiare a volontà. La frutta pur essendo un alimento sano e salutare va quantificata in 2 o 3 porzioni al dì, in quanto contiene comunque una buona dose di zuccheri sottoforma di fruttosio. Si deve diminuire la quantità di: pasta, alcolici e dolci per ridurre il colesterolo. Niente di più sbagliato. Infatti, per ridurre il colesterolo, bisogna ridurre il consumo di prodotti di origine animale tra cui: carne, formaggi, uova, salumi, burro e strutto, mentre pasta e alcolici non ne contengono. I dolci con burro e uova, invece, un po’ sì. È sufficiente, però, non consumarli quotidianamente. CRESCERE | Insieme Classi digitali Patrizia Baldrighi Pedagogista Dal 2009 è partito il progetto Cl@ssi 2.0 per la Scuola Secondaria di primo grado. Come funziona? 37 S ui banchi il tablet, dietro la cattedra la LIM (lavagna elettronica su cui si può scrivere, disegnare e riprodurre contenuti multimediali). Ecco, in estrema sintesi, la descrizione di una classe “sperimentale 2.0”. Una situazione entusiasmante, perché, grazie a queste strumentazioni, le lezioni si fanno più interessanti e coinvolgenti, permettendo agli alunni e agli insegnanti di interagire anche con la rete. Che dire poi dell’utilità di questo strumento per gli assenti, che possono sempre rimanere aggiornati sulle lezioni? Sicuramente questa modalità di fare lezione costituisce una svolta positiva nella didattica tradizionale. libri e approfondir i e r a r g e t e grazie al web in Una classe digitale, ovvero… 38 La Cl@sse 2.0 si propone di modificare gli ambienti di apprendimento attraverso un utilizzo costante e diffuso delle tecnologie a supporto della didattica quotidiana. Alunni e docenti possono così disporre di dispositivi tecnologici e device multimediali e le aule vengono progressivamente dotate di apparati per la connessione a internet. Essere in una classe digitale consente inoltre una didattica di tipo laboratoriale, creando maggiore condivisione tra alunni e docenti. L’obiettivo di una classe digitale non è quello di sostituire i libri cartacei, ma di integrarli e di potenziarli approfondendo le materie grazie al web. I ragazzi, attraverso l’uso del tablet, infatti, raccolgono, selezionano e organizzano contenuti che si trovano in rete. La lezione digitale Lo sviluppo della tecnologia portatile, meno costosa e più diffusa permette oggi di modificare l’ambiente deputato all’azione pedagogica: la classe cambia e con essa anche il modo di fare lezione. La lezione è digitale, dunque, non solo perché vengono utilizzati software e internet, ma soprattutto perché vengono utilizzati questi strumenti in classe per le lezioni quotidiane, ed è questa prassi che va a modificare il contesto, e che richiede al docente una riprogettazione dello spazio e delle dinamiche che si stabiliscono tra i soggetti. Inoltre gli alunni sanno anticipatamente gli argomenti delle lezioni in modo tale da potersi preparare e ricercare del materiale utile. Le lezioni sono poi inviate tramite supporti informatici e ogni alunno ne può usufruire. Le metodologie didattiche più utilizzate sono: il cooperative learning, tecnica attraverso cui gli studenti apprendono in piccoli gruppi e il learning-by-doing, metodo che si basa sul fare e sull’esperienza diretta. Accanto a queste ci sono anche: l’apprendimento per scoperta, la didattica per progetti e per problemi, la didattica individualizzata e quella attiva che si basa ad esempio sul brainstorming, tecnica utilizzata in un gruppo in cui tutti possono liberamente proporre soluzioni per risolvere un problema. CRESCERE | Insieme in classe e fuori dalla classe Nelle Classi 2.0 si respira un clima diverso. I rapporti cambiano perchè la tecnologia avvicina, rende soggetti che non si conoscono quasi amici (a chi non è mai capitato di usare, nell’incipit di un’email a un collega mai incontrato prima, l’informale “Caro” o “Dear”?) e i ragazzi conoscono i loro professori sotto un altro aspetto. Una volta a casa, poi, non è difficile vedere i ragazzi delle classi digitali trascorrere il loro tempo sul blog della classe oppure in chat con i professori. Lo strumento digitale come... Le criticità nel cambiamento • connettore ovvero permette attraverso l’uso di internet di entrare in una rete di conoscenze; •collettore poiché sul tablet è possibile raccogliere e conservare dati e informazioni; •organizzatore perché è possibile creare delle relazioni tra ciò che si ha raccolto e quindi produrre nuove idee che è possibile condividere con il resto del mondo; •veicolatore di nuovi valori di cittadinanza globale come la solidarietà e la multiculturalità. Il progetto, se da un lato ha permesso una sorta di “educazione all’uso consapevole del mezzo”, dall’altro presenta alcune criticità. Sono prevalentemente due: il lavoro dello studente, che si svolge su supporti nuovi e il modo di lavorare dell’insegnante, il quale deve acquisire le competenze necessarie a leggere e produrre contenuti digitali. 39 SCEGLIERE | Insieme in libreria per a pens i h c al eta pian ato ient amb in ta lica basi rne sape per ù sulla di pi tola a pen sione pres La grande cucina in metà tempo Claudio Sadler e Daniele Lagostina Ed. Giunti € 25.00 Antipasti, primi piatti, secondi di pesce e di carne e persino dolci: non manca niente. In queste pagine troverete ricette d’autore realizzabili anche dai meno esperti. Claudio Sadler, un impareggiabile maestro della cucina, vi svelerà i pregi della cottura in pentola a pressione, dispensando consigli e trucchi del mestiere. Un libro che vuole essere un’inedita cucina d’autore, rapida e in metà tempo, attraverso l’inconfondibile ‘’stile Sadler’’ che premia la cultura italiana della tavola, con semplicità e leggerezza. per i i azz g a r Il mondo di Anna Jostein Gaarder Ed. Longanesi € 19.00 Anna è una ragazzina strana. Vive in un piccolo villaggio della Norvegia dove immaginando il proprio futuro scorge il sinistro profilo della catastrofe ambientale che minaccia la Terra. Non sono gli studi, gli svaghi e i primi innamoramenti a riempire le sue giornate, ma la preoccupazione ossessiva per il destino incerto di alcune specie animali. Sente allora che deve fare qualcosa prima che sia troppo tardi. Insieme a un amico, che come lei non ha paura di osare, potrebbe cambiare per sempre il destino del pianeta. maltempo Mariolina Venezia Ed. Einaudi € 17.50 Una nuova inchiesta della protagonista di “Come piante tra i sassi”. Il Pm Imma Tataranni, un po’ Giovanna d’Arco, molto don Chisciotte, si aggira per la Basilicata in tacco dodici, indagando su un caso che potrebbe far tremare il governo o rovinarle la carriera. Nei parchi naturali sventrati dalle compagnie petrolifere, fra maghe contadine e tramonti western, eccola in prima linea, alle prese con un marito meno sbadato di quel che sembra, un appuntato troppo attraente, una figlia, e un dubbio che la arrovella: come mai fra i calanchi vaga qualcuno che dovrebbe essere morto? Wonder J.R. Palacio Ed. Giunti € 9.90 ‘’Wonder’’ è la storia di Augustus (Auggie), nato con una tremenda deformazione facciale, che, dopo anni passati protetto dalla sua famiglia per la prima volta affronta il mondo della scuola. Come sarà accettato dai compagni? Chi sarà suo amico? Augustus è sfortunato ma tenace, perché accanto a sé ha una famiglia meravigliosa. Gli amici, quelli veri, lo aiuteranno ad affrontare l’anno scolastico che finirà in modo trionfante per lui. Un bellissimo racconto di un bambino che trova il suo ruolo nel mondo. 41 blog Appuntamento al cafè creativo http://cafecreativo.blogspot.com/ “Mi piace creare, sperimentare tecniche, mixare materiali... Mi piace la lavanda, il cioccolato, il té... Mi piace pensare positivo... Mi piacciono le idee originali e creative che vorrei condividere con voi”. Questo dice di sé, Anna Drai, creatrice di questo blog dove si possono trovare spunti per il fai da te con tutorial annessi in materia di: cucito creativo, home decor e scrapbooking. Se siete degli amanti del fai da te, questo blog vi farà compagnia! o Con a d A Modena Fiere un weekend fra tradizioni millenarie, nuove biodiscipline, guru, massaggi e body painting Modena Benessere Festival Tutto quello che c’è da fare e da sapere per stare bene o stare meglio 20-21 settembre A Modena Fiere la prima edizione di Modena Benessere Festival: prodotti naturali, discipline olistiche, free class, e trattamenti gratuiti per una migliore qualità dell’esistenza in relazione al proprio stile di vita, per correggere le cattive abitudini sedimentate nel quotidiano che ostacolano il nostro ‘stare bene’. Scopri il programma su www.modenabenessere.it Per i titolari di Carta Insieme e Carta insieme Più E. Leclerc Conad ingresso a soli € 5,00 (invece di € 9,00) succede| InConad NUOVE APERTURE NUOVI SERVIZI Aperti nuovi punti vendita Conad a: terracina (lt) il 9 luglio DOVE: Via Centuriazione loc. pellaro (RC) il 9 luglio DOVE: Via Sottovolume Trav. Scordino, 16 Aperti nuovi punti vendita ottico nei Conad superstore di: castelvetrano (tp) il 28 giugno DOVE: Via dei Templi KM 74+600 capriolo (BS) il 9 luglio DOVE: Via Sarnico, 37 inADRIAS - Rimini N ot i zi e e i nfo rm a zio ili t u ni nd o m l da a mo’ di gru Se avete dei libri dalle copertine particolari, potete ordinarli per colore e creare delle mini librerie a sospensione. Realizzarle è semplicissimo: legateli bene con dello spago come se doveste farne un pacchetto ma senza stringere troppo il laccio. In questo modo potrete appenderli utilizzando dell’altra corda. 44 Volumi in ordine Soluzioni e suggerimenti per mettere i libri al posto e nel modo giusto FARE | Insieme L ibri che passione… ma dove metterli? Soprattutto dopo le vacanze, momento in cui ci si concede di più alla lettura con il risultato, a meno che non siate fanatici dell’e-book, di averne comprati diversi e non sapere più dove metterli. Se anche voi avete la libreria di casa al completo, non vi resta che trovare delle utili soluzioni alternative. Come? Disponendoli ad esempio su supporti che normalmente non avreste considerato. Mettiamo in ordine, dunque, perché i libri in giro per casa faranno anche molto bohémien, ma riducono lo spazio. Su il volume! Ultima tendenza in fatto di librerie fai da te: le vecchie scale. Gli scalini servono da ripiano e queste “librerie” possono essere appoggiate su una parete libera (nel caso di scale a pioli), oppure utilizzate come creativi comodini nel caso delle scale doppie e di bassa altezza. Si tratta in entrambi i casi di scale in legno che possono essere verniciate con i colori che più vi piacciono. 1, 2, 3… ORDINE! 1. Si possono ordinare per: autore, edizione o collana. Gli ultimi due casi consentono di avere un ordine estetico immediato, ma sono meno efficaci nel momento della ricerca. Ordinandoli per nome dell’autore si fa prima a trovare il libro… 2. Libri pesanti e di grande formato vanno messi su ripiani molto resistenti. Altrimenti si rischia di inarcare l’asse su cui poggiano. Per questo, normalmente vengono messi in basso, dove il ripiano tocca a terra. 3. Sì alla doppia fila di libri. Se le mensole sono profonde, è possibile usare questo espediente. Unica accortezza, mettere nella fila nascosta i libri che sono più rovinati e che non si leggono con frequenza. 45 A piedistallo La solita lampada vi sta un po’ stancando? Prima di rivederne il paralume o addirittura cambiarla, datele un tono alzandola di qualche centimetro. Avrete due vantaggi: una nuova prospettiva e qualche libro richiamato all’ordine! FARE | Insieme 47 Rileggiamo le mensole Una soluzione creativa per riporre i libri e allo stesso tempo arredare? Creare mensole dalle forme stravaganti e dalla struttura che meglio si adatta agli spazi a vostra disposizione. In questa pagina trovate delle idee che possono farvi orientare nella scelta. Quello che vi serve fare è prendere le misure delle pareti e scegliere la soluzione che fa al caso vostro. Basta qualche fischer e il gioco è fatto! BENE | A sapersi trend capi spalla La nuova stagione è alle porte. Ecco le tendenze autunno/inverno Poncho ' Torna il country chic per uno stile informale. In lana pesante e nei colori della terra e perfetto con i jeans. Si puo chiudere con una grossa spilla o una cintura in vita. Indossalo con un cappello a larga tesa. 48 Cappuccio ' La mantellina in panno e ideale per i primi freddi. Se ami le giacche corte questa fa al caso tuo. Pratica e romantica, sta bene a chi ha un fisico esile. Destrutturato ' Questo cappotto ha un taglio ampio e leggermente arrotondato sui fianchi. Lo scollo e profondo e ha un solo bottone a chiudere. Una linea morbida che, abbinata al rigore delle linee verticali, e ideale per chi ha qualche chilo di troppo. ' Cappotto fantasia Tornano i toni pastello in perfetto stile anni ‘60. Taglio a 3/4 morbido e dritto con colletto appena accennato per un look chic e sobrio. Perfetto se non sei molto alta. Mantella animalier Ecopelliccia e mongolia sono i must di stagione. Aperta sul davanti e con il mood divertente di fantasie animalier, va abbinata a tinte unite. 49 Avvitato Spalle e maniche strette e linea sciancrata per questo cappotto bon ton con bottoni nascosti. Ideale se hai un fifisico minuto. A vestaglia ' Grandi reverse, quasi a scialle a incorniciare lo scollo di questo elegante cappotto lungo fermato in vita da una cintura. Vista la lunghezza importante va indossato se si e alte. **esclusione del sale Concorso valido dal 01/09/14 al 14/12/2014. Verbale estrazione riserve entro il 19/12/2014. Totale montepremi Euro 3.908,30 iva esente. Regolamento disponibile su www.concretaconcorsi.it/reg/rb/inviaggioconfinish.htm comprare | Insieme la pentola a pressione Molto di moda negli anni ’70, oggi questo utensile da cucina molto comodo e versatile sta tornando in auge 51 Come funziona? Rispetto a una pentola comune, quella a pressione si fonda su di un principio fisico, in base al quale il punto di ebollizione dell’acqua può superare i 100°C in funzione della pressione. In una pentola a pressione, infatti, il punto di ebollizione dell’acqua sarà innalzato a 120°C o più, poiché l’aria e il vapore vengono bloccati dalla chiusura ermetica (l’acqua in una pentola normale evaporando toglie calore). Per controllare la pressione ed evitare temperature elevate, la pentola a pressione è regolata da due valvole, una di cottura e una di sicurezza. Quando la pressione interna è troppo alta, la valvola di cottura inizia a fischiare facendo fuoriuscire il vapore acqueo. Questo meccanismo consente di bloccare la pressione interna alla temperatura ottimale per iniziare la cottura. Perché acquistarla? Essenzialmente perché fa risparmiare tempo, la velocità di cottura è una sua grande prerogativa. Inoltre, cuocendo a fiamma bassa, consente un maggiore risparmio energetico e poi perché preserva la qualità dei cibi. Durante la cottura, infatti, i cibi non si ossidano e riescono a mantenere anche il loro bagaglio vitaminico: se da un lato si raggiunge una temperatura elevata, dall’altro, la brevità del tempo consente ai cibi di conservare la propria qualità. Quale scegliere? In commercio ne esistono diversi modelli e con prezzi diversi. Al di là delle marche, le caratteristiche principali che vanno considerate sono: il materiale, il volume e la sicurezza. comprare | Insieme I materiali utilizzati per la fabbricazione di una pentola a pressione devono avere una resistenza chimica adeguata. L’acciaio inox è resistente e durevole. Il coperchio deve essere facile da chiudere e sicuro nel momento in cui la pentola va in pressione. Il sistema di chiusura del coperchio può essere: a baionetta, a ganascia o a incastro rigido o flessibile. Anche il materiale di cui si compongono i manici non è trascurabile: i manici devono essere solidi, resistenti alle alte temperature e di presa facile e salda. Per la scelta in base al volume ci si deve comportare come per l’acquisto di una qualsiasi pentola. Le dimensioni si legano al numero di persone per cui normalmente si cucina. Due persone: 3-5 litri; più di quattro: 8-12 litri. Il capitolo sicurezza è molto importante, perché i rischi che comporta una pentola a pressione non sicura possono essere alti. Tenete presente che se non rispecchia le caratteristiche previste dalla legge, non può essere messa in commercio. Ogni pentola a pressione al momento dell’acquisto deve riportare le istruzioni d’utilizzo del fabbricante, il quale, attraverso una serie di controlli, ne garantisce un utilizzo sicuro mediante una procedura di valutazione di conformità presso un ente terzo che ne certifichi la sicurezza. Queste le caratteristiche principali, ma sul mercato se ne trovano dotate anche per fonti a induzione. Infine, va detto che quelle di ultima generazione presentano sistemi di programmazione e display, capaci di aiutare nell’utilizzo anche i meno esperti. Va da sé che più la pentola a pressione è tecnologica, più il prezzo sale. NON SOLO BOLLITO! Con la pentola a pressione è possibile cuocere anche: • a vapore con un cestello; • al cartoccio; • a bagnomaria con un contenitore in ceramica, inox, silicone e vetro temperato. Valvola di cottura 53 Valvola di sicurezza Chiusura ermetica Cestello per la cottura a vapore Manico resistente alle alte temperature Pentola da esito it n qu Scrivi a u i a H com. b orci? p p o t @ t i so _b VETERINARIO | la posta ione z reda STRO L NO di A ie ! h o C espert i vaccini per Micio Francesco Ghiani Veterinario l'esperto risponde alle vostre lettere Mi hanno regalato un gattino di 5 mesi: quando è necessario vaccinarlo? [SuSyJelly] Normalmente nel gatto si inizia la vaccinazione intorno ai 2 mesi di età, quindi se ancora non l’ha fatto le consiglio vivamente di prendere quanto prima un appuntamento con il suo medico veterinario. Dopo il primo vaccino, si effettua un richiamo dopo circa 3-4 settimane, arrivando a completare il piano vaccinale con un richiamo annuale. La mia micia Sissi vive in casa (la notte) ma di giorno ama stare soprattutto in giardino: quale vaccino mi consiglia di fargli? [CosimoX] Esistono principalmente 4 tipi di soluzioni vaccinali: trivalente o RCP (che protegge da Rinotracheite virale, Calicivirosi e Panleucopenia), FeLV (copre dal virus della leucemia virale felina), tetravalente (RCP + FeLV) e pentavalente (RCP + FeLV + Chlamydia). Per i gatti che vivono in casa e non hanno contatti con altri gatti potenzialmente a rischio, nè c’è la prospettiva che ne avranno, è consigliabile solo il vaccino trivalente, ma non mi sembra il suo caso: le consiglio di valutare il piano vaccinale insieme al suo medico veterinario. Devo effettuare il vaccino per la FeLV al mio gatto: ho sentito che posso farlo in due modi diversi, ma non ho capito bene come… [hello_kitty88] Tra qualche settimana porterò il mio micetto a fare i vaccini. Ho paura che ci possano essere degli effetti collaterali… quali mi devo aspettare? [FedegU] Il vaccino FeLV si può fare singolarmente o insieme al vaccino trivalente (il veterinario in questo caso inocula in un’unica somministrazione un vaccino tetravalente): l’ideale è sempre separare gli inoculi quando possibile, poiché inoculare più virus contemporaneamente rende il vaccino più “pesante” e comporta maggiori rischi di indurre reazioni sottocutanee; bisogna però mettere in bilancio il rapporto rischio-beneficio di impiegare molto più tempo ad avere il gatto coperto… È stata dimostrata una possibile reazione infiammatoria all’iniezione, che si manifesta con un nodulo nel punto di inoculazione che permane nel tempo. Tuttavia si tratta di una reazione di breve durata (e relativo fastidio) che colpisce una percentuale di gatti davvero molto bassa… Quindi si tranquillizzi, perché sta facendo solo il bene del suo amico! saperne di piu Come per gli umani, esiste una minima percentuale di gatti “non responder” al vaccino, ed esistono dei ceppi virali della stessa famiglia per cui il gatto è stato vaccinato, ma con genoma modificato: in questi casi il vaccino non dà una copertura completa. 55 Impeccabile contro le macchie al 1° lavaggio nn a D i re, fa e re, pa rt i re a pp u nt a m e n i s r a t ot in a enz evid SCEGLIERE | Insieme i d a co n v i d e re n e l t e m po libe ro di PeR a m chi a a te d i il fa Bari - Fiera del Levante Dal 13 al 15 settembre Creattiva. Fiera delle arti manuali Parma Dal 5 al 21 settembre Il Festival del Prosciutto di Parma Il Festival del Prosciutto di Parma, giunto alla sua XVII edizione, vi aspetta a settembre con un ricco calendario di eventi all’insegna della gastronomia, dello spettacolo e della cultura. Un’occasione unica per vedere da vicino come nasce il Re dei Prosciutti grazie a Finestre Aperte: i prosciuttifici apriranno le proprie porte al pubblico offrendo la possibilità di assistere a tutte fasi della lavorazione del Prosciutto di Parma, una combinazione magica di pochi semplici ingredienti per un’inconfondibile dolcezza e gusto. Info www.festivaldelprosciuttodiparma.com PeR a m chi a la na tag mon Dolomiti Da settembre a ottobre Dolomiti Supersummer L’estate 2014 sembra non finire mai nel grande comprensorio delle Dolomiti, Patrimonio Mondiale UNESCO. Anche a settembre e ad ottobre vi attendono ancora numerose attrazioni turistiche e sportive in quota (tra wellness alpino, enogastronomia, trekking, mountain running e bike), oltre a diverse manifestazioni, eventi culturali ed espressioni della tradizione alpina nelle 12 valli della regione dolomitica che si estende tra le province di Bolzano, Belluno e Trento. Per viverle una per una avrete a disposizione 100 impianti di risalita aperti ed accessibili con la Dolomiti SupersummerCard, ora disponibile in due versioni, “HIKING UP!” e “BIKING UP!”. Info www.dolomitisupersummer.com La 78a edizione della Fiera del Levante di Bari (di scena dal 13 al 21 settembre) si apre con Creattiva, l’ormai noto appuntamento dedicato alle arti manuali, all’hobbistica e al bricolage. Dopo i grandi successi riscossi alla Fiera di Bergamo e alla Mostra d’Oltremare di Napoli, i tre giorni a Bari permetteranno ai visitatori, non solo di osservare una vetrina di manufatti, ma anche di assistere a dimostrazioni pratiche e partecipare a corsi. Creattiva è quindi una rassegna culturale, un’esposizione con vendita, che diventa momento di formazione grazie all’alternarsi di corsi e laboratori che arricchiscono e coinvolgono gli appassionati con nuovi materiali e tecniche. Info www.fieracreattiva.it 57 PeR ti man gli a lla e d ura erat lett Mantova Dal 3 al 7 settembre Festivaletteratura Il Festivaletteratura giunge quest’anno alla sua 18a edizione riaffermando la propria indipendenza e riconfermando la passione per la narrazione che l’ha sempre contraddistinto. Tra gli scrittori presenti: il premio Pulitzer Elizabeth Strout, considerata tra le più profonde e raffinate interpreti della narrativa americana contemporanea, Alberto Arbasino, Ermanno Rea e Sebastiano Vassalli. Questo solo un assaggio degli autori presenti che fa ben capire lo spessore di questo festival che dal 1997 si muove per il piacere del racconto. All’interno del Festival, uno spazio verrà dedicato anche a Conad, che terrà una conferenza sulla sua nuova iniziativa, “Scrittori di Classe”, legata alla promozione della scrittura nelle scuole primarie e secondarie. Info www.festivaletteratura.it RISOLVERE | Insieme gli angeli del business Gli angel investor sono nuovi personaggi del mercato. Luca Olivetti Avvocato Ma chi sono? In una fase economica e lavorativa critica come quella che oggi sta attraversando il Paese, guardare avanti senza sconforto può sembrare difficile. Tuttavia, nuove figure si stanno affacciando sul mercato attuale offrendo innovativi strumenti volti a creare un sistema finanziario e sociale davvero orientato al futuro. La compagine degli angel investor, o business angel, ha origine e sviluppo negli USA di fine Ottocento, quando alcuni personaggi particolarmente propensi al rischio decisero di finanziare gli spettacoli teatrali di Broadway. Tali investitori hanno esteso, nel corso del tempo, il proprio ambito di intervento anche ad altre tipologie di attività imprenditoriali, giungendo a una diffusione capillare delle proprie operazioni, e accreditando così efficacemente il proprio mercato. L’angel investor è colui che investite nel capitale di rischio delle imprese. Egli infatti, mediante la ricerca diretta e autonoma, apporta il proprio capitale a una o più start up o ad aziende con spiccato potenziale innovativo e di crescita, diventandone così azionista, generalmente di minoranza, e assumendo selezionate cariche all’interno dell’azienda alla quale partecipa attivamente. L’angel investor fornisce così, oltre al proprio finanziamento economico, un bagaglio di esperienze, conoscenze tecniche, competenze organizzative e gestionali, unitamente alla propria rete di contatti nel mondo degli affari, che consentono di incrementare le possibilità di successo dell’impresa e di minimizzarne i fattori di rischio. Generalmente, sono degli ex titolari di impresa, agenti facoltosi, imprenditori o manager in pensione o in attività, liberi professionisti alla ricerca di un business spesso innovativo, rischioso ma ad alto rendimento atteso, con l’obiettivo di monetizzare, nel medio periodo di 5 anni, una significativa plusvalenza dei ricavi rispetto alla partecipazione iniziale stanziata. I business angel, prima di destinare il proprio capitale a una determinata impresa, confrontano ciascuna offerta, valutando in modo approfondito le caratteristiche del prodotto o del servizio su cui puntare, il potenziale di crescita del mercato in cui esso andrà ad insediarsi, la capacità manageriale, la competenza e la motivazione del team operante. La forma di finanziamento offerta da questi investitori ha un’origine spontanea, “informale”, basata sulla reciproca fiducia e collaborazione tra investitore ed imprenditore. Tale rapporto ha il cospicuo vantaggio di consentire una maggiore flessibilità contrattuale sia nelle modalità di finanziamento che in quelle di gestione, non prevedendo, in tal senso, specifiche formalità. Quello dell’angel investing è dunque un sistema finanziario innovativo, che pone l’importante obiettivo di strutturare e potenziare le tante idee imprenditoriali che arrivano dal ricco patrimonio culturale e professionale del nostro Paese, mediante l’attuazione di percorsi di accompagnamento mirati sui singoli progetti, e la creazione di una valida alternativa ai finanziamenti (spesso difficili da ottenere) erogati dagli enti pubblici o dagli istituti di credito. Saperne di piu In Italia l’IBAN (Italian Business Angel Network) è l’associazione degli investitori informali nel capitale di rischio. Essa consente agli investitori di mettersi in contatto tra loro, contribuendo a creare una rete in cui scambiare informazioni ed opportunità, ed agevolando l’incontro ed il confronto con gli imprenditori. Sul punto, maggiori e dettagliate delucidazioni sul mondo degli angels investitor sono reperibili sul sito www.iban.it. 59 L e e r e ett a r e l le n a re l a p i r e m u n m GIOCHIAMO | Insieme e nt e! a rigor di logica crucipuzzle / $ 9 $ / / ( & 6 $ 0 1 , 6 2 0 $ / 2 2 / 2 5 2 6 ( 1 $ 0 ( 1 2 5 ( 3 6 7 ) $ 5 3 1 * & ) / , ( 5 $ 3 0 2 7 , ) ) $ 5 * , 5 , 2 1 9 $ ( ( 6 $ * & * / 7 ( ' $ 2 1 , 0 , ( $ 8 7 1 5 7 3 2 * , 2 2 1 7 $ 7 1 $ $ , 5 ' / 7 $ , 6 ( 5 $ 2 = $ ( , , + 2 0 ( 1 6 9 1 3 1 1 * , ( 1 5 5 2 5 ( 6 7 2 * & 7 ( 2 ( 1 6 9 7 2 = 8 ( 9 & ( 6 7 , 1 2 7 / 5 $ , 0 $ 5 & + , 2 ( $ & 5 6 $ 2 1 , & 1 $ 0 & Qua la mano! Dieci amici si ritrovano dopo lungo tempo ad una cena e si scambiano una stretta di mano in segno di saluto. Poiché ciascuno di loro stringe la mano a tutti gli altri nove amici una volta sola, quante sono in totale le strette di mano? 61 È un piatto gustosissimo della cucina emiliana, le cui origini si fanno risalire all’antica Roma: descritto ne “L’arte culinaria” di Marco Gavio Apicio (25 a.C. – 37 d.C.), pare fosse il piatto preferito da Cicerone. Cancellate dallo schema le parole elencate sotto. Al termine le lettere rimaste lette di seguito daranno il nome di questo appetitoso piatto. ANAGRAFE CALZONI CAVERNA CEMENTO CESTINO CIVETTA GHIANDA GIOSTRA GRAFFITO INVENZIONE ISTRICE LAMPONE MANCINO MARCHIO MARMOTTA MASCELLA MONSONE NAVETTA PARENTE PIANO PIRAMIDE PONENTE RESTO RICORSO RUGGITO SEGGIOLINO SOMALO SONNO SPARGISALE SPERONE Futoshiki Rispettando i simboli < (minore di) e > (maggiore di), completate lo schema inserendo le cifre 1, 2, 3, 4 in modo che ciascuna riga e colonna le contenga una volta sola tutte e quattro. Le soluzioni dei giochi le trovi nel prossimo numero 1 2 TERMINE TOTEM TULIPANO VALLE e lle n o n st a n n o t s e l o s s a gu Sp e oroscopo | Insieme vergine 24 ag - 22 sett a rd a re! Sarete più ispirati per quanto riguarda il lavoro e riuscirete a vederci lungo, riuscendo a intuire buone occasioni. Questo però non deve farvi perdere la gentilezza con chi collabora o lavora con voi. Favorite le unioni. ARIETE 21 mar - 20 apr chiari e lucidi e, se siete in coppia da tempo, prendete una decisione. Il dopo vacanze riparte all’insegna del dinamismo: sul lavoro il vostro spirito di adattamento sarà messo fortemente alla prova. In amore: colpi di fulmine per chi è single, mentre per chi è in coppia è arrivato il momento di parlar chiaro. LEONE 23 lug - 23 ag Avrete finalmente la forza per consolidare i vostri sentimenti. Riuscirete ad apparire accomodanti, cosa non sempre facile per voi di questo segno. Sul lavoro siete determinati e non vi risparmierete. Favoriti i contatti: porteranno nuovi progetti. toro 21 apr - 20 magg 62 La parola del mese è: produttività. Riuscirete a concretizzare tutto ciò che deciderete di perseguire, purché ben pianificato. Cercate di non essere provocatori con chi vi sta accanto. Nella sfera sentimentale, siate più morbidi nell’esprimere il vostro punto di vista. Bilancia 23 sett - 22 ott Vi si apriranno le porte a nuove esperienze lavorative. Potrete esercitare il vostro talento, se siete artisti, o comunque mostrare le vostre potenzialità. La vita affettiva vi riserva delle sorprese e potrete vivere forti emozioni. GEMELLI 21 magg - 20 giu Siete frizzanti in questo periodo, il che vi porterà a volte a esagerare un pochino. Momenti intensi, ma, occhio a non spingervi troppo, potreste trovarvi in situazioni imbarazzanti. Nel privato sarete degli ottimi comunicatori. Scorpione 23 ott - 22 nov Porterete a termine i progetti iniziati da tempo e questo vi darà una grande fiducia in voi stessi. Grande energia anche per quanto riguarda l’amore che sarà davvero spontaneo. Slanci affettuosi e passione saranno graditi da chi vi circonda. CANCRO 21 giu - 22 lug Sarete in grado di muovervi anche in situazioni delicate, questo perché siete particolarmente acuti. Riuscirete a fare le scelte giuste e a socializzare con le persone giuste. In amore siate Sagittario 23 nov - 21 dic a non fare le cose di fretta. L’amore è passionale, ma a volte potrebbe non essere capito. Mediate l’istinto con la tenerezza. Capricorno 22 dic - 20 genn Concentratissimi sui vostri obiettivi, settembre vi vede così. Sarete molto rigorosi, in particolare nella seconda parte del mese. In campo sentimentale vi sentirete un po’ messi alle strette, ma non è che siete voi a scappare sempre? Rifletteteci! Acquario 21 genn - 19 febb Rivoluzionerete un po’ il vostro stile di vita grazie a nuove e interessanti conoscenze. Questo farà sì che la vostra creatività sia stimolata nel modo giusto. In amore vi sentirete particolarmente curiosi e aperti alle novità. pesci 20 febb - 20 mar Le difficoltà degli ultimi tempi si stanno finalmente diradando. Affermerete le vostre capacità e potrete guardare al futuro speranzosi. Con il partner dovrete cercare di stabilire un equilibrio tra ciò che richiede e ciò che siete in grado di dare. Cercate di essere un po’ più attenti. Le sviste in questo periodo saranno all’ordine del giorno. Prudenza, quindi Ecco le soluzioni dei giochi comparsi su Bene Insieme del numero scorso. A rigor di logica La frase enigmatica Un caffè (non sempre corretto = caffè normale, senza aggiunte; umore nero = perché è scuro; si è dato alla macchia = il caffè macchiato) 7 2 , * & 2 1 5 ( 9 2 * 2 7 $ 8 2 , 6 ( 1 * $ 0 7 , * $ ( 7 ( 6 2 6 , 6 ( 7 , 5 $ 1 1 2 % $ & ( 0 6 7 ' & 8 2 0 0 / & 0 3 ( $ $ $ 3 , 0 2 $ 2 2 , 5 7 5 3 $ = $ 5 0 5 / $ 3 2 2 5 1 ( 5 7 2 2 $ 5 7 6 % $ * / , 2 , 0 $ ( 0 7 $ 2 ( / 2 = $ 3 ' = 8 $ 2 & 6 2 , 8 , , 1 = / 3 1 0 / & 4 * * $ ( , $ $ 1 & 5 6 , , 7 6 0 9 7 1 2 ( , $ 8 ' 2 7 0 6 7 ( 6 2 0 1 0 $ ( 5 $ & 2 ( 2 $ 2 / 2 & 6 $ 3 2 4 3 1 1 4 3 2 4 3 1 2 3 1 2 4 1 2 4 3 4 2 1 3 3 1 2 4 2 3 4 1 settembre 2014 Il b al lo ni squa A og dr a uo pallone il s d el rug b y Ciao bambini! Grazie a tutti per le bellissime città che avete disegnato! Ecco i 3 disegni che ho scelto tra i tantissimi che sono arrivati! Disegno di LEONARDO F. di Sinnai (CA) Disegno di NATALIA S. di Genova Disegno di GAIA L. di Cirò Marina (KR) Da metà settembre arriva il nuovo Activity Book di Conad Kids, con tanti giochi e avventure da vivere a FeliCittà, la città a misura di bambino! Non perderlo! Per scoprire come averlo, chiedi nel tuo punto vendita Conad! sport di squadra Facciamo squadra! a d ra Tr e s p o r t d i s qu Basket o minibasket, questo gioco di squadra in italiano si chiama pallacanestro. Lo scopo di ognuna delle due squadre è quello di realizzare punti facendo passare la palla all'interno dell'anello del canestro avversario. ll basket è uno sport in cui è fondamentale il lavoro di squadra ma è anche facile emergere per le proprie qualità personali. Autocontrollo e correttezza in campo sono fondamentali per gestire i frequenti contatti con gli altri giocatori. È un’attività sportiva completa e ti permette di lavorare su gambe, braccia, fortificando i muscoli addominali e allungando la colonna vertebrale. Si può iniziare a giocare a basket a partire dai 7 anni perché richiede molta coordinazione che durante gli allenamenti viene sempre più sviluppata. Avete presente come palleggiano bene i giocatori di basket? Ecco, questo è un bell’esempio di coordinazione. palleggiamo? Ciao amici! Ricomincia la scuola e con essa anche l’attività sportiva. A quale iscriversi? In queste pagine vi voglio parlare di tre sport che mi piacciono molto. Oltre a essere di squadra (e quindi si possono fare insieme a tanti amici, sia maschi che femmine), si giocano tutti con la palla. Forse non ci avete mai pensato, ma gli sport dove si deve lanciare la palla sono quelli che aiutano maggiormente la coordinazione. Se poi scegliete di praticare un altro sport, vorrà dire che almeno saprete come si gioca a: basket, volley e rugby. pe r i m p a ra r e a s t a r e i nsiem e g i o ca n do Chiamata minivolley nel caso di squadre formate da ragazzi, la pallavolo (questo il nome in italiano) si gioca in un campo di forma rettangolare diviso da una alta rete. La palla che cade nel capo avversario segna il punto. La pallavolo non prevede contatto fisico con l'avversario, ma si basa fondamentalmente sulla collaborazione sincronizzata tra i giocatori - ciascuno con un ruolo diverso, ma complementare - nella costruzione dell'azione di gioco. L'allenamento comincia con una fase di riscaldamento, che permette di preparare ben i muscoli prima di procedere con una partita, dove vengono spiegate le tecniche e tutte le mosse. Infine, si conclude con un po’ di stretching. Giocare a minivolley aiuta a sviluppare coordinazione e precisione. Inoltre, non necessita di un abbigliamento particolare, bastano una maglietta e dei calzoncini corti. Unico accessorio fondamentale: le ginocchiere. Di questo gioco ne esistono essenzialmente due tipi che si differenziano per il numero di giocatori: il rugby a 15 e il rugby a 13, ognuno dei quali ha regole diverse. Se, invece, chi gioca ha dai 5 ai 12 anni si chiama minirugby. È uno sport davvero spassoso perché si corre con la palla in mano cercando di schivare gli avversari che cercano di fermarti, per questo è fondamentale l'aiuto dei propri compagni! Infatti è l'intera squadra che, con il contributo di tutti giocatori assieme, costruisce il gioco e protegge la palla. Un esempio? La mischia, in cui i giocatori si sostengono e spingono l'un l'altro per conquistare preziosi metri di campo. Quando si gioca a rugby è facile ricevere e dare colpi, ma non è pericoloso perché già dalle prime lezioni ti insegnano disciplina e autocontrollo: si corre con la palla e si impara a bloccare l’avversario e a superare la linea di meta (si chiama così la porta nel gioco del rugby). 3 a ra Le c tte ris t i che de i pa l l o n i i nfl u i s co n o s u l ris u l ta t o Passa la palla! Il rugby, il volley e il basket si giocano con tre palloni diversi. Conosciamo le caratteristiche regolamentari di ciascuno di essi. et Forma: ovale schiacciata per essere il più sfuggente possibile. MATERIALE: di cuoio o di sintetico che sia resistente all’acqua. DIMENSIONI: lunghezza da un minimo di 28 a un massimo di 30 cm. Circonferenza massima tra i 74 e i 77 cm. Circonferenza minima tra i 58 e i 62 cm. PESO: 410 grammi. pal lo gby ru e da b lon as l k pa pallone da FORMA: sferica MATERIALE: di cuoio o pelle ruvida, o di materiale sintetico. Solitamente è di colore arancionemarrone, con le linee nere, ma è spesso variopinta. DIMENSIONI: nelle competizioni femminili ha una circonferenza di 72,4 cm, in quelle maschili di 78 cm. PESO: tra i 510 e i 753 grammi. a volley d e n FORMA: sferica. MATERIALE: di cuoio vero o di sintetico. DIMENSIONI: circonferenza di 65-67 cm. PESO: 260-280 grammi. minutes 4 Impara l'inglese con Leo Learn english with Leo canestro BASKET partita match rete net EO LO SA! cos'èe la haka? IOCHIAMO? intrecci in campo A ogni giocatore corrisponde un'azione di gioco. Segui il percorso per scoprire la corrispondenza. La Haka è la danza che fanno a ogni inizio di partita gli All Blacks, squadra nazionale neozelandese di rugby a 15 per cercare di intimidire gli avversari. Si roteano e si spalancano gli occhi, si digrignano i denti, si mostra la lingua, ci si batte violentemente il petto e gli avambracci. Un modo per esprimere potenza e coraggio, che si ricollega allo spirito guerriero dei Maori, l’etnia d’origine della Nuova Zelanda. due mosse della pallavolo Muro Si chiama "muro" la parte del corpo che uno o più giocatori di prima linea possono innalzare al di sopra della rete al fine di arrestare il colpo avversario. arbitro referee sport di squadra Schiacciata O lo "schiaffo" che si dà alla palla, con una sola mano, cercando generalmente di colpire il più forte possibile affinché gli avversari non riescano a recuperare la palla o non riescano a controllarla, mandandola fuori. il super campione del basket Marco Belinelli è il primo e unico italiano a essere entrato nella storia sportiva per aver vinto il titolo NBA, la principale lega professionistica di pallacanestro degli Stati Uniti d’America. A soli 11 anni venne notato da un allenatore che lo segnalò alla Virtus Bologna. Da allora, grazie al suo talento e alla sua determinazione, la sua carriera è costellata da vittorie. Classe 1986, Belinelli è alto 1, 96 m. e attualmente gioca nei San Antonio Spurs e nella Nazionale italiana.