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settembre 2014
Sotto
pressione
Matera
Benessere
Scuola
Nella città
dei Sassi
Prevenzione
rughe a partire
dai 30
Parliamo di
classi digitali
SOMMARIO
Pentola a pressione:
prima dell’acquisto
Bene Insieme - magazine di Conad
numero di settembre 2014
Periodico: anno 25 numero 7
Cucinare
Alta cottura!
Fresco dessert
5
13
Rughe: a noi due!
comprare
A tutto grill
La pentola a pressione
conad
Scrittori si cresce!
Ricette in pentola a pressione
Su e giù per i Sassi di Matera
14
51
16
star bene
Segni del tempo: dai 30 in su
19
viaggiare
Matera, bellezza primordiale 24
RUBRICHE
Mangiare34
Crescere37
In libreria
41
Succede in Conad
43
Fare44
Bene a sapersi
48
Veterinario - la posta55
Scegliere57
Risolvere59
Giochiamo 61
Oroscopo e soluzioni giochi
62
TIRATURA
QR code generated on http://qrcode.littleidiot.be
USA IL QR Code
PER SCARICARE
SUBITO
CONADAPP!
copie
1.150.000
Bene Insieme è stampato nel rispetto dell’ambiente e del sociale presso gli stabilimenti di
Coptip industrie grafiche.
Azienda certificata SA8000 per il rispetto del lavoro etico e in possesso di certificazioni FSC e
PEFC che prevedono l’utilizzo di carte prodotte
con cellulose provenienti da boschi gestiti nel
rispetto della sostenibilità e dell’impatto ambientale.
Attraverso l’adozione di tecnologie Bat (best available technologies) e di impianti fotovoltaici riduciamo del 90% l’utilizzo di gas metano,
produciamo 106.000 kwh di energia elettrica
risparmiando annualmente 20 TEP (tonnellate
equivalenti di petrolio)
evitando 56.000 kg di
CO2 emessi in atmosfera. La carta utilizzata è certificata PEFC.
A scuola con il tablet
CONAD | Insieme
E spert i
Dott.ssa
Patrizia Baldrighi,
laureata in Pedagogia
è Consulente Educativa a indirizzo analitico transazionale e
Direttrice del Centro
Pedagogico L’Emile di Genova Nervi.
marco marchei, da sempre appassionato di running e atleta di successo,
dalla fine degli anni Settanta a metà
degli anni Ottanta è stato uno dei migliori fondisti azzurri. Attualmente
dirige l’edizione italiana di Runner’s
World, la più importante rivista della
corsa in campo mondiale.
4
Dott. luca borelli, laureato in dietistica, lavora come libero professionista presso il Poliambulatorio Privato
San Michele a Reggio Emilia.
Dott. Marco Corzetto, Agrotecnico
e Operatore Endoterapico, ma anche
apicoltore e insegnante
Editoriale
Al rientro dalle vacanze riprendiamo i ritmi del tran tran quotidiano
con dolcezza, conservando ancora qualche abitudine vacanziera. Anche in cucina, soprattutto se fa ancora caldo… per ridurre i tempi delle
preparazioni vi proponiamo quindi una alternativa spesso trascurata:
la pentola a pressione. Un accessorio molto di moda qualche anno fa,
ma che sta tornando à la page per le sue diverse virtù.
A proposito di cibo e alimentazione, a p. 34 il nostro dietista sfata qualche falso mito, offrendo un semplice aiuto per iniziare l’anno con energia e equilibrio.
Dai viaggi e dalle avventure estive spesso ci si porta a casa una bella
voglia di ordine, pulizia e rinnovamento, anche in casa. È questo lo
spirito giusto per ripartire, per assecondarlo ecco allora qualche idea
creativa ed economica per porre mano alla libreria.
Per i più piccoli ricomincia la scuola, così la pedagogista ci spiega cosa
sono le classi digitali e come funzionano, mentre su Bene Insieme Kids
esploriamo il mondo dello sport di squadra. L’attività fisica è fondamentale per lo sviluppo di bambine e bambini, meglio ancora se può
insegnare la cooperazione e il rispetto delle regole e dell’avversario.
Insomma tanti consigli e spunti per un rientro soft, ma ricco di energia.
Dott. Ezio Bergamini, specializzato
in Ostetricia e Ginecologia, è Dirigente di Ostetricia e Ginecologia presso
la Divisione dell’A.U.S.L. di Scandiano
(RE).
Avv. Luca Olivetti, specializzato in
Diritto Civile, Comunitario, Societario
e delle Nuove Tecnologie. È docente
presso il Politecnico di Torino di “Diritto dell’Unione Europea”.
Direttore Responsabile: Fabio Fogacci • Editore: Conad - via Michelino, 59 - 40127 - Bologna - tel. 051 508111 •Supervisione editoriale: Elena Nicolini,
Federica Pennati • Coordinatore editoriale: Alessandra Nicorelli • Redazione: Edith Divisione Editoriale Pbcom S.p.A. - Centro San Benigno “I Gemelli”
Torre B - via Scarsellini, 119 - 16149 Genova - tel. 010 643901 fax 010 64390200 • Progetto grafico ed impaginazione: Pbcom S.p.A. • Pubblicità commerciale: Jonathan srl via E.Sirani, 3/2 - 40129 Bologna tel/fax 051 372323 - [email protected] • Pubblicità istituzionale: ViaBagutta Comunicazione - Vicolo
Calusca 10/b 20123 Milano - tel. 0286998453- fax 0286983540 - www.viabagutta.it • Stampa: Coptip Industrie Grafiche - Via Gran Bretagna 50 - 41100
Modena
Hanno collaborato a questo numero
Testi: Patrizia Baldrighi, Ezio Bergamini, Conad, Marco Corzetto, Fabio Fogacci, Francesco Ghiani, Marco Marchei, Erika Muscarella, Alessandra Nicorelli,
Luca Olivetti, Mattia Scarsi, Stockfood, Studio Woquini • Referenze iconografiche: Conad, Corbis, Fotolia, Laura Guida, Olycom, Shutterstock, Stockfood
Iscrizione al tribunale di Bologna n° 5645 del 24/10/1988 • Prezzo copia comprensivo di IVA: e 0,135 • Iscrizione ROC n. 7742 del 21/5/2002. In conformità
al D.Lgs. n. 196/2003 sulla tutela dei dati personali, informiamo che i dati raccolti, saranno trattati con la massima riservatezza e verranno utilizzati per
scopi inerenti la nostra attività. In ogni momento, a norma dell’art.7 del D.Lgs. n. 196/2003, si potrà chiedere l’accesso, la modifica, la cancellazione o
opporsi al trattamento dei dati scrivendo a Conad soc. coop. Via Michelino 59 40127 - Bologna.
CUCINARE | Insieme
5
Alta cottura!
Per un rientro senza stress,
riduciamo i tempi in cucina
con la pentola a pressione
Quanto usi la pentola a pressione?
Scrivilo su
facebook.com/BeneInsiemeConad
risparmi tempo
senza perdere il gusto
pentola a pressione,
che tempi!?
Mettiamo a confronto quattro piatti
dalla lunga cottura.
Spinaci Conad Percorso Qualità
confezione da 500 g
I tempi di cottura in pentola a
pressione si calcolano a partire dall’inizio
del sibilo, cioè quando la pentola ha
stabilizzato la pressione.
Soufflé di verdure
risotto
5’-7’
in pentola pressione
vs
20’
zuppa di legumi
30’-40’
6
in pentola pressione
vs
45’
INGREDIENTI per stampini,
di circa 250 ml ciascuno:
burro e pangrattato, per gli stampini
100 g di spinaci sale 4 uova
80 g di burro noce moscata, grattugiata 150 g di Parmigiano Reggiano
4 cucchiai di panna, da montare
2 cucchiai di crème fraîche 2 cucchiai
di farina
IN PROMOZIONE DA CONAD
dal 10 al 13 settembre
Parmigiano Reggiano
Conad 24 mesi
€ 10,90/kg
429
kcal
3
Veg
preparazione: Imburra gli stampini
e spolverizza di pangrattato.
Lava e monda gli spinaci, sbollentali
in acqua e sale, scolali, spremili e
tritali finemente. Dividi le uova. Sbatti
il burro con i tuorli e un pizzico di
noce moscata. Aggiungi poco alla
volta gli spinaci, il formaggio grattugiato, la panna e la crème fraîche.
Dopodiché monta a neve gli albumi
e incorpora la farina. Insaporisci con
un pizzico di sale e noce moscata.
Riempi gli stampini preparati. Versa
due bicchieri di acqua nella pentola
a pressione. Adagia gli stampini nel
cestello e cuoci per 20’ dall’inizio del
sibilo. Servi subito.
A piacere puoi accompagnare i soufflé con una salsa di ciliegie piccante.
60’-75’
Spezzatino di manzo
30’-35’
in pentola pressione
vs
2h
polpo in umido
15’-20’
in pentola pressione
vs
45’
I vantaggi di essere
sotto pressione
Oltre ad avere cotture dai tempi ridotti, anche i consumi
si riducono: la pentola a pressione va sempre tenuta su
un fuoco basso dal momento del sibilo. Inoltre, la pentola
a pressione fa bene anche al cibo perchè il ridotto tempo di
esposizione dei cibi al calore e all’ossigeno fa sì che le proprietà nutritive non vengano alterate.
Polpo e fagioli
in insalata
50’ +
2h riposo
413
kcal
1
CUCINARE | Insieme
ingredienti per 4 persone:
200 g di fagioli bianchi, secchi 1 polpo, pronto per cucinare; di circa 800 g
75 ml di aceto di vino bianco sale
2 spicchi d’aglio 2-3 cucchiai di succo
di limone 6 cucchiai d’olio d’oliva
pepe, macinato fresco 4 cucchiai di
prezzemolo, tritato
preparazione: Metti i fagioli a
mollo nell’acqua fredda durante la
notte. L’indomani scolali e versali in
una pentola a pressione. Aggiungi
il polpo intero lavato e copri il tutto
con l’acqua. Aggiungi l’aceto, copri
ermeticamente e fai cuocere per circa 15-20’ a fiamma lenta, tira via la
pentola dal fornello, lasciala chiusa
e fai abbassare la pressione facendo intiepidire (in questo tempo la
cottura non viene interrotta e così il
polpo alla fine è morbido e ben cotto). Apri il coperchio dopo avere fatto
scaricare il resto della pressione e
insaporisci con il sale. Fai intiepidire
il tutto nella pentola aperta. Sbuccia
e trita l’aglio. Mescolalo con il succo
di limone, un poco di acqua di cottura, olio, sale e pepe. Taglia il polpo a
bocconcini e marinalo nella salsetta
con l’aglio. Fai sgocciolare i fagioli e
mescolali con il polpo. Fai marinare
per almeno 2 ore in frigorifero. Prima
di servire l’insalata di polpo e fagioli
aromatizzala con il prezzemolo e
aggiusta di sale e pepe.
Fagioli Corona Conad
confezione da 500 g
7
Prova a
condirci
la pasta!
Capperi di Pantelleria I.G.P. al sale
Sapori&Dintorni Conad
confezione da 130 g
Risotto ai funghi
porcini con timo
8
40’ +
15’ a mollo
557
kcal
1
Veg
ingredienti per 4 persone:
50 g di funghi porcini, secchi 600
ml di brodo vegetale 1 cipolla 3-4
rametti di timo 4 cucchiai di burro
1 cucchiaio di olio d’oliva 350 g di
riso Arborio 120 ml di vino bianco,
secco 80 g di Parmigiano Reggiano,
grattugiato sale pepe, macinato fresco 1 cucchiaino di succo di limone
Riso Arborio
confezione da 1 kg
preparazione: Metti a mollo i funghi
in circa 400 ml d’acqua fredda per
15’. Nel frattempo fai bollire il brodo
e tienilo caldo abbassando la fiamma
al minimo. Sbuccia e trita la cipolla.
Trita le fogliette di timo. Setaccia
l’acqua di ammollo dei funghi dopo
averli scolati e aggiungila al brodo.
Sciacqua bene i funghi e tritali finemente. Riscalda 2 cucchiai di burro
insieme all’olio in una pentola a pressione. Fai rosolare la cipolla a fiamma
moderata, poi aggiungi il riso, i funghi
e il timo mescolando, dunque bagna
con il vino, versa il brodo e chiudi
ermeticamente. Fai cuocere per circa
7’ dopo che la valvola di esercizio si è
alzata completamente emettendo un
sibilo. Scarica la pressione aprendo la
valvola di sfogo, apri e mescola bene
il tutto, aggiungi 40 g di Parmigiano
e il resto del burro. Aggiusta di sale,
pepe e succo di limone. Servi il risotto
cosparso di scaglie di Parmigiano e
pepe macinato grossolanamente.
Caponata
veloce
30’
123
kcal
1
Veg
ingredienti per 4 persone:
2 melanzane 2 peperoni gialli
1 gambo di sedano 2 cipolle
8 pomodori 2 cucchiai di olio d’oliva
sale 1 pizzico di zucchero pepe
bianco macinato fresco 50 g di olive
nere snocciolate 1 cucchiaino di capperi
balsamico bianco 1 manciata di
basilico, tritato grossolanamente
preparazione: Lava, pulisci e trita
grossolanamente le melanzane. Lava
i peperoni, tagliali a metà, elimina i
semini e tagliali a pezzi. Lava, monda
e taglia a fette il sedano. Sbuccia le
cipolle e tagliale a dadini. Sbollenta
i pomodori, pelali, tagliali in quarti e
privali dei semini. Riscalda l’olio in
una pentola a pressione e fai indorare
le melanzane a fiamma moderata, poi
aggiungi i peperoni, la cipolla e il sedano, insaporisci con sale e pepe e fai
cuocere nella pentola chiusa ermeticamente per 4’. Dopodiché scarica la
pressione usando la valvola di sfogo,
apri il coperchio e aggiungi i pomodori, le olive tagliate precedentemente a
fettine e i capperi. Fai insaporire per
circa 5’, poi condisci la caponata con
l’aceto, il sale, lo zucchero e il pepe.
Aromatizzala con il basilico tritato
e versala in vasetti monoporzione.
Lasciala raffreddare e servi.
CUCINARE | Insieme
Sedanini Rigati Conad
confezione da 500 g
Istruzioni
d’uso
N.B.
Il tempo di cottura aumenta di 20 minuti, nel
caso i fagioli non siano stati messi a mollo
durante la notte.
Fagiolata
1h 30’
495
kcal
1
Veg
ingredienti per 4 persone:
250 g di fagioli borlotti, secchi
1 cipolla 2 spicchi d’aglio 5 pomodori 1 peperoncino 300 g di cavolo
nero 3 cucchiai d’olio d’oliva 750 ml
di brodo vegetale 200 g di Sedanini,
pasta corta sale pepe, macinato fresco 5 cucchiai di Parmigiano Reggiano,
grattugiato fresco
preparazione: Metti a mollo i fagioli
nell’acqua fredda durante la notte.
L’indomani mettili completamente
coperti d’acqua nella pentola a pressione e falli cuocere per circa 25’. Scarica velocemente la pressione usando
la valvola di sfogo e tira fuori circa la
metà dei fagioli con una schiumarola.
Il resto dei fagioli riducili in purea con
un poco di acqua di cottura. Sbuccia
e trita la cipolla e l’aglio. Sbollenta i
pomodori, pelali, tagliali in quarti, privali dei semini e tritali. Monda e trita
il peperoncino. Monda e lava il cavolo
nero e taglialo a strisce. Riscalda l’olio
in un secondo tegame capiente e facci
rosolare la cipolla, l’aglio, il peperoncino e il cavolo nero per circa 1-2’ a
fuoco lento. Bagna con circa 600 ml di
brodo e aggiungi i fagioli, la purea di
fagioli e i pomodori. Insaporisci con il
sale, il pepe e fai cuocere per circa 20’
a fuoco lento mescolando di tanto in
tanto. Eventualmente aggiungi ancora
un poco di brodo, la zuppa deve risultare piuttosto cremosa. Aggiungi la
pasta e fai cuocere per circa altri 10’.
Infine aggiusta di sale e pepe e insaporisci con 2-3 cucchiai di Parmigiano.
Servi la fagiolata con una spolverizzata del Parmigiano rimanente. Accompagna con il pane.
1. Prendi la pentola.
2. Metti gli ingredienti a freddo
e aggiungi l’acqua, anch’essa
fredda. I liquidi all’interno non
devono mai superare i 2/3 del volume e mai essere meno di mezzo
bicchiere.
3. Chiudi bene il coperchio.
4. Poni la pentola sul fuoco vivo e
appena inizia a fischiare abbassa
il fuoco.
5. Fai cuocere a fiamma bassa per il
tempo previsto dalla ricetta.
6. Trascorso il tempo di cottura ricorda di alzare la valvola in modo
da far sfiatare completamente la
pentola.
7. Ora puoi aprire la pentola.
9
Brasato di manzo con
cipolline caramellate
1h 25’
619
kcal
2
INGREDIENTI per 4 persone:
2 carote 150 g di sedano rapa
2 gambi di prezzemolo 1 cipolla
1 spicchio di aglio 1 kg di carne di
manzo, per esempio la parte della spalla
sale pepe, macinato fresco 2
cucchiai di olio di oliva 1 cucchiaio di
concentrato di pomodoro 250 ml di vino
rosso, secco 8 grani di pepe nero
5 bacche di pimento 1 cucchiaino di
semi di coriandolo 2 foglie di alloro
400 ml di brodo di carne 30 g di
burro 2-3 cucchiaini di aceto balsamico,
invecchiato 400 g di cipolline
4 cucchiai di zucchero 2 cucchiai di
aceto di vino bianco 150 ml di vino
bianco 5 piccoli rametti di timo
10
Dalla
foto di
apertura
preparazione: Monda le carote, il
sedano rapa e il prezzemolo e taglia il
tutto a dadini (circa 1 cm) di grandezza piuttosto uguale. Sbuccia e trita
l’aglio e la cipolla. Riscalda il forno a
160° C calore statico sopra e sotto.
Lava e tampona la carne con carta da
cucina, poi salala e pepala. Riscalda
l’olio in una pentola a pressione e
fai indorare la carne da tutti i lati a
fiamma viva, dopodiché tirala fuori
e mettila da parte. Versa le verdure nella pentola a pressione e falle
rosolare a fiamma moderata per
6-8’. Insaporisci con il concentrato di
pomodoro e bagna con il vino rosso.
Metti i chicchi di pepe, il coriandolo e
il pimento in un colino a rete da tè (in
acciaio) e chiudilo. In seguito metti
la carne insieme alle foglie d’alloro
nella pentola a pressione (con tutto il
fondo di frittura) e aggiungi il brodo
di carne e 200 ml d’acqua, in modo
che circa 2/3 della carne siano coperti
di liquido. Asciuga con un panno il
bordo della pentola, chiudi ermeticamente e alza la fiamma. Appena la
valvola di esercizio si alza completamente ed emette un sibilo abbassa
subito la fiamma. Fai cuocere per
35’ a fiamma lenta. Poi tira via la
pentola dal fornello e fai intiepidire,
facendo diminuire così la pressione
nella pentola. Scarica il resto della
pressione aprendo la valvola di sfogo,
apri il coperchio e tira fuori la carne
dal sugo, avvolgila in foglio d’alluminio e mettila nel forno caldo (circa
100° C). Versa il sugo in un tegamino
attraverso un passino a maglie fitte,
fai sciogliere il burro freddo e portalo
all’ebollizione. Insaporisci con sale,
pepe e aceto balsamico. Sciacqua le
cipolline sotto l’acqua bollente, poi
subito sotto l’acqua fredda. Falle
sgocciolare bene e tira via le bucce.
Fai sciogliere lo zucchero a fiamma
lenta in un secondo tegamino. Appena è di un colore dorato aggiungi
le cipolline, l’aceto, il vino e il timo.
Fai cuocere per circa 5’ senza coprire,
poi insaporisci con sale e pepe. Tira
fuori la carne dal foglio d’alluminio e
aggiungi al sugo il sughino fuoriuscito dalla carne. Servi il brasato tagliato
a fette insieme al sugo e alle cipolline
caramellate. A piacere accompagna
con la purea di patate.
Pistacchi Conad
confezione da 250 g
Vino bianco Conad
confezione da 3 brick
CUCINARE | Insieme
1h 40’ +
12h riposo
279
kcal
3
Terrina
di pollo
al pistacchio
ingredienti per 15 pezzi,
1 stampo per terrina di 1,5 l:
1 kg e 200 g di petto di pollo 250 g di
pancetta di maiale 1 cucchiaio di sale
aromatizzato alle spezie 1/2 cucchiaino
di salvia, tritata 1/2 cucchiaino di amarella, tritata pepe, macinato fresco
1/2 cucchiaino di scorza di limone, grattugiata 50 pistacchi, sgusciati burro
chiarificato, per ungere
preparazione: Lava i petti di pollo, poi
tampona il tutto con carta da cucina.
Taglia a listarelle la pancetta e mettine
da parte la metà. Il resto della pancetta
mescolala con la carne, il sale aromatizzato, le erbette aromatiche, il pepe e
la scorza di limone. Metti la carne nel
frigorifero durante la notte. L’indomani
passa la miscela di carne 2 volte al tritacarne col disco a fori piccoli, poi mescolala a bagnomaria a freddo (acqua e
ghiaccio). Mescola la farcia di carne con
i pistacchi e il resto della pancetta. Ungi
lo stampo per terrine con il burro chiarificato e riempilo con la farcia. Piazza
la stampo per terrine nel cestello della
pentola a pressione, precedentemente
riempita con un paio di bicchieri d’acqua. Fai cuocere la terrina di pollo per
circa 40’ dal sibilo. Fai raffreddare nello
stampo e servila tagliata a fette.
Boeuf Bourguignon
1h
462
kcal
1
ingredienti per 4 persone:
800 g di carne di manzo, magra
2 carote 2 gambi di sedano
4 scalogni 2 spicchi di aglio
4 cucchiai di olio di oliva 1/2 l di
vino rosso, Bordeaux 2 foglie di alloro
500 ml di brodo di carne 1 cucchiaio
di amido alimentare pepe, macinato
fresco sale
preparazione: Lava la carne e
tamponala con carta da cucina, poi
tagliala a dadini non troppo piccoli.
Monda e sbuccia le carote e i sedani
e taglia il tutto a bocconcini. Sbuccia
scalogni e aglio. Taglia a fettine l’aglio
e gli scalogni in quarti. Riscalda l’olio
in una pentola a pressione e fai indorare poco alla volta la carne a fiamma
viva. Aggiungi gli scalogni e l’aglio
e falli friggere per qualche secondo.
Bagna con un poco di vino rosso e
fallo addensare un poco. Versa il resto
del vino, le foglie d’alloro, il brodo, le
carote e i sedani. Chiudi ermeticamente la pentola e alza la fiamma.
Appena la valvola di esercizio si alza
completamente ed emette un sibilo
abbassa subito la fiamma e stufa per
20’. Dopodiché scarica tutta la pressione, apri il coperchio e fai addensare
lo stufato aggiungendo (mescolando)
un poco di amido alimentare sciolto precedentemente in poca acqua
fredda. Aggiusta di sale e pepe. Servi il
boeuf bourguignon con le patate cotte
al forno.
Brodo di manzo Conad
confezione da 750 ml
11
Soufflé al cioccolato
IL VINO
QUELLO GIUSTO
Le note, l’aroma e il sapore
di un buon vino esaltano i tuoi piatti
Abbinalo al “Soufflè di verdure”
Greco di Tufo DOCG
Nziria dei Principi
Da uve greco di tufo, ha colore giallo
paglierino vivido; profumo fragrante di
fiori amari e di frutta bianca, con ricordo
di muschio; sapore secco, pieno e sapido,
armonico, gradevolmente fruttato.
Si beve a 10/12°.
Abbinalo al “Polpo e fagioli in insalata”
12
1h
250
kcal
SOAVE DOC CLASSICO
LATUJA
Ha colore paglierino chiaro con sfumature
verdoline, profumo delicato di fiori di vite,
di sambuco e di ciliegio; sapore asciutto,
fresco e pulito, con lieve fondo di mandorla verde. Si beve a 10-12°C.
3
INGREDIENTI per 4 persone:
burro morbido, per ungere zucchero,
per gli stampini 50 ml di latte
1 cucchiaino di polvere di cacao, amaro
1 pezzo di buccia d’arancia, non trattata 4 cucchiai di zucchero 100 g di
cioccolato fondente 3 uova sale
1 cucchiaio di farina
Cacao amaro in polvere Conad
confezione da 75 g
preparazione: Ungi gli stampini con
il burro e cospargi di zucchero. In un
tegame porta all’ebollizione il latte
con il cacao, la buccia di arancia e 2
cucchiai di zucchero. Nel frattempo
trita il cioccolato. Appena il latte bolle
sposta il tegame dal fornello e tira
fuori la buccia di arancia, poi aggiungi il cioccolato e fallo sciogliere nel
latte caldo. Dividi le uova e monta
a neve gli albumi aggiungendo un
pizzico di sale e a poco a poco anche
lo zucchero. Aggiungi i tuorli e la
farina al cioccolato liquido mescolando, dopodiché incorpora gli albumi
montati a neve. Riempi gli stampini
con la crema al cioccolato e mettili
nel cestello. Versa dell’acqua bollente
(circa 2-3 cm di altezza) nella pentola
e fai cuocere per 20’ dal sibilo. Lascia
intiepidire e servi.
Abbinalo al “Brasato di manzo”
Amarone della Valpolicella DOCG
La Tuja
Ha colore granato lucido; profumo intenso
e complesso di uva passa, prugna essiccata, viola appassita e spezie; il gusto é
pieno, vigoroso, caldo, con elegante fondo
di confettura e di tostatura a lungo persistente. Si beve a 18° C.
CUCINARE | Insieme
f r e s co d e s s e r t
banana split
con uva bianca
Taglia a metà
in senso longitudinale
o a rondelle
Nel frattempo
Adagia la banana sciogli a bagnomaria
e l’uva su un
il cioccolato
piatto a barchetta
fondente
1
banana
e
IN PRO
MOZIO
uva
cio
Metti sulla frutta
le palline
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NAD
Uva It settembre
alia
Conad
Percors
o
€ 1,49/ Qualità
kg
dal 10
di gelato
Completa il piatto fragola
a piacere guarnendo con
3
13
cucchiai
con
80
gr
la panna
fresca
a
gli
vani
m
cara ello
il cioccolato
fuso
cciola
no
ta
ta
on
gocc
p an n a m
e
miel
iocc lato
o
cir
a
op
po di fragol
s
ed
ic
i
granella d
A TUTTO GRILL
Settembre è ancora il mese ideale per grigliare all’aperto!
Prepariamoci per un barbecue perfetto
14
Mettiamo a fuoco
Carbonella, griglia pronta
e accendifuoco
BBQ
Ecco tutto l’occorrente per preparare ottime
grigliate e barbecue. La carbonella è prodotta
con legna di prima qualità, varietà
“Quebracho” di provenienza argentina,
caratterizzata da un’ottima
resistenza e rendimento.
Senza dimenticare
l’accendifuoco: non fa fumo e
non emette sgradevoli odori.
L’olio giusto e...
Olio extra vergine di oliva, insaporitore per carni
e misto erbe aromatiche
Prima di mettere tanta carne al fuoco, perché non
insaporirla con un olio aromatico? È sufficiente lasciare
l’olio in infusione per una decina di giorni con rosmarino
o spezie. Ottimi anche gli insaporitori misti per dare quel
tocco in più.
COMPRARE | Insieme
Non solo carne…
Frutta e verdura assortite
Se tra i tuoi ospiti c’è chi non mangia carne, oppure, tu non sei amante della carne, puoi grigliare tomini
di capra oppure verdura e frutta.
Tra le più adatte: peperoni, zucchine
e anche anguria e melone.
L’abbinamento
perfetto
Insalate miste
Ad accompagnare la tua
grigliata, sia di carne che di
pesce, un’insalatona mista
è ciò che ti serve. Aiuterà
a “sgrassare” il palato e a
completare il pasto.
Hamburger
che passione!
Salse assortite e panini
Sulla griglia non può che fare il
suo ingresso un bell’hamburger di
manzo. Una volta cotto può essere
composto. Scegli la salsa che più
ti piace, tra ketchup, maionese
e senape, aggiungi la lattuga e il
pomodoro fresco e poi chiudilo a
panino con il pane adatto.
Per tutti i gusti
Salsiccia, spiedini e wurstel
Sia di pollo che di tacchino, queste
le sfiziosità più golose per la tua
grigliata. Ricorda che la salsiccia,
per una cottura migliore, va incisa
longitudinalmente con un coltello
affilato, così come per i wurstel.
15
16
Conad | Insieme
Scrittori si cresce!
Al via “Scrittori di Classe”, la grande iniziativa di Conad
per promuovere la scrittura nelle scuole di tutta Italia
Q
uest’anno ad attendere i
ragazzi al rientro sui banchi di scuola c’è una novità: una entusiasmante iniziativa
firmata Conad.
Stiamo parlando di Scrittori di
Classe, un progetto di scrittura
che si rivolge ai ragazzi di tutta Italia delle scuole primarie e
secondarie di primo grado pubbliche, private e paritarie.
A rendere particolarmente speciale questa operazione sono gli
otto autori coinvolti, nomi noti
nel panorama letterario per ragazzi. Obiettivo del progetto, e anche di Conad, da sempre sensibile
alle attività formative in ambito
scolastico, è quello di promuovere
la lettura e la scrittura nel difficile
contesto socio-culturale odierno,
che vede una scarsa propensione alla lettura degli italiani e in
particolare dei giovani. Una bella
sfida per Conad e per la scuole
italiane a sostegno del lavoro di
squadra e della cooperazione in
classe.
gli 8 autori di
scrittori di classe
Beatrice Masini
Guido Sgardoli
Luigi Garlando
Manuela Salvi
Roberto Piumini
Silvana De Mari
Tim Bruno
Vanna Cercenà
presenta
Scrittori di Classe.
Come funziona?
Partecipare a Scrittori di Classe è
semplice: segui le istruzioni che
la tua scuola ha ricevuto tramite
la comunicazione email e/o
cartacea oppure visita il sito
www.insiemeperlascuola.it
Le classi che intendono aderire
potranno quindi farlo singolarmente, scegliere uno degli incipit preparati dagli otto autori e,
con la guida e il coordinamento
dell’insegnante, scrivere un racconto di alcune pagine, creando
anche tre illustrazioni. Dopo aver
caricato il proprio racconto sul
sito, riceveranno i racconti di altre
classi da valutare. L’operazione si
concluderà a fine novembre 2014.
I primi dieci racconti classificati
per ogni traccia verranno consegnati agli otto autori, che decreteranno le otto migliori storie.
cosa si vince?
Le classi vincitrici avranno l’opportunità unica di lavorare fianco
a fianco con uno scrittore di
successo per scambiare opinioni
sullo sviluppo del racconto.
Le otto storie vincitrici saranno
successivamente sviluppate dagli
autori e diventeranno dei veri e
propri libri, che saranno pubblicati in milioni di copie ed entreranno a far parte della Collana
Scrittori di Classe. A partire da
aprile 2015 i libri potranno essere
collezionati nei punti vendita
Conad di tutta Italia.
A tutte le classi che caricano il
proprio racconto e valutano quello delle altre classi, in omaggio
300 buoni per l’iniziativa Insieme
per la Scuola 2015.
E per le 8 classi vincitrici un premio a scelta dal catalogo scuola
2015!
Come partecipare?
La scuola deve semplicemente
iscriversi sul sito
www.insiemeperlascuola.it.
Una volta iscritta, le classi riceveranno tutto il materiale utile per
partire con il progetto.
17
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STAR BENE | Insieme
19
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STAR BENE | Insieme
“
Nel mezzo del cammin di nostra
vita”, ecco che arrivano loro: le
prime rughe. Prendiamone atto:
il tempo passa e noi non possiamo
arrestare questo processo, perché è
fisiologico. La nostra pelle perde progressivamente tono a causa di fattori
principalmente di tipo genetico: con
l’età e soprattutto dopo i fatidici
30 anni, diminuisce la produzione
di melanociti (le cellule presenti
sull’epidermide), così come il livello
di idratazione naturale dei tessuti, e
il derma risponde sempre meno alla
stimolazione di collagene ed elastina
(due proteine dei tessuti).
Il risultato non è reversibile, ma con
una serie di accorgimenti che hanno
a che fare soprattutto con il nostro
stile di vita, è possibile attenuarlo e
diluirlo nel lungo termine.
21
ALIMENTAZIONE
AL PRIMO POSTO
Mangiare sano è certamente utile
per la salute generale del nostro corpo, ma se vogliamo che abbia anche
un qualche effetto antietà dobbiamo
conoscere le sostanze in grado di innescare il processo di difesa contro il
tempo. In linea di massima, ciò di cui
abbiamo bisogno sono soprattutto gli
antiossidanti: princìpi attivi presenti
in numerosi alimenti, in grado di
contrastare l’azione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento.
Non aspettatevi un effetto miracoloso; si può prevenire, ma non
tornare indietro nel tempo. Di certo
sono un valido aiuto… Via libera,
dunque, a kiwi, tè verde, frutti rossi,
cavolo, carote, pomodori, e una
bella sorpresa: il cioccolato! Sempre
senza esagerare s’intende; il cacao,
specie quello fondente extra, è un
alleato del nostro aspetto, perché
ricco di flavonoidi. Inoltre, grazie alla
feniletilamina, responsabile della
produzione di endorfine, restituisce
all’organismo tonicità e buonumore.
Ottimi anche il caffè, in piccole dosi,
e le ormai famose bacche di Goji che
sono anche efficaci antinfiammatori
naturali.
no al fumo!
Posate la sigaretta. È proprio necessario che vi si informi ulteriormente
sugli effetti nocivi del fumo? Ormai
ciascuno di noi sa bene a cosa va
incontro, assecondando questo vizio.
Uno dei suoi numerosi effetti collaterali ha a che fare anche con il nostro aspetto: la nicotina e le sostanze
pericolose contenute nelle sigarette
sono in grado di accelerare il processo di maturazione della nostra pelle,
di almeno dieci anni. Non credete sia
tantissimo? Non lasciamo che una
cattiva abitudine decida quanti anni
abbiamo: spegnete la sigaretta!
STAR BENE | Insieme
ATTENZIONE ALLE SCOTTATURE
Se la produzione di melanina si
abbassa, la pelle diventa più delicata. Questo accade anno dopo anno.
Evitate di esagerare con le lampade
durante l’inverno e procedete con
una buona crema ad alta protezione
durante l’estate. L’azione del sole stimola quel che si chiama photoaging,
ossia il deterioramento precoce della
pelle. Non trascurate di tutelarvi
anche quando non siete al mare:
una crema idratante giorno per
viso e collo con protezione solare vi
garantirà un’arma in più nella lotta
contro le rughe.
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Non affidatevi a filler al collagene,
siliconi e sostanze estranee al vostro
organismo: ricordate che il passare
del tempo fa parte della vita, e come
tale va accettato. Un bel viso, anche
segnato da qualche ruga, è più interessante e attraente. Vogliate bene
al vostro corpo, e accogliete un fatto
fondamentale: esercizio fisico, sana
alimentazione, vitamina e, antiossidanti sono un supporto, così come le
creme antirughe. Il resto del fascino,
è tutto merito vostro.
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così da effettuare un
massaggio tonificante.
24
VIAGGIARE | Insieme
Matera, bellezza
primordiale
Nell’estrema propaggine occidentale dell’altipiano delle Murge,
Matera incanta a ogni passo
25
Nota in tutto il mondo come “la Città
dei Sassi” (antichi insediamenti urbani
preistorici), Matera è anche ricca di
Chiese rupestri, di grandi aree naturali
che creano un habitat di impareggiabile bellezza, in cui l’uomo seppe insediarsi fin dal Paleolitico, senza violarne
il prezioso equilibrio. Per questo e per
altri motivi “Chiunque veda Matera
non può non restarne colpito tanto è
espressiva e toccante la sua bellezza”,
questo ciò che diceva ieri Carlo Levi.
Oggi, invece, vi invitiamo a visitare o a
rivedere questo luogo unico al mondo.
26
Primo giorno
Ore 11
alla scoperta di matera
intitolata a Santa Maria della Bruna,
la protettrice della città.
Cominciate partendo da Piazza del
Duomo dove si trova la meravigliosa
Cattedrale.
Dal punto più alto della città, il colle
della Civitas, troneggia questa costruzione risalente al XIII secolo e sorta
sui resti dell’antica Chiesa di Sant’Eustachio. L’esterno, con il bel rosone a
16 raggi è in stile romanico pugliese,
ma l’interno custodisce alcuni tesori
dell’arte barocca, oltre al celebre
presepe di pietra, realizzato nel XVI
secolo da Altobello Persio. Nella
basilica è anche custodito il sarcofago
contenente le spoglie di San Giovanni
a Matera e un affresco del Giudizio
Finale portato alla luce da alcuni recenti lavori di restauro. La Cattedrale è
Ore 13
a tavola
Se è già arrivata l’ora di pranzo, non
mancate di provare uno dei tipici
ristoranti della città, ma attenzione a
non appesantirvi troppo giacché nel
pomeriggio, vi aspetta una vera e propria città di sassi, tutta da scoprire.
Consigliati vivamente sono gli antipasti di cui generalmente vengono serviti più piatti; non si tratta infatti del
tipico antipasto all’italiana di salumi
e formaggi, piuttosto di tante singole
portate con assaggi dei vari prodotti
locali.
La vicinanza tra Basilicata e Puglia
fa sì che le due regioni s’influenzino
reciprocamente nell’arte gastronomica. Ne sono un saporito esempio le
orecchiette, preparate col sugo, con i
cavoli, le cime di rapa o con mollica di
pane e uva sultanina. Se, invece, preferite dedicarvi subito al secondo, per
gli appassionati di carne consigliamo
l’agnello, specialità tipica della cucina
lucana che viene servito in tanti modi
appetitosi.
dalle Ore15
tra i Sassi per un’esperienza
indimenticabile
Dopo pranzo e dopo una breve passeggiata, cominciate ad avvicinarvi
all’attrazione principale del luogo:
i Sassi, che costituiscono la parte
antica di Matera, ovvero il suo centro
storico. In un dedalo di vicoli, chiese,
VIAGGIARE | Insieme
27
case antichissime che sprofondano nella terra e sembrano roteare
intorno agli occhi dei visitatori, questi
antichi rioni conservano tracce di
epoche arcaiche.
I Sassi in genere erano abitati dai
poveri in nuclei familiari mediamente
di 8 persone, a cui si aggiungevano
spesso animali visto che l’allevamento era fino a meno di un secolo fa, il
principale sostentamento.
Ora non vi resta che inoltrarvi in questa città scolpita nelle rocce di tufo,
dove troverete strutture primitive e
articolate. I più “coraggiosi” fra voi o
almeno quelli che non soffrono troppo gli spazi chiusi, potranno visitare
il cosiddetto Palombaro grande: una
gigantesca cisterna sotterranea, dove,
attraverso un ingegnoso metodo di
raccolta dell’acqua piovana, l’acqua
veniva redistribuita a tutto il centro
cittadino.
Visitate le Case-grotta, le tipiche abitazioni dei Sassi, in parte scavate nella roccia calcarea e in parte costruite
con i materiali di risulta dello scavo.
Tutt’intorno a queste costruzioni,
una serie di cantine si alternano a
sotterranei e a caverne millenarie, per
un paesaggio che lascia senza fiato
gli adulti e cattura i più piccoli che si
sentono dentro a un film di Indiana
Jones.
Le Chiese rupestri sono un altro
elemento spettacolare e distintivo di
questo mosaico tridimensionale in
pietra.
Questi luoghi di culto scavati nel
tufo, nacquero perlopiù nell’Alto
Medioevo: cripte, eremi, basiliche e
cenobi sono sparpagliati nel tessuto
urbanistico dei Sassi, lungo i precipizi
o sull’altipiano murgico. Le chiese
scavate nella roccia con i loro virtuosismi architettonici e i loro affreschi
costituiscono eccezionali opere
artistiche.
Come accennato, i Sassi di Matera
sono una vera e propria cittadina,
per cui le cose da visitare sarebbero
davvero tantissime (solo le chiese
rupestri sono più di cento): è per
raggiungere e godere dei tratti più
spettacolari che è fortemente consigliabile l’ausilio di una guida turistica
autorizzata.
L’orario ideale per la visita, a meno
che non dobbiate o non amiate cenare presto, è quello compreso fra le
19.30 e le 21 che vi permetterà di passeggiare senza l’afosa canicola (nelle
ore di punta si toccano facilmente i
40 gradi) e grazie alle sfumature di
luce del tramonto, vi regalerà scatti
fotografici ancor più suggestivi.
La visita costa dai 12 ai 15 € e si
conclude con una degustazione di
prodotti tipici, in un’area dove potrete
trovare diversi spunti per l’acquisto di
piccoli souvenir.
Stiamo parlando di Sapori dei Sassi,
una bottega a conduzione famigliare
nel cuore dei Sassi, in cui sono esposti (ed acquistabili), pezzi di storia e
cultura eno-gastronomica materana.
Sostate fiduciosi, sarete accolti da
gente semplice e fiera conoscitrice
della propria terra e dei prodotti che
dona. Verrete accompagnati in un
itinerario di tempo e di gusto con
tante saporite stazioni a base di cacio
ricotta, peperoni cruschi (seccati al
sole), lucaniche e liquori alle erbe.
Dalle ore 22 in poi
Certi che questo viaggio nel tempo vi
abbia letteralmente conquistato, suggeriamo a chi vuole fondersi ancor
di più con questa cornice irreale di
trascorrere una notte nei Sassi. Avete
capito bene, prenotando per tempo
e rinunciando a qualche comodità, è possibile trascorrere la notte
dormendo in camere scavate nella
roccia. Certo, l’escursione termica e
l’umidità si faranno un po’ sentire
ma, al momento del risveglio, quando
spalancherete la porta-finestra della
vostra abitazione vi troverete nel bel
mezzo di questo presepe silenzioso,
illuminato dalla prima luce del mattino, sarete preda di un totale incanto.
Ecco perché è un’esperienza che vale
la pena provare.
28
matera by night
Eccone alcuni:
Prima della suggestiva idea di riposo, c’è da vedere la Matera notturna. Il principale punto di ritrovo della città è Piazza
Vittorio Veneto, in pieno centro storico, luogo che offre diverse occasioni per conoscere vacanzieri e abitanti del posto e
per trascorrere serate in allegria.
A partire dalle ore 20.00 la piazza si popola di giovani che
si incontrano per un aperitivo, per chiacchierare o semplicemente per fare due passi. Da qui, poi, le serate potrebbero
proseguire in uno dei tanti locali alla moda presenti in città,
tra i quali potrete scegliere quello che più vi piace.
Ziggurath Club in Via XX Settembre, uno dei locali più interessanti da sempre, sebbene abbia 30 anni di storia.
Absolut Cafè in Via Siris 170, cocktail bar e birreria con musica live, per un ambiente moderno, con luci e linee morbide.
L’Absolut Cafè in poco tempo si è guadagnato la fama di
locale pilota di mode e tendenze dell’intera fascia ionica.
Per chi predilige forme di intrattenimento più tranquille,
teatri, cinema e ristoranti sono le soluzioni più adatte a
soddisfare quest’esigenza.
VIAGGIARE | Insieme
Secondo giorno
Ore 10
nel parco della murgia
Nella seconda giornata, per continuare a vedere le meraviglie della
zona, potreste iniziare recandovi sulla
Murgia materana. Il punto panoramico di Murgia Timone (sull’altro lato
del canyon Gravina) offre una vista
mozzafiato dei Sassi che si trovano
di fronte e la possibilità di respirare a
pieni polmoni passeggiando nel parco
della Murgia.
Intendiamoci, Murgia Timone è una
zona facilmente raggiungibile anche
da soli, tuttavia anche qui, il nostro
consiglio è quello di prendere una
guida, soprattutto se siete appassionati di trekking o se avete intenzione
di vedere quelle che sono le zone
nascoste e più boscose della Gravina, dove andare in perlustrazione a
caccia di altri monumenti rupestri.
Un’esperienza a stretto contato con
la natura che è eseguibile, secondo
il Matera Tour Guide, con tre diversi
livelli di difficoltà.
il parco del pollino
Eccovi uno tra gli itinerari più semplici:
percorso MURGIA TIMONE
Risalendo su Murgia Timone è
possibile visitare l’altipiano murgico
prospiciente i Sassi e godere di un
sorprendente panorama d’insieme
dall’altro lato del canyon.
Su Murgia Timone percorrendo i sentieri battuti sin dal neolitico, quando
hanno preso forma i primi insediamenti umani della preistoria, si visitano i resti di una primitiva sepoltura
e le antiche tracce del villaggio neolitico. Proseguendo lungo il cammino
ci si imbatte in alcune particolari
chiese rupestri tra cui Madonna delle
tre porte che è ancora decorata da
affreschi di cultura bizantina.
Lungo tutta la visita saranno approfonditi, inoltre, i numerosi aspetti del
mondo naturale e si osserveranno le
specie vegetali tipiche della Murgia
materana.
Durata: 80 minuti circa
Difficoltà: Semplice
Per altri itinerari visitate la sezione
trekking nelle categorie degli itinerari.
www.visitaisassidimatera.it/escursionitrekking
Alternativo al Parco della Murgia e
meritevole di una visita è certamente il
Parco nazionale del Pollino, che prende il
nome dall’omonimo Massiccio.
È il parco più grande d’Italia ed è stato
istituito nel 1988. Quasi 200.000 ettari,
di cui 90.000 nel versante lucano. La
sua estensione va, infatti, dalla Basilicata alla Calabria ed è condiviso dalle
province di Potenza, Matera e Cosenza.
Diversi sono i sentieri percorribili in
entrambi i versanti regionali.
Un itinerario possibile del versante
lucano si snoda nel comune di San
Severino Lucano, dove a circa millecinquecento metri di quota è situato il santuario della Madonna del Pollino, meta
religiosa molto radicata nel territorio.
L’emblema del parco è il pino loricato, specie rarissima in Italia, presente
piuttosto sulle montagne balcaniche e
greche. Per quanto riguarda la fauna,
invece, il territorio è abitato dal lupo appenninico e dal capriolo di Orsomarso,
specie tra i cervidi di notevole importanza ecologica per gli ecosistemi forestali
del Parco.
www.parcopollino.gov.it
29
Ore 13
Un break e un po’ di arte
Dopo un rapido pranzetto magari con un piatto unico a base di
Lucanica (salsiccia) alle erbette e
finocchietto, con contorno di peperoni rossi, siete pronti per dedicarvi al
patrimonio artistico della cittadina e
a un po’ di shopping.
Una cosa non esclude l’altra certo, ma dato che il tempo a vostra
disposizione non è più moltissimo,
se dovete scegliere quale fra i vari
musei visitare, optate per il MUSMA,
straordinario “museo in grotta” della
Scultura Contemporanea e per il
Museo Nazionale d’arte Medievale
e Moderna della Basilicata, a Palazzo Lanfranchi, all’interno del quale
troverete una sezione permanente,
dedicata alle opere di Carlo Levi.
30
I SASSI DI MATERA:
oggi PATRIMONIO UNESCO
Testimonianza esemplare di come
l’uomo talvolta sia riuscito a utilizzare
le risorse della natura senza arrecarle
danni, i Sassi di Matera, prima dell’attuale fama, hanno conosciuto momenti
di miseria.
Negli anni ’50 erano la nitida, spettacolare e imbarazzante istantanea del
ritardo economico e sociale della civiltà
contadina materana, rispetto a un Paese
in pieno boom industriale. Così, molti
anni prima di venire accolti nel Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, i Sassi
furono apostrofati “Vergogna Nazionale” e ne fu ordinato lo sgombero.
Così, dopo la legge speciale voluta da
De Gasperi nel 1952, le abitazioni dei
Sassi, nella stragrande maggioranza
dei casi, vennero abbandonate per
poi essere sapientemente restaurate a
partire dagli anni ’80. Al giorno d’oggi,
con la tecnologia e il multitasking che
arreda (e invade) ogni attimo del nostro
quotidiano, visitare queste abitazioni
primitive, significa immergersi in una
dimensione fuori dal tempo, regalandosi
un momento di purissima magia.
VIAGGIARE | Insieme
Ore 16
Per tisane e per negozi
Prima di avventurarvi in una energica sessione di shopping, che ne
dite di una sosta rilassante nella
raffinata tisaneria Pietra Viva?
Vicino a Sasso Barisano, questo
elegante locale è l’ideale per ritemprarsi, sorseggiando un tè o una
tisana rinfrescante ed energizzante.
Dopodiché, Matera vi aspetta con le
sue boutique di alta moda. Qualora siate in cerca di prodotti tipici,
allora dovrete recarvi nelle botteghe
enogastronomiche e artigiane per
portare con voi un pezzettino della
tradizione materana. Tra i prodotti
alimentari, carni, salumi e formaggi,
senza dimenticare un buon vino con
cui potrete regalarvi un promemoria
della vostra vacanza o fare la gioia
dei vostri amici. Anche l’artigianato
tipico vede una larga diffusione delle
lavorazioni della cartapesta, del ferro
battuto, della terracotta e naturalmente del tufo. A tal proposito vi segnaliamo il mercatino degli scambi
che si tiene in Piazza Vittorio Veneto
ogni secondo week end del mese e
dove troverete oggetti di antiquariato
e dell’artigianato locale, bigiotterie
e pizzi.
Per cena, un posto che sa coniugare cucina genuina e conto onesto è
l’Osteria “Il Falco Grillaio”: con una
cifra variabile fra i 15 e i 20 € a persona, avrete un paio di antipasti ed
un primo. Se non li avete già assaggiati prima, come antipasto provate
una selezione di latticini murgiani,
oppure un piatto di fave e cicoria;
come primo ordinate i cavatelli, una
vera specialità della casa.
Mattia Scarsi
MATERA NEL CINEMA
Per il suo paesaggio unico, Matera è
stata il set prediletto da molti registi
e scenografi fin dagli anni ’50. Le
aride e rocciose distese della città si
sono da sempre prestate molto bene
a produzioni del filone biblico. Uno
dei primi a cogliere le potenzialità
cinematografiche del territorio materanese fu Pier Paolo Pasolini, che
tra i Sassi e le Gravine girò
Il Vangelo secondo Matteo (1964).
Vent’anni dopo è la volta del regista
Bruce Beresford con il suo King
David, di cui fu protagonista la star
Richard Gere. In tempi più recenti,
nel 2004, l’attore e regista premio
Oscar Mel Gibson, venne letteralmente conquistato da Matera e
la scelse per girare il suo film più
mistico e controverso La Passione di
Cristo.
Ecco la dichiarazione d’amore che la
star hollywoodiana rilasciò al New
York Daily News, dopo i sopralluoghi: “Alcune parti della città sono
antiche di 2000 anni e l’architettura,
i blocchi di pietra, le zone circostanti
e il terreno roccioso aggiungono una
prospettiva e uno sfondo perfetto
per ricreare la nostra Gerusalemme.
In effetti, la prima volta che l’ho
vista, ho perso letteralmente la testa
perché era semplicemente perfetta.”
La fama di Matera come luogo
ideale per ambientare vicende di
duemila anni fa ha avuto ripercussioni anche sul turismo, favorendo
il graduale incremento di flussi
turistici che si recano qui a visitare i
set del cinema d’autore.
31
Pane di Matera,
tra curiosità e modi di dire
e la
Am
ruedda!
Forse non tutti sanno che a Matera si produce il miglior pane d’Italia.
Il pane di Matera, con il suo sistema di lavorazione, ha una
lunghissima tradizione risalente al Regno di Napoli e anche oltre, come
confermato da numerose ed autorevoli fonti storiche.
stroppia!
non si
e
n
Il pa (non si spezza con le mani ma con il coltello)
tà più cotta de
tremi
lla pagnotta)
(l’es
taglia il capofamiglia
o
l
Il pane
non si butta mai
Il pane
nu ruo
m
m
Da
(u
t d’ ppan!
n un chilo)
n ruoto e no
Il pa
ne no i poggia rovesciato sulla tavola
ns
!
pane con le facce
l
i
re
Non mi da (la faccia è la porzione di pane malcotta dovuta
lg
Il be
n
al contatto i
io
iovane b ndo
(il pane piu be
cottura con gli altri pani)
llo)
32
Benedett Iddij, sim mangiet pur iosc!
(Che Iddio sia benedetto, abbiamo mangiato pure oggi)
BASILICATA
A TUTTO FOOD
È bene essere subito chiari: se
siete in rigoroso regime di dieta
dimagrante, questa cucina non
fa per voi. Come tutte le città del
meridione a Matera si mangia
ottimamente e non si lesina sulla
quantità. Quella lucana è una
cucina di origine contadina e dunque senza tanti fronzoli e molto
saporita. Fra i prodotti tipici
segnaliamo: i già citati Peperoni
cruschi, ovvero i peperoni di Senise, dolci e dalla buccia sottilissima, vengono essiccati al sole
e poi leggermente fritti e salati.
Il risultato è un sapore intenso
con un caratteristico retrogusto
leggermente amarognolo: ottimi
come contorno, sfiziosi come
snack. Li adorerete!!!
Le Melanzane rosse che sono uno
dei prodotti DOP e Presidio Slow
Food della regione Basilicata.
Si raccolgono a fine agosto ma
non le troverete presso i comuni
fruttivendoli, visto che il loro uso
da fresche è poco diffuso. Sono
invece molto utilizzate nelle
conserve sott’olio e se ne ricava
anche un’ottima confettura.
Il Cacioricotta, una ricotta salata
e stagionata, che fatta a scaglie
arricchisce una pasta al pomodoro fresco.
La Ricotta Ascuante (ricotta forte): chiamata così perché ottenuta
lasciando inacidire per 40 giorni
la ricotta in pentole di terracotta. Dal sapore deciso e un po’
pungente, questo formaggio viene
usato per insaporire i sughi ma è
ottimo pure spalmato su crostini
e pane.
Il Fungo Cardoncello è un altro
prodotto tipico della zona; viene
mangiato crudo con ricotta, limoni e olio d’oliva.
Molti altri piatti caratteristici
sono legati ad eventi religiosi: il
Lunedì dell’Angelo, per esempio,
si cucinano i cardi con cacio e
uova e i dolci con fichi e miele.
Mentre dal 15 agosto in poi si
prepara il Cotto di fichi: un composto che viene preparato quando
i fichi hanno raggiunto il massimo della maturazione.
VIAGGIARE | Insieme
Cavatelli con granella
di castagne e pistacchi
e scaglie di caciocavallo
la ricetta di
Michele Martelli
Chef del ristorante
“Villa Schiuma”
Contrada Rondinelle - Matera
Tel. 0835 386901
http://villaschiuma.it/
Caciocavallo Silano D.O.P.
Sapori&Dintorni Conad
Formaggio a pasta filata dal sapore
aromatico, tipico del Mezzogiorno
d’Italia. Salvaguardato dalla Denominazione di Origine Protetta, viene
tuttora prodotto secondo la ricetta
tradizionale. La stagionatura ne esalta il sapore aromatico e dolce che col
tempo vira al piccante.
33
15’
1
ingredienti per 4 persone:
300 g di cavatelli di grano Cappelli 200 g di castagne del Pollino
olio extra vergine di oliva q.b. 50 g
burro 150 g Caciocavallo Silano D.O.P.
Sapori&Dintorni Conad pistacchio di
Stigliano q.b.
Scopri tutti i prodotti
Sapori&Dintorni Conad su
www.conad.it
preparazione:
Sbucciare le castagne e sgranarle a
pezzi piccoli, fare lo stesso procedimento con il pistacchio.
Prendere una padella aggiungere
il burro e portarlo a rosolatura, aggiungere le castagne e il pistacchio,
renderli croccanti e allontanarli dal
fuoco.
Cuocere la pasta per circa 8’, scolare
e lasciare la pasta con un po’ di liquido di cottura, amalgamare il tutto
per circa 3’, impiattare le porzioni e
aggiungere il caciocavallo a scaglie.
Bisogna rinunciare alla pasta e al pane
per poter dimagrire.
Niente di più sbagliato! Dato che i carboidrati complessi contenuti in pasta
e pane sono fondamentali per tenerci
vivi e attivi. Per dimagrire dobbiamo,
non solo perdere peso, ma perdere
tessuto adiposo. Consumare i derivati
dei cereali risulta decisivo per potere
aver l’energia necessaria per l’attività
fisica, indispensabile per il processo di
dimagrimento!
Mangiare poco è bene.
Non bisogna mangiare poco per stare
bene, ma mangiare giusto ed equilibrato affinché ciò che introduciamo
sia sufficiente al nostro corpo per tutte
le sue attività senza essere costretto a
funzionare a basso regime.
34
Si deve digiunare prima dello sport.
Chiarezza
in tavola
10 falsi miti in tema
di alimentazione quotidiana, sport compreso
Non si deve assolutamente digiunare
prima dello sport, altrimenti il segnale
che diamo al nostro corpo non è quello
di dare il massimo ma di risparmiare
in quanto non gli è stato fornito il “carburante” necessario.
Il burro è da evitare perchè ha più
calorie dell’olio extra vergine di oliva.
Il burro ha meno calorie dell’olio extravergine di oliva in quanto su 100 g,
una decina di grammi sono di acqua,
mentre l’olio è quasi 100% materia
grassa. Tuttavia, per la nostra salute
i grassi vegetali (mono e polinsaturi)
sono molto più salutari dei grassi saturi dei prodotti animali.
MANGIARE | Insieme
Si deve mangiare molta frutta secca per
ridurre il rischio cardiovascolare.
Sì e no, nel senso che è vero che la frutta secca (noci, nocciole, mandorle ecc.)
contribuiscono a diminuire il rischio
cardiovascolare, ma solo se sostitui­
scono altri tipi di grassi e zuccheri
introdotti con la dieta. Se, infatti, aggiungiamo la frutta secca nella nostra
alimentazione aumentiamo troppo il
quantitativo calorico della nostra giornata alimentare rischiando in breve
tempo di ingrassare. Il peso in eccesso
(BMI, Indice di massa corporea superiore a 25 kg) e il giro vita (80 cm per
le donne, 94 cm uomini) sono altri due
fattori di rischio molti importanti.
Luca Borelli
Dietista
La pasta integrale ha meno calorie di
quella normale.
Non è vero che la pasta integrale sia
molto meno calorica di quella normale, ma è senza dubbio meglio, grazie al
maggiore potere saziante garantito dal
maggior quantitativo di fibre in essa
presenti.
Le proteine sono il nutriente più
importante dello sportivo.
Assolutamente no, soprattutto per lo
sportivo amatoriale che va in palestra 3-4 volte alla settimana. Per chi fa
sport è fondamentale avere le energie
necessarie per fare il suo allenamento al meglio delle proprie possibilità. È
necessario quindi introdurre alimenti
energetici come: pane, pasta, frutta
prima della sua attività. Le proteine
servono, ma in una quantità assolutamente equiparabile a una normale ed
equilibrata dieta mediterranea.
In una ideale giornata alimentare si
può saltare un pasto a patto di farne
almeno uno abbondante.
Questo concetto è senza ombra di
dubbio scorretto. Distribuire la nostra
alimentazione lungo tutto la giornata
contribuisce a far sì che l’organismo
funzioni sempre al 100% delle sue possibilità ottenendo così il massimo dal
nostro metabolismo.
35
La frutta fa bene e se ne può mangiare
a volontà.
La frutta pur essendo un alimento
sano e salutare va quantificata in 2 o
3 porzioni al dì, in quanto contiene comunque una buona dose di zuccheri
sottoforma di fruttosio.
Si deve diminuire la quantità di: pasta,
alcolici e dolci per ridurre il colesterolo.
Niente di più sbagliato. Infatti, per ridurre il colesterolo, bisogna ridurre
il consumo di prodotti di origine animale tra cui: carne, formaggi, uova,
salumi, burro e strutto, mentre pasta
e alcolici non ne contengono. I dolci
con burro e uova, invece, un po’ sì. È
sufficiente, però, non consumarli quotidianamente.
CRESCERE | Insieme
Classi digitali
Patrizia Baldrighi
Pedagogista
Dal 2009 è partito il progetto Cl@ssi 2.0
per la Scuola Secondaria di primo grado. Come funziona?
37
S
ui banchi il tablet, dietro la cattedra la LIM (lavagna elettronica
su cui si può scrivere, disegnare
e riprodurre contenuti multimediali).
Ecco, in estrema sintesi, la descrizione
di una classe “sperimentale 2.0”. Una
situazione entusiasmante, perché, grazie a queste strumentazioni, le lezioni
si fanno più interessanti e coinvolgenti, permettendo agli alunni e agli insegnanti di interagire anche con la rete.
Che dire poi dell’utilità di questo strumento per gli assenti, che possono
sempre rimanere aggiornati sulle lezioni?
Sicuramente questa modalità di fare
lezione costituisce una svolta positiva
nella didattica tradizionale.
libri e approfondir
i
e
r
a
r
g
e
t
e grazie al web
in
Una classe digitale,
ovvero…
38
La Cl@sse 2.0 si propone di modificare gli ambienti di apprendimento
attraverso un utilizzo costante e diffuso delle tecnologie a supporto della
didattica quotidiana.
Alunni e docenti possono così disporre di dispositivi tecnologici e device
multimediali e le aule vengono progressivamente dotate di apparati per
la connessione a internet.
Essere in una classe digitale consente
inoltre una didattica di tipo laboratoriale, creando maggiore condivisione
tra alunni e docenti.
L’obiettivo di una classe digitale non
è quello di sostituire i libri cartacei,
ma di integrarli e di potenziarli approfondendo le materie grazie al web.
I ragazzi, attraverso l’uso del tablet,
infatti, raccolgono, selezionano e organizzano contenuti che si trovano in
rete.
La lezione digitale
Lo sviluppo della tecnologia portatile,
meno costosa e più diffusa permette
oggi di modificare l’ambiente deputato all’azione pedagogica: la classe
cambia e con essa anche il modo di
fare lezione.
La lezione è digitale, dunque, non solo
perché vengono utilizzati software e
internet, ma soprattutto perché vengono utilizzati questi strumenti in
classe per le lezioni quotidiane, ed
è questa prassi che va a modificare
il contesto, e che richiede al docente una riprogettazione dello spazio e
delle dinamiche che si stabiliscono
tra i soggetti.
Inoltre gli alunni sanno anticipatamente gli argomenti delle lezioni in
modo tale da potersi preparare e ricercare del materiale utile. Le lezioni
sono poi inviate tramite supporti informatici e ogni alunno ne può usufruire.
Le metodologie didattiche più utilizzate sono: il cooperative learning,
tecnica attraverso cui gli studenti apprendono in piccoli gruppi e il
learning-by-doing, metodo che si
basa sul fare e sull’esperienza diretta. Accanto a queste ci sono anche:
l’apprendimento per scoperta, la didattica per progetti e per problemi,
la didattica individualizzata e quella attiva che si basa ad esempio sul
brainstorming, tecnica utilizzata in
un gruppo in cui tutti possono liberamente proporre soluzioni per risolvere un problema.
CRESCERE | Insieme
in classe e fuori
dalla classe
Nelle Classi 2.0 si respira un clima
diverso. I rapporti cambiano perchè
la tecnologia avvicina, rende soggetti che non si conoscono quasi amici
(a chi non è mai capitato di usare,
nell’incipit di un’email a un collega
mai incontrato prima, l’informale
“Caro” o “Dear”?) e i ragazzi conoscono i loro professori sotto un altro
aspetto. Una volta a casa, poi, non è
difficile vedere i ragazzi delle classi
digitali trascorrere il loro tempo sul
blog della classe oppure in chat con
i professori.
Lo strumento digitale
come...
Le criticità
nel cambiamento
• connettore ovvero permette attraverso l’uso di internet di entrare in
una rete di conoscenze;
•collettore poiché sul tablet è possibile raccogliere e conservare dati e
informazioni;
•organizzatore perché è possibile
creare delle relazioni tra ciò che si ha
raccolto e quindi produrre nuove idee
che è possibile condividere con il resto del mondo;
•veicolatore di nuovi valori di cittadinanza globale come la solidarietà e
la multiculturalità.
Il progetto, se da un lato ha permesso
una sorta di “educazione all’uso consapevole del mezzo”, dall’altro presenta
alcune criticità.
Sono prevalentemente due: il lavoro dello studente, che si svolge su
supporti nuovi e il modo di lavorare
dell’insegnante, il quale deve acquisire le competenze necessarie a leggere
e produrre contenuti digitali.
39
SCEGLIERE | Insieme
in libreria
per a
pens
i
h
c
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eta
pian
ato
ient
amb in
ta
lica
basi
rne
sape
per ù sulla
di pi tola a
pen sione
pres
La grande cucina
in metà tempo
Claudio Sadler
e Daniele Lagostina
Ed. Giunti
€ 25.00
Antipasti, primi piatti,
secondi di pesce e di
carne e persino dolci: non
manca niente. In queste
pagine troverete ricette
d’autore realizzabili anche
dai meno esperti. Claudio
Sadler, un impareggiabile
maestro della cucina, vi
svelerà i pregi della cottura
in pentola a pressione,
dispensando consigli e
trucchi del mestiere. Un
libro che vuole essere
un’inedita cucina d’autore,
rapida e in metà tempo,
attraverso l’inconfondibile
‘’stile Sadler’’ che premia
la cultura italiana della
tavola, con semplicità e
leggerezza.
per
i
i
azz
g
a
r
Il mondo di Anna
Jostein Gaarder
Ed. Longanesi
€ 19.00
Anna è una ragazzina
strana. Vive in un piccolo
villaggio della Norvegia
dove immaginando il
proprio futuro scorge
il sinistro profilo della
catastrofe ambientale che
minaccia la Terra. Non
sono gli studi, gli svaghi e
i primi innamoramenti a
riempire le sue giornate,
ma la preoccupazione
ossessiva per il destino
incerto di alcune specie
animali. Sente allora che
deve fare qualcosa prima
che sia troppo tardi.
Insieme a un amico, che
come lei non ha paura di
osare, potrebbe cambiare
per sempre il destino del
pianeta.
maltempo
Mariolina Venezia
Ed. Einaudi
€ 17.50
Una nuova inchiesta della
protagonista di “Come
piante tra i sassi”. Il Pm
Imma Tataranni, un po’
Giovanna d’Arco, molto
don Chisciotte, si aggira
per la Basilicata in tacco
dodici, indagando su
un caso che potrebbe
far tremare il governo
o rovinarle la carriera.
Nei parchi naturali
sventrati dalle compagnie
petrolifere, fra maghe
contadine e tramonti
western, eccola in prima
linea, alle prese con un
marito meno sbadato
di quel che sembra,
un appuntato troppo
attraente, una figlia, e un
dubbio che la arrovella:
come mai fra i calanchi
vaga qualcuno che
dovrebbe essere morto?
Wonder
J.R. Palacio
Ed. Giunti
€ 9.90
‘’Wonder’’ è la storia
di Augustus (Auggie),
nato con una tremenda
deformazione facciale,
che, dopo anni passati
protetto dalla sua famiglia
per la prima volta affronta
il mondo della scuola.
Come sarà accettato
dai compagni? Chi sarà
suo amico? Augustus è
sfortunato ma tenace,
perché accanto a sé ha
una famiglia meravigliosa.
Gli amici, quelli veri, lo
aiuteranno ad affrontare
l’anno scolastico che finirà
in modo trionfante per lui.
Un bellissimo racconto di
un bambino che trova il
suo ruolo nel mondo.
41
blog
Appuntamento al cafè creativo
http://cafecreativo.blogspot.com/
“Mi piace creare, sperimentare tecniche, mixare materiali... Mi piace la
lavanda, il cioccolato, il té... Mi piace pensare positivo... Mi piacciono le idee
originali e creative che vorrei condividere con voi”. Questo dice di sé, Anna
Drai, creatrice di questo blog dove si possono trovare spunti per il fai da te con
tutorial annessi in materia di: cucito creativo, home decor e scrapbooking.
Se siete degli amanti del fai da te, questo blog vi farà compagnia!
o Con a d
A Modena Fiere un weekend fra tradizioni millenarie, nuove
biodiscipline, guru, massaggi e body painting
Modena Benessere Festival
Tutto quello che c’è da fare e da sapere
per stare bene o stare meglio
20-21 settembre
A Modena Fiere la prima
edizione di Modena Benessere Festival: prodotti
naturali, discipline olistiche, free class, e trattamenti gratuiti per una
migliore qualità dell’esistenza in relazione al
proprio stile di vita, per
correggere le cattive abitudini sedimentate nel quotidiano che ostacolano il nostro
‘stare bene’.
Scopri il programma su www.modenabenessere.it
Per i titolari di Carta Insieme e Carta insieme Più E. Leclerc
Conad ingresso a soli € 5,00 (invece di € 9,00)
succede| InConad
NUOVE APERTURE
NUOVI SERVIZI
Aperti nuovi punti vendita Conad a:
terracina (lt)
il 9 luglio
DOVE: Via Centuriazione
loc. pellaro (RC)
il 9 luglio
DOVE: Via Sottovolume Trav. Scordino, 16
Aperti nuovi punti vendita ottico
nei Conad superstore di:
castelvetrano (tp)
il 28 giugno
DOVE: Via dei Templi KM 74+600
capriolo (BS)
il 9 luglio
DOVE: Via Sarnico, 37
inADRIAS - Rimini
N ot i zi e e i nfo rm a zio
ili
t
u
ni
nd
o
m
l
da
a mo’ di gru
Se avete dei libri dalle copertine
particolari, potete ordinarli per colore e
creare delle mini librerie a sospensione.
Realizzarle è semplicissimo: legateli
bene con dello spago come se doveste
farne un pacchetto ma senza stringere
troppo il laccio. In questo modo potrete
appenderli utilizzando dell’altra corda.
44
Volumi in ordine
Soluzioni e suggerimenti
per mettere i libri al posto e nel modo giusto
FARE | Insieme
L
ibri che passione… ma dove metterli? Soprattutto dopo le vacanze,
momento in cui ci si concede di più
alla lettura con il risultato, a meno che
non siate fanatici dell’e-book, di averne
comprati diversi e non sapere più dove
metterli.
Se anche voi avete la libreria di casa al
completo, non vi resta che trovare delle
utili soluzioni alternative. Come?
Disponendoli ad esempio su supporti
che normalmente non avreste considerato. Mettiamo in ordine, dunque,
perché i libri in giro per casa faranno
anche molto bohémien, ma riducono lo
spazio.
Su il volume!
Ultima tendenza in fatto
di librerie fai da te: le
vecchie scale. Gli scalini
servono da ripiano e
queste “librerie” possono
essere appoggiate su una
parete libera (nel caso
di scale a pioli), oppure
utilizzate come creativi
comodini nel caso delle
scale doppie e di bassa
altezza. Si tratta in
entrambi i casi di scale in
legno che possono essere
verniciate con i colori che
più vi piacciono.
1, 2, 3… ORDINE!
1. Si possono ordinare per: autore,
edizione o collana. Gli ultimi due
casi consentono di avere un ordine
estetico immediato, ma sono meno
efficaci nel momento della ricerca.
Ordinandoli per nome dell’autore si
fa prima a trovare il libro…
2. Libri pesanti e di grande formato
vanno messi su ripiani molto
resistenti. Altrimenti si rischia di
inarcare l’asse su cui poggiano.
Per questo, normalmente vengono
messi in basso, dove il ripiano tocca
a terra.
3. Sì alla doppia fila di libri. Se le
mensole sono profonde, è possibile
usare questo espediente. Unica
accortezza, mettere nella fila
nascosta i libri che sono più rovinati
e che non si leggono con frequenza.
45
A piedistallo
La solita lampada vi sta un po’ stancando?
Prima di rivederne il paralume o addirittura
cambiarla, datele un tono alzandola di
qualche centimetro. Avrete due vantaggi: una
nuova prospettiva e qualche libro richiamato
all’ordine!
FARE | Insieme
47
Rileggiamo le mensole
Una soluzione creativa per riporre i libri e allo stesso tempo arredare?
Creare mensole dalle forme stravaganti e dalla struttura che meglio si adatta
agli spazi a vostra disposizione.
In questa pagina trovate delle idee che possono farvi orientare nella scelta.
Quello che vi serve fare è prendere le misure delle pareti e scegliere la soluzione
che fa al caso vostro. Basta qualche fischer e il gioco è fatto!
BENE | A sapersi
trend capi spalla
La nuova stagione è alle porte.
Ecco le tendenze autunno/inverno
Poncho
'
Torna il country chic per uno stile
informale. In lana pesante e nei colori
della terra e perfetto con i jeans.
Si puo chiudere con una grossa spilla
o una cintura in vita.
Indossalo con un cappello
a larga tesa.
48
Cappuccio
'
La mantellina in panno e ideale
per i primi freddi.
Se ami le giacche corte questa
fa al caso tuo.
Pratica e romantica, sta bene a chi
ha un fisico esile.
Destrutturato
'
Questo cappotto ha un taglio ampio
e leggermente arrotondato sui fianchi.
Lo scollo e profondo e ha un solo
bottone a chiudere. Una linea morbida
che, abbinata al rigore delle linee
verticali, e ideale per chi ha qualche
chilo di troppo.
'
Cappotto fantasia
Tornano i toni pastello in perfetto
stile anni ‘60. Taglio a 3/4 morbido
e dritto con colletto appena accennato
per un look chic e sobrio.
Perfetto se non sei molto alta.
Mantella animalier
Ecopelliccia e mongolia sono i must
di stagione. Aperta sul davanti e
con il mood divertente di fantasie
animalier, va abbinata a tinte unite.
49
Avvitato
Spalle e maniche strette e linea
sciancrata per questo cappotto
bon ton con bottoni nascosti.
Ideale se hai un fifisico minuto.
A vestaglia
'
Grandi reverse, quasi a scialle a
incorniciare lo scollo di questo elegante
cappotto lungo fermato in vita
da una cintura. Vista la lunghezza
importante va indossato se si e alte.
**esclusione del sale
Concorso valido dal 01/09/14 al 14/12/2014. Verbale estrazione riserve entro il 19/12/2014. Totale montepremi
Euro 3.908,30 iva esente. Regolamento disponibile su www.concretaconcorsi.it/reg/rb/inviaggioconfinish.htm
comprare | Insieme
la pentola a pressione
Molto di moda negli anni ’70, oggi questo utensile da cucina
molto comodo e versatile sta tornando in auge
51
Come funziona?
Rispetto a una pentola comune, quella a pressione si fonda su di un principio fisico, in base al quale il punto di
ebollizione dell’acqua può superare
i 100°C in funzione della pressione.
In una pentola a pressione, infatti, il
punto di ebollizione dell’acqua sarà
innalzato a 120°C o più, poiché l’aria e
il vapore vengono bloccati dalla chiusura ermetica (l’acqua in una pentola
normale evaporando toglie calore).
Per controllare la pressione ed evitare
temperature elevate, la pentola a pressione è regolata da due valvole, una di
cottura e una di sicurezza. Quando la
pressione interna è troppo alta, la valvola di cottura inizia a fischiare facendo fuoriuscire il vapore acqueo. Questo meccanismo consente di bloccare
la pressione interna alla temperatura
ottimale per iniziare la cottura.
Perché acquistarla?
Essenzialmente perché fa risparmiare
tempo, la velocità di cottura è una sua
grande prerogativa. Inoltre, cuocendo
a fiamma bassa, consente un maggiore risparmio energetico e poi perché
preserva la qualità dei cibi.
Durante la cottura, infatti, i cibi non si
ossidano e riescono a mantenere anche il loro bagaglio vitaminico: se da
un lato si raggiunge una temperatura
elevata, dall’altro, la brevità del tempo
consente ai cibi di conservare la propria qualità.
Quale scegliere?
In commercio ne esistono diversi modelli e con prezzi diversi. Al di là delle
marche, le caratteristiche principali
che vanno considerate sono: il materiale, il volume e la sicurezza.
comprare | Insieme
I materiali utilizzati per la fabbricazione di una pentola a pressione devono
avere una resistenza chimica adeguata. L’acciaio inox è resistente e durevole. Il coperchio deve essere facile da
chiudere e sicuro nel momento in cui
la pentola va in pressione. Il sistema
di chiusura del coperchio può essere:
a baionetta, a ganascia o a incastro
rigido o flessibile. Anche il materiale
di cui si compongono i manici non è
trascurabile: i manici devono essere
solidi, resistenti alle alte temperature
e di presa facile e salda.
Per la scelta in base al volume ci si
deve comportare come per l’acquisto
di una qualsiasi pentola. Le dimensioni si legano al numero di persone per
cui normalmente si cucina. Due persone: 3-5 litri; più di quattro: 8-12 litri.
Il capitolo sicurezza è molto importante, perché i rischi che comporta
una pentola a pressione non sicura
possono essere alti.
Tenete presente che se non rispecchia
le caratteristiche previste dalla legge,
non può essere messa in commercio.
Ogni pentola a pressione al momento
dell’acquisto deve riportare le istruzioni d’utilizzo del fabbricante, il quale, attraverso una serie di controlli, ne
garantisce un utilizzo sicuro mediante una procedura di valutazione di
conformità presso un ente terzo che
ne certifichi la sicurezza.
Queste le caratteristiche principali,
ma sul mercato se ne trovano dotate
anche per fonti a induzione.
Infine, va detto che quelle di ultima
generazione presentano sistemi di
programmazione e display, capaci
di aiutare nell’utilizzo anche i meno
esperti. Va da sé che più la pentola a
pressione è tecnologica, più il prezzo
sale.
NON SOLO BOLLITO!
Con la pentola a pressione è possibile
cuocere anche:
• a vapore con un cestello;
• al cartoccio;
• a bagnomaria con un contenitore in
ceramica, inox, silicone e vetro temperato.
Valvola di cottura
53
Valvola di sicurezza
Chiusura ermetica
Cestello per la cottura
a vapore
Manico resistente
alle alte temperature
Pentola
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espert
i vaccini per Micio
Francesco Ghiani
Veterinario
l'esperto risponde alle vostre lettere
Mi hanno regalato un gattino di 5
mesi: quando è necessario vaccinarlo?
[SuSyJelly]
Normalmente nel gatto si inizia la
vaccinazione intorno ai 2 mesi di
età, quindi se ancora non l’ha fatto
le consiglio vivamente di prendere
quanto prima un appuntamento con
il suo medico veterinario. Dopo il primo vaccino, si effettua un richiamo
dopo circa 3-4 settimane, arrivando
a completare il piano vaccinale con
un richiamo annuale.
La mia micia Sissi vive in casa (la notte) ma di giorno ama stare soprattutto
in giardino: quale vaccino mi consiglia
di fargli? [CosimoX]
Esistono principalmente 4 tipi di
soluzioni vaccinali: trivalente o RCP
(che protegge da Rinotracheite virale,
Calicivirosi e Panleucopenia), FeLV
(copre dal virus della leucemia virale
felina), tetravalente (RCP + FeLV) e
pentavalente (RCP + FeLV + Chlamydia). Per i gatti che vivono in casa e
non hanno contatti con altri gatti
potenzialmente a rischio, nè c’è la
prospettiva che ne avranno, è consigliabile solo il vaccino trivalente, ma
non mi sembra il suo caso: le consiglio di valutare il piano vaccinale
insieme al suo medico veterinario.
Devo effettuare il vaccino per la FeLV
al mio gatto: ho sentito che posso farlo
in due modi diversi, ma non ho capito
bene come… [hello_kitty88]
Tra qualche settimana porterò il mio
micetto a fare i vaccini. Ho paura che
ci possano essere degli effetti collaterali… quali mi devo aspettare? [FedegU]
Il vaccino FeLV si può fare singolarmente o insieme al vaccino trivalente (il veterinario in questo caso
inocula in un’unica somministrazione un vaccino tetravalente): l’ideale
è sempre separare gli inoculi quando possibile, poiché inoculare più
virus contemporaneamente rende
il vaccino più “pesante” e comporta
maggiori rischi di indurre reazioni
sottocutanee; bisogna però mettere
in bilancio il rapporto rischio-beneficio di impiegare molto più tempo ad
avere il gatto coperto…
È stata dimostrata una possibile
reazione infiammatoria all’iniezione,
che si manifesta con un nodulo nel
punto di inoculazione che permane
nel tempo. Tuttavia si tratta di una
reazione di breve durata (e relativo
fastidio) che colpisce una percentuale di gatti davvero molto bassa…
Quindi si tranquillizzi, perché sta
facendo solo il bene del suo amico!
saperne di piu
Come per gli umani, esiste una minima percentuale di gatti “non responder” al
vaccino, ed esistono dei ceppi virali della stessa famiglia per cui il gatto è stato
vaccinato, ma con genoma modificato: in questi casi il vaccino non dà una
copertura completa.
55
Impeccabile
contro le macchie
al 1° lavaggio
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SCEGLIERE | Insieme
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Bari - Fiera del Levante
Dal 13 al 15 settembre
Creattiva. Fiera delle arti manuali
Parma
Dal 5 al 21 settembre
Il Festival del Prosciutto di Parma
Il Festival del Prosciutto di Parma, giunto alla sua XVII
edizione, vi aspetta a settembre con un ricco calendario
di eventi all’insegna della gastronomia, dello spettacolo
e della cultura. Un’occasione unica per vedere da vicino
come nasce il Re dei Prosciutti grazie a Finestre Aperte:
i prosciuttifici apriranno le proprie porte al pubblico offrendo la possibilità di assistere a tutte fasi della lavorazione del Prosciutto di Parma, una combinazione magica
di pochi semplici ingredienti per un’inconfondibile dolcezza e gusto.
Info www.festivaldelprosciuttodiparma.com
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Dolomiti
Da settembre a ottobre
Dolomiti Supersummer
L’estate 2014 sembra non finire mai nel grande comprensorio delle Dolomiti, Patrimonio Mondiale UNESCO. Anche
a settembre e ad ottobre vi attendono ancora numerose
attrazioni turistiche e sportive in quota (tra wellness alpino, enogastronomia, trekking, mountain running e bike),
oltre a diverse manifestazioni, eventi culturali ed espressioni della tradizione alpina nelle 12 valli della regione dolomitica che si estende tra le province di Bolzano, Belluno
e Trento. Per viverle una per una avrete a disposizione 100
impianti di risalita aperti ed accessibili con la Dolomiti SupersummerCard, ora disponibile in due versioni, “HIKING
UP!” e “BIKING UP!”.
Info www.dolomitisupersummer.com
La 78a edizione della Fiera del Levante di Bari (di scena
dal 13 al 21 settembre) si apre con Creattiva, l’ormai noto
appuntamento dedicato alle arti manuali, all’hobbistica e
al bricolage. Dopo i grandi successi riscossi alla Fiera di
Bergamo e alla Mostra d’Oltremare di Napoli, i tre giorni a
Bari permetteranno ai visitatori, non solo di osservare una
vetrina di manufatti, ma anche di assistere a dimostrazioni pratiche e partecipare a corsi. Creattiva è quindi una
rassegna culturale, un’esposizione con vendita, che diventa momento di formazione grazie all’alternarsi di corsi e
laboratori che arricchiscono e coinvolgono gli appassionati con nuovi materiali e tecniche.
Info www.fieracreattiva.it
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Dal 3 al 7 settembre
Festivaletteratura
Il Festivaletteratura giunge quest’anno alla sua 18a edizione riaffermando la propria indipendenza e riconfermando
la passione per la narrazione che l’ha sempre contraddistinto. Tra gli scrittori presenti: il premio Pulitzer Elizabeth
Strout, considerata tra le più profonde e raffinate interpreti della narrativa americana contemporanea, Alberto
Arbasino, Ermanno Rea e Sebastiano Vassalli. Questo solo
un assaggio degli autori presenti che fa ben capire lo spessore di questo festival che dal 1997 si muove per il piacere
del racconto. All’interno del Festival, uno spazio verrà dedicato anche a Conad, che terrà una conferenza sulla sua
nuova iniziativa, “Scrittori di Classe”, legata alla promozione della scrittura nelle scuole primarie e secondarie.
Info www.festivaletteratura.it
RISOLVERE | Insieme
gli angeli del business
Gli angel investor sono nuovi personaggi del mercato.
Luca Olivetti
Avvocato
Ma chi sono?
In una fase economica e lavorativa
critica come quella che oggi sta attraversando il Paese, guardare avanti
senza sconforto può sembrare difficile. Tuttavia, nuove figure si stanno affacciando sul mercato attuale offrendo innovativi strumenti volti a creare
un sistema finanziario e sociale davvero orientato al futuro.
La compagine degli angel investor, o business angel, ha origine e sviluppo negli
USA di fine Ottocento, quando alcuni
personaggi particolarmente propensi al rischio decisero di finanziare gli
spettacoli teatrali di Broadway. Tali
investitori hanno esteso, nel corso del
tempo, il proprio ambito di intervento
anche ad altre tipologie di attività imprenditoriali, giungendo a una diffusione capillare delle proprie operazioni, e accreditando così efficacemente
il proprio mercato.
L’angel investor è colui che investite nel
capitale di rischio delle imprese. Egli
infatti, mediante la ricerca diretta e
autonoma, apporta il proprio capitale
a una o più start up o ad aziende con
spiccato potenziale innovativo e di
crescita, diventandone così azionista,
generalmente di minoranza, e assumendo selezionate cariche all’interno dell’azienda alla quale partecipa
attivamente. L’angel investor fornisce
così, oltre al proprio finanziamento
economico, un bagaglio di esperienze,
conoscenze tecniche, competenze organizzative e gestionali, unitamente
alla propria rete di contatti nel mondo degli affari, che consentono di incrementare le possibilità di successo
dell’impresa e di minimizzarne i fattori di rischio.
Generalmente, sono degli ex titolari di
impresa, agenti facoltosi, imprenditori o manager in pensione o in attività,
liberi professionisti alla ricerca di un
business spesso innovativo, rischioso
ma ad alto rendimento atteso, con
l’obiettivo di monetizzare, nel medio
periodo di 5 anni, una significativa
plusvalenza dei ricavi rispetto alla
partecipazione iniziale stanziata.
I business angel, prima di destinare il
proprio capitale a una determinata
impresa, confrontano ciascuna offerta, valutando in modo approfondito le
caratteristiche del prodotto o del servizio su cui puntare, il potenziale di
crescita del mercato in cui esso andrà
ad insediarsi, la capacità manageriale,
la competenza e la motivazione del
team operante.
La forma di finanziamento offerta
da questi investitori ha un’origine
spontanea, “informale”, basata sulla reciproca fiducia e collaborazione
tra investitore ed imprenditore. Tale
rapporto ha il cospicuo vantaggio di
consentire una maggiore flessibilità
contrattuale sia nelle modalità di finanziamento che in quelle di gestione, non prevedendo, in tal senso, specifiche formalità.
Quello dell’angel investing è dunque
un sistema finanziario innovativo, che
pone l’importante obiettivo di strutturare e potenziare le tante idee imprenditoriali che arrivano dal ricco patrimonio culturale e professionale del
nostro Paese, mediante l’attuazione
di percorsi di accompagnamento mirati sui singoli progetti, e la creazione
di una valida alternativa ai finanziamenti (spesso difficili da ottenere) erogati dagli enti pubblici o dagli istituti
di credito.
Saperne di piu
In Italia l’IBAN (Italian Business
Angel Network) è l’associazione degli
investitori informali nel capitale di
rischio. Essa consente agli investitori
di mettersi in contatto tra loro, contribuendo a creare una rete in cui scambiare informazioni ed opportunità, ed
agevolando l’incontro ed il confronto con
gli imprenditori. Sul punto, maggiori
e dettagliate delucidazioni sul mondo
degli angels investitor sono reperibili
sul sito www.iban.it.
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GIOCHIAMO | Insieme
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Qua la mano!
Dieci amici si ritrovano dopo lungo tempo
ad una cena e si scambiano una stretta di
mano in segno di saluto. Poiché ciascuno
di loro stringe la mano a tutti gli altri
nove amici una volta sola, quante sono in
totale le strette di mano?
61
È un piatto gustosissimo della cucina emiliana, le cui origini si fanno risalire all’antica Roma: descritto ne “L’arte culinaria” di Marco
Gavio Apicio (25 a.C. – 37 d.C.), pare fosse il piatto preferito da Cicerone. Cancellate dallo schema le parole elencate sotto. Al termine le lettere rimaste lette di seguito daranno il nome di questo appetitoso piatto.
ANAGRAFE
CALZONI
CAVERNA
CEMENTO
CESTINO
CIVETTA
GHIANDA
GIOSTRA
GRAFFITO
INVENZIONE
ISTRICE
LAMPONE
MANCINO
MARCHIO
MARMOTTA
MASCELLA
MONSONE
NAVETTA
PARENTE
PIANO
PIRAMIDE
PONENTE
RESTO
RICORSO
RUGGITO
SEGGIOLINO
SOMALO
SONNO
SPARGISALE
SPERONE
Futoshiki
Rispettando i simboli
< (minore di) e > (maggiore
di), completate lo schema
inserendo le cifre 1, 2, 3, 4
in modo che ciascuna riga e
colonna le contenga una volta
sola tutte e quattro.
Le soluzioni dei giochi le trovi nel prossimo numero
1
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TERMINE
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TULIPANO
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oroscopo | Insieme
vergine 24 ag - 22 sett
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re!
Sarete più ispirati per quanto riguarda il lavoro e riuscirete a vederci lungo, riuscendo a intuire buone occasioni. Questo però non deve farvi perdere la gentilezza con chi collabora o lavora con voi. Favorite le unioni.
ARIETE 21 mar - 20 apr
chiari e lucidi e, se siete in coppia da
tempo, prendete una decisione.
Il dopo vacanze riparte all’insegna del
dinamismo: sul lavoro il vostro spirito
di adattamento sarà messo fortemente alla prova. In amore: colpi di fulmine per chi è single, mentre per chi è in
coppia è arrivato il momento di parlar
chiaro.
LEONE 23 lug - 23 ag
Avrete finalmente la forza per consolidare i vostri sentimenti. Riuscirete
ad apparire accomodanti, cosa non
sempre facile per voi di questo segno.
Sul lavoro siete determinati e non vi
risparmierete. Favoriti i contatti: porteranno nuovi progetti.
toro 21 apr - 20 magg
62
La parola del mese è: produttività.
Riuscirete a concretizzare tutto ciò
che deciderete di perseguire, purché
ben pianificato. Cercate di non essere provocatori con chi vi sta accanto.
Nella sfera sentimentale, siate più
morbidi nell’esprimere il vostro punto di vista.
Bilancia 23 sett - 22 ott
Vi si apriranno le porte a nuove esperienze lavorative. Potrete esercitare il
vostro talento, se siete artisti, o comunque mostrare le vostre potenzialità. La vita affettiva vi riserva delle
sorprese e potrete vivere forti emozioni.
GEMELLI 21 magg - 20 giu
Siete frizzanti in questo periodo, il
che vi porterà a volte a esagerare un
pochino. Momenti intensi, ma, occhio
a non spingervi troppo, potreste trovarvi in situazioni imbarazzanti. Nel
privato sarete degli ottimi comunicatori.
Scorpione 23 ott - 22 nov
Porterete a termine i progetti iniziati
da tempo e questo vi darà una grande fiducia in voi stessi. Grande energia
anche per quanto riguarda l’amore
che sarà davvero spontaneo. Slanci affettuosi e passione saranno graditi da
chi vi circonda.
CANCRO 21 giu - 22 lug
Sarete in grado di muovervi anche in
situazioni delicate, questo perché siete particolarmente acuti. Riuscirete
a fare le scelte giuste e a socializzare
con le persone giuste. In amore siate
Sagittario 23 nov - 21 dic
a non fare le cose di fretta. L’amore è
passionale, ma a volte potrebbe non
essere capito. Mediate l’istinto con la
tenerezza.
Capricorno 22 dic - 20 genn
Concentratissimi sui vostri obiettivi,
settembre vi vede così. Sarete molto
rigorosi, in particolare nella seconda
parte del mese. In campo sentimentale vi sentirete un po’ messi alle strette, ma non è che siete voi a scappare
sempre? Rifletteteci!
Acquario 21 genn - 19 febb
Rivoluzionerete un po’ il vostro stile
di vita grazie a nuove e interessanti
conoscenze. Questo farà sì che la vostra creatività sia stimolata nel modo
giusto. In amore vi sentirete particolarmente curiosi e aperti alle novità.
pesci 20 febb - 20 mar
Le difficoltà degli ultimi tempi si stanno finalmente diradando. Affermerete
le vostre capacità e potrete guardare
al futuro speranzosi. Con il partner
dovrete cercare di stabilire un equilibrio tra ciò che richiede e ciò che siete
in grado di dare.
Cercate di essere un po’ più attenti.
Le sviste in questo periodo saranno
all’ordine del giorno. Prudenza, quindi
Ecco le soluzioni dei giochi comparsi su Bene Insieme del numero scorso.
A rigor di logica
La frase enigmatica
Un caffè
(non sempre corretto = caffè
normale, senza aggiunte;
umore nero = perché è scuro;
si è dato alla macchia = il caffè
macchiato)
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settembre 2014
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Ciao bambini!
Grazie a tutti
per le bellissime città
che avete disegnato!
Ecco i 3 disegni che ho scelto
tra i tantissimi che sono arrivati!
Disegno di
LEONARDO F.
di Sinnai (CA)
Disegno di
NATALIA S.
di Genova
Disegno di
GAIA L.
di Cirò Marina (KR)
Da metà settembre
arriva il nuovo Activity Book
di Conad Kids, con tanti giochi
e avventure da vivere a FeliCittà,
la città a misura di bambino!
Non perderlo!
Per scoprire come averlo, chiedi
nel tuo punto vendita Conad!
sport
di squadra
Facciamo squadra!
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Basket o minibasket, questo
gioco di squadra in
italiano si chiama
pallacanestro.
Lo scopo di ognuna
delle due squadre
è quello di realizzare punti facendo
passare la palla
all'interno dell'anello del canestro avversario. ll basket è uno sport
in cui è fondamentale il lavoro di squadra ma è
anche facile emergere per le proprie qualità personali. Autocontrollo e correttezza in campo sono
fondamentali per gestire i frequenti contatti con
gli altri giocatori. È un’attività sportiva completa e ti permette di lavorare su gambe, braccia,
fortificando i muscoli addominali e allungando
la colonna vertebrale. Si può iniziare a giocare a
basket a partire dai 7 anni perché richiede molta
coordinazione che durante gli allenamenti viene
sempre più sviluppata. Avete presente come palleggiano bene i giocatori di basket? Ecco, questo è
un bell’esempio di coordinazione.
palleggiamo?
Ciao amici!
Ricomincia la scuola
e con essa anche
l’attività sportiva.
A quale iscriversi?
In queste pagine vi
voglio parlare di tre
sport che mi piacciono
molto. Oltre a essere
di squadra (e quindi
si possono fare insieme a
tanti amici, sia maschi che femmine),
si giocano tutti con la palla. Forse non
ci avete mai pensato, ma gli sport dove
si deve lanciare la palla sono quelli che
aiutano maggiormente la coordinazione.
Se poi scegliete di praticare un altro
sport, vorrà dire che almeno saprete come
si gioca a: basket, volley e rugby.
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Chiamata minivolley nel
caso di squadre formate
da ragazzi, la pallavolo
(questo il nome in italiano)
si gioca in un campo di forma rettangolare diviso da
una alta rete. La palla che
cade nel capo avversario
segna il punto. La pallavolo non prevede contatto
fisico con l'avversario, ma
si basa fondamentalmente sulla collaborazione
sincronizzata tra i giocatori - ciascuno con un ruolo
diverso, ma complementare - nella costruzione
dell'azione di gioco. L'allenamento comincia con una
fase di riscaldamento, che permette di preparare
ben i muscoli prima di procedere con una partita,
dove vengono spiegate le tecniche e tutte le mosse.
Infine, si conclude con un po’ di stretching. Giocare
a minivolley aiuta a sviluppare coordinazione e precisione. Inoltre, non necessita di un abbigliamento
particolare, bastano una maglietta e dei calzoncini
corti. Unico accessorio fondamentale: le ginocchiere.
Di questo gioco ne esistono
essenzialmente due tipi
che si differenziano per
il numero di giocatori: il
rugby a 15 e il rugby a 13,
ognuno dei quali ha regole diverse. Se, invece, chi
gioca ha dai 5 ai 12 anni si
chiama minirugby.
È uno sport davvero spassoso perché si corre con la
palla in mano cercando di schivare gli avversari che
cercano di fermarti, per questo è fondamentale l'aiuto
dei propri compagni! Infatti è l'intera squadra che, con
il contributo di tutti giocatori assieme, costruisce il
gioco e protegge la palla. Un esempio? La mischia, in
cui i giocatori si sostengono e spingono l'un l'altro per
conquistare preziosi metri di campo. Quando si gioca
a rugby è facile ricevere e dare colpi, ma non è pericoloso perché già dalle prime lezioni ti insegnano disciplina e autocontrollo: si corre con la palla e si impara
a bloccare l’avversario e a superare la linea di meta
(si chiama così la porta nel gioco del rugby).
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Passa la palla!
Il rugby, il volley e il basket si giocano con tre palloni diversi.
Conosciamo le caratteristiche regolamentari di ciascuno di essi.
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Forma: ovale schiacciata per
essere il più sfuggente possibile.
MATERIALE: di cuoio o di
sintetico che sia resistente
all’acqua.
DIMENSIONI: lunghezza da un
minimo di 28 a un massimo di
30 cm. Circonferenza massima
tra i 74 e i 77 cm. Circonferenza
minima tra i 58 e i 62 cm.
PESO: 410 grammi.
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pallone
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FORMA: sferica
MATERIALE: di cuoio o pelle
ruvida, o di materiale sintetico.
Solitamente è di colore arancionemarrone, con le linee nere, ma è
spesso variopinta.
DIMENSIONI: nelle competizioni
femminili ha una circonferenza
di 72,4 cm, in quelle maschili di
78 cm.
PESO: tra i 510 e i 753 grammi.
a volley
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e
n
FORMA: sferica.
MATERIALE: di cuoio vero o di
sintetico.
DIMENSIONI: circonferenza di
65-67 cm.
PESO: 260-280 grammi.
minutes
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Impara l'inglese
con Leo
Learn english
with Leo
canestro
BASKET
partita
match
rete
net
EO LO SA!
cos'èe la haka?
IOCHIAMO?
intrecci in campo
A ogni giocatore corrisponde un'azione di gioco. Segui il percorso per
scoprire la corrispondenza.
La Haka è la danza che
fanno a ogni inizio di partita gli All Blacks, squadra
nazionale neozelandese di
rugby a 15 per cercare di
intimidire gli avversari. Si
roteano e si spalancano gli
occhi, si digrignano i denti, si mostra la lingua, ci si
batte violentemente il petto
e gli avambracci. Un modo
per esprimere potenza e
coraggio, che si ricollega allo
spirito guerriero dei Maori,
l’etnia d’origine della Nuova
Zelanda.
due mosse
della pallavolo
Muro
Si chiama "muro" la
parte del corpo che uno
o più giocatori di prima
linea possono innalzare
al di sopra della rete al
fine di arrestare il colpo
avversario.
arbitro
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sport
di squadra
Schiacciata
O lo "schiaffo" che si
dà alla palla, con una
sola mano, cercando
generalmente di colpire il
più forte possibile affinché
gli avversari non riescano
a recuperare la palla o non
riescano a controllarla,
mandandola fuori.
il super
campione
del basket
Marco Belinelli è il primo e unico italiano
a essere entrato nella storia sportiva per
aver vinto il titolo NBA, la principale
lega professionistica di pallacanestro
degli Stati Uniti d’America.
A soli 11 anni venne notato da un allenatore che lo segnalò alla Virtus Bologna. Da allora, grazie al suo talento e
alla sua determinazione, la sua carriera
è costellata da vittorie.
Classe 1986, Belinelli è alto 1, 96 m.
e attualmente gioca nei San Antonio
Spurs e nella Nazionale italiana.
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