«Portate entrambe le tessere e ricordatevi di chiedere il pin»
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«Portate entrambe le tessere e ricordatevi di chiedere il pin»
2 Venerdì 1 Aprile 2016 Corriere di Como Primo piano Il disservizio La scheda l Regione Lombardia ha esteso dal 27 febbraio 2015 lo sconto benzina anche ai possessori di veicoli a gasolio l Per accedere allo sconto benzina o gasolio bisogna essere possessori di Carta Regionale dei Servizi (CRS) o di Tessera Sanitaria - Carta Nazionale dei Servizi (CNS) con il relativo Pin l Possono ottenere lo sconto i cittadini che risiedono nei comuni confinanti con la Svizzera l Il Pin si può chiedere con una procedura online oppure presentando la tessera e un documento di identità, presso le ex Asl, i comuni abilitati al rilascio e le sedi territoriali della Regione l Lo sconto viene rilasciato al proprietario di un autoveicolo al quale viene associata la tessera Il sistema di sconto benzina è nel caos. Molte nuove carte nazionali dei servizi, che sostituiscono la carta regionale, non funzionano. I pos - i terminali elettronici per la lettura delle tessere non riconoscono il pin e il cittadino non può usufruire dello sconto benzina. Un problema che interessa migliaia di comaschi e che ha messo subito in allarme Daniela Maroni, consigliere regionale, rappresentante dei benzinai comaschi e a pieno titolo, tra le “madri” della carta sconto. «Le carte nazionali sono incompatibili con alcuni lettori pos per lo sconto benzina. L’errore è stato commesso a livello centrale, quindi sarà Roma a dover eventualmente ritirare o sistemare le carte non funzionanti - spiega Maroni - Noi, come Regione, ci siamo attivati per affrontare temporaneamente il problema. L’obiettivo è riattivare le carte regionali revocate. Quindi nessuno le butti via». Quando infatti i cittadini hanno attivato la nuova carta nazionale dei servizi, di colore azzurro, quella regionale, di colore giallo, è stata revocata. O meglio, “disattivata”. Regione Lombardia sta cercando ora di riattivare queste tessere per dar modo a chi ha la carta azzurra bloccata di utilizzare quella gialla (regionale) per accedere allo sconto benzina. «Invito tutti i cittadini ribadisce Daniela Maroni a non buttare la tessera gialla regionale, e a riuti- Carta sconto nella bufera lizzarla per lo sconto benzina nei prossimi giorni». È stata confermata intanto l’audizione dei vertici di Lombardia Informatica giovedì 7 alle 14.30. Pieno complicato «Le carte che non funzionano con il pos sono quelle più nuove, quelle nazionali». Da alcuni giorni Gianmatteo Ciraolo, detto “Ciro”, responsabile di una stazione di servizio in viale Giulio Cesare, a Como, sta avendo il suo bel da fare a causa dello sconto benzina. «Il problema c’è da un paio di settimane - spiega Ciraolo - Tutto è nato con le nuove carte blu-azzurre. Facciamo un esempio, su dieci clienti con le nuove tessere sconto neanche una funziona in modo corretto». E per chi lavora e offre un servizio che deve essere svolto nel più breve tempo possibile questo problema diventa un danno serio. Con il rischio poi che si torni al pendolarismo del pieno verso la Svizzera, dato che senza lo sconto la verde è più conveniente in Canton Ticino. Le ultime carte nazionali dei servizi (le tessere azzurre che a poco a poco stanno sostituendo quelle gialle) non funzionano correttamente. VkVSIyMjVm9sb0Vhc3lSZWFkZXJfU2VzYWFiIyMjcy5jYXNpcmFnaGkjIyNSaXN1bHRhdGkgUmljZXJjYSMjIzA1LTAzLTIwMTYjIyMyMDE2LTA0LTA1VDE4OjIyOjU3WiMjI1ZFUg== Daniela Maroni, consigliere regionale comasca Daniela Maroni: «L’errore è stato commesso da Roma. Ci stiamo attivando in Regione» Il rischio, se i disagi dovessero proseguire per diversi giorni, è che molti i comaschi tornino a fare benzina in Svizzera: un danno economico sia per i gestori di stazioni di servizio, sia per lo Stato. «Le anomalie nel funzionamento della carta sconto con l’arrivo delle nuove tessere erano evitabili ma la Regione, come sempre, fa scaricabarile sul Governo piuttosto che prendersi la responsabilità della propria negligenza», commenta il consigliere regionale comasco del Pd Luca Gaffuri. «Il Governo non ha fatto nulla di nascosto ma ha sempre concordato ogni passaggio con le Regioni precisa Gaffuri - La gara è «Portate entrambe le tessere e ricordatevi di chiedere il pin» E così sono migliaia i comaschi che non possono più godere dello sconto sul carburante. La questione è informatica e legata alla lettura delle carte nei relativi Pos delle stazioni di servizio. Peraltro, con l’attivazione della nuova carta nazionale CNS, la vecchia CRS regionale veniva revocata. Ora però Regione Lombardia sta riattivando le vecchie “carte gialle” in modo da poterle usare fino a quando non saranno risolti i problemi di lettura delle ultime tessere azzurre. «Noi al momento consigliamo di tenere entrambe le tessere nel Gianmatteo Ciraolo «Il problema c’è da un paio di settimane con le carte blu-azzurre» Il benzinaio Sopra, Gianmatteo Ciraolo. Gestisce una stazione di servizio in viale Giulio Cesare a Como. Da circa quindici giorni i titolari delle nuove carte nazionali non riescono a fare il pieno scontato a causa del mancato riconoscimento della tessera stata assegnata l’anno scorso dalla Consip ma già nel 2013, quando si parlava del passaggio dalla Carta regionale alla Carta nazionale dei servizi, si precisava che la compatibilità tra tessere e lettori sarebbe stata assicurata fino a quando la società, in questo caso la Sogei, si sarebbe avvalsa dello stesso produttore del chip delle carte. Su questi presupposti la Giunta ha avuto ben tre anni per accompagnare il cambio da una carta all’altra e il passaggio di consegne tra le società appaltatrici ed evitare così disservizi e disagi per i cittadini lombardi - conclude -. Le giustificazioni date dalla giunta lasciano il tempo che trovano». portafogli - dice ancora Ciraolo Se un cliente arriva con tutte e due le tessere noi proviamo prima quella nuova, in modo che anche gli enti competenti abbiano un feedback dal Pos del malfunzionamento, poi utilizziamo quella vecchia». «Confidiamo che la situazione si possa sbloccare nel più breve tempo possibile - aggiunge il benzinaio - Ricordiamo a tutti che per le nuove tessere è necessario anche chiedere un nuovo pin. Si deve andare nel comune di residenza, all’Asl oppure nella sede territoriale della Regione Lombardia, il cosiddetto Pirellino. Senza il nuovo codice non si può usufruire dello sconto». Un vero dedalo di problemi, insomma, anche se la questione principale, come detto riguarda solo alle ultime carte azzurre emesse, le altre stanno regolarmente funzionando garantendo - spiegano gli addetti ai lavori - un prezzo del carburante agli stessi livelli della vicina Svizzera per chi ha lo sconto di fascia A, quindi per chi vive entro 10 chilometri dal confine. P.An.