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Celebrare insieme

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Celebrare insieme
Vita diocesana
Sabato, 19 marzo 2016 11
dell’intera celebrazione: non viene eseguito alcun canto;
la processione d’ingresso si snoda accompagnata da un
profondo silenzio e si conclude con la prostrazione del
Vescovo dinanzi l’altare. Gli altri momenti della celebrazione
sono:
1. la liturgia della Parola durante la quale si legge la
passione del Signore secondo il vangelo di Giovanni e si
propone l’antica preghiera universale.
2. L’adorazione della Croce.
3. la comunione con il Pane Eucaristico consacrate
durante la messa del giovedì Santo.
Celebrare insieme...
CELEBRAZIONI
SETTIMANA SANTA 2016
CON LA PRESIDENZA
DEL VESCOVO DIEGO
BASILICA CATTEDRALE
DI COMO
Domenica 20 marzo
DOMENICA DELLE PALME
E DELLA PASSIONE DEL SIGNORE
Alle ore 10.00: piazzale della basilica di San Fedele;
benedizione dei rami di ulivo e di palma; commemorazione
dell’ingresso del Signore a Gerusalemme. Processione verso
il Duomo. In Duomo: Santa Messa Pontificale.
Giovedì Santo 24 marzo
SANTA MESSA DEL CRISMA: ore 10.00
Tutti i sacerdoti della diocesi sono invitati a ritrovarsi
presso la basilica di San Fedele per indossare i paramenti e
comporre la processione verso il Duomo.
La processione partirà e tornerà in San Fedele (utilizzando
il portale cosiddetto “del drago” (a destra dell’ abside) e
percorrendo via Vittorio Emanuele) a motivo dei lavori
che coinvolgono la piazza e il sagrato di San Giacomo. Pur
comprendendo la difficoltà, soprattutto dei confratelli che
giungono dalla Valtellina e dalle Valli Varesine, si chiede
di giungere in San Fedele per tempo al fine di avviare la
processione alle ore 9.45 e di poter iniziare la celebrazione in
Duomo in orario.
I concelebranti sono invitati a portare camice e stola.
Troveranno la casula nel presbiterio di San Fedele: i membri
del Consiglio episcopale, i Canonici effettivi ed onorari, i
Delegati vescovili, i superiori del seminario. I vicari foranei
invece troveranno la casula in Basilica, presso l’altare del
Beato Innocenzo XI.
Alle ore 9.45 si comporrà la solenne processione di ingresso
verso la chiesa cattedrale nella quale il vescovo presiederà
la concelebrazione della Santa Messa Crismale, quale segno
della stretta comunione tra il Pastore della Chiesa locale e
i suoi fratelli nel Sacerdozio ministeriale. Poiché il Giovedì
santo si fa memoria dell’istituzione del sacerdozio, i presbiteri
presenti alla celebrazione, presieduta dal vescovo ed unica
per tutta la diocesi, rinnovano pubblicamente le loro
promesse di fedeltà a Cristo e alla Chiesa.
Nel corso di questa celebrazione vengono benedetti:
• l’olio dei catecumeni che servirà per l’unzione dei bambini
e degli adulti che celebrano il battesimo;
• l’olio degli infermi con il quale si ungeranno gli ammalati;
• il sacro Crisma (olio misto a preziose fragranze profumate
provenienti dalla diocesi di Locri, dalla Terra Santa e da
alcuni monasteri) con il quale si ungeranno i battezzati, i
cresimati, i nuovi sacerdoti, i nuovi altari e le nuove chiese.
CONSEGNA DEI SANTI OLI
A conclusione della celebrazione i Santi Olii saranno
consegnati alle parrocchie in Duomo presso gli altari di
Sant’ Abbondio e di San Giuseppe. Sarà possibile ritirarli
dopo la celebrazione o nel pomeriggio del Giovedì o il
Venerdì Santo mattina, fino alle ore 12.00.
Le ampolle per i Santi Oli delle diverse parrocchie
potranno essere lasciate in deposito prima dell’ inizio della
celebrazione solo presso l’altare di san Giuseppe, apponendo
il nome della parrocchia o del sacerdote di riferimento, al
fine di evitare disguidi. Si assicura un servizio di custodia.
Si chiede di favorire i sacerdoti e le parrocchie più distanti,
ritirando, se possibile, da parte dei più vicini, le ampolle nel
pomeriggio di giovedì.
CRESIMANDI
Si chiede cortesemente di segnalare all’indirizzo liturgia@
diocesidicomo.it il numero dei cresimandi che le parrocchie
porteranno in Duomo per la messa crismale, al fine di
predisporre al meglio i posti.
TRIDUO PASQUALE
Con la celebrazione serale del Giovedì Santo ha inizio il triduo
“della morte sepoltura e risurrezione” del Signore “centro di
tutto l’anno liturgico”.
Sabato Santo 26 marzo
È il giorno del grande silenzio – perché – come dice un’antica
omelia, «il Re dorme. La terra tace perché il Dio fatto carne si è
addormentato ed ha svegliato coloro che da secoli dormono».
La chiesa medita il silenzio di Cristo nella tomba e veglia con
Maria il mistero straordinario della morte di Dio fatto uomo
per noi.
Alle ore 9.00: siamo invitati a pregare la Liturgia delle ore con
i Canonici del Capitolo.
Alle ore 21.00: Veglia Pasquale. è la madre di tutte le veglie;
essa si colloca al cuore dell’Anno liturgico, al centro di ogni
celebrazione.
Nella notte i cristiani celebrano la vera pasqua, la liberazione
dalla schiavitù del peccato e della morte. Cristo nostra
pasqua è risorto. La liturgia prevede:
1. Il Lucernale con la benedizione del fuoco nuovo,
l’accensione del Cero pasquale che rimarrà acceso per 50
giorni, l’accensione delle candele dei fedeli e di tutta la chiesa,
il canto dell’antico inno dell’Exsultet che inneggia a Cristo
luce del Mondo.
2. la liturgia della parola che ripercorre la storia della
salvezza dalla Creazione alla risurrezione del Cristo.
3. la liturgia battesimale (sin dai primi secoli la chiesa
celebra la notte di pasqua il sacramento del battesimo).
4. la liturgia eucaristica.
Durante la Veglia il Vescovo celebra i sacramenti
dell’Iniziazione Cristiana per gli adulti eletti ai Sacramenti
pasquali: il Battesimo, la Confermazione e l’Eucarestia.
Domenica di Pasqua, 27 marzo
resurrezione del Signore
è il giorno assolutamente nuovo per l’umanità, giorno che
illumina la storia del mondo e inaugura la nuova creazione.
Alle ore 10.00 il vescovo celebrerà il pontificale con la
Benedizione papale. Alle ore 18.00 il canto dei Vespri
Battesimali chiuderà il Sacro Triduo.
Si coglie l’occasione per formulare ai confratelli presbiteri, ai
Giovedì Santo 24 marzo
diaconi e a tutti coloro che, a vario titolo, sono impegnati a
Alle ore 20.30, in Cattedrale, si celebrerà la messa
servizio delle assemblee oranti delle comunità della diocesi
vespertina pontificale nella “cena del Signore”.
(ministranti, sacrestani, lettori, accoliti, ministri straordinari
In tutte le parrocchie della diocesi sono presentate all’inizio
della comunione, direttori di coro, cantori, organistri,
della celebrazione gli oli santi benedetti dal vescovo nella
strumentisti, membri dei gruppi liturgici, addetti alle chiese)
messa crismale. Il testo per la presentazione potrà essere
i più sinceri auguri di un lavoro proficuo per una degna
ritirato in Duomo, agli altari di Sant’Abbondio e di San
celebrazione della Pasqua di Cristo.
Giuseppe, contestualmente al ritiro delle ampolle.
I temi dominanti la celebrazione eucaristica nella quale
don Simone Piani
si fa memoria dell’ultima cena di Gesù sono: l’istituzione
maestro delle celebrazioni liturgiche
dell’Eucaristia e del sacerdozio ministeriale
e il comandamento dell’amore fraterno. La
liturgia, pertanto, propone:
- il rito della lavanda dei piedi. Il vescovo,
richiamando il gesto di Gesù che amò i
discepoli fino alla fine, laverà i piedi a 12
Domenica 20 marzo il Concerto nella
adulti candidati alla Confermazione.
- La solenne reposizione e l’adorazione
Domenica delle Palme in Como-San Fedele;
prolungata dell’Eucaristia che sarà
in Cattedrale, fino al 3 aprile, la mostra sulla
animata dalla parrocchia di San Fedele.
■ Incontri di fede e cultura
Venerdì Santo 25 marzo
Alle ore 9.00: siamo invitati a pregare
la Liturgia delle ore con i Canonici del
Capitolo.
Alle ore 15.00: dalla Basilica della SS.
Annunciata: Processione del SS. Crocifisso
Alle ore 20.30: Solenne Azione Liturgica
L’ingresso del celebrante è caratterizzato
da una profonda austerità legata al tono
raffigurazione del Volto di Cristo
L’
ormai tradizionale concerto proposto dal Centro culturale Paolo
VI per la Domenica delle Palme si presenta quest’anno come un
significativo momento all’interno del giubileo indetto da Papa
Francesco.
Sarà l’occasione per fare memoria di quanto il pontefice sottolinea
ricordando che «solo chi è stato accarezzato dalla tenerezza della
misericordia conosce veramente il Signore. Il luogo privilegiato
dell’incontro è la carezza della misericordia di Gesù Cristo verso il mio
peccato».
Quella carezza che sarà al centro dell’elevazione spirituale – “La carezza
della Misericordia”, domenica 20 aprile, ore 21, chiesa di San Fedele –
attraverso le parole tratte dal “Diario” di suor Faustina Kowalska, nota in
tutto il mondo come la santa della divina misericordia e annoverata tra
i grandi mistici della Chiesa. Parole che accompagneranno la musica del
gruppo “Cantate Domino” di Abbiategrasso.
Fondato nel 1986, il coro è diretto dal M.° Paolo Percivaldi ed è formato da
50 elementi. Dal 2001 al canto polifonico si sono aggiunte nuove sonorità:
organo, violino, violoncello, chitarra classica.
Attingendo alla tradizione della cristianità, vengono riscoperte bellissime
pagine di musica sacra, espressione di diverse culture, da quella
medioevale a quella contemporanea, fino a quella dell’Est europeo. Così
risuoneranno in San Fedele musiche di Mozart (Confutatis, Qui presso a te),
Dvorãk (Dona nobis pacem), Luodovico Grossi da Viadano (Exultate justi in
Domino), César Frank (Panis angelicus) fino ai canti della liturgia ortodossa
e rumena.
Ingresso libero. Per informazioni: [email protected], 3318573594
È aperta fino a domenica 3 aprile la mostra “Il Volto ritrovato”. I tratti
inconfondibili di Cristo
Orari: lunedì-sabato 11.00-17.30 / domenica 11.00-11.50, 13.00-16.30
Visite guidate gratuite (prenotazione obbligatoria per gruppi e scuole; per
visite singole rivolgersi all’ingresso della cattedrale).
Prenotazioni: [email protected]
Centro culturale Paolo VI
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